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CLASSIFICAZIONE CLASSIFICAZIONE 1) Cementi chirurgici per impacchi 1) Cementi chirurgici per impacchi parodontali;parodontali;

2) Adesivi chimici o suture chimiche;2) Adesivi chimici o suture chimiche; 3) Materiali sostitutivi dell’osso;3) Materiali sostitutivi dell’osso; 4) materiali per splintaggio parodontale.4) materiali per splintaggio parodontale.

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1) Cementi chirurgici per impacchi 1) Cementi chirurgici per impacchi parodontaliparodontali

Vengono adoperati particolari cementi, i quali, oltre all’Vengono adoperati particolari cementi, i quali, oltre all’azioneazione troficatrofica e e rigenerativarigenerativa esplicano esplicano funzione funzione antiemorragica antiemorragica ed ed antidolorificaantidolorifica..

La copertura della ferita,in caso di interventi parodontali, permette al paziente di riprendere La copertura della ferita,in caso di interventi parodontali, permette al paziente di riprendere subito le pratiche di igiene orale, favorendo nel contempo una più immediata e migliore subito le pratiche di igiene orale, favorendo nel contempo una più immediata e migliore guarigione.guarigione.

Nella chirurgia parodontale l’impacco gengivale ha quindi i seguenti scopi:Nella chirurgia parodontale l’impacco gengivale ha quindi i seguenti scopi: 1)1) proteggere la ferita da irritazioni cutanee, termiche e chimiche; proteggere la ferita da irritazioni cutanee, termiche e chimiche; 2)2) coprire il coagulo, quando non è possibile l’unione diretta della ferita (sutura dei margini); coprire il coagulo, quando non è possibile l’unione diretta della ferita (sutura dei margini); 3)3) coprire le parti molli sul supporto sottostante, come avviene ad esempio per i bordi gengivali coprire le parti molli sul supporto sottostante, come avviene ad esempio per i bordi gengivali

dopo il curettaggio e per i lembi nella zona limite muco-gengivale; dopo il curettaggio e per i lembi nella zona limite muco-gengivale; 4)4) fissare i denti mobilizzati durante l’intervento in fase post-operatoria. fissare i denti mobilizzati durante l’intervento in fase post-operatoria.

Inoltre deve avere i seguenti requisiti:Inoltre deve avere i seguenti requisiti: A)A) essere morbido, di facile manipolazione per potersi adattare alla morfologia della zona da essere morbido, di facile manipolazione per potersi adattare alla morfologia della zona da

trattare;trattare; B)B) indurire nel tempo ragionevolmente breve per diminuire la possibilità di dislocazione indurire nel tempo ragionevolmente breve per diminuire la possibilità di dislocazione

involontaria dei lembi mucosi sottostanti;involontaria dei lembi mucosi sottostanti; C)C) avere consistenza ed una durezza tale da resistere al trauma masticatorio e da prevenire la avere consistenza ed una durezza tale da resistere al trauma masticatorio e da prevenire la

frattura ed il dislocamento;frattura ed il dislocamento; D)D) presentare una superficie liscia e compatta, allo scopo di ostacolare la ritenzione di residui presentare una superficie liscia e compatta, allo scopo di ostacolare la ritenzione di residui

alimentari e depositi batterici e di prevenire l’irritazione della mucosa labiale e geniena;alimentari e depositi batterici e di prevenire l’irritazione della mucosa labiale e geniena; E)E) effetto battericida per prevenire la colonizzazione batterica; effetto battericida per prevenire la colonizzazione batterica; F)F) non interferire in modo negativo sulle varie fasi del processo di guarigione. non interferire in modo negativo sulle varie fasi del processo di guarigione.

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1) Cementi chirurgici per impacchi 1) Cementi chirurgici per impacchi parodontaliparodontali

Storicamente i primi cementi chirurgici(con Eugenolo) sono stati:Storicamente i primi cementi chirurgici(con Eugenolo) sono stati: 1)1) Il CEMENTO DI WARDIl CEMENTO DI WARD Costituito da una polvere contenente: Ossido di Zinco “ZnO” (azione lenitiva e da un’ azione Costituito da una polvere contenente: Ossido di Zinco “ZnO” (azione lenitiva e da un’ azione

riparativa, stimolante il turnover delle cellule della mucosa gengivale), Colofonia (azione riparativa, stimolante il turnover delle cellule della mucosa gengivale), Colofonia (azione plastificante)e fibre di Amianto (riempitivo per aumentare la consistenza) e da un liquido: plastificante)e fibre di Amianto (riempitivo per aumentare la consistenza) e da un liquido: eugenolo (reagente con l’ossido di Zn, blando sedativo e antisettico) e olio d’oliva eugenolo (reagente con l’ossido di Zn, blando sedativo e antisettico) e olio d’oliva (plastificante).(plastificante).

Questo cemento aveva l’inconveniente di indurire troppo rapidamente durante la Questo cemento aveva l’inconveniente di indurire troppo rapidamente durante la manipolazione, per cui rendeva difficile la sua applicazione.manipolazione, per cui rendeva difficile la sua applicazione.

