vela america’s cup finale «c - barche magazine isp...per oltre 20 anni, con una coppa vinta nel...

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35 ARCHE B 34 agosto 2013 Nel mese di agosto si svolgono le ultime fasi della Louis Vuitton Cup e il vincitore , a settembre, scenderà sul campo di gara per duellare contro il defender, Oracle Team Usa . Una regata mozzafiato a bordo degli AC 72, trimarani super tecnologici di Laura Biazzi vela America’s Cup la grande i vogliono persone straor- dinarie, con una motiva- zione ferrea, grande espe- rienza, attenzione per i particola- ri e dedizione incondizionata. È un gioco in cui, per quanto tu ti possa impegnare, per quanto tu possa essere motivato, per quanto tu possa essere disposto a spendere, la vittoria non è mai garantita». Sono le parole di sir Peter Blake (una vera leggenda dell’America’s Cup scomparso nel 2011), inserite nella prefazione al libro Luna Rossa sulla 30 a America’s Cup (2000). E sono parole che descrivono bene la dedi- zione che guida i velisti che partecipano alla Coppa America, l’agognato e prestigioso premio che simboleggia una vittoria rag- giunta “con” e “per” il mare. Sport, passione, rispetto e sacrificio rap- presentano la vera linfa di queste regate che, forse, proprio per la loro polisemia, entusiasmano tante persone di tutto il mondo. «C Nel mese di agosto si svolgono le ultime fasi della Louis Vuitton Cup e il vincitore , a settembre, scenderà sul campo di gara per duellare contro il defender, Oracle Team Usa . Una regata mozzafiato a bordo degli AC 72, trimarani super tecnologici di Laura Biazzi Verso la sfida finale Verso la sfida finale

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Page 1: vela America’s Cup finale «C - Barche Magazine ISP...per oltre 20 anni, con una Coppa vinta nel 1995 e difesa nel 2000. Lo skipper è Dean Barker , classe 1973, che è alla sua

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ARCHEB34 agosto 2013

Nel mese di agosto si svolgono le ultimefasi della Louis Vuitton Cup eil vincitore, a settembre,scenderà sul campo digara per duellare controil defender, OracleTeam Usa. Una regatamozzafiato a bordo degli AC 72,trimarani super tecnologicidi Laura Biazzi

vela America’s Cupla grande

i vogliono persone straor-dinarie, con una motiva-zione ferrea, grande espe-rienza, attenzione per i particola-ri e dedizione incondizionata. È ungioco in cui, per quanto tu ti possaimpegnare, per quanto tu possaessere motivato, per quanto tupossa essere disposto a spendere,

la vittoria non è mai garantita». Sono le parole di sirPeter Blake (una vera leggenda dell’America’s Cup

scomparso nel 2011), inserite nella prefazione allibro Luna Rossa sulla 30a America’s Cup (2000).

E sono parole che descrivono bene la dedi-zione che guida i velisti che partecipano alla

Coppa America, l’agognato e prestigiosopremio che simboleggia una vittoria rag-

giunta “con” e “per” il mare. Sport,passione, rispetto e sacrificio rap-

presentano la vera linfa di questeregate che, forse, proprio per la

loro polisemia, entusiasmanotante persone di tutto il

mondo.

«CNel mese di agosto si svolgono le ultimefasi della Louis Vuitton Cup eil vincitore, a settembre,scenderà sul campo digara per duellare controil defender, OracleTeam Usa. Una regatamozzafiato a bordo degli AC 72,trimarani super tecnologicidi Laura Biazzi

Verso la sfida

finaleVerso la sfida

finale

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Luna Rossa Challenge si è

presentato a San Francisco

con un’unica barca, ma sarà

senza dubbio la più testata

in vista della Louis Vuitton

Cup.

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quest’anno, l’America’s Cup non si smentisce e continua suquesta strada, imprimendo una forte accelerazione alla suatradizione: è stata introdotta una nuova classe di barche, uncatamarano di 22 metri.

