viva la danza - torino spettacoli · 2020. 11. 27. · viva la danza!il gesto e l’anima 2011-12...
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VIVA LA DANZA!VIVA LA DANZA! PERIODICO DI INFORMAZIONE, CULTURA E SPETTACOLO DELLA FONDAZIONE TEATRO NUOVO - Anno XV n. 7 del 21 ottobre 2011
Il Gesto e l’Anima33a Rassegna Internazionale di Danza e Arti Integrate
Italiadanza - Giovane è la Danza - AgonTEATRO NUOVO TORINO
(TORINO - C.so Massimo D’Azeglio, 17)da novembre 2011 a maggio 2012
FONDAZIONE TEATRO NUOVO - ENTE PROMOZIONE DANZAAGENZIA FORMATIVA ACCREDITATA REGIONE PIEMONTE
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ UNI ISO 9001: 2008
La danza e le arti? NecessarieOggi più che mai, con l’aiuto delle centinaia diartisti, didatti, operatori del settore e neofiti eforte dell’entusiasmo delle centinaia e centinaiadi giovani che ogni giorno frequentano laFondazione Teatro Nuovo perché vi trovano unaconcreta risposta alle loro aspettative future ealla loro sete di crescita culturale e professiona-le, mi sembra importante lavorare per “riscopri-re” e rilanciare con rinnovata passione tutti isignificati da cui Il Gesto e l’anima è partito oltre30 anni fa, per dare spazio alle voci della danzae della creazione multidisciplinare di oggi e perrinsaldare un legame profondo col pubblico cheama e frequenta la danza da sempre, ma anchecon un pubblico nuovo.
Il “Gesto”. Sì, nel suo significato espressivo,rituale, virtuosistico e interpretativo.L’“Anima”. E la sua voglia di uscire allo scoper-to, di farsi conoscere; i suoi colori, le paure, leemozioni e il sentire, timoroso o audace.Questo lo spirito con cui Mario Pasi, l’illustre cri-tico del Corriere della sera, ci aiutò a coniare ilnome per la nascente iniziativa e questi i motiviispiratori di una rassegna che, comeVignaledanza e in sintonia e integrazione di ten-denze e percorsi con il Festival Internazionale,ha raggiunto il ragguardevole traguardo della33esima edizione: un altro record della danza inPiemonte, ancora più forte e significativo dalmomento che sono molte le incertezze che ren-dono difficile la vita dello spettacolo dal vivo ene mettono ogni giorno a dura prova l’esistenza.L’edizione 11-12 della rassegna è caratterizzatadalla presenza di grandi ospiti e di creatori ine-diti, con ampio spazio per i protagonisti delCircuito Italiadanza e per i talenti “in erba” ospi-tati nel contesto di Giovane è la danza e Agonanche in interazione con Vignaledanza, dall’in-contro con formazioni che hanno modo di pro-porsi con una ampia gamma di lavori. La mani-festazione affianca in un progetto organico ipercorsi artistici più diversi, saldamente uniti dal“filo” della ricerca del connubio tra il gesto e l’a-nima, in un amore per l’arte coreutica e per isuoi sviluppi e le sue contaminazioni interdisci-plinari: conferma di un’operatività pluriennale inquesta direzione, in linea con le caratteristichedella Fondazione in qualità di Ente Nazionale diPromozione.Il Gesto e l’Anima punta i riflettori sulla bellezzaartistica, la ricerca e l’agonismo culturale, inten-sificando la duplice valenza di “luogo” di incon-tro e aggregazione, aperto alla conoscenza e alconfronto, nell’ottica imprescindibile del dialogo.
Gian Mesturino Direttore Artistico Fondazione Teatro Nuovo
sabato 5 novembre ore 21ERSILIADANZAIl Lago Dei Cigni
musiche brani tratti da Il lago dei cigni P.I.Tchaikovskymusiche originali Enrico Terragnoli, Fabio Basile
assistente alla coreografia Midori Watanabedisegno luci e allestimento scenico Alberta Finocchiaro
danzatori Carlotta Plebs - Midori WatanabeEmanuela Bonora Davide Valrosso - Roberto Orlacchio
coreografIa, testi e regia Laura CorradiLa coreografa e regista Laura Corradi, ancheautrice dei testi dello spettacolo, presenta cosìil “suo” Lago dei cigni: “La scommessa è quel-la di riproporre un titolo così amato per la tra-dizione romantica a cui è ispirato, cercando direndere altrettanto amata la disillusione che locaratterizzerà. Lo spettacolo non racconterà glieventi che la trama del balletto omonimorichiede, sarà piuttosto un viaggio parallelo adesso e alle sue simbologie, sarà una danzadensa di contraddizioni, di attraversamenti e diostacoli, di aperture improvvise e ricadute,sarà le storie di cinque personaggi che nonracconterebbero nulla se l’ inconscio e il corponon lo facessero da sé, come per incanto,come per magia . E’ il mistero del lago, delleacque torbide, dei vapori sulla sua superficie.Sarà la storia delle molte trasformazioni, quelle
volute e quelle subite, le improvvise rivoluzioni che irrompono nella vita, rumorose e non. La storia diver-sa di ognuno dei cinque che scendono al lago per rovesciarvi dentro un po’ del loro vissuto, per liberar-si di qualche peso scomodo, per riprendere ossigeno (…) racconterò di qualche strada perduta, degliinganni, di qualcuno che si ferma e che non riesce più a ripartire e poi dell’incantesimo che si rompe etutto ricomincia, come sempre (…) non so se preferirei, da cigno, morire cantando o cantare morendo”.
T. Alfieri - da martedì 8a domenica 20 novembre
(da mar a sab ore 20.45 - dom ore 15.30 e 19.30)Torino Spettacoli in collaborazione con
Fondazione Teatro NuovoMOMIXreMIX
di Moses PendletonA grande richiesta i Momix torneranno in Italia conl’acclamatissimo reMIX, l’ultima creazione nata inoccasione del 30°anniversario della Compagnia,dove un sempre geniale Moses Pendleton ci pro-pone una caleidoscopica “compilation” dei pezzipiù significativi, originali e suggestivi, scelti tratutte le produzioni susseguitesi nel corso deglianni: dalla prima squisita, magica, sorprendenteMomix Classics, alla strepitosa ultima Bothanica,ed in esclusiva per reMIX tre creazioni ad hoc!