2) Il CEMENTO DI KINKLAND2) Il CEMENTO DI KINKLAND Polvere: Ossido di Zinco, Colofonia, Acido Tannico (azione emostatica) e fibre di Amianto;Polvere: Ossido di Zinco, Colofonia, Acido Tannico (azione emostatica) e fibre di Amianto; Il liquido: olio di arachidi, Colofonia e Eugenolo.Il liquido: olio di arachidi, Colofonia e Eugenolo. Presentava una facile manipolazione, ma induriva lentamente. Presentava una facile manipolazione, ma induriva lentamente. I suddetti cementi chirurgici sono stati ormai del tutto abbandonati, pertanto hanno un valore I suddetti cementi chirurgici sono stati ormai del tutto abbandonati, pertanto hanno un valore

esclusivamente storico,per i seguenti motivi:esclusivamente storico,per i seguenti motivi: A) l'inalazione anche di A) l'inalazione anche di una sola fibra di Amianto, può causare il mesotelioma pleurico, una sola fibra di Amianto, può causare il mesotelioma pleurico,

tumore ad altissima malignitàtumore ad altissima malignità; pertanto,; pertanto, l'impiego dell'amianto è l'impiego dell'amianto è fuori leggefuori legge in in ItaliaItalia dal dal 19921992. . ((ex.ex.leggelegge n. 257 n. 257 del 1992); del 1992);

B) l’acido tannico è istolesivo a livello delle cellule epatiche,in quanto si assorbiva,attraverso B) l’acido tannico è istolesivo a livello delle cellule epatiche,in quanto si assorbiva,attraverso la mucosa orale;la mucosa orale;

C) l’eugenolo,è un agente irritante per la mucosa del cavo orale, ed è una sostanza tossica C) l’eugenolo,è un agente irritante per la mucosa del cavo orale, ed è una sostanza tossica per il tessuto osseo.per il tessuto osseo.

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Microfibrilla di Microfibrilla di Amianto al SEMAmianto al SEM

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1) Cementi chirurgici per impacchi 1) Cementi chirurgici per impacchi parodontaliparodontali

I cementi chirurgici attualmente più usati (Senza Eugenolo) sono:I cementi chirurgici attualmente più usati (Senza Eugenolo) sono: I) PERI-PAKI) PERI-PAK È un cemento già pronto, che indurisce rapidamente in ambiente umido, a contatto con la È un cemento già pronto, che indurisce rapidamente in ambiente umido, a contatto con la

saliva,presenta una facile manipolazione,buona tollerabilità, però presenta lo svantaggio saliva,presenta una facile manipolazione,buona tollerabilità, però presenta lo svantaggio della scarsa adesività sulle mucose.della scarsa adesività sulle mucose.

Contiene chimicamente solfato di Calcio, Ossido di Zinco, acrilati, coloranti inorganici,oli Contiene chimicamente solfato di Calcio, Ossido di Zinco, acrilati, coloranti inorganici,oli aromaticiaromatici

..II) SEPTO-PAKII) SEPTO-PAK Pronto all'uso, si modella con le dita ed indurisce in ambiente umido a contatto con la saliva, Pronto all'uso, si modella con le dita ed indurisce in ambiente umido a contatto con la saliva,

a base di solfato di calcio, ossido di zinco, coloranti ed oli aromatici, ha un effetto a base di solfato di calcio, ossido di zinco, coloranti ed oli aromatici, ha un effetto analgesico,presenta buona adesione. analgesico,presenta buona adesione.

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1) Cementi chirurgici per impacchi 1) Cementi chirurgici per impacchi parodontaliparodontali

III) COE-PAKIII) COE-PAK

E’ formato da due paste (una verde-a presa rapida o rossa-a presa regolare e l’altra bianca) E’ formato da due paste (una verde-a presa rapida o rossa-a presa regolare e l’altra bianca) contenute in due tubi. Una pasta contiene ossido di zinco,di magnesio ed altri ossidi contenute in due tubi. Una pasta contiene ossido di zinco,di magnesio ed altri ossidi metallici ,laratidolo, coloranti; l’altra pasta contiene acidi carbossilici non ionizzanti, metallici ,laratidolo, coloranti; l’altra pasta contiene acidi carbossilici non ionizzanti, clorotimolo (agente batteriostatico) e coloranti. Il coe-pak è l’impacco più usato, in quanto clorotimolo (agente batteriostatico) e coloranti. Il coe-pak è l’impacco più usato, in quanto presenta una buona adesività, tolleranza da parte della mucasa orale ed un buon indurimento presenta una buona adesività, tolleranza da parte della mucasa orale ed un buon indurimento e manipolazione.e manipolazione.

Le due paste, in uguale quantità, vengono miscelate, su un blocco di carta plastificato fornito Le due paste, in uguale quantità, vengono miscelate, su un blocco di carta plastificato fornito nella confezione commerciale con una spatola in metallo, fino ad ottener una pasta di color nella confezione commerciale con una spatola in metallo, fino ad ottener una pasta di color (verde pallido o rosa) uniforme e della consistenza dello stucco da vetraio,indi si applica (verde pallido o rosa) uniforme e della consistenza dello stucco da vetraio,indi si applica l’impacco, così miscelato nel cavo orale sul sito operatorio, previa lubrificazione delle dita l’impacco, così miscelato nel cavo orale sul sito operatorio, previa lubrificazione delle dita (rivestiti da guanti sterili chirurgici) con vasellina o soluzione fisiologica, per evitare che il (rivestiti da guanti sterili chirurgici) con vasellina o soluzione fisiologica, per evitare che il cemento aderisca alle dita dell’operatore.cemento aderisca alle dita dell’operatore.

