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via Don Cesare Ferrari 8/c, 27020 Trivolzio (Pavia)www.kabaedizioni.com
di Raffaella PolveriniC
Finito di stampare nel mese di Settembre 2012 da
Emilio Salgari
Il tesoro della montagna azzurra
IndiceL’uragano 7
Il tesoro della montagna azzurra 19
Sui frangenti 27
La zattera 37
Un tradimento misterioso 53
La rivolta 65
Pesci velenosi 79
Il disastro 93
L’assalto dei pesci martello 105
Il passaggio dei Notù 117
Sotto le Rhizphone 131
Il re bianco 157
Il supplizio delle formiche 167
La caverna degli antropofaghi 179
L’assedio 191
Il ritorno di ramirez 205
L’imboscata 217
La scomparsa degli assediati 231
Il canale sotterraneo 243
Alla caccia di ramirez 255
L’inondazione 263
Sotto il fuoco 275
A bordo dell’Esmeralda 287
L’abbordaggio 303
Le ultime cartucce di Don Ramirez 311
La vendetta d’Emanuel 323
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he,ragazzi!Altrochebalene!Sonoiribbon-fish,chevengonoagalla.Bruttosegno,amici!...-Voibrontolatesempre,bosmano.-disselavocequasiinfantilediunmozzo.-Chenesaitudell’OceanoPacificoedellesueisole,ragazzaccio,chehaifinitodipoppareappenaqualchemesefa.-No,bosmano,hosediciannisuonatiesonofigliodiunmarinaio.- Sì, d’acqua dolce forse. Scommetterei che non èmai uscito dalportodiValdiviaechenonsapevaguidarenemmenounabalsa,tuo
-O
L’uragano
Capitolo 1
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Il tesoro della montagna azzurra
padre.-Erauncilenocomevoi,bosmano- Ma non un marinaio come me, che ho quarantasette anni dinavigazione.-Vidicoche...-Rayodesol,basta!-urlòilbosmano.-Vuoiburlartidime,Emanuel!...Saicomepesanolemiemani?No?Telefaròprovare,secontinui.-Sietetroppoirascibile,bosmano.-Smettila,mozococido(ragazzopauroso).-Oh,bosmano,questoètroppo!Avetetortoatrattarmicosì.- Monello!-Ohno,Sonounragazzocoraggioso.Ladisputachissàquantosarebbecontinuatasuqueltono,congran-despassodell’equipaggio,cheassistevaridendoaquelloscambiodicomplimenti,quando l’improvvisacomparsa incopertadelcoman-dante fece ammutolire tutti. Il capitanodell’Andalusia era unbeltipodicileno,contrequartidisanguespagnolonelleveneeunquar-todi araucano,brunocomegli indomiti guerrieri delle alteAnde,conocchineri,vellutatieancoraardenti,benchépiùdicinquantaprimaverepesasserosullesuespalle.Lasuastaturaeragigantesca,conspallepoderoseeuncollotaurino.Ancheisuoilineamentieranobellissimi,quantunquelalungabarbaancoranera,chegliincornicia-vailviso,glidesseuncertoaspettobrigantesco.DovevaaversentitoleultimeparolescambiatefraquelbrontoloneeilgiovanemarinaioEmanuel,unmonello,ditrecottechecitrovavagustoavedereillupodimareriscaldarsi,poichésirivolsesubitoalprimo,chiedendoconuncertofarebonario:-Checosac’èdunque,Reton?Tisentosemprebrontolare,vecchiomio.-MicontraddiconosempredonJosé,-risposeilbosmano.-Eche!Sonnatoieriforse?Nonèlaprimavoltacheiovedoiribbon.-Iribbon,haidetto?-Sì,capitano.-Salgonoagalla?-Adozzine.
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L’uragano
Lafrontedelcapitanosieraincrespata.Alzòlatestaguardandoilcielointutteledirezioni.-Eppurenonsiscorgeunanuvolaeilventoèmoderato,-mormo-rò.-ÈverochesiamonellaregionedeisaltidiventoechelaNuovaCaledonianonèlontanapiùdicentocinquantamiglia.-Poivolgen-dosiversoilbosmanocheaspettavadiessereinterrogato,glidisse:-Mostramiquestiribbon-fish.-Nonavetechedaavvicinarviallamurata,donJosé.Salgonodatutteleparti.Ilcapitanoscosseapiùripreselatestaes’avvicinòallamuratadibabordo,curvandosisulcapodibanda.-Èvero,-disse.-Salgono:bruttosegno.Avremoqualcheterribilecolpodivento...PoveraseñoritaMina!Leichehasempreunacosìgrandepauradelleburrasche!Intornoalmagnificoveliero,cheunafrescabrezzadilevantespin-gevaversolaNuovaCaledonia,sorgevanoagruppi,dalleprofonditàdelPacifico,deipescilunghidueotremetri,similiagrosseanguille,appiattitiaifianchi,copertidipiccolescaglie,conlepinnenatatoriepocosviluppate,ilmusoallungatoelaboccaaperta.Eranoicosìdet-tipesci-nastri,chesitrovanoingrannumeronelleacquedelGrandeOceano.La loro carne è pessima, tanto che solo gli abitanti della NuovaCaledonialamangiano,edèunveropeccato,perchéquelleanguillepesanospessofinoacentocinquantachili.Ordinariamentesitengonoagrandiprofondità,però,all’avvicinarsidellaburrasca,salgonoallasuperficieingrannumeroquasiadavvertireinavigantidelpericolocheliminaccia. Iribbonscivolavanoagilissimilungoifianchidellanave, seguendola nella sua corsa, e urtandosi, ciò che causava laperditadellecodechesonofragilissime.-Misonoingannato,capitanoUlloa?-chieseilbosmano,avvicinan-dosiallamurata.-No,vecchioReton,eavevibenragionedibrontolare,-risposeilcomandantecheapparivapreoccupato.-Checosaannuncerannoquestipesci?-Qualchegrandesaltodivento,dicerto.ScommettereicheaquestaorasullemontagnedellaNuovaCaledoniasoffianoquellemaledet-
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teraffichechenoichiamiamowilliwawnsechesonoilterroredeinaviganti.-Eppure,guardandoilcielononsidirebbe,-osservòilbosmanocac-ciandosiinboccaunpezzo,disigaro.-Nonsiscorgenemmenouncirro in cielo.-Nonilludiamoci,Reton.Questacalmanascondequalcosa.Citrovia-moinpessimiparaggietusai,quantomechequileondesiinnalzanopiùcheinqualunquealtraregionedelmondo.-Mildiables!Lehoprovatepertantianni,capitanoe,semipermet-tete,vorreidarviunconsiglio.-Di’pure,Reton.-DirinunciareperilmomentoaraggiungerelabaiadiBualabeaedimettercialsicuroaldi làdellabarrieradeifrangentichecorreparallelamenteallecostedell’isola.Làdentro,donJosé,potremoaspettaresenzacorrerepericolo,chel’uraganosicalmi.Ifrangenti!Sonobenquellichemifannopaura,bosmano,esonopro-prioquellichecercodievitare,-risposeilcapitano.IsaltidiventodellaCaledoniasonotroppopericolosieleroccenonbastanoaspez-zarli.Sel’Andalusiaavessenelsuoventredellecaldaieeunabuonaelicasottolapoppa,potreiancheseguireiltuoconsiglio.Cacciarmilà,dentroquellescogliere,conunvelierochenonsempreobbedisceallosforzodell’equipaggio,no,nonmelasentodavvero.IononsonoCoock,néTasman,néMendana.-Oh,valetequanto,queifamosinavigatori,capitano!- Sia come vuoi, preferisco spingermi verso la baia di Bualabea.D’altrondequellaèlanostrameta,poichésonolàlefocidelDiao.L’Andalusiaèsolidaebatteràsemprebenel’Oceanopurchéifran-gentinonlainsidino.ValgameDios!Eccolanubecheavanza.Sonoisaltidiventochelaspingonoversodinoi.Gliocchiacutissimidelcapitanosieranofissatisuunamacchianera-stracheavevaimarginitintidiIfuocoechesorgevainquelmomen-tosull’orizzontedilevante.-Lavedi,Reton?-chiese.Unsonoromildiableserasfuggitodallelabbradelvecchiobosmano.-Quellanubelàporteràdelletrombe,-dissepoi.-Prendiamodue
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maniditerzaruoli,capitano.-Efasubitochiudereipappafichi,elegabbie,-risposeilcoman-dante.-Primadeltramontoquellabruttanuvolaciavràraggiuntiel’Andalusiacominceràuncertoballochenonfaràpiacereallaseño-rita Mina.Unlungofischiorisuonòsubitosullacopertadelveliero.Iquattordi-cimarinaicheformavanol’equipaggioecheinquelmomento,nonavendonullada fare, stavanoosservando i salti dei ribbon-fish, sierano disposti ai bracci dimanovra, credendo di dover fare qual-cheviratadibordoasudo,anord.Seguironosubitoalcunicomandisecchi, taglienti, lanciati dal bosmano, e quei giovani demoni delmaresispinsero,conl’agilitàdiverescimmie,superlegriselle,fer-mandosichisuipennonidellegabbie,chisuiparrocchettiosuipap-pafichi.L’Andalusia,chefilavaaunavelocitàdisettenodiall’ora,semprespintadaunbuonventodilevante,dimanoinmanochelevelevenivanoimbrogliateochiuse,rallentavalamarcia.Splendidovelierol’Andalusia,ilpiùbello,dicertochepossedessenel1867ilCile.Eraunabellissimagolettaaquattroalberi,convelequadresultrinchettoerandeecontrorandediunosviluppostraordinario,su-glialtritre,senzacontareifiocchidelbompresso,edellastazzadimillequattrocentotonnellate.EradiscesainmarecinqueanniprimadaicantieridiSanFranciscodiCaliforniaeavevaalsuoattivounbelnumerodiviaggi.Durantelepiùterribilitempestesel’erasemprecavatacononore,opponendoagliassaltidelleondeisuoipoderosifianchidiquerciacaliforniana.Parevaperòcheigiornifelicistesserolìlìperfinireperquellasplendidanavecheformaval’ammirazioneditutti imarinaidiValparaiso,poichél’uraganos’annunciavaspa-ventosoancheperlavicinanzadellaNuovaCaledonia,tristamentefamosaperlaviolenzaterribiledeisuoitifoni,temutissimidatuttiinavigantidell’OceanoPacifico.Serrate lerandee lecontrorandeepartedelleveledell’alberoditrinchetto,donJosèinsiemealbo-smano,ilqualefunzionavaaduntempodamastrod’equipaggioedasecondosieranomessiinosservazionesulcastellodiprora,spiandoansiosamentelanubenerachecontinuavaadallargarsinelcieloconunarapiditàstraordinaria.
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-Chebruttatinta!-esclamòReton,chedinubiediciclonisenein-tendevanonmenodelcapitano.-Piomberàsudinoicontuonieful-minieDiosacherazzadirafficheciscaglieràneifianchi!LàdentrocisonocentodiqueicolpidiventochenoimarinaidelCileedelleisoledelsud,chiamiamoiwillwawns;scommettereiunapiastracontrolamiavecchiapipa.-Willwawns!-ripetéunavocedietrodiloro.Ilcapitanosieravoltato,dicendo-Oh,voidonPedro!Anchevoi,señoritaMina?Unbelgiovinedicircaventicinqueanni,distaturanontroppoalta,tuttomuscolienervi,conlapellebrunaegliocchipienidifuoco,cheindossavaunelegantecostumediflanellabianca,ilclassicovestitodaviaggiatore,sieraaccostatodandoilbraccioaunaragazzachedimostravasediciodiciassetteanni,dailineamentifiniebellissimi,concapellilunghienerielapellebiancaconqueiriflessialabastrini,indefinibili,chesiosservanosolosullapelledellecreole.-IWillwawns!-ripetédonPedro.-Manonsiamogiàfraleisoledelleterremagellaniche.-Eppureisaltidivento,chesoffianoinquestapartedelPacifico,nonsonomenopericolosidiquellichescendonodallaCordigliera,miocarodonPedro,-risposeilcomandante.-Nonfarannocertopiacereavostrasorella:èvero,señorita?Ilvisodellafanciullaeradiventatounpo’scuroedisuoibellissimiocchi,profondieneri,sieranooffuscati.-Nonamonélevostreonde,néivostrivènti,-dissepoi,sforzandosiasorridere.-Siamoquasialterminedelviaggio,señorita.Unbruscosaltodellanave,accompagnatodaunaseriedisibilivio-lentissimi, interruppe la loro conversazione. Un’ondata mostruosacheparevafossesortadalleprofonditàdell’oceano,sierarovesciatabruscamentesull’Andalusiascotendolacomeungusciodinoce.Ivol-tidelcapitano,didonPedroedelbosmanoeranodiventatioscuri,mentrequellodiMinasifacevainquelmomentopallidissimo.FraisibilidelventosierauditainquelmomentolavocesempreallegradiEmanuel.
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-Bollelagrantazza!-gridavailmozzo-Avantilamusica!Iosonoprontoafarballarelasarabanda.Eccociallafiera!Poiqueldiavolodiragazzochesitenevarittosullacoffa,lanciòinvisoalleraffichechecominciavanoascuoterel’altaalberatura,conunamagnificavoceditenore:-MuchosvanalaferiaAver,ynocomprannada.-Alonzoportamiilbandolinchefaccial’accompagnamento.-Ehi,lassù,taciimbecille!-gridòilbosmano.-No,no,-risposeEmanuel,ridendo-Sonounmozococidopervoi.IlcapitanoedonPedro,cheapparivanopreoccupatissimi,nonave-vanoprestataalcunaattenzioneaquelloscambiod’insolenze.SoloMinaavevasorrisoeavevaguardatoconammirazioneilsuomozzocomelochiamava,chescherzavacosì,aiprimicolpidellatempesta.UndialogorapidosieraimpegnatoavocebassafradonJosèedonPedro.-Uraganoterribile,unverotornado,-disseilprimo.-Nonoccorreesseremarinaiperaccorgersene,-risposeilsecondo.-Voichesietefigliodiunuomodimareecheveneintendete,pren-deteilcomandodiprora.Iosorveglieròitimonieri.-Avetefattoilpuntoamezzogiorno?-Sì,donPedro-Achedistanzasiamodallacosta?-AcentocinquantamigliadallabaiadiBualabea.-Sepotessimotrovareunrifugioprimachescoppil’uragano?-Noncisonorifugiqui,-risposeilcapitano.-Epoicimancherebbeiltempo.Riconducetevostrasorellanelquadroepoivenitesubitoalvostroposto.Questostranoribollimentodelmaremifasospettarelaformazionediqualcheterribiletrombamarina...Fatepresto,donPedroenonperdiamolatesta.Mentreilcapitanosipreparavafreddamenteallalotta,l’oceanodi-ventavasemprepiùminaccioso.Quantunquedopoleprimerafficheel’ondataformidabilefossesubentrataunacalmarelativa,l’equipag-gioerainquieto.Latempestastavaformandosieraccoglievatuttelesueforze.Ilsole,prossimoaltramonto,eradiventatoscialbo;l’aria
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sifacevafoscaeilnuvolonenerosidilatavaavanzandoversolevan-te. Stormi di uccelli marini passavano sopra l’Andalusia,mandan-dolunghestridaefuggivano,rapidicomesaette,indirezionedellaNuovaCaledonia,percercarsiunrifugiofralescogliereprimacheilventolitravolgesse.Tuttiqueivolatili,quantunqueabituatiasfidareleformidabili tempestedell’oceanoPacificomanifestavano,con lalorofugadisordinataevertiginosa,unverospavento.-Scappanotroppoveloci,-mormoròilbosmano,scuotendolatesta.-LanottesaràunadellepiùterribiliepreferireitrovarmialsicuronellamiacasettadiAsuncion.Eranolesettediseraeilsolesieraappenatuffatoinmare,quandolavocedelcapitanoecheggiòsulbancodiquarto.-Alpostodimanovra!Laguardiafrancalascilebrande!…L’uraganos’avvicina!QuasinellostessotemposifecesentireanchelavoceenergicadidonPedro.-Duemaniditerzaruolisultrinchettoesulparrocchetto!Giùilgran-defiocco!Ilmare lanciava in tutte le direzioni ondate biancastre e vortico-sechesicolorivanostranamentedegliultimiriflessidelcrepuscolo.Mentre l’oceano cominciava ad entrare in convulsione, le rafficheincalzavanosemprepiùimpetuoseconurlaoraraucheorastridenti,accompagnatedamillefischi,chetalvolta,fraimuggitideimarosi,rassomigliavanoagridaumaneinvocantisoccorso.Eintantol’enor-me nube, diventata nera come l’inchiostro, avanzava, avanzavapiùminacciosa,piùterribile,senzacheunlampolailluminasse.Semancavanoituoni,siudivanoperòdeifragoristrani,comeseunagrandinatafuriosas’abbattessenellevicinanze.L’Andalusia,conlavelaturaridottafuggivaversonord,avendoormaiilventogiratodalevanteaponente,rompendodiquandoinquandolarotta,perfareunalungabordataversonord-ovestpernonderivaretroppoevenirecacciata in mezzo al Pacificomeridionale. L’oscurità diventava dimomentoinmomentopiùdensa,poichéanchelalucecrepuscolareerascomparsa,accrescendocosìl’orroredellatempesta.Unavagainquietudinesieraimpossessatadituttidalcapitanoall’ultimoma-
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rinaio. Solo Emanuel, che forsenonprevedeva la violenzadi quelciclone,sembravatranquillo,poichéditrattointratto,quandoiwil-liwawns diminuivano d’intensità, si udiva scendere dalla coffa deltrinchetto la sua voce squillante che cantava sempre:Muchos vanalaferia…ciòchefacevaandareinbestiailbravobosmano.Certoquell’indiavolatoragazzovolevadimostrarealvecchiolupocheeraveramentefigliodiunbuonmarinaioechenoneraaffattounmozococido.Retoneraperòtuttooccupatoavigilareitimonieriincom-pagniadelcapitanoeadosservarelostatodelmare.Lasuagrossatestaancorairtadicapellinoninteramentegrigi,eispidicomeipelidiunabestiainfurore,noncessavadiscuotersidadestraasinistra.Parevaunveroorsobianco.-Vamale,-mormorò.-Questisaltidiventononmisoddisfano.Sonosoltantol’avanguardia.Nonsiingannava,ilvecchioReton.Allenove,quandolanuvolaneracominciavaatingersidistraneluciprodottesenzadubbiodalampiintensissimi,chedavanoalleondeunaspetto livido, i grossiwilli-wawnscominciaronoagiungere,scendendoconfuriadallemontagnedellaNuovaCaledonia.Siannunciavanoconunaspeciedifremitoso-norocheingigantivarapidamentefinoadiventareunlungoruggito,pois’abbattevanosull’oceano,schiacciandodicolpoicavalloniche,passatoquelsoffiopoderoso,infuriavanoconmaggiorfurore,comeper vendicarsi di essere stati per unmomento sopraffatti. Chi nerisentivaeral’Andalusia.Quantunquefossestatofabbricatoaprovadiscoglio,ilpoverovelierosubivadeisaltiterribili.Sialzavasullecrestecomeunabalenieravuota,tantoeraequilibratoilsuocarico,tuffandolealtissimecimedellasuaalberaturaneglistratiinferioridell’immensanuvolanera,poipiombavaneibaratriconunavelocitàcosìfulmineadaparenonunadiscesa,maunaveracaduta,etaleera la sensazione che provava l’intero equipaggio. E non c’era dastupirsene,poichéleondatepiùgiganteschenonsiincontranochenell’oceanoPacifico.Innessunaltroluogodelmondo,nemmenoneipressidelCapodiBuonaSperanzaodellecostemeridionalidall’Au-stralia,letempestesonocosìtremendecomequellechesiabbatto-nosullecostedellaNuovaCaledonia.
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Inqueiparaggiiventiraggiungonounavelocitàspaventosaenonhan-nounadirezionecostante,poichésoffianodatuttiipuntidell’oriz-zonte.Quandocomincianolariddaèunverodisastroperqueidisgra-ziatiabitanti,perchésollevanoosfondanolecapanne,abbattonolepiantepiùcolossalie,cosastrana,inaridisconolamaggiorpartedeiramideglialberi,compromettendogravementeiraccoltidell’anna-ta.Auntrattoperò,congrandestuporedell’equipaggio,manondelcapitano,simanifestòunacalmaimprovvisa.Leraffiche,pocoprimafuriose,eranocessate improvvisamenteenonsiudivanopiùche icupimuggitidelleondeeilrumoreggiaredeltuonodentrolagrandenubenera.Pedro,nonmeno sorpresodegli altri perquello stranocambiamento,aveva lasciato il castellodiprora raggiungendodonJosèchesitrovavasempresulcasserettocolbosmano.-Checosaavviene,signorUlloa?-chiese.-Questacalmaimprovvisamifapiùpauradicentocolpidivento.-Aveteragione,donPedro,-risposeilcapitanolacuifrontesieraoscurata.-Fortunatamenteconoscotroppobenequestimariperla-sciarmi ingannare. Un altro forse ne approfitterebbe per spiegareunpo’ditelaefuggire:iononcommetteròunasimileimprudenza.Questoèiltradimentodelvento…Aquantoèscesoilbarometro?-Asettecentodiciotto,-risposeunodeitimoniericheuscivainquelmomentodalquadro.-Èterribile,-disseilcapitano.-Altrochecalma!Cominciavaapiovere,omeglioadiluviare,elagrannubesispezza-vamostrandoquaelàqualchestella.Nonerapioggia,eraunveroturbined’acquachesi rovesciavasull’Andalusia.Gliombrinalinonbastavanoasfogarlaquantunquecenefosseunbuonnumerosottolemurate.Qualunquealtro,nonpraticodiqueiluoghi,sisarebbecon-vintochelabuferastavaperfinire.Persinolalunacominciavaafarcapolinofraglistrappidelnuvolone.LepreoccupazionididonJosèeanchedelbosmanoinveceaumentavano.L’Andalusiaerarimastaquasiimmobile,perchénonsoffiavapiùilvento.Sololeondesem-prealtissime,lascuotevanofortemente,percotendone,confuriaescrosciassordanti, isolidifianchi.Abordotuttitacevano,comeseavesseroavutopaurachel’ecodellelorovociturbassequellacalma.
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D’improvvisolavocesquillantedidonJosèsifecesentire,dominan-doperunmomentoifragoridell’Oceano.-Attentialsaltodivento!Giùtuttiifiocchi!Avevaappenapronunciatequelleparole,quando l’equipaggiovidelanuberaccogliere,conrapiditàfantastica,isuoilembieripiegarsicomesusestessa,mentrelampisinistri,quasiininterrotti,guizza-vanointutteledirezioni,illuminandolanottediriflessilividi.Quasisubitosiudìinlontananzaunrumorestrano,stridente,ches’avvi-cinavaconspaventosarapidità.Eralagranderafficachepiombavasull’Andalusia.Imarinaiavevanocalatiifiocchi,appenaintempo.Laterribilefolatadiventos’abbattéconmilleurlasullanavescoten-dolacomeunapiuma.Iquattroalberi,quantunquesoloiltrinchettoavesseleduevelebasse,sipiegaronoscricchiolandosottol’immaneurto,spezzandoqualchesartiaequalchepaterazzo,però,contraria-mentealleprevisioniditutti,resseroall’impetodelciclone.Leveleditrinchettoediparrocchettofuronotuttaviasventratedicolpoeilorolembiscomparverolontanocomegrossigabbiani.-Issateunavela!-urlòdonJosè.L’Andalusia, che non aveva più alcuna stabilità, rollava e bec-cheggiava spaventosamente; guai se la zavorra si fosse spostata!Fortunatamente si componeva, invece di sabbia, di grosse piastredighisa,sovrapposteinmododanonpotersimuovere.DonPedro,pallido,sieraaccostatoalcapitano.-Cheiltesorodelvecchiocapodeikanakisenevada?-glichiese,nonsenzaunacertaemozione.-Speriamodino,-risposedonJosè.-Checosasuccederàora?-SoloDiolosa,donPedro.-Dubitodipoterraccoglierequellafamosaeredità.-Eh!Icicloninonragionano!-Quantotempodovremoimpiegareperarrivareallabaia?-Chipuòdirlo?Possiamovenircacciatimoltoallargo.-QualefortunaperdonRamirez!-Nonoccupatevidicostuiinquestomomento.IltesorodellaMontagnaAzzurranonèancorainsuamano.
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Il tesoro della montagna azzurra
-Esefossegiàarrivato?Ilcapitanononrispose.Guardavaattentamentel’oceanochesispia-navadinanziaallanave.-ValgameDios! -mormorò, torcendosinervosamente ibaffi. - Staformandosi,nesonosicuro.-Checosa,donJosè?-Unatromba,-risposeilcapitanoconvocerauca.-Guardatelà,di-nanzianoi,doveleondeinveced’alzarsisiabbassano.Questabruttasorpresanonmel’aspettavo.Poialzandolavocecomandò:-Ilcannonedeisegnaliincoperta.Presto,caricatelo!Aduecentopassidall’Andalusial’acquacominciavaagirarevortico-samentecomeseilmarefosseagitatodaunaconvulsioneinterna.Eralatrombamarinachestavaformandosi.
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ettesettimaneprimadegliavvenimentinarrati,duranteunamattinata limpida e tranquilla, un giovane, accompagnato da unabellissimaragazza,salivaabordodell’Andalusia,cheeraancorataalCallaoinattesaditrovarequalchecaricoperiportidellaCinaodelGiappone,chiedendodiparlaresubitoalcapitanoJosèUlloa,pro-prietariodellasplendidagolettacheformaval’ammirazionedituttiimarinaidellacostacilena.EranoPedrodeBelgranoesuasorellaMina,figlidiunodeipiùnotiarmatorieuominidimarediValparaiso,scomparsomisteriosamentequattroanniprimanell’oceanoPacifico,
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Il tesoro dellmontagna azzurra
Capitolo 2
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Il tesoro della montagna azzurra
dopoaveraccumulatounbelpatrimonioperisuoieredi.DonJosèUlloastavafumandoinquelmomentolapipanelsalottodelquadro,sedutodavantiadunabottigliadivecchiacaña,econtavadifinirlaprimadi sera.Quandoseppedalmozzodibordo,chec’eraancheuna señorita insieme al giovane sconosciuto, aveva dato ordine difarlisubitoscenderenelquadroedipreparareunbuoncaffè.DonPedroeMinaerano,piuttostoesitanti,entratinelcomodosalottinodelcomandante,accolticonquellaruvidamafrancacordialitàdegliuominidimare.-Consideratevicomeacasavostra…-dissedonJosèalzandosi.-Evoi,señorita,fatemil’onorediaccomodarvi.-SietedonJosèUlloa,vero?-chiesesubitoilgiovane.-Inpersona,señor-Alloravoiciconoscete?Illupodimareguardòattentamenteilgiovane,poilaseñorita,quin-discosseilcapo.-Nonmiparediavervimaivisto-disse-EpoitoccoilCallaocosìdirado,poichélamianaveèimpegnatasempreinlunghenavigazioni…-Oh,dinome! -esclamò il giovane. -Nostropadreera l’uomodimarepiùconosciutosullecostecileneeperuviane.-Comesichiamava?-FernandodeBelgrano.Ilcapitanobattéunformidabilepugnosullatavola,poivuotòdiunsolcolpounbicchieredicaña.-RayodeDios!-esclamòpoigettandoviailberrettocheglicoprivailcapo.-Eperchénonmeloavetedettoprima,giovanotto?HofattodeiviaggiattraversoilPacificosulsuoSarmento,comesecondodibordo.Grandemarinaio,ilcapitanoFernando!Nessunuomodimarepotevaguidareunanavemegliodilui…Evoisieteisuoifigli?-Sì,capitano,-risposedonPedro.-Poveriragazzi!Maretraditorecheinsidiasempreglionestinavigan-ti!ÈstatodivoratodagliisolanidellaPolinesia,èvero?-Mano,capitanoUlloa.Unaltropugnoformidabilechefeceoscillarelabottigliadicañaesaltellareilbicchiere,piombòsullatavola.
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-Mildiables!-esclamò-nonèstatodivoratodaineozelandesiedaicanakidellaNuovaCaledoniaodelleisoleSalomone?Eppureloaf-fermanotutti!-Suqualidocumenti?-chiesedonPedro.-Señor,-disseilcapitano-voiavetegiuratodifarmiperderelapa-zienza,aquantopare.Vipregodispiegarvi.Èmortoquelbravocapi-tanooèancoravivo?Nondimenticatecheerailmiomiglioreamico.-Aquest’oradeveaverresal’animaaDio,-risposeilgiovaneconvocetriste.-Almenocosìrisulterebbedalloscrittotrovatoinunba-rile,dalcapitanoRamirez.- Ramirez! - esclamò l’uomo di mare, corrugando la fronte. - Unpessimosoggettochesièarricchitomassacrandoofacendomoriredifamequeidisgraziatidicinesichesilascianoarruolarepervenirequiascavareleminierediguano.Conoscoquelpiratachedisonoraglionestimarinai…Avantiseñor:miaveteparlatodiunbarileediundocumento:checosavolevatedire?-Chemiopadre,dopoquattroanni,hadatosuenotizie.-risposedonPedro.-Quali?-gridòilcapitano.-Abbiate la compiacenza di ascoltarmi, don Josè Ulloa, - disse ilgiovane.-Sonoavostradisposizione,señor,-risposeilcomandantedell’An-dalusiaricaricandoeriaccendendolapipa.-Hotempodaperderefinchévorrete.Questoracconto,cheriguardaunodeimieimiglioriamiciecheforsechiariràunmisterochehasuotempohamoltoim-pressionatotuttiimarinaicileni,miinteressastraordinariamente.-Quindicioventigiorniorsono,ilcapitanoRamirezchetornavadaCantonconuncaricodiarruolaticinesi…-Isuoischiavi,chequelmiserabilesidiverteatormentare,-loin-terruppeilcomandantedell’Andalusiacondisprezzoprofondo.-Vipregocontinuate,donPedrodeBelgrano.- …incontrava nei paraggi dell’isola Lifu, una dellemaggiori dellaCaledonia,unbarilottogalleggiantesulmare.-Echecosaconteneva?-Undocumentoscrittoindoppiooriginale,iningleseedinspagnolo,
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eduepezzidiscorzad’alberosuiqualicisonodeisegnimisteriosicheinvanohocercatodidecifrare.-Avetequellacorteccia?-Sì,capitano.- Fatemela vedere, prima di tutto. Conosco la Nuova Caledonia.Bruttaisola,dovenonsipuòfareunapasseggiataounapartitadicaccia,senzacorrereilrischiodiveniremangiati.DonPedrosifrugòinunadelleampietaschedelsoprabitoedestras-seuninvolto.-Ecco,capitano,-disse-esaminatepurequestacorteccia;poicon-tinueròilmioracconto.Aprìlacartacheavvolgevailtalismanoemisedavantialcapitanounpezzodicortecciabiancastracheportavaincisiecoloritiinrossotrefigurecherassomigliavanoadeigrossipiccioni.-Inotù!-esclamòilcapitano.-Sebbenemalamenteincisiliricono-scobenissimo.-Checosasono?-chieseroadunavocedonPedroeMinaconunacertaansietà.-Ecco,-risposeilcapitano-inotùcheiohogiàcacciatosullecostedellaNuovaCaledonia,sonodeibellissimicolombiepossodirean-chemoltobuoni,grossiquantounadellenostregalline,conlepennecolorbronzo,chevivonodipreferenzanelpiùfittodeiboschi,sicchéemoltodifficiledistinguerli. Il lorogridoècosìfortecherassomi-gliaalmuggitodiunbufalo.Quellochevipossodire,ragazzimiei,è che sono tenuti inmolta considerazione dai canaki della NuovaCaledonia,nonsapreiseperlabellezzadelleloropenne,seperladelicatezzadellelorocarnioperqualchealtromotivoameignoto.-Equestacorteccia?-chiesedonPedro.-Èunpezzodiniaulis, - rispose ilcapitanodopoaverlaosservataattentamente.-Lacortecciadiunalberochesistaccafacilmentealunghestrisce.-Insommanulladistraordinariointuttoquesto,-disseMina.-Adagio, señorita, - rispose il comandante. - Questo disegno cherappresentatrenotùpuòavereilsuovalore.Ditemi,primachemipronuncidefinitivamente,checosadiceva ildocumentocontenuto
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nelbariletrovatodaquelbricconediRamirez?-Voleteleggerlo?-L’aveteconvoi?-Sì,unacopia,quellascrittainlinguaspagnola.-El’altrascrittaininglese?-ÈnellemanidelcapitanoRamirez.-Conchediritto?-chiesedonJosè.-Leggeteildocumentoprima,-risposedonPedro.Ilcapitanodell’Andalusiadeposelapipa,tracannòunaltrobicchieredicaña,poipresedellecarteingiallite,cheilgiovinettoavevalevatedaunportafogliodipelledicaimano.«Datato oggi, ventiquattro marzo 1866 - lesse il capitano. - Nelmomentodi compariredavanti aDio,affidoalleondedell’oceanoPacificoisettebarilichehopotutosalvaredalnaufragiodellamianaveSarmentoappartenentealdipartimentomarittimodelCallao,naufragatail27gennaio1863sullescoglieredellabaiadiBualabea.HolasciatoaValparaisoduefigli,PedroeMina,chepotrebberoungiornodiventarericchissimiseseguirannolemieistruzioni.AccoltodallatribùdeiKrahoa,indigeniantropofagichemihannoconsideratocomeunfigliodelleondeechemihannonominatolorocapo,hotro-vatounaminierad’orocheperquattroanniharesomilioniemilionidipiastre.Mitrovonell’impossibilitàdicalcolarelaricchezzadelde-positocheiohofattorinchiudereneifianchidellaMontagnaAzzurra,dopoaverlatabuata.Uniscoaldocumentounpezzodicortecciacontrenotù,insegnadellatribù,fattoindoppiacopianelcasocheimieifiglisidecidanoavenireaprendereiltesoro.Frapochigiornisaròmortoperchéunafreccia,probabilmenteavvelenata,misièpianta-taprofondamentenelpettodurantelafestadelpilù-pilù.QualunquenaviganteraccolgaunodeibarilichehofattogettareinmaredallafocedelDiao,liconsegniaimieifigliinValparaiso,calledell’Alcalà.«CAPITANOFERNANDODEBELGRANO».
Ilcomandantedell’Andalusia,lettoildocumento,erarimastosilen-zioso,guardandooradonPedroeoraMina.-Checosanedite,donUlloa?-chieseilgiovanotto,impazientedi
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romperequelsilenzio.-Dicochequestoèuncolpodifulminechevorreichefossetoccatoame,-risposeillupodimare.-Siparladimilioni.ValgameDios!C’èdafargirarelatestaalpiùflemmaticouomod’America!-Checosafareste,capitano?-domandòdonPedro.-Spieghereiimmediatamentetuttelevele,emeandrei,alpiùpre-stopossibilenellanuovaCaledonia,dovessifarmimangiaredaqueicannibali,unagambaounbraccio.-Ebbene,signorUlloa,ioerovenutoappuntoperproporviquesto,-disseilgiovane,-certochevoi,vecchioamicodimiopadre,nonmiavrestenegatoilvostroaiutoecheavresteaccettatodiinteressarviall’impresa.Ilcapitanodell’Andalusiaavevafattounbalzo,scaraventandoater-ralapipa.-Voi,señor,sietevenutodameperfarmiunataleproposta!-esclamò.-Eperoffrirvilaterzapartediqueltesoro,semiaiutereteaconqui-starlo.Voinonperderetenullaperchévichiedodinoleggiareperseimesilavostranave,alprezzochevoistessofisserete.Voigiàsapetechemiopadrehalasciatoanoiunbelpatrimonio,senzacontareiltesorochesitrovanascostonellaMontagnaAzzurra.- Parlate sul serio, señor de Belgrano? - gridò il comandantedell’Andalusia.-Sì,capitano:ditemisoloquantodovròdarviperquestacampagnachesuppongonondureràmenodiseiosettemesi.-Rayodesol!-esclamòilcapitano.-Quandovorrestepartire,señordeBelgrano?- Il più presto possibile, - rispose il giovane - poiché avremo donRamirezallespalle.-Checosavuoledavoiquelbriccone?-Vihogiàdettochenelbarilec’eranoduecopiedidocumentieduediquestiemblemichedovrannoservire,suppongo,afarciriconosce-redallatribùdegliindigeniKrahoa.- Continuate.-L’altracopiae l’altropezzodiniaulissono inmanodelcapitanoRamirez.
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-Enonvuoleconsegnarveli?-Sì,seglicedoalmenolametàdeltesoro.-Èpartitoquelbrigante?- Non ancora.-Sonosicuro,señordeBelgrano,chelotroveremonelleacquedellaNuovaCaledonia.Dobbiamoassolutamenteprecederlo.Sochepos-siedeunabuonagoletta.Stetteunmomentoinsilenzio,comeimmersoinunprofondopensie-ro,poiestrassel’orologioeguardòl’ora.-Sonolediecimenosetteminuti,-disse.-Hotuttoiltemponeces-sarioperimbarcarealtriviveri,oggettidiricambio,armiemunizio-ni.Amezzanotte,possiamospiegarelevele…Emanuel!Ilmozzoaccorseprontamente,domandando:-Desiderate,comandante?-Dovesonoimarinai?-NellatavernadelToro.-Vàaradunarlieconduciliimmediatamenteabordo.Questanottesisalpa.Ilragazzouscìcorrendo,attraversòilpontile,cheerastatogettatofralanaveelacalataesilanciòaterra.Nonavevaperòfattidiecipassichecaddefralebracciadiunuomotozzo,muscoloso,barbutoecoloritoquasicomeunindianodellaCordigliera,chelostrinsecosìviolentementedastrappargliungridodidolore.-Taci,-glidisselosconosciuto-eavraidieci,cento,anchemillepiastresevorrai.Vieniconmeefaròlatuafortuna.Nontichiedocheunquartod’ora.Tuseiilmozzodell’Andalusia,èvero?-Sì,señor…-Chiamamicapitano.Seguimiallalesta.Nondesiderochequelgio-vanottoequellaseñoritamivedano.
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etrombemarinechespazzanospessoglioceani,sonoilterro-redeinaviganti.Guaiallanavechesitrovasulloropercorso!Vieneaspirata,strappataalleonde,portatainaltodallacolonnarotean-teequindi sommersadurante lo sfacelodella tromba.Quellachestavaper innalzarsidavantiall’Andalusiadovevaavereproporzionigigantesche,agiudicaredalmotorotatoriodelleacque.Ilmareeraincontinuoribollimento,comesottol’azionediungrannumerodivulcanisottomariniesprigionavadelleimmensenubidivaporecheformavanounamoltitudinedicolonnegrigiastre,pronteafondersie
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Capitolo 3
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collegarsiconlagrandenuvolanerachegradatamentesiabbassava,impazientediriunirsiaicavalloni.Ungranderigonfiamento,simileaunacollina,tumultuavadavantiallaproradellagoletta,aumentandodimomentoinmomentodivolume.Nonavevanulladispaventoso;impressionavanoinveceisinistrirumoricheneuscivanodiquandoinquandoecherassomigliavanoaiboatidiuncratere.DonJosè,donPedroeilbosmano,eranosalitisulcastellodiproraperosservarequelfenomenochepotevariuscirefataleallanave.-Sì,unatrombaeilventoècessato!-esclamòilcomandante,conrabbia.-Giungessealmenounaltrocolpodiventoedovessepureschiantarmimezzaalberatura!-Nonc’èmododievitarla?-chiesedonPedrochepensavaasuaso-rella Mina.- Proveremo a spezzarla con un colpo di artiglieria, - rispose ilcapitano.-Ciriuscirete?-A volte si rompono; tuttavianonvinascondoche saràunmezzodisperato.-Perchécomandante?-Latrombaricadendosolleveràtaliondatedamettereingravepe-ricololamianave.-Amaliestremi,rimediestremi,-sentenziòilbosmanocacciandosiinboccaunpezzodisigaro.-Seildisastrodeveaccadere,tuffiamocicon la cicca.Inquelmomentodall’internodiquellacollinamobileuscì,innalzan-dosie roteandovertiginosamente,unacolonna liquidacheandòacongiungersiconlanuvolanera.Mareecielosieranounitiperladi-struzionedituttoquellochedovevanoincontraresullorocammino.Unclamoreassordanteeraecheggiatosullatoldadell’Andalusia.-Latromba!Latromba!-gridaronotutti.Poi,comeparalizzatidalterrorechedovevaavertoltolorocomple-tamenteleforze,diventaronomuti,guardandocongliocchidilatatiquelmostrodiacquachegiàsimuoveva,turbinando.Lospettacolocheoffrivaquellacolonnacheparevadicristalloecheilampiillumi-navanosenzaposa,seeraterrificante,eraanchesublime.L’acqua,
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comesefossestataaspiratadaunapompadienormidimensioni,ve-nivaassorbitaconmillesibilipaurosi,dallagrandenubenera,cam-biandoogniistantecolore,secondolaviolenzaelatintadeilampi.IlcapitanoUlloa,cheneavevavistealtredurante isuoinumerosiviaggi,echenonignoravaquantofosseropericolosequelleterribilicolonned’acqua,ancheper lenavidigrossaportatacomelasua,benchéinpredaagrandespavento,nonavevapersocompletamentelatesta.-ConduceteincopertalaseñoritaMina,donPedro!-gridò.Poivol-gendosiversoisuoimarinaichenonosavanomuoversi,soggiunse:-Alpezzoilmigliorpuntatore.-Unmomento,comandante,-disseilbosmano.-lascioglieròiolatromba.-Checosavuoifare?-LacrocediSalomone.-Vattenealdiavolo,vecchioReton!Si era lanciato verso il castello di prora dove si trovava il piccolopezzod’artiglieria,mentreilbosmanochecredeva,cometuttiima-rinai,aisegnicabalistici,presoilsuocoltellodimanovratracciavarapidamente,suunbarile,lafamosacrocediSalomone.Ilpezzoerastatocaricatoepuntatoversolacolonnachecontinuavaadaggirarsisusestessa, spostandosiora inunsensoedora inunaltro,senzaperòtroppoallontanarsidalluogodovesieraformata.Nonaspettavacheuncolpodiventoperlanciarsiall’impazzataattraversol’oceano,travolgendotuttonellasuacorsadisastrosa.-Mirabene!-comandòilcapitanoalcannoniere.-Sesbagli,nonsoseavremoiltempodiritentareilcolpo.Ilventosiannunciagiàlag-giù!VienecertodallabaiadiUitoe.Ilmarinaiosieracurvatosulpezzo,unpiccolocannoneadoperatopiùperisegnalichecomearmadidifesa,quantunqueall’occorren-zaavrebbepotutoservirepermitragliareiselvaggi,poifecefuoco.Ladetonazionenonsieraancoraspentacheungridodidelusioneedicollerasfuggìalpuntatore.Un’ondagigantescasieraprecipitatasull’Andalusianelmomentoincuiilcolpopartiva,rovesciandolasultribordo,avevafattodeviare lapalla.Quasinellostessotempo, il
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fragoreuditopocoprima,cheannunciavailcolpodivento,siripeté,acquistandorapidamenteun’intensitàspaventosa.Latromba,inve-stitadalleraffichecheorasoffiavanodaponente,cominciò lasuamarcia, dapprima lentamente, poi rapidamente,movendo in dire-zionedellagoletta.DonPedroeMinaavevanoraggiuntoilcapitano,tenendosipermano.Ilprimoostentavaunacertacalma:Minainveceapparivainpredaaunagrandeagitazioneederapallidissima.-Tuttostaperfinireèvero,donJosè?-disseilgiovane.Il capitano rimase qualche istante silenzioso, torcendosi nervosa-mentelalungabarba.- Chissà, - rispose poi. - Talvolta si sfugge anche alle spire delletrombe.-Nonvedete,donJosè,chevieneproprioversodinoi?-disseMinaconvocetremante.-Purtroppo!-Enonsipuòtentarepiùnulla?-chiesedonPedro.-Nonpossiamopiùspiegarevele…Attenti…tenetevistrettiallefuni…ilsalto…ilsalto!…Uncolpodivento,diunaviolenzainaudita, investìperlasecondavoltal’Andalusiaabbattendoledicolpol’alberoditrinchetto,icuipennoniportavanoancoraalcunibrandelliditela.Avendoloschianta-tounpo’sopralacoffa,l’enormetronconecaddeinmare,dopoaverfracassataduemetridellamuraturadibabordo.Fuunagranfortuna,poichésefosseaccadutoinveceattraversoilcastellodiproraavreb-beuccisoilcapitano,donPedro,Minaeicinqueoseimarinaichestavanoconloro.Cadutol’albero,l’Andalusiafuquasisollevatafuoridalleondedall’impetodellagranraffica,manonavendovelesuglialberi,poichétuttelerande,lecontrorandeeglistralieranostatiabbassatiprimachelatempestascoppiasse,potéfuggirealmenoperilmomentoaldisastro.Guaiseilventol’avessesorpresaconlevelespiegate!L’avrebbeinabissatadicolpoperlaprora.Passatalaraffi-ca,treoquattroenormimontagnediacquaspazzaronoperqualcheminuto la tolda,precipitandosicome immensi torrenti sopra ilca-stellodiproraesfuggendo,conunenormerimbalzo,aldisopradelcassero.DonJosè,chesieraavvinghiatoaunatrincadelbompresso,
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cessataquellafuria,lanciòunrapidosguardoincopertaerespiròalungovedendoapochipassidasédonPedroelafanciullaabbracciatistrettamentealtronconedell’alberoditrinchetto.-Temevocheleondeviavesseroportativia,-mormorò.-Laprovaèstataduraepurtroppononsaràl’ultima.Infatti l’Andalusia doveva fare ancora i conti con la tromba, cheavanzavaroteandoemuggendocupamente.Unagigantescacoronadispumacircondavalasuabase,ricadendoinenormicascate,mentrelacolonnasuperiorecheavevalacirconferenzadicircauncentinaiodimetri,continuavaatingersidilucilivide.Versolacima,affondatanell’immensanuvola,iltuonoscrosciavaincessantementeelefolgo-riguizzavanotutt’intorno,descrivendodeglizig-zagfiammeggianti.-DonJosè!-gridòdonPedrochetenevastrettafralebracciaMina,chesembravaquasisvenuta.-Staperarrivarelafinepernoitutti?Vipregodidirmelofrancamen-te.Lamortenonfapauraalfigliodiunprodecapitano;èpermiasorellachetremo.-Nonpossodirnullaperilmomento-risposeilcapitanocheseguivaattentamente lamarcia della colonna. - Noi siamo immobilizzati,mentrelatrombacammina.-Civerràaddosso?-Chipuòdirlo?Nonhapresoancora,malgradoilvento,lasuadire-zione.Puòpassarcivicinasenzatoccarci,comepuòdeviareanordoasud.Leraffichebalzano intutte ledirezioniecomincioanoncapircipiùnulla.-Èlafine.-Nonditeloancora,donPedro.Guardate:latrombatornaaspostarsioraasudoraasettentrione,equestogiocoangosciosopuòduraremolto.-EintantoforsedonRamirezgiungeràprimadinoi.-Selabuferafatribolarenoi,nonsaràclementeconlui,sesitrovagiàinquestiparaggi,poichél’uraganodeveimperversaresututtalacostaorientale…PortateMinanelcasottodipoppa.Lapoverafan-ciullanonsireggepiù.Duemarinaipreserolafanciullasottolebraccia,perchéleonde,che
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continuavanoainfrangersicontrolemurate,nonlarovesciasseroelacondusseroalcoperto,nell’abitacolopostodavantiallaruotadeltimone.DonPedroerarimastopressoilcomandante,prontoperòadaccorrereinaiutodellasorella.Lafuriadelmarenonsicalmava.Leonde,scombussolatedaisoprassaltiedaigiriturbinosidellatrom-ba, siaccanivacontro lanave,percotendonesenzaposa ifianchi.Salivanoabordomostrando le loro cresteminacciose, poi si apri-vano,lasciandolecadereinprofondiabissi.Ilrollioeilbeccheggioeranodiventaticosìspaventosichel’equipaggiostentavaatenersiinpiedi.Enulladafare,nulladatentare!Spiegarelevelesarebbesta-taunaverapazziainquelmomento,tantopiùchenonrimanevanochelerande,chepotevanooffrirebuonapresaaunnuovocolpodivento.DonJosèerafuriosoditrovarsiimpotentecontrol’uraganoelatromba.Perunmomentoavevapensatodiritentarelaprovadelcannone, poi aveva rinunciato. Colpire la colonna liquida che noncessavadispostarsi,mentrelanavesubivadeisoprassaltidisordina-ti,eracosaassolutamenteimpossibile.-Affidiamocialdestino,-mormoròconrassegnazione.-Nonc’èpiùaltrodafarecheprepararsiamorire.Unpo’fatalista,comequasituttigliuominidimare,sieraaggrappa-toall’arganodiprora,aspettandoconmeravigliosafreddezzad’ani-moilcolpomortalechedovevasubissare l’Andalusiaetuttiquellichelamontavano.Equelcolpo,disgraziatamente,noneralontano.Noneranotrascorsiventiminutidalsecondoturbine,quandosoprag-giunseilterzo,ilpiùtemutopoichéèquasisempreilpiùviolento.Lacolonnad’acqua,investitadaquellarafficaformidabile,filòdrittaversol’Andalusia,chepresentavainquelmomentoilsuofiancoditribordo.Siudìunoscroscioorrendo,comesetuttoilfasciameaves-seceduto,seguitodaurladispavento,poilanavefusollevataepre-safralespiredellagigantescacolonna.DonPedroavevachiusogliocchipernonvedere,chiamandoangosciosamenteMina.Ilcapitano,credendochetuttofossefinito,avevatrattounapistolaperuccidersisulpontedellasuanave.L’ultimaorainvecenoneraancoraarrivata.Lanaveseguivailmovimentorotatoriodellatromba,oraquasitut-tafuoridall’acqua,orabasandosisullaspumacheformavacomelo
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zoccolodellacolonna.Auntrattolanavesubìunascossaspaventosa,comeuncolpoditalloneesifermò,mentrelatrombaricadevainmaresollevandoondealtissime.La grande nube, stanca di assorbirla, l’aveva abbandonata, resti-tuendolaall’oceanochel’avevacreata.Peralcuniminutil’Andalusiafusubissatadaundiluviod’acquataledaimpedirealsuoequipaggiodi sapere segalleggiavaancorao se stava scendendoneiprofondiabissidelPacifico;poi,comeperincanto,leondesispianaronoeunacalmaimprovvisa,inesplicabile,successealciclone.-Vivi!Ancoravivi!-gridòdonPedro.-Viviperperdercipiùtardi,-risposeilcapitano.-Machecosaèaccaduto,donJosè?- La base della tromba deve aver incontrato sullamarcia qualchescogliera,cheperilmomentononpossiamovedere,esièspezzatacontro.-Unaverafortuna.-Ah!Lachiamatecosì?Nonaveteuditoquelloscroscio?- Certo.-Eralacarenadellamianavechesisfondava.-Cosadite,donJosè!-esclamòdonPedrochesierafattopallidissimo.-CheiltesorodellaMontagnaAzzurrapuòessereperdutopervoi.-Questononlocrederòmai.-Ecomeandremoaraccoglierloselamianavesièspezzata?- Voi non siete ancora ben certo se l’Andalusia sia assolutamenteinservibile.-Unvecchiomarinaiodifficilmentesiinganna.-Puòessersiapertasemplicementeunafalla,facilmenteriparabile.-Uhm!-feceilcapitanocrollandoilcapo.-Seloscafononsimuovecontuttiquesticolpidimare,vuoldirechelepuntedellescoglieresonopenetratebendentrolastivaechelatrattengono.Chesquarcidevonoavereaperto!Aspettiamocheleondateprodottedallatrom-basicalminounpo’eandremoaverificareidanni.Nonvifateperòalcunaillusione,donPedro.NoinontoccheremocertamentelacostadellaNuovaCaledoniaconl’Andalusia.-Elescialuppe?
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-Ilmaresel’èportateviatutte,aquantopare,poichénonnevedoneppureunaappesaaiparanchi.-Edovremorimanerequiaspettandochequalcunovengaaracco-glierci?Sarebbelaperditadeltesoro,poichédonRamireznelfrat-temponeapprofitterebbeperrubarmelo.-Sesitrova,comevihodetto,inquestiparaggi,labuferaavràin-vestitoanchelasuanave,-risposeilcapitano.-Epoiilvostrocasomihatroppointeressatoperchéiomirassegniadattenderequiunsoccorsomoltoproblematico.Lenavinonosanospingersifinoqui,nonavendocommercidaquesteparti.MilDiables!Nontroverebberodaimbarcarechedegliantropofagiprontiadivorare,conunappetitostraordinario,iloroequipaggi.-Masenonabbiamopiùimbarcazioni!…-Eh,illegnamenonmancaqui,donPedro,eunazatterasipuòco-struireamaretranquillo!Aspettiamo:isaltidiventoparechesianocessati.Gliuraganichedevastanoquesteregionisonoterribili,peròlalorodurata,ordinariamente,èbreve.IlcapitanoUlloanonsisbagliava.Spezzatasilatrombaecessateleraffiche, ilmare si calmò rapidamente. L’ondulazione era semprefortissimaintornoall’ostacolocheavevaarrestatol’Andalusia,chedovevaesserequalchescogliocoralliferoancorainformazione,peròanchequellanondovevatardareafinire.Icavalloninonsifaceva-nopiùsentire.Dovevanoessersiallontanativersoponente,sospintidalle ultime raffiche che li cacciavano verso le coste australiane.Treoredopo,mentreilsolesorgevamaestoso,anchelaforteondu-lazionecessava, lasciandovedereunaseriedi scogliettiaguzzi,dinaturacorallifera,chesistendevanoaformadisemicerchiointornoall’Andalusia.-Mel’eroimmaginato,-disseilcapitanoadonPedro,dopoaverfat-toilgirodellanave,osservandoattentamentelascogliera.-Eppurequestifrangentichedevonoaversventratal’Andalusia,cihannofor-sesalvatalavita.-Locredete,capitano?-chieseilgiovane.-Selatrombanonsifossespezzatacontroquestoostacoloavrebbecontinuatolasuacorsavertiginosasenzalasciarcieavremmofinito
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perfareungrantuffoinfondoall’oceano.-Noncitroviamoperòintroppobuonecondizioni.- Meglio vivi chemorti…- rispose il capitano. - Venite don Pedro,eanchetubosmano.Andiamoavederechespeciediferitahannoprodottoqueste scogliereallamiapoveranave.Credochenessunchirurgopotrebbecucirla.La visita alla stiva non durò che pochiminuti, poiché l’acqua eraentrataincosìgranquantitàdaglisquarciapertisinellachiglia,daraggiungereilfrapponte.Sarebberooccorseduepompeavaporepersvuotarla,epoiachecosaavrebbeservito?Nonc’eranocantieri,inqueltempo,sulleisoledelPacifico.-L’Andalusiahaterminatalasuacarriera,-disseilcapitano,quandorisalìincoperta,aimarinaichesieranoraccoltiintornoalboccapor-tomaestroechel’aspettavanoconangoscia.-Tuttofinito?-chiesero.-Lanaveèpienad’acquaelacarenadeveessersispezzatainvaripunti.Nonc’èpiùnulladafaresuquestorottame.- Lohannoaccoltellato, - aggiunse il bosmano, chenon sembravamoltoimpressionatoperqueldisastro.-Eora,capitano?-chieseMinachesitrovavatraipresenti.-CostruiremounazatteraefileremoversoBualabea,-risposeilcapi-tano.-Centomiglianoncispaventerannoefratregiornipotremosa-lutarelaCostadellaNuovaCaledoniaemetterciincercadeiKrahoadellaMontagnaAzzurra,señorita.-Esecicogliesseunanuovatempesta?-chiesedonPedro.-PenseràDioalevarci,perlasecondavolta,d’impiccioemandar-ci… - si interruppe bruscamente, e battendosi la fronte: - Reton!-esclamò.-Ebbene,checosac’èancoradinuovo?-domandòilbosmano.-L’acquanonavràinvasoildepositodeiviveri?Unaimprecazionesfuggìdallelabbradelmarinaio.-Mildiables!Poisislanciòcomeunpazzoversoilboccaportodipoppascendendoaprecipizio lascalachemettevasotto ilquadro.Quandotornò incopertaerapallidissimo.
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-Tuttoèperduto!-esclamò,tendendoipugni.-Cisonooltreduemetrid’acquanellacambusa.Unprofondosilenzioseguìquesteparole:ilcapitano,donPedroeimarinaiapparivanoesterrefattiperquellainattesanotizia.Ilcapita-nofuilprimoaparlare.-Nullaneppurenellacameracomune?-chieseansiosamenteguar-dandoimarinai.-Iohoduelibbredibiscotto,-risposeuno.-Ioholamiarazionediprosciuttosalato,-soggiunseunsecondo.-Ediounascatoladiacciughe,-dichiaròilterzo.Ilcapitanoatteseinvanolarispostadeglialtri.-Equestoètutto?-chiesefinalmente,tergendosiilsudorecheglibagnavalafronte.Nuovosilenzio.-Amici,nonperdiamounsolosecondoecominciamolacostruzionedella zattera. Fortunatamente l’armeria è dietro lamia cabina, equandosihannodellearmidafuocosipuòsempresperare.
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lcapitanoavevaappenadato l’ordine,chegià tutto l’equi-paggio,sottoladirezionedelbosmanoedelcarpentieredibordo,armatosidiscuriediseghe,smontaval’alberaturaelemurateperpreparare il materiale necessario alla costruzione della zattera.Lavoravanoconverofurore,spronatidaltimoredidoversoffrirelafameprimadiapprodareallaNuovaCaledonia.Centomiglianonera-noungranche,masuunazatterapotevanodiventareenormementelunghe.Epoipotevasopraggiungereunanuovabufera.Ilsolesieraalzatosplendido,tuttaviailcielononeradeltuttosgombroversopo-
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Capitolo 4
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nenteeilventosoffiavaancorairregolarmente.Ancheilbarometrononrassicuravatroppoenonsalivachecongrandefatica.Amezzo-giornoitraviinferiorideglialberi,isolichelatrombamarinaavevarisparmiati, cadevano inmare, insieme a una enorme quantità dilegnamestrappatoallemuratedelcasottodipoppa,allecabinedelquadroeauncertonumerodibariliedibottidestinatearenderelazatterapiùleggera.Subitometàdell’equipaggio,conilcarpentiere,siera impossessatodi tuttoquelmateriale, formando lo scheletrodelgalleggiante.Fortunatamenteilmareeraabbastanzatranquillo,ciòchepermettevadiprocedererapidamenteallacostruzione.Alletredelpomeriggiolaprimapiattaformaerafinitaeallecinquean-chelasecondaeraaposto,formatacongliuscidellecabineeconiboccaporti.-Èilmomentodiprendereillargo,-dissedonJosècheosservava,non senzaunacerta inquietudine, il cielo. -Questacalmanonmipersuadeaffattoevidicochedicolpidiventoneavremoancora,primadivederelecostedellaNuovaCaledonia.Checosanedicitu,bosmano,chehaisempreunbarometrointesta?-Eh!-feceilvecchio,facendoungestovago.-Tuttonondeveesserefinito,aquantopare.Imbarchiamociallalesta,capitano.Saremopiùsicurisullazatterachenonsuquestacarcassaimmobilizzata.-Giùleprovviste!-comandòdonJosè.-Leabbiamointasca,-risposeroimarinai.-L’acqua?-Abbiamogiàcalatitrebarilidicentolitriciascuno,-disseReton.-Primalaseñorita,allora.Minasiaggrappòsaldamenteaunafuneesicalòsullazattera,sullaquale si trovavano radunati già alcunimarinai che erano occupatiarizzareunpennonechedovevaservireaunavela.Pedrofuilse-condo,poialorovoltasicalaronoimarinaiportandolecarteeglistrumentidibordo.Noneranorimastisull’AndalusiacheilcapitanoedEmanuel.-Sbrigati,-comandòilprimo.-Checosaaspetti?-Sevoicapitanomelopermettete,-disseilgiovane,preferireiri-manerequiaguardiadellavostranave.
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-Tuseipazzo!-Forsemenodiquellochecredete,capitano.MiopadreungiornonaufragònonsosuqualescoglieradellaTerradelFuocoesisalvòsoloperchéerarimastoabordodellanave,mentredeisuoicompa-gni,chesieranoaffidatiaunazattera,nonsiudìparlaremaipiù.-Questionedifortuna.-Lasciatemiprovaredunque.-Iononhofiducianellafortunaeperciònoncommetteròlascioc-chezzadilasciarequiilmiomozzo…Tunonseiancoraunuomoeiorispondodellatuavita.Scendisullazattera,tidico,otiafferroedigettogiù.-Capitano!-esclamòEmanuel.-Hodiciassetteanni!-Setuneavessiancheventinonti lascereiegualmentequi…Giù,comandoioqui!Ilmozzoborbottòqualcosa,poivedendochedonJosèavanzavaperafferrarlo,siaggrappòallafunecalandosirapidamentesullazattera.-Troverannoilsegnale,-borbottò,mentreunlampomalignogliba-lenavanegliocchinerissimi.Ilcapitano,dopoaverpercorsotuttalatoldadellasuapoveranave,sicalòasuavoltasulgalleggiante,mormorandoapiùriprese:-Addio,miapoveraAndalusia!Quandomise i piedi sulla zatteraeramolto commosso.Diede convocefermailcomandoditroncarelagomena,l’ultimolegamecheancoraliunivaall’Andalusia.L’albero,formatodaunrobustopen-nonedigabbia,erastatorizzato,spiegandounaveladipappafico,l’unicatrovataabordo.Lazattera,investitadaunfrescoventodisud-est, si staccò dalla nave, rollando fortemente e lasciando ad-dietrounagrossasciaspumeggiante.Avanzavaperòlentissima,eilbosmanoladirigevaconunlungoremo,chebeneomale,gliservivadatimone.Ilcapitano,dopoaverdatolarotta,avendoportatoconsélebussoleeancheglistrumentinecessariperilpunto,sieradi-rettoversopoppadoveilcarpentiereavevafattorizzareunpezzodimurata,permetterealcopertodalleondealmenoiltimoniere.MinaedonPedrositrovavanolàancheloro,l’unoaccantoall’altra,guardandoconocchipieniditristezzal’Andalusiasempreinchiodata
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sullascogliera.-Coraggio,ragazzi,-dissedonJosè,posandolemanisullelorospal-le.-Labaiael’isoladiBualabeanonsonolontane:seDiolopermet-te,fratreoquattrogiornisbarcheremoallafocedelDiao.ElatribùdeiKrahoaelaMontagnaAzzurranonsitrovanoappuntopressolesorgentidiquelfiume?-Sì,donJosè.-risposeilgiovane.-Voiconservateiltalismano?-Loportosulmiopetto.-Perdetetuttofuorchéquello,poichéaltrimentiinvecediacquistareiltesoroaccumulatodavostropadre,potresteacquistarviunabuonagraticolaperarrostirvi.-Losocheaikanakipiacelacarneumana.-MilDiables!Laritengonopiùsquisitadiquelladeiloromaialetti.-Enonincontreremo,primadiraggiungerelasorgentedelDiao,al-tretribùchenonavrannonullaachefareconiKrahoa?-ÈpossibiledonPedro,eperquestohofattoimbarcaresullazatte-raunamezzadozzinadicarabineepiùditrentalibbrefrapolvere,piomboepallettoni.-PurchénonarriviprimadonRamirez,-osservòPedro,cheeradi-ventatopensieroso. -Quellohadel coraggioda vendereenonhascrupoli.-Loso,-risposeilcapitano.-Comevedere,donJosè,dobbiamosbarcareilpiùprestopossibile.- Se quel maledetto uragano non ci avesse sorpresi, questa seraavremmopotutodormiretranquillamentenellabaiadiBualabea,alsicurofral’isolaelacostadellaNuovaCaledonia.Nonèperòilcasodiguastarciilsangueperora.ForsequelgaleottodiRamirezèanco-ralontano.Possiedeunabuonagoletta,miavetedetto?-LamiglioredituttequellechenaviganofraIquiqueeValparaiso.-AnchelamiaAndalusiafilavacomeunarondine.L’avetevistaallaprova…LasciamoperilmomentoiltesorodellaMontagnaAzzurraedonRamirezeoccupiamocidellazattera.Veramentenoncen’erabisogno,poichéilgalleggiantefilavadiscre-tamentebene,nonostantedovesserimorchiareunadozzinadigrossi
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barili.Peròandavaalladerivaversosettentrione,malgradoglisforzidelbosmano,acausadellavelaturaimperfettaedellasuamole.Ilmarefortunatamenteeratranquillo.Solodiquandoinquandounalungaondata,piuttostoviolenta,giungevadalevanteescuotevailgalleggiantefacendoloscricchiolareminacciosamenteemandandoagambeall’ariaimarinai,specialmentequellichestavanolungol’orlodellazatteraconlasperanzadisorprenderequalchepesce,munitidifiocinechepotevanoservirebenissimocontrogli sword-fishcheabbondanoinqueimari.Nessunaterraenessunanaveapparivainvi-sta,nemmenounadiquelledoppiepiroghedellequalisiservonogliisolanidelPacificoechesiallontananospessodalleisoleperparec-chiecentinaiadimiglia.Solamentepochiuccellimarinisvolazzavanorapidissimietenendosianchebenlontanidalgalleggiante,comesesifosseroaccortichelalorovitaerainpericolo.Poichéilcaldosierafatto intensissimo,donJosè,chenonsieradimenticatodifarimbarcarealcunipennoncini,dellemanovelle,deicordamiedeive-lacci,avevafattoinnalzareversopoppaunapiccolatendadestina-taaMina.Lafanciullanonsembravapreoccuparsiungranchedeigravirischichecorrevanoinaufraghi.Forsenonavevaancorabencompresalagravitàdellasituazioneecredevasitrattassesemplice-mentediunabrevepasseggiatasuquelgalleggiante,cheperleinondifferivamoltodallatoldadell’Andalusia.Sedutadavantiallatenda,chiacchieravatranquillamenteconEmanuel,perilqualeavevaunapredilezioneper il suo inalterabilebuonumore.AmezzogiornodonJosè,dopoaverfattoilpuntoeavereverificatochelazatteraave-vaguadagnatonellamattinataundicimigliaversoponente,marciasufficientesesitienecontodellafortederiva,procedetteallaprimadistribuzionedeiviveri:dodicibiscottidivisifradiciassettepersoneconpochigrammidiformaggiosalatoperciascuno.Larazioned’ac-quaperò fuabbondante,essendostati imbarcaticinquebarilibenpieniequellafuforsemeglioaccoltadeiviveri,perchéilcaldoeramoltoforte.Duranteilpomeriggiolamarciadellazatterasiridussequasiazero,datocheerasopraggiuntaunacalmaassoluta,chenondovevacessarechedopoilcalardelsoleecheilcapitano,praticodiquelleregioni,avevagiàprevisto.Imarinaitentaronodirifarsidi
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quell’ozio forzato pescando,ma con completo insuccesso. Nessunsword-fishsierafattovedere,nemmenounpesceveliero.Parerecheperfinogliabitantidelmare,comequellidell’aria,sitenesserobenlontanidaquellazatteradellafame.Dopoiltramontoilventotornòafarsisentire,manonsoffiavapiùdasud-est,madasettentrione,ciòcherichiedevaunamanovrafaticosissimaeconnessunvantaggioperinaviganti.-Sidirebbecheilcielocongiuracontrodinoi,-dissedonJosèadonPedro.-Epensarechenonabbiamoviverichefinoadomani!-Echesiamodestinatiaprovareletorturedellafamesenonquelledellasete?- Sono sempre preferibili, don Pedro, - rispose il capitano. -Allafame,peruncertotempo,sipuòresistere.Allamancanzad’acqua,sottoquesticlimiinfuocati,assolutamenteno.-Enulladapescare!- I pescicani non tarderanno amostrarsi nelle nostre acque. Queidannatifiutano inaufraghiadistanze incredibili:purtropponon silascianoaccostare.Bah!Chissàchedomanilecosenoncambino.Poichéeranotuttimoltostanchieavevanorinunciatoallamanovradellebordatepernonaffaticarsiinutilmente,sicoricaronoinmezzoalleteleeaibarili,dopoavermessoquattrouominidiguardiasottoilcomandodelbosmano,datochepotevaaccaderechequalchenaveinrottaperl’Australiasettentrionalepassasseinvistadellazattera.Fragliuominidiguardiaerastatosceltoancheilmozzo,chegodevafamadiavereunavistameravigliosa.Ilchiquiyo,comelochiamavaReton,acuinonsisaperqualemotivoerasemprestatoantipatico,sierasedutosull’estremaspondatenendoipiediimmersinell’acqua,senzacurarsideipescicanichepotevanoemergeredaunmomentoall’altroetroncarglieli.Guardavaattentamenteintutteledirezioni,nondimenticandosidivolgersidiquandoinquandoindietropernonperderedivistaisuoicameratichestavanoapoppa,pressoillungoremocheservivadatimone,discutendoconilbosmano.Ognitantocanterellava sottovoce, poi bruscamente si interrompeva per dareunarapidaocchiatadietrolespalle.Eraunabuonamezz’orachesitrovavainosservazione,quandosollevòunatavoladellapiattaforma
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traendone sette o otto pezzi di sughero, di forma piatta, simili aquellicheibalenierichiamanodoghe,echenelmezzoportavano,segnatarozzamenteconunferroinfuocatoun’A.-Lecorrentieiventiledisperderanno,-mormorò.-Nehogettategiàpiùdiduecentoinquindicigiorni.Possibilechenessunasuastataraccolta?Oh,miocarobosmano,ilchiquiyo,sebbenegiovane,èpiùchiquiyodiquellochetucredi!Gettòunodiqueipezzidisughero,osservandoladirezionechepren-deva,poinegettò,aintervallidicinqueoseiminuti,altriquattro.Stavaperlanciareilsesto,quandounamanopesanteglipiombòsuunaspallamentreunavocerauca,quelladelbosmano,glidomanda-vacontonominaccioso:-Ehi,mozococido,chelavoromisterioso,staifacendo?-Oh,sietevoi,Reton?-risposeilgiovanemarinaiosenzavoltarsi.-Comevedete,gettoinmaredeipezzidisughero.-Perché?-Pervederesequalchesword-fishliabbocca.Hounafiocinapressodimeeviassicurochesoservirmene.-Dovehaitrovatoquelledoghe?-Inmezzoalleveleeaicordami.-Nonsapevochecenefosseroabordo.Ilmozzoalzòlespalle.-Ciònonmiriguarda.Iononcercoaltrochedisprofondarelamialancianelventrediqueipescideliziosi.Ilbosmano,soddisfattodiquellarisposta,riaccese lapipaetornòversoicameratichestavanoaccoccolatipressoiltimone,consuman-doancheloroleultimefoglieditabacco.Nonavevacosìpotutono-tarenéillampomaligno,néilsorrisoironicodiEmanuel.Lazatteraintanto continuava ad avanzare lentamente, omeglio, a spostarsiversosettentrione,essendolabrezzairregolareedebole.Diquandoinquandogiungevalasolitaondata,ilcavalloneeternodelPacificoche si ripercuote incessantemente sulle coste dei due continenti:l’Asiaticoel’Americano,echepiùchealtrosembracausatodalflus-soeriflusso.Ilgalleggiantesiscuotevabruscamente,obbligandogliuominidiguardiaadaggrapparsiallapiccolamuratapoppieraoai
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cordamidell’albero,poiritornavaadacquistareilsuoequilibriopiùomenoperfetto.Alleundicilalunasorse,mainvanoilbosmanoei suoicompagniaguzzarono losguardocon lasperanzadiscorgerequalchenaveoqualcheisola.L’immensitàdesertaavvolgevainau-fraghi come se fossero lontanimoltemigliaiadimigliadalle terreabitate.-Amici,-disseReton,scotendopiùvoltelatesta,comeerasuaabi-tudine.-Seperdomaniseranonincontriamoqualcheisolaoqual-cheveliero,domanil’altrosaremocostrettiastringerciperbenelacintura.-ChelaNuovaCaledoniasiascomparsa?-chieseunmarinaio.-Eppureilcapitanoavevaaffermatochesoloqualchecentinaiodimigliacidividevanodaquellaterra!-Siamozoppicanti,miocaro,equestacarcassapreferisceriposarsiinvecechenavigare.-Chesiamodestinatiafarlafinedell’equipaggiodellaMedusa?-Nonmifareaccapponarelapelle,amico.-Nonnehoalcunaintenzione.Dicosolochesecontinuacosì,chissàcomefiniremo?Inquell’istanteungridostrano,chesembravaunanotametallica,echeggiòsulmare,giungendodistintamenteagliorecchidegliuominidiguardia.Imarinaieranobalzatiinpiedi,spingendolosguardointutteledirezioni,mentreaprorasifacevaudirelavocebeffardadiEmanuelchediceva:-Ehi,bosmano,aveteuditoildiavolo?Laluna,chesieraalzatagiàmoltosull’orizzonte,illuminaval’Oce-anoquasicomefossel’alba,eppurenessunessereviventesivedevagalleggiaresullasuperficieargentea.-Checisiamoingannati?-avevachiestofinalmenteilbosmano.-OchequelfurfantediEmanuelabbiadettoilvero?-Ilgridol’abbiamouditotutti,èvero,compagni?-chieseunmarinaio.-Sì,sì,Alonzo,-risposeroglialtri.-Zitti,-disseilbosmano.Trascorsequalcheminuto, poi il gridodi prima, più tagliente, piùvibrante,sifecenuovamentesentire.
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-Undugongo!-esclamòilbosmano,facendounsalto.-Eccolano-strasalvezza!-Purchépossiamocatturarlo,-disseAlonzo.-Quattroocinquecentochilogrammidicarnesquisita,-continuòilbosmano.-Damangiarsicruda,senonvorremobruciarelazattera.-Bastanonmoriredifame.Perlaterzavoltailgridosiripeté,poiunfiottod’argentosisollevòacircaquattrocentometridallaproradellazatteraetuttipoteronoscorgereungrossocorponeromostrarsiperunistanteallaluceluna-re,quindiscomparire.-Amici, le carabine! - gridò il bosmano. -Doppia razioneachi locolpisce.Unmarinaiosiprecipitòdietrolapiccolatendadoveriposavanoilca-pitano,donPedroeMina,edaunacassaavevalevatoquattrofucilidallacannalunghissimaedalcalciopesante,laminatoinferro.-Sonocarichi,disse,distribuendoliaicompagni.-Aspettiamochesimostri,-risposeilbosmano.-Io,permioconto,sonoquasisicurodelmiocolpo,quantunquequelmammiferositroviaunabelladistanza.Certocheseavessiunpaiodipalleincatenatesareipiùsicurodicolpirlo.Tuttiequattroinpiedisull’orlodellazattera,spiavanoattentamentelacomparsadelmostromarino.Èunaspeciedibalenotteroperledi-mensioni,conunatestastrana,chefiniscecomeunaspecieditubo.Adifferenzadeglialtripesciallattaipiccoliesiincontranondiradoneimariequatoriali.Lasuacattura,comeavevagiustamentedettoilmastro,sarebbestatalasalvezzadeinaufraghi.Seicentochilidicarne,squisitaquantoquelladiunvitello.Parevaperòcheilmam-miferosifosseaccortochequegliaffamaticontavanosullasuamorteperrifarsideiprimipatimenti,poichésimantenevaostinatamentesommerso.Nonmostravachel’estremitàdelmusoesoloperqualcheistante,rendendolamiraimpossibile.Quandosporgevalenaricielabocca,lanciava,esempreconmaggiorvigore,quellenotestridenticheavevanoimpressionatogliuominidiguardia.-To’!-esclamòilbosmano,dopocinqueoseiminutidiattesa.-Io
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nonhomaiuditoinvitamiaundugongourlaretanto.Chesiaferitooinnamorato?-Innamorato?-chieseAlonzo.-Tunonhaimaiuditoicapodogliquandosonoincercadellafemmi-na,-risposeilbosmano.-Urlanocomebelveferocieancheidugon-ghimanifestanoaquelmodoilloroamore.-Ochesiainveceferito,comehaidetto?-chieseunaltromarinaio.-Iocredobosmano,chetuabbiaindovinato.-Perché?-Hovistoororadelle scieapparireescomparire làdovenuota ildugongo.-Secisonodeipescicanilaggiùnoncontatesullacolazione,amici,-risposeReton.Lafarannoloroinvecedinoi.-Eppurenondevonoesseresqualiquellichedannolacacciaaldu-gongo!-esclamòAlonzocheosservavaattentamente,tenendosirittosuunbarile.-Sivedrebberolebocchefosforescentidiqueglianima-lacci,mentrenonvedocheiraggidellalunariflessisull’acqua.-Ragionedipiùperingannarsi,-disseReton.Inquell’istanteildugongolanciòunurlocosìacutodasvegliareper-finoilcapitano,ilqualefuprontoadaccorrerearmatodiunpaiodipistole.-Ilpoveromammiferoèstatocolpito,-osservòilbosmano.Ilcapitano,informatodiquantoaccadeva,mandòasvegliarel’equi-paggioperspingerelazatteralàdovesisvolgevadicertoqualchedrammamarino.Volevaarrivaresulpostoprimacheipescicani,am-messochesitrattassediunassaltodiqueglisquali,avesserodivoratainteramente lagigantescapreda. Iquattordicimarinai,armatisidimanovellee remi, simiseroadarrancare furiosamente, spingendoavanti,moltolentamenteperò,ilpesantissimogalleggiante.Leurladeldugongosiripetevano,masemprepiùdeboli.Certoildisgrazia-tomammiferosiesauriva.Sivedevadistintamenteil luogodovesitrovava,poichélàsisollevavanoditantointantodelleondatespu-meggiantichesiallontanavanoinsemicerchio.DonPedroeMina,av-vertitichel’equipaggiostavaperassicurarsiunabuonaprovvistadiviveri,eranouscitidallatendaperassistereallacatturadelmostro.