Città di Torino - Provincia di Torino - Provincia di Alessandria - Città di Pinerolo - Città di Casale M. - Città di CirièComune di Vignale M. - Fondazione CRT - Fondazione San Paolo - Accademia Albertina di Belle Arti - Dimora Coreografica
Città di Moncalieri Istituzione Musica Teatro - Città di Ceva Scuola di Danza Doppiepunte
FONDAZIONE TEATRO NUOVO
con il sostegno di e il patrocinio di
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T. Nuovo - giovedì 17 novembre ore 21LICEO TEATRO NUOVO
in collaborazione e con il sostegno diRegione Piemonte Direzione Politiche Sociali e per la Famiglia
Città di Torino Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende SanitarieAssociazione “Arte di vivere”
Talenti Unicimusica Anni ’70-‘80 - regia Enrico Fasella
direttore d’orchestra Nino La PianaIl progetto è curato da Germana Erba, Enrico Fasella e Gianni Liprandi e daigiovani talenti della classe 5A del Liceo Teatro Nuovo.Si tratta di un percorso di educazione alle disabilità attraverso il linguaggioteatrale, che vede i ragazzi frequentanti il Liceo coreutico, artistico e teatraledi Torino realizzare un cortometraggio ed uno spot finalizzati a superare lediscriminazioni e gli stereotipi nei confronti delle disabilità e ricoscere il valo-re delle diversità. Un progetto che non vuole essere soltanto il mezzo per untraguardo spettacolare. Lo spettacolo come unione d’intenti per sottolineareche essere diversi è normale. Un lavoro nato dalle sinergie degli allievi del set-tore teatrale del Liceo Teatro Nuovo di Torino nel quale le esperienze di ogniragazzo legate a questo tema hanno creato una serie di pensieri e situazioniche è normale vivere nella quotidianità e nelle quali ognuno di loro si è rico-nosciuto. Un riconoscersi nei limiti che la società non impone ma spesso consubdola limitatezza suggerisce. Untesto che non vuole essere il solitolavoro di inconsistente solidarietàma una riflessione sulla vita ingenerale e su quanto viverla senzabarriere fisiche ed emotive siaimportante per tutti. Ogni essereumano è dotato di talento e la suaunicità sta proprio nel riconoscerlosenza mortificarlo in nome dell’im-magine in senso lato e dell’immagi-nario collettivo.
T. Nuovo - giovedì 10 novembre ore 21ARISTON PROBALLET
Opera ballet rock - Peoplemusica Pink Floyd, Bee Gees, A. Franklyn,
Deep Purple, Beatles, B. Brotherscoreografia Joseph Albano, Marcello Algeri
effetti digitali Andrea Lombradi - regia Marcello AlgeriL’Opera ballet People vuole rappre-sentare le persone che ritrovano lacapacità di unirsi riscoprendo i valo-ri, la forza e i sentimenti che hannocreato le grandi Nazioni. Lo spetta-colo vede mischiarsi, alternarsi ecompletarsi a vicenda la parteBianca e la parte Nera, due coloriopposti che non possono esisterel’uno senza l’altro. Il colore bianco siesprime attraverso tecnica e veloci-tà per raggiungere “note e corde” diispirazione balanchiniana. Il colorenero, che non significa privo di colo-ri, ma nero nello spirito, è forte ecapace di essere spregiudicato.Questa contrapposizione è volta acreare, in una escalation di ritmo, dienergia e di piacere, un’amalgamafra classico e moderno, fra chiaro escuro e tradizione e innovazione chesi può definire con un solo concetto:ROCK. People è un’esplosione dienergia supportata da una musicapop-rock che travolge con il suo
ritmo incalzante e con la sua espressione di linguaggio tipicamente modernoe giovane. Questo nuovo lavoro vuole portare la Compagnia Proballet all’in-terno di un mondo rock moderno e vuole parlare un linguaggio che le gene-razioni giovani possano comprendere per creare, attraverso la danza, unanuova community artistica dove tutti possano trovare spazio per esprimere leloro idee e la loro voglia di comunicazione attraverso il balletto.
T. Nuovo - sabato 19 novembre ore 21KINDS OF MAGIC
Queen greatest hits livemusica Kinds of magic
Alex Percelsi, chitarra - Daniele Croce, batteriaElfo Chiarenza, tastiere - Marco Caberlon, voce
Mauro Percelsi, bassovoce narrante Maurizio Messana - regia Daniele Croce
In occasione del quaranten-nale dalla formazione deiQueen e del ventennaledella scomparsa di FreddieMercury, i Kinds Of Magicpropongono uno spettacoloteatrale/musicale che riper-corre la storia dei Queendagli anni ‘70 agli anni ‘90. IlQueen Greatest Hits live èdiviso in due atti ricchi dieffetti speciali, special guest(come Giulia Bodinizzo eFrancesca Bessone in alcu-ni duetti), coro Gospel, chi-tarristi, ballerini e attori.L’estate del 1971 segna l’i-
nizio di una delle più importanti storie del mondo della musica moderna.Freddie Mercury, Brian May, John Deacon e Roger Taylor debuttanoinsieme per la prima volta, riuniti in una band dal nome altisonante: i
Queen. Oltre 300 milioni di dischi venduti, un’impressionante serie di hitsdistribuite nel corso di tutta la carriera, hanno catapultato la band nell’o-limpo del rock (nel 2001 la band è stata inclusa nella Rock and Roll Hallof Fame di Cleveland e, nel 2004, nella UK Music Hall of Fame).Pur muovendosi sempre nell’ambito rock-pop, la musica dei Queen non ècatalogabile in un genere: per loro si è parlato di volta in volta di Hard rock,Glam rock, Heavy metal, Progressive, Art Rock, Pop Rock, Dance Rock ealtro. Di indiscutibile c’è il talento dei singoli artisti, declinato in diversiaspetti: la creatività esplosiva e la grande abilità compositiva di Mercury, iltocco ed il suono inconfondibile della chitarra di May con le sue inarriva-bili armonizzazioni strumentali, lo stile unico della batteria di Taylor e l’agi-lità melodica delle linee di basso suonate da Deacon. Qualità e capacitàsingole anche in contrasto tra loro, ben amalgamate però da alcune carat-teristiche inconfondibili del sound Queen: armonizzazioni vocali e stru-mentali curatissime, eleganza e potenza dello stile, ed una voce solistacapace di esprimere tutte le emozioni dell’anima con naturalezza.