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Hard (a presa rapida)Hard (a presa rapida) Regular (a presa normale)Regular (a presa normale)Esempi di applicazioni cliniche:Esempi di applicazioni cliniche:

Asportazione di fibroma muco-gengivaleAsportazione di fibroma muco-gengivale

impaccoimpacco

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2) Adesivi chimici o suture chimiche2) Adesivi chimici o suture chimiche S’intendono quei materiali che presentano, oltre ad una ottima tolleranza a livello tissutale, una perfetta aderenza ai tessuti vivendi umidi, permettendo così di ridurre od addirittura eliminare le tradizionali suture.S’intendono quei materiali che presentano, oltre ad una ottima tolleranza a livello tissutale, una perfetta aderenza ai tessuti vivendi umidi, permettendo così di ridurre od addirittura eliminare le tradizionali suture.

CLASSIFICAZONE:CLASSIFICAZONE: A) Ciano-acrilati;A) Ciano-acrilati; B) Colla di fibrina B) Colla di fibrina CIANO-ACRILATICIANO-ACRILATI Sono derivati dell’acido cianoacrilico; essi sono il Sono derivati dell’acido cianoacrilico; essi sono il trifluoro-isopropil-cianoacrilato, l’isobutil-cianoacrilato e l’N-butil2-cianoacrilato.trifluoro-isopropil-cianoacrilato, l’isobutil-cianoacrilato e l’N-butil2-cianoacrilato.

suture.suture.

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C5H5NO2C5H5NO2(Cianoacrilato)(Cianoacrilato)

Ac.Ac.cianoacrilicocianoacrilico

CianoacrilatoCianoacrilato

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2) Adesivi chimici o suture chimiche 2) Adesivi chimici o suture chimiche CIANO-ACRILATICIANO-ACRILATI Commercialmente si trovano sottoforma di monomeri che, in presenza di ambienti umidi Commercialmente si trovano sottoforma di monomeri che, in presenza di ambienti umidi

alcalini od acqua, induriscono rapidamente per una reazione di polimerizzazione.alcalini od acqua, induriscono rapidamente per una reazione di polimerizzazione. Oltre al monomero, contengono , come colorante blue, l’antrachinone (1%) che ha la funzione Oltre al monomero, contengono , come colorante blue, l’antrachinone (1%) che ha la funzione

di renderne più facile l’applicazione.di renderne più facile l’applicazione. PROPRIETA’PROPRIETA’ 1) ottima azione emostatica, dovuta all’azione meccanica occlusiva dei vasi, la quale favorisce 1) ottima azione emostatica, dovuta all’azione meccanica occlusiva dei vasi, la quale favorisce

la retrazione del coagulo;la retrazione del coagulo; 2) notevole potere adesivo;2) notevole potere adesivo; 3) formazione di un film protettivo compatibile con i tessuti viventi;3) formazione di un film protettivo compatibile con i tessuti viventi; 4) rapida polimerizzazione (10 sec.):4) rapida polimerizzazione (10 sec.): 5) ottima biocompatibilità;5) ottima biocompatibilità; 6) azione batteriostatica, dovuta al diossido di zolfo volatile, che si forma durante la 6) azione batteriostatica, dovuta al diossido di zolfo volatile, che si forma durante la

polimerizzazione;polimerizzazione; 7) azione di rigenerazione ossea, attualmente è controversa dagli A.A. 7) azione di rigenerazione ossea, attualmente è controversa dagli A.A.

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HistoacrylHistoacrylDermabondDermabond

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2) Adesivi chimici o suture 2) Adesivi chimici o suture chimichechimiche

COLLA DI FIBRINACOLLA DI FIBRINA Nel Nel 1915-1916, Grey e Harvey1915-1916, Grey e Harvey proposero per la prima volta, l’uso di tamponi di fibrina per proposero per la prima volta, l’uso di tamponi di fibrina per

controllare l’emorragia di organi parenchimatosi.controllare l’emorragia di organi parenchimatosi. Successivamente nel Successivamente nel 1979, Gastpar, Siegle, Wepner ed altri1979, Gastpar, Siegle, Wepner ed altri, utilizzarono per la prima volta in , utilizzarono per la prima volta in

OdontoiatriaOdontoiatria La colla di fibrina nella chiusura di alveoli dopo estrazioni dentarie nei pazienti con diatesi La colla di fibrina nella chiusura di alveoli dopo estrazioni dentarie nei pazienti con diatesi

emorragica e negli interventi di chiusura di comunicazioni oro-sinsali in combinazioni con emorragica e negli interventi di chiusura di comunicazioni oro-sinsali in combinazioni con lamine di collagenelamine di collagene

Il prodotto commerciale Il prodotto commerciale (TISSUCOL della BAXTER)(TISSUCOL della BAXTER) è un sistema di due componenti dal plasma è un sistema di due componenti dal plasma umano, che contiene più di fibrinogeno e trombina.umano, che contiene più di fibrinogeno e trombina.

Il primo componenteIl primo componente (che è la colla vera e propria) altamente concentrato contiene (che è la colla vera e propria) altamente concentrato contiene fibrinogeno, il fattore VIII, fibronectina, e tracce di altre proteine plasmatiche. fibrinogeno, il fattore VIII, fibronectina, e tracce di altre proteine plasmatiche.

