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ISTITUTO COMPRENSIVO 2 MOSCATI - MAGLIONE
Triennio2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019
Imparare è un’esperienza, tutto il resto informazione. (EINSTEIN)
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INDICEPremessa Pag. 3
Dati identificativi dell’Istituzione scolastica Pag. 4
Mission e Vision Pag. 5
Le nostre sedi Pag. 7
Quadro orario Pag. 8
Organigramma Pag. 11
Organizzazione dell’Istituto Pag. 12
Funzionigramma Pag. 14
Risorse dell’Istituto Pag. 17
Scelte educative Pag. 21
Finalità dell’Istituto Pag. 22
Continuità Pag. 24
Orientamento Pag. 25
RAV e PDM – Priorità e traguardi Pag.26
Attività Progettuale Pag.30
PAI Pag. 53
Obiettivi formativi prioritari Pag. 69
Fabbisogno posti comuni/sostegno Pag. 71
Fabbisogno personale ATA Pag. 73
Fabbisogno di attrezzaturee infrastrutture materiali Pag. 74
Rapporti con le famiglie Pag. 75
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Piano formazione docenti Pag. 76
Piano Nazionale Scuola Digitale Pag. 77
Visite guidate e viaggi d’istruzione Pag. 79
Valutazione Pag. 81
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ISTITUTO COMPRENSIVO 2 MOSCATI –MAGLIONE
80026 Casoria (NA) Tel/Fax 081/7584581Codice MeccanograficoNAIC8EW001
www.icmoscatimaglione.gov.it.
PIANO TRIENNALE DELL‟OFFERTA FORMATIVA
ex art.1, comma 14 della legge n.107 del 13 luglio 2015aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e
progettuale della istituzione scolastica. Viene elaborato in riferimento alle normative vigenti dettate dal
Ministero (Legge 107 del 2015), alla normativa sull’Autonomia (stabilita nel D.P.R. n. 275/1999 che attua e
concretizza i principi e i criteri fissati nell’art. 21 della legge n. 59/1997), alle nuove Indicazioni Ministeriali
per il Curricolo. Esplicita le linee d’indirizzo e le condizioni organizzative in relazione alla progettazione
curricolare, extracurricolare ed educativa della scuola, delineate rivolgendo particolare attenzione ai bisogni
degli studenti e alla realtà territoriale.
Esso si presenta come “il progetto” nel quale si sostanzia il complessivo processo educativo promosso dalla
scuola così come previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Il Piano, divenuto triennale, è un documento di pianificazione didattica ma anche programmatorio di
gestione ed esprime così una duplice natura di pianificazione didattica a lungo termine ma anche strategico
gestionale, ovvero di previsione e programmazione del fabbisogno di risorse umane e materiali.
PDM APPROVATO dal Collegio docenti con delibera n.3 dell’11/01/2016 e APPROVATO dal consiglio
d’istituto con delibera n. 3 dell’11/01/2016.
PTOF : modifiche in sede di Collegio docenti delibera n.4 del 28/10/2016 e APPROVATO dal consiglio
d’istituto con delibera n. 4 del 28/10/2016.
Dopo l’approvazione, sarà inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per
accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
• sarà pubblicato sul sito web della scuola.
Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche
necessarie.
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DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
BREVE STORIA DELL‟ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo 2Moscati Maglione è nato nell' a. s.. 2012/13 dall'accorpamento della scuola media Cardinale
Maglione con il 2°Circolo Didattico Giuseppe Moscati, e riunisce sotto un’unica Dirigenza le scuole
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado di Casoria.. La presenza dei vari gradi di scuola favorisce
il raccordo e la continuità’ educativa e garantisce l’unitarietà di intenti e d’interventi. L’Istituto
Comprensivo opera su un territorio ampio, dislocato su tre differenti sedi distanti l’una dall’altra. Il nostro
Istituto accoglie alunni della periferia di Casoria, il cui territorio è stato urbanizzato selvaggiamente ed
insiste nella famosa” Terra dei Fuochi” Nelle zone ove sono ubicate sia la sede centrale sia la scuola media
si evidenziano mancanza di luoghi d’aggregazione, assenza di servizi per il tempo libero e per lo sport,
nonché di strutture e spazi ben definiti atti ad attività ricreative e culturali . Tale situazione incide
soprattutto sulla fascia giovanile che, tra l’altro vede limitate le proprie risorse e la possibilità di vivere la
propria adolescenza in condizioni ideali di socializzazione. L’assenza di un cinema, di un teatro, di spazi
aperti pubblici, creano le condizioni per un inizio di disagio sociale. La scuola e la parrocchia sono le
uniche agenzie educative presenti sul territorio.
CONTESTO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO
L'Istituto Comprensivo 2 Moscati Maglione opera in una realtà sociale che è il frutto di un rapido sviluppo
urbanistico e industriale, che negli ultimi 40 anni ha mutato le abitudini e le condizioni di vita della
comunità stessa. Tali cambiamenti non sono stati sostenuti da un adeguato sviluppo sociale ed ambientale,
pertanto, i luoghi di aggregazione, le associazioni, le infrastrutture sportive e ricreative risultano alquanto
insufficienti rispetto alle reali esigenze della cittadinanza.La scuola, quale ambiente formativo, deve
prefiggersi il compito di attuare interventi di prevenzione per il superamento delle condizioni di rischio, di
emarginazione e di svantaggio, nonché riuscire a migliorare la collaborazione tra scuola, territorio e
famiglia che da sempre hanno mostrato elevate aspettative nei confronti dell’Istituzione scolastica.
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MISSION E VISION
Il nostro Istituto Comprensivo è un’agenzia educativa che pone attenzione alla centralità
dell’alunno, futuro cittadino del mondo, come studente e come persona, per favorire un
apprendimento attivo, critico ed efficace in relazione ai continui cambiamenti che avvengono nella
società. E' forte, tra tutti gli operatori scolastici, la consapevolezza che la conoscenza può produrre
cambiamenti significativi nel sistema di valori e che, pertanto, la scuola ha il compito di
contribuire a questo processo, stimolando e favorendo la diffusione del sapere, del saper fare e del
saper essere, e la promozione di competenze per la vita.
La Mission è la risposta alle esigenze del territorio e dell’utenza del nostro Istituto, che attiva
processi da sviluppare con azioni ed iniziative specifiche.
Essa si caratterizza come:
In quest’ottica, il PTOF del nostro istituto esprime l’impegno a promuovere il benessere psicofisico
di tutte le sue componenti e a dare cittadinanza ai problemi relazionali, comunicativi, espressivi
che possono interessare alunni, famiglie e operatori, al fine di guidare l’alunno alla progressiva
elaborazione di una positiva e realistica immagine di sé. La concreta realizzazione di
tale MISSION si traduce in azioni ed iniziative che configurano la VISIONdell’istituto come:
Scuola per stare bene
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perché è orientata all’integrazione affettiva della personalità, per la maturazione di abilità
sociali che portano l’alunno a superare l’egocentrismo personale e ad orientarsi alla
pratica dei valori del reciproco rispetto, della partecipazione, della collaborazione,
dell’impegno competente e responsabile, della cooperazione, della solidarietà, della pace .
perché promuove i valori fondanti la cultura della legalità che crea relazioni consapevoli
tra i cittadini e tra questi e le istituzioni.
perché promuove l’accoglienza nel rispetto delle diversità
perché educa all’assunzione di comportamenti autonomi, responsabili e non omologati.
perché riconosce e soddisfa in tutti gli alunni, i bisogni di “SPECIALE NORMALITÀ”,
ossia il bisogno di ognuno di essere come gli altri e di essere accolto e valorizzato nella
propria individualità.
Scuola del Rispetto e della Legalità…
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LE NOSTRE SEDI
La scuola dell’Infanzia è ubicata al piano terra dell’edificio sito in via Martiri d’Otranto.
La scuola Primaria occupa tutto il primo piano e parte del piano terra dello stesso edificio
La Scuola secondaria di 1° grado è ubicata in un edificio di due piani sito in via Gaetano Pelella
La Scuola secondaria di 1° grado è collocata in un edificio delle Suore nel centro di Casoria sito in Piazza Pisa
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QUADRO ORARIO
Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di primo grado
L’orario di funzionamento della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo 2 Moscati-Maglione è fissato in 8 ore giornaliere:
ore 8,15 – 16,15
per un orario complessivo di40 ore settimanali
distribuito in cinque giorni, sabato escluso. Le famiglie che scelgono il solo turno antimeridiano prelevano i figli dalle ore 12:00 alle ore 12:15L’orario di servizio delle insegnanti è di 25 ore con avvicendamento settimanale (contemporaneità delle insegnanti h. 11:00 – h. 13:00).
L’orario di funzionamento della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo 2 Moscati-Maglione è fissato in 5/6 ore giornaliere:
ore 8:05 – 13:05 Lunedì ,Mercoledì, Venerdìore 8:05 – 14:05Martedì e Venerdì
per un orario complessivo di27 ore settimanali
distribuito in cinque giorni, sabato escluso. L’orario di servizio delle insegnanti è di 24 ore settimanali di cui 22 ore destinate alle attività didattiche e 2 ore per la programmazione.
L’orario di funzionamento della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo 2 Moscati-Maglione è fissato in 6 ore giornaliere:
ore 7:55 – 13:55
per un orario complessivo di30 ore settimanali
distribuito in cinque giorni, sabato escluso. L’orario di servizio delle insegnanti è di 18 ore settimanali.
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ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICAScuola dell’Infanzia
TEMPI SPAZI ATTIVITA’
Dalle ore Alle ore
8:15 9:15 Accoglienza nelle aule
Giochi in sezione
Attività comuni previste per
il momento d’ingresso
(giochi liberi, individuali o di
gruppo)
9:15 11:45 sezione Attività di sezione
11:45 12:00 servizi Igiene personale e
preparazione al pranzo
12:00 13:00 sezione Pranzo
13:00 14:00 Sala giochi o cortile Gioco libero
14:00 15:30 sezione Attività libere o organizzate
15:30 16:15 sezione Uscita
Monte ore settimanale di discipline scuola Primaria
Materie Classe I Classe II Classe III Classe IV Classe V
Italiano 8 8 7 7 7
Matematica 6 5 5 5 5
Scienze 2 2 2 2 2
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Inglese 1 2 3 3 3
Ed.Fisica 1 1 1 1 1
Arte e Immagine 1 1 1 1 1
Tecnologia 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Religione 2 2 2 2 2
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Monte ore discipline scuola secondaria di 1° grado
Discipline di studio Classe I Classe II Classe III
Religione 1 1 1
Italiano 6 6 6
Approfondimento di Italiano 1 1 1
Storia, Ed. Civica, Geografia 3 3 3
Lingua Straniera (Inglese) 3 3 3
Lingua Straniera (Francese) 2 2 2
Sc. matematiche 6 6 6
Arte 2 2 2
Musica 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Ed. Fisica 2 2 2
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ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTOAlla realizzazione dell’offerta formativa contribuiscono tutte le figure professionali dell’Istituto:
Dirigente Scolastico, docenti, personale di segreteria, collaboratori scolastici, nonché l’utenza
stessa: genitori e alunni. Pertanto l’Istituto prevede un impegno specifico tra le componenti sopra
indicate, interne ed esterne alla scuola, basato sulla condivisione degli obiettivi generali della
scuola pubblica, delle linee progettuali e dei valori espressi dal PTOF. Le risorse professionali
interne sono gestite nel rispetto del Contratto Nazionale della Scuola e delContratto Integrativo
d’Istituto sottoscritto con le RSU.
Dirigente Scolastico Funzioni Strumentali
Dott.ssa Antonella Barreca AREA 13 Docenti Collaboratori Gestione PTOF Ins. Rosa Marino
Prof. Francesco ChianeseProf.ssa Loredana PulitoIns. Angela Botta
AREA 2
1 docente Referente di plesso Sostegno allo studente AgioIns. Michela Daniele
Scuola Infanzia Ins. Angela Rosa Vassallo AREA 3
Responsabile laboratorio scientifico Sostegno allo studente Disagio Prof. Loredana PulitoProf. Teresa Girletti
Referente Elettorale AREA 4
Ins. Rossana MocciaInformatica
Prof. Gioconda PolizioCommissioni
Commissione PTOF:I.Marotta,A.Petrossi,R.Tufano , R. Moccia Funzione Strumentale R. MarinoCommissione Informatica: A.R. VassalloT. Maresca, C. Alfano, G.GalassoFunzione StrumentaleG.PolizioCommissione Disagio: M. De Honestis,R. Castaldo, G. Esposito, S. De Luca Funzione Strumentale L. PulitoCommissione Continuità–Orientamento- Visite guidate: M. Ferreri, T. Girletti, A. Napolitano,Fun.Str. M.DanieleCommissione Orario: F. Addeo, T. Girletti, R. VallefuocoCoordinatori di classe - Consigli di classe/interclasse/intersezione
Referente della Valutazione Referente della legalità Ins. Rossana Moccia Prof.Raffaella Pacifico
Comitato di valutazione Collegio DocentiT. Girletti, R. Vallefuoco, A. Amato Tutti i docenti dell’Istituto
Organi PoliticiConsiglio di Istituto
Capo di Istituto 6 Genitori, uno dei quali presiede 6 Docenti 1 Personale A.T.A.
Giunta Capo di Istituto che presiede, Direttore dei Servizi Generali e
Amministrativi 1 docente 2 Genitori, 1 personale A.T.A
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DENOMINAZIONE SCUOLA ORDINE DI SCUOLA (indirizzi ed articolazioni)
NUMERO DI CLASSI NUMERO DI ALUNNI
Plesso Moscati Scuola dell’Infanzia 9 sezioni 212
Plesso Moscati Scuola Primaria 16 classi 317
Plesso P.za PisaPlesso via Pelella
Scuola secondaria di 1° grado
8 classi11classi
391
ORGANICO Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di 1° grado
Docenti curricolari 18 21 42
Docenti di sostegno 3+ 1 docente per 12 ore e 30min.
7 14
Potenziamento 2 1Docente italiano
Docenti religione cattolica 1 2 1
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI1 Direttore Servizi Generale e AmministrativiF.F. Giuseppina Luongo
Assistenti Amministrativi4 Full-Time
Collaboratori scolastici 11
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FUNZIONIGRAMMA
Dirigente Scolastico: Dott.ssaAntonella Barreca
Assolve alla funzione di promozione e di coordinamento delle attività di Istituto; a tal fine presiede alla gestione unitaria dell'Istituto ed assicura l'esecuzione delle delibere degli organi collegiali
Direttore dei ServiziGeneraliAmministrativi: F.F. Giuseppina Luongo
Sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento
Collaboratori del Dirigente scolastico
Docenti che collaborano con il Dirigente Scolastico nella conduzione organizzativa della scuola. Uno di essi lo sostituisce normalmente in caso di assenza o di impedimento
Responsabili di plessoNella scuola è presente un insegnante, individuato dal Capo di Istituto, che ha compiti di coordinamento organizzativo.Scuola dell’Infanzia: Angela Rosa Vassallo Scuola Primaria: Botta AngelaScuola secondaria di 1° grado: Pulito LoredanaCollegio dei Docenti E' costituito da: tutti i docenti Capo di Istituto che presiede
delibera in materia di funzionamento didattico; in particolare cura la programmazione dell’azione educativa.
formula proposte al Dirigente Scolastico per la formazione delle classi, per l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento di tutte le attività scolastiche, tenuto conto dei criteri indicati dal consiglio di Istituto.
delibera la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi
valuta periodicamente adotta o promuove nell’ambito delle proprie
competenze iniziative di sperimentazione promuove iniziative di aggiornamento l’andamento
complessivo dell’azione didattica dei docenti dell’Istituto
propone i suoi rappresentanti per il Consiglio di Istituto
propone i docenti che fanno parte del Comitato per la Valutazione del servizio del personale docente
programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap
esamina i casi di scarso profitto, per individuare i mezzi per ogni possibile recupero
approva il POF Identifica le Funzioni Strumentali e assegna le stesse
ad aree specifiche provvede all’adozione dei libri di testo.
GLI
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E’ costituito da: il Dirigente scolastico, che lo
presiede il Docente referente del GLH il Docente referente BES un docente curricolare per ogni
ordine di scuola i docenti specializzati per le
attività di sostegno degli alunni con disabilità certificata per ogni ordine di scuola
due rappresentanti dei genitori di studenti con disabilità (e/o DSA)di ordini scolastici diversi
uno o più rappresentanti degli operatori sociali/ sanitari che al di fuori dell’Istituto si occupano degli alunni BES(U.M.E.E.),rappresentanti del Comune (Assessorato servizi sociali)
I compiti del gruppo:
rilevazione dei BES presenti nella scuola; raccolta e documentazione degli interventi
didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;
Comitato di valutazione
Durerà in carica tre anni scolastici; sarà presieduto dal dirigente scolastico;i componenti dell’organo sono : tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione scelto dal consiglio di istituto; un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici
I compiti del comitato: individua i criteri per la valorizzazione dei
docenti esprime il proprio parere sul superamento del
periodo di formazione e di prova per il personale docente valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio del personale docente)
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE DI INTERCLASSE E DI CLASSEE' costituito:
dal/dai genitore/i dagli insegnanti dal Capo di Istituto o un suo
delegato che presiede
Formula proposte sull'organizzazione e sull'azione educativa e didattica e sulle sperimentazioni
Esamina i problemi e propone soluzioni Agevola ed estende i rapporti fra docenti e genitori Formula proposte di programmazione e di valutazione degli alunni Formula proposte su visite guidate e viaggi d'istruzione Valuta la scelta dei libri di testo e dei sussidi didattici
CONSIGLIO DI ISTITUTOE' costituito da:
dal Capo di Istituto 6 Genitori, uno dei quali
Elabora e adotta gli indirizzi generali del POF Delibera il Bilancio e l'impiego dei mezzi finanziari Predispone il regolamento interno Adatta il Calendario
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presiede 6 Docenti 1 Personale A.T.A.
scolastico Delibera in merito alle uscite scolastiche
GIUNTA ESECUTIVA
E' costituita: dal Capo di Istituto che
presiede, dal Direttore dei Servizi
Generali e Amministrativi da 1 docente da 2 Genitori, da 1 personale A.T.A
Predispone i lavori del Consiglio di ISTITUTO
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RISORSE DELL’ISTITUTO
Analisi delle risorse disponibiliNel territorio in cui si inserisce l’I.C.2 Moscati-Maglione ci sono Istituzioni, Enti, Associazioni, con i quali la scuola può collaborare e formulare progetti per la realizzazione di itinerari formativi:
Riguardo le RISORSE INTERNE alla struttura scolastica le nostre scuole dispongono di:
La Scuola dell’Infanzia è dotata di:
\
La Scuola Primaria è dotata di:
Comune di Casoria A.S.L Centro Sportivo Palacasoria Altre Istituzioni scolastiche pubbliche Centri parrocchiali di aggregazione Parco pubblico (Villa comunale) Strutture private quali palestre e piscine Multisala cinematografica UCI CINEMAS Associazioni di volontariato
9 aule per le attività di sezione 2 servizi igienici differenziati per maschi e femmine 2 spazi: uno adibito a mensa ed uno adibito a bidelleria 1 atrio, con una bacheca per gli avvisi salone dotato di strutture gioco ed utilizzato per i momenti di
attività creativa, di attività motoria, per le feste e altro giardino dotato di alcuni giochi
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Presidenza Segreteria 16 aule per l’attività curricolare Laboratorio informatico Laboratorio scientifico Laboratorio musicale palestra bidelleria Campo di calcio
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La Scuola Secondaria di Primo Grado, plesso G. Pelella è dotata di:
15 aule per l’attività curricolare Laboratorio informatico Laboratorio scientifico Laboratorio musicale Laboratorio di arte-grafica auditorium-spazio polivalente dotato di attrezzature multimediali fisse sala riunioni e sala professori palestra bidelleria
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La Scuola Secondaria di Primo Grado, plesso piazza Pisa è dotata di:
SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVE
Aule per attività didattiche
Laboratorio informatico
Laboratorio scientifico
Laboratorio musicale
Laboratorio di arte-grafica
Cortile per le attività motorie (pallavolo, pallacanestro,
calcetto e pallamano)
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L’Istituto Comprensivo propone un continuum formativo che, dall’attività educativa avviata nella
scuola dell’infanzia e nella scuola Primaria, si completa nella Secondaria di primo grado con una
più intensa azione di sviluppo delle competenze e promozione dei valori strutturanti l’esperienza di
vita individuale e sociale. Lo scambio e la condivisione di idee ed esperienze, tradotte in
progettualità, organizzazione e operatività comuni, sono la base che caratterizza la continuità
educativo - didattica tra i diversi gradi scolastici presenti nell’Istituto. Questa scuola desidera in
tal modo inserirsi attivamente nelle dinamiche evolutive della società contemporanea, nel cui
complesso scacchiere è prioritario essere in grado di “imparare ad imparare”. Per perseguire con
successo questo imprescindibile obiettivo, l’Istituto intende offrire ad ogni allievo l’attrezzatura per
aiutarlo a fare sintesi della propria esperienza formativa, anche esterna al contesto scolastico, e a
riflettervi in chiave critica; inoltre, specifico compito dell’istituzione scolastica è quello di
promuovere negli allievi un progressivo e sempre più spontaneo rispetto delle regole del contesto
sociale nel quale inserirsi come soggetti attivi e in grado di trovare un ruolo ed uno spazio per
esprimersi, valorizzarsi, e contribuire al bene comune. Di questa sfida alla costruzione di futuri
cittadini e professionisti, la scuola dispone a fondamenta le premesse costitutive, traducendole in
chiavi di lettura per decodificare e comprendere i fenomeni naturali, sociali, culturali ed
antropologici del contesto innanzitutto locale e, più ampiamente, globale. La progettazione
didattica, declinata da ciascun team docenti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e dai
consigli di classe della scuola secondaria di primo grado, intende calare nella concreta azione
quotidiana la cultura dell’inclusione, ovvero finalizzare l’intervento educativo alla
personalizzazione del percorso formativo di ogni studente, calibrato sulle singole individualità sia
collocate nel contesto del disagio e della fragilità da sostenere sia dell’eccellenza da potenziare e
sollecitare a sfide autentiche. Si tratta di uno stile di insegnamento, teso ad esplorare nuove e più
consapevoli strategie efficaci nella pluralità di situazioni che ogni classe racchiude. Al fine di poter
rappresentare, nel lavoro di ogni giorno, un luogo di accoglienza, di buone relazioni, di
motivazione e valorizzazione di ogni individualità, il Collegio dei Docenti si impegna a ripensare
l’azione educativa, modulando l’attività didattica con flessibilità nei tempi, nelle modalità di
intervento e nella strutturazione degli spazi dell’apprendimento. Attraverso il supporto delle
tecnologie dell’informazione e della comunicazione, verranno favorite le attività di costruzione
degli strumenti utili all’apprendimento.
FINALITA’ DELL’ISTITUTO
“La Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di 1°grado costituiscono il
primo segmento del percorso scolastico e contribuiscono in modo determinante all’elevazione
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culturale, sociale ed economica del Paese e ne rappresentano un fattore decisivo di sviluppo e di
innovazione.” Compito primario della scuola è la formazione dell'uomo e del cittadino, pertanto
dovrà porsi le seguenti finalità:
Finalità scuola dell’Infanzia
La scuola dell’Infanzia accoglie i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni d’età e racchiude la sua
funzione nelle sue finalità educative: maturazione dell’identità, conquista dell’autonomia e sviluppo
delle competenze; tali obiettivi, che nascono da un’idea di bambino come persona, impegnata nel
processo d’interazione con il contesto nel quale vive, vengono perseguiti attraverso un’integrazione
tra le diverse aree d’intervento, i campi d’esperienza e tra i vari linguaggi.
Compito della scuola dell’infanzia, quindi, è far raggiungere ai bambini sia l’acquisizione di
capacità e competenze di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo sia un’equilibrata
maturazione ed organizzazione delle componenti cognitive, emotive, affettive e sociali, apportando
così il proprio specifico contributo alla realizzazione dell’uguaglianza delle opportunità educative
per ciascun bambino e bambina.
Per tanto la scuola dell’ infanzia ha un ruolo molto importante nella crescita del bambino, poiché,
come abbiamo affermato, contribuisce allo sviluppo della sua autonomia, della sua identità e delle
sue competenze. A scuola gli insegnanti accolgono e valorizzano le curiosità dei bambini, creano
occasioni e ne stimolo sempre nuovi per attivare le loro scoperte, li aiutano a confrontare
situazioni, porsi interrogativi ai quali dare risposte, formulare ipotesi e ricercare strategie. Tutte le
attività sono proposte con metodologia di tipo ludico: attraverso il gioco, infatti, i bambini
conoscono e rielaborano il mondo circostante, assumono un ruolo attivo, comunicativo e si
relazionano.
Finalità della scuola primaria
La scuola primaria accoglie i bambini e le bambine dai 6 agli 11 anni dei quali valorizza le
diversità individuali e promuove lo sviluppo della personalità, con l’intento di educare ai principi
fondamentali della convivenza civile per sviluppare la capacità di costruire relazioni positive con i
pari e con gli adulti.
Compito della scuola primaria è far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base
relative ai diversi ambiti disciplinari, comprese l’alfabetizzazione nella lingua inglese e
informatica.
La scuola primaria organizza le proprie attività educative e didattiche in piena autonomia, ma in
costante rapporto con le famiglie e con il territorio per garantire pari opportunità educative per
ciascun bambino e bambina.
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Finalità della scuola secondaria di primo grado
La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline di studio, è finalizzata alla crescita
delle autonome capacità di studio degli studenti e al rafforzamento delle attitudini all’interazione
sociale. Essa, pur curando la dimensione sistemica delle discipline, si caratterizza per la
diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell’allievo e
ai suoi bisogni educativi. Fornisce inoltre agli studenti gli strumenti idonei a scoprire le loro
attitudini e le loro vocazioni e li guida così alla scelta di attività di istruzione e formazione consone
alle loro potenzialità e rispondenti ai loro interessi.
CONTINUITA’
La continuità didattica è uno dei pilastri del processo educativo, tanto più quando
tale processo si esplicita all’interno di un Istituto Comprensivo.
In questo contesto, nel nostro Istituto, essa costituisce il filo conduttore che unisce i
diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dello studente,
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soggetto in formazione, al fine di rendere più organico e consapevole il suo percorso
didattico – educativo. Per fare ciò, inoltre, è necessario integrare iniziative e
competenze, dei diversi ordini scolastici, al fine di individuare una “linea educativa”
che ponga al centro l’idea di un percorso curricolare sull’apprendimento.
In primo luogo è divenuto di fondamentale importanza la costruzione di un curricolo
verticale con un’ attenzione particolare rivolta alle classi dell’ultimo anno di
frequenza del grado precedente ed il primo di quello successivo. In tal modo le
attività didattiche concordate tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola
favoriscono concretamente il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla
scuola primaria (bambini di 5 anni e classe prima della scuola primaria) e da questa
alla scuola secondaria di 1° grado (bambini di 10 anni e classe prima della scuola
secondaria) per prevenire anche disagi ed insuccessi. Inoltre il lavorare insieme ad
alunni ed insegnanti del grado successivo di scuola, rappresenta, per gli alunni, una
valida opportunità per conoscere il futuro ambiente scolastico.
Alla base della continuità c’è:
l’esigenza pedagogica e psicologica di garantire il rispetto per il “continuum”
della crescita della persona;
la necessità di garantire al bambino un processo di crescita ed un itinerario
didattico – pedagogico unitario, conforme alle esigenze di ogni singolo
alunno, adeguato alle caratteristiche proprie dell’età evolutiva;
il bisogno di attuare un percorso che realizzi i processi di apprendimento in
maniera graduale, con flessibilità nei contenuti, con strategie educative
adeguate ai ritmi individuali e al fine di sollecitare e sviluppare le potenzialità
di ciascuno.
ORIENTAMENTO
L’orientamento è un processo formativo continuo, che inizia con le prime esperienze scolastiche
quando le premesse indispensabili per la piena realizzazione della personalità sono ancora
pressoché intatte sia a livello di potenzialità che a livello di originalità. Rappresenta un momento
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fondamentale per prendere coscienza delle competenze necessarie ad affrontare le scelte di vita
scolastiche e professionali. Consapevole di questi significati, la nostra istituzione,cerca soprattutto
di individuare e valorizzare le motivazioni, le attitudini e gli interessi degli studenti, mirando a
favorire capacità di scelte autonome e responsabili. L’orientamento è dentro le attività scolastiche.
Tutte le attività che si svolgono nei vari gradi di scuola tendono a mettere ciascun allievo nelle
condizioni di scoprire le proprie capacità, le proprie attitudini, perché possa scegliere così la
propria “strada”, sicuro di poter contare sulla propria autonomia di scelta. Dalle “Linee guida
Nazionali per l’Orientamento Permanente” del 19/02/2014 l’orientamento diviene un elemento
necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e
progetta strategicamente i suoi interventi, volti alla maturazione della personalità del ragazzo.
Pertanto, la nostra istituzione, intende proporre un percorso di orientamento formativo verticale,
allo scopo di fare venire fuori ”i talenti”, le attitudini e gli interessi dei singoli, con diverse
modalità e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle proprie
potenzialità.L’Orientamento costituisce parte integrante del curricolo di studio e più in generale
del processo educativo e formativo fin dalla scuola dell’infanzia, quando si realizzano le prime
interazioni culturali con la realtà, finalizzate ad amplificare il potenziale di ciascun allievo.Per
questo motivo la scuola svolge una serie di attività che, partendo dalla scuola dell’infanzia e
primaria ed attraverso la condivisione di un percorso comune, favoriscano la conoscenza di sé e
dell’altro.
Esso prevede due obiettivi:
- di tipo formativo per dare la possibilità agli alunni di utilizzare al meglio le proprie possibilità e
riguarda la conoscenza del sé, l’individuazione del proprio stile cognitivo, la gestione delle
dinamiche relazionali.
- di tipo informativo per dare notizie sulle opportunità formative del territorio.
RAV (RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE) E PDM (PIANO DI MIGLIORAMENTO): priorità e traguardi.
A seguito di quanto disposto dal DPR 80/2013, l'Istituto ha avviato, come tutte le scuole italiane, il
processo di autovalutazione costituendo un apposito nucleo operativo, ma coinvolgendo nell'analisi
e nella ricerca tutte le componenti scolastiche. Si è cercato di analizzare tutto il vissuto di processo
e di esiti della scuola, individuando punti di forza e punti di debolezza. Assumendo come guida la
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struttura e le aree del RAV, sono stati individuati priorità strategiche, traguardi da conseguire ed
obiettivi di processo. Tale analisi ed in particolare la strategia che ne consegue in termini di azioni
ed obiettivi, costituiscono il principale riferimento a cui attingere per l'elaborazione e
l'implementazione di questo Piano triennale dell'offerta formativa, la cui principale
caratterizzazione è data dalla spinta verso il miglioramento costante. Tutte le azioni didattiche e le
scelte organizzative, gestionali ed amministrative sono rintracciabili nelle priorità strategiche e nei
traguardi da conseguire, ma anche negli obiettivi di processo, che costituiscono le azioni di breve
periodo che dovranno essere messe in atto per concretizzare la spinta verso il cambiamento.
Diventa necessario ed anzi fondamentale creare una struttura che segua puntualmente nel corso del
triennio le fasi di attuazione del Piano triennale dell'offerta formativa, verificandone in maniera
chiara, misurabile e standardizzata gli esiti.
Qui di seguito vengono esposti le priorità strategiche ed i traguardi formativi da conseguire
nell'ambito del triennio di riferimento conseguenti alla elaborazione e pubblicazione del RAV.
Le priorità si riferiscono agli obiettivi generali che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo
periodo attraverso l’azione di miglioramento. Le priorità riguardano gli esiti degli studenti. I
traguardi di lungo periodo riguardano i risultati attesi in relazione alle priorità strategiche. Si
tratta di risultati previsti a lungo termine (3 anni). Essiarticolano in forma osservabile e/o
misurabile i contenuti delle priorità e rappresentano le mete verso cui la scuola tende nella sua
azione di miglioramento. Per ogni priorità individuata è stato articolato il relativo traguardo di
lungo periodo.
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA' DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
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Risultati scolastici Aumento della percentuale di studenti ammessi alla classe successiva nella scuola secondaria di primo grado.
