vocevoce alia pinerolesenerolese it · 2019-05-18 · vedi il filmato su cenda del fantasma di...

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150O

UNITÀ D’ITALIA

ANNO VI - N. 3 - MARZO 2011

Da Gennaio 2011 “Voce Pinerolese” ha, da subito, deciso di dare spa-zio e risalto alle notizie che riguardano il 150° dell’Unità d’Italia. Noti-zie, in particolare, che riguardano il pinerolese. Noi siamo convintiche festeggiare e ricordare questo evento sia molto importante. Cre-diamo nel valore dell’Unità d’Italia e di tutti coloro che in un secolo emezzo hanno dedicato vita e impegno per questo progetto. Lo dicia-mo senza cadere nella facile retorica. Pinerolo, inoltre, ha una peculia-rità straordinaria e riguarda i Moti del 1821, l’alba del Risorgimento,quando da Pinerolo partirono circa 300 soldati, alla guida di Santorredi Santarosa e di Moffa di Lisio. In questo numero abbiamo dedicatodue pagine al Risorgimento ma sempre con riferimenti e appunta-menti pinerolesi. Inoltre, altri articoli sono presenti nelle pagine 4, 10e 11. E ancora, abbiamo dato, già dai numeri precedenti, anche unavisione grafica al giornale con riferimenti all’Unità d’Italia, come, peresempio, i colori della bandiera Italiana sopra la testata e sui bordi del-le pagine. Un invito a tutti i pinerolesi: esponete il tricolore sui vostribalconi e finestre. Viva l’Italia.

Dario [email protected]

SERVIZI SPECIALI E DUE PAGINE PER IL 150° UNITÀ D’ITALIA

Voce Pinerolese ama l’Italia Unita

Nei primi giorni di marzo, un uo-mo, dopo i dovuti esami cliniciper accertare la malattia, vieneportato in sala operatoria, al-l’ospedale “Agnelli”, per un’ope-razione alla cistifellea. Il chirurgoinizia l’operazione ma con grandesorpresa scopre che l’organo non

Ospedale Agnelli: medici preoccupati e primari assenti

OPERATO DI CISTIFELLEA MA L’ORGANO NON C’ERA

Ha suscitato moltissima atten-zione e interesse il programma“Mistero” di “Italia 1” sulla vi-

17 MARZO 1861- 2011“Onorare la Bandiera” vuol’diresentirsi un popolo unito, una na-zione, una comunità, vuol direstringersi attorno alla propria sto-ria, alle proprie tradizioni, a comu-ni ideali. Vuol dire onorare gli uo-mini e le donne che sacrificando lapropria vita hanno scritto le paginepiù gloriose della storia della no-stra Patria. Sembrerebbe retorica,ma non è così; l’attaccamento allabandiera e il ricordo ed il rispettoper la storia costruita dai nostri pa-dri sono la base comune su cui si

c’era più. Per il medico il sudorefreddo scorre lungo la schiena e,nella testa, il terrore che in salafosse giunto un paziente sbaglia-to. Eppure il paziente che dovevaessere operato era proprio quellosotto i ferri. Al chirurgo non resta

A MISTERO, “ITALIA 1”, INTERVISTATO IL NOSTRO DIRETTORE

L’immagine della figura presente nel filmato che dal video non si vede.

VICENDA DEL FANTASMA E L’IMMAGINE MAI VISTA

Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

cenda del fantasma di Roletto,con l’articolo da noi già pub-blicato a settembre del 2010,con relativo filmato presentenella nostra Tv WEB. Dopo la

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150° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA

ONORE ALLA BANDIERA!

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Come potete vedere dall’imma-gine qualche povero di spirito,mentre ad Usseaux si festeggia-va la consegna della bandiera e

La distruzione dello striscione del Giro d’Italia che passerà amaggio. Dopo i NO TAV ci sono i No GIRO?

Nel Comune di Usseaux atto di vandalismo

Dopo i NO TAV ci sono i NO GIRO?

dell’attestato di adesione ai“Borghi più belli d’Italia”, havoluto dimostrare la sua intelli-

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MARZO 2011

150° UNITÀ D’ITALIA

Proseguono in marzo, alle ore 21presso l’oratorio di Roletto, gli in-contri culturali organizzati dal Co-mune, dopo il successo riscossodalla prima serata, tenuta a fine feb-braio dal Prof. Ezio Roletto del-l’Università di Torino. Tema: il cu-rioso mondo della scienza, sospesotra una forte considerazione e un’al-ta diffidenza, un misto di timore,ammirazione e paura. Venerdì 11marzo il Prof. Enrico Prenesti, delDipartimento di Chimica Analiticadell’Università di Torino, illustreràcome una scelta degli alimenti insintonia con la realtà territoriale el’avvicendamento delle stagioni, ov-vero la scelta di alimenti maturi efreschi, sia una chiave importante

Dalle malattie genetiche rareallo sviluppo del cervello: unostudio* completamente madein Italy fa luce sui meccanismicon cui si formano particolaricellule nervose alterate in sva-riate malattie, genetiche comela corea di Huntington ma an-che dall’origine complessa co-me l’epilessia. A descriverlosulle pagine della prestigiosarivista Journal of Neuroscien-ce è il gruppo di ricerca Tele-thon coordinato da GiorgioMerlo, dell’Università di Tori-no, che ha visto anche la col-laborazione di Enzo Calautti edi Elena Cattaneo, rispettiva-mente delle università di Tori-no e Milano. Da diversi anni

PROSEGUONO IN MARZO GLI INCONTRI CULTURALI

“CULTURALMENTE ROLETTO”per l’adattamento e il mantenimen-to della salute psicofisica. Venerdì25 marzo il ciclo di incontri prose-guirà con una serata dal titolo“Quando i mulini erano bianchi”,in compagnia del Prof. Marco Gine-pro: l’evoluzione della chimica hamesso a disposizione dell’agricoltu-ra un gran numero di sostanze chepermettono di produrre maggioriquantità di prodotti agricoli sani,ma risulta anche più semplice pro-durre sostanze che rendono le sofi-sticazioni alimentari sempre più in-sidiose e difficili da individuare. Inaprile sarà la volta della storia del-l’atomo dall’antichità al XX secolo,appannaggio dei filosofi, cantatodai poeti e combattuto dalla Santa

Inquisizione prima di diventare unoggetto del pensiero scientifico.Chiuderà la serie un incontro sullacomplessità del fenomeno “colore”e l’influenza che i colori esercitanosui nostri comportamenti e sui no-stri stati d’animo. L’argomento è an-cora oggi studiato e analizzato da fi-sici, chimici, neurologi, psicologi,scrittori, poeti, tecnici, che ne af-frontano il concetto da vari punti divista. L’assessore comunale alla Cul-tura, Nadia Granero, insegnante dimatematica e scienze presso l’IC diAirasca, si ritiene soddisfatta dellaprima serata, che ha visto riunitenella sala dell'oratorio una cinquan-tina di persone.

Serena Maccari

TELETHON: RICERCA SU MALATTIE GENETICHE RARE

LUCE SU COME FUNZIONA IL CERVELLOUNO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DI TORINO

Merlo e il suo team studianograzie a fondi Telethon ungruppo di geni (Dlx) che, sealterati, sono responsabili dimalattie genetiche rare carat-terizzate da difetti dello svi-luppo dello scheletro già du-rante la vita embrio-fetale, co-me per esempio la mancatasaldatura del palato e le mal-formazioni di mani e piedi.Analizzandone il funziona-mento, i ricercatori hannoconstatato che questi geni gio-cano un ruolo molto impor-tante anche nello sviluppo delnostro cervello, in particolarenella formazione di un tipospecializzato di cellule nervo-se, i neuroni GABAergici.Molto diffuse nel sistema ner-voso, queste cellule hannonormalmente un ruolo inibi-torio, sono addette cioè a“spegnere” attività troppo in-tense o prolungate di altrineuroni o gruppi di neuroni.Non solo: alterazioni nellaquantità e qualità dei neuroniGABAergici, oppure nel pro-cesso con cui vengono prodot-ti a partire dalle cellule stami-

nali neurali (differenziamen-to) sono state associate a sva-riate malattie, tra cui la coreadi Huntington, la sindrome diRett, l’epilessia, la sindromefetale alcolica e forse l’auti-smo. I ricercatori Telethonhanno quindi studiato questofenomeno in animali da labo-ratorio in cui i geni Dlx nonfunzionano e che presentanouna riduzione di neuroni di ti-po GABAergico. «Abbiamo vi-sto» spiega Merlo «che anchel’ambiente cellulare circostan-te è importante per una matu-razione corretta delle cellulestaminali in questo tipo dineuroni. In particolare abbia-mo scoperto che l’anello man-cante tra Dlx e i neuroni GA-BAergici è una proteina segna-le chiamata Wnt5a. Questa ècapace di “dirigere” il compor-tamento delle cellule staminalipresenti nel cervello e di in-durle a formare proprio cellu-le GABA». La conferma si èavuta anche osservando comecellule staminali neurali incoltura maturano meglio in

neuroni GABAergici in pre-senza di Wnt5a. «Il prossimopasso» continua il ricercatore«sarà andare a fondo dei mec-canismi con cui le cellule sta-minali presenti nel cervello ri-spondono a questo segnale:potremmo così ottenere infor-mazioni importanti su qual èil modo migliore per interve-nire con dei trattamenti farma-cologici e far sì che la produ-zione di neuroni GABAergicivada a buon fine. Questo lavo-ro è anche un ottimo esempiodi come si possa coniugare laricerca su malattie geneticherare – quella che Telethon fi-nanzia in accordo con la pro-pria missione – con lo studiodi meccanismi molecolari dibase coinvolti anche in pato-logie a maggiore diffusione».* S. Paina, D. Garzotto, S. De-Marchis, M. Marino, A. Moia-na, L. Conti, E. Cattaneo, M.Perera, G. Corte, E. Calautti,G. Merlo, “Wnt5a is a tran-scriptional target of Dlx ho-meogenes and promotes diffe-rentiation of interneuron pro-genitors in vitro and in vivo”.Journal of Neuroscience,2011.Per informazioniFilippo degli Uberti –[email protected]. Anna MariaZaccheddu - [email protected]

Il direttore intervistato durante il programma “Mistero” di Italia 1.

VICENDA DEL FANTASMA E L’IMMAGINE MAI VISTA

pubblicazione del filmato asettembre ma, ancor di più,ovviamente, dopo la trasmis-sione di Italia 1, il sitowww.vocepinerolese.it è statopreso d’assalto dai navigatoridel web così come sono statenumerose le lettere e richiestedi spiegazioni che sono tran-sitate proprio tramite il no-stro sito web. Un successoclamoroso che ha portato ilnostro giornale e la nostra TVWEB ad essere conosciuti damilioni di persone con gran-de soddisfazione dei nostriinserzionisti pubblicitari pre-senti sia sul giornale che sulsito web. Anche l’Eco ha par-lato della vicenda a dimostra-zione che la vicenda ha susci-tato un interesse straordina-rio. Ovviamente, il proprieta-rio della casa nega l’esistenzadel fantasma ma non potreb-be essere diversamente. Ilfantasma è vero? Possiamo af-fermare con certezza che non

si tratta di un fotomontaggio.Per il resto, come già fatto asettembre del 2010, lasciamoal lettore ogni personale va-lutazione. Noi abbiamo ripor-tato un fatto di cronaca, rac-cogliendo informazioni, epresentando al lettore unachiave di lettura. Intantopubblichiamo l ’ immaginedella “figura” presente nellastanza scura poco prima che iragazzi scappano terrorizzati.E’ una foto scattata diretta-mente sul monitor del PC,quello portatile, dove, incli-nando lo stesso, è possibilevederlo. E’ un fantasma? Noinon crediamo ai fantasmi, pe-rò anche questa volta, vi pro-poniamo un fatto. Ai lettoril’ardua sentenza. Vedi il filmato su www.voce-pinerolese.it nella sezione ve-di tutti i filmati e anche inquello del mese di settembre2010.A pagina 4 un altro servizio.

EDITRICE Edizioni Libere

Piazza S. Donato, 30 10064 - Pinerolo - TO

DIRETTORE RESPONSABILEDario Mongiello

VICE DIRETTORESalvatore Manfredi

REDAZIONEPiazza S. Donato, 30

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REGISTRAZIONERegistrato presso il tribunale di Pinerolo il 31/01/2006 n°3

genza e dar sfogo alla sua vo-glia di contrarietà e di protestaprendendosela con i grossi stri-scioni di benvenuto posizionatial bivio del capoluogo, acca-nendosi con quello che annun-cia il passaggio del giro d’Italia,motivo di orgoglio per tutti noie occasione importante per ilnostro turismo. L’azione sicommenta da sola e può soloconfermare lo scarso amore perUsseaux di chi l’ha compiutache volendo colpire l’Ammini-strazione di fatto danneggiatutta la collettività, che si trove-rà costretta a rinunciare a qual-che servizio (non sappiamo an-cora quale) per poter far rifaregli striscioni danneggiati. Que-sto ennesimo atto di vandali-smo, che fa seguito a danni suauto, cartelloni, bandiere ecc.,non ci intimorisce anzi rafforzain noi la volontà a proseguirenelle scelte e nelle azioni fattenegli ultimi dieci anni che han-no portato Usseaux ad esseresempre più bello, visitato, ama-

Dopo i NO TAV ci sono i NO GIRO?to, apprezzato e portato adesempio da sempre più perso-ne. La cattiveria non vince

mai… neanche ad Usseaux.Il Sindaco

ed Amministrazione Comunale

DALLA 1 PAGINA

PINEROLO: MODIFICATO LO STATUTO COMUNALE

L’ACQUA UN DIRITTO UMANOIl 23 febbraio il Consiglio comu-nale, all’unanimità, ha modifica-to lo Statuto comunale dichia-rando che l’acqua è un dirittoumano; che il servizio idrico in-tegrato (acquedotto, fognatura edepurazione) sia un “serviziopubblico locale privo di valenzaeconomica”; che l’acqua non siaassoggettati ad alcuna privatizza-zione per legge; che sia eliminatala possibilità di fare profitto sullagestione dell’acqua; che l’acqua èun “bene comune” che deve es-sere garantito alle generazioni fu-ture. Riteniamo la decisione delConsiglio comunale molto im-portante dal punto di vista politi-co e culturale perché indical’obiettivo da perseguire nella ge-stione collettiva dei “beni comu-ni”, cioè di quelle risorse indi-

spensabili per la vita, come l’ac-qua, di cui non è possibile limi-tarne l’accesso Ringraziamo per-ciò i consiglieri che hanno, con illoro voto, deciso la modifica del-lo Statuto. Presto un altro votoper l’acqua pubblica coinvolgerài nostri concittadini: Tra il 15marzo e il 15 giugno (probabil-mente il 12 giugno) saremo chia-mati a votare per abrogare la leg-ge che consente di privatizzare ilservizio idrico integrato in tuttaItalia. A Pinerolo 3.500 cittadinihanno sottoscritto la proposta direferendum (in tutta Italia sonostati più di 1.400.000) e si dovràperciò verificare la volontà popo-lare in materia. Acqua pubblica oprivata?

Comitato Acqua PubblicaPinerolo

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ONORE ALLA BANDIERA!fonda una nazione civile. Pensia-mo al grande attaccamento e ri-spetto per la bandiera che con-traddistingue i cittadini di grandinazioni come l’Inghilterra, laFrancia, gli USA (solo per citarnealcune), eppure anche loro sonouomini e cittadini appartenenti adiversi credo politici, a diversi cetisociali, a diverse razze, a diversetradizioni (vedi ad esempio gliscozzesi), ma tutti uniti nell’ono-rare quel piccolo pezzo di stoffache rappresenta il loro passato edil loro futuro. Ritornando all’Italia,la nostra bandiera nasce, comescelta di colori, nel 1796 quandoNapoleone Bonaparte dopo la suadiscesa in Italia affido alle città li-berate il compito di istituire una“ Legione Lombarda ” e dandolecome vessillo una bandiera trico-lore bianco, rosso e verde. Nel-l’anno successivo con l’occupa-zione francese dell’Emilia Roma-gna il tricolore viene scelto comebandiera della Repubblica Cispa-dana.La disposizione dei colori e dellefasce (verticali od orizzontali)cambierà ancora diverse volte finoal 1831 quando con la GiovaneItalia di Giuseppe Mazzini prende-rà la veste definitiva a bande verti-cali. Dal 23 marzo del 1848 il tri-colore con lo stemma Sabaudo alcentro sarà il vessillo dell’EsercitoSardo Piemontese fino alla procla-mazione del Regno d’ Italia nel1861. Dalla proclamazione del re-

gno d’Italia fino alla proclamazio-ne della Repubblica Italiana, fattaeccezione per la presenza dellostemma Sabaudo o dello stemmadella Repubblica Sociale Italiana alcentro, la bandiera non cambieràpiù il suo aspetto fino ai nostrigiorni. Con la proclamazione dellaRepubblica nel 1946 viene confer-mato il tricolore senza alcunostemma centrale quale bandieraufficiale Italiana (tranne che per labandiera della Marina Militare eper quella della Marina Civile cheriportano al centro lo stemma del-le quattro Repubbliche Marinare). In Italia, il culto della bandiera sista “lentamente” recuperando (apartire dall’esemplare azione pe-dagogica e morale svolta dall’expresidente Carlo Azeglio Ciampi)comprendendo quanto grande sial’importanza di sentirsi “ Nazio-ne, Patria e Comunità ” per potersuperare uniti le difficoltà dellarealtà quotidiana (economica, so-

Nostro servizio. “Poche medaglie d’oro possono vantare una piùcopiosa messe biografica di quella di GiovanniPoggio, l’ufficiale soldato. Molti italiani, infatti,conoscono il suo leggendario eroismo la cui av-ventura di sangue e di gloria fu descritta, oltreche in moltissimi giornali e riviste, in splendidi etoccanti libri da Edmondo De Amicis, GiovanniMina, Domenico Camagna e, più di recente, dal-lo storico Albert Maquet, titolare della cattedra diFilologia Romanza all’Università di Liegi (vedasii volumi “Il soldato Poggio; “ il cav.G. Poggio,eroe del Risorgimento “; “Il drappello degli im-mortali”; “Deux amis italiens de Sthendal “). An-che il noto scrittore pinerolese prof. Mario Gon-tier lo ha recentemente ricordato nel suo libro “Pinerolo città in divisa”. La sua ammirevole e no-bile persona, il suo viso sereno, reso dolce da unfacile sorriso ed austero dal bianco candore deisuoi baffi e della sua barba alla “ Vittorio”, lavuota immobilità delle sue maniche che masche-ravano la sua gloriosa mutilazione, conservò pe-renne la sua memoria di eroe in quanti ebberola fortuna di conoscerlo ed ammirarlo. GiovanniPoggio nacque a Masio, in provincia di Alessan-dria, il 4 agosto 1830 - il padre di Giovanni,Francesco, discendeva da una famiglia che, conuomini e donne di valore, si era sempre distintanelle armi, nelle lettere e nelle arti.Era questi un uomo di costumi severi e di altisentimenti. Per molti anni primo cittadino di Ma-sio, ospitò segretamente, a casa sua, il patriotadella “ Giovane Italia” Andrea Vochieri pochigiorni prima che dagli spalti della cittadella diAlessandria lanciasse il suo famoso grido di pre-cursore: Viva l’Italia! La madre, Francesca MariaGuasco di Solero, discendeva da quella che fuuna delle prime famiglie alessandrine per nobil-tà. Donna di preclari virtù e dotata a sua volta difervidi sentimenti patriottici influì molto sull’edu-cazione del figlio. Un suo fratello, zio di Giovan-ni, fu l’avvocato Carlo Guasco, Sostituto Procura-tore Generale del Re a Torino, poeta, patriota,carbonaro, amico di Stendhal, di Silvio Pellico, diPietro Borsieri e del conte Federico Confalonieri(la città di Torino il 14 nov. 2000 pose ad imperi-

E’ INTITOLATA LA SEZIONE ARTIGLIERI DI PINEROLO. CAPO PEZZO DELLA BATTERIA “ LA ROCCA DI CAVOUR”

EROI DEL RISORGIMENTO PINEROLESI: “GIOVANNI POGGIO: L’UFFICIALE SOLDATO”“MEDAGLIA D’ORO E MEDAGLIA D’ARGENTO AL VALOR MILITARE”

tura memoria del Guasco una lapide marmoreasulla facciata della sua dimora torinese). Fin dal-la prima giovinezza, Giovanni Poggio, aveva da-to alla causa piemontese ed italiana la sua esi-stenza infatti, non ancora diciottenne, spinto dalsuo grande amor patrio, si arruolò prima comevolontario nelle “camicie rosse “ garibaldine epoi passò, nel 1850, nell’esercito piemontese, as-segnato al 3° reggimento artiglieria da piazza.

