valutazione in itinere programmare per uda linkyou webinar · linkyou webinar valutazione in...
TRANSCRIPT
LINKYOU WEBINAR
Valutazione in itinere Programmare per Uda
Prof.sse V. Meloni e D. Vitullo 19 dicembre 2017
Sommario
• Valutare. • La valutazione all’Esame di Stato:
- il colloquio orale; - la Certificazione delle competenze.
• Valutazione diagnostica. • Valutazione di profitto. • Valutazione delle competenze. • Programmare per UDA. • Esempi di modalità operative.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Valutare
• La valutazione ha per oggetto il processo e i risultati di apprendimento (…) ha essenzialmente finalità formativa (d.lgs. 13 aprile 2017, n. 62).
• La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari (Indicazioni nazionali 2012).
• Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo (DPR 122/2009).
da d.lgs. 13 aprile 2017, n. 62
Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Da dove si parte?
La valutazione diagnostica Prima di progettare ogni attività formativa è necessario: • verificare le conoscenze possedute; • accertare i livelli di apprendimento iniziali degli alunni al fine
di calibrare l'offerta formativa su reali bisogni e adeguate acquisizioni.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
A che cosa serve la valutazione? • Rilevare le evidenze riguardanti l’apprendimento
degli studenti. • Restituire feedback sia agli insegnanti sia agli allievi
in merito al livello raggiunto. • Usare il feedback per ri-orientare la didattica e le strategie
di insegnamento e apprendimento. • Supportare gli studenti nel miglioramento
dell’apprendimento.
M. Heritage 2010
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
L’autovalutazione
Lo studente dovrebbe svolgere un ruolo da protagonista nel proprio processo di apprendimento, condividendo gli strumenti valutativi del suo lavoro. L’autovalutazione (o metacognizione) è un momento in cui l’alunno: • partecipa al proprio percorso di crescita; • impara a conoscere i propri punti di forza; • comprende le strategie per superare gli insuccessi.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Il nuovo Esame di Stato e la Certificazione delle competenze (1) Le nuove modalità di valutazione mettono al centro l’intero processo formativo e i risultati di apprendimento, con l’obiettivo di dare più valore al percorso fatto dagli alunni. I voti in decimi saranno accompagnati dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto.
da d.lgs. 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze
nel primo ciclo ed esami di Stato
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Il nuovo Esame di Stato e la Certificazione delle competenze (2) Il colloquio orale valuterà il livello di acquisizione delle conoscenze con particolare attenzione a: • capacità di argomentazione; • risoluzione di problemi; • pensiero critico e riflessivo; • collegamento tra discipline;
da d.lgs. 13 aprile 2017, n. 62 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze
nel primo ciclo ed esami di Stato
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
La Certificazione delle competenze
La Certificazione delle Competenze descrive i risultati del processo formativo secondo una valutazione «complessiva» in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti «per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati» (decreto MIUR 3 ottobre 17, n. 742). Occorre predisporre le condizioni perché la competenza: • sia sviluppata da parte degli allievi; • possa essere correttamente osservata e valutata dai
docenti.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Modello di Certificazione delle competenze al termine del Primo Ciclo di Istruzione
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
La valutazione delle competenze
• La valutazione delle competenze esprime un giudizio su come l’alunno impiega, utilizza, mette in relazione conoscenze e abilità provenienti da diversi ambiti di sapere, capacità personali, sociali, metodologiche, in relazione a un compito o a una situazione.
• La competenza può essere descritta attraverso sintetiche definizioni che illustrano le caratteristiche della padronanza ai diversi livelli in cui essa si può dispiegare.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
La valutazione di profitto
• La valutazione di profitto esprime un giudizio sulla padronanza da parte dell’allievo sulle conoscenze e abilità relative alle diverse materie di studio e viene rilevata attraverso prove diverse e comunicata attraverso una scala numerica decimale.
• Le verifiche e le osservazioni dovrebbero essere condotte con strumenti diversi: interrogazioni, prove strutturate e semi-strutturate, testi, prove pratiche, prove in situazione, ecc.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Profitto e competenza
Domanda: Come conciliare una didattica impegnata a sviluppare competenze, attraverso situazioni problema e compiti
di realtà, con una valutazione intermedia e finale di profitto espressa in una scala numerica decimale?
