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ISTITUTO BERTACCHI VALUTAZIONE DEI RISCHIO CHIMICO Rev 01 D. Lgs. 81/2008

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STUDIO ARES s.r.l. - www.studioares.net VIA PALESTRO, 16 - 23900 LECCO TEL. +39 0341 28 39 99 email: [email protected] FAX UNICO +39 035 4921087 VIA BAERTSCH, 4 - 24124 BERGAMO TEL. +39 035 36 33 19 email: [email protected]

VALUTAZIONE DEI RISCHI

per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici pericolosi

ISTITUTO BERTACCHI

Via XI Febbraio, 6

LECCO (LC)

Il presente documento costituisce l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs. 81/08, Titolo IX, capo I

01 03/05/2011 Revisione RSPP Datore di Lav.

00 14/05/2007 Prima emissione RSPP Datore di Lav.

rev. Data Descrizione delle modifiche elaborato approvato


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Documento redatto con il supporto di Studio ARES S.r.l.

INDICE

1. PRESENTAZIONE 3

2. PREMESSA NORMATIVA 3

3. METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AGLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI 7

4. DESCRIZIONE DELL’AZIENDA 12

5. VALUTAZIONE PRELIMINARE DEL PERICOLO 19

6. MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE E VALUTAZIONE DETTAGLIATA DEL RISCHIO 22

7. PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO 23

8. NOTA FINALE 24

9. ALLEGATI 25


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Documento redatto con il supporto di Studio ARES S.r.l. D07-02 r2

1. PRESENTAZIONE

Il documento di valutazione dei rischi di esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi:

o è stato redatto ai sensi del D.Lgs. n. 81, titolo IX, capo I ;

o costituisce parte integrante del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08 art. 4;

o è soggetto ad aggiornamento periodico ove si verifichino notevoli mutamenti che potrebbero averla resa superata ovvero quando i risultati della sorveglianza medica ne mostrino la necessità .

La valutazione dei rischi è stata condotta in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con la collaborazione del Medico Competente e il coinvolgimento preventivo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

2. PREMESSA NORMATIVA

La valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori viene effettuata a fronte di quanto richiesto dal D.Lgs. 81/08, art. 28; il presente documento si riferisce alla valutazione dell’esposizione ad agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro, in ottemperanza a quanto richiesto dall'art. 223, e ne costituisce la necessaria integrazione.

Il D.L.gs 81/08 prescrive infatti al Datore di Lavoro di effettuare la valutazione dei rischi di esposizione dei lavoratori preliminarmente, di aggiornarla periodicamente in funzione di modifiche sostanziali nel frattempo intercorse, e di prendere in base alle risultanze, tutte le misure di prevenzione e protezione, collettiva ed individuale, necessarie a ridurre al minimo il rischio.

La valutazione dei rischi contiene le informazioni relative a:

o natura, caratteristiche di pericolosità e quantitativi delle sostanze chimiche presenti;

o modalità di utilizzo, misure di prevenzione e protezione messe in atto;

o entità di esposizione, intesa come numero di lavoratori potenzialmente esposti, tipo, durata e frequenza dell’esposizione;

o effetti delle misure di sicurezza messe in atto;

o valori limite di esposizione e valori biologici dell’agente;

o risultati dei controlli sanitari e dei monitoraggi ambientali effettuati;

o eventuali conclusioni tratte dalle azioni di sorveglianza sanitaria già intraprese;

o eventuali misure che si ritenga mettere in atto, in base alle risultanze della valutazione dei rischi.


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Il D.Lgs. 81/08 si applica a tutte le attività in cui siano presenti sostanze pericolose ed in particolare sono compresi:

o la produzione;

o la manipolazione;

o l'immagazzinamento;

o il trasporto o l'eliminazione;

o il trattamento dei rifiuti.

Gli agenti chimici sono quelli classificati o classificabili come:

o sostanze pericolose ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, e successive modifiche;

o preparati pericolosi ai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, e successive modifiche;

o che possano comportare un rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori a causa di loro proprietà chimico-fisiche chimiche o tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di lavoro;

o gli agenti chimici cui è stato assegnato un valore limite di esposizione professionale.

