user experience university project

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Report Elaborato da: PinkstratDesignS.p.a Responsabile Progetto: Andolfatto Filippo Numero Matricola: 145909 Cliente Progetto: ZMDeveloperVersione: 1.30 Design Report Serie di chioschi multimediali da installare nello Zoo di Verona -Touch Info Sistem -

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The aim of the project was to design an information kiosk for a zoo. In this project you'll find some example of personas, requirements and other typical UX Tools applied.

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Page 1: User Experience University Project

Report Elaborato da: PinkstratDesign™ S.p.aResponsabile Progetto: Andolfatto Filippo

Numero Matricola: 145909 Cliente Progetto: ZMDeveloper™

Versione: 1.30

Design Report Serie di chioschi multimediali da installare nello Zoo di Verona

-Touch Info Sistem -

Page 2: User Experience University Project

La Software House ZM-DEVELOPER™ sta per andare a sviluppare un nuovo sistema che verrà installato all’interno dello Zoo di Verona. Prima della fase di sviluppo decide di affidare a noi, PinkstratDesign™, la fase di progettazione.

Il sistema dovrà avere principalmente una funzione informativa che lo porterà a sostituire i 4 information point presenti nel territorio, permettendo così l’abbassamento dei costi del personale.

Il giardino zoologico si distribuisce su una superficie di circa 90 ettari ed è operativo dal 1991. Secondo le ultime statistiche, il numero medio di visitatori è di 600 unità al giorno ed ogni visitatore resta all’interno dello zoo per una media di 4 ore e 20 min.

pag. 2

Fig.1.0: “Uomo alla ricerca del Leone”Schematizzazione dello stato attuale delle cose

...Where is the lion?

Design_Brief

Page 3: User Experience University Project

pag. 3

Vincoli_imposti_dal_Cliente

Il sistema si comporrà di una serie di chioschi multimediali, da inserire all’interno delle strutture in legno fino ad oggi adibite al dislocamento degli “Information Point” sparsi all’interno dello zoo. Queste strutture potranno eventualmente subire modifiche per adattarle al nuovo scopo;

Ciascun chiosco sarà dotato di “Touschscreen” e nessun hardware esterno (es. tastiera) dovrà essere installato per evitare di dover eseguire manutenzione e controlli frequenti;

Il sistema non dovrà avere alcuna funzione educativa;

Il sistema non dovrà occuparsi della vendita dei biglietti in quanto di questi compiti si occupano già le casse all’entrata;

Il sistema non dovrà richiedere la presenza di nessuna persona, ne in loco ne in remoto, che supporti l’uso dei dispositivi al fine di ridurre il personale addetto al supporto ai turisti ed i costi relativi;

Page 4: User Experience University Project

Analisi_degli_Stakeholders

pag. 4

In questa sezione andremo ad analizzare i possibili soggetti coinvolti ed influenzati dall’installazione del sistema:

Stakeholders Vantaggi Paure

1# Clienti dello Zoo

• I clienti dello Zoo avranno accesso alle informazioni in un modo più interattivo e completo rispetto alle mappe cartacee;• Il chiosco permetterà il reperimento in modo più veloce ed ordinato delle informazioni a supporto della visita del turista;

• Possibilità del formarsi di code ai dispositivi, anche se ben distribuiti all’interno dello zoo a causa dell’uso indebito del sistema da parte di qualche utente;• Mancanza del contatto umano con il personale addetto all’informazione e quindi impossibilità di chiedere consigli;

2# Personale dei Punti

Informazione

• Parte del personale potrebbe venire riqualificato a nuova mansione;

• Il personale potrebbe aver paura di subire licenziamenti a seguito dell’installazione del sistema;

3# Manager dello Zoo

• Lo zoo da Lui gestito fornirà un servizio all’avanguardia che potrebbe colpire positivamente i clienti migliorando la loro soddisfazione;• Si potrebbe attuare un notevole taglio ai costi del personale addetto ai punti informazione e all’assistenza clienti mettendo in luce le sue abilità da manager;

