Curia Provinciale: 30172 Mestre -Venezia - P.tta S. Carlo 2 - tel. 041.950744 • fax 041.951952 e-mail venezia.curia@fraticappuccini.it Curia Provinciale: 38121 Trento - Piazza Cappuccini 1 - tel. 0461.982672 • fax 0461.230635 e-mail trento.curia@fraticappuccini.it

NOTIZIARIO DEI FRATI CAPPUCCINI DEL TRIVENETO

ANNO I

N. 3 - 2011 Settembre-Ottobre

�27 ottobre 2011: incontro dei formatori di MI-TN-VE. �2 novembre 2011. Rovereto: al mattino riunio-ne del definitorio di Trento e nel pomeriggio, al cimitero, preghiera per i defunti. �3 - 4 novembre 2011: incontro a Caorle dei religiosi fratelli di Trento e Venezia. �6 - 26 novembre 2011: il Ministro provinciale, fra Roberto Genuin, partecipa a Roma ai lavori della commissione per la revisione delle nostre Costituzioni. �7 - 11 novembre 2011: a Firenze assemblea generale CISM con tema: “Confronti e Aspettative sul futuro della Chiesa in Italia”. Quale compito dei Religiosi? �16 - 17 novembre 2011: due giorni di forma-zione permanente interprovinciale a Varese. �23 - 24 novembre 2011: due giorni di forma-zione permanente interprovinciale a Villafranca. �Sabato 26 novembre 2011, ore 16.00: ordina-zione sacerdotale, per l'imposizione delle mani di S. E. Mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, di fra Emanuele Boscolo presso il santu-ario "B.V.M. della Navicella" a Sottomarina di Chioggia (VE). �28 novembre 2011. Padova: ritiro provinciale di Avvento (VE); Rovereto: ritiro provinciale di Avvento (TN). �30 novembre 2011: riunione, nel pomeriggio, dei definitorii di Trento e Venezia. �1 dicembre 2011. Milano: al mattino incontro dei definitorii di MI-TN-VE e nel pomeriggio dei Ministri provinciali del Nord Italia. �5 dicembre 2011. Lendinara (RO): inizio del postulato. �7 dicembre 2011: riunione del definitorio di Venezia. �14 dicembre 2011: riunione del definitorio di Trento. �14 dicembre 2011: incontro dei guardiani di VE a Padova. �15 dicembre 2011: riunione dei formatori di MI-TN-VE.

VeneziaVeneziaVeneziaVenezia professioni perpetueprofessioni perpetueprofessioni perpetueprofessioni perpetue

Domenica 11 settembre 2011 durante la s. Messa delle 16.00 nel tempio del SS. Redentore in Venezia hanno emesso la pro-fessione perpetua dei voti di povertà, castità e obbedienza nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini ff. Luigi Carlea e Nicola De Pretto (nella foto scattata alla fine della messa: a sinistra,

tra i concelebranti, fra Luigi e, a destra, fra Nicola).

Ha presieduto la solenne Eucaristia il Ministro provinciale, fra Roberto Genuin, con a lato ff. Roberto Tadiello, Vicario pro-vinciale e maestro dei postnovizi e Luca Trivellato, guardiano della fraternità e IV definitore e la partecipazione di vari con-celebranti e frati venuti dalle fraternità della Provincia veneta,

dalla Lombardia e dal Trentino, di parenti, amici e conoscenti.

Gli studenti cappuccini di Venezia e di Milano hanno animato i canti. Dopo la comunione, davanti alla statua della Madonna, i neoprofessi hanno pronunciato l’affidamento a Maria. Il clima di festa e di gioia per i nuovi consacrati al Signore è continua-to, poi, nel giardino del convento, dove era stato preparato il

rinfresco per tutti.

La fraternità in-forma 2

LUOGHI E NUMERI DELLA FORMAZIONE INIZ IALE

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Rovigo (tot. 19) II media III media

I superiore II superiore

6 7 2 4

Thiene (tot. 6) Accoglienza vocazionale 6

Lendinara (RO) Postulato (9)

Prov. Veneta (6) Prov. Lombarda (3)

Lovere (BG) Noviziato (6) ff. Davide Zanni, Gabriele Barbi, Giorgio Stancheris, Giuseppe Vinci e Michele Vanzo (MI), Lorenzo Pellizzari (VE)

Milano (tot. 18) I anno (8)

II anno (4)

III anno (6)

ff. Francesco Bencivenni, Jean-Marc Bollo e Andrea Gasparini (GE); Piergiacomo Boffelli, Davide Horeschi e Alberto Lobba (MI); Enrico Maiorano (TO); Felix Udaba (BO) ff. Luca Mantovani e Andrea Poerio (MI); Luca Pedrotti (TN); Lorenzo Scontrino (VE) ff. Claudio Pattaro, Francesco Tognato e Moreno Cuccarollo (VE); Daniele Grossule, Stefano Luca e Alessandro Nicoletti (MI)

Venezia (tot. 23) III teologia (6)

IV teologia (4)

V teologia (10)

VI teologia (3)

ff. Massimiliano Laini (MI) e 5 diocesani ff. Nicola De Pretto (VE); Raffaele Orlando e Samuele Ossola (MI) e un diocesano ff. Davide Campesan e Giovanni Fontolan (VE); Alessandro De Marchi e Fabrizio Feola (MI) e 6 diocesani ff. Luigi Carlea e Massimo Ezio Putano (VE) e un diocesano

Studenti

a Roma

a Padova

a Milano

a Venezia

Università pontificia lateranense - Diritto canonico

Università pontificia salesiana - Pastorale giov. e catechetica

Istituto superiore di Teologia morale - Accademia alfonsiana

Pontificio ateneo sant’Anselmo - Liturgia

Università pontificia salesiana - Pedagogia vocazionale

Università pontificia Lateranense - Istituto Utriusque Iuris

Università pontificia salesiana - Pedagogia vocazionale

Università pontificia salesiana - Psicologia

Università pontificia Antonianum - Spiritualità (IFS)

Facoltà teologica del Triveneto - Teologia spirituale

Facoltà teologica del Triveneto - Teologia spirituale

Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale -Teologia morale

Università Ca' Foscari - Lingue e Culture del Mediterraneo e

del Medio Oriente

fr. Claudio Martinello

fr. Luigi Bertiè

fr. Alex Pozzato

fr. Benedito de Jesus E. Carlos

fr. Pedro Binji

fr. Filipe Tula Quiviangui

fr. Eurico Manuel Francisco

fr. Nsukula Kimbangi Filipe

Fr. Marco Trivellato

fr. Esterino Biesuz

fr. Luca Zampieri

fr. Francesco Zoccatelli

fr. Lorenzo Tel

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frati che si muovevano per iniziare una nuova esperien-za. �In questi giorni anche la fraternità di S. Lorenzo si è trasferita, chi a Trento chi a Rovereto: ora la Badia di S. Lorenzo sarà servita da tre frati residenti nel conven-to di Trento e animata dal neo-rettore fra Antonino But-terini. Dopo tanti anni abbiamo rinunciato anche al ser-vizio liturgico presso le chiesette alpine di Vason e Va-neze sul monte Bondone, ultimamente animate da fra Feliciano Giovannini. La cura pastorale della zona è stata affidata alla diocesi. �Infine, sempre in fase di cambiamenti, sono giunti ad Arco: fra Umberto Lunardi e per il fine settimana fra Giuliano F. Franzan e a Rovereto: fra Gianni Landi-ni di Milano (che con il 30.10.2011 sarà il nuovo parro-co di S. Caterina) e fra Luca Santato suo vice. Buon lavoro a tutti e un cordiale benvenuto a coloro che sono giunti in una nuova fraternità! �Il 28 agosto 2011 la Casa di Accoglienza per studenti stranieri “Francesco d’Assisi” ha festeggiato l’82° com-pleanno di fra Contardo Zeni e contemporaneamente ha celebrato, con grande emozione e rimpianto, il cambio di gestione: fra Contardo, infatti, dopo 21 anni dedicati alla Casa e ai suoi giovani ospiti, ha passato le conse-gne a fra Benigno Valentini, nominato nuovo responsa-bile. Domenica 9 ottobre, fra Benigno ha iniziato il suo nuovo servizio con una piccola festa. �Venerdì 2 settembre fra Mauro Pisoni, di anni 73, dopo lunga malattia e degenza forzata dal mese di mag-gio u.s., si è spento nell’infermeria di Rovereto. Di in-telligenza acuta, ha frequentato la scuola di Teologia di Venegono (VA) e di pedagogia a Roma presso l’Ateneo Salesiano, ora Università Pontificia Salesiana. Ha inse-gnato per diverso tempo nelle scuole pubbliche e nel nostro seminario di Mattarello. Guardiano ad Ala e a Condino, ed è stato per più di quarant’anni direttore della nostra rivista Amico Serafico, che ha condotto con passione e intelligenza e alla quale ha dato una sua fi-sionomia. Negli ultimi tempi ha saputo affrontare la malattia con dignità e pazienza. �Con gioia fra Claudio Trenti, pienamente ristabilito dopo lunga degenza, ha ripreso in mano la sua Punto bianca e il suo servizio regionale e locale alle fraternità OFS del Trentino. �Con la dipartita del confratello Mauro Pisoni è rima-sta scoperta la direzione della rivista Amico Serafico. Considerata la difficoltà a tener testa a tutte le attività, il Ministro provinciale e Definitorio, dopo aver riflettuto sulla cosa insieme anche ai superiori di Venezia, hanno pensato di interrompere la pubblicazione del periodico e di unirci a Squilla di vita serafica, la rivista bimestrale gestita dal Terz’Ordine Francescano, indirizzata ai