In particolare occorre riferirsi a sostanze e preparati:

a) esplosivi

b) comburenti

c) estremamente infiammabili

d) facilmente infiammabili

e) infiammabili

f) molto tossici

g) tossici

h) nocivi

i) corrosivi

j) irritanti

k) sensibilizzanti

l) cancerogeni

m) mutageni

n) tossici per il ciclo riproduttivo


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Sono invece esclusi dal campo di applicazione del titolo IX, capo I del D.Lgs. 81/08 sostanze e preparati che siano solo:

o) pericolosi per l'ambiente

La classificazione può essere individuata dalle frasi di rischio (frasi R) presenti sulle schede di sicurezza.

Parlando di pericolo (o rischio potenziale) è possibile differenziare, come indica il D.Lgs. 81/08, tra:

Pericolo

(o rischio potenziale)

Riferimento normativo Obblighi

Irrilevante per la salute

Basso per la sicurezza

D.Lgs. 81/08 art. 224, comma 2 √ Valutazione dei rischi

√ Informazione e formazione

Non irrilevante per la salute

Non basso per la sicurezza

D.Lgs. 81/08 art. 224, comma 2 √ Valutazione dei rischi

√ Informazione e formazione

√ Misure specifiche di protezione e prevenzione

√ Disposizioni in caso di incidenti o di emergenze

√ Sorveglianza sanitaria

Si ricorda che l’analisi del rischio di esposizione ad agenti cancerogeni, ove pertinente, deve essere effettuata ai sensi del D.lgs. 81/08, titolo IX, capo II e riportata all’interno della valutazione dei rischi nell’ambiente di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08, con compilazione del registro degli esposti.

Un ulteriore importante riferimento normativo è dato dagli obblighi previsti dall’art. 5 comma 2 D.lgs. 334/99 relativo ad azienda a rischio di incidente rilevante (Legge "Seveso"), per cui anche gli stabilimenti che utilizzino sostanze pericolose al di sotto dei quantitativi limite previsti dall’Allegato I del D.Lgs. 334/99 stesso devono provvedere all’individuazione dei rischi con conseguente aggiornamento del documento di valutazione, ed alla formazione/informazione del personale ai sensi del D.M. 16 marzo 1998.


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La tabella seguente riporta infine un quadro dei principali riferimenti normativi relativi al rischio chimico.

Argomento Riferimento

- Sicurezza e igiene del lavoro - D.Lgs 81/08.

TITOLO IX, capo I - PROTEZIONE DA AGENTI CHIMICI

TITOLO IX, capo II - PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI MUTAGENI

- Agenti a rischio di incendio ed esplosione

- D.M. 10/03/98

- D.P.R. 23/03/98 n° 126

- Dispositivi di protezione individuali

- D.Lgs 04/12/92 n°475

- D.M. 02/05/01

- Classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze e preparati pericolosi

- L. 02/02/97 n° 52

- D.Lgs. 16/07/98 n° 285

-

- Segnaletica di sicurezza - D.Lgs. 81/08, titolo V

- Attività comportanti rischi di incidente rilevante

- D.Lgs. 17/08/99 n° 334

- D.M. 16/03/98


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3. METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DI ESPOSIZIONE AGLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI

3.1 SCHEMA LOGICO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE AGLI AGENTI CHIMICI PERICOLOSI

Nella Figura seguente è rappresentato lo schema logico previsto dal D.Lgs. 81/08 per la valutazione del rischio di esposizione agli agenti chimici.

Dati sostanze:

• Proprietà pericolose • Limiti di esposizione • Quantità presenti

Art. 223 c.1

Effetti delle misure preventive e

protettive adottate

Art. 223 c.1

Dati attività: • Modalità di lavorazione

• Tipo di esposizione • Durata di esposizione • Livello di esposizione

Art. 223 c.1

Valutazione preliminare dei rischi/pericoli

Art. 223

Predisposizione del

documento di valutazione dei rischi

Art. 224

Valutazione dettagliata

del rischio (residuo)

Art. 225 c.1

Eliminazione o riduzione del rischio mediante misure specifiche di

prevenzione e protezione

Art. 225 c.1,5,6,7

Monitoraggio periodico

degli agenti chimici in ambiente di lavoro

Art. 225 c.2

Sì

No

Valutazione periodica del rischio

Aggiornamento Piano di

Emergenza

Art. 226 + DM 10/3/98

Informazione e formazione per i lavoratori

Art. 227

No

Sì

I pericoli con - nessi con gli agenti

chimici sono:

Non irrilevante (art. 224 c.2)

Esistono lavoratori esposti a T, Xn , Xi ?