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Nondovevaavvenireperòtantopresto,poichélazattera,malgradoglisforzidisperatideirematori,nonriuscivaaguadagnarechepochimetriognitanto.Sarebbestatonecessariounequipaggiotriploperspingerequellacarcassa.Legridadeldugongoeranocessateeancheifiottidispumanonsiscorgevanoquasipiù.-Deveesseremorto,-disseilcapitanoadonPedroeaMinachelointerrogavano.-Lotroveremo?-chieseilprimo.-Almenolospero.-Dachisaràstatoucciso?DonJosèinvecedirisponderesicurvòinavanti,fissandolosguardosuparecchiscieluminosechesolcavanoilmareintornoalluogodovedovevagalleggiareildugongo.-Glisword-fish!-esclamò.-Checosasono?-chieseMina.-Speciedipescispadapericolosissimieeccellentidamangiare.-Chesianostatiloroauccidereildugongo?-Certo!Assalgonoperfinolegrossebaleneaffondandonelloroven-tre la loro spadaossea.Fanno ilpaiocon ipescicani,quantunqueassalganomoltodifficilmentegliuominichecadonoinmare.Segiun-giamointempoinmezzoaloro,poichéviaggianosempreinbuonnu-mero,aumenteremolenostreprovviste…Ma…tò!Checosasuccedeancoralaggiù?Nonvedete,ragazzi?Sembravachecifossequalchebattagliaintornoaldugongo.Sivede-val’acquaalzarsiquaelàespumeggiarefuriosamenteediquandoin quando apparivano delle grosse code nerastre che si agitavanorabbiosamente.Ancheilbosmanosieraaccortodiquelfatto.-Sibattono,-disse,accostandosialcapitano.-Echihannoassalitoglisword-fish?-sidomandòdonJosè.-Scommettodiindovinarlo.-Spiegatidunque.-Scommettereilamiapipa,chemièpiùpreziosainquestomomentodiquattroonced’oro,chedeipescicanihannodatoaddossoalcada-veredeldugongoechesisonoincontraticonglisword-fish.-Purchélascinoanoiqualcosa,chesidistrugganopureavicenda,
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-risposeilcapitano.-Gliuninonsonomigliorideglialtri.Forza,ra-gazzi!Ancoracinqueminutiearriveremo.Imarinaifacevanosforzidisperati,bensapendochedallacatturadeldugongo,dipendevalalorosalvezza,poichésefosseroriuscitiapren-derloprimacheipescicaniavesseropotutodivorarlo,lacarnenonsarebbecertamentemancataperparecchiesettimane.IntornoallecostedellaNuovaCaledonia,nonèraroincontrarequesticetacei,chehannounalunghezzadacinqueaseimetrieunacirconferenzaditre.Anzigliindigeni,puressendononmenoantropofagidiquellidelgruppodelleisoleSalomoneedellaNuovaIslandaedellaNuovaBretagna,dannolorounacacciaaccanita,essendoghiottissimidellalorocarne.Preferisconoprenderliviviperdimostrareallelorodonnelalorobravuracomenuotatori.Nonsiservonoperciònédipiroghe,nédiarpioni.Locircondano,costringendoloasalireallasuperficie,lospaventanoconurlaselvagge,siaggrappanoallesuelarghepinneedallacodaelospingonoversolarivadovelofinisconoacolpidelleloroscuridipietra.Dopocinqueminuti,lazattera,cheprocedevaa balzi, rompendo fragorosamente le onde, arrivava sul luogo delcombattimento.Ilbosmanononsieraingannatoeavrebbevintalascommessaeconservatalasuacarapipa.Unaverabattagliaacca-devainqueltrattodimare,ederanoenormipescicanichelottavanoferocementecontrounagrossabandadisword-fish.Deldugongoin-vecenessunatraccia.Erastatodivoratodaglisqualiinpochiminuti?Eramoltoprobabile,poichéqueimostruosipescipossonoinghiottireinduebocconiancheunuomo.Imarinai,furiosidinonaverpotutoraccoglierelapredatantosospirata,avevanoafferratoiremimenan-docolpitremendisullecode,sulletesteesuidorsideicombattenti.-Prendiamonealmenouno!…-gridavanotutti.Alcunimarinaisieranoarmatidiramponiescagliavanocolpiintutteledirezioni,conlasperanzadicolpirequalchepescecane.Lemos-seperòdeglisqualiesoprattuttodeglisword-fisheranocosìfulmi-neecheriusciva impossibile toccarli.Aun trattounmarinaio,chesitrovavasull’orlodellazattera,mandòunurloterribileefuvistostramazzare all’indietro,mentre sul suo corpo si dibatteva dispe-ratamenteunamassabrunoargentea.Treoquattrouomini,chesi
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trovavanoapocadistanza,eranobalzatiavantibrandendoicoltellieurlandoasquarciagola.-Cardozo!Cardozo!DonJosèchesitrovavainquelmomentoapoppa,accantoalbosma-nocheteneva il remo,udendoquelleurlasieraprecipitatoversolaprora,seguitosubitodadonPedro,ilqualesieraimpadronitodiunascure.Ilmarinaiosidibattevasempre,mandandogridadisperatechediventavanodimomentoinmomentopiùfioche.Sulsuopettosiagitavaancoralamassabruno-argentea,malgradoicolpidicoltellochelevibravanoicompagnidelferito.-Checosasuccede?-chiese ilcapitano,precipitandosiavanticonunapistolainpugno.-Chiuccidete,miserabili?- È uno sword, signore, chehapiantato la sua spadanel pettodiCardozo,-risposeunmarinaio,alzandoilcoltellogrondantedisan-gue.- Ilmaledettopescelohaferitoeforsemortalmente…muoricane!Lo sword-fish, crivellato da numerose coltellate, aveva cessato diagitarsi. Era uno dei più grossi della specie, poichémisurava nonmenodi tremetri edovevapesareduecentochili. Eramorto,mala sua spada acuta era rimasta piantata profondamente nel pettodeldisgraziatomarinaio,spezzandogli lacolonnavertebraleepro-ducendoterribililesioniinternechedovevanocagionarnelamorteabrevedistanza.Nonc’eradastupirsidiunsimilefatto.Losword-fish,quandoè irritato,puòdiventarepericolosissimoper ipescicani.Siscagliaall’impazzataperfinocontrolescialuppecheattraversaconlasuasolidissimaspada,cheraggiungetalvoltaperfinoiduemetridilunghezza.DonJosè,addoloratissimoperladisgrazia,dopoaverfattoscostareilterribilepesce,sieracurvatosulpoveromarinaio,unbelgiovanediventicinqueannitentandodifrenareilsanguechesgorgavadallaferita.DonPedroeilbosmanocercavanodiaiutarlo.-Èinutilecapitano,-balbettòilmoribondo.-Lamiavitaseneva:soloDiopotrebbefermarla.Possaalmenolamiamorteaverservitodiqualcheaiutoaimieicamerati.Poichéseloswordnonmicolpivanonavrestepotutoprenderlo,eallora…Sierainterrotto,guardandoilcomandantecongliocchigiàvitrei,
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poiunfiottodisanguegliirruppedallelabbracontortedagliultimispasimidell’agonia,macchiandoglilacasaccaditelabianca.Allargòlebracciaecaddedolcementefralebracciadelbosmanocheglisierainginocchiatoaccanto,senzamandareungemito.-Morto?-chiesedonPedrocheavevalelacrimeagliocchi.DonJosèfececonilcapouncennoaffermativo.-Eraunodeimigliori!-esclamòilbosmanoconvocetriste.Preseunvelaccioelostesesulmorto,borbottandounapreghieraacuirispo-serosottovoceimarinaichesieranoraccoltiintornoalcadavere.-Dopolospuntaredelsole,lasepoltura,-dissedonJosè,allonta-nandosicondonPedro.-Tristeprincipiodelnostroviaggio,-osservòilgiovane.-Sonodisgraziechetoccanoagliuominidimare,-risposeilcoman-dante ilqualenondimenoapparivapreoccupato.-Nonfatecattiviauguriperlamortediqueldisgraziatogiovane.Noiabbiamobisognodicoraggioinquestiterribilimomenti.- Eppuremi sembra che con la scomparsadell’Andalusia tuttoor-maidebbafiniremale.Che il tesorodellaMontagnaAzzurraportisfortuna?-LaNuovaCaledonianonèmoltolontana,veloripeto…Amezzo-giornofaròilpuntoeaccerteròlaposizionedellazattera.Puòdarsichecisiamospostatidiventiotrentamigliaversosettentrione,unadistanzaperòchenondevespaventarciechepossiamoriconquistareinpocheoreseiventidilevantecomincerannoasoffiare.-EsedonRamireznelfrattempoarrivasseallabaia?-Siamoinbuonnumeroperteneretestaaisuoiuominieperdispu-targliiltesoro,-disseilcapitano.-Voiaveteiltalismano?-Loportosempreaddosso,insiemealdocumento.-Viripeto,perdetepuretutto,fuorchéquello,poichélasuascom-parsasegnerebbelarovinadellanostraimpresa.SieranoavvicinatiallatendadavantiallaqualestavasedutaMinaconlafrontepensierosaeconilvisoappoggiatoallemani.-Morto,èvero?-chieselagiovane.-Unadisgrazia,señorita,chepotevatoccareame,avoioaqualun-quealtroechenondeveimpressionarvi,-risposeilcapitano.-Don
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Pedro,tenetecompagniaavostrasorella.Poichéilsolestapersor-gere,vogliovedereseriescoascoprirelemontagnedell’isola.Stavaperallungarelamanoversoilcannocchiale,quandoglisfuggìunasordaimprecazionementreilsuovoltodiventavarapidamentepallidissimoelivido.-Ilcronometrononbattepiù!-esclamòconaccentoditerrore.-Èimpossibilechesisiafermatodasé.L’hocaricatododicigiornifa.Presel’orologioeseloaccostòaunorecchio.Ibattitinonsiudivanopiù.Ilcapitanorimasemutoperalcuniistanti,guardandoconsmar-rimentolacassettadivetrocheracchiudevaildelicatostrumento,senzacuinonpotevaormaifarepiùilpuntoperconoscereesatta-mentelalatitudineelalongitudine;poilodeposeesiimpadronìdelsestante.Un’altraimprecazione,cheparveunruggito,gliproruppedallelabbra.Trespecchiettidellostrumentoeranospezzatieiloroframmentigiacevano in fondoallacassa. Il capitanogettò intornouno sguardodi furore.Tutti imarinaierano inginocchiatipresso ilcadaverediCardozo.SoloEmanuel,ilmozzo,senestavaapoppa,seduto presso l’orlo della zattera e occupato, a quanto pareva, asorprenderequalchepesce.-Quièstatocommessouninfametradimento!-esclamò.-ilsestan-teeilcronometrosonostatiguastatidaqualchemanonemica.Madachi?Dachi?Iononhomaidubitatodellalealtàdeimieiuominicheconoscodamoltianni.Epoiperchéprivarmidiquestistrumenti?…Reton!Ame!Ilbosmano,chestavainquelmomentoattraversandolazatteraperriprendereilsuopostoallungorevocheservivadatimone,sifermò.- Vieni qui insieme a don Pedro, - gli disse il capitano con vocealterata.-Checosaavete,signore?Misembrateatterrito.-Taci,fapresto.Ilbosmanocorseversolatenda,chiamandoilgiovanechestavadi-scorrendoconMina,poientrambiraggiunseroilcomandanteilqualeteneval’indicedellamanodestrapuntatoversolasferapiccoladelcronometro,ripetendo:-Leundicieventi!Leundicieventi!Nonunsecondo!
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lineamentidelcomandantedell’Andalusiaeranocosìalterati,chedonPedroeilbosmanosieranosubitochiestisequalchealtraterribiledisgraziastavapercolpireisuperstitidelnaufragio.-Sietespaventatooincollerito,donJosè?-chiesedonPedro.-Checosavièaccadutodunqueperesserecosìagitatovoichehosemprevistocosìcalmoefreddo?-Unmomento,donPedro,-disseilcapitano.-Reton,chivegliavaquestanotte,alleundicieventiminuti?-Io,signore
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Un tradimento misterioso
Capitolo 5
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-Chic’eraconte?-Iquattromarinaid’Iquiqueeilmozzo.-Dov’eritu?-Altimone.-Eglialtri?-Tuttiintornoame.-Seibensicuro?-Sì,comandante.SoloEmanueleraaprora.-Diquelragazzononmioccupo,-soggiunseilcapitano,alzandolespalle.-Haivistonessunoaccostarsiaquestacassa.?-No,nessuno.-Pensabene,Reton,poichésitrattadiscoprireuntraditore.Ilvecchiofrugòerifrugònelsuocervellopoirisposesenzaalcunaesitazione:-Sonosicurissimochenessunodeimarinaidiguardiasièaccostatoallatenda.-Quandohailasciatoiltimone?-Verso leundici,nelmomento incui ildugongoavevamandato ilprimogrido.-Eseiandatoaprorasolo?-No:tuttimiavevanoseguitoperchésperavanodipotersorprenderee catturare il cetaceo.-Alloraqualcunodeveaverapprofittatodiquell’istantepercommet-terel’infametradimento.-Maqualetradimento?-chieseroadunavoceRetonedonPedro,vivamenteimpressionatidalleparoledelcomandante.-Unmiserabilecihaguastatoilsestanteeancheilcronometroperimpedirmidifareilpunto.IlbosmanoedonPedrosieranoguardatil’unl’altroconstupore.Cifufraitreunlungosilenzio.Sisarebbedettochenonosavanopiùparlare.- È un’infamia! - proruppe finalmente il giovane. - Ignora dunquequellosciaguratochecercandodiperderenoiperdeanchesestesso?Nonsospettatedinessunodeivostriuomini?-Iohosempretrovatoinlorodeibravimarinaienonhomaiavutoa
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dolermene,èvero,Reton?-No,mai,sonostatiscelticoncuradame,-risposeilbosmano.-Eppureiltraditoredevenascondersitradiloro.-Certo,donPedro,-soggiunseilcapitano.-SiamoinpienoOceanoenessunaltroavrebbepotutoabbordareinosservatolazattera.-Dichisospettare?-brontolavaconira.-Sepotessitrovarlo,paroladiRetonche lobuttoaipescicani…Enonpoter farepiù ilpunto!Miserabileassassino!Guaisetiprendo!-DonJosè,checosa fareteora? -chiesedonPedrodopounaltromomentodisilenzio.-Abbiamoancoralebussoleeconquellepossiamodirigerci,-rispo-se ilcapitano.Nonpotremocertamentetrovarelìper lì labaiadiBualabea,tuttavia,prestootardi, lecostedellaCaledonia lerag-giungeremo. Quello che vi raccomando per ora è dimantenere ilpiù scrupoloso silenzio per non scoraggiare imarinai. Sorvegliamoattentamentetutti,senzadarloavedere,enonperdiamodivistalebussole.Lamanoinfamechehaguastatoilsestanteeilcronometropotrebberovinareanchequelleeallorasarebbefinitapernoi.-Unadomandaancora,donJosè,-disseilgiovane.-Vedeteinque-stotradimentolamanodiRamirez?-Nonnedubito.Quel furfantedeveavercomperato, forseapesod’oro,qualcunodeinostriuomini.GiuroperòsuDio,cheseioriusci-ròasorprendereiltraditoreloucciderò.-Anch’io,-aggiunseilbosmano.-Glipianteròilcoltellonelcuore.-Altimone,Reton.Labrezzasialzaalevante:cercadidirigertisem-preversonord-ovest.-Contatesudime,capitano.DonJosèpreseilcannocchialeesidiresseversoproraseguitodadonPedro. Imarinai erano ancora inginocchiati intorno alla salma delpoveroCardozo,borbottandodiquandoinquandoqualchepreghie-ra.Solounodiloroeraoccupatoafareapezzi,nonsenzauncertodisgusto, lo sword-fishperpreparare lacolazione.Daventiquattroorequeidisgraziatinonavevanoavutoperrazionechepochebricioledibiscottoelafametormentavaferocementeilorostomaci.Ilcapi-tanogiuntosull’orlodellazatterasiappoggiòaunbarile,essendoil
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mareunpo’mosso,epuntòilcannocchialeversoponente,scrutandoattentamentel’orizzonte.-Nulla?-chiesedopoqualchetempodonPedro.-Hoscopertounaleggerasfumaturalaggiù,chepotrebbeessereunanubelontanissima,maancheunamontagna.-CenesonodialtenellaNuovaCaledonia?-Treoquattrocheparespinganolelorovetteoltreiquattroeicin-quemilapiedi:peròquellesitrovanotutteversosud.Puòdarsichecenesiaqualcunaancheanord,essendoquest’isolapocoesplorata.-Potrebbeessereancheunacosta?-No,èimpossibile,-risposeilcapitano.-Sonotroppobasseepoidobbiamo tener conto della curva della terra. Cercheremo di nonperderedivistaquellasfumaturaeintantocidirigeremo,perquantoci saràpossibile inquelladirezione.Andiamoa far colazione,donPedro.-Concarnecruda?-Chioserebbeaccendereilfuocosuunazattera?Checosaaccadreb-bedinoisesisviluppasseunincendio?D’altrondeviabitueretepiùprestodiquantocredete.-EMina?-Abbiamoancoraunpo’diprosciuttoeloconserveremopervostrasorella,mapoi?…Dovràadattarsi,donPedro,senonvorràmoriredifame.Mezzosword-fisherastatogiàtagliatoinfettesottiledalcuocodibordo;l’altroerastatomessodaparteinunbarile.Ilcapitanora-dunòl’equipaggioeprocedettealladistribuzioneavvertendotuttidieconomizzarelarazione,poichéfinoalgiornoseguentenonavrebbedatoaltro.Dellaprovvistanoneranorimastichedueunicibiscotti,eperconsensocomunefuronooffertiallaseñorita,lasolachepo-tessefareccezioneallaleggecomune.Lacolazionefutriste.L’ideadinutrirsiconquelpescecheavevacausatalamortealdisgraziatomarinaio, aveva frenato perfino l’appetito formidabile di quei ro-bustissimiuomini.Lafameferoceperònontardòavinceregliscru-poli, e le fette di pesce, crude, ancora sanguinanti, scomparverototalmenteneilorostomaci.Terminatalacolazione,ilcapitanofece
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cuciredentrounpezzodi vela ilmorto,edopoaver recitatounabrevepreghieralofecescivolaredolcementeinmare.Lasalmaeraappenasprofondatacheunlargocerchiodisanguesalìallasuperfi-cie.Qualchepescecane,chestavainagguatosottolazattera,nonmenoaffamatoforsedell’equipaggio,avevaasuavoltafattalasuacolazione.-Eccoletomberiservateaimarinai,-disseilcapitano,conunsospiro.-Edeccouncadaverecheforseungiornorimpiangeremo,-soggiun-sesottovoce ilbosmano,scotendotristemente ilcapo. -SperiamocheDiononlovoglia!Fortunatamentenessunoavevauditequelleterribiliparole.Imari-nai,giàmoltoimpressionatienonpocoscoraggiati,sieranorimessiin osservazione, dispersi qua e là a gruppetti, interrogando ansio-samente l’orizzontee spiando i pesci, chediquando inquando simostravanointornoallazattera,guardandosibeneperòdallasciarsiprendere.AmezzogiornodonJosè,chenonvolevaanessuncostoallarmareisuoiuomini,finsedifareilpunto,quantunqueilsestanteeilcronometrofosseroinservibili.- Bah, non siamoche a centosettantamiglia dalla baia, - disse aimarinaichelocircondavano,ansiosidiconoscerelaposizionedellazattera.-Unpo’diventochesoffieandremoariposarcisottol’om-bradeicocchiedeiniaulis.Mentiva,poichépochiminutidopoabbordavadonPedrocheuscivadallatendasottolaqualesiriposavaMina,dicendoglisottovoce.-Bruttenuove.- Perché? - chiese il giovane, non senza dimostrare una profondaapprensione.-Lalineacheavevoscortostamaneechepotevaessereunamonta-gnanonèpiùvisibile.-Scomparsa?-Purtroppo!-Checosanearguite,donJosè?-Chelazatterasisiamoltospostata.-Versoqualedirezione?-Settentrione,selenostrebussolesonosempreesatte.
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-Alloraabbiamooltrepassatagiàlabaia.-Nonpossoassicurarvelo,donPedro.Nondimenohoqualchedubbio.-Checosaaccadràdinoi,seilventoelecorrenticispingonolontanidallanostrameta?-Chipuòdirlo?-Ioprovo,comandante,unaprofondaangoscia.Pensatechedomanianchelosword-fishsaràfinitoevoisapeteaqualeprezzol’abbiamoacquistato.-Conunavitaumana,-risposeilcapitanoconvocetriste.-Chissà!Qualchevoltailmareoffredellerisorse.Ah,sesipotessescorgerequalchevela!-C’èqualcheprobabilitàdiunsimileincontro?-chiesedonPedro.Ilcapitanodell’Andalusiafececonlemaniungestovago,poidisseconvocelenta,quasiesitante:-Siamofuoridallarottachetengono ivelierichevannoalle isoledellaSondaeneimaridellaCina.Incontrarneunasarebbeunafor-tunainsperata.Giàio,francamente,noncalcolosuquelli.Voisietefigliodiuomodimareevelodico.Anessunodeimieiuominifareiunasimileconfidenza.-Prevedetedeitristigiorni,donJosè?-IononsonoDio,-risposeilcapitano.-Ilnostrodestinoènellesuemani.Dopomezzogiornounabrezzafresca,cosaveramenteinsolitasottoqueiclimiardenti,siera levatasoffiandoperòsempredasud-est,ciòchedoveva spingere la zatteraoltre i capi settentrionalidellaNuovaCaledonia.Invanoilbosmanocercavadiregolarelacorsadelgalleggiante:laderivaerasempreaccentuata,perfinotroppo.Quelventicello fresco,quantunquesoffiasse irregolarmente,avevaperòrinfrancatounpo’l’equipaggio,facendoglibalenarelasperanzadiunnonlontanoapprodo.Anchelacomparsadialcuniuccellimarini,chenonsieranopiùvistidopolafuriosaburrascacheavevamandatol’Andalusia sui frangenti, avevacontribuitononpocoacalmare leapprensionideinaufraghi.Noneranonéalbatros,néfregate,volatilichesipossonoincontrareancheamillemigliaallargodalleisoleodaicontinenti,masule,cheordinariamentenonsiallontananotrop-
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podallecoste,erondonimarinichehannoiloronidifralescoglieredegliisolotti.Perdipiùungrannumerodialgheapparivanoinmezzoaunacertapolveregiallastra,cheimarinaiinglesichiamanosano-dustol,ossiasegaturadilegno,echeèprodottadaun’algamicro-scopicachesipolverizzafacilmentesottol’impetodelleondeechecresce inprossimitàdellespiagge. Ilcapitanoacuinullasfuggiva,dopoavernotatoquellenovitàsieraaffrettatoaentrarenellaten-dadovedonPedrotenevacompagniaasuasorella,prospettandolesemprelasperanzadiunprossimoapprodo,affinchélafanciullanonsiperdessed’animo.DobbiamoperòdirecheMina,quantunquenonabituataaidisagidellelunghenavigazioni,sieramantenutasemprecalmaenonavevapersonulladelsuocoraggio.-Qualchebuonanotizia?-avevasubitochiestodonPedro,vedendoentrareilcomandante.-Dacertisegniritengochelaterranonsiamoltolontana,-avevarispostodonJosè.-SiamosempresullalineadellaNuovaCaledonia?-AsettentrionenonvisonoisoleoltrequelladiBualabeachechiudelabaiaomonima.CredoquindifermamentediaveredavantianoilagrandeterradeiKanaki.-Equandoarriveremo,capitano?-chieseMina.- Iononpossoperora rispondereallavostradomanda, señorita, -risposedonJosè.-Tuttodipendedalvento,equesto,disgraziata-mente,nonsoffiasempreforte.Epoic’èqualchecorrentechecifasempreandareversosettentrione.-Pensatechedomaniiviverisarannonuovamenteterminati?-dissedonPedro.-Quandosihadell’acquasipuòresisterealcunigiorni.Epoilaterranonèmoltolontanaeungiornool’altrocelavedremosorgereda-vanticonlesuefrescheemeraviglioseforestecarichedifruttadeli-ziosa…Coraggio,miopoveroamico:iltesorodellaMontagnaAzzurranonciporteràsfortuna!Lanottefututt’altrochebuona,appuntoacausadeicavallonichearrivavano con un certo impeto. Qualche burrasca doveva esserescoppiatamoltolontanoeipoverinaufraghinesubivanoleconse-
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guenze.Quantunquecifosseunagrandeagitazionefral’equipaggiochenonriuscivaachiudereocchio,poichéilrolliolifacevarotola-reoraavantieoraindietro,ilbosmano,donJosèedonPedronondimenticaronodiesercitare,aturno,unarigorosasorveglianzaconla speranzadi sorprendere il traditore.Ma sia che ilmiserabile sifosseaccortochevigilavanoattentamentesullacassacontenenteglistrumentiochesifosseaccontentatodeigravissimidannicommessi,nonsilasciòprendere.Nessunmarinaiosieraavvicinatoallapicco-latenda.SoloEmanuel,ilgiovanemozzochegodevalasimpatiaditutti,eccettuataquelladelbosmano,echeerailmenosospettabile,duranteilsuoturnodiguardiasierafermatoqualcheistantedietrolatendapercercareunpezzodifuneeunchiodoperprepararsiunamodapesca.Quandoilsoletornòamostrarsiall’orizzonte,lasitua-zionenoneracambiata.L’ondatapesantechevenivadaest,noneracessataenessunaterraerainvista.-Nulla,semprenulla!-esclamòilcapitanofacendoungestodidi-sperazione. Poi soggiunse sottovoce: - E non poter sapere dove citroviamo,percolpadiunmiserabile!Imarinaieranodivenuticupi,tristi,conladisperazionepiùprofondadipintasulviso.Loavevanocircondatointerrogandoloconlosguardo.-Coraggio,amici,-dissedonJosè,riacquistandoprontamentetuttalasuaenergia.-LaNuovaCaledonianonpuòesserelontana.Seilventosialza,inpocheorepotremoraggiungerla.-Iviveriquest’oggisarannofiniti,signore,-osservòunmarinaio.-Checosaaccadràdinoidomanisenonriusciremoacatturarenes-sunpesce?-osservòunaltro.- Non si muore di fame per un digiuno di ventiquattro o quaran-tott’ore,-risposeilcapitano.-Lamancanzad’acquasarebbebenpiùterribile.-Eseildigiunodovesseprolungarsiperdellesettimane?-chieseunaltro.-Sonotregiornicheviviamoconunarazioneinfima.-Iononnemangiopiùdite…-Èvero,capitanoUlloa,-risposerotuttiglialtriincoro.Sisciolsero,disponendosisuibordidellazatteraconlasperanzadipotercatturarequalchepesceodisorprenderequelmaledettosqua-
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lochesitenevaostinatamentenascostosottoilgalleggiante,met-tendoinfugaconlasuapresenzatuttiglialtripesci.Amezzogiorno,nonavendopresoassolutamentenulla,sebbenepossedesserotreoquattrobuonecannedapesca, ilcapitanodivise l’altrametàdel-losword-fish,chefuimmediatamentedivorata.PerfinoMina,dopomolteesitazioni,fucostrettaaseguirel’esempiodeglialtri,avendoormaiterminatalasuamagrissimaprovvistadiprosciuttosalatoeilsuoultimobiscotto.Unsensodiveroterrorecolseimarinai,quandorivolseroillorosguardoversolacassavuotacheavevacontenutalaloroultimarisorsa.FortunatamenteparvecheDioavessecompassio-nediqueidisgraziati,poichéqualcheoradopo,Emanuel,chestavasempreinvedetta,nonprendendochedeibrevissimiriposi,segnalòunostormodigiganteschipesci-volanticheavanzavanodaponente,descrivendofulmineeparabole,perseguitatiaccanitamentedaunasciame di quei grossi uccellacci, dal becco robustissimo, chiamatirompitorid’ossa.Dovevanoaveredeglialtrinemicisott’acqua,delledorate o dei pesci-spada, perché se non sonominacciati, i pesci-volantinonsiabbandonanotroppospessoaquellaginnasticaindiavo-lata.Ungridodigioiasieraalzatofral’equipaggioacuiavevasubitorispostounavoce:-Ameunacanna!Lasciatefare!Liprenderòalvolo!Unmarinaio, barbuto e dallamuscolatura potente, era balzato inpiedifissandolosguardosuipeschichesidirigevanoversolazattera.-Datemiunavanzoqualsiasidellosword-fish!-avevasubitoaggiun-to.-Miincaricoiodicatturarnequalcuno.-Cisonoancoradellebudella,-avevarispostounaltromarinaio.-Prestotagliamoneunpezzo.-Checosavuoifare,John?-chieseilcapitanoalpescatoreimprov-visato.-Vuoicoglierealvoloqueipescichesenonm’inganno,sonolunghiquasicomete?-Sì,capitano,econl’amo,-risposeilmarinaiocheeraunnordame-ricano.-QuandoeroinCalifornianontornavomaiallaspiaggiasenzarimorchiarmidietroquattroocinquediquellebestie.-Etuvuoicatturareunpescechepesaalmenoduecentolibbre?Sonodeigiganti,quelli!
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-Liconoscocapitano:aspettateevimostreròcomenoiamericanipeschiamoalvolo…Camerati,viassicuroun’abbondantecena!Quantunquenessunoavessemoltafiducianelmarinaiochesipropo-neva,conunasemplicecanna,diarrestaredicolpoqueivolatilidimare,sieranotuttiritirativersopoppaperlasciarloliberodiesegui-reilsuocolpomaestro.Mina,avvertitadasuofratellodiquellapescastraordinaria,sieraunitaaloro.Ipesci-volanti,cheeranoquattroocinquecentoperlomeno,continuavanoafuggire,avanzandoversolazattera.Strettidavicinodailoronemiciacquaticieperseguitatinonmenoaccanitamentedaiferocirompitoridiossacheliafferravanoalvolo,descrivevanodeifulmineizig-zag,vibrandodisperatamenteleloronatatoie,poisilasciavanocadereapiombosollevandoenormispruzzid’acqua.L’americano,rittoaqualchepassodalmarginedel-lazattera,conlegambebenallargate,facevafischiarelasualungafunicellaallaqualeeraattaccatounsolidoamo,imprimendoleunra-pidissimomovimentocircolare.Aspettavailmomentobuonoperfareil colpochedoveva stupire i naufraghi. John, vigile, attentissimo,aspettava,senzacessaredifarcircolarelasuafunicella.Diquandoinquando,conuncolpoimprovviso,lalanciavainaltoperprovarel’elasticitàdellesuebraccia.Auntrattolasuavocesifeceudire:-Chenessunparli!Ventiotrentapesci-volantisieranobruscamentealzati,mentresot-todiloroapparivanodellelungheeacutissimelamenerastre:eranolearmi terribilidegli sword-fish.Queivoracipesci inseguivanoac-canitamente le prede e quando cadevano, da bravi spadaccini, leinfilzavano senzaquasimai sbagliare il colpo. Lo sword, ladorataelesfirenesonoipiùtremendinemicideipescivolanti.Quandoneincontranounbrancoliperseguitanoconferociaenonlasmettonofinchénonlihannocompletamentedistrutti.Johnerapronto.Lasuafunicellas’innalzòquasiverticalmentedescrivendopoiunarapidis-simacurvacheavvolsecompletamente ilprimopesce-volantechepassavasopra lazattera.L’amosiera infissoprofondamente inunfiancodelpoveroanimale,facendoloprecipitaredicolpo.-Impadronitevidiquesto!-urlòl’americano,prendendounasecon-
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dacanna.-Lesti!Staccateloprima,poiissateloabordo.Unaltrocolpomaestro,piùprecisoefulmineodelprimoeunaltrodittalottero sprofondò, dibattendosi disordinatamente. Poi un ter-zofucatturato.Glialtripesci-volanti,puressendoperseguitatidairompitoridiossa,siguardaronobenedalpassaresoprailgalleggian-te,dovetrovavanoaltrinemicinonmenoaffamati.Itrepesci,im-brigliatidaicolpimaestridell’americano,sidibattevanoconfurore,opponendounaresistenzastraordinaria.Orasilanciavanoquasiver-ticalmentefuoridall’acqua,roteandosusestessi;oradescrivevanodeibruschiangoli,cercandodiliberarsidegliamichestraziavanolelorocarni.Lalottaduròunabuonamezz’ora,poifuronotiratiabor-doeuccisiacolpidicoltello.Quellaserainaufraghiebberounacenaabbondante,senoneccellente,elacassadelleprovvistesiriempì.
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ltriduegiornieranotrascorsi,senzachelasituazionedeidi-sgraziatinaufraghifosseinalcunmodomigliorata.La inafferrabileterra dei Kanaki pareva fuggisse sempre davanti alla zattera, chepureavevapercorsouna trentinadimigliamantenendo sempre lasuarotta.Nessunanavesieramostrata,névicina,nélontana.Soloqualche uccellomarino si era avvicinato alla zattera, attratto piùchealtrodallacuriosità,masierasubitoallontanato,primaancoracheilcapitanoedonPedro,cheeranoentrambiabilissimitiratori,avessero avuto il tempo di prendere i fucili. Le provviste, fornite
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Capitolo 6
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dall’abilitàdelnordamericano,diminuivanoavistad’occhio,nono-stantel’economiadelcomandante.Elepochecheancorarimane-vanominacciavanodicorrompersipoichéilcaldoerasempreinten-sissimoeinaufraghinonavevanonemmenoungrammodisale.Lacupa disperazione dell’equipaggio, in quei due giorni, era aumen-tata.Dovesitrovavano?Doveilventoelecorrentiavevanospintolazattera?Eravicinaolontanaquell’isolachenascondevailtesorodellaMontagnaAzzurra?Inutilmenteavevanorivoltodomandesudo-mandealcapitanopersaperealmenosuqualerottanavigavano.Ildisgraziato,messoallestrette,avevadovutoconfessarecheilcro-nometroduranteiltrasportoavevasubitounguasto.Quellanotiziaavevaprodottounmaggiorescoraggiamentofrainaufraghidell’An-dalusia.Guai,seavesserosaputocheunmiserabilechesitrovavafradiloroerastatol’autorediquell’infamiaefosseroriuscitiascoprir-lo!Fortunatamenteilcapitano,chesperavadipoterlosorprendere,sierabenguardatodalcomunicareloroilsuosegreto.Lanottedelterzogiorno,dopolacatturadeipesci-volanti,avvenneunfattocheprodusseunaenormeimpressionenell’animodidonJosè,donPedroedelbosmano.Tuttalanottelazatteraerarimastaimmobile,appe-namossadalcambiamentodelflusso,nonavendosoffiatoilmenomoalito di vento. Verso l’alba il bosmano, a cui era toccato l’ultimoturnodiguardia, siera recatoaproracon la speranzadi scoprirelemontagnedell’isola,quando lasuaattenzionefuattiratadaunpezzodisugherosimileaquellicheusanoipescatoriperlelorolen-ze,galleggianteaqualchemetrodallazattera.Moltosorpresoperquelfattoinaspettato,nonavendomaivistodiqueisugheriabordodell’Andalusia,senzadirenullaaisuoicameratichestavanoraccoltiapoppa,pressoiltimone,avevapresounlungoremoemaneggian-dolocautamenteerariuscitoaimpadronirsidelminuscologavitello.Nonpotevaessere ladogadiunbaleniere, con le cifree il nomedellanave,inquantoquegliarditipescatoriusanodelletavolettedisugherodidimensionimaggiori.IlvecchiomarinaiocheavevafattonellasuagioventùpiùdiunacampagnaconibalenierinordamericanidellaCaliforniaedell’Oregonnonpotevaingannarsi.Nascoserapida-menteilpiccologavitellosottolacasacca,temendodiesserescorto
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daisuoicamerati,esidiressesollecitamenteversolapiccolatendaperavvertireilcapitanodiquellastraordinariascoperta,chepotevaannunciarelavicinanzadiqualchenavepescatriceditrepang.BastòunasolascossaperfarbalzareinpiedidonJosè,ilqualeaspettan-dosidimomentoinmomentoqualchenotizia,dormivaconunocchiosolo.-Lacosta?-chiese,vedendosidavantiilbosmano.-Nonancora,comandante,pernostradisgrazia,-risposeReton.-Comincioperòasperarechenonsiamoltolontana…Guardatechecosahoraccoltopocofa.Ilcapitanoafferròlatavolettadisughero,guardandolaattentamen-tedaunaparteedell’altra.AuntrattoungridolisfuggìdallelabbraecosìaltodasvegliareanchedonPedroeMina.-Checosasuccede,comandante?-chieseilgiovanealzandosipron-tamente-ÈforseinvistalaNuovaCaledonia?-Ancorauntradimento,-risposedonJosè,cheapparivainpredaaunagrandeagitazione.Ilbosmanoimprecando,sibattevalatestaconipugnipoderosi.-Checosadite,capitano?-chiesepoiconansia.-Chequeltraditorecontinualasuaoperainfame.-Quelpezzodisughero…-Èunsegnaleaffidatoalleondeeallecorrenti.-Aqualescopo?-domandòdonPedro.-Guardateanchevoidunque,-risposeilcapitanochesembravado-vessescoppiaredallacollera.DonPedro,asuavolta,siimpadronìdelsugheroepotédistingueretrestranigeroglificisormontatidaunuccello,unaspeciedicolombo,probabilmenteunnotù,incisiconqualchechiodooconlapuntadiun coltello.-Ilsegnalemisteriosodeldocumento!-esclamò.-Guardatepiùsotto,donPedro.-VedounA-ChevorràsignificareAndalusia,suppongo,-disseilcapitano.-Echecosavoleteconcludere?-chieseMina.Ilcapitanostetteunmomentoraccolto,poichieseadonPedro:
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-Voinonavetemostratoanessunoquelpezzodicortecciadiniauli?-No,capitano.-Nesietebencerto?-L’hosempretenutonascostosottolamiacamicia,dopoilnaufragiodell’Andalusia.-Eprima?-L’hotenutonellamiacassetta,chiusaadoppiogirodichiave.-Comepuòalloraunodeinostrimarinaiconoscere il segreto? -sichiesedonJosè.-Eccounmisteroassolutamenteinesplicabile.-Echecosavoleteconcludere?-chieseperlasecondavoltaMina.-Chequisottoc’èlamanodelcapitanoRamirez,-risposedonJosè.-Quelmiserabiledeveavercorrottoqualcunodeimieiuomini.Quelladogaèunsegnaleaffidatoalleondeeprobabilmentenonsaràstatoilsolo.Chissàquantinesonostatigettatidaltraditore,anostrain-saputaconlasperanzachequalcunovengaraccoltodall’equipaggiodell’Esmeralda…TuReton,haimaivedutodiquestisugheriabordodell’Andalusia?-Mai,-risposeilbosmano.-Soloipescatorineusanoenoiavevamobenaltrodafarecheprenderepesci.-Ah!-esclamòinquelmomentodonPedrochecontinuavaadosser-vareladoga.-Cisonodeisegnianchesuimargini.-Qualisegni?-Settepuntiequattrolineette,piùcinquenumeri:undue,undiecieunventiquattro.-Deisegniconvenzionalicheavrannoillorosignificato,-disseilca-pitano,dopoaverliosservati.-Canaglie!-Voidunquecredete,capitano,chequestosugherosiastatolancia-topersegnalarequalchecosaaquelbanditodiRamirez?-chieseilbosmano.-Soloquelfurfantepossiedeunacopiadeltalismanochecipermet-teràdifarciconsegnaredaikrahoailtesororaccoltodadonBelgrano.-Èvero!-esclamòdonPedro.-Ecomedovremoregolarciora?-Noncirimanechediraddoppiarelasorveglianzapersorprenderequeltraditore,-disseilcapitano.-Ah,sepotessimetterglilemaniaddosso!-borbottòReton,digri-
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gnandoidenti.-Chebellacolazioneperilpescecanechesinascondesottolazattera!Auntrattosibattélafronte,poidisse:-Tò…UnaserahovistoEmanuelgettareunpezzodisughero,perattirareipesci,comemidisse.- Vorresti incolpare quel ragazzo? - chiese il capitano, alzando lespalle.-Tuhailamaniadivederesempreunnemicoinquelpove-rodiavolo.Chihagettatoquestononpuòesserecheunmarinaioemoltofurbo.Conserviamoilsegretoenonditenullaanessuno.Nonbisognainsospettireiltraditore.-Eocchiaperti,aggiunseilbosmano.-Invecediquattrofaròottoorediguardianotturna.Uscironotuttiinsieme,simulandoun’ariatranquillaesispinserover-soproraperosservarel’orizzonte.Quasituttiimarinaivisieranogiàradunati,spingendolontano,suquellasterminatapianuraliquida,diunbell’azzurroprofondocostellatodiscintilliid’oro,illorosguardoacutissimo.Nulla:semprenulla.L’orizzonteerapurissimo,senzalapiùpiccolanubeesenzailprofilodiunamontagna.Unacalmaim-mensaregnavasulPacifico.-Sidirebbechesiamomaledetti-disseilcapitano,dopoaverguarda-tointutteledirezioni.-Ancheilventocongiuracontrodinoi.Aque-stacalmapreferireilatempesta,qualunquecosadovessesuccedere.Allanotteilcapitano,donPedroeilbosmanoraddoppiaronolasor-veglianzamanonnotarononulladiinsolito.Imarinai,stanchi,affa-matieassetati,poichéilprevidentecapitanocontinuavaadiminuirelerazioni,nonavevanolasciatiiloroposti,anzinonavevanosmessodirussare,essendositutti rifiutatidi fare i loroturni,giudicandoliinutili.Nessunoavevafiducianell’incontrodiunanave,trovandosilazatterainzonenonfrequentatedavelieri.Altriduegiornitrascorse-roancoraesenzacibo.Inutilmentetuttiavevanocercatodipescareeinvanoilcapitanoavevasparatoalcunicolpicontroungigantescoalbatroscheerapassatosopralazatteraaunatalealtezzaperòdanonpoterlocolpire.Irritatidatantipatimenti,imarinaicomincia-ronoadiventarepericolosi.Nonobbedivanopiùnéagli ordinidelcapitano,néaquellidelbosmano.Unasordacollerasieragiàda
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qualche tempomanifestata, specialmente contro don Pedro e suasorella,cheritenevanoresponsabilidituttelelorodisgrazie.Senzaquelmaledettotesoro, forse l’Andalusianonsarebbenaufragataeavrebbe ancora navigato pacificamente lungo le coste occidentalidell’America.DonJosè,chelitenevad’occhio,nonavevatardatoadaccorgersidellaloroirritazioneeneavevaavvertitoReton.- Se non tocchiamo terra al più presto o non troviamo ilmododirinnovareleprovviste,nonsochecosaaccadrà,-disse.-IotremoperMinaepersuofratello.Hogiànotatochealcunimarinaiieriserafissavanoconsguardodiardentebramosialaragazza.-Vivaddio!-risposeilbosmano.-Chilatoccaèunuomomorto,pa-roladiReton!AveteavvertitodonPedro?-Menesonobenguardato.-Avetefattobene.Ifucilielemunizionisonosempresottolatenda?- Sì, Reton.-Badatechenonlirubino.-Nonchiudoocchiodinotte.-Neabbiamonove,senonsbaglio.Senegettassimoalmenocinqueinmare?-Ciavevogiàpensato,manonpossiamoprivarcidellearmichepos-sonoesserci necessarie sulla terradei Kanaki, esito ad assumermiunataleresponsabilità.-Questoèvero.Potrebbeessereunaimprudenzaterribileenondi-meno,ungiornool’altro,selecosenoncambiano,saremocostrettiasbarazzarcideifuciliinpiù.Lafameeipatimentipossonorendereferociquestiuomini.-E spingerlia rinnovare imostruosibanchettidi carneumanadeinaufraghidellaMedusa,-aggiunseilcapitanoconunsospiro.ItimorididonJosè,poichélanottestessa,fralediecieleundici,settemarinai,fraiqualisitrovavaancheEmanuel,siraccolseroaproradellazatteraefingendodipescareintavolaronoavocebassaunaterribilidiscussione.Ilmozzo,malgradolasuagiovaneetà,go-devadiuncertoascendente sualcuni componentidell’equipaggiocheeranostatiamicidisuopadre,unbravoecoraggiosopilota.-Bisognadecidersi,-disseEmanuel,convoceinsinuante.-Nondob-
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biamolasciarcimoriredifame,quandoquic’ècarneinabbondanza.Laterrapuòessereancoramoltolontana,amici,pensateci.-Ciòchetuproponi,ragazzo,èmoltograve,-risposeJohnilpesca-tore.-NoinonsiamodeiKanaki.-Ealloralasciatimorire,-osservòunaltro.-Iopermiocontosonodecisoatutto,purdipotersaziarequestatremendafamechedatregiornimitormenta.-Morireprimaodopoètutt’uno,-soggiunseunaltro.-Selasortedesigneràmeperprimavittima,nonmilamenterò,velogiuro.-Mache sorte! -esclamòEmanuel. -Nondobbiamoaffatto sacri-ficarci.Dichiè lacolpadi tutte lenostredisgrazie?Nostra,nodicerto.Senzaqueiduegiovanichesisonomessiintestadiandarearaccogliereuntesoro,noinoncitroveremoincosìtristicondizioni.Mangiamodunqueloro.Aquell’atroceproposta,fattadaquelgiovane,chefinoallorasem-bravacheavessenutritounaprofonda simpatia, senonversodonPedro,almenoversoMina,imarinaisieranoguardatil’unl’altroconterrore,lasciandocaderelecannedapesca.- John, - disseunodi loro, volgendosi verso il pescatore -mettitidiguardiaeavverticiseilcapitanooRetonsiavvicinano.L’affareègraveenondeveessereconosciutodaglialtri,quantunqueiosiacertocheapproverannopienamentelenostredecisioni.Lafamelideciderà.L’americanosiallontanòdialcunipassi,sdraiandosifraduebarili.IlcapitanoeReton,sedutipressoiltimone,parlavanosommessamenteesembravachenonsifosseroaccortidiquellariunionediantropo-fagi.Glialtrimarinairussavano,dispersiquaelàperiltavolato.LatendaoccupatadaMinaedasuofratelloerachiusa.-Riprendiamoilnostrodiscorso,-disseEmanuel.-Credetedipoteraspettareancora?-No,risposeroincoroimarinai.-Credetecheivostricompagnisiopporranno?-Nemmeno.-Allorachiediamoalcapitanochecidiadeiviveriocheciabbandonilaragazzaoilfratello.
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-Preferiscolaprima,-osservòunodeicongiurati,conunatrocesor-riso.-Saràpiùtenera.-Eseilcapitanosirifiutasse?-chieserodueotrealtri.-Ricorreremoallaforza,-risposeEmanuel.-Tudimentichiperò,-osservòungabbiere-chelearmidafuocosononellemanidelcapitano.-Siamoindodicieicoltellielescurinonmancano.Sehaipaura,ritirati.-Hotroppafameperindietreggiare.-Chisaràilnostrocapo?-Hermos,ilpilota,-risposerotuttiadunavoce.-Èquello infattichegodemaggioreautorità.È ilpiù ingambaditutti,-osservòEmanuel.-Purchéaccetti.-Miincaricoiodifarlodecidere,-disseunavoce.Inquelmomento siudirono trecolpidi tosse. Ilpescatoredava ilsegnaledifinireladiscussione.-Adomani,-sussurrarono.Ripreserolecanneesisdraiaronobocconifingendodipescare.Reton,cheperistintosospettavadituttoeditutti,avanzavacautamenteversolaprora,conlasperanzadisorprendereiltraditore.Vedendoquellariunionedimarinailasuafrontesiaggrottò.-Comevalapesca?-chiese.-Male,bosmano,-risposeilgabbiere.-nonc’ècarnedametteresugliamieipescinonsilascianoingannaredaunpezzettodicuoio.Bisogneràbenecheilcapitanosidecidaafornircene,senonvuolefarcimoriredifametutti.-Ediqualecarne?-domandòReton.-Mildiables!-esclamòilpescatoreamericano,cheavevaraggiuntiicamerati.-Cen’èperfinotroppasuquestazatteradelmalanno!Unodimenononsaràgrancosa.-Chevuoidire,John?-chieseilbosmanoatterrito.-Checosìnonsipuòandareavantiecheèarrivatoilmomentodiprendereunadecisione.-Quale?-Ladiremodomanialcapitano.
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-Tuhaiqualchebruttopensiero,Jonathan,-disseReton.-Vedremoseimieicameratilotroverannobuonoocattivo.-Iol’approvogià,-asserìEmanuel.-Tacitu,-risposeRetonconira.-Siamotuttiugualisuquestazattera,perchélamiapellevalequan-tolavostra,bosmano.Reton,furioso,alzòladestraelasciòandareunmanrovescio;mailmarinaio,chesitenevainguardia,conunsaltodacoguarofulestoafuggire,prorompendoinunafragorosarisata.-Lasciaandarequelragazzo,Reton,-soggiunseilgabbiere,veden-docheilbosmanosipreparavaarinnovarel’attacco.-Saicheamascherzareechenoncontaaffatto.-Iovogliosaperechecosaavetedeciso,-disseilbosmano.-Tihodettochelodiremodomanialcapitano,-risposeJohn.-Nonc’èalcunafrettaperilmomento.Reton,comprendendochenonsarebberiuscitoasapernullaenonvolendoirritarequeglianimitroppoinaspritidallelungheprivazioni,siallontanòbrontolando.Dopotuttopotevaancorailludersidiesser-siingannatosulverosignificatodiquelleparole,nonavendoassistitoallariunionedipocoprima.-Bah!-dissetrasé.-Forseproporrannoalcapitanodicambiarerot-ta.NoninquietiamodonJosè.Fingendochenullafosseaccaduto,avevaripresoilsuopostopressoiltimone,sebbenenonfossenecessariaalcunamanovra,poichélacalmanonsierarottanemmenoconilcaderedellanotteelazat-terarimanevaimmobile,conlasuavelapendentetristementelungol’albero.Lanottetrascorsesenzaalcunaltroavvenimentodegnodinota.Seperòilbosmanoavessemegliosorvegliato,avrebbepotutoscorgeredeicorpiumaniscivolareconcautelafraglioggettiingom-branti ilgalleggianteesvegliaregliuominichedormivanoescam-biarsidellerapideparole.Ilcapitanosieraaddormentatoelui,nonvolendo lasciarequelposto,semprecon lasperanzacheunpo’dibrezzasialzassedimomentoinmomento,nonavevafattapiùalcunaescursioneversoprora,sicchéquellemisteriosemanovreglieranosfuggite.D’altrondeunapartedeimarinaiavevaripresoilsuoposto,
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fingendo sempre di dare la caccia ai pesci chemancavano inveceassolutamente.Versolesette,ilcapitanosisvegliòel’interoequi-paggioavanzòingruppocompattoversopoppa,capitanatodalpilotadell’Andalusia,unpezzodigigante,fortecomeuntoro,cheavevanellevenepiùsangueindianocheeuropeo.Apparentementenessunoeraarmato;eraperòpossibilechesottolecasaccheavessero,senondellescuri,almenoilorocoltellidimanovra.-Checosavolete?-chieseilcapitano,sorpresodivedereisuoifedelimarinaiavanzareversodiluiinatteggiamentominaccioso,mentreilbosmanoscivolavasottolatendaperavvertiredonPedroeMinaditenereprontiifucili.-Veniamoareclamarelacolazione,comandante,-risposeHermosconvocedecisa.-Sonoduegiornichenonmangiamo.-Avetepresodeipescilanottescorsa?Portateliquielidivideremoinpartieguali.-Quali?Senzacarnesugliaminonsipossonocatturare.Voilosapetemegliodime.-Ecosì?-Iodicocheabbiamobisognodicarnepersfamarci.Nonpossiamocontarenésullapesca,nésullacaccia.Don Josè era diventato pallidissimo e ira e indignazione gli eranobalenatenellosguardo.Avevaormaicompresochecosastavanoperchiedereisuoimarinai.Nonvolleperòdarelasoddisfazionediave-reindovinatoloscopodiquellariunione.Conunosforzosupremosicontenne,incrociòlebracciasulpettoefissandobeninvisoilpilota:-Nonsochecosatuvoglia,Hermios, -disseconvoceabbastanzatranquilla.-Unaltroalvostropostomiavrebbeperfettamentecompreso,senzachiedereulteriorispiegazioni.Noiabbiamofame.-Eiononmenodite,-ribattéilcapitanoconunacertaviolenza.-Eallora,comandante,siricorreaimezziestremi.Sitrattadiper-derneuno,mettiamoanchedue,persalvarnetredicioquattordici,-disseilpilota.-HannofattocosìabordodellazatteradellaMedusaemiononnohapotutocosìritornarseneinpatria.-Miserabile!-esclamòconvocesoffocatailcapitano.-Questanonè
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lazatteradellaMedusaec’èquiancorauncomandantepertenereafrenounequipaggio.Piuttostolamorte,cheassistereallespavento-sescenesvoltesisuquelrottame.-Lafamenonragiona,signore,-disseJohn,facendosiasuavoltaavanti. -Poichévoinonpotetedarcidamangiare, lasciate checiprocuriamonoideivivericomepossiamo.-Anchetu,John,vorrestidiventareunantropofago?-Siamonelpaesedeicannibali,capitano!-gridòEmanuel.- Decidetevi, comandante, - disse Hermos. - Siamo impazienti didecidere.-Conunaestrazioneasorte?-Sipotrebbefarneancheameno,-risposeilpilota,conuncinicosorriso.-Prenderemointantounodiquellichesonostatilacausadiquestodisastro.Senzala loropresenzaabordodell’Andalusia,noinoncitroveremmoinquestecondizioni.Comincinoessiafornirciimezzinecessaripervivere.Selelorocarninonbasteranno,verràlanostravoltaenoncilamenteremo.-Mispiegheraimeglioquesteoscureparole,-disseilcapitanoalzan-dominacciosamenteladestra.- Badate, capitano, chequi noi siamo tutti d’accordo, - rispose ilpilotafacendounpassoindietroecacciandounamanodentrolalar-gafasciadilanarossacheglicingevaifianchiecheprobabilmentenascondevailcoltello.-Spiegatimeglio,miserabile!-tuonòdonJosè.-Sidicevadunquechequicisonodellepersonechenonhannomaifattopartedell’equipaggiodell’Andalusiaecheperaviditàd’orocihannocondottiallarovina.DonPedroeMinachestavanodietroilcapitano,avevanomandatoungridod’angoscia;poiilprimosierascagliatoversoilmiserabile,chiedendogli:-Sonoio,dunque,chetuvorrestiimmolareallatuafame,èvero?-No,l’equipaggiopreferirebbevostra…Ilpilotanonpotéfinirelafrase.Ladestradelcapitanoeracadutasulvisodelfurfantecontaleviolenzacheparveloschiantodiunalbero.L’uomogiròduevoltesustessocomeunatrottola,poistramazzòa
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terra,sputando,insiemeadunaboccatadisangueanchealcuniden-ti.Unurlodifuroresialzòfral’equipaggio.Icoltellidamanovrafinoalloranascostinellefasceosottolecasacche,scintillaronosinistra-menteairaggidelsole.NellostessomomentoRetonbalzavafuoridallatendaportandoquattrocarabineegridando:-Avoicapitano!Avoi,donPedro!Prendete,señorita!Sparatesenzamisericordiasuquestecanaglie!DonJosèavevaafferratolacarabinacheilbravomastrogliporgevael’avevapuntatarisolutamentecontroiribelligridandoconaccentoterribile:-Indietroegiùlemani,ofacciofuoco!L’altastaturadelcomandante,lacolleraintensachetrasparivadalsuoviso,l’autoritànonancoradeltuttoperdutaeforsepiùdituttol’accentoimperioso,avevanotrattenutoiribelli.Epoinonavevanodavantisoltantounuomo.AnchePedro,Minaeilbosmanoavevanocaricate precipitosamente le carabine, dirigendo le canne verso ilgruppo.-Miaveteinteso?-gridòdonJosè,vedendocheimarinainonside-cidevanoalasciarelearmi.Ilpilota,dopoaverproferitoalcunebestemmie,sieraalzatofacen-doscattare,conuncolposecco,lanavajachetenevanascostanellafascia,unasplendidaarmaspagnolalungaquasiduepiedi.-Noncedete,camerati!-avevagridatoasuavolta.DonJosègliappoggiòlacannadellacarabinasulpetto:-Sepronunciunasolaparola,seimorto!-esclamò.Imarinai,credendochegliassalitisipreparasseroasparare,eranoindietreggiati,urtandosiconfusamente.Retonsiera lanciatoversodiloro,impugnandoilfucileperlacannaefacendolorotearecomeunamazzaurlando:-Viadiqui,canaglie!Imarinaicheeranoincodasieranogiàsbandati,scappandoadestraeasinistra.Auntrattoecheggiòunurloacuto,straziante:- Aiuto!Ababordodellazatterasierauditountonfo.Qualcunonellafrettadi fuggire era inciampato contro qualche gomena o contro un al-
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troostacoloedovevaesserecadutoinmare.Quelgridogiungevaabuonpunto,poichédonJosèstavaperpremereilgrillettoefulmi-nareilpilota.Tuttisieranoprecipitativersoilmarginedellazatterascordandosubito la famee lasciandosfumare le loro ideebellico-se.PerfinoHermos,troppocontentodiesseresfuggitoaunamortecerta,eraaccorsoseguitodadonJosè,dadonPedroedaMina.Unuomoera caduto in acqua e si teneva disperatamente aggrappatoall’orlodellazattera,gemendoeurlandospaventosamente.Attornoaluilaspumacherimbalzavacontroletravieibarilisitingevadirosso.Ildisgraziatoavevagliocchidilatatidaunterroreimpossibileadescriversieilvisoorribilmentesconvolto.Reton,cheeragiuntoperprimo,afferròilmarinaioperlebracciaelotrassesullazattera.Unurlodiorroreerasfuggitodatuttiipetti.Retonstessoloavevalasciatocadere,indietreggiandoterrorizzato.- Quest’uomo è spacciato! - aveva gridato il pilota. - Gli accordomezz’oradivita.Forsequellagenerositàeraanchetroppa,poichéilpoveronaufragoavevapersolegambe,tagliatequasirasenteilventredauncolpodidenti,dallosqualochedatantigiornisitenevanascostosottolazattera,aspettandopazientementelasuapreda.
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lmarinaio,appenalasciatocadere,avevaallargatelebracciacomepercercarediaggrapparsiaqualchecosa,mandandodeige-miti.Daiduetronconidellecosce,quaelàsbrindellatidaiterribilidenti dello squalo, sfuggivano, con rapide pulsazioni, due getti disangue spumoso che si spandevano sulle tavole della zattera.DonJosè,fattosilargofraimarinai,chestavanoimmobili,comeistupidi-ti,sieracurvatosuldisgraziato,dicendoconvocecommossa:-MiopoveroEscobedo…coraggio!Ilmarinaiolofissòinvisocondueocchigiàvelatidallamorte:poi,
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Capitolo 7
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alzandounamano,disseconvocefioca:-Prima…odopo…manoncosì…soffro…soffrotroppo…uccidetemi…perpietà…-Vediamoprima,sipuòforseancorasalvarti.Hovistoaltriuominisopravvivereaquesteferite.-Uccidetemi…capitano…sonounuomofinito,-continuavaagemereildisgraziato.-Nontentatenulla…finitemi…-Unpezzodivela,-disseilcapitano.-cerchiamoprimadituttodiarrestareilsangue.-Nonfatealtrocheprolungarel’agoniadiEscobedo,-osservòilpi-lota,chelanciavasguardibramosisulmoribondo.-Nonimporta,-risposedonJosè.-Iodebbotentaretutto.- Sì, per strapparci anche quella carne, - mormorò ferocementeHermos.-Invocalamorte:uccideteloeavremoilnostropasto.Ilcapitano,aiutatodaRetonedaPedro,avvolselespaventoseferi-te,nonconlasperanzadistrappareallamorteildisgraziato,maperfermareilsangueefarlosoffriremeno.Sapevagiàcheeraormaiir-rimediabilmentecondannato.AvevaperòappenafinitalafasciaturaquandoEscobedomandòunurlocosìspaventosodafarindietreggiareimarinaicheloavevanocircondato.-Dategliunacoltellata,capitano!-gridòilpilota.-Nonvedetechesoffretroppo?Fategliquestagrazia.-Mai,-risposedonJosè.-Nonhoildirittodisopprimereunavitaumana.-Ormaiècondannato.-Attendalasuasorte.-Sevoleste…-Taci,miserabile.Lascialomorireinpace.Lamortenoneralontana.Escobedoparevafossestatocoltodaunasincope, poiché aveva chiusi gli occhi e le sue labbra rimanevanomute.Solounlungobrivido,chediquandoinquandoscuotevaquelmiserocorpoechecausavaunanuovauscitadisangue,indicavachelo sventurato era ancora vivo. Il capitano aveva fatto allontanareMina,poisierainginocchiatopressoilmoribondo,senzaabbandona-relacarabina.Imarinai,muti,profondamenteimpressionati,erano
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rimastiinpiedi,seguendoattentamentequeibrividichediventavanodimomentoinmomentomenointensi.Quell’agoniastrazianteduròunpaiodiminuti,poiilcorpodelmutilatos’irrigidì.-Morto!-esclamòdonJosè,dopoaverposatounamanosulcuoredeldefunto.-Edèilsecondo.-Questoserviràalmenoaqualchecosa,-disseilpilotaamezzavoce.FortunatamentenéilcapitanonéRetonavevanouditoquelleparole.-Copriteloconunpezzoditela,-comandòdonJosè.-Logetteremoinmarequestasera.Hermossierafattoavanti insiemeasetteodottocompagni, ipiùaffamatieancheipiùesasperati.-Vorresteoffrireaquelpescecanedelmalannoanchelacena?-chie-seadentistretti.-Nonnehaavutoabbastanzadelleduegambe?- Cercagli un’altra tomba tu, - rispose il capitano, volgendogli lespalle.-Ah, la vedremo! - brontolò il pilota. Poi, volgendosi verso i suoiamici,soggiunse:-Mettereunaguardiad’onoreintornoaquestoca-davere.Chenessunolotocchi.Appartieneanoieloavremo.Ilcapitano,ancoraprofondamentescossoperiltragicoavvenimento,sieraritiratosottolatendadovegiàsitrovavanoMinaedonPedrotenendoavantialorolecarabineelemunizioni.Retonsieraferma-todifuori,disentinella,temendoqualchebruttotirodapartedeiribelli, i quali non riconoscevano più alcuna autorità. Il capitano,sedutodavantiaiduegiovani,tenendoilfucilefraleginocchia.-Mieipoveriamici,-disse.-Questaèlaguerra.D’orainpoi,sevipreme la vita, sarete anche voi costretti a vigilare attentamente.RingraziamoDiodiesserenoisoliinpossessodellearmidafuoco.- Che la follia abbia colpito quegli uomini? - chiese don Pedro. -Ancorapochi giorni fa vi obbedivano ciecamentee avevano in voiunaimmensafiducia.-Ilunghipatimentirendonospessogliuominiferocicomebelve.Seunanotteol’altracisorprendono,pernoièfinita.Lafame,impla-cabile,liavventeràcontrodinoi.-Avrannoilcoraggiodicibarsidicarneumana?-chieseMina,facen-doungestodiribrezzo.-Amesembrerebbeimpossibile.
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- Ebbene, vi dico che non rispondo del cadavere di quel poveroEscobedo.-Nonlofaretegettareinacqua?-Miproverò,señorita,matemopurtroppoditrovareunaferocere-sistenzadaparteditutti.-Elolasceretedivorare?Ilcapitanocrollòilcaposenzarispondere,poisialzòeuscìdietrolatenda.Imarinaisieranosdraiatifraibarilieletravi,coprendosicondeilembiditelaperripararsidagliimplacabiliraggisolarichecadevanoapiombo,inondandol’oceanodiunalucecosìaccecantedafardoloraregliocchi.Unacalmapesantegravavasulladisgraziatazattera,fluttuantesullasconfinatadistesad’acqua.Erasemprel’im-mensitàdeserta,senzanavi,senzaterre,senzapesci: l’immensitàdelladisperazione.Ilcapitanocontemplavatristementedaparecchiminutiqueldesertod’acqua,nonmenoterribiledelgrandeSahara,quandoscorseunafregatasorgeredaiconfinidell’orizzonteeavviar-siindirezionedellazattera.Ilrapidissimovolatilefendevalospazioconlavelocitàdelfulminetenendolealispiegateequasiimmobili.Ilcapitano,chenonavevalasciatolasuacarabinaaduecolpi,sieraprontamentealzato.-ÈDiochelamanda,-disse.-Saràpocacosa,appenaunbocconeperciascuno,maforsebasteràacalmarelaferociadiquestiaffamati.Avevacaricata rapidamente la carabina. La fregatanon si trovavacheacentopassiestavaperpassare,rapidacomeunasaetta,aldisopradellazattera.Duesparirimbombaronoel’uccello,arrestatodicolponelsuovolo,venneacaderepressol’albero,fulminatodaunascaricadipiombo.Imarinai,chesonnecchiavanosottoletende,cre-dendochesitrattassediunattaccoimprovviso,eranobalzatifuori,tenendoinpugnoicoltellidimanovra,lenavajeelescuri.Lavocedelpilotasifecesubitoudirebeffarda,insolente:-Tantobaccanoperuncosìmiserabileuccello!Nonvalevalapenachevidisturbaste,capitano,mentrec’èunmortoabordo.DonJosè,udendoquelleparole,eraindietreggiatoversolatenda,sullacuisoglia,attiratidaglispari,s’eranpresentatidonPedro,Minaeilbosmano,gridando:
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-Un’altracarabina!- Ecco lamia, capitano, - risposeReton. - È carica con due palleincatenate.IlcapitanolaimpugnòemosseversoHermos,chesembravalosfidas-sesogghignando.UnacolleraterribileavevaalteratiilineamentididonJosè.-Cosahaidetto,tu?-chiesealpilota.Imarinai,prevedendochestavapersuccederequalcosadigrave,sieranoaffrettatiadalzarsiearadunarsidietroilloronuovocapo.-Parla,-ripetéilcapitano,mentre,alorovolta,ilbosmanoedonPedroaccorrevanoinsuosoccorso.Hermos esitò qualche istante ancora a rispondere, poi, vedendosispalleggiatodaisuoi,rispose:-Hodettochenonvalevalapenadisprecaredellapolvereperab-battereunuccellochenonpotràservirenemmenodicolazioneadueotrepersone,conlafamecheabbiamoincorpo.-Haiaggiuntoqualchealtracosa,furfante.-Sì,cheabordoc’èunmortochepotrebbefornireunpastobenpiùabbondante.Voitenetevipurelafregata,sesietediventatoschizzi-noso;noiciterremoEscobedo.-Ecosavoletefarne?-urlòilcapitano.-Mangiarlo,signore,-risposeaudacementeilcapodeiribelli.-Ehaiilcoraggiodidirmelosulviso?-Eh,vivaddio,noinonvogliamocreparedifame,signore,epernoi,nellecondizioniincuicitroviamo,carneumanaocarnedipescecaneètutt’uno!Èvero,camerati?Unmormoriodiapprovazionefularisposta.-Miserabili!Oserestetanto?Dovesonoimieifedelimarinaichefinoapochigiornifaobbedivanoallorocapo?Sietediventatitantibruti?-Vel’hogiàdetto,signore:lafamenonragiona.-Voinoncommettereteunasimileinfamiadavantiaimieiocchi.-Senonvoletevedere,ritiratevisottolatendaelasciatefareanoi,-disseJohnilpescatore.-Voinontoccheretequelcadaverecheèquellodiunvostrocamera-ta;piùancora,diunvostroamico.Gettatelosubitoinacqua.
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-No,capitano,-risposeroottoodiecivoci.-Obbediteofacciofuococontrochimirifiutaobbedienza.-Saretecostrettoauccidercitutti,signore,perchénessunoviob-bediscepiù,-disseilpilota.-Nellasventurasidiventatuttieguali.-Èunaribellione?-Chiamatelacomevolete,anoinonimporta.Quiormainonregnachelafame.-Gettate in acqua quel cadavere! - ripeté il capitano, alzando lacarabina. - Io sonosempre ilcomandantedell’Andalusiaemi faròrispettareacolpidifucile,sesarànecessario.Imarinai invecediobbedire, si schieraronodavantialla salmadelpoveroEscobedo,perimpedirecheilbosmanoedonPedro,iqualisieranogiàfattiavanti,eseguisserol’ordine.-Sgombrate!-urlòilcapitano.-Rayodedios!Finiamolaconquest’uomocheciimpediscedisfamar-ci!-gridòHermos,levandolanavajaebalzandoinavanti.-Sottocamerati!DonJosèavevapuntatorapidamenteilfucile.Unosparorintronòeilcapodeiribellistramazzòsullatolda,conilcraniofracassatodalleduepalleincatenate.Unurlodiorroreedirabbiasieraalzatofraimarinai,poiseguìunprofondosilenzio.Tuttisembravanoparalizzatidallostupore.-Diomiperdoni!-esclamòdonJosè.-Quell’uomolohavoluto.Iribellisiritiravanodavantia lui,atterritidall’attoaudace,strin-gendofuriosamenteicoltellielescuri,cheanullavalevanocontrolearmidafuoco.Inquelmomentosiudìunfortescricchiolio,poisiudìilbosmanogridare:-Ilvento!Ilvento!Allavela,camerati!LaterradeiCanakistada-vantianoi!Aquelgrido,iribellisiguardaronol’unl’altroconuncertostupore,poi si gettarono comeun sol uomo verso l’albero, issando rapida-mentelavela.Sembravad’untrattoavesserodimenticatalafame,lamorte del loro capo improvvisato e ogni idea di vendetta. SoloEmanuel era rimasto immobile,mordendosi le labbra a sangue. Ilvento,unafrescabrezzachespiravadalevante,sieraalzatoincre-
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spandofortementelasuperficiedell’oceano.IlbosmanoedonJosèeranoaccorsialtimone,dopoaverfattosegnoaMinaeadonPedrodiseguirli,neltimorediqualchealtrabruttasorpresa.Ormainonsifidavanopiùdeiloromarinai,ancheseprivatidellorocapoeistiga-tore.Lazatterasieramessaacorrere,ballonzolandopesantementesullepiccoleondatechesiformavano,lasciandosiapoppaunalargascia spumeggiante. La fiducia rinasceva in tutti i cuori. Se quellabrezzaduravaeralasalvezza,poichénessunodubitavachelaterradeiKanakisitrovasseormaiaunadistanzarelativamentebreve.-Questoventohasalvatalasituazioneeimpeditounmassacro,-dis-seilbosmanoadonJosè.-Siadunquebenedetto!-Temotuttaviachequestacalmasiapasseggera.Senontroveremonulladamangiareinostriuominitornerannoallacarica.-Illorocapoèmorto,-osservòdonPedro.-Nontarderannoanominarneunaltro.ÈquelJohnorachemidàdapensare.-Abbatteremoanchelui,-disseilbosmano.-Uccideremiripugna.Quegliuominifinoaierisonostatiimieibravimarinai.Mipesagiàdiaveresullacoscienzaunomicidio.-Esetardavateunpo’,capitano,quelfurfantevisquarciavailven-treconunbuoncolpodinavaja.-Nondicodino,Reton,sareiperòstatopiùlietosel’avessirisparmia-to…Stateinguardia,amici,perchéseprimadiquestaseranonsco-priremolecostedellaNuovaCaledonia,avremoun’altraribellione.-Enoiviterremotesta,-risposeReton.-To’!Elafregata?-Selasonogiàpresaedivorata,-disseMina.-Mirincrescepervoi,señorita.- Soffromeno di quello che credete,mio buon Reton. Sento soloun’estremadebolezza.-Poverasorella!-mormoròdonPedro.-Nondisperiamo,amici,-disseilcapitano.-IoholafermafiduciadiarrivarebenprestoallaterradeiKanakiealloratuttiinostripa-timentisarannofiniti.Ilcapitanoavevaragionedisperare,poichélaNuovaCaledonianondovevaessereinfattimoltolontana.Tuttoloindicava:unacertafra-
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granzanell’aria,lapresenzadiuccellicostierisvolazzantiastormieanche l’incontro frequentedipezzidi legnoportati al largodalriflussoe strappatidalleondealle immense rizophoremangle checircondano,inenormiammassi,lespiaggeelescoglieredell’isola.Quasiperrianimareimarinai,ditantointantodeipescisimostrava-noanonpocadistanzadallazattera:però,vedendoavanzarequellastranabaraccacheprocedevaabalzi,conunostranofragoreprodot-todall’urtarsideibarili,siaffrettavanoatuffarsi.Eranoperlopiùdeidelfiniliercorhamphus,lunghiunbuonmetroemezzo,mancantidellaspinadorsale,diformesvelte,ilrostroottuso,conunacappadi velluto nero che si stendeva lungo tutto il dorso. Salutavano ilpassaggiodellazatteraconunaspeciedinitrito,poiscomparivano,dopoaverspiccatoungransaltofuoridall’acqua,lasciandoimarinaidelusi.Forsequellafugaerasemprecausata,piùchedalfragoreedallavistadellavela,dallapresenzadiquell’ostinatopescecane,chenonsidecidevaalasciareilgalleggiante.Nonc’eranulladistraordi-narioinquestaostinazioneinquantoènotoatutticheglisqualisonosemprestatiicompagniinseparabilideinaufraghi.Lazatteraintantocontinuavalasuacorsa,quantunquealsolitosispostassesempreperlasuadifettosacostruzioneeancheperl’imperfezionedeltimone.Nondimeno faceva i suoi treoquattronodiall’ora,velocitàabba-stanzaconsiderevole,datalasuaforma,lasuapesantezzaelasuascarsavelatura.Imarinai,chesembravaavesserotuttodimenticato,sieranosdraiatiaprora,sottounaspecieditenda,spiandoansiosa-mentel’orizzonte.Eratantalaloroattenzione,chenonsiscambia-vanonemmenounaparolaenonrivolgevanoneppureunosguardoaiduecadavericheilfortissimocaloregiàgonfiava,indiziodiunanonlontanadecomposizione.Ilcapitanochetemevaunnuovoscatenarsidellaterribilefameantropofaga,avrebbebendesideratodigettarliinmare,mailtimorediprovocareun’altraribellioneedidoverfarusodellearmi,lotrattenevadalfarlo.-Nonliirritiamo-avevadettofrasé.-Lasciamofarealsole.Vedremosedopooserannocibarsidicarneumanaeperdipiùputrefatta.Amezzogiornoilventocessòquasibruscamentepertornareasoffia-reversoiltramonto,unpo’piùdeboledelmattino.Primacheilsole
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tramontasse,ilcapitanoeRetonesplorarononuovamentel’orizzonteeperpoconon si lasciarono sfuggireungridocheavrebbepotutocausare una nuova delusione.Avevano scorto una forma indecisa,cheprimaavevanocredutolacrestadiunamontagna,madopounaosservazionepiùattentasieranoaccortichesitrattavainvecediunanuvola.-Noncimancherebbealtrocheunsaltodiventoora!-esclamòilca-pitano,preoccupato.-Sarebbelafinedellenostresperanzeeanchedeinostripatimenti,poichéquestazatteranonpotrebberesisterenemmenoun’oraall’assaltodelleonde.-Esigonfiarapidamente,-aggiunseRetonchenonstaccavalosguar-do dalla nube che scompariva fra le tenebre. - Uhm!Avremo unapessimanotte!-Nondirnullaanessuno.-Saròmutocomeunpesce,capitano.Ritornaronoapoppa,doveMinaedonPedrovegliavanoconifuciliinmano,esilasciaronocaderesuunacassa,tristiescoraggiati.Unanuovacalmaerasopravvenuta.Lazatterafluttuavasenzapiùavan-zare.Aprorasiudivanoleimprecazionideimarinai,esembravachediscutesseroanimatamentesullaprobabilitàdiraggiungerelecostedellaNuovaCaledonia.L’oscuritàintantoeradiventataintensaeleonderumoreggiavanosinistramenteal largo. Ilcapitano,Retone ilorocompagnitacevano,accasciatidatristipresentimenti.Imarinaiinvecenoncessavanodibestemmiare.Un’afapesante,soffocante,forieradiqualcheuragano,gravitavasull’oceano.Auntratto,versolenovedisera,quandogiàilcielosieratuttocoperto,nascondendolestelle,unalucestranacomparveversolevante.Eraunafosfore-scenzasplendida,comesemiriadidinottiluchesifosseroradunateperfaredascortaallazattera.Ilcapitano,scorgendoqueibagliori,conunosforzosupremosieraalzato,esclamando:-Deipesci!Èunafortunachearriva.Nellostessoistanteudìdistintamentecomeunoscricchioliodiossa.-Reton!-gridò.-Mangianoimorti!Afferrò la carabina e avanzò attraverso il buio con il cuore ango-sciato.UngruppodiuoministavapressoicadaveridiEscobedoedi
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Hermos.Unurlodiorroreerauscitodallelabbradelcapitano.-Miserabili!Checosafate?Unavocestridula,beffarda,sialzòfraletenebre:-Mangiamolanostracena,capitano.-Finitelaoviuccidotutti!…Non fuEmanuelquestavoltache rispose,maJohn ilpescatore, ilnuovocapodeiribelli:-Lafregataègiàdigerita,senzacalmarelanostrafame.Lasciatecifiniretranquillamenteilnostropasto.MegliounbracciodiHermosamechealpescecane.Quelloaspetteràilsuoturno.-Sieteimpazziti,miserabili?-Dateciqualcos’altro.-Nonvedetechearrivanoipesci?-Ipesci!…Chepescid’Egitto!-Stupido!-gridòReton.-Haimaipescatounasardinatu?Etivantidiessereunabilepescatore!Guardalàdunque!L’americanolasciòcadereunbraccioumanocheavevagiàinparteintaccatoesialzòpenosamente,poiché la suadebolezzaera talechenonsipotevaquasireggeresullegambe.-Lafosforescenza!-balbettò.- Non sono pesci quelli e che giungono a battaglioni? - chiese ilcapitano.-Masì!Sonosardine!-Echenoipotremoprendereconlemani.-Sì,sì,tante,tante!…Camerati,eccolasalvezza!Gettateicadaveriimare…èorribilequellocheabbiamocommesso.I suoicompagniaiutandosi l’un l’altro, sieranoalzatieguardava-nocomeistupiditi,quelfiumefosforescentechesidirigevaversolazatterasuunalarghezzadicinquantaosessantametri.Eranovera-mentesardine?Eraquellochesichiedevailcapitanoconunacertaapprensione; poiché aveva conosciuto dei pesci rassomiglianti allesardinedeimarinordici,mapericolosissimiamangiarsi.Tuttisiera-notrascinativersolaprora,prontiatuffarelemaniinquelleschierecheavanzavanofittefitte,coprendol’oceanodibagliorimeravigliosichespiccavanonell’oscurità.AncheMinaedonPedroeranoaccorsi
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e guardavano con ammirazionequel fiumeargenteo che pareva siprolungassepermoltissimichilometri.Venivadasettentrioneescen-devaversosud,rasentandoforselecostedellaNuovaCaledonia.-Chesianopropriodeipesciodeipolipifosforescenti?-chiesedonPedroalcapitano.-Sefosseromeduseonottiluche,latintasarebbediversa,-risposedonJosè.-Quellesonosardine;nonèpossibileingannarsi.-Epotremoprenderne?-chieseMina.-Basteràtuffarelemaniperraccogliernefinchévorremo.Lecolonnedellesardinesonocosìfitte,cheavolteimpedisconoalleimbarca-zionidiavanzare.-Allorasiamosalvi,-dissedonPedro.- Non correte tanto.-Eperché,capitano?Queipescisidirigonoappuntoversodinoiefrapocolazatteranesaràcircondata.-Esenonfosseroveramentesardine?-Checosavoletedire?-ChepressilecostedellaNuovaCaledonia,incerteepochedell’an-no,emigranoingrandimassecertipesci,similiallesardineperico-losissimidamangiarsi.ImarinaidelgrandenavigatoreCook,cheperprimileassaggiarono,corseroilpericolodimoriretuttiavvelenati.-Liconoscete?-Sì,donPedro.Misonostatimostratidaicalcedoni,duranteunviag-giochehofattolungoquestecostedueanniorsonoemeliricordobenissimo.Sidistinguonod’altrondefacilmente,avendodeipuntininerisullelorosquameargentee.Midisserocheincertestagionisipossonomangiaresenzapericolo,manonsapreidirviqualesiaque-stastagione.-CheDiociserbiancoraunacosìterribiledelusione?Chelenostredisgrazienondebbanofinire?-Paredino,señorPedro,-disseRetoncheglistavaaccanto.-Poichéavremoqualchecos’altrodopolesardine.-Perchéditeciò,bosmano?Checos’altrociminaccia!-Iltempocambia,carosignore.Nonvedetechelestellesonoscom-parse?Avremoancoradegliuragani.CheDiocelamandibuona!
