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Eventi Comunicazione della scienza Progetti Scienza e società Scuole L’ideatorio Università della Svizzera italiana Programma 2014 www.ideatorio.usi.ch

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Page 1: Università L’ideatorio della Svizzera italiana · elencando gli oggetti celesti che orbitano in cielo, ci ha raccon-tato di Giove, di Saturno ma anche della sua mamma. “È un

Un laboratorio d’idee, un luogo per incontrare la scienza

Eventi Comunicazionedella scienza

ProgettiScienza e società

Scuole

L’ideatorioUniversitàdellaSvizzeraitaliana

Programma 2

014www.ideatorio.usi.ch

pant 690 C

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1 L’ideatorio

Segni nel cielo

Anche i bambini ci parlano di scienza, quella che c’entra con la vita. Una bambina di 8 anni, incontrata nel nostro planetario, elencando gli oggetti celesti che orbitano in cielo, ci ha raccon-tato di Giove, di Saturno ma anche della sua mamma. “È un angelo in cielo”, ci ha detto, lo ha ripetuto a sé, ai suoi compa-gni e a noi adulti. Altri bambini alla domanda “da dove vieni?”, rispondono: “dalla pancia della mamma”, “dalla scimmia”, “da Dio”, “da Allah”, e poi quelli che in modo più pragmatico si limitano a dire che arrivano dalla fermata del bus o da Bellinzo-na. Tutte risposte giuste. Tutte risposte sbagliate. Poco importa, perché nessuno sa da dove veniamo. Ci sono poi adulti che ci parlano di scienza, di quella scienza che conoscono solo loro. E così... scopriamo che c’è la zia di Mauro che sa benissimo che sulla Luna non ci sono mai andati, perché se fossero arrivati fin lassù, è ovvio che appena usciti dal velivolo spaziale, sarebbero ricaduti sulla Terra. “Non sono mica mosche che si possono ap-picciare su quel disco luminoso che brilla in cielo”. È questo l’uo-mo che ci interessa, quel miscuglio di sogni, speranze e proteine.

Perché come ci ricorda il filosofo Edgar Morin “L’essere umano è nel contempo fisico, biologico, psichico, culturale, sociale, sto-rico.” Vi è infatti un’esperienza, forte e irrinunciabile, nata dalla conoscenza scientifica, che consiste nel porsi davanti alla realtà, dal filo d’erba al cosmo, con meraviglia, senza volere come pri-ma cosa elencarne le parti costituenti, ma semmai osservarle e metterle in relazione con noi stessi. La promozione di una scien-za “umanizzata e deframmentata”, non ci parla dei costituenti dei protoni, ma della nostra storia, dei nostri costituenti. Dalla mamma che è in cielo, alla mia origine sconosciuta. Questo è il nostro lavoro, questa è la sfida per far diventare la scienza Cultura.

Giovanni Pellegri, resp. de L’ideatorio

“L’essere umano è nel contempo fisico, biologico, psichico, culturale, sociale, storico. Questa unità complessa della natura umana è completamente disintegrata nell’insegnamento, attraverso le discipline.” Edgar Morin

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3 L’ideatorio

“L’università ha tra i propri obblighi quello di essere aperta alla società nella quale è inserita e di rendere accessibile a larghe fasce della popolazione le attività svolte tra le sue mura. Per avere successo in questa importante sfida occorre che ogni università dia il proprio apporto alla creazione di un’estesa cultura della scienza, che riesca ad oltrepassare i confini delle proprie mura.”

Piero Martinoli, Presidente dell’Università della Svizzera italiana, USI

“Molte sono le categorizzazioni che affollano le nostre menti, anche relativamente alla cultura: temporali, geografiche, fra le discipline. È così che esiste anche la grande distinzione fra cultura umanistica e scien-tifica. Ma queste distinzioni sono solo strumenti di semplificazione, non devono diventare barriere! Tutta la cultura è cultura, ed essa per prima non conosce barriere!”

Giovanna Masoni Brenni, Responsabile Area della Cultura e dell’Istruzione della Città di Lugano

“La conoscenza di oggi è l’errore di domani. È questo che mantiene la scienza viva, ma richiede anche un dialogo costante con la popolazione.”

Thomas Zeltner, Presidente della Fondazione Science et Cité

L’ideatorio

Gli occhi pieni di bellezza e di curiosità dei bambini della vacanza scientifica L’ideatorio è un servizo dell’Università della Svizzera italiana ed è proposto in collaborazione con l’Istituto scolastico della Città di Lugano e con Science et Cité, un centro di competenza delle Accademie svizzere delle scienze.

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Sperimentare con la scienza e la tecnologia

5 Indice | L’ideatorio

Esposizioni ed eventi pubblici 7

• La fabbrica delle sensazioni e della coscienza 9

• Sensorium: una palestra per i nostri sensi 11

• Brainarium: un’esposizione per il nostro cervello 13

• Ficcanaso al Parco di Monza 15

• La Settimana del Cervello in Ticino 17

• Diamo i numeri! 19

Attività per le scuole 21

• Le vacanze scientifiche 23

• Un bruco pieno di libri e di scienza 25

• Gustoso! Un laboratorio di sapori 27

• BioLab: profumo di scienza 29

• TecDay 2014 31

• Il planetario astronomico 33

• Conferenze e animazioni 35

Dialogo tra scienza e società 37

• EUSP: i giovani dibattono di scienza 39

• Progetti partecipativi: discutere di scienza 41

• La scienza vista dai bambini 43

• SURPRISE: sicurezza e privacy 45

Progetti 47

Comunicazione della scienza 49

• Il Giardino di Albert 51

• IdeaLab: comunicare la scienza 53

• Editoria: il libro di domani 55

Chi siamo? 57

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Un’esposizione de L’ideatorio sull’astronomia, presso l’ex-Macello di Lugano