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T. Nuovo - giovedì 1 dicembre ore 21ADRIANA CAVA JAZZ BALLET
Momenti jazzospiti d’onore FABRIZIO VOGHERA e ILARIA DE ANGELIS
musiche Brubeck, Feliciano, Coleman, Glass, Mercurycoreografie Andrè Del la Roche, Adriana Cava,
Vinicio Macinini, Tony Lo FaroLo spettacolo presenta diversi momenti di vita quotidiana spaziandodai temi più drammatici e spettacolari a quelli più gioiosi e istintivi. Sialternano in scena artisti di fama internazionale come Fabrizio Voghera(protagonista di Notre Dame de Paris e Giulietta e Romeo di RiccardoCocciante) e Ilaria De Angelis (protagonista di Notre Dame de Paris) e iballerini della Compagnia Adriana Cava Jazz Ballet.Il talento degli ospiti arriccisce la dimensione artistica della compagniaproponendo un itinerario fondato sull’armonia delle voci e dei corpi inmovimento.Le storie che prendono vita sono legate alla passione, all’amore, allagioia, alla spiritualità, e creare atmosfere che permettono di evidenzia-re i diversi registri coreografici, dall’elegante all’irruente.Tra i brani presentati: da “Moulin Rouge” il tango di Roxanne, All thatjazz, Take five su musiche di Dave Brubeck, Fever, Your song.Nella serata saranno proposti due balletti creati dai coreografi Andre’De La Roche e Vinicio Mainini: la collaborazione di questi artisti conAdriana Cava ha infatti permesso lo sviluppo e la creazione di un nuovorepertorio della compagnia.
T. Nuovo - sabato 26 ore 21e domenica 27 novembre ore 16
BALLET NUEVA CUBAdiretto da Delia Maria Barroso
Havana Song & Dancemusiche dal vivo - direzione musicale Jesús Madera Díaz
costumi Lázaro Rodríguez Núñezcoreografie Dieser Disley Serrano García,
Yaimara Gómez FabreHavana song and dance è un grande show danzato e suonato da dodici bal-lerini e dieci musicisti cubani che esprime tutta la vitalità contagiosa dellagente e della musica suonata e ballata in una qualsiasi piazza assolata diCuba. Straordinari ballerini accompagnati dall’orchestra “Los Jovenes clasi-co del Son” ripercorrono, come in un viaggio, una storia tutta cubana chenasce dalle strade dell’ Avana di oggi e che racchiude in sè la visione reali-
stica di un paese sull’orlo del cambiamento, di giovani che sognano un futu-ro altrove, lontano da un’ isola fuori dal tempo. E’ questa la storia di Papito che canta la musica della nuova generazionecubana sognando fama e fortuna nelle strade lastricate d’oro di Miami e disuo padre Ramon, re della Rumba, che vive invece nel ricordo del grandio-so passato musicale di Cuba. Attraverso questi personaggi, il pubblico vienetrascinato in un viaggio che va dalle danze della fertilità degli schiavi africa-ni, alla musica degli anni cinquanta, dal mambo e cha cha cha fino alla salsa,la timba ed il reggaeton. Un crescendo di ritmi travolgenti che, attraverso ivirtuosismi e la sensualità dei ballerini, trasmettono al pubblico la grandegioia di vivere del popolo cubano. Musica, danza e canto mantengono laspontaneità e l’energia di un incontro, una vitalità contagiosa di una culturache balla per noi e con noi, che ci regala le sue emozioni. Uno spettacolo chefa vibrare i sensi, emoziona e colpisce il cuore.
T. Nuovo - venerdì 25 novembre ore 21ASSOCIAZIONE CIE TWAIN
Lei e Tancredi - Denunce di corpi parlantimusica AV - disegno luci Cesare Lavezzoli
coreografía, regia, drammaturgia e costumi Loredana ParrellaLoredana Parrella spiega così il significato della sua ricerca: “Sono partita dall’analisi delle relazioni che intercorrono tra alcuni personaggi da me scelti all’in-terno della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso: Olindo e Sofronia,Tancredi e Clorinda, Erminia e Clorinda, Rinaldo e Armida, Erminia e Tancredi,Clorinda e Argante; spinta dall’esigenza di riscoprire il sapore e il profumo dellalotta e dell’infaticabilità, di cercare anche un solo elemento di chiarezza, ho ten-tato di focalizzare l’attenzione non sul minimale dell’esistenza ma su ciò che glista dietro, sulla storia; ecco che Tancredi e Clorinda, gli amanti impossibili, gliinfaticabili, diventano i corpi parlanti nei quali si attua quel necessario distaccodalla stanchezza e dalla rinuncia, devastanti epidemie del nostro tempo. Unavisione ideale e apparentemente astratta come quella dell’eroe è per me unostimolo per andare a recuperare una singolare condizione con la vita, rivalutan-do l’azione come potenziale di continuità, a patto che non si arresti davanti allasingola conquista, ma che sia punto di partenza per gettarsi in una lotta sana ecostruttiva capace di produrre Forze attive. Nella consapevolezza che sia inu-tile fermarsi a condannare ma che invece sia necessario tendere verso una con-tinuità di pensiero e azione, concluderei come ho iniziato: Tancredi continua”.
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T. Nuovo - sabato 18 febbraio ore 21RUSSIAN STATE BALLET OF ROSTOV
Il lago dei cignimusiche Piotr Ilich Chaikovskij - coreografie Elena Ivanova
su versione di Marius Petipa - IvanovIl Lago dei cigni fa parte della trilogia Tchaikovskiana e s’inserisce nel filoneballettistico del tardo romanticismo che si sviluppò soprattutto in Russia. Perla vena romantico-crepuscolare, per la tematica dell’amore e della rinuncia,di evidente influsso wagneriano e schopenhaueriano, per l’armonia perfettatra la parte lirica e quella drammatica, è ancora oggi il balletto maggiormen-te apprezzato. E pensare che la sua prima rappresentazione nel 1877 alBolshoi di Mosca non ebbe successo! Il Rostov State Ballet Theatre, fondato nell’autunno del 2000, ha riscosso ilplauso nazionale ed internazionale, con tournée in Spagna e Portogallo e USA.