Quattro anni dopo prendeva parte alla spedizio-ne di Crimea come capo pezzo della batteria “La rocca di Cavour” distinguendosi nella batta-glia della Cernaia. Per il coraggio dimostrato nelcontesto della campagna ricevette alcune “ men-zioni onorevoli ” e la medaglia Inglese “ BritishCrimea Medal – Queen Victoria”. Conclusa lacampagna di Crimea ed ottenuto il congedo ritor-nava al paese natio donde, tre anni dopo, ripar-tiva partecipando da valoroso alle principali bat-taglie della seconda e più famosa campagna delnostro risorgimento quella del 1859.In questa campagna fu decorato della medagliafrancese “ De la campagne d’Italie” (medagliavoluta dall’Imperatore Napoleone III° e previstaunicamente per i militari francesi ma che, in ra-rissimi casi, fu concessa anche ad alcuni ufficialie soldati piemontesi che si distinsero particolar-mente in azioni di guerra congiunte con repartifrancesi). Congedato nel dicembre di quello stes-so anno, tre mesi dopo, per la terza volta rivesti-va la divisa di artigliere per prendere il suo postodi “capo pezzo” nella nuova campagna di guer-ra del 1860. Nel corso di questa campagna, il 30settembre, in uno scontro con le truppe borboni-che sul fiume Volturno, seppur ferito, contribuì inmodo decisivo a cambiare le sorti dello scontro,trasformando una possibile sconfitta in una vitto-ria piemontese e garibaldina. Per il mirabilecomportamento tenuto, viene proposto per laMedaglia d’Oro al Valor Militare e per la promo-zione a “Sottufficiale”. Gli conferiscono invece laMedaglia d’Argento al Valor Militare. Dopo i fattidel Volturno, altri significativi ed encomiabilicomportamenti valorosi caratterizzeranno l’azio-ne militare del Poggio, ma il fatto veramenteeroico che lo “ trasumana “ è fissato sotto la da-ta del 12 novembre 1860 durante l’assedio dellacittà di Capua difesa dalle truppe borboniche. In-fatti, per verificare e poter al caso rettificare il ti-ro, era necessario salire su una terrazza di unacasa sovrastante la batteria del Poggio e battutacostantemente dall’artiglieria nemica. I soldatierano titubanti a salire e allora Poggio, pronun-ciando con eroica semplicità la frase: “Dove gli

altri non vanno, Poggio va “salì velocemente lascala ma non appena giunto allo scoperto, unproiettile di artiglieria lo feriva così gravementead un braccio, che l’arto gli pendeva inerte dallaspalla. Con sforzo supremo cercò di sollevarsima in quel momento un altro proiettile gli aspor-tava l'altro braccio. Condotto all’ambulanza, glifurono amputate entrambe le braccia, mentregli reggeva il capo la crocerossina inglese JessieWhite, un’entusiasta sostenitrice dell’unità d’Ita-lia e famosa infermiera garibaldina.Per il coraggio e l’altruismo dimostrato nella batta-glia per l’espugnazione della città venne decoratodi medaglia d’Oro al Valor Militare. Vittorio Ema-nuele II, visitandolo all’ospedale di Napoli, lo pro-mosse personalmente “ ufficiale sul campo’’ mala …burocrazia, lo lasciò soldato semplice. A taledimenticanza rimediò successivamente S. M. Um-berto II° che, come riconoscimento ed in memoriadi G. Poggio, concesse con “ Regie Lettere Patenti ”(RR. LL. PP.), "Motu Proprio’’ ai discendenti di G.Poggio (m \ f) la nobiliare titolarità dello stemmadi famiglia. Ritornato finalmente a Masio, dopoqualche tempo, una graziosa fanciulla ch’egli ave-va conosciuto bambina si offrì di sposarlo. Dal ma-trimonio nacquero dieci figli. Morì all’età di ottanta anni il 4 dicembre del1910 nel giorno di santa Barbara (La santa pa-trona degli Artiglieri). In ricordo dell’Eroe, le cittàdi Torino ed Alessandria gli intitolarono due vie.Masio, suo paese natale, gli eresse un monu-mento (opera dello scultore Attilio Gartmann) egli dedicò le scuole. La città di Pinerolo gli intitolòla sezione degli Artiglieri. “Cara Maestà - dissePoggio - toccò a me, poteva toccare ad un altro;tutto per l’Italia".

Il soldato Poggio di EdmondoDe Amicis.

Monumento a GiovanniPoggio

Quadro Giovanni Poggio delpittore vittorio cavalleri.

IL FANTASMA DI ROLETTO: CONSIDERAZIONI, E OPINIONI DELLA SCIENZA

SPIRITO E MATERIA

La recente trasmissione televisiva di “Mi-steri”, durante la quale si è anche trattatodel “Fantasma di Roletto”, di cui il nostrodirettore Dario Mongiello aveva argomen-tato in un articolo apparso su questo gior-nale a settembre, ha riportato alla consi-derazione del pubblico la questione in-quietante delle apparizioni di Spiriti, diEntità non ben definite, di classici fanta-smi con manti lunghi: dal momento che leapparizioni appartengono alla storia mil-lenaria dell’uomo, fanno parte dell’antro-pologia e della configurazione che l’uomoha di se stesso in una dimensione ontolo-gica che va oltre la vita biologica, è giustoche anche la scienza se ne occupi. A pre-scindere dalle bufale e dagli scherzi, co-munque, la possibilità d’oggettivare confilmati un’esperienza d’apparizione di unfantasma, di misurare eventuali anomaliefisiche, come campi elettrici o magnetici,di misurare eventuali cambiamenti ditemperatura…ha persino portato alcunistudiosi a diventare “cacciatori di fanta-smi”, muniti ora di complessa strumenta-zione. Si studiano ripetutamente i vari fo-togrammi e si cerca di capire quale sia ilconfine tra ciò che si definisce Spirito e ciòche si definisce materia.Ritornando all’Essere di Roletto, dal lun-go mantello, che attraversa in controlucela stanza di una casa in costruzione, maifinita, possiamo almeno fare alcune con-siderazioni: non è uno scherzo, poichéanalizzando le immagini del filmatoemerge un’evanescenza della figura piùnella parte somatica del tronco, che nonverso le estremità o verso le parti più il-luminate; il torace lascia addirittura tra-sparire una linea strutturale verticaledella finestra, che non dovrebbe vedersi,poiché dietro il corpo, il panneggio è il-

luminato bene frontalmente e lateral-mente alla figura sconosciuta, ma non sivede l’ombra sul pavimento, l’ombratriangolare che si trova vicino all’angolod’apparizione dell’Essere è sempre pre-sente, anche prima che arrivi la figuraed è data da più punti di luce e di om-bre, il panneggio del manto è, invece,sottolineato da deboli ombre, soprattuttoai piedi e sulla spalla destra. Inoltre l’ef-fetto “controluce” rispetto ai valori di lu-minanza del filmato è quasi assente e ladeambulazione non è cadenzata. Pareuna “materializzazione” come tante al-tre raccontate nell’ambito della lettera-tura spiritistica, ma quale parte si mate-rializza dell’uomo e di altri esseri, dopola morte o non necessariamente dopo lamorte? Si parla di “corpi sottili”, (mate-rializzabili?), di parte animica degli es-seri viventi, di soffio vitale o Pneuma, di-verso dallo Spirito, da molti filosofi inte-so come Intelletto, esso sì immateriale,trascendente, o per lo meno non ascrivi-bile alla fenomenologia della materiaquale da noi conosciuta in questo Univer-so. Si tratta di un Essere che appartienead un Universo parallelo, dalla fisica di-versa? Nel corso della storia della filoso-fia e della teologia spesso si sono confu-si o scambiati od identificati i concettid’Anima e Spirito. Un’apparizione comequella di Roletto può costituire l’occasio-ne per riflettere sulle differenze. Resta,tuttavia, drammatica ed esecrabile lapresenza di scritte sataniste in quella ca-sa di Roletto, mai finita. Una corrispon-denza si può in ogni caso riscontrare: inluoghi di rituali satanici spesso compaio-no Esseri fantasmi, inquietanti e tristi.

Giovanna de [email protected]

ciale ecc.) e per vincere le terribi-li sfide di un mondo sempre piùcomplesso e globalizzato. A talproposito ricordiamo la frase diCiampi: “I popoli che non hannomemoria del loro passato non so-no padroni del loro futuro”. Nonbisogna però negare o perdere divista l’importanza fondamentaledelle tradizioni, delle specificità edelle realtà autoctone locali chevanno difese ed anzi incentivatema soprattutto l’importanza diguardare al futuro per costruireinsieme una nazione più moder-na senza preclusioni di parte.Coniugare oggi valori che hannodiviso ed ancora troppo spessodividono l’Italia come quelli tralaici e cattolici, tra antifascisti eanticomunisti, tra berlusconianie antiberlusconiani, tra federali-sti ed antifederalisti è possibilema occorre un grande senso diciviltà, occorre un nuovo slanciocomune per comprendere che, aldi là delle divisioni, al di là dellepur necessarie riforme (si leggapure”federalismo” oggi un po’ datutti filato ma da molti temuto)c’è alla base, una storia, una cul-tura comune che unisce le purdiverse genti dello stivale. Occor-re quindi rispolverare lo spiritorisorgimentale che fortementeanimò i nostri avi per ritrovarealmeno la” fierezza “ di essere unpopolo unito sotto una stessa“bandiera”.

Dario Poggio

DALLA 1 PAGINA


notizieD A P I N E R O L O


Mentre il centro sinistra a Pi-nerolo è spaccato, diviso, e li-tiga in maniera eclatante nellesedi di partito e sui giornalisul nome del candidato sinda-co “pienamente condiviso”,nel centro destra le posizionisembrano più delineate. An-drea Chiabrando è pronto manon con la lista del PDL bensìcon una propria. Certamenteil PDL sosterrà Chiabrandoma ancora non si è riusciti acomprendere chi entrerà nellalista del PDL. Intanto la Legasta sempre osservando cosacapita in casa degli amici delPDL e sta valutando semprepiù seriamente di presentarsicon un proprio candidato sin-daco. Sempre la Lega ha ri-sposto “picche” a EugenioButtiero per verificare la pos-sibilità di un accordo elettora-le. E qui non riusciamo acomprendere le “manovre”politiche di Buttiero. Volevafare il candidato sindaco sen-za PD? Tornando alle vicendedel centro destra di Pinerolo,in una prospettiva di liste ecandidati, abbiamo chiestol’opinione di Francesco Ca-musso, che ubbidiente alle in-dicazioni del partito, sta co-munque valutando la possibi-lità di candidarsi comunquealle elezioni amministrative dimaggio. Candidarsi come sin-daco con una sua lista o esse-re presente nella lista del PDLcome consigliere comunale? Dott. Camusso lei aveva datola sua disponibilità a fare ilsindaco di Pinerolo? Avevo colto la richiesta di can-didarmi a sindaco che mi han-no fatto molti elettori e amicidel centro destra di Pinerolo.Sono stati loro a chiedermi discendere in campo per l’interes-se e il bene della città.Il suo nome aveva destatoqualche fibrillazione in unaparte del partito, ovvero inchi aveva in mente un altrocandidato, in questo casoChiabrando.E’ assolutamente normale chein un partito ci possano essereopinioni diverse: questo è il bel-

CHIABRANDO È IL CANDIDATO. SENZA IL SIMBOLO PDL?

CAMUSSO SI PRESENTACON UNA SUA LISTA?

lo ed il bene della democrazia.La pluralità e diversità di opi-nioni vanno rispettate sempreed io continuerò a proseguirecon questo principio democrati-co. Mi auguro che questo prin-cipio sia praticato anche da al-tri…Adesso che Andrea Chia-brando è il candidato sinda-co per il centro destra lei co-sa farà?A dire il vero non mi risulta chesi presenti nella lista del PDL.Io sono al servizio del partitoma credo che la mia candidatu-ra o come consigliere comunaleo come sindaco non può che es-sere elemento di rafforzamentonel PDL. Quindi lei si propone comecandidato consigliere comu-nale o come sindaco con unasua lista?Io sono pronto per dare il miocontributo per far vincere ilcentro destra a Pinerolo. Se mivogliono come consigliere co-munale io sono pronto a metter-mi in lista e se poi il “bancoelettorale salta”, e se esiste lanecessità di un candidato sin-daco nel PDL, io sono pronto.

Eseguirò le indicazioni del par-tito. Per vincere le elezioni aPinerolo sono necessari varielementi, tra questi, e non è ba-nale ricordarlo, sono i voti. Sivince con un voto in più dell’av-versario politico. Credo, senzafalsa modestia, di avere un va-sto consenso tra amici, elettori,e cittadini che si riconoscono inme e che sono pronti a votarmied aiutarmi. La sua forza sono i voti?Ripeto: il programma elettoraleè importante, è fondamentale,così come il progetto per mi-gliorare la città, il bene dei cit-tadini. Però dobbiamo comin-ciare ad essere pragmatici: uncandidato può presentare il pro-gramma migliore in assolutoma se non ottiene un voto inpiù dell’avversario tutto questorimane un sogno nel cassetto.Ebbene questo progetto per mi-gliorare la città, per creare be-nessere e soddisfazione per icittadini, per fare uscire la cittàda una situazione di impasse eimmobilità che per troppi annici ha costretto il governo in ma-no alla sinistra, io c’è l’ho pron-to. Ma questo progetto non vo-glio che rimanga nel cassetto:bisogna vincere le elezioni a Pi-nerolo e per vincerle ci vanno ivoti. Senza falsa modestia pos-so dire che sul mio nome con-vergono molti cittadini e amici.

“Ci si può fidare del PD?”Questa è la domanda che ilsindaco di Pinerolo Paolo Co-vato rivolge ai cittadini. Co-vato lancia anche delle preci-se accuse a quel partito cheha voluto “eliminarlo” perchénon si sottopone al governo“di parte”, perché sui terrenivuole vederci chiaro…, per-ché è onesto, volenteroso arisolvere i problemi di tutti icittadini. Una politica che fat-ta così non piace.“Il PD ha deciso di scippare icittadini dal legittimo diritto discegliersi il candidato sindacocon le Primarie. Il PD di Pine-rolo -afferma Covato- ha deci-so che sono i tesserati a decide-re il candidato sindaco. Logi-che di pacchetti di tessere dellavecchia politica. Io mi sonosottratto a questa situazione.Non partecipo a competizionidi questo tipo”.Farà una lista per conto pro-prio?“Probabilmente sì. Ma rimangonel PD”. Non si umilia il sin-daco che si ritiene che ha fattobene e lo dice il PD. Il PD nelsuo ultimo congresso ha dichia-rato che il sottoscritto ha otte-nuto pieno e consapevole soste-gno dal partito. Un sindaco inqueste situazioni o lo si confer-ma o si va alle primarie, algiudizio dei cittadini. Perché ilPD di Pinerolo ha paura delgiudizio dei pinerolesi, dellePrimarie? Perché agire con ma-novre fatte al chiuso di una


“CI SI PUÒ FIDARE DEL PD? HANNO DECISO LE TESSERE”

E’ opinione comune che maicome in questo momento ilcentro destra può finalmentevincere a Pinerolo. E’ vero. La città sente il bisognodi un cambiamento dopo troppianni passati in mano ai comu-nisti ed alla sinistra in genere aPinerolo. Anni che non hanno visto la cit-tà progredire migliorare.A Pinerolo c’è un alto tasso di

disoccupazione giovanile enon. Le amministrazioni delcentro sinistra non sono nean-che riuscite a sfruttare il vola-no delle Olimpiadi del 2006sprecando in maniera incredi-bile questa opportunità. Il turi-smo è inesistente e le manife-stazioni di grande prestigio chesi sono svolte a Pinerolo sonolegate al Giro d’Italia e prossi-mamente al Tour de France.Iniziative che si sono svolte eche si svolgeranno grazie ad unprivato cittadino che grazie al-la sua passione e disponibilitàeconomica ha portato questemanifestazioni in città.Il comune di Pinerolo ha mes-

so a disposizione una cosa chegià c’era: la città e la sua sto-ria. E su questo le amministrazioniBarbero e Covato non hannofatto nient’altro che metterle adisposizione per queste manife-stazioni.

Francesco Camusso.

Andrea Chiabrando.

IL SINDACO COVATO ACCUSA IL PDE IL PD “BENEDICE” BUTTIERO

Il sindaco di Pinerolo Covato.

stanza fra poche persone?”Cosa ne pensa del colloquiotra Lega Nord e Buttiero?“A me la Lega Nord non hachiesto nulla…! Né tanto menoho chiesto nulla a loro.”Il PD doveva tornare sui suoipassi e candidare lei comecandidato sindaco?“L’avrei gradito ma almeno do-veva consentire di lasciar deci-dere ai cittadini chi è il candi-dato sindaco con lo strumentodelle Primarie. Ma, possono120 persone, chiuse in unastanza, decidere? O è megliodare voce ai cittadini? I cittadi-ni di Pinerolo possono fidarsidi un partito che rinnega il suostatuto e che ne ha fatto cartastraccia? Domando ai cittadinidi Pinerolo: vi potete fidare diun partito che non rispetta ciòche ha scritto lui stesso nellostatuto?Il PD di Pinerolo sba-glia .” Molti cittadini hanno già de-ciso di sostenere Covatodando vita ad un comitato asuo favore. Intanto il PD èsempre più spaccato e nonrivolge alla cittadinanza unesempio di trasparenza. Al certo ballottaggio, le partisi sosterranno?Nell’area del centro sinistra

la vedono dura. Troppi vele-ni e colpi bassi che fannomolto male. Negli ambienti di sinistra diPinerolo si mugugna, al mo-mento a bassa voce, che ilPD pinerolese deve essere re-settato, perché così com’ècomposto non è più sosteni-bile.

