venzo programmazione 2014-2020 veneto
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Nuova Programmazione POR FESR 2014 2020
Martina Venzo Direzione Programmazione
Regione del Veneto
S. Giorgio delle Pertiche, 2 dicembre 2013
IL CONTESTO GLOBALE Accelerazione e intensificazione delle sfide: Concorrenza paesi sviluppati e in via di sviluppo Globalizzazione della finanza Cambiamenti climatici Pressione sulle materie prime
Elementi della crisi europea Riduzione del PIL Calo della produzione industriale Aumento della disoccupazione in generale e di quella giovanile in particolare
Strategia Europa 2020
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STRATEGIA DI LISBONA Adottata nel 2000, mirava a rendere l’UE l’area più competitiva e l’economia più dinamica al mondo, target al 2010: R&S 3% e tasso occupazione 70%. Dal 2005: occupazione e creazione lavoro in agenda
LA POLITICA DI COESIONE 2007-2013 Nel periodo 2007-2013, le risorse allocate all’Unione Europea per gli obiettivi di crescita e occupazione della Strategia di Lisbona (earmarking) sono: 60% per l’Obiettivo Convergenza;
75% per l’Obiettivo Competitività regionale e Occupazione.
Criticità nella Programmazione 2007 - 2013 •Frammentazione degli interventi (risorse attribuite a troppe attività);
•Bassi livelli di attuazione degli impegni e dei pagamenti;
•Lunghi archi temporali per la realizzazione dei progetti;
•Risultati non sempre visibili.
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Strategia Europa 2020
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STRATEGIA EUROPA 2020 Europa 2020 è la strategia decennale per la crescita sviluppata dall'UE. 3 priorità tematiche 5 obiettivi 7 iniziative faro
PRIORITA’ di EUROPA 2020 Per rendere l’Europa innovativa, competitiva e inclusiva, la strategia Europa 2020 mira a una crescita che sia:
intelligente, grazie a investimenti più efficaci dell'istruzione, la
ricerca e l'innovazione;
sostenibile, grazie alla decisa scelta a favore di un'economia a basse
emissioni di carbonio e della competitività dell'industria;
solidale, focalizzata sulla creazione di posti di lavoro e la riduzione
della povertà.
Strategia Europa 2020
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5 OBIETTIVI che l'UE vuole raggiungere entro il 2020
1) OCCUPAZIONE - Innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni);
2) RICERCA e INNOVAZIONE: - aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo ed innovazione al 3% del PIL dell'UE (pubblico e privato);
3) CAMBIAMENTO CLIMATICO ED ENERGIA: - riduzione delle emissioni di gas serra del 20% (o persino del 30%, se le
condizioni lo permettono) rispetto al 1990 - 20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili;
4) ISTRUZIONE: - riduzione degli abbandoni scolastici al di sotto del 10%
- aumento al 40% dei 30-34enni con un'istruzione universitaria;
5) LOTTA ALLA POVERTA’: - almeno 20 milioni di persone a rischio o in situazione di povertà e emarginazione in meno.