T. Nuovo - venerdì 2 e sabato 3 dicembre ore 21EVOLUTION DANCE THEATER
Firefly“la danza…la magia…l'illusione nei suoi effetti visivi”
tutto in una sola parolacoreografo, direttore artistico, regista e danzatore Anthony Heinl
direttore associato, assistente e danzatrice Nadessja CasavecchiaFirefly, uno spettacolo fatto di illusioni visive, danza, teatro fisico, acrobatica,ma anche video art con in più il ricorso alle più aggiornate macchine sceni-che. Il primo intento è quello di stupire e stimolare l’immaginario comune, ditrasportare e condurre verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendopossibile l’impossibile. Uno spettacolo che porta l’arte alla gente, capace dicomunicare, divertire e affascinare, che unisce professionalità e serietà arti-stica all’intrattenimento. Spettacolo costruito per singole scene in cui pren-dono vita tra colori e luci in movimento, creature mai viste: slittano nello spa-zio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati emisurati. Un’esplosione di visione in cui momenti poetici di rara bellezza sialternano a quelli più ludici e ironici. Evolution Dance Theatre nasce in Italianel 2008 dal progetto del coreografo americano Anthony Heinl. L’ex balleri-no, nonchè collaboratore di Moses Pendleton, ha inventato “uno spettacolofatto di salti, lotta, assenza di gravità e acrobazia, evolvendo lo stile Momix”.
T. Erba - lunedì 5 e martedì 6 dicembre ore 21HELIOTROPION
Coréographies urbainesideazione e coreografie Clotilde Tiradritti
composizione musicale e sonora Patrick Matoiancreazioni video Sissi Guoi
con Fabio Bello, Clotilde TiradrittiElisabeth Valentini, Marianne Raschmult
Mentre le persone si agitano invano lungo le reti di trasporto delle città diven-tate megalopoli e il nostro corpo si perde in un torrente di informazioni ridon-danti, la nostra intimità è costantemente invasa, attraversata e penetrata dalflusso di tutti i mezzi di comunicazione sempre piu' sofisticati.Questo spettacolo propone una riappropriazione del proprio corpo, del suospazio interiore e della relazione agli altri, attraverso una dimensione sensibi-le ed emotiva...
T. Nuovo - venerdì 16 e sabato 17 dicembre ore 21SLOVAK NATIONAL THEATRE
Gisellemusiche Adolf Adam
coreografie Ondrej Šoth, Juraj KubánkaLo Slovak National Theatre, una delle istituzioni culturali più importanti delpaese, fondata nel 1920, propone una Giselle di grande fascino. Due mondi differenti, nei quali Giselle è ambientata, permettono due differentivisuali e approcci coreografici. Le radici „slave“ del libretto hanno ispiratoŠoth a invitare il decano della danza folk Juraj Kubánka, a partecipare allaproduzione. Grazie a Kubánka, il primo atto di Giselle – che ha luogo in unvillaggio rurale – ha raggiunto un grado di consanguignità nei confronti dellaterra, non presente nella produzione originale di Giselle. La produzione enfa-tizza il contrasto tra l’ambiente e il mondo etereo e magico delle Villi, che nelladanza classica romantica è il mezzo naturale di espressione. Pur aderendoallo stile tipico del genere, Šoth ha creato situazioni e relazioni più chiare, purrafforzando l’originale motivo del libretto. Il risultato è una produzione forte-mente più visiva, eccezionale nella sua coreografia e interpretazione, e unaforte esperienza per il pubblico.
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T. Nuovo - sabato 3 marzo ore 21e domenica 4 marzo ore 16
BALLETTO CITTA’ DI ROVIGOCOMPAGNIA FABULA SALTICAPinocchio burattino senza fili
coreografie Claudio Ronda - musiche Edoardo Bennatorielaborazione musicale Paolo Zambelli
drammaturgia Ivan Stefanutti e Claudio Rondascene e costumi Ivan Stefanutti
Spettacolo vivace con coloratissimi costumi e scene ispirati ai disegni e almondo di Jacovitti che, grazie ai diversi possibili livelli di lettura, è adatto siaad un pubblico sia giovane che adulto. Lo spettacolo, prodotto e realizzatodall’Associazione Balletto Città di Rovigo, ha ottenuto un notevole successodi critica e di pubblico ed è stato rappresentato in 160 piazze, ospite di nume-rosi festival e teatri. L’Associazione Balletto “città di Rovigo” è stata fondatanel 1986 e opera nel settore della produzione e diffusione di spettacoli didanza. Dalla sua nascita dà vita ad una propria compagnia denominataEstballetto che nel 1990 con la direzione artistica di Gheorghe Iancu cambianome e diventa Fabula Saltica.
VIVA LA DANZA! Anno XV - N. 7 del 21 ottobre 2011 5il gesto e l’anima 2011-12
T. Nuovo - venerdì 9 marzo ore 21COMPAGNIA BALLETTO CLASSICO
LILIANA COSI MARINEL STEFANESCUI grandi pas de deux
musiche Ciaikovski, Chopin, Delibes, Minkus, Liszt,Beethoven, Assafiev, Drigo, Glazounov
coreografie Marinel Stefanescu, Gabriel Popescu, Liliana CosiTutta una serata dedicata ai grandi “Pas de deux” ci riporta a celebrare la bel-lezza del balletto classico, attraverso capolavori che non hanno epoca, comegioielli incastonati negli spettacoli più famosi del grande repertorio, qualimomenti culmine dell’intero balletto. Alcuni ‘pas de deux’ saranno estratti daiballetti più famosi come il Corsaro, Don Chisciotte, Coppelia, Fiamme diParigi, Arlecchinata, Raymonda nella loro versione originale, altri ripropostidall’efficace linguaggio coreografico di Marinel Stefanescu, come loSchiaccianoci. Per Grande Pas de deux si intende l’assieme del ‘Passo adue’ con le ‘variazioni’ maschile e femminile e le ‘code’; proprio per questastruttura esso permette agli interpreti di esprimere al meglio la propria tecni-ca e sensibilità artisti ca, sia nei brani danzati in coppia che negli ‘a soli’ enelle ‘code’ piene di virtuosismo. Il virtuosismo, la tecnica richiesta per i
‘Grandi Pas de deux’ parlano da soli, è arte per se stessa, talmente è alta lapreparazione richiesta agli interpreti per poterli affrontare. Nella serata cisaranno anche altri ‘passi a due’, alcuni ‘duetti’ creati su brani particolar-mente espressivi e intensi su musiche immortali quali il Chiaro di Luna diBeethoven, il Sogno d’amore di Liszt.