Riduzione della percentuale di studenti trasferiti in uscita
Aumento del10% degli alunni ammessi al successivo grado dell’istruzione
Riduzione del 10% degli alunni trasferiti in uscita
Ri
sultati nelle prove
standardizzate nazionali
Elevare i livelli di competenza in italiano e matematica nelle prove Invalsi
Diminuire la percentuale di studenti collocati nei livelli 1 e 2 di apprendimento
Diminuire la varianza tra le classi
Ridurre la differenza rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile.
Diminuire del 10% gli alunni collocati nei livelli bassi
Diminuire la varianza tra le classi del 10%
Quale punto di criticità della scuola, infatti, è stata individuata l'esistenza di forti divari tra le
classi, con riferimenti ai risultati ottenuti sia in italiano sia in matematica nelle prove INVALSI .
L’azione che intende perseguire la nostra scuola è quella di ridurre l’incidenza numerica e la
dimensione del gap formativo degli studenti con livelli di apprendimento sotto una determinata
soglia ed ottenere esiti uniformi nelle varie classi riguardo alle prove standardizzate nazionali.
Attraverso l’analisi dei risultati delle prove standardizzate nazionali e/o simulate, condotte da
ciascun docente come momento di riflessione sulla propria classe, si giungerà ad un confronto con
i risultati medi delle altre classi parallele della scuola, per l’andamento globale di ciascuna classe.
Seguirà una riflessione sui processi d’insegnamento, sul grado di approfondimento in aula degli
ambiti trattati nelle prove e sulle metodologie utilizzate per lo sviluppo dei processi cognitivi
coinvolti. Tutto ciò sarà supportato dall’attivazione nella scuola di corsi di formazione e di
aggiornamento professionale dei docenti, stimolati al continuo scambio delle buone prassi ed al
lavoro di gruppo. Si potranno migliorare, così, le pratiche d’insegnamento e le metodologie
didattiche, finalizzandole soprattutto all’analisi dei punti di forza e di debolezza che emergeranno
nell’analisi diagnostica dei risultati delle suddette prove, su cui intervenire per il raggiungimento
delle priorità individuate. Pertanto, si ritiene necessaria una più efficace riflessione sul
funzionamento della scuola relativamente alla programmazione dei Dipartimenti di italiano e
dimatematica e nella programmazione della scuola primaria attraverso un pieno e consapevole
utilizzo dei dati INVALSI. Una scuola, che si pone come priorità di rendere più omogenei i risultati
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di apprendimento dei propri alunni e quindi migliorare l'efficacia del proprio lavoro
d'insegnamento, deve poter partire da una diagnosi accurata dello stato di fatto.
Azioni: OBIETTIVI MISURABILI:
1. stilare ed effettuare prove di verifica iniziali, in itinere e finali comuni per tutte le classi di scuola primaria e secondaria di primo grado per italiano e matematica, sullo stile di quelle dell’INVALSI, per abituarsi a nuovi modelli di insegnamento, di apprendimento e di valutazione, creando una griglia comune di valutazione.
2. Somministrare le prove, secondo i criteri Invalsi risultati con i
3. Confrontare i risultati ottenuti negli anni precedenti
1.avere risultati medi superiori a quelli degli anni precedenti tra classi con lo stesso background famigliare e contesto scolastico.
2. avere una collaborazione tra docenti dei diversi orini di scuola per un’azione didattica più incisiva e condivisa.
Qui di seguito si trovano gli obiettivi di processo che la nostra scuola intende realizzare e che sono
conseguenza diretta dell’analisi fatta nel RAV. Nel piano triennale dell’offerta formativa tutte le
aree di azione didattica/organizzazione della didattica e di progetto faranno riferimento alla
visione strategica d’Istituto ed agli obiettivi di processo, nella convinzione che solo una
finalizzazione chiara e monitorata costantemente di tutte le risorse e di tutte le azioni potrà
consentire nel triennio un vero miglioramento nella direzione delle priorità e traguardi di
formazione che l’Istituto si è posto. Tutte le attività ed i progetti previsti dalle varie aree di azione
didattica/organizzazione della didattica faranno quindi riferimento alle evidenze del RAV .
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO
Curricolo, progettazione e valutazione Aggiornamento e miglioramento del curricolo verticale già impostato negli anni precedentiIndividuazione di criteri comuni e condivisi di strumenti e modalità di valutazione per tutto l’istitutoIndividuazione di criteri di formazione delle classi che garantiscano equi-eterogeneità.Progettazione di attività coerenti con le finalità del curricolo e del POF finalizzate al recupero e al potenziamento
Ambiente di apprendimento Aggiornamento rivolto ai docenti, finalizzato all’acquisizione di metodologie inclusive.
Le strategie che la scuola intende mettere in atto per migliorare il successo formativo dei propri
alunni non possono prescindere da uno studio sul curricolo che sia funzionale all’alunno con i suoi
bisogni, i suoi stili cognitivi e il suo bagaglio di conoscenze ed esperienze.
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E’ in atto già da diversi anni il tentativo di concretizzare un curricolo verticale completo e
rispondente alle esigenze dell’utenza dell’Istituto, condividendo quelle linee teoriche e didattiche
che da tempo animano le scelte progettuali al fine di programmare l’apprendimento nell’ottica
dell’unitarietà e della verticalità. Un curricolo verticale da predisporre per obiettivi formativi e
competenze, su cui realizzare interventi didattici personalizzati per creare una scuola nel rispetto
della diversità Una scuola che tiene conto dei diversi ritmi di apprendimento, di maturazione e di
crescita di ogni alunno e si impegna a realizzare percorsi formativi nella prospettiva di valorizzare
gli aspetti della personalità di ognuno e favorire il raggiungimento del successo scolastico di tutti
gli studenti, garantendo equità degli esiti. .
Nel caso di soggetti con diagnosi di D.S.A. e B.E.S. emerge con forza l’esigenza, pur nel rispetto del naturale
processo di crescita e maturazione di ciascuno, di interventi mirati e al tempo stesso articolati per favorire la
loro piena inclusione Tutto sarà supportato dall'attivazione nella scuola di corsi di formazione e di
aggiornamento professionale dei docenti, i quali saranno peraltro stimolati al continuo scambio
delle buone prassi ed al lavoro di gruppo. Si potranno migliorare, così, le pratiche d'insegnamento
e adottare le metodologie didattiche innovative, finalizzandole soprattutto agli interventi messi in
atto per il raggiungimento delle priorità.Le nuove tecnologie sono un'opportunità per rinnovare la
didattica. I linguaggi digitali, infatti, possono supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e
valutare: le ICT riducono le distanze aprendo nuovi spazi di comunicazione.
Azioni OBIETTIVI MISURABILI:
Coinvolgere i docenti in un progetto di
formazione sulla progettazione didattica
per competenze,
Elaborare il curricolo verticale di
italiano e matematica, da approfondita
analisi dei contenuti disciplinari, nella
quali si integri la considerazione delle
diverse modalità con cui ogni studente li
apprende
aggiornamento dei docente sulla
didattica per competenze,
creazione e consolidamento degli
scambi professionali tra primaria e
secondaria, per alunni con diagnosi di
D.S.A e B.E.S.
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ATTIVITA’ PROGETTUALI
L’Istituto sviluppa ogni anno proposte e attività di arricchimento dell’Offerta Formativa, tenendo in considerazione diversi elementi:
la programmazione didattica;
l’offerta proveniente dal Ministero dell’Istruzione, dall’Ufficio Scolastico Regionale, da Enti, Associazioni;
le priorità del PTOF;
le richieste/proposte dell’utenza;
la disponibilità di risorse umane e finanziarie.
Quest'area del PTOF comprende tutte le attività formative proposte agli alunni sia in orario scolastico sia in orario extrascolastico che contribuiscono alla realizzazione di un sistema formativo integrato tra scuola e territorio e che scaturiscono dalla necessità di offrire ai nostri alunni migliori e maggiori opportunità formative, nel rispetto del diverso potenziale di ciascuno.
Progetti curriculari
Scuola dell’Infanzia- Primaria - Secondaria
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto: “ Accoglienza”
Responsabile del progetto:Docenti classi ponteInfanzia- Primaria-Secondaria
Gruppo di progetto:
Docenti classi ponte
Destinatari:
Alunni classi ponte
Infanzia-Primaria-Secondaria
Obiettivi:Vivere in modo positivo e con serenità la nuova esperienza scolastica. Orientarsi nell’ambiente scolastico. Favorire relazioni positive tra gli alunni e tra insegnanti ed alunni. Condividere le conoscenze che ciascun bambino porta con sé all’ingresso della scuola di base. Condividere esperienze affettive ed emotive.
Metodologia:operative che privilegino le attività espressive (grafiche, ludiche,...) di gruppo, atte a promuovere la socializzazione e la conoscenza reciproca tra gli alunni e le attività di comunicazione interpersonale e di ascolto finalizzate a favorire l’espressione della propria emotività e dei propri bisogni in un contesto socialmente riconosciuto, condiviso e accettato.
Tempi: Il progetto si realizzerà durante il mese di settembre
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PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“Orientamento”
Responsabile del progetto:Docenti Scuola Secondaria
Gruppo di progetto: I docenti della scuola secondaria di 1° grado
DestinatariAlunni classi 3e Scuola Secondaria di 1°grado
Obiettivi:Favorire negli alunni la conoscenza di sé per iniziare il cammino di orientamento e di scoperta delle proprie attitudini. Scoprire il proprio valore in quanto persone. Far capire ad ogni alunno che può essere parte attiva del suo processo di crescita, del suo futuro ruolo nella società. Offrire occasioni che stimolino la partecipazione attiva dell’alunno e il rinforzo motivazionale per mezzo di esperienze di apprendimento diversificate.
MetodologiaTest e questionari di autovalutazione e autoanalisi Test preliminari di autorientamento Lavoro di gruppo (cooperative learning) e di piccolo gruppo tutorato, tendente alla valorizzazione delle differenti competenze già possedute dagli alunni Visite alle scuole aperte
Tempi: : Incontri periodici da tenersi nel corso dell’anno
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“Continuità “
Responsabile del progetto:Docenti classi ponteInfanzia- Primaria-Secondaria
Gruppo di progetto:Docenti classi ponte
Destinatari:Alunni classi ponteInfanzia-Primaria-Secondaria
Obiettivi:Conoscere le esperienze pregresse e le realtà di provenienza degli alunniMettere gli alunni nelle condizioni ideali di iniziare con serenità il futuro percorso scolasticoFavorire il processo di apprendimento attraverso la continuità didattica ed educativaPromuovere l'integrazione degli alunni di culture diverse e degli alunni diversamente abiliProporre attività comuni da svolgere tra gli insegnanti dei diversi ordini di scuola
MetodologiaValorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti.Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze.Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. Imparare non è solo un processo individuale.Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di “imparare ad apprendere”
Tempi:: Incontri periodici da tenersi nel corso dell’anno
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PROGETTO CURRICULARE ed EXTRACURRICOLARE
Denominazione del progetto: “Il presepe vivente ”
Responsabile del progetto:Ins. Michela Daniele
Gruppo di progetto:Docenti scuola dell’infanzia, primaria e scuola secondaria di 1°grado
Destinatari:Alunni scuola dell’infanzia, delle classi 5e scuola primaria alunni scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Conoscere e far vivere le varie fasi organizzative per la rievocazione del Santo NataleConoscere e simulare antichi mestieri e tradizioniConoscere gli antichi strumenti di lavoro delle civiltà rurali antiche.
Metodologia:Attività di ascolto, narrazione, drammatizzazione e progettazione finalizzate al raggiungimento di un obiettivo comune:Rappresentazione scenica di un presepe
Tempi: Il progetto sarà realizzato durante i mesi di novembre e dicembre
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progettoMERRY CHRISTMAS
“ Facciamo festa”
Responsabile del progetto:Tutti i docenti dei tre ordini di scuola
Gruppo di progetto:I docenti della scuola dell’Infanzia I docenti della scuola primaria I docenti della scuola secondaria di 1° grado
DestinatariAlunni scuola dell’Infanzia- Primaria-Secondaria di 1° grado
Obiettivi:Condividere esperienze di gioia, di serenità, di solidarietàLavorare in gruppo, progettare insieme e imparare a valorizzare la collaborazione e la condivisione di regole e valori.Conoscere e far vivere le varie fasi organizzative per la rievocazione del Santo Natale.Favorire la partecipazione attiva delle famiglie per condividere un percorso di crescita formativa.
MetodologiaSimulazione di ruoliRicerche storicheLavori di gruppoRealizzazione di un mercatino di Natale e beneficenza
Tempi: Il progetto si realizzerà durante i mesi di novembre e dicembre
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PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“ Carnevale in maschera”
Responsabile del progetto:I docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria
Gruppo di progetto:I docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria
Destinatari:Alunni della scuola dell’Infanzia e della scuola primaria
Obiettivi:Conoscere gli aspetti della tradizione carnevalescaVivere la festa in modo ludicoRealizzare giochi di ruolo del “far finta”Sviluppare la fantasia, la creatività e le capacità organizzative
Metodologia:Conversazioni libere e guidate sulla conoscenza delle maschere tradizionali italiane.Drammatizzazione di scenette carnevalesche.
Tempi: Il progetto si realizzerà durante i mesi di gennaio e febbraio.
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto: “ Sportello d’ ascolto”
Responsabile del progetto:Ins. Angela Botta
Gruppo di progetto:Ins. Angela botta
Destinatari:Alunni delle classi 5e scuola primari e secondaria di 1° gradoGenitori,docenti
Obiettivi:Prevenire situazioni di disagioFornire un sostegno al processo di formazione dell’identitàRafforzare l’autostima potenziando capacità e punti di forzaSostenere la genitorialità, valorizzando le risorse e le competenze specifiche della famigliaAlleviare il carico di ansia insito nel processo decisionale dell’attività genitorialeFavorire la relazione genitori-figli e il rapporto Famiglia-scuola
Metodologia:ColloquiSpazio di incontri, dialogo, confronto, ascolto e condivisione per il BEN-ESSERE SCOLASTICO
Tempi: Il progetto si realizzerà durante i mesi di gennaio e febbraio.
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PROGETTO CURRICULARE
Denominazione del progetto:“Giornata organizzativa di
Scuole Amiche del Benessere Psicologico”
Responsabile del progetto:Dott.ssa Francesca Ariemmadell’Ordine degli Psicologi
Gruppo di progetto:Ufficio Scolastico RegionaleAssessorato regionale alle politiche Sociali
Destinatari:Alunni delle classi 1e secondaria di 1°grado
Obiettivi:Diffondere una cultura psicologica attraverso il concetto di benessere psicologico e promuovere la professionalità dello psicologo nelle comunità, creando contesti di riflessione tra istituzioni, cittadini e psicologi, rendendo visibili le competenze, le azioni e gli ambiti in cui lo psicologo opera e attivando reti capaci di evidenziare e risolvere le necessità del territorio.
Metodologia:Gli psicologi iscritti all'Ordine campano daranno la loro disponibilità per consulti ed offrire consulenze psicologiche gratuite in totale discrezione e in setting appropriati.
Tempi: Il progetto sarà realizzato durante il mese di novembre
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto”Manifestazione di fine anno”
Responsabile del progetto:Docenti classi ponte scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°grado
Gruppo di progetto:Docenti classi ponte scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°grado
Destinatari:Alunni delle classi ponte della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado
Obiettivi:Educare all’importanza di vivere in un ambiente sano Educare ad una partecipazione attiva per sviluppare la consapevolezza dei diritti del cittadino a vivere in territorio salubre Sensibilizzare all’importanza della difesa dell'ambiente attraverso comportamenti e gesti correttiEducare ad una corretta alimentazione per la tutela della salute.
Metodologia:DrammatizzazioniConversazioni libere e guidate sulla conoscenza delle problematiche legate all’ambiente Indagini sui valori nutrizionali dei cibi sani
Tempi: Il percorso progettuale si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
Denominazione del progetto“E’ Responsabile del progetto:
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PROGETTOCURRICULARE
più facile di quel che sembra”Giochi matematici Pristem
Prof. Gioconda Polizio
Gruppo di progetto:Prof. Gioconda Polizio
Destinatari:Alunni delle classi 4e e 5 edella scuola primaria e della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Valorizzare l'intelligenza degli alunni migliori recuperando, nello stesso tempo, quelli che non avvertono particolari motivi di interesse nei confronti della matematica attraverso esercizi di graduale difficoltà. Suscitare curiosità e capacità di riflessione. Recuperare la stima e la fiducia in se stessi.
Metodologia:Sviluppare il rapporto tra curriculum di base e attività di laboratorio matematico. Predisporre percorsi didattici tesi a sviluppare e a potenziare le capacità di applicare strategie risolutive.
Tempi: Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno per poi partecipare ai giochi matematici.
LABORATORI CURRICULARE SCUOLA DELL’INFANZIA
LABORATORIO
Denominazione del progetto:“Nel paese dei colori ”
Responsabile del progetto:Ins. Adriana Della Vecchia
5 docenti Destinatari:Alunni della scuola dell’infanzia di 3 anni
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Obiettivi:Scoprire i colori come modalità di espressione delle emozioni: rabbia, gioia, tristezza, paura.Esteriorizzare le emozioni attraverso un contesto narrativo e fantasticoPrendere coscienza, al termine delle esperienze vissute che la gioia, la tristezza, la rabbia, la paura colorano la vita e le relazioni.
Tempi: Il progetto sarà realizzato dal mese di novembre al mese di maggio
LABORATORIO
Denominazione del progetto: “Noi e Pinocchio ”
Responsabile del progetto:Ins. G. D’Alterio
7 docenti Destinatari:Alunni della scuola dell’infanzia di 4 anni Incontri previsti 2 a settimana
Obiettivi:Il laboratorio prevede un percorso ludico-motorio per avvicinare i bambini alla scoperta della corporeità, nelle quali viverla in un coinvolgimento emotivo ed affettivo che consenta l’evoluzione motoria e psicologica. Nella scuola dell’infanzia si gioca con il corpo e con esso si impara.
Tempi: Il progetto sarà realizzato dal mese di novembre al mese di maggio
LABORATORIO
Denominazione del progetto:“ Aiutiamo l’Ape Maia”
Responsabile del progetto:Ins. Angela Rosa Vassallo
6 docenti Destinatari:Alunni della scuola dell’infanzia di 5 anni Incontri previsti 2 a settimana
Obiettivi:consolidare i concetti di lateralità e di orientamento spaziale; sviluppare curiosità e desiderio di partecipazione all’attività proposta; sviluppare attenzione, concentrazione e motivazione; iniziare a sviluppare la capacità di analizzare e risolvere problemi; sviluppare autonomia operativa; stimolare il pensiero creativo; accrescere le capacità decisionali, il senso di responsabilità e l’autostima; fare esperienza di lavoro di gruppo;
Tempi: Il progetto sarà realizzato dal mese di novembre al mese di maggio
ATTIVITA’ PROGETTUALE CURRICULARE SCUOLA PRIMARIA
Denominazione del progetto: Responsabile del progetto:
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PROGETTO CURRICULARE
“I giovani e il mare ” Ins. Rosa MarinoGruppo di progetto:Ins. Rosa Marino
Destinatari:Alunni delle classi 5e primaria e 1e
scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Sviluppare una sana coscienza ambientaleInstaurare dei corretti modelli di vita sportivaFornire conoscenze di base dello sport della vela, dell’orienteering che hanno un’ampia valenza educativa e che implica ampie tematiche di trasversalità come rispetto dell’ambiente, ecologia, etica del comportamento sportivo(fair-play) e sociale, sicurezza e salute.
Metodologia:Si propone, come metodologia per il conseguimento degli obiettivi, un approccio ludico-sportivo attraverso la quale i ragazzi imparano a leggere il territorio attraverso la percezione, l’osservazione delle caratteristiche dello spazio circostante in cui ci si muove.
Tempi: Il progetto sarà realizzato durante i mesi di aprile e maggio
PROGETTO CURRICULARE
Denominazione del progetto: “Frutta nella scuola ”
Responsabile del progetto:Ins. Angela Botta
“Frutta e verdure nelle scuole” è un programma promosso dall’Unione Europea
Destinatari:Alunni della scuola primaria
Obiettivi:Il programma europeo “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234 del Consiglio del 22 ottobre 2007 e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7 aprile 2009 è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.
Metodologia:Distribuzione di frutta e verdura fresca o trasformata(succhi di frutta)
Tempi: Il progetto sarà realizzato durante tutto l’anno scolastico
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PROGETTO CURRICULARE
Denominazione del progetto“PATTINAGGIO a scuola”
Responsabile del progetto:FISR
Gruppo di progetto:Federazione Italiana Sport Rotellistici
DestinatariAlunni delle classi 1e e 2 e dellascuola primaria
Obiettivi:Favorire l'aggregazione sociale ed esperienze formative per il consolidamento del senso civico (comportamenti corretti e responsabili da promuovere nelle varie situazioni della vita quotidiana) e della solidarietà ( rispetto degli altri).Sensibilizzare all'uso dei pattini Avviamento alle discipline sportive del pattinaggio artistico
Metodologia:L’acquisizione dell'abilità motoria "pattinare" contribuisce, sul piano della multilateralità, all'espressione di una forma di linguaggio corporeo che, grazie alla sua particolarità ed all'utilizzo di un attrezzo specifico, concorre a sviluppare la creatività del fanciullo, ampliando i suoi gradi di libertà nei confronti dell'ambiente e costituisce un valido contributo per lo sviluppo delle capacità motorie.
Tempi: Il progetto si realizzerà nel corso dell’anno scolastico
PROGETTO CURRICULARE
Denominazione del progetto“RUGBY a scuola”
Responsabile del progetto:RUGBY VESUVIO
Gruppo di progetto:RUGBY VESUVIO
DestinatariAlunni delle classi 3 e dellascuola primaria
Obiettivi:Muoversi in uno spazio limitato e diversificatoMettersi in contatto con “l’avversario” nella relazione 1 contro1Collaborare con gli altri in un gioco di squadra
Metodologia:Lavoro di squadraRispetto delle regoleMetodo ludico
Tempi: Il progetto si realizzerà nel corso dell’anno scolastico
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PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“Piccoli volontari crescono 7.0”
Responsabile del progetto:Ass.Folgore e Airone Guardie Ambientali
Gruppo di progetto:Protezione civile
Destinatari:Alunni delle 5 escuola primaria
Obiettivi:Sviluppare il senso di responsabilità e di sicurezza nei soggetti.Aiutare i ragazzi a comportarsi in autonomia e sicurezza di fronte ai pericoli.Suscitare nei ragazzi la consapevolezza del pericolo;Far acquisire le abilità necessarie per superare le situazioni di emergenza;Educare alla prevenzione del rischio;Indirizzare il bambino al lavoro di gruppo
Metodologia:Visione di filmati e archivio fotograficoEsercizi pratici di coordinazione di gruppoAttività pratiche
Tempi: Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
PROGETTO CURRICULARE
Denominazione del progetto“FREE SPORT”
Responsabile del progetto:Luca Piscopo
Gruppo di progetto:Luca piscopo
DestinatariAlunni delle classi 4 e 5 e dellascuola primaria
Obiettivi:Incentivare e motivare l’Educazione Fisica scolastica come fonte di continua crescita nell’ambito non solo motorio ma soprattutto anche intellettuale.Proporre, valorizzare e fare vivere agli allievi del primo ciclo i valori morali e di vita che il gioco-sport può trasmettere loro.Consolidare ed affinare, a livello concreto, gli schemi motori statici e dinamici;Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali mediante la verifica vissuta in esperienze di gioco e di avviamento sportivo delle esigenze di regole e di rispetto delle stesse, sviluppando anche capacità propositive e di risoluzione dei problemi.
Metodologia:Metodo ludicoMetodo libera esplorazioneMetodo problemsolving
Tempi: Il progetto si realizzerà nel corso dell’anno scolastico
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ATTIVITA’PROGETTUALE SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto“Crescer cantando”
Responsabile del progetto:Prof. Antonio PatrevitaProf. Adriana Giordano
Gruppo di progetto:Docenti Patrevita e Giordano
Destinatari:Alunni della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Conoscere l’apparato fonatorioConoscere le tecniche della respirazioneSviluppare l’orecchio musicaleConoscere i registri vocaliUsare la voce in modo corretto per fini espressiviCantare in polifonia seguendo uno spartito
MetodologiaEsercizi di respirazione, esplorazione del proprio “range” vocaleEsercizi per sviluppare l’estensione, l’agilità e la tenuta del suono
Tempi: Il percorso progettuale si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto“I giovani ricordano la Shoah”
Responsabile del progetto: Prof.ssa R. Pacifico
Gruppo di progetto:Docenti scuola secondaria di 1°grado
Destinatari:Alunni della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Educare al rispetto dell'altro diverso/uguale Creare una coscienza di appartenenza alla società globale.Sensibilizzare verso la difesa dei diritti umaniAcquisire, conoscere ed interiorizzare valori come: tolleranza, rispetto e solidarietà
Metodologia:Riflettere su quali possano essere le modalità più efficaci per far sì che i giovani conoscano, ricordino, trasmettano e si adoperino affinché ciò che è stato non avvenga piùSoffermarsi sulle vicende del passato per agire sull’oggi; Creare una comunità scolastica consapevole e coesa che compia un “viaggio” nei luoghi della memoria e nelle memorie dei luoghi.
Tempi: Il percorso progettuale si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
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PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“Coding e pensiero computazionale:
Dall’algoritmo al linguaggio a blocchi”
Responsabile del progetto:Prof.ssa Giovanna GalassoProf.ssa D’Angelo Grazia
Gruppo di progetto:Prof. . Giovanna Galasso
Destinatari:Alunni delle classi 1e 2e e 3e
della scuola secondaria di 1°gradoPlesso piazza Pisa
Obiettivi:Conoscere l’algoritmo e la sua rappresentazione tramite diagramma di flussoConoscere il linguaggio di programmazione a blocchi e la programmazione su fogli quadrettati
Metodologia:Uso della LIMUso delle PC
Tempi: Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto“Creo e imparo”
Responsabile del progetto:Prof.Maffeo, Ferreri, Alfano
Gruppo di progetto:Maffeo, Ferreri, Alfano
Destinatari:Alunni classi 1e 2e e 3e scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Avvicinare gli alunni al mondo dell’arte e dell’ecologia stimolando creatività e senso critico. Applicare la creatività del mondo dell’arte a materie scolastiche e temi quali: geometria, geografia, storia, storia del mosaico, ecologia e natura. Acquisire delle abilità manuali con l’uso degli strumenti tecnici specifici. Esprimere il proprio talento creativo.
Metodologia:Azione direttaUso di metodologie innovativeAttività laboratoriali
Tempi: Il progetto si svilupperà nel corso dell’intero anno scolastico
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PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto“Knowing Europe: Agourmet Tripi”
Responsabile del progetto:Prof.ssa R. Sanniti
Gruppo di progetto:Prof.ssa R. Sanniti
Destinatari:Alunni della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Potenziamento linguistico in L2Conoscere e approfondire l’Identità EuropeaContatti e scambi culturali con studenti dei Paesi individuati con l’ausilio dei social
Metodologia:Problemposing/solvingCooperative learningLearning by doingCLILCase studies
Tempi: Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto“Le radici della lingua madre: il latino”
Responsabile del progetto:Prof. Maria Barra
Gruppo di progetto:Prof. Maria Barra
Destinatari:Alunni delle classi 3a C scuola secondaria di 1°gradoPlesso piazza Pisa
Obiettivi:Potenziare la conoscenza della lingua italiana attraverso lo studio della struttura linguistica della lingua latina
Metodologia:Lezione partecipata e dialogata
Tempi: Il progetto si svilupperà nel corso dell’intero anno scolastico
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PROGETTO
CURRICULARE
Denominazione del progetto
“Versando versi junior”
Premio di Poesia
Responsabile del progetto:
Prof. Raffaelina Sanniti
Gruppo di progetto:
I docenti di lettere
Destinatari:
Alunni delle classi 4 e 5 della scuola primaria e di tutte le classi della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:
Scrivere testi in forma poetica.Attraverso l’uso di tecniche di scrittura poetico-creativa, lo studente potrà trovare un modo nuovo e personale, per contattare, stimolare e approfondire potenzialità, qualità, fiducia in sé stesso, miglioramento della relazione con il gruppo classe, studio e rendimento scolastico.
Metodologia:
Attraverso tecniche ed esercizi di scrittura poetica, atti a stimolare la creatività , ogni studente verrà messo in grado di esprimersi, a seconda delle proprie capacità.
Tempi: il progetto si svilupperà nel corso dell’anno e terminerà con un concorso
PROGETTO
CURRICULARE
Denominazione del progetto
“Rugby a scuola ”
Responsabile del progetto:
Rugby Vesuvio
Gruppo di progetto:
Rugby Vesuvio
Destinatari:
Alunni della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:
Muoversi in uno spazio limitato e diversificato
Mettersi in contatto con “l’avversario” nella relazione 1 contro1Collaborare con gli altri in un gioco di squadra
Metodologia:
Lavoro di squadraRispetto delle regoleMetodo ludico
Tempi: il progetto si svilupperà nel corso dell’anno e terminerà con un concorso
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PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“Per migliorarci…”
Responsabile del progetto:Prof.sse L. Aversana, A. Palmieri, M.Martiniello
Gruppo di progetto:Protezione civile
Destinatari:Alunni della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Consentire agli alunni di colmare le lacune pregresse e di potenziare la conoscenza delle parole e del loro significato.Aumentare l’autostima, promuovere l’iniziativa personaleFavorire la socializzazione, migliorare i rapporti all’interno del contesto classe e con i docentiSviluppare le abilità personali per il raggiungimento delle relative competenze
Metodologia:Cooperative LearningingPeer TutoringClassi aperte
Tempi: Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
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Progetti extracurriculari scuola primaria
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto“Cavolo… che buono!”
Responsabile del progetto:Docenti classi 5e scuola primaria
Gruppo di progetto:Docenti classi quinte scuola primaria
Destinatari:Alunni delle classi 5 e
scuola primariaObiettivi:Promuovere attraverso la mediazione educativo/didattica del ballo e del canto un atteggiamento positivo nei confronti degli altriComprendere la funzione ed il significato dello stare in una comunità socialeCapire ed interiorizzare la necessità e l’importanza delle regole e dei comportamenti correttiValorizzare le diversità per un reciproco arricchimento
Metodologia:Lavoro di squadraRispetto delle regoleCooperative learningBrainstormingLearning by doing
Tempi: Il progetto si svilupperà dal mese di febbraio fino a maggio.
PROGETTI EXTRACURRICULARI SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto: “Storia del fumetto”
Responsabile del progetto:Prof. Maria Ferreri
Gruppo di progetto:Prof. Maria Ferreri
Destinatari:Alunni delle classi 5e scuola primaria ed alunni della scuola secondaria di 1° grado
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto“ CODY-LAB ”
Responsabile del progetto:Ins. Stefania De Silva
Gruppo di progetto:S. De Silva, G. Marotta, I. Marotta, P.De Lucia
Destinatari:Alunni classi 4 e scuola primaria
Obiettivi:
Potenziare la comprensione della lingua ingleseIntrodurre in modo ludico ed intuitivo i concetti base della programmazione per sviluppare il pensiero computazionale Introdurre il modello del “ pensiero computazionale” come metodo per la risoluzione di problemi che aiuta a riformularli per risolvere efficacemente in modo automatico
Metodologia:
Cooperative learningBrainstormingLearning by doingDebugging ( didattica degli errori)Attività laboratoriali di gruppo, unlpugged (senza computer e senza rete) e plugged, basate sul gioco e su una didattica della scoperta
Tempi: Il progetto si svilupperà da gennaio a maggio
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Obiettivi:Conoscere le caratteristiche di alcuni eroi del fumettoConoscere le caratteristiche del fumetto d’autoreConoscere gli elementi base del linguaggio del fumettoComprendere come avviene l’animazione delle immagini
Metodologia:Lavori in gruppo
Tempi: Il progetto si svilupperà dal mese di febbraio ad aprile
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto:“Crescer cantando”
Responsabile del progetto:Prof. A. Patrevita e A. Giordano
Gruppo di progetto: Destinatari:Alunni classi 3e scuola
Obiettivi:Conoscere l’apparato fonatorioConoscere le tecniche della respirazioneSviluppare l’orecchio musicaleConoscere i registri vocaliUsare la voce in modo corretto per fini espressiviCantare in polifonia seguendo uno spartito
Metodologia:Esercizi di respirazione, esplorazione del proprio “range” vocaleEsercizi per sviluppare l’estensione, l’agilità e la tenuta del suono
Tempi: Il progetto si svilupperà durante tutto l’anno scolastico
PROGETTI GEMELLATI
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“IOLEGGOPERCHE’”
Responsabile del progetto:Ins. Angela Botta
Scuola primaria e secondaria di 1°grado
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Obiettivi:#ioleggoperché è una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche.È la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, ed è organizzata dall'Associazione Italiana Editori.Da sabato 21 a domenica 29 ottobre 2017, nelle librerie aderenti sarà possibile acquistare libri da donare alle Scuole dei quattro ordinamenti: Scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.Le librerie gemellate con il nostro istituto sono: Feltrinelli con sede ad Afragola Libreria D’Anna con sede a Casoria Libreria IOCISTO con sede a NapoliAl termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva (fino a un massimo di 100.000 volumi), donandoli alle biblioteche scolastiche e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le Scuole iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale.La nostra istituzione scolastica ha realizzato un evento che si terra’ presso la V Municipalità di Napoli ed in questa occasione alcuni nostri alunni reciteranno delle poesie.
