verbale cc 27052013

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 1 Città di Oria (PROVINCIA DI BRINDISI) Consiglio Comunale del 27/05/2013 Convocazione ore 17:00 Seduta di 1ª convocazione

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 1

Città di Oria

(PROVINCIA DI BRINDISI)

Consiglio Comunale del 27/05/2013

Convocazione ore 17:00

Seduta di 1ª convocazione

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 2

PRESIDENTE

Invito i colleghi Consiglieri ad entrare in aula.

Sono le ore 17:51, diamo inizio ai lavori di questo Consiglio

Comunale.

Il Presidente procede all'appello, risultano presenti nr. 11

Consiglieri Comunali compreso il Sindaco.

PRESIDENTE

Cinque assenti, 11 presenti compreso il Sindaco. Risultato legale il

numero degli intervenuti la seduta é valida.

Consigliere Mauro MARINO'

Presidente, chiedo scusa.

PRESIDENTE

Consigliere Marinò prego.

Consigliere Mauro MARINO'

Se non ci sono problemi per questa assise chiedo di voler mettere al

primo punto all'ordine del giorno l'approvazione del rendiconto di

gestione dell'anno 2012, trattandosi di un argomento abbastanza

complesso se fosse possibile trattarlo per primo.

PRESIDENTE

Il Consigliere Marinò Mauro chiede un'inversione dei punti all'ordine

del giorno prevedendo la discussione come primo punto

dell'approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio

finanziario 2012. Se non ci sono motivi ostativi alla richiesta

avanzata dal Consigliere Marinò Mauro procediamo con la trattazione

del relativo argomento all'ordine del giorno. Poiché siamo tutti

d'accordo, procediamo alla trattazione del punto nr. 4 che viene

discusso come primo punto.

PUNTO NR. 1: "Approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio

finanziario 2012".

PRESIDENTE

Cedo la parola all'Assessore al ramo, l'Assessore al bilancio

avvocato Maria Grazia Iacovazzi. Prego Assessore.

Assessore IACOVAZZI

Grazie Presidente. Buonasera a tutti, buonasera anche al pubblico

presente, l'argomento che ci occupa questa sera riguarda il conto del

bilancio o rendiconto finanziario e la relativa approvazione.

Premesso che si tratta di un documento abbastanza complesso e che a

disposizione dei Consiglieri era allegata una relazione al conto del

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bilancio, io mi riporto sostanzialmente alla suddetta relazione

tenendo anche conto che sì essa ha il conforto e l'avallo del parere

positivo del Collegio dei Revisori dei Conti. Nell'ambito della

relazione ovviamente il conto del bilancio che segue la struttura del

bilancio di previsione si occupa di stigmatizzare e fotografare quali

sono stati i risultati finali della gestione finanziaria

dell'amministrazione nell'ambito del 2012, con riferimento in

particolare alle entrate, alle uscite, ovviamente entrate accertate e

somme impegnate, pagamenti e tutto ciò che riguarda la gestione. Una

serie di considerazioni abbastanza brevi in ordine alla struttura del

rendiconto finanziario le ritengo doverose. In particolare partendo

dalla categoria e dall'analisi delle entrate, come ben sappiamo le

entrate sono il punto essenziale del nostro bilancio in quanto la

previsione delle stesse - e oggi gli accertamenti delle stesse -

consentono di realizzare quelli che sono i programmi di cui

l'amministrazione si é fatta carico, per i quali c'era un impegno

politico preciso. Con riferimento alle entrate voglio sottolineare

una serie di dati, in particolare con riferimento alle entrate

tributarie, cioé al titolo I del nostro bilancio. Come ben si può

vedere, teniamo conto che l'analisi delle entrate tributarie fa

riferimento ai tre anni 2010 - 2011 e 2012, fa un raffronto in ordine

alle somme relative alle imposte, alle tasse e ai tributi speciali.

Le imposte tra le quali spicca ovviamente l'IMU, argomento di grande

attualità, sono praticamente lievitate ed é abbastanza evidente ictu

oculi dal 2010 e il 2012. Il commento a questo accrescimento delle

entrate tributarie deve necessariamente tener conto che si tratta

innanzitutto di tre annualità che hanno dei dati di riferimento che

sono profondamente diversi e quindi non omogenei. Fare un confronto

rispetto a queste tre annualità é operazione abbastanza azzardata sia

perché nel 2010 noi non avevamo l'IMU, ma avevamo l'ICI, che era

imposta totalmente comunale, sia con riferimento ad una serie di

normative successive, in particolare al fondo sperimentale di

riequilibrio. Ovviamente il raffronto di queste entrate và di pari

passo anche con le minori entrate che noi abbiamo avuto a livello di

fondi statali e fondi regionali, per cui é ovvio che la

giustificazione all'aumento delle entrate dovute per imposte trova

una spiegazione abbastanza semplice ed evidente nell'analisi delle

entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti. Se noi

paragoniamo - e questi sono dati omogenei a differenza delle entrate

tributarie - i contributi che abbiamo ricevuto per esempio solo dallo

Stato nel 2010 noi abbiamo quasi 3 milioni di euro, 2.959.552,57; nel

2012 le entrate accertate da parte dello Stato sono rappresentate

solamente da 247.468 euro, la differenza é sicuramente abissale.

Questo può giustificare anche un aumento delle entrate relative alle

imposte, diverso é il discorso delle tasse sempre relative al titolo

I, in quanto nelle tasse, nelle quali rientra la TARSU, dobbiamo

considerare che l'aumento che pure é evidente dal 2010 al 2012 non é

un aumento che comporta un'entrata a vantaggio del comune come

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differenza, ma viene assorbito sostanzialmente tutto dal costo dei

servizi e da quanto essi sono lievitati. Nei tributi speciali anche

qui ci sono delle somme che sono sostanzialmente diverse, nel 2010

abbiamo quasi 25mila euro di entrate per tributi speciali; nel 2012

abbiamo un milione e mezzo di euro, é normale, logico chiedersi come

mai ci sia questa differenza. Per legge nel 2012 e anche nel 2011 le

somme relative al fondo sperimentare di riequilibrio confluiscono

tutti nei tributi speciali, per cui non c'é un'attività impositiva

del comune che comporti l'aumento e quindi come risultato questa

somma, é solo il fondo speciale di riequilibrio che confluisce in

questa voce. Molto velocemente una serie di considerazioni anche in

ordine alle spese, già fatto un riferimento a come siano normalmente

e logicamente correlate entrate e spese tenendo conto che tra le

spese noi abbiamo una certa equivalenza in ordine a quelle che sono

2010, 2011 e 2012 spese per il personale, acquisto di beni di

consumo, prestazioni di servizi, per esempio la prestazione di

servizi noi abbiamo una spesa maggiore, però su questa somma, su

questo intervento va a incidere tutto ciò che riguarda un servizio,

quindi l'aumento dell'IVA, gli adeguamenti Istat, gli aggiornamenti

delle tariffe, quindi quello che é il costo della vita più caro, non

rende esenti neanche gli enti pubblici.

Un ultimo commento in ordine al rispetto dal patto di stabilità che

abbiamo avuto nel 2012, mi riporto inoltre a quelle che sono le

analisi dei programmi che vengono da pagina 52 in poi

dettagliatamente evidenziati nell'ambito del conto del bilancio. Per

tutto il resto mi riporto integralmente alla relazione del suddetto

conto. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie all'Assessore per l'illustrazione della sua relazione. Se ci

sono interventi da parte dei Consiglieri Comunali pregherei questi

ultimi di prenotare il proprio intervento.

Consigliere Ferretti, prego. Chiedo scusa, Consigliere Ferretti,

per dare seguito al suo ingresso in aula, il Consigliere Ferretti ha

fatto il suo ingresso alle ore 17:55. Prego.

Consigliere FERRETTI

Grazie Presidente. Preliminarmente devo giustificare l'assenza del

mio capogruppo che per impegni professionali é fuori dalla città di

Oria - a cui non si poteva assolutamente sottrarre -, sicuramente era

la persona più adatta per aver ricoperto il ruolo di Assessore al

bilancio, quindi aveva analizzato in tutti i suoi aspetti questi

strumenti dell'amministrazione. Da parte mia, anche se non sarò

certamente all'altezza della sua professionalità in questo settore,

cercherò di dare il mio contributo a questa assemblea. Naturalmente

la prima considerazione che bisogna fare é che questo adempimento

viene a circa due anni e mezzo dall'insediamento di questa

amministrazione e quindi a metà percorso circa, si dovrebbe fare

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veramente il consuntivo di metà amministrazione, ma questo credo che

lo stiano facendo i cittadini.

Per quanto riguarda invece - non mi voglio dilungare più su questi

aspetti - proprio l'argomento in sé per sé tre sono i punti su cui

voglio dare il contributo, il primo é l'ultimo a cui l'Assessore

faceva cenno, il patto di stabilità. Questa amministrazione, anche

nella relazione fatta con la Giunta, si é vantata che é stato

conseguito questo pareggio di bilancio, il patto di stabilità, grazie

all'attuazione di politiche di bilancio restrittive. Ebbene, é facile

poi vedere che non solo questo non é vero, ma é bastato vedere

l'adozione della determina 771 del 31/12/2012, quindi l'ultimo giorno

dell'anno con la quale é stato approvato un ruolo coattivo di quasi

350mila euro relativo a violazioni al codice della strada da

autovelox dell'anno 2008. Quindi l'obiettivo non sarebbe stato

raggiunto se non ci fosse stato all'ultimo giorno dell'anno questo

atto, così come poi per il patto di stabilità bisogna dire che con

riferimento al differimento all'esercizio 2013 del debito fuori

bilancio che andremo a discutere successivamente relativo alla

vertenza Annino contro il comune, anche il predetto ruolo sarà

esaminato perché secondo noi era un ruolo assolutamente da approvare

tempestivamente quando c'é stata la notifica, quindi in quella sede

andava considerata, nell'anno 2012, ma questo lo affronteremo

successivamente. Così come si può dire più di qualcosa sulla TARSU,

sappiamo tutti che questa amministrazione aveva esordito con un

manifesto fatto dal Sindaco che sarebbe stata ridotta la TARSU, cosa

che non é avvenuta, i cittadini lo sanno a loro spese, si apprende

dal rendiconto che la percentuale di copertura della TARSU ha

raggiunto il 99,66%. Noi facciamo rilevare che non risulta che il

comune si stia attivando come invece dovrebbe, secondo quanto

sostenuto da giurisprudenza consolidata, per il recupero della TARSU

nei confronti delle ditte concessionarie del servizio di parcheggio a

pagamento che si sono succedute negli ultimi 5 anni, questo lo

abbiamo sollecitato per iscritto, lo stiamo facendo anche in questa

seduta. Si consideri inoltre che non risultano correttamente

applicate le penali contrattuali alla ditta incaricata del servizio

che si rivela giorno dopo giorno sempre più carente e questo é un

fatto che sicuramente lo abbiamo già detto più volte, in futuro

potrebbe arrecare seri danni al comune. Poi un'altra considerazione

che facciamo é quella della spesa per il personale che é stata

sollevata puntualmente dai Revisori dei Conti. Quindi una carenza

gravissima rilevata anche dal Collegio dei Revisori dei Conti a

pagina 19 della loro relazione, che veramente é una relazione fatta

in modo completo, già risulta difficile leggerla non credo - senza

offesa per nessuno - che qualcuno abbia potuto leggere tutta una

volta quella relazione così come era minuziosa. Quindi riguardo la

mancata dimostrazione del rispetto dei minimi di spesa previsti dalla

normativa vigente per le assunzioni a tempo determinato, tutto ciò

nonostante una precedente sollecitazione degli stessi Revisori dei

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Conti con la nota nr. 21425 del 20 novembre 2012: "A decorrere

dall'anno 2011 gli enti locali possono avvalersi di personale a tempo

determinato o con convenzione, ovvero con contratti di collaborazione

coordinata e continuativa nel limite del 50% della spesa sostenuta

per le stesse finalità nell'anno 2009. Le disposizioni di cui al

presente comma costituiscono principi generali ai fini del

coordinamento della finanza pubblica ai quali si adeguano le Regioni,

le province autonome, gli Enti Locali e gli enti del servizio

sanitario nazionale. A decorrere dal 2013 gli Enti Locali possono

superare il predetto limite per le assunzioni strettamente necessarie

a garantire l'esercizio delle funzioni di polizia locale, istruzione

pubblica e del settore sociale. Resta fermo che comunque la spesa

complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le

stesse finalità nell’anno 2009". Ancora l'amministrazione non ha dato

chiarezza a questo aspetto e risposte a questo aspetto. "Il mancato

rispetto di questi limiti di cui al precedente comma costituiscono

illecito disciplinare e determina responsabilità erariali". La legge

stabilisce dunque un principio di responsabilità erariale diretta ed

illecito disciplinare, ma nonostante tutto il Comune di Oria non ha

dimostrato il rispetto della legge. Obiettivamente non é semplice

trovare una spiegazione plausibile a simile inqualificabile

comportamento del comune di Oria che pur giunto all'approvazione del

rendiconto 2012 con un mese di ritardo e dopo la diffida prefettizia

probabilmente non era ancora pronto per tale importante adempimento.

Quindi questi sono alcuni degli aspetti che da questa parte si

voleva evidenziare, naturalmente ci saranno altri interventi di

natura strettamente politica. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie al Consigliere Ferretti. Ci sono altri interventi da parte

dei Consiglieri Comunali? In questa breve attesa vorrei comunicare al

Consiglio Comunale, come fosse anche una raccomandazione al ricordo,

e ricordo a me stesso che tramite una ricerca effettuata da personale

dell'ufficio é emerso che il consuntivo negli anni precedenti ha

visto l'approvazione sempre con notevole ritardo. Quindi quanto alla

cronologia per l'approvazione del rendiconto di gestione del Comune

di Oria, non perché uno voglia lodarsi dietro becere giustificazioni,

nel 2004 il consuntivo é stato approvato il 26 di luglio del 2005,

con 26 giorni di ritardo attesa la scadenza inizialmente prevista poi

modificata al 30 di giugno. Il rendiconto del 2005 é stato approvato

il 19 settembre del 2006, nel 2005 il Sindaco era Moretto, nel 2006

il Sindaco era Ferretti, con 81 giorni di ritardo. Il rendiconto del

2006 é stato approvato l'otto agosto del 2007, con 39 giorni di

ritardo. Il 2007 é stato approvato il 15 luglio del 2008 con 15

giorni di ritardo. Il rendiconto del 2008 é stato approvato il 3

agosto del 2009 con 95 giorni di ritardo, Sindaco Ferretti. Il 2009 é

stato approvato il 3 agosto 2010 con 95 giorni di ritardo, Sindaco

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Ferretti. Il 2010 é stato approvato con 26 giorni di ritardo benché

ci fosse la presenza del commissario. Il 2011 é stato approvato il 30

aprile del 2012 con nessun ritardo, Sindaco Pomarico. Il rendiconto

del 2012 lo approveremo oggi, 27 maggio 2013, con 27 giorni di

ritardo. Questo era doveroso per il tanto allarmismo che si é

generato attorno a questo intollerabile ritardo.

Pregherei pertanto i Consiglieri Comunali di dare seguito agli

interventi se ce ne sono.

Prego Consigliere Carone.

Consigliere CARONE

Grazie signor Presidente. Mi vorrà perdonare il Presidente se mi

permetto di non condividere "così fanno tutti, siamo tutti uguali".