T. Nuovo - giovedì 1 marzo ore 21FONDAZIONE CRT - LICEO TEATRO NUOVO
Progetto Diderot 2012Elisir d’amore
musica Gaetano Donizetti - regia Girolamo Angione coreografie Ekaterina Savina
con l’orchestra MASTER DEI TALENTI della Fondazione CRTdirettore Giuseppe Ratti
Sesto anno di collaborazione fra Fondazione CRT e Liceo Teatro Nuovo peril prestigioso Progetto Diderot: Il campanello dello speziale di Donizetti, IlSignor Bruschino di Rossini, Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzsky e Il bar-biere di Siviglia di Rossini hanno segnato le tappe di un crescente successoculminato con la messa in scena de La vedova allegra di Franz Léhar.Quest’anno si torna al classico, ad un grande musicista italiano, GaetanoDonizetti, e ad un’opera buffa che, nel suo genere, è considerata un capola-voro assoluto: L’elisir d’amore. Come ogni anno, L’elisir nasce all’interno delTeatro Nuovo con il contributo di tutti gli allievi del Liceo che progettano erealizzano elementi scenici e bozzetti dei costumi e partecipano all’allesti-mento e alla rappresentazione. Lo spettacolo si avvale di altre prestigiose col-laborazioni: la direzione musicale del maestro Giuseppe Ratti alla guidadell’Orchestra Master dei Talenti CRT, le coreografie di Ekaterina Savina, lescene di Gian Mesturino, Manuela Robbe, Mario Covino, Cinzia Miccoli eAnna Schirra, e la regia di Girolamo Angione. Dopo il debutto al Teatro Nuovo,lo spettacolo è in tournée in tutte le province del Piemonte con repliche perle scuole e gala serali.
T. Nuovo - giovedì 8 marzo ore 21BALLETTO DEL SUD
LUCIANA SAVIGNANOSheherazade
musiche Rimskii, Korsakovrealizzazione scene Francesco Palma
coreografia, testi, scene e costumi Freddy FranzuttiLa Persia ricca di ori emagia delle Mille e unaNotte evocata attra-verso le testimonianzesuperstiti dei contattidi alcune regioni delMeridione d’Italia conquel mondo d’Oriente.Dalle influenze secola-ri alle recenti testimo-nianze del gusto eclet-tico di inizio ‘900, l’e-sotismo è inteso comefascino non solo di ungenerico “altrove”, maspecificamente comeammirazione per illusso e la lussuria del-l’oriente e dei popolidel mare. L’incontro cipermette di godere disituazioni favolisticheche in alcuni casi sonoentrate nel patrimoniocollettivo di noi euro-pei attraverso Gallande i suoi successori.Tutti conosciamo l’ar-gomento delle fiabe: ilSultano uccide le suemogli dopo la primanotte di nozze, perevitare di essere tradi-to. La bellaSheherazade rimandala sua esecuzione gra-zie alle sue doti di nar-ratrice, e incanta ilSultano con raccontifantasiosi e avvincentiintrecciandoli fascino-samente. Un temamusicale ricorrente
rappresenta la narrazione di Sheherazade. Lo stesso Rimskij-Korsakov hadato alcune indicazioni circa le fiabe cui si era ispirato. Il primo quadro siriferisce ai viaggi di Sinibad il Marinaio, il quale vide isole fantastiche edebbe avventure rese celebri anche da un ciclo di films. E come non pensarealla multicolore giovinezza di Rimskij-Korsakov stesso, marinaio, giramondo,dilettante di sensazioni, generico cultore di orientalismi, e di nazionalismosonoro…(Bortolotto). Il secondo è ispirato alle vicende del PrincipeKalandar, che in realtà nelle Mille e una Notte è citato come deriviscio. ellaproduzione di stasera, approfittando della mancanza di riferimenti puntuali,si mette in scena la storia di Aladino e della sua lampada magica. Il terzoquadro, “Il giovane Principe e la giovane Principessa”, è una scena d’amo-re (così com’era già nella classica coreografia di Fokine). E il quarto, “Festaa Baghdad”, si conclude con una grande esplosione di colori e di danze econ un naufragio (sul tema del primo quadro); la nave viene trasportata dauna tempesta sugli scogli sovrastanti dalla statua dorata di un idolo; e infi-ne Sheherazade torna, a chiudere il ciclo di fiabe del poema, che poi saràignara e incolpevole fonte di tanto kitsch orientale.
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VIVA LA DANZA! Anno XV - N. 7 del 21 ottobre 2011 6T. Nuovo sabato 10 ore 21
e domenica 11 marzo ore 16COMPAGNIA ARGENTINA DI ROBERTO HERRERA
DECARISÌMO QUINTETOTango de Buenos Aires
musica dal vivo Decarisìmo Quinteto - coreografie Roberto HerreraUn talento universalmente riconosciuto abbinato ad un’esperienza professio-nale di spicco sono le chiavi della fama internazionale di Roberto Herrera. Egliè divenuto il punto di riferimento più importante ed influente sia per il tangotradizionale che per le forme più recenti di questa espressione artistica.Sulle note della musica del famoso Decarisìmo Quinteto, Roberto Herrera ela sua straordinaria compagnia, presentano un grande spettacolo dove l’irre-sistibile eleganza, sensualità e seduzione del tango, si fonde armonicamentecon la forza del folclore argentino. I ballerini della Compañía di RobertoHerrera sono ciò che Buenos Aires ha di meglio da offrire tra i giovani talentidella danza. Hanno tutti solide formazioni nelle danze popolari argentine cosìcome in danza classica e jazz. Il tango è una passione che hanno vissuto eperfezionato fino a farne una professione, calcando i principali teatri di tutto ilmondo. La prima parte dello spettacolo ci trasporta attraverso coreografie emusiche tradizionali di Buenos Aires dell’epoca d’oro, dove il tango si respira-va nella vita quotidiana. La storia della città è raccontata attraverso le milon-ghe e i numerosi personaggi che, nel tempo, le hanno frequentate e rese un’a-nima pulsante della città. La vita che si svolge dentro di esse testimonia, al dilà di ogni cambiamento, come il tango rimanga l’essenza dell’ anima del popo-lo argentino. Nella seconda parte dello spettacolo fa la sua apparizione il fol-clore argentino, realtà di una cultura antica e sempre presente nella musica enella danza popolare contemporanea.L’orchestra Decarisìmo Quinteto impreziosisce il quadro coreografico con pro-prie composizioni inedite (“Lluvia de estrellas” - “Permanece”) oltre a ripro-porre nuovi arrangiamenti dei più grandi Astor Piazzolla, Osvaldo Pugliese,Julio De Caro, musicisti e ballerini di questa straordinaria compagnia trasmet-teranno il “Nuevo Tango argentino”, una nuova generazione “tanguera”.