Eventi ed esposizioni7

Le esposizioni e gli incontri pubblici

L’ideatorio propone diversi eventi con lo scopo di rendere la scienza accessibile a tutti. Grazie alla varietà degli argomen-ti trattati, alla partecipazione attiva da parte delle scuole e a una capillare diffusione nel territorio, gli eventi de L’ideato-rio possono essere vissuti da un pubblico di ogni età. Mostre scientifiche, laboratori interattivi, conferenze e incontri: una vasta gamma di opportunità che L’ideatorio offre a chi de-sidera incontrare la scienza. Particolare importanza viene

data al carattere interattivo degli eventi proposti, per avvicinare il pubblico al mondo della scienza e della tecnologia in maniera di-vertente e coinvolgente. Durante il 2014, ci dedicheremo soprat-tutto a due tematiche: il cervello e la matematica. Saranno propo-ste 5 esposizioni interattive fra Lugano, Ascona, Tenero e Monza. www.ideatorio.usi.ch/eventi

Gli eventi pubblici del 2014:

- La fabbrica delle sensazioni e della coscienza; Tenero, Centro sportivo - Sensorium: una palestra per i nostri sensi; Ascona, Casa Serodine - Brainarium: un’esposizione per il nostro cervello; Lugano, ex-Macello - Ficcanaso al Parco; Monza, Villa Mirabello - La Settimana del Cervello in Ticino; Lugano - Diamo i numeri!; Lugano, ex-Asilo di Castagnola

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Dalla percezione alla coscienza, giocando nei laboratori de L’ideatorio

Eventi | Esposizioni9

L’ideatorio propone due laboratori scientifici interattivi a Spor-tech 2014 presso il Centro sportivo di Tenero. Miliardi di cellule nervose concorrono al funzionamento della sorgente dei no-stri pensieri: il cervello. Pensieri, immagini, profumi, desideri, suoni e gusti si ritrovano costantemente a danzare fra i nostri neuroni, restituendoci una «visione ricostruita» del mondo. Ma com’è possibile che la materia veda, senta, ami, parli? Come

possono le scariche dei neuroni dare origine a sensazioni e pensieri? E se noi siamo guidati da processi neurochimici, se le nostre intenzioni sono iscritte nelle nostre connessioni neu-ronali, come possiamo essere quello che siamo? I laboratori La fabbrica della coscienza e La fabbrica delle sensazioni presen-tano, attraverso immagini, sperimentazioni e giochi, i parados-si della percezione sensoriale.

Per visitare l’esposizione:I laboratori sono aperti unicamente alle scuole su iscrizione. Per informazioni: www.sportech2014.ch

I laboratori sono realizzati in collaborazione con il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero.

La fabbrica delle sensazioni e della coscienza

Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero; dal 14 al 17 gennaio 2014

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Eventi | Esposizioni11

Tocca, guarda, senti, gusta, accarezza, annusa, ascolta! Porta i tuoi organi di senso all’interno dell’esposizione e prova a sti-molarli. Ti accorgerai che la realtà è una splendida invenzione del nostro cervello, una costruzione mentale, quasi un sogno. E fra tutti i sogni, è sicuramente il più reale. Perché, come diceva Oscar Wilde, «solo nel cervello il papavero è rosso, la mela è profumata, l’allodola canta». L’esposizione, proposta all’interno

del festival della scienza “Asconoscienza”, offre ai visitatori di tutte le età un luogo dove mettere in azione i propri sensi e sperimentare le sensazioni sul nostro corpo. L’insieme di tutte queste sensazioni diventa la nostra storia, il nostro presente, i nostri ricordi, addirittura i nostri desideri. Il percorso espositivo si avvale della preziosa collaborazione del Mobile Musik Museum di Düsseldorf che porterà ad Ascona alcune postazioni sonore.

Per visitare l’esposizione:Per scuole, gruppi o visite guidate: prenotazione obbligatoria presso la direzione delle scuole comunali di Ascona. Chiamare il numero +41 91 759 80 60. Costo per gruppo/classe: 150.–Per il pubblico: aperta tutti i giorni dalle 14:00 alle 18:00. Costo: Intero 10.– / Ridotto 5.– / Famiglia 20.–L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Comune di Ascona e l’Istituto scolastico comunale di Ascona.

Sensorium l’esposizione sui nostri sensi ad Ascona

Sensorium: una palestra per i nostri sensi

Ascona, Casa Serodine; dal 14 marzo al 17 aprile 2014

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Scoprire il cervello all’ex-macello di Lugano

La memoria, il sogno e il linguaggio poggiano su una struttura molle, fatta di carne: il cervello. Persino la nostra capacità di per-cepire la realtà attraverso i sensi dipende dalla struttura complessadel nostro cervello. Ma com’è possibile che un pezzo di carne veda, ami, parli? L’esposizione ci invita, attraverso giochi interatti-vi, a porci alcune domande fondamentali su noi stessi. Oltre a gio-chi sensoriali o sfide con l’elettroencefalogramma, il Brainarium,

una struttura gonfiabile a forma di cervelloI permette au visitatori di esplorare il funzionamento del nostro organo del pensiero. Il percorso sarà accompagnato da una domanda fondamentale: chi siamo noi? Siamo solo il nostro cervello? L’esposizione è adatta a un pubblico di ogni età, le animazioni per le scuole sono pensate in modo particolare per le scuole medie. Informazioni: www.brain2brain.ch

Per visitare l’esposizione:Per le scuole e i gruppi: visite dal lunedì al venerdì; prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected] per classe/gruppo: 100.– Per il pubblico: mercoledì, sabato, domenica e il 29 e il 30 maggio dalle 14:00 alle 18:00. Costo: Intero 10.– / Ridotto 5.– / Famiglie 20.–

L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Brain Mind Institute del Politecnico Federale di Losanna e con l’Area Turismo ed Eventi della Città di Lugano, fa parte del progetto Brain2Brain finanziato dal Fondo nazionale per la ricerca scientifica (FNS).