Ac 72Questa imbarcazione lunga 72 piedi è spinta da un’impo-nente ala rigida alta 131 piedi (40 m). È in grado di navi-gare a velocità superiori ai 45 nodi (82 km/h) e il suopotenziale di velocità è fino a quattro volte superiore rispet-to ai monoscafi di 80 piedi (24 m) utilizzati fino al 2007. Èuna sfida fisica senza precedenti per gli equipaggi, com-posti da 11 persone, che devono dosare al meglio le ener-gie per portare i multiscafi oltre la linea di arrivo. Il catama-rano è in grado di volare sull’acqua grazie all’impiego deifoils con una straordinaria combinazione di efficienza aeroe idrodinamica. Gli AC72 sono progettati sui limiti minimi emassimi specificati in una “box rule” che definisce i requi-siti fondamentali come lunghezza, larghezza e superficievelica. I limiti così stretti sono stati definiti per rendere lebarche il più simili possibile e per mettere al centro di tuttola capacità degli equipaggi. A maggio, dopo il tragico incidente costato la vita a un mem-bro di Artemis Racing (Andrew Simpson), c’è stata una revisio-ne strutturale degli AC72 e delle ali, con limiti di vento compre-si tra i 10 e i 23 nodi e l’implementazione di maggiori dotazio-ni di sicurezza personali. Le raccomandazioni diffuse peraumentare la sicurezza durante la Summer of Racing dell’A-merica’s Cup 2013 sono state in tutto 37.

ARCHEB36 agosto 2013

Lunghezza 22 m

Flying on water

Food and beverage

Food and beverage

Club 72

Dock out show

American’s CupClub

Sports barAmerican’s CupPavillon

Fan zone

Immersione 4,40 m

Altezza massima dell’ala 40 m

Peso5.900 kg

Equipaggio11

Superficievelica dell’ala260 m2

Superficievelica del fiocco80 m2

Superficievelica Gennaker320 m2

Largh

ezza

14 m

vela America’s Cupla grande

America’s Cup Park

Le regate si disputeranno nella baia di SanFrancisco, tra il Golden Gate Bridge e

Alcatraz. La baia, per sua conformazione, ricordaun’arena naturale e garantisce condizionispettacolari grazie ai venti tesi che soffiano conregolarità.

Le regate in programma nella San FranciscoBay potranno essere seguite dal pubblico

assiepato sul lungomare di San Francisco: ilcampo di regata si dipanerà tra la MarinaGreen e il Pier 27, dove sarà realizzato

l’America’s Cup Park.Come nasce la Coppa più famosa al mondo?Assegnata per la prima volta in Inghilterra, la Coppa non vi hapiù fatto ritorno. La sua storia inizia in piena epoca vittoriana,quando la goletta America, armata da un consorzio guidato daun gruppo di uomini d’affari di New York, ha attraversatol’oceano Atlantico per rappresentare gli Stati Uniti alla primaEsposizione Mondiale in programma in Inghilterra. Prima dellafiera, la goletta vinse una regata attorno all’Isola di Wight e conessa un trofeo chiamato ££ 110000 CCuupp (successivamenteribattezzato, erroneamente, Coppa delle Cento Ghinee). Alcunianni dopo, l’ultimo sopravvissuto del sindacato, GeorgeSchuyler, donò il trofeo, ribattezzato America’s Cup in onoredella barca vincitrice, al New York Yacht Club, con laraccomandazione che diventasse un trofeo perpetuo daassegnare in seguito a un confronto amichevole tra nazioni dadisputarsi a bordo di due barche nel corso di una serie di regate.Dopo aver vinto il trofeo nel 1851, gli Stati Uniti hannoinanellato quella che sarebbe diventata la più lunga serievincente nella storia dello sport: una striscia di successi lunga132 anni e ventiquattro edizioni. Un arco di tempo compresotra il 1870 e il 1983, quando a strappare l’America’s Cup dallemani statunitensi fu Australia II.