• Misure adottate

• Casi con rischio residuo di notevole esposizione

Art. 223 c.2

(specifiche criticità)

E’ dimostrabile altrimenti il raggiungimento di

adeguati livelli di sicurezza

Esito valutazione

Art. 224 c.2

Predisposizione

sorveglianza sanitaria

Art. 229 1

Irrilevante

(art 224 c.2)


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Nello schema è possibile individuare due fasi separate e sequenziali nella valutazione dei rischi

1. Valutazione preliminare

2. Valutazione dettagliata

che per correttezza sarebbe opportuno differenziare in:

1. Valutazione preliminare del pericolo

2. Valutazione dettagliata del rischio residuo

in quanto, dalle considerazioni effettuate sul campo di applicazione della normativa, consegue che la valutazione preliminare non può essere una valutazione analitica del rischio di esposizione dei singoli lavoratori, ma solo una individuazione del pericolo di esposizione agli agenti chimici.

Solo con questa interpretazione è possibile spiegare le terminologie di rischio “irrilevante” per la salute/”basso” per la sicurezza e “non irrilevante” per la salute/”non basso” per la sicurezza, che altrimenti sarebbero in contrasto con l’evidenza che il rischio di esposizione debba essere comunque basso, anche in realtà complesse che utilizzino agenti pericolosi in quantità significative.

La valutazione dettagliata del rischio è obbligatoria solo per le situazioni nelle quali il pericolo non è irrilevante; in questi stessi casi anche necessario:

o adottare misure specifiche di prevenzione e protezione;

o aggiornare il Piano di emergenza per includere eventuali scenari incidentali relativi a rischi chimici;

o prevedere la sorveglianza sanitaria per gli esposti ad agenti pericolosi per la salute;

o dimostrare, anche con misurazioni di agenti chimici in luoghi di lavoro, il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza.

Nei paragrafi che seguono sono illustrate le varie fasi in cui deve essere articolata la valutazione dei rischi.


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3.2 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI

La prima operazione è quella della raccolta delle informazioni pertinenti relative agli agenti chimici pericolosi (quantitativi utilizzati, stato fisico, classificazione di pericolo, limiti di esposizione e valori limite biologici).

Per quanto riguarda i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici (se pertinenti) occorre riferirsi agli allegati del D.Lgs. 81/08. Dato che tali allegati sono attualmente solo esemplificativi occorre identificare gli agenti per cui esistano riferimenti di legge, mentre per gli altri agenti occorre riferirsi alle norme tecniche riconosciute.

I dati di cui sopra sono di particolare utilità in caso si debba procedere successivamente con la valutazione di dettaglio.

A livello comunitario la definizione di limiti è stata effettuata:

o per il Piombo (Allegato II Dir. 98/24/CE),

o e per alcuni agenti specifici (Allegato Dir. 2000/39/CE),

o oltre che per benzene, polveri di legno e CVM (Direttiva recepita con D.Lgs. 66/2000)

Per le altre sostanze ci si riferirà a valori limite internazionalmente riconosciuti.

L’ACGIH (www.acgih.org) pubblica annualmente svariati documenti in proposito ed in particolare il volume TLVs and BEIs in cui sono riportati aggiornati i valori di diversi indicatori di pericolosità sulla giornata, sul breve periodo o sul brevissimo periodo di esposizione.

In seguito si svolge una analisi del ciclo produttivo che comprende uno schema a blocchi che evidenzia i flussi in ingresso/uscita, una identificazione del lay-out dell’area in esame e l’identificazione delle sostanze presenti e di eventuali ulteriori pericoli.

Una volta identificato il pericolo di esposizione ad agenti pericolosi, si circoscrive l’analisi ai soggetti effettivamente esposti (analisi mansionale).

Si raccolgono pertanto le seguenti informazioni:

o Descrizione del ciclo produttivo (descrizione e schema a blocchi)

o Definizione delle mansioni

o Per ciascuna mansione, definizione dei luoghi fisici in cui vengono svolte le attività (lay-out dell’area)

o Per ciascuna mansione e ciascun luogo fisico, definizione delle attività e delle fasi operative svolte, compreso il trattamento degli effluenti, travasi, miscelazioni, aggiunte, ecc.