▓▓▓▓Notizie flash degli ultimi mesi ▓▓▓▓▓▓ �Dopo la celebrazione del Capitolo provinciale a Terzo-las (marzo 2011) è stata ripresa la vita ordinaria nei vari conventi, per portare a termine l’anno pastorale. �In attesa della formazione delle nuove famiglie è ini-ziata l’estate e con essa i momenti di riposo. �Chiuso il carcere di Rovereto, il 01.07.2011 fra Fabri-zio Forti è stato nominato, dall’arcivescovo Luigi Bres-san, Assistente religioso presso la Casa Circondariale di Trento. �Il 23.07.2011 fra Egidio Tomasoni, di anni 85, ci ha improvvisamente lasciati. Dopo l’ordinazione, fra Egidio fu destinato alla formazione dei nostri giovani nei semi-nari di Trento via Cervara e poi a Mattarello. Fu maestro di noviziato ad Arco (1961-1967) – maestro anche del nostro Ministro generale - superiore nelle fraternità di Trento Cervara e Rovereto, cappellano di ospedale a Trento S. Chiara, a Mantova Carlo Poma; confessore alla Badia S. Lorenzo in Trento; apprezzato predicatore di esercizi spirituali a religiosi e religiose di vari Istituti. Ha trascorso gli ultimi anni della sua vita nella nostra fraternità di Primiero dove si è reso disponibile soprattut-to per il ministero della riconciliazione. �Lunedì 8 agosto una cinquantina di Vescovi del Movi-

mento dei Focolari provenienti da varie parti del mondo hanno celebrato l’Eucaristia nella chiesa di S. Croce – convento di Trento. Riunitisi a Cadine per una settimana di spiritualità, hanno dedicato una giornata alla visita della città percorrendo i luoghi significativi della vita di Chiara Lubich, tra i quali anche il nostro convento a Trento. �Dopo aver partecipato agli incontri di preparazione per la GMG a Madrid con i ragazzi della parrocchia di S. Apollinare (TN) e dopo aver fatto tutti gli acquisti neces-sari per l’occasione (zaino, sacco a pelo etc…), fra Ezio

Tavernini, cappellano all’ospedale civile di Trento, ha ben pensato di rompersi una costola. Domenica 7/8/2011 mentre pedalava sulla sua spider a due ruote per far visi-ta agli ammalati e poi celebrare la Messa, tradito dall’asfalto bagnato, è caduto proprio nei pressi dell’ospedale. Entrato in servizio tra le corsie, il dolore non dava segno di tregua e passato per il pronto soccorso lo hanno fermato: una costola rotta con compromissione della pleura. Dopo 3 giorni di ricovero, fra Ezio è stato messo a riposo, insieme allo zaino e al sacco a pelo. Del-la Spagna non ha goduto nulla, ma gli è rimasto il desi-derio di un piatto di paella e di un bicchiere di sangria. �Il 6 agosto, con una lettera circolare, il Ministro pro-vinciale ha inviato a tutti i frati la formazione delle nuo-

ve famiglie. Fino al 10 settembre c’è stato un via vai di

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francescani secolari, ma anche a simpatizzanti di questa realtà. All’interno della rivista è dato spazio a rubriche di spiritualità francescana e di approfondimenti a documenti della Chiesa locale e non solo, ma anche alle fraternità, con la sezione del notiziario dove sono descritte le espe-rienze dei pellegrinaggi o i momenti forti vissuti all’interno delle singole fraternità OFS. �Mercoledì 12 ottobre, ff. Gabriele Visintin e Celestino

Miori sono stati accompagnati all’aeroporto di Venezia per ritornare in Mozambico. Dopo qualche mese di riposo e visite mediche, riprendono la loro missione. Buon lavo-ro. A tutti tanti auguri!

▓▓▓▓Il bollettino medico ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓ �Fra Severino Ploner, a Bassano del Grappa dal 24 giu-gno 2008 con l'intenzione di restare pochi giorni, è ancora in infermeria, come egli scrive. Fra Severino ringrazia i confratelli che lo hanno accolto con vero amore fraterno e tutti coloro che gli hanno fatto visita in questi anni. La salute è piuttosto altalenante; il 21 ottobre è stato nuova-mente convocato all'ospedale per una nuova TAC, richie-sta dal pneumologo prima di un possibile intervento sul polmone sinistro, dove la PET ha rilevato una macchia. Speriamo sia nulla di grave. Nonostante ciò, fra Severino combatte e si dice fortunato di poter vivere da frate e da sacerdote, dando un aiuto nella pastorale della riconcilia-zione. �Nel mese di settembre fra Stefano Cinti è stato ricove-rato a Cles per alcuni giorni, causa problemi cardiaci e di glicemia. �Il 4 ottobre scorso, fra Nicola Bertuola è stato operato al ginocchio sinistro. Ora si trova a fare la riabilitazione presso la casa di cura Solatrix in Rovereto e ha già iniziato a muovere qualche passo, aiutato dal bastone. �Fra Camillo Dallafior, ricoverato al S. Chiara di Tren-to il 07.10.2011, è stato operato l’11.10 al fegato con un intervento in laparo per togliere due noduli e neutralizzar-ne un terzo. Nonostante tutto, il 13.10 è tornato a casa con energia e pochi giorni dopo ha ripreso il servizio pastora-le. Speriamo tutto proceda bene. �Fra Pio Silvestri è attualmente ricoverato presso il re-parto maxillo-facciale dell’ospedale S. Chiara di Trento, per una particolare pulizia dei denti. A questi e a tutti i confratelli malati, un augurio di pronta guarigione e il nostro ricordo.

▓▓▓▓Notizie da Arco ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓ �Fra Paolo Costa è andato a Posina per i primi campi-scuola vocazionali (ragazzi delle elementari e medie) fine giugno e inizi luglio. �Fra Massimo Lorandini è andato a Sestri di Levante per 20 giorni a luglio, per concludere il terzo ciclo della

scuola di formazione "Edisi", un consulyng psicologi-co-spirituale in vista dell'accompagnamento e discer-nimento vocazionale dei giovani, scuola dedicata a Edith Stein. �Fra Fabrizio Dell’Acqua e fra Paolo Costa sono intervenuti a luglio in vari campiscuola nella zona per delle testimonianze e sante messe. �Agosto piuttosto intenso: il nostro fra Luca Pe-

drotti è stato con noi per aiutarci con i vari gruppi in accoglienza. I gruppi presenti sono stati questi: gruppo di giovani di una parrocchia del centro di Padova, gruppo di giovani Scouts del vicentino, gruppo di ra-gazzi di Villalagarina, gruppo di giovanissimi e giova-ni della nostra parrocchia di S. Caterina di Rovereto. Belle esperienze vissute in fraternità con gioia. �Fra Massimo è andato in Kosovo per un campola-voro con i nostri giovani del gruppo Fratac, dal 10 al 22 agosto. �Fra Paolo ha partecipato al campo vocazionale gio-vani all'Eremo S. Leopoldo guidato da fra Alessandro Carollo, responsabile provinciale del cammino di di-scernimento vocazionale: dal 21 al 28 agosto. �Il 29 agosto è arrivato il regalo di fra Umberto Lu-

nardi da Mestre, un fratello gioioso e generoso, molto accogliente. �A settembre: il gruppo dei postnovizi di Milano ha fatto gli Esercizi spirituali qui ad Arco (dall'11 al 17 settembre). �Gruppi presenti: giovani di Borgo Sacco e giovani della nostra parrocchia di S. Caterina di Rovereto. �Il venerdì 9 settembre il gruppo Fratac ha presen-tato l'esperienza del Kosovo: tante persone presenti e lancio della raccolta caritativa per il Kosovo che ha registrato una bellissima risposta della gente locale (3 container in tre settimane, raccolti in convento ma an-che girando i centri commerciali). �Fra Massimo, fra Fabrizio e fra Paolo hanno par-tecipato a diversi incontri di formazione e programma-zione della Pastorale Giovanile Vocazionale veneta, trentina e lombarda. �Triduo di S. Francesco ben riuscito, soprattutto per: il concerto emozionante e profondo della Comu-nità Viva di Terzolas, il transito di S. Francesco e la messa solenne di S. Francesco alla presenza di tanta gente accorsa per il momento.

