universo di riferimento: 730 iscritti a confindustria servizi innovativi veneto e tecnologici del...
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UNIVERSO DI RIFERIMENTO: 730 ISCRITTI A CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVIVENETO E TECNOLOGICI DEL VENETO DEI SETTORI:
- SERVIZI DI INFORMAZIONE E DI COMUNICAZIONE- SERVIZI DI CONTABILITA’ E CONSULENZA GESTIONALE- SERVIZI DI ARCHITETTURA, INGEGNERIA E CONSULENZA TECNICA- ALTRI SERVIZI INNOVATIVI DI SUPPORTO ALL’IMPRESA
IL CAMPIONE STATISTICAMENTE RAPPRESENTATIVO E’ COMPOSTO DA 366 IMPRESECOSI’ DISTRIBUITE PER SETTORE:
- SERVIZI DI INFORMAZIONE E DI COMUNICAZIONE = 128- SERVIZI DI CONTABILITA’ E CONSULENZA GESTIONALE = 85- SERVIZI DI ARCHITETTURA, INGEGNERIA E CONSULENZA TECNICA = 121- ALTRI SERVIZI INNOVATIVI DI SUPPORTO ALL’IMPRESA = 33
L’UNIVERSO E IL CAMPIONE
LE CARATTERISTICHE DELLE IMPRESE
70.0
13.4 16.5 1-10 addetti
11 - 20 addetti
21 addetti e +
… piccole (collaboratori e fatturato)
… giovani … innovatrici
24.9
36.7
38.4Fino al 1990
Dal 1991 al 2000
Dal 2000 al 2011
14.1
30.155.8
Non innova-toriInnovatori deboliInnovatori forti
38.5
24.813.1
12.0 11.6
Fino a 499
Da 500 a 1 mil.
Da 1 mil. a 2 mil.
Da 2 mil. a 5 mil.
Oltre 5 mil.
LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO
27.073.0
Standardizzati
Personalizzati
… tipologia servizi (% del fatturato)
… settore principale nel b2b … mercato di destinazione (% sul fatturato)
0.3
55.111.5
33.1 Agricoltura
Manifatturiero e estrattivo
Costruzioni
Servizi
38.8
35.7
20.4
5.1 Provincia
NE
Altre regioni italiane
Estero
80.4
6.113.5
Imprese
Privati
Pubblico
… tipologia clienti (% del fatturato)
CRESCITA …… MERCATO, INNOVAZIONE, AGGREGAZIONE
TRA IL 2008 E IL 2011 IL FATTURATO:PER IL 44,9% DEL CAMPIONE E’ CRESCITO, PER IL 25,5% E’ DIMINUITO
05
10152025303540
19.123.2
18.4
34.2
21.2
1.8
23.127.2
12.19.5
5.4
28.6
Saldi di opinione: differenza tra indicazioni di crescita e di flessione
19,4
GLI EFFETTI DELLA CRISI (%)
Riduzione budget
Allungamento tempi di
pagamento
Abbassamento livello prezzi
Richiesta nuovi servizi
Diminuzione numero clienti
TUTTI 85,7 85,0 74,6 65,0 44,7
AGGREGATI 89,0 84,9 78,7 74,5 38,8
NON AGGREGATI 83,6 84,4 71,6 58,1 50,7
NON INNOVATORI 90,0 95,0 70,0 33,3 44,4
INNOVATORI DEBOLI 82,2 83,2 71,3 46,2 60,2
INNOVATORIFORTI 86,8 85,2 76,5 76,1 36,9
SU I RICAVI, GIU’ LA REDDITTIVITA’
Tutti
Altri se
rvizi d
i supporto
alle
impres
e
Archite
ttura, in
gegn
eria e
consu
lenza
tecnica
Contabilit
à e co
nsulen
za ge
stionale
Servi
zi di co
municazio
ne e in
formati
ca0.00
4.00
8.00
12.00
2007 2008 2009 2010
Fonte: Fondazione Nord Est su banca dati Aida (circa 3000 imprese)
2007 2008 2009 201090
100
110
120
130
140
150
112 110
115116
112
109
100
127133
143
114
105
114
108 107
111
TotaleAltri servizi di supporto alle impreseArchitettura, ingegneria e consulenza tecnicaContabilità e consulenza gestionaleServizi di comunicazione e informat-ica
RICAVI
REDDITIVITA’: Edibta/vendite
INNOVAZIONE E CRISI
SIT VENETO
Nord Est (tutti i settori)
Fatturato in crescita
Fatturato stabile
Fatturato in diminuzione
Innovatori deboli
Innovatori forti
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
54.1
37.0
68.8
54.1
27.5
35.6
65.5
41.3
46.7
30.5
43.9
57.5
57.7
32.0
4.6
16.3
0.7
2.0
15.0
6.7
2.5
Mantenuto gli invest. In corso e programmati di nuoviMantenuto o rallentato gli invest. In corsoBloccato tutti gli invest.
QUALE INNOVAZIONE? (%)
Strumenti, tecnologie, hardware
Risorse umane
Nuovi servizi
Software
Organizzazione
Nuove modalità di relaizone con i clienti
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
80.3
80.0
76.0
74.3
62.2
59.2
LE RAGIONI DELL’INNOVAZIONE
Solo il 2,5% del campione dichiara di aver fatto innovazione negli ultimi 3 anni per uscire dalla crisi.