Tempi: Il progetto si svilupperà durante il mese di ottobre
PROGETTOCURRICULARE
Denominazione del progetto:“EDUCHANGE”
Responsabile del progetto:Prof. R. Sanniti
Gruppo di progetto: Destinatari:Alunni classi 3e scuola
Obiettivi:Il progetto "EduChange" consiste nell'accogliere in una istituzione scolastica per sei settimane studenti universitari "volontari", provenienti dall'estero, che partecipano attivamente alle attività didattiche, attivando moduli in lingua inglese su tematiche attuali di rilevanza globale
Tempi: Il progetto si realizzerà durante l’anno scolastico
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PROGETTI PON FONDI STRUTTURALI EUROPEI
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto: “ A scuola di sport” 30 hDestinatari:Alunni delle classi della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:
Promuovere un’azione educativa e culturale della pratica motoria perché diventi abitudine di vita.Riscoprire il valore educativo nei suoi aspetti, motorio, socializzante e comportamentale.Educare la personalitàSviluppare e migliorare la percezione, la conoscenza e la coscienza del corpoSviluppare e migliorare l’organizzazione temporale e consolidare l’equilibrio
Tempi: Il progetto si svilupperà durante l’anno scolastico
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto: “Sportivamente” 30 hDestinatari:Alunni delle classi 4e e 5e della scuola primaria
Obiettivi:Educare alla socializzazione, collaborazione e alla convivenza. Accettazione delle diversità. Acquisire le regole principali dell'attività praticata. Conoscenza e pratica delle tecniche proprie della disciplina e dell’attività motoria in generale. RISULTATI ATTESI. A livello degli alunni: - Acquisire una buona tecnica e resistenza generale e la presa di coscienza che l’attività fisica migliora lo stato di benessere psico-fisico.
Tempi: Il progetto si realizzerà durante l’anno scolastico
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PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto“Un’idea per un’APP” 30 h
Destinatari:Alunni della scuola secondaria di 1°grado
Obiettivi:Favorire lo sviluppo della creatività attraverso la molteplicità di modi che l’informatica offre per affrontare e risolvere un problemaAvviare alla progettazione di algoritmi, producendo risultati visibili (anche se nel mondo virtuale)Aiutare a padroneggiare la complessità (imparare a risolvere problemi informatici aiuta a risolvere problemi complessi in altre aree)Sviluppare il ragionamento accurato e preciso ( la scrittura di programmi che funzionano bene richiede l’esattezza in ogni dettaglio)
Tempi: Il progetto si svilupperàdurante l’anno scolastico
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto “Coding delle competenze di base“ 30 h
Destinatari:Alunni della scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado
Obiettivi:Servirsi di strumenti tecnologici, multimediali e di Internet per imparare ad apprendere in modo critico e consapevole. Conoscere il pensiero computazionale per sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente. Essere in grado di realizzare un prodotto finale.
Tempi: il progetto si svilupperà durante l’anno scolastico
Denominazione del progetto:
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PROGETTOEXTRACURRICULARE
“Laboratorio di scrittura creativa” 30 h
Destinatari:Alunni della scuola primaria e secondaria di 1°grado
Obiettivi:Mobilitare e sviluppare le conoscenze linguistiche, sociolinguistiche e discorsive;Stimolare immaginazione e creatività verbale in ambito di gruppo di lavoro;Raccogliere idee per la scrittura attraverso l’invenzione;Scrivere: approfondire metodi e tecniche di scrittura;Creare uno spazio protetto e cooperativo per l’espressione e il confronto.
Tempi: Il progetto si svilupperàdurante l’anno scolastico
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto:“Legalità e Natura” 30 hDestinatari:Alunni delle classi 4ee 5edellascuola primaria
Obiettivi:Promuovere tra i ragazzi la cultura della legalità, il rispetto delle regole e la responsabilità verso se stessi e come cittadini.Sviluppare la coscienza democratica, lo spirito di partecipazione e la responsabilità sociale nei ragazzi. Prendersi cura della naturaImpegnarsi attivamente per la tutela e la salvaguardia di un bene così prezioso come la natura
Tempi: Il progetto si svilupperàdurante l’anno scolastico
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PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progettoEducazione Genitori-Figli“ Educarsi per educare”30 h
Destinatari:Gruppo di 20 genitori
Obiettivi:Favorire la creazione di un ambiente di fiducia e scambio;Riflettere sul significato relazionale e psicologico dell’essere genitoreFavorire la riflessione sul ruolo del genitore dai vari punti di vistaFavorire le competenze comunicative e relazionali per incrementare la comunicazione nel gruppo, con i figli e nei contatti sociali più in generaleIncrementare l’autoconsapevolezza circa il proprio “essere genitore”; • Individuare i meccanismi relazionali agiti nella relazione genitori/figli
Tempi: Il percorso progettuale si svilupperàdurante l’anno scolastico
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PROGETTI REALIZZATI CON IL CONTRIBUTO DELLE FAMIGLIE
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto“Musica d’insieme”
Destinatari:
Alunni della scuola primariaObiettivi:L'associazione culturale "FENIX CULTURE" propone , per quest'anno, il progetto . " Musica d'insieme" per un'ora curriculare settimanale per ciascuna classe della scuola dell’Infanzia e primaria del nostro istituto. Saranno presentati per le classi prime e seconde obiettivi per le conoscenze tecnici di pentagrammi e note, propodeutici per l'uso successivo di strumenti musicali. Per le classi terze,quarte e quinte, sarà previsto l'uso di strumenti musicali.
Tempi: Il progetto si svilupperà durante l’anno scolastico
PROGETTOEXTRACURRICULARE
Denominazione del progetto“Learn English”
Destinatari:Alunni della scuola primaria
Obiettivi:Familiarizzare con i suoni e le parole della lingua inglese Riconoscere e riprodurre il vocabolario e le strutture di base dell’inglese Acquisire abilità di ascolto, comprensione e appropriazione di significati Utilizzare codici espressivi linguistici e cine tici in relazione all’apprendimento della L2Avviare l'alunno alla comprensione di altre culture acquisendo un atteggiamento di rispetto e di interesse per gli altri popoli. Formare un atteggiamento positivo nell'apprendimento della lingua straniera Rendere cosciente che la lingua inglese è un ulteriore strumento di comunicazioneTempi: Il progetto si svilupperà durante l’anno scolastico
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PIANO ANNUALE DI INCLUSIONE
Prefazione
Ogni alunno è portatore di una propria identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e cognitive. Nel
contesto scolastico egli entra in contatto con coetanei ed adulti, sperimentando diversità di genere,
carattere, stili di vita, mettendo a confronto le proprie potenzialità (abilità) e incapacità (disabilità) con
quelle altrui. Nella valorizzazione delle differenze l’individualizzazione è questione che riguarda tutti gli
alunni - non solo quelli in difficoltà - come possibilità di sviluppo delle potenzialità individuali. All’interno
di questa cornice di riferimento, la scuola è chiamata a rispondere in modo puntuale e non approssimativo
ai bisogni peculiari di quegli alunni la cui specificità richiede attenzioni particolari.
Lo scopo del Piano Annuale per l’Inclusione (P.A.I.) è fornire un elemento di riflessione nella
predisposizione del POF. Non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno
strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla
centralità e sulla trasversalità dei processi inclusivi, in relazione alla qualità dei ‘risultati’ educativi, per
creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola “per tutti e per ciascuno”.
La personalizzazione e l’individualizzazione sono davvero tali se effettivamente rimuovono gli ostacoli
all’apprendimento dell’alunno e se lo mettono in condizione di crescere negli apprendimenti secondo le sue
caratteristiche peculiari.
L’introduzione dei facilitatori e la rimozione delle barriere, sono occasione per effettuare il monitoraggio
della propria azione didattica e, all’interno della scuola, per una valutazione del grado di inclusività, che
consente, annualmente, l’aggiornamento del POF di Istituto, del quale il Piano per l’inclusione fa parte. Al
termine dell’anno scolastico si procederà con l’analisi finale nella quale vengono considerati ed analizzati,
in collaborazione con il GLI, i punti di forza e le criticità dell’Istituto Comprensivo, in modo da poter
predisporre per il successivo anno un PAI maggiormente mirato alle esigenze della nostra scuola.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
Dal 1977 con la Legge 517 in Italia si è stabilito il principio dell’inclusione per tutti gli alunni
disabili.
La Legge 104 del 1992, fissa i principi per una buona qualità dell’integrazione scolastica e diviene
il punto di riferimento normativo.
La Legge individua la DiagnosiFunzionale (DF), il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) assorbito
conseguentemente dalla DF nell’art. 2 dell’Accordo tra Stato e Regioni del 2008 e il Piano
Educativo Individualizzato (PEI) come strumenti necessari all’effettiva integrazione degli alunni
con disabilità.
Il DPR del 24 febbraio 1994, precisa che tali documenti, redatti in collaborazione con il SSN, e coi
familiari degli alunni, hanno lo scopo di individuare le potenzialità funzionali dell’alunno con
disabilità e sulla base di queste costruire adeguati percorsi di autonomia, di socializzazione e di
apprendimento.
IL DPR 275 (del 1999art. 4) stabilisce che “nell’esercizio dell’autonomia didattica le istituzioni
scolastiche (...) possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l’altro,
l’attivazione di percorsi didattici individualizzati.”
Nel 2010 la Legge 170, stabilisce l’obbligo di redigere un Piano Didattico Personalizzato (PDP)
per gli alunni che presentano una diagnosi clinica di disturbo specifico (DSA).
Con la Direttiva MIUR del 27.12.12 e la Circolare Ministeriale n.8 del 6 Marzo 2013, il diritto ad
un Piano Didattico Personalizzato, viene esteso a tutti gli alunni che presentano bisogni che
possono incidere sul rendimento scolastico.
IL LAVORO DEL DOCENTE
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Le prestazioni scolastiche sono l’espressione visibile ed il frutto di un’interazione tra aspetti diversi
che obbligano ad uno sguardo e ad un’analisi ampia che investe la totalità della persona-alunno e
che riguarda tanto le sue capacità, quanto il modo in cui egli le applica, la modalità con la quale
interagisce coi compagni, come l’impegno che profonde nell’attività scolastica.
Attraverso un’analisi dettagliata effettuata dal docente, il funzionamento e la disabilità o difficoltà
sono viste come il risultato di una complessa interazione tra le condizioni di salute dell’individuo, le
attività che è chiamato a svolgere nei diversi contesti di vita e i fattori ambientali e personali. Ogni
aspetto ha ricadute e manifestazioni su tanti fronti, non per ultimo la scuola. L’alunno è infatti un
insieme di caratteristiche personali; attività di apprendimento, relazioni, esecuzione dei compiti;
partecipazione alla vita e alle attività della classe; fattori ambientali quali la classe stessa, la
didattica, gli ausili, le modalità relazionali,gli atteggiamenti; e fattori personali quali contesto
sociale, esperienze di vita, modelli di comportamento e stili caratteriali.
Per poter effettuare una personalizzazione che risponda davvero alle caratteristiche individuali
dell’alunno è necessario che lo sguardo su di lui contempli, al medesimo tempo:
• le sue caratteristiche individuali,
• il contesto della classe nel quale è inserito
• le attività che in essa vengono richieste, a lui come agli altri suoi compagni.
Impegno della scuola non è quello di stilare una diagnosi, ma quella di segnalare ed identificare gli
alunni per i quali è opportuna e necessaria l’adozione di particolari strategie didattiche.
In base alle situazioni di disagio e sulle effettive capacità degli studenti con bisogni educativi
speciali, viene elaborato un PDP nel quale vengono individuati gli obiettivi specifici
d’apprendimento, le strategie e le attività educativo/didattiche, le iniziative formative integrate tra
istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o educative territoriali, le modalità di verifica e
valutazione.
Per ogni alunno, per il quale il Consiglio di Classe/Team dei docenti lo ritenga utile, si provvede
quindi a costruire un percorso finalizzato a:
• rispondere ai bisogni individuali
• monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni
• monitorare l'intero percorso
• favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità
PROGETTARE I TRAGUARDI NELLA DIDATTICA INCLUSIVA
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La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti,
quali:
Sono solo alcuni elementi di una progettazione didattica mirata, che pone in stretta relazione le modalità
scelte dall’insegnate con i bisogni degli alunni che sono stati individuati come bisognosi di una didattica più
individualizzata.
RUOLO DELLA FAMIGLIA
La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’Istituto perciò viene coinvolta
attivamente nelle pratiche inerenti l’inclusività.
La modalità di contatto e di presentazione della situazione da parte dell’istituzione scolastica alla famiglia è
determinante ai fini di una collaborazione condivisa.
Apprendimento cooperativo, Attività individualizzata (masterylearning),
Lavoro di gruppo e/o a coppie
(peereducation),
Apprendimento per scoperta,
Tutoring, Problem – solving
Attivitàlaboratoriali (learning by doing), Suddivisione del tempo in tempi più ristretti
e/o funzionali,
Supporti alla comunicazione verbale, Semplificazioni / schematizzazioni.
BESStudenti con Bisogni Educativi Speciali
Comprendono:
1- DISABILITÀ (DVA) 2- DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI3- SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO, CULTURALE.
Sono gli studenti diversamente abili
Si intendono alunni con:
- DSA
- Deficit del linguaggio
- Deficit abilità non verbali
- Deficit coordinazione motoria
- ADHD (attenzione,iperattività)
- Funzionamento intellettivo limite
- Spettro autistico lieve
Si intendono coloro che con continuità, o per determinati periodi, possono manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici, psicologici, sociali rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.
- Svantaggiati linguistici
- Svantaggiati socio-economici.
- Svantaggiati culturali
- Alunni con disagio comportamentale/relazionale
CERTIFICATI DALL’ASL O ENTI ACCREDITATI
- CERTIFICATI DALL’ASL O ENTI ACCREDITATI
- CERTIFICATI DA PRIVATI (purché entro gli anni terminali di ciascun ciclo scolastico sia presentata la certificazione ASL)
CERTIFICATI DA CONSIGLIO DI CLASSEFIRMATO DAL DIRIGENTESCOLASTICO E DALLA FAMIGLIA.
Questi BES dovranno essere individuati sulla base di elementi oggettivi ( es. segnalazione dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche.
INSEGNANTE DI SOSTEGNO NO INSEGNANTE DI SOSTEGNO NO INSEGNANTE DI SOSTEGNO
SITUAZIONE A CARATTERE PERMANENTE:
A scuola si redige:
- P.E.I.
SITUAZIONE A CARATTERE PERMANENTE:
A scuola si redige:
- P.D.P. DSA
- P.D.P. BES 2
SITUAZIONE A CARATTERE TRANSITORIO:
A scuola si redige:
- P.D.P. BES 3
9
9
L’area dei bisogni educativi speciali è molto ampia. Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni educativi speciali sia per motivi fisici, biologici, fisiologici o psicologici e sociali.
Nell’area BES sono comprese tre grandi sottocategorie:
1. DISABILITÀ• Alunni diversamente abili• Certificati dall’ASL • Hanno l’insegnante di sostegno • È una situazione a carattere permanente• La scuola redige il P.E.I
2. DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI• Alunni con: DSA – deficit del linguaggio – deficit di abilità non verbali • Deficit coordinazione motoria – ADHD (deficit attenzione, iperattività) • Funzionamento intellettivo limite• Certificati dall’ ASL o da Enti accreditati • Non hanno l’insegnante di sostegno • È una situazione a carattere permanente • La scuola redige il P.D.P.
3. SVANTAGGIO SOCIO ECONOMICO, LINGUISTICO, CULTURALE • Alunni che, con continuità o per particolari periodi, possono manifestare Bisogni Educativi
Speciali: per motivi fisici, psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguati e personalizzati percorsi: svantaggiati linguistici - socio-economici - culturali; - alunni con disagio comportamentale/relazionale
• Individuati dal Consiglio di classe/team docenti sulla base di una attenta osservazione dell’alunno tramite griglie oggettive e sulla somministrazione di prove standardizzate.
• Non hanno l’insegnante di sostegno • È una situazione a carattere transitorio • La scuola redige il P.D.P.
BES
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Categorie Chi sono? Cosa serve? Cosa il team di classe deve compilare?
Alunni DVA con sostegno Diagnosi funzionale verbale del collegio
ASL
PEI
Firmato dai genitori GLH
Alunni con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento)
Relazione (non diagnosi funzionale)
redatta da specialista rilasciata da struttura
pubblica o accreditata (se si
possiede certificazione rilasciata da una struttura privata,
intanto che si attende la certificazione dalla
struttura pubblica, si considera già BES2 e si
attuano tutti gli strumenti compensativi e dispensativi e si compila
PDP)
PDP DSA (per DSA)
PDP BES 2 (per altre certificazioni)
Firmato dei genitori
Alunni con ADHD (deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività)
Alunni con DOP (disturbo oppositivo-provocatorio)
Alunni con deficit del linguaggio Alunni con deficit delle abilità non
verbali Alunni con altre problematiche severe
che possono compromettere il percorso
didattico (per es. disturbo dello spettro autistico lieve qualora non
rientrino nelle casistiche previste dalla legge 104)
Alunni con funzionamento cognitivo limite
Altro
alunni con svantaggio linguisticoculturale
scheda di identificazione e analisi
dei bisogni
PDP per BES 3
Firmato dai genitori e dal Dirigente Scolastico
.
Alunni con svantaggio socioeconomico
Alunni con disagio comportamentale/relazionale
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G L I (Gruppo di lavoro per l’Inclusione)
G L I (Gruppo di lavoro per l’Inclusione)
Per perseguire la “politica per l’inclusione”, la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 individua nel GLI l’organo istituzionale preposto a tale funzione.
Chi compone il GLI
Dirigente Scolastico Funzioni strumentali Team docente interessato Educatori e operatori dei servizi Genitori Specialisti ASL o enti accreditati
Compiti del GLI Rilevazione BES presenti nella scuola Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi Focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dal Consiglio di classe Elaborazione di una proposta di PAI riferito a tutti gli alunni con BES. Funge da interfaccia della rete CTS e dei servizi sociali e sanitari territoriali.
224
RUOLO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I Consigli di classe svolgono un ruolo fondamentale per l’individuazione e gestione dei bisogni educativi degli alunni della classe.
Compiti del Consiglio di Classe
Individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative
rilevazione di tutte le certificazioni DSA rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o linguistico
culturale produzione di attenta verbalizzazione delle considerazioni
psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come BES alunni non in possesso di certificazione
definizione di interventi didattico-educativi in base ai bisogni degli studenti
individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con BES al contesto di apprendimento
progettazione e condivisione progetti personalizzati individuazione e proposizione di risorse umane strumentali e ambientali
per favorire i processi inclusivi stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP) collaborazione scuola-famiglia-territorio condivisione con insegnante di sostegno (se presente) e con le varie
figure che collaborano all’interno della classe (educatori, assistenti alla comunicazione, docente di italiano L2, …).
224
RUOLO DEL DOCENTE DI SOSTEGNO
Compiti dell’insegnante di sostegno
Promozione del processo di integrazione dell’alunno nel gruppo classe attraverso corrette modalità relazionali
Partecipazione alla programmazione educativo-didattica della classe Supporto al consiglio di classe/team docenti nell’assunzione di strategie
e tecniche pedagogiche, metodologiche e didattiche inclusive Coordinamento stesura e applicazione del piano di
programmazione educativo-didattica per l’alunno diversamente abile nel contesto della programmazione di classe ( P.E.I. ) Piano Educativo Individualizzato
Coordinamento conoscenza della documentazione inerente all’alunno disabile
Coordinamento dei rapporti con tutte le figure che ruotano intorno all’alunno ( genitori, specialisti, operatori ASL, ecc. )
Verifica e valutazione delle attività e delle dinamiche della classe Facilitatore per l’integrazione tra pari attraverso il proprio contributo
nella gestione del gruppo classe. Funzione Strumentale
RUOLO DELL’ASSISTENTE EDUCATORE
Gli assistenti educatori sono assegnati alle Istituzioni scolastiche in casi particolari ( come da certificazione sanitaria ) in aggiunta al team docente, al fine di garantire il rinforzo a relazioni positive e, ove possibile, il raggiungimento dell’autonomia personale.
Compiti dell’assistente educatore
Collaborazione alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla realizzazione del progetto educativo
Collaborazione alla continuità nei percorsi educativi didattici favorendo anche il collegamento tra scuola e territorio in funzione del progetto di vita dello studente
Partecipa alla valutazione, fornendo elementi significativi, degli studenti seguiti.
224
RUOLO DELL’ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE
Il facilitatore è una figura di sostegno per gli studenti con disabilità sensoriale definita e prevista dalla L. 104 /1992.
La sua presenza è assicurata grazie ad una convenzione tra l’Amministrazione provinciale ed Associazioni e / o Enti allo scopo di facilitare la comunicazione e l’integrazione scolastica.
Compiti dell’assistente alla comunicazione
Collaborazione con il Consiglio di Classe alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche con un’attenzione particolare alle strategie didattiche inerenti alla tipologia di disabilità sensoriale
Partecipazione al Consiglio di Classe ai fini della realizzazione del progetto educativo e dell’elaborazione e condivisione di PDF e PEI in accordo con i docenti
Collaborazione alla continuità dei percorsi didattici anche qualora l’intervento avvenga a domicilio, sempre in accordo con la famiglia, i docenti e l’Associazione e/o l’Ente di appartenenza.
RUOLO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
Su proposta del GLI il Collegio dei Docenti delibera il PAI. Inoltre approva l’esplicitazione nel PtOF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione.
Il Collegio dei Docenti si impegna a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale.
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Parte I – ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITA’
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 34
Minorati vista
Minorati udito 3
Psicofisici 31
2. Disturbi evolutivi specifici
DSA 6
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
Altro
3. Svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico 11
Linguistico-culturale 1
Disagio comportamentale/relazionale 25
Altro Totali 71
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO 34
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 6
224
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in…
Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
Si
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo
1
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
Funzioni strumentali / coordinamento Si
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Si
Psicopedagogisti e affini esterni/interni No
Docenti tutor/mentor SI
Altro: TIROCINANTI
Altro: OSS
Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI Si
Rapporti con famiglie Si
Tutoraggio alunni Si
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Si
Altro:
Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI Si
Rapporti con famiglie Si
Tutoraggio alunni Si
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Si
224
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI Si
Rapporti con famiglie Si
Tutoraggio alunni Si
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Si
Altro:
A. Coinvolgimento Pers. ATA
Assistenza alunni disabili Si
Progetti di inclusione / laboratori integrati
Altro:
B. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
Si
Coinvolgimento in progetti di inclusione Si
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Si
Altro:
C. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Si
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili Si
Procedure condivise di intervento sulla disabilità Si
Procedure condivise di intervento su disagio e simili Si
Progetti territoriali integrati Si
Progetti integrati a livello di singola scuola Si
Rapporti con CTS / CTI Si
Altro:
D. Rapporti con privato sociale e Progetti territoriali integrati Si
224
volontariatoProgetti integrati a livello di singola scuola Si
Progetti a livello di reti di scuole
E. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe Si
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
Si
Didattica interculturale / italiano L2 Si
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Si
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
Si
Altro:
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo 2
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti 3
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; 3
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola 3
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; 1
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
2
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; 3
Valorizzazione delle risorse esistenti 2
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione 2
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversiordini
3
224
discuola e il successivo inserimentolavorativo.
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
224
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI
Il PTOF è alla base del Piano di Miglioramento, con il quale l’Istituzione scolastica si impegna a
perseguire una serie di azioni strutturali e coordinate per affrontare e superare le criticità
evidenziate negli esiti formativi degli studenti, che sono il cuore dell’azione della scuola. In questa
ottica il PTOF è strumento dinamico, sottoposto a continuo monitoraggio e valutazione in vista di
un miglioramento degli apprendimenti e della qualità ed efficacia complessiva dell’offerta
formativa.L’analisi condotta all’interno del RAV e l’esperienza concreta di scuola conduce alla
individuazione di queste linee strategiche di fondo e di medio-lungo periodo, a cui tutte le azioni
del nostro Istituto dovranno ispirarsi.
OBIETTIVI FORMATIVI AMBITI OBIETTIVIFORMATIVI
ATTIVITA’
a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche
Potenziamento e recupero
Migliorare i risultati in italiano dei test INVALSI attraverso una didattica innovativaRendere più omogenei gli esiti di apprendimento degli alunni.
Interventi di potenziamento e recuperoProgetti curricolari ed extracurricolari
b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
Potenziamento e recupero
Migliorare i risultati in matematica dei test INVALSI attraverso una didattica innovativaRendere più omogenei gli esiti di apprendimento degli alunni.
Interventi di potenziamento e recuperoProgetti curricolari ed extracurricolari
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
Educazione musicale
Potenziare le abilità e le competenze nella musica
Utilizzo di laboratori musicali
224
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
Informatica Potenziare l’uso delle metodologie laboratoriali innovative Coding e Pensiero computazionaleSviluppo delle competenze digitali degli studenti
Utilizzo dei sussidi didattici digitaliProgetti curricolari ed extracurricolari
e) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
Educazione Fisica
Potenziamento delle attività motorie
Sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano
Giochi sportivi
FABBISOGNO DEI POSTI COMUNI, DI SOSTEGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E DI POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
224
Nella definizione dell’organico dell’autonomia si dovrà far riferimento agli obiettivi formativi
ritenuti prioritari, ed elaborare una proposta che tenga conto dei posti comuni, di sostegno e di
potenziamento. Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni,
si prevede una sostanziale conferma del numero attuale di classi e di docenti sia nella scuola
dell’Infanzia sia nella scuola Primaria mentre sarà previsto l’aumento di docenti nella scuola
Secondaria di 1°grado.
FABBISOGNO TRIENNIO
Annualità NUMERO CLASSI
DOCENTI CLASSI COMUNI
DOCENTI DI SOSTEGNO
Motivazioni
Scuola dell’Infanziaa.s.2016/17 9 18 3
Le sezioni dell’Infanzia funzionano tutte a tempo pieno.
Le classi di scuola primaria rispettano tutte le 27 ore settimanali
a.s.2017/18 9 18 3
a.s.2018/19 9 18 3
Scuola Primaria
a.s.2016/17 15 20 7
a.s.2017/18 15 20 7
a.s.2018/19 15 20 7
Scuola secondaria di 1° grado
Annualità Annualità Annualità Numero classi Motivazioni: indicare il piano delle classi
224
previste e le loro caratteristiche
Classe di concorso/sostegno
a.s.2016/17 a.s.2017/18 a.s.2018/19 2016-2019
A043 10 10 1017
1 classe in più del numero attualeA059 7 7 7
A345 4 4 4A245 3 3 3A028 2 2 2A030 2 2 2A033 2 2 2 Numero
docenti comuneA032 2 2 2
32 1 docente in più del numero attuale
AD00 12 12 12 Numero docenti sostegno12
1 docente in più del numero attuale per attività di potenziamento e recupero
ORGANICO DI POTENZIAMENTOLe scelte progettuali del nostro Istituto saranno perseguite anche grazie all’’organico di potenziamento
Tipologia n.docentiMotivazione
Posto comune scuola Primaria
n. 3 posti Esigenza progettuale: attività volte alla prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e all’inclusione (BES).
Scuola Secondaria di 1° grado n. docenti MotivazioneA033 n.1 posto Esigenza progettuale: valorizzazione e
potenziamento delle competenze tecnicheA043 n. 1 posto Esigenza progettuale: valorizzazione e
potenziamento delle competenze linguisticheA059 n. 1 posto Esigenza progettuale: potenziamento delle
competenze matematico–logiche e scientifiche.A030 n. 1 posto Esigenza progettuale: potenziamento delle
discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano.
A345 n. 1 posto Esigenza progettuale: potenziamento delle competenze in lingua straniera.
FABBISOGNO DEI POSTI DEL PERSONALE TECNICO, AMMINISTRATIVO ED AUSILIARIO
224
Il comma 14, punto 3, della legge n.107 del 13.07.2015 richiede l’indicazione nel PTOF del
fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma sempre nel
rispetto dei limiti e dei parametri stabiliti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 22 giugno 2009, n. 119, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 334,
della legge 29dicembre 2014, n. 190. La quantificazione del suddetto personale, andrà
necessariamente fatta partendo dai dati storici della scuola ed effettuando una proiezione per i
prossimi tre anni sulla scorta degli incrementi o decrementi del numero di alunni e classi.
PLESSO/SEDE STACCATA e/o COORDINATA
N.CLASSI N.ALUNNI N.UNITA’ DI PERSONALE
Collaboratori scolastici
Plesso MoscatiPlesso via Pelella Plesso P.za Pisa
11+ 1
Assistenti amministrativi
Via Pelella 5 +1
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E ATTREZZATURE MATERIALI
224
Strettamente collegata ai punti precedenti la necessità di implementare sempre di più e sempre
meglio le dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento statali,
ocomunitarie o private. Si fa menzione dei progetti già approvati in fase di realizzazione o anche a
quelli già presentati ed in attesa di realizzazione rimarcando la complementarietà di tali
attrezzature/strutture con i fabbisogni formativi sopra citati nel PTOF e, soprattutto, con la
necessità di una didattica che valorizzi gli stili di apprendimento e cognitivi degli studenti anche al
fine di una personalizzazione dell’intervento formativo. Per esempio:
PLESSO/SEDE STACCATA e/o COORDINATA
TIPOLOGIA DOTAZIONE TECNOLOGICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
FONTE DI FINANZIAMENTO
SEDE CENTRALE
via Martiri d’Otranto
Ampliamento e
adeguamento delle
infrastrutture di rete
LAN/WIRELESS
Ampliare la dotazione
di LIM o strumenti
digitali di futura
generazione
Rendere più fruibile
l’uso delle nuove
tecnologie nel
processo di
insegnamento-
apprendimento;
FESR A1- 2015-540
Progetto : Scuole
Internet promosso dal
Comune di Casoria
Plesso
P.za Pisa
Ampliamento e
adeguamento delle
infrastrutture di rete
LAN/WIRELESS
Ampliare la dotazione
di LIM o strumenti
digitali di futura
generazione
Rendere più fruibile
l’uso delle nuove
tecnologie nel
processo di
insegnamento-
apprendimento;
FESR A1- 2015-540
Progetto : Scuole
Internet promosso dal
Comune di Casoria
Plesso
via Pelella
Potenziamento delle
infrastrutture di rete
LAN/WIRELESS
Rendere più fruibile
l’uso delle nuove
tecnologie nel
processo di
insegnamento-
apprendimento;
Progetto : Scuole
Internet promosso dal
Comune di Casoria
224
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti fra scuola e famiglia sono la condizione che permette di realizzare le finalità educative
che la scuola si propone. I rapporti fondati sulla condivisione dei progetti educativi, saranno
improntati alla collaborazione e al rispetto dei rispettivi ruoli di docenti e genitori.
Occasioni di incontro e di partecipazione
Nell’ambito del progetto continuità, sono riservate specifiche iniziative ai genitori degli alunni del
primo anno di scuola dell’infanzia e delle prime classi della primaria e secondaria di primo grado.
Ogni anno,al momento dell’iscrizione, viene consegnato il documento contenente le linee essenziali
del P.T.O.F. Per i genitori degli allievi frequentanti l’ultimo anno di scuola dell’infanzia e la quinta
della scuola primaria, sono previste riunioni (Open Day) durante le quali il Dirigente e/o i docenti
presentano il piano d’Istituto e rispondono ad ogni richiesta di chiarimento in relazione
all’organizzazione e al funzionamento dei vari plessi. Per il primo giorno di scuola sono previste
iniziative di accoglienza rivolte ai nuovi allievi e ai genitori, finalizzate a stabilire sin dall’inizio un
clima sereno e collaborativo. Durante l’anno scolastico i rapporti con le famiglie sono mantenuti
mediante incontri collegiali e colloqui individuali secondo specifiche modalità.