▓▓▓▓Viceprovincia di Mozambico ▓▓▓▓ �Il 29 giugno fra Gregorio Moggio – Vicario provin-ciale – e fra Nicola Marchiori sono partiti alla volta del Mozambico, per partecipare al Capitolo della Vi-ceprovincia Madonna della Pace, che è stato celebrato a Quelimane dal 4 all’8 luglio 2011 e presieduto dal Definitore generale fra Agapit Mroso.

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La fraternità in-forma 5 3/2011

�Fra Jorge Sacala è stato rieletto Ministro viceprovin-ciale per un altro triennio. �Sono stati eletti, anche, come consiglieri, il nostro fra Celestino Miori, fra Lucas Gegema (tuttora vicemaestro dei novizi in Angola), fra Antonio Triggiante della Pro-vincia di Bari e fra Samuel Ofinar di Milange. �Dopo aver fatto una breve visita a Inhassunge, luogo dove sono stati uccisi tre frati nel 1989, a Mocuba e Lugela, Gregorio e Nicola, accompagnati da Celestino e Samuel, hanno visitato la missione di Milange. Con l’occasione oltre a conoscere e rivedere le sorelle Cap-puccine, è stata celebrata con loro la festa di S. Veroni-ca Giuliani. �Domenica 10 luglio hanno partecipato all'inaugura-zione della nuova Sala dell'Ordine Francescano Secola-re a Milange, il cui progetto è stato parzialmente finan-ziato dalla Provincia Autonoma di Trento e da tanti no-

stri benefattori. La celebrazione di inaugurazione ha avu-to inizio alle ore 9.00 con la S. Messa solenne presieduta dal neo-eletto Viceprovinciale fra Jorge Sacala; durante la S. Messa sono stati celebrati anche il rito di ammissio-ne e di professione all'O.F.S. di circa 30 fratelli e sorelle, nonché il matrimonio di una giovane coppia di Milange. Erano presenti anche le Suore Clarisse Cappuccine, il Provinciale dei Cappuccini di Bari, fra Francesco Neri, e vari rappresentanti sia religiosi che laici. �Il pranzo della festa, organizzato e servito dall'O.F.S. locale, ha visto la partecipazione di circa 300 persone. �Godutisi qualche giorno di freddo e pioggia africani a Milange, ff. Gregorio, Celestino e Nicola hanno raggiun-to fra Gabriele Visintin a Maputo (partito per il Mozam-bico con il primo gruppo di missionari trentini nel 1947) e insieme sono ritornati in Italia il 16.07.2011.

▓▓▓▓▓Inaugurazione anno accademico▓▓

�Venezia 18 ottobre 2011: prolusione anno accade-

mico 2011-2012. Nel sempre sorprendente scenario della laguna veneziana, martedì 18 ottobre si è tenuta al SS. Redentore l’inaugurazione dell’anno accademico 2011-2012 del nostro Studio Teologico «Laurentianum». Cospicua è stata la presenza dei parte-cipanti, che hanno occupato quasi al completo il centi-naio di sedie predisposte (ad abundantiam) nell’aula magna dello Studio Teologico. Alla giornata sono inter-venuti tutti gli studenti, cappuccini e diocesani, delle due sedi di Venezia e Milano, la maggior parte dei do-centi del nostro Studio, unitamente a frati provenienti dalla Lombardia e dal Veneto, ai postulanti di Lendina-ra, ai giovani della casa di accoglienza di Thiene, a un gruppo di giovani frati angolani. Significativa è stata pure la presenza di rappresentanti di altre istituzioni accademiche o ecclesiali di Venezia, come l’Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino”, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Venezia, “San Lorenzo Giusti-niani”, il Seminario patriarcale. Cuore della giornata è stata la Prolusione, affidata alla Prof. Bruna Costacurta, docente ordinario di Esegesi e Teologia biblica alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, biblista apprezzata nell’ambito accademico ed ecclesiale. Il tema affidatole portava il titolo: Pensare nella fede: esegesi credente della Scrittura e teologia. La prof. Costacurta ha saputo delineare in modo chiaro la prospettiva di una esegesi credente della Scrittura, che assuma in modo consapevole ed esplicito

l’orizzonte della fede, all’interno del quale avviene la lettura e lo studio della Scrittura come libro ispirato che attesta una Parola divina in una parola umana. Ricolle-gandosi anche alla recente Esortazione apostolica Ver-bum Domini di Benedetto XVI sulla Bibbia nella vita della Chiesa, ha sottolineato il valore di una «ermeneutica della fede» come approccio adeguato alla natura propria del testo biblico, libro di fede, scritto nella fede e destinato a nutrire la fede del popolo di Dio. Deli-neate le coordinate di fondo del suo discorso, la Prof. Costacurta ha poi esemplificato questa prospettiva di «esegesi credente» soffermandosi in modo articolato sul testo del Decalogo. Al termine della conferenza è seguito un vivace dialogo con la relatrice, con la presentazione di domande e problematiche che hanno permesso di esplici-tare maggiormente il discorso e di aprire ulteriori pro-spettive di riflessione. Alle 12.15, poi, nella chiesa del Redentore si è celebrata l’Eucaristia, presieduta da p. Roberto Tadiello, vicario provinciale, e da una ventina di concelebranti, insieme con tutti i partecipanti alla Prolusione. Un ricco e vario buffet (un grande grazie a fra Giampie-ro!) ha concluso in gioiosa amicizia questo atto accade-mico, occasione di incontro fraterno e di riflessione su una questione decisiva, non solo all’interno del percorso teologico, ma anzitutto della vita della Chiesa. La giornata ha avuto poi un epilogo per i soli docenti e rappresentanti degli studenti con il primo Consiglio dei docenti del nuovo anno accademico, convocato a sedi unificate (Milano e Venezia); fatto, anche questo, signifi-cativo.

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▓▓▓▓▓Assemblea missionaria ▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�Domenica 25 settembre 2011: assemblea missiona-

ria frati cappuccini del Triveneto. Nella casa “Stella maris” di Caorle (VE) il 25 settembre 2011 ha avuto luogo l’assemblea missionaria interpro-vinciale del Veneto, Friuli - Venezia Giulia e Trentino. Erano presenti quasi 200 persone, tra frati missionari, volontari, rappresentanti dei gruppi missionari sparsi in Provincia, collaboratori e amici. La Provincia di Trento era rappresentata da tre frati missionari, guidati dal se-gretario delle missioni, fra Leonardo Odorizzi. Nella prima parte della mattinata, con inizio alle 10.00, dopo un momento di preghiera, il missionario fra Ma-riano Rampazzo, ha dettato una meditazione sulla realtà missionaria della Chiesa e fra Roberto Donà, responsa-bile del Centro missionario di Padova, ha presentato l’identikit di un missionario: singolo e gruppo. Sono seguite alcune testimonianze e una breve presentazione dell’attività missionaria del Trentino da parte di fra Le-onardo Odorizzi, responsabile del Centro missionario di Trento. La segretaria, sig.ra Giannina, ha illustrato il programma del Centro. Alle 12.00 è stata celebrata l’Eucaristia (nella foto una visione parziale), presieduta dal Ministro provinciale,

fr. Roberto Genuin, e animata da un gruppo ad hoc e dai sette giovani frati angolani, attualmente presenti in Provincia. Dopo il pranzo, alle ore 13.00, preparato dal gruppo di Portogruaro e servito attentamente da alcuni volontari, i partecipanti all’assemblea hanno potuto godere di un pomeriggio di dialogo fraterno.

▓▓▓▓▓Festa vescovi cappuccini ▓▓▓▓▓▓▓▓

�Vescovi cappuccini: la gioia di essere fratelli.