• Paura di malfunzionamenti che potrebbero rendere il sistema temporaneamente inutilizzabile;• Paura della che si formino code ai dispositivi creando insoddisfazione nei clienti;• Paura che il chiosco essendo troppo difficile da utilizzare generi malcontento ed imbarazzo nei clienti;

4# Gli sviluppatori• Potrebbero apprendere nuove competenze dallo sviluppo di questo progetto, utili alla loro crescita professionale;

• La complessità del sistema da sviluppare potrebbe impaurirli;

Page 5: User Experience University Project

`

pag. 5

Personas_&_Scenarios #1

AronneL’autista di corriere in gita a Verona

PresentazioneAronne, ha 55 anni e di professione fa l’autista di bus da turismo. Oggi, ha portato una comitiva di bambini da Vicenza a Verona, per vedere lo Zoo. Dovrà aspettarli per molte ore, così, per non annoiarsi decide di entrare anche lui a visitare il giardino zoologico.

ObiettivoAronne dopo un pò d’ore che gira per lo zoo si trova un pò disorentato. Vorrebbe trovare l’uscita usando il nostro sistema dato che a breve i bambini e la maestra rientreranno alla corriera per tornare a casa.

ScenarioAronne non è troppo pratico di tecnologia, ma per fortuna con i navigatori ci sa fare. Nella mappa individua l’uscita. Dopo averla selezionata, il sistema suggerisce il percorso più corto per raggiungerla. Marco se ne va dal chiosco, ma dopo due minuti di cammino, non ricorda più la strada e si domanda: “Alla vasca dei coccodrilli dovevo girare a destra o a sinistra? La possibilità di riconsultare la mappa, magari in formato cartaceo e in cui ho semplicemente annotato la via da percorrere senza quella marea di informazioni superflue presente nelle mappe “standard” mi avrebbe sicuramente aiutato!”.

“...Tranne il navigatore GPS, per me la

tecnologia è un tabù, ma mi piace provare cose

nuove...”

Page 6: User Experience University Project

Personas_&_Scenarios #2

MarcoIl Family Banker in carriera con un figlio in affido per il weekend

pag. 6

“...Per motivi di

lavoro sono sempre a contatto con

smartphones di ultima generazione...”

PresentazioneMarco ha 50 anni e la sua carriera di family banker va a gonfie vele. Purtroppo è separato da poco dalla moglie con cui ha avuto un figlio, Andrea, di 9 anni. Questo sabato, il turno di affido tocca proprio a Marco che decide, data l’insistenza del figlio, di cedere alle sue richieste e di passare con lui una giornata allo Zoo di Verona.

ObiettivoDopo aver fatto il giro completo del giardino zoologico si rendono conto di non aver ancora visto il rinoceronte e il leopardo. Sfogliano la cartina cartacea ripetutamente ma non riescono a localizzarli. Essa è satura di informazioni.

ScenarioAl chiosco, si trovano di fronte alla medesima cartina dell’opuscolo cartaceo, ma con la possibilità di inserire dei filtri per “tipologie luoghi di interesse” e di fare degli zoom . Entrambe queste funzioni rendono la mappa più chiara e leggibile. In pochi attimi il sistema permette a Marco di individuare la posizione dei rinoceronti. Inoltre individua anche il leopardo, aggiungendolo al suo percorso. Decide, dato che quest’ultimo è più vicino, di visitare prima il leopardo e poi il rinoceronte. Il sistema ricalcola il percorso. Marco e il figlio se ne vanno soddisfatti annotando prima il percorso in una delle cartine “vergini” poste di lato al touchscreen.