Il rendiconto andava approvato nei termini, così come lo avrebbe

dovuto approvare il Sindaco Ferretti quando é stato Sindaco, senza

fare le romanzine oggi, quindi da Ferretti non poteva venire la

predica, la risposta non può essere quella che "tanto tutti gli altri

hanno fatto così quindi va tutto bene". É sempre la solita questione

ed é la ragione per la quale fondamentalmente nella politica o in

questa città o in questo nostro paese non cambia mai assolutamente

nulla, tanto se approviamo il rendiconto sistematicamente in ritardo

perché tanto tutti gli altri hanno già fatto così quindi che cosa

volete che mi si possa criticare non cambierà mai nulla. Non cambia

nulla pur essendo approvato in ritardo, ma vorrei evidenziare che è

il segnale di una forma mentis, di un approccio alla cosa pubblica

della quale facciamo un po’ cosa nostra e che invece dovremmo

rispettare un po’ di più. Scusate il tono un po’ professorale, ma

sono abituato a parlare così e vi prego di tollerarmi per come sono,

almeno tollerarmi. Oggi viene questo Consiglio Comunale per la

discussione e approvazione del conto consuntivo 2012, atto politico

eminentemente, squisitamente, fondamentalmente politico sulla

gestione, sulla modalità di utilizzo, sulle modalità di spesa delle

risorse pubbliche per l'anno 2012, è anche il momento dei bilanci ed

é il momento della verifica di condizioni politiche che hanno portato

a determinate scelte nell'anno passato e sulla base delle scelte

fatte e degli equilibri venutisi a creare, equilibri di natura

politica ovviamente, in seno all'amministrazione, é il tempo di

bilanci consuntivi, ma anche di uno sguardo che facendo leva e

facendo tesoro dell'esperienza del passato si propone anche di

guardare all'immediato futuro e al contesto in cui questo bilancio

consuntivo viene proposto per l'approvazione a questa assise

comunale. Ebbene, devo purtroppo notare e constatare che il clima

politico che é venuto a crearsi in seno alla maggioranza é un clima

politico che non é tollerabile, io dico è un momento, almeno per

come si sono delineati determinati equilibri politici e per come si

sono affermate determinate posizioni di gruppi o di Consiglieri, in

cui bisogna fare un'attenta, profonda riflessione e trarne le

conseguenze volte fondamentalmente ed esclusivamente alla speranza di

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un cambiamento, ma senza potersi ormai più fidare di promesse e di

parole che a sommesso parere di questo Consigliere e di tutto il

Movimento che questo Consigliere rappresenta - Oria É - queste vuote

parole non hanno più alcun valore. Questo é tanto più grave se si

pensa che si sono affermati anche atteggiamenti di una certa

arroganza e tracotanza politica e si é affermato un modo di parlare,

di fare ai Consiglieri, al Sindaco, alla città anche sfrontato e

spregiudicato. Si sta creando e si sta costruendo - e vorrei che non

tutti condividessero questo atteggiamento e questo clima - un

clima..., mi riferisco quando dico che vorrei che non tutti

condividessero o almeno mettessero a disposizione di questa

collettività e di questo Consiglio e di questa maggioranza il loro

peso specifico al Sindaco che non dovrebbe consentire il permanere di

questo clima. Non si può pensare che per una semplice diversità di

opinioni politiche o di visione politica o di diversità di visione

degli equilibri o dei rapporti politici o delle scelte o del modo di

rapportarsi verso l'esterno o alla pubblica opinione si possa poi

venire pubblicamente insultati, in assenza, su cose o su questioni

eminentemente amministrative che, evidentemente, rese pubbliche in

certi contesti e a certa orecchie sembra facciano risuonare il

campanellino d'allarme della serie "stai parlando e stai parlando

troppo". Ora, questo Consigliere parlerà tutte le volte in cui vorrà

parlare e non si farà intimorire da nessuno, perché questo

Consigliere ha la responsabilità delle scelte fatte sino ad oggi, ma

questo Consigliere non si vuole adagiare e non si vuole rassegnare al

fatto che la politica non possa in alcun modo cambiare. Ecco perché

il sottoscritto e il Movimento che mi onoro di rappresentare ha

sempre cercato di fare politica e di proporre le scelte della

politica in modo trasparente, senza mai sfuggire al confronto sia con

il Sindaco che con tutta la maggioranza. Evidentemente però

minacciare e ricattare si attaglia molto di più ad una cultura

politica che fa dello scambio e dei compromessi al ribasso mezzi

abituali di risoluzione dei conflitti. Via che ha finito per

prevalere, figlia di una visione sempre piegata al compromesso a

tutti i costi, per cui si é scelto di essere succubi a tutto e di

qualcuno pur di durare il più a lungo possibile. Ho fatto e abbiamo

fatto come Movimento che rappresento nelle persone dei suoi iscritti

e dei suoi dirigenti più e più volte accorati e fiduciosi inviti al

Sindaco affinché affermasse e ribadisse il suo ruolo di guida della

maggioranza politica e del governo della città in un continuo,

coerente e leale rapporto con il Consiglio Comunale. Avremmo avuto

bisogno e avremmo bisogno di questa guida per fare e difendere una

politica chiara e trasparente che agisca nell'interesse della città,

che sappia decidere dei propri destini e che sia libera dai veti

incrociati, che sia del tutto estranea e mai succube e ancora succube

di lotte intestine tra dipendenti e che sia anzi in grado di

dominarle e governarle. É andata smarrendosi, purtroppo, al di là

delle buone intenzioni del principio chiarezza e condivisione delle

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scelte secondo il metodo rigorosamente collegiale. Non può aspettarsi

l'emergenza per gestire talune situazioni e non si può ricorrere a

sotterfugi per l'adozione di importanti decisioni e per decisioni che

inevitabilmente producono serie conseguenze sulla credibilità

personale e politica di ciascuno degli esponenti della maggioranza

politica di governo perché le decisioni si prendono insieme, la

responsabilità politica si assume insieme e le scelte che ne

scaturiscono si difendono insieme. Questo non accade ormai più da

tempo e il Sindaco in questo momento ne porta per primo la

responsabilità politica, ciò perché il Sindaco non sembra avere più

alcuna capacità di reazione che questo Consigliere e il Movimento

hanno privatamente e pubblicamente sollecitato più e più volte per

liberarsi dal giogo delle pretese, dei ricatti e dei giochetti che

vengono perpetrati alle sue spalle. Alle sue spalle e a sua insaputa

perché questo é ciò che vorrei credere e che il Movimento Oria É

vorrebbe credere, ed anzi, signor Sindaco ciò che vorrei lei mi desse

modo di credere perché ci sono fatti e ci sono circostanze che

avrebbero imposto un piglio decisionale che andasse al di là della

tutela o della garanzia di qualche equilibrio e che andasse nella

direzione della tutela, della dignità politica di questa maggioranza.

Per venire all'ultimo degli episodi, che però é un segnale, che

avremmo dovuto tenere in maggiore considerazione e che ritengo

avrebbe meritato approfondita discussione in seno alla maggioranza,

mi riferisco al modo indegno in cui siamo andati a finire sui

giornali per la questione dell'integrazione scolastica e

dell'assistenza domiciliare. Prima che il Consigliere Sorrento - al

di là delle motivazioni, della provenienza, dei trasbordi fatti, del

fatto che era prima... al di là di tutto - facesse pubblicamente

minuziosa denuncia dei fatti, nel senso della denuziazio, cioè del

mettere al corrente il pubblico dei fatti, poi se abbia fatto altro o

meno non lo so e non mi interessa perché per me il piano rimane

esclusivamente politico, io personalmente d'accordo con il mio

gruppo, il Movimento, ho fatto una riservata personale al signor

Sindaco chiedendo se quello che si diceva e anche addirittura si

leggeva perché già il blog di Franco Arpa recava notizie in tal

senso, fosse stato vero e anzi chiedevo al signor Sindaco che mi

venisse smentita la notizia perché altrimenti per nostra opinione la

questione avrebbe meritato un approfondimento di natura politica in

seno alla maggioranza che consentiva queste cose, al di là poi che le

nomine sono fatte dall'ambito, da soggetto avente competenza diversa,

al di là del fatto che il Sindaco non avesse competenze in materia,

il problema é politico. Ho chiesto, abbiamo chiesto che di questo si

discutesse o che il Sindaco discutesse con il Consigliere che aveva

sollevato il problema o che la maggioranza discutesse della

questione, certo, io ho fatto una riservata personale al Sindaco, non

mi accuserà del fatto che avrei dovuto convocare un vertice di

maggioranza. Ebbene, ho ricevuto soltanto silenzio, allora, io su una

questione del genere avrei preferito che la maggioranza di governo si

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esprimesse in maniera diversa, evidentemente le idee o l'approccio

alla gestione della cosa pubblica sono diverse, ma non noi in

campagna elettorale, caro signor Sindaco, abbiamo detto cose diverse

e abbiamo attaccato violentemente la Giunta e l'amministrazione

Ferretti, come l'ho fatto io da questo scranno, dalla stessa

posizione in compagnia di tanti altri amici senza i quali non avremmo

fatto tutto quello che abbiamo fatto e con i quali non avremmo avuto

il grande successo di far cadere l'amministrazione Ferretti

anzitempo perché la battaglia l'abbiamo fatta sulla politica, sul

governo, i metodi di governo, sui metodi clientelari della Giunta

Ferretti anche, e abbiamo fatto una campagna elettorale improntata

sul rinnovamento delle persone, dei metodi della politica, ma di

tutto ciò sembra abbiamo perso - non so, io voglio sperare perché

voglio vedere sempre il bicchiere mezzo pieno - quasi la memoria.

Questo gruppo, questo Movimento ha sollecitato più volte, a partire

da gennaio 2013, un approfondimento della riflessione politica su

questi temi, sono stato e siamo stati maltrattati per essere quelli

che andavano sul blog invece che discutere nella riunione di

maggioranza, ma noi abbiamo fatto riunioni di maggioranza fiume in

cui abbiamo discusso di milioni di argomenti, la cui traduzione sul

piano delle scelte amministrative é stata scarsa. Questa é la verità

purtroppo. Dopodiché si é consentito il ricorso ai mezzucci della

politica. Una volta, quando ero Consigliere di opposizione, feci

un'interpellanza dicendo: "Ma mi volete spiegare perché sul piazzale

del campo sportivo ci sono invece che i ragazzi a fare joking

soggetti che a bordo di mini moto vi scorazzano impedendo di

usufruire di quel piazzale e mettendo a repentaglio la sicurezza di

tutti coloro che...", mi fu risposto: "Ma che hai fatto, il tuo nome

hanno fatto, hanno fatto il tuo nome a quelle persone, quelle persone

sanno che non possono più andare come - come se agli avessi fatto un

torto - su quel piazzale perché tu hai fatto l'interrogazione e il

comandante é dovuto intervenire, o almeno non appena ha saputo delle

moto é ovviamente intervenuto". Mi sembra un po’ il giochetto

dell'additare più o meno pubblicamente, più o meno privatamente le

persone e additandole e inchiodandole al muro delle proprie opinioni

quasi si trattasse di qualcosa di cui vergognarsi. Questo é accaduto

di nuovo con questa Amministrazione e fra persone che io ritenevo

addirittura amici. Quando su una riunione di natura politica sul

personale o sull'utilizzo del personale, sul riordino degli uffici,

sulla riorganizzazione degli uffici si addita il Consigliere Carone

come il Consigliere che non avrebbe difeso un tale dipendente e poi

il Consigliere Carone subisce la telefonata del dipendente qui non

c'é serietà, non c'é tutela e non c'é attenzione all'interesse

pubblico. Quando si dice - forse per farmi venire allo scoperto, ma

io non ho mai avuto problemi a dire le cose che pensavo - e si fa

trapelare la notizia che il Consigliere Carone sull'Oratorio ha

puntato i piedi, quando i presenti sanno - e il Sindaco può essere

testimone - che il Consigliere Carone in una riunione di capigruppo

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la prima volta in cui ha posto il problema dell'Oratorio ha fatto un

intervento in cui il Consigliere Carone modestamente non poneva solo

il problema dell'Oratorio, poneva una serie di problemi e di priorità

di natura politico-amministrativa che giudicava essere dirimente per

il futuro dell'amministrazione. Il trucchetto era semplice: fare

uscire la notiziola che il Consigliere Carone sta puntando i piedi

per l'Oratorio. Non c'é niente di più falso e non c'é niente di più

disgustoso che fare la politica in questo modo. Oppure quando insieme

ad altri in sede di discussione del regolamento degli uffici e dei

servizi, nell'ambito del riordino degli uffici e dei servizi ho preso

posizione sull'inutilità della previsione del servizio anziani. Mi é

stato detto che non si poteva togliere, poi lo abbiamo tolto e

abbiamo approvato il regolamento, ma perché dobbiamo giocare al

rimpiattino a seconda delle convenienze, delle circostanze e dei

momenti, si poteva dire e addirittura io sono stato anche accusato

pubblicamente di aver perso tempo sul regolamento sugli uffici e i

servizi, si poteva prendere da prima la decisione di togliere il

servizio anziani così come poi é stato tolto. Abbiamo perso mesi per

toglierlo perché c'era qualcuno che diceva che non si poteva

togliere, dopodiché si é convinto che si poteva togliere, ma non é

diceva che non si poteva togliere sulla base di elementi di fatto o

giuridici o amministrativi, evidentemente conveniva così in quel

momento, questa a mio parere, signori, sarà una pecca, sarà un

peccato, sarà una condanna, sarà la condanna all'isolamento, per me

non é politica, non é buona politica. In quella riunione di

capigruppo, come in altre riunioni di maggioranza, come pubblicamente

in più e diversi documenti pubblicati all'attenzione dell'opinione

pubblica, il sottoscritto e il Movimento ha preso posizione sul PUG

quale elemento dirimente, decisivo della credibilità di questa

amministrazione, dopo che l'amministrazione Ferretti aveva

miseramente fallito su questo aspetto, miseramente fallito e dopo che

questo strumento - che mi sembra di non dire una grandissima cosa se

lo definisco come lo strumento - utile, necessario, insostituibile a

uno sviluppo utile e lungimirante di questa città sotto tutti i punti

di vista, ma credo che dica ovvietà, dopo che questo strumento

successivamente al fallimento dell'amministrazione Ferretti é atteso

dalla città da 12 anni. Noi in campagna elettorale l'abbiamo

promesso, io checché se ne dica chissà perché e chissà per come ho

sostenuto nella persona del Consigliere Giancarlo Marinò la persona

utile e adatta a tenere la delega al PUG, io, contro posizioni di

altri. Su questo PUG - ma su questo non ne faccio una responsabilità

personale né politica esclusiva di Giancarlo Marinò - questa

Amministrazione non si é saputa distinguere, se poi siamo capaci di

far approvare il PUG entro il 2013 o entro il 2014 diciamolo

pubblicamente, vediamo perché e per come questa approvazione potrebbe

avvenire entro un così breve scorcio di tempo per verificare se

quello che si dice é possibile. Però é un dato, ho sollecitato

l'avvio, l'impegno politico dell'amministrazione più volte, che non é

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 12

solo promettere l'approvazione, é anche aprire la discussione con la

città, é anche fare partecipi tutti di come si sta procedendo, é

anche condividere prima le linee decisive e fondamentali sulle quali

si intende proporre alla città un esempio, un Piano Regolatore, non

ho ricevuto nessuna risposta, altro che Tommaso Carone punta i piedi

sull'Oratorio. Ho sostenuto insieme al Sindaco l'assoluta necessità

di risolvere il problema del castello, altro fallimento chiaro ed

evidente dell'amministrazione Ferretti perché il problema del

castello lo abbiamo ereditato dall'amministrazione Ferretti che

indipendentemente da tutto ce l'ha lasciato così come lo troviamo

oggi o almeno come lo abbiamo trovato fino all'inizio, dell'avvio del

procedimento penale da parte della Procura, é chiaro che il problema

era amministrativo e politico. Ora, abbiamo fatto tanto, ma

consentitemi una annotazione: é mancato un piglio un po’ più

decisionista al di là e a prescindere dai provvedimenti di natura

penale - ripeto - e prima dell'altro sequestro di cui ancora oggi

paghiamo gli effetti, perché ancora é sequestrato, é mancato un certo

piglio decisionale perché é mancato di condividere un'esigenza che

avrebbe dovuto portare alla manifestazione del confronto sulla

questione del castello in un consesso istituzionale e pubblico qual

era quello della conferenza dei servizi, il confronto tra

amministrazione e proprietà si doveva portare e avremmo dovuto

imporre - anche alla proprietà - di portare il confronto nella

conferenza dei servizi in maniera pubblica, in maniera trasparante,

in modo che la città e l'amministrazione potesse pubblicamente senza

veli, nella massima trasparenza individuare le esigenze di natura

pubblicistica e i bisogni della collettività che avrebbero potuto

giustificare la valutazione in ordine a una eventuale deroga del

piano di fabbricazione. Questo é mancato, questo é mancato, io spero

che non mancherà, ma é mancato, era anche un'ottima ed eccellente

occasione per portare all'attenzione della città un modo, un metodo

diverso di gestione della cosa pubblica e di gestione di interessi di

notevolissima rilevanza economica anche per affrancare qualsivoglia

sospetto e per togliere qualsivoglia velo da un'operazione che poteva

avere connotati strani: sequestro penale già eseguito da parte della

Procura precedentemente. Insomma, nemmeno questo é stato fatto e io

credo che sia mancato del coraggio e le sollecitazioni ci sono state.

In quella riunione, come in altre riunioni, ho sollevato il problema

della gara del cimitero che a mio parere sta producendo una

lievitazione di costi ed esborsi da parte dell'amministrazione

eccessivi. Non si può pensare di arrivare al 31 di dicembre e

ricordarsi che il dipendente andava in pensione, che questo

dipendente andava in pensione lo sapevamo dal 2 gennaio 2012 non dal

31 dicembre 2012. Si é fatta una gara provvisoria, va bene, ma perché

si é fatta ancora un'altra volta una gara provvisoria e in ogni caso

se un Consigliere pone il problema politico-amministrativo della

scelta e politico dell'utilizzo delle risorse ma perché due giorni

dopo invece che parlarne e approfondire la questione la delibera

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 13

viene portata in Giunta e approvata a mia insaputa.