Eventi | Esposizioni13

Brainarium: un’esposizione per i nostri sensi e il nostro cervello

Lugano, ex-Macello, viale Cassarate; dal 5 maggio all’8 giugno 2014

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Ficcanaso al Parco di Monza: esplorare il mondo con il naso

Eventi | Esposizioni15

Dopo i successi di pubblico nella Svizzera italiana, Ficcanaso, l’e-sposizione sugli odori e sull’olfatto creata da L’ideatorio, sarà pre-sentata in Italia presso Villa Mirabello, Parco di Monza. Il percorso olfattivo, animato dall’associazione CREDA, sarà a disposizione delle scuole e dei visitatori. L’esposizione propone 100 odori da scoprire e vivere nella suggestiva ambientazione dell’elegante villa settecentesca. Dalla fisiologia dell’olfatto alla chimica degli odori,

dalle fragranze di piante e animali ai profumi e alla loro storia, l’e-sposizione Ficcanaso permette di seguire ‘a naso’ un percorso in cui è possibile giocare con le puzze più disgustose, magari apprez-zandone per una volta l’utilità, o deliziarsi con i profumi di piante e fiori facendo riemergere ricordi e vissuti lontani. Un viaggio in punta di naso, fra giochi e curiosità alla scoperta di qualcosa in più su di sé, sul mondo e sul nostro cervello.

Per visitare l’esposizione:www.creda.it

Ficcanaso al Parco di Monza

Monza (Italia), Villa Mirabello; dal 7 marzo al 27 luglio 2014

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Il cervello dell’uomo: 1350 grammi di sensazioni, pensieri e coscienza

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Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare la popolazione della Svizzera italiana sui progressi realizzati nell’ambito della ricerca sul cervello, sulle terapie delle malattie neurologiche e psichiatriche e sulla loro prevenzione. La Settimana del cervello è organizzata in concomi-tanza con altri 65 paesi del mondo e nasce dalla European Dana Alliance for the Brain (EDAB) che coinvolge oltre 212 specialisti nelle neuroscienze di 29 paesi, tra i quali 5 premi Nobel. Anche nella Svizzera italiana vengono proposte conferenze, esposizioni, porte aperte nei laboratori di ricerca e interventi nelle scuole da

parte dei ricercatori. Nel 2014 la Settimana del cervello è proposta dal 10 al 16 marzo e prevede conferenze per il pubblico presso l’USI, il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico e il Centro nazionale sportivo di Tenero. Durante questa settimana viene anche inaugu-rata ad Ascona “Sensorium”, l’esposizione sui sensi e il cervello e proposto un congresso medico sui traumi cerebrali. Il programma dettagliato può essere consultato al sito web indicato.

Informazioni: www.settimanacervello.ch

La Settimana del cervello in Ticino

Dal 10 al 16 marzo 2014

Eventi | Conferenze

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Giocare con i numeri e con la matematica

Eventi | Esposizioni19

Viviamo in un mondo in cui si generano in ogni istante piog-ge di dati... con carte di credito, fidelity card, internet, sa-telliti, sondaggi, indagini cliniche. Diamo i numeri! è un’e-sposizione che parla di questo nuovo universo matematico. Pensata per avvicinare i più giovani (scuole elementari e medie) al mondo dei numeri attraverso la dimensione del gioco e del racconto, è ricca di spunti e curiosità anche per il pubblico adulto. Dal contare sulle dita al concetto stesso di numero, dal

calcolo combinatorio alla probabilità, dalla statistica alle simula-zioni: l’esposizione invita ad esplorare questi mondi attraverso magie e giochi, usando insieme intuizione e ragionamento e rac-contando i dati nel loro intrecciarsi con la storia dell’uomo e con la nostra vita di tutti i giorni. “Diamo i numeri!” è un tuffo nell’affa-scinante mondo dei numeri, fra curiosità matemagiche e cascate di dati che raccontano la nostra realtà.

Diamo i numeri!

Lugano, ex-asilo di Castagnola, Via San Giorgio; dal 29 settembre 2014 al 27 febbraio 2015

Per visitare l’esposizione:Per le scuole: prenotazione obbligatoria. Chiamare l’Istituto scolastico della Citta di Lugano al numero +41 58 866 90 11. Costo: 100.–/classe (gratuito per le scuole dell’Istituto scolastico della Città di Lugano). Per il pubblico: sabato e domenica, dalle 14:00 alle 18:00, dal 12 gennaio al 17 marzo 2015. Costo: Intero 10.– / Ridotto 5.– / Famiglia 20.– Durante le aperture al pubblico non sono ammesse visite di gruppi.

L’esposizione nasce dalla collaborazione fra la prof.ssa Antonietta Mira – professoressa di Statistica presso l’Università della Svizzera italiana (USI) – , L’ideatorio e L’Istituto scolastico della Città di Lugano, con la consulenza della Società Matematica della Svizzera italiana (SMASI).