Page 7: User Experience University Project

pag. 7

Personas_&_Scenarios #3

“In casa sono un pò all’antica e non

possediamo nessun dispositivo dotato di

touchscreen, ma a scuola la maestra spesso usa un

tablet come strumento per l’insegnamento”

PresentazioneJohanna, ha 14 anni ed ha appena cominciato la terza media. Come regalo per il suo primo bel voto il nonno Antonio ha deciso di portarla allo zoo. La nuova avventura scolastica, l’ha avvicinata ancor più alla sua passione per gli animali e da grande il suo sogno è quello di fare la veterinaria. I suoi animali preferiti sono gli uccelli.

ObiettivoVorrebbe vedere i fenicotteri, ma ha solo mezz’ora di tempo dato che il nonno prima di sera deve passare al supermercato per fare la spesa.

ScenarioJohanna grazie al nostro sistema riesce a trovare nella mappa i fenicotteri, ma vorrebbe sapere quanto tempo ci vuole per raggiungere il laghetto dove sono ospitati. Sulla mappa sembrano lontani e non sa quanto tempo ci vorrà per raggiungerli. Il nonno insiste per uscire dallo zoo. Non vuole far infuriare la nonna.

JohannaLa ragazza diligente che merita una ricompensa per i buoni risultati scolastici

Page 8: User Experience University Project

PresentazionePaola, ha 42 anni ed è la madre di Marietta che di anni ne ha 17. Il loro rapporto è molto buono e spesso amano passare i pomeriggi insieme all’aria aperta, specialmente quando il padre di Marietta è all’estero per lavoro. Paola fa la professoressa nello stesso liceo in cui Marietta studia. Sono entrambe due persone molto determinate e con un livello di cultura elevato.

ObiettivoVorrebbero cercare il risto-bar all’interno dello zoo dato che Marietta, come spesso accade agli adolescenti, è assalita da una fame improvvisa.

ScenarioPaola e Marietta hanno molta fretta. Sembra che la figlia stia per “svenire dalla fame”. Si avvicinano al nostro sistema e istintivamente al posto di cercare nella mappa, si accorgono del pannello laterale “Ricerca”. Vogliono ricercare “cibo” ma per la fretta digitano “cibr”. Il motore di ricerca del sistema interpreta l’errore suggerisce “cibo” e restituisce la mappa con la posizione del punto di ristoro all’interno dello zoo dove è possibile acquistare panini e altri snack. Questo dista a soli 1000 m e a 13 minuti di cammino da dove si trovano attualmente. Se ne vanno soddisfatte.

pag. 8

Personas_&_Scenarios #4

“...Per il mio lavoro di professoressa, devo

restare sempre al passo con i tempi. I giovani di

oggi, mia figlia compresa, sanno usare la tecnologia molto bene e sono molto

esigenti con noi genitori e professori...”

Paola e MariettaLa mamma e l’adolescente con molta fame

Page 9: User Experience University Project

pag. 9

Personas_&_Scenarios #5

“...Il mio lavoro mi occupa molto tempo e

trovo che internet sia una ottima risposta

alla mia necessità di rimanere sempre

aggiornato...”

PresentazioneJack, ha 29 anni e lavora come PR per una discoteca della zona. E’ estroverso ed adora socializzare con le persone. Inoltre ama molto internet e le possibilità che esso offre agli utenti. Dopo una serata di lavoro in discoteca cosa c’è di meglio di un giro allo Zoo?

ObiettivoE’ semplicemente incuriosito dal sistema e vuole provarlo per vedere come funziona e se è realmente interessante come dicono.

ScenarioJack interagisce con la mappa presente nel nostro sistema e ne resta soddisfatto. Si accorge che zoomando, la “densità” dei punti di interesse aumenta. Vorrebbe cercare varie cose, ma la signora con la figlia in spalla dietro di lui comincia a lamentarsi: “...Scusi ragazzo, tutti noi vorremmo usufruire del chiosco...”. Jack capisce anche le necessità delle altre persone: “Peccato, il sistema è pieno di informazioni interessanti, ma per renderlo usufruibile con calma ce ne dovrebbero essere più di uno”.