Dal 13 al 15 settembre 2011 si svolto a San Giovanni Rotondo il secondo raduno dei vescovi cappuccini di tutto il mondo, dopo quello svoltosi a Roma durante il Grande Giubileo del 2000. L’incontro ha visto la presenza di 65 vescovi. Tra que-

sti, anche l’arcivescovo di Boston, il cardinale Sean Pa-trick O’Malley. Dalle nostre circoscrizioni (Provincia veneta, Viceprovincia di Angola e Delegazione di Gre-cia) hanno partecipato: Flavio Roberto Carraro, Pierluigi Scarpa, Vicente Carlos Kiaziku, Franghiscos Papamano-lis, Yannis Spiteris. Questi i temi di riflessione proposti: “L’identità Cappuc-cina e il Ministero Episcopale”; “Il Vescovo e l’Ordine/Provincia: comunione e collaborazione”; “Il rientro in Provincia dei fratelli emeriti (la situazione canonica/giuridica e il reinserimento nella Provincia)”; “I Santi Vescovi Cappuccini, modelli di santità”. Il Definitorio generale ha partecipato al completo per tutto il tempo dell’incontro. Grazie all’accoglienza fra-terna e generosa dei fratelli della Provincia cappuccina di Sant’Angelo e San Pio (Foggia) l’evento è stato una e-sperienza che ha arricchito tutti e che certamente sarà riproposta (Cf. www.ofmcap.org).

▓▓▓▓▓Volontari in festa ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

Sabato 10 settembre 2011 si è svolta a Posina (VI) la tradizionale Festa del volontariato, intitolata quest’anno “Giornata della sequela, giornata della gioia”, che ha visto la partecipazione di oltre 160 persone, venute da quasi tutte le nostre case del Veneto e Friuli. La mattinata è servita per aggiornare i volontari su “Aspetti sulla sicurezza – D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche”, con l’obiettivo di far conoscere e rispettare il Decreto Legislativo per lavorare in sicurezza e per preve-nire i rischi e tutte quelle malattie che derivano dalla su-perficiale osservanza delle più elementari norme igieni-che. “Lavorare in sicurezza”, ha precisato fra Dario Zar-do, responsabile legale della Provincia Veneta dei Frati Minori Cappuccini, “vuol dire, in definitiva, svolgere il proprio lavoro in maniera responsabile e richiede piena collaborazione fra tutti gli utenti”. Alle 12.00 ha fatto seguito il pranzo. C’è stato, poi, il tempo per una gioiosa confraternizzazione: interessante è stato uno sketch teatrale in dialetto “giudecchino”. Dopo l’estrazione dei premi della lotteria, la giornata si è con-clusa con la S. Messa, presieduta da fra Silvano Galuppi e concelebrata da altri frati. Il prossimo appuntamento è per il 10 dicembre 2011 alle ore 14,30 a Padova.

▓▓▓▓▓GMG Italia-Madrid in vespa ▓▓▓▓▓

�16-21 agosto 2011: esperienza di fr. Marco Putin,

cappuccino della fraternità di Rovigo. «Pace e bene! Come molti di voi sanno la GMG attira sempre milioni di giovani da tutto il mondo e tutti a loro modo si preparano e raggiungono il luogo prescelto co-me meglio credono, chi in aereo, chi in pullman, chi in treno. Molti vogliono arrivarci nella maniera più strana. C’è chi lo fa in bicicletta, chi a piedi, e chi in vespa. Tra

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quelli della vespa ci sono stato anch’io: fra Marco. Sì, la passione per questo simpatico mezzo di trasporto, presente in tutto il mondo, fa parte un po’ della mia sto-ria personale e allora perché non raggiungere Madrid con la vespa? A condividere questa esperienza ci siamo ritrovati in 10 giovani tra cui un diacono della diocesi di Verona don Daniele. A onor di cronaca don Daniele ci aveva già provato raggiungendo Colonia e constatan-do la positività dell’esperienza l’ha voluta riproporre per la GMG di Madrid. Tra noi pellegrini vespisti l’affiatamento è cresciuto di km in km, le tappe ben organizzate hanno sempre tenu-to conto delle diversità delle vespe. In cinque giorni siamo arrivati a Madrid, passando anche per Lourdes, percorrendo 2100 km. Le parrocchie, i conventi che ci hanno dato ospitalità hanno sempre mostrato interesse per la “nostra impresa”. Una volta arrivati a Madrid, abbiamo passato le nostre giornate come tutti gli altri giovani della diocesi di Verona, di cui facevano parte la maggior parte dei giovani vespisti. Molti giovani ci hanno chiesto del viaggio e del come mai di questa scelta di farlo in vespa. Il ritorno è stato più “tranquillo”, solo 1100 km, perché da Barcellona a Ge-nova ci siamo imbarcati in nave, approfittando di alcuni biglietti last minute» (Cf. http://www.youtube.com/watch?

v=TYJhGdeRBcY&feature=share).

▓▓▓▓▓Madonna di Castelmonte ▓▓▓▓▓▓▓

�Pellegrini al santuario di Castelmonte.

Migliaia di friulani hanno partecipato giovedì 8 settem-bre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, al pellegrinaggio diocesano a Castelmonte/Madone di Mont/Stara Gora rinnovando il voto fatto nel 1976, quando, all’indomani del terribile terremoto del 6 mag-gio, un intero popolo si affidò alla protezione e all’intercessione della Madonna. Il pellegrinaggio è sta-to guidato dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato. Accanto a lui nella Santa Messa con-clusiva gli arcivescovi emeriti, mons. Alfredo Battisti (ideatore del pellegrinaggio) e mons. Pietro Brollo con decine di sacerdoti provenienti da tutte le parti della diocesi, oltre, naturalmente, i frati del santuario. Mons. Mazzocato ha posto sotto l’intercessione della Madre di Dio l’anno pastorale della diocesi che sta ini-ziando, incentrato sul tema dell’educazione. Accanto all’impegno, che continua, di leggere, ascoltare e medi-tare la Parola di Dio – ha detto l’arcivescovo - la dioce-si di Udine per il 2011/2012 se ne assume un altro. “ È un impegno che dobbiamo ai nostri figli che stanno crescendo in mezzo a noi: riuscire ad essere per loro dei bravi educatori…”. L’arcivescovo si è poi riferito a Maria e al suo sposo Giuseppe: “Come genitori ed educatori, ci siano di e-sempio mentre cercheremo di capire in quale modo in questo tempo possiamo essere validi educatori dei no-

stri piccoli. Verso di loro noi siamo posti a servizio per accompagnarli a crescere bene nella vita, a realizzarla e a non rovinarla o fallirla…”. Questi due santi genitori, ha concluso mons. Mazzocato, “seppero accompagnare Gesù a crescere in sapienza, età e grazia. Aiutino a fare altrettanto tutti i genitori, i sacerdoti, i catechisti, gli insegnanti e gli altri educatori”. E ha supplicato Maria e Giuseppe: “Proteggete i nostri figli che crescono e met-tete nei nostri cuori l’amore necessario per guidarli a crescere in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini” (Cf. www.webdiocesi,chiesacattolica.it, 8 settembre

2011). ▓▓▓▓▓San Leopoldo Mandić ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�“Un’ora con San Leopoldo”: sette veglie di preghie-

ra al santuario. È un itinerario spirituale in sette tappe, con incontri men-sili fino a maggio, quello proposto dai Cappuccini del santuario padovano di San Leopoldo Mandić in collabo-razione con il centro missionario dei Cappuccini del Ve-neto e del Friuli-Venezia Giulia. Da mercoledì 12 ottobre 2011, e poi al 12 di ogni mese, le veglie di preghiera “Un’ora di spiritualità con san Leopoldo” si tengono dal-le ore 21 alle 22 e propongono di volta in volta una ri-flessione su un particolare aspetto del carisma del santo confessore, uno dei padri dell’ecumenismo spirituale. Letture, canti sacri, momenti di riflessione personale e silenzio, ritmano ogni incontro. Nell’incontro inaugurale, mercoledì 12 ottobre 2011, il tema è stato «Missionario “tra quattro mura”». I successivi appuntamenti: «Una vita senza sconti» (sabato 12 novembre), «Tutto per Di-o» (lunedì 12 dicembre), «Il suo unico sogno» (giovedì 12 gennaio), «Tutto per i fratelli» (domenica 12 febbra-io), «Vangelo vissuto» (lunedì 12 marzo) e «La forza della Risurrezione» (giovedì 12 aprile). Il percorso spiri-tuale si concluderà con la festa liturgica di san Leopoldo, sabato 12 maggio 2012. Per informazioni, chi è interes-sato può rivolgersi al santuario, in p.le Santa Croce 44 a Padova (tel. 0498802727, e-mail info@leopoldomandic.it). �San Leopoldo in Normandia (Francia). Per l’occasione del 28° anniversario della canonizzazio-ne di San Leopoldo Mandić, è stata esposta temporanea-mente nel presbiterio della chiesa del santuario l’icona dipinta da Elisabetta Ferrara, che rappresenta San Leo-poldo con la Madonna della Medaglia miracolosa. Com-missionata dai fratelli Valentini Raoul e Rolanda e desti-nata alla parrocchia francese di La Chapelle D’Audaine, in Normandia, contribuirà alla conoscenza della figura di San Leopoldo anche in Francia.

▓▓▓▓▓Eremo S. Leopoldo ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�Eremo San Leopoldo - Lusiana.

