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VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO – CORRELATO

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VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO – CORRELATO

PREMESSA Secondo quanto previsto dagli art. 17 e 28 del D.Lgs 81/2008 per le

organizzazioni vige l’obbligo di salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori promuovendo altresì il benessere degli stessi.

Come noto ormai da tempo, per giungere efficacemente a tale risultato è necessario prestare attenzione non solo ai tradizionali fattori di rischio di carattere fisico, chimico e biologico ma anche agli aspetti organizzativi, sociali e psicologici della vita lavorativa. In tale ottica diventa quindi importante effettuare una valutazione dettagliata del rischio stress lavoro correlato. Lo stress risulta, infatti, una tra le principali cause di alterazione della salute psico-fisica dei lavoratori, capace di condurre ad una condizione di disagio che aumenta il rischio di infortuni, l’assenteismo,il turnover, i ritardi, il disimpegno verso gli obiettivi e non il rispetto delle scadenze. Anche dal punto di vista del lavoratore, i costi dello stress sono molto elevati, e coinvolgono sia la sfera fisica che quella psicologica. A livello biologico le patologie più diffuse sono: malattie cardiovascolari e bronchiali, disfunzioni gastrointestinali, aumenti della glicemia o diabete, disturbi muscolo-scheletrici, cefalee ed emicrania. Queste patologie si accompagnano poi a problemi di natura più psicologica come: aggressività (che spesso sfocia anche nell'ambito familiare), rigidità comportamentale, sentimenti d’impotenza, apatia, distacco, esaurimento emotivo, senso di ridotta autorealizzazione, facilità al pianto, ridotta attenzione e concentrazione e calo di memoria. Altri sintomi molto frequenti sono i disturbi del sonno, dell'alimentazione o della sfera sessuale, ed inoltre lo stress è spesso accompagnato da un aumento nel consumo di alcolici e tabacco.

La necessità di ampliare lo sguardo anche verso i rischi psicosociali non limitandosi solo a quelli fisici appare quindi più che mai forte. La definizione di tali rischi non è stata tuttavia esplicitata dal legislatore ed è quindi necessario fare riferimento alle principali descrizioni disponibili in letteratura. Fra le più accreditate ricordiamo quella formulata dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) che, nel 1986, ha definito i rischi psicosociali in termini di interazioni tra contenuto del lavoro, gestione e organizzazione del lavoro, condizioni ambientali e esigenze e competenze dei lavoratori. Altrettanto autorevole è la definizione elaborata da Cox & Griffiths nel 1995 pubblicata nel 2000 dall’European Agency for Safety

and Health at Work che definisce i rischi psicosociali da stress lavoro correlato come “QUEGLI ASPETTI DI PROGETTAZIONE DEL LAVORO E DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL LAVORO, E I LORO CONTESTI ,AMBIENTALI E SOCIALI, CHE POTENZIALMENTE POSSONO DAR LUOGO A DANNI DI NATURA PSICOLOGICA, SOCIALE O FISICA”.

PIANO D’INTERVENTO

L’implementazione del piano di valutazione del rischio stress lavoro correlato che si intende proporre prevede l’attivazione di diverse fasi: FASE 1. Valutazione indicatori oggettivi di stress al lavoro (compilazione della check list); FASE 2. Identificazione della condizione di rischio (BASSO, MEDIO, ALTO) e pianificazione delle azioni di miglioramento; FASE 3. Valutazione della percezione di stress da parte dei lavoratori, attraverso la compilazione di questionari i cui risultati andranno confrontati con le indicazioni rilevate attraverso le fasi 1 e 2. FASE 1 -VALUTAZIONE INDICATORI OGGETTIVI STRESS LAVORO CORRELATO Per la valutazione dello stress lavoro correlato si suggerisce la compilazione di una Check che identifichi le condizioni di rischio BASSO – MEDIO – ALTO relativamente a 3 aree riconosciute come fondamentali per la definizione della situazione lavorativa: - A- AREA INDICATORI AZIENDALI (10 indicatori) - B- AREA CONTESTO DEL LAVORO ( 6 aree di indicatori) - C- AREA CONTENUTO DEL LAVORO (4 aree di indicatori)

Ad ogni indicatore è associato un punteggio che concorre al punteggio complessivo dell’area.