JackIl giovane PR entusiasta dello zoo

Page 10: User Experience University Project

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Requisiti funzionaliPersonas_&_Scenarios #6

“...Dopo aver subito una delicata operazione agli

occhi, mi è difficile leggere parole troppo

piccole...”

PresentazioneGianna, ha 24 anni e studia “Economia e Commercio” presso l’Università di Bologna. E’ molto diligente e stava quasi per laurearsi ma nel mezzo della preparazione della tesi ha dovuto subire un delicato intervento alla retina dell’occhio destro. Purtroppo durante la convelescenza leggere parole troppo piccole è un problema. Per tenerle compagnia e farla uscire un pò di casa la sua migliore amica ha deciso di portarla allo zoo.

ObiettivoVorrebbe sapere a che ora chiude il giardino zoologico e dove è l’uscita più vicina.

ScenarioGianna si avvicina al “Touch Info Sistem” dove cerca e trova l’orario di chiusura dello zoo. Inoltre trova anche la strada per l’uscita più vicina. Nel mentre discute con l’amica: “Consultare la mappa sul mio smartphone non mi costringerebbe a sforzi di memoria e potrei zoomarla a mio piacimento per non aver problemi a leggerla”. L’amica si accorge che il sistema in effetti permette di inviare la mappa al proprio device personale. Gianna estrae il suo smatphone dalla tasca e se la invia. Dopo averla ricevuta, le due amiche se ne vanno soddisfatte con il percorso sempre a portata di mano.

GiannaLa studentessa universitaria in convalescenza

Page 11: User Experience University Project

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Personas_&_Scenarios #7

“...Provo una avversione profonda per la

tecnologia ma mi piaciono le sfide...”

PresentazionePaolo, ha 45 anni e da una vita fa l’idraulico. Ha una avversione profonda nei confronti della tecnologia. Per lui già il telecomando della tv è un oggetto irritante ed angusto. Ha deciso di passare con la sua famiglia una giornata allo zoo. Non riescono a trovare il rettilario ed il figlio più piccolo sfida il padre: “Papà scommetto che non riesci ad usare il touchscreen”.

ObiettivoStupire il figlio e trovare la via per il rettilario attraverso il nostro sistema.

ScenarioPaolo si avvicina al chiosco, e come gli si presenta davanti la schermata iniziale è già in panico. Riesce a destreggiarsi con la mappa, ma poi, non c’è nulla da fare. Non riesce a raggiungere il suo scopo. Approfittando di un attimo di distrazione del figlio vorrebbe chiedere aiuto a qualche addetto del personale, ma nessuno è nei paraggi. Se ne torna dal figlio sconsolato a chiedergli una mano.

PaoloL’idraulico che odia la tecnologia

Page 12: User Experience University Project

Requisito funzionale #2 Filtro per “tipologia d’interesse” nella mappa-

Descrizione Il sistema dovrà essere dotato di un filtro nella modalità mappa che permetta di scremare i punti di interesse per tipologia.

Razionalizzazione

Il problema che affligge le mappe cartacee e che emerge da alcuni dei nostri scenarios è proprio l’overload di informazioni che esse presentano agli occhi dell’utente. Dei filtri per “tipologie” come ad esempio “servizi”, “animali”, “entrate/uscite” potrebbero permettere all’utente di liberare la mappa da particolari non richiesti in quel momento.

Evidenze • Analisi_Stakeholder#1• Personas_&_Scenario#2

Requisito funzionale #1 Ricerca dei luoghi d’interesse all’interno dello Zoo - modalità mappa -

Descrizione Il sistema dovrà essere dotato di una mappa che permetta di individuare le posizioni dei luoghi che l’utente sta cercando.