Le motivazioni principali confermano il ruolo di motore dell’innovazione che le imprese dei servizi innovativi e tecnologici devono/possono assumere:
1. Ricerca di un nuovo mercato / potenziali clienti;
2. Miglioramento della qualità dei servizi offerti;
3. Soddisfazione dei bisogni dei clienti.
LE DIFFICOLTA’ DELL’INNOVAZIONE (%)
Costi elevati
Difficoltà a farsi pagare dal mercato
Mancanza di personale qualificato
Reperimento partner affidabili
Difficoltà ad accedere a fonti di finanziamento
Altro
0 5 10 15 20 25 30 35 40
36.6
29.5
19.4
19.2
17.7
16.7
I PARTNER DELL’INNOVAZIONE (%)Agito da sola con risorse
interne
Collaborato con altre imprese
Collaborato con
clienti/fornitori
Collaborato con università, centri
di ricerca, poli tecnologici
TUTTI 63,2 15,1 15,4 6,3
AGGREGATI 53,6 23,2 13,2 9,9
NON AGGREGATI 72,3 6,9 17,6 3,1
INNOVATORI DEBOLI 70,3 13,9 13,9 2,0
INNOVATORIFORTI 58,3 16,6 16,6 8,5
L’INNOVAZIONE NEL PROSSIMO BIENNIO
Nuovi servizi
Risorse umane
Organizzazione
Nuove modalità di relazione con i clienti
Strumenti, tecnologie, hardware
Software
Non sono previsti investimenti
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
44.2
41.4
31.2
29.7
28.7
20.8
6.2
PIU’ INNOVAZIONE PER GLI AGGREGATI
Tutti
1-10 addetti
11-20 addetti
21 addetti e +
Aggregati
Non aggregati
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
14.1
11.3
16.3
24.6
5.7
4.8
30.1
32.0
32.7
18.0
22.8
43.0
55.8
56.7
51.0
57.4
71.5
52.2
Non innovatori Innovatori deboli Innovatori forti
I LIMITI DELLA PICCOLA DIMENSIONE
9.8
69.6
12.27.6
0.600000000000001 Agire da sola
Aggregarsi
Fare fusioni
Acquisire aziende
Cedere l'azienda
Per essere competitiva una piccola impresa deve …
Limitate capacità di investimento
Maggiori difficoltà di dotarsi di funzioni complesse
Difficoltà ad accedere al credito
Difficoltà a internazionalizzarsi
Minore attrattività per i lavoratori qualificati
Ridotte capacità di innovazione
0 20 40 60 80 100
87.9
78.9
75.6
74.0
56.1
44.0
Una piccola impresa ha …
UN SETTORE AD ALTO TASSO DI AGGREGAZIONE
Permette di progettare strategie più ambiziose
Aumenta la professionalità
Accresce il livello tecnologico
Migliora l'efficienza della struttura organizzativa
65.070.075.080.085.090.0
87.9
78.9
75.6
74.0
L’aggregazione …
48.8
15.24.5
31.5Sì (consorzi, joint venture, network)
Ora no, ma ci sto pensando
Al momento no, ma in passato sì
No
La sua impresa partecipa a qualche forma di aggregazione?
Network informali: 21,9%Consorzi: 10,5%
CONCLUSIONIIl settore dei servizi innovativi e tecnologici ha, rispetto ad altri contesti, subito meno la crisi in termini di riduzione del fatturato, tuttavia HA REGISTRATO UNA RILEVANTE TRASFORMAZIONE DEL CONTESTO COMPETITIVO e DELLE RICHIESTE DEI CLIENTI.
La risposta del settore non è stata di stallo, quanto piuttosto di un IMPEGNO COSTANTE A REALIZZARE E OFFRIRE SERVIZI IN LINEA CON LE NUOVE ESIGENZE DEI CLIENTI, QUALITATIVAMENTE MIGLIORI E INNOVATIVI E PER ACQUISIRE VANTAGGI COMPETITIVI, tramite scelte di innovazione che nel 54,1% sono state anche maggiori rispetto a quanto già programmato prima del 2008.
Considerato il forte legame esistente, in termini di mercato, tra servizi innovativi e settore manifatturiero certamente è POSSIBILE IPOTIZZARE COME TALI INNOVAZIONI IN SERVIZI, TECNOLOGIE UTILIZZATE E COMPETENZE IMPIEGATE SIA ANDATA A FAVORE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI SOPRATTUTTO LOCALI.
Per svolgere a pieno titolo il suo ruolo di motore dell’innovazione del sistema produttivo, tuttavia, I SERVIZI DEVONO SUPERARE ALCUNI LIMITI: la piccola dimensione, la difficoltà di fare rete con gli altri soggetti dell’innovazione, la scarsa apertura internazionale
Nello specifico, inoltre, L’INNOVAZIONE APPARE LA STRADA MIGLIORE PER REAGIRE PRONTAMENTE ALLA CRISI e ai cambiamenti del contesto competitivo. Hanno MAGGIORE CAPACITÀ INNOVATIVA LE IMPRESE AGGREGATE.