o Per ciascuna mansione, prodotti chimici pericolosi per i quali esiste esposizione; va precisato anche se l'esposizione è sicura o possibile in caso di incidente/infortunio/anomalia e va specificata la via di contatto

o Per ciascuna esposizione o potenziale esposizione, informazioni su frequenza o probabilità di accadimento, durata dell'esposizione, livello di esposizione

o Individuazione delle mansioni omogeneamente esposte


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Dopo aver eseguito questo lavoro preliminare, vengono individuate tutte le misure di prevenzione e protezione adottate, come ad esempio:

o l'uso di attrezzature e materiali adeguati, al fine di evitare o ridurre al minimo il rilascio di agenti chimici pericolosi

o l'applicazione di misure di protezione collettive alla fonte del rischio e appropriate misure organizzative;

o l'applicazione di misure di protezione individuali, comprese le attrezzature di protezione individuali, qualora non si riesca a prevenire con altri mezzi l'esposizione;

o corsi e attività di formazione e informazione effettuati (registrate e verificate);

3.3 VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO

Una volta raccolti tutti i dati necessari si procede con la valutazione vera e propria del livello di rischio a cui sono esposti i lavoratori.

In questo paragrafo è riportata la descrizione qualitativa del metodo utilizzato per effettuare la valutazione preliminare del pericolo mediante il programma Info Risk distribuito dalla Regione Piemonte.

Vengono considerati i seguenti fattori, che andranno a definire un preciso indice di rischio:

o livello di rischio, cioè la presenza di dati pregressi che indicano incidenza di malattie professionali o altre patologie.

o classe di gravità delle sostanze utilizzate, che definisce l’entità del danno possibile derivante dall’utilizzo delle sostanze chimiche.

o durata dell’esposizione (intesa come percentuale rispetto al tempo totale dell’attività lavorativa degli esposti)

o livello di esposizione, che viene definito sulla base della quantità di prodotto utilizzato, il suo stato fisico, la tipologia dell’impianto, il tipo di processo, le misure di protezione collettive adottate.

Questi dati vengono riassunti in un unico indice che può risultare

o BASSO, per il quale non sono necessarie misure particolari (“rischio irrilevante”)

o MODESTO, per il quale sarà necessario adottare qualche misura di prevenzione o protezione per la salute dei lavoratori esposti (“rischio non irrilevante”)

o MEDIO, per il quale occorrerà adottare a brevissimo termine, delle misure di prevenzione o protezione per la salute dei lavoratori esposti (“rischio non irrilevante”)

o ALTO, per il quale sarà necessario procedere ad immediate verifiche tecniche (“rischio non irrilevante”)

o MOLTO ALTO, per il quale sarà necessario procedere ad immediate verifiche tecniche (“rischio non irrilevante”)

I dati ottenuti devono essere mediati anche con le misure di protezione personale adottate.


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3.4 ULTERIORI ATTIVITA’

Al termine dell’analisi, una volta intraprese tutte le misure di eliminazione o riduzione del rischio di esposizione, si procede alla rivalutazione del rischio residuo, al fine anche di valutarne l’efficacia.

Si tiene conto dei risultati di eventuali misurazioni e monitoraggi degli agenti che possono comportare un rischio per i lavoratori confrontarle con i valori limite di esposizione professionale.

Per i lavoratori esposti ad un rischio “non irrilevante” il medico competente individua i parametri da controllare sia a livello ambientale che di indicatori biologici di esposizione, inoltre egli istituisce ed aggiorna una cartella sanitaria e di rischio custodita presso l'azienda, o l'unità produttiva, e fornisce al lavoratore interessato tutte le informazioni.

Nella cartella di rischio sono, tra l'altro, indicati i livelli di esposizione professionale individuali forniti dal Servizio di prevenzione e protezione.

Avendo definito l’analisi in condizioni di emergenza parte integrante della valutazione del rischio di esposizione, risulta necessario al termine dei lavori integrare il Piano di Emergenza Interno in modo che tenga conto degli eventi che possano causare un’esposizione dei lavoratori, delle loro conseguente, definisca gli interventi necessari, stabilisca le modalità e i contenuti della formazione del personale e delle esercitazioni periodiche.

Le attività di formazione e informazione sono obbligatorie per tutte le diverse casistiche individuate.

Tra le informazioni da fornire è possibile prevedere indicazioni sulle esposizioni individuali, l’estratto dei risultati delle analisi e valutazioni di sicurezza contenenti le informazioni sui rischi di incidente rilevante specifici per il reparto/impianto in oggetto, l’estratto del piano di emergenza interno, differenziato secondo l’incarico nel corso dell'eventuale emergenza, integrato con gli aspetti di coordinamento con gli eventuali interventi richiesti a seguito dell'attivazione del piano di emergenza esterna.