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Negli ultimi quattro anni L’ideatorio ha incontrato 1400 classi scolastiche

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Attività per le scuole

Scoprire, sperimentare e toccare. Ritrovarsi meravigliati davanti alla bellezza e al mistero dell’universo e della nostra stessa vita. Vivere la scienza, gustando il sapore della scoperta che ha da sempre contrad-distinto l’avventura umana. Questi sono gli intenti delle proposte de L’ideatorio rivolte a scolari di tutte le età. L’obiettivo è di condurre i giovani a un incontro positivo con la scienza, suscitando in loro interrogativi e curiosità nei confronti del mondo che li circonda.La metodologia scelta offre un tipo di apprendimento interattivo,

propone un luogo dove costruire un proprio sapere basato sull’interrelazione tra il tema affrontato e l’esperienza perso-nale. Al centro di questo processo non vi sono quindi le infor-mazioni nozionistiche da trasmettere, ma una relazione di scam-bio e di esperienze, alimentata dalla presenza di un animatore.Con questa filosofia, dal 2005, L’ideatorio propone diversi progetti che si vanno ad aggiungere alle esposizioni scientificheinterattive. http://www.ideatorio.usi.ch/scuole

Le proposte del 2014:- Esposizioni scientifiche interattive: vedi pagine precedenti- Le vacanze scientifiche - Il Libruco scientifico- Gustoso! Un laboratorio di sapori- BioLab: profumo di scienza- TecDay 2014- Il planetario astronomico- Conferenze e animazioni nelle scuole

Scuole

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In vacanza con la scienza: alla scoperta del mondo con gli occhi dello scienziato

Scuole | Vacanze scientifiche23

Le vacanze scientifiche

Le vacanze scientifiche sono un campo estivo per bambini di 4a e 5a elementare proposto dall’Istituto scolastico della Cit-tà di Lugano e da L’ideatorio, in collaborazione con la Società ticinese di scienze naturali. Il campo estivo mescola divertimen-to e biologia, merende e astronomia, passeggiate e chimica. A colpi di piccole scoperte si entra nel mondo della scienza: dal regno dell’invisibile osservato al microscopio finoa quello della natura. Si osserva, si inventa, si scava,

ma soprattutto lo si fa insieme, per divertirsi. Si trat-ta di semplici incursioni nel mondo della scienza, ma sufficienti per farci sentire piccoli davanti alle stelle, misteriosi davanti alle forme di vita e preziosi davanti agli amici che si incontrano. La vacanza scientifica è arrivata alla sua ottava edizione. Per visitare le edizioni passate: http://vacanzascientifica.blogspot.ch

Luogo e data: Saranno comunicati sul sito web de L’ideatorio: www.ideatorio.usi.ch/vacanze-scientifiche. Iscrizioni: - Per i bambini dell’Istituto scolastico della Città di Lugano: le modalità di iscrizione saranno comunicate alle famiglie attraverso una circolare distri-buita a tutti i bambini. - Per i bambini fuori comune di Lugano e/o scuole private: inviare la richiesta di preiscrizione a [email protected], indicando i dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono).

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Il Libruco scientifico con libri e piccoli esperimenti sui cinque sensi

Scuole | Libruco scientifico25

Un bruco pieno di libri e di scienza

L’iniziativa LIBRUCO scientifico è destinata alla scuola dell’infan-zia e intende promuovere il piacere della lettura e della scoperta scientifica attraverso alcuni libri illustrati per l’infanzia e piccoli esperimenti. Il tema del LIBRUCO scientifico sono i cinque sensi. Alla scuola che ne fa richiesta, il lungo bruco di legno colorato è dato in prestito gratuitamente per la durata di quattro settima-ne. All’interno della struttura del LIBRUCO, realizzata dai labo-ratori dell’OTAF di Sorengo, si potranno scoprire album illustrati, alcuni saggi per l’insegnante riguardanti l’importanza della lettura

e una serie di piccoli esperimenti da scoprire con i propri sen-si. Tatto, vista, olfatto e udito saranno messi alla prova e al-tri esperimenti potranno essere realizzati dall’insegnante. I contenuti sono a completa disposizione del docente che de-cide come e in che momento usarli. Il LIBRUCO è un progetto realizzato dall’Istituto svizzero Media e Ragazzi in collaborazione con la sezione Ticino e Grigioni italiano (TIGRI). La proposta del LIBRUCO scientifico è stata realizzata in collaborazione con L’i-deatorio e l’Istituto scolastico della Città di Lugano.

Età: Scuola dell’infanziaQuando: Durante l’anno scolasticoDurata: 4 settimane/sede Informazioni: http://www.tigri.ch/wp/iniziative/libruco Prenotazioni: [email protected]; +41 76 477 07 71

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Un nuovo laboratorio per scoprire la scienza in cucina, i gusti e l’alimentazione

Scuole | Laboratori27

Gustoso! Un laboratorio di sapori

L’ideatorio propone un nuovo laboratorio per giocare con la scienza in cucina. Attraverso piccole esperienze - alcune gustose, altre colorate - si può scoprire che dietro pentole, condimenti e cibo ci sono molte reazioni chimiche. I bambini possono svolgere alcuni esperimenti utilizzando le sostanze che alloggiano normal-mente nel nostro frigorifero di casa o nelle dispense. Un regno semplice, ma ricco di microrganismi, acidi, indicatori di pH. In un secondo tempo i bambini possono scoprire la complessità della sensazione gustativa. I cinque gusti fondamentali (dolce, aspro, acido, salato e umami) non sono infatti sufficienti per descrivere in maniera esaustiva la percezione gustativa. Siamo infatti in grado

di identificare con la lingua anche altre sensazioni: l’acre (frutto non maturo), il piccante (peperoncino), il grasso (olio), il metallico (carta stagnola o certi pinoli), l’aromatico (spezie), l’astringente (melagrana) e altri ancora. Queste sensazioni sono complesse, non sono solo gustative, ma coinvolgono, a seconda dei casi, an-che meccanismi olfattivi, tattili, termici e persino uditivi: un cra-cker che non fa «crack» quando lo mettiamo in bocca, non ci sembra così buono. E infine anche gli occhi partecipano alla per-cezione del gusto: una pasta blu, con lo stesso gusto di quella al pomodoro, non ci piacerebbe.