T. Nuovo - sabato 17 marzo ore 21E- MOTION GRUPPO PHOENIX
Alice (oltre lo specchio)coproduzione 1ª assoluta
musica da Alice di Sergio Rendine e Arturo Annecchinoe di Amon Tobin, Lasha De Sela, Tom Waits
assistente alla coreografia Flaminio Galluzzoscene e costumi Chiara Defant
disegno luci Stefano Pirandello - video-art Alessandro Petriniregia e coreografia Francesca La Cava
interpreti Stefania Bucci, Annalisa Celentano,Flaminio Galluzzo, Francesca La Cava, Teresa Marcaida
produzione E-motion Gruppo Phoenixcon il contributo di Regione Abruzzo e Provincia
di L’Aquila e con il patrocinio del Comune di L’Aquila in coproduzione con
Vignaledanza - Fondazione Teatro Nuovo TorinoFrancesca La Cava propone per il Gesto e l’Anima la creazione che trae spun-to dalla figura di Alice, diventata ormai donna ma…. rimasta bambina. Alice sitrova in uno stato catatonico. Mentre guarda i suoi pupazzi viene richiamatada uno di loro: il Bianconiglio. Il curioso animale le viene in aiuto per giocareinsieme la partita della sua vita. Alice manterrà, in una atmosfera noir, gli stes-si aspetti del racconto Alice oltre lo specchio di Lewis Carroll: ambientazionial limite dell’assurdo, giochi di parole, personaggi folli e parecchi nonsense.Alice denuncia con ironia alcuni dei mali sociali esaltando i caratteri dei varipersonaggi che abitano il mondo della sua fantasia. Alice è un racconto chefa del nonsense il suo senso costruendo una rete intricata di significati, ritraen-do alcuni vizi del nostro mondo e rappresentando una carrellata di “casi clini-ci” che, come vedremo, sono meno irrealistici di quanto potremmo pensare.Alice prende spunto da Alice in Manicomio di Antonin Artaud ma anche dalvideogioco American McGee’s e dal teatro dell’assurdo di Samuel Beckett,ove si considerino le battute scambiate tra i personaggi di opere qualiAspettando Godot e L’ultimo Nastro di Krapp. Dalle note di regia: “E’ immagi-nario il discorso della folle donna Alice rinchiusa nel suo mondo e nei suoiricordi, circondata da personaggi-pupazzi attori della sua vita, pedina mano-vrata dal suo stesso mondo di fantasia. Viene distratta da uno dei suoi pupaz-zi: il coniglio bianco, suo vecchio amico, peluche vivente da lei evocato peraiutarla a risolvere i suoi problemi (…). Quando Alice viene spinta dai suoi amicia guardarsi oltre lo specchio, lo specchio riflette la luce e rappresenta il vede-re al di là delle apparenze(…). Il segno coreografico sarà caratterizzato da unagestualità espressiva, frutto della contaminazione fra danza e teatro. Le lucidisegnano nello spazio sottolineando il minimalismo della scena che ospitacome unico elemento uno specchio, luogo di mutamenti e sorprese. I costu-mi, in perfetta sintonia con la drammaturgia, enfatizzano la follia dei personag-gi conducendo lo spettatore in un’atmosfera ovattata e irreale”.
T. Nuovo - mercoledì 21 marzo ore 21C.ie ZEROGRAMMI
Mappugghjeregia e coreografia Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea
collaborazione alla regia Martin Pedroso, Chiara Guglielmitesti Fabio Chiriatti - disegno luci Stefano Mazzotta
scenografia e costumi C.ie Zerogrammi...I miei occhi che t’amavano tanto (L. Tenco).
Le mappugghje sono, neldialetto salentino, le cara-battole, cianfrusaglie, quel-le cose che si accumulanonel portafogli, nei cassetti,in scatole di latta, cose chesi conservano a dispettodel poco valore materiale.Ad esse affidiamo pezzettidi cuore, di viaggi, di ricor-di, e gli chiediamo dicustodirli nell’attesa diessere pronti per metterlein soffitta. Un’attesa cheuna singolare Penelope,
personaggio di questo racconto narrato per corpo e voce, vive nell’immobilità diuna piccola casa. Da tempo immemorabile e con devozione attende. In silenziosi muove tra le mappugghje del suo cuore, nel tentativo di recuperarne la trama,
inesorabilmente destinata a sciogliersi come zucchero nell’ennesima tazzina dicaffè. Tela essa stessa, “trama” senza cui lo sposo Ulisse non sarebbe che uneroe disperato che vaga senza meta, ci narra, con la stessa assenza di ordinecronologico di una Molly Bloom, la sua “visione” di donna seduta e paziente, ilsuo fare e disfare di valige, il viaggio simbolico che essa compie inseguendo eapprendendo la magia insita nella “piccola” vita quotidiana, attraverso un noma-dismo interiore che è solitario attento ascolto di sé e del domestico, terreno,sicuro mondo circostante. Nell’attesa sperimenta sè stessa (poiché colui cheattende trova, mentre la non-attesa garantisce soltanto la non-scoperta). In unripetersi di gesti, in un consolidarsi di abitudini, il suo stare nutre la sua anima,la sua capacità di ascolto, il tempo interiore della conoscenza. E’ dunque que-sta la cronaca di un viaggio immobile, uno stare in tensione, in at/tensione, inat/tesa. Una dimensione del noùs umano che sostituisce “femminile” acco-glienza e comprensione a “maschile” intrusione e conquista. Uno stare salda-mente legata alla terra, come il tronco d’Ulivo su cui Ulisse inchiodò il suo lettonuziale. Questo lavoro, frutto di due anni di ricerca scanditi in residenze coreo-grafiche realizzate tra Italia e Portogallo, vede coesistere in scena due differentilinguaggi in dialogo fra loro, la danza e la prosa, collocandosi in uno spazio diindefinibilità di genere, non danza e non teatro ma entrambi i linguaggi cuciti indue racconti paralleli e “incidentalmente” legati. La struttura narrativa intenderispondere alla precipua scelta drammaturgica di un tempo spazio non lineare,di un disordine cronologico che sostituisce a logica e direzione nel viaggio permare dell’eroe Ulisse, il complesso, ricco vagabondaggio interiore della sposa inattesa. Accade così che la donna sia in scena, al tempo stesso, la giovanePenelope all’alba di un solitario aspettare di là da venire e la donna anziana cheha indefinitamente atteso e che, non sempre lucida, dimentica talvolta dell’og-getto di questo persistente attendere, è pronta a farci partecipi, in un appassio-nato soliloquio, del suo amorevole, a tratti disilluso diario di viaggio.