La casa “Eremo S. Leopoldo” a Lusiana (VI) è sempre

La fraternità in-forma 8 3/2011

più conosciuta ed usata dalla Provincia per incontri e per ferie. Dall’agosto 2010 all’agosto 2011 è stata spesso frequentata: in tutti i mesi ci sono stati gruppi o singole persone (per lo più frati, gruppi giovanili e vocazionali, fraternità OFS, seminaristi), che hanno passato qualche giorno o una settimana per incontri, ritiri, riposo, ecc. Da tutti ritenuto un luogo ideale per riposo, preghiera, rifles-sione, passeggio. Per informazioni e prenotazioni occorre mettersi in co-municazione con fra Elio Cella, fraternità di Bassano del Grappa.

▓▓▓▓▓Mestre - Trento ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�La fraternità di Mestre incontra la fraternità di

Trento. Lunedì 17 ottobre la fraternità di Mestre ha fatto visita alla fraternità di Trento. In una giornata splendida siamo stati accolti francescanamente dai nostri fratelli trentini. In particolare il Ministro provinciale, fra Mode-sto Sartori, e il segretario, fra Nicola Marchiori, ci hanno

accompagnati a vedere il convento (foto nel chiostro del convento) e l’orto, con tutti i suoi meandri, ed ammirare dall’alto la città e i luoghi legati a Chiara Lubich. Abbia-mo riservato anche un’ora alla preghiera e alla riflessio-ne, raccogliendoci nel coro della chiesa conventuale per l’ora media e la meditazione, in sintonia con il mese mis-sionario di ottobre, sul tema della Missione, offertaci da fra Modesto. Ritrovandoci poi, con tutti i frati della casa nel grande refettorio conventuale per il pranzo, con spe-cialità “trentine”, allestito alla grande dal bravo fra Be-niamino Ambrosi. Una bella fraternità: un anticipo di quello che accadrà fra qualche anno quando le due Pro-vincie si uniranno. Il cuoco ci ha fatto assaggiare specia-lità trentine. Al pomeriggio, nel poco tempo a disposizio-ne, abbiamo potuto ammirare la pinacoteca e la bibliote-ca provinciale, organizzate da fra Lino Mocatti: vere me-raviglie. Non è mancata, infine, una fugace visitina alla cattedrale, uno dei luoghi del Concilio di Trento, dove sono conservate le vestigia dei santi fondatori della Chie-sa trentina.

▓▓▓▓▓50° di vita ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�Festa per il compleanno di fra Roberto Genuin. Il mezzo secolo di vita del Ministro provinciale, fra Ro-berto Genuin, è stato ricordato solennemente domenica 18 settembre 2011 con la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta dal festeggiato, nella chiesa dei Cappuccini

di Mestre, a cui hanno partecipato la mamma, fratelli e sorelle, nipoti e parenti, venuti da Falcade (BL), con un proprio pullman, e da altri luoghi (foto con i parenti alla fine della Messa). La festa è continuata nel refettorio del convento, addob-bato per la circostanza con 50 palloncini che i nipoti più piccoli si divertiranno a far scoppiare, e affollato come da molto tempo non si vedeva.

▓▓▓▓▓Impegni vari ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�Firenze: visita economica. Su incarico del Ministro generale il nostro economo provinciale, fr. Giovannino Piccolotto, dal 9 al 22 ottobre 2011 ha effettuato la visi-ta economica alla Provincia della Toscana. È la terza visita economica ad una circoscrizione dell’Ordine, do-po quelle compiute alle Province lombarda e piemonte-se. �Dal 4 al 18 settembre 2011 presso la Parrocchia «St. Philip Neri» dei Cappuccini in Toronto (Ontario, Cana-da) fra Gianluigi Pasquale ha tenuto una missione per la Novena di Padre Pio, sia alla comunità di lingua in-glese (4-10) che a quella di lingua spagnola e italiana (11-18). Agli ultimi tre giorni (16-18) ha partecipato anche Mons. John Corriveau OFMCap., vescovo di Nelson (Canada), di passaggio per Toronto. Durante la permanenza in Canada fra Gianluigi ha rilasciato anche due interviste, una a «Radio Maria Canada», sul tema della nuova evangelizzazione, e una in inglese a «Gihm Radio» sul «Significato odierno della santità di San Pio da Pietrelcina». �Presso l’«Instituto Teológico Franciscano» OFM di Petrópolis RJ (Brasile) si è svolto dal 19 al 24 settem-bre 2011 l’incontro annuale e internazionale dei Do-

centi degli Studi Teologici affiliati alla Pontificia U-niversità «Antonianum» di Roma sul tema

La fraternità in-forma 9 3/2011

«Evangelização em Diálogo. Novos cenários desde o Paradigma Ecológico». Dalla Provincia veneta hanno partecipato: fra Angelo Borghino (MI), Preside, fra Da-rio Zardo, Definitore provinciale, fra Gianluigi Pasquale (questi proveniente direttamente dal Canada) e fra Sirio Zanoni, il quale ha tenuto ai Docenti la relazione «Etica ed ecologia: un ritorno alle origini». Al “drappello vene-ziano” si è unito anche il Prof. don Fabio Tonizzi, Diret-tore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «San Lorenzo Giustiniani» del “Marcianum” di Venezia, men-tre dalla Sede staccata di Milano giungevano a Petrópolis fra Marino Pacchioni e il Prof. Markus Krienke, già no-stro Docente a Venezia. �Il giorno 5 ottobre 2011 fra Roberto Tadiello, o-fmcap., ha tenuto a Venezia – Sala Sant’Apollonia, per la scuola biblica una conferenza sulla città di Gerusalemme dal titolo: Gerusalemme, dagli albori alla città di Davi-de. Testo biblico, storia e archeologia (Cf. anche Gente Veneta, 15 ottobre 2011, p. 26). �XII Simposio Intercristiano. Nei giorni 30 agosto - 2

settembre 2011 il Dipartimento di Teologia della Facol-tà Teologica dell’Università Aristotele di Salonicco in collaborazione con l’Istituto di Spiritualità della Pontifi-cia Università Antonianum di Roma ha organizzato a Salonicco un Simposio intercristiano, dal titolo “La testi-monianza della Chiesa nel mondo contemporaneo”. Dalla Provincia veneta hanno partecipato: ff. Flaviano G. Gusella, Giovanni Lazzara, Remigio Battel e Paolo Coc-co; dalla Delegazione della Grecia: ff. Paolino Zilio e Jesmond Micallef.

▓▓▓▓Consiglieri delle fraternità locali▓▓▓▓

Sono stati eletti i consiglieri delle seguenti fraternità: Bassano del Grappa: ff. Elio Cella e Claudio Dagli Orti; Castelmonte: fra Amedeo Bordignon; Lendinara: fra Emilio Cattaneo; Mestre: ff. Leopoldo Callegaro e Mario Stocco; Padova: ff. Roberto Donà e Clemente Sartoretto; Rovigo: fra Gianluca Volpato; Thiene: fra Alessandro Carollo; Trieste: fra Innocenzo Fiorio; Venezia: ff. Angelo Borghino e Gianpietro Vignandel; Verona: fra Deodato Maria Zotti; Villafranca di Verona: fra Romano Bianco.

▓▓▓▓▓Nomine▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�Ottenuto il «nihil obstat» della Congregazione per l’Educazione Cattolica e su proposta del Consiglio di Facoltà, con Lettera Protocollo n. 56829/19/2011 del 1° Ottobre 2011, il Rettore Magnifico della Pontificia Uni-versità Lateranense S.E.R. Mons. Enrico dal Covolo SDB, ha nominato, per il quinto anno consecutivo, fra

Gianluigi Pasquale «Docente incaricato di Cattedra»

nella Facoltà di Sacra Teologia anche per l’anno acca-demico 2011-2012. Quest’anno 2011-2012 fra Gianlui-gi insegnerà, pertanto, a Venezia, Roma e Milano (Cappuccini), rimanendo anche «Cultore della materia» nella Facoltà di Giurisprudenza della LUMSA di Roma per la Cattedra di «Teologia temi specifici e Filosofia morale». �Con Lettera protocollo “n. 196.1/2011.97 FT AG” dell’8 aprile 2011 il Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Lorenzo Giustiniani” della “Fondazione Marcianum” di Venezia Rev. Prof. don Fabio Tonizzi, ha nominato fra Gianluigi Pasquale

“Docente Incaricato” per il Corso di “Ecclesiologia e Mariologia” nell’Anno Accademico 2011-2012. La “Missio canonica” del Moderatore Supremo ha ottenuto il successivo “nihil obstat” in data 26 settembre 2011”. �Nella riunione del 26 settembre 2011, la Presidenza della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha nominato fra Gabriele Ingegneri ofmcap. membro del Comitato per la valutazione dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici.