Età: 3a, 4a e 5a elementareQuando: Il laboratorio sarà proposto nel corso dell’anno scolastico 2014/2015. Le date saranno indicate sul sito de L’ideatorio Durata: 2h15minCosti: 150.–/classeLuogo: Laboratorio delle Scuole elementari Lambertenghi, LuganoIscrizioni: inviare una richiesta a [email protected]

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In laboratorio ognuno diventa protagonista della propria scoperta

Scuole | Laboratori29

BioLab: profumo di scienza

Questo nuovo percorso intitolato Profumo di scienza è pensa-to per avvicinare i più giovani al laboratorio di chimica e bio-logia, permettendo l’impiego di metodi e strumenti solitamen-te utilizzati dai ricercatori nei veri laboratori. All’interno degli spazi del BioLab viene proposto un percorso alla scoperta di quella scienza che sta alla base del processo d’ideazione e di produzione di un profumo. Accompagnati da animatori, gli ospiti del BioLab potranno scoprire le piante e le parti vegeta-li che contengono i preziosi olii essenziali, estrarli attraverso il

processo di distillazione e inventare una nuova e personale crea-zione profumata utilizzando i criteri adottati dai veri profumieri.Oltre al lavoro di laboratorio, i nasi dei nostri piccoli scienziati sa-ranno messi alla prova con qualche test olfattivo. L’attività sarà accompagnata da un dossier informativo per gli insegnanti. Per lo svolgimento dell’attività saranno messi a disposizione dei camici bianchi da laboratorio. Per chi volesse visitare le attività: http://ideatoriolab.blogspot.ch/

Età: 3a, 4a e 5a elementareQuando: Il laboratorio sarà proposto nel corso dell’anno scolastico 2014/2015. Le date saranno indicate sul sito de L’ideatorio Durata: 2h15minCosti: 150.–/classeLuogo: Laboratorio delle Scuole elementari Lambertenghi, LuganoIscrizioni: inviare una richiesta a [email protected]

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Giocare con il proprio cervello grazie alla tecnologia

Scuole | Laboratori31

TecDay 2014

Il 14 novembre 2014 il Liceo di Locarno accoglierà il TecDay, un’iniziativa proposta dall’Accademia svizzera delle scien-ze tecniche (SATW) e realizzata con l’aiuto di un gruppo di lavoro locale. Scopo della giornata è di mostrare ai gio-vani e agli insegnanti il fascino del mondo della tecnolo-gia. Imprenditori e ricercatori propongono laboratori e con-ferenze per presentare nuove idee e prodotti tecnologici.

Il programma a Locarno prevede una quarantina di incontri; i ragazzi potranno iscriversi a più proposte. Gli incontri spaziano dall’informatica alla medicina, passando dalle neuroscienze, alle nanotecnologie fino alla ricerca nell’ambito delle energie rinno-vabili. L’ideatorio sarà presente con un laboratorio interattivo sulle nuove tecnologie legate all’interazione macchina-cervello.

Informazioni:www.satw.ch/veranstaltungen/tecday

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Il cielo in una stanza: una visita al planetario astronomico

Scuole | Planetario33

Il planetario astronomico

Il planetario astronomico digitale è proposto come strumento didattico per scoprire il cielo. In particolari momenti dell’an-no, L’ideatorio lo mette a disposizione delle scuole. Il plane-tario è una cupola gonfiabile sul cui soffitto interno è possi-bile proiettare la volta celeste. Come un vascello stellare, questa macchina è in grado di condurre il visitatore nel cosmo trasportandolo nello spazio più profondo. La proposta è accom-pagnata da un’esposizione astronomica a pannelli. L’attività è allestita ‘a domicilio’, all’interno delle scuole (aule o palestre),

o presso le sale multiuso, comunali o parrocchiali, ed è ani-mata da un mediatore scientifico de L’ideatorio. Lo scopo di questa attività è quello di avvicinare i visitatori alle mera-viglie del nostro universo, un luogo di affascinanti scoper-te scientifiche, ma anche di leggende e tradizioni millenarie. Il planetario necessita:- di un locale di almeno 6m x 6m, alto 3,5 metri- un allacciamento alla corrente elettrica.

Costi e condizioni:Costo noleggio e animazione: 400.–/ giorno. Minima durata del noleggio: 4 giorni. Numero massimo di gruppi in visita al giorno: 4/5 gruppi o classi. Numero massimo di visitatori per ogni animazione: 20/25 persone.Prenotazione: inviare un’email a [email protected] con un’indicazione delle date desiderate e un numero di telefono. Sarete ricontattati per la confer-ma della vostra prenotazione e per definire le modalità.

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Incontri per scoprire le neuroscienze

Scuole | Incontri35

Conferenze e animazioni

Parlare e discutere di neuroscienze. Su richiesta, sono a dispo-sizione alcune conferenze divulgative scientifiche per le scuole medie superiori o le scuole professionali con a tema il cervello. Le conferenze, in parte interattive, si basano sulle competenze scien-tifiche degli animatori de L’ideatorio e sui moduli creati per i di-versi percorsi. Qui di seguito trovate le conferenze a disposizione.

• Cervello maschile e cervello femminile, quali differenze? • Odori per il cervello: il senso dell’olfatto. • La percezione del mondo: illusioni e realtà. • Noi siamo il nostro cervello? Dal neurone al pensiero.• Non è vero ma ci credo: inganni per la mente. • Occhio e cervello: la vista.

Età: scuole medie e medie superiori (ma anche per gruppi, centri culturali, ecc.)Per richiedere un’animazione scrivere a: [email protected]

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Portare la scienza in mezzo alla gente

Scienza e società 37

Dialogo tra scienza e società

Scienza, tecnologia e società non sono concetti separati, ma s’in-contrano e s’intrecciano quotidianamente nei diversi aspetti del-la nostra vita. In questo incontro vi sono però alcune difficoltà: la scienza è sempre più complessa ed è divenuta anche invisibile, le scoperte incalzano con un ritmo frenetico e con ripercussio-ni economiche, sociali ed etiche; infine i mass media veicola-no immaginari spesso semplicistici sulle questioni controverse. Ed è proprio in questo intreccio che interviene l’opinione pubblica, o meglio, il concetto di ‘cittadinanza scientifica’, su cui L’ideatorio

posa le sue radici, un concetto che richiede un dialogo e un con-fronto nei quali la scienza e la tecnologia possano raccogliere gli stimoli, le critiche e le speranze della società, così come la società possa incontrare gli sviluppi e le preoccupazioni della scienza. Da qui nascono e prendono forma i progetti e le indagi-ni Scienza e società de L’ideatorio.