Mi direte: "Ma tu avevi il tuo Assessore dentro la Giunta". Beh, non

basta, intanto perché non c'é mai un ordine del giorno della Giunta

preventivo, quindi potevo anche non sapere della ragione della Giunta

e comunque sia correttezza anche istituzionale avrebbe imposto che di

quella delibera fossi informato per aver sollevato un problema

amministrativo e politico nelle sedi competenti non andando

cianciando in giro le mie vacuità mentali. Abbiamo fatto una presa di

posizione forte, certo i toni non sono di quelli che gridano, che

minacciano, di quelli che ricattano, di quelli che insultano, sono

prese di posizioni politiche. Sulla questione del palazzetto dello

sport, sull'utilizzo del mutuo assunto dalla precedente

amministrazione prima ancora che si definisse la questione del patto

di stabilità, dell'utilizzo anche per frazioni di annualità di quel

mutuo poi si é scoperto che forse poteva essere utilizzato tutto ed é

stato chiesto che potesse essere utilizzato tutto, non abbiamo avuto

una risposta, forse oggi c'é una chance che é quella di approvare, di

proporre un progetto e di accedere a un finanziamento pubblico per la

ristrutturazione e anche l'ammodernamento del palazzetto, ma io vi

pongo una domanda: se quel progetto non dovesse andare a buon fine

che facciamo? Non discutiamo dell'utilizzo di quel mutuo e ci

pregiudichiamo per sempre, forse, per sempre, perché oggi e in

quest'anno si aprono finestre utili nel patto di stabilità per

l'impiego di risorse da destinare a quel palazzetto. Che facciamo, ci

bruciamo per sempre la possibilità di ristrutturare il palazzetto? Se

il progetto non dovesse andare in porto, se non dovesse essere

accolto, se non dovesse essere approvato, lo abbiamo detto più volte,

l'ho detto più volte, altro che il Consigliere Carone ha puntato i

piedi sull'Oratorio Sing. Perché dovrei avere vergogna di aver

sollevato il problema dell'Oratorio Sing? Una scelta prima politica e

poi amministrativa della Giunta Ferretti che cacciò ed emarginò

l'Oratorio Sing lì dove sta oggi, abbiamo fatto la battaglia politica

in Consiglio Comunale, l'abbiamo fatta sul blog, l'abbiamo fatta

nell'opinione pubblica, lo abbiamo fatto ciascuno dalle sue

posizioni, quello che dicevo allora lo dico oggi perché non lo dicevo

soltanto contro Mimino Ferretti, lo dicevo perché intimamente credevo

che quella non era una sistemazione adatta e dignitosa di quel tipo

di esperienza sociale. Non l'ho fatto solo perché volevo attaccare

Mimino Ferretti, a parte il fatto che mi sono anche preso attacchi in

quel consesso, perché? Me li sono presi e sono stato zitto, ma ho

difeso una causa a prescindere da tutto, così come l'hanno difesa

tutti gli amici che all'epoca sedevano in questo consesso. Oggi che

siamo maggioranza di governo io mi dovrei vergognare del fatto che

sollecito la soluzione del problema dell'Oratorio Sing o che ci sono

problemi nella maggioranza per risolvere il problema dell'Oratorio

Sing?, Chi ha qualcosa da dire lo avrebbe dovuto dire, non avrebbe

dovuto porre veti. Su questo sono stati posti veti e purtroppo il

signor Sindaco non ha saputo scavalcarli. Questa é la verità! La

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sistemazione oggi grida vendetta e grida una soluzione diversa, poi

possiamo trovare mille soluzioni. Vorrei dire a qualcuno che insiste

che il problema non é nella scelta dell'immobile, non c'é nessun

problema nell'ospedale Martini dove deve sorgere qualcos'altro, il

problema non é che é stato un no sull'ospedale Martini, anzi, faccio

una rivelazione: é stato posto un veto sull'utilizzo dell'ospedale

Martini, perché poi deve essere utilizzato in qualche altro modo da

qualcun altro, ma in ogni caso questo non risolve il problema perché

grazie a Dio la città dispone di altri immobili comunali che possono

ospitare l'Oratorio e possono risolvere il problema dell'Oratorio,.

Questa maggioranza non ha voluto affrontare il nodo perché é un nodo

scottante, perché c'erano veti, perché c'erano diversità di vedute e

allora superiamo il problema, accantoniamolo, siamo venuti fuori

addirittura con il regolamento che non consente... insomma, forse

qualcuno dimentica che c'é anche una delibera del commissario

straordinario che consentirebbe di farlo in Consiglio. Per dire di

quanto la politica solo perché le istanze provengono da certe

persone, da certi Consiglieri o addirittura da alcuni esponenti

devono essere bloccate in attesa delle scuse, "modifichiamo il

regolamento", "dobbiamo darli a tutte le associazioni gli immobili",

certo, mica bisogna privilegiare o gratificare l'Oratorio Sing. Si

badi bene - lo dico pubblicamente senza tema di smentita - io non ho

mai promesso in vita mia, davanti a nessuno, di essere il garante o

di essere il portavoce dell'Oratorio Sing nella maggioranza se

avessimo vinto le elezioni o nel Consiglio Comunale. Questo non l'ho

mai fatto, non l'ho mai fatto e lo dico pubblicamente, senza tema di

smentita. Ho già scritto che non abbiamo costituito e non sono

l'esponente della lobby dell'Oratorio, qualcun altro forse aveva

promesso la soluzione del problema e ancora questa soluzione non

arriva per pastoglie politiche di questa maggioranza. Un altro

problema... vado un po’ più sinteticamente, Presidente, me ne scuso,

anzi la ringrazio per il tempo che mi sta offrendo.

Vice PRESIDENTE

Si faccia con tutti.

Consigliere Giancarlo MARINÒ

Lo abbiamo fatto con Farina...

Consigliere CARONE

É stato fatto con Farina, giustamente dice Giancarlo...

Consigliere FARINA

Presidente, buonasera, chiedo scusa, ma é stato fatto il mio nome,

una piccola parentesi, senza nulla togliere all'avvocato Carone,

anche perché diciamo condivido in parte quello che sta dicendo, però

ricordo che durante il mio intervento a proposito dell'accaduto sotto

il porticato con il comandante dei Vigili Urbani, a proposito di un

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mio intervento ricordo benissimo che ci fu l'interruzione da parte di

un Consigliere Comunale, il qui presente Fullone, che chiese

l'interruzione perché forse mi dilungavo troppo, adesso é tutto a

posto? Adesso va bene?

Consigliere FULLONE

E adesso fallo tu...

Consigliere FARINA

Quando mi riguardava il Consigliere Fullone ha chiesto al Presidente

che mi togliesse la parola, perché non chiede adesso di...

Consigliere FULLONE

Io ho avuto il coraggio.

Consigliere FARINA

Coraggio di che, coraggio di che, che non sai neanche dove abita il

coraggio, coraggio di che. Quindi gentilmente se possiamo concludere

perché di tempo penso ne sia stato dedicato abbastanza. Non me ne

voglia il Consigliere Carone, mi perdoni, però penso che abbia preso

più del tempo che gli spettava. Quindi Consigliere Fullone chieda al

Presidente...

Consigliere FULLONE

Lui é Consigliere di maggioranza...

Consigliere FARINA

Che Consigliere di maggioranza, che non sai neanche dove abita tu...

PRESIDENTE

Consigliere Carone la invito a concludere con una certa

sollecitudine. Grazie.

Consigliere CARONE

Mi consenta di finire, sono in conclusione, la ringrazio comunque.

PRESIDENTE

Al fine anche di evitare delle polemiche.

Consigliere CARONE

Altro problema annoso che di responsabilità politico-amministrative

ne ha bizzeffe l'amministrazione Ferretti, tanto per essere chiari, é

il problema del servizio di pulizia urbana, altro problema atavico,

un appalto partito male, pregevolissimo nei fini che si proponeva di

raggiungere, gestito nei primi due anni, due anni e mezzo di

applicazione del contratto in modo francamente pessimo, peggio di

così non si poteva. Abbiamo trovato una marea di disservizi da quello

della pulizia delle strade, da quello della pulizia del centro

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 16

storico, da quello del servizio nell'agro, da quello della cattiva e

pessima abitudine fatta agli esercenti di mettere fuori le cose - e

questo é stato consentito da chi ci ha preceduti non da questa

amministrazione - su questo punto noi avremmo avuto il dovere di fare

di più. Abbiamo lottato contro gli abbandoni dei rifiuti, mi sono

fatto promotrice di un'iniziativa criticata del servizio di vigilanza

ecologica che é stato affidato a due associazioni senza alcuna

preferenza di carattere e colore politico, a prescindere da qualsiasi

tipo di storia personale, io ho soltanto ed esplicitamente chiesto

al Sindaco, all'amministrazione e poi successivamente adottata la

decisione politica, al comandante di redigere e di svolgere la

procedura nel modo più imparziale e terzo passibile, così é

accaduto, però il servizio é stato abbandonato a sé stesso, di fatto

ha funzionato soltanto un'associazione. Il servizio é stato

abbandonato a sé stesso e revocato senza che neppure me ne venisse

data informazione.

Sono stato delegato all'ATO, abbiamo condotto una battaglia sul

passaggio all'ARO, sulla definizione dei poteri dell'assemblea e

delle modalità di elezione del Presidente, é stato convocato un

Consiglio Comunale senza che nemmeno me ne fosse stato fatto alcun

avviso o avvertimento, tant'é che ho rimesso la delega al Sindaco,

non sono più delegato all'ATO perché ho rimesso la delega per

divergenze di vedute, non l'ho fatto presente all'epoca perché non

lo ritenevo opportuno, ma evidentemente il contributo che qualcuno ha

voluto dare da questo gruppo politico, con questo Consigliere

Comunale non é stato evidentemente considerato. Per giustificare un

passaggio, noi abbiamo fatto e ci siamo caratterizzati, abbiamo

chiesto a un comitato di cittadini di darci una mano, di affiancarci

contro l'inquinamento elettromagnetico, abbiamo dato così in modo

superficiale, senza nemmeno una condivisione politica di maggioranza,

un'autorizzazione a un'antenna senza che nessuno o almeno io ne

sapessi niente, ho dovuto votare contro per una questione di

coerenza.

Sul personale abbiamo fatto cose assurde, abbiamo fatto scelte

divisive, abbiamo fatto scelte che hanno messo la maggioranza l'un

contro l'altro armati, senza che se ne facesse un'adeguata e

considerata posata pianificazione, cioé non é stato considerato che

alcune scelte avrebbero pregiudicato seriamente gli equilibri interni

e avrebbero scatenato, com'é stato poi, anche diatribe, vecchi

rancori e vecchie guerre. É stata fatta una scelta e non é stata

detta una parola sul fatto che un dipendente comunale fosse

trasferito e che di quel trasferimento girasse per i corridoi del

Comune un foglio firmato prima ancora che l'interessato ne venisse a

conoscenza, dipendenti comunali e Segretario Generale che andavano in

giro con questo provvedimento dicendo che si diceva che quella

persona deve essere trasferita dai servizi sociali. Quella persona

non ne sapeva nulla, non é stato detto nulla! Allora - e vado a

concludere - noi abbiamo provato con l'assunzione di responsabilità

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delle scelte, talvolta in silenzio ma per spirito di appartenenza, e

tuttavia in un continuo infaticabile percorso di comprensione, di

diversi valori e contrapposte vedute nella continua ricerca di una

soluzione che contemperasse posizioni e aspettative diverse nella

consapevole certezza che non tutti siamo uguali e che a ciascuno va

data una possibilità. Ci abbiamo provato con l'infaticabile, prezioso

e competente, insostituibile contributo dall'Assessore Malva, pur

fatto oggetto di una penosa rincorsa alla sua poltrona. Detto questo

Oria É non ci sta più. Speriamo che quello che abbiamo realizzato e

quello che ha potuto offrire alla collettività Pino Malva - ma io

voglio credere che non sarà così - non sia smantellato dalle logiche

politiche di contrapposizione e ripicca. Voglio vedere se adesso si

aprirà semplicemente una lotta sulla sostituzione dell'Assessore

Malva, o se si aprirà un approfondito e forbito dibattito in seno

alla maggioranza per valutare e decidere dei nuovi equilibri politici

all'interno di essa, la cui soluzione é affidata al solo bilancino

delle poltrone. Oggi, invece, c'é un'occasione che é quella del

bilancio e non si può aspettare per risolvere problemi politici

interni alla maggioranza l'approvazione di un bilancio, perché di

questi problemi si parla prima dell'approvazione del bilancio per non

ridurre il bilancio a un campo di battaglia, per cogliere l'occasione

che il bilancio sia quello che é, cioè un'occasione formidabile per

ritornare a parlare con spirito nuovo delle priorità e dei problemi

della città. Dopo il bilancio non si potrà più tornare indietro,

ovvero - come mi piacerebbe credere e vorrei sperare da subito - il

Sindaco apra un serio dibattito per verificare il mutamento di rotta

nei metodi e il cambiamento dei metodi di governo che aveva promesso,

al di là dei singoli punti programmatici in campagna elettorale. Io

sono convinto - l'ho detto più volte e l'ho detto a lui ancora più

volte che in pubblico l'ho detto in privato - che abbiamo aperto una

frattura tra il palazzo e i cittadini che era già quella aperta dalla

precedente amministrazione, ma che noi avremmo dovuto colmare,

chiudere e che invece abbiamo tenuto aperta perché in questa frattura

c'é stata la distanza della città dalla politica, c'é stata la

sfiducia, c'é stato lo scoramento, c'é stata una rincorsa alla

ricerca di tutele presso questo o quel gruppo, questo o quel

Consigliere, così non doveva essere, non deve essere e non dovrà

essere. Oggi questa frattura l'abbiamo drammaticamente aperta,

plasticamente resa dalla distanza siderale esistente tra politica,

politicanti e bisogni dei cittadini.

Concludo dicendo come ho iniziato: non possiamo essere tutti uguali e

non possiamo dire che "in precedenza si é fatto così" perché se no

avremmo smentito la nostra missione che é quella che i cittadini ci

hanno riconosciuto nel 2011.

Chiudo dicendo che per senso di responsabilità e per condivisione

delle scelte che fino a tutto il 31 dicembre 2012 questo gruppo ha

tenuto nei confronti della maggioranza, cercando di dare un

contributo il più possibile decisivo al cambiamento della politica e

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del modo di fare amministrazione, questo Consigliere voterà

favorevolmente per l'approvazione del conto consuntivo con le riserve

di natura politica testé espresse.

Un grazie al Presidente per la gentilezza e la pazienza.

Vice PRESIDENTE

Ci sono altri interventi? Consigliere Pinto.

Consigliere PINTO

Parto innanzitutto dalla relazione dell'Assessore al bilancio, dal

momento che é presente il Collegio dei Revisori dei Conti a me

piacerebbe sapere questa sera il richiamo fatto perché ho appreso di

una lettera fatta dal Segretario Generale inviata a tutti i servizi,

la lettera del 16 maggio scorso, dove metteva in evidenza i rilievi

che il Collegio dei Revisori dei Conti ha fatto in merito al bilancio

consuntivo 2012. Sono diverse e svariate le segnalazioni e quindi

gradirei che per bocca del Presidente o del Collegio nel suo insieme

specificassero in maniera molto più dettagliata i rilievi, qui si va

dalla gestione finanziaria, dal personale, dai beni mobili ed

immobili, si parla del contenzioso e si parla persino sulla gestione

del sito internet - ho letto fugacemente - essere poco trasparente,

quindi gradirei anche su questo discorso che se ne parlasse. Questo

per quanto riguarda il bilancio consuntivo, poi per riferirmi al

Consigliere Tommaso Carone giustamente lui ha fatto tanti rilievi,

alcuni condivisibili, altri meno, quindi é necessario, se la

presidenza lo ritiene opportuno, che ognuno dica anche qualcosa in

merito. É bene, dal momento che il Consigliere Carone ha sviscerato

con molta franchezza tutte quelle che sono le problematiche

dell'attività amministrativa, che su queste problematiche qualcuno di

noi dica anche come la pensa, che cosa é stato fatto, cosa non é

stato fatto, cosa é plausibile, cosa é buono e cosa non é buono. Non

so se posso parlare, Presidente, sarò molto più breve chiaramente del

Consigliere Carone.

PRESIDENTE

Rilevato che non é un argomento posto all'ordine del giorno un

minimo...

Consigliere PINTO

Però - Presidente - é un argomento conseguenziale all'attività

amministrativa 2012 perché le cose che andremo a dire sono anche

problematiche inserite nel conto consuntivo 2012, dove noi anche a

livello finanziario abbiamo effettuato delle spese per dare degli

indirizzi politici che si sono verificati o meno. Quindi, Presidente,

gradirei, se possibile...

PRESIDENTE

Concluda il suo intervento. Intendevo dire che il dissenso può essere

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certamente espresso in merito all'argomento che ci occupa, però

essendo un documento contabile il rendiconto di gestione le lamentele

o i dissensi dovrebbero essere finalizzati, orientati difformemente a

quelli che sono stati i risultati raggiunti ma contabilmente

parlando, siamo andati oltre, quindi così come ho dato l'opportunità

al Consigliere Carone di parlare faccio altrettanto con lei

Consigliere.