Razionalizzazione

Uno dei compiti più importanti che il sistemà dovrà compiere sarà quello di supportare le persone nel localizzare luoghi di interesse come l’entrata/uscita dello zoo, gli animali, le toilettes, il ristorante in un modo simile alla ricerca su mappa cartacea. Nel caso di elementi salienti o comunque subito evidenti agli occhi umani, la mappa virtuale è sicuramente il modo più veloce ed intuitivo per cercare e localizzare all’interno del parco il punto d’interesse desiderato.

Evidenze

• Analisi_Stakeholder#1 • Personas_&_Scenario#1• Personas_&_Scenario#2• Personas_&_Scenario#5

pag. 12

Requisiti funzionali

Page 13: User Experience University Project

pag. 13

Requisito funzionale #4 Assistenza al cliente

Descrizione Un servizio assistenza verrà posto all’interno del sistema per permettere agli utenti anche anche se non assistiti da nessun addetto ai lavori di compiere i task desiderati.

Razionalizzazione

Dati i vincoli imposti dall’amministrazione dello zoo riguardo la riduzione del personale addetto all’assistenza dei clienti, una certa autonomia del sistema si rende necessaria. Molto spesso le persone potrebbero trovarsi in difficoltà nell’eseguire dei task e la loro insoddisfazione, unita all’imbarazzo potrebbe minare il giudizio positivo del cliente per il nuovo servizio.

Evidenze

• Vincolo_Cliente#5• Analisi_Stakeholder#1• Analisi_Stakeholder#3 • Personas_&_Scenario#7

Requisito funzionale #3 Suggerimento sul percorso più breve e tempistiche

Descrizione Il sistema dovrà fornire anche il percorso più breve e il relativo tempo medio di percorrenza.

RazionalizzazioneGli utenti spesso hanno un tempo limitato per visitare il giardino zoologico e sapere il percorso breve, la distanza e il tempo medio di percorrenza dal chiosco al punto di interesse desiderato potrebbe aiutarli ad economizzare il tempo e ad organizzare al meglio la propria visita allo zoo.

Evidenze

• Analisi_Stakeholder#1 • Personas_&_Scenario#1• Personas_&_Scenario#2• Personas_&_Scenario#3• Personas_&_Scenario#4

Page 14: User Experience University Project

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Requisito funzionale #6 Possibilità di interpretare eventuali errori negli input di tipo testuale dell’utente

Descrizione Il motore di ricerca inserito nel sistema dovrà essere in grado di interpretare eventuali errori derivanti dall’input errato dell’utente.

RazionalizzazioneSpesso gli utenti commettono errori di input, soprattutto se devono immettere del testo nel sistema. Il motore di ricerca, dovrà essere in grado di interpretarli e dare degli eventuali suggerimenti.

Evidenze • Analisi_Stakeholder#1• Personas_&_Scenario#4

Requisito funzionale #5 Possibilità di ricerca di tipo testuale

Descrizione Sarebbe buono inserire un motore di ricerca all’interno del sistema per velocizzare il recupero di informazioni.

RazionalizzazioneLe mappe cartacee spesso soffrono del difetto di overload d’informazioni. Nelle mappe interattive, la situazione migliora, ma spesso l’utente sa già ciò che desidera cercare e un motore di ricerca potrebbe rivelarsi la soluzione più consona per diminuire i tempi di interazione dell’utente con il sistema.

Evidenze • Analisi_Stakeholder#1 • Personas_&_Scenario#4

Page 15: User Experience University Project

pag. 15

Requisito funzionale #8 Possibilità di creare piccoli itinerati attraverso il servizio mappe

Descrizione Gli utenti potrebbero aver bisogno di sapere la posizione di più punti di interesse in contemporanea.

RazionalizzazioneQuesti non vorranno appoggiarsi al sistema ogni volta che non sapranno dove si trova un punto d’interesse. Potrebbero tramite il sistema individuare più punti allo stesso tempo e decidere anche l’ordine in cui li vorranno visitare in modo da ottimizzare il percorso e la tempistica.