Vedi il filmato su www.voce-pinerolese.it sezione vedi tut-ti i filmati

L’assessore Eugenio Buttiero.

Svelato il retroscena dell’incontro tra Buttiero e la lega

Lega Nord con propria lista e con candidato sindaco

Come già anticipato due mesi fa, la Lega Nord, si presenterà alle elezioni ammi-nistrative di Pinerolo con un proprio candidato. Negli ultimi giorni, oltre al nomedi Piera Bessone, se ne è aggiunto un altro. Quando andiamo in stampa non èstata ancora ufficializzata la scelta. La Lega Nord lascia la porta aperta a chivuole sostenere il programma elettorale. Le porte sono aperte. Anche alla sini-stra? Difficile. Intanto si è chiarita la vicenda degli incontri, avvenuti, tra EugenioButtiero (PD) e la Lega Nord. Secondo le nostre fonti Riccardo Chiabrando, presi-dente della Coldiretti di Torino, ha preso contatti con Piera Bessone della LegaNord. Dopo qualche giorno (pare il 25 febbraio) a casa di Piera Bessone si sonotrovati Eugenio Buttiero, e i responsabili della Lega Nord di Pinerolo Romano eFalcone. Durante l’incontro Buttiero ha fatto presente che sarebbe stato il candi-dato sindaco. “Noi ascoltiamo tutti –dicono dalla Lega Nord- parliamo con tuttima noi non abbiamo chiesto nessun incontro con Buttiero.”

BIRRERIA-PUBViale Rimembranza, 55

PINEROLO

MARZO 20116 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it PPinerolesenerolese.itvocevoce


Già avevamo storto il naso nelvedere il giovane “fuori cor-so” Bersani salire sul tetto esolidarizzare con gli studentiche manifestavano contro lariforma Gelmini (quella cioèche sta cercando di abolire lebaronie nelle università).Adesso le speranze per un rin-novamento nella classe politi-ca si sono definitivamente in-frante con le ultime primariedel PD che, a Torino, hannosancito la candidatura a sin-daco di Fassino. Non che ab-bia nulla contro di lui, cimancherebbe, è solo che daun partito che si definisceprogressista, evidentementesolo a parole, mi sarei aspetta-to finalmente un volto nuovo,energie fresche, nuovi modi divedere le cose e risolvere iproblemi. E invece in barba aitanto decantati slogan inneg-gianti al rinnovamento e alvoltare pagina, ci troviamo unaltro “politico di professione”le cui tracce si perdono nellefoto, rigorosamente in biancoe nero, scattate fuori dai can-celli di Mirafiori ai tempi del-

MAGGIO 2011: ELEZIONI POLITICHE A PINEROLO

OSCURE TRAME DEL PD CHIAREZZA NEL PDLle brigate rosse e della “mar-cia dei quarantamila” (in cuiperaltro appare tale e quale aoggi, potenza della dieta).Difficile dunque sperare in uncambiamento di rotta anchequi da noi a Pinerolo, dove,infatti, si sfidano nell’arenadelle prossime amministrativefissate per il 15 e 16 maggio,più d’un dinosauro della poli-tica locale. Anzi qui si tornapersino indietro nel tempo,agli inciuci da “prima repub-blica”, se pensiamo ad esem-pio alla mancata ricandidatu-ra dell’attuale sindaco. Il PDlocale si affanna a dire chenon ha contestazioni da muo-vere all’operato di Paolo Co-vato, senza tuttavia chiarirecome mai lo stesso non vengaricandidato. Quali oscure tra-me vengono nascoste ai circadiecimila elettori che alle ulti-me amministrative ne aveva-no decretato il successo poli-tico? La verità è che non se nepuò più della politica opacadei soliti noti. Tanto a destraquanto a sinistra si avverte or-mai come non più rinviabile

un ritorno alla politica del fa-re concreto, del confronto congli elettori, della trasparenza edel ricambio generazionale. Ecosì, mentre persino il cardi-nale di Torino Nosiglia pren-de ufficialmente posizionecontro la “gerontocrazia” cheaffligge la politica “chiusa aibisogni dei giovani” a Pinero-lo salgono le quotazioni delcandidato sindaco di centro-destra, il quarantaduenne An-drea Chiabrando. “C’è un for-te bisogno di volti nuovi, co-me di nuovi orizzonti dellapolitica” dice mentre è inten-to a chiudere il cerchio attor-no alle liste che lo sosterran-no. E c’è chi è pronto a scom-mettere che non sarà l’unicanew entry ad abbassare l’etàmedia. A destra ma anche conil movimento cosiddetto “cin-que stelle” c’è ancora una spe-ranza: largo ai giovani!

Massimiliano Puca

La situazione politica pineroleseall’interno del CentroSinistra staassumendo sempre più elementidi complessità e di divisione. Do-menica 6 Marzo il Partito Demo-cratico avrebbe dovuto procederead una consultazione dei propriiscritti sulla candidatura a Sinda-co di Pinerolo priva di alternativein quanto l’unico nome sul qualegli iscritti erano chiamati adesprimersi era quello dell’Asses-sore uscente ai lavori pubbliciButtiero. Il Sindaco Paolo Covatoha, infatti, negato la propria di-sponibilità ad una consultazionetra i soli iscritti al partito di mag-gioranza relativa all’interno delloschieramento di centro sinistra.In effetti sfuggono all’umanacomprensione le ragioni per lequali le regole che vigono a Tori-no e che hanno visto più di cin-quantamila cittadini scrivere unabella pagina di democrazia nonpossano invece valere a Pinerolo.

PD DI PINEROLO ALLO SBANDO. 4 CANDIDATI NEL CENTRO SINISTRA

SARÀ LOTTA ALL’ULTIMO VOTO TRA COVATO E BUTTIEROIl Partito Democratico a Pinero-lo, privo del proprio segretarioLuigi Pinchiaroglio tutt’ora im-pegnato per motivi professionaliin Cina, è sempre più allo sban-do, diviso al proprio interno eprivo di una guida politica nono-stante gli sforzi encomiabili delsuo capogruppo in ConsiglioComunale Masciotta. Non vi èallora da sorprendersi se ungruppo di cittadini dopo averraccolto circa seicento firme chechiedevano a Paolo Covato di ri-candidarsi alla guida della Cittàdi Pinerolo da alcuni giorni ab-biano iniziato a distribuire il vo-lantino affermando testualmente:“Ricandidiamo Paolo Covato aSindaco di Pinerolo ed andiamoal voto, saranno gli elettori a de-cidere. Pinerolo, come la Pugliadi Nicki Vendola può essere unesempio di democrazia dove icittadini decidono ed i partitifanno un passo indietro. Paolo

Covato ha ben amministrato inquesti anni il Comune di Pinero-lo con serietà e rigore. I temi del-la solidarietà sociale, delle politi-che attive del lavoro, del rispettodell’ambiente, di una urbanisticaequilibrata, dell’attenzione al-l’ambiente, della trasparenza so-no sempre state al centro dell’at-tuale politica”. Andremo, quindi,al voto del 15 e 16 Maggio per larielezione del Sindaco di Pinero-lo con una pluralità di candidatidel CentroSinistra: Buttiero so-stenuto dal PD (si vocifera anchedell’UDC) e dai Moderati, PaoloCovato che, forte del consensoche in questi cinque anni da Sin-daco è riuscito a costruire più trai cittadini che non con i partitidella sua coalizione uscente, po-trà probabilmente contare sul-l’appoggio di una lista civica e diSinistra Ecologia e Libertà e Cle-ment sostenuto in perfetta solitu-dine dalla Federazione della Sini-stra (l’Unione Elettorale tra PdCIe PRC); a questi tre candidati siaggiunge buon quarto il giovaneLuca Salvai candidato dal Movi-mento Cinque Stelle di BeppeGrillo. Manca all’appello la posi-zione dell’Italia dei Valori e del“Terzo Polo” le cui scelte, in ter-mini di alleanze, potrebbero ri-sultare determinanti nello stabili-re che, verosimilmente, tra Butte-ro e Covato, parteciperà al turnodi ballottaggio a fine Maggio conil candidato dello schieramentodi CentroDestra (PdL LegaNord), il giovane Chiabrando. Sel’Italia dei Valori, com’è auspica-bile, dimostrerà coerenza con lapropria posizione nazionale dirinnovamento della politica, ditrasparenza e correttezza non do-vrebbe avere dubbi delle scelte dicampo a favore della ricandida-tura di Paolo Covato. Conosciutii candidati a Sindaco dobbiamoora attendere i loro programmi.

Maurizio Trombotto

"FUORI I SOLDI DALLA POLITICA"

MoVimento 5 stelleIl MoVimento 5 stelle di Pinerolo organizza nell'ambito del-la petizione "Fuori i soldi dalla politica" un incontro sul te-ma lunedì 14 marzo ore 21 presso il Salone dei Cavalieri,via Giolitti 7, Pinerolo. L'iniziativa presentata propone unapetizione che ribadisce le richieste già presentate in Consi-glio regionale mediante la Proposta di legge n 7 del 4 giu-gno 2010: riduzione drastica degli stipendi dei Consiglieriregionali, indennità e rimborsi vari, abolizione del gettonedi presenza e del vitalizio dopo soli 5 anni. All'incontro in-terverranno i ragazzi del MoVimento di Pinerolo e il Consi-gliere regionale Davide Bono.

Il fuoco della cultura, il fuoco si staspegnendo. E bisogna fare in fretta.Il fuoco che Prometeo ha portatoagli uomini per renderci migliori.Per donarci l’intelletto e la libertà eper cui incatenato a una roccia ognimattina un avvoltoio gli divorava ilfegato, che poi miracolosamente ri-cresceva. Crudele punizione di Zeusall’amore di Prometeo per l’umanità.Questa è mitologia certo, storielle,metafore… ma l’Istat ci porta i dati.In media leggiamo meno di un libroall’anno, un giovane su cinque è se-mianalfabeta. Rischiamo il buio.Nell’antica Grecia la poesia fu un fe-nomeno non destinato alla letturama alla performance davanti a unuditorio. L’elemento del patos e delcarattere emotivo dell’esecuzione era

IL CREPUSCOLO DI PROMETEO

UN GIOVANE SU CINQUE È SEMIANALFABETAribadito dal ruolo dell’esecuzione diun aedo, un cantore che doveva ri-volgersi agli astanti con forza coin-volgente e capillarità. Tenere l’atten-zione era un fatto scenico e lo stru-mento specifico del poeta non pote-va che essere l’oralità. Sostanzial-mente, ai giorni nostri, l’oralità, trat-to imprescindibile di un legame di-verso con il messaggio trasmessodalla parola scritta, è stata sostituitadall’istantaneità di una rivoluzionetecnologica spaventosa e crudele.Crudeltà derivata dall’uso impropriodella scienza e delle sue scoperte, undolo senza colpa che sta attaccandola stessa sopravvivenza del mezzoscritto. Negli ultimi vent’anni, il nu-mero di libri letti nelle nuove gene-razioni si è abbassato ad uno scon-solante meno di uno di media all’an-no, escluse le letture obbligatorie im-poste dalla scuola, ormai sorpassatae sconfitta dalla semplicità e l’estre-

mo risparmio di energia che sta inun semplice click e nei sunti som-mari di un sito internet. Il tempo chesta correndo ci ha travolto e ci ha fat-to credere che massimizzare e ridur-re lo spreco dei nostri preziosi minu-ti, per leggere un libro mentre inveceposso guardarne il film o il riassun-to, sia la strada migliore. Allora, nonsi deve più parlare di oralità ma dieconomia, pigrizia, banalizzazione,dramma del nuovo secolo che sem-bra avere contagiato tutti, perché es-sere furbi è più importante che esse-re onesti o vivere ancora in quellache si chiama dimensione umana.Solo i libri rappresentano uno deipiù efficaci antidoti al qualunqui-smo, alla perdita di valori, perchépermettono di farci pensare con lanostra testa e, quando non abbiamocapito bene, di poterci fermare a ri-leggere dentro noi stessi.

Marco Lezza

7PPinerolesenerolese.itvocevoce LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

MARZO 2011


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CAMUSSOPINEROLO per

Gruppo Pinerolo 1

LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it8 PPinerolesenerolese.itvocevoce

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A febbraio è iniziata la pota-tura delle piante nei viali Vit-torio Emanuele a Pinerolo.Un lavoro non facile e conmolti rischi per la propria in-columità. Tra altri rischi an-che quelli di non prevederecon certezza dove cadrà il ra-mo tagliato. Nelle due foto,scattate da “Foto Vladimir laPiramide Pinerolo”, un esem-pio. Un ramo si infilza nellapalina della segnaletica e unaltro cade su una panchinarompendo un pianale.

LA POTATURA DEGLI ALBERI A PINEROLO

LA SCARSA MIRA DEL TAGLIA LEGNA

LE INSEGNANTI FRANCESCA, ELISA E STEFANIAinvitano tutti i genitori di bambini da 3 mesi a 3 anni

che hanno bisogno della loro collaborazione per aiutarli a gestire il tempo dei loro piccoli, a venirle a trovare.

Comprendono le perplessità per le note vicende, ma ricordano che già il tribunale del riesame di Torino

ha stabilito che non c’era alcun motivo per farle chiudere e che avevano tutti i diritti per riaprire subito dato

che i piccoli ospiti erano più che al sicuro.Garantiscono che i bambini sono trattati, come sempre stato,

con la massima cura ed amore e che il sistema di videosorveglianza interno assicura che sono seguiti

e controllati in ogni momento della giornata.Forniscono, cucina interna personalizzata,

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di handicap, lezioni di inglese, sedute di nuoto, visite in biblioteca, ampio parco con giochi vari, canzoncine,favole, mini recite, attività manuali, merendine, pannolini,

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piccoli amici, trovate la soluzione più conveniente e decidete.Pinerolo, via Alliaudi, 41 tel 0121 75320

La Direzione: Francesca, Elisa e Stefania e tutti i loro piccoli

Giuseppino Berti, anima deiModerati.


Pino Berti è il riferimento deiModerati a Pinerolo. Dopol’uscita dal ruolo di assessoreper volontà di Covato, Berti siè ripromesso di non mollare edi dare battaglia alle prossimeelezioni amministrative di Pi-nerolo. “I Moderati –afferma PinoBerti- sono un gruppo nuovonato tre anni fa e che ha treconsiglieri comunali a Pinero-lo. Stiamo preparando la no-stra lista e aiuteremo il candi-dato del PD Eugenio Buttiero.Ha fatto bene l’assessore e faràbene il sindaco. Le vicendedel PD mi lasciano indifferen-te anche se, come cittadino,si capisce poco delle scelteche hanno fatto. C’è stata po-ca chiarezza sui candidati. Ri-teniamo importante che final-mente il PD ha un candidato

per vincere le elezioni”.Cosa ne pensa di Paolo Cova-to che si presenta con unapropria lista e non con il PD?“Covato è tornato alle origini.Era comunista quando eraall’università a Bologna”.A sostenere Buttiero, oltre aiModerati, chi c’è?“Spero ci siano Italia dei Valo-ri, l’UDC e anche rifondazio-ne comunista, che è un inter-locutore serio”.Il PD, non molto tempo fa,

non vedeva bene i Moderatinel sostenere Buttiero.“Il PD di Pinerolo è giovane,ha una dirigenza che si fa in-fluenzare da giudizi affrettatio interessati di qualcuno. IModerati sono leali trasparen-ti e sono sempre stati nel cen-tro sinistra. Non abbiamo bi-sogno di patenti di trasparen-za, legalità e bontà di agireall’interno del consiglio co-munale da parte di nessuno:tanto meno dal segretario delPD”. E’ delineato, chiaro, il cam-mino di Buttiero e di chi losostiene?L’unica variante nella coalizio-ne e quella di capire se Buttie-ro vuole fare una lista civica omeno. Credo che se le listesono 4 o 5 non c’è questa ne-cessità. Ma lo vedremo nelleprossime riunioni”.Vedi l’intervista su www.voce-pinerolese. it, sezione veditutti i filmati.

Intervista a Giuseppino Berti

PARTITI DEI MODERATISOSTENGONO BUTTIERO



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Si è tenuta nel circolo ufficialidel Nizza cavalleria di Pinero-lo, nel tardo pomeriggio di ve-nerdì undici febbraio, la pre-sentazione del concorso “Pi-nerolo risorgimentale”, per ilcentocinquantesimo anniver-sario dell’unità di Italia. Molto bella la traccia dell’ela-borato: “Ricordare è ri-accor-dare il passato con il presente:ripercorri, nella celebrazionedei 150 anni dell’unità d’Italia,la storia del risorgimento edella Cavalleria a Pinerolo”. Ilconcorso è rivolto a tutti glistudenti dell’ultimo trienniodegli istituti medi superiori. Importanti i premi, di milleeuro al miglior lavoro di grup-po, al miglior lavoro multime-diale e al migliore individuale.Di settecento e di cinquecentoeuro per il secondo e il terzoposto solo nella categoria in-dividuale. A fare gli onori di casa il gene-rale Distaso, che si è detto

UN CONCORSO PER GLI STUDENTI PER IL 150° DELL’UNITÀ DI ITALIA

“PINEROLO RISORGIMENTALE”CON IL NIZZA CAVALLERIA

molto orgoglioso per l’iniziati-va rivolta ai giovani e per lostesso formato progressista delconcorso. Non solo un lavorodi scrittura, ma anche un’op-zione multimediale che possastare alò passo con i tempi e leesigenze di un mondo checambia. Molte le personalitàintervenute, nel novero il sin-daco di Pinerolo Covato e ilsenatore Fassone. La cerimo-nia delle premiazioni si terrà il28 maggio alle ore 10,00 pres-so il circolo “Dragons Jaunes”

del reggimento “Nizza Caval-leria”. Questa felice iniziativa, è sen-za dubbio per Pinerolo un’op-portunità per rievocare il ruo-lo per niente marginale che ri-coprì nei decenni risorgimen-tali, sensibilizzare ed informa-re le persone per festeggiare ilcompleanno della nostra bellaItalia. In un’epoca di distaccoe perdita di valori com’è quel-la che stiamo vivendo, tali ma-nifestazioni non possono cheessere apprezzate e celebrate.