Consigliere PINTO

Sarò brevissimo, toccherò solo alcuni punti. Ripeto, su alcune cose

condivido l'analisi fatta da Carone, ma su altre no, il Consigliere

Carone per esempio non ha toccato il problema del turismo, dello

sviluppo turistico di Oria, dove per quanto mi riguarda perché opero

e ho operato, perché sono stato Presidente della Pro Loco ci tengo,

devo dire che purtroppo il gruppo consiliare, la maggioranza, non é

stata adeguatamente coinvolta in quelle che sono state le scelte

prettamente turistiche nel corso della passata gestione. Queste cose

le dobbiamo dire, nel momento in cui qualcuno si é permesso di dire

qualcosa é stato subito messo da parte, non é stato preso in

considerazione. Tra l'altro voglio dire che per esempio - giustamente

ha detto il castello - sul castello, se ne vogliamo parlare, non

abbiamo mai affrontato questo problema, oppure se qualche volta se

n'é parlato é stato subito chiuso il problema. Sul castello ognuno di

noi ha da dire molto, però non c'é stato permesso di dire quello che

pensavamo perché qualcuno intratteneva rapporti privilegiati, perché

qualcuno andava a parlare lui, a me non interessa, a me interessa

quello che l'amministrazione ufficialmente ha a che fare e si

relaziona con i proprietari. I proprietari si sono dimostrati -

secondo me sino - sino adesso non disponibili, non aperti nei

confronti della pubblica amministrazione, nei confronti di questa

città, nei confronti del territorio, il castello non é stato messo a

disposizione, non soltanto, abbiamo potuto vedere che successivamente

é stato nuovamente sequestrato, quando magari l'Amministrazione

Comunale si era preoccupata di farlo dissequestrare e di trovare una

soluzione, é stato nuovamente sequestrato. Sull'aspetto penale c'é la

magistratura che sta intervenendo, che si sta occupando, non ci

voglio mettere il naso, però noi come pubblica amministrazione dal

momento che diciamo che questa città é una città a vocazione

turistica vogliamo trovare le soluzioni? Vogliamo dare la soluzione

ai problemi turistici di questa città? Come? Noi in Oria non vediamo

più un pullman, non é venuto un pullman dei ragazzi quest'anno, non

ho visto un pullman dei ragazzi venire a fare visita a Oria. Allora

qual é l'alternativa? Noi non ci dobbiamo avvitare attorno a questo

benedetto castello, ci sono altre cose che possiamo fare, allora se

c'é confronto politico, se c'é disponibilità al dialogo dobbiamo

incontrarci, mettere da parte tutte le riserve che ognuno di noi ha

nei confronti dell'altro e ci dobbiamo confrontare perché io devo

pure accettare quello che la pensa diversamente da me. Per quanto

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riguarda questo discorso sono dell'avviso che sul turismo c'é tanto

da parlare e questa amministrazione proprio perché il Sindaco in

tante occasioni ha detto che dobbiamo promuovere la culture e il

turismo dare soluzioni diverse, il castello é chiuso, abbiamo

Montalbano dove ancora non si finiscono i lavori, voglio capire

perché non si finiscono questi lavori? Mi era stato detto che i

lavori dovevano essere finiti lo scorso anno, agosto 2012, questi

lavori non finiscono mai, possiamo capire perché? Di chi é la colpa?

É dell'amministrazione? É della ditta appaltatrice? Di chi é la

colpa? Se la ditta non ottempera alle prescrizioni dell'appalto

mettiamola in mora se abbiamo il coraggio e facciamo finire questi

benedetti lavori perché Montalbano collegato con Parco Sabba secondo

me é una buona alternativa al castello. In Montalbano si possono fare

tante iniziative e far fare anche la passeggiata sotto le mura del

castello. Abbiamo i locali dell'ex scuola media su Montalbano, é

andata via da un anno ancora ferma, il locale é vuoto, giusto come

dice il Consigliere Carone che c'é il gruppo Sing. Questo gruppo - lo

dico con molta franchezza - lodevole quello che fa, anzi dobbiamo

essere contenti che tanti ragazzi vengono tolti dalla strada, il

lavoro che viene fatto quotidianamente nei confronti di questi

ragazzi, però come dice lui abbiamo tanti locali, allora mettiamoci

insieme seriamente, discutiamone, troviamo dei locali idonei a cui

affidare se vogliamo trovare una soluzione al gruppo Sing, per quanto

mi riguarda - io la penso così poi mi rimetto alla maggioranza perché

in un consesso democratico bisogna anche essere rispettoso di come la

pensano gli altri - penso che per dare una svolta turistica a Oria su

Montalbano il gruppo Sing non può rimanere, perché? Lo dico in

maniera molto semplice, lì sopra potremmo fare delle iniziative

prettamente turistiche, in maniera che ci sia un percorso virtuoso lì

sopra, dove la gente va a visitare, si offrono delle situazioni. Per

il gruppo Sing troviamo delle soluzioni, discutiamone, parliamone,

non ci sono problemi, ma giustamente affrontiamo e risolviamo questi

problemi.

Il personale. Allora, il personale é il solito problema che fa

sanguinare tutte le pubbliche amministrazioni. Il personale é sempre

quello che mette in crisi le amministrazioni in Oria, la vogliamo

finire una volta ed essere amministrazione senza essere condizionati

dal personale? L'amministrazione se ha deciso che cosa fare..., nel

rispetto della legge ritengo che tutto il personale del Comune di

Oria deve avere pari dignità e rispetto da parte nostra, non ci

devono essere situazioni in cui non vengono rispettate le persone e

se ci sono situazioni in cui il personale prevarica i compiti credo

che ci siano gli strumenti per far capire a queste persone cosa

devono fare e cosa non devono fare. Credo che il Segretario Generale

sia il responsabile di tutto il personale e quindi il Segretario

Generale é colui che deve fare rispettare la legge. Sul personale non

é che quando ci conviene riuniamo tutta la maggioranza, quando non ci

conviene ci incontriamo soltanto un gruppetto e diciamo abbiamo fatto

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uno per gruppo, no, quando si parla del personale, quando si parla di

persone ci si incontra, si discute serenamente, ci si confronta e

indipendentemente se uno la pensa diversamente dagli altri bisogna

anche ascoltare quella persona. Quindi sul personale ritengo che

dovremmo avere massimo rispetto però essere molto determinati nel

dire al personale cosa deve fare e far capire al personale che non

deve prevaricare certe situazioni che non sono di sua competenza. Se

ci sono figure che nel nostro comune devono essere valorizzate perché

sanno lavorare, perché sanno fare il loro dovere non vedo perché

molto spesso tante figure che ci sono vengono messe da parte. Allora

dovremmo avere il coraggio di fare politica in un modo diverso, dove

tutte le energie, indipendentemente se uno é rosso, bianco, nero,

azzurro, non me ne frega niente a me, se io sono amministratore sono

amministratore perché voglio che la macchina amministrativa

funzioni, perché devo dare dei servizi alla gente perché la gente

deve dire a me amministratore hai fatto bene, mi hai risolto quel

problema, questo é il nostro compito, quello per cui siamo stati

chiamati ad amministrare questa città. Non a caso la gente ha voluto

il cambiamento. Ha voluto il cambiamento per che cosa? Perché non

condivideva il modo di fare politica che ci ha preceduto e ha voluto

cambiare, però ritengo che non stiamo dando un buon esempio sotto

questo punto di vista. Dobbiamo essere spronati a fare sempre meglio,

a risolvere i problemi della cittadinanza, le beghe nostre interne

lasciamole da parte se noi amiamo e teniamo al bene della città.

Chiudo, caro Presidente, gradirei che dal Collegio dei Revisori dei

Conti vengano esaudite queste richieste e vorrei capire questi

appunti e rilievi che hanno fatto.

Concludo dicendo che su tutto quello che ha detto il Consigliere

Carone mi ritrovo d'accordo nel senso di avere un confronto franco,

onesto e disponibile al dialogo, però dobbiamo confrontarci

serenamente e trovare le opportune soluzioni e poi andare avanti, non

partire soltanto dai rapporti di forza, i rapporti di forza non

portano a nulla, qui dentro quanto vale il mio voto vale il voto di

Giancarlo Marinò, questo é bene che si sappia. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie al Consigliere Pinto, cedo la parola al Sindaco.

Consigliere PINTO

Abbiamo chiuso?

PRESIDENTE

No no assolutamente, non siamo ancora entrati nel vivo dell'argomento

purtroppo, ciò che dicevo prima é un comportamento anche

irriguardoso nei confronti del Collegio dei Revisori dei Conti qui

presente che dovrà fornire dei chiarimenti alle richieste avanzate

dai Consiglieri Comunali, il rendiconto in linea con quanto dicevo

prima può essere anche discusso e possono essere espresse delle

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 22

manifestazioni di dissenso, però sappiamo bene - me lo insegnate -

nel rendiconto vanno valutati gli scostamenti rispetto a quelli che

erano i programmi iniziali, dal bilancio previsionale, l'effettiva

rendicontazione della gestione di un esercizio finanziario, quindi a

seconda se sono stati o meno raggiunti quelli che erano gli obiettivi

programmati, se ci sono stati degli spostamenti, l'entità di

eventuali scostamenti, di questo dobbiamo parlare. Chi prende la

parola in merito all'argomento del rendiconto di gestione si

prenotasse per cortesia.

La parola al Consigliere Ferretti.

Consigliere FERRETTI

Il Consigliere Carone ha fatto riferimento più volte alla mia

amministrazione quindi é d'obbligo il mio intervento. Quando si parla

di conto consuntivo vuol dire bilancio, quando si parla di bilancio

bisogna parlare di tutto, come giustamente ha fatto il Consigliere

Tommaso Carone.

PRESIDENTE

Non sono tanto d'accordo.

Consigliere FERRETTI

Presidente, intanto il suo richiamo iniziale a dire che la precedente

amministrazione aveva sempre approvato in ritardo il conto consuntivo

deve anche spiegare ai cittadini e lo faccio io, visto che lei

furbescamente non l'ha fatto. Il conto consuntivo si può approvare

dopo l'approvazione del bilancio. Negli anni della mia

amministrazione i termini del bilancio sono sempre stati prorogati e

di conseguenza é stata prorogata anche l'approvazione del bilancio

(il Presidente é stato così abile a voler annotare queste cose). Mi

fermo qui su questa risposta.

Ebbene, stasera credo che é sotto gli occhi di tutti che questa

amministrazione, la mia é fallita a 4 mesi, questa amministrazione

credo che sia fallita prima dei 4 mesi anche se é ancora in piedi. Il

Consigliere Tommaso Carone come ha fatto le altre volte vota il conto

consuntivo però dissente. Allora forse ha ragione qualcuno che fa

qualche battuta. Devo precisare alcune cose, Consigliere Carone, e

chiudo la parentesi Sing. La mia amministrazione si é trovata in quel

momento storico con una grossa difficoltà, mi veniva richiesta da

parte delle scuole medie la disponibilità dei locali per alcune

classi perché gli istituti di Oria non potevano più contenere,

specialmente il turistico, le scuole. Fu preoccupazione di questa

amministrazione guardarsi intorno, l'unico immobile che con pochi

lavori fatti - con operai del comune - era disponibile fu quello. La

mia Amministrazione si preoccupò di risolvere il problema alle

scuole, di risolvere il problema al liceo turistico, invece non so se

sei stato proprio tu personalmente, ma insieme all'Assessore della

Giunta Ferrarese siete venuti a mettere la targhetta alla scuola

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 23

Francesco Milizia e ancora solo quella targhetta é stata fatta da

quell'amministrazione perché non andate a vedere la palestra? Perché

non andate a vedere quelle scuole come sono? Ancora solo la targhetta

é stata messa da quell'amministrazione e quell'amministrazione

ferrarese che amico, l'amministrazione mia si preoccupava di dare uno

sviluppo al liceo turistico che sta in Oria, qualcun altro si

preoccupava di criticarci. Ebbene, caro Tommaso Carone io pure non

ho potuto fare grossi interventi edilizi così visibili come ha fatto

questa amministrazione con questo rondò, ma ci preoccupavamo di

altro, le scuole, le palestre, il palazzetto che era già stato

contratto il mutuo, sono state sempre la priorità della mia

amministrazione, lo dimostra l'attenzione che si é avuta e lo

dimostra l'abbandono di due anni e mezzo delle scuole. Chiedo ai

genitori di andare a vedere come stanno nelle scuole, quali palestre

stanno usando i nostri figli, abbiamo fatto un rondò che è un rondò

non utile, io ve l'ho detto il primo anno, quando abbiamo fatto il

primo bilancio, se voi andate a vedere la somma di quanto é costato

questo rondò - per dare soddisfazione a qualcuno a cui io avevo detto

di no anche se era amico mio - forse la palestra per gli

sbandieratori o la palestra per qualche associazione sportiva o

qualcun altro era pronta in questo momento. Andate a vedere, fra poco

arriveranno le foto, stanno arrivando le foto della villa, qualcuno

le ha già pubblicate, arriveranno le foto di queste cose. Il Sindaco

si é vantato in campagna elettorale che ha fatto vedere i bagni

pubblici, chi di bagno ferisce di bagno perisce, questa é la verità.