Strategia Europa 2020
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INIZIATIVE FARO di EUROPA 2020 Per stimolare la crescita e l'occupazione l'Europa ha individuato
7 iniziative prioritarie:
Crescita intelligente 1. Agenda digitale europea
2. Unione dell'innovazione 3. Youth on the move
Crescita sostenibile 4. Un'Europa efficiente sotto il profilo delle risorse
5. Una politica industriale per l'era della globalizzazione Crescita solidale 6. Agenda per nuove competenze e nuovi lavori
7. Piattaforma europea contro la povertà
Strategia Europa 2020
Priorità e obiettivi di Europa 2020
crescita intelligente: Crescita intelligente: sviluppare una economia basata sulla
conoscenza e sull’innovazione
Fonte: Elaborazioni Regione del Veneto – Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Eurostat e Istat
TARGET UE 2020:
3% di investimenti in Ricerca e Sviluppo
Media UE28: 2,00 - Italia: 1,26 - USA: 2,77 - Giappone: 3,44
3 migliori: Finlandia, Svezia, Danimarca >3
Obiettivo ITALIA: 1,53
Situazione VENETO: 1,04 % (2010)
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11
crescita intelligente: Crescita intelligente: sviluppare una economia basata sulla
conoscenza e sull’innovazione
11
Fonte: Elaborazioni Regione del Veneto – Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Eurostat e Istat
TARGET UE 2020:
< 10% di giovani che lasciano prematuramente gli studi
Media UE28: 12,7 – Italia: 17,6
3 migliori: Slovacchia, Rep. Ceca, Slovenia < 5%
Obiettivo ITALIA: 15-16
Situazione VENETO: 14,2 % (2012)
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Priorità e obiettivi di Europa 2020
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crescita intelligente: Crescita intelligente: sviluppare una economia basata sulla
conoscenza e sull’innovazione
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Fonte: Elaborazioni Regione del Veneto – Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Eurostat e Istat
TARGET UE 2020:
40 % di laureati o con titolo equivalente di 30 – 34 anni
Media UE28: 35,7 – Italia: 21,7
3 migliori: Irlanda, Danimarca, Lussemburgo >46
Obiettivo ITALIA: 26-27
Situazione VENETO: 21,4 % (2012)
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Priorità e obiettivi di Europa 2020
crescita intelligente: Crescita sostenibile: promuovere un'economia più efficiente sotto
il profilo delle risorse, più verde e più competitiva
Fonte: Elaborazioni Regione del Veneto – Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Eurostat e Istat
TARGET UE 2020:
20 % di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale
Media UE27: 13 – Italia 11,5
3 migliori: Svezia, Finlandia, Lettonia >30
Obiettivo ITALIA: 17 %
- Non disponibili dati regionali
- Obiettivo VENETO: 10,3 %
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Priorità e obiettivi di Europa 2020
crescita intelligente: Crescita inclusiva: promuovere un'economia con un alto tasso di
occupazione (miglioramento delle capacità lavorative, lotta
all'esclusione ed alla povertà)
Fonte: Elaborazioni Regione del Veneto – Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Eurostat e Istat
TARGET UE 2020:
75% tasso di occupazione della popolazione tra 20 e 64 anni
Media UE28: 68,4 – Italia: 61 - USA: 70 - Giappone: 75
3 migliori: Svezia, paesi Bassi, Danimarca >76
Obiettivo ITALIA: 67-69 %
Situazione VENETO: 69,3 % (2012)
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Priorità e obiettivi di Europa 2020
crescita intelligente: Crescita inclusiva: promuovere un'economia con un alto tasso di
occupazione (miglioramento delle capacità lavorative, lotta
all'esclusione ed alla povertà)
Fonte: Elaborazioni Regione del Veneto – Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Eurostat e Istat e Position Paper
TARGET UE 2020: Riduzione di 20 milioni di persone a rischio
povertà o esclusione sociale
Media UE28: 24,3 – Italia: 28,2
Obiettivo ITALIA: riduzione di 2,2 milioni di poveri
Situazione VENETO: 15,9 % (2011)
Le priorità e gli obiettivi di Europa 2020 6/6
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Priorità e obiettivi di Europa 2020
L’attuazione nazionale e regionale di Europa 2020
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IL QUADRO STRATEGICO COMUNE
Programmazione e gestione integrata dei fondi strutturali di:
POLITICA DI COESIONE (FESR + FSE + Coop Territoriale Europea)
POLITICA AGRICOLA (FEASR)
POLITICA MARITTIMA (FEAMP) LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA (DGR del Veneto n. 410/2013)
Coordinamento integrato dei fondi nell’ottica di una strategia regionale unitaria (FESR – compresa CTE, FSE, FEASR, FEAMP)
Attuazione nazionale e regionale di Europa 2020
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Attuazione nazionale e regionale di Europa 2020
POLITICA DI COESIONE:
La politica di coesione può contribuire al successo
di Europa 2020
POLITICA DI COESIONE: Approccio strategico rafforzato 1) Quadro strategico comune: Promuove uso integrato dei Fondi e realizzazione di obiettivi comuni; Individua esigenze di investimento e condizioni necessarie a
massimizzare l’impatto degli investimenti.