▓▓▓▓▓Arrivi e partenze▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�Arrivi. Dall’Angola: fra Graziano Sicchiero (16.08.201), mons. Pierluigi Scarpa e mons. Vicente Carlos Kiaziku (10.09.2011), fra Gabriele Bortolami (13.09.2011), fra Giuseppe Priante (19.09.2011), ff. Pietro Tosato e Joaquim M. Barata ( 20.09.2011). Dalla Grecia: ff. Danilo Galdarossa e Giorgio Basso (11.09.2011). Dal Paraná-S. Catarina: ff. Roberto Ge-nuin e Francesco Daniel (22.10.2011). �Partenze. Per l’Angola: mons. Pierluigi Scarpa e mons. Vicente Kiaziku (24.09.2011), ff. Mariano Ram-pazzo e Rino Vezzù (29.09.2011), fra Pietro Tosato (13.10.2011). Per la Grecia: fra Giorgio Basso (02.10.2011); fra Danilo Galdarossa (21.10.2011). Per il Paraná-S. Catarina: ff. Roberto Genuin e Francesco Daniel.

▓▓▓▓▓Il bollettino medico▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�Il bollettino medico registra il ricovero ospedaliero di fra Eugenio Scalco (a Negrar), fra Danilo Galdarossa (a Mestre - Villa Salus) e fra Mario Molena (a Padova e successivamente ad Adria).

▓▓▓▓▓“Sorella morte corporale”▓▓▓▓▓▓▓

�Sono ritornati alla casa del Padre: fra Ferruccio Loro (Conegliano 29.09.2011) di anni 86; fra Rosário Corentino Nicolau (Damba – Angola 29.09.2011) di anni 46; fra Massimo Monico (Conegliano 11.10.2011) di anni 89; Speranza Mason (morta il 25.08.2011) di anni 74, mamma di fra Giovannino Piccolotto; Linda

La fraternità in-forma 10 3/2011

Ometto (morta l’8.9.2011) di anni 89, mamma di fra Gabriele Righetto; suor Maria Assunta Grigoletto, cla-rissa cappuccina di Mestre (morta il 23.09.2011) di anni 89.

▓▓▓▓▓Cultura▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

Segnalazioni editoriali

�CAROLLO ALESSANDRO, «Beati i puri di cuore, per-ché vedranno Dio» (Mt 5,8), in Vita Minorum (3/2011), 17-26. �PASQUALE GIANLUIGI, Fede e storia in Gesù di Na-zaret, in Credere Oggi 31 (2/2011), pp. 7-20. �ID., La morte angelica di Alda Merini: una sorella dai mille volti, in Communio. Rivista Internazionale di Teologia e Cultura 39 (3/2011) pp. 87-93 [recensito da Lucia Bella-

spiga su Avvenire del 31 agosto 2011, p. 24]. �PASQUALE GIANLUIGI - CARMELO DOTOLO, edd., Amore e verità. Sintesi prospettica di Teologia Fonda-mentale. Studi in onore di Rino Fisichella, Lateran University Press, Città del Vaticano 2011, 902 pp. � RIZZI FILIPPO, La Chiesa di Daniélou accademico di Francia e allievo di De Lubac, recensione a: PASQUALE

GIANLUIGI, Jean Daniélou, (Novecento teologico 25), Morcelliana, Brescia 2011, 159 pp., in Avvenire del 7 ottobre 2011, p. 28. �ZULIANELLO LIA, In ricordo di Padre Giorgio 1944-2004, Collana Fede e Poesia, NovAntico Editrice, Pinerolo 2001, pp. 401. Varie

�Fra Eurico Manuel Francisco, che ha frequentato un corso di inglese al LADO - International College (Washington, USA) dall’inizio del mese di luglio a metà di settembre 2011, ha completato positivamente il terzo e quar-to livello del Programma intensivo. �In ricordo di Padre Giorgio (1944-2007). Sabato 8 ottobre 2011, ore 17.30, l’Assessorato alla Cultura del Comune di S. Stino di Livenza (VE) ha organizzato una cerimonia per la presentazione del libro di Lia Zulianello, In ricordo di padre Giorgio 1944-2007, avvenuta nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale. Il sindaco, Luigino Moro, ha dato il benvenuto ai presenti, mettendo in evidenza la figura eminente di questo cittadino sanstinese e congratulandosi con l’autrice. “Nessuno pensava – ha affermato il sindaco – tanto interesse per questo missio-nario”. La sala, infatti, era gremita di persone: frati cappucci-ni missionari in Angola, tra cui anche giovani angolani, reli-giose missionarie, conoscenti del frate, amici e compaesani. Sono intervenuti, poi, fra Roberto Donà del Centro missiona-rio di Padova, che si è congratulato con Lia Zulianello per aver messo in evidenza nel suo libro aspetti inediti della vita di padre Giorgio che ci aiutano a comprenderlo meglio; e, a nome della cittadinanza, Emilio Del Bel Belluz, che ha rin-graziato, a sua volta, l'autrice per il contributo che l'opera offre al pubblico per la conoscenza del personaggio e della sua attività missionaria. Alla fine, Lia ha preso la parola per chiarire alcuni momenti salienti della vita di padre Giorgio e rispondere ai quesiti posti. A seguire, la visione di un filmato sulla figura del missionario (dalla sua infanzia alla sua tragica morte) e un simpatico intervento dei giovani frati angolani.

L'incontro si è concluso con il rinfresco, offerto dal Comune, in una sala del Municipio.

▓▓▓▓Viceprovincia di Angola ▓▓▓▓▓▓▓▓▓

�IX Capitolo elettivo della Viceprovincia (30 gennaio - 4 febbraio 2012). � “Io ai bambini devo la vita”.

Nella testimonianza che fr. Mariano Rampazzo, missio-nario cappuccino in Angola da oltre 40 anni, ha dato l’11 giugno 2011 alla Mission Day a Padova, ha ricordato anche il seguente fatto avvenuto durante la guerra in An-gola: «Il giorno 11 marzo 1988, in compagnia del cate-chista Mata Afonso, morto a Luanda qualche anno fa, stavo arrivando al villaggio Kimakambo di Kibokolo (Uíje) per amministrare il sacramento della penitenza e celebrare la santa Messa. Mentre entravo in esso (e lo facevo sempre), incominciai a strombettare con il claxon per la gioia dei miei amici più piccoli, i bambini. Costo-ro, riconoscendo subito il tipo di claxon, lasciarono in fretta i loro giochi e arrivarono davanti alla jeep dentro di una grande nuvola di polvere e in mezzo a candide grida di gioia. Ripetevano in tono alto e allegro: “Nganga Nzambi uyzidi!” (È arrivato il padre!). Scortato da loro, tutto d’un tratto vidi dei guerriglieri scendere da un sen-tiero, circondare il villaggio e nascondersi dietro gli albe-ri. Chiesto il permesso ai presenti, me ne andai per in-contrarli. Li salutai ed essi mi chiesero chi fossi. Risposi: “Ma come, non mi conoscete? Anche i bambini conosco-no il mio nome!”. Mi fecero altre domande e alla fine mi confidarono: “Sa, padre, che lei deve la sua vita a quei bambini che, alcuni minuti fa, le vennero incontro, saltel-lando di gioia! Noi pensavamo che la sua jeep fosse dei militari, del nemico. Ci eravamo già messi in posizione, pronti per sparare. Quando abbiamo sentito i bambini gridare, ebbri di gioia, “Nganga Nzambi uyzidi!”, ci sia-mo guardati in faccia e abbiamo abbassato i fucili». «Ci sono molti fatti simili - conclude fra Mariano - nella nostra vita missionaria. Veri segni della benevolenza del Signore. Potevo soccombere tante volte durante la mia vita missionaria... lo sa il Signore. Ma sono ancora qui, sempre in prima linea a Makela do Zombo».

▓▓▓▓Delegazione di Ungheria ▓▓▓▓▓▓▓▓▓▓

Da Budapest a cura di fra Alberto Demeneghi

�Agosto in gran movimento. Il primo di agosto parte fra Péter Pàl per Miszkolc, dove predica e confessa in-tensamente in occasione del Perdon d’Assisi. �Il 4: fra Sergio Tellan va presso la famiglia per un bre-ve periodo di riposo. Anche fra Stefano va in Italia e poi, con il fratello in un viaggio turistico organizzato, vola in Kenia per dieci giorni. Per la prima quindicina siamo impegnati ad accogliere turisti.