Risposta:
Programmare per UDA
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Programmare per UDA
Significa programmare un micro-progetto che si concretizza in un compito significativo complesso, interdisciplinare, che mira a sviluppare e incrementare competenze (nonché conoscenze e abilità), attraverso un prodotto. Significa riuscire a differenziare le attività didattiche e permettere a tutti gli alunni di avere un ruolo attivo e un obiettivo comune legato alla realizzazione di un prodotto.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
SCHED
A S
TUDEN
TE
295
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEUdA 2
Vol. 2
COMPITO DI REALTÀ
Memorie dalla rivoluzione industrialeSiamo a metà del XVIII secolo e questa è un’epoca di grandi e profondi cambiamenti economici, sociali e ambientali. Voi siete protagonisti famosi o persone comuni che vivono dentro la loro personale storia una storia più grande. Ave-te l’opportunità di raccontare in una pagina di diario la vostra vita, che può essere fatta di gioie e speranze o di dolori e fatiche; potete descrivere l’ambiente in cui vivete e le persone che sono intorno a voi. Questa preziosa testimonianza sarà utile per far comprendere meglio la storia di questo periodo e la portata di tali cambiamenti ai vostri discendenti.
Come lavorare verrete divisi in 7 gruppi da 3/4 alunni. Dopo aver studiato le pagine assegnate e i link consi-gliati, dovete ideare una pagina di diario mettendovi nei panni dei seguenti personaggi:• James Watt• Adam Smith• Artigiano di manifattura• Capitalista• Operaio• Luddista• Bambino operaioImmedesimandovi nelle loro vite cercherete di comunicare a chi verrà dopo di voi la vostra vita e il vostro lavoro, descrivendo una o più giornate. Inserite alcune immagini per rendere più realistico il vostro diario.
Materiali per gruppi libro di testo: tutti studiano il Cap. 9 La Rivoluzione industriale
Rizzoli Education – video La Rivoluzione industriale http://bit.ly/2iiwG76 Lezione LIM La prima rivoluzione industriale
• GRUPPO 1 - James Watt Libro di testo Cap. 9, Lez. 2 Ulisse Arriva la macchina a vapore http://bit.ly/2z7xmGD YouTube La macchina a vapore http://bit.ly/2xGiThf
• GRUPPO 2 - Adam Smith Libro di testo Cap. 9, Lez. 3 EDUflix Biografia di Adam Smith http://bit.ly/2zVza2j
• GRUPPO 3 - Artigiano di manifattura Libro di testo Cap. 9, Lez. 3 Treccani Il lavoro all’epoca della prima industrializzazione http://bit.ly/2iQae9k
• GRUPPO 4 - Capitalista Libro di testo Cap. 9, Lez. 3 Treccani Il lavoro all’epoca della prima industrializzazione http://bit.ly/2iQae9k
COMPITO DI REALTÀ
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 295 06/12/17 10:29
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
SCHED
A STU
DEN
TE
296
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEUdA 3
Vol. 1
COMPITO DI REALTÀ
• GRUPPO 5 - Operaio Libro di testo Cap. 9, Lez. 3 Treccani Il lavoro all’epoca della prima industrializzazione http://bit.ly/2iQae9k
• GRUPPO 6 - Luddista Libro di testo Cap. 9, Lez. 3 Treccani Il lavoro all’epoca della prima industrializzazione http://bit.ly/2iQae9k
• GRUPPO 7 - Bambino operaio Libro di testo Cap. 9, Lez. 3 Le condizioni di vita degli operai durante la rivoluzione industriale http://bit.ly/2ht4Pl3
Cosa dovete produrre una pagina di diario cartacea, suddivisa in una o più giornate (1 foglio A4) o in di-gitale (20 righe su Word o 2 slide in Power Point), in cui raccontate una vostra giornata-tipo al lavoro e a casa e descri-vete che mansioni avete, come sono gli ambienti che frequentate e le persone con cui vi relazionate. Il vostro lavoro è utile alla società? Venite sfruttati? Siete stati ricompensati e/o avete avuto successo? Raccogliete anche qualche immagine che rappresenti voi, la vostra famiglia, la vostra casa o il vostro luogo di lavoro e inseritele nel testo.
Perché per conoscere un’epoca di grandi cambiamenti, per comprendere che la storia è fatta da grandi e piccoli protagonisti.
Quanto tempo avete a disposizione• 2 ore per scrivere le pagine del diario e scegliere le immagini• 12 minuti a gruppo per esporre le proprie storie
Valutazione l’insegnante valuterà la produzione scritta e il prodotto nel suo insieme, la presentazione orale e osserverà le dinamiche del lavoro di gruppo.