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Lasuavocefucopertadalleurladigioiadell’equipaggio. Ilfiumeargenteoavevatoccatalazatteraesieradivisoindue,scivolandolungoilbabordoeiltribordo,pertornarepoiariunirsidietrolapop-pa.Imarinaisieranomessiall’opera,senzapensarecheilpesceca-nepotevacomparireimprovvisamenteetroncarelorolebraccia.Lemanisituffavanoesiritiravanopienedipesci,chevenivanogettatineibariligiàprontisullazattera.Ilcapitanoavevapresounadiquel-lesardineesieramessoadesaminarlaallascarsalucediunacordi-cellaincatramatacheRetonavevaaccesa.FuunaveraimprecazionequellacheuscìdallelabbradidonJosè.-Maledizione!Amici,lasciateandarequeipesci:sonovelenosi!Nonlimangiate,veloordino.Lesueparolefuronoaccoltedaunoscoppiodirisa.-Ilcapitanoèimpazzito!-gridòJohn.-Raccogliete,camerati,que-staèunaveramanna.Ilcapitanosieraslanciatofraisuoiuomini,tentandoditrattenerli.-Sonopescivelenosi,disgraziati!Ioliconosco!-Tantomeglio,-disseunmarinaio.-Creperemopiùpresto,peròconlapanciapiena.-Stupidi!-gridòilbosmano.-Voletemorirementresiamocosìviciniallaterra?-AldiavololaNuovaCaledonia!-Vaaraggiungerlaconiltuocapitano!-Vaariempirtiletaschedell’orodiKrahoa!-Viordinodinontoccarequeipesci,-gridòilcapitanocercandodirovesciareunbarilecheeragiàpieno.Vedendoquell’atto,imarinaisieranoalzatifuriosi,conicoltelliinpugnourlandoferocemente.-Ipescisononostri!Morteachilitocca!-Nonsonopiùdunqueilvostrocapitano?- No!-Voletemorire?Ebbenefatequellochecredete.-Nonglibadate,amici,-disseJohnilpescatore.-Checosavienearaccontarcidipescivelenosi!Hailcervelloguastoqueldisgraziato!Mangiamo!Nerispondoio,iochehomangiatopescianchequando
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poppavo.Sieranogettaticomeforsennatisuibarili,dentroiqualisidibatte-vanolesardinecaledonianeesieranomessiadivorarleavidamente,sordiallepreghiereealleminaccedelcapitano,diMinaediPedro.Aogniintimazionerispondevanoconsghignazzateemandavanogiùpescisupesci,mangiandolivivi.-Ah!Disgraziati!Disgraziati!-esclamavailpoverodonJosè,strap-pandosiicapelli.-Corronoincontroallamorte!Inquelmomentouncolpodi tuono rumoreggiò fra lenubi, che sieranoapocoapocoaccavallatenelcielo,seguitoquasisubitodaunarafficaviolentacheimpresseallazatteraunascossapoderosa.-Eccolafine,-mormoròReton, lanciandounosguardod’angosciaversoMinaedonPedro.-Chiusciràvivodaquestaultimaprova?Siguardòintorno.Ilcapitano,accasciato,sierasedutosuunbarile,tenendosistretto ilcapofralemanieparevachesinghiozzasse.Apoppa, la giovaneMina e suo fratello, guardavano il cielo che in-cominciavaailluminarsidilividilampi.Aprora,imarinai,pienidascoppiare,giacevanointornoaibarilicomesefosserostatisorpresidallamorte.Solounovegliavaancora:eraEmanuel
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uraganoavanzavaarapidipassiperdarel’ultimocolpoaidi-sgraziatinaufraghi,iqualinull’altroavevanodaopporreall’assaltobrutaledelleonde,chepoche tavolemalamentee frettolosamen-temesseinsieme.Aponente,indirezionedellaNuovaCaledonia,iltuonocontinuavaabrontolareconuncrescendoinquietanteelam-peggiavaquasisenzatregua.Eradilàchevenivalatempesta,dallaregionediqueiterribilitifonicheavevanogiàperdutal’Andalusia.Lazatterasierarimessainmarcia,filandoversonord-ovest,oralen-tamenteoravelocissima.Retonavevaorientatoallamegliolavela,
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Capitolo 8
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aiutatodaEmanueleedadonPedro,poiavevaripresoilsuopostoaltimone.Eraperòcosìdeboleacausadeilunghidigiuni,chedubitavadipotermaneggiarea lungoquelremo.Minasierarifugiatasottola tenda, don Josè non aveva lasciato il suo posto: sembrava chenonpotessepiù rendersi esattamente contodella gravitàdella si-tuazioneochenonvolessepiùnullatentareperlasalvezzacomune.Probabilmenteaspettavalamorte,giudicandoormaiassolutamenteinutileognilotta.Versolediecilaprimarafficapiombòaddossoallazattera,scotendolabruscamenteefacendopiegarel’albero.-Eccoilballo,-disseReton.-Saràl’ultimo?-Credetechetuttosiafinito,bosmano?-chiesedonPedro,cheeracadutoinginocchio.Ilvecchiolupodimarescosseilcaposenzarispondere.-Ditemelo,Reton,-insistetteilgiovane.-Nonèpermechevelodomando,maperMina.-SiamonellemanidiDio,eccotuttoquellochepossorispondere,donPedro,-risposeilbosmano.-Nonmièpossibilesapereaqualetristesortesiamodestinati.Unasecondaraffica,piùviolentadellaprima,passòsopralazattera,perdendosipoiall’orizzonte.Unmomentodopounagrossaondatainvestivailgalleggiante,sollevandoloquasiverticalmenteeinondan-dolo.LatendacheservivadirifugioaMinafuportataviadicolpoefuunveromiracoloselafanciullanonseguìlastessasorte.Aquelterribilebalzo,agliscricchioliidellegnameeall’urtofragorosodeibariliedellebottichesiurtavanol’unl’altro,ilcapitanoavevaal-zatalatesta.-L’uragano!-esclamò.-Saràlafinedeinostripatimenti.Tuttavia il suo primo pensiero fu quello di assicurare all’albero ilbarile contenente la provvista d’acqua e di coprirlo con una telaincatramata.Guaisequellapreziosariservasenefosseandata!Nerimanevapochissimaecorrottadalcaldo,pureperalcunigiornian-corapotevabastare.StavapertrascinarsiversolapoppadovesierarifugiataancheMina,essendoquellapartedifesadaunaspeciedimurata,quandoversoprorasiudìalzarsiunavocechechiedevaan-gosciosamentedabere,seguitapocodopodaaltrechedomandavano
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acquaedalunghigemiti.-Oh,idisgraziati!-esclamòilcapitano,fermandosi.-Muoiono!…Ame,Reton!Dell’acqua,dell’acqua!Il bosmano si era fattoavanti traballando,poichéanche il poverovecchiononavevapiùforze.-Chièchemuore?-chiese.- I nostri uomini: avevo detto loro che quei pesci erano velenosi.Disgraziati!Disgraziati!Ecimancherannopropriooracheavremmoavutobisognodellelorobracciaperfarfronteall’uragano!-Checosavorrestefareperloro!Lasciatecheilmareseliportivia,lamortel’hannocercatoloro.-Portadell’acqua.-Laconsumeremosenzanessunautilità.Fraloscrosciaredelleonde,chesiinfrangevanocontroibordidellazattera,legridadi«Acqua!Acqua!»sifacevanosemprepiùstrazian-ti.Quandoilcapitanoarrivòaprora,videimarinaichesicontorce-vanospaventosamente,ululandocomebelveferoci.-Brucio!Brucio!-gridavanoalcuni.-Aiuto!Soccorso!-urlavanoaltri.Diquandoinquandoqualcunodiqueimiserabiliconunosforzosu-premosialzava,mapoiripiombavasulletavoledellazattera,agitan-dolebracciaelegambe.-Checosavoletefarediquestimoribondi?-chieseilbosmano.-Nonrestachetrascinarliversoilcentrodellazattera,purchéicavalloninonlispazzinovia.-Neavremolaforza?-ChiamiamoanchedonPedro.Aiutatidalgiovane,cheeraaccorsoprontamenteallalorochiamata,afferraronoilprimochecapitòlorosottomano,trascinandolopressol’albero. Ildisgraziatourlavacomese lo scorticasserovivoe sem-bravachenon sentissepiù la vocedel comandante,néquelladelbosmano.Cinqueoseimoribondifuronocosìtrasportati,essendosiaisalvatoriunitoancheEmanuel,ilquale,aquantosembrava,erailsolodeiribellichesifossebenguardatodalcibarsidiqueipesci.Stavanopertrascinareunaltro,quandounaterzarafficainvestìla
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zatterafacendolagiraresusestessaestrappandoparecchibarilidisostegno,poisopraggiunselagrandeondata,chespazzòimpetuosa-mentelacoperta.Ilcapitanoeisuoicompagniavevanoappenaavu-toiltempodigettarsibocconiediaggrapparsiallefuni,mentreMinaabbracciavastrettamentel’albero.Quandoilcavallonefupassatoeilgalleggianteripreseilsuoappoggio,sullaproranonrimanevapiùnessuno.Quattroribellieranogiàstatiportativia.-Sonotuttiscomparsi!-disseReton.-Oh!poveragente!-esclamòMina,conunsinghiozzo.-Eranocomemorti,-disseilcapitano,conunsospiro.-Nonpoteva-noscamparealveleno.-Equesticherantolanoainostripiedi?-Sonoegualmenteperduti.Nonpensiamoaloro,maanoi.Lamortesarebbeperlorounaliberazione.L’hannovoluta:ioliavevoavver-titi…Reton,cercamiunafuneeleghiamocituttiintornoall’albero.L’uraganoavanzaenonsosepotremoresistere.Giùlavela!Mentreilbosmanoavanzavaattraversoletavolepercercarelafune,donPedroconduecolpidicoltellotagliòlescottedellavela.Un’altrarafficapocodoposelaportòvia.-Leghiamoquantibarilipossiamotrovare,continuòilcapitanocheavevaritrovatalasuaabitualeenergia.-Aiutatemi,donPedro,ean-chetu,Emanuel,setipremelavita.Nonsonosicurochelazatterapossaresistere.Affrettiamociprimachel’ondaarrivi.Avevanoappenaradunatielegatiigalleggiantisuiqualicontavanoper salvarsi, nel caso che la zattera venisse sfasciata dalle onde,quandonuovicavallonisirovesciaronosudiloro.Peralcuniistanticredettero di trovarsi sott’acqua, tanta era la furia delle ondate,poiseguìunanuovacalma.Siguardarono:eranosoliinmezzoallatempesta.Buonapartedellazattera,versoprora,sierasfasciataeanchegliultimiribellieranostatitrascinativiadall’irromperefurio-sodelleacque.-Unaltrocolpodimarecomequestoelanostrazatterasenean-drà!-esclamòilcapitano.-Haresistitoanchetroppo!Seletavolesiscioglieranno,cercatediaggrapparviaibarili,amici.Cisonomoltefuniintorno.
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-Esoprattuttobadatedinonperdere learmi, -osservò ilbosma-no.-Quellevalgonopiùdeiviveriedeibarili,inquestamaledettaregione.-Comincioadaverepaura,capitano,-disseMina,chesitenevadi-speratamenteaggrappataall’albero.-Penseròioavoi,señorita,-risposedonJosè.Sopravvenneancoraunpo’dicalmaeilbosmanoneapprofittòperspingersiversolaproraadassicurarelatavolechesitrovavanotut-tora legate alle funi. Emanuel lo aveva seguito per aiutarlo nelladifficileimpresa.Avevanoappenaraggiuntol’orloesiaccingevanoaradunareillegname,quandounlampoaccecanteilluminòl’orizzon-teindirezionediponente.NellostessomomentoilcapitanoedonPedroudironoiduemarinaiurlare:-Terra!Terra!DonJosèsierastaccatodall’alberoaccorrendoaprora.-Dove,terra?-chieseconvocecommossa.-Versoponente,-risposeilbosmano.-Seibensicurodiaverlaveduta?-Comevedovoi,capitano.-Sì,Sì,eraunamontagna,confermòEmanuel.-Anzi,eranodue,-aggiunseilbosmano.-Sonocomparseinmezzoaquelgranlampo.-Aqualedistanza?Potrestidirmelo?-Dalleottoallediecimiglia,capitano,-risposeReton.-Alloradobbiamoessere vicinissimi alla costa. LemontagnedellaterradeiKanakinonsielevanocheall’interno.-Eilventogiraalevante,signore.Ciscaraventeràsullescogliere.-Preferiscounnaufragiosullacostapiuttostocheuntuffoallargo.Scappate!L’oceanotornaadagitarsi.Conpochicolpidicoltellotagliaronolefunichetrattenevanoletra-vi,poiripiegaronoversol’alberoilquale,essendobenassicuratoconnumerosi paterazzi, prometteva di resistere lungamente alla furiadelvento.Leraffichericominciavanoenonpiùdaponente,madale-vante.Giungevanoleunedietroallealtre,conintervallibrevissimi,sibilandofuriosamente,spingendodavantiallazatteraveremonta-
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gned’acqua.Inaufraghi,strettiallecordegettateintornoall’albero,guardavanoconterroreleondechesiaccavallavanoechesembravadovessero,daunmomentoall’altro,inghiottirli.DonJosèsierames-sodavantiaMinaeconilsuocorpodagigantelefacevadascudo.IlbosmanoriparavadonPedro.Icavallonisisuccedevanoaicavalloni.Irrompevano con assaltimostruosi sul galleggiante, subissandolo eportandovialecasseeibarili.Anchelaprovvistad’acqua,l’unicarisorsadiqueidisgraziati,sen’eraandata.-Coraggio,-ripetevadonJosè,quandol’ondataelarafficaeranopassate.-Lacostastadavantianoieilventocispinge.Leduemontagneche ilbosmanoedEmanuelavevanoscortepocoprima,diquandoinquandoapparivanofralaluceintensissimadeilampi.Eranodueconialtissimi:chepotevanosorgeresoltantosuunagrandeterraenonsuunsemplice isolotto.QuellaterraerasenzadubbiolaNuovaCaledonia,avendolazatteratenutasemprelarottaversoponente.Disgraziatamentelafuriadelmareaumentava,mi-nacciandodisfasciarecompletamentequell’ammassodilegname.Letavolesottogliincessantiebrutaliassalti,sidisgiungevano,lefunisiallentavanoeletravicheformavanol’ossaturasipiegavanoversogliangoli.Inutilmenteilcapitano,ilbosmanoedEmanuel,neibreviistantiditreguacheconcedevaloro l’uragano,avevanocercatodirinforzareilegami.Appenaabbandonanol’alberoeranocostrettiarifugiarvisicontro,perresistereallafuriadeicavalloni.Questalottafralavitaelamorteduravagiàdaunpaiod’ore,quandoilcapitano,cheerailpiùaltoditutti,steseunbraccioversoponentegridando:-Terra…là…abbasso…lacosta…lacosta…Tenetevisaldi…pochimi-nutiancora…ciè…Nonpotéfinire.Unaforteondatasierarovesciatasullazatteraconunfragoreinfernale,mentrelarafficapassavasopraconmilleruggi-ti.Icinquenaufraghifuronoinabissatiesbattutiviolentementel’unocontrol’altro.Mina,quantunqueilcapitanolatenessestrettacontrol’albero,perpocononfustrappatadallafune,essendosiperunmo-mentoabbandonata.Quellafuriad’acquaduròcircaunminuto,sof-focandoeaccecandoinaufraghi,poil’enormecavalloneripreselasuacorsaversolacostaconunromboassordante.Appenapoterono
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emergeredaquellatrombad’acqua,ilcapitanoeRetonsiguardaro-nointornoconansietà.Duranteilrumoreggiaredelleacqueavevanouditodeglischiantieavevanosentitoallargarsisottoipiediletavoledelponte.Mezzazatteras’erasfasciata.Nonrimanevanochepochetavoleintornoall’alberoeloscheletrocheerastatoformatoconipennoniditrinchettoediparrocchetto.-Unaltrourtocomequestoenonrimarràpiùnulladelnostrogalleg-giante,-dissedonJosè.-Fortunatamentelacostanonèlontanachetrecentometri,-risposeReton.-Cisarannodeifrangenti,bosmano,-osservòEmanuel.-L’ondataciridurràinunaveramarmellata.-Sì,deifrangenti,-disseilcapitano,cheavevaapprofittatodellalucediunlampo.-Lacostaèpiùlontana.Maledetteisolechesonotuttecintediscogliere!-Potremougualmenteapprodare?-chiesedonPedro.-Verremoscaraventatisuifrangenti.-Eammazzatisulcolpo?-Noncorretetanto.Selazatteraresisteancoraunpo’,ciripareràdall’urto.Montal’onda,Reton?-Avanza,capitano.-Checchédebbaaccaderenonabbandonate l’albero.Chi lascia lafuneèperduto.Tenetevistretta,señorita…Cisiamo…Salditutti…stringeteforte!…Uncavalloneenormesiabbattésullazattera, lasollevòcomeunapiuma,poi la scaraventòavantia séconun impeto incredibile.Siudìunoschiantochesiconfusesubitofragliululatieimuggitidelleacque,poil’ondadopoavervarcatolalineadeifrangenti,siritrassecon un cupo romboparagonabile allo scoppio simultaneo di centopezzidicannone.Suunascoglierapendevanoirestidellazattera:tavole,travi,barilisemifracassati,cordami.Nondimenounalberosiergevaancoraeintornoaquellosistringevaungruppodiesseriuma-ni.Unavocefioca,frailrombodeituoni,sifecefinalmenteudire:-Cisiamotutti?-Sì,-risposeun’altra.
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-Nessunferito?-Nessuno.-RingraziateDio!Lenostrepenesonofinite.Successeunbrevesilenzio,chefurottonuovamentedaunfragoreassordantedituoni,poilavoceriprese:-Siamoabbastanzaaltiel’ondadifficilmenteciraggiungerà.Lasciatelafuneel’albero.Ilgruppoumanosisciolse,lasciòirottamies’inerpicòfinoallacimadiunarocciacheemergevadalmareuncentinaiodimetri.Nessunomancava dei cinque naufraghi dell’Andalusia omeglio degli ultimisuperstitideldisgraziatoveliero.-Señorita-dissedonJosè,quandotuttiebberoraggiuntolacima.-Laterribileprovaèpassata.Ormainonabbiamopiùnulladatemere,poichélacostadellaterradeikanakinonèchecinquecentometridanoi.Comevedete,donPedro,iltesorodellaMontagnaAzzurranonhaportatosfortunaatutti.Seimieidisgraziatimarinaimiavesseroobbeditosarebberotuttiqui.Pacealleloroanime!-Lamortel’hannovoluta,-osservòReton.-Ildiavoloseliprenda!-Noncorreremoilpericolodivenirtrascinativiadaqualchealtraondata?-chiesedonPedro.-Èimpossibilecheun’ondaarrivifinquassù.-Vorreidormire:nonhopiùforze.- E nemmeno iomi reggo più, - disse Mina, che si appoggiava alfratello.- Riposatevi pure,miei cari amici, - rispose il capitano, con vocecommossa.-Aveteresistitoanchetroppoatantipatimenti.Anch’iochesonoabituatoatutto,misentotantostanco.Fatiche,terribilicommozioniedigiuni:potetevantarvidipossedereunafibrameravi-gliosa…Reton,nontichiedochedueminuti,primadiriposarti.-Checosac’èdafare,capitano?-chieseillupodimare.-Và,insiemeaEmanuel,araccoglierelearmielemunizionichesitrovanoaldilàdiquellapuntarocciosa.SonotroppopreziosesullaterradeiKanakiperperderle.-Diavolo!Sitrattadidifenderelenostrecostoletteelenostremagrebistecche,-disseilbosmanosorridendo.-Lamiacarnesaràcoriacea
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piùdiquelladiunmulo,tuttavianoncitengochevadaafiniresuqualchegraticola.ChiamòEmanuel,chestavaperaddormentarsi,esceseroentrambila scogliera, arrivando felicemente presso i rottami della zattera.Malgradol’urtoformidabile,lapartecentraledelgalleggianteavevaancoraresistitoederarimastacomeappiccicataaunapuntaroc-ciosa.Trattenutiancoradallefuni,pendevanotravi,barilieavanziditele.RetonedEmanuelnonebberodacercarealungo.Lacassacontenentelearmielemunizioni,cheerastataassicurataall’albe-ro,erastatascaraventataaldilàdellapuntarocciosa,sfasciandosidentrounaspecied’incavo.Contenevaancoraseicarabine,unpaiod’asce,trenavajeeunaquantitàconsiderevoledipolvereedipiom-bominutoegrosso.Portaronoilpreziosocaricopressoilrifugioscel-todalcapitano,poisilasciaronocadereaterral’unoaccantoall’al-tro,senzaaverelaforzadiscambiarsiunaparola,tantaeralalorodebolezza.DonPedroeMinadormivanogià,sottounapuntarocciosacheformavaunpiccoloriparo.Laburrascaintantoinfuriavaancora.Icolpidiventosi succedevanoquasi senzatregua,conunorribileaccompagnamentodisibiliediruggitieleondesiscagliavanoconcrescentefurore,controlescogliere.Quandoilcapitanosisvegliò,l’albanoneraancorasorta,peròlaburrascastavaperplacarsi.Suaprimacura,dopoessersiassicuratochenessunodeisuoicompagnimancava,fudiguardareversolacosta.Nonsieraingannatoagiudi-carneladistanzalaterradeiKanakisielevavaacircamezzochilo-metrodallascogliera,tuttaverdeggiantedirhizophore.PiùlontanosiergevanoleduemontagnescortedalmastroedaEmanuel.-SiamolontanioviciniallabaiadiBualabea?-sichieseilcapitano,cheeradiventatopensieroso.-Siamaledettoquelmiserabilechemihaguastato ilsestantee ilcronometro!Unosbadiglioglifecevoltareilcapo.Ilbosmanosierapuresvegliatoerespiravaapienipolmonil’ariafrescaesaturadisaledelmattino.-Tuinvecchi,Reton,-glidisseilcapitano.-Dormitroppo.-Èvero,donJosè.-risposeillupodimare.-Eranoperòmoltenotticheraddoppiavoimieiquartidiguardia.Èsempredavantianoila
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costa?-Nonèscappata,Reton-Eikanakisenevedono?-Neppurelaloroombraperilmomento.D’altrondepreferiscochesitengano lontani.-Comepotremoraggiungerequellacosta?-Nonabbiamoforsegliavanzidellazattera?-Nonsonorimastechepochetavole,capitano.-BasterannopersorreggereMina.Noisiamotuttinuotatori.-Guardatevi dagli squali.Mi hanno detto che abbondano lungo lespiaggedelleisolepolinesiane.-Sapremodifendercidailoroattacchi,vecchioReton.Haiancoraunpo’diforzanelletuegambe?-Qualcosaèrimasto.-Scendilascoglieraeva’afareraccoltadimolluschi.Nonnedevonomancare.-Preferireiunabistecca.-Piùtardiavremoanchequella.Illupodimare,quantunquesisentisseestremamentedebole,sila-sciòscivolarelungolascogliera,aggrappandosiallemerlaturedellemadrepore e raggiunse il greto, che le onde coprivano di spuma.Leconchiglienonmancavanolungolastrettaspiaggia.Latempestasollevando il fondo,neaveva spinteungrannumeroverso la sco-gliera.Reton,checonoscevaqueiparaggi,cercavaperòqualcosadipiùsostanziosoenonsipentìdellesuericerche,poiché,dopoaverpercorsounatrentinadimetri,riuscìascoprire,dentroduepunterocciose,unadiquellemeravigliosetridacnepallidoazzurre,deldia-metrod’unbuonmetro,sufficienteasaziarelafameanchedidiecipersone.Sollevòastento l’enormemassa,se lacaricòsullespalleetraballandosottoilpesorisalìlascoglieradoveilcapitanostavadiscutendocondonPedro,EmanueleMina,iqualisieranosvegliati.-Eccolacolazione!-esclamò,gettandoaterrailgigantescomollusco.-Sepossiamoavereunpo’difuocofaremounpastodeliziosissimo.-Vedodellealghesecche,-disseEmanuel.-Possonobastare.-Và,araccoglierle,mozococido.
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Il ragazzoandòaprenderealcunebracciatedialghe,e leaccese,gettandosullefiammecrepitantilatridacne.Unprofumosquisitosisparsesubitonell’aria,mentreidueguscis’aprivanoconunlungostridio,mostrandounamassabiancastrachesisollevavasottoilca-loredellafiamma.-Feliciisolani,cheperviverenonhannoaltrodafarechecurvarsiperraccogliere!-esclamòdonPedrocheaspiravaavidamenteilpro-fumoappetitoso.-Eppurenonsicontentanodiciòcheforniscelanatura,cheèstatacosìprodigaconloro,-disseilcapitano.-Hannopesciinquantità,alberi del pane che cresconoquasi senza coltura, ignami colossalichesonopreferibiliallepiùsquisitepatate,eppuresidivoranofradiloroconferociainaudita.-Eperchésidivorano?-chieseMina.-Pervendicarsideiloronemici,forse?-No,señorita,-risposedonJosè.-Mangianoilorosimiliperchétro-vanolalorocarnegustosaquantoquelladeimaialettiselvatici.-Lacolazioneèpronta!-gridòinquelmomentoEmanuel,chestavatogliendodalfuocolasplendidaconchiglia.
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uel pasto deliziosissimo dopo tanti giorni di digiuno, fattoall’arialibera,inpienasicurezza,frailprofumodeglialberiinfiore,fuforseilmigliorecheinaufraghiavesserofattodopolaloropar-tenzadaiportidelCile.Malgradoleraccomandazionidelcapitano,chetemevaqualchegraveindigestionedopouncosìlungodigiuno,tutticitornaronopiùdiunavolta,vantandoladelicatezzadiquellateneracarnecheilmozzoavevacucinataaperfezione.Ilbosmanoneavevafattaunascorpacciatacolossale.Terminatalacolazione,ilcapitano,vedendochetuttiavevanoacquistatounpo’divigore,sce-
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Capitolo 9
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seversolazatterapervederesefossepossibileradunaregliavanziecostruireunsecondogalleggiante;maverificòcheeranorimastesoltantopochetavoleattornoallapuntarocciosa.Durantelanotte,leondeavevanoportatovia le traviprincipalieavevano sfondatoqueipochibarilicheeranosfuggitialformidabileurto.-Neavremoabbastanzaperreggerevostrasorella,-dissedonJosèadonPedro.-Anoibasteràavereunpuntodiappoggio.D’altrondeunatraversatadiappenacentometrinoncispaventa.-Neattraversereianchecinquemilasenzapreoccuparmi,-risposeilgiovane.AiutatidalbosmanoedaEmanuel,feceroscivolareletavolefinosulgretoeservendosidellefunicheancorapossedevano,costruironounpiccologalleggiante,sufficienteareggereMinaelacassacontenentelearmielemunizioni.Primadilanciarlo,ilcapitanofeceungiroperl’isolottoincompagniadelbosmano,temendochesitrovasseroneidintorniqualcunadiquelletemutecavernesottomarinecheservo-nodarifugioainterefamigliedisquali.Nonavendoscortonulladisospetto,fecegettareinacquailgalleggianteeaiutòMinaasalire.-Rimorchiamoloallacosta,-disse.-Teneteprontelenavaje.-Sonosull’orlodellazattera,-risposeilbosmano.-Epoicisonoio,donJosè,-disselagiovane.-Maneggiolacarabinamegliodiquantocredeteeseappariràlatestadiqualchesqualononesiteròafarfuoco.-Adoperatelamia,señorita,-aggiunseReton.-Haduepalleincate-natecheaprirannounbellosquarcionellapellediqueimostri.I quattro uomini entrarono nell’acqua, si afferrarono ai bordi delgalleggianteperavereunpuntodiappoggioesimiseroanuotarevi-gorosamente,acolpiditallone.Mina,sedutasullacassadellearmi,conlacarabinadelbosmanofralemani,sorvegliavaattentamenteleacque.Lazattera,rimorchiataagranfaticadaquegliuomini,aiqualiunsolopastononerabastatoarinforzarsidailunghidigiuni,sieraallontanatadallascoglieracircaduecentometri,quandoilbo-smanofeceunsalto,allungandounamanoversolenavajecheavevainfissesulletavole.-Checosac’è,Reton?-chieseilcapitano.
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-Qualcunomihaurtato,-risposeillupodimare,chenonsembravapiùtranquillo.-Unosqualo?-No,deveesserequalchealtropesce,poichémihastracciatolaca-saccaemihapuntoilfiancodestro.-Unarazzaforse?Cenesonodipericolosissimeinquesteacque.-Chenesoio?Nonhopotutovederla,comandante.-Badachelepuntediqueipescisonovelenose.-Chedebbafareanch’iolafinediquegliimbecillichesisonorimpin-zatidisardinevelenose?-Tuffati, Reton, e guarda se puoi scoprine quel pescemisterioso.Siamoprontiaprestartiaiuto.Ilbosmanostrinsefraidentiunanavaja,lungaquantounaspada,esilasciòcolareapicco.Unmomentodopolasuatestaemergeva.-Ah,chebruttabestiacigiraintorno!-esclamò.-Lasidirebbeunascatolacopertadispine.-Nonèunpescecaneperò?-chieseilcapitano,respirandoliberamente.-Oh,no!Almenoperora.-Checosavuoidire,Reton?-Chehovistoun’ombragigantescivolareapochipassidameecherassomigliavaaunpescemartello.-El’altro?Quellochetihasquarciatolacasacca?-Vihodettochesembravaunascatola.-Chesiauncofanotriangolare?-Nonconoscoqueipesci,capitano.Eppurenavigodaquarant’anni.-Nontuttiimarisonoeguali.Rimorchiamo?-Avanti,-disseroEmanueledonPedro,cheeranoimpazientidirag-giungereleriveverdeggiantidellaterradeiKanaki.Stavanopermuoversi,quandounabestemmiasfuggìdallelabbradiReton.- Ce l’ha con la mia casacca dunque, quella bestia del malanno!-esclamò.-Ancora,Reton?-chieseilcapitano.-Deveesserequalchecenciaiuolo,comandante.-Guardadunquecos’è.
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-Sì,bisognachelafiniscaconquelnoioso,-disseilbosmanoirritato.Impugnòlanavajaeperlasecondavoltasiimmerse.Pocodopounaspeciedicassaosseasalìallasuperficie,lasciandosidondolaredal-larisacca,eilbosmanopurecompariva,stringendonelladestralanavaja.-Checos’èdunquequellabestia?-chiese.-Cel’avevaproprioconme,capitano.-Nonl’hovista.-Eppurelehodatouncolpodinavajadasquarciareilpettoaduntoro.Voisapetechehoilpolsofermo.-Èquellacassachedondola?-chiesedonPedro.-Mildiables!-esclamòilbosmano.-Èquellabestiachehosbudellata.-Loavevodettoio,-disseilcapitano.-Èuncofanotriangolare.-Spiegatevi,comandante.-Unpescecheabitaimariechenonrifuggedalleacquedolci.Eccounbuonsegno.-Perché?-chiesedonPedro.-Lapresenzadiquestostranopescemifasospettarelavicinanzadiqualcheimportantecorsod’acqua.Cheildestino,iventieleondeciabbianospintiversolabaiadiBualabea?IfiumisonopiuttostorarinellaterradeiKanakienonc’ècheilDiaochesiadiqualcheimpor-tanza.Sarebbeunavera,incredibilefortuna.-Lacatturadiquellabestia?-domandòilbosmano.-Lascialaandare,Reton;nonservirebbeanulla.Queipescinonhan-nodentrolascatolaosseacheunpo’dicarnefilamentosaeunfegatoenorme,oleoso,chenemmenoilpiùaffamatoantropofagooserebbemangiare.Prendimi,invece,undugongoetifaròassaggiareunpiattosquisito.-Demonios!-Checosac’èancora?-Cel’hannoconme.-Chi?-chieseroadunavocedonPedroedEmanuel.Ungridodelcapitanofularisposta:-Inguardia!Glisquali!Sieranotuttifermati,impugnandolenavaje,mentreMinasieraal-
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zata,tenendoinmanolacarabina.Iquattrouominieranoinpredaaunagrandepreoccupazione.-Reton,-disseilcapitano-haipropriovistoun’ombra?-Èquelladiunpescemartello,-risposeilbosmano.-Sièriflessadistintamentesullasabbiadelfondo.-Aspettami.Afferròconmanofermalanavajaesilasciòandareapicco.Lasuaperlustrazionesottomarinanonduròchemezzominuto.Quandoperòricomparveagallaaveval’aspettodiunuomoinpredaalterrore.-Señorita,chiese-sietebensicuradeivostricolpi?-Sì,capitano.-Voiavetenellevostremanilasalvezzaditutti…Teneteprontelecarabine.-Perché,capitano?-Abbiamointornoanoiunabandadipescimartello.Unbrividodispaventocorsetrainaufraghi.-Liavetepropriovisti,donJosè?-domandòPedro.-Nuotavanopochimetrisottodime,-risposeilcapitano.-Molti?-Eranosetteootto,masenepossonotrovarealtrineidintorni…DonPedro,salitesullazattera.-Perchéioinvecedivoi,odialtri?-Noisiamogentedimare.Presto,nondiscutete. Imostripossonopiombarciaddosso.-Misosterràlazattera?-Lospero:suearmatevidiunacarabina.Imostrisalgonoagallaperassalire.-Ilgiovane,invitatoanchedallasorella,salìsullazatteraconprecau-zione,pernonrovesciarlaesisdraiòvicinoallacassa.Ilgalleggianteaffondòunpoco,sbandandoversoprora,peròressealnuovopeso.-Rimorchiatevoialtri,-disseallorailcapitanoaEmanuelealbo-smano. -M’incarico iodiquellebruttebestiaccee saprò trattarlecomesimeritano.Tornòatuffarsi,mentreiduemarinaisirimettevanoanuotare,gi-randointornolosguardosmarrito.Unaprofondaansietàsieraimpa-
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dronitaditutti.Perfinoilbosmanoapparivaatterritoenonatorto.Perlasecondavoltalatestadelcapitanoapparve.-Dunque?-chieserotutticonansia.-Nuotanosempresottodinoi,-risposedonJosè.-Sonooccupatiafarstragediunabandadiserpentidimare.Temoperòchequalcunosisiaaccortodellanostrapresenzaecheabbiagiàosservatolamiaombraproiettatasulfondo…Teneteviprontiafarfuoco,donPedro:èprobabilechequalcunosimostri.Avevaappenapronunciatequelleparole,quandounleggerotremo-liosiavvertìapochipassidallaproradellazattera,poiunatestaaformadimartello,cheavevaalledueestremitàdeibruttissimiocchiazzurro-cupiconriflessigiallastriintornoall’iride,comparveaspiran-dofragorosamentel’aria.Itreuominidimaresieranofermatistringendoicoltelli.-DonPedro!-esclamòilcapitano.Duecolpidi fucilegli risposero:Minae suo fratelloavevano fattofuoco quasi contemporaneamente,mirando quella brutta e stranatesta.Losqualouscìquasituttofuoridall’acqua,mandandounaspe-ciedifischioacuto,pois’immerse,lasciandoagallaunalargamac-chiadisangue.-Eccol’effettodellemiepalleincatenate!-esclamòilbosmano.-Quelfurfantenondivoreràpiùnéserpentidimare,néuomini.-Attentiaglialtri,disseilcapitano.-Questanonècheunascara-muccia.Prendetelealtrecarabine,donPedro.Nonperdetetempoaricaricare,perora…Brava,señorita!Faretedellemeravigliesullaterradeikanaki.Quantunquedimostrasserounacertacalma,nessunnaufragoavevaosatoperòspingereavantiilgalleggiante,pertimorecheglisqualiudisseroicolpiditallone.Anziavevanoritiratelegambe,temendodisentirseletagliaredaunmomentoall’altro.-Perdinci!-esclamòilbosmano.-Fauncaldoinfernale,eppuresen-tounfreddocane.-Mentreilvostromozococidositrovabenissimoanchefraipesci-martello,-disseEmanuelironicamente.-Aspettacheticircondinoecheprovinosullatuacarnaccia i loro
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dentiemisapraidirequalcosa, - rispose ilbosmano. -Seipallidocomeunamedusa.-Silenzio,-comandòdonJosè.-Nonèquestoilmomentodibistic-ciare…Vedetenulla,donPedro?-Misembrachel’acquasigonfisulnostrotribordo.UnurlodiEmanuelfeceimpallidiretutti.-Carrai!-avevaesclamatoilgiovane,tentandodiarrampicarsisullazattera.-Mihannourtato!Cicircondano.Cinqueteste,nellostessoistante,comparverodavantialgalleggian-te, fissando i loro brutti occhi sui naufraghi. Don Josè conunpo-derosocolpoditallonesieragettatodavantialgiovanemarinaio,gridandogli:-Nonsalire!Affonderaitutti!…AvoidonPedro!Duelampibalenarono,seguitidaduefragorosedetonazioni.Lecara-bineperlasecondavoltaavevanosparato.Duesqualisirivoltaronosuldorso,dibattendosiferocemente,spalancandoerichiudendoconrumoreleloroenormimascelleirtedidentitriangolari,mentreglialtri,spaventatidalledetonazioni,sirituffavanoprecipitosamente.-Fateattenzionechenonciassalganodasotto!-gridòilcapitano.IlbosmanoedEmanuelcacciaronolatestasott’acqua,tenendosiconunamanofermiall’orlodellazattera,nonosandolasciarsicalareapicco.-Sivedono?-chiesedonJosè,quandosirisollevarono.-No,capitano,-risposeReton.-Credocheneabbianoavutoabba-stanzadellanostraaccoglienza.Sonomenocoraggiosideiveripesci-cani,queimostri.Sefosserostatideicarcharodonaquest’oranessundinoiavrebbelesuegambe.Dobbiamomuoverci?-Aspettiamounpo’,amici.Possonorinnovarel’assalto.-Chesiamoprontiarespingere,vero,Mina?-dissedonPedro.- Sì, fratello, - rispose la giovane che conservava unmeravigliososanguefreddo.-Comincioatrovarepiacereacolpirequellegrossebestie.Atteseroalcuniminuti, facendodi frequentedei tuffi,poinonve-dendoriapparirenessunosqualo,sirimiseroarimorchiarelazatteraspingendola indirezionedi unafitta lineadi rhizophore, che s’in-
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trecciavanoaquattrocentometrididistanza.Pedro,pernonrenderetroppofaticosoilrimorchio,eraridisceso,mettendosiaspingerevi-gorosamenteilgalleggiante.Auntrattoilbosmanomandòungrido.-Cidannolacaccia!Inguardia!Cinqueoseitestedipesci-martelloeranoimprovvisamentecompar-seaquindicioventipassidallapoppa,dellazattera,respirandofra-gorosamentel’aria.Imostri,tornavanoallacaricaperimpadronirsideidisgraziati.-Spingete!Spingete-gridòdonJosé.-Fuoco,señorita!Nonrispar-miatelapolvere!Lagiovane,cheavevagiàricaricatelecarabine,mettendoseletutteintorno,s’inginocchiòsullacassaeaprìunmagnificofuocodifilachearrestòdicolpoloslanciodegliassalitori.Unosolo,forseresofurio-soperqualcheferita,siprecipitòall’assalto,investendoilcapitanochesiappoggiavacontrolapoppadelgalleggiante.Avevaperòtro-vatounavversariodegnodilui.Ilcilenochepossedevauncoraggioeccezionaleecheeraperdipiùunnuotatoreabilissimo,vedendosiprecipitareaddossoquellamassa,fuprontoatuffarsi.Ilmostroresoancorpiùrabbiosopernonavertrovatolapreda,addentòl’orlodel-lazatterastrappandounatavolaintera,maquasinellostessomo-mentosiripiegavasuséstesso,mostrandosottoilventreunorribilesquarciodacuiuscivanofiottidisanguenerastro.Minasiimpadronìdiun’altracarabinaeglisparòuncolpoinpienabocca,facendogliinghiottireauntempo,piombo,fuocoefumo.L’enormesqualo,chemisuravaalmenoquattrometri,silasciòandareapicco,mentredie-trodiluiemergevailcapitano,impugnandolanavaja.-Ah,chebelcolpo,comandante! -gridò ilbosmano,spingendo lazatteraversoleprimerhizophore.-L’hoapertodallagolaallacoda...-risposedonJosé,afferrandosiairamidellepianteacquatiche.-Sveltisbarcateprimachequelledannatebestieritorninoall’attacco.In un baleno si arrampicarono fra le piante, portando con loro learmi.Mina,aiutatadalfratello,sieragiàmessaalsicuro.Ipesci-martelloricomparveroinquelmomento.Eranosoltantoquattro,masi precipitarono impetuosamente contro la zattera, rovesciandola
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primaepoisfasciandolaconpochieformidabilicolpidicoda.-Dannati!-esclamòilbosmano.-Searrivavanounmomentoprimaeravamofritti.-Ringrazialaseñoritacheconilsuofuocolihatrattenutiunpo’,-disseilcapitano.-Sieteunatiratriceunica,Mina.-Un’altraalmiopostoavrebbefattoaltrettanto,-risposelabellacilena.-Osarebbecadutasvenutaperlospavento,-osservòilbosmano.Inaufraghisieranoradunatisullelargheradicidiunarhizophora,perriposarsiunpo’primadispingersisullaterrafermachepotevaessereancora lontana. Ilcapitano,dopoaveraccordatoai suoicompagniunquartod’oradiriposo,sieramessoinmarciaattraversoquegliammassidiradicichenoncedevanosottoilsuopeso,abbattendoacolpidinavajaifustichecrescevanofittissimisbarrandogliilpasso.Avevaraccomandatoatuttiilpiùprofondosilenzio,poichéaldilàdiquellepiantepotevatrovarsiqualchevillaggiodiKanaki-Nonvidimenticate,-disseaicompagni-chesiamoinunpaesepo-polatodiantropofaghi.Quindinessunosparoenessungridoperora.Lacenalacercheremopiùtardi.Avanzavanoastento,aiutandoMinachesitrovavaassaiimpacciatacon le suegonneechecorrevadiquando inquando ilpericolodicadere fra le aperture piene d’acqua stagnante che formavano leradici.Giàilcapitano,checamminavaintestaatutti,cominciavaascorgerelefogliedialcunialberidicocco,checresconosoltantosul-laterraferma,quandoisuoicompagniloviderocurvarsirapidamenteecaricarelacarabina.Nonsapendodichecosasitrattasse,tuttiloavevanoimitato.Trascorseroalcuniistantid’angosciosaaspettativa,poi il capitano si rialzò scostando, con infinite precauzioni, alcunifusti.-Che.cosaavetescorto,donJosé?-chiesesottovocePedro,scivo-landoglipresso.-C’èdellagentequi,-risposeilcapitano.-DeiKanaki?- Sì.-Molti?
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-Eranoindue,armatidilanceediscuridipietra.-Checosafacevano?-Nonsaprei,mamisembròchecercasseroqualcosa.-Senesonoandati?-Noncredo.Eccolilà,lìvedete,donPedro?Ilgiovaneseguìconlosguardoladirezioneindicataglidalcapitanoescorseinfattidueuominidistaturapiuttostoalta,dicoloritomoltoscuro,similipiùainegricheaimalesi,echeperunicoornamentoportavano sul capo delle penne dai colori brillantissimi. Parevanooccupatiinqualchestranafaccenda,poichéandavanoevenivanofralerhizophore,tendendofraifustidellelungheliane.-Checosafannodunque?chiesedonPedro.-Credodiaverindovinato,risposeilcapitano.-PreparanoilacciperKutio-Kueta.-Checosavoletedire?-Perilpassaggiodeicolombi.Questainfattièlaverastagionedellemigrazioni.Inotùnondevonoesseremoltolontani.-Sonoivolatilidipintisuldocumentolanciatoinmaredamiopadre?-Sì,donPedro.Seabbiamounpo’dipazienzaquestaseraavremounacenaeccellente,senzasparareuncolpodifucile.Eccochesenevanno.Cideveesserequalchevillaggiosullacostachedovremoevitarecongrancura.Ikanakisonobraviguerrieri,pienidicoraggioenonesiterebberoadassalirci.-Eppure sarànecessarioavvicinarnequalcuno,per saperedovecitroviamoedovesitrovalatribùdeiKrahoa!- Sì, ma non ora. È un prigioniero che ci vuole e prima o poi loprenderemo.Appenagliindigenisifuronoallontanati,ilminuscolodrappelloripre-seilcamminosempreattraversolerhizophore,dirigendosilàdoveavevavistotenderefraifustilecordevegetali.Dopocinquebuoniminutiraggiungevanoilpostopocoprimaoccupatodaidueindigeni.-Nonmierosbagliato,-disseilcapitano,indicandoalcuneliane.-Queiduecacciatoripreparavanoilacciperinotù.Ilpassaggiodeglisquisitipiccioniavverràpresto,nesonocerto.Disgraziatamentenoinonassaggeremoquegliarrostidelicatissimi.
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-Perché?-chieseroPedroeReton,iqualiavevanomoltocontatosuuna buona cena.-Perchéqueidueindigenitornerannoquiversoiltramontoastran-golareinotù.Guardatebenequantosonoingegnosiquestilacci.-Perchédunquenonpotremorimanerequiacacciareanchenoi?-domandòPedro.-Vihodettoche i cacciatori sarannocostrettia ritornareper farlavorareilacci.Senonsitiraatempolalianaperstrangolareilpic-cione,questofugge.-EsepotessimosorprenderequestanottequeiduecacciatoriperaveredaloronotiziesuiKrahoa?-chieseReton.-Èquellochepensavoanch’io,-risposeilcapitano.-Ècertochesifermerannoquifinoall’alba.-Siamo inquattro, senzacontare laseñoritaeavremofacilmenteragionediloro,quantunqueikanakisianorobusticomegliafricani.-Suciòdiscuteremopiùtardi.Cerchiamociintantounrifugiochesiasicurocontrolesorprese,-disseilcapitano.- E soprattutto qualche cosa damettere sotto i denti, - aggiunseEmanuel.-Cisonodeglialberidicoccolaggiù.-Tentiamodiraggiungerli,osservòdonPedro.Perunquartod’oraancorainaufraghicamminaronosuquegliam-massidiradici,chetrasudavanoacquadatuttelepartiedovecorre-vanoaognipassoilpericolodiaffondare;poisitrovaronosullaterraferma,dinanziaungigantescoficobanianoconiltroncoformatodigrossifustiintrecciati.-Eccounboscoformatodaunasolapianta,-disseilbosmano.Nonhomaivedutounapiantacosìcolossale.-Preferiscolealtrepiùmodeste,mapiùutili,-soggiunseilcapita-no.-Fralelorofoglieportanolanostracena.Questoperòciserviràdacasa.-Checosaavetescopertodunque?-Velodiròfracinqueminuti,-disseEmanuelchesiallontanavadicorsa.-Deicocchi!-esclamaronoMinaesuofratello-Checioffrirannounpastosquisito,-aggiunseilcapitano.Avremo
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dellatteeccellente.Lamarciaattraversolerhizophoreliavevacosìestenuatidanonpo-tersipiùreggereinpiedi.Emanuelperòritornavainquelmomento,portandounamezzadozzinadigrossenocidicocco,chepromette-vanodellattesquisitoeunapolpasimileallacrema.
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l tempo in cui si svolge questo veridico racconto, la NuovaCaledonianoneraancoracoloniafrancese,néservivadiasiloaifor-zati,specialmentepolitici.Eraunaterraabbandonataalprimooc-cupante,popolataesclusivamentedaantropofaghi,sempreinguerrafraloroperprocurarsiarrostidicarneumanaecheavevanosolodiquandoinquandoqualcherapportoconinavigantieuropei,america-niecinesiiqualifrequentavanoquellecosteperpescarviperlopiùiltrepang,unmolluscocilindricochehaunpo’disaporedelgambe-ro,puressendocoriaceoecheètantoricercatodaibuongustaidel
A
Il passaggio dei“Notù”
Capitolo 10
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CelesteImpero.ScopertadaCoock,ilgrandenavigatoreinglese,nel1774;visitatapiùtardidaEntrecasteauxnel1792,erapoirimastaunaterraquasiignorataainavigantidelPacifico.Vuotatelenocidicocco,icinquenaufraghisieranosdraiatisull’erbaperprendereunpo’diriposo.Quantunquenonignorasseroquantoquellaterrafossepericolosa,rassicuratidalprofondosilenziocheregnavanellavicinaforesta e dall’assoluta assenza degli antropofaghi, avevano decisodifareunsonnellinoprimadisorprendereiduecacciatoridinotù.Noneranotrascorsicinqueminutichegiàsonnecchiavano,conunamano posata sulle carabine per essere pronti a servirsene in casodi pericolo. Non dormivano però tutti: Emanuel non aveva chiusoocchio,espiavaattentamenteicompagniconunosguardomaligno,cheavrebbepreoccupatoprofondamente ilcapitanoseavessepo-tutosorprenderlo.Ilgiovaneatteseparecchiminuti,poiquandoudìchetuttirussavano,preseilsuofucile,sialzòsenzafarrumoreesidiresseversolerhizophore.Parevachecercassequalcosa.-Saràquiomoltolontanochesarannosbarcatiochesbarcheranno?-sichiese,dopoaverriflettutoalungo.-Avrannoraccoltoqualcunodeimieisegnalichedaquindicigiorniaffidoalleonde?Hogettatononmenodicinquecentosughericonquelmisteriosoemblema.Chenessunosiastatoraccolto?Oh!Sperodinonperderelamiapartedeltesoro.Vorreiperòaverequalcheloronotiziaotrovareanch’iounodeilorosegnali...Bah!Eseguiamol’ordine.Abrevedistanzadallerhizophorecrescevaunaltrograndealberoaluiperfettamentesconosciuto.Estrasselanavajaeinciseprofonda-mentelascorzaindiversiluoghi,disegnandotrecrocietreuccellichebeneomalepotevanorassomigliareadeicolombi.-Lotroveranno?-sidomandò,quand’ebbefinito.-Cosìmihadettodifareedioobbedisco.Letraccelelasceròdappertuttoognigiorno.Dopoessersibenassicuratocheneidintorninonc’eranessuno..tor-nòtranquillamenteversoilficobaniano,sdraiandosiabrevedistanzadalbosmanoechiudendoasuavoltagliocchi.Fusoltantodopoiltramontodelsolecheilcapitanoperprimofusvegliatodaunaseriedi sordimuggiti, che sembravanoemessidaunamandriadibufalipascolantinelboscovicino.
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-Inotù!-esclamòbalzandoinpiedi.-CominciailKutìo-Kueta...Suamici!IKanakisonogiàincaccia.Ilbosmano,poiglialtrisieranoalzatialorovolta,ascoltandoconuncertostupore,queglistranimuggiticheaumentavanod’intensità.-Checosaaccade,donJosé?chiesedonPedro.-Dadoveprovienequestobaccano?Cisonodeitoriqui?-Stapercominciareilpassaggiodeicolombi,-risposeilcapitano.-Eccoiprimistormicheesconodalboscoechesidirigonoversolerhizophoreperrimpinzarsidisemi.Infattigrossebandediuccellichesitenevanoapocaaltezzadalsuo-lo,sbucavanofraicocchi,ibanani,ifichiegliarancidellaboscaglia,dirigendosituttiversoilmare.Eranopiccionigrossiquantogalline,conlepennecolarbronzo,cheavanzavanomandandodeisordimug-giti, piuttosto impressionanti. Giungevano a centinaia, amigliaia,senzacurarsidellapresenzadeinaufraghi.-ChefestaperiKanaki!-esclamòilbosmano.-Perqualchemesenonmangerannocarneumana.-Sonobuoni?-chiese.Pedro.-Migliorideinostripolli,-disseilcapitano.-Peccatononpoterlicolpire!-Guardatevidalfarfuocosevogliamosorprendereiduecacciatori.-Chesianogiàinmezzoallerhizophore?-Certo,donPedro.Sietepronti?-Sì,-risposerotutti.-Tuallora,Reton,gireraiadestraconEmanuel,mentrenoipieghe-remoasinistraperpoterprendereinmezzoicacciatori.Secercanodifuggireversoilbosco,viautorizzoafarfuoco…Silenzioeavanti!Ildrappello sidivise; il capitano,condonPedroeMina, si inoltròcautamente fra le rhizophore,dirigendosi verso il luogodoveave-vanovistotendereilacci.Lanotteerachiarissima,quantunquenonsplendesse la luna. I dueuomini e la fanciulla procedevano curvi,muovendoconinfiniteprecauzioniifustiaffinchéiduekanakinonavvertisserolaloropresenza.-Alt!-disseauntrattoilcapitano,cheprocedevacarponi.-Siamovicini?-chiesedonPedro.sottovoce.
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-Ikanakistannogiàcacciando.-Riusciremoasorprenderli?chieseMina.-Lospero,seRetonedEmanuelgiungerannointempo.Guardatevidairompiteste.Sonoarmipericolosechequestiselvaggimaneggianoconunastraordinariadestrezza...Voi,señoritaqualunquecosaacca-da,rimanetesempreindietro.Stavaper riprendere il cammino, quandodue spari rimbombaronoalladistanzaditreoquattrocentopassi,seguitisubitodaurlaspa-ventosechesembravanonavesseronulladiumano.Ilcapitanoman-dòungrido:- Reton!La. sua voce si confuse con quelle urla che risuonavano altissimenella notte.-Disgraziati!-esclamòpocodopoilcapitano.-Sonostatipresi.Alcunelineedifuoco,chescomparivanoversolaforesta,siscorge-vanoaldisopradellerhizophore.Sembravacheungrossonumerodiselvaggi,munitiditizzoniinfiammati,fuggissero-Amici,avanti!-gridòdonJosé.Tuttisieranomessiacorrere,eancheMinanonrestavaindietro.Leurlacontinuavano,perdendosiinlontananza.Finalmentecessarono.Soltantol’oceanomuggivaallargo,avventandolesueondateversolepianteacquatiche.Ilcapitanosierafermatopressoilluogodoveavevavistoiduecacciatoritendereilacci.Unsinghiozzochenonerariuscitoafrenare,glierasfuggito.-Perduti!Perduti!-esclamò.-Calmatevi,capitano,-dissedonPedro,cheeraperòinpredaaunafortecommozione.-Noinonsappiamoancorachecosasiasuccesso.-Queicolpidifuocosonostatisparatidaimieimarinai.IoconoscoladetonazionedellacarabinadiReton,cheportapalleincatenate.Icannibali lihannosorpresi.GranDio!Checosasuccederàdiqueidisgraziati!-Ilbosmanononèuomodalasciarsisopraffare,-osservòMina.-Hairagione,sorella,-risposedonPedro.-Epoiiselvaggihannosempreavutopauradellearmidafuoco.-Èvero,-disseilcapitanochesieracalmato.-Queiduecolpidi
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fuocodevonoaverfattodellevittime...Venite,amici.Segliantro-pofaghitornano,faremopagarelorobencaroquestoattacco.Ascoltaronoprimaattentamente,poinonudendoalcunrumoreavan-zarono,tenendoleditasulgrillettodellecarabine.Percorserocosìaltri centocinquantametri, poi il capitano si fermò bruscamente,aggrappandosiaunfusto.-Checosac’èqui?chiese.Sicurvòemiselemanisuuncorpoumanoametàaffondatofraleradici.-Unmorto!-esclamò.Losollevòfralebracciatraendolodaunaspaccaturapienad’acqua.Erailcorpodiunkanakocheavevalatestafracassatadaunapalladifucile.-Quest’uomoèstatocolpitodallepalleincatenatediReton,-dis-se.-Questoorribilesquarcio,chehaportatoviametàdellacalottacranica,nonpuòesserestatoprodottochedallacatena.-Nonnevedetenessunaltropressodivoi?- No.-AlloraEmanuelhamancatoilsuocolpo.-CertodonPedro,-risposeilcapitano.-Nonl’homaivistosparare.-Checosa faremoora,donJosé? -chieseMina. -Lasceremoqueidisgraziatinellemanidiqueicannibali?-No,-risposeilcapitanorisolutamente.-Dovessisfidaremillevoltelamorte,cercheròdistrapparliaqueimiserabili.Iononabbandone-ròimieiuomini.-Checisiaqualchevillaggioneidintorni?-chiesedonPedro.-Losuppongo.-Saràmoltopopolato?-Ordinariamente i neo-caledoni non si raggruppano in grande nu-mero.Lelorotribùsonoquasisempreminuscoleancheacausadeicontinuimassacri.-Checosaciconsigliatedifare?-Ditornarealnostrorifugio,perora.Ikanakinondivoranosubitoiloroprigionieri,specialmentesesonovivieaspetterannoqualchegrandeoccasione:forselafestadelpilù-pilù...Sgombriamo.Noinon
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sappiamoancorasetuttiqueiselvaggisisonoallontanati.-Triste serata, - disseMina, con un sospiro. - Disgrazie sulmare,disgraziesullaterra,deveesserverocheitesoriportanosventura.Ilcapitanocheapparivamoltoabbattuto,sierarimessoinmarciaperfarritornoalgigantescoficobaniano,suicuiramiavrebberopotutotrovareunasiloquasisicuro.Itrenaufraghistavanoperraggiungereifustifraiqualiiduecacciatoriavevanotesiilacci,quandoilcapi-tanocredettediscorgeredueombreumanenascondersifraleradici.-Preparatelearmi,-disseprecipitosamente.Armòlacarabinaeavanzò,dicendoconvoceforte:-Amici!Fraleradicisiudìunlievefruscio,poiunuomocheimpugnavaunadiquellemazzechiamaterompiteste,emersedaunostrappodellerhizophore,rispondendopure:-Amici!Ilcapitanoeilkanakosiguardaronoperparecchiistantisenzaparla-re,comesesistudiasseroavicenda,poiilprimoriprese:-Noinontivogliamofarealcunmale.Ilselvaggioapprovòconuncennodelcapo,senzaperòdeporre lasuamazza.Dietrodiluiintantoerasortoilcompagno,armatodiunascuredipietra.Lanotteeramoltochiaraequellecinquepersonesipoteronoosservarereciprocamentebenissimo,ancheperchéifu-stidellerhizophorenonproiettavanonessunaombra.Auntrattoundoppiogridocheparvedisorpresasfuggìaiduekanaki.Lasciaronocaderelearmiesiaccostaronoinpredaaunavisibilecommozionealcapitanoeaisuoicompagnitoccandolisullafronteepoigrattandoloro le gote-Uomini bianchi! - esclamòfinalmente quello che era armato delrompiteste,facendodueotresaltieagitandopazzamentelemani.-Uominibianchi!-Tistupisci?-chieseilcapitano.-Certonondeviavernevistimai.-Sì,ancheilgrancapoerabianco.-Qualegrancapo?-QuellodeiKrahoa,lanostratribù.Furono inaufraghichequestavolta si lasciarono sfuggireungrido
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di sorpresa. Era possibile che avessero avuto, appena sbarcati suquell’isola,unacosìprodigiosafortunadopotantasventura?-IKrahoa,haidetto!-esclamaronoilcapitanoedonPedro.-Sì,Krahoa!Krahoa!-ripetél’indigeno.-Nonappartienituallatribùchepocofahascorazzatoattraversoquestepiante?Ilselvaggiofeceunenergicogestodidiniego.-Quellisonomangiatoridiuomini,-dissepoi.-Ilgrancapobiancohatoltoanoiquell’abominevoleusoeiKrahoanonmangianopiùilorosimili.-Chequelcapofossenostropadre?-chiesedonPedro,acuiilcapi-tanotraducevalerispostedeiselvaggi.-Abbiatepazienza,-dissedonJosé.-Anch’ionehoilsospetto,manonsoffermiamocitroppoinquestoluogoscoperto.Gliantropofaghipotrebbero ritornare e allora, addio per sempre a tutte le nostresperanze.Saràmegliocheritorniamoalnostrorifugio.-Ciseguirannoquestidueindigeni?-DatemiilsimbolodeiKrahoa.DonPedro si sbottonò la casacca e il panciotto, aprì la camicia etrasselapreziosacortecciadiniaulis,chetenevaavvoltainunpez-zoditelaincatramataperproteggerladall’acqua.Ilcapitanopresel’involtoemostròaiduekanakiilmisteriososimbolo.Nelvederlo,entrambiavevanoindietreggiato,esclamando:-Tabù!Tabù!-Checosadicono?-chieseroMinaedonPedro.-Pareche suquestacorteccia sia stato lanciatoqualchepossentemaleficioobenedizione.Ilfattostachenonosanotoccarla.Iocredoche,padronidiquestotalismano,potremootteneredaquestiuominituttoquellochevorremo.Poi,volgendosiversoidueselvaggichenonstaccavanolosguardodaquelpezzodicorteccia,sucuieranodisegnatitrenotù,disseloroconvoceimperiosa:- Seguiteci!Icacciatoriripreseroleloroarmi,raccolserounamezzadozzinadicolombicheerano riusciti a strangolaree simiserodietroainau-
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fraghisenzaproferireparola.Quantunqueilcapitanoavesseormaipienafiduciainqueiselvaggi,poichénonavrebberoosatoalzarelemanisupersonetabuate,ossiasacre,nonliperdevaperòdivistaenonavevadisarmatalacarabina.AncheMinaedonPedrositeneva-noinguardia,sorvegliandoneognimossa.Arrivatisottoilbanianoeaccertatisichenonc’eranessuno,inaufraghisisedetterocontroiltroncodellapianta,invitandoiduekanakiafarealtrettanto.-Vediamosepossiamoprimadituttocenare,-disseilcapitano.Senoncirimettiamoinforzenonpotremointraprenderenulla.Sirivolsealselvaggiocheavevailrompitesteechesembravailpiùanzianoeancheilpiùintelligente,unaspeciedicolosso,chepersvi-luppodimuscolaturapotevagareggiarecondonJosé,chiedendogli:-Quipossiamocorrerequalchepericolodapartedeimangiatoridiuomini?-L’ombraèfoltaeilvillaggiodiquegliuominièlontano.-Sarebbeunaimprudenzaaccendereilfuoco?Noiabbiamofame.Ilmiocompagnoprepareràlacena;anchenoinonabbiamomangiatonulladastamaneperchéabbiamosempredovutofuggire.-Perché?Chiviminacciava?- Noi eravamo prigionieri della tribù che ha rapito due dei tuoicompagni.-Comelosai?chieseilcapitanostupito.-Abbiamoassistito,nascostiinmezzoalleradici,allalorocattura.Imangiatoridiuominicercavanoperònoienonidueuominibianchi-Everrannosubitomangiati?- Non primadella festa del pilù-pilù, e poi chissà se l’altro uomobiancocheèvenutodalmarelopermetterà.Ilcapitanoavevafattounbalzo.-Unuomobianco,haidetto!- Sì.-Giuntodalmare?-Conunadiquellegrandibarchechehannoleali.-Quando?Ilkanakosiguardòledita,poiraccolseunramoseccospezzandoloinpiùparti,quindiscosseilcapodicendo:
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-Nonso.QuellaseranoneraancoracominciatoilKutio-Kuela.Ilcapitano,inpredaaunavivainquietudine,sieravoltatoversodonPedroeversoMina,chenonconoscevanounasolaparoladellalinguakanaka,traducendoloroquantoavevaudito.-ChesiaquelpiratadiRamirez?-esclamòilgiovane;impallidendo.-Chequelmiserabileciabbiapreceduti?-Voiloconoscetebenissimo.-Quasiquantovoi.-Vediamodi scavarequalche cosadimegliodalla testadi questoselvaggio.L’interrogatoriofuripreso.Ilkanakod’altrondesiprestavavolentie-ri,mentreilsuocompagnospennacchiava.conunarapiditàprodigio-sa,alcunigrossiedeliziosipiccioni.L’haiveduto,quell’uomobianco?-chieseilcapitano.-Sì,duevolte.-Comeera?-Altocomete,maconlapellepiùscuraelabarbarossainvececheneraebiancacomelatua.-Hainotatoalcunsegnosullasuafaccia?-Unacicatriceprofondasuunaguancia.-Èarrivatosolo?-Avevaaltriseimarinaibianchi.-Haivedutoilsuograndecanottoconleali?-Iono,-risposeilkanakopoichéerorinchiusoconmiofratelloKoturéinunacapannaeguardatodamoltiguerrieri.Peròmelohannodetto.Ilcapitano.tradusselerisposteadonPedroeaMina.-Èlui!Nonpuòesserechelui!-esclamaronoiduegiovani.-Avevaunacicatrice?- Sì, sulla guancia destra. Sembra prodotta da un colpo di scure,poichéèmoltolargaemoltoprofonda,-dissedonPedro.-Iol’honotata.-Eanch’io,-confermòMina.-Eccounanotiziaterribile,-disseilcapitano,facendoungestodiscoraggiamento.- Inostridisgraziaticompagninellesuemani,noiprividiforze,luipotenteconunanaveeprobabilmenteconunequi-
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paggionumerosoebenearmato,checosapotremofarenoi,mieidi-sgraziatiamici?Comepotremointraprendereunalottacontrodilui?- Non siamo noi i figli del gran capo dei Krahoa? - soggiunse donPedro.-Equestiindigeninonfuronoungiornosudditidimiopadre?Enonabbiamoanchenoiilmisteriososimbolo?Ilcapitanosibattélafrontecolpitodaquellegiusteriflessioni.-Cometichiami?-chiese,rivolgendosialkanako.-Matemate.-Tuhaiconosciutoilgrancapobianco?-Ioerounodeisuoiamici.-Ebbene,Matemate,guardaquest’uomoequestafanciulla:sonoifiglidelgrandecapobianco.Iduekanakisieranoalzatiinpredaaunafortecommozione,poisieranogettatiaterra,l’unodinanziaPedroel’altrodinanziaMina,percuotendosilatestaconipugnipoderosi.-Checosafate?-chieseilcapitano.-PrestiamogiuramentodifedeltàaifiglidelgrancapodeiKrahoa,-risposeroiduekanaki,continuandoapercuotersi.DonPedroeMinadovetterointervenirearialzarli,perchénonsirom-pesserodavverolatesta.-Noisiamogliuominipiùfelicidell’isola,-disseMatemate-perchéanoisolispettal’onorediaveretrovatoifiglidelgrandeTahahaka.Egli,primadimorire,ciavevadettocheungiornosarebberogiunti,edamoltotempoiguerrieripercorronolecosteinattesadelgrandecanottoconlealicheavrebbedovutocondurli.-VoidunqueliguideretenelpaesedeiKrahoa?-chieseilcapitano.-Anchesubito,selovorranno.-Nonsubito,abbiamoaltrodafareperilmomento.Noinonlasce-remo,questiluoghisenzaavereprimaliberatoinostricompagnichesonoancheloroparentidelgrancapobianco.Ceniamo,ora,poiri-prenderemoildiscorso.Iduekanaki si scambiaronoalcuneparole, fecerocorrendo il girodell’albero,primadentroiramiches’incurvavanoversoterrafinoatoccarla,poiesternamente,perassicurarsichenessunolispiava.Ciòfatto,Koturè,cheerailpiùgiovanedeiduefratelli,estrassedauna
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speciedisacchettodifoglieintrecciateunpezzodibambù,nonpiùlungodiduepalmi,cheavevaalcunibuchi.Introdusseinunodiquelliunaspeciedicavigliadilegnoesimiseafarlagirarerapidamentealdisopradiunmucchiodiramisecchi,cheMatemateavevaraccolti.Insiemeadellefoglie.Dopoqualcheminutodellepiccolissimescin-tillecominciaronoacaderedaunaltroforoapertosottoquellodovelacavigliagirava.Eralapolverebenseccadelbambùcheacausadiquel rapidosfregamentosiera incendiata.Quelmetodo ingegnosoesemplice,poichénonrichiedenémoltafaticanémoltaabilità,èilsolousatodagliisolanidell’OceanoPacifico.Benprestounabellafiammabrillò,avendoavutocuraMatematediunireairamidelba-nianoalcunipezzidicortecciadiniaulislequalibrucianocosìbene,che i kanaki le adoperano per fare delle torce. Koturé ripose nelsaccoilsuopreziosoutensile,poiscavòunabuca,servendosidellascuredipietra,mentreMatemategettavasulfuocounbuonnumerodiciottolieavvolgevaipiccionidentrodellefogliedibanano.-Eccoilfornodeikanaki,disseilcapitano.Koturériempìlabucadipietreinfuocate,poigettòsopradellaterraperché il calore non si espandesse troppo rapidamente.Aveva ap-penaterminataquell’operazione,quandoMatemate,chesieraunpo’allontanatopercercarequalchenocedicoccooqualchetuberochepotesseserviredapane, fuvedutoritornareprecipitosamentedicendo:-Attentialfuoco!-Cosac’è?-chieseilcapitano,alzandosiconlacarabinainmano.-Spegnetelosubito,presto.Koturérovesciòsuitizzonilaterrascavataperfarelabuca,poi,conunramo,simiseabatteresullepochefiammecheancoraardevano,gettandovisopradell’altraterra.-Spiegati:perchélofaispegnere?-chieseilcapitanoaMatemate,chestavacurvoversoilsuolo,ascoltandoattentamente.-Qualcunosiavvicina,-risposeilkanako.-Chi?-Nonloso:uominidicerto.-Cheabbianoscortoilnostrofuoco?
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InvecedirispondereMatematelanciòversol’alberounrapidosguar-doefeceungestodisoddisfazione;poidisse:-Su,inalto...Nonperdetetempo,uominibianchi.Intorno all’enorme tronco salivano delle piante parassite, simili adelleliane,chedovevanooffrireunagrandissimaresistenza.Ilcapi-tanopreseMinael’alzòfinoquasiallabiforcazionedeirami,essendoitronchideifichibanianidellaPolinesiadidimensionienormiedipocaaltezza.-Aggrappateviallepiante,señorita,-ledisse.-Esalite.Nonavretedapercorrerechequalchemetro...Avoi,donPedro.Inmenodimezzominutositrovaronotuttiinsalvoinmezzoallepiùalteefrondosecimedell’albero.Lìlamassadelfogliameerataledanasconderliperfettamenteaqualsiasisguardo.-Oramidiraichecosahaivistoesentito,-disseilcapitanosottovo-ce al kanako.-Degliuominihannocercatodì imitare legridadeinotù- risposeMatemate.-IoemiofratelloKoturésiamotroppoabilicacciatoriperlasciarciingannare.Ascolta!Anonmoltadistanza,siudironodeimuggitisordicherassomiglia-vanoalgridodeinotùe,quantunquealcapitanononfosseromoltofamiliariqueivolatili,sembròanchealuidipercepireunnonsochedifalso.-Chetuabbiaragione?-chieseaMatemate.-Iononm’inganno,-risposeilkanako.-Ilgridodelnotùèdifficilea imitarsi. Solo ioemio fratellopossiamoattirare ipiccionidelleforeste.-Seturispondessi?-Eraciòchevolevoproporti.-Cosìnoiciaccerteremoseabbiamoachefarecondeicacciatoriocondellepersonechecercanonoi.Il kanako staccòuna foglia, la ruppe induee se lamise inboccafacendopoivibrarelelabbra.Unmuggitorauco, identicoaquellochemandanoinotù,uscìdallaboccadell’abilecacciatore.Loripetétreoquattrovolte,poiattese.Qualchemomentodopo,altrimuggitirispondevano,manoncosìperfetti.Eranopiùsordienonavevanola
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giustamisura.-Oravediamosevengonodaquestaparte,-disseMatemate.Nonfaterumoreenonscambiateunaparolafinchénonvelodiròio.-Armatelecarabine,-ordinòilcapitanoadonPedroeaMina.Inquelmomentosiripeteronoimuggiti.-Eccoli,-mormoròKoturéalfratello.-Vengono.
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ttraversounpiccolosquarciodelfogliame,ilkanakocheave-valavistaacutissimaabituataavedereanchedinotte,avevavistousciredaunamacchiadibanianicinqueombre:quattroeranonere,laquintainvecebianca,comesefossevestitoditela.DonJosécheavevalavistabuonaeavevaseguitaladirezioneindicataglidalsel-vaggio,nonavevatardatoascoprirleanchelui.-Quattrokanakieunuomobiancocheliguida,-mormorò.Vengonocertamenteincercadinoi.Cheinostrimarinai,credendodisalvar-ci,ciabbianotraditi?