Il secondo componenteIl secondo componente (attivante) contiene trombina, cloruro di calcio, e antifibrinolytic (attivante) contiene trombina, cloruro di calcio, e antifibrinolytic agenti come aprotinina. Miscelazione di due componenti di coagulazione e promuove la agenti come aprotinina. Miscelazione di due componenti di coagulazione e promuove la formazione e il cross-linkingformazione e il cross-linking didi fibrinafibrina. Il tessuto adesivo viene utilizzato per adesivo . Il tessuto adesivo viene utilizzato per adesivo tissutale in sostituzione della sutura, per l'emostasi, e la guarigione della ferita, mediante tissutale in sostituzione della sutura, per l'emostasi, e la guarigione della ferita, mediante stimolazione tissutalestimolazione tissutale

.. Scheda tecnica diScheda tecnica di TISSUCOL ADESIVO TISS.2SIR 2ML TISSUCOL ADESIVO TISS.2SIR 2ML Principio attivo Principio attivo PROTEINE PLASMATICHE UMANE PROTEINE PLASMATICHE UMANE

COAGULABILI/FATTORE XIII/PLASMINOGENO/APROTININA/PROTEINE/CALCIO CLORUROCOAGULABILI/FATTORE XIII/PLASMINOGENO/APROTININA/PROTEINE/CALCIO CLORURO ..

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INNESTO (LEMBO LIBERO) DI MUCOSA PALATINA: INNESTO (LEMBO LIBERO) DI MUCOSA PALATINA: fissato al sottostante osso, denudato, con il tissucolfissato al sottostante osso, denudato, con il tissucol

Dopo 3 mesiDopo 3 mesi

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso L’osso com’ è noto, può essere riprodotto in modo biologicamente L’osso com’ è noto, può essere riprodotto in modo biologicamente

naturale,attraverso processi di osteosintesi, utilizzando dell’osso autologo naturale,attraverso processi di osteosintesi, utilizzando dell’osso autologo oppure in modo oppure in modo alloplasticoalloplastico (costituito da materiale diverso dell’organismo, (costituito da materiale diverso dell’organismo, sintetico o comunque non biologico), utilizzando materiali biocompatibili. sintetico o comunque non biologico), utilizzando materiali biocompatibili.

Il concetto di Il concetto di biocompatibilitàbiocompatibilità si riferisce ad un'insieme di proprietà che un si riferisce ad un'insieme di proprietà che un materiale deve possedere per essere utilizzato con sicurezza in un organismo materiale deve possedere per essere utilizzato con sicurezza in un organismo biologico. I tessuti biologici infatti reagiscono secondo modalità variabili biologico. I tessuti biologici infatti reagiscono secondo modalità variabili all'introduzione o al contatto con un corpo estraneo, modalità che dipendono all'introduzione o al contatto con un corpo estraneo, modalità che dipendono dalle caratteristiche fisico-chimiche e meccaniche del materiale. Il materiale dalle caratteristiche fisico-chimiche e meccaniche del materiale. Il materiale ideale non esiste e i materiali fino ad oggi utilizzati sono quelli con le migliori ideale non esiste e i materiali fino ad oggi utilizzati sono quelli con le migliori caratteristiche di biocompatibilità.caratteristiche di biocompatibilità.

Alcune delle caratteristiche che un materiale biocompatibile deve possedere Alcune delle caratteristiche che un materiale biocompatibile deve possedere sonosono::

Assenza di carcinogenicità Assenza di carcinogenicità Assenza di immunogenicità Assenza di immunogenicità Assenza di tossicità Assenza di tossicità Assenza di teratogenicitàAssenza di teratogenicità

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso

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Classificazione dei biomateriali impiantabiliClassificazione dei biomateriali impiantabili Attalmente sono disponibili numerosi e possono essere suddivisi in base alla composizione in:Attalmente sono disponibili numerosi e possono essere suddivisi in base alla composizione in:

  Polimeri del carbonio: PoliTetraFluoroEtilene (Goretex) e PoliFluoroCarbonio(Teflon):Polimeri del carbonio: PoliTetraFluoroEtilene (Goretex) e PoliFluoroCarbonio(Teflon): ricostruzione parete ricostruzione parete toracica e addominale; riempimento di difetti di tessuti molli; ricostruzione cranio-facciale; toracica e addominale; riempimento di difetti di tessuti molli; ricostruzione cranio-facciale; membrane non membrane non riassorbibiliriassorbibili

Polipropilene(Marlex, Prolene):Polipropilene(Marlex, Prolene): ricostruzione parete toracica e addominale; suture chirurgiche; ricostruzione parete toracica e addominale; suture chirurgiche; membrane membrane non riassorbibilinon riassorbibili

Polietilene (Medpore):Polietilene (Medpore): riempimento di difetti di tessuti molli riempimento di difetti di tessuti molli

Polietilene tereftalato (Dacron,Mersilene):Polietilene tereftalato (Dacron,Mersilene): suture chirurgiche; protesi vascolari suture chirurgiche; protesi vascolari

PoliuretanoPoliuretano: rivestimento di protesi mammarie: rivestimento di protesi mammarie

Poliesteri alifatici-ac. polilattico,poliglicolico ecc. ( Poliglactin):Poliesteri alifatici-ac. polilattico,poliglicolico ecc. ( Poliglactin):suture chirurgiche; miniplacche e viti suture chirurgiche; miniplacche e viti riassorbibili; riassorbibili; membrane riassorbibilimembrane riassorbibili

Metilmetacrilato(MMA):Metilmetacrilato(MMA): ricostruzione parete toracica e addominale; ricostruzione cranio-facciale ricostruzione parete toracica e addominale; ricostruzione cranio-facciale

Polimeri non carbonici:Silicone:Polimeri non carbonici:Silicone: protesi mammarie; protesi per aumento di caratteristiche facciali protesi mammarie; protesi per aumento di caratteristiche facciali

Ceramiche:Idrossiapatite:Ceramiche:Idrossiapatite: Camouflage di difetti del distretto cranio-facciale; Camouflage di difetti del distretto cranio-facciale; ricostruzione difetti alveolariricostruzione difetti alveolari

Fosfato tricalcicoFosfato tricalcico: : ricostruzione piccoli difetti osseiricostruzione piccoli difetti ossei

Metalli: TitanioMetalli: Titanio - Miniplacche e - Miniplacche e vitiviti; protesi ortopediche.; protesi ortopediche.