2) Accordo di Partenariato per lo sviluppo e gli investimenti:
Tra CE e paesi UE; Riunisce tutti gli impegni a realizzare Obiettivi e conseguire Risultati
fissati;
Semplificazione e informatizzazione norme e procedure.
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Attuazione nazionale e regionale di Europa 2020
POLITICA DI COESIONE: Orientamento ai risultati Definizione ex ante di target chiari e misurabili e di opportuni indicatori di risultato Rafforzamento della valutazione, con più forte valutazione d’impatto Potenziamento dell’efficienza ed efficacia degli strumenti strutturali Dimostrazione da parte delle autorità di aver attuato quadri strategici,
normativi e istituzionali soddisfacenti a garantire l’uso efficiente dei finanziamenti
L’erogazione dei fondi dipenderà dai risultati ottenuti
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Attuazione nazionale e regionale di Europa 2020
POLITICA DI COESIONE: Condizionalità ex-ante
Definizione ex-ante, in partnership tra Commissione e Stati Membri, delle precondizioni necessarie a garantire che gli investimenti previsti dai Programmi Operativi possono essere realizzati efficacemente e tempestivamente;
Le condizionalità hanno carattere regolatorio, amministrativo, istituzionale, programmatico e pianificatorio.
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Attuazione nazionale e regionale di Europa 2020
LE PROCEDURE LEGISLATIVE EUROPEE
Quadro Finanziario Pluriennale Europeo
-definisce l’allocazione finanziaria delle risorse agli Stati Membri; - Approvato dal Parlamento europeo il 19 novembre 2013
Pacchetto della Politica di coesione 2014 – 2020
-definisce le modalità di utilizzo delle risorse dei fondi strutturali; - Approvato dal Parlamento europeo il 20 novembre 2013
Trasmessi a Consiglio, Commissione europea e parlamenti nazionali
Il negoziato europeo
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QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE 2014 2020
Il negoziato europeo
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 23
POLITICA DI COESIONE
Il negoziato europeo
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 24
Tre categorie di Regioni: più sviluppate in transizione meno sviluppate
Adozione RDC
Presentaz AdP a CE
Osservaz CE su AdP Approvaz AdP da CE
(entrata in vigore non prima 1/1/2014)
Presentaz PO a CE
(con VEXA)
Osservaz CE su PO
Approvaz PO da CE (non prima del 1/1/2014 e
approvazione AdP)
Accordo QFP
4 mesi 3 mesi
4 mesi
3 mesi
6 mesi
DA APPROVAZIONE PO:
-Designazione Autorità di Gestione e Autorità di Certificazione anteriormente alla presentazione della prima domanda di pagamento
intermedio alla Commissione
-Entro 3 mesi: istituzione COMITATO DI SORVEGLIANZA
-Entro 6 mesi: approvazione da Comitato di Sorveglianza della STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
-Entro 8 mesi: Autorità di Audit prepara STRATEGIA DI AUDIT
-Entro 1 anno: approvazione da Comitato di Sorveglianza del PIANO DI VALUTAZIONE
3 mesi
La futura politica di coesione – FESR: il processo di preparazione (time-frame)
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Il negoziato nazionale
DOCUMENTO METODO E OBIETTIVI Documento “Metodi e obiettivi per un uso efficace dei Fondi
comunitari 2014-2020” (27 dicembre 2012): dà avvio al confronto pubblico sulle tre opzioni strategiche (Mezzogiorno, città e aree interne) e sulle proposte di metodo per gli 11 obiettivi tematici;
Il metodo della programmazione 2014-2020 sarà profondamente rinnovato attorno a sette innovazioni di metodo:
1. Risultati attesi 2. Azioni 3. Attuazione: tempi previsti e sorvegliati 4. Apertura 5. Partenariato mobilitato 6. Valutazione 7. Forte presidio nazionale
Le opzioni strategiche si concentrano invece a promuovere un migliore uso dei fondi comunitari nel Mezzogiorno, a definire una politica di intervento che veda nelle città il centro dello sviluppo e dell’innovazione e a individuare opportunità di crescita, sviluppo e valorizzazione delle aree interne e delle loro risorse.