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 296 06/12/17 10:29
Valutazione in itinere - Programmare per Uda 302
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEUdA 2
Vol. 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL PRODOTTO DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENDIMENTODimensioni di osservazione
Criteri Livello Descrittori di livello
Linguaggio e comunicazione
Utilizzo del linguaggio tecnico specifico
AVANZATO Nella realizzazione del prodotto e nella sua illustrazione, è stato utilizzato in modo pertinente e corretto il linguaggio specifico richiesto, con precisione e accuratezza rispetto ai diversi contesti
INTERMEDIO Nella realizzazione del prodotto e nella sua illustrazione, è stato utilizzato in modo pertinente e corretto il linguaggio specifico richiesto
BASE Nella realizzazione del prodotto è stato utilizzato un linguaggio corretto, raramente sono stati utilizzati i termini specifici
INIZIALE Nella realizzazione del prodotto e nella sua illustrazione, il linguaggio utilizzato è essenziale, privo di riferimenti tecnici specifici, non sempre preciso ed esplicativo
Efficacia comunicativa rispetto allo scopo e al target di riferimento
AVANZATO Il linguaggio utilizzato nella realizzazione del prodotto, nella sua illustrazione e presentazione è chiaro, ben strutturato, pienamente attinente allo scopo e alla funzione, ben calibrato e modulato rispetto ai contesti e ai destinatari
INTERMEDIO Il linguaggio utilizzato nella realizzazione del prodotto, nella sua illustrazione e presentazione è chiaro, ben strutturato, calibrato rispetto al contesto, allo scopo, alla funzione e al destinatario
BASE Il linguaggio utilizzato è corretto e rispondente al tema, ma generico e non riferito, nel registro, alle specifiche funzioni, scopi, destinatari della comunicazione
INIZIALE Il linguaggio utilizzato è generico, essenziale, non calibrato sulle specificità del prodotto
Competenze digitali
Correttezza, completezza
AVANZATO Il prodotto è completo in tutte le sue parti, correttamente eseguito e pienamente rispondente a tutti i parametri della consegna, con soluzioni originali e spunti per il miglioramento
INTERMEDIO Il prodotto è completo in tutte le sue parti, correttamente eseguito e rispondente a tutti i parametri della consegna, con soluzioni originali
BASE Il prodotto è sostanzialmente corretto, rispondente in modo sufficiente ai parametri della consegna
INIZIALE Il prodotto è incompleto ed eseguito in modo sommario
Precisione, funzionalità,efficacia nell’utilizzo del software
AVANZATO Le soluzioni adottate sono precise, pienamente funzionali ed efficaci dal punto di vista pratico, estetico e della convenienza
INTERMEDIO Le soluzioni adottate sono sostanzialmente precise, funzionali ed efficaci dal punto di vista pratico
BASE Le soluzioni adottate sono in gran parte corrette e funzionali, pur presentando alcune imprecisioni e debolezze sotto l’aspetto della precisione
INIZIALE Il prodotto presenta scorrettezze esecutive ed imprecisioni che ne compromettono la funzionalità
Ricerca e selezione
AVANZATO Il prodotto è il risultato dell’uso consapevole e autonomo dei browser di ricerca per trovare informazioni, selezionarle e distinguere quelle attendibili da quelle che hanno avuto bisogno di approfondimento e di verifica
INTERMEDIO Il prodotto è preciso grazie all’efficace utilizzo dei browser di ricerca per trovare informazioni, selezionarle e verificarne l’attendibilità anche in modo guidato o con domande stimolo
BASE Il prodotto risulta corretto e generalmente funzionale, ma impreciso in alcune parti per la scarsa capacità di verificare e controllare con continuità/autonomia l’attendibilità delle informazioni
INIZIALE Il prodotto risulta deficitario e incompleto per l’uso inconsapevole/inappropriato dei browser di ricerca e/o per la scarsa capacità di verificare l’attendibilità delle informazioni
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 302 06/12/17 10:29
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
305
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEUdA 2
Vol. 2
AlunniLIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO
OsservazioniA B C D A B C D A B C D A B C D A B C D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
LEGENDA
Livello Indicatori esplicativi
A Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli
B Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite
C Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese
D Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 305 06/12/17 10:29
304 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE COMPETENZE1 2 3 4 5 6 7 8
Competenza chiave
Comunicazione nella madrelingua
o lingua di istruzione
Comunicazione nelle lingue
straniere
Competenza matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
Competenze digitali
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa
Consapevolezza ed espressione culturale
Profilo delle competenze
Ha una padro-nanza della lin-gua italiana tale da consentirgli di comprende-re e produrre enunciati e te-sti di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un re-gistro linguisti-co appropriato alle diverse situazioni
È in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elemen-tare (A2 del QCER) e, in una seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situa-zioni di vita quotidiana. Uti-lizza la lingua inglese anche con le tecno-logie dell’infor-mazione e della comunicazione
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tec-nologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’at-tendibilità di analisi quanti-tative proposte da altri. Utilizza il pensiero logi-co-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha consape-volezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni com-plesse
Usa con con-sapevolezza le tecnologie della comu-nicazione per ricercare e ana-lizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfon-dimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informa-zioni. Si impegna in nuovi ap-prendimenti in modo auto-nomo
Ha cura e ri-spetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. È consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a com-pimento il la-voro iniziato da solo o insieme ad altri
Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assu-me le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti
Riconosce ed apprezza le di-verse identità, le tradizioni culturali e reli-giose, in un’ot-tica di dialogo e di rispetto reciproco
Si orienta nello spazio e nel tempo e inter-preta i sistemi simbolici e culturali della società
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si espri-me e dimostra interesse per gli ambiti motori, artistici e mu-sicali
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 304
06/12/17 10:29
Test di metacognizione
SCHED
A S
TUDEN
TE297
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEUdA 2
Vol. 2
COMPITO DI REALTÀ
TEST METACOGNITIVO DI… IMPARARE A IMPARARE
FASI DOMANDE RISPOSTE
Previsione Qual era il mio obiettivo?Cosa mi aspettavo di imparare?