I punteggi delle 3 aree vengono poi sommati (secondo le indicazioni) e consentono di identificare il proprio posizionamento nella TABELLA DEI LIVELLI DI RISCHIO.

INDICATORI AZIENDALI

CONTESTO DEL LAVORO

CONTENUTO DEL LAVORO

1. Indici Infortunistici

2. Assenteismo 3. Assenza per malattia

4. Ferie non godute 5. Rotazione del

personale 6. Cessazione rapporti di

lavoro/Turnover 7. Procedimenti/ Sanzioni

disciplinari

8. Richieste visite mediche

straordinarie 9. Segnalazioni stress

lavoro 10. Istanze giudiziarie

1. Funzione e cultura organizzativa 2. Ruolo nell’ambito

dell’organizzazione 3. Evoluzione della carriera 4. Autonomia decisionale

controllo del lavoro 5. Rapporti interpersonali

sul lavoro 6. Interfaccia casa lavoro –conciliazione vita/lavoro

1. Ambiente di lavoro ed

attrezzature di lavoro 2. Pianificazione dei compiti 3. Carico di lavoro – ritmo

di lavoro 4. Orario di lavoro

Di seguito si inseriscono le tabelle di valutazione relative ai diversi indicatori ed aree.

FASE 2:IDENTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE DI RISCHIO

Come ben specificato nell’accordo quadro europeo, la finalità della

valutazione è offrire al datore di lavoro ed al lavoratore un quadro di riferimento per individuare e prevenire o gestire problemi di stress lavoro correlato, non è invece quello di attribuire la responsabilità dello stress all’individuo. I questionari soggettivi, non hanno quindi, la funzione di “identificare il soggetto con il problema” ma di consentire la rilevazione anonima delle percezioni dei lavoratori che, aggregate per area/settore/ufficio, contribuiscono ad identificare le condizioni su cui intervenire per eliminare, ridurre e gestire la condizione di stress al lavoro.

Questa fase prevede la scelta di:

� Questionario; � Modalità di rilevazione che garantiscano a tutti i lavoratori

l’informazione, la partecipazione e l’anonimato; � Modalità di analisi dei risultati per aggregazioni di interesse

aziendale ; � Pianificazione delle azioni miglioramento.

Dopo attenta valutazione ed analisi dei questionari maggiormente riconosciuti ed adottati per la valutazione dello stress occupazionale la scelta è caduta sulla creazione di uno strumento che permetta di misurare numerose dimensioni di stress di grande interesse ai fini dell’indagine.(soddisfazione lavorativa attraverso 5 sottoscale: soddisfazione per la carriera, per il lavoro stesso, per l'impostazione e la struttura organizzative, per i processi organizzativi, per le relazioni interpersonali; salute psicologica e fisica; fonti di pressione nel lavoro attraverso 6 sottoscale: fattori intrinseci al lavoro, ruolo manageriale, relazione con altre persone, carriera e riuscita, clima e struttura organizzativa, interfaccia casa-lavoro;modo di affrontare lo stress attraverso 6 sottoscale: Supporto sociale, Orientamento al compito, logica, relazione casa-lavoro, tempo, coinvolgimento.)

FASE 3: VALUTAZIONE PERCEZIONE DELLO STRESS DEI LAVORATORI

I risultati di questa fase saranno confrontati con quanto emerso nelle fasi 1 e 2, in modo tale da garantire epistemologicamente la valutazione dello stress dell’ente, individuando i fattori di rischio e fornendo indicazioni circa le misure preventive da adottare.

Si ribadisce che il piano della valutazione del rischio stress lavoro correlato non ha lo scopo di individuare il soggetto stressato o di fare una diagnosi individuale dello stress del lavoratore, così come determinato dall’art. 28 del D.lgs. 81/2008 e dai contenuti dell’accordo europeo dell’8/10/2004.

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE “STRESS CORRELATO AL LAVORO”

Come previsto dal Dlg. 9 aprile 2008 n.81 in materia di

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il

servizio sicurezza del lavoro e formazione del personale ha

effettuato la rilevazione sullo “stress correlato al lavoro”.

Si riporta di seguito sia il progetto sia i risultati

dell’indagine.