Torna a Pinerolo l’iniziativa“Vicino a Te” organizzatadall’Associazione Telefono Ro-sa. Grazie a questo progetto,presente da numerosi anni an-che sul territorio comunaletramite il Camper Rosa, le vo-lontarie di questa Associazio-ne offrono aiuto e sostegno adonne, anziani e adolescentiche abbiano subito violenza fi-sica, psicologica, economica,

A PINEROLO TORNA “VICINO A TE”

IL CAMPER DEL “TELEFONO ROSA” IN PIAZZA V. VENETOsessuale, mobbing e stalking.Obiettivo è inoltre promuove-re la sensibilizzazione, l’ascol-to e l’accoglienza in tutte lecircostanze che vedono ledonne, o altri soggetti più de-boli, vittime di violenza, mal-trattamento, emarginazione.Il Camper del Telefono Rosa“Vicino a Te”, sarà presente aPinerolo in piazza Vittorio Ve-neto (fronte Teatro Sociale)dalle ore 9 alle 12,30 nelle se-guenti date: sabato 26 febbra-io , mercoledì 16 marzo, mer-coledì 27 aprile, sabato 28maggio, mercoledì 1° giugno,sabato 23 luglio, mercoledì 21

settembre, sabato 29 ottobre,mercoledì 23 novembre, saba-to 17 dicembre. Per maggioriinformazioni: Associazione“Telefono Rosa”, via Assietta13/a Torino Tel.011.530666/011.5628314. E-mail: [email protected] - [email protected] -www.telefonorosatorino.it

L’ACEA di Pinerolo continuaad essere all’avanguardia sullaricerca per ottenere il massi-mo dalla raccolta differenzia-ta. E non solo, ultimamentedai materiali di riciclo - prove-niente delle bottiglie in plasti-ca - è riuscita a realizzare unaborsa ecologica riutilizzabile.Il prodotto è stato realizzatograzie alla collaborazione delleaziende Demap di Beinasco(TO), Dentis di Sant’AlbanoStura (CN), Miroglio Tessiledi Saluzzo (CN) e FRA Pro-duction di Cisterna d’Asti(AT). Il servizio filmato, coninterviste su www.vocepinero-lese.it, sezione vedi tutti i fil-mati.

Il centro commerciale Le DueValli di Pinerolo ha ospitatol’esclusiva preview di Antepri-ma Idea Sposa, la fiera di rife-rimento per gli sposi. Il centrocommerciale si è trasformatoper un giorno in un atelier dialta moda. Al piano terra dellagalleria è stata allestita unapasserella che ha ospitato le 2sfilate di modelli da cerimoniaper uomo e donna con i capipiù rappresentativi del Salone.L’iniziativa ha riscosso grandesuccesso, ampia l’affluenza daparte del pubblico di Pineroloche ha assistito alle due sfilateandate in scena. Il ComplessoCommerciale Le Due Valli èuna proprietà di ALTAREA ITA-LIA, società che si colloca sulmercato italiano tra i soggettipiù importanti e capaci nellosviluppo, realizzazione e gestio-ne dei centri commerciali e diNova Coop, la più importanterete di distribuzione regionale

Nel tavolo dei relatori Paolo Covato - Presidente del Consorzio AceaPinerolese, Roberto Prinzio - Presidente dell’Acea PineroleseIndustriale SpA, Roberto Ravello – Assessore all’Ambiente dellaRegione Piemonte, Roberto Ronco – Assessore all’Ambiente dellaProvincia di Torino Stefano Stellini – Responsabile RelazioniTerritoriali CIAL (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclodell’Alluminio).

Alcuni rappresentanti delle aziende che producono la Riborsa Acea.

LA RIBORSA ACEA, LA SPORTA IN RETE RIUTILIZZABILE

“PLASTICA & METALLI A REGOLA D’ARTE”Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

LE IDEE PER GLI SPOSIAL CENTRO COMMERCIALE LE DUE VALLI DI PINEROLO

operante in Piemonte e tra lemaggiori cooperative di consu-matori aderenti al sistema na-zionale Coop. La direzione delcentro è affidata a Uno G unadelle più importanti società digestione di centri commerciali.



Parte da lontano il progetto AllePorte d’Italia: ha riunito intornoad un tavolo molti attori per sce-gliere eventi e protagonisti daporre in evidenza e da ripresen-tare alla cittadinanza perché me-ritevoli di ricordo, a livello na-zionale come locale. Si è, anzi,via via ingrandito e allargato,chiamando alla collaborazione,oltre ai Comuni di Pinerolo, Bri-cherasio, Cavour e San Secondo,che hanno dato il là ai lavori, al-tri Enti, Associazioni, Scuole, leautorità militari, che tanta partehanno avuto nella storia del XIXsecolo nel pinerolese. I protago-nisti dei Moti del 1821, Brigno-ne, Jacopo Bernardi, Silvio Pelli-co, l’esercito e la Cavalleria, isoldati morti in battaglia, i gio-vani che credettero in quell’im-presa faticosissima e costosissi-ma in termini di vite umane chefu il Risorgimento italiano saran-no rievocati nei modi più diver-si, attraverso mostre, spettacoliteatrali, film, eventi musicali,presentazioni di libri, appunta-menti enogastronomici. Per par-

DAI MOTI DEL 1821 CON PINEROLO PROTAGONISTA

150°ANNIVERSARIO DDEELLLL’’UUNNIITTÀÀ D’ITALIA“ALLE PORTE D’ITALIA” CON BRICHERASIO, FROSSASCO, CAVOUR E SAN SECONDO E MACELLO


lare a tutti, non solo ad addettiai lavori o ad appassionati di sto-ria.Il progetto Alle Porte d’Italia sirealizza grazie al finanziamentodella Regione Piemonte, dellaProvincia di Torino e dei Comu-ni organizzatori. Il programmapresentato, naturalmente, co-prendo il periodo da marzo a di-cembre, può subire variazioni,che saranno di volta in volta co-municate.

DISCORSO INTRODUTTIVODEL SINDACO E DELL’ASSES-SORE ALLA CULTURA«L’Italia è sorta libera. Onore alpopolo, che seppe tornare sovrano,

ed al Re che sostenne e difese 22milioni d’Italiani. Esultiamone tut-ti senza studio di parti. Tutti, collapenna o la spada, tutti contribui-rono a questo meraviglioso risorgi-mento». Pur dense della retoricadell’epoca, le parole pronunciatealla Camera da Angelo Brofferio il14 marzo 1861, di fronte a Urba-no Rattazzi che presiedeva la se-La presentazione del programma in comune a Pinerolo.

Alcuni presenti alla presentazione del programma.

Paolo Pivaro.

Paolo Covato.

duta e ai ministri, fra i quali Min-ghetti e Cavour, hanno il merito dirinverdire in poche righe le vicen-de straordinarie di quegli anni e iprincipali protagonisti: tutti quegliuomini e donne che, con la pennao la spada, lottarono per dare a 22milioni di Italiani una patria co-mune. Fu la rinascita della nazio-ne italiana, il «risorgimento», ap-punto, che prese avvio con le pri-me rivendicazioni costituzionaliavanzate nel 1821 da carbonari emilitari, nell’ambito di quei motiche vedono la scintilla prima neicirca 300 cavalleggeri che partonoalla volta di Alessandria, sotto ilcomando di Santorre di Santarosae Guglielmo Moffa di Lisio, dalle

caserme di Pinerolo. Anche perquesto Pinerolo e il pinerolese nonpotevano non far sentire la propriavoce per festeggiare degnamente lemigliaia di persone che, in queidecenni del XIX secolo, fecerol’Italia e tutti coloro i quali, nei150 anni seguenti, si sono sacrifi-cati, a vario titolo e nei più diversicontesti, per difendere e diffonderequei valori di libertà e democraziache la nostra Costituzione, figliadel secondo Risorgimento, la Resi-stenza, incarna e fa propri.Vedi il filmato, con le intervistesu www.vocepinerolese.it, se-zione vedi tutti i filmati.

Il Sindaco Paolo Covato

L’Assessore alla CulturaPaolo Pivaro

PROGRAMMA DEL 150° UNITÀ D’ITALIA

OPERATO DI CISTIFELLEA MA L’ORGANO NON C’ERAaltro da fare che richiudere lapancia e informare i famigliariche, con apprensione, attendeva-no l’esito dell’intervento chirurgi-co. L’errore pare sia nato daun’errata lettura degli esami, unerrore, forse, diagnostico. Maquesta è un’ipotesi. Di certo c’è ilfatto che l’uomo, alcuni anni fa, aseguito di un gravissimo inciden-te stradale, era stato operato al-l’addome e, probabilmente, inquel contesto, era stata asportataanche la cistifellea. Ma all’ospe-dale Agnelli di Pinerolo, dagliesami clinici, non si sono accortiche l’organo non c’era più. I fami-gliari, probabilmente, non eranoa conoscenza della precedenteasportazione e non hanno, pare,informato i medici. Sembrerebbe,comunque, che i sintomi dell’uo-mo siano dovuti ad alcune ade-renze intestinali che hanno trattoin inganno i medici. Bisogna pe-rò riconoscere l’eccellenza del re-parto di Chirurgia proprio per gliinterventi in laparoscopia ancheper la cistifellea. Intanto, all’inter-no dell’Ospedale Agnelli di Pine-rolo, si respira un’aria di incertez-za sul reale futuro di questa strut-tura sanitaria, accorpata mala-mente nell’ASL TO 3. Alcuni me-dici e personale infermieristicomanifestano perplessità e preoc-cupazioni; si sfogano, si lamenta-no, ma chiedono di mantenerel’anonimato. L’Ospedale sembre-rebbe destinato a un futuro incer-tissimo e il campanello d’allarmearriva proprio dai reparti dovetutti i giorni si lotta per offrire alpaziente il meglio della professio-nalità. Eppure, il pur difficile la-voro del medico e del personaleparamedico, si scontra controuna realtà fatta di numeri, che so-

no quelli dei bilanci economici.Un esempio su tutti è legato almateriale di consumo e di quelloper le sale operatorie dove, peresempio, le pinze bipolari da en-doscopia sono diventate un og-getto quasi introvabile. Costano equindi è meglio operare ad addo-me aperto... Gli interventi in la-paroscopia si sono ridotti e, sem-bra di essere tornati indietro di15/20 anni. Nel reparto di Gine-cologia, per esempio, si è passatida circa 1550 interventi l’anno(con l’impegno della sala opera-toria dal lunedì al venerdì) ai cir-ca 350 l’anno, con interventi duevolte la settimana. I parti cesareosi fanno quasi solo in emergenzae i tempi di ricovero sono passatia un mese, un mese e ½ . Gli in-terventi programmati non si fan-no quasi più. Ma se a Pinerolo, inquesto reparto, ci sono 6 medicipiù il dott. Allara e una dottores-sa (che non può fare guardie me-diche e sala operatoria ma soloambulatorio), a Rivoli, i medicisono 12 e non fanno gli stessinumeri di Pinerolo ovvero: dimeno. Il Commissario GiorgioRabino aveva a suo tempo parla-to di sperequazione tra gli ospe-dali. Così facendo sta indirizzan-do l’ospedale di Pinerolo versoun livello qualitativo tendente albasso allineandolo con quello diRivoli (dov’è riconosciuta l’ eccel-lenza della Cardiologia), e Susa.Tutti allo stesso livello. IntantoPinerolo si accolla circa il 65%degli interventi di chirurgia gene-rale e il restante suddiviso nellespecialità presenti negli altriospedali. Ragionando per assur-do, sembrerebbe che più si tieneil livello qualitativo basso e mag-giori sono le possibilità che i pa-

DALLA 1 PAGINA

zienti dell’ASL TO 3 si rechino inaltre ASL o centri fuori provinciaper farsi curare o operare. La lo-gica “imprenditoriale” potrebbeessere quella del: meno lavoro,meno servizi uguale minor costi.In questo modo i bilanci econo-mici diventano straordinariamen-te positivi e ai dirigenti arrivanole pacche sulle spalle e premi di“improduzione…” Ma la sanitànon può essere trattata alla stre-gua di una fabbrica di automobilio di piastrelle, la sanità è un ser-vizio e come tale deve svolgere lasua funzione. Come dicevamo, ilservizio si scontra con i bilanci ela cartina di tornasole si ha con ilSettore Farmaceutico. Le richie-ste di materiale fatte dai medici edalle caposala di reparto e rivolteal responsabile della farmacia sifanno incrociando le dita, facen-do gli scongiuri, sperando di ot-tenerli, quasi come per fare unsei al superenalotto. In realtà, il“povero” responsabile, fa fuococon la legna che ha…! Tra alcu-ni medici di Pinerolo c’è già chiguarda verso altri ospedali ma in-tanto continuano a mancare i di-rettori di dipartimento (primari)dei seguenti reparti dell’Ospedale“Agnelli”: 1) Chirurgia Generaleassente dal 2010. Facente funzio-ni è il dott. Renato Bardella. 2)Ortopedia e Traumatologia as-sente dal 2009. Facente funzionidott. Giuseppe Saluzzo. 3) Oste-tricia e Ginecologia assente dal2010. Facente funzioni è il dott.Luigi Allara. 4) Medicina Gene-rale assente dal 2010. Facentefunzioni è il dott. Nicola Liuzzi.5) Radiologia assente dal 2010.Facente funzioni il dott. MarioMarra. Le ragioni delle assenzesono nate dal blocco delle assun-

zioni per tutto il 2011 ma, ripeto,la Sanità non è un centro produt-tivo ma un servizio. C’è, in realtà,già la nomina di un Primario ilquale, però, sta “annusando”l’aria di Pinerolo per capire doveandrà a finire, e quali sono le ga-ranzie future per il suo repar-to…! Nel frattempo si pensa diaccorpare alcuni reparti con ununico primario. Intanto a Colle-gno le mega stanze sono piene didirigenti di secondo livello, am-ministrativi e chi più ne ha più nemetta. Negli ospedali, invece sicorre al risparmio… Pinerolo, daospedale capo fila sta diventandoospedale di frontiera. Togliere ser-vizi non fa piacere alla popolazio-ne ma alle casse dell’ASL sì. Trabreve, a Pinerolo, si inaugureran-no i nuovi reparti di ortopedia,Chirurgia e Ostetricia-Ginecolo-gia ma si rischia che dal punto divista operativo si trasformi in unflop. Ci saranno sì i reparti nuovima le sale operatorie saranno ri-dotte nella loro funzionalità.Mancheranno, per esempio, ane-stesisti a sufficienza (a gettone) eche vengono pagati di meno ri-spetto, per esempio, a Cuneo. Amarzo, dopo denuncie fatte dagliorgani d’informazione, sono stateripristinate le sale operatorie. Pe-rò, dal mese di aprile in poi man-cano certezze…! Intanto, pernon farci mancare nulla, ricordia-mo che ci sono due piani nellanuova area destinata alle analisiche sono vuoti e non destinati co-me da progetto originale…! Vienspontanea una domanda: mal’ing. Rabino si farebbe operare aPinerolo o preferisce, diciamo co-sì, la clinica “Pinna Pintor”?

Dario [email protected]

Sabato 12 marzo. Museo storico dell’Arma di Cavalleria, in concomitanza con Torino – Pa-lazzo Cisterna: inaugurazione del progetto provinciale 2011 itinerari: i luoghi del Risorgi-mento in Provincia di Torino: Luoghi delle guerre e dei militari. Inaugurazione della stelealla presenza dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Torino, Prof. Ugo Perone.Intervengono il Sindaco Paolo Covato, l’Assessore alla Cultura Paolo Pivaro, il ColonnelloMassimiliano Bianchi, il Tenente Colonnello Paolo Caratori e il dott. Fabrizio Antoniellid’Oulx. Modera il dott. Maurizio Menicucci, RAI3 TV In collaborazione con il CeSMAP – Mu-seo civico di Archeologia e Antropologia, il Museo Storico dell’Arma di Cavalleria e il Reggi-mento di Cavalleria Nizza 1°. Sabato 12 – domenica 20 marzo: Pinerolo: Pizza TricolorePizza speciale, tricolore, in onore dell’Unità d’Italia con bevanda e coperto a 9 euro. Aderiscono i locali: Pizzeria «Al Cartoccio»; Pizzeria «Lappetito»; Pizzeria «La Fenice»; Piz-zeria «Filodendro»; Pizzeria «Il Pirata»; Pizzeria Trattoria «Delle Vigne»; Pizzeria «I 3 Mo-schettieri»; «Macumba» Ristorante; Ristorante Pizzeria «Sottosopra»; Ristorante Pizzeria«La Sosta». Lunedi’ 14 e martedi’ 15 marzo: Pinerolo: Cinema Italia 5Cento via Montegrap-pa 2. Proiezione del film “Noi credevamo”, di Mario Martone. Alle ore 9.00 riservato allescuole, su prenotazione. Martedì alle ore 21.00 per tutti [ingresso 3 Euro]. Lunedi' 14 mar-zo – martedi' 20 dicembre: Pinerolo: vie cittadine Visite guidate con percorso didattico perle scuole: “I luoghi ed i personaggi del Risorgimento a Pinerolo” (su prenotazione 0121794382). Assessorato alla Cultura e Assessorato all'Istruzione della Città di Pinerolo, in col-laborazione con il CeSMAP – Museo civico di Archeologia e Antropologia. Mercoledi’ 16marzo: Pinerolo, Museo storico Nazionale dell’Arma di Cavalleria, Civico Museo di Archeo-logia e Antropologia, Museo storico del Mutuo Soccorso. Ore 20.30 – 23.30. Apertura stra-ordinaria dei Musei in occasione della Notte Tricolore Interventi in musica a cura del civicoIstituto musicale «Corelli» di Pinerolo. Ingresso gratuito. Frossasco: Notte Tricolore: Ore 21Alzabandiera e Inno Nazionale; a seguire Spettacoli musicali e Intrattenimenti; Musei Aper-ti con Ingresso Libero e Degustazioni al Museo del Gusto con Apertura Mostra “Vermouth eBicerin” 150 Anni di Gusto; Falò di conclusione con Vin Brulè e Cioccolata calda. Giovedi’ 17 marzo. San Secondo di Pinerolo – Bricherasio. Pedalata tricolore. Partenza daSan Secondo, impianti sportivi, ore 10.30. A cura della ASD Ciclistica Bricherasio. Brichera-sio: Il Polivalente Via Vittorio Emanuele II, 94. Ore 15.00: Ballo tricolore. In collaborazionecon il Comitato Anziani. Sabato 19 marzo: Pinerolo, Salone dei Cavalieri Viale Giolitti 7,ore 16.00: Inaugurazione della mostra di quadri e sculture Qui si fa l’Italia … Espone San-dra Baldoni (SABA). Sino al 27 marzo. Orario: tutti i giorni 10.30 – 12.00; 15.30 – 19.00Pinerolo: Portici di Corso Torino (angolo Piazza Roma). Ore 17.00: Inaugurazione dell’espo-sizione degli striscioni I Moti del 1821 e la Cavalleria a Pinerolo nel Risorgimento italiano.Pinerolo: Museo Storico dell’Arma di Cavalleria Viale Giolitti 5. Ore 17.30: Inaugurazioneufficiale del progetto Alle Porte d’Italia Con Bicerin del re, a cura del Museo del Gusto diFrossasco – CFIQ Pinerolo. Partecipa il Coro Bric Bouciè. Pinerolo: ore 21.00: Concerto Ban-distico Canti del Risorgimento. Venerdi’ 25 marzo: Pinerolo: Teatro Sociale, ore 21: Spetta-colo teatrale Italiani, Italieni, Italioti. Di Michele Serra. Con Ugo Dighero e la Banda Osiris.Regia di Giorgio Gallione. Teatro dell’Archivolto. Stagione teatrale 2010- 2011. Sabato 2aprile, San Secondo di Pinerolo: Castello di Miradolo. Pomeriggio: Inaugurazione della mo-stra “Protagoniste dimenticate. le donne nel risorgimento piemontese”sino al 26 giugno.Sabato 9 aprile: Pinerolo, Auditorium Baralis, via Marro , ore 15.00: convegno Il contributodelle Società Operaie di Mutuo Soccorso al Risorgimento. A cura di Coordinamento UnitrePiemonte, Fondazione SOMS, Museo storico del Mutuo Soccorso di Pinerolo, Unitre Pinero-lo. Dal 6 al 13 aprile, stessa sede, mostra: «Garibaldi e il Mutuo Soccorso». Orario giorni fe-riali 9.00 – 17.00; domenica ore 14.00 – 18.00