Entro il mese di ottobre, sono organizzate le assemblee di classe (nella scuola dell’infanzia si tratta
di un’assemblea generale aperta a tutte le sezioni) aperte a tutti i genitori, all’interno delle quali si
presenta il piano annuale di lavoro, si condivide il patto educativo di corresponsabilità e vengono
eletti i rappresentanti dei genitori nei Consigli di intersezione (infanzia), Consigli di interclasse
(primaria), Consigli di classe (secondaria 1° grado). - Nei tre ordini di scuola dell’infanzia,
primaria e secondaria di 1° grado i genitori eletti come rappresentanti, partecipano
rispettivamente ai Consigli di Intersezione, Consigli di Interclasse e Consigli di classe, nel corso
dell’anno scolastico.
Colloqui con gli insegnanti
Le famiglie degli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria sono informate sull’andamento
scolastico dei figli con colloqui individuali, secondo un calendario predisposto e comunicato
annualmente.
Nella scuola secondaria di 1° grado i genitori sono ricevuti settimanalmente dai docenti delle
singole discipline con prenotazione e in orario antimeridiano. Inoltre, a metà di
ciascunquadrimestre, è organizzato un incontro pomeridiano per gruppi di discipline. Per tutti
possono essere richiesti colloqui anche in altri momenti, qualora se ne ravvisi la necessità sia da
parte dei docenti, che dei genitori.
224
PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI
Al fine di poter garantire ai propri studenti un efficace trasferimento di conoscenze e competenze
che siano rispondenti alle attuali esigenze e richieste del mondo esterno (Atto di indirizzo emanato
dal MIUR il 30/11/15 ) la formazione dei docenti assume un carattere obbligatorio, permanente e
strutturale, rientrando all’interno degli adempimenti della funzione docente; a stabilirlo è infatti il
comma 124 dell’art.1 legge 107 che definisce una condizione di perentorietà e di continuità sul
tema della formazione in servizio.
La formazione ha lo scopo di migliorare le scuole, motivo per cui la legge prevede che siano
“definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il PTOF e con i risultati emersi dai
piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche”.
Recepite le criticità emerse dal RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi
formativi ritenuti prioritari ed evidenziati nel suddetto documento la nostra scuola ha individuato
le seguenti priorità di formazione che vede coinvolti tutti i docenti:
INNOVAZIONE DIGITALE- Migliorare le competenze metodologiche dei
docenti;formazione nell’ambito dell’innovazione digitale”,
INCLUSIONE SCOLASTICA: Formazione relativa ad alunni BES e DSA, perché la scuola
possa tutelare e promuovere il pieno diritto allo studio di tutti, e configurarsi come il luogo
della inclusione, integrazione, crescita e sviluppo individuale e collettiva.
VALUTAZIONE:La valutazione degli apprendimenti nel Piano dell’Offerta Formativa:
progettazione e monitoraggio
-
L’obbligatorietà non si traduce automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma
nel rispetto del contenuto di questo piano. La formazione liberamente affidata all’iniziativa dei
singoli docenti contribuisce alla crescita dell’ intera comunità professionale e diventa uno stile di
lavoro collaborativo.
LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA:
azioni di formazione-aggiornamento che consentano, nel triennio, la realizzazione dei piani
di digitalizzazione della scuola, sia di origine interna sia su indicazione ministeriale e la
costante formazione/aggiornamento nelle specifiche competenze del profilo (segreteria
digitale).
224
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD), introduce le scuole in un percorso di
innovazione e digitalizzazione, come previsto nella riforma della Scuola approvata quest’anno
(legge 107/2015 – La Buona Scuola). Il documento ha funzione di indirizzo; punta a introdurre le
nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning)
ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali al fine di
introdurre nel mondo della scuola, azioni e strategie dirette a favorire l’uso delle tecnologie nella
didattica e a potenziare le competenze dei docenti e degli studenti nel campo del digitale.
Difatti il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di
apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della
società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il D.M. 851
del 27 ottobre 2015, in attuazione dell‟art.1, comma 56 della legge 107/2015, ne ha previsto
l’attuazione al fine di:
migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle
stesse;
implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti
didattici e laboratoriali ivi presenti;
favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione
didattica;
individuare un animatore digitale;
partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative
formare il personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale
nell’amministrazione;
La Scuola dispone di un sito web nel quale viene pubblicata l’intera azione organizzativa,
gestionale e progettuale fungendo così da strumento di comunicazione efficace e trasparente
con il territorio e le parti interessate.
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
224
Saranno elaborati strumenti di monitoraggio e valutazione per tutti i progetti e le attività previste
nel PTOF tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, ed i
conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi per rilevarli.
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
224
Le visite guidate sono momenti particolari ed intensi dell’attività scolastica, fanno parte della
programmazione educativa-didattica della scuola e offrono all’alunno pluralità di esperienze
dirette sul territorio.
La scuola propone ad ogni alunno la partecipazione, durante il corso dell’anno scolastico, a visite
didattiche e viaggi d’istruzione. Queste attività sono intese come parte integrante dell’attività
didattica e formativa di ogni allievo.
La scelta degli itinerari è effettuata dai consigli di classe, interclasse e intersezione in relazione ai
progetti attivati e alle finalità del P.T.O.F difatti le uscite sono relative a visite di tipo naturalistico,
storico- archeologico, partecipazione a spettacoli teatrali e viaggi d’istruzione.
Le uscite didattiche possono coinvolgere gli alunni nell’ambito dell’orario scolastico o avere la
durata di un’intera giornata o di più giorni, sono previste uscite in tutti gli ordini di scuola
dall’infanzia alla secondaria.
Per le visite e le uscite l’autorizzazione ai genitori verrà richiesta di volta in volta c’è da precisare
che per alcune uscite didattiche e viaggi è previsto il contributo delle famiglie.
La scelta degli itinerari è effettuata dai consigli di classe, interclasse e intersezione in relazione ai
progetti attivati e alle finalità del PTOF.
MEZZA GIORNATA
224
DESTINAZIONE DATECERTOSA DI SAN MARTINO (NAPOLI) NOVEMBRE/DICEMBRE 2017PRESEPE ARTISTICO DI SCAFATI NOVEMBRE/DICEMBRE 2017VALLE DEL NATALE -VALLE DELL’ORSO-TORRE DEL GRECO (NA)
NOVEMBRE 2017
AZIENDE AGRICOLE FUORI PROVINCIA NOVEMBRE 2017TEATRI – MUSEI NAPOLI E PROVINCIA DA STABILIRE MUSEO MAV ERCOLANO DA STABILIRESCAVI DI ERCOLANO APRILE/MAGGIO 2018ANFITEATRO FLAVIO (SANTA MARIA CAPUA VETERE)
APRILE/MAGGIO 2018
OSSERVATORIO VESUVIANO DA STABILIREMUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI FEBBRAIO 2018INDUSRTIE E/O COMPLESSI NAPOLI E PROVINCIA DA STABILIRECITTA’ DELLA SCIENZA NAPOLI DA STABILIREPARCO ARCHEOLOGICO -DIDATTICO “SULLE ORME DELL’UOMO”-CAPODIMONTE-NAPOLI
APRILE 2018
NAPOLI SOTTERRANEA E CENTRO STORICO(NAPOLI)
APRILE 2018
ORTO BOTANICO DI NAPOLI APRILE/MAGGIO 2018REGGIA DI CASERTA DA STABILIREPARCO NAZIONALE DEL VESUVIO APRILE/MAGGIO 2018
INTERA GIORNATADESTINAZIONE DATE
LUMINARIE DI SALERNO NOVEMBRE/DICEMBRE 2017
AZIENDE AGRICOLE NAPOLI E PROVINCIA GENNAIO 2018
AZIENDE AGRICOLE FUORI PROVINCIA DA STABILIRETIVOLI-VILLA GREGORIANA-VILLA ADRIANA-VILLA D’ESTE
APRILE 2018
MATERA -LA CITTA’ DEI SASSI APRILE 2018/MAGGIO 2018PORTO DI POZZUOLI MAGGIO 2018FATTORIA DIDATTICA “FUORI DI ZUCCA”- AVERSA MAGGIO 2018PALAZZI ISTITUZIONALI – MUSEI VATICANI-VISITA DELLA CITTA’ DI ROMA
APRILE 2018/MAGGIO 2018
VIAGGI D’ISTRUZIONEDESTINAZIONE DA SCEGLIERSI TRA:
VIAGGIO 3 GIORNI (2 PERNOTTAMENTI)ASSISI- CASCATA DELLE MARMORE-TODI-PERUGIA-ORVIETO
SECONDA/TERZA DECADE DI MAGGIO 2018
VIAGGIO 3 GIORNI(2 PERNOTTAMENTI)FIRENZE-PISA-LUCCA-AREZZO
SECONDA/TERZA DECADE DI MAGGIO 2018
CASTROBOLETO VILLAGE -POLICORO(MATERA)VIAGGIO 4 GIORNI(3 PERNOTTAMENTI)
SECONDA/TERZA DECADE DI MAGGIO 2018
LA VALUTAZIONE
La valutazione riveste un ruolo fondamentale nel processo educativo, è intrinsecamente connessa a tutte le fasi del processo
di apprendimento e orienta l’indirizzo didattico della programmazione per adeguare gli interventi alle finalità e agli
obiettivi prefissati.
Il momento della valutazione costituisce, per gli insegnanti, motivo di riflessione e di ricerca delle migliori strategie per
promuovere in tutti gli alunni un apprendimento che valorizzi le loro potenzialità. In base a tutti i principi che regolano la
nostra progettazione didattica, la valutazione deve essere di tipo formativo, nel senso che è finalizzata ad intervenire nei
processi e a eliminare gli ostacoli di varia natura che condizionano l'apprendimento.
La valutazione permette un adeguamento della programmazione educativa e didattica che consente di:
predisporre possibilità di aiuto nei confronti dell'alunno per favorire il superamento delle difficoltà in itinere;
pianificare percorsi individualizzati per gli alunni in situazione di insuccesso;
predisporre prove di verifiche degli apprendimenti: in ingresso, in itinere, finale.
La valutazione assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo:
la valutazione iniziale , che mette in evidenza le positività , le risorse, le potenzialità e i bisogni dell’alunno, permette
di calibrare le linee progettuali in relazione ai bisogni formativi emersi; tiene conto degli esiti delle prove d’ingresso
e delle osservazioni sistematiche, configurandosi come attività di diagnosi e cura.
la valutazione formativa , che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di adattare gli interventi
alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo;
224
la valutazione sommativa definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline dopo un
periodo di lavoro quadrimestrale o annuale. Sia nella fase iniziale, sia nella fase intermedia e finale, si valuterà
l’alunno non solo per quello che è o non è riuscito ad apprendere, ma soprattutto per quello che è riuscito a
diventare, cioè per il grado di maturità umana e culturale raggiunto.
STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA
Le prove di verifica dalle quali scaturiscono le valutazioni sono scritte, orali e pratiche, a carattere strutturato, semi
strutturato e non strutturato. Considerato che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale del docente, si
potranno individuare e adottare modalità e forme di verifica ritenute funzionali all’accertamento dei risultati di
apprendimento, declinati in competenze, conoscenze e abilità. Il voto sarà espressione, a seconda delle peculiarità delle
discipline, di una sintesi valutativa basata su diverse forme di verifica: scritte, grafiche, multimediali, laboratoriali, orali,
documentali. In tal modo si riconoscono e si valorizzano i diversi stili di apprendimento, le intelligenze multiple, le
potenzialità e le attitudini degli studenti.
224
METODOLOGIE
La scuola promuove tanto l’utilizzo di modalità didattiche innovative, quanto la condivisione e il confronto tra docenti. Il
lavoro in classe viene organizzato per piccoli gruppi e si favorisce il confronto e l'aiuto tra pari. Durante le lezioni i docenti
lasciano largo spazio a discussione e confronto. In tutte le discipline è favorito l'approccio laboratoriale e il cooperative
learning, promuovendo lo sviluppo delle competenze sociali attraverso l’assegnazione di ruoli e responsabilità, attività di
cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalità e di un’etica della responsabilità, collaborazione e spirito di gruppo.
224
Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione.
SCUOLA PRIMARIA
Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 ha apportato modifiche alle modalità di valutazione degli apprendimenti per le
alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, di svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo
ciclo di istruzione e di rilascio della certificazione delle competenze, modifiche che hanno effetto già a partire dall’anno
scolastico 2017/18. Il Decreto Ministeriale del 3 ottobre 2017 n. 741 disciplina in modo organico l'esame di Stato del primo
ciclo e le operazioni ad esso connesse.
Nella valutazione i team dei docenti sono presieduti dal dirigente scolastico o da un suo delegato (art. 2, c. 3, ultimo
periodo).
La valutazione nel primo ciclo (primaria e secondaria di primo grado), periodica e finale continua ad essere rappresentata
attraverso i voti numerici espressi in decimi che indicano i livelli di apprendimento, ma viene integrata dalla descrizione del
processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto..
La certificazione finale delle competenze, rilasciata su modelli nazionali sia al termine della primaria sia a conclusione del
primo ciclo, fornisce anche elementi per l’orientamento verso il prosieguo degli studi nonché il livello raggiunto nelle
prove INVALSI.
La valutazione collegiale del comportamento viene espressa attraverso un giudizio sintetico e si riferisce alle competenze di
cittadinanza, in relazione allo Statuto delle studentesse e degli Studenti, al Patto educativo e ai Regolamenti dell’Istituzione
scolastica.
224
Alla primaria la non ammissione alla classe successiva è possibile solo in casi eccezionali e con voto unanime dei docenti della classe, comprovato da motivazione puntuale.
L’ammissione alla classe successiva e alla prima classe della secondaria di primo grado è prevista anche in caso di livelli
di apprendimento solo “parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione”. In questo caso, diviene obbligatorio per
l’istituzione scolastica attivare specifiche strategie di miglioramento per sostenere il raggiungimento dei necessari livelli di
apprendimento da parte degli alunni più deboli.
Nella scuola primaria le prove nazionali INVALSI si svolgono nella classe seconda e nella classe quinta. Le discipline
coinvolte sono italiano e matematica nella classe seconda, italiano matematica e inglese nella classe quinta ma la prova
d’inglese non si svolge al computer.
La prova di inglese della V primaria
La prova è somministrata in modo tradizionale ("su carta") in una giornata diversa dalle due previste per le prove di
italiano e matematica, comunque sempre all’inizio del mese di maggio. Essa si articola principalmente nella lettura di un
testo scritto e nell'ascolto di un brano in lingua originale di livello AI.
224
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
In sede di scrutinio finale, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, l'ammissione all'esame di Stato è
disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più
discipline c avviene in presenza dei seguenti requisiti (articoli 6 e 7 del decreto legislativo n. 62/2017):
a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe
deliberate dal collegio dei docenti;
b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all'esame di Stato prevista dall'articolo 4, commi 6 e
9 bis. del DPR n. 249/1998;
c) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall'INVALSI.
Se l’anno non è valido il CDC non valuta gli apprendimenti.
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può
deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri definiti dal collegio dei docenti, la non
ammissione dell'alunna o dell'alunno all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo, pur in presenza dei tre requisiti sopra
citati.
Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione all'esame dall’insegnante di religione cattolica o dal docente per le
attività alternative - per i soli alunni che si avvalgono di detti insegnamenti - se determinante, diviene un giudizio motivato
iscritto a verbale.
Se l’anno non è valido il CDC non valuta gli apprendimenti.
224
Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può
attribuire all'alunno un voto di ammissione anche interiore a 6/10.
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Sono sedi di esame di Stato tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie che organizzano corsi di scuola secondaria di
primo grado.
Presso ogni istituzione scolastica viene costituita una commissione d'esame, composta da tutti i docenti assegnati alle terze
classi, che si articola in tante sottocommissioni quante sono le classi terze.
Per ogni istituzione scolastica statale le funzioni di Presidente della commissione sono svolte dal dirigente scolastico
preposto. In caso di sua assenza o di impedimento o di reggenza di altra istituzione scolastica, le funzioni di Presidente
della commissione sono svolte da un docente collaboratore del dirigente scolastico, appartenente al ruolo della scuola
secondaria di primo grado.
LE PROVE ESAMELe prove d’esame non sono più 6: italiano, matematica, inglese, francese, prova Invalsi e colloquio. Il nuovo esame prevede
tre prove scritte e una orale:
1) prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento;
2) prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche:
3) prova scritta articolata in una sezione per ciascuna delle lingue straniere studiate.
224
Per la prova di italiano, le commissioni dovranno predisporre almeno tre temi di tracce con riferimento alle seguenti
tipologie:
l. Testo narrativo o descrittivo
2. Testo argomentativo
3. Comprensione e sintesi di un testo
Per la prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche, le commissioni predispongono almeno tre tracce, riferite
ad entrambe le seguenti tipologie:
l. Problemi articolati su una o più richieste
2. Quesiti a risposta aperta
Nel caso in cui vengano proposti più problemi o quesiti le relative soluzioni non devono essere dipendenti l'una dall'altra,
per evitare che la loro progressione pregiudichi l'esecuzione della prova stessa.
Per la prova scritta relativa alle lingue straniere, che si articola in due sezioni distinte, le commissioni predispongono
almeno tre tracce costruite sulla base dei due livelli di riferimento (A2 per inglese e Al per la seconda lingua comunitaria),
scegliendo tra le seguenti tipologie, che possono essere anche tra loro combinate all'interno della stessa traccia:
1. Questionario di comprensione di un testo
2. Completamento. riscrittura o trasformazione di un testo
3. Elaborazione di un dialogo
4. Lettera o email personale
5. Sintesi di un testo.
224
Il colloquio è condotto collegialmente da parte della sottocommissione e si sviluppa in modo da porre attenzione soprattutto
alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico tra le
varie discipline di studio.
Come previsto dal decreto legislativo n. 62/2017, il colloquio tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze
connesse alle attività svolte nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione.
Valutazione delle prove d'esame e determinazione del voto finale
Ai fini della determinazione del voto finale dell'esame di Stato di ciascun candidato, la sottocommissione procede
preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase,
arrotondamenti all'unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media
tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.
Il voto finale così calcolato viene arrotondato all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla
commissione in seduta plenaria.
Per i candidati privatisti il voto finale viene determinato dalla media dei voti attribuiti alle prove scritte ed al colloquio. Per
frazioni pari o superiori a 0,5, il voto finale è arrotondato all'unità superiore.
La commissione delibera il voto finale per ciascun candidato espresso in decimi.
L'esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale noninferiore a sei decimi.
Prove INVALSI: Le novità per la scuola secondaria di primo gradoNovità importanti emergono per le prove INVALSI a conclusione del primo ciclo d'istruzione (articolo 7 del decreto
legislativo n. 62/2017).
224
Le prove non sono più parte integrante dell'esame di Stato, ma rappresentano un momento distinto del processo valutativo
conclusivo del primo ciclo di istruzione.
Esse riguardano italiano, matematica e inglese e fanno riferimento ai traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle
Indicazioni nazionali per il curricolo.
Le prove INVALSI si svolgono entro il mese di aprile di ciascun anno scolastico (comma 4) e sono somministrate mediante
computer (comma l).
La partecipazione alle prove INVALSI è un requisito indispensabile per l'ammissione all'esame di Stato conclusivo del
primo ciclo d'istruzione.
La prova di inglese
La prova INVALSI di inglese per il terzo anno della scuola secondaria di primo grado è finalizzata ad accertare i livelli di
apprendimento riferiti alle abilità di comprensione e uso della lingua, in coerenza con il livello A2 QCER, così come
previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo.
La prova riguarda la comprensione della lingua scritta (reading) e orale (listening) e l'uso della lingua ed è somministrata
in formato elettronico (CBT).
Partecipazione alle prove degli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
Sostanziali novità per quanto riguarda l’ammissione alla classe successiva e all’esame finale per alunni disabili e DSA.
Gli alunni con disabilità parteciperanno alle prove Invalsi, dove eventualmente, sono previsti in caso di necessità adeguate
224
misure compensative per adattare le prove agli alunni. In casi estremi, i docenti contitolari della classe o il consiglio di
classe, possono richiedere l’esonero.
Emergono novità in merito all’esame di stato del primo ciclo. Infatti, la sottocommissione può predisporre una prova
d’esame differenziata equipollente per gli studenti disabili, che tenga conto del piano educativo individualizzato.
In questo modo, gli alunni disabili potranno utilizzare nel corso delle prove d’esame delleapparecchiature tecniche e dei
supporti didattici utilizzati nel corso dell’anno scolastico, allo scopo appunto di agevolarli nello svolgimento delle prove.
Inoltre, “solo per le alunne e gli alunni che non si presentano agli esami, fatta salva l’assenza per gravi e documentati
motivi in base ai quali è organizzata una sessione suppletiva, è previsto il rilascio di un attestato di credito formativo che è
titolo per l’iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado o dei corsi di istruzione e formazione
professionale regionale, ai soli fini dell’acquisizione di ulteriori crediti formativi, da valere anche per percorsi integrati di
istruzione e formazione. Pertanto, tali alunni non possono essere iscritti, nell’anno scolastico successivo, alla terza classe di
scuola secondaria di primo grado, ma potranno assolvere l’obbligo di istruzione nella scuola secondaria di secondo grado
o nei percorsi di istruzione e formazione professionale regionale”.
Articolo 14(Candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento)
Per lo svolgimento dell'esame di Stato la sottocommissione può predisporre prove differenziate idonee a valutare i progressi
del candidato con disabilità in rapporto ai livelli di apprendimento iniziali, sulla base del PEI e all'assistenza eventualmente
prevista per l'autonomia e la comunicazione,
224
Le alunne e gli alunni con disabilità certificata ai sensi della l. 104/1992 sostengono le prove d'esame con attrezzature
tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio professionale o tecnico utilizzato abitualmente nel corso dell'anno
scolastico (art. 7, d. lgs 66/2017) o funzionali allo svolgimento delle prove.
Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame di Stato e del
conseguimento del diploma finale.
L'esito finale dell'esame di Stato è determinato sulla base dei criteri previsti dall’articolo 13.
Ai candidati con disabilità che non si presentano all'esame di Stato è rilasciato un attestato di credito formativo, titolo
valido per l'iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado o per i corsi di istruzione e formazione
professionale, per il solo riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e
formazione.
Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), certificati ai sensi della l. 170/2010, lo svolgimento
dell'esame di Stato è coerente con il piano didattico personalizzato predisposto dal consiglio di classe.
Per le prove scritte la commissione può riservare alle alunne e agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari e
consentire l'utilizzazione di strumenti compensativi (apparecchiature e strumenti informatici solo se previsti dal piano
didattico personalizzato e utilizzati nel corso dell'anno scolastico o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento
dell'esame).
Nella valutazione delle prove scritte, la sottocommissione adotta criteri valutativi che tengano conto delle competenze
acquisite sulla base del piano didattico personalizzato.
Per il candidato la cui certificazione di DSA abbia previsto la dispensa dalla prova scritta di lingue straniere, la
sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva.
224
Per il candidato la cui certificazione di DSA abbia previsto l'esonero dall’insegnamento delle lingue straniere, la
sottocommissione predispone prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del
superamento dell'esame di Stato
Per tutti i candidati con certificazione di DSA l'esito dell'esame di Stato è determinato sui criteri previsti dall'articolo 13.
Nel diploma finale rilasciato al termine dell' esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione non è menzionata la
modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
Articolo 15 (Candidati in ospedale e in istruzione domiciliare)
L'alunna o l'alunno, ricoverati presso ospedali nel periodo di svolgimento dell'esame di Stato, possono sostenere in
ospedale tutte le prove o alcune di esse.
Gli alunni che hanno frequentato corsi di istruzione in ospedale senza soluzione di continuità con il periodo di svolgimento
dell' esame di Stato, sostengono le prove in presenza di una commissione di docenti ospedalieri, che hanno seguito i
candidati, integrata con i docenti delle discipline mancanti, scelti in accordo con l'USR e la scuola di provenienza.
Qualora il periodo di ricovero coincida con il periodo previsto per lo svolgimento della prova nazionale (art. 7, comma
4, d. lgsl 62/2017) la prova è svolta nella struttura in cui l'alunna o l'alunno è ricoverato.
Gli alunni ricoverati nel solo periodo di svolgimento dell'esame di Stato sostengono le prove, ove possibile, in sessione
suppletiva. In alternativa, gli alunni sostengono le prove o alcune di esse in ospedale alla presenza della sottocommissione
della scuola di provenienza.
Le stesse modalità di effettuazione dell'esame di Stato e lo svolgimento della prova nazionale (art. 7, comma 4, d. lgs
62/2017) si applicano anche ai casi di istruzione domiciliare per le alunne e gli alunni impossibilitati a recarsi a scuola. In
224
casi di particolare gravità è consentito lo svolgimento delle prove anche attraverso modalità telematiche a comunicazione
sincronica, alla presenza di componenti della sottocommissione allo scopo individuati.
Per tutti i candidati ricoverati o in istruzione domiciliare l'esito dell'esame di Stato è determinato sui criteri previsti
dall'articolo 13.
224
Certificazione delle competenze
Art. 1
La certificazione delle competenze descrive il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, acquisite con la conclusione del processo formativo al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Art. 2
Come indicato nell’art. 8 del D. lgs 62/2017, al termine della classe quinta della scuola primaria e dopo la conclusione dell’esame di stato nella scuola secondaria di primo grado le famiglie delle alunne e degli alunni ricevono il documento di certificazione, inoltrato in copia all’istituzione scolastica del ciclo successivo.
Art. 3
Per il documento si adotta un modello nazionale di certificazione (D. lgs 62/2017, art. 9).
Per le alunne e gli alunni con disabilità (certificati ai sensi della legge 104/1992), la certificazione può contenere una nota che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi del PEI.
Art. 4
Il modello nazionale di certificazione delle competenze (art. 9, comma 3 D. lgs 62/2017) è integrato da una sezione redatta a cura di INVALSI, che descrive i livelli conseguiti da parte del discente nelle prove nazionali di italiano e matematica.
Il modello è integrato da un’ulteriore sezione, redatta a cura di INVALSI, che certifica le abilità di comprensione della lingua inglese, secondo l’esito della prova scritta nazionale (D. lgs. 62/2017, art. 7 comma 3).
INVALSI predispone il repertorio dei descrittori relativi alle prove nazionali e li comunica annualmente alle Istituzioni scolastiche.
Per le alunne e gli alunni con disabilità (certificati ai sensi della legge 104/1992), il modello può essere accompagnato da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati di competenza agli obiettivi del PEI
224
Griglia di valutazioneValutazione degli apprendimenti disciplinari
Voto Livello Raggiunto
DESCRITTORE
10 Ottimo Autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite.Capacità di comprensione e di analisi chiara e precisa.Abilità corrette e sicure di lettura e scrittura.Capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale con spunti creativi e originali. Applicazione sicura delle nozioni acquisite in situazioni anche nuove.Esposizione chiara e ben articolata.Conoscenze complete e approfondite.
9 Distinto Autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite.Capacità di sintesi appropriata con apporti critici personali.Esposizione chiara, precisa e articolata. Capacità di comprensione e di analisi chiara.Applicazione sicura delle nozioni acquisite in situazioni via via più complesse.
8 Buono Buona capacità organizzativa.Conoscenze complete. Abilità solide di lettura e scrittura. Capacità di comprensione/analisi precisa e sicura. Capacità di sintesi con alcuni spunti critici.Buona applicazione delle nozioni acquisite.
7 Discreto Conoscenza adeguata dei contenuti disciplinari. Abilità generalmente buone di lettura e scrittura. Capacità di comprensione/analisi puntuale. Applicazione delle nozioni acquisite pur con qualche errore in situazioni semplici e note. Esposizione per lo più chiara. Capacità di sintesi parziale .
6 Sufficiente Conoscenza essenziale dei contenuti disciplinari. Abilità basilari di lettura e scrittura. Capacità di comprensione/analisi elementare. Applicazione delle nozioni acquisite senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata
224
5 Non sufficiente Conoscenza parziale dei contenuti disciplinari. Abilità di lettura e di scrittura ancora incerte. Capacità di comprensione scarsa e di analisi esigua o inconsistente. Applicazione delle nozioni acquisite scorretta e con errori. Esposizione ripetitiva e imprecisa, povertà lessicale.
224
Criteri di valutazione Scuola Secondaria di 1° grado
Voti Descrittori10
(dieci/decimi)Pieno e completo raggiungimento di tutti gli obiettivi. Uso corretto, logico e razionale dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure risolutive.Capacità critiche e rielaborazione personale.
9(nove/decimi)
Completo raggiungimento di tutti gli obiettivi. Uso corretto e razionale dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure risolutive.
8(otto/decimi)
Complessivo raggiungimento degli obiettivi. Uso corretto dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure risolutive.
7(sette/decimi)
Sostanziale raggiungimento degli obiettivi. Uso adeguato dei linguaggi specifici, degli strumenti e delle procedure risolutive.
6(sei/decimi)
Essenziale raggiungimento degli obiettivi fondamentali. Presenza di lacune lievi.
5(cinque/decimi)
Limitato e parziale raggiungimento degli obiettivi fondamentali. Presenza di lacune diffuse.
4(quattro/decimi)
Mancato raggiungimento di tutti gli obiettivi. Competenze non acquisite. Presenza di lacune gravi e diffuse.