Gli studi sono consultabili al sito:www.ideatorio.usi.ch/scienza-e-societa

I progetti del 2014: - EUSP: i giovani dibattono di scienza - Progetti partecipativi: discutere sulla scienza controversa- La scienza vista dai bambini - Surprise: sicurezza, soreveglianza e privacy

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Parlamento degli studenti su tematiche scientifiche e tecnologiche

Scienza e società | Progetti partecipativi39

L’ideatorio partecipa al progetto europeo denominato EUSP (Euro-pean Student Parliaments – Debate Science). Si tratta di un’attività rivolta a giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni di 17 nazioni diverse che lavoreranno sul tema “The future of our city” declina-to su cinque sotto-temi: sviluppo demografico, mobilità, efficien-za energetica, cambiamenti climatici, smart city. Concretamente, a primavera 2014, 80 allievi ticinesi lavoreranno per tre giorni al fine di elaborare delle raccomandazioni politiche sulle tematiche

preannunciate, che saranno poi trasmesse e condivise a livello in-ternazionale. Cinque studenti parteciperanno in seguito (Copena-ghen, giugno 2014) al Parlamento europeo degli studenti: un incon-tro tra un centinaio di giovani provenienti da tutte le nazioni partner. La Svizzera sarà rappresentata dalla Città di Bellinzona e dagli stu-denti della Scuola Cantonale di Commercio. Il progetto EUSP è co-ordinato a livello internazionale da Wissenschaft im Dialog (Berlino).

Informazioni: www.student-parliaments.eu

EUSP: i giovani dibattono di scienza

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Studenti dibattono su questioni etiche legate alla scienza

Scienza e società | Progetti partecipativi41

L’ideatorio, attraverso progetti partecipativi, propone nuove moda-lità per favorire il dialogo tra scienza e società. Con la presenza di animatori/mediatori scientifici si propone alle scuole di realizzare dei dibattiti che permettono il confronto su tematiche scientifiche con-troverse o complesse. Gli studenti, dopo aver ascoltato un esperto del settore, dibattono, scrivono e votano una raccomandazione po-litica su un tema scientifico. A richiesta, possiamo proporre e ani-mare diversi progetti partcipativi all’interno dele scuole. I temi finora

trattati toccano questioni attuali e controverse e che richiedono un approccio pluridiscplinare (scientifico/tecnologico, economico, politi-co ed etico). I percorsi a disposizione sono: • vaccini: rischi e opportunità• energia: quale futuro energetico?• cellule staminali embrionali• cambiamenti climatici

Età: dai 15 anniPer maggiori informazioni scrivere a: [email protected]

Progetti partecipativi: discutere sulla scienza controversa

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Lo scienziato e la scienza visti dai bambini

Scienza e società | Indagini43

La scienza vista dai bambini

“Il mio scienziato è uno scienziato maschio, alto mezzo metro, ha la capoccia pelata e un ciuffo nero sulla nuca e le sopracci-glia molto grosse, ha dei baffi che continuano fino alla barba. Ha un camice bianco con tanto di guanti e stivali rossi. (…) Vive e lavora in un laboratorio dove può lavorare da solo e in soli-tudine perché è un tipo non molto socievole” (Hasib, 10 anni). Questo è uno tra i tanti personaggi caricaturali che emergono quando ai bambini viene chiesto di rappresentare uno scienzia-to e la sua attività. Nell’immaginario dei più piccoli, lo scienzia-to è un personaggio strano, solitamente un uomo adulto, calvo o con i capelli scapigliati, indossa un camice e degli occhiali per proteggersi dalle sostanze pericolose che maneggia rinchiuso nel suo laboratorio segreto. Lo scienziato è spesso un chimico

bizzarro che lavora con provette, beute e matracci, ma anche con pozioni magiche, erbe e pentoloni, intrecciando la chimica con una dimensione magica. L’ideatorio ha realizzato uno stu-dio per capire come si formano e quali sono le immagini e gli atteggiamenti dei bambini delle scuole elementari nei confronti della scienza e dello scienziato. Percezioni e atteggiamenti che andranno a costituire il bagaglio culturale che il bambino porterà con sè fino all’adolescenza e nell’età adulta. Le parole e i colori dei bambini diventano in questo senso un supporto dal quale at-tingere elementi concreti per poter sviluppare un dialogo sano tra la scienza e la sua percezione pubblica, e allo stesso tempo per costruire percorsi educativi e formativi adeguati.