NELLA TRAGICA AURORA DEL RISORGIMENTO NAZIONALE

IL 10 MARZO 1821IN PINEROLO

SANTORRE DI SANTAROSAE

GUGLIELMO MOFFA DI LISIOSORRETTI

DALLA CARBONERIA DELLA CITTÁGUIDATA DA

ROBERTO PAVIA DI SCANDALUZZASOLLEVAVANO

I CAVALLEGGERI DELLA GUARNIGIONECHE NUMEROSI

PER L'ONORE DEL PIEMONTEMUOVEVANO IN ARMIVERSO ALESSANDRIADOVE SVENTOLAVA

PER LA PRIMA VOLTAIL TRICOLORE D'ITALIA

–––IL COMUNE DI PINEROLO

AUSPICELA SOCIETÁ STORICA PINEROLESE

1961

Dal 18 febbraio, come antici-pato nel numero scorso delnostro giornale, garrisce labandiera dell’Italia posta sullasommità della Torre del palaz-zo municipale di Pinerolo. Avolerla è stato il sindaco PaoloCovato che, con questo gestosimbolico, ha voluto dare unsegno di come l’amministra-zione comunale ritiene impor-tante ricordare e valorizzarel’Unità d’Italia. Non solo, ilprimo cittadino ha dato vitaad una serie di iniziative e ma-

Con l’alto Patronato del Presi-dente della Repubblica e i Pa-trocini della Regione Piemon-te – Provincia di Torino – Co-munità Montana del Pinerole-se. Promossa da: Città di Pine-rolo – Assessorato alla Cultu-ra;Reggimento "Nizza Cavalle-ria" (1°); Museo Storico del-l’Arma di Cavalleria; MuseoCivico di Archeologia e Antro-pologia; Biblioteca Civica, sisvolgeranno, il 12 marzo, unaserie di manifestazioni relativeal 190° anniversario dei Motidel 1821. La giornata inizierà,alle ore 9, con il Memoriale“Moti del XXI” all'auditorium“Baralis”. Presenti il sindacoCovato e autorità. Il program-ma prevede: a) Relazioni stori-che: i Moti (Prof. Paolo Piva-ro); i Martiri del XXI (Dr.Alessandro Turinetti di Prie-ro); il Risorgimento (Prof.Paolo Pivaro e Prof.a IsabellaBrignone). La professoressaIsabella Brignone (Presidentead Honorem) è la discendentedel pinerolese Gen. FilippoBrignone, Eroe del Risorgi-mento. Lo Statuto e l’Unitàd'Italia (Sen. Dr. Elvio Fasso-ne); b) proiezione film: “L'ussarosul tetto” (un film di Jean-Paul Rappeneau con ClaudioAmendola, Juliette Binoche,Olivier Martinez, Isabelle Car-ré, Gérard Depardieu);per sco-laresche e giovani militari. Nelpomeriggio, alle ore 16,00 sfi-lata per le vie della città sulpercorso: Via Pittavino, CorsoPorporato, Piazza Marconi,

Bibiana è già operativa per cele-brare il 150° dell’Unità d’Italiacon manifestazioni per la Festadel Tricolore e con la mostrastorico-fotografica realizzata daRemo Caffaro - fotografia &immagine- di Pinerolo in colla-borazione con l'AssociazioneCulturale La Tabarin-a La mo-stra, dal titolo "150 anni d'Ita-lia" ripercorre i 150 anni dal-l'Unità ad oggi evidenziando:eventi, curiosità personaggi(non politici) che hanno carat-terizzato l'Italia a livello nazio-nale con un occhio di riguardoal Pinerolese. Mostra compostada 30 pannelli 70x100, che do-po la presentazione a Bibiana,sarà itinerante su tutto il terri-torio pinerolese (hanno giàaderito oltre 15 comuni, tra laVal Pellice, Val Chisone e Ger-manasca oltre alla pianura).Nelle immagini alcuni pannellidella mostra. Per informazioniTel. e fax 0121.393148

BIBIANA: FESTA TRICOLORE E MOSTRA FOTOGRAFICA

RIFLESSIONI SUL CENTOCINQUANTENARIO

IL SINDACO COVATO, LA BANDIERAE IL 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA

nifestazioni che si svolgeran-no a Pinerolo proprio per que-sta ricorrenza.

Vedi l’intervista su www.voce-pinerolese.it, nella sezione ve-di tutti i filmati.


1821 A PINEROLO, AURORA DEL RISORGIMENTO

LA LAPIDE A RICORDO DEI MOTI DEL 1821

Una lapide posta sulla facciata del Museo dell’Arma di Cavalleria di Pinerolo recita:

Di qui prende il via l’iniziativa proposta dallaCittà di Pinerolo (Assessorato alla Cultura) incollaborazione con il Reggimento “Nizza Caval-leria” (1°); il Museo Storico dell’Arma di Caval-leria; il Museo Civico di Archeologia e Antropo-logia, la Biblioteca Civica Alliaudi. Pinerolo ri-corda, infatti, non solo il 150° anniversario

dell’Unità Nazionale ma anche il 190° dei Motidel 1821. È l’inizio degli eventi del progetto Al-le porte d’Italia. Per il 150esimo anniversariodell’Unità, che coinvolge i Comuni di Brichera-sio, Cavour, Frossasco, Macello, Pinerolo, SanSecondo e numerosi altre istituzioni e associa-zioni, da marzo a dicembre 2011.

Prof. Dario Seglie.

GIORNATA CELEBRATIVA DEL 190° ANNIVERSARIO

I “MOTI DEL 1821” A PINEROLOAURORA DEL RISORGIMENTO

IL PROGRAMMA DI SABATO 12 MARZO 2011

Via del Pino, Via Duomo,Piazza Duomo, Via Savoia,Piazza Vittorio Veneto (depo-sizione corona d'alloro al mo-numento del Gen. Filippo Bri-gnone), Via Brignone, ViaMarro, Viale Giolitti (alla La-pide dei Moti del XXI, facciatadel Museo della Cavalleria). Aseguire Inaugurazione dellastele della Provincia di Torino

“2011” (Prof. Ugo Perone).Relazioni storiche: I Moti delXXI (Prof. Paolo Pivaro); Mof-fa di Lisio (Col. MassimilianoBianchi); Santorre di Santaro-sa (T. Col. Paolo Caratori ); LaCarboneria e Roberto Pavia diScandaluzza (Dr. Fabrizio An-tonielli d'Oulx). Deposizionecorona d'alloro e Guardiad'Onore (Vigili UU e Militari).



CARNEVALE TRA PIOGGIA E CORIANDOLIIL 12 MARZO LA SFILATA IN NOTTURNA

Era partito bene, sabato 19febbraio, il carnevale di Pine-rolo con l’arrivo, a bordo diun calesse trainato da due ca-valli, di Gianduja e Giacomet-ta. Molti bambini hanno se-guito le due maschere fino almunicipio di Pinerolo dove ilsindaco Covato ha consegnatoa loro le chiavi della città. Su-bito dopo un piccolo corteo


ha sfilato per le vie del centrostorico di Pinerolo accompa-gnati dai Tamburini de Pigne-rol. Purtroppo, il giorno dopo,non si è potuta effettuare lasfilata dei carri allegorici cau-sa il mal tempo. Tra qualchemugugno di chi si è recato fi-no a Pinerolo con i propri car-ri, il presidente della Pro Locodi Pinerolo, ha deciso il rinvioalla sfilata per la sera del 12marzo. Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it sezionevedi tutti i filmati.

FESTA DI CARNEVALE

AL MACUMBANon poteva mancare il tradizionale appuntamento del car-nevale, anche con i bambini, al Macumba di Pinerolo. Lafesta, nel noto locale, è avvenuta il 7 marzo con la presenzadi Gianduja e Giacometta con l’immancabile, straordinario“Mago Pongo”. Per i bambini, ai quali è stata servita anchela merenda, il divertimento è stato straordinario. Nelle fotoalcuni momenti della festa al Macumba di Pinerolo.Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it



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Cavour, piccola cittadina a vo-cazione prevalentemente agri-cola / commerciale ha vissutonel passato anche dei bellissi-mi carnevali, seppur semprein linea con lo spirito e il ca-rattere piemontese, scarsa-mente propenso alle feste piùsmodate, ai lazzi e agli schia-mazzi, carnevali che si limita-vano, per lo più, a qualchegioco casereccio (vedi i famosiComitati dell’Allegria), a qual-che bevuta ed abbuffata inbuona compagnia. Invece, intempi più recenti Cavour hasaputo organizzare carnevalianche memorabili (tra i piùfamosi quelli del 1957, 1966,1972, 1973) sempre contrad-distinti da bellissime sfilate dicarri allegorici e da festeggia-menti. Inoltre, nel 1980, laPro Cavour è riuscita a dare

CARNEVALE A CAVOUR

GIOCO E GIOIA PER I PIU’ PICCINI

nuovo slancio ai carnevali ca-vouresi rispolverando vecchieed antiche maschere quali: “El marches d’ Rimaron” e “ Lacontessa d’Moricrin”. La co-struzione di un grande carroallegorico, per oltre 30 anni, èstato un appuntamento fissoper un gruppo di volenterosicavouresi e per gli amici diCappella Nuova e di Barge.Oggi il carnevale cavourese sirivolge quasi esclusivamente,come è giusto che sia, ai bam-bini con l’intento di regalare,almeno a loro, attimi di since-

ra gioia ed allegria. Il perso-naggio / maschera di quest’an-no è Topolino dove, in colla-borazione con la Pro Loco e ilComune di Cavour è statoproposto un grande pomerig-gio di giochi all'insegna del-l'allegria e del divertimentocon la sfilata per le vie delpaese (con la Banda e le Majo-retteses di Piobesi Torinese)che si è concluso in piazza“Tuttomele” per bruciare il Redel carnevale e far merendatutti insieme.

Dario Poggio

Fervono i preparativi per met-tere in moto il complesso pro-gramma di accoglienza dellastatua della Madonna Pellegri-na di Fatima nel suo pellegri-naggio italiano. A Cavour,unica tappa piemontese, lastatua della Madonna arriveràin elicottero domenica 3 lu-glio alle ore 18 nel prato anti-stante l’Abbazia di Santa Ma-ria, accolta da S.E. Mons. Ce-sare Nosiglia, Arcivescovo diTorino e da Don Mario Ruatta,Parroco di Cavour e ripartiràper Ponticelli –Napoli sabato9 luglio. Dall'Abbazia, in pro-cessione, raggiungerà la Chie-sa Parrocchiale di San Lorenzoper la solenne celebrazione Li-turgica e per l'inizio della Set-timana Mariana. Per l’organiz-zazione e la gestione del-l’evento cavourese è stato co-stituito un apposito comitatodi accoglienza presieduto dalParroco don Mario Ruatta. Sa-cerdoti Rev. Don Mario Ruat-ta. Rev. Don Vittorio de’ Paoli.Assistente Spirituale Naziona-le e Delegato Regione Lombar-dia dell’Apostolato Mondialedi Fatima, sezione italiana.Coordinatore Novarese Alber-

La MadonnaPellegrina di Fatima.

MADONNA PELLEGRINA A CAVOUR

I tagli imposti dalla manovrafinanziaria (103 mila euro inmeno sul fronte delle entrateerariali) hanno costretto il Co-mune di Cavour a ridefinireed aggiornare i costi dei buonipasto delle mense scolastiche.«Procedere all’adeguamentotariffario si è rivelata una ne-cessità – spiega Augusto Peita-vino, consigliere comunale de-legato all’Istruzione -. Partia-mo da una premessa. Le tariffedella mensa erano ferme daanni. I prezzi pagati dei ragaz-zi erano inferiori alla media seconfrontate con altre scuoledel Pinerolese. Negli ultimianni il servizio è cambiato, so-no state introdotte le stovigliebiodegradabili per dare un se-gnale tangibile e concreto nelcampo della politica ambien-tale e della raccolta rifiuti. Inseguito ai tagli del personalescolastico abbiamo dovuto ri-correre ad una ditta esternaper lo scodellamento, servizioche prima veniva effettuatodai bidelli. Ciò nonostante, fi-no ad oggi, il costo del buonomensa era rimasto immutato.

L’Istituto Comprensivo di Ca-vour, Scuola Secondaria di primogrado, l’Unitre di Cavour, in col-laborazione con l’Unitre Piemon-te e Nazionale e con il sostegnodella Regione Piemonte, hannorealizzato un dvd dal titolo “ Unpiccolo paese nella grande storia”in cui viene illustrato agli studen-ti delle scuole medie ( con la lo-ro attiva partecipazione ) il contributo dei cavouresiall’Unità d’Italia.La presentazione del dvd ai ragazzi della scuola mediaavverrà il 16 marzo durante l’orario di lezione ( in datada definirsi sarà presentato anche agli alunni della scuo-la primaria ) mentre il 17 marzo , in occasione della festi-vità del 150° anniversario dell’Unità d’Italia , vi sarà unapresentazione in Cavour per tutti.Chi fosse interessato all’acquisto del dvd o per ulterioriinformazioni è pregato di rivolgersi all’Unitre Cavour(Via Giolitti, 115 - 10061 Cavour (TO) Tel. 0121.69773)

to Maria. Responsabile Econo-mico – Segretario Verbalizzan-te. Paschetta Giovanna. Re-

sponsabili dei vari settori: co-municazione e divulgazioneBrarda Giulio. Trasporto dellastatua e dei pellegrini Feno-glio Antonio. Incolumità dellastatua della Madonna BrunoRoberto. Sicurezza Morero Ro-berto. Celebrazioni Panin An-gelo. Addobbi e decoro deiluoghi Felizia Silvio. Acco-glienza dei pellegrini Cangia-losi Giancarlo. Protezione ci-vile Bernard Franco. Comuni-cazione Osella Dario. La ProLoco ha istituito un appositosito web (www.madonna-ca-vour.it) dove sono disponibilitutte le informazioni relativeall’avvenimento.

Dario Poggio

CAVOUR

AUMENTANO I BUONI MENSAIn ultimo si sono mantenutele agevolazioni alle classi so-ciali meno abbienti». Allascuola dell’Infanzia, dove ilservizio mensa viene svoltocinque giorni a settimana ed èaffidato alla cuoca della scuo-la, i buoni pasto passano a4,00 euro. Alla Primaria (leelementari “Serassio”) e allaSecondaria di primo grado (lemedie “Giolitti”) il buonomensa costerà 4,50 euro. «Ab-biamo dovuto procedere agliaumenti nostro malgrado, nonè mai piacevole ricorrere ai ri-tocchi delle tariffe né un’am-ministrazione vi ricorre senon strettamente necessario -continua il Sindaco Piergior-gio Bertone –, la priorità restasempre però la continuità del-la somministrazione del servi-zio e la sua qualità». «I nuoviprezzi – conclude Ugo Argen-tero, consigliere comunale condelega al Bilancio - restano co-munque in linea con le tariffedella refezione scolastica ap-plicate nei comuni limitrofi».

Dario Poggio

DVD - UN PICCOLO PAESE NELLA GRANDE STORIA

notizieD A I P A E S I

PPinerolesenerolese.itvocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it14 MARZO 2011


Un’attesa lunga 15 anni quellache riguarda la costruzione dellenuove case popolari del comples-so di San Ciò, dietro l’ex HotelGylli a Torre Pellice. La progetta-zione della struttura ha tempi re-moti, si parla del 1994 e l’appaltorisalirebbe al 1996. Una storia in-finita, probabilmente da imputareall’introduzione di nuove norma-tive inerenti la realizzazione diquesto particolare genere di im-mobili (edilizia popolare), sostie-ne il sindaco del paese ClaudioBertalot, che ha inoltre reso notoche saranno sei i nuovi allogginell’edificio, che dovrebbero esse-re consegnati entro la metà del-

Il nuovo edificio con il buco sotto la finestra.Foto: E. Noello.

Torre Pellice: nel complesso di San Ciò

SEI NUOVI ALLOGGI UNO CON IL “BUCO”

l’anno tramite un bando pubbli-co. A detta comunque degli abi-tanti delle altre case popolari vici-ne, la progettazione dell’edificioe, in modo particolare, la disloca-zione dei bagni non risulterebbedelle più consone, in quanto legrandi finestre di quest’ultimi sivedono perfettamente dal cortileinterno e tale fatto potrebbe costi-tuire una fonte di disagio non in-differente. Altro particolare di ri-lievo è la presenza di un grossobuco sotto una delle finestre delsecondo piano; cosa mai sarà? Larisposta, a quanto pare, non laconosce nessuno.

Enrico Noello

Il Comune di Luserna SanGiovanni ha reso noto di averaffidato a un avvocato torinesel’incarico di ricorrere al T.A.R.contro la recente autorizzazio-ne provinciale inerente la co-struzione della centrale a bio-masse. Viene, dunque, forma-lizzato un provvedimento sulquale si è discusso molto, an-che tramite il comitato Luser-na Attiva il quale, come già re-so noto nel precedente nume-ro di Voce Pinerolese, si atti-verà con un altro ricorso pa-rallelo, anche se i tempi di at-tuazione saranno più lunghivisti i costi non proprio ”leg-geri” del provvedimento per ilquale si stanno raccogliendodei fondi già da parecchie set-timane: secondo le ultime no-tizie la somma necessaria peril ricorso sarebbe stata quasiraggiunta. Nel frattempo presso la zonadei campi sportivi del paese(zona bersaglio) si sta misu-rando la qualità dell’aria permezzo dell’apposita unità dirilevamento mobile dell’ARPA

La stazione di rilevamento mobile della qualità dell’aria dell’ARPAubicata nella zona degli impianti sportivi. Foto, E. Noello.

LUSERNA SAN GIOVANNI SI MISURA LA QUALITÀ DELL’ARIA

CENTRALE A BIOMASSE RICORSO AL T.A.R.