A
Sotto le rhizophore
Capitolo 11
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I cinqueuomini cheerano tutti armati di scuri di pietrae l’uomobiancocheportavailfucilesieranofermatiaunacertadistanzadalficobaniano,comeperascoltare.Matemateerascivolatosilenziosa-mentepressoilcapitano,chestavaacavalcionidiungrossoramo,sepoltosottounveroammassodifogliechelonascondevanoquasiinteramente.-Unuomobianco:l’haivisto?-Sì,-risposedonJosé.-Deveessereunodiquelliarrivaticonilgrandecanotto.Eranotuttivestiticosì,mihannodetto.-Credichecerchinoinotù?-Percacciarlioccorreimboscarsienonfarsivedere,-risposeilka-nako.-EpoiilKutio-Kuetaperquestanotteèfinito.Essicercanote,nesonocertissimo.-Ciscopriranno?-Tunonmuoverti:vedremo.L’uomobiancoeiquattroselvaggi,dopoessererimastiperqualchetempoinascolto,sieranodirettiversolerhizophore,rasentandoilmargineesternodelbaniano,senzasospettareditrovarsicosìviciniaquellichecercavano.-Dovevanno?-mormoròilcapitano.-Losapremosubito,-risposeMatemate.-Pensoperòchequalcunodeveavertitradito.-Chi?-Forseunodei tuoiuominichesonostati fattiprigionieridaqueicannibali.-Èimpossibile!Imieiuominisonofedelissimi.Ilkanakoscosseilcapoeseguìattentamenteconlosguardoilpiccolodrappello,checontinuavaadavanzareversolerhizophore.Eseguivaperòunamanovramisteriosa,chenéikanakinégliamericaniriu-scivanoaindovinare.Ognivoltacheincontravanounalbero,eceneeranoparecchi lungo ilmarginediquellaspeciedi laguna, l’uomobianco e i selvaggi che lo scortavano giravano intorno, guardandoattentamentelacorteccia.Cosacercavano?Eraquellochesichie-devanoinsistentementeinaufraghi.Auntrattoildrappellofeceuna
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sostadavantiadunodiqueglisplendidipinicolonnarichiamatikao-ris.Qualchecosadistraordinariodovevaaverlicolpiti,poichéfecerotreoquattrovolte ilgirodellapianta,fermandosisempredavantiallostessopunto,poisilanciaronodicorsaattraversolerhizophore,scomparendobenprestoinmezzoaifusti.-Che cosanedici,Matemate? - chiese il capitanoa cui nulla erasfuggito.-Iovorreivederequellapianta,-risposeilkanako.-Checosapuòaveredistraordinarioquell’albero?Seandassimoavedere?Quegliuominisonoormailontani.-Iodevovegliaresuifiglideigrandecapobiancoeperciònoncom-metteròmaiunasimileimprudenza,-dichiaròMatemate,convocegrave.-Quelkaorisnonscapperàepotremoosservarloquandoognipericolosaràscomparso.PoivedendocheMinaedonPedro,vintidallafaticaedallafame,stavanoperabbandonarsi,disseaKoturé:-Approfittaperportaresulacena.Iointantoprepareròilletto.Mentresuofratellosilasciavascivolarelungolelianechesiavvitic-chiavanoall’albero,Matematesalìsuungrossoerobustoramochesistendevaaldisopradellelorotestee,dopoaverstrappatouncertonumerodiradiciaeree,simiseaintrecciare,conrapiditàstraordina-ria,unaspeciediretechesospeseadaltriramiminori,assicurandolasaldamente.Avevaappenafinito,quandoKoturériapparveportando,avvoltiinunafogliadibanano,inotùchenelfrattemposieranocottiapuntinoLacenafufrettolosamaanchemoltoapprezzata,poichéqueipiccioni, specialmentesecottineiprimitivi fornikanaki sonosquisitissimi;poiMatemateaiutòMinaasalirefinoaltraliccio,men-treKoturé facevaaltrettantocondonPedro. Iduepoverigiovani,stanchiperlemolteemozionieperlenottiinsonni,sieranoappenacoricatichegiàdormivano.Iduekanakieilcapitano,cheeraabi-tuatoallelunghissimevegliecometuttigliuominidimare,sieranorimessiinosservazione.Tuttieranocertidirivederepassareprestootardiilmisteriosodrappello.Einfattiqualcheoraprimadell’albaloviderousciredallerhizophore.L’uomobiancolocapitanavasempre.Sembravadipessimoumore,poichépassandovicinoalbanianodon
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Josèloudìbestemmiareinbuonspagnolo,elovidecontinuarelasuastradaversoponenterientrandonellaforesta.-Puoiriposartianchetu,capobianco,-disseMatematealcapitano,vedendolosbadigliare.-Peroranonabbiamopiùnulladatemere.C’èpostoanchepertelassù.Lasciaanoil’incaricodivegliare.-Nonritorneranno?-chiesedonJosé.-Puòdarsi,manoncertoquestanotte.Domaniticondurremoinunpostobenpiùsicurodiquesto.Ilcapitanoaccettòilconsiglioeraggiunsequellaspeciedinidoae-reo,sdraiandosiaccantoadonPedro,conlacertezzadipassarelanottetranquillasottolavigilanzadeidueselvaggi,deiqualiormaiavevapienaecompletafiducia.Infattinullaaccaddeduranteilson-nodeinaufraghi.Unpo’primacheilsoleapparisse,Matematelisve-gliò,eoffrìlorodellatte,cheavevaestrattodaalcunenocidicoccoraccoltedurantelanotte,mentrefacevaunarapidaperlustrazioneneidintornidelficobaniano.-Nonfermiamocitroppoqui,-disseilkanakoalcapitano.-Questorifugiopuòesseresicurodinottemanondigiorno.Preferiscoquellochecisiamocostruitonoipersfuggireallericerchedeimangiatorid’uomini.-Nondimentichiamodivisitarequell’albero,-risposeilcapitano.-Premeancheanoivederlo.Koturésalìsuipiùaltirami,peraccertarsichenoncifossealcunoneidintorni,poiunoaunosicalaronolungoilcolossaletronco,ar-rivandofelicementeaterra.Ilkaorisnotatodaiduekanaki,davantiacuisierasoffermatoilmisteriosodrappello,noneralontanochemezzotirodifucile.Inaufraghieikanakil’avevanogiratoduevolte,quandoMatemateesclamò:-Iltabù!All’altezzadiunmetroemezzodalsuoloilselvaggioavevavistoilsimbolomisteriosodeiKrahoa,incisorozzamentesullacortecciaconlapuntadiuncoltellooconqualcheselcetagliente.Tuttisieranofermati,guardandoilsimboloconprofondostupore.-Comemaiquestoemblemadelgrancapobiancositrovaincisoqui?-esclamòilcapitano.-Èegualealvostro,èvero,donPedro?
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-Preciso:soltantohaduecrocichenelmiononsonomaiesistite.-AnchesuquelsugheroraccoltodaRetonsull’oceanoc’eranodellecroci,venericordate?-Sì,donJosè.Ilcapitanosieravoltatoversoiduekanakichesembravanocolpitidallapiùaltameraviglia.-Voinonloavetefatto?-chieseloro.- Nessuno di noi oserebbe tracciare una cosa tabuata da un grancapo,-risposeMatemate.Tikicifarebbemorire.-Chidunquepuòaverloinciso?-chieseilcapitano,guardandodonPedroconsgomento.-IlsegretoeranotoanoieaquellacanagliadiRamirez.-Chesiastatolui?Abbiamoormailacertezzacheegliègiàsbarcato.-EaqualescopoavrebbesegnatoquiilsimbolodeiKrahoa?Noncitrovereialcunaspiegazione.-Eperché,-aggiunseMina-quegliuominisonovenutiquiavederlo?- Sarei ben lieto anch’io di poterlo sapere, - rispose don Josè. -Qualchemotivol’avrannopuravuto.FraMinae i suoiamici regnòun lungosilenzio.Tutticercavanodispiegare quelmistero che li preoccupava.Matemate, che da veroselvaggiononamavaaffattorompersilatestaechepensavainvecealpericolocheminacciavaifiglidelgrandecapobianco,fuilprimoadecidersi,aggiungendoancheunmotodivivaimpazienza.-Haiparlatoabbastanza,uomobianco, -disseal capitano. -Vuoifermartiquifinoalritornodegliesploratorinotturni?-Credicheritorneranno?-chiesedonJosè.-Nesonoquasicerto.Lanottenonèfattaperlericercheequalcheimperiosomotivodeveaverlispintiqui.-Equale,atuogiudizio?-Quellodicatturareancheteeifiglidelgrandecapopermangiarvituttiallaprossimafestadelpilù-pilù,-Chesianovenutiperquesto?-Losospettoeperciòèmegliocheciaffrettiamoaraggiungereilrifugiocheioemiofratellocisiamopreparati.InquelmomentoKoturéfeceundebolefischio.Matematesieravol-
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tato,facendounsalto.-Vengono?-chiese.-Portalialsicuro,-risposeilfratello-Sesentiraiilgridodelkagùvuol dire che nonmi sono ingannato. Non occuparti di me per ilmomento.Siaggrappòallepianteparassitechesiallungavano,intornoalkaorisescomparveinmezzoalfoltofogliamedellapianta.-Venitetutti.-disseMatemateimperiosamente.Ciò detto si slanciò fra le rhizophore correndo. I tre naufraghi,comprendendo che un pericolo li minacciava, lo avevano seguito.Matemate,chesembravamoltoinquieto,poichésiguardavaspessoallespallecomesetemessedivedersipiombareaddosso,daunmo-mentoall’altro,ifanaticimangiatoridicarneumana,continuòlasuacorsaperunadiecinadiminuti,poisifermòdavantiaunpiccoloca-naleapertofral’enormemassadellerhizophore,profondounadeci-nadipiedi,magiàinvasodall’acquamarinachesalivaconlamarea.-Èquiilnostrorifugio,-dissealcapitano.-Èpiùsicurodiquellochehaitrovatotu,eioeKoturéinquestoposto,siamosfuggitiatuttelericerchedeimangiatoridiuomini.-C’èperòdell’acqualìdentrocheaumenteràdiorainora!-osservòdonJosè.-L’asilononsaràasciutto,-risposeilkanako.-Dovremorimanereimmersifinoaifianchiparecchieoredelgiorno.Èmeglioperòpren-dereunbagno,chelasciarelapellenellemanideiNuku.Noncorre-remoalcunpericolodiannegare.SenzaaggiungereparolapreseperlebracciadonPedroelocalònellafenditura.Ilgiovane,chegiàavevacompresochelosivolevasalva-re,nonprotestò.L’acquaeraancorabassapoichénonl’immersechefino alle ginocchia.Matemate, che agiva rapidamente, calò ancheMina,quindisaltògiùasuavolta,subitoimitatodalcapitano.Aunaestremitàdellafenditurasiaprivaunacavitàoscurachesembravasiprolungassesottolamassadellerhizophore,massachedovevaavereparecchimetridialtezza.-Èlà,-disseilkanako,conungestoenergico.-Venitesubito.Guazzandonell’acquamelmosaecorrottadalputridumedellepian-
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te,giunseroinbrevedavantiall’apertura.Matematevisiintrodussesenzaesitareeinaufraghicheloavevanoseguitositrovarono,conlorograndestupore,dentrounaspeciedinicchia,abbastanzaampiaperricoverareunamezzadozzinadipersone,scavatanelfittostratodellerhizophore.Leradicicheformavanolavolta,leparetieilpa-vimento,trasudavanoacquadatutteleparti,peròquelbagnoconti-nuo,conilcaldointensocheregnavaaldifuoriera,senonsalubre,almenononspiacevole.Infatticisigodevaunafrescuradeliziosa.-L’haiscavatotuquestorifugio?-chieseilcapitanoaMatemate.-Sì,acolpidiscure,-risposeilkanako.-Illavoroèstatoduro,maquipossiamosfidareogniricerca.-Salemoltol’acquaquidentro?-Neavremofinoalleanche,duevoltealgiorno.-Etuofratello?-Verràpresto...Ah,eccolo!Abrevedistanzasierasentitoripetersiungridostrano,prolungato,chesuonava:ka-hu!ka-hu!-Koturé!-esclamòMatemate.-Bruttosegno!-Perché?-chiesedonJosè.Segnalal’avvicinarsideimangiatoridicarneumana.Siavvicinòall’aperturadelrifugioeascoltòattentamente.Unmo-mentodopountuffoloavvertìchesuofratelloerasaltatonelca-nale.InfattipochiistantidopoKoturéarrivava,caricodiunamezzadozzinadinocidicoccoedicertefruttagrossequantolatestadiunbambino,conlascorzamoltorugosaeirtadiprotuberanze.-Sonoqui,-disse,entrandonelrifugioesbarazzandosidelsuocarico.-Tihannovisto?-chieseMatemateconunacertainquietudine.-No:erosuunmeiafarraccoltadifrutta,peraverealmenounapiccolascortadiviveri,quandolihivistiarrivare.-Molti?-chieseilcapitano.-Sì,molti.-Guidatiancoradaunuomobianco?-Dallostessochehaguidatoieriseraildrappello,senonmisonoingannato,-risposeKoturé.-Nonc’èpiùalcundubbio,-disseilcapitanoadonPedroeaMina.
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-Qualcunohaindicatoaqueimiserabilidovesiamosbarcatiedovecisiamorifugiati.-Ciòchedite,capitano,ègrave,-risposeilgiovaneBelgrano.-VoiaccusateoRetonoEmanuel.Possibilecheilbosmano,checihadatotanteprovedifiducia,abbiacompiutountaletradimento?-Esel’uomobiancocheguidaiselvaggiecheforseèqualcheanimadannatadiRamirezl’avessesottopostoaqualchespaventosatortu-ra?Checosanesappiamonoi?-Cheabbianoosatotanto?-Qui,suquest’isolad’antropofaghi,cosìlontanadalmondocivile!Oh,iononmistupireiaffatto!-Echeriescanoascoprirci?-chieseMina,cheapparivaspaventata.-Matemateèsicuroenon...ilcapitanosierabruscamenteinterrot-to,poierabalzatoinpiedi,pallidocomeunpannolavato.Inlonta-nanzasieranosentitiilatratidiuncane.-Sogno!-esclamòilcapitano.-ÈimpossibileÈimpossibile!Erainpredaaunataleagitazionecheiduegiovaniloguardavanoconspavento.-Checosaavete?-chiesedonPedro,mentreilcapitanoconlate-stafuoridell’aperturaascoltavaattentamente.Unaltrolatrato,piùprolungatodelprimo,sierafattosentireequestavoltamoltopiùvicino.- Hermosa! - esclamò il capitano, che sembrava fosse improvvisa-menteimpazzito.-Hermosa!-ripeteronoaunavoceMinaedonPedro.-LamiaTerranova,chemièstatamisteriosamenterubataduegiorniprimachelamianavelasciasselecostedelCile.-Risposeilcapitanoconesaltazione.Selasituazionenonfossestatatantograve,donPedroesuasorellasarebberoscoppiatiinunaclamorosarisata,tantoparevaloroassur-dalasupposizionedelcapitanodiritrovarefraikanakiunanimaleabbandonatooperdutonelCile.-DonJosè,-dissedonPedro-v’ingannatedicerto.- Vi ripeto che questo è il latrato dellamiaHermosa, - rispose ilcapitano,conprofondaconvinzione.-Lodistinguereifrailatratidi
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millecani.-Ecomespiegherestelasuapresenzasuquest’isola?-chieseMina.-NonviavràseguitoanuotoattraversoilPacifico!-EsefossestatoRamirezafarmelarubare?-Aqualescopo?-chiesedonPedro.-Chenesoio?Noinonconosciamotuttiiprogettidiquelmiserabile.Unterzolatrato,ancorapiùvicino,risuonòaldifuori.Iduekanaki,chedaqualcheistantedavanosegnid’irrequietezza,sieranoalzati,l’unobrandendolasuascuredipietrael’altroilrompiteste.-Cihannoscoperti,-disseMatematealcapitano.-Ilmiocanecihatraditi,-risposedonJosè,smarrito.-Ah,tuaveviuncane!-Chedalungotempononrivedevo.-Bestiapericolosa,-disseilkanako.ScambiòconKoturéalcunerapideparole,poisiavviaronoentram-biversol’apertura,stringendolearmi.Ilcapitanoliavevaseguiti,mentredonPedroeMina,bendecisiavenderecaralavita,prepara-vanolecarabine.Che i mangiatori d’uomini, guidati da un cane che aveva proba-bilmenteperso ilpadrone,ammessochesi trattasseveramentediHermosa,ilcanedelcapitano,siavvicinassero,nonc’erapiùdadu-bitare.Dovevaesserestatoquell’uomobiancoaprepararequelcol-pomaestro.EraverocheCoock,ilgrandenavigatore,ealtrisbarcatipiùtardisuquellespiagge,avevanoaffidatoagliindigenideiporcieanchedeicani,affinchésiriproducessero;nondovevanoperòcertoaveraffidatoaqueibrutideicanidiTerranova,razzatroppopregiataancheunsecoloprima,persacrificarlaforseallaghiottoneriadiqueiselvaggi.MatemateeKoturé,dopoaverascoltatoalungo,sieranorivoltialcapitano.-Tudunqueconosciquelcane?-chieseilprimo.-Sì,-risposedonJosè.-Allorafrapocosaremoscoperti.-Ilmiocaneciraggiungeràdicerto.-Ancheuccidendolononimpediremmodivenireassaliti.-Teloproibirei,tantopiùchequelcanepiùgrossodiunodeivostri
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porci,ècapacedidifendercialungo.- Un alleato di più non guasterà, - disse Matemate. - Noi lorisparmieremo.-Un altro latrato sonoro echeggiò e questa volta proprio sull’orlodellafenditura.-ÈHermosa!-esclamòilcapitano,volgendosiadonPedroeaMina,chesieranoaccostatialui.-Nesietesicuro,ora?-chieseilgiovane.-Voleteunaprova?Ormaisiamostatiscoperti.-Datemela,donJosè.Ilcapitanoaccostòdueditaallelabbra,emandòunleggerofischio.Subitosiudìuntonfoeunosprazzodispumasialzò.Uncorpoeraca-dutonell’acquachelamareaspingevaattraversoleradici.MatemateeKoturéavevanoalzatolecarabine,credendochequalchenemicofossediscesonell’apertura.Ilcapitanofuprontoafermarliespin-gerliindietro.-Hermosa,-sussurrò.Unenormecane,dalpelofolto,biancoenero,emerseesislanciòversoilrifugiourtandoilcapitanocosìimpetuosamentecheperpocononloatterrò.-TaciHermosa!-sussurròdonJosé.Ilmagnificocane,unveroTerranova,sirizzòsullezampeposteriori,posandoleanteriorisullespalledelpadroneetentandodileccarloinviso.-Taci...giù,-comandòdonJosè.Ilcanemalgrado il sito intensodesideriodiesprimere la suagioiaconunaseriedistrepitosiabbaiamenti,siaccovacciò,guardandoilcapitanoconisuoigrandiocchiintelligenti.-Èproprioilvostrocanedunque?-chieseroMinaedonPedro,men-treiduekanaki,pernullarassicuratidallapresenzadiquelbestione,sitenevanosempreinguardia-Non lovedete? - risposedonJosè. -Uncanesconosciutononmiobbedirebbecosì.Sonoquarantagiornisoltantochecisiamolascia-ti.Potevascordarsidimedopotreannichelopossedevo?Ah!ora,conquestofedeleamicochehadellemascellediferro,misentopiù
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sicuro.Poi,vedendocheMatemateeKoturésembravanospaventatiperlapresenzadellabestia,disseloro:-Nonabbiatepaura,amici.Questoèunamicofedelechecidifende-ràcontroimangiatoridiuomini.Nonvifaràalcunmale;nerispondoio.Frapocoavreteunaprovadellasuabravura.-Hermosa,auncennodelpadrone,sieraaccovacciatopressol’usci-tadelrifugio,aguzzandolelargheorecchieeringhiandosordamen-te.MatemateeKoturé,rassicuratidalleparoledelcapitano,sieranoapocoapocoaccostatiallacagnaeanch’essiascoltavano.Cosastra-naperò,inemici,cheormaidovevanoaverscopertoilrifugio,nondavanosegnodivolersimostrare.-Checosaattendonodunque?-chiesedonPedroalcapitano.-Lanotte, - risposedonJosè. -Sannocheabbiamodellearmidafuocoenonvorrannoesporsi.Nondimenticatechelaguidaerauomodellanostrarazza,echehadatoproveirrefutabilidiesseremoltoastuto.-Ecilasceremoassediare?-Checosavoletetentare?Unauscita?Senoncifossevostrasorellavelaproporrei.-Minaèpiùcoraggiosadiquellochecredete,donJosè.- Zitto.Il capitano aveva alzato il capo.Alcuni colpi sordi erano risuonatisopralavoltadiradici.AncheMatemateeKoturéavevanoguardatoinaria,dopoessersiinterrogaticonlosguardo.-Checosafannoinostrinemici,Matemate?-chieseilcapitano.Ilkanakononrispose.Osservavasempreattentamentelavoltaten-dendogliorecchi.Hermosaavevamandatounsordomugolioeavevafattoattodislanciarsidinuovonellafendituracheapocoapocosieracopertadiunbuonmetrodiacqua-Nonsenti,Matemate?-chieseilcapitano.-Sì,-risposeilselvaggio.-Dachecosaprovengonoquesticolpi?- Credo di comprendere. Percuotono lo strato di radici con i lororompiteste.
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-Aqualescopo?Peraprirsiunpassaggio?Ilselvaggioscosseilcapo.- Batterebbero in un solo punto,mentre invece i colpi si sentonosuunacertaestensione.Epoiversolasuperficieleradicidiquestepiantesonocosìstrettamenteintrecciatedasfidarelenostrescuridipietra.Miranoabenaltroqueimangiatoridicarneumana!-Acomprimercifinoaschiacciarci?-chieseilcapitanoatterrito.-Ocostringercialasciareilnostrorifugio.-Enoiaspetteremochel’ariadivengairrespirabileochelamareaciaffoghi?-Noncirimanecheunacosadafare,-disseMatemate,dopounabreveriflessione.-Dimmelasubito.Imomentisonopreziosi.-Aprirciunaltropassaggioattraversolamassadelleradici,-risposeilkanako.-Cisaràperònecessariomoltotempo.-Noisiamoprontiadaiutarti;possediamodeisolidicoltellichenonvarrannomenodellatuaascia.Vediamoprimadituttoselostratocheservedivoltaèmoltodenso.Levòlabacchettadiferrodellasuacarabinaeconunosforzosupre-molacacciònellamassadellarhizophore,poitesegliorecchi.-Cidevonoessereparecchimetridiradicisopradinoi,-mormorò.-Se lapuntadellabacchettaavesseattraversatotutto lostrato, imangiatoridicarneumanal’avrebberoscortaeavrebberotentatodiimpadronirsene.Ah,secifossequiancheRetonadaiutarci!Checosasaràavvenutodiqueldisgraziato?Riusciremoungiornoaliberarlooquandopotremotentarlosaràgiàstatodivorato?Guaiate,Ramirez,seoseraitanto!Scossetristementeilcapo,poicomunicòaMinaeadonPedroquantostavapersuccedereequellochesipreparavanoafare.-Unasolacosamipreoccupaassaiperilmomento,-aggiunseilcapi-tano.-Chelamareaciaffoghiquidentrocometopiinunafogna.Selavoltasiabbasserà,nonsosepotremosfuggireallamorte.-Megliomorire affogati che arrostiti vivi su una graticola, - disseMina.-Sonoprontaanch’ioadaiutarvi.I quattro uomini, comprendendo che ogniminuto che passava au-mentavailpericolo,sieranomessialacrementeallavoropersfuggi-
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reallaterribilecompressionecheliminacciava.Lavoltanonavevaancoraceduto,omegliononavevaancoracominciatoadabbassar-si,peròseopponevaunatenaceresistenza,nonpotevadurare in-definitamente sotto i colpi furiosi dei selvaggi. Lo stratoapocoapoco,sottogliincessantiurtidellepesantimazzedilegno,dovevacomprimersisemprepiùerestringersiversol’acqua.Matemate,chesembravapossedesseunfortesensodiorientamento,avevaassuntoladirezionedell’asprolavoro.Noneraversoilmarechedovevanoscavarelagalleria,continuandoasalirel’acquadaquellaparte,maverso lacostaper raggiungere lafitta foresta, la solachepotesseoffrire,unavoltausciti,unasiloquasisicuro.Lanicchiaeratropporistrettaperpoterelavoraretutti,perciòsieranoincaricatiKoturéeilcapitanodidareilprimoattaccoaquell’enormemassafibrosa,l’unoconlascuredipietrael’altroconlanavaja.Ilprimosfondavaagrancolpi,ilsecondotagliava.MatemateedonPedroritiravanoivegetali,gettandolinellafendituracheeragiàquasipienad’acqua.Mina,armatadicarabina,elacagnadiTerranovavigilavanovicinoall’apertura,temendocheiselvaggitentasserounattaccodaquellaparte.Illavoroprocedevafebbrile,quantunqueconscarsosuccesso.Quellemiriadi di radici eranocosì strettamenteamalgamatee in-trecciate,damettereaduraprovaipossentimuscolididonJosè,equellinonmenosolididelkanako.Intanto,aldisopra,imangiatoridicarneumananoncessavanodipicchiareconuncrescendospaven-toso.Lostratoavevagiàcominciatoadabbassarsi,mentrel’acquas’infiltravaattraversoilsottosuolo.Idisgraziatieranopresitraduefuochi,unononmenopericolosodell’altro.L’affogamentoliminac-ciavadaunaparte;gliantropofaghidall’altra.Mezz’oraeratrascor-sa,mamezz’ora di ansie indicibili per tutti, quando una violentadetonazione, seguita da un tonfo e dai furiosi latrati di Hermosa,interruppeilavoratori.Mina,rittasull’entratadelrifugio,tenevainmanolacarabinaancorafumante.-Sorella,controchihaifattofuoco?-gridòdonPedro,lanciandosiversodilei,mentreattraversolostratogiungevanourlaspaventose.-Controunselvaggiochecercavadicalarsiinosservatonellaspacca-tura,-risposelafanciulla,conunacalmameravigliosa.
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-L’haiucciso?-Èscomparsosott’acquasenzamandareungrido.Lospiavodaqual-cheminutoehoavutotuttoiltempodiprenderlobenedimira.-Uncolpomagnifico!-esclamòilcapitano.Unavoceraucasceseinquelmomentofinoaloro:-Olà,massacratoridiuomini!-avevagridato.-Melapagheretepre-sto,caramba!Videcideteadarrendervi,sìono?-Chi siete - gridòdonJosèalzando la carabinachedonPedrogliavevaportata.-Unuomo,permillebalene!-Nonbasta,bandito!-Ame,bandito!-urlòlosconosciuto,accompagnandol’esclamazio-neconunabestemmia.-Unuomocheperseguitaisuoicompatriotiechenonrispettaunaseñorita,inunpaesestranieroechesimetteacapodiunabandadiantropofaghinonpuòesserecheunmiserabile.-Hailalinguatroppolunga,miocaro!-Chiamamicapitano,primaditutto!-gridòdonJosè.Unoscoppiodirisafularisposta.-Checosadicedunqueilsignorcapitano?-ripreselavociacciaraucadiprimacontonoironico.-Chetumidicachiseieperqualemotivoperseguitidegliuominibianchicomete.-Andateachiederlo,signorcapitano,almiocomandante.-Ilsuonome?-DonRamirez.-Ilcapitanodell’Esmeralda?Losconosciutononrisposesubito.Losiudivabrontolareebestem-miare, come se si fosse pentito di essersi lasciato sfuggire quelleimprudentiparole.-Maledettaacquavite!-borbottò.-Migiuocasempredeibruttitiri.Inveritàsonounveroimbecille.Bisognarimediarealmalefatto.Nonmimozzeròperquestolalingua.Taglieròpiuttostolaloro.MinaedonPedrosiguardavanoesterrefatti.Quelmanigoldoavevatraditainvolontariamentelapresenza,suquell’isola,diRamirez.Era
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iltesorodeiKrahoa,queltesorocheilloropadreavevaaccumulatochissàaprezzodiqualisacrifici,cheerainpericolo.Ilorosospettisieranodunqueavverati.-Bisognacheiouccidaquelmiserabilepirata,-mormoròdonPedro,pallidod’ira.-Untaleladrochevieneadisputarelamiaroba,nonlodevorisparmiare.Per la terzavolta lavocedello sconosciutoscesenella spaccaturadellerhizophore.-Mondoladro!Viarrendete,sìono?Miavetefattoperdereabba-stanzatempoenonhoportatoconmelacolazione.-Vieniaprenderci,-risposedonJosè,chesisporgevainavanticonlasperanzadiscoprirloedifargliscoppiareilcranioconunabuonapalla.-No!Frapocovischiacceròfralerhizophoreevilasceròaigranchidimare.-Comevuoi.Ilcapitanoatteseunpoco,malavocenonsifecepiùudire.Icolpidirompiteste,cheperunistanteeranocessati,ricominciaronoari-suonarepiùfortichemai.Losconosciutosipreparava,aquantosem-brava,adeffettuarelaterribileminacciaossiaaseppellirlivivifraglistratidellerhizophore.MentreKoturéeMatemateriprendevanoillavoroconferoceaccanimento,ilcapitanosieraaccostatoadonPedroeaMina,iqualiapparivanoentrambimoltoscossi.-Avetesentitocheeglièqui?-chieseloroconvocealterata.-Mel’aspettavo.Ilmiserabilehaavutopiùfortunadinoi.-Iomidomando,conangoscia,checosapotremofarenoiridottiatresolifucili?-dissedonPedroconvocetriste.-Finiremoperperde-retuttoeforseanchelavitadonJosè.Vorreifareaquelmiserabileunaproposta.-Quale?-chieseroaunavoceMinaeilcapitano.-Chiedereall’uomobiancochecomandaquestiselvaggidicondurmidaRamirez.-Perfarechecosa?-domandòilcapitano.-Peroffrirglimetàdeltesoro.-Aquelbanditosenzascrupoli?NonsiamoinAmericaqui,donPedro,
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eundelittorimarrebbenonsoloimpunito,maancheignorato.-Checosavoletedire?-CheRamirezaccetterebbesenzadubbio,perassassinarcipoipiùtardiegodersidasoloquellericchezze.ChiandrebbearaccontarealleautoritàcilenechenellaNuovaCaledoniasonostatiuccisidegliuominibianchi?Ikanakiforse?Oh,nonvipermetteròmaidimettervinellemanidiquelbriccone!-Checosavorrestetentareallora?- Confidiamo in Dio, don Pedro, e nella saldezza dei nostri cuori.D’altrondeanchenoipossediamoilsimbolodeiKrahoaeMatemateeKoturésonoprontiadaiutarcicontutteleloroforze...Allavoroamicoevoi,señorita,riprendeteilvostroposto.Avevanopersoanchetroppotempoeurgevasgombrareilrifugiodal-leradicicheloingombravano.KoturéeMatemate,dauominiabitua-tiaidurilavori,nonsmettevanodistrapparelamassadelleradici.Ilnuovopassaggiosiaprivalentamentema,incessantementesalendoconuna leggerapendenzaverso la superficiedel suolo. Ilpericoloincalzava, poichéquei demoni di selvaggi non smettevanoun soloistantedimartellarepoderosamenteglistratidiradici,abbassandosemprepiùlavolta.Ancorapocheore,ecertononsarebberimastopiùspazioperinaufraghieperilorocompagni.Amezzogiorno,nonsentendopiùbatteresopradiloro,gliassediatipreserounpo’diri-posoeneapprofittaronopervuotarealcunenocidicoccoeperman-giareunpo’dipolpacrudadellefruttadell’alberodelpane.Certochebenarrostitasarebbestatamigliore.Nonpotendoprocurarsidelfuoco, sicontentaronoegualmentediquelcibocrudopocograde-vole,mamoltonutriente.Stavanoperrimettersiallavoro,quandolavocedell’uomobiancolifeceaccorreretuttiversol’aperturadelrifugio.Lavoltasieraormaitantoabbassatasottolacompressionedituttequellemazze,chegliassediatinonpotevanoormaipiùtenersiinpiedi.AnchequestavoltafudonJosècherisposealfurfante.-Checosavuoiancora,bandito?-chiese.-Iodico,pertuttiidemonidell’inferno,cheèoradifinirla!-urlòilmarinaiodiRamirez.-Sehaifrettavieniaprenderci.
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-Laburladuratroppo!-Ah,lachiamiunaburla!-risposeilcapitano.-Domandaunpo’aqueldisgraziatoselvaggiocheabbiamouccisostamane,seabbiamoscherzato...Seibuffo,marinaio.-Vedretefrapoco,capitano,comesaròbuffoio!-urlòilbandito.-Imieiuominicontinuanoapestareevischiaccerannotutti.Mirincre-sceperlaragazza,unbelbocconecheandrebbebenealmiocoman-dante...TuonidiAraucania!Voletefinirla?- Non ancora.-Ah,demonidannati!Crepatetuttidunque!-Invecediurlaretantomostraunpo’latuafaccia,mascalzone!-gridò,donPedro,esasperato.-SeneincaricheràilbocconcinocheservirebbeaquelbrigantediRamirezdidarti ilfattotuo,capisci,miserabile?-Oh!Oh!- fece ilmarinaio. -Anche ilpiccolopollocanta!Forza,battetesodo,voialtri,equestaseraavretetuttidoppiarazionediacquavite!...Su,indolenti!DonPedroeilcapitanoatteseroinutilmentecheilbricconesimo-strasse.Troppospaventatoperlamortefulmineadelselvaggiononosavasfidareilfuocodiquegliabilissimitiratori.-Allavoro,-dissefinalmentedonJosè.Aun tratto si fermò; l’acquacheaumentava sempre in fondoallaspaccatura, cominciava a riversarsi nel rifugio, rumoreggiandocupamente.-Matemate,-soggiunse.-Tumihaidettochelamareanongiungevafinqui.-Infatti,insettegiornichenoiabbiamoabitatoquestoluogo,maiabbiamovistol’acquaentrare.-Comeècheorainvadeanchequestagalleria?Matematescosselatestasenzarispondere.Nonriuscivaatrovareal-cunaspiegazione.AnchedonPedroeramoltopreoccupatodell’avan-zatanell’acqua.-Resteremoaffogatiquidentro,-chieseadonJosè,chestavaosser-vandooralavolta,oralostratoinferiore,cheservivaincertoqualmododapavimento.
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-DisolitolemareedelPacificosonodeboli,-risposeilcapitano-elealtemareesonorarissime.Iocredochedipendadall’abbassamentodeisuolo,dovutoallacompressionechesubisconolepareti,acausadell’incessantemartellamentodeiselvaggi.Nonsapreitrovarealtraspiegazione...Bah!Speriamochel’acquanonarrivitantoinaltodaaffogarci.-Ma lavoltacontinuaadabbassarsi.Ègià scesadialmenomezzometro.-Meneaccorgoiochesonocostrettoalavorarecurvo.Su,donPedro,aiutiamoquestiduebraviselvaggi,evoi,señorita,semprealvostroposto.Nonvispaventatesel’acquaseguitaasalire.-Nonlasceròlaguardiafinchénonmisaràarrivataallagola,-risposel’intrepidafanciulla.Lagalleriaerastretta,nonavendotempoiduekanakidiallargarla.Bastava lorodiaprireunpassaggio sufficienteper inoltrarvisi stri-sciando.Lavoravanoperòconrabbiaestrema,inquietianch’essiperl’avanzaredellamarea.Sopra, i selvaggi raddoppiavanononmenorabbiosamente,icolpi.Un’altramezz’oratrascorse,durantelaqua-lel’acquanonsmisediinvadereilrifugio.Mina,chevigilavasempreall’entrata,neavevafinoalleginocchia,eintantolavoltasiabbas-savasemprepiù.Ilterribilemomentoincuinonsarebberimastopiùpostoaidisgraziatiassediatinondovevaesseremoltolontano.-Oaffogatiosoffocati,-mormoròilcapitano,purnonsmettendodiaiutarevalidamenteikanaki.AuntrattoMinamandòungrido.-Checosac’è?-chiesedonPedro,cheritiravaleradicitagliateestrappate.-Lavoltatoccalamiatestael’acquasalerapidamente,-risposelafanciulla.-Noisprofondiamodentrolerhizophoredelfondo.Tuttiavevanointerrottoillavoro.Quelgridocheannunciavaunaca-tastrofeimminentesieraripercossointuttiicuori.Minaerasemprepressol’uscitadelrifugio,immersanell’acquafinoalleanche,men-trelavoltal’avevagiàraggiunta,obbligandolaacurvarsi.-Stiamoperesseresepoltivivifraquestiammassidiradici...-dissedonPedro,conangoscia.-Capitano,salvatealmenomiasorella,pri-machel’aperturasichiudadeltutto.
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- Ah, mio Dio! - esclamò il capitano, strappandosi i capelli. -Quell’infamenonpotevacondannarciaunsuppliziopiùspaventoso!-Arrendiamoci,donJosè.-Edopo?Sesitrattassedimorirecombattendomirassegnerei,maaverepertombalostomacodiqueiselvaggimifapaura.SivolseversoMatemate,ilqualeguardava,atterrito,l’acquachesialzava.-Potremoraggiungerelasuperficieprimachel’ariavengaamanca-re?-chiese.-Fraun’oraeforsemenoilnostrorifugiositroveràtuttosott’acqua.- Non dobbiamo essere lontani dallo strato superiore, - rispose ilkanako. - Basterebbe tagliare le radici verticalmenteper arrivarcipresto.-Cambiamoalloradirezionealnostrolavoro.-Incontreremoinemici,uomobianco.Essilavoranoabrevedistanzadanoi.-Preferiscodarelorobattaglia,piuttostochemorirequisoffocato.Ilkanako loguardòperqualche istantesenzarispondere,comesequalchepensierolotormentasse.-Sesipotesseattenderelanotteperuscire,-dissepoi,comepar-landofrasé.-Èimpossibile,-risposeilcapitano.-Mancanoancoraparecchieoreallascomparsadelsole.-Sipotrebbeaspettarequelmomento.-L’ariafrapocomancherà,l’acquasaleelavoltadiscende.- Potremo respirare egualmente, - disseMatemate, dopo un altrobrevesilenzio.-Lasciafareame,uomobianco.-Rispondidellanostrasalvezza?-Completamente,-risposeilkanakoconvoceferma.-Attacchiamolostratoverticalmente,piùprestochesiapossibile,perraggiungerelasuperficie,primachel’acquaciaffoghi.Il selvaggio aveva parlato con tanta convinzione, che il capitanocredette inutile insistere per averemaggiori spiegazioni. Il tempostringevaenoneraquelloilmomentoperdiscutere.Matemates’in-trodussenelpassaggiodovegiàsuofratellolavoravaeattaccòrisolu-
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tamentelostratosuperiore.Minaavevacominciatoaritirarsi,poichél’acquaaumentavasempreel’aperturaminacciavadichiudersi.DonPedroe ilcapitanoaiutavano i lavoranti, ritirando le radicieget-tandolefuoridallanicchia.Sopralelorotesteicolpinonfinivano.Imangiatoridicarneumanapossedevanocertodeimuscolid’accia-io.Un’oradopo,ilrifugioscomparivacompletamentesott’acquael’aperturachefinoalloraavevadatoariaailavoratori,scomparve.Unaprofondaoscuritàavevaavvoltogliassediati.-Èlafine!-esclamòPedro,spingendolasorellaversolagalleria..Comepersmentirlo,sierasubitosentitounhu!...hu!...cheparevauscitodallelabbradiKoturè,chesitrovavapiùavantiditutti.Quellaesclamazionedigioia,particolareaikanaki,iqualinonsiesprimonodiversamentequandosonosoddisfatti,avevacolpitoilcapitano.-Matemate!-chiamò.-Checosavuoi?-chieseilkanako,chelavoravapiùinalto,tentandodiallargareilpassaggio.-Tuofratellomisembraallegro.- E ne ha ragione.-Perché?-Siamoviciniallasuperficie.-Mamisembrachel’arianonarrivi.- Passami il tuo coltello, uomo bianco. Basterà fare un piccolosquarcio.-Nonseneaccorgerannoimangiatoridicarneumana?.-Koturéagiràconprecauzione.Lanavajadelcapitano,passònellemanidelkanako.Tuttiascolta-vano ansiosamente respirando a stento, poiché l’aria diventava diminutoinminutoirrespirabile.AuntrattosiudìKoturémormorare:-Ecco:lostratoètagliato.Ilselvaggioavevatagliatoleradiciinpiùpunti,allargandolepoiconil braccio inmodo da formare parecchi piccoli condotti sboccantiappenaafiorditerra.-Finalmente!-esclamòilcapitano.-Credevo...Si era subito interrotto, sentendo delle voci scendere attraversoquellaspecieditubicheKoturémantenevaaperti,tendendospesso
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leradiciarestringersi.Iselvagginonbattevanopiùglistratierbosi.Sembrava che si consigliassero sul da farsi. Certo dovevano ormaiessersiaccortidellascomparsadelrifugio.Matematecheascoltavaattentamente,auncertomomentourtòilcapitanochestavasottodilui.-Noncisiamoingannati,disse.-Checosavuoidire,amico?-ChenonsonoiNukuquellicheciassediano.-Sonoselvaggiappartenentiaun’altratribù?-Sì:questisonoiKahoa.-Comevaquestafaccenda?Seisicurodinoningannarti?-chieseilcapitano.-No,uomobianco:conosco la loro linguacherassomigliamoltoaquellacheparlalamiatribù.-Eppureieriquell’uomoguidavadeiNuku;cosìtumihaidetto.-Èverissimo.-SonomiglioriopeggiorideglialtriquestiKahoa?-Sonoanch’essimangiatoridicarneumana,manoncosìferocicomei Nuku.-Cheleduetribùsisianoalleate?-Puòdarsichel’uomobiancocheèarrivatoconilgrancanotto,ab-biaassoldatoanchequestiguerrieri,quantunquevalganobenpoco-Sicchétucredichesenoibalzassimoimprovvisamentefuorifacen-dofuoco...-Nonsoseresisterebberoalungo,-risposeMatemate.-Temonoso-prattuttolearmichetuonano.Ah,senonavesseroconloroquell’uo-mobiancocheliguida!-Nonprendertipensieroperquello,perchélamiapallasaràperlui.-Aspettiamolanotte.Hu!Hu!Hu!-Checos’haiancora?-Ilpiccolofratellobiancohasempreiltabùconsé?-Sempre.-IKahoaadoranoilmisteriososimbolodeinotù.Vedremo,ameba-stachel’uomobiancononcisiapiù.-Spiegatimeglio.
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Matematenonrisposeeilcapitanononinsistette.Conoscevaormailacocciutagginedelkanako.Quantunquefosserostrettiquasil’unosopral’altroeserratifraleradici,gliassediatidiederofondoalleloroultimenocidicocco.Tuttisopportavanoconstoicismoquelsupplizio,enessuno,nemmenoMina,silagnava,quantunquesisentisserocomesepoltiviviecondannatiaunaimmobilitàquasiassoluta.DonPedroeMinaoccupavanolagalleriaobliquainsiemeaHermosa,nonaven-dopotutopassareavanti,sicchél’ariagiungevapiuttostoscarsafinoaloro:ilcapitanoeiduekanaki,sitrovano,lungoiltuboverticale,l’uno sull’altro,dimodocheè ilprimoeraobbligatoa sopportare ilpesodegli altridue.Nessunoparlavaperpaurache il suonodellelorovociarrivasseagliorecchiacutissimideiselvaggi.Queibricco-ni,quantunquedovesseroessereormaiconvintichegliassediatisitrovavano rinchiusiviviomoribondi fragli stratidelle rhizophore,nonsieranoancoradecisiadandarsene.Checosaaspettavano?EraquellochesichiedevanoangosciosamenteilcapitanoedonPedro.Laloroattesanonfulunga,poichédopounpaiod’oreudironolavocedell’uomobianco,chediceva:-Èoradiandareavederesesonocrepati.Lamareasièritirataepotremo aprire facilmente un passaggio fino al loro rifugio. Già aquest’oral’acqualiavràaffogati.-Miserabile!-mormoròdonJosè.-Vedraifrapocochecosasaprannofarequestimorti!Attesero alcuniminuti, poi non sentendopiù nulla, Koturé allargòunodiqueitubicheavevanolorofornital’aria,sollevandoetaglian-doconinfiniteprecauzionileradici.Conun’ultimaepoderosaspintasollevòunbeltrattoditerricciomistoafogliee,allargatolo,sporseilcapo.Lanottestavapercalareepressoal forononsi scorgevanessuno.Dallapartedellafenditura,siudivainveceparlareesial-zavanosprazzidilucerossastraproiettatisenzadubbiodarotolidicortecciadiniaulislatorciadeineocaledoni.-Possiamouscire?-chieseMatemate.-Nonvedoalcunasentinellaequestomipreoccupa,-risposeKoturé.-Nessunopuòaspettarsilanostracomparsa,-disseilcapitano.-SuKoturéimpugnalascureebalzafuori.Noisiamoprontiadappoggiar-
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ticonlearmichetuonano.Ilkanako,conunosforzosupremo,allargòmaggiormente il foroeconunbalzosìtrovòall’aperto,gettandosiprontamenteaterrapernonfarsiscorgere.Persuafortunainquelluogosialzavanoparecchifustidirhizophore,quindinonerafacilescoprirlosubito.Matemateloavevaprontamente seguito, imitandoquellaprudentemanovra,poitoccòalcapitanoilqualeaiutòauscireMina.Pedroful’ultimo.- Capitano, - chiese il giovane - la polvere dei nostri fucili avràsofferto?-Noncredo,-risposedonJosè.-Possiamodunqueesseresicurideinostricolpi?-Perfettamente:conoscolemiecarabine.-Alloraholapellediquelcanediuomobianco.-Lasciateame,donPedro,-disseilcapitano.-Ilcontodevosaldarloio.L’hogiurato.Iduekanaki,dopoaverscambiatoalcuneparole,sieranomessiastrisciarefraifustidellerhizophore,tentandodiguadagnarelabo-scagliachesiergevaauncentinaiodimetri.Disgraziatamenteperloro,ventipassipiùinlànonc’eranopiùtronchi.Ilterrenoapparivacosparsodiammassidiradiciedifoglie,peròsenzacespugli,senzamacchie e senza fusti. Matemate, che si eramesso alla testa deldrappello,stavaperdarequalcheconsiglioaisuoiamicidallapellebianca,quandoungridogutturaleecheggiòabrevedistanza.-All’armi!Iduekanakiavevanofattounsaltoindietro,brandendoleloroarmi.Algridolanciatocertamentedaqualchesentinellanascostainmezzoaifustidellerhizophore,avevarispostosubitounclamorespaven-toso,cheprovenivadallapartedellafenditura.Ilcapitano,conunosforzosupremosgusciòdaquellaspecieditubocheloimprigionavaepuntòlacarabina,mentrePedro,spingevalasorella.Unaturbadiselvaggiaccorreva,ululandoeagitandorompiteste,eascedipietraedi ferro.Eranotuttiguerrieridialta statura,con lapellemoltoscura,quasinudi,macon icorpiabbellitipiùomenoda tatuaggicheformavanodellecurveintrecciate,delle lineeedeglizigzagavarietinte.Eranoprecedutidall’uomobianco,unbruttotipodipi-
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rata,tozzoemuscoloso,piùlargochealto,conunaselvadicapellirossastrieunalungabarbaincoltachenascondevamalamenteunaorribilecicatricecheglideturpavailvisodaunorecchioall’altro.-Ah!furfanti!-avevaurlatoilbanditoconlasuavociacciaraucadaubriacone.-Nonsieteancoracrepati!Tantomeglio!Mipagheretelamortediqueldisgraziatokanako.Ilcapitanoebbeunospaventososcoppiod’ira.- Ignobilepirata,amedaidel furfante! - tuonò,andandoverso ilmiserabile,conlacarabinapuntata.-Altolàsignormio,-risposeilbruto.-Hoanch’iounfucilefralemaniedietrodimequarantaguerrieriprontiafarviapezzieancheamangiarvi,seiolovoglio.Giùlearmi!- Eccole!IlcapitanoavevafattofuocomentredonPedroeMinadirigevanolelorocarabineversoiselvaggi,iquali,conoscendolapotenzadiquel-learmi,avevanoarrestatodicolpoilloroslancio.Ilbandito,colpitoinmezzo alla fronte, cadde sulle ginocchia allargando le braccia,poistramazzòinavanti,conilvisocontroterra.Sentendolosparoevedendocadereillorocapo,iselvaggi,chestavanopercircondarecompletamenteinaufraghieidueloroalleati,avevanoallargatelelorofile,guardandoconunmistodispaventoed’ammirazioneilco-mandantedell’Andalusiaancoraavvoltoinunanuvoladifumo.Nonavevanoperòabbandonate le loroarmi,né sembravanodisposti ascappare.Matemate,cheimpugnavafieramentelascuredipietra,sieraaccostatoalcapitano.-DitealfigliodelgrandecapodeiKrahoadidarmisubitoilsimbolo,-glidisserapidamente.-Forsequellocisalverà.Don Josè tradusse la frase,mentre ricaricava precipitosamente lacarabina.DonPedrocheavevacompresociòchevolevatentare ilkanako,fuprontoatogliersi,disottolacamicia,ilpezzodicortecciacheportavaqueisegnimisteriosi.Matematelopresee,mostrandoloaiselvaggi,gridòpertrevolte,convocetuonante:-Tabù!Tabù!Tabù!E stese un braccio verso i naufraghi, come per prenderli sotto lasuaprotezione.IKahoa,udendoquelgrido,avevanoallargatomag-
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giormenteilcerchio,poiunvecchioguerrierochedovevaessereuncapo, avendo infisse nei capelli crespi due penne di notù, avanzòtitubanteversoMatemate,chetenevasemprealtoilsimbolomiste-riosodeiKrahoa.-Checosamostritu?-chiese,quandoglifuvicino.-Guardabene,vecchio,-risposeMatemate-seituoiocchitiservo-no ancora.Ilcapoguardòsospettosamenteidueuominibianchielafanciulla,che tenevano sempre puntate le carabine, temendo senza dubbioqualche tradimento, poi fattosi animo si avvicinò ancor più al ka-nako, gettando sul simbolo un rapido sguardo. Un grande stuporeapparvesulvisodelcapo.-Ilduk-duk!-esclamòconprofondoterrore.Poisigettòaterra,percuotendosiilcapoconlemaniapiùriprese,insegnodiprofondorispetto.Tuttiisuoiguerrieriloimitarono,la-sciandocaderelearmi.Ilpreziosotalismanoancoraunavoltaavevasalvatiinaufraghi.
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esocietàsegreteesistonoanchefraicannibalidell’Oceaniaeportanoilnomediduk-duk.Soltantodopoidodicianniigiovaniantropofaghihannoildirittodifarpartediquelleassociazioni.Anzigliamiciliavvertonochelavocedelduk-duk,chesarebbeunospi-ritoerrante,s’èfattasentireperchiamarliafarpartedellasetta.Sistabilisceilgiornoeilgiovaneneofitavienecondottoversounre-cintocheèlasededelduk-dukedoveisocitengonolelororiunioni.
L
Il re bianco
Capitolo 12
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Amicieparentiloaccompagnanoconaltissimegridaeconunfuriosorullareditamburidilegno,peravvertirelospiritocheunaltrosociodesiderafarpartedellasetta.Alloraunmostrospaventoso,chehaintestaunenormecappellodifogliedibanianoesulvisounamascheraorribileformatadipezzidicortecciad’albero,echeportaallacin-turaparecchicraniumani,appartenentianemicidivorati,escedalrecintoesimetteadanzarefuriosamente intornoalneofita.Tuttidevonoevitareconcurailsuocontattopoichésonoconvintidimo-rireancheseappenasfiorati.Tuttalacerimoniasiriduceaquesto.Ilnuovosocio,dopoaverpresoconoscenzadelsimbolosociale,chenellaNuovaCaledoniaèquasisemprerappresentatodatrenotùcir-condatidaalcunisegnimisteriosi,pagadabereedamangiareatuttiipresentiepuòcontaresull’aiutoesullaprotezionedeisoci.Ilsim-bolononlopossonopossederecheigrandicapi,iqualisonodichia-ratitabùossiasacri.Ècomelabandieradellasocietàeachilatienevengonoresionorialtissimidapartedituttigli iscrittiall’associa-zione.Ilsimboloperònonèsempreeguale,poichénelleisolemoltopopolatecisonoparecchieassociazionidelduk-duk.Avvienecosìchechi conservaquell’emblema siaonoratoancheda tribùnemicheenonlosiaaffattoinvecedaaltre.Perunastranaefortunatacombi-nazione,iNuku,cheilmarinaiodiRamirezspingevaalmassacrodeinaufraghi,appartenevanoall’associazionedelduk-dukdeitrenotù,quindièfacilecomprendereillorostuporenelvederenellemanidiquegliuominibianchiilmisteriososimbolo,cheaccordavaloroildi-rittodeltabùossiadell’inviolabilitàedelpoteresupremo.Ilvecchioguerriero,chedovevaessereilcapodellatribù,dopol’omaggioresodaisuoisudditiaglistranierichepossedevanopreziosotalismano,sieranuovamenteaccostatoalcapitanoche,perlasuaaltastaturaeperiltemerarioattocompiuto,potevabenissimovenireconsideratocomeilcapodegliuominibianchi,dicendogli:-Comanda,ordina:tuseitabuatoehai ildirittodiesigeredanoituttoquellochedesideri.Quell’uomoparlavalalinguadeiKrahoa,edonJosènonsitrovòim-barazzatoarispondere.-VogliosapereprimadituttosevoisietealleatideiKeti-disse.
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-No,iKetisononostrinemici,checidivoranospessomoltedonneemoltifanciulli.-Eperchéhaiprestatoaiutoaquell’uomobiancocheancoraierieraconiKeti?-Ègiuntofranoialcunigiorniorsono,allatestadiunafortecolonnadiqueiguerrieri,mostrandociilsimbolodelduk-duk.-L’haipropriovisto?-Sì,uomobianco,-risposeilNuku.-Eraidenticoaquellochepocofatihomostrato?- Eguale.-Continuadunque,-dissedonJosè.-Poichéeglierainpossessodelsimbolo,noinonabbiamoosatore-spingereiKeticheloaccompagnavano.Soloilnostrocapoosòmuo-verequalcheosservazioneall’uomobiancoepagòlasuaimprudenzaconlavita.-Chilouccise?-L’uomobianco,conuncolpodituono.-Epoi?-Sifecenominaresenz’altrocapodellanostratribù,imponendocidiadorarlocomeungeniodelmareediobbedirlo.Noieravamotantoterrorizzati,ancheperlapresenzadeiKeticheminacciavanodidi-vorarcitutti,chenonosammovendicarelamortedelnostrocapo.-SonoancoraneltuovillaggioiKeti?-No:sonoripartitiieri.-Credicheritorneranno?-Nonloso,-risposeilnuku.-Selotenterannocisaremonoiadifenderelatuatribù,-dissedonJosè.-Tuseiungrandeguerriero,poichéhaivendicatalamortedelnostrocapoenoisiamoprontiaobbedirti.Vuoiprendereilsuoposto?Lanostratribùèprivadiuncapoenonpuòfarnesenza.-Io,rediselvaggi!-esclamòdonJosè,ridendoevolgendosiversodonPedroeMinacheattendevanoimpazientementelafinediquelcolloquio.-Visioffreunacorona!-esclamaronoiduegiovani.
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-QuelladeiNuku.-Elarifiutate?-chiesedonPedro.-Bisognapensarciunpo’sopra,signore.Iononhomaiaspiratoadi-ventareunpotentedellaterra.Epoi,unmonarcaantropofago!-Nonloeradiventatoforseanchemiopadre?-Questoèvero.-VoiredeiNukueiodeiKrahoa.Checosavorrestedimeglio.-Eioprincipessaantropofaga,-disseMina,ridendo.-Hobendirittoanch’ioaunacarica.-Miconsiglierestediaccettare?-chiesedonJosè.-Pensatecapitano,chenoiabbiamobisognodiaiutoperpoterdi-sputareiltesoroaquelfurfanteaiRamirez.EglihaiKeti,miavetedetto;noiavremoiNukueiKrahoa.Vedremosesaràcapacedite-neretestaalleduenostretribù.Epoiabbiamodasalvare,senonEmanuel,almenoquelbravoRetonprimachelomettanoallospiedo.-AlloravarchiamoilRubicone,-concluseilcapitano.-Dopotuttononsaròilprimouomodimarecheèdiventatouncapotribùdiselvaggi.Siconsigliòbrevementeconiduekanakieavendoavutalaloroap-provazione,riferìalsottocapodeiNukucheaccettavasenz’altrolacorona.Aquellanotizia,gliantropofaghiebberounaveraesplosionedigioiae,tantopercominciarelefestedell’incoronazione,fupropo-stosedutastantedifareapezziilmarinaiodiRamirezedidivorarlosulposto,dopoaverloconvenientementerosolatosuunagraticola.Civollenonpocoalnuovocapoperdissuaderli,accampandocomescusachegliuominibianchinonpossonodivorareilorosimili,senzascatenarel’iradelledivinitàdeimariedellemontagne.Ivoltideinuovisudditisiallungaronounpo’,tuttavialasciaronoinpaceilca-davere.Sidisposerosuduefile,miseroinmezzoilloronuovocapo,insiemeaisuoicompagniesimiseroinmarcia,precedutidaundrap-pello di esploratori per evitare qualche sorpresa, essendo le tribùsempreinguerrafraloro.Raggiuntalaforesta,chesembravasisten-dessepermolteleghe,piegaronoversosud,illuminandolaviacontorcediniaulis.Laforestaerafoltissima,peròiselvaggiguerrieri,chedovevanoconoscerlaafondononeranoimbarazzatiatrovareipassaggi.Quellamarcianotturnafattanelpiùprofondosilenzio,durò
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dueore,poilacolonnaarrivòdavantiaunvastospiazzo,apertonelmezzodell’immensaforesta,sulqualenonc’eranochedellepiantediniaulis,disposteconuncertoordineecheservivanod’appoggioaunnumeroconsiderevoledicapanne.Lacolonna,dopoaverrispostoaifischidiallarmedellesentinellechevigilavanoinmezzoaicespu-gli,entrònelvillaggio,semprenelpiùprofondosilenzio,essendogliabitantigiàaddormentatieportaronodonJosèeisuoicompagnifinoaunacapannamoltopiùvastadellealtrechesiappoggiavaaquattroniaulisederacircondatadaunasolidapalizzata.-Seinellatuacasa,-disseilsottocapo,alnuovomonarca.-Sonolietocheunaltrouomobiancosiaconnoi.Diedeaiduekanakiduetorce,poisiritiròcontuttiisuoiguerrieri,nonsenzaaverannunciatochel’indomanisisarebbeprocedutoallefestedell’incoronazioneconunnumerosopilù-pilù.Lacapanna,ol-treadesserevasta,eraanchebenpulitaefornitadistuoiechedove-vanoserviredaletti.Imobiliconsistevanoingrandivasiditerracottapienidibanane,dinocidicocco,ditubericolossali.Nelmezzo,fraiquattrotronchideiniaulis,troneggiavaunvasodidimensionicolos-saliadornodiunadozzinadicraniumani.Eraquellocheservivaacu-cinareiprigionierinellegrandifeste!DonJosèeisuoicompagni,chenonsireggevanopiùinpiediperlastanchezza,scambiaronoappenapocheparole,vuotaronoalcunenocidicocco,poisilasciaronoca-deresullestuoie,mentreiduefedelikanakisicoricavanodietroallaportainsiemeaHermosa,perimpedireachiunquedientrare,nonavendoancorapienafiduciadeiNuku.Eraappenaspuntatoilsole,quandoinaufraghifuronosvegliatidaunfragorosobattereditam-buridilegno,eseguitodavantiallacapannareale.Apertalaporta,videroilsottocapo,accompagnatodaunamezzadozzinadisuonatoriedaungruppodiragazzecheportavanodeigrossipanieri,daiqualiesalavanodeiprofumiappetitosi.Eralacolazionerealechesioffri-vaalnuovomonarcaeaisuoiamici.DonJosè,acuil’appetitononfacevamaidifetto,nemmenonellepiùsolennicircostanze,accolseconpiacere leportatrici e spinse la suaamabilitàfinoad invitareilsottocapoaprenderepartealpasto,considerandoloormaicomeil suoprimoministro. Icanestricontenevanodeimaialettiappena
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arrostiti,concontornodimagnagne,unaspeciedi leguminosechestriscianoalsuolocomelelianeechedannounaradicegrossacomeunabarbabietola,chesicucinasottolacenereecontieneunapolpadolciastraefarinosa,moltoapprezzatadagliindigeni.C’eranoinol-tredeigrossipesciarrostiti,depostisularghefettedipopoi’,ossiadifruttadialberodelpane,benpestateelasciateinacidireinbuchescavatenelsuolo.Atuttociòilbravuomoavevaaggiuntaunabotti-gliadiacquaviteautentica,regalataglisenzadubbiodalmarinaiodiRamirezechecertoavevamesso inserboper legrandioccasioni.Inaufraghie iduekanaki,chedopo inotùnonavevanomangiatoaltro,diederounbuonsaggiodelloroinvidiabileappetito,poidopoaveremandatoaldiavolo i suonatorichedurante lacolazionenonavevano smessoun solomomentodi assordarli coi loro tamburidilegno,impegnaronounavivacediscussione.SitrattavadicercareilmezzodiliberareReton,poidipreparareunveropianodibattagliaperrendereimpotenteRamirez,primachemarciasseallaconquistadeltesorodellaMontagnaAzzurra.-VediamochecosasaquestoselvaggiosuiKeti,-disseilcapitanoadonPedroeaMina.-Primadiaccingerciaquestaimpresa,èneces-sarioconoscereleforzedeinostriavversariemoltealtrecose.-Soprattuttoriguardantimiopadre,-dissedonPedroconvocecom-mossa.-Gliavvenimentichesisonosuccedutivertiginosamente,noncihannoancoralasciatoiltempodiaverequalchenotiziasudilui.- Ilpilù-pilùnonavrà luogochedopo la scomparsadel sole,quin-di possiamodiscorrere a nostro agio. Ilmioprimoministro non cidisturberà.Si voltò versoMatemate che stava sorseggiando, inunpiccolo gu-sciodiconchiglia,lasuaacquavite,facendoschioccarediquandoinquandolalingua.-Èatechespettaperprimolaparola,-glidisse.-TuhaiconosciutoilgrancapobiancodeiKrahoa,èvero?-Sì,-risposeilkanako.-Eroanziunodeisuoiguerrierifavoriti.-Èmoltotempocheèmorto?Ilkanakosiprovò,comel’altravolta,acontaresulledita,spezzòunabacchetta,facendonediversistecchi,poirinunziòauncalcoloche
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perluieratroppodifficile.-Moltono,-dissepoi.-Sochelalunapienasièmostrataseivolte.-Dichemaleèmorto?-DiuncolpodilanciaricevutoinuncombattimentocontroiTonguin.Labattagliaeraperdutaper inostri,quandoilcapobianco,radu-nati attorno a sé i più valorosi guerrieri, assalì i nemici,metten-doli in fugaeuccidendo,conungrancolpodi scure, il lorocapo.Disgraziatamente,mentreliinseguivaunalancialocolpìinmezzoalpettoedopoquindicigiornimorì,nonavendopotutoimaghidellatribù,estrarrelapuntadipietracheerapenetratanellesuecarni.-Ecomeeravenutoilgrancapobiancopressolatuatribù?-chieseilcapitano,dopoavertradottoaiduegiovanilerisposte.-ErastatoraccoltosullespiaggedellabaiadiBualabea,presso lafocedelDiao,-risposeMatemate.-Ilsuograndecanottoerastatoaffondatodaunatempesta.Tuttigliuominicheloaccompagnavanoerano annegati-Sierasalvatosololui?-Sì,erasoloquandofutrovatodaimieiguerrieri.-Enonfudivorato?-chieseilcapitano.-Fucredutoungeniodelmare,ancheperchéinostristregoniave-vanoannunciatol’arrivodiunuomostraordinario,parentedelsole,cheavrebberesoallanostratribùdeigrandiservizi.IlnostrocapoerastatoalloradivoratodaiTonguin,eilsupremopoterefuconcessoall’uomobianco.-Efuamatodallatuatribù?- Sì, poiché insegnò aimiei compatrioti tante cose utilissime cheprimaignoravano:quelvecchioregalatocidalmarefuilnostrobuongenio.Ilnostrovillaggio,graziealuièoggiilpiùpopolatoeilpiùsicurodituttal’isolael’interapopolazionecantasemprelelodide-dicateall’uomobianco.-Erastatonominatoanchegrancapodell’associazionedeiduk-duk?-Sì,-risposeMatemate.-Eraluisoloilpossessoredelsimbolo.-Eperchéfuronogettateinmaredellecopiediquelmisteriosoem-blemacheproteggetutticolorocheloposseggono?-Eglispessodiceva,piangendo,diaverelasciatiduefigli,inunpaese
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lontanochesitrovadovenasceilsole.-Poveropadremio!-esclamòMina,cheascoltavaansiosalatradu-zionechefacevailcapitano.-Quandos’accorsechelamorteormaisiavvicinava,fecechiuderedentrodeibarilicheeranostatiraccoltisullaspiaggia,deisimbolidelduk-duk,-ripreseilkanako.-Eglisperavachequalcunopotessearrivarefinoaisuoifigli.-Ecomevedinonsieraingannatonellesueprevisioni,-disseilca-pitano.-Isuoifiglisonooggiquiperraccogliereiltesoroaccumulatodalloropadre,seèverocheesiste.Ilkanako,aquelleparole,guardòstupitodonJosé.-Aifigli del gran capobiancopiaccionodunque lepietre gialle? -chieseingenuamente,-Nelnostropaesesonoricercate-risposedonJosé,sorridendo.-Neharaccoltemolteilgrancapo?-HaquasifattoriempirelacavernadellaMontagnaAzzurrae l’hafattatabuare,perchénessunopotesseentrarci.-Dovehafattoraccoglierequellepietregialle?-NellettodelDiao.Cen’eranomoltechenessunoricercava.-Èlontanaquellacaverna?-SitrovapressolasorgentedelDiao,amezzacostadiun’altamon-tagna,sullacuicimariposalasalmadelgrancapobianco.- Miei cari amici, - disse il capitano, rivolgendosi a Mina e a donPedro.-Ilfamosotesoro,comeavetesentito,esisterealmente.Nonsitrattachediandarloaraccogliere,primachearriviquelbrigantediRamirez.-NoiperònonpotremofarenullaseprimanonavremoliberatoquelbravoReton,-osservòdonPedro.-Quell’uomopuòrenderciancoradeipreziosiservizi.-Noinonlasceremolacostasenzadilui,-risposeilcapitano.-InqualchemodolostrapperemoaiKetiprimachelodivorino.Oggihodeisudditieneapprofitterò.QuandoRetonsaràliberocominceremolaguerracontroRamirez.Hogiàunprogetto.-Quale?-Eglihaunanave,mentrenoinonpossediamonemmenounapiroga,
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chedelrestononciservirebbeperritornareinAmerica.Controlasuanavedirigeremoinostriprimicolpi,anchepertogliereaquelbrigantelapossibilitàdiscapparseneconiltesoro.-Voleteprendergliela?-Ènecessariaanoi,epoilopriveremocosìdellesuemaggioriforzeperlottareconnoi.Unapartedelsuoequipaggiol’avràcertolascia-toabordo.Quandol’avremofattoprigionieropotremoimpegnarciafondoconquelfurfanteemuovereallaconquistadeltesoro.-Noiperònonsappiamodovesitrova.-Nonsaràdifficilescoprirlo-risposeilcapitano.-Lasciatetempoaltempo,iorispondoditutto.DomaniintantocioccuperemodiReton.InvieròoggistessodegliesploratoriversoivillaggideiKetiperaverenotiziesueediRamirez.Lasciamopassarelafestadellamiaincoro-nazione,poicioccuperemodeinostriaffari.Allasera,lapopolazione,guidatadaiguerrieripiùvalorosidellatri-bù,offrivaalcapobiancounosplendidopilù-pilù,ossiaunaspeciediballo,eseguitoinpienaforesta,cheaccompagnalegrandicerimonieCometuttiipopoliprimitivi,anchegliisolanidelPacificohannounaspiccatapassioneperledanzenotturne.Ognitribùhailsuoballo,mailpiùcaratteristicoèquellodeineocaledoni.Iguerrierisinascon-donodapprimainmezzoaipiùfolticespugli,dovepreparanolelorovariopinteacconciature,esidipingonosoprattuttoilvisoperlopiùdirossovivoodinero.Aunsegnaleirrompono,comeunaschieradidemoniscatenati,sulcamposceltoperladanza,urlandospavento-samenteeagitandolearmi,accompagnatidaunostuolodisuonatorichebattonorabbiosamentesutamburidibambùesoffianoapienipolmonidentrocertiflauti,formatiperlopiùcontibieumaneap-partenuteaguerrierinemicidivorati.Iguerrierisischieranosuunaopiùlineeedanzano,battendoconipiedilaterra,mandandofischiacutissimienonsmettendodiagitarelearmi.Poiavanzaundanza-toresolo,completamentenudo,conunamascheragrottescasulvisoelatestacopertadiparruccheformatedacapelliumanieadornedipennevariopinte.Avanza,indietreggia,spiccasaltiindiavolati,poifaundiscorsetto,chevienesalutatoconurlaspaventosedapartedeglispettatoriecosìterminalafesta.Ordinariamentea,questedanze
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faseguitounbanchettoabasedicarneumana.AdonJosé,cheave-vadimostratomoltodisgustoperquelpiattofortedeineocaledoni,furisparmiatouncosìributtantespettacolo.Perquellanotteisuoisudditisicontentarono,apparentemente,dimagnagne,d’ignamí,dinocidicocco,dimaialettiedicaniarrostiti...Mase il re, invecediritirarsisubitodopolafesta,avessefattounapasseggiataperlaforesta,avrebbepotutosorprendereisuoiministri,occupatiadivo-rarsi tranquillamenteeconunappetito invidiabile il cadaveredelmarinaiodiRamirez,cheavevanosottrattoall’ingordigiadeitopi!..
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uegiornidopogliavvenimentinarrati,sulfardellasera,unpiccolodrappello,formatodaunadozzinadiguerrierinukuguidatidadonJoséedaiduekanakikrahoa,lasciavanelpiùprofondosilen-zioilvillaggio,inoltrandosineigrandiboschi.DurantelagiornatagliesploratorimandatineivillaggideiKetiavevanoportatodellepre-zioseinformazioni,cioèchel’uomobiancosipreparavaapartireperlafocedelDiao,doveprobabilmentesitrovavaancoratalasuanave,
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Capitolo 13
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echeisuoialleatiavevanogiàfissataladataperungrandepilù-pilùduranteilqualesisarebbesacrificatounodeidueprigionieribianchi.Quelleinformazioniavevanoindottoilcapitanoadagiresenzaper-deretempo,persottrarreilsuovecchiobosmanoaunaspaventosamorte.NonvolendoesporreMinaagravissimipericoli,essendoquel-laspedizioneassairischiosa,l’avevacostrettaarimanerealvillaggiosottolaguardiadelfratello,chedovevaassumeremomentaneamen-telefunzionidiGrandecapo,edellafedelecagnadiTerranovacheeraparticolarmentetemutadaiNuku,iqualinonavevanomaivistoanimalicosìgrossi.Sebbenenonavesseancoraideatounveropia-no,ilcomandanteerapartito,sicurissimodipoterarrivareintempopersalvare,inqualchemodo,ilsuovecchiomarinaio.Perriuscire,contava soprattutto sull’audacia e sulla scaltrezza di Matemate ediKoturé,chevalevanodasolipiùdituttoildrappellodiguerrieri,cheavevaunitoallaspedizioneperpremunirsicontrounimprovvisoattacco. Lapiccola colonna si eradunque inoltrataanimosamentesottoleforeste,salendoversosettentrione,versoivillaggideiKeti.Quantunquel’oscuritàfosseprofondissima,nessunatorciaerastataaccesa,poichéeraprobabilecheiKetiavesseroavutosentoredellapresenzadiuominibianchifraiNukuecheRamirezavessemandatodellespienelleforestedellacosta.MatemateeKoturémunitidellecarabinediMinaediDonPedro,aprivano lamarciaassiemeaunguerrieronuku,checonoscevaamenaditolaviadeigrandiboschi.Ilcapitanovenivadopo,conilvecchiosottocapo,ilqualeavevavolutoprenderparteallaspedizioneperproteggerepersonalmenteilnuovocapo.AmezzanotteildrappellofacevaunabrevesostaapochemigliadaiprimivillaggideiKeti,imboscandosiinmezzoaunafoltamacchiadibanianiselvatici,chepotevaserviredarifugioancheincasodiuninsuccesso.Futenutoconsiglioe fudeciso,primadi riprendere lamarcia,dimandaredegliesploratoriperconoscereilluogooveerastato rinchiusoReton.Non conveniva impegnarsi a fondo, essendolatribùdeiKeti,numerosissimaespalleggiataprobabilmentedaunbuonnumerodimarinaidell’Esmeralda.-Aspetteremoquinotiziepiùprecise,-disseilcapitanoaMatemateeal sottocapo. -Noinon siamo in forze sufficientiper tentareun
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colpodimano,eciconverràgiocared’astuzia,sevorremosalvareilnostrocompagnoFu improvvisato,nelmezzodellamacchia,unaccampamento,poiquattrouomini,sceltifraipiùcoraggiosi,furonomandatiinperlu-strazione,sottolaguidadiMatemate.-Cercadiportarmisoprattuttoqualcheprigioniero,-raccomandòilcapitanoalkanako,primachequestilasciassel’accampamento.Saràpiùpreziosoditutteleinformazionichepotraiassumere.La notte trascorse in una continua ansietà per gli accampati, chetemevano sempreuna sorpresadapartedeiKeti. Fortunatamentenessunnemicofunotatonellaforesta.Anche lagiornatatrascorseincontinueangosce,nonessendotornatoMatematenéalcunodeisuoiuomini.Checosaeradunqueaccadutoagliesploratori?Ilcapi-tanocominciavaaperderelasperanzadirivederli,quandoversoiltramontoiguerrieri,disseminatiperlaforestaperchéavvertisseroatempolacomparsadeiterribiliantropofaghi,segnalaronolapre-senzadiungruppettodipersonecheavanzava,conmilleprecauzio-ni,sottolaimmensavoltadellepiante.Iguerrieri,credendochesitrattassediesploratorinemici,stavanoperdarsiallafuga,quandoilsegnalediMatemate,ilgridodelkagù,echeggiòabrevedistanza.-Fermitutti!-gridòKoturé.-Èmiofratellocheritorna.Pochiminutidopo,Matemateentravanell’accampamento,portandoconsé,sanaesalva,lasuapiccolascorta,accresciutad’unindividuospaventosamentetatuato,echeperunicavesteportavaintornoaifianchiunasemplicecinturadifilid’erbaedifogliesecchechefor-mavanounafrangia.-Eccoilprigionierochedesideravi,uomobianco,-disseilbravoka-nako.-Questoèunveroketi,chehosorpresonellaforestamentrecacciavainotù.Fingedinoncomprenderelanostralingua,mentretuttiquellidellasuatribùparlanoilkrahoa.Toccaatefarloparlare.Ilprigioniero,cheeraunosplendidotipodellarazzaneo-caledone,alto,vigorosoemoltobarbuto,fissòisuoiocchinerisulcapitano,poisuiKrahoa,dicendo:-Nuoviamici.-Giacchèciconsidericometuoiamici,-disseilcapitano-cidirai
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alloraquantodesideriamosaperedate.Ilketifeceungesto,comesecercassediafferrareilsensodiquelleparole,manonaggiunseparola.-Legateloaunalberointantoevegliateattentamentesudilui...-proseguìilcapitano.-NondimenticatechesecifuggeavremoallespalletuttalatribùdeiKeti.Quindi,rivolgendosiaMatematechesembravaaspettassediessereinterrogato:-Seiriuscitoasaperequalcosadelprigioniero,amico?-glichiese.-MièstatoimpossibileavvicinarmiaivillaggiideiKeti,-risposeilkanako.-Tuttalatribùèinarmi,comeperprepararsiapartireperlaguerraenumerosiesploratoripercorronoleforeste.Èstatounverocasocheioabbiapotutometterelemanisuquest’uomo.- Che si preparino ad assalire la nostra tribù? - chiese il capitanospaventato.-Soloilprigionieropotrebbedirtelo.-Nonsaisel’uomobiancoèancorapressoiKeti?-Nonhosaputonulla.-Siamosicuriqui?-Laforestaèfolta,capobianco,eunasorpresanonèfacile,-rispo-seMatemate.-EpoiiKetisonoancoralontanieforsesipreparanoperunpilù-pilù.Èperciònecessariocheilprigionieroparli.-Esesiostinasseanoncomprenderci?Ilkanakoebbeunsorriso.-Vedremosesapràresisterealungo,-dissepoi.-Vuoitorturarlo?Badachenonabbiamotempodaperdere.Lamortedelmiomarinaioèforsestatadecretata.-Saràunaffarespiccio,-risposeMatemate.-Nelritornohoritro-vato,apocadistanzadalcampo,quantomioccorrepercostringerequell’uomoaparlare.-Checosahaitrovato?-Oh!Unsemplicealbero.-Perimpiccarloforse?-Alloranonparlerebbepiù,capobianco.Ilmelalencolocostringeràascioglierelalingua.Allasuaariamicidialenonsiresistealungo.