Lo studio può essere scaricato da: www.ideatorio.usi.ch/scienza-e-societa

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La privacy nell’era della geolocalizzazione, facebook e internet è il tema del progetto SURPRISE (foto: Camilla Janett)

Scienza e società | Progetti partecipativi45

Quando compriamo un biglietto del treno con la carta di cre-dito, pubblichiamo le foto delle vacanze su Facebook o cammi-niamo in un luogo pubblico dove ci sono telecamere di sorve-glianza, si generano informazioni sulla vostra ubicazione e sul vostro operato. Queste informazioni possono servire alle aziende per migliorare il servizio alla clientela e alla polizia per investiga-re e prevenire crimini e atti di terrorismo. È giusto che aziende private, Stato e società di sorveglianza raccolgano e archivino informazioni sui cittadini e sul loro comportamento, e se sì, in che misura? Come possiamo assicurare che le tecnologie per la sicurezza non invadano la nostra sfera privata? TA-Swiss, in col-laborazione con L’ideatorio, propone un dibattito pubblico dove i cittadini avranno l’opportunità di elaborare delle raccomandazioni

su questi temi. Cento cittadini discuteranno a Lugano di tecnolo-gie di geolocalizzazione tramite cellulare e di privacy in Internet, facendo poi pervenire le raccomandazioni ai politici svizzeri in-caricati di sviluppare le future politiche di sicurezza e di privacy. In Svizzera si svolgeranno tre discussioni nelle rispettive regioni linguistiche. Dibattiti simili si svolgeranno anche in Austria, Ger-mania, Ungheria, Italia, Norvegia, Spagna, Danimarca e Regno Unito e i risultati conclusivi di tutti i paesi saranno poi inviati ai politici europei. Il progetto, denominato SURPRISE (sorveglian-za, privacy e sicurezza), è un progetto di ricerca finanziato dal-la Commissione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro. Il dibattito pubblico si terrà all’USI di Lugano il 29 marzo 2014.

Informazioni: http://www.ta-swiss.ch/it/progetti/progetti-internazionali/surprise

SURPRISE: sicurezza, sorveglianza e privacy

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Dal bambino all’adulto, insieme per vivere la scienza

Progetti 47

Promozione della cultura scientifica

Le attività di promozione della cultura scientifica de L’ideatorio sono spesso realizzate all’interno di progetti nazionali o internazionali e si rivolgono sia al pubblico adulto sia a giovani e bambini. Oltre a operare in stretta collaborazione con le realtà locali e nazionali (USI, SUPSI, IRB, Società ticinese di scienze naturali, Centro di Biologia alpina di Piora, Istituto cantonale di microbiologia, SCNAT, EPFL, ecc.), L’ideatorio è anche membro di ECSITE, la rete europea dei musei scientifici e degli science centre e di EUSEA (European Scien-ce Events Association), all’interno delle quali partecipa a progetti europei e a manifestazioni scientifiche all’estero, come i festival della scienza. A livello nazionale, L’ideatorio è membro di MEDIA-

MUS, l’Associazione svizzera dei mediatori culturali di museo, e collabora con il TA-Swiss. Queste collaborazioni permettono a L’i-deatorio di confrontarsi con altre realtà nazionali e internazionali operanti nel medesimo settore e di completare le proprie com-petenze. Nel corso del 2014 L’ideatorio continuerà la sua parte-cipazione al progetto europeo (FP7) PLACES. Il progetto, che si concluderà nel 2014, coinvolge 67 città europee nell’obiettivo comune di stabilire dei criteri per la definizione di un label per città della cultura scientifica. Inoltre, proseguirà anche il progetto Brain2Brain, realizzato in collaborazione con l’EPFL e finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica.

Informazioni: www.ideatorio.usi.ch/progetti

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Nello studio di registrazione della trasmissione “Il Giardino di Albert” in onda su LA1 della RSI

Comunicazione della scienza 49

Scienza, mass media e società

Quando un argomento scientifico diventa un tema dibattu-to nella società, la scienza non può essere considerata solo scienza, ma ingloba elementi molto complessi che oltrepassa-no il dato razionale. Le reazioni di rifiuto o di timore davan-ti a nuove tematiche scientifiche non sono solo il frutto della non conoscenza, ma nascono da percorsi molto più complessi. Le culture, le considerazioni morali, gli aspetti economici e le emozioni, dal punto di vista dei comportamenti e delle scelte, rivestono un’importanza identica al dato scientifico. In altre paro-le, la nostra conoscenza scientifica non può che nascere da un af-fascinante intreccio di pregiudizi, di paure e immaginari, costruiti su informazioni incomplete, amplificati dai mass media, ma che

raramente si limitano a considerare l’oggettivo dato scientifico. L’ideatorio da alcuni anni si impegna in progetti di comunicazio-ne scientifica, cosciente che tutti noi compiamo semplificazioni ed errori quando rappresentiamo, comunichiamo e giudichiamo fatti di scienza. Chi comunica lo sa e a volte utilizza questi mec-canismi per attirare l’attenzione del pubblico. Chi legge e ascol-ta vive le dinamiche comunicative ed elabora visioni personali. Creiamo così nella nostra testa una distorta, ma molto umana rappresentazione della scienza. È dentro questi meccanismi che L’ideatorio lavora, analizzando i comportamenti del pubblico e utilizzando i canali comunicativi.

Informazioni: www.ideatorio.usi.ch/comunicazione-scienza

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Nello studio di registrazione della trasmissione “Il Giardino di Albert” in onda su LA1 della RSI

Comunicazione della scienza | Radio e TV51

Il Giardino di Albert

Dal 2007 L’ideatorio collabora con la RSI per la produzione de Il Giardino di Albert, un programma televisivo e radiofonico di divulgazione scientifica. Grazie alle competenze sviluppate dal servizio dell’USI, L’ideatorio porta esperimenti e idee per anima-re le trasmisioni scientifiche e per assicurare un ponte tra scien-ze e mass media. La trasmissione si rivolge a spettatori di ogni età, animati dalla voglia di capire in che modo le conquiste

scientifiche e tecnologiche influenzano la nostra vita quoti-diana. L’intento è quello di trattare con semplicità, attraverso servizi filmati e interviste, temi legati alla natura, alla medici-na o alla tecnologia. Il Giardino di Albert TV va in onda ogni domenica alle 18:10 su LA1 e ogni lunedì alle 22:00 su HD Suisse. La versione radiofonica va in onda su Rete2, ogni sa-bato alle 18;00 ed è disponibile in podcast sul sito indicato.