La fraternità in-forma 11 3/2011

�Il 15: solennità dell’Assunzione. È la grande festa del santuario di Máriabesnjı. Noi frati vi torniamo come confessori. Fra Péter Pál è qui da ieri, la vigilia della so-lennità. �Il 21: ritorna tra noi fra Stefano, giusto in tempo per la “kitaros mise”. �Il 26: fra Péter Pàl torna ancora a Szeged per tenere un altro corso di esercizi spirituali a un gruppo di francesca-ni secolari. �Il 31: è per fra Sergio, giornata di firme, perché come Delegato rescinde il contratto stipulato con Regnum Cri-sti che gestiva la scuola nel nostro convento, che ora ri-mane vuoto e pieno di silenzio. �Il 1° settembre la fraternità va a pranzo in campagna. La famiglia Bardos, nostri grandi amici, ci invita nella loro casetta di campagna a Diosd, poco fuori Budapest. Ci guidano anche in un giro turistico a quel simpatico paese. �Il giorno seguente: un pomeriggio senza elettricità. Stanno facendo lavori sulla linea esterna per potenziare l’erogazione di corrente elettrica. �Il 3 - 4: due giorni di confessioni a Máriabesnjı. Si alternano fra Stefano e fra Péter Pàl. �Il 5: fra Péter Pàl va in famiglia anche per un meritato riposo. Mentre fra Stefano riprende a frequentare di buo-na voglia la scuola di lingua ungherese, che sarà molto intensa: quattro giorni alla settimana, mattino e pomerig-gio. Per gli ottimi risultati dell’anno precedente ha otte-nuto una borsa di studio, che gli permette di partecipare a tutti i corsi. �Il 6: fra Sergio per tre giorni è a Cracovia, dove la Cecoc organizza il “Capitolo delle stuoie” per i paesi dell’Europa orientale. Nel terzo giorno tiene una lezione sulle basi bibliche della nuova evangelizzazione, che è il tema dell’incontro. �L’11: in questa domenica, XXIV per annum, a sorpre-sa siamo a pranzo presso la Nunziatura apostolica. Il nuovo Nunzio, mons. Alberto Bottari de Castello, di Montebelluna, celebra il 45° di consacrazione sacerdota-le e per l’occasione voleva un po’ di compagnia. �Il 15: arriva per iniziare a condividere la nostra vita il giovane Istvàn di Tata, perché animato dal desiderio di verificare la sua vocazione alla nostra esperienza di fra-ternità. �Il 18: fra Alberto parte per l’Italia per diversi motivi, in particolare per controlli clinici. �Il 19: inizia un solenne triduo in preparazione della festa di San Pio da Pietrelcina, che viene predicato da Andreàs Atja. �Il 21: fra Sergio è a Mór per una visita fraterna a quel-la comunità. Arriva il confratello p. Joab. È stato invitato dalle fraternità francescane ungheresi a tenere una lezio-ne durante il loro raduno nazionale a Eger. Vi parteciperà anche fra Sergio in rappresentanza dei cappuccini.

�Il 23: solenne celebrazione della festa di San Pio da Pietrelcina, che vede una straordinaria partecipazione di fedeli. �Il 26: fra Péter Pàl partecipa a un convegno di due giorni sulla famiglia. �Il 28: fra Péter Pàl e fra Sergio sono a Mór per il Consiglio della Delegazione. A Budapest iniziano i la-vori di ristrutturazione di quella parte del vecchio con-vento destinata alla fraternità. Nel pomeriggio fra Péter Pàl va a Tata per incontrare i fratelli dell’OFS.

Da Mór a cura di fra Leopoldo Ingegneri

�Agosto 2011. Approfittiamo del periodo estivo per far dare la tinteggiatura ad alcuni parti del convento e della chiesa. Questo corrisponde allo spirito di povertà e di attenzione alla casa che le nostre Costituzioni chie-dono. �Gli imbianchini fanno la loro parte, ma poi pulire pavimenti, vetri, quadri, mobili rimane impegno di noi frati. Ne approfittiamo soprattutto per rinfrescare la cappella di san Damiano, in convento, che usiamo nor-malmente per la preghiera fraterna e la cappella di san Leopoldo Mandić, che sostituisce la chiesa grande per il periodo invernale e per i gruppi, e alcune parti della chiesa grande e la sacrestia. �Utilizziamo l’estate anche per rinnovare e in parte costruire con criteri e metodi più giusti le tubature sot-terranee dell'acqua piovana al fine di togliere la insidio-sa umidità che rovina i muri della casa. Realizziamo pure due contenitori per raccogliere parte dell'acqua piovana che servirà per l'irrigazione del prezioso orto di fra Agostino. Per completare e stabilizzare l'opera, rifa-remo anche il marciapiede attorno al convento. Anche in questi lavori noi frati non stiamo a guardare, ma pre-stiamo la nostra opera in aiuto agli operai. �È rientrata in convento, dopo una messa a punto in officina, la tosaerba e fra Agostino se la gode a scorraz-zare per le aiuole cercando di metterle un po' in ordine. �Questo è anche il “periodo forte” per l’orto. Fra Ago-stino ha piantato tanta roba e adesso ne raccoglie i frutti e sono tanti! Troppi per noi frati, per cui facciamo cari-tà a famiglie che ricambiano con altri modi. Date e vi sarà dato. È vero! �20 agosto: in Ungheria celebriamo la festa di santo Stefano re, festa nazionale e solennità liturgica. Le ceri-monie solenni con la processione della “Santa Mano Destra” di santo Stefano si svolgono a Budapest. Ma anche a Mór teniamo orario festivo nella celebrazione delle ss. Messe. Inoltre celebriamo la festa di s. Stefano con la simpatica “distribuzione” del pane. È una tradi-zione ungherese nata dal fatto che, per le locali condi-zioni meteorologiche, qui il grano si raccoglie in ago-sto, per cui per il 20 del mese è pronta la nuova farina per il nuovo pane “donato” da santo Stefano, padre e

La fraternità in-forma 12 3/2011

patrono dell'Ungheria. È una circostanza dunque ricca di significati umani e spirituali. �Durante il periodo comunista c'è stato il tentativo di sostituire santo Stefano con lo Stato, considerato come il vero “nutritore” del popolo. Ma la gente sa far sintesi tra “nova et vetera”. Finito il comunismo, ritorna santo Stefano, ma rimane anche la valorizzazione del lavoro umano salvaguardato dallo Stato. Per cui il 20 agosto il sindaco di Mór presenta la nuova farina e il nuovo pane che prima di distribuire alla gente fa benedire dai rap-presentanti religiosi, qui a Mór: luterani, calvinisti e cattolici. Farina nuova, forni buoni e appetito della gen-te rendono gustoso il pane. Il tutto si svolge nel cortile dell'antico castello dei conti Lambert, palazzo storico della città di Mór. �Il periodo estivo è anche tempo di pellegrinaggi. Al-cuni gruppi di pellegrini passano anche per Mór e noi apriamo le porte del convento e diamo loro ospitalità. Diamo accoglienza anche ad un “camposcuola” di gio-vani universitari e a parenti “lontani” che vengono per circostanze di matrimoni a Mór. �Siamo vicini anche alla nostra gente che all'invito del vescovo diocesano si raccoglie nel santuario di Bodajk, (fino al comunismo -1950- era un nostro convento), sia per la celebrazione della festa patronale, sia per il pelle-grinaggio diocesano della gioventù. E partecipiamo alla festa patronale della nostra chiesa parrocchiale, che ha il titolo del “Ritrovamento della santa Croce”, e in que-sta circostanza impartiamo la Unzione comunitaria de-gli infermi. �Settembre 2011. È tempo anche di ferie per noi frati. Fra Bernát Bartucz accoglie qui a Mór e poi va a trova-re a Budapest i suoi parenti. Fra Marco Faccioli, di ri-torno dalla GMG di Madrid, dove ha guidato 20 giova-ni della nostra parrocchia, va a riposarsi un po' in fami-glia a Megliadino S. Vitale e ritorna in Ungheria con i genitori che rimangono con noi una settimana, seguiti la settimana dopo da altri figli. Infine anche fra Leopoldo va in Italia per una po' di riposo e per effettuare delle visite mediche.

▓▓▓▓ Delegazione di Grecia ▓▓▓▓▓▓▓

a cura di fra Luca Romani

Da Atene

�A fine agosto 2011 fra Luca Romani è salito all’eremo s. Leopoldo (Lusiana VI) insieme con Gior-gio Salahoru per partecipare alla settimana vocazionale. Per Giorgio è stato il primo approccio con l’Italia e con la nostra Provincia. A parte la comprensibile difficoltà con la lingua, l’esperienza è stata positiva ed arricchen-te e a metà ottobre lascerà la Grecia per iniziare a Thie-ne il cammino di formazione iniziale.