Evidenze • Analisi_Stakeholder#1• Personas_&_Scenario#2

Requisito funzionale #7 Possibilità di inviare le mappe con i percorsi al proprio device

Descrizione Il sistema dovrebbe permettere alle persone di inviare le mappe con il percorso ai luoghi di interesse sul proprio device personale (es. smartphone e tablet).

Razionalizzazione

Molto spesso la via per raggiungere i luoghi d’interesse individuati sul chiosco potrebbe essere molto complicata e lunga da memorizzare. Dare la possibilità agli utenti di consultare la mappa con il percorso indicante il luogo di interesse che si intende raggiungere anche dopo essersi allontanati dal chiosco potrebbe contribuire ad offrire un servizio migliore.

Evidenze• Analisi_Stakeholder#1• Personas_&_Scenario#1• Personas_&_Scenario#6

Page 16: User Experience University Project

pag. 16

Requisito funzionale #10 Informazioni Generali

Descrizione Avere accesso ad informazioni riguardanti lo zoo ed utili al turista.

Razionalizzazione

Il chiosco dovrebbe includere al suo interno informazioni di carattere più generale che prima erano distribuite dal personale dell’information point, come ad esempio gli orari di apertura/chiusura dello zoo. In questo modo non si avrebbe un degrado della qualità del servizio dovuta alla eliminazione degli info-point.

Evidenze • Analisi_Stakeholder#1• Personas_&_Scenario#6

Requisito funzionale #9 Possibilità di zoomare nella mappa per rendere i particolari più leggibili

Descrizione Possibilità di ingrandire la mappa interattiva per migliorare la qualità della lettura.

Razionalizzazione

Gli utenti che portano occhiali o persone anziane potrebbero avere delle difficoltà a leggere la mappa specialmente se troppo piccola. La possibilità di eseguire zoom potrebbe, oltre ad ingrandire i particolari, anche far aumentare il numero di punti di interesse presenti nella porzione di mappa visualizzata. Al contrario eseguendo degli “zoom negativi” il numero dei punti di interesse dovrebbe diminuire e dovrebbero a mano a mano rimanere solo quelli più importanti in modo da non sovraccaricare la mappa di informazioni.

Evidenze

• Analisi_Stakeholder#1 • Personas_&_Scenario#2• Personas_&_Scenario#5• Personas_&_Scenario#6

Page 17: User Experience University Project

pag. 17

Requisiti non-funzionali

Requisito non-funzionale #1 Adozione dello schermo touchscreen e range dimensionale

Descrizione Il sistema si interfaccerà con l’utente attraverso uno schermo touchscreen.

RazionalizzazioneIl trend tecnologico più in voga degli ultimi anni e i vincoli imposti dal cliente convergono nella scelta di adozione di uno schermo touchscreen. Le dimensioni di quest’ultimo potrebbero andare dai 15” in su.

Evidenze • Vincoli_Cliente#2

Requisito non-funzionale #2 Ripiano con vano contenitore per le matite e mappe cartacee

Descrizione Porre a lato dello schermo un ripiano per appoggiare un blocco di cartine “vergini” e un vano contenitore per matite.

Razionalizzazione

Molti clienti non possiedono ancora uno smartphone e non vorranno sicuramente imparare il percorso per raggiungere le mete desiderate a memoria, specialmente se queste sono più di una o se la distanza da percorrere è molto lunga. Ecco che il supporto cartaceo potrebbe risultare una soluzione adeguata ed immediata. Un servizio in stile IKEA™ con la possibilità per l’utente di spostare le informazioni dallo schermo alla carta, rendendo quest’ultime usufruibili in mobilità. Le matite omaggio inoltre potrebbero divenire occasione per della pubblicità low cost. Il formato carta consigliato è l’A4 e anche per le matite si dovrà valutare una lunghezza adeguata per il trasporto in una piccola tasca.

Evidenze • Personas_&_Scenario#1• Personas_&_Scenario#2

Page 18: User Experience University Project

Requisito non-funzionale #3 Numero di chioschi

Descrizione Numero di chioschi da adottare dovrà andare da 4 a 6.