Sotto l’evento indicato come 34a America’s Cup, in realtà, sonocomprese diverse manifestazioni: America’s Cup Finals, LouisVuitton Cup, America’s Cup Challenger Series, America’s CupWorld Series e Red Bull Youth America’s Cup. Le finali sono inprogramma tra il 7 e il 21 settembre 2013 a San Francisco e lafinale vera e propria, nota anche come The Match, vedrà impe-gnato il Defender contro il vincitore della Louis Vuitton Cup. La prima edizione è datata 1851 ma, a dispetto della sua età,l’America’s Cup ha sempre coinvolto soluzioni all’avanguar-dia in tutti i campi, a partire da quelli relativi alla progettazio-ne e alla costruzione delle barche, per arrivare a quelli piùespressamente tecnologici. La ricerca condotta in materia diaerodinamica, idrodinamica e sulla fibra di carbonio è servi-

ta in molti settori, tra i quali quello del design e dellacostruzione di automobili e aerei. Con l’edizione di

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I quattro team Ci sono tra i migliori velisti al mondo negli equipaggi iscritti all’A-merica’s Cup, come vincitori della Coppa, medagliati olimpici,detentori di record e campioni iridati di svariate classi. Fonda-mentale per ognuno è la preparazione atletica. Per vincere l’A-merica’s Cup bisognerà primeggiare in una serie senza prece-denti di regate – nove – su uno dei campi più impegnativi nellastoria della vela: la Baia di San Francisco. • Artemis Racing (Royal Swedish Yacht Club, Stoccolma, Sve-zia). Supportato dall’uomo di affari svedese, Torbjorn Tornqvist,Paul Cayard ha messo insieme un team molto esperto, guidatodal dinamico campione olimpico britannico, Iain Percy. Quest’ul-timo, nato nel 1976 a Southampton, ha già navigato in prece-denza con +39 Challenge (2007), è vincitore di due ori olimpici(2000, 2008) e un argento (2012) in quattro Olimpiadi, oltre checampione iridato classe Star (2002, 2010) e del mondo di matchrace (2010). Grazie all’esperto Loïck Peyron e al giovane talentodi Nathan Outteridge, nel ruolo di timoniere, il team può contaresu un equilibrato rapporto tra esperienza e spregiudicatezza. • Emirates Team New Zealand (Royal New Zealand YachtSquadron, Auckland, Nuova Zelanda). Questa squadra ha rap-presentato la forza dominante nell’ambito dell’America’s Cupper oltre 20 anni, con una Coppa vinta nel 1995 e difesa nel2000. Lo skipper è Dean Barker, classe 1973, che è alla suaquarta edizione di questa competizione. In precedenza ha navi-gato sempre con Team New Zealand (2000, 2003, 2007) edera al timone nella regata decisiva della finale del 2000, vinta daikiwi; ha perso la finale dell’America’s Cup nel 2003 e nel 2007.Ha guidato Team New Zealand verso la conquista della LouisVuitton Cup (America’s Cup Challenger Series) del 2007, è vin-citore di due edizioni dell’Audi MedCup (2009, 2010) e cam-pione del mondo di match race (2000).

vela America’s Cupla grande

Calendarioregate

7 luglio-4 agosto: LouisVuitton Cup round robin(ogni vittoria vale 1 punto)6-14 agosto: LouisVuitton Cup semifinali (ogniteam affronta per 7 volte glialtri sfidanti)17-30 agosto: finali dellaLouis Vuitton Cup (13 seriedi regate)1-4 settembre: Red BullYouth America’s Cup7-21 settembre: finaledell’America’s Cup (17regate, con 9 vittorie ci siaggiudica la vittoria). Sidisputano due match di 30minuti al giorno.9,11,13 settembre:Superyacht Regatta

>

Dietro a ogni squadra ritroviamo un’organizzazione simile

a quella di una start-up aziendale e comprende velisti,

yacht designer, specialisti di vario genere e costruttori,

nonché addetti al marketing, alla comunicazione e

ingegneri gestionali.