L'amministrazione Pomarico si é già vista dal primo giorno quando c'é

stato - nessuno ne parla più - la nomina di cinque esponenti di

staff, dove sono andate a finire queste cinque persone? E tu dov'eri

quando sono state fatte queste cose? Poi quella selezione farsa, é

stato fatto un bando pubblico per titoli ed esami, ci sono stati 50

ragazzi che hanno avuto il desiderio di partecipare a quella cosa e

poi combinazione é stato scelto e nominato - e per fortuna questa

opposizione ha fatto opposizione a quella cosa, é stata annullata

dopo 20 giorni, per fortuna abbiamo fatto opposizione se no starebbe

ancora là - chi? Il collaboratore del Sindaco nel suo ufficio. Questa

é la verità, già dal primo giorno non si é avuto un po' di pudore in

questa amministrazione. Ecco perché adesso vengono a galla queste

cose. Per non parlare del macello, avete fatto l'inaugurazione un

anno e mezzo fà, queste sono cose che si vedono a Striscia la

Notizia, avete speso 2mila euro per fare quell'inaugurazione, 1.500,

avete fatto inviti, avete invitato l'Assessore Regionale, tutti, al

macello ancora l'erbaccia così sta. Io veramente mi ritengo

soddisfatto di quello che ho fatto precedentemente rispetto a questa

amministrazione. E' facile, caro Consigliere Carone, dire le cose non

vanno bene però il mio voto c'é, l'hai fatto già altre volte, siamo

abituati a queste cose tue. L'oratorio Sing questo Sindaco non l'ha

lasciato in mezzo alla strada, ha trovato una soluzione, li ha

aiutati a fare i lavori e ancora il contratto non é stato fatto,

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 24

Tommaso Carone, nessuno si sta preoccupando di questa cosa, c'era

stato un impegno in Consiglio Comunale. Sono quasi due anni che sto

zitto e non parlo più, ma adesso basta, si sta vedendo quello che si

sta facendo, gli incarichi che si stanno dando, dagli incarichi

legali, gli incarichi ai lavori pubblici, ma dove sta il cambiamento,

me lo dite? Stiamo ritornando indietro, lo state dicendo voi, stiamo

ritornando indietro non all'amministrazione Ferretti, neanche a

quella Moretto, stiamo ritornando molto indietro, per non parlare poi

dell'aumento delle tasse. Veramente é una cosa sconcertante, i

cittadini non ce la fanno più, non so se vengono pure da voi, ma come

avete fatto, ancora non c'é un'inversione di tendenza a diminuire

queste tasse. Avete fatto l'ultimo Consiglio Comunale sulla riduzione

dell'IMU che era una farsa, una presa in giro, 30 euro in meno chi

pagava 600 euro, ma state scherzando? Per non parlare delle

assunzioni di cui si é parlato tanto questi giorni. Io veramente

vorrei un po' più di umiltà in queste cose. Per non parlare della

vigilanza che avete fatto, che avete pagato e non é stata fatta una

multa ai rifiuti. Quando mi sono trovato al passaggio tra un sistema

e l'altro, caro Tommaso Carone, mi sono trovato in problemi ben più

grossi, con le montagne dei rifiuti in mezzo alla piazza sulla

circonvallazione perché la gente non era abituata culturalmente a

fare questo passaggio, però l'ho affrontato, adesso voi neanche i

problemi minori state affrontando, state facendo sì che la ditta di

quel contratto, quel capitolato che ha vinto che ha promesso per

iscritto non sta facendo quasi neanche il 50% di quello che c'é

scritto, con la connivenza dell'amministrazione. Allora andate a

vedere tutti gli adempimenti, andate a vedere quante volte in questi

due anni é stata lavata piazza Manfredi. Io l'ho fatta lavare ai

tempi di Ferrarese piazza Manfredi. Per non parlare delle strisce blu

che la mia amministrazione ha inventato, però con un criterio, qual

era il criterio? Di utilizzare le strisce blu a snellire il traffico,

criterio forse anche vostro, l'altro criterio era di dare la

possibilità ai turisti, specialmente la sera dell'estate di

parcheggiare la macchina nei pressi del centro storico e andare a

visitare la città. Voi quale criterio avete usato? Dovevamo assumere

una decina di persone, avete fatto un danno grossissimo di immagine,

di cultura e soprattutto a quei poveri ragazzi che adesso state

tornando indietro come in tante occasioni avete fatto, facendo finta

di seguire il Consiglio dato dall'Assessore Mazza, ma l'Assessore

Mazza l'aveva detto prima che si facesse il contratto con la ditta

che quello che si stava facendo era sbagliato. Ma come si potevano

fare i parcheggi a pagamento in via Manduria, nei pressi delle poste,

al cimitero, in via Latiano, é una cosa incredibile. Ma qual era il

criterio? Con l'assunzione di dieci persone, con tutto il rispetto

per quei ragazzi che veramente hanno bisogno, adesso andare a dire a

uno di quelli "tu non devi lavorare più", ma come vi sentireste in

questo momento difficile. Per non parlare del viaggio degli anziani

dell'anno scorso, con l'odissea che c'é stata. Mo speriamo che quello

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 25

di quest'anno si faccia per le ristrettezze economiche. E il

castello, anche qui, caro Tommaso Carone, come diceva Emilio Pinto

quando ho parlato con i proprietari sono venuti qui dentro nella mia

stanza, non sono andato al ristorante, non sono andato in altri posti

a parlare, sono venuti qui nella mia stanza e io ufficialmente, da

Sindaco, insieme ad altri presenti ne ho discusso, non sono mai

andato privatamente dai proprietari del castello e lì c'é una

responsabilità grossa che avete molti di voi. Quando ci fu il

problema del passaggio di proprietà voi avete sì votato in Consiglio

Comunale ma come poi si sono svolti i fatti non avevate la contezza e

la coscienza di quello che stavate facendo perché lo sapevate che

quello era, caro Emilio Pinto, un'azione che doveva portare a certi

risultati, almeno da parte di chi acquistava, soltanto io sono stato

quello che ci ha creduto in quella faccenda. Adesso state in quelle

condizioni anche per altri motivi, ma secondo te se un domani si

risolveranno si potrà mai avere il castello com'era prima? Non siamo

all'altezza forse tutti di guidare questa città, forse non siamo

all'altezza di guidare questa città, é inutile stare a dire

amministrazione Ferretti, sicuramente il Sindaco mo' prenderà la

parola e comincerà a dire quello che deve dire su di me, ma forse

dovremo fare un esame di coscienza tutti, maggioranza e opposizione,

perché la realtà é sotto gli occhi di tutti. La gente forse non state

sentendo che cosa sta dicendo su questa amministrazione, forse non lo

state sentendo, forse l'hai sentita per primo tu, per quello che

stavi dicendo, sicuramente qualche amico tuo te lo sta dicendo che

non ne può più, non ne può più, la gente non ne può più. Voglio

mantenermi nei limiti, va bene, vi ringrazio e poi eventualmente

esprimerò la dichiarazione di voto. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie al Consigliere Ferretti, ci sono altri interventi da parte del

Consiglio Comunale?

Consigliere Ferretti, non me ne voglia, ma ho la vaga sensazione che

chi parla per ultimo poi é come se si appropriasse della ragione. In

considerazione di questo ritardo, intanto non ho puntato l'indice

verso l'amministrazione Ferretti, ma sono partito dal lontano 2004

quando governava l'amministrazione Moretto, dove lei era il

Presidente del Consiglio Comunale, quindi già siamo partiti dal

Sindaco Moretto, sistematicamente non c'é stato un solo anno durante

la sua amministrazione in qualità di Sindaco dove il rendiconto di

gestione é stato approvato nel rispetto dei termini, ciò non toglie

che l'amministrazione é tenuta al rigoroso rispetto delle scadenze

dettate dalla legge per l'approvazione del rendiconto di gestione e

del consuntivo.

Il Consigliere Ferretti interviene fuori microfono.

PRESIDENTE

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Ricorda male, allora prendo formale impegno al prossimo Consiglio

Comunale le faccio avere tutte le diffide che sono pervenute da parte

del Prefetto, caro Consigliere Ferretti, ex Sindaco, dove ha ricevuto

le diffide da parte del... poi smentirò quello che sta dicendo con la

documentazione ufficiale. Anche il commissario non é stato in grado,

quindi la cosa che é cambiata sa qual é Consigliere Ferretti? Che

prima l'approvazione del rendiconto di gestione oltre il termine

stabilito dalla legge non portava a delle conseguenze drastiche per

un'amministrazione che si trova a governare qual é appunto la mancata

approvazione del bilancio di previsione, in particolare lo

scioglimento del Consiglio Comunale, adesso é motivo di scioglimento

del Consiglio Comunale anche la mancata approvazione del rendiconto

di gestione. Quindi prima la si poteva prendere con calma (se non si

approvava il bilancio di previsione si andava a casa, questo era

l'orientamento) con il rendiconto ci possiamo prendere tutti i giorni

che vogliamo, era questo che governava. Senza poi considerare - ecco

che qui pervenne la diffida, questa la ricordo perfettamente - che

l'amministrazione Ferretti sia posta nelle condizioni oggettive di

non poter approvare il rendiconto di gestione perché mancava un

adempimento necessario, previsto dalla legge, la relazione dei

Revisori dei Conti. Siete stati in grado di far terminare il vecchio

mandato alla terna del Collegio dei Revisori dei Conti perché non

ci si metteva d'accordo quanto alla composizione della nuota terna,

non é vero, altro che, é stato rinviato anche quale punto all'ordine

del giorno l'elezione del Collegio dei Revisori dei Conti perché non

si addiveniva a un accordo. Anche il regime di prorogatio dei 45

giorni avete fatto scadere, solo a termine di questo, solo alla

scadenza di detto termine é stata finalmente eletta la nuova terna

del Collegio dei Revisori dei Conti e solo in quel contesto é stato

possibile ottenere la documentazione prevista dalla legge, ossia la

relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, e solo nel mese di

agosto, a distanza di oltre tre mesi abbiamo avuto l'approvazione del

rendiconto di gestione. Il Sindaco Pomarico, considerando l'ultimo

decennio, in riferimento all'anno scorso é stato l'unico che ha

rispettato la scadenza prevista dalla legge, il 30 aprile. Quindi qui

sventoliamo solo demeriti, ma... detto questo se ci sono altri

interventi per poi dare la parola al Sindaco per il suo intervento

conclusivo procediamo. In assenza di interventi, prego Sindaco, dia

seguito al suo intervento.

SINDACO

Devo fare i miei complimenti al Consigliere Ferretti, scusate, lo

dico con serietà. Ti aspettavi altre cose, ma non posso che prendere

atto di alcune riflessioni che hai fatto, che meritano essere prese

in seria considerazione, anche se fra le tante cose dette, tra

riflessioni valide da prendere seriamente e con attenzione,

ovviamente come altre volte hai detto un sacco di fesserie. Non mi

voglio soffermare sulle cose che hai detto perché poi della gestione

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Ferretti ci ricordiamo tutti, come si ricorderanno domani mattina

della gestione Pomarico, questo é un destino che ci accomuna con le

cose buone e le cose cattive. Io non voglio parlare assolutamente dei

ricordi cattivi o negativi durante la legislatura del Sindaco

Ferretti, faceva per esempio una battuta circa gli incarichi legali,

noi, come sapete, rispettiamo rigorosamente un albo di iscrizione,

una graduatoria e la rispettiamo seriamente, io potrei ricordare

giusto per fare l'esempio quella lettera alla Corte dei Conti che

pervenne a suo tempo chiedendo chiarimenti circa gli incarichi dati a

parenti, familiari e amici, voglio dire non é che ci mettiamo a fare

la competizione su queste cose perché poi dobbiamo pesare qual é

l'atteggiamento più trasparente e più corretto rispetto a un altro.

Comunque sorvoliamo su tutto, devo fare solo una battuta perché qua

tutti parliamo come se nulla fosse cambiato, come se nulla fosse

accaduto, come se fossimo ancora nell'epoca dei sindaci che mi hanno

preceduto. L'Assessore al Bilancio Maria Grazia Iacovazzi ha detto a

tutti con grande chiarezza che tra l'amministrazione comunale di Oria

2010 e l'amministrazione comunale di Oria 2012 ci sono 2.750.000 euro

di differenza. E giusto? Sto dicendo fesserie? Sono dati certi di

bilancio consuntivo 2012, allora la ripeto questa cosa perché nessuno

se ne vuole accorgere, nessuno vuole prendere in considerazione che

rispetto soltanto a due e anni e mezzo fa a Oria mancano 2.750.000

euro. Nonostante queste verità, questo dato di fatto che nessuno -

ripeto - vuole prendere in considerazione noi stiamo governando

comunque facendo delle cose che per 30 anni a Oria non si sono mai

viste, nel senso che abbiamo vissuto un periodo lunghissimo di totale

paralisi che oggi noi, con la nostra miseria e con le nostre povere

risorse a disposizione, stiamo cercando di superare mettendo in moto

dei meccanismi che comunque creano aspettative e migliorano la stessa

città. Da tener conto - perché voglio parlare pochi minuti - che

l'amministrazione Ferretti ha stipulato 4 mutui oltre ad avere

2.750.000 euro in più nelle casse comunali che a me non sembrano cosa

trascurabile, ha stipulato 4 mutui per cui ci ha fatto spendere per

anni centinaia di migliaia di interessi per il semplice fatto che

quei mutui non possono essere spendibili per via del patto di

stabilità. Quindi abbiamo fatto un'operazione con danni enormi che

hanno pesato notevolmente sulle casse dei cittadini. Detto questo,

liquido il problema del bilancio consuntivo, ma mi sembrava che

queste fossero delle puntualizzazioni utili, senza dare colpa a

nessuno, ma raccontiamo la verità, sono puntualizzazioni che andavano

fatte perché qua tutti parlano come se nulla fosse accaduto dal 2010

al 2013.

Vado velocissimamente avanti perché ci siamo stancati e annoiati

abbondantemente riguardo questo argomento.

Con l'avvocato Carone mi riservo nel prossimo Consiglio Comunale di

smantellare punto per punto tutte le accuse che ha fatto nei miei

confronti e nei confronti di questa amministrazione. Stasera nom ho

detto che siamo troppo stanchi e annoiati, io posso dire solo una

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cosa su questa vicenda che ha tirato fuori l'avvocato Carone, non

capisco una cosa, questa é una cosa che non capisco, tutti mi parlano

di cambiamento, tutti vogliono il cambiamento e nessuno cambia. Tutti

parlano di cambiamento, non ho capito ancora cos'é il cambiamento,

però il cambiamento lo pretendono dagli altri, ognuno di noi,

cominciando da me, pretendono che il cambiamento lo facciano gli

altri, ma io non lo devo fare. Poi l'avvocato Carone che più che

fare dei rilievi degni anche questi di considerazione, in maniera

così evidente da convegno, ha parlato più di un'ora, sembrava che

stessimo celebrando un congresso nel quale parlare di tutta una

storia che abbiamo alle spalle. Questa cosa mi ha meravigliato molto

per il semplice fatto che l'avvocato Carone per quanto mi riguarda e

per quanto ci riguarda é stato un assoluto protagonista di questa

maggioranza, ha sempre rappresentato un autorevole punto vi

riferimento di tutta la maggioranza. L'avvocato Carone ha partecipato

a tutte le riunioni di maggioranza nelle quali abbiamo deciso tutti

insieme, tutto quello che é stato fatto da questa maggioranza ha

visto protagonista, attore, interessato e presente l'avvocato Carone,

nel bene e nel male, nelle cose buone che abbiamo fatto e negli

errori che abbiamo commesso. Poi questa tattica messa in campo

dall'avvocato carone io la conosco come fatto estremamente vecchio e

stravecchio, nel senso che quando uno poi vuole creare il problema si

costruisce il terreno, le condizioni. Non é andato più all'ATO

mandandomi una Pec dicendo che non era più nelle condizioni di

seguire questo problema, l'ho puntualmente convocato (puntualmente

convocato a tutte le riunioni e non si é più presentato) perché tutti

aspettavamo il suo contributo, tutti aspettavamo di costruire il

gioco di squadra necessario per governare nel miglior modo possibile,

con responsabilità la città di Oria e lui non é più venuto. Sul

problema del castello voglio ricordare a tutti una data importante,

io mi sono insediato come Sindaco il 19 maggio 2011, il 18 maggio, un

giorno prima, é partita la denuncia e il sopralluogo per gli abusi

edilizi consumati sul castello di Oria. Allora, riguardo al castello,

apertura o chiusura, io insieme all'avvocato Tommaso Carone abbiamo

seriamente e continuamente lavorato su questa cosa, insieme

all'avvocato Carone ci siamo recati dal magistrato, il dottor

Costantino, insieme abbiamo parlato con il magistrato chiedendo per

salvare l'economia oritana, per poter programmare la stagione intorno

al castello (perché tutti conosciamo la sua estrema importanza in

termini di sviluppo di flussi turistici e di eventi che ruotano

intorno a questo bene prezioso che ha la città di Oria), insieme

abbiamo parlato io e l'avvocato Carone, siamo andati dal magistrato,

abbiamo detto alcune cose, insieme all'avvocato Carone abbiamo

scritto una prima lettera al magistrato, insieme all'avvocato Carone

abbiamo scritto una seconda lettera e insieme all'avvocato Carone

abbiamo incontrato la famiglia Romanin non nei ristoranti, qui, sul

Comune di Oria. Io non sono mai andato a mangiare con nessuno, perché

poi queste cose buttate così, i cittadini che non sanno costruiscono

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intorno a queste battute delle storie che non esistono. Io ho

utilizzato questo perché tu potessi confermare. Abbiamo ricevuto qui

i proprietari insieme all'avvocato Carone e insieme all'avvocato

Carone abbiamo sentito anche degli esperti perché fidarsi è bene, ma

non fidarsi é meglio delle cose che dicono alcuni. E allora é un

problema, é una storia che abbiamo gestito interamente con l'avvocato

Carone. Io non posso andare oltre a questo problema perché sul

castello vi assicuro più di quello che ha fatto il comune di Oria non

può fare. Teniamo conto che qui c'é stato un primo sequestro per

l'abuso edilizio e in un secondo sequestro, siamo al secondo anno,

per problemi gravi, grossi, ovviamente problemi sui quali noi non

possiamo assolutamente interferire, non abbiamo nessun titolo per

farlo.

L'altra cosa per chiudere perché rischio di stancare anch'io é il

benedetto problema dell'oratorio. Allora, chiariamoci una volta per

tutte anche sull'oratorio. E' vero, io da Assessore Provinciale -

sapete tutti - ho sposato in pieno la causa del Sing, ho anche

parlato male del Sindaco Ferretti, ma questo é un gioco delle parti e

dei momenti storici in cui... non ci scandalizziamo per questa cosa,

vero Mimino? Poi sono intervenuto sulla stampa in mille modi a

favore del Sing e devo dire a distanza di due anni, tre anni al Sing

ci credo ancora moltissimo e forse più di prima. Ho una grande

sofferenza come cittadino, come padre di famiglia oltre che Sindaco

per il fatto che il Sing viva queste difficoltà e queste sofferenze

soprattutto perché queste sofferenze colpiscono i più deboli, le

persone disabili e noi questo non ce lo dobbiamo consentire per

dignità, per moralità, per senso civico, per civiltà non ce lo

possiamo consentire. Quindi io l'ho detto prima che una soluzione va

data al Sing e lo confermo oggi in Consiglio Comunale, pubblicamente

e ufficialmente, però attenzione, mettiamo i puntini sulle "i", se

qualcuno pensa e aspetta che io emetta un provvedimento o

un'ordinanza per una occupazione abusiva questo non se lo può

permettere nessuno, questo non lo farò mai perché caro Roberto i

tempi sono cambiati, oggi se mettiamo la virgola poco o poco più

avanti si parte la denuncia un minuto dopo. Noi prendiamo tante

denunce al giorno, abbiamo l'ufficio tecnico sul quale poi

protestiamo, ritardi, che la città non si muove, che non realizziamo

queste cose, ma abbiamo l'ufficio tecnico occupato ogni giorno per le

denunce che arrivano, per le accuse, le illazioni, per i dubbi, i

sospetti perché Oria é una città che si nutre quotidianamente di

illazioni, di sospetti che bloccano la pubblica amministrazione. Qui

non c'é più serenità, se noi per una pratica dobbiamo impiegarci un

giorno, ci mettiamo 10 mesi perché facciamo la Tac. Su una pratica

torniamo dieci volte al giorno perché un minuto dopo ci arrivano le

denunce, quante volte vengono qui la polizia, i carabinieri, la

finanza e sequestrano le carte, mi chiamano perché hanno ricevuto una

denuncia, stanno bloccando Oria, questo gioco questa comunicazione,

questa informazione é diventata un gioco che ci sta portando alla

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rovina.

Io non me ne frego niente perché io oggi sto qua, ma domani mattina

me ne posso andare a casa mia, dove sto benissimo, ma ricordatevi che

state bruciando una città, state bruciando le speranze e le aspettive

di una città, il troppo é troppo, stiamo esagerando. In tutto c'é un

equilibrio e poi c'é questa mania di parlare sempre delle cose

cattive, la ricerca affannosa assoluta, accecante delle cose cattive,

nessuno pubblica più un comunicato se si riesce a mettere la chianca

nuova, nessuno più lo dice, si fanno solo cose cattive, cose nere,

questa città deve essere condannata, malmenata, maltrattata, punita

non so per che cosa.