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Il negoziato nazionale
11 OBIETTIVI TEMATICI 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, 2 - Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione, 3 - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore
agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura, 4 - Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, 5 - Promuovere adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e
gestione dei rischi, 6 - Tutelare l’ambiente e l’uso efficiente delle risorse, 7 - Promuovere sistemi di trasporto sostenibili e eliminare le strozzature delle
principali infrastrutture di rete, 8 - Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori, 9 - Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà, 10 - Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento
permanente, 11- Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione
pubblica efficiente.
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Il negoziato nazionale
ACCORDO DI PARTENARIATO
TRA STATO E COMMISSIONE EUROPEA
Accordo di Partenariato – Versione in corso d’opera di alcune sezioni (aprile 2013) quale esito del confronto tecnico-istituzionale (gennaio - aprile 2013) per la stesura dei documenti di programmazione mediante quattro tavoli di confronto partenariale;
Accordo di Partenariato – Versione in corso d’opera di alcune sezioni (15 luglio 2013) quale esito del negoziato con la Commissione Europea;
Ipotesi di Accordo - Presidente Conferenza delle Regioni – Ministro per la Coesione Territoriale (11 ottobre 2013)
Nota tecnica consolidata del DPS – Ipotesi di allocazione dei fondi strutturali 2014-2020 per obiettivo tematico e risultati (15 ottobre 2013)
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Il negoziato nazionale
CONCENTRAZIONE TEMATICA FESR Nota tecnica DPS sull’ allocazione fondi strutturali (15/10/2013)
‐ Nelle regioni più sviluppate, almeno l’80% delle risorse del FESR a livello nazionale deve essere destinato a due o più obiettivi tematici tra gli OT 1,2,3 e 4;
‐ Almeno il 20% del totale delle risorse del FESR a livello nazionale è destinato all’OT 4.
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Ipotesi di allocazione dei fondi Strutturali per FESR 2014-2020: concentrazione tematica nelle regioni più sviluppate, in milioni di Euro, compreso il co-finanziamento nazionale.
Il negoziato nazionale
CONCENTRAZIONE TEMATICA FESR In base alla nota tecnica DPS sull’ allocazione fondi strutturali
Ipotesi di allocazione del FESR 2014‐2020 per le regioni più sviluppate per Obiettivo Tematico sulla base delle regole di ring‐fencing:
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Ipotesi di Accordo Presidente Conferenza Regioni e PA e Ministro per la Coesione Territoriale (11 ottobre 2013)
FESR E FSE NELLE REGIONI PIU’ SVILUPPATE
Il valore dei PON è pari a 2 miliardi di €, incluso cofinanziamento statale;
Il valore del POR incluso il cofinanziamento nazionale (Stato e Regioni) è pari a 13,7 miliardi di €, di cui 11,7 miliardi di € di risorse europee e cofinanziamento statale.
La quota di co-finanziamento nazionale è pari al max. al 50% del finanziamento di FESR e FSE, di cui in media il 30% è a carico delle Regioni;
Per il Veneto, nella programmazione 2007/13 il co-finanziamento regionale era pari al 7,7% dei fondi FESR e FSE nel complesso, su 1.163 milioni di Euro in totale;
Nella programmazione 2014/20 il cofinanziamento regionale risulterebbe pari a 14,6% dei fondi FESR e FSE nel complesso, salvo accordi diversi in
sede di Conferenza Stato-Regioni.