• Luna Rossa Challenge (Circolo della Vela Sicilia, Palermo, Ita-lia). Con tre campagne alle spalle, lo skipper Massimiliano Sire-na e l’armatore Patrizio Bertelli, proprietario di Prada, sono vete-rani dell’America’s Cup dei monoscafi. Max Sirena è entratoin Prada Challenge nel 1998 come mid-bow ed è stato mem-bro del team italiano in ogni sfida presentata da allora. Era com-ponente di Bmw Oracle Racing durante la campagna vittorio-sa del 2010. • Oracle Team Usa Spithill (Golden Gate Yacht Club, San Fran-cisco, Usa). Il team ha sofferto una battuta d’arresto quando,nell’ottobre 2012, il suo AC 72 si è ribaltato nelle acque dellabaia, ma si è ripreso in seguito al varo della seconda barcaavvenuto nell’aprile 2013 e resta uno dei favoriti alla vittoria fina-le. Lo skipper è James Spithill (australiano, classe 1979), che èstato il più giovane skipper a vincere l’America’s Cup (2010,Bmw Oracle Racing) ed è uno dei più esperti accanto al talen-tuoso John Kostecki, incaricato delle scelte tattiche. Insiemehanno ottenuto ottimi risultati nelle America’s Cup World Series.Spithill è alla sua quinta campagna, in precedenza ha navigatocon Young Australia, OneWorld Challenge, Luna Rossa Chal-lenge, Bmw Oracle Racing. Eletto due volte velista australianodell’anno, è campione del mondo in varie discipline: match race(2005), Melges 24 (2005), match race con gli RC44 (2010),RC44 (2010).

Emirates Team New

Zealand è stato il

primo a varare un

AC 72 e ha

trascorso parecchio

tempo allenandosi

anche a bordo della

seconda barca. È

uno dei competitor

più preparati.

(continua a p. 42)

ARCHEB38

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vela America’s Cupla grande

Alta tecnologia anche per gli spettatoriSi chiama AC LiveLine e si basa su insertigrafici che, per la prima volta, sono applicati abordo di una piattaforma mobile. È statosviluppato dallo stesso team che ha ideato lesoluzioni grafiche nel mondo del footballamericano e della Nascar. L’AC LiveLinesovrappone elementi grafici utili percomprendere al meglio le regate alle immaginitrasmesse in diretta dal campo di regata,permettendo di capire immediatamente chi staconducendo la regata.Guidato da un sistema gps che consente dimonitorare la rotta seguita dai catamarani conuna precisione di due centimetri, il sistema hacolpito gli organizzatori, che hanno deciso diadottarlo per gestire l’evento direttamentedall’acqua. Le telemetrie sono utili per spostare

in modo rapido e preciso le boe e controllare gliestremi del campo di regata, mentre, per gliumpire, sarà più semplice verificare gli ingaggie assumere decisioni quanto più accuratepossibile.Per quanto riguarda il format televisivo, invece,l’obiettivo è stato quello di porre lo spettatorenel cuore dell’azione, per vivere l’attimo in cui

sono prese le decisioni più importanti, mentre iteam volano sull’acqua a oltre 50 chilometril’ora. A garantire la copertura dell’evento è unteam che impiega elicotteri e una serie ditelecamere posizionate a terra e in acqua.Inoltre, a bordo di ogni barca sono montatetelecamere full HD di ultima generazione, auto-pulenti e dotate di microfoni ad alta sensibilità,in grado di zoomare e di muoversi sui quattroassi.Le grafiche on-screen, incluso l’AC LiveLine,aiutano i telespettatori mostrando loro l’esattaposizione dei limiti del campo di regata efornendo informazioni tattiche, come distanza evelocità delle barche, il tutto sulle immagini HDtrasmesse in diretta. Inoltre non manca ilVirtual Eye, un sistema grafico 3D per unamiglior comprensione degli eventi. Il risultato èun’esperienza “onboard” per gli appassionati.

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ARCHEB40 agosto 2013

Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì4 luglio 5 luglio

Opening Ceremony Opening SeriesSpecial Event

6 luglio 7 luglio 8 luglio 9 luglio 10 luglio 11 luglio 12 luglioLVC Round Robin 1 LVC Round Robin 1 LVC Round Robin 1

Reserve Day Reserve Day 11:00 Def Access 1200 Reserve Day12:00 Def Access 1300 12:15 ETNZ vs LR 12:15 ART vs ETNZ 12:15 LR vs ART

13:30 Def Access 143013 luglio 14 luglio 15 luglio 16 luglio 17 luglio 8 luglio 19 luglio

LVC Round Robin 2 LVC Round Robin 2 LVC Round Robin 2 LVC Round Robin 311:30 Def Access 1200 11:30 Def Access 1200 Reserve Day Reserve Day 11:00 Def Access 1200 Reserve Day

12:15 LR vs ETNZ 12:15 ETNZ vs ART 1215 ART vs LR 12:15 ART vs ETNZ13:30 Def Access 1400 13:30 Def Access 1400 13:30 Def Access 1430