RazionalizzazioneDall’analisi della morfologia del territorio dello zoo e dagli scenarios emerge come i chioschi debbano essere installati in un numero adeguato, ad una distanza non superiore ai 500 metri circa l’uno dall’altro.

Evidenze • Personas_&_Scenario#5

pag. 18

Requisito non-funzionale #3 Connettività WI-FI o Bluetooh

Descrizione Possibilità di inviare dati al proprio smartphone o tablet attraverso la connettività bluetooth o wi-fi (da valutare quale delle 2 adottare).

Razionalizzazione

Il numero di tablet e smatphone che le persone possiedono sta aumentando di anno in anno. La possibilità di inviare le mappe precedendetemente create nel chiosco digitale al proprio device personale potrebbe aiutare gli utenti che ne possiedono uno nella navigazione del giardino zoologico. La funzione sarebbe la stessa della “cartina e matita” descritta sopra, ma con la comodità di una mappa digitalizzata in formato .pdf o .jpg e quindi leggibile da tutti gli smartphone e tablet di ultima generazione. La sincronizzazione tra il chiosco e il device personale del cliente potrebbe avvenire tramite ad esempio l’immissione di una “parola chiave” fornita dal chiosco che l’utente dovrà comporre nel proprio device.

Evidenze • Personas_&_Scenario#6

Page 19: User Experience University Project

SCHERMOTOUCHSCREEN

BLOCCOCARTINE A4

VANO PORTA-MATITE

Pianta

VistaLaterale

VistaPosteriore

pag. 19

Design_Concept_del_Chiosco (Hardware)

"sp%rat%z%one per l’hardware: Exedra_Nizza_Wellness_Centre:

http://www.youtube.com/watch?v=EZL-R5Resow; Apple™ Ipod Shuffle (2010):https://www.youtube.com/watch?v=wdqG1EEV7Sk

Page 20: User Experience University Project

pag. 20

Design_Concept_dell’Interfaccia\1

Page 21: User Experience University Project

pag. 21

Design_Concept_dell’Interfaccia\2

Page 22: User Experience University Project

pag. 22

Design_Concept_dell’Interfaccia\3

Page 23: User Experience University Project

1-Marco vorrebbe trovare nella mappa interattiva sia il rinoceronte che il leopardo;

pag. 23

Activity_Flow\1 - Scenario_di_riferimento #2 -

Page 24: User Experience University Project

pag. 24

2- Per facilitare le operazioni e ripulire la mappa Marco inserisce prima il “filtro per tipologie d’interesse” -Animali- eliminando così informazioni non richieste. La finestra “mappe” sulla sinistra si apre alla prima interazione con la mappa;

Page 25: User Experience University Project

pag. 25

3- Aumenta lo zoom per vedere meglio i particolari della mappa. La densità dei punti d’interesse aumenta;

Page 26: User Experience University Project

pag. 26

4- Individua e seleziona il Rinoceronte. Il sistema calcola la distanza e il tempo di percorrenza;

Page 27: User Experience University Project

pag. 27

5- Vorrebbe aggiungere al proprio percorso anche il leopardo. Aggiunge un campo di ricerca premendo sul tasto “+”;

Page 28: User Experience University Project

pag. 28

6- Seleziona il campo di testo e compare la tastiera “qwerty”;

Page 29: User Experience University Project

pag. 29

7- Inserisce “Leopardo” nel campo di ricerca. Il campo di ricerca resta evidenziato;

Page 30: User Experience University Project

pag. 30

8- Preme il tasto “Cerca” e il sistema gli fa vedere nella mappa la posizione del leopardo oltre ad aggiornare i dati relativi alla distanza e al tempo di percorrenza. La tastiera esce dallo schermo, permettendo alla mappa di ingrandirsi nuovamente;