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-Checosamiracconti?-Vedraifrapoco,-disseilkanako,conunsorrisoferoce.-Bisognaagiresubito,capobianco.-Lascioatequestafaccenda,risposeilcapitano.MatematefecestrapparedaiNukualcunipezzidicortecciadiniau-lisperfarnedelletorce,poislegòilprigionierocheconservavaunacalmaimperturbabile.Koturéealtriquattroguerrierisieranomessiintornoaldisgraziato,brandendo le loro scuridipietra,pronti adaccopparloalprimotentativodifuga.-Seguimi,capobianco,-disseMatemate.DopoaverraccomandatoalsottocapodeiNukudivigilareattenta-menteedimandaredegliesploratorineidintorni,ildrappellosimiseinmarcia,precedutodadueuominicheilluminavanoilcamminoconduetorcediniaulis.Matematetenevabenstrettalacordavegetalecheavevamessointornoalcollodelprigioniero,quantunquequestinondimostrassealcundesideriodiribellarsi.Certocredevadiveniredivorato,esierarassegnatoalsuotristedestino.Unalottacontrosette uomini sarebbe stata del resto assolutamente vana, special-mentequandoc’eraunuomobianco,armatodiquelterribiletubodiferrochescatenailtuonoeuccideagrandedistanza.Dopoaverpercorsocircaquattrocentopassi,ilcapitanositrovò,consuanonpocasorpresa,davantiaunaraduraapertanellaforesta.Sottol’om-braproiettatadagli alberi noncrescevaalcunapianta. Il capitanocredette per unmomento di trovarsi davanti a un gruppo d’upas,queivegetalivelenosissimichecrescononellegrandiisolemalesiecheesalanogasmortali,cheuccidonobenprestotuttelepiantechespuntanonellevicinanze;maunaparoladiMatematelodisingannò.-Melalenco!-esclamòilkanako,sorridendo.-Hosentitoparlarediquestepiante,-risposedonJosé.-Sonove-lenose,èvero?-Sìmaancheutilissime,perchétrasudanounaeccellenteresinacheserveafaredelletorcemiglioridiquelledeiniauliselaloroscorzaèadattaacostruiredellecapanneimpenetrabiliallapioggia.-Echecosafarannoquestialberialnostroprigioniero?-Nonvedi,capobianco,comesonomortetuttelepiantecheerano
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spuntatesottol’ombradiquestimelalenco?-L’avevonotatoanch’io,-risposeilcapitano.-Questialberisonopericolosi.Provaacoricartilàsottoedopoqual-che ora sentirai dolori acutissimi al capo, nausee e vomiti violen-tissimi.Ma iononmicontenteròdiquesto. Ilprigionieropotrebberesisteretroppotempo.Guardachecosac’èqui.Ilkanakosieracacciatofraquelgruppodipiante,indicandoalcapi-tanounamezzadozzinadipiccoliconiformatidifangobiancastro.-Unformicaio!-esclamòdonJosé.- Farò legare il prigionieroproprio inmezzoaquesti coni, - disseMatemate. -Vedraicomeurleràquando lepiccolebestie,attrattedall’odoredelsangue,uscirannoinmassa.Nonpotràresisterealun-goesidecideràaparlare.Koturé,conduciquiilprigionieroeprocu-ramidelleliane.-Vorreirisparmiargliunasimiletortura,-disseilcapitano.-Ealloranonsaprestipiùnulla, - risposeMatemate. -Conosco lacocciutagginediquestiuomini.Bisognafarliabrandelliperdeciderliaparlare.Lasciafareame,capobianco:iorispondoditutto.Fu portato il prigioniero, a cui erano state attaccate quattro lun-gheliane.Scorgendoilformicaio,lasuafrontes’eracorrugata,perònessunaparolaglierauscitadallelabbra.Fucollocatoinmezzoaiconielelianefuronoassicurateaitronchideimelalenco,inmododaimpedirglidimuoversi.-Vuoiparlare?-glichieseperl’ultimavoltaMatemate.Il prigioniero scosse il capo, fingendo di non aver compreso ladomanda.-Vedremofrapocosecomprenderaiimorsidelleformiche,-disseil kanako.Sifecedaredalcapitanolanavajaefecesullecoscedelprigionierodueleggeriincisioni,prolungandolefinoalleginocchia.Quantunquela pelle fosse stata intaccata, il sangue sgorgò subito, formandoa terra una piccola pozza. Il prigioniero non aveva battuto ciglio.Abituatoaidolorosi tatuaggi,quelledue incisionieranoper luiunsemplicescherzo.-Tuttiindietro!-comandòMatemate.
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Mentreilcapitanoeilnukusiritiravano,dopoaverpiantatoaterrale torcediniaulis, il kanako impugnò la sua scuredipietrae conpochicolpisfondòifianchideiformicai.Tuttisieranoritiratialdilàdellamortaleombradeimelalenco,cominciandogiàaprovaredelleacutefittealcervelloeunaspeciedistordimento.AncheMatemateliavevaraggiuntiesieraaccoccolatoaipiedidelcapitano,fissandoilprigioniero, ilqualesimostravasempreimpassibile,quantunqueavesse compreso a quale atroce supplizio lo avevano condannato.Dopodueminuti,dellegrossemacchieneresimostravanoaimarginidei formicai. Erano le formiche carnivore, che attratte dall’odoredelsangueesvegliatedalfranaredelleloroabitazioni,accorrevanoasciami,agitandorabbiosamenteleloropinzette.Sono estremamente voraci e guai se possono sorprendere presso iloroformicaiqualcheanimaleaddormentatooferitodanonpoterfuggire.Cisigettanosopraabattaglionicompatti,mettonoinoperamiriadiditenagliette,chetaglianoestrappanomuscoli,carneepel-leenonlascianodopopocheorecheunoscheletroperfettamentepulito.Vedendoqueipiccolimostri,chegiàscendevanorapidamenteversolapozzadisangue,impazientidimordereedidivorare,ilpri-gionierochesubivagiàanchel’influenzamortaledeimelalenco,nonpotétrattenereungridodispavento.- Le piccole bestie gli fanno più paura della graticola, - disseMatemate,ridendo.-Elolasceraidivorarevivo?-chieseilcapitano.-Ohno!-risposeilkanako.-Quandoavràprovatiiprimimorsi,saràluichedomanderàdiparlare.-Epotremosottrarloalleformiche?Invecedi rispondere,Matemate scambiò con il fratelloalcunepa-role.Subito ilcapitano lovidetagliareuncertonumerodi ramiedistribuirlifraiNoku.Inquelmomentounurloacutissimoecheggiòesivideilprigionierofaresforzidisperatiperliberarsidallelianechelotenevanofermoinmezzoaiformicai.-Ah,lebestiolinenerecomincianoamordere-esclamòMatemate.-Quantopotràresistere?Leformicheavevanoassalitopiedideldisgraziatoguerriero,affon-
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dandonellecarnileloroterribilipinzette.Calavanoafrottedafor-micai,spingendosileuneconlealtre,perarrivareprimeaprende-reparteaquell’orgiadicarneviva. Ilprigionierourlavadisperatosottoimorsiferocidelleingordebestiolinenere,comelechiamavaMatemate.Sussultava,comesedellescaricheelettrichelotoccas-sero,giravagliocchicomeunpazzo,davaallecordedellestrappa-tefuriose,facendotalvoltaperfinocurvareitronchideimelalenco.Dallelabbracopertedischiumasanguigna,ditrattointrattousciva-nodeiveriruggiti.-Basta, -disse ilcapitano. -Leformichesiarrampicanosullesuegambe.Checosaaspetti,Matemate?Chelodivorino?Ilkanakosieraalzato,tenendoinmanounodiqueiramifrondosichesuofratelloavevatagliati.Siavvicinòconprecauzionealprigionierochesembravaimpazzissesottoqueidolorosissimimorsichesisusse-guivanosenzaposaeconcrescenteleferocia,chiedendogli:-Parleraiora?-Sì!...Sì!...-urlòildisgraziato.-ComprenderailalinguadeiKrahoa?-Sì,parlerò,diròtuttoquellochevorrai...divorami...manonfarmimorirecosì...-Avanti,-disseMatemate.INukueKoturésilanciaronocoraggiosamentefraiconidelformica-io,spazzandoilsuoloconiramichetenevanoinmanoepercuotendovigorosamentelegambedelprigioniero,perstaccarelesanguinariebestioline.Sbaragliatiqueiterribilibattaglioni,tagliaronolelianeeportaronoilprigionierodavantialcapitano,senzaperòaverglisle-gatelebraccia.Legambedeldisgraziatoeranocopertedisangue.Imaledetti insetti gli avevano strappata lapelleproducendoperòdelleferitepiùdolorosechepericolose.Guaisequelsuppliziofosseduratoancorapochiminuti!Koturé,chetenevaunafiaschettapienad’acqualavòilsangue,poioffersealprigionierounanocedicoccochefuvuotatad’uncolpo.-Oraparlerai,-disseMatemate.-PoichécomprendifinalmentelalinguadeiKrahoa,cheèpocodissimiledallatua,risponderaiaquan-totichiederàquest’uomobianco.Seesitiotirifiuti,tiavvertoche
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torneròafartilegareechenontileveròpiùdalformicaio.Noncer-carepoid’ingannarci:tusaichegliuominibianchileggonoipensieridegliuomininegri.Ilguerrieropiegòilcapo,comesefossepienamenteconvintodiquel-laverità.-Rispondiall’uomobianco,continuòl’implacabileMatemate,met-tendoglisiafiancoconlascuredipietraalzata-enondimenticarechelamiaarmanonfalliscemai.-C’èunuomobianconeltuovillaggio?-chieseilcapitano.-No,-risposeilprigioniero.-C’era,maoraèpartito.-Perdove?-Nonloso.Hapresolaviadelsettentrioneierimattina.-Nonsaidovesiaandato?Pensabene,primadirispondere.Ioleggoituoipensieri,perchéfragliuominibianchisonounostregone.- Iononcercheròd’ingannarti,-risposeilprigioniero.-Nonpossoperòdirtiquellochenonso.L’uomobiancodeveessereandatoalsuograndecanottoperrifornirsidiregaliperlatribùdeiKrahoa.-Dovesitrovailsuocanotto?-AllafocedelDiao,mihannodetto.-Èlontanoilfiumedaqui?-Appenaduegiornate.-Èmoltotempochel’uomobiancoèqui?Ilprigionieros’immerseinuncalcolotroppodifficileperilsuocer-vello,poichésilimitòarispondere:-Nonloso.Matemate,quantunquepiùintelligente,nonavrebberispostodiver-samente,nonavendoineo-caledoni,comelamaggiorpartedeipo-poliselvaggi,unanozioneesattadeltempo.-Sia,-disseilcapitano.-Dimmipiuttostoperchéloaveteaccolto,invecedidivorarlo.-Perchéhauccisoprimailnostrocapo,cihaterrorizzatiacolpidituonoepoicihacolmatidiregali.Egliormaièilpadronedellano-stratribù.-Eglihafattorapiredueuominibianchi?- Sì.
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-Checosanehafattodiloro?-chieseilcapitano,conansia.-Unoèvecchioel’altrogiovane,-disseilguerriero.-Ilprimositro-vaimprigionatoinunacavernaeverràmangiatodomanisera,dopoilgrandepilù-pilù...-Cosahaidetto?-gridòilcapitano,balzandoinpiedi.-Chelesuecarniservirannodicenaaicapidellatribù.-Domanisera?-Sìuomobianco.-Tusaidov’èquellacaverna?-Loso.-Sapresticondurci?Ilketoebbeunabreveesitazione;vedendoperòMatematealzarelaterribilescuredipietra,risposesubito:-Sì,sodovesitrova.Copreillagosotterraneo.-El’altro?Ilgiovane?-Èpartitoconl’uomobianco.-Ah!canaglia!-urlòilcapitano.-L’avevoprevisto!Eccoilmisera-bilechecitradiva!Eccol’infamechehaguastatoimieistrumentiastronomici!EccoilfurfantechesegnalavaaRamirezlarottadellazattera.Unragazzoegiàcosìvile!Bisognachel’uccida!...Sieramessoapasseggiareperlaradura,inpredaaunavivaagita-zione.Avevaavutoilsospettochequelgiovanemarinaiofossestatol’autore di tante bricconate, però, almenofino allora, non volevapersuadersene.SeRamirezloavevarisparmiato,eraevidentecheloavevainqualchemodoaiutato.-Dov’èquelgiovaneuomobianco?-chiese,adentistretti,ferman-dosidavantialprigioniero.-Tihodettocheèpartitoconilcapo,-risposeilketo.-Ah,men’eroscordato!Neseipropriosicuro?-Iononl’hopiùvisto.-Vuoisalvarelatuavita?-Nonchiedodimeglio.-Guidaciallacavernachecopreillagosotterraneo.-Lofarò.-Dimmi:haivistoilcanottodell’uomobianco?
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- Sì.-Saprestiguidarcifinoalluogodovesitrova?-Selovuoi,purchétumisalvilavitaenonmirimandimaipiùallamiatribù.-Perché?-Midivorerebbero.-Tantotemonolacolleraolevendettedell’uomobianco?-Tremanotuttidavantialui.-Ah,furfante!-esclamòdonJosé.-Saimporsiperfinoagliantropo-faghi.Saràunnemicoformidabiledacombattere,mailtesorodellaMontagnaAzzurranonèancoranellesuemani.Vedremochidiràl’ul-timaparola...Matemate,ritorniamoall’accampamentoefàvigilareilprigioniero.-Dormiròalsuofianco,-risposeilkanako.-Manderaiqualcunoalvillaggiopercondurrequialtriseiguerrierieancheilgiovaneuomobianco.NoipossiamoormaifidarcideiNuku,èvero?-Tuseiillorobuongenio,checosapuoitemere?-Saràsicuralafanciulla?-Ètabuata:checosadesideridipiù,capobianco?Nessunooserebbetoccarla.-Èvero:ormaièsacra.Ritornarono all’accampamento, portando con loro il prigioniero e,dopoaverrichiamato lesentinelleedessersiassicuratichenessunpericolo liminacciava, si coricarono sumucchi di foglie frescheeprofumate,mentreunguerrieropartivadicorsaperilvillaggioperchiedereaiutoefarveniredonPedro.Lanottetrascorseperfettamentetranquilla.Nessunnemicoosòavvi-cinarsiall’accampamento.FusoltantoversolediecidelmattinochedonPedroarrivòaccompagnatodaunaaltramezzadozzinadiguer-rierisceltifraipiùrobustieche,oltreallearmi,portavanoanchepesci,magnaneeignami.-Ilnostromomentoègiunto,-glidisseilcapitano,appenalovide.-Questaserailnostrobosmanoverràdivorato,masappiamoormaidovesitrovaelasuasalvezzadipendedalnostrocoraggio.
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-Sonoaivostriordini,donJosé;-risposeilgiovane-esonoconvintocheriusciremoastrappareaqueimiserabiliquelbrav’uomo.-Facciamocolazione,donPedro,eprimacheilsoletramonticimet-teremoinmarcia.Siamoinpochi,èvero,peròsonosicurodell’esito.Unesercitononpassainosservato:undrappellopuòsfuggireancheacentoocchi.Piomberemosuquellecanagliecometantifulminieve-dremosesaprannoresistereallenostrecarabine.PoicioccuperemodiquelfurfantediRamirez.
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Un’afapesante,irrespirabile,regnavanellaforesta.SembravaimminenteloscoppiodiunodiqueiterribiliuraganichesconvolgonoinpochiminutileisoledelPacifico.Ilprigioniero,cheerafiancheg-giato da Matemate e da Koturé, che lo tenevano ben stretto perle liane che portava ai fianchi per impedirgli di fuggire, avanzavaconpassorapidoattraversolafittaoscurità.IlcapitanoedonPedroglivenivanodietrotenendolecarabinearmate.Latraversatadella
La caverna degli antropofaghi
Capitolo 14
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grandeforestaduròun’orabuona,poiilketorallentòilpasso,dicen-doaisuoiguardiani:-Nonfaterumoreenonparlate.Passiamoinmezzoaivillaggi.-Èatecheraccomandodinongridare,-risposeMatemate.-Sedail’allarme,lamiascuretispaccheràilcranio.-Poichénonmiavetefattodivorarevivo,nonvitradiròevicondurròallacavernadoveavràluogoilpilù-pilù.-Siamovicini?-chiesedonJosé,cheavevasentitoleparolescam-biatefrailprigionieroeisuoiguardiani.-Piùdiquellochecredi,uomobianco,-risposeilketo.-Èlàversolaspiaggia.-Cisarannodigiàituoi?-Nonsiradunerannochedopolacomparsadellaluna.-Guidaci,dunque.La grande foresta cominciava a diradarsi, e le piante d’alto fustoeranoscomparse.Soloikauriseglialberidelcoccos’incontravanoancora.Ditantointanto,allalucedeiprimilampi,apparivanogrup-pidicapanne.Erano ivillaggideiKeti. Ilpiccologruppoavanzavaconinfiniteprecauzioni,senzaparlare,cercandosoprattuttodievi-tarequellecatapecchieformatedicorteccediniaulisedimelalen-co,cherassomigliavanonellaformaagrossialveari.Quantunqueilgrandepilù-pilùdovesseesseregiàstatoannunciato,leabitazioni,sembravano deserte. Probabilmente tutti gli abitanti erano andatipertemponelvillaggioprincipale,volendoprenderepartealladan-zaeassaggiarealmenounpezzettinodicarnedelpoverobosmano.Cominciavaatuonareinlontananza,quandoilprigionieroadditòaMatemateunapiccolaalturachesiergevaisolata,quasialmarginedell’interminabilezonadirhizophorechesistendelungolespiaggedituttalagrandeisola.-Èlà,-disse.-Chesisianogiàradunati?-Lalunanonc’èancora,-rispose.-Forsegiungeremoprimadiloro.Unfragorosorullioditamburichesembravauscissedisottoterra,lofecefermare.-Ètroppotardi,-disse,guardandoconansiaiduekanaki.-Questo
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fragoreannuncialadanzainonoredeldioTiki.-Checosadici?-chiesedonJoséfacendosiavanti.-Cheimieihannoanticipatal’oradellariunione,-risposeilketo,ilqualeapparivaspaventato.-Chesianogiàradunatinellacaverna?-Sì,uomobianco:eppurelalunanonèancoracomparsa.-C’èunasolaentrata?-Duemaunaèquasiimpraticabile.-Lapreferiscoaquellaprincipale,semiassicuridipoterarrivarenell’internodellacaverna.-Dovremostrisciare.-Nontioccuparediquesto.Noidobbiamosorprenderlinonassalirlidirettamente.-Alloraseguimi,uomobianco,-disse ilprigioniero,chesembravaavessepresounadecisione.-Badacheimieiguerrierisorveglierannoognituamossa.-Iosonodiventatoiltuoschiavo,-risposeilketoconunacertano-biltà.-Iodebboatedellariconoscenza.Affrettiamocioarriveremotroppotardi.Lagrandedanzaècominciatae,quandosaràfinita,iltuoamicoverràucciso.DonJoséraccomandòaisuoiuominidimantenereilpiùassolutosi-lenzioesimiserotuttidietroalprigioniero,ilqualesiavviavaapassirapidiversolacollinettacheeracopertadabellissimialberidicoccoedafitticespugli.Igrossitamburidilegnodegliantropofaghirulla-vanocontinuamente,segnoevidentecheilpilù-pilùeracominciato.Ditantointantosisentivanodelleurlaacutissimechesembravanosorgeredaun’immensavoragine.-Quantiselvaggicisarannolàdentro?-sichiedevaconinquietudineilcapitano.-RiusciremoastrappareloroReton?Ilketochecamminavasempreinfretta,tenutod’occhiodaMatemateedaKoturé,arrivatoallabasedellacollinafrugòinmezzoaicespugliperqualcheminuto,poismosseunagrossapietra,mostrandoalca-pitanoun’aperturatenebrosa.-Dovremopassareperdiqua-disse.-Possiamoaccendereunatorcia?
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Il tesoro della montagna azzurra
-Perorasì.-Nonscorgerannolaluce?-Ilpassaggioètortuoso.Laspegneremodopocheavremoattraver-satoilcanalesotterraneochealimentaillagoon.-C’èunbacinonellacaverna?-Sì,uomobianco.Ilcapitano,cheavevaancorailsuoacciarinoelasuaesca,l’unicacosacheavevasalvatodalnaufragiooltreallearmi,acceseunator-ciadiniaulis,poiilpiccolodrappellosiinoltròcoraggiosamentenel-lostrettopassaggio.Matemate,chetemevasemprequalchebruttasorpresadapartedelprigioniero,avanzavaintestaatutti,tenendolatorcia.Ilketoglivenivadietro,conKoturéallespalle,inmododarendergliimpossibileuntentativodifuga.Irulliideitamburieleurladeidanzatorisipropagavanodentro ilcondotto,conuncrescendospaventoso.Sembravachetuttalacollinatremasseefosselìlìpersfasciarsi.Simescolavanopoialtrifragoricupieprolungatichesem-brava fosseroprodotti da cascated’acquaoda impetuosi torrentirinchiusidentroleparetibasaltichedell’altura.Matemateaffrettavailpasso,quantunquemilleostacoliingombrasserolavia,rendendolamarciapenosissima.Oralagalleria,sirestringevainmododarende-redifficilissimoilpassaggio:orainveceeralavoltachesiabbassavatanto da obbligare gli uomini a strisciare come serpenti; di quan-doinquandoMatemateeraobbligatoafermarsi,perrimuoveredeimacignicheimpedivanoilpasso.Percorsitrecentopassisempreindiscesa, arrivaronofinalmentedavanti a unaprofonda spaccatura,infondoallaqualesiscorgevadell’acquacheuscivadaunagalleria.-Acquadolceodimare?-chieseilcapitanoalprigioniero.-Dimare,-risposeilketo.-questachealimentaillagooninternoquandol’altamarealaspinge.Laspaccaturaeralargacircaunmetroemezzoeidiciassetteuominilavarcaronoconunsalto.-Spegnetelatorcia,-disseilprigioniero.-Siamovicini.-Matemate,tienibenstrettoilprigioniero,-suggerìilcapitanoal-zandolavoce.-Rispondoiodilui,-risposeilkanako.
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-Ècaricalavostracarabina,donPedro?-Sì,donJosé.-Nonfatefuoco,senonalmiocomando...Avanti!Ilpassaggiosieraallargatoesisvolgevaazig-zag.Ilfrastuonoau-mentavad’intensità.Ilcapitanoeisuoicompagniavevanorallentatoilpassoeavanzavanoconprudenza,temendochegliantropofaghiavesserocollocatodellesentinellepressol’uscitadiquelpassaggio.Auntrattounraggiodiluce,siproiettòfinoaloro.Avevanopercorsouna curvae si erano trovati improvvisamentedavanti all’immensacavernadoveiKetistavanoeseguendolalorodanza.-Fermitutti!-comandòilcapitano.Lacavernaeragrandissimaediunabellezzameravigliosa.Eraunaimmensasala,diformaquasicircolare,abbellitadaunainfinitàdistalattitiedistalagmitiecon lepareti incrostatediframmentidivetro,chescintillavanosottolalucedidueotrecentotorcepiantatealsuolo.Nelmezzosiaprivaungrandissimobacinonaturale,colmod’acqua,nelcuicentroeraunarocciasullaqualetroneggiavaunadi-vinitàscavataneltroncod’unalbero.EraildioTiki,unbruttomostrodallegambestorte,latestagrossaelebracciaincrociatesulventre.Attornoal lagooniguerrieridanzavanofuriosamente,percuotendoilsuoloconleloromazzementreinfondoallacavernastavanora-dunaticircatrecentospettatori,frauominiedonne.Unacompagniadisuonatorianimavaiballerini,picchiandocolpisonorisuitamburidilegnoelacerandogliorecchiconfischiacutissimichetraevanodacertilunghizufoliformatidatibieumane.-Questaèunabolgiainfernale,-disseilcapitanoadonPedro,cheglisierainginocchiatovicino,guardandoattraversolestalattiti.-Madov’èReton?-Èlà:lovedete?Pressoillagoon,difronteaquellabruttastatua.Ilcapitanosispinsepiùavanti,facendocadereunastalattiteepotéscorgereunagrandegabbiafattaconbambù,nellaqualesenestavaunuomoconlemanilegatedietrolaschiena.Glibastòunsolosguar-doperriconoscerlo.-Ilmiodisgraziatobosmano!-esclamò,convocecommossa.-Chissàqualiangosceproveràilpoverovecchio!
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Il tesoro della montagna azzurra
-Enonpoterloavvertireinalcunmododellanostrapresenza,-ag-giunsedonPedro.-Nonfateunpassoosiamoperduti.-Ecomefaremoasalvarlo?Quicisonoalmenoquattrocentopersone.-Contosullasorpresa.Lasciamolidanzareperora.Entreremoinsce-naalmomentoopportuno.Hogiàpreparatoilmiopiano.SivolseversoMatemate,cheglistavadietro,tenendosemprebenestrettoilprigioniero.-Siprolungheràancoramoltoilpilù-pilù?-glichiese.-Staperfinire,uomobianco.Eccolaggiùcheavanzalostregonedel-latribù,incaricatodioffrireilsangueaTiki.-Aquelbruttomostrochestainmezzoallagoon?-Sì:siaccontenteràdiquellaofferta.-Èlostregonechedaràilcolpomortalealprigioniero?-Nonvedichehaunascureinmano?-Stabene.-disseilcapitano.-Oraascoltamiattentamente.Quandoiospareròilprimocolpo,tugettativersolagabbiaeliberailprigio-niero.Lasciaquiduedeinostriaffinchénoncitaglinolaritirata.-Eglialtri?-Miseguirannourlandopiùchepossono,perfarcredereaiKeticheabbiamoconnoituttalatribùdeiNuku.-Saraiobbedito,-risposeilkanako.Ladanza,allaqualeavevanopresoparte ipiùgiovanidellatribù,stavaperterminare.Iballerini,completamenteesausti,grondantidisudore,sieranomessiacorrereintornoallagoon,inseguendosil’unl’altroefingendodiuccidersiavicendaacolpidiscure.Eral’ultimafasedelpilù-pilù.Glispettatorisieranoalzatieavanzavanoversoilcentrodellacavernaprecedutidallostregonedellatribù,unvecchiorugosoacuilalebbraavevadivorateparecchiefalangidelleditadeipiedi.Latestaerascopertaeisuoicapellicrespielunghieranoan-nodatidaunlatosoloeintrecciaticondentidimarsuinoeconperledivetro,segnochequell’uomoavevadacompierequalchevendetta.Dietrodi lui venivano vigorosi indigeni, che reggevanoa faticauntroncod’alberochesembravacontenessenell’internoqualchecosa.-ChecosavuoldirequestoMatemate?-chieseilcapitano,mentreil
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frastuonocessavaauntrattoeiballerinisiritiravanoinfondoallacaverna.Il prigioniero, che aveva sentita la domanda, rispose prima delkanako:-ConduconodavantiaTikiilcadaveredelcapodellatribù.-Quellochel’uomobiancohaucciso?- Sì.Tumihaidettocheèstatouccisomoltigiornifa.-Nonèstatoancoraimbalsamato,-risposeilketo-poichél’uomobiancol’avevaseveramenteproibito.Oracheèpartito,lostregonelohafattotoglieredallacimadellamontagnaperseppellirloqui.-Chissàinchestatosaràridotto!Chesacrifichinoilprigionieroinsuoonore?-Èprobabile,-disseMatemate.-Divorerannolostregonesevorrannocenare,-risposeilcapitano.Iquattroguerrierichereggevanoiltroncod’albero,scavatoperchéservissedabara,eranoarrivatisullarivadellagoon,seguitiabrevedistanzadatuttalatribùinreligiososilenzio.Lasalmafudepostadifrontealdio,fulevatoungranpezzodicortecciaeilcadaverevennetoltoeposatoaterraconinfiniteprecauzioni.Unodorenau-seantesierasparsoperlacaverna.Ildisgraziatocapotribù,cheerastatoassassinatomolti giorniprima,era inpienadecomposizione.Dallesuemembradisfattecolavaunliquidopurulentodiunfetoreinsopportabile.Lostregonefecetreoquattrogiriintornoallasalmapronunciandodelleparoleincomprensibili,mentreledonneprorom-pevanoinaltissimilamenti,sistrappavanoicapelliesisfregiavanoilviso,lebracciaeilpettocondellepiccoleconchigliebianche,chedovevanoesseremoltotaglienti.Iguerrieriinvecestavanoimmobili,appoggiatialleloromazze,tenendolosguardofissosulcapodefun-to.Auncennoimperiosodellostregone,legridaeipianticessarono.Sisciolseilsegnaledivendetta,lasciandosiricadereicapelli,gettònellagoonleperleeidentidimarsuinocheformavanounaspeciedipettineedopodiaveremandatotreurliformidabili,cheecheggia-ronocometrecolpidituonoperlaspaziosacaverna,brandìlascureesiavviòversolagabbiadovesitrovavarinchiuso,mezzoistupidito
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Il tesoro della montagna azzurra
dalterrore,ilpoveroReton.-Ate,uomobianco,-disseMatemate.Ilcapitano,pallidomarisolutoavevaappoggiatalacannadellaca-rabinaaunastalattiteperesserepiùsicurodellamira.DonPedroloavevaimitato,prontoasparareasuavoltasullostregone,nelcasochedonJoséavessemancatoilcolpo.IduekanakieiNukuavevanoimpugnatolearmienonaspettavanocheunsegnaleperscagliarsi,cometigriassetatedisangue,suiloroferociavversari.Ilmomentoeratragico.Unprofondosilenzioregnavanell’immensacaverna.Solol’acquadellagoonchesalivaconlamarea,gorgogliavasordamenteattornoallarocciacheservivadipiedistalloaldioTiki.Lostregone,dopoavertracciatoinariaconlascuredipietra,deisegnimisterio-si,eraavanzatoversolagabbiacheservivadiprigionealdisgrazia-toReton.Contemplòperqualcheistanteilpoveromarinaio,cheloguardavaconocchidilatatidalterrore,poiconduepoderosicolpidimazzasfondòalcunibambùeallungòlamanosinistra,strappando-loviolentementefuori.Quell’attosembròridestaretutteleenergiedelvecchiomarinaio.Conunamossaimprovvisasieraliberatodal-la stretta, poi aveva scaricato sullo stregone una terribile tempe-stadipugniedicalci,provocandodapartedeglispettatoriunurlod’indignazione.-Bravobosmano!-esclamòdonPedro.-Picchiasodo!Eilvecchiopicchiavadavverocomeundemonio,alternandopugniecalcimagistraliconunarapiditàprodigiosa.Lostregone,intonti-to,giravasusestessocomeunatrottola,nonpensandonemmenoafarusodellascure.Iguerrieri,furibondi,stavanoperlanciarsiinaiutodellorosacerdote,quandounosparochel’ecodellacavernacentuplicò,coperselelorogrida.Lostregone,colpitodall’infallibilepalladidonJoséerastramazzatoalsuolofulminato,mentreReton,passatoilprimoistantedisbalordimento,avendocompresochedegliuominibianchiaccorrevanoinsuoaiuto,sidavaaprecipitosafugaversoilluogodoveavevascortoillampo.Iselvaggisentendoquellosparocheerasembratounverocolpodicannone,sieranofermati,guardandosiintornoconspavento,nonsapendo,lìperlì,achecosaattribuirlo,poipresidaun improvvisopanicoa lorovolta fuggiro-
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La caverna degli antropofaghi
noversol’entratadellacavernarovesciandoecalpestandoledonnecheeranostateleprimeaprendereillargo.Perqualchemomentonell’immensa sala sotterranea regnòunaconfusione indescrivibile.Uominiedonneurlavanodisperatamente,mentreversoilcorridoioglisparisiseguivanoaintervalliregolari,poichédonJosé,donPedroeMatemate,nonavevanointerrottoilfuoco.Reton,compiutoilgirodellagoon,sieralanciatoversoilpassaggio,guidatodallanuvoladifumochesiespandevafralestalattitiedailampi.-Miocapitano!Amici!-urlòilvecchiomarinaio,sfuggitocosìmira-colosamenteallamorte.DonJosé,vedendochelacavernasieravuotata,sieralanciatoinavanti,gridando:-Ah,miobravoReton!Quantosonofelicediavertisalvato!Iduelupidimare,moltocommossi,sieranogettatil’unonellebrac-ciadell’altro.-Eancheameunabuonastretta,bosmano,-dissedonPedro,fa-cendosiavanti.-Ah!signore!-gridòReton,cheavevalelagrimeagliocchi.-Evostrasorella?-Èalsicuro,-disseilcapitano.-Eoraviadicorsa,primacheisel-vaggi si rimettano dallo spavento e ritornino per vendicare il lorostregone...Amici,inritirata!Indugiareinquellacavernaeraestremamentepericoloso.Gliantro-pofaghi,cessato ilpanicocausatodaquei tuoni formidabili,pote-vanodaunmomentoall’altrorientrareescagliarsicontroilpiccolodrappelloemassacrarlo,cosanondifficiledatoilloronumero.Unaprontaritirataeradunquenecessaria.-Lestietrottiamo,-dissedonJosé.-Seiancoraingamba,Reton?-Misonoriposatoperfinotroppoepoilagabbiaerapiùcomodadiquelladeipolli.-Allora,dicorsa,vecchiomio!Naufraghi e selvaggi s’erano ricacciati nel passaggio, proceden-do rapidamente.Matematee il prigionieroguidavano il drappello.Guadaronoilcanale,essendosil’acquamoltoalzataeentrarononel-la seconda galleria, che doveva condurli al boschetto che sorgeva
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Il tesoro della montagna azzurra
alla base della collina. Già l’apertura non doveva essere lontana,quandoMatematesifermòfiutandol’aria.-Checosac’è?-chieseilcapitanocheglivenivadietro,portandouna torcia.-Delfumo,-risposeilkanakofacendoungestod’ira.-Delfumo!-ribattéilcapitano,inquieto-S’inoltralungolavolta.-Chesiascoppiatounincendiofraiboschettidellacollina?Matemateguardòilcapitanoaggrottandolafronte.-Rispondidunque,-ripresedonJosé.-Nonsaràdaquestapartechenoiusciremo, -dissefinalmente ilkanako.-IKeticihannochiusoilpasso.-Possibile?-Lovedi,uomobianco.Cercanodirendereimpraticabileilpassaggio.-Chesisianogiàaccortichesiamoentratinellacavernaperdiqua.-Èchiaro.-Proviamoadandareavanti.Morremosoffocati,-risposeMatemate,scuotendoilcapo.-Lagalle-riaèstrettaeprestosaràpienadifumo.-El’altropassaggiosaràegualmentechiuso?-Certo,uomobianco.IKeti,sonostatipiùvelocidinoi.-Eciassedierannoora?Matematestavaperrispondere,quandoilcapitanolovidefareunsaltoindietro.-Checosac’èancora?-chiesedonJosémaggiormenteinquieto.- Le none.-Dove?-S’inoltranoasciami,cacciatedalfumo.Una bestemmia sfuggì al capitano. Conosceva troppo bene quellepiccolissimemoschechenasconoallospuntaredelgiornooallaseraechenonhannocheventiquattroorediesistenzaepuresonocosìterribilidafarscappareperfinogliindigeniedaobbligarliadabban-donarei lorovillaggi.Lezanzaresonoinnocueinconfrontoaqueiterribiliequasimicroscopiciinsetti.Iniettanonellecarniunliquidocosìmicidialecherendepazzididolorequellichevengonopunzec-
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La caverna degli antropofaghi
chiati,enonètutto.Quelliquidoinfernale,producedellebollicinechesevengonograttatesitramutanoinpiaghedifficilissimeagua-rirsi. Come i Keti avevano introdotto nel passaggio quegli sciami?Nessunoavrebbepotutodirlo. Il fattoè che lenone, sospintedalfumo,avanzavanoinfittenuvolettepronteagettarsisugliuomini.-Fuggite!-gridòMatematecheavevaprovatiiprimimorsi.Questesonopeggioridelfumoeanchedellefrecce.INukucheeranonudi,furonoiprimiadarselaagambe.Gliameri-caninontardaronoaseguirli,mentreilfumocontinuavaainvaderelavoltaeleparetidellagalleriamandandounacutoodorediresinache.provocavadeiviolentissimicolpiditosse.ProbabilmenteiKetibruciavanodavantiall’aperturadegliammassidiscorzedimelalen-co,ricchissimedimaterieresinoseechesviluppanounfumodensis-simoeacre.Ifuggiaschi,ripassatoilcorsod’acqua,rientrarononellaspaziosacaverna.Làtuttoeratranquillo.Nessunanubedifumope-netravadall’aperturaprincipaleenessunselvaggioappariva.Certoperòinemicidovevanovegliareinbuonnumerodavantiall’uscita,perimpedireagliassediatilafuga.-Vamale-brontolòReton.Mihannosalvato;eoracorriamoilperi-colodivenirearrostititutti.Ioalmenosonovecchio.-Matemate,-disseilcapitanocheconservavaunacalmamirabile.-Fa’chiudereilpassaggioperchélenonenonciraggiungano.Questaviaormaipernoièdiventatainutile,anzipericolosa.Ilkanako,aiutatodaiNukuedasuofratellobarricòl’aperturaele-vandounaveramuragliadimacigni,capacediresistereagliurtipiùviolenti.-DonPedro,-proseguìilcapitano-voirimarretequidiguardiaconKoturéequattroguerrieri.SeiKetiavanzanomiavvertiretesubito.-Evoi,donJosé?-chieseilgiovane.-Vogliovederechecosafannoinostrinemici.Sesaràpossibilefor-zeremol’uscita.Conduecarabine,eRetonnontiramale,sipuòfarequalcosa.Voisapetechequestiselvaggihannounapauraindiavolatadellearmidafuoco.-Purchénonl’abbianochiusa!-Èquellochepurtroppotemo,-risposeilcapitanoconunsospiro.
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-Ealloracomefaremoauscire?-Abbiamotempodipensarci,donPedro.-Siamosenzaviveriesenz’acqua.-Perl’acquanonvipreoccupate;netroveremosemprelungolesta-lattiti...Ame,Matemate!Andiamoavederechecosaaltrociprepa-ranoiKeti.
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embravache iKeti, spaventatidaqueicolpidi fucileeperlamorte improvvisa del loro stregone, non avessero alcuna frettadifarelaconoscenzaconiloromisteriosinemici,poichédopol’in-troduzionedellenonenellagalleriaequelpo’difumo,nonsieranofattipiùvivi.Qualchecosadovevanoperòfareperimpedirelafugaagliassediati.Laproval’avevanogiàdataoccupandosubitoeren-dendoimpraticabileilpassaggiosegreto.Ilcapitanoeisuoiuomini,
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L’assedio
Capitolo 15
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Il tesoro della montagna azzurra
raggiunto il lagoon,dove si trovavano stesi abrevedistanza l’unodall’altro il defunto capo dei Keti e lo stregone, si erano fermatiguardandoattentamenteindirezionedell’uscita.Nonavendoglian-tropofaghipreseletorce,unaluceabbastanzavivaregnavanell’im-mensosotterraneo,perònonarrivavafinoall’apertura.-Nonvedonulla,-disseilcapitano.-Eppureèperdilàchesonofuggiti.-Chel’abbianochiusa?-chieseReton.-Tucheseistatoportatoquiperquell’apertura,saidirmiseèlarga?-Mihannoportatodentrolagabbiaenonhoavutoiltempodifareosservazioni,capitano,-risposeil lupodìmare.-Mitrovavod’al-trondecosìscombussolato.Credevochemivolesserodivorare,senzaaspettareunminutodipiù.-Lagabbia!Ah,buonaidea!esclamòdonJosé.-Potràservircicomeungigantescoscudoedifendercidaicolpidiscureedigiavellotto...Aiutami,Matemate.I due naufraghi, aiutati dagli indigeni, la rovesciarono e la feceroscorreresulpavimentocheeralivellato,avvicinandolaalfondodellacaverna.Eracosìvastadapotercontenereunadozzinad’uomini,esitrovavanotuttibenriparati.AnchesedonRamirezsifossetrovatofra gli antropofaghi, poco successo avrebbe potuto ottenere con isuoifucili.Spingendosemprelagabbia,gliassediatinontardaronoadarrivareall’uscita,econlorononpocodispettositrovaronoin-vecedavantiaunaenormebarricataditronchid’alberoedimacignigrossissimichelaostruivainteramente.-Carrai...-esclamòilcapitano,furioso.-Mel’aspettavo!Queibric-conicihannorinchiusi!-Ecivorrebbeunbuoncannonepersmontarequestoostacolo,ag-giunseReton.-Persalvarelamiavecchiapellevisieteperduti.-L’affareèserio,-dissedonJosé,dopoavereriflettutoperalcuniistanti.-Fortunatamentelacavernaèmoltovastaperchél’ariacimanchi.-Nonvipreoccupateperquesto,comandante.Sefossespuntatoilsole,vedrestedellenumerosefessurenellavolta.-Abbastanzalargheperpermettercidiscappare?
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L’assedio
-Oh,no-risposeilbosmano.-Nonsarebberosufficientinemmenoperungattoemoltomagro.-Checosafareora?Atelaparola,Matemate.Ilkanako,chesembravaimmersoinprofondipensieri,udendoquelleparoles’erascosso.-Pensavoinquestomomentoallagoon,capobianco,-disse,facendoscoppiettareledita.-SefossepossibilesarebbeunbeltiroperiKeti.-Allagoon!...-esclamòconstupore.-Lapauradiveniredivoratotihafattoimpazzireforse?-Iocredoinvece,comandante,-disseRetonchecapivaabbastanzabenelalinguadeineo-caledoni-chequestoselvaggiosiapiùfurbodinoi.Iohoosservato,durantelamiaprigioniainquestamaledettagabbia,chel’acquadelbacinosaleescendeogniseiore.Questovuoldire,perunmarinaio,chesenteglieffettidelflussoedelriflusso.-Ecosavuoiconcludere,Reton?-chieseilcapitano.-Checideveesserequalchecomunicazioneconilmareecheperdilàpotremmoandarcene.-Tucheconosciidintorni,èlontanoilvillaggiodalmare?-Nonpiùdiuncentinaiodimetri,capitano,enoncisonorhizophorelungolaspiaggia.-Centometrid’acquadaattraversare,senzatirareilfiatoeall’oscu-ro,sonoqualchecosa,vecchiomio.-Eveniremangiatioarrostitièpeggioancora,capitano,-risposeilmarinaio.Ilfuocochedovrebbecucinarcinonèancorastatoacceso,-ribattéilcapitano.-Andiamoavederequestolagoonerichiamiamoinostricompagni,vistocheiKetinonhannonessunafrettadimostrarsi.Ritornaronoverso il bacino,arrivandocontemporaneamenteadonPedroeallasuascorta.-Siamopresi,èvero,donJosé?-chieseilgiovane.-Diteassediati,manonancoraacciuffatidagliantropofaghi,-rispo-seilcapitano,chenonvolevaimpressionarlo.-Tutteleuscitesonochiuse.-Cercheremodiaprirnequalchealtra,donPedro.-Nonavetepersolasperanzadiandarvene?
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Il tesoro della montagna azzurra
-Nienteaffatto.Finchénonmivedròstesosullagraticola,nonmimancheràilcoraggio.LasciamofareaMatematechemisembrailpiùfurboditutti.Haqualchebuonprogettolui.Haavutogiàl’approva-zionediRetonevoisapetecheilbosmanononèunostupido.Infatti il kanako non perdeva il suo tempo. Sempre fisso nell’ideadi raggiungere ilmare attraverso il passaggio sotterraneo che ali-mentavaillagoon,continuavaagirareintornoallariva,osservandoattentamentel’acquachesembravaavesseraggiuntolasuamassimaaltezza.-Aspettiamolabassamarea,dissefinalmente,avvicinandosialca-pitano.-Bisognaprimadituttocheiosappiadaqualepartel’acquaentra.-Speridiriuscire?-chiesedonJosé.-Nonpossoavernelacertezzaassoluta,-risposeilkanako.-Unca-naleesiste:potròpercorrerlotuttosenzaaffogare?Eccoquellocheancoranonso.-Dovremoaspettareunbelpo’.-IKetinoncidisturberanno-risposeMatemate.-Speranodifarcicapitolareperfame.Hannotroppopauradellearmichetuonano,perassalirci.-Aldiavolo!-esclamòdonJosè,battendosilafronte.-Mivieneoraunsospetto.-Quale?-chieseroRetonedonPedro.-ChemandinoachiamarequelcanediRamirez.-Èquellochepensavoanch’iopocofa,-disseilbosmano.Quandol’hovisto;avevadieciuominiconséetuttibenearmatidicarabineeanchedipistole.-Tulohaivistoilmiserabile?-Comevedovoi,comandante.-Echecosatihadetto?-Mihadatodelladro,accusandomidivolerloderubaredeltesorodellaMontagnaAzzurra.-Etihadomandatodime?-SachesietequicondonPedroeconlaseñoritaMina.-Chiglielohadetto?
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L’assedio
-QuellacanagliadiEmanuel.Èquelfurfante,sapete,checitradiva!Èluichegettavainmareisugheri;èluichehaguastatoivostristru-menti;èluichehainformatoRamirezditutto.-Possibile!...-Voleteunaprovalampante?Iosonostatodatonellemanideglian-tropofaghi,perchédivorasserolamiapoveracarcassa,mentrequelfurfantedimozzoèstatosubitoliberatoetrattatodaRamirezcomeunvecchioecaroamico.-Quelfanciullo!-esclamòdonPedro.-Ah, lo chiamate un fanciullo quel chiquiyo! È più furbo di tuttinoipresiinsieme,-disseRetonconviolenza.-Chemicapitifralemaniquelmiserabileevedretechecosane faràdi lui ilbosmanodell’Andalusia!-Nonl’avreimaicreduto,-risposeilcapitano,cheapparivasgomen-to.-L’avevotrattatocomeunfiglio,essendomistatoraccomandatodaundevotoamico.-Iosentivoinlui,peristinto,unagrandecanaglia,-disseReton.-Forsechenonbisticciavoognigiornoconquellacanaglia?Nonostantelagravitàdellasituazione,ilcapitanoedonPedrononpoteronotrattenereunarisata.-Dimmiunpo’,Reton,-chiesedonJosé-comelotrattavanoisel-vaggi,quelcanediRamirez?-...Congranderispetto,capitano,-risposeil lupodimare.-Deveessersispacciatoperqualchediomarino,mairegalichehafattoaiselvaggidevonoavermoltoinfluito.Eglihauccisoillorocapoenes-sunosièoccupatodivendicarlo.Èverochequegliantropofaghisonoubriachidallamattinaallasera,poichéhovistointuttiivillaggiungrannumerodibarilichepuzzavanodirhumeacquavite.-Haagitodagrandediplomaticoilpirata,-dissedonPedro.-Conosceiselvaggiquantome,-osservòilcapitano.-Hasemprenavigato,aquantoneso,nell’OceanoPacifico...Saidovesiaandatoora,Reton?-Nonloso,-risposeilbosmano-nonl’hopiùvistodopoilnostroprimoincontro.Datregiornimitrovavorinchiusoinquestacaverna,dentroquellamaledettagabbia.
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-EdEmanuelèmaivenutoavederti?-Sì,mihaportatounanocedicocco,cheioglihotiratadietro;sel’avessicolto,nonsoselasuatestasarebbeancoraintera.-Ah,miopoveroReton!-esclamòilcapitano.-Oh,primachelasciquest’isolaglielaspaccherò,lazucca,paroladiReton!-disseilbosmanofuribondo.-L’improvvisapartenzadiRamirezmipreoccupamolto,-soggiunseilcapitano,dopoqualchedistantedisilenzio.-ChesiaandatoallasuanaveochemarcigiàversoivillaggideiKrahoa,perimpadronirsideltesorodellaMontagnaAzzurra?Ementreluièlibero,noisiamoquiprigionierieconlabruttaprospettivadidoverlottareconlafame!-Conlelanceeconlemazzedegliantropofaghi,enongiàconlafame,comandante,-dichiaròilbosmano.-Quitroveremodeiverimagazzinidiviveri.-Scherzi,Reton?-Nonèquestoilmomento,comandante.Lihovisticoimieiocchiseppellire qui delle centinaia di ceste piene di popoi. Questa ca-vernaèfrescaeadattaaconservarelapastadeglialberidelpane.Scommettereicheperfinosottoinostripiedicisonodeiviveri.-Enonl’haidettoprima?-Dovevopensarealmangiare,proprioiochedatregiornivengonu-tritoaforza?Homangiatoperlomenodiecichilogrammidipopoiinsoleventiquattroore.-Connessunprofittoaquantopare,-disseilcapitano.-Tivolevanomangiaregrassoetondo,masisonoingannati.-Sonodavverostupidiquestiantropofaghi!Voleringrassareunvec-chiochehasullespallesessantaprimavere!Credevocheiselvaggifosseropiùfurbi.-Lasciagliantropofaghiemostracidovenascondevanolelororiservedipopoi,-soggiunseilcapitano.Illupodimaregiròintornogliocchi,poiaccennandounpiccolorialzodelsuolo,disse:-Eccounodeiloromagazzini;bastascavareunpo’.IlcapitanosifecedaredaMatematelascuredipietraevibròtreoquattrocolpisulpuntoindicatodalbosmano.Laterra,cheerastata
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giàsmossa,siaprìagevolmenteeapparverosubitoalcunefogliedibanianoappenaappassite.-Veloavevodettoiochesottoinostripiedic’eranodeiviveri,disseReton.Venivanotreoquattrovoltealgiornoaseppelliredelleceste.Ilcapitano,aiutatodaMatemateedaKoturé,ritiròlefoglieemiseallo scoperto unamassa giallastra chemandavaun leggiero odoreacidulo.-Èveropopoiquesto, -disse. -Cene sonodieciododici chili inquestabuca.-Checos’èilpopoi?-chiesedonPedro.-Fruttadell’alberodelpane,risposeilcapitano.-Eperchéleseppelliscono?-Perconservarle.Siamonellastagionedellagranderaccolta,ora.Lapolpasiguastafacilmente,oppurediventacosìdurachenonlasipuòpiùmangiare.Gliindigeni,chesinutronobuonapartedell’annodiquestefrutta,primalefannocuocereafuocolentoperlevarelascorza,quinditolgonolapolpagiallognolaespugnosa,poilatritura-noperbenedentrounrecipiente,pestandolaconunamazzadilegnoefinalmentelaseppellisconodentrobucheabbastanzaprofonde.-Epoicibombardano,-aggiunseilbosmanofacendounsaltoindietro.Ungrossosassoeracadutovicinoaloro,spezzandosicontroilduropavimentodellacavernaetempestandolidischegge.-Keti!-gridoMatemate.IlcapitanoedonPedroavevanoimpugnatelecarabinegettandointornounrapidosguardo.-Dovesono-chieseilprimo,nonscorgendonessuno.-Liabbiamopropriosopralenostreteste,comandante,-risposeilbosmano.-Viavevogiàdettochelavoltahanumerosefessure.Un altro sasso che per poco non spaccò il cranio a Koturé, caddedall’altospezzandosi.-Cerchiamounrifugio,amici,-disseilcapitano.-Edove?-chiesedonPedro.-Nellagalleria?Làcisonolenone.-Elamiagabbial’avetedimenticata?-gridòReton.-Èsolidacomeuntrepontid’altobordo!
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-Purchégliantropofaghinonvenganoaingrassarci,-dissedonJosé.MentreilbosmanoconquattroNukucorrevaaprenderelagabbiaiKeticontinuavanoalanciarepietreattraversoicrepaccidellavolta.Noneranosassolini;mamassichepotevanoaccopparefacilmenteunuomo.DonJosésacrificòunacaricadipolvere,scatenandonell’am-piacavernaunromboformidabile,assordante,chefusufficienteamettere in fugagli antropofaghi,poiché lapioggiadipietrecessòimmediatamente.- Serba la tua gabbiaperun’altra occasione, - gridò il capitanoaReton,ilqualefacevasforziprodigiosiperspingerlaversoillagoon.-Scommettereichequeimangiatoridiuominihannopiùpauradeltuonochedellepalle.-Senesonoandati.-Almenocosìsembra,-risposeilcapitano.-Nondimenonon sonodel tutto tranquillo, comandante, -disse ilbosmano.-Preferireiunassaltofurioso.-Noipotremoresisteredellesettimaneeanchedeimesi,conleri-servedeipopoi.Checosatemi?-Mièvenutounsospetto.-Quale?-ChequesticannibaliabbianomandatodeimessaggeriaRamirezperfarloritornare.-Etipreoccupiperquesto?Sareianzibenlietodivederequelbricco-ne,perfinirlaunabuonavoltaconlui.Finchénonl’avremoinnostramanononpotremopartireperilpaesedeiKrahoa,néimpadronircideltesorodellaMontagnaAzzurra.-Haunequipaggio,signore,eforsepiùnumerosodiquellochecre-diamoebenearmato.Checosapotrebberofaretrecarabinecontroventiotrenta?Lamiamièstatapresaenonpotetepiùcontaresuquella.-VedocheMatemateguardal’acqua.-Checosasperaquelkanako?-Lasciamolofare,Reton,deveaverelasuaidea.-Chefallirà,perbacco!-esclamòilbosmano.-Eglisperadiraggiun-gereilmareimboccandoilcanalecheforniscel’acquaallagoon.Ma
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nonsiamomicadeipesci.-Questiselvaggivalgonopiùdeigranchi,Reton.- Uhm! - fece il lupo di mare, tirandosi la barba. - Vedremo,comandante.Matemate,cheavevasemprelasuaideafissa,osservaval’acquadellagoonchecominciavaadabbassarsi.Isuoiocchineriepenetrantisieranofissatisuunpuntodovel’acquagorgogliavapiùinsistentemen-techealtrove.-Èlà,-dissealcapitanocheglisieraavvicinato.-Chel’acquaentraefugge?-Sì,capobianco.-Esetut’ingannassi?-Èdamoltotempocheosservo,-risposeilkanako.-Ilcanalepuòesserelunghissimo.-Iononaffermoconsicurezzacheusciremodiqui.Facciounaprovaenulladipiù,perlasalvezzaditutti.-Seiunbrav’uomo,Matemate.-Cercodisalvarelamiaelavostrapelle,-risposeilkanako.-Seciprendono,cimangeranno,sonosicuro.-Abbiamoancorapiùdiquattrocentocolpidasparare,-disseilcapi-tano-esiccomeioeilmiogiovaneamicosiamoabituatiauccideresemprel’uomocheprendiamodimira,latribùdeiKeti,rimarrebbebenprestoconpochiuomini.-Èmegliorisparmiareicolpidituono,-risposeilkanako.-Piùtardipotrebberodiventarepreziosissimi.Lamiatribùèlontanaemoltealtretribùnemicheincontreremoalnostropassaggioenonmenofe-rocideiKeti.Lasciamiprovare,capobianco.Ilpassaggiodeveesserelà.-Esetunonpotessipiùritrovarelaviadelritorno?-Nontemereperme.Miofratello,chenuotacomeme,verràinmiosoccorso.Ilkanakositolseilpareo,unaspeciedigonnellinofattoconscorzad’albero, si fece dare dal capitano la navaja, potendo incontrarequalchepescecaneesigettòrisolutamentenellagoon,scomparendosubitosott’acqua.
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- Rayo de sol! - esclamò Re ton. - Quel selvaggio ha del fegato!Riuscirà?Eccoilproblema!-Nedubiti?-chieseilcapitano.-Unpo’,loconfesso.-Perché?-IlcanalepotrebbeesserepiùlungodiquellocheMatematecrede...Oh,ibombardieriricomincianolamusica!SeñorPedro,fatesuonareilvostrotrombone.Ottienesempreunmeravigliosoeffetto.Gliantropofaghiavevanoripresalasassaiuola,scaraventandogrossepietreaddossoainaufraghieailoroalleati.Diquandoinquandosiinterrompevanopermandareurlaferoci.DonPedro,vedendounforochecominciavaailluminarsiperilsorgeredelsole,alzòlacarabinaefecefuoco.Unurloacutofularisposta.-Rayodesol!-esclamòilbosmanochesaltavaquaelàcomeunascimmiapernonfarsiaccoppare.-Voi,señor,tiratecomeungauchodellefrontiere.Scommettocheavetefracassatalamanoaquelfur-fantechesiostinavaalapidarci.-Taci,chiacchierone,-dissedonJosé,chestavacurvosullagoon.-Ah,diavolo!Avevodimenticatoilkanakochesièimmersoperten-tareilnostrosalvataggio.Sivede,comandante?- Non ancora.- Che un pescecane lo abbia tagliato in due?Quelle brutte bestieamanorifugiarsineicanalienellecavernesottomarine.-Daquandotihannomessodentroquellagabbianonstaipiùzitto,-risposedonJosé.-Saròdiventato,senzasaperlo,uncanarino,-disseilbosmano.-Taci:Matemateritorna.-Conlalibertànelletaschechenonhamaiavute,-borbottòilbo-smano,chenonvolevarinunciareadavereperultimolaparola.Ilcapitanoavevasentitounleggerogorgogliolungounadelleparetirocciosedellagoo.KoturéeiNukuloavevanosentito,poichésiera-notuttialzati,guardandoattentamentelospecchiod’acqua.- Lo vedi, - chiese il capitano al kanako che teneva inmano unatorcia.-Misembrad’avervistoun’ombra,-risposeKoturé.
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-Perchénonsale?-Tieni,capobianco,-disseilkanakoporgendoglilatorcia.Alzò lemani e si precipitò nel bacino, prima che i suoi compagniavesseropotutoindovinareilsuoprogetto.-CheMatematesitroviinpericolo?-chiesedonPedro.-Temocheabbiapersoleforze-risposedonJosé,ilqualeapparivainquieto.-Forsehacontatotropposuisuoipolmoni.Un grido di Koturé li avvertì che qualcosa di grave doveva essereavvenuto.-Aiutatemi!...-esclamòilselvaggio.Abbassateletorcelosivideafiord’acquachereggevaagranfaticauncorpoumano,cinqueoseiNukusieranogettatinelbacino.-Koturé!-gridòilcapitano.-Ètuofratello?-Sì,-risposeilkanakoconvocesoffocata.-Morto?-Noncredo.Ilbosmanoavevaallungaterapidamentelebraccia.-Qua!Amel’affogato!-esclamò.-Meneintendodiquestefaccende.Straordinariamenterobusto,malgrado,lasuaetà,afferròilkanakoche iNukuavevanoalzatoe lodeposeaterra. Ilpoveroselvaggiosembravamorto.Avevagli occhi spaventosamentedilatati, i dentistretti,lapellecinerea,edalnasogliuscivadell’acqua.-Rayodesol!-brontolòilbosmano.-Quest’uomohafattounabellabevuta.Nehatreoquattropintenelventre.Bah!Hanno lapelleduraquesticolossi.-Tacieagisci,-disseilcapitano,chesierainginocchiatopressoilkanako.-Tufafunzionareipolmoni,mentreiomioccupodellalin-gua.Pochiminutidiritardoequest’uomoeraspacciato.-Losalveremo...-risposeilbosmano.-Fulmini!Delsangue!...Eccoqui,sullacosciadestra,duebellissimicolpididente,chelascerannounbeltatuaggio.Questaèrobadeipescicani.-Nonoccupartidellaferita,perilmomento.-Glimassaggeròilpetto.Ilbosmanofregavavigorosamentelostomacodelkanako,dandodiquandoinquandodeicolpetti,mentreilcapitanotiravalalinguaa
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intervalliditreoquattrosecondiedonPedrofacevaalzareeab-bassareall’affogatolebraccia.KoturéeiNukustavanoaosservarli,impassibili,senzadireunaparolaesenzadimostrarealcunapreoccu-pazione.Aquantoparevaavevanopienafiducianellemanovredeitreuominibianchi.Nons’ingannavanoinfatti,poichédopopochiminutiMatematechiusegliocchiperriaprirlisubito,aspirandonellostessotempounalungaboccatad’aria-Ehi,amico,-disseilbosmano.-Valamacchina?Parechelatuacaldaianonsiascoppiata.Matemate,chenondovevaaverprovatocheunprincipiod’asfissia,graziealprontointerventodisuofratellosieraalzatounpo’appog-giandosisullebraccia,guardandoilcapitano,poidonPedro,quindiilvecchiomarinaio.-Puoiparlare?-chiesedonJosé.-Sì,uomobianco,-risposequeldemoniod’uomo,dopoaverestar-nutitorumorosamente.- Questo selvaggio deve avere dei polmoni blindati, - disse il bo-smano,cheloguardavaestatico.-Sonopiùpescicheuominiquesticannibali.-Haitrovatoilpassaggio?-continuòdonJosé.-Sì,-risposeMatemate-manoncipotràservire.-Perché?-Hourtatocontrounamassadirocce,attraversolequalihocercatoinutilmentediscivolare.-Sicchénonabbiamoalcunasperanzadiusciredallapartedellagoon?-Senonsonoriuscitoio,chepossoresisteremoltosott’acqua,nes-sunopotràriuscire.-Echitihafattoquellaferita?Latuacosciadestrasanguina.-Unpescechenonhopotutovedere,essendol’oscuritàprofondis-simanelpassaggioechenondimenodevoaveresventrato,poichélatuaarmaèrimastaconficcatanellasuacarne.Ilcapitanosiasciugòalcunegrossegoccedisudore.-Siamoperduti,-mormoròpoi.-Checosaaccadràdimiasorella?-chiesedonPedrocheloavevaudito.
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-Nonvipreoccupateperlei,amicomio,-risposedonJosé.-Ioco-noscolaferocia,maanchelalealtàdiquestiselvaggi.Vostrasorellaè tabuata e nessuno dei Nuku oserebbe torcerle un capello. Sonocapacidifarneunaregina,nelcasochenontornassipiùfraloro.-Èquestochenondesideroaffatto,capitano,-risposedonPedro.-Checosafareiiosenzadivoi?Chenoncisiaproprionessunmezzoperuscirediqui?Setentassimounasortita?-Cihannorinchiusiepoiquand’ancheciaprissimoilpassoattraver-solabarricata,checosapotremmofarecontrotreoquattrocentoselvaggi?INeo-Caledonisonocoraggiosissimieaffrontanolamortesenzatremare.-Eppurequalcosabisogneràpuretentare.Leprovvistedipopoinonpotrannoduraremesi.Ilcapitanostavaperrispondere,quandounascaricadifuciliecheggiòinlontananza.Iduenaufraghisieranoguardatil’unl’altroconango-scia,mentredelleimprecazionisfuggivanodallelabbradelbosmano.-QuestisonoimarinaidiRamirez!-esclamòdonJosé.-Questiselvag-gihannotroppapauradellearmidafuocoperservirsene.Miserabili!Sonovenutipercostringerciallaresa.-Seciarrenderemo.-dissedonPedroconsupremaenergia.-Anchenoiabbiamodellearmidafuocoedaremo,aquestiantropofaghi,lospettacolodiuominibianchichecombattonocontrouominibianchi.-Mildiables!-urlòilbosmano.-Eccodellebelleparole,señorPedro.Forniremoiselvaggiidicarnebianca,mafaremoilpossibilechenonsialanostra.Ilvecchiolupodimarenebutteràgiùparecchiprimadicadere,caramba!
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Mentreinaufraghisisentivanoinvaderedaunacupadisperazio-ne,ritenendosiormaiperduti,ungruppodiuominicheindossavanodeicostumimarinareschi,uscivadalleboscagliechecircondavanoilprincipalevillaggiodellatribùdeiKeti,avviandosirapidamenteversoleprimecapannedovesieranoradunati, sentendoquella scarica,alcunedozzinediguerrieri.Guidavaqueidieciododicimarinaiunuomodistaturabassa,robustoemuscoloso,conlapelleabbronzata
Il ritorno di Ramirez
Capitolo 16
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eilvisoincorniciatodaunafoltabarbanera,checominciavaperòamostrarequalchefilobianco.Eraunverotipod’avventurierodailineamentienergici,gliocchinerissimiepienidifuocoelemossefeline,quantunquedovesseavervarcatolaquarantina.-Alt!-comandòconvocedecisa,caricandounabellissimacarabinaaduecolpiepuntandolecanneversoiselvaggi,che,dopounabrevediscussione sieranodecisi amuovergli incontro senzamanifestareintenzioniostili.-Vediamochecosahannofattoquestisudiciman-giatoridicarneumana.Tenetelid’occhioenonlasciateifucili.Nonc’èdafidarsidiquestecanaglie.Ildrappellosierafermatomettendosi,suunadoppiafila,dietroilcapo.-Orsù,scimmioni,-ripresel’uomobarbuto,guardandoseveramentegliantropofaghichesieranopurefermatiabrevedistanza.-ParliNargosoltanto.Unvecchioguerriero,cheavevaunnumerostraordinariodicicatricimescolateadartisticitatuaggieraavanzatoconunacertatitubanza.-Èpropriovero?-avevachiestol’uomobianco.-Sì,grancapo.Ituoinemicisonorinchiusinellacavernadellagoon.-Neseibensicuro,Nargo?Mipareimpossibilechesianostaticosìstupidi.EppurequeldonJoséUlloagodevafamadiessereungranmarinaio.Checosapuòaverliindottiavenirequi?-Noinonabbiamoancoramangiato ilvecchiouomobiancocheciaveviregalato.-Ah,furfantedibosmano!-esclamòungiovanemarinaiodellascor-ta.-Hasemprefortunaquell’uomo.-Chiudiilbecco,Emanuel,-disseilcapoconvoceimperiosa.Iononvogliocheimieiuominiparlinosenzamioordine.-Sì,capitanoRamirez.-Orahocapitotutto,soggiunseilcapo,chenoneraaltricheilco-mandantedell’Esmeralda.-Sonovenutiaportartiviailvecchio,miopoveroNargo.Ilmessochemihaimandato,mihadettochenellaca-vernac’eranotreuominibianchieanchedeiguerrierinuku.Perchénonvisietepresa larivincitamangiandoli tutti?Ahquestiselvaggifinirannoperdiventaredeicretini?
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-Questiuominihannolearmichetuonano,capobianco,-risposel’antropofago.LafrontediRamirezsiaggrottò.-Questomisecca,-dissepoi.-Iocredevocheavesseropersoleloroarmifralerhizophore.Quellagentecominciaadarmiunpo’troppopensiero. Che non si rassegnino a lasciarmi raccogliere tranquilla-mentequeldannato tesoro?Eppurefinirànellemiemaniqualsiasicosatentinoofacciano.Ilpiratastetteunmomentosilenzioso,comesequalchepensieromo-lestoloavesseassalito,epoi,dopoessersicacciatorabbiosamenteinboccaunpezzodisigaro,chieseaNargo:-Esonoancoralàdentro?-Sì,capobianco.-Enonavetetentatonullaperprenderli?- Tu sai, capo bianco, che abbiamo troppa paura delle canne chetuonano.-Sietedegliimbecilli.Inquattrocentoaverpauradiunadozzinadiuominiperchéfralorocisonodegliuominibianchi!Voinonsapetefaraltrochearrostiremembraumaneemangiarle.Sonoalmenobenchiusi?-Abbiamobarricateledueuscite,-risposel’antropofago.-Ègiàqualcosa,-disseRamirezparlandofrasé.-Chediventianch’iounostupido?Elafanciulla!Quell’adorabileSeñorita!Canta,canta,Nargo,Bisognachesappiatutto,primadiagire.Nonc’èunagiovanedonnainsiemeaquegliuominibianchi?-Nonl’hovista.-Emanuel!-Capitano!-risposeilgiovanemarinaio.-DovepossonoaverlasciatalaseñoritaMina?Tumiavevidettochesierasalvata.-QuandoquestiselvaggihannopresomeeReton,essaeraancoraconsuofratelloeconilcapitanoJosé.-CheiNukul’abbianomangiata?Mirincrescerebbetroppo!Unacosìsplendidacreaturachehosognatatantevolte!Furied’inferno!Vogliosaperechecosaèsuccessodiquellafanciulla.Nonerafattaper identidiquestiselvaggi!Perimieisì,senzaperòdivorarla...Nargo,
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tudevisaperequalcosadiquellagiovanedonna.-Nehosentitoparlare,-disseilvecchioantropofago-anziunodeimieiguerrierimiavevadettodiaverlavistanonpiùtardidiierifraiKrahoa.-Sonomangiatoridicarneumanaancheloro?-chieseRamirezconunacertaapprensione.-Sì,capo,-risposeNargo.-Alloraèinpericolo!-NoncredochesitrovifraiNukucomeprigioniera.PerlasecondavoltaRamirezerarimastosilenziosocomesecercasselasoluzionediqualchedifficilequesito.-Emanuel!-esclamòauntratto.-Eccoquellochemifaràprendere,senzasparareuncolpodifucile,duepiccioniconunafava.Eiochemirompevolatesta!Qualchevoltasonounveroasino.Ilgiovanemarinaio, sentendopronunciare il suonomesiera fattoavantidicendo:-Eccomi,capitano.-Tucheseipiùastutodiunascimmiaquantunquequasiappenanato,devirendermiunaltropreziososervizio,cheioaggiungerò,nonteme-re,atuttiglialtriquandosaràarrivatoilmomentodiricompensarti.- Ionondomandodimegliochedi lavorarecapitano.Comincioadannoiarmi fra questi kanaki, ora che voi li avete resi docili comeagnelli.-ChediffididitelaseñoritaMina?-Mihaavutosempreinbuonissimaconsiderazione.-Unafortunachenontoccaatuttiifurfantidellatuaspecie,-disseRamirezconunsorrisoironico.-Hamaiavutoqualchesospettosudite?- Mai.-Alloranonneavràneancheoggi,suppongo.-Nessunosaràandatoadirlecheiohofattoquellochesolamenteioevoisappiamo.-SetimandassiafareunapasseggiatafraiNuku?-Esemimangiano?-Tuseiunimbecille,-risposeRamirez.-Seèverochelaseñorita
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tihamostratadellasimpatianontilasceràcertoscannaredaqueiselvaggi. Primaperò di esporti a un tale pericolo,Nargomanderàdegliesploratoriperaccertarsisepossiamocontaresullaprotezionediquellafanciulla.-Echecosadovròandarleadire?-ChesuofratellohaliberatoReton,cheiKrahoasonoinfugaecheèattesaqui:unacosabenfacile,comevedi.Iopoipenseròapre-pararleuntranello.Quandosarannotuttinellemiemani,vedremoseoserannoancoradisputarmi iltesoro...Eche?AvròattraversatoilPacificosenzaraccogliereniente?Mieicari,nonconosceteancoraquantovalgaedichecosasiacapaceunRamirez...Saràunaffareve-ramented’oroemiprenderòpersoprammercato,unabellasposina.Ilcapitanocosìparlandosieramessoapasseggiaredavantiaisuoiuominimasticandodiquando inquando rabbiosamente ilpezzodisigaroeaggrottandolafronte;poisifermòdavantiaNargo,cheloguardavaconuncertostupore.-Sonolàdunque,nellacaverna,-disse.-Sì,capo.-Senzaalcunaprobabilitàdiscapparmi.-Leuscitesonochiuse.-Andiamounpo’avederlietrattiamoilprimoaffare.Secadrannonellacciocomemerlotti,tantomeglio.Portamidunquelà,Nargo.Iduedrappellisifuseroeprecedutidalcapobiancoedalcaledones’avviaronoverso lacollinanellecuivisceres’apriva lagigantescacaverna. Una piccola colonna di guerrieri krahoa vigilava davantiall’aperturaprincipalecheerastataincertoqualmodomurataconenormiblocchidirocciaecontronchid’albero,perimpedireaglias-sediatiditentareunasortita.Vedendoarrivareilcapobianco,tuttisieranocurvatifinoaterra,ciòchedimostravainqualegrandecon-siderazioneeraormaitenutoquelbrigante,dopolegrandidispensedibarilidiliquoriediregali.-Dilìnonuscirannomaipiù-disse,dopoaverdatounosguardoallabarricata.Poivolgendosiversoisuouomini,aggiunse:-Metàdivoimontinolaguardiaefatefuocosequalcunocercadiforzareilpasso.SimiseasalirelacollinettasempreprecedutodaNargoesifermò
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davantiauncrepaccioapertonellaroccia,pressocuisitrovavanoaltri selvaggiche stavano facendo raccoltadipietreper scagliarlenellacaverna.-Sivedono?-chieseaNargo,chesierastesoalsuolo,pernonfarsiscorgeredagliassediati.-Cisonotutti,-risposeilselvaggio-uominibianchieKrahoa.-Checosafanno?-Saccheggianolenostreprovvistedipopoi.-Ah!tripliceimbecille!-gridòRamirezfurioso.-Tulehailasciatelàdentro!-Nonabbiamoavutoiltempodiportarlevia,capo.Cihannoassalitidisorpresauccidendolostregone.-Unbuffonedimenochecominciavaaguardarmiditraversoper-chéhouccisoilvostrocapo.Giàlafestaglielaavreifattafareioungiornoo l’altro.Esietescappatidavantiaunpugnod’uomini!Beiguerrierichesiete!Fammilargo!Vedobenechetremiperlapauradiprendertiuncolpodifucile.Prese il selvaggioper le gambee lo trasse violentemente indietroappioppandogliunpoderosocalcio,poiasuavoltasicurvòsulforospingendolosguardodentrolacaverna.-Caramba!-borbottò.-Nonmisembranotroppoinquietiquegliuo-minieparechel’appetitononglimanchi.Fannocolazionetranquil-lamentecolpopoidiquestistupidiantropofagi.Infattigliassediati,malgradolalorotristesituazione,stavanosedu-tiintornoaunadiquellebuchecolmedipolpad’alberidelpaneealmenoapparentemente,sembravanocalmiemangiavanoconappe-tito.Ramirezavevaallungataunamanoversolacarabinacheavevadepostaabrevedistanzadalla fessura,però lasciòricaderesubitol’armacheavevagiàafferrata,mormorando:-Sarebbeunassassiniotroppovileepoi,nonmimancheràl’occasione.Fececonlemaniportavoceegridò:-Ohè,signori,sifacolazionesenzadime,dunque?DonJoséedonPedro,sentendoquelleparole,eranobalzatiinpiediconifuciliinmano,guardandoversolavolta.-Ramirez!-esclamòilfratellodiMina.-Riconoscolasuavoce!
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- È proprio la sua, per tutte le pipe rotte del mondo! - gridòRetonmenando lemani come per tempestare di colpi il capitanodell’Esmeralda.DonJoséavevaalzatalacarabina,bendecisoafulminareilmisera-bile,maquestierastatoprontoaritirarsipernonfarsicolpire.Lasuavoceperò,chesispandevabenissimoperl’ampiacaverna,tornòafarsiudire.-Èconilcapitanodell’Andalusiachehol’onorediparlare?-doman-dòironicamente.-Sì,pezzodibrigante,-avevarispostosubitodonJosé,chenoneramenofuriosodiReton.-Sonocosìpococortesigliuominidell’Andalusiaversoicameratidelmare?Iomivantodiesserepiùgentile!-Viburlatedinoidunque,miserabile?- Eh! Eh! - gridò Ramirez. - Ha la lingua molto lunga il capitanodell’Andalusiaquandoèlontano!-Scendeteoentrateevedrete,donRamirez,comedonJosédeUlloaviripeteràsulvisochesieteunavanzodigalera,-tuonòilcapitano.-Nonmiincomodopersimiliinezie,-risposeRamirez,ridendosgan-gheratamente.-Lamiapellenoncedechedavantiallepalleenonsentelecarezzediunaingiuria.-Buffone!-urlòdonPedro.- Alto là, signorino. Io ero venuto quassù per parlarvi da buongentiluomo.-Dacorda!-vociòReton.-Tacitu,vecchiacornacchia,-risposeRamirez.-Sequestiimbecillitiavesseromangiato, latua linguasi troverebbeaquest’oranellebudelladelmiocaroamicoNargo.ÈalsignorPedrodeBelgranocheiovoglioparlareperora.-QuellochevoletedirmimeloriferiretequandomiavreterestituitoiltesorodellaMontagnaAzzurra,cheforseavretegiàpreso,sapendocheeramio,ladro!-Caramba!Questiuominisonopeggiorideicani rabbiosi!Chenonsiapossibileintendercicomebuonievecchiamici?Eppuresevoleteusciredallavostraprigionedovretebentrattareepagarelecondi-
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zionidellaresa.Nonsonouncattivodiplomaticoio!DomandateloaiKrahoa:illorocapomiseccavaeiol’homandatoall’altromondoariposare!-Eosatedircelo!-gridòdonJosè,chenonfinivadicercarelatestadelbanditoperspaccarglielaconunapalla.- Che cosa conta un selvaggio più o meno nel mondo? - risposeRamirez.-Questecose,d’altronde,nonviriguardanoaffatto.-Equalicondizionivoleteimporciperlasciarciliberal’uscita?-chie-sedonPedro.-Oh,unacosapiccolissima!Sidicecheiosiaancoraunbell’uomo,sonoricchissimoperchéfrapocosaròinpossessodelfavolosoteso-rodellaMontagnaAzzurra,proprietarioecomandantediunanave,quindiunbuonpartito,comesisuoldire,degnodiaspirareallamanodichiunquebellacilena.- Continuate.-Eh,diavolo!nonpenserete,signorPedrodeBelgrano,chedebbaur-larecomeunabestiaferoceperfarmicapiredavoi,trovandomifuorienonpotendo,perprudenza,avvicinarmitroppoalbuco.Lasciatecheprendaunpo’direspiro,pertuttiidiavolidell’inferno!Credetechenonmisiaaccortochequell’eccellentecapitanodell’Andalusiaaspettailmomentoperfarmiscoppiarelazucca?-Eseticolgo,maledetto,tigarantiscocheandraiatenercompagniaalcapodeiKrahoa,-risposedonJosè.DonRamireznoncredetteopportunodidarepesoallaminaccia,poi-ché,dopounmomentodisilenzio,riprese:-Voleteuscire?Eccolemiecondizioni:rinunciaalpossessodelte-sorochegiàvoidasolinonpotrestemairecuperareelamanodellaseñoritaMinadeBelgrano.Treurladifuroreaccolseroquelleparole.-Mascalzone!-Furfante!-Pescecaneschifoso!DonJosè,donPedroeperfinoRetoneranoscattatifuribondi.- Non accettate, don Pedro de Belgrano? - rispose il bandito,imperturbabile.