(Agenzia Regionale ProtezioneAmbientale) del Piemonte.I dati rilevati potrebbero servi-re al comitato Luserna attivaper il suo ricorso?E’ la domanda che si pongonoanche sei medici della Val Pel-lice, che si sono mobilitati ehanno scritto agli amministra-tori del Comune incentrandoil loro reclamo proprio sullaqualità dell’aria e sulle microparticelle delle polveri sottiliche, in una area poco ventilataquale quella della valle avreb-

bero difficoltà a sfogarsi.In ogni caso i lavori di costru-zione della centrale stannoproseguendo, riferisce la Pra-lafera Energy Farm, ideatricedel progetto.

Enrico Noello

Gabriella Adorno, nata a Pine-rolo ma residente a Torre Pel-lice, è stata nominata assesso-re all’istruzione, turismo e cul-tura con il conseguente inseri-mento nella giunta del Comu-ne di Angrogna. Un riconosci-mento e una gratificazionepersonale più che meritata vi-sto il grande impegno che hadedicato, negli ultimi 2 anni,alle associazioni del paese eall’organizzazione di eventiimportanti a livello turistico,quali la fiera autunnale e la“Mirtillo Mania” (manifesta-zione legata ai mirtilli che haluogo da ben 3 anni la terzaDomenica di Luglio). Notevo-le e pregevole anche la suagrande collaborazione con i ri-storanti del territorio per svi-luppare il piacere e la cono-scenza dei sapori tipici dellavalle di Angrogna. La suagrande volontà e il suo lode-vole impegno verso la suagente e il paese non potrannoche portare una ventata di no-vità e di rinnovamento, anchedal punto di vista culturale,nel piccolo comune montano.

Gabriella Adorno.

GABRIELLA ADORNOASSESSORE COMUNALE

Le sue tradizioni sono angro-gnine e si radicano da ben tregenerazioni: suo nonno, Ales-sandro Malan, è stato assesso-re comunale ad Angrogna nel-l'epoca in cui il sindaco eraSilvio Bertin. Il padre è statoin Consiglio Comunale dal1982 al 2001 quasi sempre inminoranza (gli ultimi 2 anniera in maggioranza quando ilsindaco era Jean Louis Sappè).Il suo obiettivo è quello dimantenere e consolidare l’en-tusiasmo che l’ha aiutata e so-stenuta negli ultimi anni.In bocca al lupo Gabriella.

Enrico Noello

Angrogna: ragazza, tenace, determinata,entusiasta, al servizio del paese

L’Associazione “Amici della ScuolaLatina” di Pomaretto dà il via alnuovo progetto “Cineforum”, pro-ponendo al pubblico vecchi e nuo-vi successi cinematografici, il gio-vedì sera (alle ore 20.45). La pro-grammazione 2011 parte con dueserate dedicate a opere “retrospetti-ve” di famosi registi della penisolaiberica, per poi proseguire con ope-re più recenti, le cui storie spazianoattraverso i secoli e i territori. Indettaglio, il programma prevede:giovedì 17 marzo Donne sull’orlodi una crisi di nervi di Pedro Almo-dóvar (1988), con Carmen Maura,Antonio Banderas, Julieta Serrano,Rossy De Palma e Maria Barranco,liberamente ispirato a La voceumana di Jean Cocteau. Giovedì31 marzo Un film parlato di Mano-el de Oliveira (2003), il racconto diun viaggio in cui vengono ripercor-se le leggende del Mediterraneo ela Storia della cultura Occidentale.Con Leonor Silveira, John Malko-vich, Catherine Deneuve, StefaniaSandrelli e Irene Papas. Per ulte-riori informazioni: tel.: 0121-803684e-mail: [email protected]

Associazione “Amici della Scuola Latina”

CINEFORUM A POMARETTO



Ventuno alunni della scuolaelementare di Pragelato sonocoinvolti in un progetto mol-to interessante, portato avantidalla fondazione Guiot Bourg,che ha per tema l’educazioneambientale. In particolare, ilprogetto punta alla scopertadell’ambienta alpino, con rife-rimento alla fauna, con ele-menti paesagistico-culturali,linguistici e teatrali. Verrà rea-lizzato un laboratorio teatrale,dove si rappresenterà una leg-genda locale e i ragazzi saran-no impegnati nella realizza-zione di pannelli illustrati cheverranno appesi sulle muradell ’ufficio turistico, coninaugurazione prevista per lafine di maggio. Ogni Ente diPragelato, è stato coinvoltoper la realizzazione di questoprogetto ambientale e la scuo-la si occuperà della realizza-zione del progetto didattico,con l’insegnamento delle lin-gue straniere. Il Parco Val Troncea si occupe-rà della realizzazione di inter-venti di educazione ambienta-le e delle uscite didattiche, laFondazione si occuperà del-l’animazione teatrale, il Parro-co don Mauro Roventi Becca-ri, dell’insegnamento dell’artepittorica con la tecnica dellapittura a tempera. Monica Ber-ton spetterà il compito di in-segnare la lingua provenzalealpina pragelatese e MarcelloBourlot sarà l’esperto di faunaalpina, ambiente e tradizionilocali. A finanziare tutto il progettosarà il comune di Pragelato, ilParco Val Troncea e la Fonda-zione Guiot Bourg, che, comedetto precedentemente, nonsaranno soltanto spettatori delprogetto, ma dei veri e propri

PRAGELATO: EDUCAZIONE AMBIENTALE

NATURA E TRADIZIONE PER GLI ALUNNI SCUOLA ELEMENTARE

fautori e lavoratori a strettocontatto con gli alunni. In unambiente dove le tradizionistanno scomparendo, dove igiovani hanno disimparato aconoscere l’ambiente che licirconda, che ben venganoqueste iniziative, volte a pro-muovere quello che è più vici-no a noi … la montagna e lesue tradizioni.

Salvo [email protected]

Gli alunni della scuola elementare che partecipano al progetto.(foto Martin).

Tra i 200 Borghi più Bellid’Italia, è entrato di diritto ein maniera ufficiale anche ilComune di Usseaux, con lesue meravigliose 5 borgate.Alla cerimonia di indignazio-ne, avvenuta domenica 6 mar-zo, erano presenti il Presiden-te dell’Associazione “Borghipiù Belli d’Italia” Fiorello Pri-mi, il Sindaco di Usseaux El-vio Rostagno, il Sindaco diOstana Giacomo Lombardo, ilSindaco di Neive Luigi Ferro emolti abitanti accorsi a festeg-giare l’evento. Durante la ceri-monia, come vuole la tradizio-ne, sono stati consegnati alSindaco di Usseaux, la perga-mena, la bandiera e la spilladell’Associazione. Il Club dei“Borghi più Belli d’Italia” èun’assemblea prestigiosa cheraduna il meglio di quell’Italiaminore. Nasce nel marzo del2001 su impulso della Con-sulta del Turismo dell' Asso-ciazione dei Comuni Italiani(ANCI). Oltre ad essere una

USSEAUX BORGO PIÙ BELLO D’ITALIA

la consegna dell’attestato e della bandiera con il sindacoRostagno.

specie di censimento della bel-lezza dell’Italia, serve a colle-gare le realtà dei piccoli paesi,con le esperienze turistiche dichi ha già collaudato esperien-ze turistiche. Per essere am-messi occorre corrisponderead una serie di requisiti di ca-rattere strutturale, come l'ar-monia architettonica del tes-suto urbano e la qualità delpatrimonio edilizio pubblico eprivato, e di carattere generaleche attengono alla vivibilitàdel borgo in termini di attivitàe di servizi al cittadino. Occor-re inoltre impegnarsi per mi-gliorare continuamente tali re-quisiti in quanto l'ingresso nelClub non ne garantisce la per-manenza se non viene riscon-trata una volontà, attraversoazioni concrete, di accrescernele qualità. “Per noi è un mo-mento molto importante – hadichiarato il Sindaco Elvio Ro-stagno – far parte dei 200 bor-ghi più belli d’Italia, ci per-mette di prendere in conside-razione la bellezza del nostropaese e di farla diventare rife-rimento costante come impe-gno per il mantenimento e laconservazione” “Entrare a farparte del Club - afferma il Pre-sidente dell’Associazione Bor-ghi più Belli d’Italia – è moltocomplicato, perché c’è unacarta di qualità molto seletti-va, in quanto siamo oramai di-ventati un elemento importan-te dell’immagine turisticadell’Italia nel mondo, quindidobbiamo mantenere alto il li-vello qualitativo dei nostriBorghi”. Qual è per Lei, chevede Usseaux dall’esterno, laparte più bella? “Credo sia ilpaesaggio, l’ambiente umano,si sente subito, passeggiandoper le vie, che qui la vita tra-scorre in maniera tranquilla edove la socialità della gente èmolto alta, credo che questosia un elemento molto impor-tante per il turista che vieneda lontano, elemento che col-pisce immediatamente”. Dopola Cerimonia, il comune ha of-ferto a tutti i presenti un rin-fresco con i prodotti tipica-mente locali, mentre il Corodel Comune di Ostana, ha de-liziato i presenti con dei cantitradizionali cantati a cappella.

Salvo Manfredi

Grande festa per il ventennale difondazione della pubblica assisten-za Anpas, Croce Verde di Cumiana(To). Per il presidente della CroceVerde di Cumiana, Luigi Bernardi«l’occasione per doverosamenteringraziare tutti coloro che hannocontribuito al raggiungimento diquesto traguardo e nello specifico ifondatori dell’Associazione, i medi-ci responsabili sanitari, tutti i presi-denti e consiglieri che si sono im-pegnati nell’amministrare l’associa-zione, l’Anpas, le amministrazionicomunali e regionali e in particola-re i più di seicento volontari che inventi anni si sono succeduti perpoter garantire lo svolgimento delservizio». «Alla Croce verde di Cu-miana – prosegue il presidente Ber-nardi – è stato assegnato dall’am-ministrazione comunale per l’anno2010 il premio civico “Caval sensabrile”. Ringraziamo l’amministra-zione e il comitato di valutazioneche con questo premio hanno datoinizio ai festeggiamenti del ventesi-

CUMIANA DAL 1991 AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ

I 20 ANNI DELLA CROCE VERDE

mo anniversario di fondazione».Di seguito la lusinghiera motiva-zione con cui il premio è stato asse-gnato: «Il Premio annuale “Cavalsensa brile”, istituito dal Comunedi Cumiana, viene conferito perl’anno 2010 all’Associazione dipubblica assistenza “Croce VerdeCumiana”che dal 1991 esplica lasua preziosa e insostituibile attivitàa favore della cittadinanza cumia-nese. Raro e fulgido esempio di vo-lontariato sociale svolto con altosenso civico, encomiabile impegnoe grande spirito di sacrificio». Do-menica 13 marzo si svolgeranno lecelebrazioni istituzionali, l’appun-tamento è alle 8.00 in piazza Marti-ri 3 Aprile a Cumiana per il ritrovodelle consorelle Anpas. Alle 8.30 siassisterà alla funzione religiosa nel-la Chiesa Parrocchiale e alle 9.30,dopo il saluto delle autorità, si terràla consegna dei riconoscimenti aivolontari con 20, 15 e 10 anni diservizio. A seguire verranno inau-gurati due nuovi automezzi dell’as-

sociazione Aib, Anti Incendi Bo-schivi e di due autoambulanze del-la Croce Verde Cumiana in sostitu-zione di altre non più idonee ai tra-sporti. Infine, nella sede della Cro-ce Verde Cumiana, alle 12.30 si ter-rà il pranzo sociale aperto a tutti.Per le prenotazioni contattare laCroce Verde dal lunedì al venerdì,dalle 9 alle 13, oppure è possibilerivolgersi all’edicola di piazza Mar-tiri versando la quota di partecipa-zione. La Croce Verde di Cumiana,grazie ai suoi 148 volontari e 7 di-pendenti, svolge annualmente circa3.300 servizi divisi fra servizi diemergenza 118, trasporti socio-sa-nitari e assistenza a eventi e mani-festazioni con una percorrenza su-periore ai 130mila chilometri. Ne-gli anni, la Croce Verde di Cumia-na ha garantito la propria presenzain diverse situazioni dove vi era lanecessità di assistenza sanitaria eattività di protezione civile, tra que-ste ricordiamo: l'attività in campiprofughi in Kosovo durante il pe-riodo post-bellico del 1998; l'aiutoalle popolazioni alluvionate del pi-nerolese e dell'astigiano nel 2000;l'assistenza durante le Olimpiadiinvernali di Torino 2006; l'inter-vento coordinato dalla Protezionecivile Anpas per il drammaticoevento del sisma in Abruzzo nel2009. Il parco automezzi è attual-mente composto da 8 autoambu-

lanze e due veicoli per trasporti so-cio sanitari e di protezione civile.L'Anpas Comitato Regionale Pie-monte rappresenta 80 associazionidi volontariato, 8.647 volontari dicui 2.985 donne, 9.252 soci, 337dipendenti che, con 385 autoam-bulanze, 94 automezzi per il tra-sporto disabili, 200 automezzi peril trasporto persone e di protezionecivile, 5 imbarcazioni da soccorso e42 unità cinofile svolgono annual-mente 386mila servizi con una per-correnza complessiva di oltre 12milioni di chilometri.

Grugliasco (To) - 18 febbraio 2011Luciana Salato

Ufficio stampa ANPASComitato Regionale Piemonte

e-mail: [email protected] - www.anpas.piemonte.it



Mercoledì 2 marzo scorso il Consi-glio Comunale di San Secondo erariunito per la trattazione di un Or-dine del Giorno particolarmentecorposo, costituito da 14 punti.L’argomento che ha maggiormenteanimato il dibattito è stato il Bilan-cio di previsione 2011, accompa-gnato dal Bilancio Pluriennale edalla Relazione Previsionale e Pro-grammatica. L’assessore Sadone,riepilogando in modo veloce maesaustivo un argomento particolar-mente complesso, ha risposto allenumerose richieste di chiarimentiprovenienti dal gruppo di mino-ranza, che si è comunque astenutodalla successiva votazione. Il consi-gliere Mauro ha invece approfittatodella propria dichiarazione di voto(favorevole) per replicare una pre-cedente dichiarazione, con la qualeprendeva le distanze dal gruppo diminoranza, definendosi indipen-dente. Altri chiarimenti sono stati

SAN SECONDO: CONSIGLIO COMUNALE

BILANCIO E NON SOLOMAURO INDIPENDETE

richiesti dalla minoranza in riferi-mento alla determinazione delcontributo per interventi sugli edi-fici di culto e sui criteri per l’asse-gnazione del contributo per la ri-strutturazione della facciate delcontro storico. Tra gli altri puntimessi in discussione, sono stati de-terminati gli importi dei gettoni dipresenza ai Consiglieri, invariati ri-spetto allo scorso anno, così comesono state confermate le aliquoteriguardanti l’ICI e l’addizionale IR-PEF. Altri punti illustrati ed appro-vati senza particolari discussioni ri-guardavano l’aggiornamento delvalore di monetizzazione delle areenon dimesse, l’aggiornamento deglioneri di urbanizzazione e del costodi costruzione. Analoghe a presed’atto invece, la ricognizione delleSocietà partecipate e l’individuazio-ne degli organismi collegiali ritenu-ti indispensabili per i fini istituzio-nali del Comune.

Alla Scuola Media di Pieve di Sca-lenghe la democrazia non è uto-pia: il 4 dicembre è stato eletto unSindaco comunale dei ragazzi,con tanto di elezioni pubbliche al-le quali hanno partecipato gli stu-denti della Scuola. Si è giunti alleelezioni attraverso un percorsodurato quattro mesi e facente par-te di un progetto di educazionecivica denominato “Tutti in Co-mune”, che ha visto la collabora-zione tra l’Amministrazione Co-munale, l’Istituto Comprensivo diAirasca e la Biblioteca Comunaledi Scalenghe. Tutti gli alunni han-no dimostrato grande impegno epartecipazione. Nella formazionedelle liste e dei programmi eletto-rali gli studenti coinvolti sono sta-ti seguiti da alcuni insegnanti, inqualità di tutor del progetto. Alleelezioni sono state quattro le listepresentate. Eletti il Sindaco e 9Consiglieri: oltre al Sindaco Car-lotta Baravalle, troviamo ChiaraAmparore, Alberto Boretto, Ga-briele Galotta, Ambra Garis, AliceGatti, Silvia Grosso, Luisa Setto,Giulia Audisio, Jozefina Gjinaj. Ilprimo Consiglio si è svolto vener-dì 17 dicembre, alle ore 21 pressola Sala Consiliare, per l’insedia-mento e il giuramento del Sinda-co. I ragazzi hanno illustrato il lo-ro programma le cui tematichetoccano prevalentemente l’am-biente, le iniziative scolastiche, iservizi a supporto degli anziani, leattività di volontariato e le mani-festazioni da svolgere in collabo-razione con l’AmministrazioneComunale. La frase che ha ac-compagnato il gruppo di CarlottaBaravalle lungo tutto il progetto èstata “Il futuro è nelle nostre ma-ni”, seguita da un aforisma diGandhi: La cosa che dovete fare,fatela meglio che potete, prestate-ne tutta l’attenzione che prestere-ste alla cosa più importante. Infat-ti sarete giudicati dalle piccole co-

A Pieve di Scalenghe una bella iniziativa

Sindaco Comunale dei Ragazzicon la Scuola Media di Pieve

Il primo Consiglio Comunale dei Ragazzi (Foto di P. Bertero).

se. Una curiosità: le liste avevanotutte come capofila una rappre-sentante del gentil sesso! La listavincitrice, con 23 preferenze rice-vute, è risultata quella di CarlottaBaravalle, la numero 2 secondol’ordine di presentazione. Il logo,astratto, è una rappresentazionedella pace: due mani che si incro-ciano in una fraterna stretta. Nonresta che augurare al nuovo sin-daco e ai consiglieri un buon la-voro, coadiuvati dal Sindaco diScalenghe Bruno Garis e dall’As-sessore Paolo Bertero.

Serena Maccari

La Provincia di Torino mantie-ne gli impegni presi a soste-gno degli allevatori i cui al-peggi sono stati danneggiatidalle eccezionali nevicatedell’inverno 2008-2009. A se-guito delle domande presenta-te l’anno scorso, stanno peressere assegnati i contributi fi-nalizzati al ripristino dellestrutture negli alpeggi pubbli-ci e privati. L’erogazione èpossibile ora, poiché si è veri-ficato che le somme stanziatedallo Stato per i danni causatidalle nevicate non coprono icosti ricostruzione o riparazio-ne delle strutture negli alpeggi:interviene quindi la Provincia.“Per il ripristino delle baite edei ricoveri per gli animali ne-

PER I DANNI DELLE NEVICATE 2008-2009

CONTRIBUTI, ANCHE PER I PRIVATI gli alpeggi pubblici eroghere-mo contributi per 665.000 Eu-ro, che andranno a coprire si-no all’80% del costo totale deilavori. - spiega l’Assessore pro-vinciale all’Agricoltura e Mon-tagna, Marco Balagna - Su se-gnalazione delle ComunitàMontane abbiamo destinato icontributi agli alpeggi pubblicidi Pramollo e Usseaux nellevalli del Pinerolese. Circa400.000 a quelle delle Comu-nità Montane del Pinerolese eValsusa-Val Sangone”. Perquelli privati sono però dispo-nibili contributi pubblici afondo perduto per 1.300.000Euro, con una copertura chearriverà sino al 50% del dannosubìto.