Si rammenta che l’analisi, così come indicato dai

dettami della citata Legge, non ha lo scopo di rilevare lo

stress “individuale” ma quello di verificare il rischio stress

nell’organizzazione e nella situazione di lavoro di tutti i

dipendenti dell’Ente, pertanto, l’elaborazione dei risultati si

riferisce sempre al settore o servizio in generale.

In alcuni settori, dove la differenziazione del lavoro è

sensibile, la rilevazione è stata eseguita per tipologia di

attività.

Per ogni ulteriore chiarimento e possibile rivolgersi a:

Ufficio Formazione Risorse Umane

Dott. Bruno Cipolla

Tel. 0422/656307

Email: [email protected]

VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO RILEVATO DA INTERVISTA AI

DIRIGENTI DI SETTORE

AREA

CONTESTO DEL

LAVORO CONTENUTO DEL

LAVORO INDICATORI AZIENDALI

TOTALE PUNTEGGIO PER AREA

Patrimonio 4 6 0 10 Sist. Informatici 5 4 0 9 Segr. Generale 1 6 0 7 Capo di Gabinetto 6 3 0 9 Sviluppo Economico prot. Civile 4 6 0 10 Nuova Viabilità Prog. S.Artemio 5 3 0 8 Edilizia 9 6 0 15 Pianificazione Viabilità 5 6 0 11 Politiche sociali e del Lavoro F.P. 4 6 0 10 Gestione Risorse Economiche 7 7 0 14 Ambiente Pianificazione Territ.le 6 5 0 11 Promozione del Territorio 7 3 0 10 AA. LL. Gestione Risorse Umane 7 6 0 13

SE

TT

OR

E

Affari ausiliari Relazioni Intern.li 6 5 0 11 TABELLA DI LETTURA: TOTALE PUNTEGGIO RISCHIO

DA A LIVELLO DI

RISCHIO NOTE

0 14 RISCHIO BASSO

≤ 25%

L'analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro, si consiglia di monitorare l'organizzazione ogni due anni (in assenza di cambiamenti organizzativi). Per ogni eventuale condizione identificata in zona di rischio medio, è comunque consigliabile adottare le azioni di miglioramento evidenziate.

15 30 RISCHIO MEDIO

> di 25% ≤ 50%

L'analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro. Per ogni condizione identificata si devono adottare comunque le azioni di miglioramento mirate. Si consiglia di attuare una politica di prevenzione per lo stress al lavoro e di coinvolgere attivamente il medico competente ed i preposti. Monitoraggio annuale degli indicatori.

31 64 RISCHIO ALTO

> 50%

L'analisi degli indicatori evidenzia condizioni organizzative che indicano la presenza di stress correlato al lavoro. Si deve effettuare una valutazione della percezione dello stress dei lavoratori, coinvolgendo il medico competente o altre figure specializzate. Monitoraggio delle condizioni di stress e dell'efficacia della azioni di miglioramento.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO RILEVATO DAI QUESTIONARI

COMPILATI DAI DIPENDENTI

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Patrimonio

Sist. Informatici

Segr. Generale

Capo di Gabinetto

Sviluppo Economico Prot. Civile

Nuova Viabilità Prog. S.Artemio

Edilizia

Pianificazione Viabilità

Politiche Sociali e del Lavoro F.P.

Gestione Risorse Economiche

Ambiente Pianificazione Territ.le

Promozione del Territorio

AA. LL. Gestione Risorse Umane

Affari Ausiliari Relazioni Intern.li

Percentuale dei dipendenti che hanno risposto al qu estionario

Media aritmetica totale dei partecipanti all’indagine: 87%

SETTORE PERCENTUALE Patrimonio 82% Sist. Informatici 81% Segr. Generale 85% Capo di Gabinetto 88% Sviluppo Economico Prot. Civile 86% Nuova Viabilità Prog. S.Artemio 86% Edilizia 94% Pianificazione Viabilità 94% Politiche Sociali e del Lavoro F.P. 94% Gestione Risorse Economiche 100% Ambiente Pianificazione Territ.le 93% Promozione del Territorio 67% AA. LL. Gestione Risorse Umane 98% Affari Ausiliari Relazioni Intern.li 73%