In giallo = applicazioni cliniche in In giallo = applicazioni cliniche in ParodontologiaParodontologia

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso I) IDROSSIAPATITEI) IDROSSIAPATITE o duraapatite o monoidrossifosfato di pentacalcio:o duraapatite o monoidrossifosfato di pentacalcio:

È la forma di materiale ceramico risultante più idoneo ad essere utilizzato nei casi di difetti infraossei sotto È la forma di materiale ceramico risultante più idoneo ad essere utilizzato nei casi di difetti infraossei sotto forma densa e/o porosa.forma densa e/o porosa.

In natura si trova come costituente di alcune rocce vulcaniche, nello scheletro di alcuni coralli e nello scheletro In natura si trova come costituente di alcune rocce vulcaniche, nello scheletro di alcuni coralli e nello scheletro e nello smalto dei denti dei mammiferi.e nello smalto dei denti dei mammiferi.

Le idrossiapatiti sintetiche si ottengono a partire dall’idrolisi del fosfato di calcio monoidrato, il quale viene Le idrossiapatiti sintetiche si ottengono a partire dall’idrolisi del fosfato di calcio monoidrato, il quale viene successivamente sinterizzato, al fine di fondere fra loro le microparticelle.successivamente sinterizzato, al fine di fondere fra loro le microparticelle.

Il vantaggio dell’idrossiapatite porosa, i cui canalicoli presentano un diametro tra i 190 ed i 200 micron, Il vantaggio dell’idrossiapatite porosa, i cui canalicoli presentano un diametro tra i 190 ed i 200 micron, consiste nella facilità della vascolarizzazione ed osteoconduzione e ciò perché la sua struttura è simile a quella consiste nella facilità della vascolarizzazione ed osteoconduzione e ciò perché la sua struttura è simile a quella dell’osso umano.dell’osso umano.

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IdrossiapatiteIdrossiapatite

Ca5(PO4)3(OH)Ca5(PO4)3(OH)

 

  

 

Impianti dentali ruvidi per apposizione dimateriale:rivestiti di Hydroxylapatite (HA) al SEMal SEM

HAHA

Altre applicazioni dell’HA in ODONTOIATRIAAltre applicazioni dell’HA in ODONTOIATRIA

Conici con spire cilindrici Conici con spire cilindrici liscilisci

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso

II) BIOCERAMICHE A BASE DI FOSFATO TRICALCICOII) BIOCERAMICHE A BASE DI FOSFATO TRICALCICO Son tutte riassorbibili e presentano una struttura porosa i cui pori possono essere di diametro da 10 Son tutte riassorbibili e presentano una struttura porosa i cui pori possono essere di diametro da 10

micron (microporosità) a 500 micron (macroporosita).Pertanto permettono una valida crescita ossea micron (microporosità) a 500 micron (macroporosita).Pertanto permettono una valida crescita ossea al loro interno.al loro interno.

Nel mercato esistono tre prodotti di bioceramica, le quali variano per la loro composizione:Nel mercato esistono tre prodotti di bioceramica, le quali variano per la loro composizione: a) ENGIporea) ENGIpore (Calcio- fosfato poroso);(Calcio- fosfato poroso);

b)b) EASY SET EASY SET (Solfato di Calcio emidrato);(Solfato di Calcio emidrato);

c) SINTlife (c) SINTlife (Calcio-fosfato arricchito con magnesio).Calcio-fosfato arricchito con magnesio).

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3) Materiali sostitutivi dell’osso 3) Materiali sostitutivi dell’osso a) ENGIpore (Calcio-fosfato poroso)a) ENGIpore (Calcio-fosfato poroso)

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Caratteristiche generali:Caratteristiche generali:

Controllo Controllo istologico a otto istologico a otto settimane di settimane di ENGIpore in sito ENGIpore in sito ectopicoectopico

Indicazioni in PARODONTOLOGIA:Indicazioni in PARODONTOLOGIA:

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso b)b) EASY SET EASY SET (Solfato di Calcio emidrato);(Solfato di Calcio emidrato);

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Caratteristiche generali:Caratteristiche generali:

Vantaggi:Vantaggi:

Indicazioni in PARODONTOLOGIA:Indicazioni in PARODONTOLOGIA:

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso c) SINTlife (Calcio-fosfato arricchito con c) SINTlife (Calcio-fosfato arricchito con

magnesio).magnesio).