E allora, per tornare all'oratorio - e finisco, non dovevo

intervenire questa sera, ero tranquillo, sereno sapevo quello che

doveva accadere - voglio essere preciso e determinato, noi abbiamo un

regolamento all'ufficio tecnico che va cambiato e diventa lo

strumento giuridico, legittimo e legalizzato per affidare i locali.

Oggi non mi posso permettere di dire al Sing vai ad occupare quei

locali, é chiaro? Capiamoci. Allora, Tommaso Carone che é un

protagonista di questa amministrazione quante volte é andato

all'ufficio tecnico per sollecitare la soluzione del problema del

regolamento? Quante volte sono andati in commissione? Allora, da

domani mattina ci impegneremo noi per risolvere questo problema, lo

portiamo subito, ma c'é l'ufficio tecnico che deve dare il parere. E'

inutile che continuiamo a parlare del Sing, per quanto mi riguarda

questo problema non esiste, va solo risolto con gli strumenti

giuridici, legali e trasparenti, nessuno mi può ogni giorno tirare la

giacca per dire Sing qua, Sing a sinistra, Sing a destra, il Sing

come altre associazioni avranno la disponibilità dei locali una volta

che ci sarà un regolamento che legittima ogni affidamento alle

associazioni, anche perché cose diverse - tu sai molto bene - di

questi tempi non ce le possiamo consentire. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie al Sindaco.

Consigliere CARONE

Presidente, devo fare una precisazione: io non ho partecipato alla

riunione, di cui parla il Sindaco, qui con la famiglia Romanin, non

ho partecipato e lo posso dire senza problemi, ricorda male, così

come non ho mai incontrato la famiglia Romanin sulla questione

castello. A quella riunione che si é tenuta qui non c'ero, l'avvocato

Assanti me lo può confermare.

SINDACO

Va bene.

PRESIDENTE

Grazie al Sindaco. Durante la mia breve assenza il Consigliere Pinto

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aveva formulato delle richieste indirizzate al Collegio dei Revisori

dei Conti in ordine a dei chiarimenti, mi da conferma il Consigliere

Pinto di questo? Sì. Se il Presidente nella persona del Presidente

vuole fornire i chiarimenti richiesti per poi dare seguito al voto.

Il Presidente del Collegio é già a conoscenza delle richieste

formulate dal Consigliere Pinto o gradirebbe che venissero ripetute?

PRESIDENTE - Collegio Revisori dei Conti

Ho seguito l'intervento del Consigliere Pinto che ha fatto

riferimento a quanto scritto dal Collegio dei Revisori dei Conti. Il

Collegio ha una funzione di collaborazione con il Consiglio, quindi

alla fine dell'analisi del rendiconto ha ritenuto di evidenziare

alcuni aspetti che ovviamente hanno rilevanza contabile e che sono

ritenuti sicuramente importanti, degni di approfondimento da parte

dell'amministrazione. Sono quelli riportati nell'ultima pagina del

rendiconto che riguardano alcune gestioni particolari quali ad

esempio la gestione del patrimonio, alcuni aspetti relativi alla

contrattazione decentrata del personale e altri aspetti relativi

alla trasparenza, non ci dimentichiamo che già quando abbiamo fatto

la relazione, ma da ultimo, da qualche settimana ci sono due decreti

legislativi che impongono una serie di obblighi, di trasparenza in

ordine ad alcuni dati, non ultimo quello delle situazioni reddituali

degli amministratori che vanno pubblicati sul sito Intetnet o aspetti

riguardanti atti gestionali di importo superiore ai mille euro che

devono tutti essere pubblicati sul sito Internet, la cosiddetta

amministrazione aperta, articolo 18 del decreto sviluppo dell'anno

scorso, modificato di recente dal decreto legislativo 33. Quindi

abbiamo ritenuto, in questa ottica di collaborazione, di richiamare

l'attenzione del Consiglio e degli organi gestionali dell'ente su

questi aspetti specifici sui quali siamo noi a chiedere delle

risposte nel tempo e sui quali sicuramente ritorneremo per vedere che

cosa l'amministrazione ha fatto considerato che si tratta di gestione

e di aspetti che hanno rilevanza finanziaria, economica e

patrimoniale. Quindi in un'ottica di collaborazione abbiamo ritenuto

di scrivere queste cose che saranno richieste al Collegio dalla Corte

dei Conti e sulle quali noi, a nostra volta, dovremo riferire agli

organismi di controllo esterni. Ripeto, abbiamo ritenuto di

individuare quelli più importanti e sui quali si soffermava la Corte

nei questionari che chiede ai Revisori dei Conti di controllare, non

ultimo abbiamo sollecitato anche l'entrata in vigore a regime del

noto sistema dei controlli, regolamento approvato di recente dal

Consiglio Comunale. Sono tutti aspetti abbastanza delicati, mi rendo

conto che sovraccaricano la struttura, ma dai quali purtroppo non si

può prescindere. Alcune cose sono molto delicate, soprattutto con

riferimento alla gestione del personale, che potrebbero essere causa

di danno erariale, che tutti noi, in particolare il Collegio dei

Revisori dei Conti, potremmo essere obbligati a segnalare laddove ci

dovessero essere degli aspetti di carattere patologico. Quindi i

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rilievi vanno presi come suggerimenti non come rilievi perché la

gestione si adegui e ponga in essere tutti gli atti e i comportamenti

necessari per allinearsi all'evoluzione normativa e anche a qualche

norma che esiste da tempo.

PRESIDENTE

Grazie al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, esaurite le

richieste procediamo con l'appello per l'approvazione dell'argomento.

Consigliere CARONE

Presidente la dichiarazione di voto dopo l'appello?

PRESIDENTE

Prima vanno fatte.

Consigliere CARONE

Devo fare una dichiarazione di voto.

PRESIDENTE

Prego.

Consigliere CARONE

Solo per ribadire, visto che poi le cose vengono strumentalizzate,

chi parla sembra che non faccia politica o che non abbia mai vissuto

esperienze amministrative di Consiglio Comunale, io voto

favorevolmente al conto consuntivo perché é il documento contabile

dell'esercizio 2012, anno in cui ho condiviso la responsabilità di

governo con questa amministrazione, tentando contemporaneamente di

contribuire e di dare il mio contributo e quello del mio gruppo a un

modo di vedere la politica, di vedere i rapporti istituzionali, di

vedere i rapporti con l'opinione pubblica, di vedere i metodi circa

il governo delle scelte amministrative. Poiché ho sollecitato più e

più volte il cambio di indirizzo che ho ricordato nel mio intervento

e poiché questo cambio non c'é stato in tutti questi cinque mesi - e

l'intervento del Sindaco ne é la prova provata -, considerato che non

mi sottraggo mai alle mie responsabilità, non posso che coerentemente

votare un documento del cui esito contabile e politico mi ha visto

partecipe, non ci vedo nessuna stranezza allo stato, ovviamente per

quello che ho cercato di dare, per quello che ho sostenuto questa

sera Oria E' e questo Consigliere é fuori da questa maggioranza.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie al Consigliere Carone la parola al Consigliere Ferretti per la

sua dichiarazione di voto.

Consigliere FERRETTI

Naturalmente il sottoscritto invece vota contrario a questo strumento

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 33

contabile perché ritiene che l'amministrazione abbia come si suol

dire fatto acqua a 360 gradi. Quello che dice il Consigliere Carone

non é condivisibile perché evidentemente i programmi che erano statti

sottoscritto dal tuo movimento per l'anno 2012 se stai votando questo

strumento vuol dire che sono stati realizzati, se questo é, non é

come afferma lo stesso Carone. Grazie.

PRESIDENTE

Ci sono altre dichiarazioni di voto?

Non ci sono, procediamo all'appello.

Il Presidente procede all'appello, risultano presenti nr. 15

Consiglieri Comunali compreso il Sindaco.

PRESIDENTE

Quindici presenti compreso il Sindaco, chi é favorevole

all'approvazione del rendiconto di gestione dell'esercizio

finanziario 2012 alzasse la mano.

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di

mano, il punto in oggetto segnato che viene approvato.

PRESIDENTE

Dieci voti favorevoli, contrari 5, nessuno astenuto. Votiamo adesso

per l'immediata eseguibilità.

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di

mano, la proposta di cui sopra che viene approvata.

PRESIDENTE

Dieci voti favorevoli, contrari cinque, nessuno astenuto, è approvata..

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 34

PUNTO NR. 2: "Art. 6 punti 2 e 3 del Regolamento Consiglio Comunale - comunicazione

deposito verbali delle deliberazioni adottate nella seduta precedente del 07 / 05 / 2013.

Approvazione ".

PRESIDENTE

Il numero delle presenze é cambiato a seguito dell'uscita del

Consigliere Sorrento, oltre quella del Sindaco.

Dobbiamo procedere nuovamente con l'appello.

Il Presidente procede all'appello, risultano presenti nr. 13

Consiglieri Comunali.

PRESIDENTE

Quattro le assenze, tredici le presenze. Chi é favorevole

all'approvazione dei verbali della seduta precedente datata 7 maggio

2013?

Non essendoci richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il

punto in oggetto segnato che viene approvato.

PRESIDENTE

Dodici favorevoli e un astenuto (Farina).

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 35

PUNTO NR. 3: "Proposta conferimento cittadinanza benemerita al

dottor Donato Palazzo - art. 4 del Regolamento approvato con delibera

Consiglio Comunale nr. 12 del 20/05/ 2012".

PRESIDENTE

La parola al Consigliere Pinto per l'illustrazione della proposta.

Consigliere PINTO

Grazie Presidente. Nei giorni scorsi, a cura di due associazioni

operanti in Oria, il gruppo di promozione umana da me presieduto e

dall'associazione culturale Nuovi Orizzonti presieduta dal

professore Cosimo Mazza, abbiamo ritenuto opportuno proporre

all'attenzione del Consiglio Comunale la concessione della

cittadinanza benemerita al dottor Donato Palazzo, questo in

considerazione anche del fatto che nella serata che si é tenuta circa

10 giorni fa nella biblioteca comunale abbiamo constatato il grande

spessore culturale di cui é dotato e poi abbiamo potuto anche

constatare l'attaccamento alla nostra terra. In quella circostanza ci

siamo resi conto dell'attenzione che ritengo questa città debba

rivolgere a queste nostre culture della nostra terra. Ci siamo fatti

promotori di questa iniziativa che puntualmente abbiamo presentato al

comune di Oria secondo l'articolo 4 del Regolamento che é stato

poc'anzi citato, abbiamo raccolto oltre cento firme che erano

necessarie per poter presentare e avanzare tale proposta, questa

proposta é stata successivamente portata anche nella commissione

comunale degli Affari Generali, infatti questa mattina ha dato anche

il suo parere motivato che certamente credo stia agli atti della

presidenza del Consiglio Comunale. Giusto per ricordare chi é questa

personalità che ha dato tanto alla città di Oria leggerò alcune

brevissime notizie autobiografiche del giudice Palazzo. Il giudice

Palazzo é stato non soltanto Procuratore Generale della Corte di

Cassazione, é stato anche Pretore di Oria sin dall'età di 23 anni per

tantissimi anni, é stato anche giornalista pubblicista, Presidente

del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Musicale Tito

Schipa di Lecce, ha fatto parte della commissione centrale per la

ricostruzione del museo criminale presso il Ministero di Grazia e

Giustizia, ha diretto numerose riviste culturali, ha insegnato

diritto penitenziario nella scuola superiore dei servizi sociali

presso l'università di Lecce, ha scritto e pubblicato circa e oltre

80 libri su varie tematiche per diversi editori a Milano, a Roma,

Pavia Piacenza, Latina, Napoli, Campobasso, Lecce e Fasano, ha

recensito oltre 1.500 volumi e ha svolto oltre 200 incontri con

conferenze e tavole rotonde. E' stato anche collaboratore

dell'enciclopedia giuridica di Vallardi a Milano, é stato anche

fondatore del dizionario enciclopedico di polizia in cinque volumi

con dove ha collaborato con circa 80 esperti, ha realizzato anche la

collana di giurisprudenza funzionale e professionale con l'edizione

alla Tribuna di Piacenza, é stato Segretario della società di

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 36

criminologia presso l'omonimo istituto Università di Bari, é stato

direttore della collana i Semi presso Schiena editore di Fasano, é

stato Presidente onorario dell'associazione interregionale per le

società operaie di mutuo soccorso meridionali e poi anche ha avuto

un premio alla cultura che gli é stato conferito dalla presidenza del

Consiglio dei Ministri per gli anni '62, '74 e '79. E' stato anche

medaglia d'oro del Presidente della Repubblica per i benemeriti della

cultura, della scuola dell'arte per quanto riguarda i titoli. Il

dottor Donato Palazzo, ma ci chiediamo in Oria cosa ha lasciato, cosa

ha fatto in Oria. Beh, in Oria ritengo che abbia fatto tanto, egli

oltre ad essere Pretore di Oria, quindi presente in Oria per

controllare la giustizia, é stato uno dei fondatori della Pro Loco di

Oria, alla fine degli anni '50 e negli anni '60 egli si é preoccupato

di dare un avvenire a questa città, soprattutto sotto l'aspetto

turistico é stato un pioniere insieme a un gruppo di uomini che

raccordò intorno a sé per cercare di creare uno strumento perché

facesse conoscere la nostra città oltre i confini prettamente locali.

Infatti egli a seguito di numerosi studi che ebbe non soltanto con

eminenti studiosi, ma raccordando intorno a sé gente di buona volontà

che amava la città di Oria presentò nel 1967 quella che é l'ormai

fiore all'occhiello come tutti diciamo della città di Oria, il Corteo

Storico di Federico II e il Torneo dei Rioni, una pagina importante

della città di Oria anche perché si raccordava benissimo alla

presenza del castello svevo in Oria e soprattutto per mettere in

evidenza il periodo della dominazione sveva in Oria. Allora la Pro

Loco in quell'anno presentò la prima edizione del Corteo Storico di

Federico II dove cercò anche in quell'anno, il primo anno - poi non

si é tenuta più - di far venire tutti i sindaci con i gonfaloni delle

città limitrofe ad Oria però per sugellare la centralità della nostra

città intorno a questa manifestazione. Naturalmente non furono poche

le difficoltà in cui organizzo' l'incontro non come oggi, chiaramente

é una manifestazione che é cresciuta nel coro degli anni, costa

molto, é costata molto, però dobbiamo dire che grazie alla

lungimiranza di questi uomini noi oggi godiamo come di un sole

riflesso per quanto riguarda quella intuizione che ebbero questi

uomini, infatti intorno a questa manifestazione, come ben sappiamo,

sono nati gruppi di sbandieratori, compagnia d'armi e si é sviluppato

in Oria il settore enogastronomico. Quindi Oria ha incominciato a

capire che cosa significa avere quella vocazione turistica che grazie

a questi uomini abbiamo potuto constatare nel corso di questi anni.

Naturalmente oltre all'aspetto prettamente folcloristico,

spettacolare, il giudice Palazzo poiché faceva parte della società di

storia de patria per la Puglia con sede a Bari pensò di istituire la

sede cittadina e quindi fondo' in Oria la società di storia padre

patria per la Puglia Sezione di Oria tant'é che le prime giornate

federiciane furono organizzate dalla Pro Loco nel lontano '68, poi

hanno dato ogni tre anni una scadenza triennale a queste

manifestazioni e quindi, come dicevo prima, all'aspetto prettamente

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 37

culturale, spettacolare si deve unire l'aspetto di approfondimento

storico per quanto riguarda il periodo normanno svevo, infatti con le

giornate federiciane in Oria abbiamo potuto avere insigni studiosi di

tutto il mondo, ne cito qualcuno come Karl Willemsen, questo era un

eminente studioso dell'epoca di Federico II e chi ricorderà queste

giornate federiciane si sono tenute per 7 anni durante la guida del

giudice Palazzo nel castello svevo di Oria perché allora c'era una

perfetta sinergia tra la Pro Loco e il castello di Oria. Dopo la

presidenza del giudice Palazzo é stato Presidente della Pro Loco

anche il conte Gennaro Martini Carissimo, quindi come vediamo il

giudice come noi lo chiamiamo amava circondarsi di queste persone che

veramente nel corso di questi anni hanno dato tanto lustro alla città

e noi, ritengo, come Consiglio Comunale dovremmo essere grati e fieri

all'opera che questi uomini hanno compiuto nel corso di questi anni

perché ne abbiamo potuto apprezzare le intuizioni che hanno avuto

come il Corteo Storico di Federico II e le giornate federiciane che

ancora tutt’oggi si celebrano anche se sotto diversa nomia, ossia

oggi vengono chiamate le giornate sveve, non sono più federiciane ma

sveve perché allora era lo studio prettamente su Federico II, oggi

sveve perché abbraccia tutto il periodo dell'età sveva. Voglio

concludere con le stesse parole che dice Palazzo, che ci ha detto

nella biblioteca, lui disse nel concludere il suo intervento: sono un

cittadino di Francavilla Fontana, sono nato a Francavilla Fontana

però io a questa terra, a Oria, che mi ha accolto così come fa il

papa ogni volta che va a visitare nuove terre e bacia la sua terra

così oggi io mi devo inchinare a questa terra perché mi ha dato

veramente tanto.