il gesto e l’anima 2011-12
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VIVA LA DANZA! Anno XV - N. 7 del 21 ottobre 2011 7T. Nuovo - giovedì 22 marzo ore 21
FUNDACION JULIO BOCCAELEONORA CASSANO
Evita - La DuarteLa vida de una revolucionaria consumida por un ideal
musiche Sergio Vainkoff - coreografia Silvia VladimivskyLa Fondazione Julio Bocca presenta lo spettacolo “La Duarte” con EleonoraCassano. Da Settembre 2011 fino a Dicembre 2012, l’étoile EleonoraCassano darà l’addio alla Danza in una tournée che ha intitolato “Chapeau! –Ultimo Tour”. Per questo saluto la Cassano ha scelto un balletto completo:“EVITA - LA DUARTE”, è uno spettacolo di danza-teatro creato da SilviaVladimivsky da un’idea di Lino Patalano e musica di Sergio Vainikoff, sul pro-filo emotivo della vita di Evita Peròn. Evita La Duarte è uno sguardo specialesu Evita, dalla precaria infanzia fino al suo culmine nel potere e nel lusso. Siesalta la personalità di questa carismatica donna che ha cambiato la vitadegli argentini del XX secolo. Non si presenta la vita di Evita dal punto di vistastorico o da una visione biografica, invece, si evidenza la manifestazionedella forza dell’essere, dell’anima di Eva, l’essere donna in un momento in cuiè stato necessario consentire uno spazio per le donne e aprire un divario nellacoscienza della massa che non sapeva di poter avere un ruolo.Nello spetta-colo troviamo la bambina Eva, irritabile e insicura, lasciando il quartiere LosToldos e cercandosi un posto in una città dove conosce la fame, il pane e ilmate, e termina innalzandosi accanto a Perón nei circoli più alti del potere, dadove rifiuta di adagiarsi nel ruolo di moglie del Generale e decide di sceglie-re l’azione, di consegnarsi al suo popolo, ignorando le richieste del suo corpoche non sopporta tanta passione e termina per crollare, immolata dal suostesso fuoco.
T. Nuovo - sabato 24 marzo ore 21CENTRO STUDI DANZA
MUSICA E CULTURA ORIENTALE AZIZAStelle D’oriente
Gran galà internazionale
T. Nuovo - sabato 31 marzo ore 21e domenica 1 aprile ore 16
SONICSLife dalla leggenda di Aharta
Nuovo spettacolo di coreografie aereecreato e diretto da Alessandro Pietrolini
coreografie aeree Ileana Prudente e Federica Liuzzocostumi Ileana Prudente
disegno luci Niki Casalboni, Alessandro PietroliniNuovo sorprendente spettacolo dei Sonics.La compagnia di acrobati volanti Sonics nasce nel Settembre del 2001 daun’idea di Alessandro Pietrolini e Ileana Prudente, i quali curano le coreogra-fie aeree, i costumi e la regia degli spettacoli. Di lì a poco i Sonics iniziano acollezionare importanti traguardi, tra i quali si ricorda la partecipazione a:Cerimonia di Chiusura XX Giochi Olimpici di Torino (2006 passo a due ai tes-suti aerei), Cerimonia d’apertura dei Mondiali di Scherma (2006), CarnevaleAmbrosiano di Milano (2008 e 2009), Capodanno di Torino (2009),Capodanno di Genova (2010), Celebrazione dei 500 anni di Palladio, Festivaldella Filosofia, Imola in Musica (2009) Festival Asti Teatro (2009),Inaugurazione nuova sede della Regione Lombardia (2010), Evento in PiazzaSant’Oronzo a Lecce (2011) e tanti tanti altri, solo per citare quelli italiani. Per quanto riguarda gli eventi privati da segnalare le spettacolarizzazioni rea-lizzate per: Unicredit, Seat, Azimut, Atlantis, Bmw, Ducati, Renault, DZ BankFrankfurt, ADC Award Mumbai, Emb Education Dubai, ecc., che hanno per-messo alla compagnia di diventare un nome sempre più prestigioso e ricer-cato tra gli organizzatori di eventi aziendali.
T. Nuovo - giovedì 5 aprile ore 21TANGO TORINO FESTIVAL direzione artistica Marcela
Guevara y Stefano GiudiceMagia De Tango
con Sebastian Arce y Mariana Montes,Esteban Moreno y Claudia Codega
Erna y Santiago Giachello, Sebastian Achaval y Roxana Suarez,Marcela Guevara y Stefano Giudice
musica eseguita dal vivo dall’ORCHESTRA HYPERIONIl nuovo spettacolo Magia de Tango, inserito nella XXII edizione
dell’International Tango Torino Festivalè un viaggio attraverso la città diBuenos Aires, la musica tradizionale emoderna, il tango puro e poi conta -minato, atmosfere riprodotte da istal-lazioni scenografiche e ambientazioniurbane Musica, canzoni e ballo peruno spettacolo di grande qualità,rappresen tativo della cultura argentinalegata al tango. Lo spettacolo unisce16 tra i più grandi artisti della nuovagenerazione del tango Argentino;quattro coppie di ballerini, granditalenti che hanno dato vita a numerosiprogetti solisti ed hanno fatto parte dirinomate compagnie. Artisti nati con imilongueros di Buenos Aires, traghet-tatori di tradizione e pionieri di ricercae innovazione. Sul palco un’alternarsidi quadri scenici, danno vita a unospettacolo mute vole nelle linee e nell’estetica della danza, proponendoun’interessante intreccio di stili e con-taminazioni musicali e di ballo.
il gesto e l’anima 2011-12
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VIVA LA DANZA! Anno XV - N. 7 del 21 ottobre 2011 8
Anno XV n. 7 del 21 ottobre 2011Red. e Amm. 10126 Torino - 17, C.so M. D’AzeglioTel. 011.6500211 - Fax 011.6500265 - [email protected]: Fondazione Teatro Nuovo per la DanzaDirettore Responsabile: Secondo VillataRegis. Trib. di Torino n. 4953 del 21-10-1996Impaginazione e stampa: La Nuova Grafica sncVia la Thuile, 25/D - Torino - Tel. 011.705782PUBBLICAZIONE MENSILE
P E R I O D I C O D I I N F O R M A Z I O N E E S P E T TAC O L O
VIVA LA DANZA!