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Caratteristiche generali:Caratteristiche generali:

Controllo istologico a Controllo istologico a ottootto

settimane. Particella settimane. Particella di SINTIifedi SINTIife

Indicazioni in PARODONTOLOGIA:Indicazioni in PARODONTOLOGIA:

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso III) POLIMERI POLILATTICI-POLIGLICOLIIII) POLIMERI POLILATTICI-POLIGLICOLI

Sono noti da lungo tempo. Tra questi, Sono noti da lungo tempo. Tra questi, l’acido polilattico e l’acido poliglicolicol’acido polilattico e l’acido poliglicolico, in varia composizione , in varia composizione percentuale, sono i costituenti di numerosi prodotti attualmente in commercio utilizzati come dispositivi medici in percentuale, sono i costituenti di numerosi prodotti attualmente in commercio utilizzati come dispositivi medici in campo chirurgico odontoiatrico, maxillofacciale ed ortopedico. campo chirurgico odontoiatrico, maxillofacciale ed ortopedico.

Generalmente tali dispositivi, nelle forme placche ossee, chiodi e viti di sintesi, fili per suture, laminette sagomate per Generalmente tali dispositivi, nelle forme placche ossee, chiodi e viti di sintesi, fili per suture, laminette sagomate per uso maxillofacciale, sono caratterizzati da un’elevata densità specifica, in quanto devono svolgere principalmente uso maxillofacciale, sono caratterizzati da un’elevata densità specifica, in quanto devono svolgere principalmente un’azione meccanica.un’azione meccanica.

Numerosi studi sperimentali hanno dimostrato che il tempo di Numerosi studi sperimentali hanno dimostrato che il tempo di degradazione dei polimeri (BIORIASSORBIBILITA’), degradazione dei polimeri (BIORIASSORBIBILITA’), a a parità diparità di condizioni di impianto, è strettamente correlato con il loro grado di densità, con tempi teorici di demolizione condizioni di impianto, è strettamente correlato con il loro grado di densità, con tempi teorici di demolizione variabili da un minimo di 5-7 settimane ad un massimo di 2-3 anni. variabili da un minimo di 5-7 settimane ad un massimo di 2-3 anni.

Nella degradazioneNella degradazione biologica biologica degli impianti di acido polilattico o di acido polilattico/poliglicolico, entrano in gioco degli impianti di acido polilattico o di acido polilattico/poliglicolico, entrano in gioco molte variabili, legate al sito d’impianto, all’età del ricevente, alla tolleranza tessutale, oltre che a fattori fisici propri molte variabili, legate al sito d’impianto, all’età del ricevente, alla tolleranza tessutale, oltre che a fattori fisici propri del materiale d’impianto, quali struttura chimica, composizione chimica, peso molecolare, forma della superficie del materiale d’impianto, quali struttura chimica, composizione chimica, peso molecolare, forma della superficie esposta. Il risultato finale dei sistemi di degradazione di questi polimeri è comunque la formazione di anidride esposta. Il risultato finale dei sistemi di degradazione di questi polimeri è comunque la formazione di anidride carbonica e acqua.carbonica e acqua.

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso

III) POLIMERI POLILATTICI-POLIGLICOLIIII) POLIMERI POLILATTICI-POLIGLICOLI

costituito da copolimero di acido l-d-polilattico ed acido poliglicolico, è invece caratterizzato da una minore densità, in quanto la sua principale funzione meccanica è quella di mantenitore di spazio e, proprio per il suo grado di densità, il tempo di riassorbimento risulta così maggiormente uniforme, essendo compreso tra 3-4 mesi e i 6-8 mesi, in relazione alla dimensione dell’impianto, alla reattività individuale ed al grado di circolo ematico nel sito d’impianto.

La degradazione biologica riferibile ai polimeri/copolimeri che esplicano una funzione di sostegno meccanico, risulta solo analoga a quella di FISIOGRAFT, la cui massa, densità, superficie e finalità sono nettamente differenti.

La funzione di FISIOGRAFT è, infatti, quella di spaziatore riassorbibile, lasciandosi permeare dal sangue e sostituire progressivamente dalle cellule osteoprogenitrici, fino alla formazione di tessuto osseo. La sua piccola massa e la sua grande superficie consentono alle cellule fibroblastiche, di entrare in profondità nel materiale per iniziare sia il riassorbimento che la colonizzazione del pezzo impiantato.

Successivamente la struttura spugnosa non offre ostacoli alla avanzata degli osteoni ed alla successiva solidificazione in tessuto osseo vero.

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FISIOGRAFTFISIOGRAFT

INDICAZIONI:INDICAZIONI:Per l’accrescimento e la ricostruzione Per l’accrescimento e la ricostruzione delle creste alveolari e per il riempimento delle delle creste alveolari e per il riempimento delle cavità cistiche o da granuloma; cavità cistiche o da granuloma; Per l’otturazione di difetti dopo resezione della Per l’otturazione di difetti dopo resezione della radice, cistectomia; radice, cistectomia; Per il riempimento degli alveoli dopo estrazioni; Per il riempimento degli alveoli dopo estrazioni; Per il mantenimento di creste alveolariPer il mantenimento di creste alveolari

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso IV) MEMBRANE RIASSORBIBILI E NON RIASS.IV) MEMBRANE RIASSORBIBILI E NON RIASS. Le suddette membrane hanno lo scopo di produrre tessuto osseo, mediante il principio dell’ Le suddette membrane hanno lo scopo di produrre tessuto osseo, mediante il principio dell’