PRESIDENTE

Grazie al Consigliere Pinto. Ci sono interventi? Come ha appena detto

il Consigliere Pinto vi é stata la riunione della conferenza

appositamente prevista, nell'ambito del regolamento é previsto che

venga formulato il parere motivato dalla competente commissione, é

stato espresso parere favorevole, risulta dagli atti.

Ricordo che a norma di regolamento, ai fini della concessione,

qualora dovesse risultare favorevole, poi il conferimento della

cittadinanza prevede il raggiungimento minimo di 12 voti. Ripeto per

chi fosse stato distratto che ai fini del conferimento della

cittadinanza benemerita l'espressione favorevole necessita di almeno

12 voti così come da regolamento.

Procediamo all'appello.

Consigliere FERRETTI

Scusi Presidente per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE

Consigliere Ferretti, prestate attenzione, una volta che si procede

con l'appello... in teoria... ho chiesto se ci fossero degli

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 38

interventi in merito, una volta che si da seguito all'appello le

dichiarazioni vanno fatte prima. Prego Consigliere Ferretti.

Consigliere FERRETTI

Da parte dell'opposizione sono sicuro che non ci sono problemi a

votare favorevolmente a quest'atto. Voglio fare delle precisazioni

personali, é indubbio lo spessore dell'uomo che effettivamente si é

dimostrato sempre all'altezza dei ruoli che ha ricoperto,

naturalmente per la mia esperienza vissuta come Sindaco ho avuto modo

di approfondire la storia della nascita del Torneo dei Rioni, e mi ha

visto protagonista insieme ad altri personaggi di questa città e

qualcuno forse non c'é più, ho sempre detto hanno avuto in quegli

anni la lungimiranza di ideare una manifestazione che ha rivestito il

ruolo istituzionale sia nella città di Oria sia nella Pro Loco, sia

nei Rioni, sia tra gli sbandieratori e la compagnia d'armi può capire

qual era l'importanza in quel momento di pensare a questo. Purtroppo

dobbiamo dire che questa manifestazione non riesce per svariati

motivi a decollare per tutte quelle che sono le sue potenzialità,

questa forse é una colpa insieme alle altre che abbiamo tutte le

amministrazioni che si sono succedute successivamente all'ideazione

di questo torneo. Quindi il mio voto favorevole é al 100%. Un invito

che faccio alle due associazioni o ad altre associazioni é che tutte

queste persone vengano prese in considerazione per riconoscimenti

come questo. Il Torneo dei rioni é una manifestazione che nessuno può

dire che non é sentita da ogni cittadino oritano, quindi faremmo una

cosa grata se riconoscessimo pubblicamente queste persone per quello

che hanno dato e stanno dando alla città per aver ideato e

prospettato questi eventi.

PRESIDENTE

Grazie al Consigliere Ferretti della sua dichiarazione favorevole, in

assenza di altre dichiarazioni di voto procediamo con l'appello per

dare seguito al voto.

Il Presidente procede all'appello, risultano presenti nr. 14

Consiglieri Comunali compreso il Sindaco.

PRESIDENTE

Quattordici presenti compreso il Sindaco. Ricordo che occorrono 12

voti per l'accoglimento della proposta, pertanto chi é favorevole al

provvedimento in oggetto segnato alzasse la mano.

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di

mano, il punto in oggetto segnato che viene approvato.

PRESIDENTE

All'unanimità dei presenti, 14 voti favorevoli.

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 39

PUNTO NR. 4: "Lavori di Completamento delle opere di urbanizzazione

in zona PIP - Opere di all'accio all'impianto di depurazione -

Variante semplificata al P. di F. - Approvazione del vincolo

preordinato all'esproprio.

PRESIDENTE

E' doveroso cedere la parola all'Assessore al ramo l'ingegner Claudio

Zanzarelli. Prego Assessore.

Assessore ZANZARELLI

Buonasera Presidente, Sindaco, Consiglieri, intervenuti, parliamo di

opere di urbanizzazione in zona PIP. Per essere precisi, a seguito di

una conferenza di servizi che si é tenuta il 13 novembre del 2012,

l'Acquedotto ci ha chiesto di individuare un nuovo percorso per un

nuovo percorso rispetto a quello previsto dal progetto per la

premente che deve allacciarsi al depuratore di proprietà

dell'Acquedotto stesso. Ora, questa richiesta dovuta a questioni

tecniche, più nella precisione perché il vecchio percorso prevedeva

il passaggio una volta arrivati nella proprietà dell'Acquedotto,

sotto gli impianti dell'Acquedotto stesso, cosa che non era

possibile, praticamente ci chiede di girare intorno alla proprietà

dell'Acquedotto stesso per entrare all'interno delle loro proprietà

nelle vicinanze del punto di allaccio. Questa cosa richiede di

espropriare alcune particelle di proprietà privata per poter

permettere il passaggio di questa condotta cosiddetta premente. Per

fare questo il primo obbligo che ci accorre é quello della variante

al Piano di Fabbricazione con delibera di Consiglio Comunale siccome

quelle particelle ricadono in zona cosiddetta E2 nel Piano di

Fabbricazione che é una zona agricola che non é possibile adibire ad

impiantistica. Allora con la variante al Piano di Fabbricazione, cosa

che ci é concessa per le opere pubbliche, noi permettiamo a quelle

particelle di ospitare un impianto di questo tipo. E' il primo punto

per il quale noi questa sera delibereremo a questo proposito, si può

dare il via all'esproprio per il quale preciso che é stato già

avviato il procedimento nei termini previsti dalla legge, cioé 20

giorni prima del Consiglio Comunale e questo esproprio prevede come

primo atto di questo obiettivo l'apposizione del vincolo preordinato

all'esproprio sempre con delibera di Consiglio Comunale e cioé

praticamente dire che quelle particelle presentano questo obbligo di

esproprio che é una delle prerogative perché si possa arrivare a

questo obiettivo. Questo é quanto si prevede con questa proposta di

deliberazione di Consiglio Comunale che prevederà poi una

dichiarazione di pubblica utilità che però é compito della Giunta

Comunale deliberare fino ad arrivare al decreto di esproprio, oppure

a un atto notarile che può ottenere il Segretario stesso, con quello

si da la proprietà di questa piccola parte di terreno attraverso una

cessione volontaria, che i proprietari hanno già sottoscritto, per la

quale ci siamo già interessati. Nella speranza di essere stato

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 40

sufficientemente chiaro resto a disposizione per ulteriori

chiarimenti e non so se il Presidente me lo può permettere non

essendo esperto in questo senso, voglio a beneficio dei presenti fare

una precisazione riguardo a un passaggio dell'avvocato Carone, che ha

toccato il PUG. Chiedo al Presidente questo.

Interviene il Consigliere Ferretti fuori microfono.

Assessore ZANZARELLI

Siccome si é detto che questa cosa non é oggetto di lavoro volevo

precisare che invece c'é un cronoprogramma molto preciso

relativamente a questa cosa. Mi limito a questo.

PRESIDENTE

Chiedo scusa, l'Assessore ritengo voglia fare chiarezza su

un'osservazione fatta.

Interviene il Consigliere Ferretti fuori microfono.

PRESIDENTE

Considerato che il riferimento del Consigliere Carone trova stretta

rispondenza... l'Assessore educatamente é rimasto al suo posto

nell'aspettare poi l'illustrazione del suo intervento poiché proprio

questo punto nr. 4 richiedeva...

Assessore ZANZARELLI

Consigliere, mi permetta, non é assolutamente di natura politica, tra

l'altro non é mio compito, era solo una precisazione a beneficio

della cittadinanza che é intervenuta solo per dire...

PRESIDENTE

Mi deve dare atto, Consigliere Ferretti, che questa sera anche lei ha

avuto modo di parlare abbondantemente al di là di quello che era

l'ordine del giorno. Continui pure Assessore.

Assessore ZANZARELLI

Grazie. Visto che é una bella occasione questa di condividere con la

cittadinanza alcune delle cose importanti che si stanno facendo nel

bene e nel male, é bene fare sapere che c'é stata una riunione tra

l'autorità di bacino e questa amministrazione con la quale si sta

provvedendo a portare nel più breve tempo possibile (fatta

precisazione che purtroppo la burocrazia italiana come tutti

sappiamo prevede dei tempi catastrofici) a termine il compimento del

PUG per il quale stiamo lavorando e per il quale a settembre abbiamo

la seconda conferenza di cofinanziamento per la quale ci stiamo

preparando avendo già provveduto per gli incarichi all'archeologo, al

geologo e a quant'altro serve per arrivare a questo appuntamento il

più preparati possibile. Devo dire che se questo obiettivo ce la

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Trascrizione a cura della CRES s.r.l. 41

faremo a raggiungerlo - e chiudo - é opera del contributo di tutti

quelli che stanno collaborando a questa cosa ecco perché intendevo

precisare a Carone: mi cadono le braccia quando sento che uno stesso

di noi, che sta lavorando per questa cosa, dice di non essere

informato, anche grazie al lavoro delle amministrazioni che ci hanno

preceduto perché é una cosa importante che ha fatto questa

amministrazione nella redazione del PUG é quella di ritenere che il

lavoro precedentemente fatto sia un lavoro produttivo per il quale

non é il caso di ricominciare daccapo se si vuole arrivare

all'obiettivo. Chiedo scusa per questa divagazione, era solo ed

esclusivamente a beneficio dei presenti. Grazie Presidente, grazie a

tutti.

PRESIDENTE

Grazie Assessore per la sua illustrazione. Ci sono interventi da

parte del Consiglio Comunale? Pregherei gli interessati di

prenotarsi.

PRESIDENTE

In assenza di interventi ci sono dichiarazioni di voto? Procediamo

all'appello.

Il Presidente procede all'appello, risultano presenti nr. 12

Consiglieri Comunali incluso il Sindaco.

PRESIDENTE

Dodici presenti inclusa la presenza del Sindaco.

Chi é favorevole all'approvazione del punto in oggetto segnato alzi

la mano.

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di

mano, il punto in oggetto segnato che viene approvato.

PRESIDENTE

Nove voti favorevoli, nessun contrario, astenuti tre (Farina, Spina e

Ferretti).

Votiamo per l'immediata eseguibilità dell'atto, chi é favorevole?

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di

mano, la proposta di cui sopra che viene approvata.

PRESIDENTE

Nove voti favorevoli, contrario nessuno, astenuti tre (Farina, Spina e Ferretti).

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PUNTO NR. 5: "Riconoscimento di legittidita di debiti fuori bilancio

ai sensi dellarticolo 194 del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000,

nr. 267".

PRESIDENTE

Cedo la parola all'Assessore Assanti.

Assessore ASSANTI

Con riferimento al debiti fuori bilancio in parola occorre dire che

si sta procedendo all'approvazione e riconoscimento quale debito

fuori bilancio della somma indicata in delibera a seguito di una

sentenza del Consiglio di Stato, oramai divenuta definitiva e dunque

esecutiva, con cui il geometra Antonini Alberto nella sua qualità di

amministratore unico della ditta Geometra Antonini Alberto ha

iniziato un contenzioso nei confronti dell'ente. La vicenda riguarda

la domanda di concessione edilizia presentata in data 22/12/2001,

nell'occorso il comune di Oria, nella persona del responsabile

dell'ufficio tecnico, subordinò il rilascio della suddetta

concessione a dieci condizioni, quattro delle quali venivano ritenute

da parte della ditta richiedente inattuabili in quanto quelle

condizioni in ordine alla viabilità, in ordine allo stato dei luoghi,

in ordine a quella che era la natura delle opere a realizzarsi erano

di impossibile attuazione. Ne derivò un ricorso al TAR di Lecce, ma

un ricorso al TAR di Lecce finalizzato al risarcimento del danno che

il ricorrente riteneva aver subito dal comportamento della pubblica

amministrazione. In primo grado il TAR di Lecce rigettò il ricorso

finalizzato al risarcimento del danno o conseguente appello della

sentenza da parte dell'Antonini al Consiglio di Stato. Il Consiglio

di Stato ha ritenuto la domanda dell'Antonini Alberto meritevole di

accoglimento e condannato il comune di Oria al risarcimento dei danni

patiti dal comportamento che leggendo la sentenza e leggendo i

commenti poteva essere considerato negligente e inappropriato da

parte del comune di Oria, quindi condanna al risarcimento e

successiva quantificazione del danno subito, che ammonta, come ben

potete vedere dalla delibera, a circa 60mila euro maggiorato di spese

ed interessi legali per il periodo appunto di riferimento. Questa

sentenza é divenuta esecutiva, quindi noi non riconoscendo questo

debito e non onorando quanto nella stessa contenuta ovvia conseguenza

sarebbe quella dell'esecuzione da parte del soggetto legittimato.

Occorre dire che comunque, alla luce di situazioni nuove che si sono

verificate, a seguito dell'udienza finalizzata alla quantificazione

del danno questa amministrazione ha deciso comunque di iniziare

un'azione di revocazione nei confronti della sentenza del Consiglio

di Stato in quanto a parere sia del legale che sta patrocinando

questo ente, di questa amministrazione nonché degli altri

controinteressati alla vicenda vi sono gli estremi per poter giungere

ad un annullamento, comunque ad una modifica della sentenza che ci ha

visto in questa fase soccombenti.

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PRESIDENTE

Grazie all'Assessore per la sua puntuale illustrazione dei fatti,

voglia lo stesso restare a disposizione per ogni ulteriore ed

eventuale chiarimento dell'assise. ci sono interventi da parte dei

Consiglieri Comunali? La parola al Consigliere Ferretti.

Consigliere FERRETTI

Grazie Presidente. Mi deve concedere 5, 10 minuti perché questo

argomento é stato oggetto di un'interrogazione scritta tempestiva da

parte di tutti i Consiglieri Comunali nel momento in cui questo

argomento é a conoscenza da parte di tutti, della stampa. Presidente

se lei mi consente vorrei leggere velocemente, per lasciare agli atti

di questo Consiglio, sia l'interrogazione che non ha mai avuto - non

ci metto molto - risposta né da parte dell'amministrazione, a quanto

mi risulta, cosa gravissima, non ha mai avuto risposta neanche dalla

Prefettura a cui é stata indirizzata dopo vari solleciti. Quindi a

questa interrogazione non c'é stata mai risposta né da parte

dell'amministrazione né da parte - ancora più grave - della

Prefettura.

Do lettura: "Premesso:

• che il Consiglio di Stato - Sez. V, con sentenza n. 6296 del 29/11/2011 ha accolto il ricorso in appello

numero di R.G. 2303/2007 proposto dal sig. Antonini Alberto contro l'Amministrazione Comunale di

Oria per la riforma della sentenza del T.A.R. Puglia - Sez. Staccata di Lecce, Sez. I n. 01596/2006,

concernente la mancata realizzazione di un complesso edificatorio in Oria in località Colle Iris;

• che il Consiglio di Stato, pur accogliendo le richieste dell'appellante, non si è ancora pronunciato

definitivamente, avendo disposto consulenza tecnica d'ufficio al fine della definizione del quantum

debeatur, e ha rinviato il giudizio per l'ulteriore trattazione all'udienza pubblica del 29 maggio 2012;

• che il Comune di Oria ha nominato, con determinazione n. 884 del 20/12/2011, quale proprio

consulente di parte, il dott. Domenico Catanzaro con Studio in Francavilla Fontana;

• che in ragione di quanto sopra rappresentato il Comune di Oria è esposto al rischio più che concreto

di dover corrispondere all'appellante un risarcimento ingente, se si considera che la richiesta di parte

ammonta a poco meno di 3 milioni di euro;

Considerato

che il giornale locale "Lo Strillone", dopo aver dedicato alla vicenda un ampio servizio nel n. 14 di

gennaio 2012, è ritornato sull'argomento nell'uscita della prima quindicina del mese di aprile con un

articolo che appare di grandissimo interesse in quanto riferisce del rilascio da parte dell'Ufficio Tecnico

Comunale di due "nuovi permessi a costruire", nel 2005 e nel 2009, su una parte del terreno in

precedenza impegnato dal progetto dell'imprenditore Antonini;

che la circostanza appena richiamata, se confermata, assumerebbe grande rilievo nella vicenda se si

considera che il rilascio di un Permesso di Costruire presuppone, quale requisito essenziale, la

disponibilità del terreno su cui dovrà insistere l'opera, ragion per cui a fronte di un permesso di

costruire regolarmente (tanto si suppone) rilasciato nel 2005, deve necessariamente esistere un atto di

disimpegno, da parte del proprietario, dai precedenti accordi relativi alla presentazione del progetto per

la realizzazione del complesso turistico ricettivo oggetto della controversia;

• che, sulla scorta delle considerazioni appena svolte, potrebbe risultare vera la circostanza per cui

l'odierno appellante non disporrebbe più nella sua interezza, ormai da tempo, del lotto su cui avrebbe

insistito l'opera, ricadendo perciò in una situazione di carenza del presupposto essenziale per il rilascio

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del Permesso di Costruire;

• che potrebbe sembrare all'opinione pubblica, se non adeguatamente informata, che l'attuale

Amministrazione Comunale di Oria, con riferimento alla delicata questione che ci occupa, non abbia

esercitato in maniera sufficiente ogni azione volta alla tutela dei proprio patrimonio, il che risulterebbe

particolarmente grave in un periodo in cui le casse comunali sono vuote e le tasche dei contribuenti

sono messe a dura prova dalle continue manovre fiscali di respiro nazionale, regionale e comunale

(come il Sindaco più volte ripete).