224
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO
VOTO INDICATORI DESCRITTORI
10
RISPETTO DELLE REGOLE DELLA SCUOLA - condivide norme e regole di convivenza interna e della comunità
RAPPORTI CON I COMPAGNI - ha sempre uno stile di rispetto - collabora con tutti senza discriminazioni- dimostra spirito positivo e propositivo nelle relazioni
RAPPORTI CON I DOCENTI ED ALTRO PERSONALE DELLA SCUOLA
- è sempre rispettoso e collaborativo, anche in situazioni di contrasto e ha instaurato un rapporto costruttivo e di fiducia reciproca
RISPETTO DEGLI AMBIENTI E DEI MATERIALI DELLA SCUOLA
- tiene sempre ordinata la propria postazione ed in ogni occasione ha attenta cura degli ambienti e materiali
FREQUENZA - frequenza assidua (assenze non superiori al 5% e fino al 10% per motivi di salute) alle lezioni e a tutte le attività della scuola
- tempestiva e motivata giustificazione delle assenze- ammissione alle lezioni in ritardo non superiore a due volte l’anno
IMPEGNO - impegno e interesse costanti
INTERESSE E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA - partecipazione attiva alle lezioni ed alle altre iniziative della scuola
PROGRESSO E/O MANTENIMENTO COMPETENZE COMPORTAMENTALI
- ottimo miglioramento e mantenimento
9
RISPETTO DELLE REGOLE DELLA SCUOLA - rispetta norme e regole di convivenza interna e della comunità
RAPPORTI CON I COMPAGNI - ha sempre uno stile di rispetto con i compagni- collabora con tutti senza discriminazioni
RAPPORTI CON I DOCENTI ED ALTRO PERSONALE DELLA SCUOLA
- è rispettoso e collaborativo e ha instaurato un rapporto di fiducia reciproca
RISPETTO DEGLI AMBIENTI E DEI MATERIALI DELLA SCUOLA
- tiene ordinata la propria postazione ed in ogni occasione ha cura degli ambienti e materiali
FREQUENZA - frequenza assidua (assenze non superiori al 5% e fino al 10% per motivi di salute) alle lezioni e a tutte le attività della scuola
- tempestiva e motivata giustificazione delle assenze - ammissione alle lezioni in ritardo non superiore a tre volte l’anno
IMPEGNO - impegno e interesse costanti
INTERESSE E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA - partecipazione attiva alle lezioni ed alle altre iniziative della scuola
PROGRESSO E/O MANTENIMENTO COMPETENZE COMPORTAMENTALI
- buon miglioramento o mantenimento
RISPETTO DELLE REGOLE DELLA SCUOLA - in generale accetta regole e norme di convivenza interna e della comunità
224
8
RAPPORTI CON I COMPAGNI - con i compagni ha in generale uno stile di rispetto- su richiesta sa collaborare con i compagni
RAPPORTI CON I DOCENTI ED ALTRO PERSONALE DELLA SCUOLA
- docenti è in genere rispettoso e collaborativo
RAPPORTI CON I DOCENTI ED ALTRO PERSONALE DELLA SCUOLA
- in genere tiene ordinata la propria postazione e ha cura degli ambienti e materiali
FREQUENZA - frequenza alquanto assidua (assenze superiori al 5% ma non superiori al 10%) alle lezioni e a tutte le attività della scuola
- tempestiva e motivata giustificazione delle assenze - ammissione alle lezioni in ritardo non superiore a cinque volte l’anno (tre volte nel I° quadrimestre)
IMPEGNO - impegno costante
INTERESSE E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA - partecipazione attiva alle lezioni ed alle altre iniziative della scuola
PROGRESSO E/O MANTENIMENTO COMPETENZE COMPORTAMENTALI
- qualche miglioramento significativo
7
RISPETTO DELLE REGOLE DELLA SCUOLA - accetta parzialmente regole e norme di convivenza interna e della comunità
RAPPORTI CON I COMPAGNI - rispetta generalmente i compagni ma a volte mette in atto attività di esclusione- collabora con gli altri solo su richiesta
RAPPORTI CON I DOCENTI ED ALTRO PERSONALE DELLA SCUOLA
- talvolta è poco collaborativo
RISPETTO DEGLI AMBIENTI E DEI MATERIALI DELLA SCUOLA
- non sempre è ordinato nella propria postazione e ha poca cura degli ambienti e materiali
FREQUENZA - frequenza abbastanza regolare (assenze superiori al 10% ma inferiori al 15%) alle lezioni e a tutte le attività della scuola
- assenze sempre giustificate con la dovuta solerzia e precisione - ammissione alle lezioni in ritardo non superiore a cinque volte in un anno (tre volte nel I quadrimestre)
IMPEGNO - impegno regolare
INTERESSE E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA - buona partecipazione alle attività e alle iniziative della scuola
PROGRESSO E/O MANTENIMENTO COMPETENZE COMPORTAMENTALI
- scarsi miglioramenti e solo su alcuni aspetti
224
VOTO INDICATORI DESCRITTORI
6
RISPETTO DELLE REGOLE DELLA SCUOLA - non sempre rispetta regole e norme di convivenza interna e della comunità
RAPPORTI CON I COMPAGNI - spesso non rispetta i compagni- collabora a fatica
RAPPORTI CON I DOCENTI ED ALTRO PERSONALE DELLA SCUOLA
- non collabora con i docenti
RISPETTO DEGLI AMBIENTI E DEI MATERIALI DELLA SCUOLA
- spesso è disordinato nella sua postazione- talvolta reca danni agli ambienti e ai materiali
FREQUENZA - frequenza non assidua (oltre il 15% - 20% di assenza) alle lezioni e a tutte le attività della scuola- assenze non sempre giustificate in maniera tempestiva e precisa- ammissione alle lezioni in ritardo in numerose occasioni (più di cinque volte in un anno, più di tre volte nel I°
quadrimestre)
IMPEGNO - impegno ed attenzione discontinui
INTERESSE E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA - partecipazione alle attività e alle iniziative della scuola incostante
PROGRESSO E/O MANTENIMENTO COMPETENZE COMPORTAMENTALI
- minimi miglioramenti e solo su alcuni aspetti
5
RISPETTO DELLE REGOLE DELLA SCUOLA - rifiuta regole e norme di convivenza interna e della comunità
RAPPORTI CON I COMPAGNI - manifesta comportamenti aggressivi verso i compagni
RAPPORTI CON I DOCENTI ED ALTRO PERSONALE DELLA SCUOLA
- ha comportamenti ostili ed aggressivi rispetto al personale impiegato nella scuola
RISPETTO DEGLI AMBIENTI E DEI MATERIALI DELLA SCUOLA
- arreca danno volontariamente agli ambienti e ai materiali scolastici
FREQUENZA - frequenza alle lezioni e alle attività molto discontinua- assenze non sempre giustificate in maniera tempestiva e precisa- ammissione alle lezioni in ritardo in numerose occasioni (più di cinque volte in un anno, più di tre volte nel I°
quadrimestre)
IMPEGNO - interesse scarso al dialogo educativo e alle attività didattiche
INTERESSE E PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA - partecipazione alle attività e alle iniziative della scuola inadeguata, atteggiamento di continuo disturbo alle lezioni.
PROGRESSO E/O MANTENIMENTO COMPETENZE COMPORTAMENTALI
- ravvedimento del tutto insignificante e comportamento per niente migliorato in seguito alla sanzione comminata
224
PREMESSAIl curricolo verticale è un percorso educativo-didattico che la scuola costruisce per garantire il successo formativo degli
alunni. Ogni scuola, grazie all'autonomia e nel rispetto delle Indicazioni Nazionali, predispone il proprio curricolo
tenendo conto delle esigenze formative degli alunni, della società e delle risorse a disposizione a Scuola e sul territorio.
Nel tentativo di concretizzare un curricolo verticale sempre più completo e rispondente alle esigenze dell'utenza, il nostro
Istituto ha ritento necessario definire il coordinamento dei curricoli, sia sul piano teorico che su quello metodologico-
operativo, come indicato anche nell'art.11 della legge 12.02.98 n° 21 e riprogrammare l'apprendimento nell'ottica
dell'unitarietà e della verticalità.
La continuità nasce dall'esigenza primaria di garantire il diritto dell'alunno ad un percorso formativo organico e completo,
che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle
diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità.
Il curricolo si compone di tre elementi costitutivi: il sistema delle competenze, la struttura dei contenuti, e le condizioni di
esercizio dell'apprendimento e dell'insegnamento.
Nella Scuola dell'Infanzia saranno prese in considerazione le competenze e le abilità che ciascun bambino dovrà
sviluppare nel suo percorso di crescita e come proporre i contenuti educativi a supporto delle competenze sopra individuate.
Le competenze e i contenuti proposti dovranno tenere in considerazione il contesto generale nel quale apprendimento e
insegnamento si dovrà svolgere, e quindi: disponibilità di spazi e mezzi, contesto sociale, eventuali difficoltà sociali o
economiche dell'area, ecc.
Nella Scuola Primaria, il curricolo sarà strutturato in base agli ambiti disciplinari affidati ai docenti a seconda della loro
professionalità o inclinazione. Tali ambiti disciplinari permettono agli alunni di accostarsi ai saperi nell'ottica
dell'interdisciplinarietà.
224
Infine, nella Scuola Secondaria di primo grado, i professori sono assegnati tenendo conto delle classi di concorso.
Il curricolo, dunque, permette di individuare degli obiettivi formativi e strutturare un piano per raggiungerli in base alla
maturità dell'alunno e alle esigenze di formazione.
Al termine di ognuno dei tre ordini di Scuola, sono individuati dei traguardi per lo sviluppo delle competenze che
rappresentano degli itinerari da seguire nell'azione educativa, e aiutano a finalizzare gli interventi allo sviluppo integrale
dell'alunno. Gli obiettivi di apprendimento infine, sono di fondamentale importanza e si devono individuare con estrema
attenzione, perché sintetizzano le competenze che il bambino deve possedere alla fine di ogni ordine di scuola
Il Curricolo si articola in campi di esperienza nella scuola dell'infanzia e in discipline nella scuola del primo ciclo
(Primaria e Secondaria di Primo Grado) e definisce:
Finalità;
traguardi di sviluppo delle competenze (sono piste da percorrere per garantire uno sviluppo integrale della persona e
posti al termine della scuola dell'infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I grado);
obiettivi di apprendimento (ritenuti strategici per lo sviluppo delle competenze previste dalle indicazioni, definiti al
termine del terzo e quinto anno della scuola primaria e al terzo anno della scuola secondaria ).
Valutazione (la valutazione precede, accompagna e segue i percorsi currcolari, attiva le azioni da intraprendere,
regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa,
di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo).
Certificazione delle competenze (la scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel
profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che
saranno oggetto di certificazione).
224
COMPETENZE CHIAVE
224
È compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le caratteristiche personali
degli alunni, le loro capacità e la loro originalità si traducano in competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della
persona e per poter esercitare una cittadinanza attiva.
Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le seguenti competenze chiave, da perseguire al
termine del percorso obbligatorio di istruzione.
L'Istituto
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e
opinioni in forma sia orale sia scritta e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un'intera
gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella
madrelingua.
La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il
livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione
orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale,
del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.
La competenza matematica è l'abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in
situazioni quotidiane.
Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico-matematiche, l'accento è posto sugli aspetti del processo e
dell'attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la
disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi,
grafici, rappresentazioni).
224
La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l'insieme delle conoscenze e delle
metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni
che siano basate su fatti comprovati.
La competenza in campo tecnologico è considerata l'applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai
desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani.
La competenza in campo scientifico e tecnologico comporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall'attività
umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.
La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società
dell'informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.
Essa implica abilità di base nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC): l'uso del computer per reperire,
valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reticollaborative
tramite Internet.
Imparare a imparare è l'abilità di perseverare nell'apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante
una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale
che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri
bisogni, l'identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo
efficace. Questa competenza comporta l'acquisizione, l'elaborazione e l'assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anchela
ricerca e l'uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da
quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una
serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell'istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali
224
perché una persona possa acquisire tale competenza.
Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme
di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa,
in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La
competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei
concetti e delle strutture sociopolitici e all'impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Il senso di iniziativa e l'imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò
rientrano la creatività, l'innovazione e l'assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per
raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e
nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le
opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro
che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale
o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo.
Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l'importanza dell'espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in
un'ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari:
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline.
Promuovere la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell'attuale società si possono affrontare e risolvere attraverso una
collaborazione fra le nazioni, fra le discipline, fra le culture.
Promuovere l'impegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalità.
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TRAGUARDIPER LO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Campo di Esperienza “ I discorsi e le parole” Comunica ed esprime bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL BAMBINO:
modo differenziato e appropriato nelle diverse attività Usa il linguaggio verbale nelle interazione con i coetanei e con gli adulti, dialogando, chiedendo spiegazioni, spiegando Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie Riconosce la propria lingua materna differenziandola dal dialetto Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando i linguaggi non verbali e diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie Sperimenta le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo nello spazio e nel tempo
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOTRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Prestare attenzione a semplici scambi comunicativi di gruppo
Esprimere verbalmente i bisogni primari
Formulare semplici domande e dare semplici risposte
Identificare ed eseguire semplici consegne
Verbalizzare esperienze personali in modo semplice
Partecipare spontaneamente alla conversazione Leggere
Accostarsi alla lettura di
Mantenere l'attenzione sul messaggio orale nelle situazioni comunicative proposte Esprimere i propri bisogni in modo adeguato relativamente al linguaggio e al contesto Formulare domande e dare risposte relativamente ad una esperienza (propria/altrui) o ad una storia Identificare ed eseguire consegne relative a precise attività didattiche Verbalizzare esperienze personali in modo specificando qualche particolare Partecipare alla conversazione rispettando il turno della parola Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone ed oggetti Spiegare i propri disegni utilizzando frasi espanse
Mantenere l'attenzione sul messaggio orale e sull'interlocutore nelle diverse situazioni comunicative per il tempo richiesto Gestire l'espressione dei bisogni secondo un codice comportamentale socialmente condiviso Formulare domande appropriate erisposte congruenti all’interno di un contesto comunicativo Identificare ed eseguire consegne articolate relativamente a varie attività Verbalizzare il proprio vissuto formulando frasi più articolate, seguendo uno schema discorsivo Conversare, comprendendo i punti di vista dei coetanei, intorno ad un semplice argomento. Leggere immagini individuando personaggi, relazioni spaziali e temporali Leggere immagini descrivendo in modo semplice persone ed oggetti Spiegare le proprie produzioni in modo dettagliato Conoscere i grafemi e i corrispondenti fonemi con un approccio logico-creativo Manifestare interesse per la lingua scritta, fino a comprendere che i suoni hanno una rappresentazione grafica propria e che le parole sono una sequenza di fonemi e grafemi Ampliare il proprio patrimonio lessicale Interpretare filastrocche/poesie/
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immagini
Presentare i propri disegni
Mostrare curiosità per il segno grafico
Conoscere parole nuove
Memorizzare filastrocche/poesie/canzoncine
Giocare con le parole
Mostrare curiosità per il segno grafico Utilizzare parole nuove Memorizzare semplici filastrocche/poesie/canzoncine Giocare con le parole
Campo di Esperienza “ Immagini, suoni, colori”TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
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COMPETENZE
IL BAMBINO:
linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e
altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOTRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Associare il proprio nome ad un simbolo cromatico Rappresentare con immagini la ricorsività delle routine Rilevare gli aspetti sonori prodotti da materiali di vario tipo Realizzare simboli tattili Sperimentare il piacere di costruire oggetti Utilizzare creativamente materiali riciclati Sperimentare mescolanze di colore Creare intenzionalmente tinte e nuance di colore Realizzare sagome in serie
Rappresentare graficamente i propri vissuti Riconoscere e associare suoni ad ambienti Rappresentare oggetti ed eventi monocromatici Mettere in relazione i materiali riutilizzabili con le loro possibili trasformazioni ludiche Rappresentare la realtà stagionale cogliendo le relazioni di combinazione tra colori Rappresentare con il linguaggio cromatico fenomeni naturali
Rappresentare attraverso una forma e un colore Misurare durate temporali attraverso la sonorità Rappresentare eventi sonori Realizzare oggetti decorativi Selezionare materiali da utilizzare a scopo creativo Interpretare storie con tecniche teatrali
Campo di Esperienza “ Il sé e l’altro”
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL BAMBINO:
Riconosce le proprie esigenze, i propri sentimenti, i propri diritti e i diritti degli altri, i valori, le proprie ragioni e sa esprimerle in modo sempre più adeguato con adulti e coetanei. Ascolta, si confronta con adulti e coetanei, riconosce e rispetta le differenze, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari tempo e nello spazio della vita quotidiana Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, su ciò che è giusto, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOTRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Scopre la scuola come luogo di incontro Si fa conoscere e conosce il nome dei compagni Accetta di stare a scuola senza i genitori Si lascia coinvolgere in relazioni serene e accoglienti Si riconosce come identità diversa dagli altri Sperimenta ruoli e compiti diversi Si rende conto di appartenere ad un gruppo familiare Comprende di avere una storia personale Si riconosce parte di un gruppo Accetta le figure delle insegnanti e dei compagni ed instaura con essi relazioni Parla, gioca e lavora con gli altri bambini Riconosce la differenza tra maschio e femmina
Prende coscienza della propria identità Conosce l’organizzazione sequenziale e spaziale del proprio agire Riconosce l’importanza dello stare con gli altri Consolida i legami con i compagni Condivide con gli altri i propri sentimenti Esprime ed affronta ansie e paure Si riconosce parte di un gruppo Si relaziona con le insegnanti e i compagni in maniera positivaPone domande sulle diversità culturali e su ciò che è bene o male Si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini Riconosce punti di vista diversi dal proprio È consapevole delle caratteristiche fisiche, sessuali… Ascolta gli altri e dà spiegazioni sul proprio comportamento Dialoga, discute, gioca e lavora in modo
Sviluppa il senso dell’identità personale Sa esprimere e controllare in modo adeguato le proprie esigenze e i propri sentimenti Si orienta nei tempi e negli spazi della vita scolastica Dimostra atteggiamenti di rispetto verso gli altri Intuisce i valori cristiani dell’accoglienza nel racconto evangelico Si relaziona nel gruppo di appartenenza Accetta e instaura relazioni con persone esterne alla scuola Riflette sulle diversità culturali e su ciò che è bene o male Riflette, si confronta, discute con adulti e bambini Riconosce punti di vista diversi dal proprio e sa tenerne conto Riconosce ed accetta positivamente le diversità e sa averne rispetto Accetta opinioni diverse dalle proprie Sa rispettare regole di comportamento e assumersi responsabilità
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costruttivo con gli altri Aiuta i compagni
Campo di Esperienza “ Il corpo in movimento”TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed
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COMPETENZE
IL BAMBINO:
espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOTRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Provvedere alla cura della propria persona con l’aiuto dell’adulto Conoscere le corrette abitudini igieniche Percepire globalmente il proprio corpo Acquisire fiducia nelle proprie capacità motorie di base Sperimentare e utilizzare alcuni gesti comunicativi Percepire e produrre ritmi con il proprio corpo Coordinare i movimenti in relazione allo spazio Sviluppare la coordinazione oculo-manuale Assumere diverse posizioni del corpo nello spazio
Provvedere alla cura della propria persona eventualmente chiedendo aiuto Rispettare le regole di igiene Percepire, riconoscere e denominare le parti del corpo Sa controllare le proprie emozioni a livello corporeo Variare il movimento in relazione ai limiti spaziali Raccontare una storia solo attraverso il linguaggio corporeo Muoversi a ritmo di musica Collaborare nei giochi di squadra individuando le relazioni di causa-effetto sul piano motorio.Sperimentare la coordinazione oculo-podalica Mettere in atto la successione degli schemi motori di base
Provvedere autonomamente alla cura della propria persona Classificare i prodotti e gli oggetti per l’igiene e la cura di sé Individuare su di sé e sugli altri i principali segmenti corporei Variare, organizzare e controllare gli spostamenti in relazione ai cambi di direzione Comunicare una situazione e un’espressione mediante l’espressività corporea Riconoscere i ritmi fisiologici del proprio corpo Sviluppare un corretto spirito competitivo nel rispetto delle regole del giocoMantenere l’equilibrio corporeo in situazioni statiche e dinamiche Finalizzare la simultaneità degli schemi motori al conseguimento di un obiettivo comune
Campo di Esperienza “ La conoscenza del mondo”
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
IL BAMBINO:
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e delle settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un
futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire le funzioni e i possibili
usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con
quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOTRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Conoscere gli spazi all’interno dell’aula Simbolizzare il tempo meteorologico Individuare le caratteristiche percettive di materiali esperiti Percepire e riconoscere quantità pochi, tanti, uno. Riconoscere le caratteristiche più importanti degli animali Descrivere l’ambiente circostante utilizzando i sensi Curare e rispettare le “cose” della natura Conoscere il comportamento animale in relazione al tipo di riparo Distinguere e riconoscere spazi e direzioni
Individuare posizioni di oggetti e persone nello spazio e rappresentarli Raggruppare e confrontare secondo criteri dati Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi Contare con l’uso della mano, abbinando il gesto alla parola Descrivere le caratteristiche salienti degli animali Riconoscere le caratteristiche più evidenti delle piante Formulare previsioni e semplici ipotesi Confrontare e rappresentare graficamente alcuni percorsi effettuati
Organizzare e ricostruire simbolicamente percorsi effettuati Registrare e confrontare le quantità Mettere in relazione, ordinare e fare corrispondenze Valutare e rappresentare quantità utilizzando semplici simboli e strumenti Classificare gli animali conosciuti in base a uno o più criteri Individuare e riconoscere caratteristiche, scoprire somiglianze e differenze Collocare situazioni ed eventi nel tempo Avanzare e verificare ipotesi Rispettare gli esseri viventi e interessarsi alle loro condizioni di vita
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE (Scuola Primaria)ITALIANO CLASSE PRIMA
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Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlato Segue un dialogo, una conversazione o una spiegazione ed intervenire pertinentemente.Narra esperienze personali e racconti fantastici in ordine cronologico. Comprende e dà semplici istruzioni
Ascoltare e comprendere consegne e semplici messaggi orali e rispondere con comportamenti adeguati. Ascoltare e comprendere brevi storie e rappresentarle attraverso il disegno. Comprendere brevi storie ascoltate e rispondere in modo pertinente a semplici domande. Riferire in ordine cronologico ciò che è stato narrato. Intervenire in modo opportuno nelle conversazioni collettive. Raccontare esperienze personali e storie rispondendo a domande dell’insegnante o seguendo un ordine logico e cronologico.
Lettura Legge e comprende semplici informazioni, frasi, didascalie e brevi testi.Comprende i contenuti principali di un testo. Legge e memorizza filastrocche e poesie. Distingue testi di tipo diverso.
Distinguere la scrittura da altri tipi di segni. Attribuire significato alle parole lette. Leggere e comprendere brevi testi individuando il significato principale. Ricostruire un breve testo riordinando sequenze. Individuare con opportune domande le informazioni di un testo.
Scrittura Scrive frasi e didascalie.Produce semplici testi relativi al proprio vissuto. Individua la successione temporale in un testo. Inventa e trascrive una storia
Discriminare i fonemi. Comprendere e padroneggiare la corrispondenza fonema-grafema. Formare parole utilizzando suoni sillabici. Scrivere parole con il supporto delle immagini. Produrre parole e semplici frasi . Avviarsi all’uso del corsivo. Scrivere brevi frasi con parole note, utilizzando i caratteri appresi. Scrivere semplici frasi relative al proprio vissuto.
Riflessione linguistica
Utilizza correttamente le norme di letto-scrittura.Rispetta le principali convenzioni ortografiche.Comprende la struttura di base della frase. Utilizza i principali segni di punteggiatura.
Utilizzare i termini nuovi appresi in contesti adeguati.Avviarsi alla conoscenza e all’utilizzo delle prime convenzioni ortografiche:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
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ITALIANO CLASSE SECONDANuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlatoSegue un dialogo, una conversazione o una spiegazione ed intervenire pertinentemente.Narra esperienze personali e racconti rispettando l’ordinecronologico.Comprende e dà semplici istruzioni.Partecipa agli scambi comunicativi rispettando il proprio turno. Ascolta e comprende testi orali cogliendone senso e informazioni principali
Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta. Ascoltare e comprendere le informazioni principali delle conversazioni affrontate in classe. Seguire la narrazione di semplici testi mostrando di saperne cogliere il senso globale. Raccontare la propria storia personale rispettando l’ordine cronologico e logico.
LetturaLegge e comprende testi d vario tipo individuandone il senso globale e le informazioni principali Mette in relazione le informazioni lette e inizia un processo di sintesi usando termini appropriati Legge testi tratti dalla letteratura per l’infanzia sia a voce alta sia con lettura silenziosa Legge scorrevolmente. Legge e memorizza filastrocche e poesie.
Leggere semplici e brevi testi, cogliendone il senso globale. Leggere brevi testi (descrittivi, narrativi) cogliendo l’argomento centrale e le informazioni essenziali. Leggere brevi testi poetici mostrando di saperne cogliere il senso globale. Leggere in modo adeguatamente veloce e corretto, rispettando i principali segni di punteggiatura.
Scrittura Scrive frasi semplici e organizzate in brevi testi corretti nell’ortografia .Produce testi connessi a situazioni quotidiane. Scrive un testo rispettando una struttura data. Individua la successione temporale in un testo
Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute, rispettando le fondamentali convenzioni ortografiche utilizzando anche il carattere corsivo. Produrre semplici e brevi testi narrativi, descrittivi e poetici utilizzando gli indicatori temporali e/o logici, sulla base di esperienze personali, attività condivise, stimoli per la generazione di idee. Rielaborare e manipolare testi di tipo narrativo con sostituzioni. Scrivere sotto dettatura rispettando le principali difficoltà ortografiche ed i segni di punteggiatura presentati.
Riflessionelinguistica
Capisce e utilizza i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative agli elementi essenziali della frase Scrive in modo ortograficamente corretto e comprendere alcune regolarità nelle frasi.
Riconoscere e raccogliere per categorie le parole ricorrenti (nomi propri, nomi comuni…) Consolidare le fondamentali convenzioni ortografiche affrontate in prima. Conoscere ed utilizzare le convenzioni ortograficheUtilizzare i termini nuovi appresi in contesti adeguati.
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Utilizza i principali segni di punteggiatura.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREITALIANO CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlato Interagisce in una conversazione in modo pertinente.Comprende l’argomento, le informazioni principali e il senso globale di un discorso o di un testo. Racconta esperienze e storie rispettando l’ordine logico e cronologico.
Prestare un’attenzione sempre più prolungata e selettiva alle spiegazioni dell’insegnante e agli interventi dei compagni Comprendere testi orali mostrando di saperne cogliere il senso globale.Intervenire spontaneamente nelle conversazioni o discussioni in modo chiaro, comprensibile e pertinenteRiferire un’esperienza, un’attività o un argomento di studio
Lettura Legge e comprende semplici testi di vario tipo cogliendone le informazioni e gli elementi essenziali.Legge con espressività.Memorizza poesie.Si avvia ad utilizzare semplici abilità funzionali allo studio: comincia ad individuare nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato, in funzione anche dell’esposizione orale.
Leggere ad alta voce e in silenzio in modo corretto, scorrevole, espressivo e consapevole testi noti e non Leggere, comprendere diversi tipi di testo rielaborandone le informazioni principali Leggere testi descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
Scrittura Produce, rielabora e riassume testi di vario tipo. Comunica per iscritto in forma corretta rispettando coesione e coerenzaCapisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali.
Scrivere testi in modo chiaro e logico.Scrivere testi di tipo narrativo, descrittivo, argomentativo a livello denotativo e connotativo.Produrre rielaborazioni, manipolazioni e sintesi. Raccogliere le idee ed organizzarle per produrre testi di vario genere, corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico e lessicale, rispettando la punteggiatura.
Riflessionelinguistica
Analizza frasi o testi per rilevarne la struttura. Scrive correttamente rispettando le convenzioni ortografiche e grammaticali
Utilizzare le principali convenzioni ortografiche Riconoscere e denominare le principali parti del discorso Analizzare la frase(soggetto, predicato, espansioni)Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo Riconoscere i connettivi Analizzare la frase nelle sue funzioni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREITALIANO CLASSE QUARTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlato Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggio chiari e pertinenti.Comprende l’argomento, le informazioni principali e il senso globale di un discorso o di un testo. Riferisce esperienze e/o racconti in forma articolata utilizzando il lessico appreso.
Prestare un’attenzione sempre più prolungata e selettiva alle spiegazioni dell’insegnante e agli interventi dei compagni Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi .
Lettura Legge scorrevolmente e con espressività e intonazione, testi letterari sia poetici sia narrativi. Individua la struttura di un testo.Memorizza i contenuti di un testo e/o poesie.
Leggere ad alta voce e in silenzio in modo corretto, scorrevole, espressivo e consapevole testi noti e non Leggere, comprendere diversi tipi di testo rielaborandone le informazioni principali .Leggere testi descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.
Scrittura Rielabora, produce e riassume testi di vario genere rispettando coesione e coerenza.Sa completare, manipolare, trasformare e rielaborare testi.
Scrivere testi in modo chiaro e logico.Scrivere testi di tipo narrativo, descrittivo, argomentativo a livello denotativo e connotativo.Produrre rielaborazioni, manipolazioni e sintesi.
Riflessione linguistica
Analizza frasi o testi per rilevare la struttura . Scrive correttamente rispettando le convenzioni ortografiche e grammaticali.Comprende e utilizza il significato dei più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base.Utilizzare le principali convenzioni ortografiche Riconoscere e denomina le principali parti del discorso. Individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo Riconoscere i connettivi Analizzare la frase nelle sue funzioni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREITALIANO CLASSE QUINTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlato Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti,.Riferisce esperienze e/o racconti attraverso un’esposizione strutturata e un lessico appropriato.Comprende le informazioni essenziali di un’esposizione, di un messaggio e di un argomento.
Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.
Lettura Legge e comprende semplici testi di vario tipo individuando il senso globale e le informazioni principali. Legge semplici testi di vario tipo facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato, e le mette in relazione, le sintetizza in funzione anche dell’esposizione orale.
Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un parere personale.
Scrittura Scrive semplici testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli e trasformandoli.
Produrre semplici testi narrativi, descrittivi, regolativi, informativi e poetici coerenti e coesi.Rispettare le fondamentali convenzioni ortografiche, morfo/sintattiche, semantiche e le funzioni dei principali segni interpuntivi. Compiere operazioni di rielaborazione sui testi :riassunto, parafrasi…Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.
Riflessione linguistica
Riconosce ed applica regole ortografiche emorfosintattiche. Utilizza un lessico specifico.
Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base.Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.Riconoscere e denominare le parti principali del discorso (aggettivi, pronomi, congiunzioni, avverbi, verbi). Riconoscere e denominare gli
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elementi basilari di una frase.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREINGLESE CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ricezione orale Comprende istruzioni, espressioni e frasi di usoQuotidiano.Associa immagini a parole.Riconosce , legge e individua il significato di vocaboli e semplici frasi memorizzate a livello orale.
Comprendere istruzioni, espressioni e brevi frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Riconoscere semplici parole .
Ricezione scritta Memorizza e riproduce il lessico appreso.Risponde in modo adeguato a semplici domande
Completare e riordinare semplici vocaboliComprendere breve messaggi, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole con cui si è familiarizzato oralmente.
Interazione orale Memorizza e riproduce il lessico appreso.Risponde in modo adeguato a semplici domande.
Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando semplici frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.
Produzione scritta Copia e scrive parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.
Copiare e scrivere parole attinenti alle attività svolte in classe.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREINGLESE CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ricezione orale Comprende brevi messaggi orali e semplici istruzioni per eseguire attività ludiche e didattiche. Comprende frasi già memorizzate.Legge parole e semplici frasi con l’aiuto di immagini.Riconosce , legge, individua brevi strutture giàmemorizzate a livello orale
Comprendere istruzioni, espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Ricezione scritta Memorizza e riproduce il lessico appreso.Risponde in modo adeguato a semplici domande.
Comprendere biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole e semplici frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
Interazione orale Memorizza e riproduce il lessico appreso.Risponde in modo adeguato a semplici domande.
Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando semplici frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.
Produzione scritta Trascrive parole riferite all’immagine.Completa parole e semplici frasi
Copiare e scrivere parole attinenti alle attività svolte in classe.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREINGLESE CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ricezione orale Interpreta il significato globale di una frase.Comprende descrizioni relative ad oggetti, personaggi e luoghi.Legge con la giusta pronuncia.Legge e individua il significato di vocaboli e frasi semplici.
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente.
Ricezione scritta Scrive semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stesso, ai propri gusti, al proprio mondo.
Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
Interazione orale Risponde e pone domande relative alle attività di classe.
Interagire per fare o rispondere a domande, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.
Produzione scritta Scrive brevi frasi.Confronta aspetti della cultura inglese con quelli della cultura italiana
Copiare e scrivere parole attinenti alle attività svolte in classe. Riconoscere essenziali similarità e differenze linguistiche fra la lingua materna e la lingua straniera.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREINGLESE CLASSE QUARTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ricezione orale Ascolta e comprende il significato di brevi messaggi, brevi frasi, semplici dialoghi, canzoni, filastrocche e descrizioni.Riconosce la funzione di una frase affermativa, negativa e interrogativa. Legge con corretta pronuncia e intonazione parole, frasi, brevi dialoghi e descrizioni e ne coglie informazioni e dati caratteristici.
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Ricezione scritta Scrive semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stesso, ai propri gusti, al proprio mondo.
Comprendere testi brevi e semplici accompagnati da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.
Interazione orale Usa in una breve conversazione il lessico e lestrutture acquisite.Assume ruoli dei personaggi di un semplice dialogo.Risponde in modo adeguato a domande
Esprimersi in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione, anche se a volte non connesse e formalmente difettose per interagire con un compagno. Scambiare semplici informazioni attinenti alla sfera personale, sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.
Produzione scritta Riordina e completa parole, semplici frasi, brevi descrizioni.Completa testi scegliendo da una lista.Scrive correttamente le parole e le strutture più familiari.Risponde a domande scritteConfronta aspetti della cultura inglese con quelli della cultura italiana
Scrivere messaggi, liste, biglietti, lettere, anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili.Opera confronti interculturali analizzando le specificità della cultura anglosassone.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREINGLESE CLASSE QUINTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ricezione orale Comprende strutture e lessico.Esegue istruzioni.Legge testi scritti con corretta pronuncia.Legge un semplice messaggio epistolare.
Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente. Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.
Ricezione scritta Scrive semplici messaggi e brevi testi, relativi a se stesso, ai propri gusti, al proprio mondo.
Comprendere testi brevi anche senza supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.
Interazione orale Memorizza e riproduce il lessico e le strutture apprese incontesti diversi.Chiede e dà informazioni su se stesso e sugli altri.
Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte non connesse e formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità. Scambiare semplici informazioni attinenti alla sfera personale, sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.