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Il negoziato nazionale
Il negoziato nazionale
QUESTIONI APERTE
Ripartizione risorse finanziarie
Ripartizione della programmazione tra PON (Programmi Operativi Nazionali) e POR (Programmi Operativi Regionali)
Aree interne
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 33
L’Informativa di Giunta n. 34 del 10 settembre 2013 individua gli ‘Orientamenti per il Programma Operativo Regionale’ che contiene gli obiettivi generali e le scelte strategiche della Regione del Veneto per la programmazione FESR 2014-2020.
- fornisce un’analisi degli elementi strutturali del sistema veneto e il suo posizionamento rispetto agli obiettivi di Europa 2020;
-individua le sfide prioritarie per la Regione rispetto agli obiettivi generali della programmazione FESR
- ipotizza una ripartizione delle risorse per obiettivi tematici individuati dalla proposta di Regolamento dei Fondi del Quadro Strategico Comune 2014-2020.
- e’ un documento preliminare di programma per la Valutazione Ambientale Strategica.
Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
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- Obiettivi tematici e scelte strategiche - Approccio territoriale
Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
Gli interventi del FESR 2014-2020 sono riconducibili ai seguenti ambiti:
a) Politiche di sviluppo regionale per l’innovazione e la competitività delle imprese (OT 1 - OT 3)
b) Agenda digitale (OT 2)
c) Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio (OT 4)
d) Mobilità sostenibile (OT 4)
e) Mitigazione impatto cambiamento climatico e rischi ambientali (OT 5)
f) Tutela dell’ambiente e valorizzazione risorse culturali e ambientali (OT 6)
g) Promuovere l’inclusione sociale e investire nell’istruzione (OT 9 – OT 10)
h) Capacità amministrativa (OT 11)
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Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
a) Politiche di sviluppo regionale per l’innovazione e la
competitività delle imprese
Le priorità tematiche rientrano in: OT 1 - finanziamento del 25% del FESR (di cui 5% destinato a cultura e turismo) OT3 - finanziamento del 20% del FESR (di cui 5% destinato a cultura e turismo)
OBIETTIVI GENERALI OT 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione OT 3: Promuovere la competitività delle PMI
b) Agenda digitale
OBIETTIVI GENERALI OT 2: Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime
Queste priorità tematiche rientrano nell’OT 2 con un finanziamento previsto di circa il 10% del FESR.
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Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
c) Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio d) Mobilità sostenibile
Queste priorità tematiche rientrano nell’OT 4 con un finanziamento previsto di circa il 25% del FESR (di cui un 5% per la “mobilità sostenibile” – vedi punto d).
OBIETTIVI GENERALI OT 4: Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.
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Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
e) Mitigazione dell’impatto del cambiamento climatico e dei rischi ambientali
Queste priorità tematiche rientrano nell’OT 5 con un finanziamento previsto di circa il 6% del FESR.
OBIETTIVI GENERALI OT 5: Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi idrogeologico e sismico.
Queste priorità tematiche rientrano nell’OT 6 con un finanziamento previsto di circa il 5% del FESR.
OBIETTIVI GENERALI OT 6: Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse.
f) Promuovere l’inclusione sociale e investire nell’istruzione
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Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
g) Promuovere l’inclusione sociale e investire nell’istruzione
Queste priorità tematiche rientrano nell’OT 9 e nell’OT 10 con un finanziamento previsto di circa il 5% del FESR.
OBIETTIVI GENERALI OT 9: Promuovere l’inclusione sociale, combattere povertà e discriminazione OT 10: Investire nell’istruzione e nella formazione
OBIETTIVI GENERALI OT 11: Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente.
La capacità amministrativa rientra nell’OT 11 con un finanziamento previsto di circa 1% del FESR più una quota parte da definirsi negli altri ambiti di intervento. L’assistenza tecnica rientra con un finanziamento previsto di circa il 3% del FESR.