Informazioni: www.rsi.ch/albert

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Scienze e mass media: imparare a comunicare la complessità con parole semplici

Comunicazione della scienza | IdeaLab53

L’ideatorio collabora da anni con i media svizzeri e internazionali nell’ambito della divulgazione scientifica. L’esperienza maturata ha permesso di dare avvio alla progettazione di un laboratorio di comunicazione della scienza, in collaborazione con il Servizio Comunicazione e media dell’USI, dedicato ai giovani ricercatori e agli studenti dell’Università della Svizzera italiana. Il laborato-rio vuole essere un luogo dove esercitare la comunicazione della scienza. Il ricercatore, infatti, durante il suo percorso formativo acquisisce gli strumenti teorici e pratici per fare ricerca e lavora-re in laboratorio, ma non quelli per lavorare con i mass media; sempre più spesso però gli si chiede di raccontare la propria ri-cerca o quella del settore di cui si occupa: per rispondere alle

domande di un giornalista, intervenire in un dibattito, partecipare a una trasmissione radiofonica o televisiva o per collaborare in modo efficace con l’ufficio stampa dell’istituzione presso la qua-le lavora. Il laboratorio, che vede la partecipazione di giornalisti e comunicatori della scienza attivi nelle realtà locali e non, oltre a offrire gli strumenti teorici comunicativi per parlare in modo interessante e chiaro a un’audience non specializzata, sarà soprat-tutto un laboratorio pratico in cui i partecipanti si metteranno alla prova realizzando interviste audio e video per diversi canali di comunicazione (dalla TV al web). Il laboratorio parte nel 2014 nella sua forma pilota, ma punta a diventare uno strumento sta-bile a disposizione della ricerca scientifica della Svizzera italiana.

Informazioni: www.ideatorio.usi.ch/comunicazione-scienza

IdeaLab: il laboratorio di comunicazione della scienza

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Ghiaccio e fuoco sull’Etna: il fascino delle scienze della Terra

Comunicare la scienza | Libri didattici55

Editoria: il libro di domani

L’ideatorio si apre all’editoria scolastica grazie a una nuova colla-borazione con la casa editrice Zanichelli. L’esperienza che L’ideato-rio ha maturato in questi anni nel campo audiovisivo ha permesso di avviare una collaborazione con una delle più importanti case editrici italiane per la realizzazione di una serie di video per una nuova collana di testi scolastici delle scuole superiori. Il primo vo-lume sarà il testo di Scienze della Terra per gli Istituti tecnici (autori Cavazzuti-Gandola-Odone). Il libro, in uscita nel 2014, si arricchirà di un interactive ebook con nuovi materiali multimediali integra-ti nel testo, in particolare ci saranno 3 nuove tipologie di video: Ciak si impara, video di inizio capitolo che introducono l’argomen-to sottolineandone i legami con la vita quotidiana e l’attualità,

pensati come riscaldamento degli studenti, da guardare prima della lezione (per una didattica in stile flipped classroom); Esperi-menti, brevi filmati in cui si eseguono esperienze casalinghe per spiegare fenomeni naturali (come la pressione o il magnetismo) replicabili in classe o a casa, per le scuole che non hanno a dispo-sizione un vero e proprio laboratorio; Inviato al museo, il nostro inviato prende spunto dalle collezioni del Museo della scienza di Trento (in cui vengono girati i video) per illustrare argomenti come i minerali e le rocce o i fossili. L’ideatorio si occupa della parte autoriale, mentre quella tecnica di ripresa e montaggio è curata dall’agenzia di comunicazione Formica Blu (Bologna, Italia).

Informazioni: www.zanichelli.it

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Sperimentare e scoprire durante le vacanze scientifiche

Chi siamo? | L’ideatorio57

Chi siamo?

L’ideatorio (www.ideatorio.usi.ch) è un servizio dell’Università della Svizzera italiana nato allo scopo di promuovere la cultura scientifica e il dialogo tra la scienza e la società. L’ideatorio è anche l’antenna regionale della Fondazione Science et Cité (www.science-et-cite.ch), un centro di competenza dell’Accademia svizzera delle scienze. Grazie a una rete di collaborazioni, L’ideatorio propone diverse for-me di incontro tra i cittadini e la scienza. In particolare, attraverso la stretta collaborazione con l’Istituto scolastico della Città di Lugano, ha sviluppato alcuni progetti stabili, come la casa della scienza a Castagnola (Lugano), le vacanze scientifiche e il BioLab.

Tra le altre attività sviluppate troviamo: un planetario astronomico itinerante, laboratori di didattica informale delle scienze, animazio-ni e conferenze, festival della scienza, studi e indagini sulla per-cezione pubblica della scienza e collaborazioni con i mass media (internet, radio e TV). Le attività sono ideate, animate e proposte da un team di mediatori scientifici con formazioni diverse fra loro. L’ideatorio offre un luogo dove alimentare il desiderio della cono-scenza e della scoperta cercando di aprire con stupore, una finestra sul mondo che ci circonda.

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Il team de L’ideatorio è composto da: Michela Carli, Janos Cont, Luisa Granziero, Michela Luraschi, Fabio Meliciani, Giovanni Pellegri, Riccardo Rezzonico. Alcuni progetti si avvalgono delle competenze di animatori a chiamata: Nicolas Lanzetti, Geremia Pellegri, Agostino Pellegri, Giada Peter, Monica Piller, Cecilia Tognetti. Per richieste di informazioni, proposte e suggerimenti potete raggiungerci al seguente indirizzo:

L’ideatorioUSI Università della Svizzera italiana Via Lambertenghi 10aCH - 6904 LuganoTel. +41 58 666 45 20Sito: www.ideatorio.usi.chE-mail: [email protected] Ci trovi anche su facebook con novità e appuntamenti

L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana (USI) nasce da un progetto congiunto tra:

L’ideatorio

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La casa della scienza de L’ideatorio a Lugano-Castagnola

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