Produzione scritta Scrive un semplice testo seguendo uno schema guida.Risponde a domande scritte utilizzando un lessico estrutture presentate.Confronta aspetti della cultura inglese con quelli della cultura italiana
Scrivere messaggi semplici e brevi, come biglietti e brevi lettere personali, anche se formalmente difettosi, purché siano comprensibili.Operare confronti interculturali, analizzando le specificità della cultura anglosassone.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIAMATEMATICA classe PRIMA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Numeri Conta in senso progressivo eregressivo.Legge e scrive numeri naturali fino a 20.Esegue addizioni e sottrazioni con i numeri naturali.
Contare in senso progressivo e regressivo. Contare oggetti e confrontare quantità in situazioni di gioco. Confrontare e ordinare numeri usando la rappresentazione sulla retta. Utilizzare numeri in contesti diversi . Leggere e scrivere numeri in base dieci. Eseguire semplici misure. Confrontare numeri che esprimono grandezzeUsare simboli aritmetici. Eseguire semplici calcoli mentali. Eseguire semplici operazioni.
Spazio e figure Comunica la posizione di oggetti nello spazio.Riconosce e denomina le principali figure geometriche.
Utilizzare gli indicatori spaziali primari(alto, basso, davanti… per localizzare se stessi, gli oggetti e individuare le relazioni tra persone e oggetti. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa. Riconoscere e denominare alcune semplici figure piane: rettangoli, quadrati, triangoli, cerchio, rombo.
Relazioni, dati e previsioni
Classifica oggetti in base aduna proprietà utilizzando rappresentazioni opportune.Individua situazioni problematiche e le risolve.
Confrontare e ordinare oggetti in base a proprietà o a relazioni. Confrontare e misurare lunghezze, estensioni, capacità, massa, durata temporale usando misure non convenzionali. Classificare oggetti, figure, numeri in base a una data proprietà e viceversa. Indicare una proprietà che spieghi una data classificazione. Risolvere semplici problemi con l’uso di materiale concreto; Risolvere semplici problemi con l’utilizzo di rappresentazioni grafiche.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIAMATEMATICA classe SECONDA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Numeri Legge, scrive, ordina e confronta i numeri naturali fino a 100. Esegue semplici calcoli mentali. Esegue calcoli con le quattro operazioni.
Contare in senso progressivo e regressivo Confrontare e ordinare numeri usando la rappresentazione sulla retta.Leggere e scrivere numeri in base dieci. Usare simboli aritmetici Eseguire calcoli mentali e riflettere sulle strategie di calcolo Eseguire operazioni Costruire una successione con una certa regola
Spazio e figure Esegue e rappresenta percorsi.Riconosce, denomina e descrivefigure geometriche.
Individuare e rappresentare posizioni, effettuare spostamenti nel piano cartesiano Riconoscere e denominare semplici figure piane Saper usare la linea di simmetria.Usare correttamente espressioni come: retta verticale, orizzontale, rette parallele, incidenti, perpendicolari.Riconoscere che le figure possono apparire diverse a seconda dei punti di vista.
Relazioni, dati e previsioni
Classifica oggetti e figure in base ad una proprietà utilizzando rappresentazioni opportune.Individua e risolve situazioniproblematiche.
Confrontare e ordinare oggetti in base a proprietà o a relazioni.Confrontare e misurare lunghezze, estensioni, capacità, massa, durata temporale usando misure convenzionali. Classificare oggetti, figure, numeri in base a una data proprietà e viceversa. Indicare una proprietà che spieghi una data classificazione. Ordinare elementi in base a una determinata grandezza e riconoscere ordinamenti dati. Leggere e comprendere dati Rappresentare con grafici, tabelle, diagrammi,…Argomentare sui criteri scelti per realizzare e classificare ordinamenti.Risolvere semplici situazioni problematiche.Formulare un problema partendo dai dati numerici forniti.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIAMATEMATICA classe TERZA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Numeri Legge, scrive, ordina ed operacon numeri interi fino a 1000 econ i numeri decimali. Esegue calcoli con le quattrooperazioni.
Comporre e scomporre i numeri naturali. Conoscere il valore posizionale delle cifre. Eseguire operazioni in riga e in colonna. Eseguire moltiplicazioni con una o due cifre al moltiplicatore. Eseguire divisioni Eseguire le quattro operazioni . Conoscere a memoria le tabelline fino al 10 .
Spazio e figure Riconosce, denomina, descrive erappresenta figure geometriche
Denominare figure piane e solide. Costruire, disegnare alcune figure geometriche. Denominare rette incidenti, parallele, perpendicolari. Tracciare rette incidenti, parallele, perpendicolari. Riconoscere e costruire l’angolo retto. Riconoscere angoli maggiori e minori dell’angolo retto. Identificare il perimetro e la superficie di una figura geometrica.
Relazioni, dati e previsioni
Effettua ed esprime misureconvenzionali e nonRappresenta relazioni e dati condiagrammi, schemi e tabelle.Risolve problemi.
Misurare lunghezze con campioni convenzionali e non. Scrivere le misurazioni utilizzando i simboli convenzionali. Scegliere le unità di misura appropriate alle grandezze da misurare. Misurare grandezze lineari usando il metro e i suoi sottomultipli. Conoscere multipli e sottomultipli delle unità di misura di lunghezza. Usare correttamente i connettivi: e, o, non. Usare correttamente i quantificatori: alcuni, nessuno, ciascuno, ogni. Utilizzare in situazioni significative i termini: possibile, certo, impossibile. Risolvere problemi per mezzo di diagrammi. Risolvere problemi con una domanda e un’operazione.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIAMATEMATICA classe QUARTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Numeri Legge, scrive, ordina ed opera con numeri interi oltre il 1000 e con i numeri decimali. Esegue calcoli con le quattrooperazioni.
Leggere, scrivere, ordinare e confrontare numeri naturali e decimali fino all’ordine delle migliaia. Riconoscere il valore posizionale delle cifre. Eseguire con sicurezza le quattro operazioni in colonna con numeri naturali e decimali. Conoscere le proprietà delle quattro operazioni e applicarle nel calcolo mentale. Conoscere il concetto di frazione
Spazio e figure Descrive, classifica ed opera configure geometriche. Determina il perimetro di una figura.
Saper classificare le figure piane. Saper costruire e classificare i poligoni. Conoscere e classificare i quadrilateri. Nominare e classificare i triangoli in riferimento ai lati e agli angoli. Possedere i concetti di confine e superficie. Calcolare il perimetro usando le regole. Tracciare le altezze di un triangolo. Calcolare l’area dei triangoli, dei quadrilateri e di altre figure per scomposizioni
Relazioni, dati e previsioni
Opera con le principali unità di misura. Rappresenta relazioni edati con istogrammi, aerogrammi e piano cartesianoRiconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
Saper raccogliere, organizzare e registrare i dati. Calcolare la media aritmetica. Individuare la moda. Eseguire equivalenze. Usare correttamente i termini: certo, possibile e probabile. Rappresentare e numerare le combinazioni di una limitata quantità di oggetti. Calcolare le probabilità di un evento in semplici situazioni .Risolvere problemi utilizzando tabelle e grafici. Inventare problemi. Risolvere problemi a soluzione unica o aperti a più soluzioni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIAMATEMATICA classe QUINTA
Nuclei Tematici
Competenze Obiettivi di apprendimento
Numeri
Legge, scrive, ordina ed opera con numeri interi, razionali e relativi.Esegue le quattro operazionicon numeri interi e decimaliapplicando le proprietà.
Leggere e scrivere numeri interi e decimali.Usare le frazioni in situazioni reali come operatore sull’intero e su un insieme di oggetti. Capire che frazioni decimali e numeri decimali sono espressioni diverse dello stesso numeroEseguire calcoli mentali . Scomporre i numeri naturali e decimali comprendendo il valore posizionale delle cifre, il significato e l’uso dello zero e della virgola. Conoscere ed usare le proprietà delle operazioni. Calcolare in relazione reciproca multipli e divisori e riconoscere i numeri primi.Calcolare semplici espressioni e potenze di numeri interi Conoscere e saper applicare i criteri di divisibilità.
Spazio e figure
Riconosce, costruisce e disegna le principali figure geometriche.Calcola perimetro ed area delle figure piane.
Saper classificare le figure piane. Saper costruire e classificare i poligoni. Conoscere e classificare i quadrilateri. Nominare e classificare i triangoli in riferimento ai lati ed agli angoli. Possedere i concetti di confine e superficie. Calcolare il perimetro usando le regole. Tracciare le altezze di un triangolo. Calcolare l’area dei triangoli, dei quadrilateri e di altre figure per scomposizioni
Relazioni, dati e
previsioni
Opera con le principali unità di misura. Rappresenta relazioni e dati conistogrammi, aerogrammi e piano cartesiano.Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito, utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici.
Leggere e comprendere dati. Rappresentare con grafici, tabelle e diagrammi.Classificare in base a due o più attributi.Saper argomentare sui criteri scelti per realizzare e classificare ordinamenti. Usare diagrammi. Riconoscere i criteri di classificazione Utilizzare un linguaggio specifico. Compiere osservazioni e rilevamenti statistici semplici. Tracciare diagrammi a barre, istogrammi, aerogrammi. “Costruire” situazioni in cui un evento sia certo, possibile, impossibile.Inventare problemi. Risolvere problemi a soluzione unica o aperti a più soluzioni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARESTORIA CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti Individua documenti, tracce nel proprio vissuto per ricostruire un evento.
Individuare le tracce e usarle come fonti per la ricostruzione di fatti del suo recente passato e della storia personale .
Organizzazione delle
informazioni
Rappresenta graficamente attività, fatti vissuti e narrati. Colloca nel tempo fatti ed esperienze riconoscendo rapporti di successione e di contemporaneità.Comprende la ciclicità dei fenomeni temporali e laloro durata.
Acquisire i concetti di successione cronologica, di durata e di contemporaneità .Conoscere la periodizzazione e la ciclicità .Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.Confrontare durate soggettive e oggettive.
Strumenti concettuali
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: il calendario.Avvia la costruzione dei concetti fondamentali della storia: gruppo, famiglia, regole.
Utilizzare strumenti convenzionali (calendario) ed altri elaborati dagli alunni (calendario mobile, disco delle stagioni…). Riconoscere e distinguere il dì e la notte. Conoscere e memorizzare: i giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni. Riconoscere la ciclicità di: il dì e la notte, i giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni.
Produzione scritta e orale
Produce semplici frasi per ricostruire la propria storia personale. Racconta i fatti relativi al passato del suo ambiente di vita.
Narrare esperienze personali e descrivere ambienti conosciuti con sicurezza utilizzando correttamente i nessi spazio temporali.Ricostruire una storia ascoltata ordinando in successione le vignette. Rappresentare con il disegno le sequenze di una storia. Riordinare le vignette secondo l’ordine cronologico e inventare una semplice storia.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIASTORIA CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti L’allievo riconosce ed esplora le tracce storiche presenti nel territorio.
Raccontare i fatti relativi al passato del suo ambiente di vita. Produrre semplici frasi per ricostruire la propria storia personale.
Organizzazione delle informazioni
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Rappresentare eventi e periodi sulla linea del tempo. Utilizzare correttamente gli indicatori temporali (successione, contemporaneità, ciclicità, mutamenti e permanenze). Riordinare eventi in successione logica (causa-effetto). Organizzare i fatti secondo il criterio della datazione
Strumenti concettuali
Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Definire durate temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo (giorno, settimana, mese, anno, calendario – stagioni – orologio). Riconoscere nel proprio contesto di vita forme organizzate (famiglia, scuola, gruppi sportivi) e definire regole per il loro funzionamento.
Produzione scritta e orale
Racconta i fatti relativi al passato del suo ambiente di vita. Produce semplici frasi per ricostruire la propria storia personale.
Utilizzare le tracce del passato per produrre informazioni. Narrare i fatti del passato recente, del proprio ambiente di vita, facendo riferimento a documenti. Produrre informazioni con immagini. Rappresentare sulla linea del tempo conoscenze sul passato personale e generazionale.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIASTORIA CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti Comincia ad utilizzare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Riconosce ed esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza. Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato.
Organizzazione delle informazioni
Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti vissuti e narrati.Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità.
Strumenti concettuali
Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della protostoria. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole ecc. Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi (aspetti della vita sociale, artistica, religiosa). Individuare analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi lontani nello spazio e nel tempo (i gruppi umani preistorici o le società dei cacciatori/raccoglitori oggi esistenti.
Produzione scritta e orale
Produce semplici testi storici, anche con risorse digitali. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Comincia ad utilizzare carte geo-storiche . Sa raccontare i fatti studiati e comincia a operare collegamenti e confronti tra i periodi.
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIASTORIA CLASSE QUARTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti Individua ed utilizza diversi tipi di fonti per ricavareconoscenze sulle civiltà del passato.Analizza ipotesi sulla nascita e sviluppo delle civiltà.
Cogliere dalle fonti elementi utili alla comprensione di un fenomeno storico. Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate .
Organizzazione delle informazioni
Riconosce relazioni di successione, di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà.Colloca civiltà ed eventi sulla linea del tempo.
Ricavare dal testo e dalle immagini le informazioni principali. Calcolare le durate delle civiltà studiate e individuarne la contemporaneità a partire dalle civiltà fluviali, fino a quella greco-ellenistica.
Strumenti concettuali
Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo: la linea del tempo.Consolida i concetti fondamentali della storia:gruppo, famiglia, regole.
Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi: aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica e religiosa. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate, anche in rapporto al presente.
Produzione scritta e orale
Rappresenta concetti e conoscenze appresi, mediante grafici, racconti orali scritti e disegni.Produce ed espone gli argomenti con terminispecifici.
Rielaborare le informazioni per stendere brevi testi o schemi. Verbalizzare in maniera schematica e in un secondo momento in forma di racconto gli argomenti studiati.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIASTORIA CLASSE QUINTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce ed esplora le tracce storiche presenti nel territorio comprendendo l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.
Organizzazione delle informazioni
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizza-zioni .Organizza le informazioni e le conoscenze tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti .
Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate. Calcolare le durate delle civiltà studiate e individuarne la contemporaneità a partire dalla civiltà greca a quella romana dalle origini alla crisi fino alla dissoluzione dell’impero e alla nascita della religione cristiana. Usare carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.
Strumenti concettuali
Individua le relazioni fra gruppi umani e spaziali Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche Usa carte geo-storiche anche con l’ausilio di strumenti informatici .
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e conoscere altri sistemi cronologici. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle
società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
Produzione scritta e orale
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici Comprende avvenimenti delle società che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’occidente con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità.
Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non. Elaborare in forma di racconto – orale e scritto – gli argomenti studiati.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREGEOGRAFIA CLASSE PRIMA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Orientamento Si muove consapevolmente nello spazio circostante e sa orientarsi utilizzando organizzatori topologici.
Orientarsi nello spazio vissuto e/o noto utilizzando punti di riferimento arbitrari e convenzionali e utilizzando indicatori topologici.
Linguaggio della geo-graficità
Rappresenta oggetti rispettando indicatori spaziali.Raffigura ambienti noti.
Costruire carte degli spazi vissuti.Rappresentare percorsi sperimentati.Conoscere ed interpretare le principali carte.
Paesaggio Esplora il territorio circostante attraverso l’approccio sensopercettivo e l’osservazione diretta.
Individuare e distinguere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di appartenenza.Descrivere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREGEOGRAFIA CLASSE SECONDA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Orientamento Si muove consapevolmente nello spazio circostante e lo esplora utilizzando organizzatori topologici.
Orientarsi nello spazio vissuto e/o noto utilizzando punti di riferimento arbitrari e convenzionali e utilizzando indicatori topologici
Linguaggio della geo-graficità
Legge ed interpreta la pianta dello spazio vicino.Raffigura ambienti noti.
Costruire carte degli spazi vissuti.Rappresentare percorsi sperimentati.Conoscere ed interpretare le principali carte.
Paesaggio Esplora il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta.
Individuare e distinguere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di appartenenza.Descrivere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREGEOGRAFIA CLASSE TERZA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Orientamento Si muove e si orienta nello spazio secondo le propriemappe mentali.Utilizza gli organizzatori spaziali e temporali Indica la posizione di un elemento anche con l’uso delle coordinate
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante orientandosi attraverso punti di riferimento ed utilizzando gli organizzatori spaziali.
Linguaggio della geo-graficità
Rappresenta ed interpreta la pianta dello spazio vicino secondo punti di riferimento fissi.
Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.Leggere ed interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi
Paesaggio Individua gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio(montano, marino, fluviale).Riconosce alcuni interventi dell’uomo sull’ambiente e le trasformazioni spaziali che ne sono l’effetto Mette in atto buoni comportamenti finalizzati al rispetto e alla tutela dell’ambiente vissuto
Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza e la propria regione.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREGEOGRAFIA CLASSE QUARTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Orientamento Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.
Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche.Utilizzare la bussola e i punti cardinaliOrientarsi sulle carte utilizzando il reticolo geografico e i suoi elementi.
Linguaggio della geo-graficità
Costruisce, legge ed interpreta carte geografiche,grafici, carte tematiche e in scala
Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti, tracciare percorsi nello spazio circostante Interpretare carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative
Paesaggio Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi: montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc. con particolare attenzione a quelli italiani.E’ in grado di conoscere e localizzare i principali oggetti geografici fisici e antropici dell’Italia.Mette in atto buoni comportamenti finalizzati al rispetto e alla tutela dell’ambiente vissuto.
Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita soprattutto della propria regione .
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREGEOGRAFIA CLASSE QUINTA
Nuclei Tematici
Competenze Obiettivi di apprendimento
Orientamento
Si orienta consapevolmente nello spazio e sulle cartegeografiche.Localizza sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche ed amministrative.
Sapersi orientare utilizzando i punti cardinali anche in relazione al Sole e alla bussola estendendo le proprie mappe mentali all’Italia, all’Europa, ai Continenti.Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali, anche in relazione al Sole. Orientarsi sulle carte utilizzando il reticolo geografico e i suoi elementi. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc)
Linguaggio della geo-graficità
Conosce ed applica il concetto polisemico di regione geografica riferito al contesto italiano.Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carter geografiche e globo terrestre, realizzando semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio
Analizzare fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini da satellite.Localizzare sulla carta geografica dell'Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrativeLocalizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani
Paesaggio Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da
Individuare i caratteri che connotano i diversi paesaggi, con particolare attenzione a quelli italiani.Individuare analogie e differenze tra i paesaggi italiani e quelli europei e di altri continenti .Riconoscere la collocazione spaziale nel territorio italiano delle diverse regioni morfologiche.Riconoscere e applicare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storicoculturale, amministrativa), allo studio del contesto italiano.
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elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.Individua problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
Acquisire il concetto di regione geografica, individuando anche problemi relativi alla tutela del patrimonio naturale e culturale nell’ottica della cittadinanza attiva.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARESCIENZE CLASSE PRIMA
Nuclei tematici
Competenze Obiettivi di apprendimento
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Individua qualità di oggetti e materiali. Osservare, descrivere, classificare esseri viventi e non viventi. Esplorare oggetti e materiali attraverso i cinque sensi. Cogliere le principali differenze tra i materiali.
Osservare e sperimentare sul campo
Osserva, descrive, confronta e correla elementi della realtà circostante.
Esercitare la percezione sensoriale sperimentando le sensazioni visive, uditive, gustative, olfattive e tattili.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
Osserva ed interpreta le trasformazioni ambientali stagionali e apportate dall’uomo.
Confrontare esseri viventi e non viventi nel loro ambiente di vita.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARESCIENZE CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Individua qualità e proprietà di oggetti e materiali.
Esplorare attraverso le percezioni. Stabilire semplici criteri per ordinare una raccolta di oggetti. Studiare la caratteristica di materiali comuni per individuarne proprietà (durezza - trasparenza - consistenza elasticità - densità) e qualità.
Osservare e sperimentare sul campo
Osserva, descrive, confronta e correla elementi della realtà circostante.
Studiare l’acqua come fenomeno e risorsa. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali e individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. Raccogliere le informazioni in modo ordinato.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
Riconosce la diversità tra esseri viventi e non. Osserva ed interpreta le trasformazioni ambientali stagionali e apportate dall’uomo.
Analizzare il mondo vegetale attraverso le trasformazioni nel tempo. Rappresentare e descrivere forme e comportamenti dei vegetali. Individuare le fasi principali della vita di una pianta. Osservare e descrivere animali. Riconoscere ed apprezzare le biodiversità .
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARESCIENZE CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Rileva un rapporto di causa-effetto secondo il metodo scientifico.
Individuare qualità e proprietà, trasformazioni degli oggetti e dei materiali mediante l’uso dei cinque sensi
Osservare e sperimentare sul campo
Osserva, descrive, confronta correla e classifica elementi della realtà circostante.
Osservare elementi della realtà circostante.Formulare ipotesi e verificarle sperimentalmente.Stabilire e comprendere relazioni causa-effetto.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
Riconosce i diversi elementi di un ecosistema naturale. Riconosce le diversità dei viventi.
Utilizzare semplici tecniche di osservazione per descrivere proprietà e caratteristiche dei viventi e dell’ambiente circostante Riconoscere le diversità dei viventi e la loro relazione con l’ambiente.Conoscere gli elementi costitutivi di un ecosistema.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARESCIENZE CLASSE QUARTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Formula semplici ipotesi.Esegue esperimenti secondo il metodo scientifico.
Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione temperatura, calore, ecc..
Osservare e sperimentare sul campo
Osserva, descrive, confronta, correla e classifica elementi della realtà circostante ed eventi in modo finalizzato.Raccoglie dati, li verbalizza e li rappresenta graficamente.
Osservare sistematicamente un ambiente naturale ed individuarne gli elementi, le connessioni e le trasformazioni.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
Studia i diversi organismi e ne compara la riproduzione.
Indagare sulle relazioni tra habitat ed animali. Conoscere la riproduzione degli animali e delle piante. Conoscere le principali nozioni di educazione alimentare. Mettere in atto comportamenti di rispetto dell’ambiente e della propria salute.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARESCIENZE CLASSE QUINTA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Formula semplici ipotesi.Esegue esperimenti secondo il metodo scientifico.Riconosce invarianze e conservazioni nelle trasformazioni che caratterizzano l’esperienza quotidiana.
Utilizzare la classificazione come strumento per interpretare somiglianze e differenze tra fatti e fenomeni; Individuare qualità, proprietà e trasformazioni di oggetti, materiali, e fenomeni; Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche trattando i dati in modo matematico.
Osservare e sperimentare sul campo
Osserva, descrive, confronta, correla e classifica elementi della realtà circostante ed eventi in modo finalizzato.Raccoglie dati li verbalizza e li rappresenta graficamente.
Eseguire semplici esperimenti e descriverli verbalmente.Formulare ipotesi che giustifichino un fenomeno osservato (le rocce, sassi, terricci, acqua, corpi celesti ecc…)Stabilire e comprendere relazioni di causa- effetto.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
Interpreta le trasformazioni ambientali legate all’azione dell’uomo.Conosce il funzionamento dell’organismo: gli elementi strutturali del corpo umano
Osservare descrivere, analizzare elementi del mondo vegetale, animale, umano.Riconoscere e descrivere fenomeni del mondo fisico, biologico, tecnologico.Utilizzare termini specifici della disciplina mettere in atto comportamenti di cura e di rispetto di sé e del proprio corpo (alimentazione, salute).
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare
Utilizza le conoscenze del linguaggio visivo per produrre immagini servendosi di tecniche, materiali e strumenti diversi.
Esercitare l’abilità manipolativa e creativa attraverso l’utilizzo di diversi materiali. Utilizzare in modo realistico e fantastico i colori nella rappresentazione di oggetti, figure ed elementi del paesaggio
Osservare e leggere le immagini
Utilizza gli elementi grammaticali di base per descrivere e leggere le immagini.
Esplorare oggetti, immagini e forme utilizzando capacità visive e tattili. Descrivere verbalmente le impressioni prodotte dalle forme e dai colori di un’immagine.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Si avvicina alla lettura di opere d’arte. Descrivere forme e colori di un’opera d’arte dando spazio alle proprie sensazioni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREARTE E IMMAGINE CLASSE SECONDA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare
Utilizza le conoscenze del linguaggio visivo per produrre immagini servendosi di tecniche, materiali e strumenti diversi.
Utilizzare in modo consapevole forme, linee, colori e tecniche grafiche diverse.
Osservare e leggere le immagini
Utilizza gli elementi grammaticali di base per descrivere e leggere le immagini.
Osservare paesaggi dal vivo e/o immagini e riconoscere gli elementi del linguaggio visivo (segni, linee, colori, spazio…).
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Inizia a conoscere opere d’arte. Individuare in un’opera d’arte gli elementi del linguaggio visivo
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREARTE E IMMAGINE CLASSE TERZA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare
L’alunno utilizza le conoscenze del linguaggio visivo per produrre immagini servendosi di tecniche, materiali e strumenti diversi.
Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali diversi.Trasformare e personalizzare immagini.Sperimentare strumenti e tecniche diverse.
Osservare e leggere le immagini
Utilizza gli elementi grammaticali di base per descrivere e rielaborare in modo creativo le immagini
Osservare paesaggi e/o immagini e riconoscerne le strutture (linee di terra, profondità, piani fotografici…).
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Conosce, apprezza e rispetta le principali opere d’arte.
Confrontare opere d’arte.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREARTE E IMMAGINE CLASSE QUARTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare
Utilizza le conoscenze del linguaggio visivo per produrre immagini servendosi di tecniche, materiali e strumenti diversi.
Esprimersi e comunicare elaborando creativamente un’immagine, utilizzando tecniche diverse.
Osservare e leggere le immagini
E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini
Osservare consapevolmente immagini e oggetti descrivendoli.Riconoscere gli elementi grammaticali di base del fumetto individuandone il significato espressivo.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Conosce, apprezza e rispetta le principali opere d’arte.
Leggere alcune opere d’arte, diverse per epoca e provenienza.Riconoscere e apprezzare il patrimonio ambientale.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREARTE E IMMAGINE CLASSE QUINTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali, strumenti .
Utilizzare diverse tecniche grafico-pittoriche con finalità espressive.Seguire determinate indicazioni per produrre immagini grafiche con lo scopo comunicativo-espressivo.Introdurre nelle proprie produzioni nuovi elementi stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.
Osservare e leggere le immagini
E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi multimediali
Osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo i principali elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
Guardare, osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza. Leggere alcune opere d’arte, diverse per epoca. Familiarizzare con alcune forme d’arte appartenenti alla propria e ad altre culture.Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREMUSICA CLASSE PRIMA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e analizzare Esplora e distingue eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Distinguere e denominare le sonorità di ambienti noti.
Esprimersi vocalmente
Coglie il legame tra musica ed emozioni in un semplice brano musicale.
Cogliere ed esprimere le emozioni suscitate dalla musica traducendole con parole, gesti e segni grafici.Utilizzare la voce per eseguire semplici canti e filastrocche.
Usare semplici strumenti
Gestisce diverse possibilità espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori e di strumenti ritmici.Esegue in gruppo semplici brani vocali e strumentali.
Utilizzare gli strumenti ritmici e gli oggetti sonori per produrre, riprodurre e creare semplici sequenze ritmiche. Interpretare in gruppo semplici brani vocali accompagnando il canto con gesti sonori e strumenti ritmici.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREMUSICA CLASSE SECONDA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e analizzare Esplora e discrimina semplici brani musicali dal punto di vista qualitativo riconoscendone gli elementi costitutivi.
Abituarsi a un ascolto attento per cogliere il significato di un brano (immaginare situazioni, personaggi, ambienti...).Ascoltare suoni diversi e ordinarli per altezza, durata, ritmo, intensità e timbro attraverso attività ludiche.
Esprimersi vocalmente
Inizia a utilizzare forme di notazione musicale. Intuire la necessità di rappresentare i suoni (gesti-suono, notazione non tradizionale).
Usare semplici strumenti
Articola combinazioni ritmiche e melodiche applicando schemi elementari, eseguendole con la voce, con il corpo e con gli strumenti musicali.Esegue semplici brani strumentali e vocali scoprendo le diverse possibilità espressive della voce e degli strumenti, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.
Inventare semplici cellule ritmiche e riprodurle.Eseguire canti per imitazione accompagnandosi con gesti-suono e/o con strumenti ritmici; utilizzare voce e strumenti per giocare con i suoni.Usare la voce per eseguire correttamente brani corali di adeguata estensione curando la corretta esecuzione e avviandosi gradualmente all'intonazione dei suoni.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREMUSICA CLASSE TERZA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e analizzare Esplora e discrimina semplici brani musicali dal punto di vista qualitativo riconoscendone gli elementi costitutivi.
Utilizzare l'ascolto per attribuire un significato a un brano musicale (immaginare situazioni, ambienti, personaggi, esprimere sensazioni ed emozioni).Ascoltare suoni diversi e ordinarli per altezza, durata, ritmo, intensità e timbro.Cogliere nell'ascolto gli aspetti espressivi e strutturali (lento-veloce, crescendo-diminuendo, forte-debole...) e tradurli in parole, azioni motorie e segni grafici.
Esprimersi vocalmente
Inizia a utilizzare forme di notazione musicale imparandone il valore funzionale.
Rappresentare in modo elementare suoni e sequenze sonore.
Usare semplici strumenti
Articola combinazioni ritmiche e melodiche applicando schemi elementari, eseguendole con la voce, con il corpo e con gli strumenti musicali.Esegue semplici brani vocali e strumentali scoprendo le diverse possibilità espressive della voce e degli strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.Utilizza creativamente il linguaggio sonoro.
Inventare semplici cellule ritmiche e riprodurle anche come accompagnamento (a livelli diversi).Utilizzare gli strumenti e gli oggetti sonori per eseguire in gruppo semplici brani curandone l'esecuzione in relazione ai diversi parametri sonori.Usare la voce per eseguire correttamente brani corali di adeguata estensione curando l'espressività, la prassi esecutiva e avviandosi gradualmente all'intonazione dei suoni.Sonorizzare fiabe o racconti, inventati e non, attraverso l'uso del corpo, della voce e degli strumenti ritmici.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREMUSICA CLASSE QUARTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e analizzare Apprezza la valenza estetica e riconosce il valore funzionale di ciò che ascolta elaborando gli eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro origine
Cogliere gli aspetti funzionali ed estetici di brani musicali diversi.Avvicinarsi all'ascolto di generi musicali di vario genere e stile.
Esprimersi vocalmente
Riconosce gli elementi costitutividi un semplice brano musicale e la loro funzione.
Riconoscere le note sul pentagramma.
Usare semplici strumenti
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche applicando schemi elementari eseguendoli con la voce, il corpo e gli strumenti musicali.Esegue, da solo o in gruppo, semplici brani vocali e/o strumentali gestendo le diverse possibilità espressive della voce e/o degli strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.Utilizza creativamente il linguaggio sonoro imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
Usare la voce, gli strumenti ritmici e gli oggetti sonori per produrre e riprodurre fatti sonori ed eventi musicali.Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali curando l'intonazione.Sonorizzare una fiaba o un breve racconto inventato o strutturato attraverso l'uso del corpo, della voce e degli strumenti ritmici.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREMUSICA CLASSE QUINTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e analizzare Apprezza la valenza estetica e riconosce il valore funzionale di ciò che ascolta elaborando gli eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro origine.
Cogliere aspetti funzionali ed estetici di brani musicali diversi, in relazione alla cultura e al luogo d’origine.Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio musicale di brani di vario genere e provenienza.
Esprimersi vocalmente
Riconosce gli elementi costitutividi un semplice brano musicale e la loro funzione.
Leggere le note sul pentagramma.Analizzare i componenti strutturali di un brano (ripetizione, alternanza) e gli elementi costitutivi (ritmo, tempo, melodia).
Usare semplici strumenti
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche applicando schemi elementari eseguendoli con la voce, il corpo e gli strumenti musicali.
Usare la voce, gli strumenti ritmici e gli oggetti sonori per produrre e riprodurre fatti sonori ed eventi musicali.Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARETECNOLOGIA CLASSE PRIMA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere e osservare Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomoConoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano
Distinguere, descrivere e rappresentare con il disegno, elementi del mondo artificialeAvviare a una prima forma di conoscenza del computer.
Prevedere e immaginare
Individuare le funzioni di un artefatto. Cogliere le modalità d’uso corretto di uno strumento.
Intervenire e trasformare
Realizzare oggetti seguendo una metodologia.
Utilizzare i materiali modellati per semplici costruzioni.Avviare a un primo utilizzo del PC
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARETECNOLOGIA CLASSE SECONDA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere e osservare Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo individuare le funzioni di un artefatto e /o di una semplice macchina.