�Dal 30 agosto al 2 settembre si è celebrato a Tessa-lonica il XII Simposio Intercristiano “La testimonianza della chiesa nel mondo contemporaneo”. La delegazio-ne ha partecipato con la presenza di fra Paolino e fra Jesmond. �Dal 2 al 5 settembre fra Jesmond si è recato nella sua patria, a Malta. L’occasione è stata buona per poter salutare di persona l’ormai ex Provinciale, fra Emanuel Barbara, eletto vescovo di Malindi (Kenya). �Per fra Josif Dalezios l’estate è stata piuttosto tribo-lata. Verso la fine di luglio ha cominciato ad avvertire un certo malessere. Pensando a qualcosa di passeggero, lo stesso ha provveduto con medicamenti casalinghi fino a che l’insistenza dei fastidi lo ha costretto a chie-dere consiglio ai medici. Questi, nel giro di qualche giorno, hanno optato per un ricovero ospedaliero per fronteggiare l’infezione polmonare che lo aveva colpi-to. La degenza ospedaliera ha sì debellato i virus infe-stanti ma, a motivo di una attenzione infermieristica deficitaria, ha creato altri problemi. È stato così neces-sario rivolgersi alla nostra infermeria di Conegliano per assicurare a fra Josif una completa guarigione. �Dal 5 al 9 settembre tutti i frati della Delegazione si sono ritrovati ad Atene per gli esercizi spirituali. A dif-ferenza di quanto si era soliti fare, quest’anno è stato anticipato di un mese il periodo degli esercizi per poter avere con noi fra Paolo Martinelli. Di ritorno dal sim-posio celebrato a Tessalonica, fra Paolo si è fermato volentieri con noi e ci ha aiutato a vivere il nostro ritiro approfondendo alcune tematiche presenti nella esorta-zione postsinodale Verbum Domini. La sua presenza è stata molto apprezzata sia per la profondità delle rifles-sioni offerte che per la semplicità con cui ha condiviso queste giornate. �In occasione degli esercizi, che ci ha visti insieme ad Atene, abbiamo potuto festeggiare i 50 anni di profes-sione religiosa di fra Pietro Roussos. �Proprio verso la fine dei nostri esercizi, il giorno 8

settembre, è morta Linda, la mamma di fra Gabriele Righetto. Purtroppo già da alcuni giorni le sue condi-zioni di salute si erano molto aggravate al punto da co-stringere Gabriele a partire con solerzia verso casa, Vi-godarzere (PD). Ritornato ad Atene per essere presente agli esercizi, ha atteso l’annuncio del decesso, che a detta dei medici, sarebbe potuto arrivare da un giorno all’altro. Così nella memoria liturgica della nascita della nostra madre celeste, mamma Linda si è congedata da questo mondo. I funerali, presieduti dallo stesso fra Ga-briele, si sono svolti il 12 settembre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale del paese con la partecipazione di molti frati della Provincia. �Dal momento che era stato organizzato da tempo un incontro a Istanbul (8-9 settembre 2011) per tutti i membri dell’Asmen, fra Gabriele ha fatto in modo di procrastinare i funerali per potervi partecipare (il tema ha riguardato la possibilità di una maggiore collabora-zione tra i membri della circoscrizione).

La fraternità in-forma 13 3/2011

Lasciata Istanbul, si è recato direttamente in Provincia per la messa esequiale. Fra Gabriele coglie l’occasione per ringraziare i confratelli della Provincia per la solida-rietà manifestata. �La nostra fraternità si allarga. Il 19 settembre è arri-vato ad Atene dalla Custodia di Romania fra Pavel Bu-

dāu. Proprio a giugno di quest’anno il nostro Delegato era stato in Romania per visitare la famiglia di Giorgio, il nostro aspirante, e per chiedere “a viva voce” al Cu-stode di poter avere tra noi qualche confratello rumeno. Alla risposta possibilista sono seguiti, in tempi brevissi-mi, i fatti! Dopo un primo periodo di ambientamento ad Atene, fra Pavel si recherà a Syros per dar manforte a fra Giorgio e fra Stefano. �Dal 22 al 26 settembre abbiamo avuto tra noi ad Atene Benedetto Lino, responsabile OFS per la forma-zione e membro della Presidenza Internazionale. In quei giorni Lino ha incontrato le persone interessate a cono-scere la realtà francescana e ha delineato loro aspetti teorici e pratici. Sembra ci siano le premesse per poter dare inizio ad una prima fraternità in terra greca. �La festa di s. Francesco d’Assisi è un appuntamento importante per la nostra fraternità di Atene perché, oltre ai momenti strettamente religiosi, offre alla nostra realtà cattolica l’occasione per un contatto con la Chiesa orto-dossa e con le autorità civili. Fra Pietro Armakollas in-fatti, forte della sua amicizia col parroco ortodosso e col sindaco di Aghii Anarghiri, ha rivolto loro l’invito non solo per il momento liturgico serale ma anche per il pasto di mezzogiorno. Certo, il nostro Pietro si è mosso in accordo col guardiano ma soprattutto dopo aver avu-to la disponibilità di fra Giorgio Basso ai fornelli. Le pietanze hanno lasciato basiti i commensali i quali, con ogni probabilità, non declineranno l’invito neanche il prossimo anno. Come se non bastasse poi, lo stesso confratello, smesso il grembiule, ha voluto lasciare il segno anche in chiesa, sistemando con cura maniacale l’addobbo floreale. �Avendo l’intenzione di iscriversi ad un corso di teo-logia presso la facoltà ortodossa di Atene, fra Jesmond ha raccolto tutta la documentazione necessaria e l’ha presentata in segreteria dell’Ateneo. La risposta però necessita una lunga disamina previa. Per questo motivo gli hanno riferito che potrebbe sapere qualcosa in meri-to tra tre o sei mesi oppure un anno. La pazienza è la virtù dei forti...

�Da qualche giorno anche fra Gabriele ha attivato un suo indirizzo e-mail: gabrigh54@gmail.com

Da Corfù

�Anche quest’anno a fra Giacomo Manfrin è arrivata la richiesta di aiuto da parte delle Suore Marcelline di Saranda e delle Suore Francescane di San Giorgio della Repubblica Federale Tedesca, avvallata dall’Ammini-stratore Apostolico dell’Albania Meridionale, mons. Hil Kabashi. Le persone alle quali viene offerto questo ser-vizio ministeriale non sono molto numerose ma parteci-pano con devozione alle celebrazioni. Per raggiungere le quattro comunità delle religiose in Albania fra Giaco-mo per tre volte al mese salpa da Corfù con la nave il sabato mattina per ritornare il lunedì seguente, nel po-meriggio. Per terra e per mare il tragitto complessivo è di quasi 200 km. La liturgia viene poi celebrata in alba-nese (quello conosciuto da Giacomo) con l’omelia tra-dotta simultaneamente da qualche consorella o dall’ita-liano o dal tedesco. �Dopo l’operazione fra Paolino è rientrato in Grecia

il 14 giugno. Insieme a tre volontari di Mestre (Luigina Chinellato, Rino e Paola Fiorini) ha sistemato la biblio-teca della curia arcivescovile cattolica di Corfù, curan-done anche la schedatura. Ha inoltre terminato il suo contributo sull’Ordine Francescano (Origine ed evolu-zione storica) tradotto poi in greco e già pubblicato nel-la collana Analecta Storica n. 6 curata da Ioannis Assi-makis: I Fragkiskanì. Proeleusi kai istorikì exelixi in AA.VV, Typologhies afieromenis Zois stì dytikì para-dosi, Ed. Apostolicò Vikariato Thessalonikis, Thessalo-niki 2011, pp. 275-376. Dall’11 novembre al 5 dicem-bre sarà a Villafranca di Verona per un controllo medi-co post-operatorio. �Dal 12 settembre è in fase di risanamento e di risi-stemazione la chiesa della nostra parrocchia dedicata al S. Cuore di Gesù. Si deve provvedere a riparare le gravi lesioni alle colonne che cominciavano a sfaldarsi a cau-sa del cemento povero con cui sono state costruite; si deve inoltre aprire una seconda porta per mettere a nor-ma l’edificio. �Nel periodo di agosto e di settembre fra Severino Trentin ha sostenuto gli impegni domenicali nelle no-stre chiese di Preveza e di Ioannina.

Provincia di Paraná - S. Catarina Il Capitolo provinciale, celebrato a Butiatuba nei gior-ni 17- 21 ottobre 2011, presieduto dal Ministro genera-le, fra Mauro Johri, e al quale hanno partecipato come invitati il nostro Ministro provinciale, fra Roberto Ge-nuin, e fra Francesco Daniel, ha eletto: MP: Cláudio Sérgio de Abreu; VP: Rivaldo Vieira; 2D: Itamar J. Angonese; 3D: Marcio J. Tessaro; 4D: Evandro Aper-cido de Souza. Nel congratularci per la fiducia avuta dai confratelli, auguriamo loro buon lavoro.