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Valutazione Competitività Parole Chiave

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COME VALUTARE LA COMPETITIVIA’ DELLE KEYWORD

Ciao a tutti, il mio nome è Diego Gualdoni e quello che stai vedendo è il terzo video del corso seo gratuito che sto pubblicando attraverso Seologico.it. Per sapere quali video sono già stati pubblicati clicca sul link che trovi nella descrizione oppure digita direttamente questo indirizzo:

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Dopo il secondo video, nel quale ho spiegato come creare una lista piena di keyword pertinenti al sito che stai progettando, arriva il momento di capire se è facile rendere il proprio sito visibile per le parole chiave scelte, oppure se invece il livello di competizione è alto.

Come capirete questo aspetto non è di marginale importanza, anzi.

Premesso che almeno in teoria è possibile raggiungere la prima pagina su google per qualsiasi keyword scelta, è ovvio che ci saranno termini altamente competitivi mentre ce ne saranno altri scarsamente competitività. Questo significa che per ottenere dei risultati per le keyword competitive bisognerà impostare campagne seo lunghe mesi o addirittura anni, per le keyword meno competitive si possono impostare delle campagna seo i cui risultati si otterranno solo dopo pochi giorni o settimane.

Per i motivi appena accennati, bisogna capire, a grandi linee quale è la competitività delle parole chiave scelte in modo da essere consapevoli del lavoro di ottimizzazione che dovrà essere messo in campo.

Ora, per capire la competitività di una keyword, sono necessarie delle valutazioni molto approfondite e dettagliate. I parametri che rendono un sito forte e autorevole sono molti, alcuni dei quali sono del tutto sconosciuti. Anche perché se sapessi esattamente quale è l’esatto metro di giudizio di Google, attraverso il quale viene stabilito l’ordine delle pagine dopo una ricerca, allora avrei fatto bingo.

Tuttavia, molti dei parametri che utilizza google sono noti ed è a questi che farò riferimento per fare le valutazioni necessarie. I parametri a cui faccio riferimento sono diversi, tra questi ci sono il page rank del dominio, il numero dei link diretti alla pagina che appare su google, se il dominio è indicizzato su

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Come è facile capire i parametri sono molti, tenendo in considerazione il fatto che poi ce ne sono altri a cui non ho fatto riferimento.

Detto questo, per avere un idea della forza della nicchia con la quale mi devo misurare, faccio una ricerca utilizzando una delle parole chiave della lista, osservo i risultati e faccio un po’ di calcoli. Fortunatamente però non faccio tutto in modo manuale, ma mi avvalgo di un estensione del mio browser che si chiama SeoQuake.

INSTALLAZIONE DELL’ESTENSIONE

Prima di farvi vedere come in pratica utilizzo questa estensione, vi faccio vedere velocemente come la installo sul browser e come la personalizzo attraverso le preferenze.

L’installazione dell’estensione è davvero semplice, per cominciare mi collego con google.it e digito seoquake.

Clicco sul primo risultato che ottengo e vedo subito il pulsante che devo spingere per procedere. SeoQuake riconosce subito il tipo di browser che sto utilizzando e mi fornisce il pulsante per l’installazione dell’estensione. Ci sono anche le versioni per Safari, Chrome e opera. Non c’è per internet explorer, quindi se utilizzante ancora questo browser, è giunto il momento di buttarlo perché è davvero orribile.

Procedo cliccando su Installa e nel giro di pochi completo la procedura di installazione. Se il vostro browser blocca il download allora dite di procedere comunque e alla fine dell’installazione sarà necessario riavviare il browser affinché la nuova estensione possa funzionare.

Una volta installato,  prima di passare alla pratica, personalizzo i parametri che questa estensione deve utilizzare e mi collego dunque con le preferenze in questo modo. Siccome i parametri sono davvero tanti, io utilizzo solo quelli che ritengo più idonei al mio scopo, come quelli che vedete appunto selezionati: page rank, pagine indicizzate, link verso la pagina e verso il dominio forniti da semrush, e per finire i segnali sociali, cioè i like i tweet e i + 1.

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Passiamo ora alla pratica. Come ricorderete, nel secondo video vi ho svelato uno dei siti che ho sviluppato a mo’ di esperimento che mi ha permesso di ottenere dei risultati in pochi giorni.Si tratta di grmmaticainglesepdf.it, e nei prossimi minuti, vi faccio vedere quale è il tipo di valutazione della nicchia che ho fatto.

Quello che ho fatto è di collegarmi con google.it e digitare la principale parola chiave scelta e cioè: grammatica inglese pdf

Il risultato è quello che vedete, il sito che ho realizzato io è in seconda posizione. Sotto ogni pagina trovate i parametri raccolti da SeoQuake. La prima volta che ho fatto questo tipo di verifica, ovviamente il mio sito non era presente.

Con l’abitudine e l’esperienza riuscirete a farvi un’idea abbastanza fedele alla reale competitività della keyword scelta. In questa fase il primo parametro che valuto è il page rank e procedo così.

Sommo il page rank di tutte le 10 pagine e lo divido per 10 per ottenere una media. Faccio lo stesso ragionamento per il numero dei link e dei segnali sociali. I valori che ottengo mi permettono di avere una valutazione generale della forza dei concorrenti presenti.

Per questo motivo ho creato questa scala in cui, in funzione del page rank, cerco di capire la competitività di una keyword. Ovviamente è solo una scala indicativa e come tale va presa:

Per avere questa scala, scaricate la trascrizione del video seguendo le istruzioni che trovate sulla pagina del video n3.

Come uso questa scala? Così: se la media del page rank delle prime 10 pagine ricade nel primo intervallo, so che posso ottenere dei risultati nel giro di pochi giorni o settimane. Se il valore ottenuto cade nel secondo intervallo so

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che dovrò attendere anche un mese, sericade nell’intevallo che va da 5,1 a 7,5 so che dovrò impeganarmi anche un anno intero, se ricade nel successivo, cambio obetittivo…..

NOTA BENE: la scala riportata è indicativa e non ha nessun valore scientifico, mi serve solo per avere una idea generale. Mi è capitato infatti di ottenere dei risultati immediati in nicchie apparentemente molto competitive ma anche il contrario.

Torniamo ora alla nichia del sito www.grammaticainglesepdf.it e digito la parola chiave grammatica inglese pdf. Come potete vedere il mio sito è in seconda posizione. Ora procedo con la valutazione descritta in precedenza.

Ho fatto questo tipo di valutazioni per tutte le keyword che ho aggiunto alla lista come:

esercizi grammatica inglese pdfesercizi inglese pdfgrammatica inglese esercizi pdf

E potrei continuare. Infatti vi voglio far vedere una schermata di analytics in cui vengono elencate le parole chiave che generano traffico. Come potete vedere questo sito, fatto vi ricordo di sole 5 pagine, è in prima pagina di google più di 100 keyword, mentre le keyword complessive per cui il sito è visibile sono addirittura…..

Stabilito se le parole chiave scelte sono competitive o no, decido di proseguire. O passando alla fase successiva, che mi permette di pensare alla struttura del sito (che vi spiegherò nel prossimo video), oppure decido di abbandonare il progetto che avevo in mente perché mi rendo conto che è troppo competitivo.

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