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

InformaticoSegreteriaPatrimonio

Sv. EconomAA. LegaliProm Terr

Ris. EconomPian. ViabVig. Strad Capo Gab

Collocam ObbligatCollocam Ordinario

Politiche SocialiCent. Imp Conegliano

Uffici Amm.viCentro Imp MontebellC.F.P. Vittorio Veneto

Nuova ViabilitàAA. Ausil Relaz.inter

Ecologia Caccia pesca AgrCentro Lancenigo

Edilizia Urbanistica

IL SUO MODO DI AFFRONTARE LO STRESS

LEGENDA VALORI : ALTO da 1 a 3 Media aritmetica totale dei settori: 4,92 MEDIO da 4 a 6 BASSO da 7 a 10

Informatico 7Segreteria 6Patrimonio 7Sv. Econom 6AA. Legali 6Prom Terr 6Ris. Econom 4Pian. Viab 6Vig. Strad 4Capo Gab 8Collocam Obbligat 5Collocam Ordinario 6

Politiche Sociali 4Cent. Imp Conegliano 5Uffici Amm.vi 5Centro Imp Montebell 4C.F.P. Vittorio Veneto 2Nuova Viabilità 4AA. Ausil Relaz.inter 4Ecologia 4Caccia pesca Agr 4Centro Lancenigo 4Edilizia 2Urbanistica 5

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

InformaticoSegret. GeneralePatrimonio Provv.

Sv. Econom Prot CivAA. LL. Risorse umane

Prom. TerritorioRisorse Economiche

Pian. ViabilitàVig. Stradale

Capo GabCollocam Obbligat

Collocam OrdinarioPolitiche Sociali

Cent. Imp ConeglianoUffici Amministrativi

Cent. Imp MontebellunaC.F.P. Vittorio Veneto

Nuova ViabilitàAA. Ausil Relaz. Inter

EcologiaCaccia-Pesca-Agricoltura

LancenigoEdilizia

Urbanistica

IL SUO STATO ATTUALE DI SALUTE

LEGENDA : BASSO da 1 a 4 Media aritmetica totale dei settori: 3,42 MEDIO da 5 a 7 ALTO da 8 a 10

Informatico 2Segret. Generale 3Patrimonio Provv. 5Sv. Econom Prot Civ 3AA. LL. Risorse umane 2Prom. Territorio 5Risorse Economiche 5Pian. Viabilità 3Vig. Stradale 4Capo Gab 3Collocam Obbligat 6Collocam Ordinario 1

Politiche Sociali 4Cent. Imp Conegliano 4Uffici Amministrativi 4Cent. Imp Montebelluna 3C.F.P. Vittorio Veneto 5Nuova Viabilità 3AA. Ausil Relaz. Inter 2Ecologia 4Caccia-Pesca-Agricoltura 3Lancenigo 4Edilizia 3Urbanistica 1

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

InformaticoSegret. Generale

Patrimonio Provv.Sv. Econom Prot Civ

AA. LL. Risorse umaneProm. Territorio

Risorse EconomichePian. ViabilitàVig. Stradale

Capo GabCollocam Obbligat

Collocam Ordinario

Politiche SocialiCent. Imp Conegliano

Uffici AmministrativiCent. Imp Montebelluna

C.F.P. Vittorio VenetoNuova Viabilità

AA. Ausil Relaz. InterEcologia

Caccia-Pesca-AgricolturaLancenigo

EdiliziaUrbanistica

GIUDIZIO SUL SUO STATO DI SALUTE

LEGENDA : ALTO da 1 a 3 Media aritmetica totale dei settori: 5,25 MEDIO da 4 a 6 BASSO da 7 a 10

Informatico 6Segret. Generale 5Patrimonio Provv. 7Sv. Econom Prot Civ 4AA. LL. Risorse umane 5Prom. Territorio 7Risorse Economiche 4Pian. Viabilità 6Vig. Stradale 4Capo Gab 5Collocam Obbligat 5Collocam Ordinario 5

Politiche Sociali 6Cent. Imp Conegliano 6Uffici Amministrativi 6Cent. Imp Montebelluna 5C.F.P. Vittorio Veneto 2Nuova Viabilità 6AA. Ausil Relaz. Inter 6Ecologia 5Caccia-Pesca-Agricoltura 4Lancenigo 6Edilizia 6Urbanistica 5