3.5 STESURA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

Il presente documento di valutazione dei rischi contiene le informazioni di cui sopra e va ad aggiornare la valutazione dei rischi di cui al D.Lgs. 81/08.

Il presente documento di valutazione dei rischi viene aggiornato periodicamente e comunque a fronte di modifiche sostanziali che comportino una variazione dei livelli di esposizione.


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4. DESCRIZIONE DELL’AZIENDA

4.1 DESCRIZIONE GENERALE DEI LUOGHI DI LAVORO E DELLE ATTIVITA’

4.1.1 Dati anagrafici

RAGIONE SOCIALE ISTITUTO BERTACCHI

TIPO DI ATTIVITA’ Istituto d’istruzione superiore

DATORE DI LAVORO Dirigente scolastico – Prof. Ugo Baglivo

SEDE LEGALE Via XI Febbraio 6 – Lecco (LC)

SEDI OPERATIVE Via XI Febbraio 6 – Lecco (LC) (LC)

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Vittorio Campione

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI Prof. Rizzolino Salvatore

MEDICO COMPETENTE Dott. Pisati

4.1.2 Elenco e descrizione dei reparti

Reparto Mansione

Scuola Personale ATA

Docenti laboratorio di chimica

Tecnici laboratorio di chimica

4.1.3 Elenco e la descrizione delle mansioni

Reparto Mansione Attività

Scuola Collaboratore scolastico Attività di detersione e sanificazione degli ambienti

Scuola: laboratorio chimica Docenti laboratorio chimica Utilizzo di agenti chimici per attività didattiche di laboratorio

Scuola: laboratorio chimica Tecnici di laboratorio chimica Utilizzo di agenti chimici per attività didattiche di laboratorio


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4.2 AGENTI CHIMICI UTILIZZATI

Gli agenti utilizzati in azienda sono i seguenti:

N. Agente Reparto Mansione Frequenza

1. LIPOS MAP Scuola Collaboratore scolastico occasionalmente

2. ORANGE 131 Scuola Collaboratore scolastico occasionalmente

3. SAPONE LAVAMANI Scuola Collaboratore scolastico occasionalmente

4. SIRIO WC Scuola Collaboratore scolastico occasionalmente

5. SODIO IPOCLORITO Scuola Collaboratore scolastico occasionalmente

6. LE SAVON Scuola Collaboratore scolastico occasionalmente

7. ALCOOL ETILICO DENATURATO Scuola Collaboratore scolastico occasionalmente

8. ACIDO ACETICO Scuola Docente laboratorio raramente

9. ACIDO CLORIDRICO Scuola Docente laboratorio raramente

10. ACIDO BORICO Scuola Docente laboratorio raramente

11. ACIDO NITRICO Scuola Docente laboratorio raramente

12. ACIDO OELICO Scuola Docente laboratorio raramente

13. ACIDO OSSALICO Scuola Docente laboratorio raramente

14. ACIDO SOLFORICO Scuola Docente laboratorio raramente

15. ACIDO STEARICO Scuola Docente laboratorio raramente

16. ACETONE Scuola Docente laboratorio raramente

17. ACQUA DI CALCE Scuola Docente laboratorio raramente

18. ACQUA OSSIGENATA Scuola Docente laboratorio raramente

19. AGAR POLVERE Scuola Docente laboratorio raramente

20. ALCOOL ETILICO Scuola Docente laboratorio raramente

21. ALLUME DI ROCCA Scuola Docente laboratorio raramente

22. ALLUMINIO POLVERE Scuola Docente laboratorio raramente

23. AMMONIACA Scuola Docente laboratorio raramente

24. AMMONIO CLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

25. AMMONIO NITRATO Scuola Docente laboratorio raramente

26. AMMONIO SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

27. AMMONIO SOLFOCIANURO Scuola Docente laboratorio raramente

28. ANTIMONIO OSSICLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

29. ARANCIO METILE Scuola Docente laboratorio raramente


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30. ARGENTO NITRATO Scuola Docente laboratorio raramente