””EFFETTOEFFETTO TENDATENDA”, grazie al quale, sotto la membrana biosintetica, si ha all’inizio la ”, grazie al quale, sotto la membrana biosintetica, si ha all’inizio la formazione del coagulo che riempirà tutta la neocavità priva di osso, che si vuole riempire con formazione del coagulo che riempirà tutta la neocavità priva di osso, che si vuole riempire con

la la rigenerazione guidata di tessuto osseorigenerazione guidata di tessuto osseo,,indi, funzionando come barriera indi, funzionando come barriera protettiva passiva per escludere il tessuto connettivo sovrastante del lembo muco-periosteo protettiva passiva per escludere il tessuto connettivo sovrastante del lembo muco-periosteo che potrebbe interferire con la guarigione del sottostante tessuto osseo con guarigione per II che potrebbe interferire con la guarigione del sottostante tessuto osseo con guarigione per II intenzione, si ha l’organizzazione del coagulo con la formazione del tessuto di granulazione. intenzione, si ha l’organizzazione del coagulo con la formazione del tessuto di granulazione. Successivamente viene trasformato in tessuto osteoide, nel quale si avrà la precipitazione dei Successivamente viene trasformato in tessuto osteoide, nel quale si avrà la precipitazione dei Sali di calcio e la definitiva formazione di tessuto osseo adulto, mediante guarigione per I Sali di calcio e la definitiva formazione di tessuto osseo adulto, mediante guarigione per I intenzione.intenzione.

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE A) politetrafluoroetilene (Gore-tex);A) politetrafluoroetilene (Gore-tex); B) polifluorocarbonio o teflon (Proplast),B) polifluorocarbonio o teflon (Proplast), C) polipropilene;C) polipropilene; D) polyglactin.D) polyglactin.

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3) Materiali sostitutivi dell’osso3) Materiali sostitutivi dell’osso IV) MEMBRANE RISSORBIBILI E NON RIASS.IV) MEMBRANE RISSORBIBILI E NON RIASS. A) politetrafluoroetilene (Gore-tex) - non riassorbibile:A) politetrafluoroetilene (Gore-tex) - non riassorbibile: Ideata nel 1969, ad opera di R.W.Gore è stata messa in commercio nel 1975, come protesi Ideata nel 1969, ad opera di R.W.Gore è stata messa in commercio nel 1975, come protesi

vascolare, successivamente è stata utilizzata come membrana per la rigenerazione guidata vascolare, successivamente è stata utilizzata come membrana per la rigenerazione guidata ossea.ossea.

L’inconveniente delle membrane in Goretex è rappresentato dalla non riassorbibilità. L’inconveniente delle membrane in Goretex è rappresentato dalla non riassorbibilità. Pertanto devono essere rimosse, alla fine del periodo d’azione,con un secondo intervento Pertanto devono essere rimosse, alla fine del periodo d’azione,con un secondo intervento chirurgico.Ormai sono poco usate.chirurgico.Ormai sono poco usate.

B) polifluorocarbonio o teflon (Proplast) - non riassorbibile:B) polifluorocarbonio o teflon (Proplast) - non riassorbibile: Non viene usata più, perché presentava la complicazione della formazione di un tatuaggio Non viene usata più, perché presentava la complicazione della formazione di un tatuaggio

color bluastro della mucosa circostante, per la stimolazione atipica metaplasica di cellule color bluastro della mucosa circostante, per la stimolazione atipica metaplasica di cellule cromogene.cromogene.

C) polipropilene - non riassorbibile:C) polipropilene - non riassorbibile: Ormai poco usata,in quanto non riassorbibile.Ormai poco usata,in quanto non riassorbibile.

D) polyglactin - riassorbibile:D) polyglactin - riassorbibile: È un copolimero ottenuto polimerizzando due parti glicolide ed una parte di 1(-)lactide.È un copolimero ottenuto polimerizzando due parti glicolide ed una parte di 1(-)lactide. Attualmente è il più utilizzato, in quanto è riassorbibile (Tra il 50° ed il 70° giorno). Presenta Attualmente è il più utilizzato, in quanto è riassorbibile (Tra il 50° ed il 70° giorno). Presenta

inoltre una ottima resistenza, ritenzione e modellabilità.Il bioriassorbimento avviene inoltre una ottima resistenza, ritenzione e modellabilità.Il bioriassorbimento avviene mediante idrolisi del copolimero con formazione di acido lattico ed acido glicolico, che mediante idrolisi del copolimero con formazione di acido lattico ed acido glicolico, che vengono successivamente metabolizzati ed eliminati con le urine.vengono successivamente metabolizzati ed eliminati con le urine.

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MEMBRANAMEMBRANA

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4) materiali per splintaggio 4) materiali per splintaggio parodontaleparodontale

Per splintaggiosplintaggio si intende l’unione meccanica di diversi elementi dentali, solitamente, in passato,veniva realizzata con l’ausilio di un filo metallico intrecciato,successivamente sostituito con fibre di vetro e con della resina composita, al fine di raggiungere una maggiore solidità in caso di mobilità dentale di uno o più denti.Questo presidio è molto usato in parodontologia dove, soprattutto dopo Questo presidio è molto usato in parodontologia dove, soprattutto dopo l’esecuzione di alcune pratiche chirurgiche, l’aumentata mobilità di un l’esecuzione di alcune pratiche chirurgiche, l’aumentata mobilità di un elemento dentale ne richiede l’utilizzo.elemento dentale ne richiede l’utilizzo.E’ molto diffuso e solitamente, se ben realizzato, non crea problemi estetici in E’ molto diffuso e solitamente, se ben realizzato, non crea problemi estetici in quanto posizionato sulla superficie interna (linguale o palatale) dei dentiquanto posizionato sulla superficie interna (linguale o palatale) dei denti ..