h) Capacità amministrativa
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 40
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0
5
10
15
20
25
30
35
OT1 OT2 OT3 OT4 OT5 OT6 OT7 OT8 OT9 -
OT 10
OT11 AT
(4%)
% risorse per le regioni più sviluppate
% ipotizzate per la Regione del Veneto
Ipotesi di allocazione delle risorse FESR 2014 2020 per obiettivo tematico per le Regioni più sviluppate e per la Regione del Veneto, in %
Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
APPROCCIO TERRITORIALE
Orientamenti per il POR FESR 2014 2020
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• Forte territorializzazione del Programma Operativo FESR 2014 – 2020
• Volontà di garantire integrazione de facto tra i Fondi
• Valorizzare l’esperienza di programmazione IPA
• Sviluppare le sinergie positive tra IPA e GAL nella programmazione 2007 – 2013 per diffondere ed incentivare l’animazione territoriale e la cultura della programmazione
• Attenzione a delineare una programmazione coerente con le opzioni strategiche di CITTA’ e AREE INTERNE
IPOTESI ASSE CITTA’ E TERRITORIO Il POR FESR conterrà uno specifico asse dedicato alla creazione di sinergie tra contesti urbani ed aree periferiche, focalizzandosi sui seguenti temi:
1. Mobilità sostenibile, ovvero interventi finalizzati all’integrazione spaziale e alla ‘cucitura’ territoriale, come pure alla crescita di efficienza e sostenibilità degli spostamenti fra centri di rilevanza urbana e le aree periferiche (OT 4)
2. Valorizzazione turistica, ambientale e culturale, in particolare intervenendo sul patrimonio paesaggistico e culturale per migliorare la capacità di attrazione dei territori, incrementando nel contempo la loro accessibilità attraverso un miglioramento dei servizi e delle reti di collegamento, così da garantire sostenibilità ai flussi turistici. L’obiettivo è quello di risolvere il problema dell’eccessiva concentrazione delle presenze turistiche, sia in termini spaziali che temporali (OT 6)
3. Inclusione sociale e rigenerazione urbana, attraverso azioni di contrasto al disagio abitativo, rivolte ad implementare il patrimonio immobiliare destinabile all’affitto, come anche a valorizzare quello esistente non utilizzabile grazie ad interventi di recupero o manutenzione straordinaria (in particolare l’efficientamento energetico) (OT 4, 9 e 10)
Approccio territoriale nel FESR 2014 - 2020
Queste priorità tematiche rientrano nell’OT4 (5% del FESR), nell’OT6 con un
finanziamento previsto del 5% del FESR e nell’OT 9 ( 2/4% del FESR).
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IL PRINCIPIO DI PARTENARIATO Codice di condotta europeo sul partenariato Partenariato rappresenta uno dei principi chiave per l'attuazione dei Fondi del Quadro Strategico Comune dell'Unione europea. Comporta una stretta collaborazione negli Stati membri tra le autorità pubbliche a livello nazionale, regionale e locale, così come con il settore privato e il terzo settore. La partecipazione attiva di tutte le parti interessate fin dalle primissime fasi di programmazione è essenziale per il successo dell'attuazione dei fondi, in particolare per quanto concerne la preparazione del contratto di partenariato e dei programmi a livello nazionale e/o regionale.
Tavolo di Partenariato POR FESR 2014 – 2020
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Tavolo di Partenariato POR FESR 2014 – 2020
Tavolo di Partenariato POR FESR 2014 2020
DGR N. 942 DEL 18 GIUGNO 2013
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 47
a) autorità regionali, locali, cittadine e le altre autorità pubbliche competenti;
b) parti economiche e sociali;
c) gli organismi interessati che rappresentano la società civile, compresi i partner ambientali, le organizzazioni non governative e gli organismi di promozione dell’inclusione sociale, della parità di genere e della non discriminazione.
COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO I rappresentanti dei partner vengono coinvolti durante la programmazione FESR 2014 2020 in vari ambiti:
• analisi e l’identificazione dei bisogni,
• individuazione delle priorità e degli obiettivi specifici,
• allocazione delle risorse finanziarie,
• individuazione degli indicatori specifici di programma,
• approcci per l’implementazione dei principi orizzontali,
• regole per la composizione del Comitato di Sorveglianza.