Il Museo del Gusto esprimeun sentito ringraziamento alCFIQ, Consorzio per la For-mazione, l'Innovazione e laQualità di Pinerolo. Questastruttura, infatti, collabora inmodo prezioso e continuo conil Museo, permettendo la buo-na riuscita di numerose inizia-tive e svariati eventi. Un soste-gno prezioso per la realtà delMuseo del Gusto in tante ma-

Merenda reale con il CFIQ.

MUSEO DEL GUSTO E CONSORZIO CFIQ DI PINEROLO

COLLABORAZIONE ECCELLENTE

nifestazioni, tra le quali ricor-diamo la Merenda Reale tenu-tasi domenica 13 febbraioscorso, che ha visto al Museooltre 60 persone. Un grazieparticolare va quindi al Diret-tore del Consorzio, GianpieroMonetti, agli insegnanti e atutti i ragazzi che frequentanoi corsi di formazione e metto-no le loro conoscenze al servi-zio del Museo.

NASCE LA TESSERA AMICI DEL MUSEO DEL GUSTO

È in via di definizione la tessera“Amici del Museo del Gusto”, unanuova iniziativa del Museo delGusto di Frossasco. Obiettivo diquesto progetto è sviluppare unnuovo strumento di promozionesul territorio del pinerolese e nonsolo: una bella opportunità per itanti produttori e aziende locali dientrare a far parte di una fitta re-te di contatti, iniziative ed eventi.Molte le attività commerciali chehanno già aderito alla tessera“Amici del Museo del Gusto” in-crementando il già ricco circuitodi collaborazioni in essere con im-prenditori e artigiani che sosten-gono il Museo del Gusto e le sueiniziative.“Con questa iniziativa –dichiara il Direttore del Museo delGusto, Ezio Giaj – vogliamo valo-rizzare le attività commerciali delterritorio dando vita a numerosesinergie e collaborazioni per pro-muovere non solo il Museo, maanche le tante eccellenze che han-no aderito, e aderiranno, a que-sta tessera. Sono infatti aperte leiscrizioni alla tessera ‘Amici delMuseo del Gusto’ per imprese,produttori e artigiani: vi aspettia-mo numerosi per sviluppare insie-me nuove opportunità di crescitae promozione.”Per maggiori in-formazioni sulla tessera “Amicidel Museo del Gusto” è possibilecontattare la Segreteria organiz-zativa del Museo del Gusto: [email protected]. 0121.352398.

Giovedì 17ore 10,00 Il Tricolore sulla strada delle

mele. Biciclettata non competitiva in oc-casione del 150° Anniversario dell’Unitàd’Italia. Programma: Piazza Europa SanSecondo ore 9,30 Alzabandiera e salutodelle autorità. Al termine partenza perBricherasio, sosta e ristoro in piazza delMunicipio, continuazione per la strada

delle mele e arrivo previsto alle ore 12,00in piazza Europa a S. Secondo. Premiazio-ni e proseguimento festa presso la Fonta-na Ferruginosa con pranzo organizzato

dall’A.N.A di San Secondo.prenotazioni 328 424 04 75

Venerdì 18ore 15,00 Salone Polivalente via Roma, 4

Inaugurazione mostra di disegno e pittura“Un pizzico di colore” a cura della scuola

Primaria di San Secondo

Sabato 19ore 17,00 Sala consigliare: presentazione

dei lavori di restauro della cappella diSan Rocco

(domenica e lunedì la cappellasarà aperta al pubblico)

ore 21,00 Salone Valdese La Compagniateatrale Valdese di San Secondo presenta:

Trappola per topi di Agatha Christie

Domenica 20Piazza Tonello:

XI ª Rassegna florovivaisticaore 9,00 Ala e portici Palazzo Comunale :

Mostra della creatività a cura della Pro Loco.

ore 9, 30 Piazzale F.lli Don: VII° Radunoprimaverile Trattori d'epoca.

A cura del “Gruppo amici agricoltori di San Secondo” - Giochi di

un tempo a cura della PRO LOCOore 10,00 Campetto Cagni:

VIIª Mostra Zootecnica ore 10,30 Sala Consiglio:

Inaugurazione mostra di pittura dell’artista Luisa La Placa

ore 12,30 presso La Fontana Ferrugginosa (Miradolo),

pranzo a cura del gruppo ANA prenotazioni 328 424 04 75

ore 15,00 Piazzetta Rol: Danze Occitanecon il gruppo J’amis dël peilo

ore 15,30 Nel centro storico: Esibizionedei Musici e Sbandieratori

I TEMPLARI di Villastelloneore 16,00 Premiazioni Trattori

ore 20,30 Salone Valdese: Spettacolo tea-trale a cura della Sezione AVIS di San Se-condo con la Compagnia del CENTRO di

Borgo D’Ale Vercelli: TUT GRATISAL PRIM. Commedia brillante

in tre atti di Franco Roberto

Lunedì 21 ore 8,00 Fiera di San Giuseppe

Per le vie e le piazze del paese tradiziona-le fiera di San Giuseppe

Mercoledì 23 ore 21,00Circolo Ricreativo Airali - Conferenza sultema “ Prodotti Biologici” quali garanzie

per il consumatore?

Giovedì 24 e venerdì 25alle ore 21,00

Presso il Tempio Valdese: Crescendo inmusica, Concerto a cura del Gruppo Ar-chitorti e degli alunni della scuola Prima-

ria di San Secondo

Sabato 26 alle ore 14,00Presso il Centro Anziani: Gara a bocce

Comune di San Secondo

di Pinerolo

PRO LOCOin collaborazione con le Asso-

ciazioni Comunali orga

nizza

no: Festa e Fiera di San Giuseppe

dal 16 al 26 marzo 2011Programma:

Per tutta la durata della manifestazione in Piazza Europa sarà attivo il Parco dei divertimenti

Una giovane donna di 25 anni Morena Aglì, madre di una bimbadi appena un anno, è morta folgorata all’interno dell’aziendaagricola di famiglia a Luserna San Giovanni mercoledì 9 marzo,mentre era intenta alla lavorazione dei formaggi. La donna è ri-masta, molto probabilmente, folgorata da un macchinario chestava utilizzando. L’incidente mortale è avvenuto in via Pralaferaverso le ore 17,30. A dare l’allarme i famigliari che hanno trova-to la donna a terra esamine. Immediata la chiamata al 118 ma,nonostante il pronto intervento dei sanitari per la donna non c’èstato nulla da fare. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Luser-na San Giovanni per accertare l’esatta causa dell’incidente.

LUSERNA SAN GIOVANNI: INCIDENTE SUL LAVORO

MUORE FOLGORATA


IL MESTOLO di nonna Ginia

Viginia Filomena [email protected]

Amarognola, apprezzata e amabile cicoria

CANTON PIEMONTEIS

Ël sistema metrich decimal, deliberà ‘n Fransa‘nt ël 1790 e rendù obligatòri ‘nt ël 1801, a l’èfinalment diventà internassional ant ël 1875: ealora via la confusion ëd pe, trabuch, min-e,carà, libre, cop, once e ‘d tute le misure locajdiferente da ‘n pòst a l’àutr. As cambiava can-son ëd pianta: mach pi meter, liter, grammacon tuta la famija dij multipli ‘n su e ‘n giù. Nabela rivolussion, pa dë stòrie! Na lege da rispe-té, ma, varda ‘n po’, con bin d’ecession, comed’abitudine. J’euv, për esempi, as vendo a do-zen-e (o mese dozen-e) e guai sbaglié numer.La sautissa a l’è marcandà a branche e ij colom-bòt, coj ch’as anlevavo ‘nt ij ciabòt e ant le cas-

Misure e misure

Ci avviciniamo al periodo dellaquaresima e per molti è il mo-mento giusto per dedicarsi alladieta depurativa in attesa di dar-si alla grande tavola di Pasqua.Abbiamo superato il periodo dicarnevale e comunque qualchetrasgressione ce la siamo con-cessa in nome di quella libertàdi costumi tipica del periodo. Aquesto punto non ci resta checoncederci un “amaro” ma ama-bile pasto, e la natura cosa ci re-gala con queste caratteristiche?La cicoria. Coltivata e apprezza-ta dai romani questa verdura si èsempre distinta per le sue quali-tà depurative , le cicorie si divi-dono in diverse varietà, caratte-rizzate dal sapore amarognolo.Del gruppo fanno parte anche iradicchi e l’indivia, ma la suamigliore qualità è di essere sem-pre a disposizione tutto l’anno,le cicorie più giovani sono gu-stose anche in insalata, si trova-no in primavera o in estate,quando cresce nei campi in ma-niera spontanea e in forma sel-vatica, con foglie dentellate escure. Molto conosciute sono lecicorie spigate di cui si utilizza-no i germogli , meglio conosciu-ti come puntarelle, specialmentenel Lazio. In alcune regioni, lecicorie vengono abbinate ai le-gumi come i fagioli o le favedando origine ad un piatto com-pleto e salutare. Insieme alle ci-corie troviamo sul mercato an-che la bietola, conosciuta inEmilia come “erbetta”, parentestretta della barbabietola da zuc-chero, a differenza della prima sidistingue per la sua dolcezza, èricca di ferro e povera di calorie,ha un elevato contenuto di vita-

mina “A”. Si trova nella varietàda costa e in quella da taglio, inqualsiasi forma è parte integran-te della cucina italiana e si pre-sta a varie preparazioni. Adessodobbiamo anche preparare lenostre verdure, allora per primoprepariamo un piatto molto uti-lizzato nel meridione: la cicoriacon i fagioli, a cui faremo segui-re un’orata alle verdure e perconsolarci completiamo il pastocon una torta di mele, semplicema molto buona anche per faremerenda. Cominciamo dalla cicoria, mon-diamo la verdura, laviamola escottiamola per dieci min. in ac-qua bollente, cuociamo i fagioliprecedentemente messi a bagnoper 24 ore. In una casseruolafacciamo soffriggere uno spic-chio d’aglio e un poco di pepe-roncino forte, uniamo la cicoriasbollentata e lasciamo cuocereper 20min. circa unendo se ne-cessario l’acqua dei fagioli, aquesto punto uniamo i fagioli elasciamo insaporire per altri die-ci minuti, serviamo accompa-gnando il piatto con crostini dipane. Prepariamo la nostra orata, pu-liamola , laviamola e asciughia-mola, all’interno introduciamo ilprezzemolo tritato e l’aglio. Nelfrattempo mondiamo le verdu-re, sbollentiamo i pomodori,priviamoli della pelle e tritiamo-li,tagliamo il peperone a listarel-le, le zucchine a rondelle,lavia-mo e affettiamo anche un limo-ne. In un tegame facciamo roso-lare le cipolle, distribuiamole inuna teglia e disponiamo sopra lenostre verdure a strati terminan-do con le fette di limone,copria-

mo con carta da forno e passia-mo in forno per 10 min. A que-sto punto scopriamo la teglia emettiamo la nostra orata cospar-gendo di tiglio, alloro , basilicotritato e un poco di pepe. Cuo-ciamo per 20 min. e serviamoaccompagnata dalle verdure. Infine dedichiamoci al dolce, la-voriamo lo zucchero con le uo-va, uniamo il burro,il brandy, illimone grattugiato, il latte e lafarina, infine uniamo una partedelle mele tagliate a dadini e illievito per dolci. Versiamo in unruoto a cerniera precedente-mente imburrato e infarinato edistribuiamo le fettine di mela ei pinoli in modo da guarnire ildolce . cuociamo in forno giàcaldo a 160° per 45 min. circa.CICORIA CON I FAGIOLIIngredienti per 4 persone:1kg di cicoria/ 500gr di fagioli/uno spicchio di aglio/ 4 crostinidi pane/olio extravergine di oli-va/ sale e pepe.ORATA ALLE VERDUREIngredienti per 4 persone1 orata del peso di 1 kg/ 1 pepe-rone rosso/ 200gr di pomodorimaturi/200gr di zucchine/2 ci-polle/ 1 spicchio di aglio/olioextravergine di oliva/prezzemo-lo/ timo/alloro/ basilico/ sale epepe.TORTA di MELEIngredienti per 4 persone:4 mele renette/ 3 uova/ 150grdi zucchero/ 400gr di farina /50gr di burro/ 100gr di latte/1tazzina di brandy/ limonegrattugiato/ una bustina di lie-vito per dolci/una bustina dipinoli.

sin-e fin-a a quaich ani fa, a cobie. O doi co-lombòt o gnente. Fin-a ‘l petròlio a l’è fòra dëlsistema metrich, përché la quotassion as fa abaril. E ij servissi da tàula, piat, posade, tassin-e da tè e da cafè, a van da dodes a vintequat atranteses. Le sigarëtte as vendo a stëcche o apachèt, pròpe come ij viagi ‘d piasì e le sman-ebianche an sla fiòca. A-i è ‘l pachèt për le Dolo-miti, l’Egit, le Canarie o ‘l Perù. Un pachèt pro-fumà ‘d vacansa, magari con un bel fiòch lusentd’agevolassion. Mach ch’a sia nen, come sovensa capita, ‘n bidon!

Gianni Chiattone


La letterale traduzione è: “Nessun giorno senza una linea”. Lafrase fu scritta da Plinio il Vecchio (Naturalis historia 35,84) aproposito del famoso pittore Apelle, il quale non lasciava pas-sar giorno senza tracciare col pennello qualche linea. Il signi-ficato appare immediato: è necessario l’esercizio quotidiano,continuo e costante, per progredire e raggiungere la perfezio-ne. Così l’atleta deve allenarsi giornalmente per arrivare allavittoria. Sotto altra veste Ovidio (Trist. V) riprende il concettoa proposito del campo fertile, che deve essere lavorato conti-nuamente con zappa ed aratro per evitare che produca grami-gna e spine. Una variazione sul tema riportata da Fumagalli èrelativa ad un politico italiano, il quale, riprendendo la frasedi Apelle, avrebbe detto (o dovuto dire): “Nessun giorno sen-za corbelleria”.

Nulla dies sine linea

VERBA DOCENT DI PARVUS

LA TV WEBDEL PINEROLESE

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Scrivere a: [email protected]: Voce Pinerolese, Piazza San Donato, 30 - Pinerolo

lettere al direttore

Caro direttore Mongiello,vorrei farti qualche rilievo sull'articolo del tuogiornale Voce pinerolese (n°2 –febbraio-pagina5) dal titolo "Ci saranno le primarie in casaPD?-Covato non molla”Vengo ai freddi fatti.Il giorno 10 e 11 gennaio, su convocazione del-la segreteria del Partito Democratico di Pinero-lo, i dirigenti intervengono per una assembleache nell'invito di convocazione doveva discute-re il seguente ordine del giorno: ”Elezioni am-ministrative di Pinerolo:candidatura/e a sinda-co della coalizione di centro-sinistra". Con lapresenza dei dirigenti provinciali del partitol'assemblea, dopo due serate di discussione, siconclude con il seguente comunicato del segre-tario del PD sig.Luigi Pinchiaroglio:"Pinerolo11 gennaio 2011- Protocollo CSO1-11.Il diret-tivo del Circolo intercomunale di Pinerolo delPartito Democratico, riunitosi in data 10 e 11gennaio 2011 per deliberare sulla proposta dicandidatura a sindaco del comune di Pinero-lo,a seguito della autocandidatura di EugenioButtiero, dopo ampia discussione, nel prendereatto della decisione del sindaco Paolo Covatodi revocare 1a sua ricandidatura, ringrazia Co-vato per l'attività svolta nel suo mandato e perl'alto senso di responsabilità politica dimostrta-to ed indica alle altre forze politiche di Centro-sinistra Eugenio Buttiero come candidato sin-daco della coalizione”. Firmato Il segretario delcircolo Luigi Pinchiaroglio.Sequenza dei fatti : 1) Eugenio Buttiero nelleserate del 10-11 gennaio propone la sua candi-datura:2) in pari data il sindaco Paolo Covatorinuncia a porre la sua ricandidatura: 3) il se-gretario del PD conferma l'avvenuta acclama-zione di Eugenio Buttiero candidato a sindacoe la rinuncia di Paolo Covato.Caro Mongiello, dove sarebbero le "segrete"del PD a Pinerolo? Le assemblee convocate conchiaro ordine del giorno, la sede aperta, i co-municati diffusi agli organi di stampa tu lichiami "segrete" ? Essendosi svolta tutta laprocedura delle candidature alla luce del sole econ metodi strettamente democratici, tu ,Mon-giello,hai creduto a chi ti ha sussurrato che tut-to si è svolto con una "strategia studiata a tavo-lino" e "con la complicità degli apparati politicitorinesi" "Covato aveva sentito puzza di bru-ciato" così tu affermi nell'articolo. Ma che cosaveramente gli bruciava sotto il naso? Che i suoistessi amici del PD non lo indicassero ( come èavvenuto realamente) oppure ci fosse ancheun'altra candidatura in modo da dover fare leprimarie che tanto temeva?Ci si può chiedere perché Paolo Covato abbiavolontariamente deciso di non autocandidarsi,mentre ne aveva facoltà .Con la sua candidatu-ra , assieme alla mia, il PD avrebbe dovuto ri-correre alle elezioni primarie. Covato ha avuto

paura delle primarie?Altro particolare. Dall' 11 al 29 gennaio PaoloCovato avrebbe ancora potuto presentare la suaricandidatura a sindaco, poiché il regolamentointerno del PD prevede come data ultimativa il29 gennaio (Questo regolamento del PD valeper Torino e per le città sopra i 15.000 abitantiquindi anche Pìnerolo) . Come mai ha preferi-to non approfittarne? Paura delle primarie?Sulla stampa del 13 gennaio, a pagina 69, Pao-lo Covato, afferma: "Non voglio che la città af-fronti le elezioni in un clima avvelenato dallepolemiche e per questo ritiro la mia candidatu-ra alle prossime amministrative". Se le sue pre-occupazioni fossero state sincere come si spie-ga che adesso insiste per essere riammesso inlista? Non succederebbero le sue temute pole-miche avvelenate? Nel tuo articolo parli di giu-stizia ,verità e onestà. Ottimi riferimenti! Inforza di questi convincimenti morali, comepuò una persona insistere per essere riammes-so fuori termine e in sberleffo a un regolamen-to del suo partito che democraticamente (quin-di giustamente, veramente e onestamente ) de-ve valere per tutti? Ci vuole sempre un po' dicoerenza! Invece di ricorrere alle firma in piaz-za (procedura sempre legittima ma non semprechiarificatrice) non avrebbe potuto approfittaredei 18 giorni (dall’11 al 29 gennaio) in cuiavrebbe potuto revocare la sua autoesclusione?Forse qualcuno gli ha fatto balenare qualchealtra strada più facile e praticabile?Se posso condensare i miei concetti .colgo daltuo articolo le frasi ad hoc. "Ci saranno le pri-marie in casa PD?".Risposta:chiedi conto aPaolo Covato che non le ha volute» temute!).Il tuo titolo afferma: "Covato non molla". Ri-sposta: chiedigli se è disposto a non mollare ri-spettando i regolamenti del suo partito.Cordialmente saluto.