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

InformaticoSegret. Generale

Patrimonio Provv.Sv. Econom Prot Civ

AA. LL. Risorse umaneProm. Territorio

Risorse EconomichePian. ViabilitàVig. Stradale

Capo GabCollocam Obbligat

Collocam OrdinarioPolitiche Sociali

Cent. Imp ConeglianoUffici Amministrativi

Cent. Imp MontebellunaC.F.P. Vittorio Veneto

Nuova ViabilitàAA. Ausil Relaz. Inter

EcologiaCaccia-Pesca-Agricoltura

LancenigoEdilizia

Urbanistica

COME SI COMPORTA DI SOLITO

LEGENDA BASSO da 1 a 4 Media aritmetica totale dei settori: 6,04 MEDIO da 5 a 7 ALTO da 8 a 10

Informatico 5Segret. Generale 4Patrimonio Provv. 6Sv. Econom Prot Civ 6AA. LL. Risorse umane 2Prom. Territorio 7Risorse Economiche 7Pian. Viabilità 6Vig. Stradale 5Capo Gab 7Collocam Obbligat 7Collocam Ordinario 7

Politiche Sociali 6Cent. Imp Conegliano 5Uffici Amministrativi 7Cent. Imp Montebelluna 6C.F.P. Vittorio Veneto 7Nuova Viabilità 6AA. Ausil Relaz. Inter 7Ecologia 5Caccia-Pesca-Agricoltura 7Lancenigo 7Edilizia 7Urbanistica 6

LEGENDA : BASSO da 1 a 4 Media aritmetica totale dei settori: 5,58 MEDIO da 5 a 7 ALTO da 8 a 10

Informatico 1Segret. Generale 3Patrimonio Provv. 6Sv. Econom Prot Civ 5AA. LL. Risorse umane 1Prom. Territorio 6Risorse Economiche 7Pian. Viabilità 7Vig. Stradale 6Capo Gab 6Collocam Obbligat 6Collocam Ordinario 6

Politiche Sociali 8Cent. Imp Conegliano 6Uffici Amministrativi 6Cent. Imp Montebelluna 7C.F.P. Vittorio Veneto 5Nuova Viabilità 5AA. Ausil Relaz. Inter 6Ecologia 6Caccia-Pesca-Agricoltura 6Lancenigo 7Edilizia 6Urbanistica 6

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

InformaticoSegret. GeneralePatrimonio Provv.

Sv. Econom Prot CivAA. LL. Risorse umane

Prom. TerritorioRisorse Economiche

Pian. ViabilitàVig. Stradale

Capo GabCollocam Obbligat

Collocam OrdinarioPolitiche Sociali

Cent. Imp ConeglianoUffici Amministrativi

Cent. Imp MontebellunaC.F.P. Vittorio Veneto

Nuova ViabilitàAA. Ausil Relaz. Inter

EcologiaCaccia-Pesca-Agricoltura

LancenigoEdilizia

Urbanistica

INTERPRETAZIONE DEGLI EVENTI INTORNO A LEI

LEGENDA : BASSO da 1 a 4 Media aritmetica totale dei settori: 6,17 MEDIO da 5 a 7 ALTO da 8 a 10

Informatico 8Segret. Generale 7Patrimonio Provv. 6Sv. Econom Prot Civ 8AA. LL. Risorse umane 7Prom. Territorio 7Risorse Economiche 8Pian. Viabilità 7Vig. Stradale 4Capo Gab 4Collocam Obbligat 7Collocam Ordinario 1

Politiche Sociali 6Cent. Imp Conegliano 7Uffici Amministrativi 7Cent. Imp Montebelluna 6C.F.P. Vittorio Veneto 6Nuova Viabilità 6AA. Ausil Relaz. Inter 5Ecologia 7Caccia-Pesca-Agricoltura 6Lancenigo 6Edilizia 6Urbanistica 6