Osservare un oggetto attraverso i cinque sensi , valutando il tipo di materiale. Rilevare le trasformazioni di utensili, osservando oggetti del passato.Consolidare la conoscenza del PC.
Prevedere e immaginare
Saper osservare, esplorare, riconoscere attraverso i cinque sensi, materiali di tipo diverso (argilla, plastilina, farine, carta, cartone, metallo, legno, plastica, rappresentazioni virtuali ecc.).
Comprendere l’origine dei materiali utilizzati.
Intervenire e trasformare
Saper manipolare materiali di vario tipo per realizzare semplici forme identificabili negli oggetti quotidiani.
Scegliere le strategie più opportune per raggiungere un risultato.Usare il PC per eseguire semplici percorsi didattici.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARETECNOLOGIA CLASSE TERZA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere e osservare Classificare i materiali in base alle caratteristiche: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità.Collocare materiali nel contesto d’uso e riflettere sui vantaggi che ne trae la persona. Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni.
Osservare e scomporre un oggetto preso in considerazione rappresentarlo graficamente.Approfondire la conoscenza del PC.
Prevedere e immaginare
Prevedere lo svolgimento ed il risultato di semplici processi relativamente all’utilizzo di oggetti esplorati.
Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni. Scegliere le strategie più opportune per raggiungere uno scopo.
Intervenire e trasformare
Saper manipolare materiali di vario tipo per realizzare semplici forme identificabili negli oggetti quotidiani.
Scegliere le strategie più opportune per raggiungere un risultato.Utilizzare semplici programmi o software didattici.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARETECNOLOGIA CLASSE QUARTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere e osservare Individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina.
Individuare le parti di una semplice macchina.Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi.
Prevedere e immaginare
Orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione e utilizzarli in modo adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Organizzare e presentare le proprie esperienze e conoscenze.Riflettere sull’importanza di documentare processi e attività per trasmetterli ad altri (creazione di un archivio personale: cartelle e sottocartelle, corretta denominazione dei file…).
Intervenire e trasformare
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali con padronanza.Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative.
Comprendere la relazione fra l’oggetto esistente e il bisogno dell’uomo che l’utilizza dopo averlo ideato, progettato e costruito.Utilizzare materiali digitali per l’apprendimento.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARETECNOLOGIA CLASSE QUINTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere e osservare Conoscere alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale.Orientarsi tra i diversi mezzi di comunicazione e saperli utilizzare in modo adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.Rilevare le trasformazioni di materiali in uso.Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.
Prevedere e immaginare
Iniziare a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.
Organizzare una gita o una visita a un museo usando internet per reperire notizie e/o informazioni.
Intervenire e trasformare
Produrre semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o disegni multimediali.Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed essere in grado di descriverne la funzione principale, la struttura e di spiegarne il funzionamento.
Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni.Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di apprendimento.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREED.FISICA CLASSE PRIMA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il corpo e le funzioni senso percettive
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo.
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e saperle rappresentare graficamente.Riconoscere semplici informazioni provenienti dagli organi di senso.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Acquisisce padronanza degli schemi motori e posturali.
Coordinare e utilizzare schemi motori di base (correre / saltare / strisciare / rotolarsi ecc.).Sviluppare capacità di coordinazione globale e segmentaria.Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali. Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche
Il linguaggio del corpo come modalità
comunicativo espressiva
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare
Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Sperimenta esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive.Sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche.
Cooperare nel gioco nel rispetto delle regole stabilite.Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREED.FISICA CLASSE SECONDA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il corpo e le funzioni senso percettive
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo.
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo anche nei loro segmenti
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Acquisisce padronanza degli schemi motori e posturali
Consolidare alcune forme di movimento (camminata, corsa, lancio ecc.).Discriminare e utilizzare le parti destra e sinistra del corpo.Percepire il contrasto movimento – immobilità.Muoversi globalmente nello spazio a disposizione, adattandosi al gruppo.Riprodurre semplici ritmi con il corpo e con gli attrezzi
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare.
Riprodurre posture, gestualità e movimenti con finalità espressive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Sperimenta esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive.Sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche.Comprende l’importanza di rispettare le regole nelle varie occasioni di gioco e di sport.
Utilizzare gli schemi motori di base nei giochi proposti. Attivare un iniziale controllo delle proprie prestazioni in relazione all’attività proposta. Individuare e rispettare le regole per giocare in sintonia con gli altri.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREED.FISICA CLASSE TERZA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il corpo e le funzioni senso percettive
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo.
Esplorare e riconoscere immagini, forme e oggetti attraverso i cinque sensi.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Acquisisce padronanza degli schemi motori e posturali.
Utilizzare le condotte motorie di base in diverse situazioni.Ideare e sperimentare forme di equilibrio statico e dinamico.Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione agli oggetti e agli altri.Riprodurre ritmi con il corpo e con gli attrezzi.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare.
Conoscere le possibilità espressive del proprio corpo.Alternare in modo armonico posture, gesti e movimenti adeguandoli a un ritmo
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Sperimenta esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive.Sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche.Comprende l’importanza di rispettare le regole nelle varie occasioni di gioco e di sport, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto sono aspetti irrinunciabili di ogni esperienza ludico – sportiva.
Utilizzare gli schemi motori di base nei giochi proposti. Controllare in modo consapevole le proprie prestazioni, accettando i propri limiti.Partecipare attivamente ai giochi nel rispetto delle indicazioni e delle regole.Collaborare nei giochi riconoscendo e accettando le diversità.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREED.FISICA CLASSE QUARTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il corpo e le funzioni senso percettive
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo.
Controllare la respirazione, la frequenza cardiaca, il tono muscolare.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Acquisisce padronanza degli schemi motori e posturali.
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori in successione e simultaneità.Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare
Utilizzare in modo personale e creativo il corpo e il movimento per esprimersi trasmettendo, nel contempo, contenuti emozionali.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Sperimenta esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive.Sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche.Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle
Conoscere e applicare semplici elementi tecnici di attività sportive proposte.Saper utilizzare giochi popolari, applicandone le regole. Controllare in modo consapevole le proprie prestazioni per migliorarle accettando i propri limiti.Partecipare attivamente a giochi competitivi e non collaborando con gli altri, accettando le diversità, rispettando le regole, accettando la sconfitta e manifestando senso di responsabilità.Riconoscere il rapporto tra alimentazione, movimento e benessere fisico in relazione a comportamenti e stili di vita salutistici.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINAREED.FISICA CLASSE QUINTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimentoIl corpo e le funzioni senso percettive
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo.
Controllare la respirazione, la frequenza cardiaca, il tono muscolare. Modulare e controllare l’impiego delle capacità relative a forza/resistenza/velocità nelle diverse attività motorie.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
Acquisisce padronanza degli schemi motori e posturali.
Coordinare e utilizzare diversi schemi motori in successione e in simultaneità. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi e successioni, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti e agli altri.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.
Utilizzare in modo personale e creativo il corpo e il movimento per esprimersi, trasmettendo contenuti emozionali.Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
Sperimenta esperienze che gli permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive.Sperimenta, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche.Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Conoscere e applicare semplici elementi tecnici di attività sportive proposte.Saper utilizzare giochi popolari, applicandone le regole.Scegliere azioni e soluzioni efficaci per migliorare le proprie prestazioni motorie.Partecipare attivamente a giochi competitivi e non collaborando con gli altri, accettando le diversità, rispettando le regole, accettando la sconfitta e manifestando senso di responsabilità. Riconoscere il rapporto tra alimentazione, movimento e benessere fisico in relazione a comportamenti e stili di vita salutistici.
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RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Dio e l’uomo
La Bibbia e le altre fonti
Il linguaggio religioso
I valori etici e religiosi
Riconosce che l’amicizia e la solidarietà sono alla base della convivenza umana.Scopre che il mondo, la natura e la vita sono doni di Dio e scopre le tracce di Dio nella bellezza della natura.Rileva i dati fondamentali della vita di Gesù: descrive gli aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi della sua terra.
Scoprire che Dio è Padre e Creatore
Comprendere che la vita, la natura, il mondo sono dono di Dio
Scoprire che per i Cristiani, Dio Padre dona agli uomini Gesù,
suo Figlio
Conoscere il significato di gesti propri della religione cristiana
(modi di pregare).
Conoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia.
Ascoltare e saper riferire circa alcune pagine bibliche
fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti evangelici.
Riconoscere i segni cristiani, in particolare del Natale,
nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà e tradizione
popolare.
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e
risorto e come tale testimoniato dai cristiani.
Riconoscere i segni cristiani della Pasqua nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella pietà e tradizione popolare.
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.
Riconoscere i segni cristiani nell’ambiente e nelle celebrazioni.
Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della
religione cattolica.
Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre le basi
della convivenza umana la giustizia e la carità.
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RELIGIONE CATTOLICA CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Dio e l’uomo
La Bibbia e le altre fonti
Il linguaggio religioso
I valori etici e religiosi
Riconosce la bellezza dell’universo : conosce le tappe fondamentali della creazione raccontate nel libro della Genesi e scopre la natura e la vita come dono gratuito da rispettare e custodireRiconosce la missione d’amore di Gesù
Scoprire che Dio è Padre e Creatore Scoprire che la vita è dono di Dio.Comprendere che ogni elemento creato e ogni forma di vita sono preziosi e vanno rispettati.Conoscere l’ambiente in cui Gesù è nato.Riconoscere il significato cristiano del Natale.Riflettere sulla figura di Gesù e sul suo insegnamento.Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”.Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.Analizzare attraverso il Vangelo gli ultimi eventi della vita di Gesù.Riconoscere i segni cristiani, in particolare della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà e tradizione popolare.Riconoscere che nel periodo pasquale, in modo particolare a Pentecoste, nasce la Chiesa.Riconoscere l’impegno della comunità verso la pace e la fratellanza nel mondo.Ascoltare e leggere brani biblici, relativi all’Annunciazione, nascita, magi, Pasqua, apparizioni.Lettura di preghiere, passi di testi sacri di altre religioni.Riconoscere e interiorizzare, attraverso l’insegnamento delle parabole, il comandamento dell’amore.Riconoscere la diversità come ricchezza.
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RELIGIONE CATTOLICA CLASSE TERZA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Dio e l’uomo
La Bibbia e le altre fonti
l linguaggio religioso
I valori etici e religiosi
Individua la Bibbia come testo sacro dei Cristiani e degli EbreiRiconosce l’alleanza tra il popolo ebraico e il Dio di Abramo
Scoprire che Dio è Padre e Creatore Scoprire che la religiosità dell’uomo di tutti i tempi nasce dal bisogno di dare delle risposte alle domande di Senso, tra cui quella sull’origine del mondo.Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.Conoscere attraverso la lettura della Creazione, tratta dalla Genesi, come la Bibbia racconti l’origine del mondo e dell’uomo.Scoprire che riguardo all’origine del mondo, scienza e Bibbia non sono in contrapposizione.Conoscere le tappe fondamentali della storia degli Ebrei, popolo eletto.Scoprire che Dio, attraverso i Profeti, ha annunciato la venuta del Messia.Ripercorrere attraverso le pagine bibliche la storia del popolo d’Israele.Conoscere il significato religioso dei racconti biblici sull’origine del mondo.Ripercorrere attraverso le pagine bibliche, la storia del popolo di Israele.Conoscere il significato, i riti e gli elementi comuni alla pasqua ebraica e a quella cristiana.Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.Riconoscere l’impegno della comunitàcristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.Riconoscere i segni del Natale e della Pasqua.Riconoscere la Pasqua cristiana dalla Pasqua ebraica.
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RELIGIONE CATTOLICA CLASSE QUARTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Dio e l’uomo
La Bibbia e le altre fonti
Il linguaggio religioso
I valori etici e religiosi
Si confronta con l’esperienza religiosa e scopre la specificità della proposta di salvezza del cristianesimoRiconosce la festa della Pasqua e del Natale, interrogandosi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale
Sapere che Gesù rivela il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio.Riflettere e individuare nella dimensione religiosa il bisogno di senso che accompagna da sempre l’umanità.Leggere pagine bibliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche dalla vita dei Santi.Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.Conoscere le origini. Lo sviluppo delle antiche religioni politeiste.Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.Riflettere sul significato della Rivelazione come valore.L’alunno è in grado di confrontarsi con l’esperienza religiosa e sa distinguere la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo.Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per Cristiani ed Ebrei e un documento fondamentale della nostra cultura.Distinguere il testo biblico da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.Comprendere l’importanza della nascita di Gesù, nato per tutte le persone del mondo.Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.Ricostruire le tappe fondamentali della vita diGesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo a partire dai Vangeli.Capire che il centro del messaggio di Gesù è l’annuncio del Regno con parole e azioni.Scoprire come ha avuto origine la diffusione del messaggio di Gesù.Leggere le pagine evangeliche inerenti le parabole, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.Cogliere il significato del sacramento dell’Eucarestia, nella tradizione della Chiesa, come segno di salvezza di Gesù e dell’azione, Intendere il significato religioso della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
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Individuare significative espressioni d’arte cristiana a partire da quelle presenti nel territorio, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.Apprezzare ed accogliere l’impegno nel promuovere sensibilizzare stili amichevoli e solidali per una civile convivenza.
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE QUINTA
Nuclei Tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
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Dio e l’uomo
La Bibbia e le altre fonti
Il linguaggio religioso
I valori etici e religiosi
L’alunno riconosce le origini delle prime comunità cristiane e l’azione evangelizzatrice degli apostoli.Riconosce nella Chiesa la comunità dei credenti distinguendola dalle altre comunità religiose.Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza nel Cristianesimo.
Riflettere su Dio Creatore e su GesùConoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo.Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini.Capire che il centro del messaggio di Gesù è l’annuncio del Regno di Dio.Descrivere i contenuti del Credo cattolico.Cogliere il significato dei Sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Scoprire l’opera d’arte come forma di “dialogo” con Dio.Conoscere le origini e lo sviluppo del Cristianesimo e delle altre grandi religioni, individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica.Leggere direttamente pagine bibliche, riconoscendo il genere letterario e individuandone il messaggio principale.Leggere pagine evangeliche e degli Atti degli Apostoli.Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei Santi.Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nelle vicende storiche della Chiesa.Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo.Riflettere sui temi dell’identità e della diversità.Analizzare i concetti di pace e di fratellanza.
Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.Capire, attraverso immagini sacre, come il messaggio cristiano è stato interpretato dagli artisti nel corso dei secoli.Individuare significative espressioni d’arte cristiana (da quelle presenti nel territorio) per rilevare come la fede sia
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stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.Riconoscere nella vita e nelle scelte di fede dei Santi, proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.Conoscere i riti della settimana santa e le tradizioni pasquali.Riconoscere nella vita e nella scelta di fede dei primi cristiani una proposta per una scelta responsabile, in vista di un personale progetto di vita.Riconoscere come la fede può esprimersi e rendersi”viva”nelle opere d’arte.Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.Conoscere l’esperienza della morte nel cristianesimo e le differenze con alcune tradizioni.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE SECONDARIA 1° GRADOITALIANO CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlato L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative.Utilizza il dialogo come strumento di collaborazione con gli altri, di espressione dei
Ascoltare in modo attento per un tempo stabilito (almeno 30 minuti); chiedere chiarimenti.Seguire e capire il discorso ricavandone informazioni significative.Intervenire in una conversazione e/o in una discussione, rispettando tempi, turni
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propri sentimenti e delle proprie idee. Matura, così, la consapevolezza che il dialogo possiede un valore civile. Ascolta e comprende testi di vario tipo.
di parola e tenendo conto del destinatario.Esporre le proprie esperienze con correttezza e ordine logico.Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, selezionando le informazioni significative.Ripetere (anche memorizzando) un testo letto o ascoltato.Riferire oralmente su un argomento di studio, presentandolo in modo chiaro.
Lettura e Comprensione
L’alunno si accosta alla lettura di testi di vario genere, iniziando a manifestare gusti personali verso diverse tipologie testuali, potenziandone la comprensione.
Leggere ad alta voce correttamente e in modo espressivo testi di vario genere (racconti, novelle, testi poetici e letterari conosciuti).Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza, applicando tecniche di supporto alla comprensione.Comprendere testi letterari di vario tipo (narrativi e poetici ) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazioni delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali; tema principale e temi di sfondo.Comprendere e ricavare informazioni da testi informativi ed espositivi.Riconoscere informazioni implicite sul carattere dei personaggi attraverso azioni, dialoghi, riflessioni.Comprendere in modo globale e analitico una favola, una fiaba, un racconto d’avventura, un testo poetico e descrittivo. Cominciare ad applicare tecniche di supporto alla comprensione di un testo scritto (sottolineature, note a margine, appunti).
Scrittura L’alunno scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo e descrittivo) adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario.Utilizza termini specialistici in base alla situazione comunicativa
Conoscere ed iniziare ad applicare le procedure per la raccolta e l’organizzazione delle idee (liste di argomenti, mappe, scalette).Scrivere testi corretti dal punto di visita ortografico e morfosintattico.Scrivere testi di tipo e forma diversi (narrativo, descrittivo, cronaca) adeguati a: situazione, argomento, scopo, destinatario.Produrre testi su temi o esperienze personali.Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, modificando l’originale (riscrivere un racconto cambiando i tempi verbali, passando dalla prima alla terza persona, variando il punto di vista del narratore …).Scrivere sintesi di testi letti.Iniziare a scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
L’alunno comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base.Riconosce termini specialistici in base ai campi di discorso.
Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale.Comprendere e usare parole in senso figurato.Comprendere i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline ed anche ad ambiti di interesse personale.Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle stesse per comprendere vocaboli non noti
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all’interno di un testo.Consultare dizionari, repertori tradizionali e online, rintracciando all’interno di una voce le informazioni utili per risolvere problemi e dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica.Utilizza conoscenze metalinguistiche per migliorare la comprensione dei testi e la comunicazione orale e scritta.
Conoscere e analizzare gli elementi variabili e invariabili del discorso .Riconoscere in un testo i principali connettivi, i segni interpuntivi e la loro funzione.Conoscere le principali relazioni fra significati (sinonimia, contrarietà, polisemia, gradazione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.Conoscere i principali meccanismi di derivazione e composizione delle parole per arricchire il lessico.Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi e descrittivi) e dei generi.Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli.
ITALIANO CLASSE SECONDA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlato L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative.Utilizza il dialogo come strumento di collaborazione con gli altri, di espressione dei propri sentimenti e delle proprie idee.
Ascoltare in modo attento per un tempo stabilito (almeno 30 minuti), applicando tecniche di supporto alla comprensione durante e dopo l’ascolto; chiedere chiarimenti.Seguire e capire il discorso ricavandone informazioni significative.Intervenire in una conversazione e/o in una discussione, rispettando tempi,
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Matura, così, la consapevolezza che il dialogo possiede un valore civile. Ascolta e comprende testi di vario tipo.
turni di parola e tenendo conto del destinatario.Cominciare a riconoscere, all’ascolto, caratteristiche specifiche del linguaggio.Cominciare a confrontare, in una discussione, i diversi interventi e rilevarne somiglianze e differenze.Esporre le proprie esperienze con correttezza morfo-sintattica e ordine logico.Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, selezionando le informazioni significative e usando un lessico adeguato all’argomento.Ripetere (anche memorizzando) e parafrasare un testo letto o ascoltato.Riferire oralmente su un argomento di studio, presentandolo in modo chiaro.
Lettura e Comprensione
L’alunno si accosta alla lettura di testi di vario genere, iniziando a manifestare gusti personali verso diverse tipologie testuali, potenziandone la comprensione
Leggere ad alta voce correttamente e in modo espressivo testi di vario genere (racconti, novelle, testi poetici e letterari conosciuti).Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza, applicando tecniche di supporto alla comprensione e mettendo in atto strategie di lettura orientativa.Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle,romanzi, poesie), individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazioni delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo. Approfondire la conoscenza dell’autore dal punto di vista biografico, storico-letterario.Potenziare la capacità di analisi formale e linguistica di un testo poetico.Comprendere e ricavare informazioni da testi informativi ed espositivi.Riconoscere informazioni implicite sul carattere dei personaggi attraverso azioni, dialoghi, riflessioni.Comprendere in modo globale e analitico un racconto comico-umoristico, un racconto giallo, di avventura, un testo poetico, storico- letterario, lettere, diari, autobiografie.Applicare tecniche di supporto alla comprensione di un testo scritto (sottolineature, note a margine, appunti).
Scrittura L’alunno scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo) adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario.Utilizza termini specialistici in base alla situazione comunicativa; realizza scelte lessicali adeguate.
Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo, utilizzando strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee (liste di argomenti, mappe, scalette).Scrivere testi corretti dal punto di visita ortografico, morfosintattico, lessicale.Scrivere testi dotati di coerenza.Scrivere testi di tipo e forma diversi ( testi narrativi, descrittivi, espositivi, lettere, diari, cronache e commenti) adeguati a: situazione, argomento, scopo, destinatario.Produrre testi su temi o esperienze personali, esprimendo le proprie opinioni. Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, modificando l’originale (riscrivere un racconto cambiando tempi verbali, passando dalla
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prima alla terza persona, variando il punto di vista del narratore, …).Scrivere sintesi di testi letti e ascoltati.Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando l’impostazione grafica.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
L’alunno comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso).Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale.Comprendere e usare parole in senso figurato.Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline ed anche ad ambiti di interesse personale.Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle stesse per comprendere vocaboli non noti all’interno di un testo.Consultare dizionari, repertori tradizionali e online, rintracciando all’interno di una voce le informazioni utili per risolvere problemi e dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
L’alunno è consapevole del variare della forma linguistica nel tempo, nello spazio geografico e socio-comunicativo.Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.Utilizza conoscenze metalinguistiche per migliorare la comprensione dei testi e la comunicazione orale e scritta.
Riconoscere casi di variabilità della lingua. Conoscere e analizzare gli elementi variabili e invariabili del discorso .Conoscere e analizzare la costruzione della frase semplice: soggetto, predicato, apposizione, attributo, complementi.Conoscere le principali relazioni fra significati (sinonimia, contrarietà, polisemia, gradazione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.Conoscere i principali meccanismi di derivazione e composizione delle parole per arricchire il lessico.Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi,descrittivi, espositivi) e dei generi.Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli.
ITALIANO CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Ascolto e parlato L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali, che siano sempre
Ascoltare in modo attento per un tempo stabilito (almeno 30 minuti), applicando tecniche di supporto alla comprensione durante e dopo l’ascolto; chiedere chiarimenti.
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rispettosi delle idee altrui. Utilizza il dialogo come strumento di collaborazione con gli altri, di espressione dei propri sentimenti e delle proprie idee riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Matura,così, la consapevolezza che il dialogo oltre ad essere uno strumento comunicativo, possiede anche un grande valore civile.
Seguire e capire il discorso ricavandone informazioni significative.Intervenire in una conversazione e/o in una discussione, rispettando tempi, turni di parola e tenendo conto del destinatario.Riconoscere, all’ascolto, caratteristiche specifiche del linguaggio.Confrontare, in una discussione, i diversi interventi e rilevarne somiglianze e differenze.Esporre le proprie esperienze con proprietà lessicale, correttezza morfo-sintattica e ordine logico.Descrivere oggetti,luoghi,persone e personaggi,selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.Ripetere (anche memorizzando), arricchire, parafrasare un testo letto o ascoltato.Riferire oralmente su un argomento di studio, presentandolo in modo chiaro.
Lettura e Comprensione
L’alunno si accosta alla lettura di testi di vario genere, iniziando a manifestare gusti personali verso diverse tipologie testuali, potenziandone la comprensione.
Leggere ad alta voce correttamente e in modo espressivo testi di vario genere (racconti, novelle, testi poetici e letterari conosciuti).Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza, applicando tecniche di supporto alla comprensione e mettendo in atto strategie di lettura orientativa, selettiva e analitica.Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie), individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazioni delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; genere di appartenenza e tecniche narrative usate dall’autore. Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi, se affrontati in classe.Approfondire la conoscenza dell’autore dal punto di vista biografico, culturale, storico-letterario.Potenziare la capacità di analisi formale e linguistica di un testo poetico e riconoscere che la funzione della poesia cambia in relazione al contesto storico-culturale e alle scelte individuali del poeta.Comprendere e ricavare informazioni da testi informativi ed espositivi; utilizzare testi funzionali di vario tipo per affrontare situazioni della vita quotidiana.Riconoscere informazioni implicite sul carattere dei personaggi attraverso azioni, dialoghi, riflessioni.Comprendere in modo globale e analitico un racconto comico-umoristico, un
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racconto giallo, di fantascienza, sociale, psicologico, un testo poetico, storico- letterario, argomentativo, brani tratti da romanzi storici.Applicare tecniche di supporto alla comprensione di un testo scritto (sottolineature, note a margine, appunti).
Scrittura L’alunno scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario.Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.Utilizza termini specialistici e adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; realizza scelte lessicali adeguate.
Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo, utilizzando strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee (liste di argomenti, mappe, scalette).Scrivere testi corretti dal punto di visita ortografico, morfosintattico, lessicale.Scrivere testi dotati di coerenza e organicità.Scrivere testi di tipo e forma diversi (narrativi, descrittivi, espositivi, regolativi, argomentativi, lettere, diari, relazioni su argomenti di studio, cronache, recensioni, commenti) adeguati a: situazione, argomento, scopo, destinatario, registro.Produrre testi su temi personali e/o problemi sociali, esprimendo le proprie opinioni motivate.Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, modificando l’originale (riscrivere un racconto cambiando tempi verbali, passando dalla prima alla terza persona, variando il punto di vista del narratore, …); scrivere o inventare testi teatrali, per un’eventuale messa in scena.Scrivere sintesi (lineari e non lineari, ad esempio sotto forma di schemi) di testi letti e ascoltati e saperli poi utilizzare per i propri scopi.Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando l’impostazione grafica e concettuale; scrivere testi digitali, anche come supporto all’esposizione orale.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
L’alunno comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso; realizza scelte lessicali adeguate alle situazioni comunicative e agli interlocutori.Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale.Comprendere e usare parole in senso figurato.Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline ed anche ad ambiti di interesse personale.Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle stesse per comprendere vocaboli non noti all’interno di un testo.Consultare dizionari, repertori tradizionali e online, rintracciando all’interno di una voce le informazioni utili per risolvere problemi e dubbi linguistici.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi
L’alunno è consapevole del variare della forma linguistica nel tempo, nello spazio geografico e socio-comunicativo.Padroneggia e applica in situazioni diverse le
Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua. Conoscere e analizzare gli elementi variabili e invariabili del discorso .Conoscere e analizzare la costruzione della frase semplice: soggetto, predicato, apposizione, attributo, complementi.
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della lingua conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali.Utilizza conoscenze metalinguistiche per migliorare la comprensione dei testi e la comunicazione orale e scritta.
Conoscere e analizzare la costruzione della frase complessa (distinguere la principale dalle subordinate) e riconoscere i principali tipi di proposizioni subordinate (oggettiva, soggettiva, causale, finale, relativa, temporale consecutiva,…).Analizzare la frase complessa, visualizzare i rapporti fra le singole proposizioni, rappresentandole anche graficamente.Riconoscere in un testo i principali connettivi, i segni interpuntivi e la loro funzione.Conoscere le principali relazioni fra significati (sinonimia, contrarietà, polisemia, gradazione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali.Conoscere i principali meccanismi di derivazione e composizione delle parole per arricchire il lessico.Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi, regolativi, descrittivi, espositivi, argomentativi) e dei generi.Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli.
LINGUA COMUNITARIA (inglese) CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Comprensione scritta e orale
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Comprendere il significato globale di messaggi orali su argomenti noti.Comprendere informazioni specifiche da messaggi relativi ad aree di interesse quotidiano e familiare.Comprendere globalmente testi letti di vario genere simulati.
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Produzione scritta e orale
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali.Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.Legge semplici testi.Scrive brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Descrivere con semplici frasi la propria famiglia e il proprio vissuto.Interagire in semplici scambi dialogici sulla vita quotidiana.Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari.Scrivere appunti, cartoline, messaggi, brevi lettere e mail.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Riflettere sulla lingua per comunicare in modo corretto.Riconoscere ed applicare correttamente regole e funzioni comunicative.Espandere il lessico dei campi semantici relativi alla vita quotidiana e alle funzioni trattate.
LINGUA COMUNITARIA (inglese) CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Comprensione scritta e orale
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a
Comprendere il significato globale di messaggi orali su argomenti noti.Comprendere informazioni specifiche e istruzioni da testi o altri messaggi.Comprendere globalmente testi letti di vario genere, sia simulati che
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scuola e nel tempo libero. autentici.Dedurre dal contesto il significato di vocaboli sconosciuti.
Produzione scritta e orale
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali.Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.Legge semplici testi.Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Descrivere persone, condizioni di vita, compiti quotidiani, gusti e preferenze.Esporre proprie idee con l’aiuto dell’interlocutore se necessario.Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari.Produrre testi sia guidati sia più personali (cronache, lettere…), con forma elementare che permetta la comprensione.Raccontare avvenimenti ed esperienze esponendo sensazioni ed opinioni con frasi semplici.Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico.
Riflettere sulla lingua per comunicare in modo sempre più corretto.Riconoscere ed applicare correttamente regole e funzioni comunicative.Espandere il lessico dei campi semantici relativi alla vita quotidiana e alle funzioni trattate.Ampliare le conoscenze sugli aspetti culturali più significativi del mondo anglosassone.
LINGUA COMUNITARIA (inglese) CLASSE TERZA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Comprensione scritta e orale
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Comprendere il significato globale di messaggi orali su argomenti noti.Comprendere informazioni specifiche e istruzioni da testi o altri messaggi.Comprendere globalmente testi letti di vario genere, sia simulati che autentici, anche attinenti ad altre discipline.Dedurre dal contesto il significato di vocaboli sconosciuti.
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Produzione scritta e orale
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Descrivere persone, condizioni di vita, compiti quotidiani, gusti e preferenze.Motivare opinioni con frasi connesse in modo semplice.Interagire in conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari in modo chiaro e comprensibile.Produrre testi sia guidati sia più personali (cronache, lettere…), con forma elementare che permetta la comprensione.Raccontare avvenimenti ed esperienze esponendo sensazioni ed opinioni con frasi semplici.Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.
Riflettere sulla lingua per comunicare in modo sempre più corretto.Riconoscere ed applicare correttamente regole e funzioni comunicative.Espandere il lessico dei campi semantici relativi alla vita quotidiana e alle funzioni trattate.Utilizzare il vocabolario per la decodifica di termini non noti.Ampliare le conoscenze sugli aspetti culturali più significativi del mondo anglosassone.Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone.
LINGUA COMUNITARIA (francese) CLASSE PRIMA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Comprensione scritta e orale
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Comprendere il significato globale di messaggi orali su argomenti noti.Comprendere informazioni specifiche da messaggi relativi ad aree di interesse quotidiano e familiare.
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Comprendere globalmente testi letti di vario genere simulati.
Produzione scritta e orale
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali.Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.Legge semplici testi.Scrive brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Descrivere con semplici frasi la propria famiglia e il proprio vissuto.Interagire in semplici scambi dialogici sulla vita quotidiana.Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari.Scrivere appunti, cartoline, messaggi, brevi lettere e mail.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Riconoscere ed applicare correttamente regole e funzioni comunicative.Espandere il lessico dei campi semantici relativi alla vita quotidiana e alle funzioni trattate.
LINGUA COMUNITARIA (francese)CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Comprensione scritta e orale
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su
Comprendere il significato globale di messaggi orali su argomenti noti.Comprendere informazioni specifiche e istruzioni da testi o altri messaggi.
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argomenti familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Comprendere globalmente testi letti di vario genere, sia simulati che autentici.Dedurre dal contesto il significato di vocaboli sconosciuti.
Produzione scritta e orale
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali.Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.Legge semplici testi.Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Descrivere persone, condizioni di vita, compiti quotidiani, gusti e preferenze.Esporre proprie idee con l’aiuto dell’interlocutore se necessario.Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari.Produrre testi sia guidati sia più personali (cronache, lettere…), con forma elementare che permetta la comprensione.Raccontare avvenimenti ed esperienze esponendo sensazioni ed opinioni con frasi semplici.Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico.
Riconoscere ed applicare correttamente regole e funzioni comunicative.Espandere il lessico dei campi semantici relativi alla vita quotidiana e alle funzioni trattate.Ampliare le conoscenze sugli aspetti culturali più significativi del mondo francofono.