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-Mai,brigante!Preferiscouccideremiasorella!-Èlavostraultimaparola,señor?-Sì,-risposeilgiovane.-Ebbene,marcitedentroquestacaverna!Ioavròegualmentel’unoel’altra.Ciò detto il comandante della Esmeralda si alzò, pallido, furiosoe scese la collinamentre attraverso il foro salivano bestemmie einsolenze.-Melapagherete!-brontolava,digrignandoidenti.-Secredeteditenermitesta,viingannate.HotroppifucilietroppiselvaggiamiadisposizioneeancheunanaveeancheilsegnalediriconoscimentodeiKrahoa.Stupidi!Avrestepotutosalvarvieriaveredallamiagene-rositàunpo’diquell’oro.Scesealvillaggiosemprebrontolandoefacendogestidicolleraedentròinunavastacapannasullaquale,insiemeaunbuonnumerodicraniumanicheformavanodellepiccolepiramidi,sventolavaunavecchiabandieracilena.Dovevaesserestatauntempoladimoradelpoverocapodellatribùessendolapiùbellaeanchelamegliofabbri-cata,eilpiratasel’erapresasenzaalcunoscrupolodopodiavernecacciatiiparentideldefunto.Attraversolaportaeneivicinirecintidovescorrazzavanomaialettiselvatici,sivedevanoserviedonneaf-faccendateaprepararepopoieadarrostirepesciecolossaliignami.Ramirez,cheerasempredipessimoumoreecheamavamostrarsiprepotente,fecelasuaentrataconun’abbondantedistribuzionedipugni edi calci, facendo scappare gli uomini e strillare ledonne;poisedettedavantiaunarozzatavolamentreNargo,cheloavevaseguitocomeuncanefedele,glisimettevaaccantoinattesadior-dini.Lacolleradelbandito,amalapenafrenatafinoallorascoppiòtremenda.- I tuoi guerrieri sonodei vili! - urlò aNargo. - Invecedi scappa-re comemaiali selvatici avrebbero dovuto scannare quegli uominibianchieiloroalleati.SeiononavessiancorabisognodivoivifareidivoraretuttidaiNuku.-Eperchénonlifaiuccideredaituoiguerrieri?-tentòdirispondereilcaledone.-Almenociregalerestidellacarne.
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-Perchétuseiunasinochenoncapiscenulla!Amenonconvienechemuoiano.Se liavesseroscannati i tuoiguerrieri sarebbetutt’altracosaenonavreipersotuttoquestotempo.Aquest’oraavreiraggiun-talanaveesareiinvistadeiKrahoa.Quantopotrannoresisterequeiprigionieri?-Finchéavrannodelpopoi.-Ègrossalaprovvista?-Basteràpermoltotempo,seriesconoascoprirelebuche,ciòchenonsaràdifficileperchèhannoconlorodeiKahoa,-risposeilnuku.-Eccounbell’affare!-grugnìRamirez,scaricandodueformidabilipugnisullatavola.-Ilmaresieramessobenedallamiapartepoiliharisparmiati!Mondocane!Chenondebbaaverfortunaintuttaque-stafaccenda?Elaseñorita?VogliosapereprimachecosafapressoiNuku.Sirivolseversoilnukucheloguardavaconuncertospavento.-Haidellespieabili?-glichiese.-Sì,gliesploratorinonmancanomainellenostretribù.-NemanderaisubitoalcunineivillaggideiNukuaffinchés’informinoselafanciullabiancasitrovalàcomeprigioniera.-Saraiobbedito.-Orachiudilacapannaelasciamiriposare.Sesuccedequalchecosamifaraiavvertire.-Divoròinfrettaunpescearrostito,accompagnandoloconunbiscot-to,vuotòametàunabottigliapienadiaguardiente,quindisigettòsuunlettodifogliesecchenonsenzaaverprimafattifuggirealegnateitopichevisinascondevano.Ilsuosonnoduròfinoalpomeriggio,eforsesisarebbeprolungatoancora,seNargononl’avesseinterrottoperannunciargli il ritornodeicorrieripartiti setteoreprimaper ivillagginemici.Perlaprimavoltanellasuavita,ilbanditosierasve-gliatosenzabestemmiare.-Ventredifoca!-esclamò,balzandoinpiedi.-Chegambehannoituoiguerrieri!Oracapiscoperchésfuggonosempreainemici.Tifac-cioimieicomplimenti.-Sì,hannofattomoltopresto,-risposeilselvaggiochenonavevacapitoilsarcasmo.
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Il ritorno di Ramirez
-Sfidoio!Avevanopauradivenirepresiemangiati.Ebbene,checosahannosaputo?-CheladonnabiancaèstataadottatadaiNuku.-Perché?-chieseRamirezconstupore.-Nonloso.Ilbanditostettequalchemomentosilenzioso,tracannòduelunghesorsate d’aguardiente, poi disse, tirandosi nervosamente la lungabarbanera:- Il talismano dei Krahoa: soltanto quello può averla sottrat-taallamorte.Chemisteriosapotenzahaquelpezzodi corteccia.Fortunatamentel’hoanch’io...Ehi,selvaggioscimunito,va’achia-marmiquelgiovanemarinaiochehaicatturatoinsiemeaquell’altro.NoneranopassatidueminuticheEmanuelentravanellacapanna.Ilgiovaneeraunpo’alticcio,poichéivillaggideiKrahoa,dopol’arrivodiRamirez,eranodiventatitantipiccolipaesidellacuccagna,doveselvaggiemarinainonfacevanoaltrochemangiareebereacrepa-pelle,poichéarrivavanodallanavecontinuecarovanecariched’ognisortadiprovviste.L’ex-mozzodell’Andalusiaeraperòancoraincon-dizionedipotercomprendereilsuonuovopadrone.- Puoi andare, senza alcun timore, a cercare la señorita gli disseRamirez. - Se è vero, comemi hai detto, di esserle stato sempresimpatico,nontilasceràcertodivorare.Lediraichesuofratelloeilcapitanosonoprigionieridentrounacavernaechesenonpartesubitoinloroaiutosarannoprestopresiedivorati.-Iononsodovesianoqueiselvaggi,-osservòilmozzo.-Anchetucorriilpericolodidiventareuncretino,dopoavermidatotanteprovedellatuafurberiaedellatuainfernalemalizia.Nargo,checonoscebenissimolalinguadeiNuku,tiaccompagnerà.Inquan-toameprepareròunabellaimboscataallagraziosaseñoritaeallasuascorta.Nessunatribùresisteràallescarichediquattordicieccel-lenti carabine.Emanuelsiguardòbenedalfarealtreosservazionielasciòsenz’altrolacapanna,precedutodaNargo,chegiàsapevadidoverloscortareediservirglidainterprete.-Eccochegliaffaricomincianoacamminareunpo’meglio,-disseil
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capitanodell’Esmeralda,quandositrovòsolo.-Vedremoselaseño-ritaresisteràdavantiauncosìsplendidoavvenire.Untronoemilioniasazietà!NessunadonnadelCilerifiuterebbeunasimilefortuna.Epoi,sevorràsalvalavita,dovràpiegarsiperforza!Auntrattoimpallidì,poiun’ondatadisangueglimontòallatesta.-Eseresistesse?-sichiese.-SanguediBelzebù!...L’anticonegrierononhaun’animadolce.Lohannosaputoglischiavirecalcitrantichefacevoscorticareprimadigettarliinboccaaipescecani!...Midannodelbrigante!Eh,nonsisonoingannati,maiomeneinfischioeavròtuttoquellochedesidero!...
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MentredonJosèedonPedro,insiemeailorocompagni,sitor-turavano il cervelloper cercaredi usciredalla cavernaeRamirezpreparaval’agguatocheavrebbedovutodarglinellemanitutti,Minasistruggevad’angoscia,nonavendopiùricevutoalcunanotiziadellapiccolaspedizioneorganizzatapersalvareilbosmano.Invanoicapideidiversivillaggi,nonmenoinquietidellagiovane,avevanoman-datodegliesploratorinelleforeste,conlasperanzadisorprendere
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Capitolo 17
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qualchealtro guerrieronukue costringerloadarequalchenotiziadegliuominibianchi.Tuttieranoritornatisenzaalcunanotiziacon-fortante.Ildubbiodunquecheunadisgraziafossetoccataall’arditodrappello,sierainfiltratonell’animoditutti.Icapiavevanolunga-mentediscussosuldafarsisenzanulladecidere,essendo iKrahoatroppopotentiperpoterliassalireconqualchesperanzadibuonsuc-cesso.ForseMina,cheeratenutaormaicomeunaspeciedidivinità,avrebbepotutodeciderliatentarequalchecolpoaudace;disgrazia-tamente,nonconoscendoancoralalorolingua,avevadovutolimi-tarsiafaremolticennichenessunoprobabilmenteavevacompresi.Giàgliantropofaghipensavanodinominarsiunaltrocapo,disperan-doormaidirivederetornaredonJosè,quandoilquartogiornodopolascomparsadeldrappello,videroarrivaredegliesploratoriansanti,annunciandocheunuomobiancoavanzavaattraversolagrandefo-resta,guidatodaunneo-caledone.Lasperanzachesitrattassedelcapooperlomenodelgiovanesuocompagno,avevafattoaccorrereprontamentetuttiiguerrierideidiversivillaggi;magrandefulalorosorpresa,quandovideroarrivareungiovanebiancoatuttisconosciu-to.EraquelfurfantediEmanuelchesipreparavaafarelasuaparte.Nargoloaccompagnavacomeinterprete.Passatoilprimomomentodi stupore, i capi dei Nuku decisero di condurre il traditore nellacapannaabitatadaMina,nonsenzaperòsorvegliarloattentamente,quantunque convinti che tutti gli uomini bianchi fossero amici fraloro.Lagiovane,attrattadalbaccano,eimmaginandosichequalchenotizia fosse arrivata al villaggio sulla sorte toccata al fratello, sieraaffrettataauscire.Ungridodisorpresaleerauscito,trovandosidavantiEmanuel.-Tuquievivo!...-esclamò.Futantalagioianelrivederefinalmenteunapersonaconosciuta,chedimenticò inquelmomento isospettiformulatidalcapitanocontroquelprecocefurfante.- Siete sorpresa di vedermi, è vero, señorita? - chiese Emanuel. -Ioinveceno,perchésapevochevitrovavatepressoquestapacificatribù.-Chitel’hadetto?-Vostrofratello,donPedro,-risposeEmanuel,audacemente.
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-L’haivisto?-Comevedovoi,señorita.-Eancheilcapitano?-Hoparlatoconluiierisera.-Eperchénonsonotornati?Nonhannosalvatoilbosmano?-Sì,señorita;devoperòdarviunabruttanotizia.-Entranellamiacapanna.- E questi selvaggi non uccideranno intanto l’uomo che mi haaccompagnato?-Nonlodisturberannoaffatto,purchéstiatranquillo.-Nonavràcertonessundesideriodiinimicarsiquestiantropofaghi.-Allorarispondodellasuavita.Entraelasciamoaluil’incaricodidareaicapiKrahoalespiegazionichecrederà.-Sachecosadire,poichéilcapitanoUlloalohaistruito.-Entrarononellacapannachenonavevaaltramobiliachedellegros-sestuoieepochestovigliediterracotta.-Spiegatisubito,-disseMina.-Èprestodetto,señorita.Iselvaggiavevanorinchiusoqueldisgrazia-toRetoninunacaverna,peringrassarloepoimangiarlo.Ilcapitanoevostrofratellovieranoentraticoniloroguerrierieavevanoliberatoilprigioniero,quandoiKrahoabarricaronoledueusciteassediandoli.-Etucomehaifattoasalvarti?-Passandoattraversouncrepacciodopoinfinitisforzi.Eroilpiùma-groditutti.-Eridunqueconloro,disseMina.- Sì, señorita, - rispose il briccone. -Avevo incontrato il capitanopocoprimacheentrassenellacaverna,essendoriuscitoasfuggireadonRamirezchemitenevaprigioniero.-Ramirez!-esclamòMina,lanciandosulmozzounosguardosospet-toso.-PerchénontiavevalasciatonellemanideiKrahoa?-Nonloso;forseperchéavevabisognodiunmozzo.-Èpartitoquelmiserabile?-Aquest’oradevenavigare sulDiao, per raggiungere il paesedeiKrahoa.-Etuseifuggito?
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-Senonl’avessifattononsareiquiseñorita.-Questaèunaprovacheilcapitanoemiofratellosieranoingannatisultuoconto.Ioavevosempredubitatodiquelleaccuse.-Diqualiaccuse,señorita?-chieseilgiovane,fingendosispaventato.-Nonparliamodiquesto;dimmichecosadevofarepersalvaremiofratelloegliamici.-Unacosasola:raccoglieretuttiiNukuepartiresubito.Guardate:vedo i capi che fannobattere i tamburidi legnoper raccogliere iguerrieri.Ilselvaggiochemihacondottoquideveaverliinformatideidesiderideivostricompagniesipreparanoapartire.-Arriveremointempo?- Il capitano può resistere parecchi giorni, avendo con sé molteprovviste.-EpotrannoiNukuassalireiKrahoa?-MetàdiquellatribùèpartitaconRamirez,quindinonciriusciràdifficilebatteregliantropofaghi.Inquelmomentounlatratofuriosoecheggiòaldifuori,edHermosa,labellissimae gigantesca cagnadi don Josè, irruppenella capan-na, cercandodi avventarsi contro ilmozzo.Ungesto imperiosodiMinaallaqualelabestiasieraormaiprofondamenteaffezionata,latrattenne.Ringhiavaperòinmodocosìminacciosodafartemereunimprovvisoassalto.-Checos’hacontrodimequestomaledettocane?-chieseEmanuel,ilqualesieraprecipitosamenteritiratoinunangolodellacapanna,armandolacarabina.-Nonl’haimaivistaprima?-chieseMina.-Iono,poichénonpuòesserequellacheilcapitanoUlloapossedevaecheglifurubataprimachelasciassel’America.-Èproprioquella.-Allorasivedechequestoanimalehadimenticatoilmozzodell’An-dalusia.Bah!Ritorneremoprestoamici.Su,señorita,partiamo;dob-biamosorprendereiKrahoaprimadell’alba.-Sonopronta,-risposerisolutamenteMina,staccandodallaparetelanavajalasciataledalfratello,poichélasuacarabinaerapassatanellemanidiMatemate.
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QuantunqueEmanuelavessepreferitodivederladisarmata,nonosòdirlenulla,perlapauradidestarequalchesospetto.-Penseràilcapitanoadisarmarla,-pensò.IguerrieriNuku,giàavvertitidal luogotenentediRamirez,poichéNargooccupavatalecaricapresso iKrahoadopolamortedel lorocapo,eranogiàprontiapartire.Eranocentocinquantacircafragio-vanievecchi,tuttiarmatidimazze,diascedipietraediarchieaquantosembrava,pienid’entusiasmo.DaiKrahoaavevanoricevutetroppeoffese,pernonapprofittaredellabuonaoccasione.QuandoMinacomparveefecelorocomprendereasegnicheeraprontaadaccompagnarli,unformidabileurloscoppiòfraiselvaggi.Udendolo,Emanuelavevafattounasmorfia.-Sonogentedifegatoanchequesti,-mormorò.-Ilcapitanoavràdafareasbrigarsela.Adognimodosulpiùbellodellalottaiomeladaròagambeelasceròchesiaccoppinofraloro.Fuportataunaspeciedilettigaformataconramiintrecciatiestuo-ievariopinte,concenniMinafuinvitataasalirvi,elatruppadopoessersidivisaindueschiere,simiseinmarciaprecedutadaNargochesieraincaricatodiguidarla.Icapiavevanopresedelleminuzio-seprecauzioniperevitarequalsiasisorpresa,mandandoadestraeasinistradellacolonnanumerosiesploratoriefacendosiprecedereda una forte avanguardia composta di agilissimi guerrieri. La not-te sorprese la spedizioneancora inmezzoaigrandiboschi,essen-doavanzataassai lentamenteper lasciar tempoagliesploratoridispingersimoltolontani.Siaccamparonoinmezzoadellemacchie,perattenderelascomparsadellalunaepiombareinosservatisuivil-lagginemici.Versoleduedelmattinoripreserolamarcia,avanzan-doconmaggioriprecauzioni.IlterritorioabitatodaiKrahoa,ormaivicinissimo,consigliavadiavanzareconestremaprudenzapernonprovocaresospetti.Lamarciaduravadaunamezz’ora,quandodeicolpidiarmadafuocoecheggiaronoimprovvisamenteinmezzoallemacchie,rompendobruscamentel’oscurità.-Emanuel!...-gridòMina,atterrita.-Chifafuocosudinoi?Ilcapi-tanoemiofratello?-Velodiròsubito,-risposeilbriccone.-Vadoafarlosmettere.
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Nonaspettavachequelmomentoperdarselaagambeecercarsiunasilosicurocontrolepallechegiàcominciavanoafischiareinbuonnumero.S’aprìilpassofraiguerriericheripiegavanointornoalpa-lanchinooccupatodaMinaesigettòinmezzoaungruppodialberi,lasciandosicaderedietrol’enormetroncodiunkauri.IcolpidifucileintantoaumentavanoeiNukucominciavanoacadere.L’avanguardiaeraritornatainpienodisordine,comunicandoallacolonnaunosgo-mentoindescrivibile.Gliavversaricheavevanotesal’imboscatado-vevanoesserenumerosissimi,poichéinmezzoaglialberisisentivanoalzarsiclamoriassordanticheiNukuavevanobenriconosciuti:eranole gridadi guerradei Krahoa. Per alcuni istanti la colonna rimaseespostaalfuocodiqueimisteriositiratori,senzaosaredimuoversi,perdendononpochiuomini;poi icapi,dopoaverfattocircondareMinadaungrupposcelto,sislanciaronoalorovoltaall’attacco,fa-cendorotearefuriosamenteleloromazzeeleloroscuridipietra.Maicolpidituono,comechiamavanoglispari,esercitavanosudiloroun’impressionetroppoprofonda,perpotersperaresuunavittoria.Aogniscaricachepartivasigettavanotuttiaterraosinascondevanodietroaglialberi.Ah!SeavesseroavutodavantiisoliKrahoa,anchese inferioridinumero,nonsi sarebberofermatietuttoavrebberoosatopersalvareillorocapobianco.Nondimeno,siapureconfre-quentisoste,continuaronoaspingersiall’attacco,tentandodivenireauncorpoacorpo.Ilcapitanodell’Esmeraldaeraperòtroppofurboperesporreisuoimarinaiaicolpidiscure,quasisempremicidiali.AmisuracheiNukuavanzavano,facevaritirareilsuodrappellosenzafarcessareilfuoco.IKrahoa,chesitrovavanopiùindietro,prontiaprendereparteallabattagliafacevanoaltrettanto.Ciòchedovevaaccaderepurtroppoaccadde.INukudisperandoormaidiraggiungerequeinemiciinafferrabili,spaventatidaquell’incessantetuonarecheimpressionavaancheipiùfuribondieperleperditecheaumentavanodimomentoinmomento,presidalpanicosisbandarono,scappandointutteledirezioni.Laguardiad’onorediMina,vedendoicompagnidarselaagambe,asuavoltaselasvignò,credendoforsechel’amicadelcapobiancoliavrebbeseguiti.Lafanciullaavevaassistito,terro-rizzata,impotente,aquellarottadisastrosa.Inutilmenteaveva,du-
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ranteilcombattimento,chiamatopiùvolteEmanuelperchéfacessecessarequelfuoco.Ilvolponesieraguardatobenedallasciareilsuonascondigliopernonprendersi,persbaglio,qualchepallanelcranio,eNargo,cheerariuscitoaraggiungerlo,loavevaimitato.MinachesperavasempreinunequivocoechequegliuominibianchifosseroilcapitanoPedroeRetonconikanaki,sieralanciatagiùdalpalanchi-no,gridandodisperatamente.-Amici,cessateilfuoco!Quellegridadovevanoesserestateuditedagliassalitori,poichélasparatoriafubruscamentesospesaenumerosetorcevenneroaccese.Unuomochetenevainmanounacarabinaadoppiacanna,ancorafumante,apparvenelcerchioproiettatodallescorzediniaulis.EratuttovestitoditelabiancaenonassomigliavaaffattonéadonJosè,néaReton,néaPedro.-Chisietevoichefatefuococontrounadonnabianca?-chieseMina,frementedicollera.-Ècosìcheinunpaeseselvaggiovoiproteggeteledonneappartenentiallavostrarazza?Losconosciutositolsel’ampiocappellodipagliaefeceungoffoin-chino,dicendoconforzatacortesia:- Perdonate, señorita, se vi abbiamo spaventata,ma noi abbiamosparatosoltantocontrolepersonecheviaccompagnavano.Misareb-berincresciutouccidereunasìbellaegraziosafanciulla.Mina non aveva risposto: guardava intensamente lo sconosciuto,chiedendosidoveeinqualeoccasioneavevavistoquelvisobarbuto.Auntrattofeceduepassiindietro,esclamando:-Iovihogiàvistoehouditoaltrevoltelavostravoce.- Infatti, señorita,hoavuto l’onoredi ricevervi abordodellamianavecircatremesifa.-Voisiete...donRamirez!Illadrochevuolprivaremeemiofratellodeltesorodimiopadre.Lafrontedelbanditosieraoscurataeunlampod’iraavevabalenatoneisuoinerissimiocchi:perònonfecenemmenoungestochetradis-selasuarabbia.- Pare che abbiate dimenticato, señorita, che qui non siamo inAmerica.Epoinessunfattofinoravihaautorizzatoadarmidelladro,
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poichéiltesorodeiKrahoanonèancoranellemietasche.-Checosavoletedame?Perchéavetefattofuococontrogliindigenichemiaccompagnavano?-chieseMina.-Perchédesideravoinvitarviacolazione,senzaaverepertestimoniqueibruttiselvaggi.-Scherzate?-Nienteaffatto,señorita,-risposecalmoilbandito.-Sonomoltigior-nichemiannoioehovolutoprocurarmiquestapiccoladistrazione.-Massacrandoqueipoveriindigeni?-gridòMinaconindignazione.-Quattrocolpidifucilenonrappresentanopermecheunadistrazio-ne,señorita.Nehosparatigiàtantiinvitamia!-Miserabile!-Là,là,nonviirritate,señorita,nonnevalelapena.Trovereteinmeunperfettogentiluomo.- Allora, se siete realmente gentiluomo, lasciatemi tornare fra iKrahoaeuniteivostrisforziaimieipersalvaremiofratelloeilcapi-tanodell’Andalusiachesonoinpericolo.Ilbanditofeceunabruttasmorfia-Diquestosipotràparlaredurantelacolazione.Sonogiàlequattrodelmattinoilsolestapersorgereeavremodapercorrerequalchemiglioprimadiraggiungerelamiacapanna.Viavvertoprimachenonavròl’onorediricevervi,almenoperorainunpalazzo.Minaloguardavaconstupore,chiedendosisequell’uomoeraunpaz-zoounfiordimascalzone.-Nonrispondete?-chieseRamirez,vedendochelafanciullarimane-vamuta.-Èuncapitanodimarecheviinvitaatenerglicompagniaenonuncapodiselvaggi.-Seuntaleinvitomeloavessefattounodiquegliuominichevoi,donRamirez,chiamateselvaggi,loavreipreferito.QuestavoltailcapitanodellaEsmeraldaimpallidìeglisiiniettaronogliocchidisangue.-Chisonoio?Unbandito,forse?-Peggioancora:unladro,-gridòlacoraggiosafanciulla.-Morte e dannazione!... Basta! - urlò il pirata, esasperato. - Nonmifatescordare,inunmomentodirabbia,diessereungentiluomo
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cileno.UnrisouscidallelabbradiMina.-Davvero?-chieseironicamente.- Basta, vi ripeto: abbiamo dei selvaggi intorno a noi e non desi-derooffrire loro lo spettacolodi duepersonedi razzabianca ches’insultano.-Nonconosconolospagnolo,questiuomini.Possonoquindiscambia-relemieparolepergentilezze.-Fatedellospiritoora,señorita?Sietepiùadorabilediquellochecredevo.-Ah!Nonmiinsultate,donRamirez.- Por dios! Son dieciminuti chemi levate la pelle. Riprenderemoquestodiscorsoquandocitroveremosoli.Seguitemi.-Edove?-domandòlagiovaneincrociandolebracciainattodisfida.-Allamiacapanna.-Io!...Sietepazzooubriaco?-Nél’uno,nél’altro,señorita.-Evoicrederestecheio...-Miseguirete.-Chimiobbligherà?-Io,dovessiimpiegarelaforza.-Oserestetanto?-VihogiàdettochequinonsiamoinAmerica.Aggiungeròorachetuttiquestiselvaggimiobbedisconociecamentesenzamaidiscutere,perchésonoillorocapo.Basteràunmiocennoperchéviafferrino,vileghinoeviportinonellamiacapanna.-Oltreaessereunladro,saresteancheunvile?-gridòMina.DonRamirezscrollòlespalle.-Bah!-dissepoi.-Ormainonfacciopiùcasoallevostreoffese.Lamiapelle,señorita,èpiùduradiquelladiunabalena.Manoiabbia-moscambiategiàtroppechiacchiere:finiamola.Voleteseguirmi,sìono?PensatechedaciòpuòdipenderelasortedivostrofratelloeanchequelladidonJosèUlloa-Voisapetedovesonodunque?-gridòlafanciulla.-Certocheloso.
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-Emelodirete?- Sì, se accetterete lemie condizioni, - rispose donRamirez, convocemenoruvida.-Dellecondizioni!...-Oh,nonvispaventate:piccoleinezie!Miseguirete,ora?-Sì,purchémiparliatedimiofratelloedidonJosèUlloa.-Avetelamiaparola.Finalmentediventateragionevole.-Sonoconvoi,-risposeseccamenteMina.IlbanditoleindicòilpalanchinocheiNukuavevanoabbandonato.Minavisalì,mentreseirobustiselvaggi l’alzavano,e lacolonnasimiseinmarciainoltrandosinellagrandeforesta.DonRamirez,cheormaiconoscevabenissimoilsuopiccoloregno,marciavaallatestafiancheggiatodaisuoimarinai; incodavenivanoEmanueleNargo,pernonmostrarsiaMina.L’exmozzodellaAndalusiaavevapiùpau-radiunaocchiatadellafanciullacosìvilmentetradita,chediunaminacciadelcapitanodell’Esmeralda.Quellagiovaneanimaperver-sa cominciava a provare i primi rimorsi per le infamie commesse.Versolesettedelmattino,quandoilcalorecominciavaadiventareintollerabile,lacolonnaarrivavanelprincipalevillaggiodellatribù.DonRamirezandòsollecitamenteversolasuacapannaeattesesullasogliadellaportal’arrivodelpalanchino.Quandoarrivò,ilfurfante,chevolevamostrarsigentiluomo,si tolse ilcappelloeallungòunamanoperaiutareMinaascendere,malafierafanciullalarespinsesdegnosamenteebalzòleggermenteaterra,dicendoconuncertosarcasmo:-UnaBelgranononhabisognodivalletti.Ilcapitanodell’Esmeraldafeceunmotodistizza,poi,sforzandosidimostrarsicalmo,disse:-Questaèlamiamodestadimora.Midispiace,señorita,dinonpo-tervioffiredipiùinquestomomento.Sevorrete,piùtardi...-Checosa?-chieseMina,ironicamente.-Semiseguireteinunacertaisola,nonavretedalamentarvidellecomoditàchepotròoffrirvi.-Cambiatediscorso,-disseMinaseccamente.-Comevolete,iosonoperorailvostroservodevoto.
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L’imboscata
-Epiùtardi?-Ah!Questodipenderàdavoi.Si trasse da parte e Mina entrò nella capanna dove alcune schia-ve s’affannavano a coprire la rozza tavola di piatti di terracotta,contenenticolossali ignamicucinatisottolacenere,magnagnedalsaporedolciastro,larghefettedifruttad’alberodelpanearrostite,pesci,maialettichemandavanounprofumoappetitosoecertetortecontenentinell’internopolpadinocidicocco,sciroppodicannedazuccheroemandorledikatappa.C’eranoanchealcunebottigliediliquoriedivinidiSpagna.-Miperdonerete,señorita,-disseilbandito-selacolazionesaràpiuttostomagra.NonsiamonelCileeiononpossooffrirvidipiù.Conungestoimperioso,feceallontanareleschiave,poioffrìaMinaunaspeciedisediaformataconramiintrecciatiesedettedifronte,dall’altrapartedellatavola,troncandoilcolloaunpaiodibottiglie,conuncolpodinavaja.-Mangiate,señorita,-dissepoi.-Avremotempopoiperchiacchie-rare.Doveteaverfame.-Preferireisapereinvecechecosaèaccadutoamiofratello,alca-pitanodonJosèealbosmanodell’Andalusia.-Ah,quelRetonènatosottounabuonastella!-esclamòdonRamirez,tirandosidavantiunmaialettoefacendolorapidamenteapezzi.-Dovevaesseredivoratoconuncontornodiignamiedimagnagne,edeccochequelbricconehalasciatoquestiantropofaghicontantodinaso.Èverochenondevonoaverpersoungranche,questidivo-ratoridicarneumana!QuelvecchiodovevaesserecoriaceocomeunmulodellanostraCordigliera.-Ancoravivo!-esclamòMinaconunmotodigioia.Ramirezlaguardòconprofondostupore:-Perchévi interessatediquelvecchioarnesechehagiàunpiedenellafossa?- È un brav’ uomo. E voi non avete cercato di strapparlo agliantropofaghi?-Bisognabenconcederediquandoinquandoaiproprisudditiqual-che soddisfazione, se si vuole conservare la popolarità, - rispose
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freddamenteilbandito.-Ungalantuomoalvostropostoavrebbeagitodiversamente,-disseMinacondisprezzo.-Uff!Andate a cercare dei galantuomini nel paese degli antropo-faghi! Sono troppo rari al giornod’oggi... Lasciamoandarequestestorieefateonoreallatavola.Parleremopiùtardidicosebenpiùinteressantichelapellacciadiquelvecchiobosmano.Minalofulmi-nòconunosguardopienod’odio.Ilbanditofinsedinonaccorgersenee, per soffocare l’ira che cominciava abollirgli nel petto, simiseamangiareconl’aviditàdiunpescecane,innaffiandodiquandoinquandoquell’eccellentemaialettoarrostito,concolmibicchieridivinodiSpagna.-Nonavetelostomacodiunuomodimare,señorita,-dissefinal-menteRamirez, levandodaunatascaunagrossapipagiàpienaditabaccoeaccendendola.-Nonavetefattoonoreallamiacolazione,che,consideratoilpaeseincuicitroviamononerapoidisprezzabile.Sperodiesserepiùfortunatoquestasera.-Questasera,avetedetto,donRamirez!-esclamòMina,scattandoinpiedi.-Qualiideeavetesudimesignorgentiluomo?Ditenermiquiprigioniera?-Millediavoli!Vorrestecheiomifossipresoilgustodi impegnareunabattagliaconivostriselvaggiperpoidirvi:«Señorita,sietelibe-ra?»Iononfacciomaidiquestiaffari.-Sicchéiosonovostraprigioniera!-gridòlafanciulla.-Ciòdipenderàdavoi,-risposeilbanditoconflemma.-Spiegatevimeglio!-Eraappuntoquellocheaspettavo.Sirovesciòsulloschienaledellarozzasedia,aspiròaltredueotreboccatedifumo,poidisse:-Sapeteseñorita,chieramiopadre?- Lo ignoro.-UnodeipiùgrandicapiTuelkè.-Sivedecheavetenellevostrevenesangueindiano.-Sapetechieramiamadre?Unamarchesaautentica,appartenenteallapiùvecchianobiltàspagnola.
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L’imboscata
-Ehasposatounindiano?-Eh!Osposarloodiventarelaschiavadellatribù.-Alloravostropadrel’avevarapita.-Piùomenocomeiohorapitovoi,-risposeRamirez.-Vuoldirechevostropadrenoneradiversodavoi.-Eraungrancapoeindianoperdipiù,-disseilbandito.-Lamar-chesavolevaresistere,maluinonsoconqualimodi,lacostrinseacedere.Minaerarimastasilenziosa,guardandoconspaventoilcapitano.Quelpreambololeavevaapertigliocchi:cominciavaacapire,eperfinotroppo,doveilmiserabilevolevaarrivare.-Lavostralinguaèforsetroppoasciutta,-ripreseilbandito,dopoaverattesounpo’unarisposta.-Voleteunsorsodivino,señorita?Èdelmigliorechearrivaneiportidell’AmericadelSud.Minafeceungestosdegnoso.-Bah?...Berròio,-dissedonRamirez.-Riprendiamooralanostraconversazione,-ripresepoi.Caricònuovamente lapipaconstudiata lentezza,comesevolesselasciartempoallafanciulladirifletteresuquantoleavevadetto,poichieseabruciapelo:-Sapetechevostrofratello,donJosèUlloaequelbosmanodelma-lannosonoinmiamano?Minaperlasecondavoltaerascattatainpiedi,manonpiùrossadicollera,mapallidissimaeatterrita.-Carrai!-esclamòilcapitano,guardandolaconammirazione.-Comesietebella,così!Nonhomaivistounacreaturacosìsplendida!ChesangueavevanoiBelgrano!Mina,inpredaaunterroreeaunostuporeimpossibileadescrivere,nonl’avevaprobabilmentenemmenosentito.- Sono in vostra mano!... In vostra mano.. - ripeté finalmente lafanciulla.-Nonc’èalcunmotivodispaventarsi,señorita,-risposedonRamirez,affettandounagrandecalma.-Nonlihomangiati,néfattimangiaredagliantropofaghi.Micredeteuncannibale?-EiocheaccorrevoinloroaiutocoiNuku!-esclamòMinaconaria
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smarrita.-Ah,mioDio!MioDio!- Sapevate dunque dove sono rinchiusi? - continuò l’implacabilebandito.-Inunacaverna...-Ecisonoancora.-Salvateli,donRamirez!Salvateli!Lasciatecheliveda!Nonlilascia-tecaderenellemanideiKrahoa!Voi,comeuomobianco,aveteildo-verediproteggerlicontroiselvaggi!-gridòMina,giungendolemani.-Iosonoprontissimo,señorita,-risposeilcapitano.-Tuttodipendedavoi.Forsechenonsonoilcapodiquestiimmondiantropofaghi?-Dipendedamelalorosalvezza?-Bastaunavostraparolaeiofaròscappareacalciiselvaggicheas-sedianolacaverna.-Qualeparola?DonRamirezsieraalzato,facendounprofondoinchino.- Señorita Mina de Belgrano, accettereste la mano del capitanoFernandoRamirez?Seacconsentite,vigiurosulmioonorechefraun’ora voipotreteabbracciare vostro fratelloe rivederedon JosèUlloaeilsuobosmano.Ioviamo!...
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eunserpevelenosoounafreccial’avessecolpitaalpetto,ounfulminefossescoppiatodentrolacapanna,Minaavrebbeprovatominoreemozione. Il suostuporee la indignazione furonotali,chestetteparecchiotemposenzaaprirelelabbra,guardandosmarritailcapitanoilqualeparevaaspettasseansiosamenteunarisposta.- Io, vostramoglie!... - proruppefinalmente la fanciulla con vocesibilante.ChicredetechesianoiBelgranoperraccoglierelamano
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La scomparsa degli assediati
Capitolo 18
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diunmiserabilecomesietevoi?Eaveteavutol’audaciadidirmelo?Aveteforsebevutotroppo,furfante!-Oh,miaspettavounasimilerisposta,-risposedonRamirez,sfor-zandosidisorridereediapparirecalmo.-Ealloraperchéavetechiestolamiamano,sesapevatechevelaavreirifiutato?Epoiconqualedirittoosatefarmiunasimilepropo-sta,mentresonovostraprigioniera?-SeiBelgranovantanounavecchianobiltàanch’ionevantounadapartedimiamadre;malasciamoquest’argomento,señorita.Tornoachiedervisevoletediventaremiamoglie.-Ancora!-gridòMina.- E insisterò sempre, per quanti rifiutimi darete, convinto che vipiegheretecomesièpiegatamiamadrealvoleredelgrancapodeiTuelkè.-Èunaminaccia?-Chiamatelacomevolete,amepocoimporta,disseRamirezbrutal-mente.Invecediirritarviediinterrompermiperingiuriarmi,farestemeglioadascoltarmi,señorita.-Checosatrovatedistranocheunuomo,chedomanisaràriccoamilioni,chiedalavostramano?-Voiparlatedimilionicomesefosserovostrioveliavesselasciativostro padre,mentre voi sapete che appartengono ame e amiofratello.-Eperchénonsieteandatiaprenderveli?Voiavetedatoamedelladro;iocredoinvecediessermimostratoabbastanzagalantuomo.Seunaltro,senzascrupoli,avessetrovatoqueidocumenti,invecediportarliachieranodestinati,selisarebbetenutiperséesarebbeandato a prendersi il tesoro. Chi ne avrebbe saputo qualcosa? Voiforse? Vostro fratello? No, poiché ignoravate che vostro padre eranaufragatosullecostediquest’isolaechegliantropofaghinonsololoavevanorisparmiato,maanchenominatolorocapo.Aveterifiutatodicedermilametàdiquelfiumed’oroeiomeloprendotutto.-Evichiamateungalantuomo!-chieseMina, ironicamente.-Miofratelloviavevafattolapropostadinoleggiarglilavostranave,ediaiutarlonell’impresa,promettendoviunriccopremio.DonJoséUlloaha ben accettato.
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-Quellononsafarbeneisuoiaffari.Sonoperòpronto,sevorrete,a dividere ancora quelle favolose ricchezze accumulate da vostropadre,eanchearestituirvivostrofratello,ilcomandantedell’Anda-lusiaeilbosmano.-Senzaalcunacondizione?-Altolà,señorita!Atuttoquestomettounprezzo:lavostramano.- Mai!-Mai?Nesietebensicura,señorita?Vicredetetantofortedateneretestaame?Hodomatocentinaiadinegrifuribondielihocostrettiadarrendersievoivorresteresistermi?Minanonsidegnònemmenodirispondere.-Voinonmicredetecapacedipiegarvi? -chiesedonRamirezconvocetonante.-No,-risposel’energicafanciulla.Ilbanditosieraalzato,congliocchisfavillantidirabbia,avvicinan-dosiallafanciulla.Questasieraalzatadiscattofacendoduepassiindietro,poialzandolafasciachelecingevaifianchiavevatoltolanavajadicuisieramunitaprimadipartireconiNuku,aprendolaconuncolposecco.-Sefateunpassodipiùmelapiantonelcuore,-disse.Don Ramirez si era fermato. Sembrava più spaventato lui che lafanciulla.-Deponetequelcoltello, señorita, -disse. -Nonavetedatemerenulladame.-Quandosareteuscitodiqui,-risposeMina.-Iononhoancorafinitodiparlarvi.-Risparmiatemiilresto.-No,voidoveteascoltarmifinoallafine,señorita.Vidoperòlamiaparolachenonvifaròpiùalcunaminacciaechenonmiavvicineròavoisenzailvostroconsenso.Sedetevipure,senzatimore.Minaebbeunabreveesitazione,poi riprese il suopostomettendosullatavola,aportatadimanoilcoltelloaperto.-Seavetedadirmiancoraqualcosa,sbrigatevi,-disselagiovanecontonorisoluto.-Daquando,perlaprimavolta,sietesalitasullamianaveaccom-
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pagnatadavostrofratello,lavostrabellezzamihastranamentecol-pito,-ripresedonRamirez.-Dicostranamenteperchémainessunadonnaavevasconvoltoilmiocuore.Quandoattraversail’Oceano,ivostriocchi,melisonovistisempredavanti.Iononsperavoaffattodirivedervi,nédiaverelafortunataoccasioneditenervinellemiemani.-Fortunata,lachiamate!...-lointerruppeMinaironicamente.-Lasciatemidire!-gridòilbandito,battendoilpugnosullatavola.-Senonviavessirivista,aquest’oraforsenonpensereipiùavoi;misietericomparsaquandomenomel’aspettavo.Checolpanehoioseildiavolosiècacciatonelmiocorpoehadatofuocoalmiosangue?Vivaddio!Sonounuomodimareio!NonhovissutochesuglioceanienonneisalottidiValdivia,nédiConcepcionemiopadreeraunselvaggio!-Concludete.-Iodicoche,diventandomiamoglie,nonfaresteuncattivoaffareperchédividereiconvostrofratelloiltesorodellaMontagnaAzzurraelosalvereidaquestiantropofaghi,iqualiaspettanoches’arrendaperdivorarloinsiemealcomandantedell’Andalusiaealbosmano.-EancheaEmanuel,èvero?-Emanuel!-esclamòRamirez,impallidendo.-Chiècostui?Nonloconosco.-Credevochel’avestevistofraquestiantropofaghi.-No,señorita.-Sicchévoiinsisteteperaverelamiamano.- Certo.-Ecredetechemiofratellomidarebbeilconsenso?-Locostringerò,sevorràsalvarelavita.-Voisieteunmiserabile!-gridòMina,balzandoinpiediconlanavajainpugno.-Iononsaròmaivostramoglie,micapite,donRamirez!UnaBelgranononsposaunladroeunnegriero!...Poteteuccidermi,maiononsaròmaivostra.Unveroruggitoerauscitodallelabbradelbandito.Isuoipugni,gros-sicomemazzedafucina,piombaronocongranfracassosullatavola,sgangherandolaefacendosaltareaterraipiatti,leposateelebotti-
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glie.Imarinaicheeranodiguardia,udendoquelbaccanoecredendocheillorocomandantefosseinpericolo,avevanofattoirruzionenel-lacapannaconifucili.DonRamirezconungestoimperiosolifermò.- Preparatevi a prendere d’assalto la caverna, - disse loro. - Vivio morti io voglio quegli uomini. Mi avete capito? E ora uscite easpettatemi.-Checosavoletefaredimiofratello?-chieseMina,chesisentivamancare.-Losapretefrapoco,-risposeilbandito,convocerauca.-Miopa-drehapiegatomiamadre;iopiegheròvoiovispezzerò.Arrivedercipresto,señorita!Inunimpetodifurorefracassòapugniquantoancorarimanevasullatavolaeuscì,chiudendoconfracassolaporta,mentreladisgraziatafanciulla,vintadallacommozioneedallospavento,silasciavacade-resullasedia,singhiozzando.Aldifuoriloaspettavanoisuoimari-nai,dodiciuominirobusti,decisiaqualsiasiimpresa.Alorosieranounitiuncentinaiodiselvaggi,essendosiormaisparsalavocecheilcapobiancosipreparavaaforzarelacaverna.DonRamirezpassòinrassegnalesueforze,distaccòottoselvaggi,incaricandolidimetter-sidiguardiadavantiallaportadellacapanna,perimpedirequalsiasitentativodifugadapartedellaprigioniera,poidiedeilcomandodimettersiinmarcia,decisoadespugnarel’asilodeinaufraghi.-Seopporrannoresistenza, tantopeggioper loro, -mormoròrab-biosamente.-Seilcapitanodell’Andalusia,chehaavutoiltortodicacciarsifraimieipiedieilsuobosmanosarannouccisi,pocomeneimporta.NonrisparmieròperorachedonPedro,perfarversarelagrimedisangueaquell’orgogliosafanciulla.Seunuomomiavesselanciatotantiinsulti,aquest’orasarebbemorto!Ildrappelloattraversòilvillaggioesifermòdavantiall’entrataprin-cipaledellacaverna,dovevegliavanosemprenumerosiguerrieri,aiqualisieranoaggiuntiEmanueleNargo,sfuggitientrambiall’imbo-scatanotturna.-Sonoancoradentro?-chieseRamirezagliuominidiguardia.-Nessunoèuscito,-risposeNargo.-Edall’altraparte?
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-Durasemprel’incendioelagalleriaèpienadifumo.-Rimuovetelepietreedemoliteilbastione.Una trentina di indigeni, i più robusti della banda, simisero feb-brilmente all’opera,mentre imarinai caricavano le carabine. Eraprobabilecheilfragoreprodottodalrotolaredeimacigniarrivassefinoagliassediati,datalasonoritàdellacaverna.Unadifesadispe-ratanonavevaquindinulladistraordinario.DonRamirezassistevaconimpazienzaallademolizionedelformidabilebastionecheave-vaparecchimetrid’altezza.Visibilmente irritatoper la scenacheeraavvenutapocoprimaconMina,tormentavailgrillettodellasuacarabina,comese fosse impazientedi far fuoco suqualcuno.Nonsapendoconchiprenderselasisfogavacontrogliantropofaghi,chia-mandolipoltroniepaurosi,quantunquequeipoveridiavolilavorasse-roconunaccanimentoferoceperpauradellecarabinedeimarinai.Dopo unamezz’ora la barricata dimassi finalmente crollò con unfragoreassordante,mostrandounavastaeneraapertura.Imarinaidell’Esmeralda,credendochegliassediati si trovasserodietroagliultimimassi,prontiariceveregliassalitoriconunascarica,avevanopuntatiifuciliperrispondere.Conlorograndesorpresanessuncolpod’armadafuocosifeceudire-Chesianomorti?-sichiesedonRamirez,coninquietudine.Eppureiviverinonmancavanoeierieranotuttivivieinbuonasaluteaquan-tomisembrò...Emanuel!-Capitano!-risposeilmozzo.-Tuchesei ilpiùmagrodituttinoi,cacciatinelpassaggioevàavederesegliassediaticipreparanounagguato.-Esemiuccidono?- Rimetterò ai tuoi eredi la parte che ti spetta sul tesoro dellaMontagnaAzzurra,-risposeRamirez,ironicamente.-Lesto,ragazzo!Iononsonoabituatoaripetereduevolteunordine.Ilmozzoavrebbevoluto suggerirglidimandare in suaveceNargo,peròstettezittoperpauradiprendersiqualchecolpodifucilenellaschienadall’irascibilepadronee,superatalabarriera,sicacciònellagalleriacheconducevanell’immensacaverna.Imarinaiavevanopre-saposizionealdilàdelbastione,prontiaproteggerlo.L’assenzadel
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mozzoduròappenaqualcheminuto.Quandoricomparvesileggevasulsuovoltounprofondostupore.-Checosac’èdunque?-chieseilcomandantedell’Esmeralda,ag-grottandolafronte.-Haiavutopauraadavanzare?-Lacavernaèvuota,capitano,-risposeEmanuel.-Tuseiunostupidoenonhaigliocchid’unmarinaio.- La luce entra attraverso i crepacci della volta e, se ci fosse unuomo,sidovrebbevedere,risposeilmozzo.-Viassicurochelàden-trononc’èpiùnessuno.-Vuoichesianopassatiattraversoibuchi,chenonservirebberonem-menoaungatto?...Ame,marinai!Andiamoascovarequeipoltroniche si permettono di dormire, pur sapendo di essere assediati. Inqualchepostolitroveremo.Isuoiuomini,abituatiadeseguirequalunqueordine,ancheseera-nocertidisfidarelamorte,s’inoltrarononellagalleria,seguitidaiselvaggi.Nessunosiopposeallaloroentrata.Parevapropriochegliassediati fosserofuggiti.DonRamirez,nonsentendoalcunosparo,cominciavaasudarefreddo.Lafortuna lotradivadunque,quandoormaicredevadi tenerla inpugno?Lagalleria fuattraversatae latruppafecelasuaentratanellaspaziosacaverna,mandandourladimorte.Nessunorispose:nonungrido,nonuncolpod’armadafuoco.- Si sono certamente ubriacati e dormono in qualche angolo dellacaverna,-disseEmanuel.-Tuseiunostupido,-risposedonRamirez,lanciandosulmozzounosguardotorvo.-Checosanedicitu,Nargo,diquestasparizione?-Cheèimpossibilechesianofuggiti,-risposel’antropofago.-Seibencertochenoncisonoaltreuscite?-Néionéaltriconosciamonuoveuscite.-Chesianoandatiafinireall’inferno!-ruggìdonRamirez.Feceaccenderedelletorcediscorzadinìaulis,essendolalucescar-sississima,eavanzaronoconifucilispianatiegliarchitesi,versoillagoondovel’acquafluttuavaconsordimuggitiessendoricominciatoilflusso.Percorserotuttaintornolarivasenzascorgerenessuno.Duecestedipopoieranostateaperteeunapartediquellapastagialla-straeacidulaerastatatolta.Degliassediatiperònessunatraccia.
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Apocadistanzadallagoon,ilcadaveredelpoverocapodeiKrahoamandavaunpuzzoorrendoeunpo’piùinlàgiacevailcorpodellostregone,ancorainottimostato.- Mi sono scappati dimano, borbottava Ramirez. - Come? Da cheparte?Seriescoascoprirliliscorticotuttiedoilorocorpiinpastoaquestiimmondiantropofaghi.L’esplorazionefuripresaconaccanimento,dapartedeimarinaiedeiselvaggi.Furonovisitatiaccuratamentetuttigliangolidellacaverna,lenicchieelegalleriechesiaprivanoquaelà,poilapiccolagalleriaattraversatadalcorsod’acquasotterraneo,senzariuscireascopriretraccia degli assediati. Il capitano dell’Esmeralda, in preda a unacolleraviolentissima,sisfogavacontroiselvaggi,accusandolidinonaveresploratolalorocaverna.Daqualchepartegliassediatidoveva-noesserefuggiti,poichéerainammissibileche,disperandoormaidiuscire,avesseropreferitoannegarenellagoon.Dovesitrovavaquelpassaggio?Lericercheduraronovarieore,poifuronointerrotte.Erameglioorganizzareunagrandebattutaneiboschiviciniedareunacacciasenzatreguaaifuggiaschi,iqualiforsesitrovavanoancorasulterritoriodeiKrahoa.Ramirez,dopoaverdatol’incaricoaNargodifareunacorsanelleforesteconisuoiguerrieri,iqualisembravanononmenofuriosidiluidiaverperso,perlasecondavolta,unabbon-dantearrostodicarnebianca,lasciòlacavernaconisuoimarinai.Unasordacollerarodevailcuoredelbandito.Quegliuominiliberi.anchesepochi,potevanocrearglideigravi imbarazziedisputargliancoraqueltesorocheera,dopoMina,lametadeisuoisogni.CiòchepoilopreoccupavadipiùeradinonaverpiùnellemanilaforzaperpiegareMina.Fuggitoilfratello,certoavrebbeoppostamaggiorresistenza,sapendololibero.Nonosandocompariredavantiallafan-ciulla,entrònellaprimacapannachetrovò,facendoscappareacalciquellichel’abitavanoechiamòEmanuel.-Tuseiquasiunragazzo,-glidisse,-peròmihaidatodellepropriediunasaggezzastraordinaria.Siedi,bevieparliamodeinostriaffari.Ilmiglioredeimieimarinai,arrossiscoadirlo,nonvaleunabricioladeltuocervello.-Eppureanchepocofamiavetedatodell’imbecille,-risposeilmoz-
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zodell’Andalusia.-Lasciaandare:sonodicaratterepocodolceio.Hosangueindianonellevene.Hobisognodite.-Parlate,capitano.-CreditucheMina,dopoquantoèavvenuto,abbiaancoraqualchesospettoversodite?- Non avrà certomolto fiducia, - rispose Emanuel. - Diffidava giàprima.-Eppuretudeviandaredalei.-Eperchénonandatevoi?Unlampod’irabalenònegliocchididonRamirez.-Canaglia!-urlò,assestandounapedataalmozzo,chelofecestra-mazzarealsuolo.-Tuosirisponderecosìame!Vuoidunquechetispezzileossa?Emanuel,pallidocomeunmorto,macongliocchiinfiamme,sierarialzato,tastandosiifianchi.-Ècosìchericompensateimieiservizidisse,convocesorda.Eppureiomisonodatoavoianimaecorpo.-Ioesigodaimieimarinaiunaobbedienzacieca.-Iononsonovostromarinaio.-Vuoichetiuccida?Questamanonehafattescoppiaredelletestenegrecheeranopiùsolidedellatua.Emanuel, spaventato, non osò più ribattere. Quel silenzio sembròcalmarecapitanodell’Esmeralda.-TuandraidaMina,-disse-eledirai,dapartemia,chesuofratelloèinmanomia,insiemeadonJoséUlloa.-Micrederà?-Toccaatepersuaderla.Tuseiabbastanzacanagliaperriuscire.-Esemiscacciasse?-MillefulminiAlloraentreròio.Lediraianzichequestaserapartiamo.-Perdove?-Orachemisonoscappatidimano,nonsonopiùtranquillo.AncheloroposseggonounacopiadiquelpezzodicortecciaepotrebberoarrivareprimadimenelpaesedeiKrahoaecarpirmiiltesoro.Hoperdutogiàtroppotempoesequell’imbecillediNargononmiaves-
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se fatto richiamare, sarei gia sulle rive delDiao. Io speroperò diraggiungereancoraifuggiaschi,primachearrivinofraiKrahoa,edimassacrarliinmezzoalleforeste.Laloromorteormaiènecessaria.Vedremo,semortiloro,Minamiresisterà.Emanuelloascoltavainsilenzio,guardandoloironicamente.-Mihaicapito? -chiesefinalmentedonRamirezchegiravaper lacapannacomeunabelvaingabbia.-Sì,capitano,-risposeilmozzo.-Alloravatteneericordaticheamenonsifannoosservazioni.Puoianziringraziarmi,senontièaccadutodipeggio.Emanuel,chesembravafosselì lìperscattare,strinseidenti,pernonlasciarsisfuggirequalcheparolaeuscìdallacapanna.-Ah-mormoròquandofulontano,stringendoipugni.-Tumihaiper-cosso,dopocheiohotraditodonJosé.Eccouncalciochepagheraicaro,donRamirez!Sonostatounmiserabile,matuseipiùcanagliadime.Laseñoritaèbuonaeperdoneràlemieinfamie.Era arrivato alla capanna reale, che come abbiamo detto sorgevanelmezzodelpiùgrossovillaggiodeiKrahoa.Passòattraversoisel-vaggichefacevanolaguardia, levòlasprangadi legnoespinselaporta.Mina,sentendoquelrumorecheannunciavaunanuovavisitadelbandito,eragiàinpiedi,brandendolanavaja.VedendoentrareEmanuel,deposel’armadicendo:-Checosavieniafarequitu?AordirequalchenuovotradimentoAh!Noncredevochetu,cosìgiovane,fossitantomalvagio!-No,-risposeEmanuelvengoachiederviperdonoeoffrirelamiavitasequestapuòesserenecessariaallavostrasalvezza.È inutilechemidifenda:sonostatofinoraunmiserabile,l’animadannatadidonRamirez.-Checosavuoialloradame?-Vel’hodetto:ilvostroperdono.-Eridunqued’accordoconRamirez?-Loconfesso,señorita.Eglimiavevacomperatoaprezzod’oro,pri-machel’AndalusiaabbandonasselecostedelCileeconfessoanchediesserestatounadellecauseprincipalidituttelevostredisgrazie.-Isospettidelbosmanoeranodunquegiustificati.Dovròoracrederti?
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La scomparsa degli assediati
-Venedòsubitounaprova,sepotròriconquistarelavostrastima.DonRamirezmiavevamandatoquiperdirvichevostrofratelloeilcapitanoeranoinsuamano,mentre...-Mentre!-esclamòMina,accostandosiimpetuosamentealgiovaneconilvisosconvolto.- Sono invece riusciti a fuggire dalla caverna, dove si trovavanoassediati.-Miofratellolibero!-esclamòMina,raggiante.-Tuttisalvi.-Einchemodosonoriuscitiasfuggireagliantropofaghi?-Nonnesonulla.-Salvi!Salvi!ERamirez?-Halanciatosullelorotracceiselvaggi.-Riuscirannoariprenderli?-SonocertochetornerannoconlemanivuoteseñoritaMina.AnchedonRamirezhapoca speranzadi riprenderli; seneavesse,non sipreparerebbeapartire.-Senevaquelfurfante?-Glipremeiltesoro.-Edio?-Vicostringeràaseguirlo.-Oh!mai!-Efarestemaleseñorita.Nellegrandiforestesitrovapiùfacilmenteilmomentobuonoperprendereillargo.EpoiappuntonelpaesedeiKrahoavoiavretemaggioriprobabilitàdiincontrarevostrofratelloeilcapitano,poichécertamentelàsicombatteràl’ultimabattaglia.Rimanendoqui,senzadifesa,correresteilpericolodiesseredivoratadaquestiantropofaghi.Epoinoncercatediresistereaquelbruto.Egliècapaceditutto.Iovipromettotuttoilmioappoggio.-Etut’incarichidifarmifuggire?-Faròilpossibile.-EseiconvintochemiofratellosiapartitoancheluiperilpaesedeiKrahoa?-Sì,fermamenteconvinto,risposeEmanuel.-Quandosiparte?
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Il tesoro della montagna azzurra
-Questasera.-Va’adirealloraaquelmiserabilecheacconsentoaseguirlo.
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e la sorte di Mina non avesse preoccupato di continuo donPedro,donJosèeilbosmano,questinonsisarebberodatigranpen-sierodell’assedio.Padroniassolutidellacaverna,provvistidiviveriperparecchimesi,ed’acquachestillavadallestalattitiebenear-maticoncannechetuonavano,avrebberopotutostancarelapazien-zadegliassedianti. ll timoreperòche la fanciullapotessecorrerequalchepericolo,tantodapartedeiNukuchediRamirez,liavevain-
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Il canale sotterraneo
Capitolo 19
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dottianonrinunciareailorotentatividifuga.Fallitoiltentativodellagoonavevanorivoltolaloroattenzioneallapiccolagalleriadallaqualeeranoentratiepiùprecisamentesuquelcorsod’acquasotter-raneo,chesubivailflussoeilriflussodellemaree.Doveportavaquelcanale?Eraquellochealimentavaillagoon?Potevaancheessere.Fuilprigionieronuku,chedopoaverassistitoaltentativodiMatemate,ricordòagliassediatiquelcanale.Lenone,quelleterribilizanzarechenonsipossonoaffrontareimpunemente,eranocertamentemor-tedopolachiusuradelpassaggio:sipotevaquinditentarel’uscitadaquellaparteoperlomenoesplorarequelfiumesotterraneo.Lapropostafattadall’antropofago,chealparidiMatemateediKoturésierasubitoaffezionatoagliuominibianchi,forseperchénonloave-vanodivorato,erastatasubitoaccettata.-Proviamo,-avevadettodonJosé.-Finchérimarremoquinulladibuonopotremofare,eintantoquelfurfantediRamirezpotràpren-dereindisturbatoiltesorodellaMontagnaAzzurra.Il terzo giorno d’assedio, dopo le terribili minacce del capitanodell’Esmeralda,lapiccolatruppasieraavviataversolagalleriadeci-saafareuntentativodisperato.Versolamezzanottedelterzogiornogliassediatiavevanopotutoraggiungerefelicementelapiccolagalle-riaedemolirelabarricatadipietrecheavevanoerettaperchiudereilpassoalfumoeallenone.-Veglianosempredallapartedell’uscita,-disseilcapitanoappenalabarricatacrollò.-C’èdelfumoqui?Buonsegno.-Perché,donJosé?-chiesedonPedro.-Selagalleriaèpienadifumosignificachequeidannatiselvagginonhannoosatoinvaderla.-Potremoavanzareegualmente?-Lacorrented’ariaspingeràilfumonellacaverna.Fracinqueminutil’ariasaràdiventatarespirabileenoipotremospingerciavanti,senzapericolodimoriresoffocati.-Èvicinoiltorrentesotterraneo?-Nonlouditegorgogliare?-Cicondurràall’aperto?-Unosboccodevepuraverlo,seèacquasalata.Dovremoperò,per
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maggiorprecauzione,aspettarelabassamarea.-Voiperònonsapetedoveciporterà-dissedonPedro.-Mivieneildubbiochequest’acquafiltriattraversolerhizophore,-risposeilcapitano.-Secosìfossedovremmorinunciareaognisperanzadiusciredaque-stamaledettacaverna.-MatemateeKoturés’incaricherannodiaprirci ilpassoattraversoquelcaosdiradici.Liavetegiàvistiall’opera.Lasciaronosfuggireilfumochesieraaddensatonellagalleria,asfis-siando lenone,poi simisero inmarcia,avanzando infila indiana.Gliassedianti,continuavanoabruciarelegnadavantiall’uscitadellagalleria,conlamagrasperanzachelacavernasiriempisseapocoapocodifumoecostringessegliassediatiallaresa.Infatticolonnedifumoavanzavanosempre,spandendointornounodorenauseantecheprendevaallagolaecheprovocavaviolentiscoppiditosse.-Questoèpeggiodel tabacco! - brontolavaReton, che starnutivasenzaposa.-Cheabbianounafabbricadinicotinaquestecanaglie?Tenendosicurviifuggiaschiraggiunserofinalmenteilcanalesotterra-neo,senzaavereincontratoanimaviva.Ilcapitano,presaunatorcia,viscese,accompagnatodaMatemateedalkahoa.Ilriflussoeraco-minciatodaparecchieore,poichél’acquasiritiravaindirezionedelmaregorgogliandocupamente.-Siamoarrivatiabuonpunto,-dissedonJosé.-Guardaseèmoltoprofondaquest’acqua,Matemate.Il kanakobalzò risolutamentenel canale, rimanendo immersofinoalla cintola.-Scendetetutti, -ordinò ilcapitano-Andiamoavederedaqualeparte senevaquest’acquamarina.Unpassaggiocideveessereeforsepiùfacilediquellodellagoon.DonPedro,ilkahoaeikanakisieranocalatinelcanale,portandoletorce.Sopralelorotestecontinuavanoasfilareleggerecolonnedifumo.-Cisietetutti?-chieseilcapitano.-Sì,-risposeReton.-Allatestaconilkahoa,Matemate.
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Il tesoro della montagna azzurra
-Nonhopaura,capobianco,risposeilkanako.Ilpiccolodrappelloavevaripresalamarcia,immersofinoallacinto-la.L’acquadelcanalecontinuavaaritirarsiversooriente,scorrendodolcemente.Percorsipochipassigliassediatisitrovaronodavantiaun’arcatabuia,sottolaqualesiritiraval’acqua.-Eccoilpassaggio,-disseilcapitano,voltandosiversodonPedrocheloseguiva.-Troveremopostoperavanzare?-Credo,-risposeilcapitano.-Nonsosepiùavantitroveremopo-stosufficientepertenere latestafuoridall’acqua.Matematevuoiesplorare?-Sì,capo,-risposeilkanako.Preseunatorciaeavanzòsottol’arcatachedovevaessereilprinci-piodiunagalleriasotterranea.-Èprofondal’acqua?-chieseilcapitano.-Lasuaaltezzaèsempreuguale,-risposeilkanako-almenofinora.-Avantitutti!Preceduto dal kanako, il drappello si cacciò sotto le prime volte,abbassando latesta,acausadellospazio limitato. IlprigionierosieramessoafiancodiMatemate,esplorando il fondoconun lungobastone.Cinquantametri furono così percorsi senza incidenti, poiMatematesifermòbruscamente.-Eccoilpuntoscabroso,-disse,volgendosiversoilcapitano.Lavoltaèbassaenonpotremopiùpassare.-Ètuttapienad’acqua?-chiesedonJosé.- Sì.-Tuofratelloèunabilenuotatore?-Puògareggiareconipesci.-Seprovasseapassare?-Lofaràsevuoi.-Senonhapaura,sispingaavanti.Matematescambiòconilfratelloalcuneparole,poiesaminaronoin-siemelavoltasottocuiscorreva lentamente l’acquacheapocoapocosiritirava.Koturésislacciòilpareo,ilgonnellinoditapa,peressere più libero nelle suemosse, aspirò fortemente l’aria, riem-
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piendo bene i polmoni, poi scomparve sotto la volta, respingendoconipiediunfiottodispuma.Tuttisieranocurvativersolavolta,tendendogliorecchiperraccoglieresubitoilpiùlieverumoreeincasodipericoloaccorrereinaiutodelnuotatore.Passòunminuto,poiKoturériapparve,balzandosull’acquaconl’agilitàdiunpesce.Ilsuoviso,sebbenegrondanteacqua,eraraggiante.-Capobianco,-disse,convocecommossa,-ilpassaggioesiste.-L’haitrovato?-esclamòilcapitano.-Sì,edèpiùbrevediquellochetucredi.-Doveportailcanale?Nellerhizophore?-No:inunacavernasottomarina,-Haivistodeipescicani?-No,maperòguarda...Ilkanakoalzòilsuobracciochegrondavasangue.-Tihannomorso?-chiesedonJosé.- Sì, lemarkem, (murene). La grotta sottomarina è piena di queibruttipesci.-Nonpotremodunqueattraversarla?-Senzamorsi,no.-Pocoimporta,purchésipossauscireall’aperto.-Diquestonerispondoio:hovistolaluceentrarenitidanellacaverna.-Quantoèlungoilpasso?-Nonso:avevoancoradell’arianeimieipolmoni.-Sonotuttinuotatoriquestiuomini,-disseilcapitano.-SeKoturéèpassatonessunorimarràindietro.-Checosadecidete,donJosé?ChiesedonPedro.-Lafugaèassicurata,-risposeilcapitanodell’Andalusia.C’èperòunadifficoltàcheprimanonavevoprevista.-Quale?-Elenostremunizioni?-Ilsoleleasciugheràpiùtardi,-disseilbosmano.-Faabbastanzacaldoinquestodannatopaese.-Primatu,bosmano,condonPedro,-ordinòilcapitano.-Tucheseiunvecchiopescecaneloaiuterai.Glialtriunoaduno.DonPedrosigettòabandolieralacarabina,selaassicuròallacinto-
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la,poi,senzanemmenoattendereReton,scomparvesottolavolta.Dopoilbosmanoscomparvero,unoauno,ilcapitano,iduekanakieilkahoa.Koturéavevadettoilvero.Lagalleriasommersaeramenolungadiquantosipotevasupporre,poichédonPedro,dopoavereurtato parecchie volte contro le pareti di quel condotto, che nondovevaaveregrandidimensioni,sbucòimprovvisamenteinunaca-vernasottomarina,diformacircolare,chericevevalalucedaunavasta apertura a fior d’acqua. Non si trattava che di attraversareunaquarantinadimetriperraggiungereilmare.DonPedroperòsierasubitofermato,posandoipiedisuunarocciacheemergevadalfondo.Attraversoquell’acquaazzurrad’unatrasparenzacristallina,dellebruttebestiechesomigliavanoagrossiserpentiguizzavanointutteledirezioniconrapiditàincredibile.-Lemurene!-esclamòilgiovane,rabbrividendo.-Questiserpentidimarenonsonomenovoracideipescicani.Il bosmano in quel momento comparve presso di lui, starnutendosonoramente.-Corpod’unapiparotta!-esclamòilvecchiolupodimarearram-picandosisulloscoglio.-Questiviaggisottomarininonsonoaffattopiacevoli.Holatestagonfiapergliurti...Caramba!Lebruttebestie!Questesonopeggiorideicaribes.Chiavràilcoraggiodiprovareilorodenti?-Eppurebisogneràsfidarlibosmano,-risposedonPedro.-Cistrapperannolapellepezzoapezzo,signore.Lemurenedell’Oce-anoPacificosonoterribili.Ikanaki,ilcapitanoeilkahoaarrivaronounoauno,masubitore-stavano immobili incrostandosi intorno allo scoglio. Sembrava chenessunoosasseandareversol’apertura,attraversolaqualeentrava,insiemeallaluce,un’ariavivificante.-Questoèunverovivaiodimurene-esclamòilcapitanospaventato.-Sarebbecomeattraversareunazonabattutadallamitraglia.-Eppureladovremosuperareperforza,-dissedonPedro.-Siamoinbuonnumeroeforsenonoserannoassalirci.-Nonsperatediuscirediquisenzaprovarelelorocarezze,signore,-osservòilbosmano.
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-Megliodiecioventimorsi,chearrostiresuunagraticolaefinirenelventrediqueiselvaggi.-Questoèvero,donPedro,risposedonJosé.-Inacquaamici,edi-battetevipiùchepoteteemenatelescuri.L’assaltosaràcertamenteformidabile.Anchesecertidipassareunbruttomomento,poichélemurenechepopolanolecostedelleisoledelPacificosonopiùgigantescheepiùferocidiquelledeglialtrimari,siprecipitaronoinacquacomeunsolouomo,nuotandovelocementeversol’apertura.Leterribilian-guille,vedendoquelgruppoumanoavanzareattraversolacaverna,sieranoprecipitateall’assalto,impazientidiaffondareilorodentiinquellecarniumaneedilaniarle.Eranocentinaiaecentinaia,cheac-correvanodatutteleparti,salendodalfondoeuscendodaglioscuricrepaccidellacaverna.L’accoglienza fuperòaltrettanto terribile.Ilkahoaeiduekanaki,chenoneranoalleloroprimearmi,feceroa loro volta un formidabile contrattacco,maneggiando le scuri dipietraconrapiditàfulminea.Lemurene,nondimenoriuscironoafarprovareaifuggiaschilarobustezzadeilorodenti,mordendopiùdiunpiedeepiùdiunacoscia.Salvoqueicolpididente,piùdolorosichepericolosi,inuotatoriattraversaronosenz’altriincidentilacaverna,sbucandoall’apertoemettendosiinsalvosuunascoglierapostapa-rallelamenteallacosta.-Nonabbiate frettadimostrarvi, -disse il capitano. -Cipossonoesseredeinukusullacosta.-Hogiàosservatotuttoehoanchescopertounoggettointeressan-tissimopernoi-dichiaròReton.-Checosa?-Unapirogaeperdipiùarmata,perchénonmancanédell’alberonédellavela.-Lontana?-Appenaduecentopassidanoi.Ilcapitanosiarrampicòconprecauzionesullascoglieraesporselen-tamente il capo. Di fronte a lui si delineava la costa, cosparsa dibellissimialberi,perlopiùpinimarittimiehaurisaltissimi.Inunagraziosa cala si cullavadolcemente unadi quelle belle doppiepi-
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roghechegliisolanidell’OceanoPacificosannoscavarecongrandemaestrianeitronchideglialberi.-Èquellochecivoleva,-disseadonPedrocheloavevaraggiunto.-Ilsoleègiàprossimoaltramontoeappenaletenebresarannocalatec’imbarcheremo.Ivillaggideikahoanondevonoesserelontani.-Inukusisarannoaccortidellanostrafuga?-Nonpare,-risposeilcapitano.-Sarebberogiàqui,mentresullarivanonvedoanimaviva.Sonotantosicuriditenerciprigionieri,chenons’incomoderannodivisitarelacaverna.-ComemaiquelbanditodiRamireznonèancorapartitoperivillaggiideikrahoa?-Chilosa?Megliopernoiseritarda,poichéloprecederemoamarceforzate.Appenasaremoarrivatifraikrahoaorganizzeremounaca-rovanaemarceremoversoilDiao.MatemateeKoturéciguideranno.Nonsisaràguastatoilsimbolo?-L’acquanonpenetraattraversolabustadicaucciù,donJosé,-ri-sposeilgiovane.-Lomostreremointattoaicapikrahoa.-Badatechesenzaquellononsaremmoriconosciuti.Soquantosonoostinatiquestiselvaggi.-Èsemprequisulmiopettoepertogliermelobisogneràcheprimamiuccidano.Ridisceserolascoglieraeraggiunseroilorocompagni,iqualistavanofacendoraccoltadiconchiglieedicertipiccolipesciargentati,chelamareanelritirarsi,avevalasciatiinsecco.Ilsoletramontava,inmezzoaunagrandenuvolaneracheannunciavaunimminentecam-biamento di tempo. Fra poco l’oscurità completa avrebbe avvoltol’Oceanoel’isola.Divoratalamagracena,formatadipesciolinicrudichegli indigenidivoravanovivi, ilcapitano,dopoessersibenassi-curatochenessunnukusivedevasullacosta,diedeilsegnaledellapartenza.Iltrattodimaredaattraversareerastrettissimoenessunpericolopotevaminacciareinuotatori,nonfrequentandoipescicaniipiccolipassaggiprotettidallescogliere.Latraversatainfattisicom-pì felicemente.Quantunquetutti fosseropersuasichenellapiroganoncifossenessuno,l’abbordaronoconprecauzione.Comeavevanoprevisto,noncontenevachedelleretigrossolanamenteintrecciatee
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unaprovvistaconsiderevoledimagnagneediyambos.-Questabarcanonvaleunbuoncutter,-disseilbosmano,cheavevaesaminatorapidamentelapiroga,-tuttaviaèsempredapreferirsiaunadellenostrezattere.-Tuseisempreincontentabilevecchiobrontolone,-osservòilcapi-tano. -Timostrerò leeccellentiqualitànautichediqueste imbar-cazioni.Questiselvaggisonoabilissimicostruttori,enonavrebberodaimpararenulladanoi.Issiamolavelaemettiamociinrottaversosud.Sonoimpazientedirivedereimieisudditielaseñorita.Ilmastro,aiutatodalkahoaedaiduekanaki,spiegòlavela,quan-tunquemanovrasseinmodoassolutamenteprimitivo,eladoppiapi-rogauscì,conunabellissimabordata,dalminuscoloseno,lancian-dosisulleondedelPacifico.Lanotteeraoscurissimaeinlontananzabrontolavasordamenteiltuono.Qualcheimprovvisarafficaarrivavadiquando inquando, facendocrepitarepericolosamente lavelaeinclinarelapirogaeanchequalchecavallonelaprendevaditraverso,gettandolabruscamentefuorirotta.Ilcapitano,temendolapresen-zadiscoglisottomarini,sieramessoinosservazioneaproracondonPedroeMatemate,mentreglialtrisioccupavanodellamanovra.Lacosta,chesiscorgevaconfusamente,fuggivarapidissima,mostrandodiquandoinquandodelleprofondeinsenature,infondoallequalisivedevanobrillaredeifuochi.Amezzanotte,quandol’uraganocomin-ciòascoppiare,ladoppiapirogasirifugiòdentrounpiccolocanale,nonosandocontinuarelacorsanell’oscuritàesuunmareinterrottodaostacoli,chepotevanocausareunnaufragiodisastroso.Unpo’diriposoerad’altrondenecessariodopotanteperipezie.Furonosceltidueuominidiguardiaeglialtrisigettarononelfondodellapiroga,addormentandosi profondamente. All’alba la piroga riprendeva lacorsa,passandoattraversoicanali.QuasitutteleisoledelPacificosonodifesedasolidescogliere,costruitedaipolipi,lequalisembra-nodestinateaproteggerequelleterredagliurtipoderosieincessantidell’Oceano.Sitrovanocosìlunghissimicanali,interrottidiquandoinquandodaaperturecomodechesiprestanoalpassaggiodellepic-coleesveltepiroghe.Eraunaverafortunaperifuggiaschi,poichéilmaredurantelanotteeradiventatomoltominaccioso.Dallargo
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arrivavanoformidabiliondatechesispezzavanoconunromboassor-dante,controquellamoltitudinediscogli,rimbalzandoaprodigiosaaltezza.Allediecidelmattino i kahoa,chedaqualche tempoosservavanoattentamentelacosta,fecerocennoalbosmano,chetenevaillungoremocheservivaditimone,diaccostare.-Siamopressoivostrivillaggi?-chieseilcapitano.-Stannodietrolaforesta,-risposeunindigeno.-Misembrainfattidiriconoscerequestespiagge.Eccolàlemaledet-terhizophore,inmezzoallequaliabbiamovagatoedoveabbiamoincontrato i kanaki.Quantunqueilmarefosseagitatissimoanchedentroilcanale,ilbo-smanoconun’abilemanovraportòladoppiapirogadavantiallazonadellerhizophore,affondandoleproredentrolamassadiradicieditronchicontortieflessibili.Assicuratalapirogaconunagrossaliana,epresi ivivericheconteneva, ildrappellosicacciònelle foreste,senzapreoccuparsidellapioggiachecadevaatorrentiedelleraffi-chefuriosechetorcevanoiramisfrondandoli.Malgradolaprofondaoscuritàcheregnavasottoquelleimmensevolte,ildrappelloguidatodaunindigenochesapevaorientarsianchesenzalestelle,attraversòinpocheorelagrandeboscaglia,raggiungendoilvillaggiopiùimpor-tante,dovesitrovavalacapannadelcapo.Lesentinelle,cheveglia-nosempreneivillaggiindigeniavevanogiàdatol’allarme,etuttalapopolazione,credendochesitrattassediunainvasionedinuku,ave-vapreselearmi,precipitandosiconaltissimegrida,fuoridelleloromiserabilidimore.Se ikahoacheaccompagnavanoilcapitanononfosserostatisveltiadareilsegnalediriconoscimento,ildrappellosarebbestatomassacratopoichétuttiqueiselvaggiquandocaricanosembranotigriinfuriateedifficilmentesiarrestano.Ungrandeurlodigioiasalutòilcapobianco.DonJosésifececondurresubitonellacapannadovecredevaditrovareMina.FuinvecelasolaHermosa,lagrossacagnadiTerranovacheloaccolseconsordilatrati.- E mia sorella? - gridò don Pedro non vedendola comparire. -Miserabili,cheneavetefatto?L’avetedivorata?-Calmatevi,amico,-disseilcapitano.-Oracidirannochecosaè
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avvenutodilei.Èimpossibilechel’abbianouccisa.Fuuncolpoterribileperentrambiquandodaisottocapiappreserolaterribileverità.Minanellemanidelcapobiancodeinuku!PrigionieradiqueldannatoRamirez!Ah!Eratroppo!Quelmiserabilenonsiac-contentavapiùdeltesoro:volevaancheMina.-Loucciderò!-ruggìdonJosé,esasperato.DonPedrosembravapietrificatodaldolore;Retoninvecesidavadeigranpugnisullatestabestemmiandocomeunossesso.Soltantoiduekanakisimantenevanocalmiesilenziosi,quantunqueavesserocom-presoqualeterribiledisgraziaavessecolpitoiloroamicibianchi.-Matemate,-dissefinalmenteilcapitano,che,dopoquelprimoscop-piodifuroreavevariacquistatoilsuosanguefreddo.-Haisentito?-Sì,risposeilkanako-Hannorapitaladonnabianca.-Edèstatol’uomobiancodeinukuchel’haportatavia, ilnostromortalenemico.-Loso.-Bisognastrapparglieladimano.-Glielariprenderemo,-risposeilkanako.-Inchemodo?-Iopartosubitoconmiofratelloperivillaggideinuku.-Checosavaiafare?Nonnehaiavutoabbastanzadell’assediodellacaverna?-Dammiiltuocaneeaspettailnostroritorno.-Nontimangerannoinuku?Ilkanakosorriseconariamisteriosa,poiripeté:-Aspettailnostroritorno.Lanotteèoscuraetempestosaecopriràlanostramarcia.LegòalcollodiHermosaunasottilelianaeuscìdallacapannaconsuofratello,scomparendorapidamentefraletenebre.