20 luglio 21 luglio 22 luglio 23 luglio 24 luglio 25 luglio 26 luglioLVC Round Robin 3 LVC Round Robin 3 LVC Round Robin 4 LVC Round Robin 4

11:30 Def Access 12:00 11:30 Def Access 12:00 Reserve Day Reserve Day 11:00 Def Access 1200 Reserve Day12:15 LR vs ART 12:15 ETNZ vs LR 12:15 LR vs ETNZ 12:15 ART vs LR

13:30 Def Access 14:00 1330 Def Access 14:00 13:30 Def Access 14:3027 luglio 28 luglio 29 luglio 30 luglio 31 luglio 1 agosto 2 agosto

LVC Round Robin 4 LVC Round Robin 5 LVC Round Robin 5 LVC Round Robin 511:30 Def Access 1200 11:30 Def Access 1200 Reserve Day Reserve Day 11:00 Def Access 1200 Reserve Day

12:15 ETNZ vs ART 12:15 ETNZ vs LR 12:15 ART vs ETNZ 12:15 LR vs ART13:30 Def Access 1400 13:30 Def Access 1400 13:30 Def Access 1430

3 agosto 4 agosto 5 agosto 6 agosto 7 agosto 8 agosto 9 agostoLVC Semi Final LVC Semi Final LVC Semi Final

Reserve Day Reserve Day Reserve Day 12:30 Def Access 1300 12:30 Def Access 13:00 Reserve Day13:15 SF - Race 1 13:15 SF - Race 2 13:15 SF - Race 3

14:30 Def Access 1500 14:30 Def Access 15:00 14:00 Def Access 15:0010 agosto 11 agosto 12 agosto 13 agosto 14 agosto 15 agosto 16 agosto

LVC Semi Final LVC Semi Final LVC Semi Final LVC Semi FinalReserve Day 12:00 Def Access 13:00 Reserve Day 12:00 Def Access 13:00 Reserve Day

12:30 Def Access 13:00 13:15 SF - Race 5* 13:15 SF - Race 6* 13:15 SF - Race 7*13:15 SF - Race 4 14:00 Def Access 15:00

14:30 Def Access 15:0017 agosto 18 agosto 19 agosto 20 agosto 21 agosto 22 agosto 23 agostoLVC Final LVC Final LVC Final

12:30 Def Access 13:00 12:30 Def Access 13:00 Reserve Day Challenger & Defender 12:00 Def Access 14:00 Reserve Day13:10 Final - Race 1 13:10 Final - Race 3 Access 11:00 - 16:00 13:10 Final - Race 5

13:40 Def Access 14:00 13:40 Def Access 14:00 14:10 Final - Race 614:10 Final - Race 2 14:10 Final - Race 4

24 agosto 25 agosto 26 agosto 27 agosto 28 agosto 29 agosto 30 agostoLVC Final LVC Final LVC Final LVC Final

13:10 Final - Race 7 13:10 Final - Race 9* Reserve Day Challenger & Defender 12:00 Def Access 14:0013:40 Def Access 14:00 13:40 Def Access 14:00 Access 11:00 - 16:00 13:10 Final - Race 11* 13:10 Final - Race 13*14:10 Final - Race 8* 14:10 Final - Race 10* 14:10 Final - Race 12* 14:30 Def Access 15:30

14:40 Def Access 15:10 14:40 Def Access 15:1031 agosto 1 settembre 2 settembre 3 settembre 4 settembre 5 settembre 6 settembre

Red Bull Youth AC Red Bull Youth AC Red Bull Youth AC Red Bull Youth ACReserve Day 11:00 - 14:00 11:00 - 14:00 11:00 - 14:00 11:00 - 14:00

Challenger & Defender Challenger & Defender Challenger & Defender Challenger & DefenderAccess 14:00 - 16:00 Access 14:00 - 16:00 Access 14:00 - 16:00 Access 14:00 - 16:00

7 settembre 8 settembre 9 settembre 10 settembre 11 settembre 12 settembre 13 settembreAmerica's Cup Match America's Cup Match Superyacht Regatta America's Cup Match Superyacht Regatta America's Cup Match Superyacht Regatta