Il gesto e l’animaItaliadanza
Giovane è la danza
PREZZI BIGLIETTI SINGOLI:Havana Song & Dance - Momenti Jazz
Firefly - Giselle - Russian National balletSheherazade - Tango de Buenos AiresEvita – Sonics - Tango Torino Festival
posto unico € 25 (+1,5)ridotto (under 26 over 60 ) € 22 (+1,5)
speciale (scuole danza, abbonati TorinoSpettacoli, CVC Carta Vantaggi Convenzionati,Aiace, gruppi di almeno 15 persone) € 16 (+1)
Nuovo Halloween - ErsiliadanzaOpera ballet rock - Kinds of magic
lei e Tancredi - PinocchioChorégraphies Urbaines
I grandi pas des deux - Alice - Mappugghjeposto unico € 15 (+1,5)
ridotto unificato (under 26 over 60, scuoledanza, Abbonati Torino Spettacoli, CVC Carta
Vantaggi Convenzionati, Aiace,gruppi almeno 15 persone) € 10 (+1)
Giovane è la danzaAppuntamento con il futuro
posto unico € 10 - ridotto riservato a abbonatiTorino Spettacoli, Giovane è la danza,
Gesto e l’anima € 5
Agonposto unico € 9 – ridotto unificato € 6
Momix - reMixplatea €35( +1,50) - rid €28 (+1,50);galleria €30 (+1,50) - rid €25 (+1,50)riduzioni riservate a gruppi di almeno 20 persone e abbonati T. Spettacoli,
da mar a giov 1a settimana e mar e mer 2a
ABBONAMENTO IL GESTO E L’ANIMA:6 spettacoli a scelta
5 a scelta fra:Havana Song & Dance - Momenti Jazz
Firefly - Giselle - Russian National balletSheherazade - Tango de Buenos AiresEvita - Sonics - Tango Torino Festival
+ 1 a scelta fraErsiliadanza - Opera ballet rockKinds of magic - lei e Tancredi
Chorégraphies Urbaines - PinocchioI grandi pas des deux - Alice - Mappugghje
posto unico € 96ridotto € 78 (abbonati Torino Spettacoli,
abbonati Giovane è la danza, abbonati Gesto e l’anima, Carta vantaggi e Convenzionati,
gruppi almeno 15 persone)
INFO E PREVENDITE: FONDAZIONE TEATRO NUOVO
10126 Torino - Corso Massimo D’Azeglio 17tel. 011.6500205 - Fax 011.6500265
[email protected] - www.teatronuovo.torino.itBiglietti e abbonamenti
in vendita anche presso Torino Spettacoli:TEATRO ERBA
Torino, c. Moncalieri 241 - tel 011/6615447 TEATRO GIOIELLO
Torino, v. Colombo 31 - tel. 011/5805768TEATRO ALFIERI
Torino, piazza Solferino, 4 - tel 011/5623800ACQUISTO ONLINE
www.vivaticket.it , www.helloticket.it
Giovane è la Danza 2011-2012Incontri, concorsi e spettacoli per artisti di tutte le età
T. Nuovo - sabato 22 ottobre ore 16 e ore 21FONDAZIONE TEATRO NUOVO - COMITATO ITALIA 150con la partecipazione di Liceo Teatro Nuovo - Corsi Professionali
Compagnia Teatro Nuovo - Ex Allievi TNT - Compagnia Torino SpettacoliScuola di Teatro Giuseppe Erba Piemonte DMT
Associazioni e Scuole di danza musica e canto di Torino e PiemonteGruppi vincitori di AGON Rassegna nazionale Scuole di danza
Appuntamento con il futurodal Piemonte, per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia, tutto quello che fa spettacolo:
dai giovani ai giovani, insieme in scena per far valere la propria vocea cura di Antonio Della Monica, Franca Dorato, Paolo Zaltron, Girolamo Angione
Enrico Fasella, Domenico Berardi, Ettore Lalli, Simone MorettoNiurka De Saa, Maria Elena Fernandez, Marisa Milanese, Ekaterina Savina
Un percorso per giovani protagonisti e giovani spettatori, mirato a sostenere i principi di pace, fratellan-za, integrazione, libertà e difesa dei diritti umani. Tanti giovani professionisti o allievi delle discipline del-l’arte e dello spettacolo, si impegnano dalla scena a trasmettere questi messaggi ad altri ragazzi e gio-vani, confortarli, aiutarli a capire che la vita va vissuta con onestà, impegno e fiducia; che tutta la vita e’teatro; grido di libertà, gioia di vivere… Questo trascinante esercito di pace, propone lo spettacolo. Appuntamento con il futuro per il 150° dell’Unità d’Italia, in prima assoluta a Torino, prima capitaled’Italia, e al Teatro Nuovo, da tanti anni emblema di universalità delle arti e delle tematiche giovanili, spa-zio deputato alle performances dei giovani talenti.
T. Nuovo - lunedì 31 ottobre ore 21SCUOLA DI TEATRO GIUSEPPE ERBA
Nuovo Halloween, Il musicalmusiche originali Danny Elfman e Renato Zero - arrangiamenti Enrico Messina e Luca Risi
vocal tutor Paola Zara - regia e coreografia Franca Dorato
T. Nuovo - sabato 13 novembre ore 16DANZA ARTE MOVIMENTO
Viva verdimusica Verdi, Rossigni, Donizetti, Puccini
coreografie D. Chianini, S. Hirdlicka, E. Savina, V. Bonaudo, A. Capello
T. Nuovo - domenica 4 dicembre ore 17,30BALLETTO DI CIRIE’ - SCUOLA COMUNALE DI DANZA
Fantasie di invernocoreografie Maria Elena Fernandez e Gianni Mancini
T. Nuovo - domenica 18 dicembre ore 16STUDIO DANZA INSIEME
Scacco mattomusica Autori Vari coreografie D. Tonso C.Ruberto S.Villani R.Orlacchio M.Donetti
T. Nuovo - domenica 18 dicembre ore 10 AUDIZIONI PER BORSE DI STUDIO
A VIGNALEDANZA 2012
T. Nuovo - 5, 6 e 11,12,13 maggioAGON
28ª RASSEGNA NAZIONALE DELLE SCUOLE DI DANZAVetrina di Coreografia Contemporanea
Concorsino giovanissimi talenti - Concorso giovani talenti