     Le Fibre di vetroLe Fibre di vetro

Cenni storici Cenni storici i primi tentativi riguardanti l’utilizzo di i primi tentativi riguardanti l’utilizzo di fibre di rinforzo,fibre di rinforzo, in sostituzione dei fili in sostituzione dei fili

intrecciati in metallo (altamente antiestetici) nella pratica odontoiatrica intrecciati in metallo (altamente antiestetici) nella pratica odontoiatrica iniziarono circa 35 anni fa. Da allora sono stati proposti differenti materiali, iniziarono circa 35 anni fa. Da allora sono stati proposti differenti materiali, quali quali fibre di silice, di carbonio, di polietilene, di kevlar fibre di silice, di carbonio, di polietilene, di kevlar e infinee infine fibre di vetro. fibre di vetro. Con lo sviluppo delle tecniche adesive, oggi i materiali compositi e resinosi Con lo sviluppo delle tecniche adesive, oggi i materiali compositi e resinosi rinforzati con fibre hanno dimostrato di avere un grande potenziale di sviluppo rinforzati con fibre hanno dimostrato di avere un grande potenziale di sviluppo per l’applicazione in varie metodiche restaurative quali ponti fissi incollati, per l’applicazione in varie metodiche restaurative quali ponti fissi incollati, contenzione permanente post-trattamento ortodontico ed in particolare trova contenzione permanente post-trattamento ortodontico ed in particolare trova indicazione nello splintaggio parodontaleindicazione nello splintaggio parodontale.. M.CALTABIANOM.CALTABIANO

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4) materiali per splintaggio 4) materiali per splintaggio parodontaleparodontale

                                                                                                                                                                             Le Fibre di vetroLe Fibre di vetroLe fibre di vetro sono materiali ottenuti attraverso la filatura di una massa vetrosa fusa. Tali Le fibre di vetro sono materiali ottenuti attraverso la filatura di una massa vetrosa fusa. Tali

materiali sono caratterizzati da proprietà meccaniche materiali sono caratterizzati da proprietà meccaniche "specifiche" più alte di quelle dei "specifiche" più alte di quelle dei metalli, cioè, resistenza più alta a parità di peso.metalli, cioè, resistenza più alta a parità di peso.

La disposizione delle fibre nell’ambito della matrice può aumentare la resistenza del materiale La disposizione delle fibre nell’ambito della matrice può aumentare la resistenza del materiale nelle direzioni richieste per soddisfare i requisiti di una struttura soggetta a sforzi nelle direzioni richieste per soddisfare i requisiti di una struttura soggetta a sforzi multiassiali ( fibre a rete ) oppure a sforzi sull’asse di trazione ( fibre unidirezionali ). multiassiali ( fibre a rete ) oppure a sforzi sull’asse di trazione ( fibre unidirezionali ).

In ODONTOIATRIAIn ODONTOIATRIA da alcuni anni sono stati immessi nel mercato le da alcuni anni sono stati immessi nel mercato le TENDER FIBER ORTHO TENDER FIBER ORTHO dalla dalla ditta ditta MiceriumMicerium che inizialmente furono adoperate per la contenzione post-trattamento che inizialmente furono adoperate per la contenzione post-trattamento ortodontico, successivamente con la produzione delle ortodontico, successivamente con la produzione delle TENDER FIBER DUE TENDER FIBER DUE hanno trovato hanno trovato l’applicazione per lo splintaggio parodontale.l’applicazione per lo splintaggio parodontale.

Fibre di vetro unidirezionaliFibre di vetro unidirezionalifibre di vetro a retefibre di vetro a rete

Le fibre di vetro sono largamente utilizzate nella produzione di compositi Le fibre di vetro sono largamente utilizzate nella produzione di compositi strutturali in campo aerospaziale, nautico, automobilistico, associati a matrici strutturali in campo aerospaziale, nautico, automobilistico, associati a matrici diverse, ad esempio diverse, ad esempio poliammidichepoliammidiche o epossidiche, ma comunque resine o epossidiche, ma comunque resine sintetiche.sintetiche.

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contenzionecontenzioneTender Fiber OrthoTender Fiber Ortho

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4) materiali per splintaggio parodontale4) materiali per splintaggio parodontale LeLe Tender Fiber Due della Micerium:Tender Fiber Due della Micerium: sono fibre di vetro singole di 14 μm, unidirezionali immerse in matrice resinosa (Bis-sono fibre di vetro singole di 14 μm, unidirezionali immerse in matrice resinosa (Bis-

GMA) con biossido di silicio quale riempitivo, in particelle di 0,012 μm.GMA) con biossido di silicio quale riempitivo, in particelle di 0,012 μm.

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“ “Tender Fiber Due”Tender Fiber Due”

Applicazioni cliniche:Applicazioni cliniche:

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4) materiali per splintaggio parodontale4) materiali per splintaggio parodontale LeLe Tender Fiber Quattro della Micerium:Tender Fiber Quattro della Micerium: vengono usate per la costruzione delle travate del Maryland Bridge (Ponte incollato)vengono usate per la costruzione delle travate del Maryland Bridge (Ponte incollato) Indicazioni:Indicazioni: Perdita di un elemento dentario, per trauma o parodontopatia;Perdita di un elemento dentario, per trauma o parodontopatia; Agenesia dentaria;Agenesia dentaria; Provvisorio in implantologia.Provvisorio in implantologia.

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