Page 31: User Experience University Project

pag. 31

9- Marco si accorge che il leopardo è più vicino all’infopoint rispetto al rinoceronte quindi decide di visitare prima il felino. Scambia l’ordine dei due con l’apposito tasto posto a lato dei textfield;

Page 32: User Experience University Project

pag. 32

10- Il sistema aggiorna i dati relativi a percorso e la mappa. Marco annota il percorso sulla cartina Cartacea;

Page 33: User Experience University Project

pag. 33

11- Soddisfatto se ne va dopo aver premuto “fatto”;

Page 34: User Experience University Project

pag. 34

12- Tutti gli elementi (evidenziati dalle frecce in rosso) tornano allo stato iniziale delle cose (vedi pag. 23);

Page 35: User Experience University Project

1- Gianna vuole sapere a che ora chiude lo zoo e dove si trova l’uscita più vicina. Si avvicina al chiosco e seleziona il campo “Search” facendo così comparire la tastiera “qwerty”;

pag. 35

Activity_Flow\2 - Scenario_di_riferimento #6 -

Page 36: User Experience University Project

pag. 36

2- Inserisce la query “orario chiusura” nel campo ricerca e avvia la ricerca premendo sulla icona “lente d’ingrandimento” oppure “ENTER” sulla tastiera QWERTY;

Page 37: User Experience University Project

pag. 37

3- In quell’istante la mappa ritorna alla grandezza iniziale, la tastiera sparisce e il risultato della ricerca compare. La voce in bianco “n°1 risultati” evidenzia che il motore di ricerca ha trovato una risposta alla domanda nella sezione “Info generali” che si apre;

Page 38: User Experience University Project

pag. 38

4- Ora che conosce l’orario di chiusura dello zoo vorrebbe sapere dove si trova l’uscita più vicina. Clicca su “fatto” per chiudere la sezione “Info generali”;

Page 39: User Experience University Project

pag. 39

5- Clicca sulla sezione “Ricerca” nuovamente facendo così comparire la tastiera “qwerty”;

Page 40: User Experience University Project

pag. 40

6- Inserisce la query “uscita più vicina” e clicca sull’icona “lente d’ingrandimento” o sul tasto “Enter” della tastiera QWERTY per avviare la ricerca;

Page 41: User Experience University Project

pag. 41

7- Compaiono i risultati e anche la mappa si adegua di conseguenza escludendo i risultati “non possibili” ed evidenziando l’uscita più vicina;

Page 42: User Experience University Project

pag. 42

8- Gianna, soddisfatta della ricerca vuole inviare la mappa al suo smartphone, per evitare di dimenticarsi la strada. Per farlo, preme sul tasto “Invia a device personale”;

Page 43: User Experience University Project

pag. 43

9- Dalla parte alta dello schermo scende con una animazione a “tendina” un overlay semitrasparente dove verranno visualizzate le istruzioni per sincronizzare il chiosco allo smartphone;

Page 44: User Experience University Project

pag. 44

10- L’interfaccia chiede all’utente di digitare “hello” per sincronizzare il device personale al chiosco e permettere l’invio della mappa a dispositivo dell’utente;

Page 45: User Experience University Project

pag. 45

11- Una volta sincronizzato il sistema da un feedback all’utente, ad esempio il simbolo del bluetooth compare a centro schermo;

Page 46: User Experience University Project

pag. 46

12-Comincia l’invio della mappa e dopo pochi istanti Gianna la riceve nel proprio smartphone;

Page 47: User Experience University Project

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13-Automaticamente l’interfaccia ritorna come prima, facendo scomparire l’overlay scuro e gli elementi in esso con una animazione;

Page 48: User Experience University Project

pag. 48

14-Gianna se ne va soddisfatta, dimenticandosi però di cliccare su “Fatto”;

Page 49: User Experience University Project

pag. 49

15- Il sistema dopo alcuni secondi di inattività (>15 sec) resetta l’interfaccia automaticamente allo stato di partenza.

Page 50: User Experience University Project

pag. 50

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