Selezione In base a che cosa ho scelto l’informazione?Come l’ho evidenziata? (Annotazioni, sottolineature ecc.)
Organizzazione Come ho pianificato il lavoro? (Scaletta, mappa concettuale ecc.)Quali materiali ho combinato?
Elaborazione Cosa sapevo già?Cosa ho imparato di nuovo e come l’ho collegato a quello che sapevo già?
Controllo Mi sono fermato a controllare come procedeva il lavoro?Ho chiesto aiuto o spiegazioni?
Ripetizione Memorizzo meglio attraverso le parole, i suoni o le immagini?Quando applico questo metodo?
Valutazione Cosa ho saputo fare?Cosa posso migliorare?
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 297 06/12/17 10:29
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
Valutazione in itinere - Programmare per Uda
299
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEUdA 2
Vol. 2
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER IL COOPERATIVE LEARNINGDESCRITTORI
Motivazione Ascolto Comunicazione Collaborazione Organizzazione Note
LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO LIVELLO
N° ALUNNI A B C D A B C D A B C D A B C D A B C D
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 299 06/12/17 10:29
300
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEUdA 2
Vol. 2
LEGENDA
Livello Indicatori esplicativi
A Avanzato Motivazione: mostra piacere e interesse nel partecipare al lavoro di gruppo, coinvolgendo anche i compagni
Ascolto: ascolta sempre attivamente gli altri rispettando i turni di parola e comprendendo ogni volta altrui modalità di espressione
Comunicazione: si esprime sempre con assertività trovando accordi con gli altri e riesce a persuadere delle proprie idee argomentandole
Collaborazione: si impegna ad aiutare gli altri e si fa aiutare quando necessario, collabora attivamente per il benessere del gruppo condividendo sempre informazioni, materiali, riassumendo e spiegando
Organizzazione: si assume la responsabilità del proprio ruolo/lavoro; si organizza nel lavoro in maniera interdipendente con tutti gli altri membri del gruppo
B Intermedio Motivazione: partecipa con interesse al lavoro di gruppo
Ascolto: ascolta gli altri cercando di rispettare i turni di parola e accettando punti di vista diversi dai propri
Comunicazione: esprime con naturalezza i propri pensieri venendo incontro anche a quelli degli altri; suggerisce le proprie idee
Collaborazione: aiuta gli altri e collabora con il gruppo condividendo informazioni, materiali, riassumendo e spiegando
Organizzazione: svolge in modo adeguato il proprio lavoro e si organizza nel gruppo in modo efficace
C Base Motivazione: partecipa al lavoro di gruppo quando viene motivato dagli altri
Ascolto: ascolta gli altri ma in modo poco attivo; non sempre rispetta i turni di parola e i punti di vista degli altri
Comunicazione: esprime timidamente le proprie idee o le impone agli altri senza argomentare; accetta passivamente le idee degli altri o ha difficoltà ad accettarle
Collaborazione: aiuta gli altri quando vuole e quando riesce a condividere informazioni che ha acquisito
Organizzazione: organizza il suo lavoro insieme agli altri in modo semplice; ha bisogno di essere guidato per farlo
D Iniziale Motivazione: non è sempre motivato e ha difficoltà a partecipare al lavoro di gruppo; si mostra annoiato
Ascolto: è disinteressato; non rispetta i turni di parola e talvolta entra in conflitto con gli altri
Comunicazione: si esprime a suo modo non riuscendo a comunicare chiaramente le proprie idee né a farle valere
Collaborazione: non aiuta gli altri; ha bisogno di essere aiutato e motivato a partecipare e a lavorare
Organizzazione: svolge meno lavoro rispetto agli altri; non trova sempre una modalità organizzativa efficace
0292_0305_UdA2_Vol2.indd 300 06/12/17 10:29
Bibliografia
• Da Re F., Progetto Competenze. Pearson, 2016. • Heidrun D., Didattica delle differenze. Erickson, 2015. • Heritage M., Formative assessment. Making it happen in the
classroom, Corwin, 2010. • MIUR, Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012.
Valutazione in itinere - Programmare per Uda