13:10 AC Match - Race 1 13:10 AC Match - Race 3 11:00 Start 13:10 AC Match - Race 5 11:00 Start 13:10 AC Match - Race 7 11:00 Start14:10 AC Match - Race 2 14:10 AC Match - Race 4 14:10 AC Match - Race 6 14:10 AC Match - Race 8

14 settembre 15 settembre 16 settembre 17 settembre 18 settembre 19 settembre 20 settembreAmerica's Cup Match America's Cup Match America's Cup Match America's Cup Match

13:10 AC Match - Race 9 13:10 AC Match - Race 11* Reserve Day 13:10 AC Match - Race 13* Reserve Day 13:10 AC Match - Race 15* Reserve Day14:10 AC Match - Race 10* 14:10 AC Match - Race 12* 14:10 AC Match - Race 14* 14:10 AC Match - Race 16*

21 settembre 22 settembre 23 settembre 24 settembre 25 settembre 26 settembre 27 settembreAmerica's Cup Match

13:10 AC Match - Race 17*

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Largo ai giovani con la Red Bull Youth In programma tra il 1° e il 4 settembre a San

Francisco, conta 10 team giovanili, composti da atleti di etàcompresa tra i 19 e i 24 anni, che rappresenteranno la proprianazione. Dà ai giovani più capaci un’opportunità imperdibile,quella di farsi strada nell’America’s Cup: «La Red Bull YouthAmerica’s Cup è il palcoscenico tramite il quale i giovani piùtalentuosi potranno mostrare le loro qualità. Ogni team ha gran-de motivazione e innegabili doti tecniche. Abbiamo seleziona-to il meglio e ogni team potrà puntare alla vittoria», spiega Hans-Peter Steinacher, direttore sportivo della competizione assiemea Roman Hagara, con il quale ha vinto due ori olimpici nel Tor-nado. I 10 team, rappresentanti otto nazioni, si sono qualificati per lafinale tramite due strade: cinque sono stati scelti dopo averaffrontato le Selection Series, mentre gli altri sono passati diret-tamente alla fase finale in quanto supportati dai sindacati iscrit-ti all’America’s Cup World Series. In finale si affronteranno equi-paggi provenienti da Australia, Francia, Germania, Nuova Zelan-da (due team), Portogallo, Svezia, Svizzera e Stati Uniti (dueteam). I team regateranno sugli AC 45, i catamarani dotati di alarigida impiegati durante le AC World Series.

ARCHEB42 agosto 2013

vela America’s Cupla grande

Garmin, in collaborazione con l’America’s Cup Event Authority

(Acea), ha sviluppato strumenti per una facile gestione delle

imbarcazioni responsabili della sicurezza in mare.

(segue da p. 38) Curiosità sulla 34a AC • È uno dei trofei più difficili da vincere. In oltre 150 anni distoria, la Coppa è stata conquistata da sole quattro nazioni:Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Svizzera.• È stata tra le prime manifestazioni a impiegare la radio,utilizzata per trasmettere i risultati dal campo di regata, e gliocchiali da sole dotati di display multimediali.• Nel corso della sua storia ha attirato i magnati del commercioe dell’industria, personaggi sgargianti, senza peli sulla linguaed esigenti che, a dispetto del grande successo avuto incarriera, raramente si sono imposti nell’America’s Cup.• I nuovi sistemi grafici, studiati per rendere l’esperienza deitelespettatori ancor più coinvolgente, sono stati premiati conun Emmy Award. Inoltre, le dirette delle America’s Cup WorldSeries hanno ricevuto una nomination all’Emmy Award per lecapacità dimostrate dal team che gestisce le tecnologie daremoto.• Viene disputata per la prima volta in acque protette,all’interno della Baia di San Francisco. Solitamente siregatava in un braccio di mare aperto, così come stabilito nelDeed of Gift, una regola che è stata emendata sulla base delmutuo accordo raggiunto tra i team iscritti all’evento inprogramma nel corso del 2013.

L’America’s Cup,il più antico trofeo

sportivointernazionale, è statomesso in palio per laprima volta nel1851, una data cheanticipa di 45 anni losvolgimentodell’edizioneinaugurale delle primeOlimpiadi moderne:nove, infatti, sonostate le edizionidisputate prima deiGiochi di Atenedel 1896.

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