31. BARIO CARBONATO Scuola Docente laboratorio raramente

32. BARIO CLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

33. BARIO IDRATO Scuola Docente laboratorio raramente

34. BARIO IDROSSIDO Scuola Docente laboratorio raramente

35. BARIO SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

36. BENEDICT REATTIVO Scuola Docente laboratorio raramente

37. BORACE Scuola Docente laboratorio raramente

38. CALCE IDROSSIDO Scuola Docente laboratorio raramente

39. CALCE POLVERE Scuola Docente laboratorio raramente

40. CALCE VIVA Scuola Docente laboratorio raramente

41. CALCIO CARBONATO Scuola Docente laboratorio raramente

42. CALCIO CLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

43. CARBONE ANIMALE Scuola Docente laboratorio raramente

44. CROMO POLVERE Scuola Docente laboratorio raramente

45. ETERE DI PETROLIO Scuola Docente laboratorio raramente

46. ETERE ETILICO Scuola Docente laboratorio raramente

47. FEHLING REATTIVO Scuola Docente laboratorio raramente

48. FENOFTALEINA Scuola Docente laboratorio raramente

49. FERRO NITRATO Scuola Docente laboratorio raramente

50. FERRO POLVERE Scuola Docente laboratorio raramente

51. FERRO SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

52. FERRO SOLFURO Scuola Docente laboratorio raramente

53. FORMALDEIDE Scuola Docente laboratorio raramente

54. FRUTTOSIO Scuola Docente laboratorio raramente

55. GLICERINA Scuola Docente laboratorio raramente

56. GLUCOSIO Scuola Docente laboratorio raramente

57. GOMMA ARABICA Scuola Docente laboratorio raramente

58. IODIO BISULBLIMATO Scuola Docente laboratorio raramente

59. LITIO CLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

60. LUGOL Scuola Docente laboratorio raramente

61. MAGNESIO CARBONATO Scuola Docente laboratorio raramente

62. MAGNESIO METALLICO Scuola Docente laboratorio raramente

63. MAGNESIO OSSIDO Scuola Docente laboratorio raramente

64. MAGNESIO SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente


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65. MANGANESE BIOSSIDO Scuola Docente laboratorio raramente

66. MANGANESE SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

67. POTASSIO OSSIDO TARTRATO Scuola Docente laboratorio raramente

68. POTASSIO BROMURO Scuola Docente laboratorio raramente

69. POTASSIO CARBONATO Scuola Docente laboratorio raramente

70. POTASSIO CLORATO Scuola Docente laboratorio raramente

71. POTASSIO IDRATO Scuola Docente laboratorio raramente

72. POTASSIO IODURO Scuola Docente laboratorio raramente

73. POTASSIO NITRATO Scuola Docente laboratorio raramente

74. POTASSIO PERMANGANATO Scuola Docente laboratorio raramente

75. RAME CLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

76. RAME METALLICO Scuola Docente laboratorio raramente

77. RAME NITRATO Scuola Docente laboratorio raramente

78. RAME POLVERE Scuola Docente laboratorio raramente

79. RAME SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

80. SODIO ACETATO Scuola Docente laboratorio raramente

81. SODIO BICARBONATO Scuola Docente laboratorio raramente

82. SODIO BISOLFITO Scuola Docente laboratorio raramente

83. SODIO BORATO Scuola Docente laboratorio raramente

84. SODIO BROMURO Scuola Docente laboratorio raramente

85. SODIO CARBONATO Scuola Docente laboratorio raramente

86. SODIO CLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

87. SODIO IDRATO Scuola Docente laboratorio raramente

88. SODIO IDROSSIDO Scuola Docente laboratorio raramente

89. SODIO IODURO Scuola Docente laboratorio raramente

90. SODIO NITRATO Scuola Docente laboratorio raramente

91. SODIO SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

92. SODIO TETRABORATO Scuola Docente laboratorio raramente

93. SODIO TISOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

94. STAGNO METALLICO GRANULARE Scuola Docente laboratorio raramente

95. STRONZIO CARBONATO Scuola Docente laboratorio raramente

96. STRONZIO CLORURO Scuola Docente laboratorio raramente

97. STRONZIO NITRATO Scuola Docente laboratorio raramente

98. ZINCO Scuola Docente laboratorio raramente

99. ZINCO METALLICO Scuola Docente laboratorio raramente


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100. ZINCO OSSIDO Scuola Docente laboratorio raramente