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 48
Tavolo di Partenariato POR FESR 2014 – 2020
Consultazione web
CONSULTAZIONE WEB La consultazione pubblica del partenariato FESR si è svolta tra luglio e settembre 2013 per
- analisi e l’identificazione dei bisogni territoriali
-individuazione delle rispettive priorità e dei rispettivi obiettivi specifici
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 49
Alla consultazione hanno partecipato
39 partner su 67 del Tavolo di Partenariato
POR FESR 2014-2020
Modalità rilevazione delle preferenze 1) Rilevanza delle azioni che riferiscono ai vari obiettivi tematici e specifici
2) Breve descrizione dei sottostanti bisogni, esigenze e specificità territoriali
Molto rilevante – Rilevante – Poco Rilevante – Non so
La motivazione è…
Consultazione web
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 50
1 OT 5 Azione 5.1.2
Interventi per la riduzione del rischio idraulico con particolare riguardo allo scolo e sollevamento acque, alla laminazione delle piene e alla stabilizzazione delle pendici
2 OT 2 Azione 2.1.2
Completare il Piano Nazionale Banda Larga nei territori (aree rurali, marginali, ovvero aree interne) […
3 OT 4 Azione 4.1.1
Promozione dell'eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche attraverso interventi di ristrutturazione su singoli edifici o interi quartieri i cui immobili sono di proprietà pubblica o ad uso pubblico
4 OT 5 Azione 5.1.1
Interventi di messa in sicurezza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera, con particolare riguardo alla manutenzione straordinaria del reticolo idraulico e privilegiando ove possibile pratiche di ingegneria naturalistica
5 OT 10 Azione 10.7.1
Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattivita'e innovativita', accessibilita', impianti sportivi, connettivita')
6 OT 1 Azione 1.3.1
Rafforzamento e qualificazione della domanda di innovazione delle imprese, attraverso la promozione di partenariati pubblico-privati che agiscano da piattaforme di ingaggio degli attori del territorio […]
7 OT 6 Azione 6.9.3
Sostegno ad azioni di promozione e consolidamento dell'offerta integrata di risorse culturali e naturali
8 OT 2 Azione 2.1.1
Concorrere all'attuazione del 'Progetto Strategico Agenda Digitale per la Banda Ultra Larga' e di altri interventi programmati […]
9 OT 6 Azione 6.8.1
Interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo
10 OT 8 Azione 8.6.1
Azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale
Consultazione web
Le 10 azioni più votate
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 51
La consultazione del partenariato ha permesso una selezione delle azioni potenzialmente finanziabili dal FESR e rispondente alle esigenze del territorio regionale.
Workshop tematici
STRUMENTO TECNICO:
applicazione del Codice di Condotta sul partenariato per la redazione di una prima base di lavoro del Programma Operativo FESR
strumento efficace che metta insieme più soggetti e stakeholders per la definizione condivisa di risultati attesi e azioni finanziabili attraverso il POR FESR
laboratori tecnici dove i partecipanti (Tavolo di Partenariato 2014-2020 e soggetti ad invito diretto) sono selezionati nel rispetto delle pari opportunità e rappresentatività degli argomenti di interessi e sulla base alla capacità di contribuire a documenti finali
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 53
La Direzione Programmazione, con il supporto di Ecoter, sta proponendo
dei WORKSHOP TEMATICI per la presentazione e condivisione di
Position Paper tematici, che corrispondono agli obiettivi tematici proposti a livello europeo (Regolamenti) e nazionale (MISE-DPS):
RICERCA E INNOVAZIONE, AGENDA DIGITALE E
COMPETITIVITA’ PMI – Venezia, 16 ottobre 2013
ENERGIA - Venezia, 30 ottobre, 2013
CITTA’ E TERRITORIO – Vicenza, 4 dicembre 2013
Workshop tematici
Regione del Veneto - Direzione Programmazione - 54
Per informazioni
Regione del Veneto Direzione Programmazione
Dorsoduro 3494/A – Venezia
Tel. 041 279 1722 – 1467 - 1469 e-mail: [email protected]
http://partenariato.regione.veneto.it/