Eugenio Buttiero

BIRRERIA-PUBViale Rimembranza, 55

PINEROLO

Eugenio Buttiero precisa

SPORTa cura di Michele D’Alò



La fine del campionato si avvi-cina sempre più e ancora nonsi delinea con certezza chi lopotrà vincere, a parte i solitinoti. Il Villavernia ha, sicura-mente le maggiori possibilità,anche grazie al suo pacchettosocietario e della rosa a dispo-sizione del Mister. Eppure, irisultati non sono del tuttoconvincenti. Chissà se il nuo-vo allenatore Merlo saprà fareesprimere la compagine almassimo delle sue potenziali-tà. Lo Sciolze, neopromosso dimister Boschetto, certamentepotrebbe ambire al titolo, an-che se la sua compagine nonsempre esprime un gioco spu-meggiante, dando così un se-gno di superiorità. Il Lascariscapolista, ha dimostrato spes-so con il gioco, di meritare laclassifica attuale, l'unico osta-colo fattibile sarà nella volon-tà della società, di andare sinoin fondo. Stesso discorso po-trebbe valere per il Lucento. IlPinerolo, che ha perso il derbycon l'Airaschese, sono statinuovamente sconfitti a Sciol-ze. Bisogna riconoscere, però,l’ ottima prova dei ragazzi diMister Zaino, arresisi soltantoal solito arbitraggio negativodi Spolaore di Collegno. Laclassifica per i bianco blu, si-curamente non eccellente, la-scia ancora qualche marginedi tranquillità, ma attenzionea non rilassarsi troppo, la clas-sica nelle retrovie si sta accor-ciando pericolosamente. Fon-damentale sarà l'incontro in-terno con il Canelli, un risul-tato positivo permetterebbe discrollarsi di dosso tutte le an-sie. In questo campionato, peril Pinerolo, è apparsa evidentela poco incisività in fase di at-tacco, e su questo tema i tifosiqualche rammarico potrebbe-ro averlo, visto che avevanoBarison. La domanda nasce-rebbe spontanea: Non si pote-va fere proprio nulla per trat-tenerlo? Il presidente Barberotace. Per l'Airaschese calcio,c’è un discorso particolare:tutti sanno dei problemi chehanno afflitto la società nelcorso del campionato, ciò no-nostante i ragazzi di misterDessena si trovano nelle con-dizioni per vincere addirittura

In primo piano Manolio (convocato in nazionale), dietro di luiChiumente entrambi giocatori dell'Airaschese.

IL CAMPIONATO EMETTE GIÀ SENTENZE FUORI CLASSIFICA

il campionato. L'entusiasmopare essere nuovamente ger-mogliato anche tra la dirigen-za, e tutto ciò non può che es-sere positivo. In tempi non so-spetti mi sbilanciai e dissi cheL'Airaschese aveva tutte lecredenziali per potere vincereil campionato. Non credo es-sermi allontanato troppo, pro-vate ad immaginare la compa-gine con ancora Magno, e Ra-gagnin. Assoluta bravura diMister Dessena che è stato ingrado di non disperdere l'ani-ma di questa squadra. Allena-tore di cui poco si parla (ri-spetto ad altri), ma che con ifatti sta’ dimostrando sul cam-po di essere sicuramente tra imigliori. L'anno scorso ha rag-

giunto play off, in questo cam-pionato è sempre ai vertici.Cosa chiedere di più da unmister. L’Airaschese è la dimo-strazione di come saper gesti-re bene una società, anche ingrandi ristrettezze economi-che. Dunque se i soldi non cisono al suo posto ci c’è la so-cietà in toto, e soprattutto igiocatori, pronti a impegnarsinon solo per la squadra maanche per il proprio onore digiocatori. L’Airaschese è unostraordinario esempio di serie-tà e di passione autentico peril gioco del calcio. Pochi soldi(meno del Pinerolo) ma tanta,tanta passione e orgoglio.

Michele d'Alò

[email protected]

MTB XC RACE: CAMPIONATO D’INVERNO MTB UDACE

GSR ALPINA BIKECAFEDOMINA E STRAVINCE

Il Team del GSR ALPINA BIKECAFE.

La premiazione.

Il Gsr Alpina Bikecafe Teamha dominato la prima prova dicampionato d’Inverno mtbUdace svoltasi a Reano (To).Ben 4 piazzamenti nei primi 5assoluti con vittoria assolutadi Alessandro Rostagno, se-guito dal fratello Luca giuntosecondo, Enrico Chessa terzoe Andrea Collino al quinto po-sto. Dominio incontrastatoquindi del neo team Gsr Alpi-na che sta mettendo a segnogià ottimi piazzamenti in que-sto inizio stagione. Buoni an-che i piazzamenti degli altri10 bikers del team.“Siamo ancora in fase di pre-parazione” dice soddisfattoAlessandro. “Io e mio fratellostiamo lavorando duramenteper una condizione di formaottimale per il periodo estivoper l’Iron Bike 2011 ma siamocomunque soddisfatti di que-sto risultato”. Prossime gareper il team xc la gara Interna-zionale di Sirmione. Si scalda-no anche i motori per i ragazzidel Bikecafe Gravity Team, incollaborazione con il presti-gioso Bike Club Sestriere, conla prima gara di Superendurodi San Bartolomeo al mare e

con la prima gara di downhilla Pieve di Teco. I portacoloridel team Andrea Leo e Giam-piero Goia sono pronti a scen-dere in pista insieme agli altriragazzi del team con l’obietti-vo di piazzamenti da podio

Ottimo inizio di stagione aFebbraio per il neo team Bike-cafe Gsr Alpina Racing Teamdi cross country mtb. I fortis-simi fratelli Rostagno, già pro-tagonisti di varie edizioni del-la prestigiosa Iron Bike, hanno

DEBUTTO CON DOPPIO PODIO PER I FRATELLI ROSTAGNO

CROSS COUNTRY MTB

colto due piazzamenti di gran-de rilievo alla prima importan-te gara della stagione con laprima prova della Coppa Li-gura Gran Fondo Olmo a Cel-le Ligure (SV). Vincitore dellagara un Marzio Deho in granforma e a seguire un ottimo11mo posto assoluto di LucaRostagno e un 17mo posto as-soluto per suo fratello Ales-sandro purtroppo attardato acausa di una cattiva segnala-zione su percorso che gli hafatto perdere alcune posizioni.Luca ha terminato con un ter-zo posto nella categoria EliteMaster e Alessandro comun-que un quarto posto nella ca-tegoria Master 1.Entrambi i fratelli sono soddi-sfatti della loro gara soprattut-to per i nuovi materiali utiliz-zati per questo inizio stagionecon bici da 29 pollici di cui siconsiderano molto soddisfatti.

Seconda prova del campionatoregionale individuale ed asquadre nel poligono ad ariacompressa di Novi Ligure. So-prattutto i giovani si fannoonore che oltre ai piazzamentiottengono ottimi risultati an-che da un punto di vista tecni-co. Nella specialità CarabinaAria Compressa ottimo pun-teggio, alla seconda prova nel-la nuova categoria Ragazze, diSara Vercellino che con 368punti si piazza al terzo posto;nella specialità Pistola AriaCompressa Juniores Donnegruppo 1B ottimo risultatotecnico di Cassandra Marghe-ron che vince la propria cate-goria con 364 punti davantiall’altra portacolori dell’Alpiti-ro Sottotiro di Perosa Argenti-na Nicole Amato con 356punti. Per completare il qua-dro Juniores Donne gruppo 2Bvittoria anche per Astrid Pe-sando con 349 punti. Nellacategoria Allievi Pistola AriaCompressa secondo posto diMatteo Priano con 160 puntied alla seconda uscita DriniNdoka nella categoria Junio-res Uomini gruppo 1B con354 punti centra il secondoposto. Con un punteggio tec-nicamente meno buono Stefa-no Catricalà conquista il terzoposto nella categoria RagazziPistola Aria Compressa. Nellecategorie Seniores da segnala-re le vittorie nella specialità

ALPITIRO: AVANTI CON I GIOVANICAMPIONATO REGIONALE INDIVIDUALE E SQUADRE

Pistola Aria Compressa di Fe-derico Vincon con 572 puntinella categoria SuperA (unicia gareggiare su 60 colpi) e diGiovanni Chinnici nella cate-goria Master 2 con 368 punti.Nella medesima specialitàbuon risultato di SamuelaGiansante che con 373 puntiporta a casa un brillante se-condo posto. Per concludereterzi posti per Mauro Polliottonella Carabina Aria Compres-sa categoria Master 2 e per El-vis Tomassone nella PistolaAria Compressa nella catego-ria Uomini gruppo C. Com-plessivamente quattro primiposti, quattro secondi e cin-que terzi posti: non male per itiratori del poligono Sottotirodi Perosa Argentina. Prossimoimpegno per la squadra di Pi-stola Aria Compressa 10 metri

nelle rispettive categorie e inclassifica assoluta.Per il settore strada invece laprossima gara per i ragazzi sa-rà la prestigiosa Gran Fondodi Laigueglia in liguria per ilmese di Marzo.

composta da Federico Vincon,Giustina Chiaberto, SamuelaGiansante, Paolo Priano eGiovanni Chinnici ad inizioaprile durante l’expo interna-zionale EXA di Brescia per lafinale della Team Cup. A mar-zo sempre a Brescia si dispute-ranno i Campionati Europeidove la nazionale italiana saràcapitanata da Giustina Chia-berto portacolori de l’Alpitiro.

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AIRASCHESE: PASSIONE PER IL CALCIOPINEROLO F.C. IN DIFFICOLTÀ



Piemonte sport 0 Real 2Ultima partita del girone di andata contro ilPiemonte sport con le ragazze del PiemonteSport iniziano subito a rendersi pericolose. Do-po un paio di conclusioni da parte delle ragaz-ze del Real, il portiere di casa, a seguito diun'uscita, si fa male ad una spalla ed una suacompagna è costretta a sostituirla. Il Real creaoccasioni, ma non riesce a concludere. Final-mente, verso il 30', Loiacono sblocca il risulta-to: Real in vantaggio! Il Piemonte Sport creaancora qualche occasione prima della pausa,ma la difesa ospite non lascia spazi e bloccaogni tentativo di attacco. Il secondo tempo ècaratterizzato quasi interamente da incursionidella società ospite, ma solamente Scavino riu-scirà ad insaccare il pallone. Si conclude lapartita con la vittoria del Real. Real: Malosti,Loria, Bettoni, Paire, Buda, Pierro I, Drammis,Scavino, Gargano, Dipino, Loiacono

Romagnano 0 Real 1Prima giornata del campionato di ritorno. IlRomagnano parte subito con l’obiettivo di bat-tere il Real e per farlo chiamano alcune gioca-trici della serie C. Il Real parte con Malosti,Pierro Silvia (finalmente in campo dopo unlunghissimo periodo) Loria, Paire, Loiacono,Drammis (Ghiazza) Dipino, Pierro Ilaria (Me-le) Russo (Scavino) Gargano, Ortelli. Difesa ri-voluzionata al 50% con Loiacono e Pierro Sil-via, che hanno giocato bene, sempre attente econcentrate, sempre perfette nelle chiusure e,per due ragazze che vengono fuori da un perio-do grigio, è stata davvero una grandissima con-ferma. Il Real parte bene, il mister chiede pallaa terra e tranquillità. La partita la conducono leragazze del Real e agli avversari viene concessosolo un tiro che il portiere neutralizza con una

bella parata al volo; per il resto del primo tem-po il Real ha un’ottima presenza in campo,gran pressing e ripartenze fatte bene. Al 20°Loiacono, direttamente su punizione, manda ilReal in vantaggio. Finisce 1 a 0, il Real segnasolo un goal, e la difesa resta insuperabile.

Cit Turin 2 Real 0Con il Cit Turin il Real ha ottenuto 1 pareg-gio e 3 sconfitte. Per venti minuti la partitala fa il Real; attacca non in modo limpidissi-mo ma comunque costringe il Cit sulla di-fensiva. La squadra torinese cerca verticaliz-zazioni veloci per poter sfruttare la maggioresperienza di giocatrici di qualità notevoli(ottima Trivè) Le giovani aquile del Real lot-tano ma si vede che sul piano dell’esperienzae della malizia gli manca qualcosa. Non glimanca il cuore e la prima vera occasione l’haavuta il Real su tiro ravvicinato di Drammis.Al 3° del secondo tempo ennesima verticaliz-zazione profonda nell'area Real, la chiusuradel difensore centrale è buona, ma purtropponon altrettanto la posizione del portiere: pal-lonetto e 1 a 0 per il Cit Turin. Non è giorna-ta per la formazione di casa e così, due gio-catrici importanti per il Real, devono abban-donare il terreno di gioco (Loiacono, risenti-mento inguine, e Buda, problema serio al gi-nocchio) Entrano Mele e Tassone. Il Realprova a spingersi avanti, prima con Paireche, direttamente da calcio d’angolo, prendela base del palo interno e la palla esce e poicon due tiri di Gargano che finiscono alti so-pra la traversa. Al secondo minuto di recupe-ro il Cit raddoppia ma ormai per le giovaniaquile la sconfitta è cosa fatta. Real: Malosti,Loria, Pierro S., Paire, Buda, Scavino; Loiaco-no, Pierro I, Dipino, Gargano, Drammis.

CALCIO FEMMINILE: REAL IL LUSERNA FAVORITA

PALLAVOLO PINEROLESE FEMMINILE

MAGIC TEAM UNDER 12

Continuano i campionati di pallavolo Under 12 femminile. Nel girone D sono buone le prestazio-ni delle giovani pallavoliste guidate da Dasti. Nella foto la formazione tipo del Magic Team ’99di Pinerolo.

Sabato 5 marzo si è svolta la presentazione del Bike-cafe Shop di Pinerolo in collaborazione con la storicasocietà ciclistica pinerolese Gsr Alpina e il prestigio-so Bike Club Sestriere. Il progetto di questo Team ènato con l’obiettivo di coinvolgere il territorio pine-rolese e delle valli olimpiche integrando: un negoziodi riferimento; società ciclistiche già esistenti stori-che e prestigiose; atleti locali conosciuti sia sul terri-

torio sia a livello nazionale per i risultati agonistici; un ampio vivaio di giovani di varie categorie suddivisinelle varie specialità. Tutti ingredienti vincenti che hanno portato ben 90 tesserati suddivisi tra le varie disci-pline: Cross country: con i fratelli Rostagno già protagonisti della durissima Iron Bike e già a podio nelle garedi inizio stagione 2011 insieme ad altri fortissimi bikers in sella a bici da 29 pollici. Strada: con numerosiatleti distribuiti nelle varie categorie amatoriali protagonisti nelle più famose Granfondo nazionali e interna-zionali e nelle impegnative randonnèe in Italia e all’estero. Downhill, superenduro e avalanche con AndreaLeo, Team Manager e atleta, insieme a Giampiero Goia fresco campione regionale di categoria e il giovanissi-mo e promettente Alex Djordjevich dell’alta val di Susa. Importanti saranno le iniziative sportive per le dueruote coordinate da queste 3 realtà: 2 Giugno Gara su strada in linea “Memorial Rissolo” di 70 km a Pinero-lo. 22 Giugno kermesse notturna mtb xc fci nel centro storico di Pinerolo. 15 - 16 Luglio Cicloturistica Gap– Pinerolo: la tappa storica del Tour de France. 24 Luglio Tour dell’Assietta granfondo mtb xc a Sestriere. 31Luglio 2 ̂tappa di Coppa Italia di downhill a Sestriere. Tutte queste attività sono integrate al progetto “CiaoTour Pinerolo” che si prefigge come obiettivo la sensibilizzazione dell’attività del ciclismo sul territorio pri-ma dell’arrivo del Tour de France del 20 - 21 Luglio 2011. Un ringraziamento particolare va agli sponsor esupporter che hanno creduto in questo importante progetto di sensibilizzazione allo sport, al territorio e allacrescita di giovani appassionati di ciclismo. Contact: www.bikecafe.org

RACING TEAM BIKECAFE SHOPGSR ALPINA - BIKE CLUB SESTRIEREPRESENTAZIONE UFFICIALE

del BIKECAFE SHOP di Pinerolo

Il comfort del moderno albergo

in uno scenario paesaggistico incantevole

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Loc. Prà Catinat 10060 Fenestrelle (TO) Tel. 0121 884884 Fax 0121 83711 [email protected] www.pracatinat.it ��

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In una partita di campionato, set-tore giovanile, l’allenatore del Pi-nerolo F.C. è stato espulso dall’ar-bitro. L’allenatore gli aveva fattodei complimenti “ironici”… Contutta tranquillità Savino ha lascia-to il rettangolo di gioco; è andatonel magazzino dello stadio “Bar-bieri” e ha preso una scala. Conquesta si è recato tra i viali e lepanchine del campo e da lì hacontinuato a dare indicazioni aisuoi giocatori. Vedi il filmato suwww.vocepinerolese.it nella se-zione vedi tutti i filmati.

COME BY PASSARE LE “VOLONTÀ DELL’ARBITRO…


L’ALLENATORE ESPULSOGUIDA DA FUORI CAMPO

Luciano Savino

DOMENICA ECOLOGICA

A SPASSO PER LA CITTÀ

L’Assessorato allo Sport,Ambiente del comune diPinerolo, in collaborazio-ne con: A.S.D. Polisporti-va Atletica Pinerolo, As-sociazione Giovane Mon-tagna Pinerolo, C.S.E. Pi-nerolo GIR, G.S.R. Alpi-na, A.S.D. Scuola di balloe A.D.S.D.L. Panda ha or-ganizzato per domenica13 marzo una domenicaecologica “A spasso per lacittà”. Ritrovo ore 14 in

Piazza Vittorio Veneto.Partenza ore 14:30. Al-l’arrivo in Piazza VittorioVeneto è previsto un mo-mento di festa con musi-ca, ballo e merenda per ipartecipanti ed una gim-kana in bicicletta per ibambini. Il percorso siarticolerà lungo le stradedel centro e della collina.La manifestazione ècompletamente gratuitaed aperta a tutti. Prossi-mo appuntamento dome-nica 10 aprile 2011, conritrovo ore 14 in frazioneAbbadia Alpina, in ViaBertairone - campo di ti-ro con l’arco - per la do-menica ecologica – Aspasso per la collina diAbbadia.



S.p.a

S.SECONDO di PINEROLO (TO) - Via Valpellice, 82 - tel. 0121.500678 r.a. [email protected] WWW.STILCAR.COM

vocevoce alia pinerolesenerolese it · 2019-05-18 · vedi il filmato su cenda del fantasma di...

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