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FuunanottepienadiangosciaquellachetrascorserodonJosé,PedroeReton.Ilprimononavevafattoaltrochecamminare,comeunabelva, intornoallacapanna, imprecando;donPedro,nonave-va smesso di singhiozzare e Reton di darsi dei pugni, accusandosid’esserestatoluilacausadiqueldisastro.Ikahoa,inquietiperlamancanzadinotiziedeiduekanakieimpressionatiperildoloreelacollerachetrasparivadalvisodellorocapo,avevanomandatodegli
Alla caccia di Ramirez
Capitolo 20
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esploratoriintutteledirezioni,senzaperòalcunsuccesso.Anchelagiornatapassòincrescentiansiesenzanotizie.Ilcapitano,chenonriuscivaafrenarelasuaimpazienza,impressionatoanchedallacre-scentedisperazionedidonPedro,sipreparavaachiamarearaccoltatutti i guerrieridella tribù,decisoa tentareuncolpodimano suivillaggideinuku,quandodeisonorilatratiloavvertironodelritornodeiduekanaki.DonJosé,donPedroeRetonsieranoprecipitatifuoridallacapannasenzacurarsidellapioggiachescrosciavasempre.-Finalmente!-esclamòilcapitanoraggiante.-SetornaHermosa,cisarannoancheMatemateeKoturé.Nonsieraingannato.Pochiminutidopo,iduebravikanaki,grondan-tid’acquaeinzaccheratifinoaicapelli,sipresentavanoagliuominibianchi.-Entratesubito,-disseilcapitano,facendosegnoaikahoacheave-vanoseguitiidueesploratori,diritirarsi.MatemateeKoturéchetremavanoperilfreddoederanostanchissi-mi,sisedetterodavantialfuococheardevainmezzoallacapanna.-Parla,-dissedonJoséaMatemate.-Partititutti.-Chi?-Inuku.-Tutti!-Abbiamovistoilorovillaggidistruttidalfuoco.-Elafanciullabianca?-Partitaconl’uomobianco.-Chitelohadetto?-Unavecchianukucheerastataabbandonatainunacapanna,perchéavevalegambetroppogonfieperpoterseguireisuoicompatrioti.- Perchénonme l’hai portataqui?Ci avrebbedatodelleprezioseinformazioni-dissedonJosé.-Quandononhasaputodirmialtrol’houccisa,-risposeilkanakocandidamente.-Inukusononostrinemici.-Haialmenosaputodovesisonodiretti?-Sì,allafocedelDiao.-Perrisalireilfiumeconlescialuppedelgrandecanottochehal’uo-
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Alla caccia di Ramirez
mobianco?-Questononloso,capo.-Tuseibencertochelafanciullabiancaeraconloro?-Quellavecchiamelohaconfermato.-Equandosonopartiti?-Ieri,subitodoposcopertalanostrafuga.-TusapresticondurciallafocedelDiao?-Sì,capo,-risposeMatemate.-Sefossepossibileseguirli!-Eperchéno?Nonhaitulatuagrossabestia?AvevagiàscopertoletraccenonsosedeiNukuodell’uomobiancoecercavadiseguirle.-Iononavevopensatoaquesto,-dissedonJosé.-Hermosaèstataduemesiconquelbanditoesapràritrovarlo.Riassunse le risposte ricevute dal kanako e informò don Pedro diquantoavevaappreso.-Nonvidisperate,amico,-disse,vedendoilpoverogiovaneprofon-damenteaddolorato.-Noidaremolacacciaaquelbanditoelorag-giungeremoprimachemettalemanianchesultesorodellaMontagnaAzzurra.Ikahoasonoabbastanzanumerosieguidatidanoinonesi-terannoadarebattagliaainuku.-Machecosavuolfarequelmiserabiledimiasorella?-Vorràservirsenecomediunpreziosoostaggio.- E se la uccidesse? - chiese il povero giovane con le lacrime agliocchi.-Perqualemotivo?Ramirezsaràunfurfante,saràunladro,saràtut-toquellochevolete,manonsiscorderàcheèunuomobiancoprimaditutto,abbiapurnellevenedelsangueindiano,comesidice.Eglinondimenticheràchecisiamosemprenoiprontiavendicarevostrasorella.Seèpartitocosìprecipitosamentevuoldirechenoncredeallanostramorteechecercadiarrivareneivillaggideikrahoaprimadinoi.-Edoveandremo?-AllafocedelDiao,dovecercheròdigiocareaquelbirbanteuntirochemeditodaparecchiotempo.Ènecessario,primaditutto,impe-dirgliditornarenelCile.
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Il tesoro della montagna azzurra
-Ecome?-Privandolodellasuanave.-Vorresteassalirla?-Lasciatefareame,donPedro.Saràunaguerraacoltellocontroquelbanditoevedretechenonsaràluichevinceràlapartita.MatemateeKoturévarrannotantooroquantopesano.LanottestessadonJosé,radunavanellacapannarealetuttiicapideivillaggieipiùcelebriguerrieriperprepararelaspedizione.Nessunaopposizione fu fattaalla volontàdel capobianco. I kahoacon treuominibianchiallatesta,armatidellecannechetuonavano,sirite-nevanopiùchecertid’infliggereailoroavversariunatremendascon-fitta.Lanottefuoccupatanellasceltadeiguerrierienellaraccoltadelleprovviste,dovendosiattraversareterritoriprividiqualsiasiri-sorsa,poichélaNuovaCaledoniaèpoverissimadiselvaggina.Primadellospuntaredelgiornolacolonnasimiseinmarcia.Sicomponevadiuncentinaiodicoraggiosiguerrieri,tintidinero,conunamisceladigrassodimaialeedifuliggine.Ogniuomoerastatofornitod’unpacco pieno di popoi, l’unico cibo che resiste per qualche tempoall’umiditàeanchealcalore.DonJosé,Reton,donPedroconiduekanakielacagnadiTerranovaavevanoformatoundrappellod’avan-guardia.Allaseralacolonna,cheavevamarciatoconrapiditàattra-versoleforeste,arrivavasulluogodoveavrebberodovutoesserciivillaggideinuku.Nonrimanevainpiedinemmenounacapanna.Latribùprimadiseguireilcapobiancoecertamentepersuoordine,avevatuttodistruttoconilfuoco.Nonsivedevanocheammassidicenereequalchepezzoditetto.Perfinolepiantagionidiignamiedimagnagne, che circondano ordinariamente i centri abitati, nonesistevanopiù.Sembravacheunformidabileesercitonemicofossepiombatosullatribù,tuttodistruggendonellasuaterribilemarcia.- Perché Ramirez ha voluto questa rovina? - chiese don Pedro alcapitano.-Credodiindovinarelasuaidea,-risposedonJosé.-Vorràcondurreinukupressoikrahoaeformareunasolaepotentetribùpertenerciinscacco.-Seriuscisse,anoinonrimarrebbechefuggire.
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Alla caccia di Ramirez
-Adagio,donPedro, - soggiunse il capitano. -MatemateeKoturésonosempreconnoiesannocheilfigliodelgrancapobiancononèquelfurfantediRamirez.Accampiamociquiquestanotteenonpen-siamocheariposarci.Sonogiàparecchienottichenonfacciamounabuonadormita.Fuimprovvisatouncampo,circondandolodiunapiccolasiepedispi-ne.Perilcapitanoeperisuoicompagnifuerettaallamegliounapiccolacapannaconlarghestriscediniaulispoggiatesubastoniin-trecciati,perripararlidall’umiditàdellanotte,nonessendosiilcieloancora rasserenato. La pioggia era cessata, ma non il vento, cheululavasinistramentenell’immensaforesta.Divoratalamagracenae disposte all’intorno numerose sentinelle, don José, don Pedro eRetonsirifugiarononelloromiseroabituro,mentreikahoasisdra-iaronosottoglialbericontentandosid’unasemplicestuoiaediunpezzodicortecciadiniaulisdestinatoariparare latesta.Aiprimialborilacolonnariprendevalamarcia,avanzandorapidamentefraquegliinterminabiliboschi.Hermosaseguiva,senzaesitare,letrac-cevisibilissimedelsuosecondopadrone.Amezzogiornolacolonnaarrivavainunaccampamentoimprovvisato,dovesiergevanoanco-ratreoquattrocapannucceformatedicorteccediniaulis.C’eranomoltimucchidicenereediramicarbonizzati,segnoevidentechedonRamirezavevafattounasostainsiemeallatribù.-Hannopassatolanottequi-disseilcapitanoadonPedroeaReton.-Lascorsanotteolaprecedente?-chieseilgiovanecileno.-Eccoquellocheèimpossibilesapere.Lecenerisonofredde,-rispo-sedonJosé.-Sonoperòfermamenteconvintochenonabbianosudinoiungrandevantaggio.-Seliraggiungeremo,daremolorobattaglia?-Tenteremounassaltodisorpresa,donPedro,-risposeilcapitano.-Misembracheinostrikahoasianobenrisolutiavendicarelascon-fittasubita.-Frughiamolecapanne,-disseinquelmomentoReton,chesembra-vafossetormentatodaqualchepensiero.-Checosasperi,bosmano?chiesedonJosé.-Chilosa?-risposeillupodimare.-Laseñoritaèfurbaepotrebbe
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averlasciatoqualcosapernoi.-Uhm!-feceilcapitano.-Ilbosmanoharagione,-dissedonPedro.-Miasorellaimmagineràchenoi,liberi,nonl’avremmoabbandonataalsuodestino.-Sel’avrannoinformatadellanostraevasione!Quelbanditononsaràstatocosìsciocco...Tuttaviacerchiamo.Perlustraronodapprima l’accampamento, poi le capanne, non tro-vandoaltrocheunapiccolaprovvistadipagute,chesonopallottolinediterraverdastra,compostedisilicatodimagnesio,cheineo-cale-donimangianovolentieriquandononhannoaltrodimeglio.Stavanoperrinunciareallelororicerche,quandoilbosmano,cheerailpiùaccanito,quasiobbedisseaunsegretoistinto,nelsollevareunavec-chiastuoia,fecesaltarefuoriunpezzodiscorzadimelalencodoveeranotracciategrossolanamentedellelettere.-Checos’èquesto?-gridò.Epoidiconocheivecchidiventanoim-becilli e che...Unaimprecazionesfuggitagli,gliinterruppelafrase.-Emanuel!...Miserabile!…Nonl’hannoancoradivoratoquellosqualodelmalanno!...Èpureilsuonomequesto!...Guardate,capitano.IlvecchiolupodimareavevadatoadonJoséquelpezzodicorteccia,largoelungoappenacomeunfogliodicartadaletterecomune,sucuieranotracciatedelleparole.-Emanuel!...-esclamòasuavoltailcapitano.-Checosavuolequelmariolo?Osservòattentamenteilpezzodiscorzaedopounlungoesamelesse:«MarciamoversoilDiaoconlatribù.VegliosuMina».«EMANUEL».-Luivegliasullaseñorita!...esclamòReton.-Quellacanagliasiper-mettequesto?Quelcaneciburla!...Quandoverràilgiornochepotròfracassarglilecostole?-Adagio,Reton,-dissedonPedro,cheerainpredaaunavivissimagioia. - Noi non abbiamomai avuto delle prove positive che quelmozzocitradisse.Perchéavrebbescrittoquestosenonproteggesseveramentemiasorella?- Quel gaglioffo!... - urlò l’irascibile bosmano. - Come vuole
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proteggerla?-Taci,Reton,-disseilcapitano-enonperderelestaffe.Ancheunragazzo, incertimomenti,può fareciòchenonpotrebbe fareunuomomaturo.Quell’Emanuelnonèunostupido,anziiol’hocono-sciutoperunverodemonio.Sehalasciatoquiquestascorzadimela-lencovuoldirecherealmentevegliasullaseñorita.-Uhm!... - fece il bosmano scuotendo il capo, - Io avreipauradiquella protezione, parola di Reton. E poi chi si fiderebbe di queltraditore?- L’abbiamo chiamato così noi, perché Ramirez lo ha risparmiato,nient’altro,-risposedonPedro.-D’altrondefosseancheverocheprimaquelragazzo,chissàperqualescopoanoiignoto,cercavadifarcidelmale,preferiscosaperemiasorellasottolaprotezioned’unmarinaiodell’Andalusia,piuttostodiqualunquealtrapersona.-Siapure, -disseReton,chenonvolevaarrendersi. -Vedremosequellacanaglialaproteggeràdavvero.LaNuovaCaledonianonèpoivastacomel’AmericadelSudesapròscovarlo.Guaialuiseavràal-zatounsoloditocontrolaseñoritaMina!Lofaròapezzi!- Accontentiamoci di sapere che vostra sorella è sempre insiemeaRamirezechequalcuno,siapureunfurfante,vegliasudi lei, -soggiunseilcapitano.-Vedremosetroveremoqualchealtroscrittonell’accampamento che raggiungeremo. Facciamo colazione, se èpossibile,poiinmarcia.
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asostaduròappenaun’ora,poilacolonnasirimiseinmarciaconnuovoaccanimento,sempreprecedutadaHermosachenonesi-tavamaisulladirezionedascegliere.Allasera,dopounalungaefa-ticosissimamarcia,lacolonnaarrivava,aunsecondoaccampamentoracchiusodaunaleggerasiepeformatadapiantespinoseappenaap-passite.Anchelàsorgevanoquattrominuscolecapanneesivedevanoammassidicenereedicarboni.
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L’inondazione
Capitolo 21
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-Inukucisonopiùvicinidiquellochecrediamo,-disseilcapitanoadonPedroeaReton.Questoaccampamentoèdirecentecostruzione.-Vediamoleceneri,-suggerìReton.Frugòerifrugòinmezzoaunmucchioelevòuntizzonechefumavaancora.-Quiinukuhannodormitolanottescorsa,-aggiunse.-Nonhannocheunvantaggiodidieciododicioresudinoi.Inostrikahoasonocamminatorimigliori.-Frughiamolecapanne,-dissedonPedro.-ChissàchenontroviamoqualchescrittodiEmanuelodimiasorella.AccompagnatidaMatematevisitaronominutamenteledimoreenontardaronoatrovare,nascostosottodellefogliesecche,unaltropez-zodicortecciadiniaulissulqualeeranostatetracciatedelleparole.Eranolestesselettesull’altraeportavanolafirmadiEmanuel.-Quelmascalzoneavrebbedovutoaggiungerequalchecosadipiù,-osservòReton.-Anoibastano,-risposeilcapitano.-OrmaisappiamocheRamirezsidirigeversolafocedelDiao.-Echecosavaafarelàquelfurfante?-Deveaverelasuanaveallafocedelfiumee,primadidirigersiversoivillaggideikrahoa,vorràrifornirsidiarmi,dimunizioni,diviveriediregali.-Eanchediuomini,aggiunsedonPedro.-Esarebbeunaverafortunapernoicheriducesseaminimepropor-zionil’equipaggiodellanave,disseilcapitano.-Questoperòrenderebbeassaipiùdifficileilnostroassaltocontroinuku,capitano,-dichiaròReton.-Questoèvero,maquandonoicisaremoimpadronitidell’Esmeral-da,terremoprigionieroquelbandito.SiproviaimbarcareiltesorosuunadoppiapirogaeritornareconquellainAmerica!Nessunoose-rebbetentareunasimiletraversata.-Dunquenoiabborderemolanave?-Elaprenderemo,miobravoReton,teloassicuro.-Voisarestediventatoungrandeammiraglio,seinvecedisceglierelamarinamercantilefosteentratoinquelladaguerra.
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-Mibastadiessereunbuoncapitanomercantile,-risposedonJosé,ridendo.-Igrossigradililascioate.-Quandocredetechepotremoraggiungereinuku?-chiesedonPedro.-Domaniseraciaccamperemoapocadistanza,-risposeilcapitano.-Corichiamociprestoeall’albamettiamoci inmarcia.Lanostraèunalottadivelocità.-Eavanziamoconprudenza,aggiunseReton.-Invecedisorprendereinostriavversaripotremmoveniresorpresidaloroediononhomoltafiducianeinostrisudditi.-Sonoforsepiùvalorosidiquellochecredi.Andiamoavederesesipuòavereunpo’dicena.Lanotte,comelaprecedente,trascorsesenzaalcunincidente.Inukusicuridinonessereinseguitinonsieranocurati,aquantosembrava,dilasciarequalchedrappelloallaretroguardia.Alletredelmattino,lacolonna,moltoaffamata,masemprepienad’entusiasmo,silan-ciavanuovamenteattraverso la foresta,mettendoaduraprova legambedelvecchioReton.Fuun’altracorsafuriosa,chenoncessòsenonquandolacolonnasitrovòdavantiaunastrettissimavallata,fiancheggiatadadueripidemontagne.Inukunondovevanoessereormailontani.Durantelamarciasieranotrovatetraccerecentissi-medel loropassaggioeanchedeimucchidicenereancoracalda.Matemate,checonoscevailpaese,avevacomandatoquellafermatanonosandoimpegnaretuttalacolonnainquellastrettavallatachepochiuominipotevanodifendere.-Temiqualcheagguato?-chieseilcapitanoalprudentekanako.-Ilpostosarebbebuonoperdistruggereunnemicopocoprevidente,-risposeMatemate.-Lavalleèlunga,esalesemprefinoalmare,edèpercorsadagrossitorrenti.-Buoniperdissetarci,-disseReton.- E pericolosi per noi che ci troviamo nella pianura, - dichiarò ilkanako.La sorveglianza attorno al campo fu raddoppiata. Verso lamezza-notte i primi esploratori arrivarono. Non portavano alcuna notiziadeinuku.Nessunaltrocampoerastatotrovatonellalungavallata,enessunfuocoerastatoscorto.
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-Cheinukuabbianopresoun’altravia?-chieseilbosmanoadonJosé,cheapparivapreoccupatissimo.-Èimpossibile,-risposeilcapitano.-Hermosaèunbuoncanedafiutoenonpuòessersiingannato.-Alloraildiavoloselisaràportatituttiall’inferno.Furonoradunatiicapideivillaggipersentireilloroparereefude-ciso di attraversare la valle senza perdere tempo, approfittandodell’oscurità.Seinukueranoaccampatiallefaldedell’unaodell’al-tramontagna,lacolonnapotevapassareegualmenteinosservata.-Seinostrinemicinoncifermanoquestanotte,domanisaremosullerivedellabaiadiBualabea,-disseMatemate.-IlDiaoscorredietroquestemontagne.-Nonmisembriperòtroppotranquillo,-risposeilcapitano.-M’inquietaquestaimprovvisascomparsadeinuku.-Cheabbianoattraversatalamontagna?-Nél’unanél’altrasipossonoscalaredaquestoversante,capobian-co.Iotemocheciaspettinoinqualcheluogoperassalircidisorpresa.-Vuoispaventarci?-chieseilbosmano.-Sochevoi,uominibianchi,sietetroppocoraggiosiperaverpauradinoi,-risposeMatemate.-Lecannechetuonanovidannotroppapo-tenzapertemerelenostrescuri,lenostremazzeeinostriarchi.Viconsigliosoltantodiessereprudenti,perchétemoqualchesorpresadapartedeinukuedell’uomobiancocheliguida.-Enoidaremolorobattaglia,-disseReton.-Quandohoinmanolamiacarabinanonhopauradegliantropofaghi.NonlasceròlaNuovaCaledoniasenonquandononcisaràpiùunnuku.-Partiamo,-comandòilcapitano-enonfacciamorumore.Sperochepasseremoinosservati.Lacolonnafuriorganizzataesimiseinmarcianelpiùprofondosi-lenzio,inoltrandosinelvallone.L’oscuritàeraprofonda,eilcapitanotenevaHermosaalguinzaglioperimpedirlediurlareediprovocarequalcheallarme.L’avanguardia,guidatadaKoturé,avanzavaguar-dinga,tenendospecialmented’occhioleparetirocciosedellemon-tagnechecadevanoquasiapicco,poichéappuntodaquellaparte,potevaesserciqualchepericolo.Ilcapitano,donPedroeilbosmano
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imbracciavanolecarabine,prontiafarfuoco.Marciavanodaun’ora,salendo sempre la tortuosa vallata, quando fu vista l’avanguardiaripiegareprecipitosamente.-Checosac’è?-chieseilcapitanolanciandosiavanti.-Nonsentiquestorombolontano,uomobianco?-domandòKoturé.-Iol’avevogiànotatopocofa.Ilcapitanotesegliorecchieascoltòattentamente.Nelprofondosi-lenziodellanottesisentivainfattiunlontanofragorechesembravaprodottodaqualchecascataodaunimpetuosocorsod’acqua.-Checosanedici,Reton?-chiesedonJoséalbosmano,cheascoltava.-Mildiables!...-esclamòillupodimare.-Questaèacqua.-Ondeches’infrangonoforse?-No,capitano.-Checosapuòesseredunque?-Telodiròio,uomobianco,-disseMatemate.-Tiavevoavvertitochenell’altavallescorrevanodeigrossitorrenti.-Ecosì?-Inukunehannofattodeviarequalcunoperaffogarci.L’acquascen-derapida:iolasento.-Fuggiamo!-Ètroppotardi,capobianco,-risposeilkanako.-Maserestiamoquimorremotutti.Ilkanakoriflettéunistante,poisoggiunse:-Venitetutti:soltantolàpotremotrovarelasalvezza.Lanciòungridoacutissimo,ilsegnalediriunione,esilanciòversoleacquechescendevanoconunfragoredìtuono,attraversolavallata.Tuttiikahoaloavevanoseguitoconfiducia,senzanemmenopensarecheinvecedisfuggireilpericologlicorrevanoincontro.-Chequestoantropofagosiadiventatopazzo? -borbottava inveceReton.Quellacorsavelocissimaduròappenacinqueminuti.Sifermòdavantiaunacollinettarocciosachesorgevaproprioinmezzoallavallata.- Lassù, - disseMatemate al capitano indicando la collina. - Eccol’unicanostrasalvezza!...L’acquanoneraancoraarrivata,perònondovevaesseremoltolon-
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tano.Ilromboaumentavad’intensitàdimomentoinmomento,pro-pagandosispaventosamenteperlavalle.InukueRamirezavevanopreseleloromisureperdistruggerelacolonnacheliinseguiva.Unritardodiunasolamezz’oraeforsemeno,ederafinitaperloro.Ikahoa,scorgendo lacollina,sierano lanciati rapidamentesuper ifianchi, stringendosi verso la cima la quale terminava in una spe-cie di piattaforma abbastanza vasta per contenerli tutti. L’ultimouomosieraappenamessoinsalvo,quandosivideunamassaliquidarovesciarsi,fragorosamente,attraversolastrettavalle.Lafiumanas’infranse furiosamente contro la altura, rimbalzando a prodigiosaaltezza,poiripreselasuacorsa,dividendosiinduerami.- Senzaquesto rifugio erafinita per noi, - disse il capitano a donPedro.-Chiavrebbepotutoresistereatantafuria?Matemateèunuomoveramenteprezioso.-Edirecheperpocononcimangiavaancheluicomefossimotan-tipolli! -borbottòReton. Iomifidopocodellarinunciaallacarneumanadiquestiselvaggi.Nonconfessanoforsecheèpiùsquisitadiquelladeimaialettiselvatici?-DonJosé,-chiesedonPedro-nonciraggiungeràl’acqua?Lavedoaumentareinmodoinquietante.Hannofattodeviarequalchefiumequellecanaglie?-Matematemiavevaparlatodigrossitorrenti.PurchénonsitrattiinvecedelDiao.-Èunfiumegrosso?-Unodeimaggioridiquest’isola,-risposeilcapitano.-Einukudovesisonocacciati?-Comepossiamosaperlo?-Checiassalganodopol’inondazione?-Siamoprontiariceverli,donPedro.Peroranonsono inukuchemipreoccupano,poichénonsaràpossibilechepossanoavvicinarsiaportatadifreccia.-MaquelbanditodiRamirezhadeimarinaichenonsarannocerta-mentearmatidiarchi.-Èvero,donPedro,maiosocomesparanoimarinai.Sonopessimitiratoriquasitutti.
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-Èl’acquadunquechevipreoccupa,donJosé?-Sì,-risposeilcapitano.-SeèqualchebracciodelDiaochehannofattodeviare,questacorrenteimpetuosanonfiniràmai,poichéquel-loèunfiumeperenne.-Loattraverseremo.-Ciporterebbevia.Nonvedeteconquale impetoscende?Chipo-trebbesfidarlo?-QuelcanediRamirezhaavutoun’ideadegnadiungranbrigante,-disseReton,cheosservaval’acquachenonfinivad’innalzarsi.Ciha imprigionati, ementre noi rimarremoqui a cercare ilmododicavarcela,egliselafileràversoiIpaesedeikrahoaes’impadroniràdeltesoro.-È,propriocosì,bosmano,-risposedonJosé.-Èriuscitoadarre-stare la nostramarcia senza esporre un uomo e senza consumareunpizzicodipolvere.Dovevoaspettarmiqualchebruttasorpresadapartediquellacanaglia.-Emiasorellaèsemprenellesuemani!-esclamòdonPedroconunsospiro.- Non correrà alcun pericolo, tranquillizzatevi, amico, - disse ilcapitano.-Riusciremoaliberarla?- Non ho alcun dubbio su questo. Sono convinto che finiremo persconfiggerequelfurfante.Cihafermatiquandoormaierosicurissi-modiprenderglilanave;nonm’importa.TroveremoqualchemodoperusciredaquestasituazionepocoallegraeraggiungerelabaiadiBualabea.Aspettiamochesidileguinoeintantoformiamouncampo.Nonsisamaiquellochepuòaccadere.-Eiviveri?-chieseReton.Sonogiàquasiduegiornichedigiuniamo.-Facomeikahoa:stringilacintolaeavvertiletuebudelladiavereunpo’dipazienza.-Credochenonneabbianopiù,-brontolòReton.Ikahoa,avvertitidellaintenzionedelcapoeprevedendoancheloroqualchesorpresa,sieranomessifebbrilmenteall’operaperimprov-visareuncampotrincerato.Poichélacollinettaeracopertadiunafoltavegetazioneecosparsadienormimassi,alzaronounafittasie-
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pe, rinforzandola conpietre.Reton, che aveva assunto la direzio-nedellavoro,alzòancheunaspeciediridottoperdifendersidallepalle,nelcasochefrainukucifosserodeimarinaidell’Esmeralda,cosanonimprobabile.Leacqueintantoavevanocessatodiinnalzar-si. Scendevano però sempre impetuosissime, rodendo la base del-lacollina,cheeracomposta,aquanto sembrava,di solo terricciomescolatoapochepietre,eilrombocheproducevanoeraterribi-le,assordante.Ilcapitanoavevaappenaterminatod’ispezionareilcampo,quandoungridodiMatemate,cheerasalitosullacimadelridotto,attrasselasuaattenzione.-Haiscopertoqualcosa?-chiesedonJosé.-Lassùcisonodegliuomini,risposeilkanakoindicandolamontagnacheglistavadifronte.Scendonoattraversolepiante.-Sonoinuku?-Nonhopotutoosservarlibene,tuttaviamièsembratodivederedegliuominibianchi.-Dovevanno?-Scendono,tihodetto.-Nellavalle?-Sì,capobianco-Chesipreparinoadassalirci?-C’èilfiumetranoieloro.-Possonoperòsparareegualmente.Scendi,Matemate.Ilkanako,stavaperspiccareunsalto,quandounapiccolanubedifumos’alzòinmezzoauncespuglio,seguitadaunaseccadetonazio-necherintronònellavalle.Unmomentodopounacutosibilopassavasopraletestedelcapitanoedelkanako.-Èunapalladicarabina,disseReton,cheeraprontamenteaccorso.-Cihannofermatieorasipreparanoamassacrarci.Ikahoa,sentendolosparo,sieranoaffrettatiaraccogliersidietroalridotto,cheoccupavaunaestensionediparecchimetri.-Tuttiaterra!-gridòilcapitano.Ikahoacheavevano,cometuttiiselvaggi,unapauraindiavolatadel-leterribilicannetonanti,sieranoappenagettatidietroquellatrin-ceaformatadimacigni,quandounasecondadetonazionescoppiò.
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-Queidiavolinonhannointenzionedirisparmiarelapolvere,-disseilcapitano.-Nonfiniròmaidiringraziarti,miobravoReton,diaveravutol’ideadialzarequestoriparo.-Eoravimostrerò,capitano,comesicolpisconoimascalzonichevo-glionoseccareglionestietranquilliviandanti,-risposeilbosmano.Sieraallungatofraduemassi,cheloproteggevanocomeduemer-liespiavaattentamenteicespuglidellamontagnaaspettandochequalchenuovanuvolettadifumogliindicassedovesinascondevanoinemici.DonJoséedonPedrosieranoaccovacciatiabrevedistanzaeaspettavanoalorovoltadifareunbuoncolpo.Risuonòunasecondadetonazione,chesiripercosselungamentenellavalle.Retonosservòlanuvolettadifumoefecesubitofuoco.QuasinellostessotemposparavaanchedonPedro.Unmomentodopouncorpoumano,vesti-todibianco, rotolavaattraverso i cespugli, precipitandogiùnellafiumana.- Eccounmascalzonedimeno! - esclamòReton, - l’Esmeraldahapersounmarinaio.-CheprobabilmentesaràcadutosottoilpiombodidonPedro,-disseilcapitano.-Questolovedremoun’altravolta,-risposeReton.-AmebastachegliuominidiRamirezdiminuiscano.Inemici, spaventatidall’esattezzadel tirodegliassediati,perpa-recchiminutinonsifecerovivi.Aquantosembravacercavanodiav-vicinarsiilpiùpossibileall’isolotto,perfarequalchebuonascaricacontroikahoa.Iltremoliodeicespugliindicavalalorodiscesa,cheeramoltodifficilepoichéilfiancodellamontagnaeraripidissimo.- Sarei curioso di sapere se fra quei banditi si trova anche donRamirez,-disseReton,dopoaverricaricataprontamentelacarabina.Sprechereipiùvolentierilealtrecarichecheancoramirimangono.-Eanch’iolemie,-soggiunsedonJosé.-Nonsaràperòcosìstupidodiesporsiallenostrepalle.Misbaglieròforse,masonopiùchecertoche ha incaricato un certo numero dei suoi uomini di trattenerci,mentreeglimarciaversoilpaesedeikrahoa.-Enoicilasceremogiocareintalmodo?-L’acquaintantocontinuaascorrere.
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-Eppure,capitano,saremobenprestocostrettiadandarcenesenonvorremomoriredifame.-MatemateeKoturédevonoperòaverequalche idea, -dissedonPedro. - Li vedo ronzare sui fianchi della collina e confabularecontinuamente.Un’altradetonazionesifecesentire.Lapallacomelealtre,sieraschiacciatacontroimassicheformavanoilridottosenzatoccareikahoa.Questa volta fu il capitano che rispose e da quell’abile ti-ratorecheera,nonfallìilcolpo.Infattiladetonazione,nonsieraancora spenta,quando si videuncorpoumano staccarsi dalla fal-dadellamontagna,rotolareperalcunimetrisopraicespugliepoipiombareinacqua.Anchequelloeraunuomobianco,unmarinaiodell’Esmeralda.Urlaferocieimprecazionisialzaronofraicespugli,avvertendocosì il capitanoe i suoi compagni che fragli assalitoric’eranouominibianchienuku;poipartìunascaricacheprodusseunfracassoinfernaleenessundanno,poichéikahoasiguardavanobenedalmostrarsi.- Sonodiventati idrofobi! -esclamòReton, ilquale sipreparavaarispondere.DonJosélofermò.-Adagio, vecchio. Noi dobbiamo fare economia altrimenti quandotenteremol’assaltoalvelierocitroveremosenzaungranellodipol-vereesenzaunpezzodipiombo.Nonabbiamounmagazzinodirifor-nimento,néunaSantaBarbaraanostradisposizione.-Peccato,erocertodibuttarnegiùunaltro.-Avrai altre occasioni più tardi. To’! Che cosa fanno Matemate eKoturé?Alcunicolpirisuonaronosull’altrofiancodellacollina,comesedel-le scuri lavorassero, contro dei tronchi d’albero. Dei kahoa, forsechiamatidaiduekanaki,strisciavanoconprecauzioneattraversoilcampo,scomparendogiùperladiscesa.-Matematedeveprepararcilafuga,-dissedonPedro.-Lasciamolofare,-osservòilcapitano.-Noioccupiamocidelladi-fesa.QueibriganticheRamirezciscagliacontrononcilascerannoalungotranquilli.Nonsparatecheacolposicuroealunghiintervalli.
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Sonotroppopreziosepernoi lemunizionienonnetroveremochesull’Esmeralda.Eccochericominciano;attenti!Gliassalitori,purcontinuandoatenersinascosti,avevanoripresoilfuoco.Anchedelle frecce sibilavano inaria,manon riuscivanoadarrivarefinoalridotto.Eraprobabilechegliassalitoricontinuasseroilfuoco,piùperimpedireagliassediatidiabbandonareillororifugioeditentarelatraversatadelnuovofiume,cheperannientarli.Lagiornatafulunghissimaeterribilepergliassediati,espostiaunfuo-coincessantechelicostringevaaunaimmobilitàassoluta,sottounsoleardentissimocheliarrostiva,esempreallepreseconlafame.Fortunatamenteiduekanaki,aiutatidaalcunikahoa,nonavevanosmessodi lavorareal riparodelversanteopposto,chenonpotevaessere battuto dal piombodel nemico. Che cosa preparassero, nédonJosé,nédonPedro,néRetonpotevanosaperlo,nonavendopo-tutolasciareilridottounsolomomento.Quandoperòsceselanotte,Matematecomparvefradiloro,dicendo:-Èilmomentodiandarcene,omorremotuttidifame...Partiamo,uomobianco.
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I kahoa, già avvertiti che ilmomentodi andarseneera arrivato,sieranoraccoltisilenziosamentesull’estremomarginedellacollina,decisiadaprirsilaviaconlaforza,segliavversariavesserotentatod’impedirelorolafuga.Sottodiloro,pressoilcorsod’acqua,del-leombresiagitavano,comesefosserooccupateinqualchemiste-rioso lavoro che le tenebre impedivano di scorgere. Sui cornicionidell’oppostamontagnarombavadiquandoinquandoqualchecolpo
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Capitolo 22
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dicarabina.DonJosé,donPedroeReton,attraversatarapidamentelaspianata,tenendosialriparodell’ultimoangoloformatodalridot-to,avevanoraggiuntoikahoa,guidatidaMatemate.Vedendotuttequelleombrecheandavanoevenivanopresso iltorrente,sieranofermatiunpo’perplessi.- Che cosa hai preparato,Matemate, per farci evadere da questacollina?-chieseilcapitano.Nondobbiamoarrischiarciaocchichiusi.-Seguimi,capobianco,-risposeilkanako.-Iorispondoditutto.-Purchétunoncifacciaaffogare!-disseRetonchenonavevamaiavutounacompletafiducianegliantropofaghi.-Ilvecchiouomobiancoconfesseràpiùtardidiaveravutotorto,-risposeilkanako.-PrimachesorgailnuovosolenoisaremoallafocedelDiao.Itreamericanisceserolacollina:seguitidaikahoaeconnonpocasorpresasitrovaronodavantiaunaspeciedipontegettatofraquellescogliereelamontagnachesorgevadifronteechenoneraquellaoccupatadallegentidiRamirez.Consistevainduelunghissimitron-chi di kauris, saldamente legati fra loro da un numero infinito dilianeecheservivanobenissimoperattraversareiltorrente.Comeiduekanakieilorooperaiimprovvisatieranoriuscitiaspingere,aldi sopradiquelcorsod’acqua,quelpontecheavevaunadiscretalunghezza?Unpassaggioerastatopreparatodaqueibraviselvaggiequestoerapiùimportantediqualunquealtraspiegazione.-Saràsicuroquestoponte?chieseReton.-Possiamofidarcidell’abilitàdiquestiisolani,-risposeilcapitano.-Quelloinvecechemipreoccupasono-questicontinuicolpidifuoco.SidirebbechegliuominidiRamirezsisonoaccorticheciprepariamoasgombrarel’isolotto.-Infattiicolpisonopiùnumerosichequest’oggi,-dissedonPedro.-Elepallefischiano,benvicine,-aggiunseilbosmano.-Bah,passeremoegualmente-disseilcapitano.-Siamotroppoaffa-matiperrimanerealtreventiquattrooresuquestoisolotto.-Enoisaremoiprimi,perproteggerequestibraviselvaggi-soggiun-sedonPedrorisolutamente.Primacheilcapitanoavesseavutoiltempodifermarlo,ilcoraggioso
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giovanesieragiàlanciatosulponte.-Seguiamolo,-disseReton.I duemarinai, a loro volta, avanzarono, stringendo le carabine. Itronchi, urtati dalla corrente che di quando in quando li copriva,subivanodelle scosse,malgrado la loromoleenorme. La correntechescendevasempreimpetuosissima,conunfragoredituono,ur-tavacontroquell’ostacolo,cercandodischiantarloeditrascinarlovia.Nondimenoitreamericaniavanzavanointrepidamente,badan-dobenedoveposavanoipiedi.Eranoarrivatiquasiamezzoponte,quandoduecolpidifucilerimbombaronosullamontagnaedonPedrocadde aggrappandosi con unamano ai tronchi, avendo l’altra im-peditadallacarabina.DonJosé,che loseguivaaqualchepassodidistanza,avevamandatoungrido.-Vihannoferito,donPedro?-No,nonènulla.Silenzio,risposeilgiovane.-Nonindicateainostrinemicilanostraposizione.Altriduecolpirintronarono,seguitisubitodaunascaricadiparec-chiecarabine.Lepallegrandinavanosulponte.IlgridomandatodalcapitanoerastatocertamentesentitodagliuominidiRamirezchesparavanorabbiosamenteversoilluogodadoveerapartito.-Caramba!-borbottòReton,lasciandosicadereacavalcionidelpon-teperpauradiriceverequalchepallanellaschiena.-Cominciaafarcaldo.-Nonvimuovete,-disseilcapitano.-Aspettiamochesisianosfogati.Perunpaiodiminutilepallecontinuaronoasibilareintornoaifug-giaschi,poiilfuococessò.-Sembrachesisianopersuasichelanostracarneètroppoduraperilloropiombo,-disseReton.Peruncasomiracolosoeranousciti illesidalla terribileprova;maforsenontutti,poichédonPedroindugiavaamuoversi.-Amico,-glidisseilcapitanocheerainquietissimo.-Sieteferito,èvero?-No,capitano.-Nonvoletedirlo?-Approfittiamodiquestomomentoditreguapercompierel’ultimo
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tratto...Avanti,donJosé.Ilgiovane,chesitrovavaimmersofinoalleanche,sirimiseinpiediepercorse,quasicorrendo,ilrestodelponte,raggiungendolaspon-daoppostacheeracosparsadirocce.IlcapitanoeRetonl’avevanosubitoseguito,mentre ikahoaa lorovoltasi lanciaronosulponteprecedutidaMatemateedaKoturé.-Checosaèsuccessodunque?-chieseilcapitanoadonPedro,quan-dofuronoinsalvo.-Unacosadanulla,macheperòmirincresceinquestomomento,perchécipriveràd’unaboccadafuoco,-risposeilgiovane.-Lamiacarabinaèormai fuoriuso.Unapallaha fracassato ilcalcioeperpoco,acausadell’urto,nonsonoprecipitatonelfiume.-Eccounaperdita terribile! -esclamòReton. -Checosapotremofareconduesolifucilicontroquindicioventicheavràilcapitanodell’Esmeralda?-Eimieisudditinonliconti?-chiesedonJosé-Aspettacheabbianolapanciapienaevedraichedarannononpocofilodatorcereagliuominidiquelpirata...EhiMatemate?Ilkanako,cheavevagiàattraversatoilponteguidandoikahoa,fuprontoadaccorrere.-Conoscilavia?-chiesedonJosè-Sì,uomobianco.-Dobbiamoperòevitare,perilmomento,l’incontrodegliuominichecisparano.-C’èiltorrentefranoieloro,-risposeilkanako.-Varchiamoquestamontagnaesaremosubitosullerivedellabaia.Riorganizzalacolonnaeapprofittiamodellanottepercalareversolaspiaggia.Questagentemuoredifameenonpotrannotrovareviverichepressoilmare.Ikahoaavevanofinitodipassaree,sebbeneindebolitidallelungheprivazioni,nonaspettavanocheunsegnaleperrimettersiinmarcia.Matemate,dopoaverdatounrapidosguardoallamontagnachesialzavapersetteodottocentometri,quasitagliataapiccoetuttaco-pertadicespugli,additòunaspeciedicanalonechesembravafossestatoapertodalleacque.-Là,-disse.-Saliamo.
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La colonna lasciò la riva del torrente e cominciò a salire,mentresull’opposta montagna continuavano a echeggiare colpi di fucile.Spintidallafame,ikahoanonimpiegaronochedueoreadattraver-sarequellacatenachesiprolungavaindirezionedelmareeversolamezzanottearrivavanosullespiaggedellabaiadiBualabea,tuttacopertadasuperbicocchi.Mentreunapartedegliindigeniassalivanolepianteealtrifrugavanofralesabbieelescogliere,raccogliendoostricheedatteridimare,ilcapitano,donPedro,RetoneMatematesi erano spinti verso un promontorio dietro al quale si sentiva ru-moreggiare cupamente il Diao. Cercavano la nave di Ramirez chesupponevanovicina.Infattiavevanoappenaraggiuntalaestremitàdiquellalinguaditerra,quandoMatemate,cheprecedevaildrappello,sifermò.-Ilgrancanottoèlà!-esclamò.Ilcapitanoeisuoicompagnisieranolanciatiavanti.Unanave,diformesnelleedeleganti,attrezzataabrik, sidondolavagraziosa-menteinmezzoallafocedelDiao,amenoditrecentometridalpro-montorio.Tuttelesueveleeranochiuseelesueimbarcazionieranoissatesullegrudibabordoeditribordo.Eccounosplendidolegnochesareilietodipotermontare!-esclamòilbosmano.-QuelpiratasièfattocostruireunaveranavedacorsachenonhaegualesututtoilPacifico.-Navenegriera,miocaro,disseilcapitano.-Avràcertodellearti-glierieabordo.-Chefarannoscappare,alprimocolpo,tuttiivostricoraggiosisud-diti, - replicòRetonunpo’ ironicamente. -D’altrondemi sentireitremarelegambeanch’io.-Nonavevatepensatoall’armamentodiquellenavi,èverodonJosé?-chiesedonPedro.Ilcapitano,cheeramoltopreoccupato,nonrispose.- E così, comandante - domandòReton. -Dovremo rinunciare allavostraprimaidea?-Andiamoacenare,-risposeilcapitano.-Hoqualcheprogettoperòmisarebbenecessariounuomorisolutoedecisoasfidarequalunquepericolo.
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-Sonoavostradisposizione,-dissedonPedro.-No,no,voi,nonavetel’aspettod’unmarinaio.-Rayodesol!-esclamòReton.-Eiochecosasonodunque?UnlupodimareoundamerinodiValparaisoodiAsuncion?-Vecchiomio, tiavvertochepotresti correre ilpericolodi venireimpiccatoaqualchepennonedicontra-pappafico,-disseilcapitano.-Sarebbeunamortemigliorediquellachemiserbavanoinuku,ri-sposeilbosmano.-Ditemiquellochedevofare,comandante.Iosonoprontoatutto.-Neriparleremo,cenando.Ikahoa,chesieranogettaticomeunostormodicorvisuglialberie sulle scogliere,avevano fattounaampiaprovvistadi fruttaediostricheemangiavanoavidamenteperrimettersiinforze.Nonave-vanoperòdimenticato i loroamicibianchi,mettendodaparteunbelmucchiodinocidicocco,dibanani,dibellissimeostricheedigrossigranchi.Pienidascoppiare,sieranostesisottol’ombradeglialberi,inattesacheillorocapoprendesseunadecisione.DonJoséeisuoiduecompagnieMatematecenaronodibuonappetito,poichénoneranomenoaffamatideiselvaggiediscusseroalungo.Mancavaqualcheoraallaspuntaredelsole,quandoilbosmanosialzò,spo-gliandosidellagiaccaelevandosilescarperidottegiàormaiinunostatocompassionevole.-Semiappiccheranno,cercheretedivendicarmi, -disseconvoceperfettamentetranquilla.-Lamiacarcassaormainonvalepiùdiunapiastra.-Voisieteunvaloroso,Reton!-esclamòdonPedromoltocommosso.-Nonvalgopiùdeglialtri,risposeilbosmano.-Epoipensochefor-seabordosipossatrovarevostrasorella.Misembraunpo’difficilechequelbrigantediRamirezl’abbiacondottaconsé,fraikrahoa.Vedremo.-Noiaspettiamoiltuosegnale,-dichiaròilcapitano.-Saremoprontiamontareall’abbordaggio.-Lasciatefareame,comandante.Vaisapetechenonsonomaistatounostupido.-Andiamo,vecchiouomobianco-disseMatemate.-Lamareasalee
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ciporterà,senzafatica,finoalgrancanotto.Strinserolemanialcapitanoealgiovaneesiavviaronoversoilpro-montorio,soliesenz’armi.Arrivativersol’estremapuntaosservaro-noattentamentel’acquapertimorechecifosserodellemurene,poisceserorisolutamentelaspiaggia,mentreikahoa,avvertitichec’erabisognodelloroaiuto,sialzavanobrandendolescurii,lelance,gliarchielemazze.- Lasciati andare, vecchio bianco, - soggiunseMatemate. - Non sitoccapiù.Si eranomessi anuotare vigorosamente,dirigendosi verso lanavechesembravadesertaechecontinuavaacullarsisottogliincessantiurtidelDiao.Dovendoattraversaresoltantoquattrocentometri,inpochiminutiiduenuotatorisitrovaronoabrevedistanzadallapoppadelveliero.Ilbosmano,conunpoderosocolpoditallonesisollevòsull’acqua,gridandoapienipolmoni:-Ohè,dellanave!...Sulleprimenessunorispose,poidopoqualchemomentosiudìunavocerauca,comediunuomocheavessebevutotroppo,chiedere:-Chièquelbalordochevieneaguastareimieisonni?Potevaaspet-tarealmenol’alba.-Ohè,dellanave!-ripetéilbosmano,conmaggioreforza.-Cheildiavolot’impicchi,seccatore!-gridòilmarinaiodiguardia,furioso.-Nonsietetroppogentilivoi,conicameratichehannoavutoladi-sgraziadinaufragareechesonoscampatimiracolosamenteaidentidegliantropofaghi.Aquelleparole,ilmarinaiochefacevacosìmalamenteilsuoquartodiguardia,sicurvòsullamuratadipoppa,borbottando:-Unnaufrago!Dadovediavolovienecostui?-Migettiunacorda,sìono?-chiese ilbosmano.-Nonpossopiùreggermi.Unmomento, amico: calo la scala. Ohè, camerati! In coperta, seavetedigeritol’aguardiente.Pocodopo,una scaladicorda scendeva lungo il tribordo, facendorimbalzareduegettidispuma.Retonconquattrobracciatelarag-
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giunseesi issòfinoallamurata,seguitodaMatemate.Unadecinadiuomini,uscivainquelmomentodallacameradiproramunitidilanterna,facendoscricchiolareilponteconiloropesantistivalidimare.Sembravanotuttimezziebbrieancoraassonnati.Unodiloro,vedendoilbosmanopassaresopralamurata,glimisesottoilnasolalampada,chiedendogliconunarisata:-Seibarbabluobarbabianca,amico?-Sonounbosmano,-risposeReton.-Equelpezzodiliquiriziachetisegue?Nonverràmicaconl’inten-zionedimangiarci?-Èunbravoselvaggio,chemihasalvatalavita.- Edaqualepaese vieni,bosmano? - Si direbbeche sei unnostrocompatriotaoperlomenounperuviano.-L’haiindovinato,amico.SonodelPerù.-Elatuanave?-Naufragatatregiornifasullecostedell’isoladiBualabea.- Hai avuto una bella fortuna, barba bianca, - disse il marinaiosghignazzando.- Barba bianca!... Bene, benissimo! - gridarono in coro gli altri,ridendo.ARetoncominciavaasaltarelamoscaalnaso.-Aqualerazzad’antropofaghiappartenete?-gridò.-Ècosìcheac-cogliete un disgraziato naufrago chemuore di sete? Voi non sietemarinai,vivaddio!GliuominidiRamirezavevanocessatodiridere.-Hairagione,barbabianca,disseunodiloro.-Noisiamoimbecilliimpertinenti...Portatedabereedamangiareeseaveteancoralatestaannebbiatadalrhumtornateadormire.L’uomocheparlavacosìeraungigantescomarinaio,cheavevaunaspettomeno patibolare degli altri e che doveva, per la sua for-zaerculea, farsiprontamenteobbedire. Infatti,unmomentodopoil bosmano sedevadavanti aunacassa sucuierano statedepostedellebottigliediacquaviteedellacarnesalata,conunadozzinadigallette.-Andatevene,-comandòilgiganteaicompagni.-Terròiocompagnia
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aquestovecchio.Èunmarinaiocomenoi,buffoni!Imarinaiseneandarono,brontolandocontentiforsediriprendereillorosonno.-Mangia liberamente,bosmano,-riprese ilgigantequandofuronosoli,-esoprattuttobeviedàdabereanchealselvaggiochetiac-compagnaechemipareunbrav’uomo.Tuhai scovatounaperla,poichéquestiantropofaghisonotuttipessimisoggetti.-Questoinveceèilpiùbravoselvaggiocheioabbiaconosciutonellamialungavitaavventurosa,-risposeReton,cheassaporavaunbelpezzodicarnesalatafreddaelabagnavadiquandoinquandocondeibuonibicchieridivinodiSpagna.-Madidovevenivalatuanave?-DalCallao.-Eandava?- A Canton.-Elatempestal’haspazzatavia?-L’hascaraventatasuifrangentiesièspaccatacomeunanocciola.-Eglialtri?-Tuttidivoratidaipescicani.- Non ti dar pensiero per il tuo avvenire, bosmano. Il padrone tiarruolerà.-Nonchiedodimeglio,-risposeReton.-SonovecchioeppurevalgopiùdiungiovanottoeforsenessunomegliodimeconosceilPacifico.Sonosuoamicodaquarant’anni.-Etihatradito!-Leamicizienonduranosecoli...-rispose ilbosmano.-Echico-mandaquestabellanave?TuttiicapitanichefrequentanoilPacificoliconosco.-DonAlonsoRamirez.-Uncileno?-chiese.-Sì,diAsuncion.-To’!EppurequestonomenonmiènuovoemiparediaverlouditoancheinqualcheportodellaCina.-Èprobabile,-risposeilgigante.-Ilcapitanohaesercitatalatratta,elanostranavehafrequentatoiportidelCelesteImpero.
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-Sietevenutiafareuncaricodicaledoni,ora?IlmarinaiodiRamirezsieramessoaridere.-Non sipotrebbero imbarcareneppurdieci schiavi, -disse,poi. -Questi isolanipreferisconomangiarselianzichévenderli.Siamoquiperbenaltromotivo.Saràunfiumed’orocheriempiràlastiva.-C’èdell’oroqui!Edove?-Altolà,bosmano.Questoèunsegretochenonappartienechealcapitanoeaisuoimarinai.Setiarruolerà,comespero,allorasapraiqualcosaanchetu.-Fammiarruolaredunque.-Inquestomomentoilcapitanononèqui.Èpartitoieriseraconunadiecinad’uominieuna tribùdi selvaggiperquelmisteriosopaesedell’oroenontorneràprimadiquindicigiorni.Siccomeinsuaassen-zacomandoioabordo,turimarraiqui.Tiassumopermiocontoinqualitàdicarceriere;lasmorfiosanonavràpauradiunvecchiodallabarbabiancaeciseccheràmeno.Retondovettefareunosforzopoderosopertrattenereungridochestavaperuscirglidigola.-Carceriered’unasmorfiosa!-esclamò,fingendoilpiùaltostupore.-Chespeciedicaricaèquesta?Spiegatiunpo’meglio,camerata,perchéioholatestaunpòdura.-Ilcapitanocihaaffidatounaragazza,moltobella,machecian-noiamortalmenteconlesueincessantiprotesteeconisuoiripetutitentatividifuga.Nonsiamopiùliberidiubriacarciperpauracheciscappi,eseciòavvenisse,addiolanostrapartedioro.Ilcapitanohaparlatochiaro.-Echecosadovròfareio?chieseReton.-Installartinellacabinavicinaaquellaoccupatadallaragazzaevi-gilareattentamente.Tiavvertoperò,bosmano,chesetiscapperàavraidafareiconticonimieipugni,checomevedi,pesanomolto!-Nonmisonomaiubriacatoincinquant’annidinavigazione,quindipuoiaverecompletafiduciainme.-Tuhaipescatounaperladiselvaggio,-disseilgigante,ridendo-iohopescatounaperladimarinaio.Haifinitodimangiare?-Comevedinonbevonemmenopiù.
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-Alloravieniconmeconiltuoselvaggio.Quattroocchivedonome-gliodidue.Preseunalanternaesialzò.RetoneMatemate l’avevanoimitato.Attraversaronolatoldaesceseronelquadro,doveunmarinaiorus-sava,stesoinmezzoalquadrato.-Vedicomeveglianoimieiuomini,-disseilgigante,dandouncalcioall’addormentato.-Nonpossofidarmiormaidinessuno.Si era fermato davanti a un uscio, posando un orecchio presso latoppa.-Lasmorfiosadorme,-dissepoi.Apriunaportavicinaespinsedentroilbosmano,soggiungendo:-Questo sarà il tuo postofinché ritorna il capitano.Apri bene gliocchi,camerata,evegliasullapiccina.Sedovessescappare,ilcapi-tanosarebbecapacediimpiccarci.-Fidatidinoi,marinaio,-risposeReton.-Lasmorfiosanonavràmaiavutodueguardianimigliori.-Buonanotte.Vadoa terminare ilmio sonno interrotto, -disse ilgigante.Reton,chesifregavalemani,mezzoistupiditodatantafortuna,at-tesecheilrumoredeipassifossecessato,poipassò,silenziosamen-te,nelquadratodoveilmarinaiodiguardiacontinuavaarussare,estaccòunalanterna.-Vedrete,mascalzoni,comeveglieròsullasmorfiosa,-borbottò.-Questosichiamaaver fortunaeche fortuna!DonPedronons’im-maginavadicertochelaseñoritafossequi.Enoichestavamoperabbordarelanave!Questecanaglieeranocapacidiucciderla,primachecadessenellenostremani.Rientrònellacabinagirandointornounrapidosguardo.Nonc’eranocheunabrandaeuntavolinoingombrodicartegeografiche.Noneranoperòimobili,cheinteressavanoilbosmano.Erailsabordochedavasulmare,unverosabordo,cheuntempodovevaaverser-vitoperiltirodiqualchepezzodacacciacosìampiodapermettereilpassaggioadueuominiinunavoltasola.-Sequestanavenonavesseesercitatolatratta,quest’aperturanoncisarebbestata,-disseReton.
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-Eccounbelbucopercalarciinmare.Accostòpoilalanternaallaparetechedividevalacabinadaquellaoccupata,daMina,esoggiunse:-Unabuonapuntaschioderàletavole.Matemate,sempresilenzioso,loosservava.Nondovevaavercapitonullaancora,poichénonconoscevalospagnolo.-Tuttovabene,sai,amico,-glidisseilbosmano.-Lafanciullabian-caèlì,dietroquestaparete.-L’amicadelpiccolouomobianco?-chieseilkanako.-Sì,Matemate.-Enonlaporteremovia,noi?-Adagio,amico. Incertiaffarinonbisognaaverfretta.Tunonhainessunaarmaaddosso?-Ilcapobiancononhavolutocheportassilamiascure.-Hovistonella fasciadell’uomoche russauncoltellaccio. Saresticapacedilevarglielosenzachesisvegli?Il kanako, invecedi rispondere,uscìdallacabina senza farealcunrumore.-Tieni,-dissepocodopo,rientrando.-L’uomobiancononsièmosso.-Neeropersuaso.Quellostupidohaconvertitoilsuostomacoinunbariledicaña.Mettitidiguardiadavantiall’uscioesequalcunoscen-deo sequell’uomo si sveglia, avvertimi subito. Se ci sorprendonociimpiccherannosenzamisericordia.Questimarinaivalgonoilloropadrone.
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ertodinonesseredisturbato,almenoperilmomento,ilbo-smanosiavvicinòallapareteebattédolcementealcunicolpiconilmanicodelcoltello.Nellacabinaattiguaudìunlieverumore,poiunavocechericonobbesubito,rispose:-Chiè?Checosavoletedame,banditi?Ilvostromiserabilepadronevihadunquedatoordinedinonlasciarminemmenodormire.Vili!,...Ilbosmanolasciòchelagiovanesisfogasse,poidisse:
C
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Capitolo 23
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-Parlatepiano,señorita.ÈReton,ilbosmanocheviparla.-Voi!...Reton!...-esclamòMina.-Sottovoce,señorita.C’èdellagenteabordoeunmarinaiodormepressolavostraporta.-Emiofratello?EdonJosè?-Nonattendecheunmiosegnaleperdarel’assaltoallanave.ÈverochedonRamirezèpartito?-Ierimattina.- Allora bisogna prendere il largo al più presto possibile.Disgraziatamente è troppo tardi ora, perché l’alba sorge e questifurfantinonesiterebberoaprenderciafucilate,secivedesseroinacqua.Saretecostrettaadaverpazienzafinoastasera.-Ungiornopassapresto,-risposeMina.-Econvoicosìvicinononmiannoierò.-Guardatevidalparlarmi.Rimanetetranquillafinoaquestaseraenontemetedinulla,perchésiamoindueavegliaresudivoi,eMatemateèunuomochevalequantomeeforsepiùdime.Ricoricatevi,seño-rita,enonvioccupateperoradime.Hodellavorodafare.-Viobbedisco,Reton.Nonviparleròsenonmichiamerete.Ilbosmanosiallontanòdallapareteesimiseaperlustraregliangolidellacabinacheeranoingombridisacchi,digomene,divelaccipie-gatieripiegatiediarnesimarinareschi.-Benissimo,-mormorò,prendendounrotolodifuni.-Matemateèunselvaggioeiselvaggivalgonolescimmie.Guardòattraversoilsabordo.L’albanoneraancorasorta,tuttaviaunlievissimochiarorecominciavaadiffondersiversooriente.-Dieciminutibasteranno,disse.-Ilkanakoèunbuonnuotatore.Gettòfuoriuncapodellafune,legandol’altroaunanellodiferro,chedovevaavereservitoatrattenerel’affustod’uncannoneechia-mòsottovoceilkanako.-Potrestirecartidalcapobiancoeritornarequiprimacheilsolesialzi?Ilkanakoosservòattentamenteilcielo,poirispose:-Sì:ilpromontoriononèlontano.-Andraiadavvertirlochesospendal’abbordaggiofinoaquestasera
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echelafanciullabiancaèqui.Va’,Matemate:nonc’èunmomentodaperdere.Dallatuasveltezzadipendelavitadituttinoi.Lafuneègiàcalata.Il kanako, senzaaggiungereparola,passòattraverso il sabordo la-sciandosiscendererapidamenteinmare.UnmomentodopoRetonlovidenuotarevigorosamenteversolacostaescomparirebenprestodietroilpromontorio.Passaronodieciminutidiangosciosaattesaperilbosmano.Lalucecominciavaadiffondersieletenebresidilegua-vano rapidamente.Retonascoltavaaguzzandogli orecchi.Temevachedaunmomentoall’altrogliubriaconidell’Esmeraldauscisserodallacameradiproraesalisseroincopertaarespirareunaboccatad’ariafresca,dellaqualedovevanoaveretantobisogno.Passaronoalcuniminutiancora,poiglisembròdiudire,propriosottoilsabor-do,ungorgoglìo.Retonsicurvòsull’ampiaaperturaevideilkanakoarrampicarsirapidamentesuperlafune.-Rayodesol!-borbottò.-Quelselvaggioperpocononmifacevamorired’angoscia.Comehapotutoarrivarequisenzafarsiscorgere?Matemate,calmoesorridente,erabalzatonellacabina,scuotendosididossol’acqua.-Èfatto,-disse.-Nonl’abborderannosenondopochenoiliavremoraggiunti.-Tu seiunuomomeraviglioso,Matemate, - risposeReton. -Tihavistonessuno?-Ilpontedelgrancanottoèancoradeserto,-risposeilkanako.-Epoihosemprenuotatosott’acquanonlasciandosporgerechelapun-tadelnaso;quindinonavrebbero,potutoscoprirmi.-Sonocontentigliuominibianchidellanostramissione?-Temevocheimpazzisserodallagioia.-Nesonoconvinto.Gettatisuquellabranda,eschiacciaunsonnel-lino.Iohoscopertoquiunacollezionedivecchiepipeedeltabaccoe,preferiscounafumatina,aldormire.Il kanako, si allungò sulla brandamentre il bosmano caricava unapipamonumentale.Simiseasederepressoilsabordoecominciòafumare,assaporandounacaricadieccellentetabacco.Abordodor-mivanosempre.Dovevanoaverbevutopiùcheilgiornoavanti.Una
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salvadibestemmiestrappòfinalmenteilbosmanodallasuatranquil-lafumata.Sembravachesullatoldabisticciassero.-Bellabandadifurfanti!-disseReton.-NoncivuolecheunRamirezpertenereafrenoquestacanaglia.Uncolpo,cheperpocononscardinòlaporta,lofecesaltareinpiedi.-Ehi,barba-bianca!-urlòunavociaccia.-Èscappatalasmorfiosa?RetonaprìlanavajacheMatemateavevapresaalmarinaiocherus-savaeschiuselaporta.Ilgigante,chesembravaavessecontinuatoa bere, invece di andare a dormire, gli stava davanti con il voltocongestionato.-Vienisuadaiutarmi-glidisse.-Imarinaisonodiventatipazzienonmiobbedisconopiù.Voglionofarballarelasmorfiosa.-Hannobevutoancora?-Purtroppo!-Prendiliapugni.-Sonoindieci.-Etunonseimenoubriacodiloro.-Hobevutoanch’io.Delleurlafurioseinterrupperoillorodialogo.-Vogliamofarballarelasmorfiosa!...-Vivalanavedellacuccagna...-Suonadunque,Cardozo!...Vuoichetirompalaguitarra.-Sì,suona,suonaotifaremoballareacolpidibastone!...-Senti?-chieseilgigante,chesembravasmarrito.-Nonsonosordo,-risposeReton.-Voglionofarballarelaragazza.-Enoifaremoballareinveceloro,sedaraiameealmiocompagnodellearmi.Ilmarinaio,conunterribilecalcio,avevasfondatalaportadiun’al-tracabina,chesitrovavadifronteaquellaoccupatadaMina,mo-strandoalbosmanounaparetetuttacopertadiscuri,dipistoleedifucili:eral’armeriadibordo.-Nonhaichedascegliere,disse.-Quantiuominicisonosopra?-chieseReton.-Dieci,machevalgonoperventi,perchésonofuriosi.
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Retonstaccòunpaiodipistoleadoppiacanna,siassicuròsefosserocariche e le nascose nelle sue ampie tasche,mentreMatemate siarmavadiunascure.Ilgiganteavevasceltounanavajache,aperta,dovevaesserelungaquantounaspada.Incopertasisentivanosem-preurla,cantiescoppidirisa.-Semiaiutiadifenderelaragazza,vecchio,ilcapitanotisaràrico-noscente,-disseilmarinaio.- Enoi laprenderemo sotto lanostraprotezione, - risposeReton.-Questoselvaggiohailbracciosolidoenonhapauradegliuominibianchi.Andiamodunqueavederechecosafannolassù,marinaio.Salirono frettolosamente la scala e uscirono sulla tolda. Imarinaidell’Esmeraldasembravanoimpazziti.-Saltavanointornoaunbarilepienodiacquavite,mentreunodi lorograttavadisperatamente lecordediunavecchiachitarra.VedendocomparireRetonsifermaro-no,sghignazzando.- Barba-bianca!...- No, barbablu!...-Vieniabere,vecchio!...Vival’allegria!...Poiunurlodirabbiapartìdatuttelegole.-Elasmorfiosa?Ilgigantescrollòlespalle.-Voisieteubriachi,-disse.-Anoiubriachi!...Tuticrediuncapitano!...-Ladro!...-LasmorfiosaLasmorfiosa!...Vogliamovederlaballarelasaguadilla!...Cinqueoseimarinaisieranofattiavantiminacciosamente,urlandocontroilgigante:-Vogliamolasmorfiosa!Aprilasuacabinaotileviamolebudellaetiappicchiamo!..~Unavocesifeceudire:-Mandiamobarbabluaprenderla!-Sì!sì!-urlaronoglialtri.Gambe,barbablu!...Retonrimaseimmobile.Unmarinaioglisiavventòcontro,cercandodispingerloversopoppa.Ilbosmano,cheeradecisoadifenderelaseñorita,alzòladestraeappioppòall’imprudenteunoschiaffosono-
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ro,poivedendologiraresusestessoperl’impetodelcolpo,glipian-tòuncalcionellereni,scaraventandolocontrolamurataditribordo.Glialtri,invecediaccorrereinaiutoallorocamerata,scoppiaronoinunaclamorosarisata,seguitadagridaentusiastiche-Bravobarbablu!...-Bendate!...Tinomineremomastropugilatore.Nonavevarisoperòilmarinaiochesierapresaquelladuralezione.Nonostantequelterribilecapitombolo,sieraprontamenterialzato,congliocchiscintillantidirabbia,ilvisocontrattoeunanavajainmano.-Ah,canaglia-urlò.-Ècosìcheturicompensil’ospitalitàchetiab-biamodata!Oratileveròlebudella!Consuelo,ilgigantescomarinaio,sieragettatodavantiaReton,gri-dandoall’ubriaco:-Giùquelcoltello!Comandoioabordo,inassenzadelcapitano.-Levatidilì,noioso!-risposel’altro.-Dopobarbabluverràlatuavolta.Noncisonopiùcomandantiabordo!Questeultimeparolefuronoaccoltedaibevitoridaunentusiasticoapplauso.-Hairagione,Esteban!...-Sì,sì,nonvogliamopiùcomandanti!...-Vogliamoesserenoioraipadroni!...-Voisietepazzi,camerati!gridòConsuelo.-Voleteperdereilfiumed’oro?-All’infernoilfiumed’oro.-Ilcapitanosel’èsognato!-Nonesistechenellasuatesta!Tutti sieranoalzati traballandosullegambemalfermee levando icoltelli.Ilgigantebalzòavantiperchiudereloroilpasso,credendochevolesserodirigersiversolacabinaperimpadronirsidellaprigio-niera.Inquell’istanteEsteban,conunsaltodatigre,glifuaddosso,vibrandogliuntremendocolpodinavajanelventre.-Ateperprimo!-avevaurlatol’assassino,mentreilgigantestra-mazzavasullatoldacomprimendosi,conlemani,l’orribileferita.Retonavevatrattelepistole,quandoMatemateloprevenne.Ilka-
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nakosierascagliatoaddossoall’assassinoconlascurealzata.S’udìuncolposordo,comesequalchecosasischiantasse,seguitodaunurlodidolore.Estebanerastramazzatoaterraconlatestaspaccatafinoalmento.Imarinaiperalcuniistantirimaserocomeistupiditi,guardando con terrore ora i caduti e ora il kanako, che sembravafosselìperscagliarsianchecontrotutti.Lalororabbiaperòscoppiòbenprestoterribile.-Caned’unselvaggio!-Appicchiamolol-Mitragliamolituttiedue!-Alpezzodiprora,Vasco!Sparacheècarico!Impegnareuna lotta contro tuttimarinai sarebbe statauna follia,tantopiùchesulcastellodiprorasitrovavaveramenteunpiccolopezzod’artiglieriamontatosuunpernogirante,perpoterfarfuocointutteledirezioni.-Indietro,Matemate!-gridòReton,vedendocheilkanakosiprepa-ravaacaricarliacolpidiscure.-Stannoperfarfuoco!-Infattiunmarinaiosidirigevaversoilcastello,mentreglialtrifacevanolam-peggiareleloronavaje.Tutticontinuavanoavociareferocemente:-Vogliamolapellediquelcannibale!-VendichiamoEsteban.-Morteancheabarbablù!-Addosso,camerati!Retonsiprovòaintimorirlipuntandocontrodilorolepistole.Quellaminaccia li rese invecepiù furiosi.Nonc’eraunmomentodaper-dere.Vascoavevafattogiàgirareilpezzod’artiglieriapuntandoloversopoppa.-Scappa!-gridòRetonaMatemate.Inpochisaltiattraversaronolatoldaesiprecipitaronogiùdallascaladel quadro. Erano appena scomparsi che una bordata dimitragliaspazzòilcasserodell’Esmeralda,schiantandoparecchietavoledellamuratapoppiera.- Un momento di ritardo e ci crivellavano, - soggiunse Reton.Matemate,lascialascureebarrichiamoci.Quellecanagliecerche-rannodiscovarci.Sonodiventatipiùtemibilidegliantropofaghi.
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Chiuserolaportadelquadrato,chesembravaabbastanzasolidaelabarricaronocontuttiimobilicheriuscironoatrovare,accumulandotavole,brande,rotolidicordamiecasse,poiaprironolacabinadiMina.-Nonvispaventate,señorita,ledisseReton.-Siamoindueadifen-dervielearminoncimancano.-Controchi sparano incoperta? - chiese lagiovane. -Contromiofratelloforse?-Tuttiinostrisonoalsicuro,señorita,enoncorronoilpiùlontanopericolo.Sonoimarinaiubriachichesidivertono.-Voiperòsietefuggiti.Viminacciavano?- Sono tutti impazziti lassù e non sanno più che cosa si facciano.Quandoavrannodigeritalasbornia,diverrannopiùragionevoli.Bah!Nonvioccupatediloro.-Eperchévisietebarricati?- Eh, non si samai, - rispose Reton, che non voleva spaventarla.- Quando si è ubriachi a quel punto si possono commettere dellesciocchezze.Inquelmomentorimbombòunaltrocolpodicannone,seguitodauncorodibestemmie.Sisentivanoimarinai,correreperlatolda,comesesiinseguissero,poideitonficomesedeicorpistramazzasserosultavolato.-Checosafannodunquequeipazzi?-sichieseilbosmanoconunacertaansietà.-Sidirebbechesibattanofradiloro,-disseMina.-Finchésiammazzanofraloro,nientedimale!Cirisparmierannolafaticadiprendered’assaltolanave.Auntrattoquegliurliequellecorseprecipitosecessaronoeunpro-fondosilenzioregnòsullatolda.-Chesianotuttimorti?-chieseMatematealbosmano.-Ocheabbianofattalapaceesisianorimessiabere?-risposeinve-ceReton.-Iononmiazzardereiadandareadaccertarmene.Ilcan-noneèunabruttabestia;specialmentequandoscaraventaaddossodellebordatedimitraglia.-Zitti,-disseMina.-Sentodeipassi.
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-Chescendanolascala?-chieseReton,impugnandolepistole.-Nonmipare.Peralcunimomentinonsiudìcheunleggeroborbottamento,poiuntonfoinacqua,quindiunsecondo.-Fuggono!-esclamòMina.-No,señorita,hannogettatoinacquadeicadaveri,-risposeReton.-Quellagentenoncibadaadammazzarsi.Seguìunaltrobrevesilenzio,poiscoppiòunbaccanoinfernale.-Vendichiamolo!-gridavanoparecchievoci.-Eportiamoquassùlasmorfiosa!-urlavanoaltri.Retoneradiventatopallido.-Queipiratisipreparanoadassalirci,-disse.-Checosavoglionodanoi?-Nonloso,-risposeReton,evasivamente.-Prepariamociadifender-ci,poiché,comevihodetto,señorita,sonotuttiubriachienonc’èdafidarsidiloro.Cisonodellearmiinquellacabina:prendeteneeportatenequiquantenetroverete.Mentre lagiovanesiaffrettavaaobbedire, ilbosmanosi rivolseaMatematechenonsembravamoltopreoccupato.-Haicapitochesipreparanoadassalirci?-glidisse.-Mel’eroimmaginato,-risposeilkanako,brandendolascure.-Dobbiamoresistere,aqualunquecosto,finoaquestasera.Nonpo-tremolasciarelanavechedopolascomparsadelsole.-Sesipotesseavvertireilcapobianco?-Nonosorimaneresolo,-dichiaròReton.-C’èlaseñoritadadifen-dereequeifurfantisonoancoratroppi.-Èvero,vecchiouomo,-disseMatemate.-Sesfondanolaportanonpotrestiresisteretusolo.Minaritornavainquelmomento,portandounpaiodifucili,isolicheavevatrovatiedellemunizioni.Nellacabinaabbondavanosolamentelearmidataglioedellevecchiepistolequasiinservibili.-Scendono?-chiese.-Nonancora, señorita, - risposeRetonche si sforzavadiappariretranquillo.-Vorrannobereancora,primadisfidareilnostrofuoco.Quellagentenonparteperl’infernosenzaaverelostomacopieno.
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Ilbosmanos’ingannava,poichéquasisubitosisentìuncolpoviolentodiscurecontrolaportaeloscricchioliodellegnochesifendeva.-Corpodiuncannone! -urlòReton..-Volete lasciarci tranquilli oprovarelavostrapolvere?-Apri,vecchiocorvo,-risposeunavoce.-Vogliamoballareconlasmorfiosa,sanguedipescecane!-Dormeenondesideraesseredisturbatainquestomomento.Ah,tutiburlidinoi!-tuonòunaltromarinaio.-Vedremoserideraiquandodanzeraisulcontro-pappaficodimaestrainsiemeaquelcan-nibaletuoamico.-Nonsonoancoralassù.-Apri,brigante!Vogliamoballare,primacheCardozosiaddormentisullasuachitarra.-Aspetteretechesisvegli.Uncorodiimprecazioniaccolseleparoleironichedelbosmano.-Quelbriganteridedinoi!-Vecchiavolpe!-Corvospennacchiato!-Pezzodigaleotto!-Carrai!Buttagiù!Unsecondocolpodiscurefudatoallaporta,poiunterzoeunpezzodi legno saltò.Matemate, che stavaattento, fuprontoa spingereavantilatavolacheeramoltogrossaecisiappoggiòcontro.-Ah,bricconedi unbarbablu! - gridòunmarinaio. - Si èbarrica-to!Sta’sicurocheentreremoegualmenteechetiporteremovialasmorfiosa.Nonsaraituchedanzeraiconleilaseguadilla!-Tudanzaquesta!-urlòReton,allungandounapistolaaldisopradellatavola.-Èilballodellamorte!Duesparirintronaronoempiendolacabinadifumo.Aldilàdellapor-tasiudironogrida,bestemmie,poideipassipesanticherisalivanofrettolosamentelascala.-Cheabbiateuccisoqualcuno,Reton?-chieseMinacheavevapunta-tounfucileversolaportaechesitenevaprontaasparare.- Non ho sentito nessun grido di dolore, - rispose il bosmano. Hosparatoacasaccioelafortunaproteggespessopiùifurfantichei
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galantuomini..-Sonofuggiti?-Cosìmipare.-Cheritornino?-Dubitocherinuncinoailoroprogetti.-Equalisono?-Difarvidanzarelaseguadilla.-Iodanzareconqueimiserabili!-esclamòMinaindignata.-Eraciòchevolevano,señorita.Veloavevodettochenonc’eradafidarsidiquegliubriaconi.-RingrazioDiocheviabbiamandatoquiintempo,Reton.Senzadivoichecosasarebbeaccadutodime?-Diovedeeprovvede,señorita,-rispose ilbosmano.-Noncredoperòchetuttosiafinito.Sonosicurochestannopensandoaqualchepianoperprendercituttietrediuncolpoeabbiamodavantianoinoveorediluce.Potremoresisterefinoanotte?-Eppurenonsentopiùnessunrumore.-Hanno ilbariledellacañapresso l’alberodi trinchetto;èquindiimpossibilechelelorovocigiunganofinoanoi.Bah!Nonciprende-rannodisorpresa.Passò unamezz’ora senza che i marinai rinnovassero l’assalto. Ditantointantosisentivanodellebestemmieconfusecongliaccordidiunachitarra.Sembravacheper ilmomentoavessero rinunciatoall’ideadiespugnareilquadroedifardanzarelaseguadillaallapri-gionieraecheavesseropreferitovuotareilbarile.RetoneMatematetuttaviavegliavanoattentamente,temendounaqualchesorpresaounnuovoattacco.Infattiimarinai,piùubriachichemai,meditavanounnuovotiro.Ilbosmanocominciavaasperarechesifosseroaddor-mentati,quandolisentìridiscenderelascalaimprecandoepicchian-docolpidiscurecontroleparetidelquadro.-Eccoli,-disseMatemate,appoggiandosicontrolabarricata.-Señorita,sonocarichiifucili?-chieseilbosmano.- Sì, Reton.-Appenasiapreunbucofatefuocosenzaesitare.Sitrattadisalvarelavitadinoitutti.