101. ZINCO POLVERE Scuola Docente laboratorio raramente

102. ZINCO SOLFATO Scuola Docente laboratorio raramente

103. ZOLFO Scuola Docente laboratorio raramente

104. ZOLFO SUBLIMATO Scuola Docente laboratorio raramente

105. ACIDO ACETICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

106. ACIDO CLORIDRICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

107. ACIDO BORICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

108. ACIDO NITRICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

109. ACIDO OELICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

110. ACIDO OSSALICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

111. ACIDO SOLFORICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

112. ACIDO STEARICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

113. ACETONE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

114. ACQUA DI CALCE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

115. ACQUA OSSIGENATA Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

116. AGAR POLVERE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

117. ALCOOL ETILICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

118. ALLUME DI ROCCA Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

119. ALLUMINIO POLVERE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

120. AMMONIACA Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

121. AMMONIO CLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

122. AMMONIO NITRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

123. AMMONIO SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

124. AMMONIO SOLFOCIANURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

125. ANTIMONIO OSSICLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

126. ARANCIO METILE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

127. ARGENTO NITRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

128. BARIO CARBONATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

129. BARIO CLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

130. BARIO IDRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

131. BARIO IDROSSIDO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

132. BARIO SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

133. BENEDICT REATTIVO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

134. BORACE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente


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135. CALCE IDROSSIDO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

136. CALCE POLVERE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

137. CALCE VIVA Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

138. CALCIO CARBONATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

139. CALCIO CLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

140. CARBONE ANIMALE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

141. CROMO POLVERE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

142. ETERE DI PETROLIO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

143. ETERE ETILICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

144. FEHLING REATTIVO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

145. FENOFTALEINA Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

146. FERRO NITRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

147. FERRO POLVERE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

148. FERRO SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

149. FERRO SOLFURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

150. FORMALDEIDE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

151. FRUTTOSIO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

152. GLICERINA Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

153. GLUCOSIO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

154. GOMMA ARABICA Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

155. IODIO BISULBLIMATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

156. LITIO CLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

157. LUGOL Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

158. MAGNESIO CARBONATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

159. MAGNESIO METALLICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

160. MAGNESIO OSSIDO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

161. MAGNESIO SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

162. MANGANESE BIOSSIDO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

163. MANGANESE SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

164. POTASSIO OSSIDO TARTRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

165. POTASSIO BROMURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

166. POTASSIO CARBONATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

167. POTASSIO CLORATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

168. POTASSIO IDRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

169. POTASSIO IODURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente


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170. POTASSIO NITRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

171. POTASSIO PERMANGANATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

172. RAME CLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

173. RAME METALLICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

174. RAME NITRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

175. RAME POLVERE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

176. RAME SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

177. SODIO ACETATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

178. SODIO BICARBONATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

179. SODIO BISOLFITO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

180. SODIO BORATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

181. SODIO BROMURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

182. SODIO CARBONATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

183. SODIO CLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

184. SODIO IDRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

185. SODIO IDROSSIDO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

186. SODIO IODURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

187. SODIO NITRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

188. SODIO SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

189. SODIO TETRABORATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

190. SODIO TISOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

191. STAGNO METALLICO GRANULARE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

192. STRONZIO CARBONATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

193. STRONZIO CLORURO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

194. STRONZIO NITRATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

195. ZINCO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

196. ZINCO METALLICO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

197. ZINCO OSSIDO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

198. ZINCO POLVERE Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

199. ZINCO SOLFATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

200. ZOLFO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente

201. ZOLFO SUBLIMATO Scuola Tecnico laboratorio occasionalmente


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5. VALUTAZIONE PRELIMINARE DEL PERICOLO

Il dettaglio della valutazione del pericolo connessa con le sostanza utilizzate in azienda è riportata nei report di stampa di InfoRisk (Allegato 1 – ANALISI DEI RISCHI PER LA SALUTE) che contiene, per ciascuna mansione ed agente i valori calcolati relativamente a:

o gravità

o durata

o livello di esposizione

o indice di sintesi

In sintesi i risultati ottenuti sono i seguenti:

Rischio individuato Sostanza Reparto

LIPOS MAP Scuola ORANGE 131 Scuola SAPONE LAVAMANI Scuola SIRIO WC Scuola

SODIO IPOCLORITO Scuola

LE SAVON Scuola ALCOOL ETILICO DENATURATO Scuola

ACIDO BORICO Scuola

FORMALDEIDE Scuola

FERRO NITRATO Scuola

FENOFTALEINA Scuola

MANGANESE SOLFATO Scuola

FERRO SOLFURO Scuola

ARGENTO NITRATO Scuola

BASSO ZINCO Scuola

CALCIO CARBONATO Scuola

STRONZIO NITRATO Scuola

MAGNESIO METALLICO Scuola

ETERE DI PETROLIO Scuola

MANGANESE BIOSSIDO Scuola

ETERE ETILICO Scuola

SODIO BISOLFITO Scuola

ALLUMINIO POLVERE Scuola

RAME NITRATO Scuola

ACIDO OSSALICO Scuola

AMMONIACA Scuola

ACIDO ACETICO Scuola

ACIDO NITRICO Scuola

ALCOOL ETILICO Scuola

BENEDICT REATTIVO Scuola


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POTASSIO IDRATO Scuola

FEHLING REATTIVO Scuola

ACIDO CLORIDRICO Scuola

BARIO IDRATO Scuola

SODIO IDROSSIDO Scuola

SODIO IDRATO Scuola

ACIDO SOLFORICO Scuola

AMMONIO NITRATO Scuola

ANTIMONIO OSSICLORURO Scuola

BARIO CLORURO Scuola

BARIO IDROSSIDO Scuola

POTASSIO NITRATO Scuola

POTASSIO CLORATO Scuola

ARANCIO METILE Scuola

ACIDO STEARICO Scuola

SODIO NITRATO Scuola

SODIO IODURO Scuola

FERRO POLVERE Scuola

CALCE VIVA Scuola

RAME SOLFATO Scuola

RAME CLORURO Scuola

CALCE POLVERE Scuola

RAME METALLICO Scuola

CALCE IDROSSIDO Scuola

MAGNESIO OSSIDO Scuola

BARIO CARBONATO Scuola

RAME POLVERE Scuola

CROMO POLVERE Scuola

SODIO BROMURO Scuola

POTASSIO IODURO Scuola

POTASSIO CARBONATO Scuola

MAGNESIO CARBONATO Scuola

SODIO SOLFATO Scuola

ZINCO METALLICO Scuola

GOMMA ARABICA Scuola

SODIO CARBONATO Scuola

SODIO BORATO Scuola

SODIO TISOLFATO Scuola

LITIO CLORURO Scuola

BORACE Scuola

STRONZIO CARBONATO Scuola

ZOLFO SUBLIMATO Scuola

ZINCO OSSIDO Scuola

STRONZIO CLORURO Scuola


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SODIO TETRABORATO

ZINCO SOLFATO

BARIO SOLFATO Scuola

AGAR POLVERE Scuola

IODIO BISULBLIMATO Scuola

ACETONE Scuola

AMMONIO CLORURO Scuola

LUGOL Scuola

ACQUA OSSIGENATA Scuola

ZINCO POLVERE Scuola

MAGNESIO SOLFATO Scuola

ACQUA DI CALCE Scuola

ALLUME DI ROCCA Scuola

STAGNO METALLICO GRANULARE Scuola

ACIDO OELICO Scuola

AMMONIO SOLFOCIANURO Scuola

SODIO BICARBONATO Scuola

SODIO ACETATO Scuola

POTASSIO BROMURO Scuola

CARBONE ANIMALE Scuola

FERRO SOLFATO Scuola

FRUTTOSIO Scuola

GLICERINA Scuola

GLUCOSIO Scuola

POTASSIO OSSIDO TARTRATO Scuola

POTASSIO PERMANGANATO Scuola

ZOLFO Scuola

SODIO CLORURO Scuola

CALCIO CLORURO Scuola


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6. MISURE DI SICUREZZA ADOTTATE E VALUTAZIONE DETTAGLIATA DEL RISCHIO

Il livello di rischio riscontrato per gli altri agenti chimici è risultato essere, per le mansioni di personale ATA, Docente e Tecnico laboratorio di chimica, IRRILEVANTE PER LA SALUTE E BASSO PER LA SICUREZZA, pertanto non risulta necessario adottare particolari misure di sicurezza, oltre a quelle già attuate alla data di redazione del presente documento.

In sede di valutazione sono stati considerati tutti i prodotti chimici presenti e in uso.


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7. PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO

MISURA DA ATTUARE ENTRO ATTUATA IL FIRMA

Formazione ed informazione del personale dipendente

Ottobre 2011


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8. NOTA FINALE

Il presente documento è la prima revisione (revisione n. 01) del 03/05/2011, verrà portato a conoscenza del Rappresentante dei lavoratori.

Il datore di lavoro

Il medico competente

Il responsabile S.P.P

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza


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9. ALLEGATI

Della presente relazione sono parte integrante i seguenti allegati:

Allegato 1 Analisi dei rischi per la salute relativa agli agenti chimici considerati

valutazione dei rischio chimico - istituto-bertacchi.it · valutazione dei rischio chimico rev 01...

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