Tutto quanto sopra premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri Comunali

Interrogano il Sindaco per conoscere:

1. se risulta vero ed esatto quanto riportato dal giornale "Lo Strillone" circa la concessione da parte

dell'Ufficio Tecnico Comunale di due "nuovi permessi a costruire", nel 2005 e nel 2009, su una parte

del terreno in precedenza impegnato dal progetto dell'imprenditore Antonini;

2. se l'attuale Amministrazione Comunale si è preoccupata, almeno successivamente alla pubblicazione

su "Lo Strillone" degli articoli sopra richiamati e prima che le operazioni peritali fossero concluse, di

verificare presso i propri uffici ed anche presso i soggetti interessati alla vicenda (proprietari dei lotti,

progettisti, costruttori) la sussistenza nel tempo della titolarità dei diritti di utilizzo dei lotti oggetto

della richiesta di concessione edilizia del 21/12/2001;

3. se il legale dell'Ente ha eventualmente riscontrato la mancanza di disponibilità del lotto da parte del

ricorrente già alla data della presentazione del ricorso al TAR e, in caso affermativo, se ha

rappresentato detta circostanza negli atti di costituzione o in altri atti di giudizio sia dinnanzi al TAR

che al Consiglio di Stato;

4. se il dott. Catanzaro ha eventualmente riscontrato la mancanza di disponibilità del lotto da parte del

ricorrente già alla data della presentazione del ricorso al TAR e, in caso affermativo, se ha

rappresentato detta circostanza nella propria relazione di parte e/o durante le riunioni peritali convocate

dal C.T.U dott. Pezzuto, al fine di ridurre la pretesa risarcitoria;

5. quali azioni intenda intraprendere l'Amministrazione Comunale al fine di evitare che venga

corrisposto alcun risarcimento che appare oltremodo ingiusto se non, addirittura, assurdo.

Si richiede risposta scritta ed immediata stante la importanza e l'urgenza della questione".

organo. Purtroppo Sindaco non abbiamo mai avuto risposta a queste domande né da parte sua né da

parte dell'amministrazione né da parte del Prefetto. quindi noi oggi (questo era quanto dicevamo nel

2012) facciamo presente quanto segue:

con riferimento al riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla vertenza Antonini/Comune, si

ricorda al Consiglio che la sentenza n. 6010 del 28/11/2012, esecutiva ai sensi di legge, è datata

13/07/2012 ed è stata depositata presso la Segreteria del Consiglio di Stato in data 28/11/2012. Copia

del provvedimento è stata trasmessa alle parti in causa lo stesso giorno 28/11/2012, come attesta il

timbro posto in calce, pertanto è certo che il Comune di Oria sia venuto a conoscenza della stessa

sentenza già nel corso dei 2012, ciò a prescindere dalla notifica formale ai fini esecutivi avvenuta ad

opera del legale di controparte, perfezionatasi il giorno 29/01/2013 con la ricezione al protocollo

dell'Ente.

Come affermato da autorevole dottrina, prima della pubblicazione della sentenza il debito è futuro e

soprattutto incerto, e si è nell'impossibilità di adottare alcun provvedimento di impegno; in sostanza il

debito sorge nel momento in cui viene adottata la decisione da parte del giudice: solo in quel momento

si concretizzano tutti i requisiti generali che il debito deve avere ai fini del riconoscimento,

Il Ministero dell'Interno ha indicato questi caratteri:

- certezza, cioè effettiva esistenza dell'obbligazione di dare;

- liquidità, nel senso che deve essere individuato il soggetto creditore, il debito sia definito nel suo

ammontare e l'importo sia determinato o determinabile mediante una semplice operazione di calcolo

aritmetico;

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- esigibilità, nel senso che il pagamento non sia dilazionato da termine o

subordinato a condizione.

Tutti questi elementi erano noti già dal 29/11/2012, del resto non possiamo trascurare che la sentenza

esecutiva citata segue la n. 6296 del 18/10/2011 che aveva accolto l'appello del sig. Antonini lasciando

incerto soltanto la misura dell'importo da pagare.

La sussistenza dei predetti requisiti vale ad identificare l'esercizio di competenza al quale deve essere

riferita l'iscrizione della relativa partita contabile, successivamente alla quale alla pubblica

amministrazione non resta che perfezionare il procedimento di erogazione della spesa a cura del

dirigente o di altro soggetto identificato secondo i regolamenti interni dell'ente locale al quale è

riconducibile l'oggetto della spesa. In sostanza, come affermato dalla stessa Corte dei Conti, di fronte

ad una sentenza esecutiva il decorrere dei canonici 120 giorni finalizzati alla fase dell'esecuzione vera e

propria non ha alcun pregio, in quanto prevalgono i principi di competenza e prudenza che informano

l'attività di bilancio degli Enti Locali.

In sostanza, ricorre nella fattispecie odierna quella situazione più volte sanzionata dalla Corte dei Conti

in quanto elusiva delle regole dei patto di stabilità: la indebita postergazione del riconoscimento del

debito fuori bilancio ad un esercizio diverso da quello in cui lo stesso debito si è formato.

Inoltre, stante la circostanza che il debito fuori bilancio non è frazionabile ex se e, non risultando

alcuno stanziamento a residuo per la copertura dello stesso, esso non può essere riconosciuto

legittimamente fino ad approvazione del bilancio di previsione 2013. La proposta di deliberazione

indica invece un capitolo specifico per la copertura del debito, il 1290 "Oneri derivanti da sentenze"

che praticamente non è venuto ancora in esistenza.

Con riferimento a tali profili, si preannuncia che tutta la documentazione, compresa l'interrogazione

presentata dai Consiglieri di minoranza il 4 maggio 2012 e mai degnata di una risposta da questa

Amministrazione, sarà inviata alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti, accompagnata

da una dettagliata relazione".

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie al Consigliere Ferretti, ci sono altri interventi? Il Consigliere Carone prenota il suo intervento.

Consigliere CARONE

Signor Presidente avevo chiesto di intervenire prima del Consigliere Ferretti e tuttavia c'é stata una

sovrapposizione e ha dato la parola, ma non c'é problema, su questo argomento abbandono l'aula

perché la notifica di convocazione dell'ordine del giorno suppletivo e integrativo mi é stata fatta

stamattina 27 maggio 2013, pertanto assolutamente non sono in condizioni per prendere parte e a

completa conoscenza delle carte allegate alla delibera. Grazie.

Consigliere FERRETTI

Ha fatto un'affermazione gravissima, scusa Consigliere Carone, abbiamo fatto tre ore di Consiglio,

avresti potuto dircelo all'inizio di seduta.

PRESIDENTE

Chiedo scusa, Consigliere, Ferretti, abbia pazienza...

Consigliere FERRETTI

E lei Consigliere Carone addirittura a discussione inoltrata...

PRESIDENTE

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Consigliere Ferretti, chiedo scusa, ritengo che il Consigliere Carone abbia ricevuto in ritardo la sola

notificazione di quest'ultimo argomento, quale integrazione, giusto Consigliere Carone?

Consigliere FERRETTI

Mi sembra una questione di forma, per non dire di educazione.

Consigliere CARONE

Ma da me che cosa vai cercando, non capisco, esibisco previa restituzione...

SINDACO

Consigliere Ferretti le faremo pervenire quanto prima una risposta scritta. Recupereremo il ritardo.

Consigliere CARONE

Tuttavia non sono disponibile acchè l'argomento, considerata la delicatezza, sia affrontato in una

seduta o di seconda o successiva, comunque comunicazione nei termini.

PRESIDENTE

Consigliere Ferretti non intendo suscitare ulteriori polemiche, il diritto che ogni singolo Consigliere

Comunale può invocare dell'ottenere la notificazione degli atti almeno 24 ore prima é solo soggettivo,

nel senso che non é diritto certamente esercitabile dal Consigliere Comunale, fermo restando che può

anche decidere di prendere parte al Consiglio Comunale pur in essenza dall'aver ottenuto la

notificazione degli atti. Ovviamente é un diritto imprescindibile che gli deve essere garantito, ma

laddove volesse accordare la volontà del Consiglio Comunale di portare seguito alla votazione potrebbe

certamente farlo perché é un vulnus che colpisce il diritto dell'interessato, solo lui é legittimato e

titolato ad invocare il rinvio semmai.

Consigliere FERRETTI

Presidente chiedo di intervenire anche su questo, l'argomento é ancora aperto.

PRESIDENTE

Limitatamente all'argomento tenga presente che si é configurata una proposta da parte del Consigliere

Carone che io dovrei portare ai voti, se dovesse ottenere risultanze favorevoli non dobbiamo più parlare

dell'argomento.

Consigliere FERRETTI

Il Segretario più o meno la pensa come o me, é una cosa scontata, abbiamo fatto anche delle inversioni

all'ordine del giorno, il Consigliere che ha ricevuto una notifica in modo illegittimo non doveva

portare immediatamente a conoscenza? Addirittura ha preso la parola anche dopo, doveva farlo per...

PRESIDENTE

Come questione preliminare.

Consigliere FERRETTI

Come questione preliminare, ma stiamo scherzando? Una persona che da 10 anni fa politica e poi

affermai...

Consigliere Mauro MARINO' Presidente, chiedo scusa, giusto per chiarire. Mi pare di aver capito

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una cosa, Tommaso Carone ha ricevuto questa mantina la convocazione

dell'integrazione del Consiglio Comunale, per cui si é semplicemente

lamentato del fatto che questo argomento gli é stato notificato

questa mattina, gli altri argomenti che sono stati discussi prima lui

li ha ricevuti correttamente tant'é che non ha proposto nessuna

eccezione. Visto e considerato, Presidente...

Interviene il Consigliere Ferretti fuori microfono.

Consigliere Mauro MARINO'

Avrà sbagliato secondo quello che possiamo pensare noi e puoi pensare

tu, i tempi, quando sollevare la questione, non é un problema nostro,

l'ha fatto alla fine, lui ritiene così, é un problema suo. Visto e

considerato, Presidente, che l'argomento é un argomento secondo me

importante e un Consigliere Comunale non é stato messo nelle

condizioni di valutare la questione ritengo che doverosamente debba

essere ritirato l'argomento e riproposto dando i tempi giusti al

Consiglio tutto, i tempi dovuti per una corretta convocazione, anche

perché l'argomento é abbastanza delicato e in considerazione del

fatto che lui non ha voluto sanare la questione in Consiglio Comunale

perché lo avrebbe dovuto fare seduta stante anche perché la vicenda

credo la conosca bene, é una sua decisione, credo si debba ritirare.

Consigliere Giancarlo MARINO'

Chiedo scusa, Presidente, vorrei capire anch'io qualcosa. Il

Consigliere Tommaso Carone ha fatto rilevare che ha ricevuto con

ritardo l'ultimo argomento, mi pare di aver capito che non ha fatto

nessun problema sull'argomento, anzi, ha dato la disponibilità che i

lavori andassero avanti facendosi da parte se non ho capito male,

voglio capire questo.

Consigliere Mauro MARINO'

Il Consigliere ha detto di ritirare l'argomento che non é disposto

nemmeno di trattarlo in seconda convocazione e che vuole una

convocazione corretta proprio per potersi guardare le carte. Io

ritengo che di fronte a una cosa del genere, al di là che si chiami

Tommaso Carone, Mimino Ferretti, Emilio Pinto, un Consigliere

Comunale va messo nelle condizioni ottimali per valutare e approvare

o meno qualunque tipo di argomento. Trattandosi di un argomento

abbastanza delicato secondo me l'argomento va ritirato.

PRESIDENTE

Nel prendere atto dei suggerimenti di entrambi i Consiglieri Comunali

e peraltro ha fatto bene il Consigliere Marinò Mauro a chiarire su

esplicita richiesta del Consigliere Marinò Giancarlo perché in realtà

il Consigliere Carone se da un lato in modo velato sarebbe stato

disponibile a votare, d'altro canto ha evidenziato che gli é stato

notificato solo oggi l'integrazione dell'ordine del giorno con la

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previsione del punto nr. 5, di questo riconoscimento di legittimita'

di debiti fuori bilancio, quindi bisogna pur rispettare benché anche

la sua presenza dopo l'illustrazione dell'Assessore poteva - mi

consentite anche - avvalorare, configurare una possibile volontà

consenziente dello stesso Consigliere che avrebbe potuto eccepirlo

prima dell'inizio dei lavori, tuttavia ritengo che sia da prendere

seriamente in considerazione la proposta del rinvio dell'argomento da

affrontarsi a data da destinarsi.

La proposta del Consigliere Carone qualora volesse prendere posto in

aula, essendo stato colui che l'ha formulata, va portata ai voti.

Consigliere FERRETTI

Presidente ritengo che l'ufficio di presidenza del Consiglio Comunale

prima di svolgere - e non é un'accusa nei suoi confronti - i lavori

di un Consiglio abbia provveduto alla regolarità delle notifiche che

possono avvenire sia in forma cartacea sia in forma Pec, se qualcuno

ha dato la sua disponibilità, voglio sapere dal Segretario e dal

Presidente se questi accertamenti preliminari prima di fare un

Consiglio sono stati effettuati

e poi naturalmente mi riservo di parlare di nuovo sulla proposta di

rinvio.

PRESIDENTE

Vi é la necessità di evidenziare che come a tutti i Consiglieri

Comunali questa proposta integrativa del Consiglio Comunale é stata

comunque trasmessa a tutti in data 24 maggio tramite mail, indirizzo

di posta elettronica, quindi non si sarà documentato, ciò non toglie

che così come il regolamento vuole devono essere concesse ai sensi

della modificazione prevista dal regolamento, perché un conto é

trasmettere in per via telematica le proposte di deliberazione che

saranno poi oggetto di trattazione della relativa seduta consiliare,

altro sono gli effetti scaturenti da una notificazione fatta fuori

dal rito.

Quindi chi é favorevole al ritiro dell'argomento iscritto all'ordine

del giorno al punto nr. 5?

Consigliere FERRETTI

Voglio intervenire.

PRESIDENTE

Lei parla contro? Prego, parli contro.

Consigliere FERRETTI

Intervengo contro la proposta di rinvio perché mi sembra...

PRESIDENTE

Chiedo scusa Consigliere Ferretti, tengo a precisare, effettivamente

come evidenziato, la proposta é stata formulata dal Consigliere

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Carone, il Consigliere Marinò Mauro ha avvalorato la proposta

avanzata parlando favorevolmente, lei quindi ha facoltà di parlare

contro.

Consigliere FERRETTI

Presidente stasera proprio si é raggiunto il limite. Prima ho detto

che forse noi non siamo capaci - mi metto in mezzo pure io - di

guidare una città, un argomento così importante, il riconoscimento di

debiti fuori bilancio di centomila euro non di cento euro, di

centomila euro notificato sia con mail, sia con Pec, sia per

iscritto, stasera facciamo un Consiglio Comunale che dura tre ore,

facciamo delle inversioni all'ordine del giorno, l'argomento viene

aperto dal Presidente del Consiglio, viene passata la parola

all'Assessore che fa una relazione, interviene anche un Consigliere

Comunale, il sottoscritto di opposizione e dopo il Consigliere Carone

dice che... allora scusate ma se questo modo vi appartiene state

facendo veramente vergognare la città.

PRESIDENTE

Successivamente al suo intervento il Consigliere Ferretti ha

abbandonato l'aula. Pertanto dovremo dare seguito...

Interviene il Consigliere Pinto fuori microfono.

PRESIDENTE

Consigliere Pinto questo non ci appartiene adesso, non é la questione

che ci occupa, saranno prese in considerazione queste doglianze come

prospettate, eventualmente verranno addebitate le responsabilità a

chi le ha. Procediamo con l'appello.

Il Presidente procede all'appello, risultano presenti nr. 9

Consiglieri Comunali.

PRESIDENTE

Assenti 8 Consiglieri Comunali, presenti 9, precisiamo 8 più il

Sindaco. Chi é favorevole al rinvio di questo argomento iscritto

all'ordine del giorno al punto nr. 5 all'ordine del giorno a data da

destinarsi alzasse la mano.

Non essendoci ulteriori richieste di intervento, il Presidente pone in votazione palese, per alzata di

mano, il punto in oggetto segnato che viene approvato.

PRESIDENTE

All'unanimità dei presenti. Il Consiglio viene sciolto alle 21:15.

Buonasera a tutti.