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-Viobbedirò,Reton,-risposelagiovaneconvoceferma.Quattroocinquecolpiterribili,daticertamenteconscurioconmaz-ze, fecerosaltarealtretavoleaprendounabrecciasufficienteperlasciarpassareunuomo.Matematecigettòcontroduebrandeeuncumulodicordamigrossissimi,chiudendosubitol’apertura,mentreRetonscaricavaaltriduecolpidipistola.Ibanditichedovevanostareinguardia,sapendoormaicheidifensoridelquadroavevanodellearmidafuoco,sieranoaccovacciatidietroallaporta,evitandointalmodolepalle.-Tirimaluccio,corvospennacchiato,-disseunavoceironica.-Seioavessiletuepistole,aquest’orasarestimorto.-Hodell’altrapolveredafartiassaggiare,-risposeilbosmano.Nonaspettoche ilmomentoperfartela inghiottire insiemeaunpo’dipiombo.-Quandoavremosgangheratolabarricata.Nonprima.-Hopazienzadavendere.-Sotto!-gridòunaltromarinaio.Lescurielemazzesieranorimesseall’opera,fracassandoletavole.Retonstavaperfarfuoco,quandovideMatematespiccareunsaltoversolacabinachestavavicinaaquellacheavevaservito,finoal-lora,diprigioneaMina.Ilkanakoavevamandatoungridoterribile.-Payo!Payo!Attraversoilsabordostavaperentrareunuomo.Ilmiserabile,ac-cortosicheunafunependeva,sieraissatofinolaconlàsperanzadi,sorprenderegliassediatiallespalle.Matemate,accortoseneatem-po,piombòsudiluiconlascurealzata.Siudìungrido,poiuntonfo.IlmarinaiodiRamirez,colpitoinmezzoalcranio,eraprecipitatoinmare.Retoncheavevacapitochequeifurfantitentavanodiassalirlidadueparti,nonesitòpiù.-Bandadirettili!-gridò.-Nonvirisparmiopiù!Fuoco,señorita!Itresparifuronoseguitidaun’altrafugaprecipitosa.SembravacheimarinaidiRamirezneavesseroavutofinalmenteabbastanzaechenonsisentisseropiùingradodisfidarepistoleefuciliconcoltellieconscuri.Speriamochecilascinounpo’tranquilli,-disseReton,checercava
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diotturarelebrecceconvelaccieconcordami.-Ilpiombocalmaigiaguaridellapampa,equestiubriaconinonsarannodeileoni...Ehi,Matemate,cercanodisalireancora?-Nonvedopiùnessuno,-risposeilkanako.-Eraarrivatonuotandoquelbriccone?-Sì,uomobianco.-L’haispacciato,?-Ipescicanil’avrannogiàdivorato.-Perdinci!Hannodelfegatoimarinaidell’Esmeralda!Checosafan-noora?Chesisianoconvintichenoisiamodeivecchipollidifficiliamangiarsi?Purchéci lascinotranquilliecontinuinoaberefinoaquestasera,nondomandoaltro.Domaniquestanavesaràinnostramano.Accostòunorecchioallaporta,ormaicompletamentesgangherataeascoltòperparecchiminuti.-Checosafannodunque,Reton?-chieseMina.-Sentolachitarrasuonareedeitonfi.Queifurfantiballanolasegua-dillaperlorocontosenzadivoi.Infattisullatoldasiudivanodeicolpisordiedellerisate.Queipazzi,pieni di acquavite, dovevano avere organizzata una vera festa daballo,aloromodo.Sembravacheormaiavesserolasciatodaparteiloropropositidivendettaechenonpensasseroaltrocheadivertirsieaberepiùchepotevano.Quelladanzafuribonda,accompagnatadaclamoroserisateedabestemmieduròfinodopoilmezzogiorno,poilachitarranonfecesentirepiùlesuenoteeanchequelcalpe-stioindemoniatocessò.Eranocadutituttiintornoalbarile,incapaciormaidireggersisullegambe,oppurearchitettavano,qualchealtrotentativoperimpadronirsidella«smorfiosa»eappiccarebarbablueil kanako?Reton, sebbeneardessedaldesideriodi saperequalchecosa,siguardòbenedallosmuoverelabarricatacheMatemateavevarinforzataconimobilitrovatinellealtrecabine.Ilpomeriggiopas-sòsenzachenullaaccadesseesenzache imarinaidell’Esmeraldasifacesserovivi.Reton,chetrovavaleoreimmensamentelunghe,quantunquefumassel’eccellentetabaccofilippinodidonRamirez,cominciavaapreoccuparsi.Aquelsilenzioavrebbepreferitounal-
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tro attacco.Almenoqualche colpodi pistola lo avrebbedistratto.QuandoDiovolleilsoletoccòl’orizzonte,coprendoilmaredimiria-didipagliuzzed’oro.Ventiminutiancora,forsemeno,eletenebredovevanocalare.-Chedormanoancoraunpo’enoiscapperemosenzaesseredistur-bati,-disseRetonaMina.-Treoquattrocentometridimarenonvispaventeranno,èvero,señorita?Vostrofratellomihadettochesapetenuotare.-Nemmenounchilometro,-risposeMina.-Sonoipescicanichemispaventano.-Aquellipenseremonoi...Ah,diavolo,sisvegliano!Lisentite?-Ricomincianoabisticciare,mipare.-Easuonare:bruttosegno.-Perché,Reton?-Perchévorrannovederviballare.Quellecanagliehannounaverafissazione.-Perla«smorfiosa»,èvero?-disseMina,sforzandosidisorridere.-Nonmichiamanocosì?-Sonodeimascalzoni!-Fortunatamentec’èbarbabluchevegliasulla«smorfiosa»!-Ah,fatedellospirito,señorita!Lopreferiscoallelagrime.-Convoinonhonessuntimore.Seosanoancorascendere,vogliofareunmassacrodiqueimiserabili!Primadiandarmene,vogliodarelorounaterribilelezione,perchésiricordinoperunbelpo’dibarbabluodibarbabianca,comemihannochiamato.-LasciatecheglieladiadonJosè.-Forseaveteragione-disseReton.-Questoèilmomentodipensarepiuttostoallafuga...Ehi,Matemate!...Il kanako comparve sulla porta della cabina interrogando con losguardoilbosmano.-Hannomessonessuncanottoinacqua?-chieseReton.-No,uomobianco,-risposel’isolano.-Èbeneassicuratalafune?Dovremoscenderedolcemente,perchésequeifurfantisentonountuffociprenderannoacolpidicannone.
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-Bevonotroppoperaverel’uditosottile.-Haivistodeipescicaniintornoallanave?-Nessuno.-Allorapossiamoandarcene.Lanotteèoscuraenessunosiaccorge-ràdellanostrafuga.Toglietevilescarpeeilvestito,señorita,disseReton,rivolgendosiallagiovane.-Matemates’incaricheràdiportarvileuneel’altroallaspiaggia.Minastavaperobbedirequandosentironoimarinaiscenderelascalaconunfracassoinfernale.Urlavano,bestemmiavano,minacciavano.-Sidirebbechesisono,accortichestiamoperandarcene,-soggiun-seReton.-Tu,Matemate,incaricatidellafanciullabiancaeguidalaalpromontorio.Iopensoalladifesa.-Nonvienitu,vecchiouomobianco?-chieseilkanako.-Mentreioliterròoccupatiqui,lorononveglierannoincoperta,-risposeReton.-Quandosaretelontanimigetteròinmareanch’io.Presto,señorita,calatevieabbiatepienafiduciainquestoisolano,checihadatoormaitanteprovediessereunveroamico.Secisa-rannodei pescicani, sapràdifendervi.Addio, señorita: ci vedremopresto.Uncolpoformidabilefecetremareinquelmomentotuttalapoppadellanave.Ibanditi,risolutiafinirlaconbarbablu,assalivanoilqua-droacolpidipuntalepersfondarelabarricata.
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uandoilbosmanovideMatemateepoiMinascomparireperilsabordo,sipreparòadifendereilquadro.Avevalesueduepistole,iduefucilitrovatidallagiovaneelascuredelkanako,armisufficientipertrattenereperalcuniminutigliassalitori.Nonavevad’altrondel’intenzionedi resistere a lungo; a lui bastava tenereoccupati gliubriaconiperunpo’ditempoaffinchéifuggiaschipotesseroallon-tanarsiconpienasicurezza.Icolpidipuntalegrandinavanoconun
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Capitolo 24
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frastuonoinfernale.Imarinaisembravanoinvasidaunpazzofurore.Letavoledellaporta,sottoquegliurtiimpetuosisaltavanoconmillescricchioliie,ognivoltacheunacedeva,eranogridaditrionfo.-Datedentro!-urlavanogliuni.-Ancoraunbuoncolpo!-gridavanoalialtri.-Avremola«smorfiosa»equelbrigantedibarbablu!-Su,picchiaforte!Reton,nascostodietro latavoladellaportacheopponevamaggiorresistenza, aspettava abbastanza tranquillamente di dare a quellecanaglie la lezionechesierapromessa.Labarricata,sotto icolpisemprepiù impetuosidiquei forsennati,nonpotevadurarea lun-go,mailbosmanononsenepreoccupava.MatemateeMinaormainuotavanoindisturbativersoilpromontorioeilbravobosmanonondesideravadipiù.Latavolaassalitafuriosamente,sispostò,ediecimani,armatedicoltellacci,siallungaronoversoReton.-Arrenditi,barbablu!-urlaronosetteodottovoci.-Seipreso.-Prendetemi,-risposeilbosmano.-Nonmidifendopiù.Alzòlebracciaaldisopradellatavolaescaricòlepistoleattraversolabreccia.Lequattrodetonazioni furonoseguitedaurlaorribiliedaunostramazzaredicorpiumani,Quantieranocaduti?Retonnonpensònemmenoadomandarselo.Approfittandodellosgomentodegliassalitori,induesaltiattraversòilquadrato,entrònellacabinaesigettòacapofittoinmare.Silasciòandareapiccoperparecchime-tri,poitagliandol’acquaobliquamente,ricomparveagallaatrentaoquarantametridallapoppadellanave.Rinnovò la suaprovvistad’aria,poitornòatuffarsi,nuotandosott’acqua,quantunquefosseconvintodinonesserestatonévisto,nésentitosaltaredalsabordo.Il rumore della risacca che si rompeva verso la costa, lo decise arimontare.L’Esmeraldanoneracheaduecentopassi.Sullatoldasivedevanodellelanterneesiudivanogridaferoci.-Sembrachesisianofinalmenteaccorticheabbiamopresoillargo,-disse.-Pescatemiseneaveteilcoraggio.Guardòavantiaséeglisembròdiscorgereduemacchienereafiord’acqua,indirezionedelpromontorio.-SonoMatemateelaseñorita,senzadubbio,-mormorò.-Checorsa
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hannofatto!Siallungòsull’acquaesimiseanuotarevigorosamente.Dieciminutidopoapprodavaalpromontorio.Stavaperusciredall’acqua,quandoscorseunascialuppascendere ilDiaoeavviarsiverso l’Esmeralda,cheerasemprevisibile,malgradolaprofondaoscurità.Retonaguzzòlosguardoevidecheeracaricadiuominivestitidibianco.-ChesiaRamirezcheritornaallasuanave?-sichiese.-Èimpossi-bilecheincosìbrevetempoabbiaraccoltoiltesorodellaMontagnaAzzurra. Caramba dell’inferno! Scommetterei una pipa di tabaccocontrodiecipiastre,chequegliuominisonoglistessichehannocer-catodiassalircisull’isolotto.Mascalzonipotevateritardareilvostroritornodiunpaiod’ore!...Ah,nonabbiamofortuna!Uscìlentamentedall’acqua,sdraiandosisullasabbiaeseguìconlosguardolascialuppachescendevailfiume.Lavideattraversarelafoceeabbordarel’Esmeraldasottol’ancapoppieradibabordo.-Vedremosequestorinforzoch’iononmiaspettavosalveràlavostranavedaunabbordaggio,-disseReton.-Anchenoi,avremolanostrarivincita.Sirialzòesimiseacorrerelungolaspiaggia,tenendosisottol’ombraproiettatadaglialberiearrivòalcampo,nelmomentoincuiikahoastavanoradunandosisullaspiaggia.Ilcapitano,donPedro,MinaeMatemateeranolà.-Eccolo,-disseilkanakoconvoceallegra.-Ah,miobravoReton! -esclamòdonJosé,precipitandosiverso ilbosmano.-Temevodinonrivedertipiù.-Macché!Mene sonoandato tranquillamente,dopoaveruccisoostorpiatoalcunidiqueibriganti,-risposeReton.-Nonsonocosìte-mibilicomepensavo;epoisonosempreubriachi.- E noi siamo pronti a farli prigionieri.Abbiamo costruito quattrogiganteschezatterepercondurcifinoallanaveeikahoanondoman-danoaltrochedimenarelemani.-Devoperòavvertirvi,donJosé,chel’equipaggioharicevutodeirin-forzi,-disseReton.-Pochiuominidicerto,poichélascialuppachelitrasportavanoneramoltogrossa.-Tul’haivista?
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-Sì,nelmomentoincuistavoperprendereterra.Suppongochesia-noqueimarinaicontrocuiabbiamosparatocosìbeneinquelvallone.-Nonc’eranoinukuconloro?-Hovistounasolascialuppa,macredochefaretebeneadaffrettarel’abbordaggio.Gliantropofaghipotrebberoarrivaredaunmomentoall’altro.-Bastacosì,Reton.Ateilcomandodellaprimazattera,amelase-conda,laterzaaKoturéelaquartaaMatemate.Quandoavremopri-vatoRamirezdellasuanave,losfidoaportarsiiltesoroinAmerica.Oscenderàapattiouccideremoluietuttiisuoibanditi...Salpiamo!Quattro gigantesche zattere, costruite con tronchi di kauris e cheavevanosuldavantiuna speciedibarricata, formatadigrossipaliperdifenderegliequipaggidallamitragliastavanolegatevicinoallaspiaggia. Don José fece dividere i kahoa in quattro drappelli, poidiedeilcomandod’imbarcarsiedidirigersiversolanave.Avevaim-barcatoconsédonPedro;maavevarifiutatodiprendereMina,nonvolendoesporlaaipericolidiunabbordaggioel’avevalasciataater-rasottolascortadiquattroisolani.Ikahoa,chesieranofabbricatideiremi,spinseroavantiipesantigalleggianti,cercandodinonfarealcun rumore. Quelle precauzioni non erano però necessarie, poi-chénessunlumebrillavaabordodell’Esmeralda.Sembravachetuttol’equipaggio,sicurodinonveniredisturbato,dormisse.-Nonsospettanounattacco,dissedonJoséadonPedro.-Sarebbeunabellafortunasepotessimoassalirlidisorpresa.Hannodeipezzid’artiglieriaenonsocheaccadrebbesesparassero!Lezatterecontinuavanoadavanzare, scivolandodolcemente sulleacque.Ikahoaavvertitichegliuominidelvascellopossedevanodellegrossecannechetuonavano,facevanoilpossibilepernonrisveglia-rel’attenzionedeinemici.Giàl’Esmeraldanoneralontanacheuncentinaiodimetrielezatterestavanoperdividersiperaccerchiarla,quandounavoceecheggiòfraletenebre:-Chivalà?-Naufraghi,-risposedonJosé.-Ferma!-Moriamodifameedisete.
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-Aspettatel’alba.-Èimpossibile!-All’armi!- Sono più furbi dei diavoli, - brontolò Reton. - Se fanno tuonareil cannone ci troveremo in un bell’impiccio con questi selvaggi.Fortunatamentesodovesitrovalafunecheholasciatacalaredalsabordo.-Poialzandolavoce,gridò:-Forzaamici!Lasuazatteramarciavaintestaatutte.Ikahoa,chearrancavanodisperatamente, la spingevano avanti con rapidità. La stessa vocediprimasifeceinquelmomentosentirealtissimanelgransilenziodellanotte:-All’armi!All’armi!Ciabbordano!Sulpontedell’Esmeralda si sentironodeipassi precipitati, dei co-mandi,dellebestemmie,poiunlamporuppeletenebre,seguitodaunrombochesipropagòlontanosulmare,rumoreggiandocupamen-tesottoleforestechecoprivanolerivedelDiao.Erailcannonediprorachesifacevasentire.Ilcapitanodell’Andalusiasieravoltatoversoikahoachemontavanolasuazatteraerimasenonpocosorpre-sonelvederlituttiinpiediconlearmiinpugno.-Noncredevochequestiselvaggifosserocosìcoraggiosi,-disseadonPedro.Rispondiamoanostravoltaperincoraggiarli.Spararonodue colpi di carabine sul ponte del veliero, a casaccio,poichéeraimpossibilescorgereimarinaichemanovravanoilpezzo.Dall’Esmeraldafurispostoconunnembodimitraglia,chespazzòlazattera,mandandoagambelevate,unadozzinad’isolani.Nemmenoquella seconda scarica, cheera statabenpiùdisastrosadellapri-ma,scosseilcoraggiodeikahoa.Incoraggiatidallapresenzadeidueuominibianchi,iqualicontinuavanoaspararesulpontepiùperfarcomprendereagliuominidiRamirezcheavevanodellearmidafuocoecheeranodegliuominibianchicheliassalivano,checonlasperan-zadidecimarli,gl’isolaniaognicolpodicannone,avevanorispostoconurladiguerraeconnembidifrecce.LazatteradiReton,cheeraormaialcopertodaitiridimitraglia,avanzavasottopoppa,conve-locitàcrescente.Inpochiistanti,arrivò,nonvista,pressoilsabordo
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dacuipendevaancoralafunecheavevaservitoall’evasionediMinaediMatemate.Ilbosmanochesieraprovvistodellaterzacarabina,quelladellagiovane,cheerarimastanellemanididonPedro,s’ag-grappòallacordaesiissòrapidamente.Incopertailcannonetuo-navasempre,appoggiatodacarichedimoschetteriachemettevanoaduraprovailcoraggiodegliisolani.Inunbalenoilvecchiolupodimareraggiunselacabinaesiprecipitònelquadro,dovesitrovavanoancoralepistoleeifucilicheavevanoadoperatopocheoreprimacontrogliubriachi.Venticinquekahoa,armatiperlamaggiorpartediscuri,l’avevanoseguito.-Cisietetutti?-chiese.-Tutti,-risposeuncapo.-Caricateafondo!Lanaveèormainostra!Siaprironoilpassoattraversolabarricata,chenonerastataancoradeltuttoatterrataesislanciaronosuperlascalastringendofero-cementeleterribiliscuridipietra.Retonliguidava,impugnandolacarabina.Nelmomentocheirrompevanosullatolda,ilcannoneperlaquartavoltatuonava,prendendod’infilatalezattereguidatedadonJosé,daMatemateedaKoturé.Retonradunòisuoiuominiesislanciòallacaricaurlandocomeunindemoniato:- Ecco barbablu.Alcuniuomini,chestavanosparandodietroallemurate,vedendoir-romperequellavalangadigente,sieranoschieratidavantiall’alberoditrinchettopertagliareloroilpasso.Troppotardi!Iselvaggi,lan-ciatiacorsasfrenata,caricavanoconimpeto,menandoformidabilicolpidiscure.-Arrendetevi!-gridòilbosmanoaimarinaidiRamirez.All’intimazionefurispostoconunascaricadi fucili,chefecestra-mazzaresullatoldaunadecinadiselvaggi.Gliassalitori,sconcertati,esitaronounmomento.Imarinaineapprofittaronoperripiegarever-soilcastellodiproradovestavailpezzod’artiglieria.-Avanti,amici!-gridòReton,sparandolasuacarabinasulgruppochesistringevaintornoalcannone.Ikahoa, intanto,avevano ripresa lacorsa,mandandourla spaven-tose.Imarinaidell’Esmeraldanoneranoperòuominidavoltarele
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L’abbordaggio
spallealpericolo.Fecerogirareilcannone,dirigendoloversopoppaepreserod’infilatalatoldaconunabordatadimitraglia,arrestandoper la secondavolta lo slanciodei selvaggi.Fuperò il loroultimotrionfo,poichélealtretrezattere,nonpiùcannoneggiate,avevanoabbordatalanaveaprora.Gliequipaggi,guidatidalcapitanoedadonPedro,diederol’assaltoall’alberodibompresso, inerpicandosisuperletrincheeperladolfinieraecomparverosullemurate,rove-sciandosisulcastello.Eranounasettantina,resifuriosiperleperditesubiteedecisiamostrareillorocoraggioalcapobianco.GliuominidiRamirez,assalitidifronte,poichéRetontornavaallacarica,eallespalle,tentaronodiformareunpiccoloquadratointornoalcanno-ne,impegnandounalottadisperata.Iselvaggicaricavanoafondo,all’impazzáta,conuncoraggiostraordinario,menandocolpidiscureedilancia.Ilpiccoloquadratoinunmomentofusfondato.InvanodonJosé,donPedroeRetonavevanotentatoditrattenereiloroal-leati.LelorovocisieranoconfusefraleurladiguerradeiselvaggiIlmassacroeracominciatoegiàparecchiuominibianchieranocaduti,quandosetteodottosuperstiti,conunosforzodisperato,riuscironoadaprirsiilpassoattraversoilpiccolodrappelloguidatodaReton.Attraversaronodicorsalatolda,Inseguitodaikahoaesigettaronoinmare,nuotandoverso lacosta.Retonsieraprecipitatoverso ilcannoneper caricarlo e scatenare a sua volta, sui fuggiaschi, unabordatadimitraglia.Ilcapitanofuperòprontoadarrestarlo.-Lascialiandare,vecchiomio,-glidisse.-Finirannosottoidentidegliantropofaghi.-EseraggiungesseroRamirez?-chieseilbosmano.-Tantopeggioperloropoichénoidaremobattagliaaquelbanditoepiùprestodiquellochepossacredere.Fasgombrareilpontedaicadaveriearmarelescialuppe.-Sipartesubito,dunque?-ÈnecessarioraggiungeredonRamirez,primachemettalemanisultesoro.Abbiamocinque lanceabordo.Basterannopercondurcialpaesedeikrahoa.Aquantopareilbanditohapreferitocosteggiareilfiume,anzichérisalirloconlescialuppe.-Nonsarebberostatesufficientiatrasportaretuttalatribùdeinuku.
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Haportatoconséperfinoledonneeibambini.-Cisonoarmiabordo?-Unpaiodifuciliemoltescuri.-Imbarcatuttoconmunizionieviveri.DaremodelfilodatorcereadonRamirez.-Eilcannone?Puòstarcisullabaleniera.Cisaràpreziosissimocontroi nuku.- Sia pure, purché tu faccia presto. Abbiamo perso troppo tem-po e forse quella canaglia è poco lontano dai villaggi dei krahoa.FortunatamenteabbiamoconnoiMatemateeKoturé,dueuominichevalgonometàdeltesoro.Tuttisieranomessifebbrilmenteall’opera.Mentrealcunigettavanoinmareicadaveriomedicavanoallameglioiferiti,glialtri,sottoladirezionedelbosmanoedidonPedro,calavanolescialuppeeim-barcavanoviveri,munizioniearmi.Unalanciaerastatagiàmandataverso il promontorio per imbarcare. Mina e la sua piccola scorta.Furono scelti venti guerrieri, affinché rimanessero a guardia dellanave,ealletredelmattinolescialuppelasciavanol’Esmeralda,sa-lendoabbastanzavelocementeilDiao,aiutatedallamarea.
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lDiao,chehalesuesorgentifralalineadimontagnechescen-donolungolecosteoccidentali,nonèungrandecorsod’acqua.Seèlargopressolafoce,benprestosirestringeefiniscepernonesserepiùnavigabile.LescialuppediDonJosépotevanoperòcontaresuduegiornialmenodinavigazione,senzaincontrareseriostacoli,mentremolti,senzadubbio,dovevaaverneincontratiRamirez,costrettoadaprirsi ilpassoattraversoleboscaglie.Oltrepassatafelicementela
I
Le ultime cartucce diDon Ramirez
Capitolo 25
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barra,formatadaunalungafiladiscogliedibanchidisabbia,lecin-queimbarcazionicominciaronoarisalireilfiume,badandoatenersinelmezzo,perevitarequalchespiacevolesorpresa.Amezzogiorno,doposetteoredifaticosamanovra,ilcapitanoconcesseaqueibraviselvaggidueorediriposo.Ilcaloretorridomettevaaduraprovagliamericani.-Corpodi trentamilapipe! -esclamò ilbosmanoche,primadi ri-prenderelacorsaerapassatosullabalenieradovesitrovavanodonJosé,donPedroeMina.-Sesicontinuacosìarriveremonelpaesedeikrahoaperfettamentearrostiti.-Ramireznonsitroveràmegliodinoi,-dissedonJosé.-Checiprecedadimolto?-Deveaverealmenoduegiornidivantaggio.-Alloraarriveràprimadinoies’impadroniràdeltesoro.-Chenonsapràdovemettere,orachenonhapiùunanavecheloriconducainAmerica,-osservòdonPedro.-Selogodràquiilsuotesoro,-soggiunseilbosmano.-Matudimentichi,vecchiomio,chequil’orovalemenodellema-gnagneedegliignami.Questiisolaniignoranoilsuovaloreeconside-ranolepepitecomedeiciottoli.-Fortunatopopolo!...Ah!...Carrai!-Checosac’èancora?-chiesedonJosé.-EdEmanuel?-Saràpartitoconlui.Quelfurfantellovorràlasuapartedeltesoro.L’avetevisto,señorita?-Èrimastoconmefinoalmomentodellapartenzadellacarovana,-risposelagiovane,-Sai,sorella,cheabbiamotrovato,durantel’inseguimento,deisuoiscrittitracciatisuunpezzodicorteccia?-Lilasciavapervoi,-risposeMina.-Sièdunquepentitoquelmariolo?-chiesedonJosé.- Si era incaricato di proteggermi e di farmi fuggire alla primaoccasione.-Chebruttaprotezione,-disseReton.-Eppurenonhoavutodalagnarmidilui.
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Le ultime cartucce di Don Ramirez
-Eperchétihaabbandonato?-domandòdonPedro.-PerchédonRamirezsieraaccortodinonpotersipiùfidaredilui.Già,unanotte,Emanuelavevacercatodifarmiscapparee,forsecisarebberiuscito,senzalasorveglianzadeinuku.-Ildiavolosièfattoeremita,-disseReton.-Comemaidopoavertentatodiperderciintuttiimodipossibili,oratentadifavorirci?ChesisiaguastatocondonRamirez?-Certo,-risposeMina,-perchésitrattavanomoltofreddamenteehosorpresopiùvolteEmanuelmormorareparolediminacciacontroilcapitanodell’Esmeralda.- Che fior dimascalzone è quel ragazzaccio! Se vive, diventerà ilpiù famoso briccone dell’America del Sud. Prima però di lasciarequest’isolafaròiconticonlui:nonsempreiltardopentimentoportailperdono.-Nonsiatecattivo,Reton,-disseMina.-Èancoraunragazzoepuòdiventareungiornoungalantuomo.-Uhm!...-feceilbosmano.-Vedremo,señorita.Quellasecondacorsadellescialuppe,piùfaticosadiquelladelmat-tino,duròfinoalleottodellaserapoilaflottigliasifermòsullerivedi un isolotto, che sorgevaquasi inmezzoalfiume,nonfidandosiilcapitanodiaccamparsinellaforesta,poichédonRamirezpotevaaverlasciatodeinukudietrodisépersorvegliarelemossedegliin-seguitori.QuellaprimanottepassatasulDiaotrascorsetranquilla,etuttipoteronoriposarecomodamente.Primacheilsolefossecom-parso, le imbarcazioni si rimisero inviaggio,con labaleniera,cheeramontatadagliuominibianchi,allatesta.Ikahoa,benriposatiesoprattuttobenpasciuti,poichéavevanointaccatonotevolmenteleprovviste,perrimettersidailunghidigiunisofferti,arrancavanocongrandelenapervincerelacorrentechescendevapiuttostorapida.Ledueriveavevanocominciatogiàarestringersieigrandialberi,checrescevanodaunaparteedall’altra,quasiintrecciavanoilororami al di sopra delle acque,mantenendo una frescura deliziosa,apprezzatasoprattuttodaReton,chetemevaicolpidisole.Primadimezzogiorno,ilcapitano,chevolevaconservareisuoisudditiinfor-za,aspettandosidaunmomentoall’altroqualcheattaccodaparte
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deinukuodeimarinaidiRamirez,eunpo’rassicuratodalprofondosilenziocheregnavasottoquelleimmenseforeste,fecefareun’al-trafermatapressolarivadestra,nonessendovipiùisolottiinvista.SicurodiavereunnotevolissimovantaggiosullacolonnaguidatadaRamirez,avevadecisodiriprenderelamarciaversosera,ancheperaccordareaMinaunlungoriposo,quandounavvenimentoinaspetta-tolocostrinsearipartireprecipitosamente.Avevanoappenatermi-natalacolazione,quandoMatemate,cheavevaperlustratoidintorniincompagniadelfratello,siaccostòalcapitano,chestavafumandolapipa,incompagniadiReton,chiedendogli:-Haiudito,capobianco?-Checosa?-chiesedonJosé,alzandosiprontamente.-Ascoltabene.IlcapitanoeRetonteserogliorecchi,manonsentironoaltrocheigorgogliidelfiumeeilgridodiunkagù,chesiripetevaaintervalliregolari.-Hogliorecchibuoni,eppurenonsentonullachepossaallarmarti,-dissedonJosé,dopoavereascoltatoperqualcheminuto.-Nonavraipauradiquell’uccello,suppongo?-Saràpoiveramenteunkagù?-chieseMatemate,lacuifrontesieraaggrottata.-Checosavuoidire?-Chequestogridononènaturale,quantunquesiamoltobeneimitato.-Tusospettichesiaunsegnaleallora?-Sì,capobianco.C’èqualcunocherispondesullarivaopposta,-ri-sposeilkanako.-Cosavuoiconcludere?-Cheilcattivouomobiancohalasciatodeinukulungolerivedelfiume,persorvegliarci.-Checosaciconsiglialloradifare,Matemate?-Partiresenzaritardo.-Sonoancoralontaniivillaggideikrahoa?-Vigiungeremodomanisera,seikahoanoncedonoallafatica.-Daremolorodoppiarazionediviveriedell’acquavite.Neabbiamoimbarcatounbarile,èvero,Reton?
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-Sì,capitano,-risposeillupodimare.-Partiamo,primacheinukucipreparinoqualchesorpresa.Ikahoa,chedovevanogiàessersiaccortichequalchepericololimi-nacciava,avendoanchelorouditoqueisegnalimisteriosi,eranogiàprontiariprendere i remi,sentendosipiùsicuri inmezzoalfiumechesottoleombredellaforesta.Leimbarcazionifuronolanciateinacqua,ognunoripreseeilsuopostoelaspedizionepreseillargo,semprepreceduta dalla scialuppa alla quale spettava l’incarico dispazzarviainemici.-Teneteprontelearmi,-disseilcapitanoaMinaeadonPedro.-Etu,Reton,incaricatidelcannoncino.Untempoeriunbuonartigliere.- E spero di esserlo ancora, comandante, - rispose il bosmano. -Vedrete,seinukusipresenteranno,comelifaròsaltaresottoicolpidimitraglia.-Eapritebenegliocchisoprattutto.Ramirezpuòaverlasciatoqual-cunodeisuoiuominisuquestofiumeeunapalladifucileèsemprepiùsicuraepiùpericolosadiunafreccia.Legridadelkagùnonsieranopiùsentite.Altrediecimigliaeranostatepercorseel’intensocalorecominciavaadiminuire,quandoagliorecchidegliuominichemontavanolabalenieraarrivaronodeicolpisordi,comesedeglialberiprecipitasseronelfiume.DonJoséavevafattofermaresubitol’imbarcazione,perlasciartempoallascialuppadiMatematediraggiungerlo.-Questavoltasonoiochetidomandosesenti,-disseilcapitanoalkanako.-Haipercorsospessoquestofiume?-Moltevolte,capobianco.-Dacosaprovengonodunquequesticolpi?C’èforsequalchecascatapiùavanti?-No,-risposeMatemate.-Eppurequestitonfi...-Sonoalberiprecipitatinelfiume,capobianco.-Perfabbricaredeicanotti?Ilkanakoindugiòalquantoprimadirispondere.-Nonèpossibile,-dissepoi.-Possoingannarmi,eppuresonoconvin-tocheinukucipreparanoqualchesorpresa.
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-ButtandodeglialberinelDiao?-Seostruisseroilfiume?-Caramba!-esclamòdonJosé,colpitodaquellarisposta.-Nonave-vopensatoaquesto.-Forsechenoncisonoduerivequi?-disseReton.-Esequellerivefosserooccupatedainuku?-risposeilkanako.-Lepiantesonofoltelaggiùeleimboscatesonosemprepericolose.- Orsù, - disse il capitano, dopo un quarto d’ora di attesa. - Nonpossiamorimanerequieternamente,oracheiltesoroècosìvicino.Qualsiasicosadebbasuccedereandiamoavanti.Altuopezzo,Retonemitragliaatuopiacimento.Noitiaiuteremomegliochepotremo.Lecinquescialuppesiscostarono,permettersil’unadietrol’altraeripreseroarisalireilDiao,avanzandoperòprudentementeeprocu-randoditenersiaugualedistanzadalleduerive.Tuttiavevanoim-pugnatelearmi,aspettandoqualcheattacco.Retonsieracollocatodietroalpiccolopezzo,cheoccupavatuttalaproradellabaleniera,mentreilcapitanoedonPedrodisponevanoilorofucililungoibordi.Ne avevano quattordici, avendo raccolto anche quelli deimarinaiche i kahoa avevanomassacrati sul ponte dell’Esmeralda, numerosufficienteperdareunaduralezioneainukueailoroalleati.Itonfiintantocontinuavano,diventandopiùdistinti,manmanochelescia-luppeavanzavano.Quantunquelecontinuecurvecheilfiumedescri-vevaimpedisseroainavigantidiaccertarsiveramentedichecosasitrattasse,ormaipiùnessunodubitavacheiloronemicilavorasseroperostruireilcorsod’acqua.Superatafinalmenteun’altracurva,labalenierasitrovòdavantiaunaimmensamassaditronchid’albero,cheoccupavanoilfiumedaunaspondaall’altra.-Matematenonsieraingannato,-disseilcapitano.-Corpod’unpescecane!-esclamòReton.-DonRamirezconsumalesueultimecartucceperfermarcidinuovo.Iosperochenonsaremocosìsciocchidacaderesottoquest’ultimocolpooritornareindietro.-Matemate,-dissedonJosé.-Quandoabbiamooltrepassatol’ultimoisolotto?-Treorefa.-Ètroppolontano.
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-Epoi,-aggiunsedonPedro,-rimarremmobloccatiun’altravolta,perchéqueidemonidiselvaggicontinuerannoarovesciarenelfiumealtri alberi.Ilgiovaneavevaragione,poichéaldilàdiquellabarricatagalleg-giante,alberienormicontinuavanoapiombarenelfiumeconunfra-cassoinfernale.-Approdiamoetiriamolescialuppeaterra,-disseilcapitano.-Nonc’èaltrodafareperora.Cercheremodisnidarequeimaledettibo-scaioliacolpidifucileedicannone.Labarricatagalleggiantenoneracheadueotrecentometriquindinonc’era tempodaperdere,Lecinque scialuppevirarono rapida-mentedibordoesidiresseroversolarivadestra,doves’aprivaunacalacheservivadifoceaunpiccolocorsod’acqua.Retonavevagiàpuntatoilcannoncinocaricoamitraglia,nell’ipotesicheiboscaioli,aiqualinondovevaesseresfuggitalapresenzadellescialuppesipre-parasseroaimpedirelosbarco.Fuunaprecauzioneinutile,poichénessunantropofagosimostròinmezzoallepiantechecoprivanolariva.Sceseroaterraesiaffrettaronoamettereaseccolescialuppe,chenonvolevanoassolutamenteperdere.MatemateeKoturé,allatestadiduedozzinediguerrieri,avevanofattounarapidaperlustra-zioneneidintorni,senzatrovarealcunatracciadeinemici.L’enormebarricataeragiàgiuntaall’altezzadellacala,occupandoquasituttalalarghezzadelfiume.Guaiselescialuppesifosserotrovatesullasuarotta!Nonavrebberopotutoresistereaunsimileurto.-Aspettiamocheiboscaiolisistanchino,-disseilcapitano.-Intantoformiamounpiccolocampotrincerato.Ancheinukusonodicarneediossacomenoi,enonresisterannoalungoauncosìfaticosolavoro.Etu,Reton,fasbarcareilcannonechepuòesserepiùutilequichesullascialuppa.-Spazzeròtuttalaforesta,-risposeilbosmano.FuperòcostrettoafarsiaiutaredadonPedro,poichéikahoa,dopocheavevanosentitotuonarequeltubodibronzoabordodell’Esme-ralda,avevanoprovatounaimpressionecosìprofondadanonosarenemmenodiguardarlo.Nonsifeceroperòpregarepercostruireunbuonrecinto,capacediresistereaunimprovvisoassaltodegliuomi-
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nidiRamirez.Lavoravanoanzicontalerapiditàchemezz’oradopol’accampamentoerapronto.Inukuintantononcessavanodifarca-derealberi.Laprimabarricatagalleggianteeraappenapassata,chegiàunasecondanonmenogigantesca,scendevailDiao.- Finirannoper stancarsi o per rovinare lo loro scuri, - ripeteva ilcapitano.-Ciònonpuòdurare.Anchesefosserodeititani,nonpo-trebberoresisterepiùdiunagiornata.Atteserounpaiod’ore,aspettandosisempredimomentoinmomen-to,qualchefuriosoassalto,poivedendocheinukunonsidecidevanoamostrarsi e che gli alberi non cessavanodi piombarenel fiume,deciserodiandarliascovare.Unritardodiventiquattroorepotevacostarelaperditadeltesoroeinaufraghidell’Andalusiaavevanogiàpersoanchetroppotempo.Fuformataunacolonnadiesploratori,compostadicinquantauomini,sceltifraimiglioriguerrieridellatri-bù,efulanciataattraversoleforeste,sottoladirezionediRetonediMatemate,conl’incaricodiprovocareinukuediattirarliversol’ac-campamentopermitragliarli.Ilbosmano,chesivantavadiessereungrandecondottiero,nonesitòunmomentoalanciarsiincercadeglialleatidiRamirez,giurandocheavrebbefattounmassacro.Ilcapi-tanoedonPedroeranorimastialcampopervegliaresuMinaesullescialuppechenonvolevanoperdere.Eraappenatrascorsamezz’ora,dachegliesploratorieranopartiti,quandolivideroritornarecorren-do.QueldiavolodiReton,malgradoisuoianniprecedevaiguerrieri,correndopiùdiunalepre.-Cisonoallespalle,-disse,precipitandosinelcampo.-Inuku?-chieserodonJoséedonPedro.-Sì,eingrannumero.-Esietescappati?-dissedonJosé.-Nonavevoconmeilcannoncino.Sequestiimbecillil’avesserotra-scinatoconloro,aquest’oranoncisarebbepiùunsolonukuintuttalaNuovaCaledonia,-risposeReton,cheansavacomeunafocaap-penauscita dall’acqua. -Quei furfanti sonodei guerrieri terribili,capitano.-Ilpezzoèatuadisposizione.Miaspettodatedeiveriprodigi.Urlaspaventoseecheggiavanointantosottoglialberi,accompagna-
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tedaqualchecolpodifuoco.Inukucorrevanoall’assaltodelcam-po,conimpetofurioso,guidatiprobabilmentedaqualchemarinaiodell’Esmeralda. I kahoa avevano impugnate le armi e aspettavanol’attacco dietro la cinta, decisi a mostrare al capo bianco il lorovalore.-Eccoli!-gridòinquelmomentoReton.-All’armi!Coraggio,kahoa!Ilcapobiancoviguarda!Dalla boscaglia uscivano correndo torme di guerrieri, spaventosa-mentedipintidirosso,dineroedibianco,armatidilance,discuriediarchi.Treoquattrouominibianchiliguidavanoincoraggiandoliconurlaacutissimeesparandoacasacciodeicolpidifucile,conlasperanzadi spaventare ikahoa. Ilvecchio lupodimare,chedesi-deravaprendersiunarivincita,diedesubitofuocoalpezzodiarti-glieria,mentredonPedroe lacoraggiosaMinascaricavano le lorocarabine,noncurantidellefreccechegiàcominciavanoacadereinbuonnumerodentroilcampo.Quelcolpodituonoprodusseunef-fettodisastrososuinuku.Sifermaronounmomento,guardandoconterrorelanuvoladifumocheondeggiavasoprailpiccolopezzod’ar-tiglieria,poiinvasidalterrore,scapparonoattraversolaboscaglia,nonostante le bestemmie e le imprecazioni dei loro condottieri. ImarinaidiRamirez,vedendosiabbandonati,nonavevanotardatoaseguirli,primacheRetonavesseavutoiltempodiricaricareilpezzo.-Avetevistocomesifaadisperderegliantropofaghi?-gridòilbo-smanoconariatrionfante.Ikahoa,sieranoslanciatidietroaifuggiaschichebattevanoinriti-rata,per impedirelorodiritornareversolarivaecontinuarel’in-gombrodelfiume. Inuku,troppospaventati,noncercavanoormaipiùdiopporreresistenza.Nonpensavanocheamettersiinsalvo,pernonsentirepiùiltuonospaventoso.Dopounalungacorsadurataunamezz’ora,ikahoaritornaronoalcampo.Versol’altocorsodelfiumeglialberinoncadevanopiùelaviaapparivalibera.Erailmomentobuonoperapprofittarne.-Primacheritorninoericomincino,partiamo,-disseilcapitano.-Nonoseranno,perora,usciredallaboscaglia.Lescialuppefuronorimesseinacqua,ilpiccolopezzod’artiglieriafu
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imbarcatoelaspedizioneapprofittandodiquelmomentodicalma,ripresevelocementelanavigazione.Speravanotuttidiraggiungerelasorgente,omaivicinissima,primacheinukusifosserorimessidal-lasconfittasubita;mas’ingannavano,poichébenprestodalleduerivedelfiumecominciaronoapioverefrecce.Inukufuriosidiessersilasciatibattere,tornavanoallariscossa.Nascostiinmezzoaicespu-gliseguivanolescialuppe,saettandole.- Ah, bricconi! - gridò Reton. - Sono testardi come i muli dellaCordigliera.Masonoancoraquiioperscaldarvilegambeeraffred-darvileteste.Hoancoraunaventinadicaricheequestebasterannopercalmarvi,persempre.Avevaricominciatoasparare,aiutatodalcapitano,dadonPedroeanchedaMina. I nuku scappavanoda tutte leparti, specialmentequando udivano la voce del cannone,ma poi ritornavano con unaostinazione che faceva infuriare il bosmano. Quella lotta ostinataduròfinoaltramonto,congrandesprecodimunizioni;poi inuku,scoraggiatiforsedalrisultatonegativodeiloroattacchieperlegros-seperditesubite,scomparveroneiboschi,senzalasciarsipiùvedere.-Percentomilapipefracassate!-esclamòReton,dopoaveresparatoun’ultimainutilecannonata.Seduravaancoraunpo’rimanevosenzamunizioni.Chedomanimattinaricomincino?-Saràtroppotardi,-risposeilcapitano.-Matematemihadettochesiamogiàsulterritoriodeikrahoa.-Nelpaesedelfiumed’oro!Lovedremoeanchelopalperemofinal-mentequelfavolosotesoro.-SeRamireznonsel’ègiàportatovia,-dissedonPedro.-Loinseguiremoelocostringeremoavuotareletasche,-dichiaròReton.-Olaborsaolavita,gligrideremosulmusoe,senonobbe-dirà,mitraglieremoancheluimildiables!-InterroghiamoprimadituttoMatemate,-disseilcapitano.Ilfondocominciaamancareelascialuppanonandràmoltoavanti.-Ciaccampiamo?-chiesedonPedro.-Saremoobbligatiafermarciinqualcheposto.L’acquascarseggia,segnoevidentechenonsiamomoltolontanidallasorgentedelDiao.-Saremosicuridaunattaccodeinuku?
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-Formeremounaltrocampotrincerato.Lascialuppapiegòversolarivadestraelaspedizionepreseterrasulmarginedell’interminabileforestainunluogodovecrescevanosolopochialberi,Matematesieraavvicinatoalcapitano,dicendogli:-Siamosullenostreterre.Ivillaggideikrahoasonolassù,lungolefaldediquellacollinachesorgealdilàdellaforesta.-Mel’eroimmaginato,-risposedonJosé.-Nonarrivailfiumefinoaivillaggi?-No,capobianco,-risposeilkanako.-Lasciamoquilescialuppe,nascondiamolenellaforestaemettiamoci inmarciasenzaperderetempo.Primadell’albasaremonelpiùgrossovillaggio,edentreremonellacaverna,dove il vecchiouomobiancoha fattonascondere iltesoroperisuoifigli.-Celoconsegneranno?-Ilgiovanebiancononpossiedepiùilsimbolo?-Sempre.-Allorabasta.-Eseilcapitanodellanavecheabbiamoconquistatafossegiàarri-vatoesifosseimpadronitodeltesoro?Ancheluipossiedeilsimbolodeinotù.-Eiononsonoforsepiùl’amicodeifiglidelvecchiocapobianco?-disseMatemate.-QuandoMatemate,cheèfigliodiungrandeguer-rierodatuttirispettato,parleràeKoturé,miofratello,confermeràleparole,ikrahoaucciderannoemangerannoiltuonemicoetuttiquellichesitroverannoconlui.Ilvecchiocapobiancoèmortoenonproibiràpiùai suoi sudditi,dimangiarecarneumana.Primache inukuritornino,partiamo.Sedistruggerannolescialuppeimieicom-patriotitidarannoquantepiroghevorrai.-Eseinukucitendesserounaimboscatainmezzoalleforeste?-Portaconteilgrossotubochetuonaetornerannoascappare,ri-sposeilkanako.-Semiassicuricheituoihannodellebarche,iononhoalcunadiffi-coltàalasciarequilemie.-IlDiaoèdeikrahoa,-disseMatemate-eunpopolochevivesul-lerivediunfiumehasempredellepiroghe.Partiamosubitouomo
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bianco.Iltuonemicopuòesseregiàarrivatoeavermessolemanisultesorochespettaaifiglidelvecchiocapoenonalui.-Tuconoscilastrada?-Ioticondurròalgrossovillaggioeanchenellacaverna,congliocchichiusi.Vieni,capobianco!Ilcapitanofecetrarreaterralescialuppeelefecenascondereinmezzoaihauris.IlpiccolocannoneerastatogiàlevatoecollocatosuunpalanchinofattocostruiredaReton,ilqualeormainonvolevapiùsepararsidalsuopezzocheavevacompiutotantemeraviglie.Sefossestatopossibileselosarebbemessointasca.
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alunacominciavaamostrarsialdisopradelleimmensefore-stechecoprivanoifianchidellemontagnequandolacolonna,pre-cedutadaMatemateedaKoturé,simiseinmarciaversoivillaggidei krahoa. Temendo sempre una sorpresa dei nuku, i due kanakiavevanopresegrandiprecauzionipersventarlaatempo,lanciandogruppidiesploratorimoltoavantiesuifianchidellacolonna.SedonRamirezerastatoavvertitodell’avanzatadeinaufraghidell’Andalu-
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La vendetta d’Emanuel
Capitolo 26
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sia,eciòeramoltoprobabile,dovevatentaresenzadubbioqualchedisperatocolpoditesta,perimpedirelorodiarrivarefraikrahoa.Cosìalmenolapensavanoilcapitanoeiduekanaki.Lamarciaperònonpresentava,almenoperilmomento,alcunpericolo.Gliesplo-ratoricontinuavanoadavanzareattraversolaforesta,facendodellepunteadestraea sinistraper sventare le imboscateeassicurarecosìlaviaalgrossodellatruppa.VersomezzanotteMatemate,checamminavaafiancodelcapitano,diedel’ordinedellafermatasullerivediunostagnochesembravacomunicasseconilDiao.-Gliuominibianchisiferminoqui,-disse.-Sull’altrarivacominciailterritoriodeikrahoa.-Nondobbiamoandareavanti?-chieseilcapitanounpo’sorpreso.-Sarebbepericoloso inoltrarci sui loro terreni. I krahoasono ipiùpotentiditutteletribùchepopolanoquest’isolaepotrebberopiom-barci improvvisamente addosso e distruggerci, prima che io abbiailtempodispiegarelorochisiete.Epoiilcattivouomobiancopo-trebbeessergiànelgrossovillaggioegiocarciunbruttotiro.Iltuogiovanefratellobiancohasempreilsimbolodeitrenotù?-Sì,-risposedonJosé.-Cheloconsegniameaffinchépossamostrarloaicapideivillaggieassicurarlicheilverofigliodelgrandecapobiancononèquellocheèarrivatoprimadinoi.Vedendo che il capitano esitava a rispondere, il kanako aggiunse,sorridendo:-Matemateèl’amicodegliuominibianchichelohannorisparmiatodaunamortesicuraetorneràconilsimboloeancheconiltesoro.-Hopienafiduciainte,-dissedonJosé.-Quandosaraidiritorno?-Primacheilsolesorgasaròqui,conmiofratelloeconletribùdeikrahoa.-Esecifosseilnostronemiconeivillaggi?-Crederannopiùamechealui.Iolosmaschereròelofaròuccidereemangiare.Dammiilsimbolodeinotù,capo,eattenditranquilloilmioritorno.-Enontemidivenireassalitodainuku?-Ioconoscoilmiopaese,sodoverifugiarmiincasodipericoloepoi
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noncredochequeiguerrieriabbianoosatospingersitantoavanti.Sesifosseromostraticosìviciniaivillaggi,ikrahoasarebberotuttiinarmi.-Tiaspetterò,-risposedonJosé.SifecedaredadonPedroilfamososimbolo,poiiduekanakiparti-ronorapidamente,scomparendobenprestonell’immensaforesta.-Ritorneranno?-chiesedonPedroalcapitano,mentreikahoaim-provvisavanounaccampamentocircondandolod’unasolidapalizzata.-Queiduekanakicihannodatetroppeprovedifedeltàpertemerediloro,-risposeilcapitano.-EseRamirezavessegiàportatoviailtesoro?AncheluihailsimboloeikrahoanonavrannoavutodifficoltàalcunaacondurlonellarocciadellaMontagnaAzzurra.-Seanchesifosseimpadronitodeltesoro,checosaimporterebbeanoi?Sefugge,noiloinseguiremo,esiccomenonpuòlasciarel’isola,inqualcheluogoloraggiungeremo.Comegiàvidissi,perquantaau-daciapossegga,nonoseràmaiattraversarel’Oceanosudellepirogheindigene,sianopuredoppie.-Leisolesonomolte,capitanoepotrebbe,passandodall’unaall’al-tra,andaremoltolontano,-dissedonPedro.-El’Esmeraldanonlacontate?Nessunapirogapotrebbecompetereconquellanave,cheamesembraunadellemiglioridelSudAmerica.Scappipure,donRamirez,noiloraggiungeremosempre,primachegiungainAmericaoinAustralia.Unlungosibilod’allarmedeikahoa,gliinterruppelafrase.Ilcapita-no,donPedroeMinaeranobalzatisuilorofucili,mentreiselvaggisiradunavanointornoagliuominibianchi,brandendolescuri,lelancee gli archi.- Che cosa c’è, dunque? - chiese Reton, accostandosi al cannone,davanti al quale aveva fatto gettare molti rami e alcuni tronchid’albero.Un guerriero arrivava in quelmomento a corsa disperata. Con unsaltodatigrebalzòsopralapalizzataesidiresseversoilcapitano.Sembrava che avesse fatta una lunga corsa, poichéeramadidodisudoreecopertodifangofinoaicapelli.
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Dadovevieni?-glichiesedonJoséinquieto.-Hoaccompagnatoikanakifinosulmarginedellapalude,-disseilguerriero.-Inukueranolà,imboscati,insiemeadegliuominibianchi.-Lihaivistipropriotu?-Sì,capobianco.-Sisonogiàmossi?-Marcianosultuocampo.-Sonomolti?-Èlatribùinterachemuoveall’assalto.Cisonoanchedelledonne.-Eikanaki?-Sonoriuscitiafuggireemihannoincaricatodidirtidiresisterefinoall’albaecheverrannointuosoccorsocontutteletribùdeikrahoa.Domaninoncisaràpiùunnukuintuttal’isola:ikrahoasonoterribiliquando,sonoinguerra.-Haisentito,Reton?-chieseilcapitano.-Ilpezzoèprontoehoancoraquattordicicarichedimitraglia,rispo-seilbosmano.-Èoradifinirlaconquestiantropofaghi.Unaltrofischiorisuonòinquelmomentoinmezzoallaforesta,piùlungoepiùacutodelprimo.- I nuku arrivano, capo, - disse il guerriero. - Questo è un nostroesploratorechedàl’allarme.-Ame,donPedro,-disseilcapitano.-Speriamochequestasial’ul-timaprova...Señorita,gettateviaterraenonsparatesenonquandoavremoassolutobisognodelvostroaiuto.L’assaltosaràcertamenteterribileperchéRamirezgiocheràlasuaultimacarta.Inquelmomentounadecinadikahoasiprecipitarononell’accampa-mento,gridando:-All’armi!...-Altuopezzo,Reton!-gridòdonJosé.-Sonoprontoadareilprimosalutoaqueicannibali,comandante,-risposeilbosmano.-Liprenderòd’infilatadaproraapoppa,cometordi.Ikahoasieranogettatidietrolepalizzate,mandandourlaterribili,perfarcapireainukucheeranoinbuonnumeroeprontiariceverli.IlcapitanoedonPedrosieranocollocatipressoilcannone,dietrola
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barricataditronchid’albero,contuttiilorofucili.Minaeraconloro,nascostainmezzoaunammassodirami,pernonvenirecolpitadallefrecceavvelenate.Passaronoalcuniminutid’angosciosaattesa.Unaoscuritàprofondissimaavvolgeva l’accampamento,essendo ilcielocopertodanubicarichedipioggia.Inlontananzailtuonobrontolava.Ikahoaaspettavano l’assalto, impassibili,decisiaopporreunadi-sperataresistenzafinoall’arrivodeikrahoa.Ilcapitanosieraaffret-tatoadavvertirlicheilsoccorsononsarebbemancatodapartedeiformidabiliguerrieridelDiao.Auntrattounlampobalenòsottoglialberiseguitodaunadetonazione.Gliuominibianchicheguidavanogliantropofaghiannunciavanoilloroarrivo.Ikahoaeranorimastiimmobili.-Ah,sietequi,briganti!-disseReton,chesoffiavasullamiccia.-Ilmiosalutosaràpiùrumorosodelvostro.Unaltrosparoseguìilprimo,poifuunaverascaricachecolpìlapa-lizzatamachenonsgomentòaffattoikahoa.-Briganti!-brontolòReton.-Sifannosentire.Aspettatelamiavoceevedretecomecopriràlevostrecannuccedapipa.Poverinukucheserviteunacosìcattivacausa!Dopotuttovolevatemangiarmiehoildirittodivendicarmi!...Su,fuocodibordata!Sottolatenebrosaboscagliaecheggiavanourlaferoci,accompagnatedacolpidifucile.Retonguardòavantiaséepuntòilpezzolàdovebrillavanoilampiprodottidaicolpidifuoco.Uno,sparo,chesembròloscoppiod’unabombarda,rintronòsinistramente.Ilcannoncinoco-minciavaafarsentirelasuavocebenpiùpotentediquelladeifucili.-Assaggiatedunquelamiamitraglia,-disseilbosmano.Aquellosparotennedietrounlungosilenzio.Ancheifucilideima-rinaidiRamirezeranodiventatiimprovvisamentemuti.Certoquellacannonatadovevaaversorpresiprofondamenteimarinaidell’Esme-ralda,aiqualiprobabilmentenoneraancoraarrivatalanotiziadellacatturadellaloronave.-CorpodiSatanasso!-esclamòReton.-Chesianogiàscappati?Mirincrescerebbe,paroladilupodimare!-Sembrachecitenganopocoaprovarelatuamitraglia,vecchiomio,-dissedonJosé.
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-Sfidoio!Èdiprimaqualità!-Eppurenoncredocheabbianorinunciatocosìprestoall’attacco,-osservòdonPedro.-Inukucihannodimostrato,sulDiao,diesserecoraggiosissimi.-Nonsononemmenoioconvintocheabbianorinunciatoallapartita,-dissedonJosé.-Cercherannoinvecediimpadronirsidell’accampamentodisorpresa,perimpedircidispararetroppecannonate.Letenebreliproteggono.-Enoiliaspetteremo?-chiesedonPedro.-Tuttalapalizzataèguardatadaikahoaenonsaràfacilesfondarla.Lasciatepureches’accostino,donPedro.Inostriguerrierinonhannopauradiuncorpoacorpo.Ilsilenziocontinuava.Checosaeradunquesuccesso?EppurenessunoerapersuasocheinukueimarinaidiRamirezavesseropresoillargo,dopoquell’unicocolpodicannone,sparatooltretuttoacasaccio.Ikahoaaognimodovegliavanoattentamente,rannicchiatidietrolacinta,conlescuriinmano,prontiadavventarsi.Ilbosmanocercavainvanodidistinguereicannibali,perfareuncolpomaestro.Lafore-staerasempresilenziosa:solamentefralenubichesiammassavano,iltuonocontinuavaabrontolaresordamente,alunghiintervalli.-Proviamoaspazzareicespugli,-brontolòilbosmano.-Saràquestalacacciaallepernici.Avevagiàaccostatalamicciaallaculattadelcannone,quandodel-leurlaterribiliscoppiaronointornoallapalizzata,accompagnatedaspari. I nuku, guidatidaimarinaididonRamirez, siprecipitavanoall’assalto.Approfittandodelletenebre,sieranoavvicinatialcampostrisciandocomeserpentiecercavanodiaprirsiunvarcoacolpidimazza.Ikahoa,chegiàliaspettavano,eranobalzatiinpiedi,sca-gliandonubi di frecce in tutte le direzioni,mentredon José, donPedroeMinaaprivanounfuocodifila.Reton,vedendounavalangadiombreumanerovesciarsiversolacinta,diedefuocoalsuopezzo,dopoavereurlatoai kahoacheavevadavanti,di gettarsia terra.Quellabordatadimitragliaarrestòdicolpogliassalitori.Sisentironourlaspaventoseebestemmie,segnoevidentecheilcannoncinoan-coraunavoltaavevafattocentro.DonJoséedonPedroapprofitta-
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ronodelpanicodeinemiciperprenderealorovoltal’offesa.-Ame,guerrieri!-gridòilprimo.-Attacchiamo!Ikahoaeranobalzatiinpiedi,lanciandosidietroaidueuominibian-chicheavanzavanosparando.Essendo lapalizzataaltaappenaunmetro,iselvaggilavarcaronoconunsolosalto,piombandosuinukuconlescuriinpugno.Successeunterribilecorpoacorpofraletribùrivali,cheebbeperòladuratadisolipochisecondi,poichéinuku,malgradofosseroguidatidaimarinaidiRamirez,nonresseroalungoalformidabileattaccodeikahoa.Temendo,piùchelescurideine-mici,iltuonodelcannone,dopounabrevedifesasieranodispersisalvandosinellaforesta.Unbuonnumerodiloroeranorimastiater-ra,dietroallacinta,partefulminatidallamitragliaepartefattiapezzidallescuri.-Inritirata!-gridòilcapitano,chenonvolevaesporreisuoisudditiaipericolidiun inseguimento. I kahoa,quantunqueamalincuore,ritenendosisicuridellavittoria,eranorientratinell’accampamento.-Chesuonata!-esclamòRetonchenonavevalasciatoilcannoncino.-Questikahoasibattonosplendidamente.Eiocheavevocredutochefosserodeiconigli!-Noncantarecosìprestovittoria,vecchiomio,-disseilcapitano.-Ramirez,omeglioisuoiuomini,tenterannoquil’ultimosforzo.-Devonoperòessererimastinonpocoimpressionatiditrovareda-vantialoroquestocannoncino.Cheabbianoriconosciutalasuavoce?-Èprobabile,Reton.-Glielafaròsentireancoraseritornerannoallacarica.-Farannodituttoperricondurreinukuall’attacco.- E noi faremo il possibile per spazzarli via, - rispose il bosmano.-Devoperòconfessarecheilcapitanodell’Esmeraldahadeimari-naichehannodel fegato.Dovediavolohascovatodeicosìaudacibricconi?-Miocaro,sitrattadisalvareuntesoro.-Chenonsisaancorasesaràveramentefavoloso.-Noiloignoriamo,mascommettereichequeibanditiormailohannovistoeforseimbarcatosupiroghe.-Checel’abbianogiàrubato,comandante?
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-Lotemo.-Enoiloriprenderemoaloro.-Nonlasceremoquest’isolasenzailfiumed’oro...Oh!Parecheritor-nino!Èprontoilpezzo?-Prontoafulminareinuku!Alcunifischiacutissimiecheggiaronosottolaboscaglia,invariedire-zionieabrevedistanza.Eranosegnalidiriunioneod’attacco?DonJosé siera spintoverso lacintaaccompagnatodadonPedroedaquattroguerriericheportavanoifucilidiricambio.-Tornanoallacarica?-chiesedonPedro.-Iocredodisì,-risposeilcapitano.-Hannotroppointeresseadarre-starciedistruggerci.Finchénonarrivanoikrahoainnostrosoccorso,avremounbeldafareadifenderel’accampamento.-Verrannopoi?-Matematelohapromesso.-Eseiduekanakifosserostatiuccisi?-Nonsiatecosìpessimista,donPedro,-disseilcapitano.-Laloromortepotrebbeessereanchelanostra,maionondispero.Pensiamooraadifenderci.Inquell’istanteecheggiòunprimocolpodifuoco.Inuku,guidatidaimarinaidell’Esmeralda,tornavanoallacarica.-Orsù,-disseilcapitano.Noncilascerannounmomentodiriposo.Ehi,vecchiopescecane,nonaddormentartisultuopezzo.-Lasciatechesimostrino,comandanteevedretequantinemanderòadormire,-risposeReton.Icolpidifuococominciavanoadaumentare.Lampivividibalenavanoinmezzoaifolticespugli,quasiafiorditerra.Imarinaidell’Esmeral-danonosavanopiùassalireinmassa,perpauradiveniremitragliati.Avanzavanoinvecestrisciando,procurandoditenersinascostieinor-dinesparso.Eraunabellissimamanovracherendevaquasiinefficacel’usodelcannoncino.-Briganti,-imprecavaReton,chesisentivadisarmato.-Dovròdun-quelasciareilpezzoperriprendereilfucile?-Credocheperilmomentosiamiglioreunadiquestecannuccedapipa,cometulechiami,-rispondevailcapitano-chelatuagrossa
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cannad’organo.-Vadaperilfucile,dunque.Itreuomini,nascostidietrolabarricata,avevanocominciatoaspa-rare.Minanonmancava,diquandoinquando,diaiutarli,mirandolàdovebalenavanoilampi.Iproiettilisibilavano,accompagnatidaunaveragrandinedifrecce.L’oscuritàperòproteggevagliunieglialtrieleperditeeranominimedaunaparteedall’altra.Quelloscambiodifucilateduròtuttalanotte.Inukumostravanounagrandeostinazio-neesembravachenonaspettasserocheunpo’diluceperdarel’as-saltogeneraleall’accampamento,ilcielocominciavaarischiararsi,quandocolonned’antropofaghi,precedutedaunadecinadimarinai,siprecipitaronoall’attacco,mandandourlaformidabili.Eranoalme-noduecentoguerrieri che siprecipitavano sui settantaodottantakahoacheeranorimastiainaufraghidell’Andalusia.Ilmomentoeraterribile.Reton,cheaspettavalabuonaoccasione,scaricòilsuopez-zosullacolonnacheglistavadifronte,sgominandolacompletamen-te;malealtresiprecipitavanoavantivelocissime,pergiungeresullepalizzate, prima che avesse il tempo di ricaricare. Don Josè, donPedroeMinasparavanofuriosamente,mentreikahoaconsumavanoleloroprovvistedifrecce.Daunaparteedall’altragliuominica-devano.Lacinta,attaccataacolpidimazza,stavapercederesottol’impetodegliassalitori,quandounaturbadiguerrieri,cheavevanoletesteadornedipennedinotú,irrupperoimprovvisamenteattra-versolaboscaglia,attaccandoinukuallespalle.MatemateeKoturéliguidavano,brandendolescurid’acciaiocheilcapitanoavevalororegalateprimachelasciasserol’Esmeralda.-Ikrahoa!-avevagridatodonJosè,sparandoilsuoultimocolpo.-Amici,siamosalvi!Ikrahoa,trevoltesuperioridinumerodeinukueanchemeglioar-matiedisciplinati,caricavanoconlafuriadiunuragano.Nonfuuncombattimento,maunmassacro.Inuku,strettidavantidaikanakididonJoséemitragliatidaRetoneassalitiallespalledaiguerrieridelDiao,cadderoquasitutti,insiemeaimarinaidell’Esmeralda,cheinvanoavevanotentatodiarrestare,acolpidifucile,loslanciodegliassalitori.Ipochisuperstitiavevanoavutoappenailtempodisalvarsi
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nelleforestescappandoversoilDiao.Matemate,sgominatiinemici,sieraaffrettatoaraggiungereilcapitano.-Nonc’èunmomentodaperdere,capobianco,-glidisse.-Iltuonemicoscendeilfiumeconiltesoro.-Seneèimpadronito?-AvevaancheluiilsimbolodeinotùeicapideikrahoanonhannoesitatoaconsegnargliiltesorochestavasepoltosottolarocciadellaMontagna Azzurra.-Èfuggitodunque?-Separtisubito,loraggiungeremo,primachearrivialmare-risposeMatemate.-Siéimbarcatoierisera,suquattrodoppiepiroghe,conunapiccolabandadinukueconpochiuominibianchi.Egliavevagiàsaputochetustaviperarrivareedèperquestochehatentatodifermartiqui,perguadagnaretempoescendereinosservatoilfiume.Ritorniamoalletuebarcheediamoglilacaccia.Imieiuominisonoprontiadaiutarti.ComeMatemateavevadetto,nonc’eraunmomentodaperdere.DonJosédopounbrevecolloquiocondonPedroeMinadiedel’ordinedilevareilcampo.Furonocostruitideipalanchiniperinumerosiferiti,ilcannoncinofurimessosullalettigafattacostruiredaReton,eka-hoaekrahoasimiserosubitoinmarcia,conlasperanzadifermareilbandito,primachepotesseraggiungerelafocedelfiumeetentare,asuavolta,lariconquistadellanave.Quantunquefosserostanchis-simi e affamati, non fecero che una sola corsa fino al luogo doveavevanolasciatelescialuppe.Labalenieraelelanceeranoancoralà,nascostefraicespugli.Furonolanciatesubitoinacqua,quarantakrahoasiunironoaikahoa,nonpotendoleimbarcazioniconteneretutti, e la spedizione scese precipitosamente il fiume. Koturé erarimastoaterra,perguidarelatribùversolafocedelfiume,nelcasochedonJoséeifiglidelgrandecapobiancoavesseroancorabisognodelloroaiuto.Reton,avevafattocollocareilsuocannoncinoaproradellabaleniera.Possedevaancoraquattrocaricheeconquellesieraripromessodiaccoppareilladroetuttiquellicheloaccompagnava-no.Ilgiornotrascorse,senzachedonRamirezfossestatoraggiunto.Temendodiessereinseguito,ancheluiforzavalacorsa,permettere
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alsicuroiltesoroabordodell’Esmeralda.Alcaderedelsecondogior-no,quandoormailamareacominciavaafarsisentire,indiziosicurochelafocedelfiumenondovevaesserlontana,ilbosmano,chestavasempre inosservazionedietroal suopezzo, segnalòquattrogrossipuntinerichesembravanofermipressounisolotto.-Centopiastrecontrounachequellisonoiladri!-esclamò.IlcapitanoedonPedro,chestavanosedutiapoppachiacchierandoconMina,sieranoprecipitativersolaprora.-Sì,nonpossonoesserecheledoppiepiroghediRamirez,-disseilprimo,cheaguzzavalosguardo.-Sepotessimosorprenderli?-dissedonPedro.- Bisognerebbe aspettare la notte e intanto ci sfuggirebbero. Nonsonotropposicurodeipochikahoacheabbiamolasciatoaguardiadell’Esmeralda. Se Ramirez riesce a impadronirsene, addio tesorodellaMontagnaAzzurra.Mettiamociincaccia,donPedro,enondia-moaquelbanditounistanteditregua.Noidobbiamocatturarlopri-machelesuepiroghesbocchinoinmare.-Resisterannoinostriuomini?-Ikrahoaliaiuteranno.Prepariamolenostrearmi,poichésonocertocheRamirez,nonsiarrenderà,senzaavercidatabattaglia.-Con il cannonechepossediamo, - aggiunseReton. -Conun solocolposventreròtuttelepiroghe.-Emanderaiiltesoroafarcompagniaaipesci,-dissedonJosé.-Mitraglieròiponti.-Questoèaffaretuoe...To’!Checosafannodunquelepiroghe?Nonlevedomuoversi,eppuregliuominichelemontanodevonoaverciscorti.-Scommettereicheciprendonoperdeinuku,-osservòReton.Siamoancoratroppolontaniperdistingueresesiamobianchioneri,okra-hoa o cannibali.-Matemate!-gridòilcapitano.-Fa’raddoppiarelabattuta!Inostrinemicisonoinvista.Seikahoanonnepossonopiù,fa’lavorareituoicompatrioti.Ilkanako,chesieragiàaccortodellapresenzadiqueigrossipuntioscuri,cambiòirematorielescialuppesimiseroincorsa.Laluce
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crepuscolarestavaperdileguarsi,quandoleimbarcazioniarrivaronoamezzotirodifuciledall’isolotto.Quattrogrossepiroghedoppie,carichefinoquasialivellodelponte,stavanolegateallerhizopho-rechecircondavanoquelpezzodi terra.Alcuniuominidallapellenerastraequalchebiancooccupavano iponti,osservandoconunacertaansietàlescialuppe,lequali,conunarapidamanovrasieranostaccatel’unadall’altra,formandounaspeciedisemicerchio.Retonavevagiàpuntatoilcannone,mentreilcapitanoedonPedroaveva-noimpugnatiifucili.-Fermitutti!-gridòilcapitanodell’Andalusiaconvoceminacciosa.-Ilprimochealzaunascureoun’armaèunuomomorto!Fragliequipaggidellepiroghesuccesseunbrevetumulto.Inukusieranomessiaurlare,mentreicinqueoseiuominibianchicheligui-davanosilanciavanoaterra.-Scappano,-disseReton.Alloraillorocapitanoèsull’isolotto.-Approdiamo,-comandòdonJosé.-Etu,Matemate,intimalaresaai nuku e impadronisciti delle piroghe cheportano il tesoro.Queipochiuomininonoserannoopporreresistenza.Labalenieraavanzòversol’isolotto,passandoattraversolepiroghe,senzachealcunafrecciavenissescagliatacontrodiessadapartedeinuku,chesembravanoterrorizzatiditrovarsidavantiatantiavversa-ri,esiarenòfraunosquarciodellerhizophore.DonJoséedonPedrosieranolanciatiaterra,seguitidaventikrahoaarmatifinoaidenti.Avevanoappenaattraversatelepianteacquatiche,quandosetteuo-miniarmati,siprecipitaronofuoridaungruppodibanani.Allalorotestac’eraRamirez.-Banditi!-urlòilmiserabilecheparevapazzodirabbia.-Guaiavoisetoccatelemiepiroghe!Iltesorol’hoconquistatoioenessunomeloriprenderà.DonPedro stava per scagliarsi sul ladro,madon José fu pronto atrattenerlo.-SietevoiilcomandantedellaEsmeralda?-chiese.-Sì,evoichisiete?-Ilcapitanodell’Andalusia,-risposedonJosé.-Loeravate,perchéadessoviucciderò.
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DonJosé,vedendoloafferrareilfucile,fuprontoapuntareilsuo,gridandogli:-Badate,donRamirez,chehodietrodimepiùdicentoguerrieri,pronti,aunmiocennoasterminarevoieilvostrodrappello,echeilmiobosmanovitienesottoiltirodelcannonedell’Esmeralda.- Il pezzodell’Esmeralda!... - urlò il bandito. -Madunque lamianave,laseñoritaMina...-LavostranaveèstatadanoisequestrataenonvelarestituiremosenonquandosaremogiuntinelCile,dovevisaràpagatoilnolo.DonRamirezsembravafulminato.Auntrattolasuacollerascoppiòterribile:-Miserabili!-gridòalzandoilfucile.-Oraviuccidotutti!Unmarinaiocheglistavadietrogliafferròl’arma,dicendogli:-Arrendetevi aquei signori, capitano.Noi non vi seguiremo inunnuovocombattimento.- Vili!-Abbiamopersitroppicamerati,-aggiunseunaltro.-Edècosìcherinuncereteallacolossalefortuna,oracheèinnostramano?-gridòRamirez.-V’ingannate,capitano,-dissedonJosé.-Ancheiltesoroènostroormai,poichélepiroghesonostateoccupatedainostriguerrieri.-Voimentite!-Venitea vederledunque, -dichiaròdonPedro. - L’oroera statoaccumulatodamiopadrepermeepermiasorellaenonpervoi,ecelosiamopreso.-Mostratemilepiroghe,mostratemiilpezzodell’Esmeraldaesoloalloragetteròilmiofucileemiarrenderò,-dissedonRamirez.-Viprevengochenonviperderemodivista,-soggiunseilcapitano.-Nonpensateaunafuga,perchésiamobendecisiaimpedirvela.-Checosavorrestefaredime?- A questo penseranno le autorità di Asuncion, alle quali viconsegneremo.L’anticonegrierolanciòsulcapitanodell’Andalusiaunosguardofero-ce,poi,fingendounagrandecalma,rispose:-Fatemivederelepiroghe.
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Attraversaronolazonadellerhizophoreearrivaronosullaspiaggia,davantiallaqualestava lascialuppamontatadaMinaedaReton,sempreprontoafartuonareilcannoncino.Vedendolafanciulla,chestavarittaaccantoalbosmano,ilbanditoimpallidìspaventosamen-te,poiunflussodisanguealimontòalcervello.-Laseñorita!-ruggì.-Nonsaraimia,manontiavrànessunaltro!MentredonPedroedonJosésifermavano,stupiti,ignorandoancoral’amoreselvaggiocheardevanelcuoredell’anticonegriero,Ramirezpuntòrapidamenteilfucile,prendendodimiralagiovane.Ilcolpostavaperpartire,quandoungiovanemarinaio,chefinoalloranedonPedro,nédonJoséavevanonotato,piombòconunoslanciodatigresudilui,piantandogliunanavajanelpetto.Ramirezavevamandatoun urlo.-Emanuel!...Primacheilcapitanodell’AndalusiaedonPedrorimessisidallostu-poreavesseroiltempod’intervenire, ilbanditogiròsuséstessoescaricòilfucile,chenonavevaabbandonato,fracassandoilcranioalsuoassassino.Tuttisieranoslanciatisudilui,ancheisuoimarinaimaeglilitrattenneconunaparola:-Sonomorto.Feceduepassiindietro,silasciòsfuggirel’arma,siportòlemanialpetto,cercandodiestrarredallaferitalaterribilelamacheerari-mastainfissafinoalmanico,poicaddepesantementealsuolo,comeunalberoschiantatodallabufera.Lanavajagliavevaspaccatocuore!. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Dueorepiùtardi,dopoaversepoltol’unoaccantoall’altro,l’assassi-noel’assassinato,iconquistatorideltesoro,ancoraprofondamenteimpressionatidalterribiledrammasvoltosisottoiloroocchi,lascia-vano l’isolotto, scortando le quattro piroghe, che portavano nellestivepiùdiquarantamilionidioropurissimo,cheikrahoa,sottolaguidadelvecchioBelgrano,avevanoraccoltofralesabbiedelDiao.Tuttiavevanofrettadilasciarel’isoladegliantropofaghisullaqualeavevanopassate troppo tristi emozioni. Verso ilmattino scialuppe
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epirogheabbordavanofelicementel’Esmeralda.Iltesorofusubitoimbarcato,conl’aiutodeinovemarinaidiRamirez,iqualisieranomessiadisposizionedelcapitanodell’Andalusia,felicidiesserestatirisparmiati,mentreavevanotemutodidoverfinirelalorovitasottoidentidegliantropofaghi.La separazione fragliuominibianchi, ikahoaeikrahoafucommovente.MatemateeKoturéiduevalorosikanaki,aiqualitantodovevanodonPedroeMina,piangevanocomefanciulliecosìpuretuttiicapideivillaggidelleduetribù.-Tucihairegalatelecannechetuonanoetantecoseancora;-dice-vanotutti,-maavremmopreferitodivedertiancorafranoi.All’altamarea,dopocommoventiaddii,l’Esmeraldaprendevaillar-go,periniziarelatraversatadelPacifico,mentreikrahoaeikahoa,ormaifusiinunasolatribù,risalivanotristementeilDiaodallesabbied’oro.
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