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

InformaticoSegret. Generale

Patrimonio Provv.Sv. Econom Prot Civ

AA. LL. Risorse umaneProm. Territorio

Risorse EconomichePian. ViabilitàVig. Stradale

Capo GabCollocam Obbligat

Collocam OrdinarioPolitiche Sociali

Cent. Imp ConeglianoUffici Amministrativi

Cent. Imp MontebellunaC.F.P. Vittorio Veneto

Nuova ViabilitàAA. Ausil Relaz. Inter

EcologiaCaccia-Pesca-Agricoltura

LancenigoEdilizia

Urbanistica

FONTE DI PRESSIONE NEL LAVORO

LEGENDA : ALTO da 1 a 3 Media aritmetica totale dei settori: 6,04 MEDIO da 4 a 6 BASSO da 7 a 10

Politiche Sociali 7Cent. Imp Conegliano 6Uffici Amministrativi 6Cent. Imp Montebelluna 5C.F.P. Vittorio Veneto 6Nuova Viabilità 5AA. Ausil Relaz. Inter 7Ecologia 6Caccia-Pesca-Agricoltura 6Lancenigo 5Edilizia 6Urbanistica 6

Informatico 8Segret. Generale 6Patrimonio Provv. 4Sv. Econom Prot Civ 5AA. LL. Risorse umane 8Prom. Territorio 7Risorse Economiche 5Pian. Viabilità 7Vig. Stradale 7Capo Gab 6Collocam Obbligat 5Collocam Ordinario 6

0 1 2 3 4 5 6 7 8

InformaticoSegret. GeneralePatrimonio Provv.

Sv. Econom Prot CivAA. LL. Risorse umane

Prom. TerritorioRisorse Economiche

Pian. ViabilitàVig. Stradale

Capo GabCollocam Obbligat

Collocam OrdinarioPolitiche Sociali

Cent. Imp ConeglianoUffici Amministrativi

Cent. Imp MontebellunaC.F.P. Vittorio Veneto

Nuova ViabilitàAA. Ausil Relaz. Inter

EcologiaCaccia-Pesca-Agricoltura

LancenigoEdilizia

Urbanistica

IL SUO MODO DI AFFRONTARE LO STRESS

Media del fattore di stress di ogni settore ottenuta trasformando i punteggi grezzi in punteggio convenzionale in una scala di valori con intervallo 0/6, dove

0-2 indica un livello BASSO di stress 2-4 indica un livello MEDIO di stress 4-6 indica un livello ALTO di stress INFORMATICO 2 SEGRET. GENERALE 3 PATRIMONIO PROVV. 2,43 SV. ECONOM. PROT. CIV. 2,86 AA. LL. RISORSE UMANE 2 PROM. TERRITORIO 3 RISORSE ECONOMICHE 3 PIAN. VIABILITA’ 3,29 VIG. STRADALE 2,43 CAPO GAB. 2,57 COLLOCAM. OBBLIGAT. 3,29 COLLOCAM. ORDINARIO 2,57 POLITICHE SOCIALI 2,57 CENT. IMP CONEGLIANO 2,71 UFFICI AMMINISTRATIVI 3,42 CENT. IMP MONTEBELLUNA 2,86 C.F.P. VITTORIO VENETO 3,57 NUOVA VIABILITÀ 2,71 AA. AUSIL RELAZ. INTER 2,57 ECOLOGIA 2,86 CACCIA-PESCA-AGRICOLTURA 2,86 LANCENIGO 3,14 EDILIZIA 3,43 URBANISTICA 2,71

Media totale dell’amministrazione: 2,83

MEDIA PER SETTORE

0 1 2 3 4 5 6

INFORMATICO

SEGRET. GENERALE

PATRIMONIO PROVV.

SV. ECONOM. PROT. CIV.

AA. LL. RISORSE UMANE

PROM. TERRITORIO

RISORSE ECONOMICHE

PIAN. VIABILITA’

VIG. STRADALE

CAPO GAB.

COLLOCAM. OBBLIGAT.

COLLOCAM. ORDINARIO

POLITICHE SOCIALI

CENT. IMP CONEGLIANO

UFFICI AMMINISTRATIVI

CENT. IMP MONTEBELLUNA

C.F.P. VITTORIO VENETO

NUOVA VIABILITÀ

AA. AUSIL RELAZ. INTER.

ECOLOGIA

CACCIA-PESCA-AGRICOLTURA

LANCENIGO

EDILIZIA

URBANISTICA