LINGUA COMUNITARIA (francese)CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Comprensione scritta e orale
L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su
Comprendere il significato globale di messaggi orali su argomenti noti.Comprendere informazioni specifiche e istruzioni da testi o altri messaggi.
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argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
Comprendere globalmente testi letti di vario genere, sia simulati che autentici, anche attinenti ad altre discipline.Dedurre dal contesto il significato di vocaboli sconosciuti.
Produzione scritta e orale
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.
Descrivere persone, condizioni di vita, compiti quotidiani, gusti e preferenze.Motivare opinioni con frasi connesse in modo semplice.Interagire in conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari in modo chiaro e comprensibile.Produrre testi sia guidati sia più personali (cronache, lettere…), con forma elementare che permetta la comprensione.Raccontare avvenimenti ed esperienze esponendo sensazioni ed opinioni con frasi semplici.Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.
Riflessione sulla lingua e sull’apprendimento
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi.
Riflettere sulla lingua per comunicare in modo sempre più corretto.Riconoscere ed applicare correttamente regole e funzioni comunicative.Espandere il lessico dei campi semantici relativi alla vita quotidiana e alle funzioni trattate.Utilizzare il vocabolario per la decodifica di termini non noti.Ampliare le conoscenze sugli aspetti culturali più significativi del mondo francofono.Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà francofona.
STORIA CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti L’alunno si informa su fatti storici anche Distinguere fonti e documenti di vario tipo e individuarne le informazioni
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mediante l’uso di risorse digitali. storiche relative ad un’epoca.Porre domande sul passato e sul presente, in particolare in relazione ai periodi storici affrontati.Reperire informazioni storiche attraverso la consultazione di testi, in formato cartaceo o digitale, e di fonti di diverso tipo.Utilizzare sussidi audiovisivi e informatici per ampliare le proprie conoscenze.Operare collegamenti.
Organizzazione delle informazioni
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.Usa le conoscenze per orientarsi nella complessità del presente.
Utilizzare in modo corretto e proficuo il libro di testo.Conoscere e utilizzare le strategie di lettura più funzionali allo scopo.Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici.Leggere fonti documentarie allo scopo di ricavare informazioni.Stabilire rapporti causa-effetto.
Strumenti concettuali
Comprende aspetti e processi fondamentali della storia italiana, dalle forme di insediamento e di potere medievali, anche con possibilità di aperture col mondo antico.Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, anche con possibilità di aperture e confronti col mondo antico.Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
Conoscere le strutture fondamentali della storia (politiche, sociali, economiche e culturali).Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e utilizzarli in maniera appropriata.Sviluppare la capacità di osservare l’ambiente in cui si vive, ricercandovi tracce della storia passata.Essere consapevoli che l’ambiente in cui si vive è frutto di un processo di trasformazione operato da gruppi umani nel corso del tempo.Comprendere che la storia studiata sui libri di testo è riscontrabile anche nel proprio territorio, sotto forma di monumenti , reperti archeologici, fossili, toponimi, resti architettonici,….Ricostruire, con la mediazione dell’insegnante, un periodo significativo della storia locale, attraverso l’analisi di documenti e testimonianze dirette.Inquadrare fatti e avvenimenti della storia locale in una cornice storica generale di riferimento.Riconoscere in alcune espressioni artistiche e culturali, di diverse epoche storiche e provenienti da diversi paesi, i principali elementi compositivi e significati simbolici, espressivi e comunicativi.Conoscere attraverso l’uso dell’esperienza diretta o di fonti di diverso tipo, alcuni elementi del patrimonio culturale collegato con i temi studiati.Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela rispetto al patrimonio culturale con cui si viene a contatto
Produzione scritta e orale
Espone oralmente e con scritture le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti.
Operare semplici collegamenti.Riferire in modo chiaro, anche con l’utilizzo di schemi o mappe, le conoscenze acquisite
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Esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente.Utilizzare il lessico specifico.Stabilire nessi di causa-effetto, temporali, spaziali.
STORIA CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
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Uso delle fonti L’alunno si informa su fatti storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
Distinguere fonti e documenti di vario tipo e individuarne le informazioni storiche relative ad un’epoca.Porre domande sul passato e sul presente, in particolare in relazione ai periodi storici affrontati.Reperire informazioni storiche attraverso la consultazione di testi, in formato cartaceo o digitale, e di fonti di diverso tipo.Utilizzare sussidi audiovisivi e informatici per ampliare le proprie conoscenze.Operare collegamenti.
Organizzazione delle informazioni
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse.
Utilizzare in modo corretto e proficuo il libro di testo.Conoscere e utilizzare le strategie di lettura più funzionali allo scopo.Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici.Leggere ed analizzare fonti documentarie allo scopo di ricavare informazioni.Formulare problemi e ipotesi sulla base delle informazioni raccolte.Stabilire relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze.Stabilire rapporti causa-effetto.
Strumenti concettuali
Comprende aspetti e processi fondamentali della storia italiana, dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario , anche con possibilità di aperture e confronti col mondo antico.Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale e moderna anche con possibilità di apertura e confronti con il mondo antico..Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
Conoscere le strutture fondamentali della storia (politiche, sociali, economiche e culturali).Essere consapevoli che l’ambiente in cui si vive è frutto di un processo di trasformazione operato da gruppi umani nel corso del tempo.Comprendere che la storia studiata sui libri di testo è riscontrabile anche nel proprio territorio, sotto forma di monumenti , reperti archeologici, fossili, toponimi, resti architettonici,….Sviluppare la capacità di osservare l’ambiente in cui si vive, ricercandovi tracce della storia passata.Ricostruire, con la mediazione dell’insegnante, un periodo significativo della storia locale, attraverso l’analisi di documenti e testimonianze dirette.Inquadrare fatti e avvenimenti della storia locale in una cornice storica generale di riferimento.Riconoscere in alcune espressioni artistiche e culturali, di diverse epoche storiche e provenienti da diversi paesi, i principali elementi compositivi e significati simbolici, espressivi e comunicativi.Conoscere attraverso l’uso dell’esperienza diretta o di fonti di diverso tipo,alcuni elementi del patrimonio culturale collegato con i temi studiati.Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela rispetto al patrimonio culturale con cui si viene a contatto
Produzione scritta e orale
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando
Operare collegamenti.Riferire in modo chiaro, anche con l’utilizzo di schemi o mappe, le conoscenze
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collegamenti. acquisiteStabilire nessi di causa-effetto, temporali, spaziali.Esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente.Utilizzare il lessico specifico.Servirsi eventualmente di materiale di supporto.
STORIA CLASSE TERZA
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Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Uso delle fonti L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.Produce informazioni storiche con fonti di vario genere organizzandole in testi.
Distinguere fonti e documenti di vario tipo e individuarne le informazioni storiche relative ad un’epoca.Porre domande sul passato e sul presente, in particolare in relazione ai periodi storici affrontati.Reperire autonomamente informazioni storiche attraverso la consultazione di testi, in formato cartaceo o digitale, e di fonti di diverso tipo.Utilizzare autonomamente sussidi audiovisivi e informatici per ampliare le proprie conoscenze.Operare collegamenti e inferenze.
Organizzazione delle informazioni
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente.Comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Utilizzare in modo corretto e proficuo il libro di testo.Conoscere e utilizzare le strategie di lettura più funzionali allo scopo.Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici.Leggere ed analizzare fonti documentarie allo scopo di ricavare ulteriori informazioni.Formulare problemi e ipotesi sulla base delle informazioni raccolte.Stabilire relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze.Stabilire rapporti causa-effetto.
Strumenti concettuali
Comprende aspetti e processi fondamentali della storia italiana, dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti col mondo antico.Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di apertura e confronti con il mondo antico.Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
Conoscere le strutture fondamentali della storia (politiche, sociali, economiche e culturali).Essere consapevoli che l’ambiente in cui si vive è frutto di un processo di trasformazione operato da gruppi umani nel corso del tempo.Comprendere che la storia studiata sui libri di testo è riscontrabile anche nel proprio territorio, sotto forma di monumenti , reperti archeologici, fossili, toponimi, resti architettonici,….Sviluppare la capacità di osservare l’ambiente in cui si vive, ricercandovi tracce della storia passata.Ricostruire, con la mediazione dell’insegnante, un periodo significativo della storia locale, attraverso l’analisi di documenti e testimonianze dirette.Confrontare storia locale, nazionale e sopranazionale per ricavare connessioni e differenze.Inquadrare fatti e avvenimenti della storia locale in una cornice storica generale di riferimento.Riconoscere in alcune espressioni artistiche e culturali, di diverse epoche storiche e provenienti da diversi paesi, i principali elementi compositivi e significati simbolici, espressivi e comunicativi.Reperire informazioni storiche e persistenze nella memoria collettiva in
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espressioni musicali, artistiche, cinematografiche e teatrali.Conoscere e saper interpretare, attraverso l’uso dell’esperienza diretta o di fonti di diverso tipo, il patrimonio culturale collegato con i temi studiati e le diverse espressioni della creatività umana.Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela rispetto al patrimonio culturale con cui si viene a contatto.
Produzione scritta e orale
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti.
Operare collegamenti e inferenze.Rielaborare le informazioni acquisite stabilendo nessi di causa-effetto, temporali, spaziali.Produrre testi scritti e orali utilizzando le informazioni acquisite.Esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente.Usare un registro adeguato al contesto comunicativo.Utilizzare il lessico specifico.Precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiale di supporto.
GEOGRAFIA CLASSE PRIMA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Orientamento Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle
Riconoscere i vari tipi di carte geografiche (fisiche, politiche, tematiche…), conoscere e utilizzare gli strumenti utili alla loro realizzazione e lettura
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coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
(legenda, scala cromatica, scale di riduzione…).Orientarsi sulla carta utilizzando le conoscenze acquisite. Conoscere i concetti di latitudine e longitudine per individuare un punto su una carta.Reperire informazioni utili a orientarsi negli spazi geografici concreti.
Linguaggio della geo-geograficità
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici.
Leggere e ricavare informazioni significative da carte geografiche, da immagini fotografiche attuali e d’epoca, cartacee e digitali.Riconoscere i vari tipi di grafico (istogramma, aerogramma, diagramma cartesiano, ideogramma…), leggere correttamente i dati presentati.Costruire e utilizzare semplici grafici scegliendo la tipologia adeguata, a partire da dati statistici forniti da tabelle.
Paesaggio Riconosce nei paesaggi europei, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da curare e valorizzare.
Conoscere e utilizzare adeguatamente il lessico specifico della disciplina.Possedere una mappa mentale delle regioni italiane, delle macroregioni fisiche dell’Europa, delle aree continentali e degli oceani e saperli individuare su carte e planisferi.Conoscere e descrivere le caratteristiche fisico-climatiche e antropiche delle principali regioni europee.Imparare ad osservare, a riconoscere e a valorizzare il patrimonio naturale e storico-artistico del proprio territorio.Saper individuare all’interno delle realtà geografiche studiate gli elementi che costituiscono il patrimonio da tutelare.Acquisire la consapevolezza dei comportamenti necessari per la tutela del patrimonio.
Regione e Sistema territoriale
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.
Utilizzare le conoscenze acquisite e le osservazioni delle caratteristiche di un territorio per analizzare:◊ le attività e le potenzialità economiche;◊ le varie tipologie di insediamento umano;◊ gli effetti positivi e negativi delle attività umane sull’ambiente. Imparare a riconoscere la ricchezza culturale superando stereotipi e pregiudizi.Comprendere che la varietà etnica e culturale è occasione di arricchimento della persona e della società stessa.
GEOGRAFIA CLASSE SECONDA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Orientamento Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti
Riconoscere i vari tipi di carte geografiche (fisiche, politiche, tematiche…), conoscere e utilizzare gli strumenti utili alla loro realizzazione e lettura (legenda,
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cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
scala cromatica, scale di riduzione…).Orientarsi sulla carta utilizzando le conoscenze acquisite. Conoscere i concetti di latitudine e longitudine per individuare un punto su una carta.Reperire informazioni utili a orientarsi negli spazi geografici concreti
Linguaggio della geo-geograficità
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici.
Leggere e ricavare informazioni significative da carte geografiche, da immagini fotografiche attuali e d’epoca, cartacee e digitali; interpretare correttamente i dati ricavati.Riconoscere i vari tipi di grafico (istogramma, aerogramma, diagramma cartesiano, ideogramma…), leggere e interpretare correttamente i dati presentati.Costruire e utilizzare semplici grafici scegliendo la tipologia adeguata, a partire da dati statistici forniti da tabelle.
Paesaggio Riconosce nei paesaggi europei raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da curare e valorizzare.
Conoscere e utilizzare adeguatamente il lessico specifico della disciplina.Possedere una chiara mappa mentale delle regioni italiane, degli stati europei, delle macroregioni, delle aree continentali e degli oceani e saperli individuare su carte e planisferi.Conoscere e descrivere le caratteristiche fisico-climatiche e antropiche delle principali regioni europee e degli stati più significativi.Imparare ad osservare, a riconoscere e a valorizzare il patrimonio naturale e storico-artistico del proprio territorio.Saper individuare all’interno delle realtà geografiche studiate gli elementi che costituiscono il patrimonio da tutelare.Acquisire la consapevolezza dei comportamenti necessari per la tutela del patrimonio.
Regione e Sistema territoriale
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
Utilizzare le conoscenze acquisite e le osservazioni delle caratteristiche di un territorio per analizzare:◊ le attività e le potenzialità economiche;◊ le varie tipologie di insediamento umano;◊ le dinamiche demografiche e migratorie della popolazione;◊ gli effetti positivi e negativi delle attività umane sull’ambiente. Imparare a riconoscere la ricchezza culturale superando stereotipi e pregiudizi.Comprendere che la varietà etnica e culturale è occasione di arricchimento della persona e della società stessa.
GEOGRAFIA CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
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Orientamento Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.Si orienta nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali e visualizzazioni dall’alto.
Riconoscere i vari tipi di carte geografiche (fisiche, politiche, tematiche…), conoscere e utilizzare gli strumenti utili alla loro realizzazione e lettura (legenda, scala cromatica, scale di riduzione…).Orientarsi sulla carta utilizzando le conoscenze acquisite. Conoscere i concetti di latitudine e longitudine per individuare un punto su una carta e per comprendere le dinamiche dei fusi orari.Reperire informazioni utili a orientarsi negli spazi geografici concreti.Saper organizzare un viaggio a partire dalle conoscenze geografiche acquisite.
Linguaggio della geo-geograficità
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
Leggere e ricavare informazioni significative da carte geografiche, da immagini fotografiche attuali e d’epoca, cartacee e digitali; interpretare e rielaborare correttamente i dati ricavati.Riconoscere i vari tipi di grafico (istogramma, aerogramma, diagramma cartesiano, ideogramma…), leggere e interpretare correttamente i dati presentati.Costruire e utilizzare grafici scegliendo la tipologia adeguata, a partire da dati statistici forniti da tabelle o raccolti autonomamente.
Paesaggio Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da curare e valorizzare.
Conoscere e utilizzare adeguatamente il lessico specifico della disciplina.Possedere una chiara mappa mentale delle regioni italiane, degli stati europei, delle macroregioni, delle aree continentali e degli oceani e saperli individuare su carte e planisferi.Conoscere e descrivere le caratteristiche fisico-climatiche e antropiche delle principali regioni europee, dei singoli continenti, delle macroregioni e degli stati più significativi.Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, europei e mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.Imparare ad osservare, a riconoscere e a valorizzare il patrimonio naturale e storico-artistico del proprio territorio.Saper individuare all’interno delle realtà geografiche studiate gli elementi che costituiscono il patrimonio da tutelare.Acquisire la consapevolezza dei comportamenti necessari per la tutela del patrimonio.Progettare semplici interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio.
Regione e Sistema territoriale
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
Utilizzare le conoscenze acquisite e le osservazioni delle caratteristiche di un territorio per analizzare:◊ le attività e le potenzialità economiche;◊ le varie tipologie di insediamento umano;◊ le dinamiche demografiche e migratorie della popolazione;
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◊ le differenze tra i vari sistemi politici e le relative influenze in campo socio-economico;◊ gli effetti positivi e negativi delle attività umane sull’ambiente.Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei principali paesi europei e degli altri continenti in relazione alla loro evoluzione.
MATEMATICA CLASSE PRIMA
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Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il numero Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali e stimare la grandezza di unnumero e il risultato di operazioni.Riconosce e risolvere problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati.Confronta procedimenti diversi e produrre formalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi
Eseguire operazioni , ordinamenti e confronti tra i numeri naturali, quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere piùOpportuno. Dare stime approssimate per il risultato di una operazione e controllarela plausibilità di un calcolo. Rappresentare i numeri conosciuti sulla rettaUtilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.Comprendere il significato e l’utilità del multiplo comune piùpiccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in situazioni concrete.Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.Eseguire semplici espressioni di calcolo in N, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.
Spazio e figure Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati.Confronta procedimenti diversi e produrre formalizzazioni che consentono di passareda un problema specifico a una classe di problemi.Produce argomentazioni in base alle conoscenzeteoriche acquisite (ad esempio utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, goniometro, software di geometria).Rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali…)delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri, poligoni regolari).
Relazioni e funzioni Utilizza e interpreta il linguaggio matematico(piano cartesiano, formule, equazioni…) e coglierne il rapporto col linguaggio naturale.Confronta procedimenti diversi eproduce formalizzazioni che consentono di
Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere peresprimere in forma generale relazioni e proprietà.
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passare da un problema specifico a una classe diproblemi.
Dati e previsioni Analizza e interpreta rappresentazioni di datiper ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.Si orienta nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi…) con valutazioni di probabilità.
Reperire dati da situazioni concrete.Rappresentare dati e relazioni con tabelle e diagrammi.Utilizzare le rappresentazioni grafiche per ricavare informazioni.
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MATEMATICA CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il numero Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali e stimare la grandezza di unnumero e il risultato di operazioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati.Confronta procedimenti diversi e produceformalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Eseguire operazioni,espressioni , ordinamenti e confronti tra i numeriRazionali.Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sianella forma decimale, sia mediante frazione.Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi delle diverse rappresentazioni.Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.
Spazio e figure Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati.Confronta procedimenti diversi e produceformalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione)
Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre inscala una figura assegnata.Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.Determinare l’area di semplici figure utilizzando le più comuni formule.Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata anche da linee curve.
Relazioni e funzioni Utilizza e interpreta il linguaggio matematico(piano cartesiano, formule, equazioni…) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni.Usare le proporzioni per risolvere semplici problemi di proporzionalità diretta e inversa.
Dati e previsioni Analizza e interpreta rappresentazioni di datiper ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Si orienta nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi…) con valutazioni di probabilità.
Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.
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MATEMATICA CLASSE TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il numero Si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali e stimare la grandezza di unnumero e il risultato di operazioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.Confronta procedimenti diversi e produceformalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse.Eseguire operazioni , espressioni , ordinamenti e confronti tra i numerireali.Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative.Conoscere il significato di espressione letterale e le principali nozioni sul calcolo letterale.Usare le lettere per generalizzare in semplici situazioni.Comprendere l’uso delle equazioni per risolvere semplici problemi concreti.
Spazio e figure Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e coglierne le relazioni tra gli elementi.Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processorisolutivo, sia sui risultati.Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Produce argomentazioni in base alle conoscenzeteoriche acquisite (ad esempio utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramitedisegni sul piano.Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e dare stimedi oggetti della vita quotidiana.Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.
Relazioni e funzioni Utilizza e interpreta il linguaggio matematico(piano cartesiano, formule, equazioni…) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.
Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da tabelle, e per conoscere in particolare le funzioni di proporzionalità diretta e inversa.Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.
Dati e previsioni Analizza e interpreta rappresentazioni di datiper ricavarne misure di variabilità e prendere
In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle
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decisioni.Si orientarsi nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi…) con valutazioni di probabilità.
frequenze relative.Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione. Saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, adesempio, il campo di variazione.In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari,assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti.
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SCIENZE CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Fisica e chimica L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Il metodo scientifico.Utilizzare concetti fisici fondamentali: pressione, densità, ecc.Conoscere le caratteristiche e le proprietà della materia.Comprendere la differenza tra temperatura e calore.Scale termometriche e passaggi di stato.
Biologia Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
Conoscere struttura e funzioni della cellula.Conoscere le caratteristiche di aria, acqua e suolo.Conoscere e utilizzare le grandi classificazioni.Conoscere le caratteristiche principali degli animali.Conoscere le caratteristiche principali delle piante.Conoscere le caratteristiche principali degli ecosistemi.
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SCIENZE CLASSE SECONDA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Fisica e chimica L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Conoscere e rappresentare il moto dei corpi.Conoscere e rappresentare le forze e l’equilibrio dei corpi.Individuare gli effetti delle forze in situazioni concrete.Saper distinguere atomi, molecole, composti, miscugli.Descrivere semplici reazioni chimiche.Conoscere e rappresentare il moto dei corpi.Conoscere e rappresentare le forze e l’equilibrio dei corpi.
Biologia Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
Conoscere strutture e funzioni del proprio organismo.Conoscere il sistema scheletrico e quello muscolare.Conoscere i principi alimentari e le regole per una corretta alimentazione.Conoscere l’apparato respiratorio e le azioni corrispondenti.Conoscere l’apparato circolatorio e le azioni corrispondenti.Conoscere i rischi connessi al fumo, all’alcool e all’uso di droghe.
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SCIENZE CLASSE TERZA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Fisica e chimica L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.
Individuare gli effetti delle forze in situazioni concrete.Conoscere e misurare le grandezze elettriche.Individuare alcune applicazioni dell’elettricità e dell’elettromagnetismo.Conoscere le diverse forme di energie alternative.
Biologia Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.
Conoscere le funzioni principali del sistema nervoso.Affrontare i cambiamenti fisici legati all’adolescenza in modo equilibrato.Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari.
Astronomia e Scienza della Terra
È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
Conoscere, osservare ed interpretare i più evidenti fenomeni celesti.Analizzare e distinguere i principali tipi di rocce.Conoscere la struttura della Terra ed i suoi movimenti interni.Conoscere ed individuare rischi sismici, vulcanici ed idrogeologici.
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MUSICA CLASSE PRIMANuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Espressione vocale e pratica strumentale
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Eseguire collettivamente e individualmente con la voce semplici melodie per imitazione.Eseguire collettivamente e individualmente con la voce semplici melodie attraverso la lettura del codice musicale in una estensione circoscritta ad alcuni suoni della scala.Conoscere e utilizzare la tecnica del flauto dolce.
Produzione musicale
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio culturale, utilizzando anche sistemi informatici.
Riconoscere, classificare e interpretare i suoni secondo i diversi parametri (altezza, intensità, durata e timbro).Codificare e decodificare i parametri del suono attraverso diversi codici tra cui quello convenzionale.Percepire e distinguere l’andamento di una linea melodica (ascendente e discendente).Individuare la pulsazione all’interno di un brano musicale, riprodurla e rappresentarla attraverso diversi codici.Riconoscere, comprendere ed utilizzare le diverse suddivisioni metriche nei tempi semplici.Eseguire e riconoscere le figure di durata.Riconoscere e leggere le note sul pentagramma.Possedere la conoscenza del lessico specifico relativamente ai contenuti acquisiti.
Ascolto, interpretazione e analisi del linguaggio musicale
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico – culturali.
Cogliere il valore espressivo del brano ascoltato in relazione alla propria esperienza musicale e personale.Cogliere le funzioni della musica in rapporto ai diversi contesti sociali e storico – culturali.Orientare i brani ascoltati relativamente al genere, all’epoca, all’area geografica e culturale.Descrivere un evento sonoro e/o musicale rispetto ai parametri utilizzando il lessico appropriato.
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MUSICA CLASSE SECONDA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Espressione vocale e pratica strumentale
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Eseguire collettivamente semplici canti anche a più voci (canoni) attraverso la lettura del codice scritto.Conoscere e utilizzare la tecnica del flauto dolce.Conoscere e utilizzare le tecniche esecutive dello strumentario didattico eseguendo sequenze ritmiche o melodiche più complesse.Eseguire semplici brani strumentali d’insieme a più parti tratti da diversi repertori.
Produzione musicale
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio culturale, utilizzando anche sistemi informatici.
Riconoscere, classificare e rappresentare gli elementi costitutivi del linguaggio musicale.Leggere ed eseguire semplice partiture, convenzionali e non convenzionali.Riconoscere ed utilizzare semplici suddivisioni metriche nei tempi semplici e composti.Riconoscere e memorizzare correttamente formule ritmiche nei tempi semplici e composti.Possedere la conoscenza del lessico specifico relativamente ai contenuti acquisiti.
Ascolto, interpretazione e analisi del linguaggio musicale
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico – culturali.
Improvvisare e rielaborare in gruppo idee musicali su consegne date utilizzando sia strutture aperte sia semplici schemi formali.Rielaborare nella parte ritmica brani già conosciuti (variazione ritmica).Cogliere il valore espressivo del brano ascoltato in relazione alla propria esperienza musicale personale e alle conoscenze acquisite.Orientare i brani ascoltati relativamente al genere, all’epoca, alla funzione, all’area geografica e culturale.Descrivere un brano musicale rispetto alla loro struttura formale utilizzando il lessico appropriato.Mettere in relazione i significati espressi dalla musica con gli aspetti strutturali analizzati.
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MUSICA CLASSE TERZA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Espressione vocale e pratica strumentale
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Eseguire canti anche a più voci attraverso la lettura del codice musicale.Conoscere e utilizzare la tecnica del flauto dolce.Eseguire brani strumentali d’insieme a più parti tratti da diversi repertori.
Produzione musicale
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali.È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio culturale, utilizzando anche sistemi informatici.
Riconoscere, classificare e interpretare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale e la loro rappresentazione grafica.Leggere ed interpretare differenti partiture, convenzionali e non convenzionaliRiconoscere, comprendere ed utilizzare diverse suddivisioni metriche nei tempi semplici e composti.Riconoscere e memorizzare correttamente melodie e formule ritmiche nei tempi semplici e composti.Possedere la conoscenza del lessico specifico.Saper arrangiare semplici brani di vario repertorio.Elaborare individualmente e collettivamente messaggi musicali partendo da modelli formali tratti da diversi repertori e culture.
Ascolto, interpretazione e analisi del linguaggio musicale
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico – culturali.
Cogliere il valore espressivo del brano ascoltato.Cogliere come il linguaggio musicale possa esprimere diverse funzioni in rapporto ai diversi contesti socio-culturali.Illustrare a grandi linee il contesto in cui si realizza un evento musicale.Orientare i brani ascoltati relativamente alla sfera di appartenenza, al genere e all’epoca.Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliare l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.Collegare i contenuti semantici e strutturali di un brano ascoltato e/o eseguito ad altri contesti disciplinari.
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ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare
L’alunno realizza elaborati personali e creativi, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo e scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti.
Conoscere le caratteristiche e modalità d’uso di alcuni materiali e tecniche.Sperimentare le possibilità espressive delle seguenti tecniche: tempera, pennarelli, matite colorate, pastelli a cera e tecniche miste.Riconoscere e superare gli sterotipi figurativi.Saper applicare metodi di osservazione e di interpretazione.
Osservare e leggere immagini
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini, nonché di prodotti multimediali.
Conoscere e sperimentare le caratteristiche espressive della linea, della superficie, del colore e della forma.Acquisire un corretto metodo di lettura di un testo visivo per riconoscere il contenuto e l’aspetto formale.Conoscere gli elementi della comunicazione visiva.
Comprendere e appprezzare le opere d’arte
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica e medievale.
Conoscere i caratteri fondamentali e distintivi della produzione artistica dell’arte: greca, romana e medievale. Conoscere il contesto storico, sociale, culturale del periodo preso in esame.Conoscere ed utilizzare una terminologia specifica.
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ARTE E IMMAGINE CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare
L’alunno realizza elaborati personali e creativi, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo e scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti.
Conoscere le caratteristiche e modalità d’uso di alcuni materiali e tecniche.Sperimentare le possibilità espressive delle seguenti tecniche: tempera, pennarelli, matite colorate, pastelli a cera e tecniche miste, per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.Riconoscere e superare gli sterotipi figurativi.Saper applicare metodi di osservazione e di interpretazione.
Osservare e leggere immagini
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini.
Conoscere e sperimentare le caratteristiche espressive della linea, della superficie, del colore e della forma.Acquisire un corretto metodo di lettura di un testo visivo per riconoscere il contenuto e l’aspetto formale e per cogliere le scelte creative, stilistiche e comunicative dell’autore.Conoscere gli elementi della comunicazione visiva.
Comprendere e appprezzare le opere d’arte
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale e moderna.
Conoscere i caratteri fondamentali e distintivi della produzione artistica dell’arte: medievale e moderna. Conoscere il contesto storico, sociale, culturale del periodo preso in esame.Conoscere ed utilizzare una terminologia specifica.
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ARTE E IMMAGINE CLASSE TERZA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Esprimersi e comunicare
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
Ideare e progettare elaborati, ricercando soluzioni creative e originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva.Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa.Rielaborare creativamente materiali di uso comune e immagini.Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.
Osservare e leggere immagini
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Osservare per descrivere con una terminologia appropriata gli elementi del linguaggio visivo.Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.Riconoscere i codici e le regole presenti nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa.
Comprendere e apprezzare le opere d’arte
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.
Conoscere i caratteri fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio.Conoscere il contesto storico, sociale, culturale del periodo preso in esame.Leggere e commentare un’opera d’arte, mettendola in relazione al contesto storico e culturale di appartenenza.Conoscere e apprezzare il patrimonio ambientale, storico- artistico e museale del proprio territorio.Sensibilizzare ai problemi della tutela e della conservazione del patrimonio culturale e ambientale.Ipotizzare strategie d’intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali.
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TECNOLOGIA CLASSE PRIMANuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere, osservare e sperimentare
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi.Riconoscere i principali mestieri e attività dei più importanti settori produttivi.Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.Accostarsi alle applicazioni informatiche, esplorandone le funzioni e le potenzialità, procedendo anche per tentativi ed errori.Saper distinguere le tecnologie di trasformazione industriali e artigianali.Descrivere e classificare i materiali in base alle relative proprietà.Conoscere il ciclo di vita dei materiali e le possibilità di recupero e di riciclaggio.
Prevedere, immaginare e progettare
E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.Mettere in relazione forma, funzione e materiali degli oggetti della vita quotidiana.Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui si trovano macchine e oggetti.Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.Acquisire il concetto di bene e bisogno, il relativo rapporto e quello con la produzione.Conoscere e saper illustrare il concetto di processo produttivo e degli elementi costitutivi.Conoscere e distinguere i settori della produzione (primario, secondario, terziario) e i relativi fattori (lavoro, natura, capitale).Conoscere alcuni materiali e i relativi processi produttivi.Saper interagire col computer secondo le proprie risorse e i propri ritmi di apprendimento.
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Intervenire, trasformare e produrre
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
Smontare e rimontare semplici oggetti, dispositivi comuni.Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia. Adottare comportamenti adeguati e consapevoli per la salvaguardia dell’ambiente.Scegliere e utilizzare le potenzialità delle tecnologie digitali, per comunicare, collaborare e assolvere compiti specifici.Saper utilizzare i vari strumenti da disegno per realizzare le costruzioni geometriche di base e le principali figure geometriche piane. Saper utilizzare consapevolmente le risorse di Internet.
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TECNOLOGIA CLASSE SECONDA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere, osservare e sperimentare
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.Riconoscere i principali mestieri e attività dei più importanti settori produttivi.Conoscere e distinguere i settori della produzione (primario, secondario, terziario) e i relativi fattori (lavoro, natura, capitale).Saper osservare e descrivere l’ambiente urbano e le strutture abitative.Conoscere alcuni materiali e i relativi processi produttivi.Descrivere e classificare i materiali in base alle relative proprietà.Conoscere il ciclo di vita dei materiali e le possibilità di recupero e di riciclaggio.Conoscere gli elementi del territorio e saper svolgere una ricerca informativa sulle sue caratteristiche.Riconoscere le caratteristiche delle diverse tipologie edilizie e le tecnologie costruttive.Osservare e riconoscere le attività del settore agroalimentare.
Prevedere, immaginare e progettare
E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.Mettere in relazione forma, funzione e materiali degli oggetti della vita quotidiana.Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui si trovano macchine e oggetti.Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.Riflettere sui rischi correlati alla navigazione in internet.Descrivere e analizzare le attività agricole e dell’industria alimentare e comunicare dati e processi presenti nei suddetti settori.Cogliere le interazioni tra uomo e ambiente nell’ambito delle attività agricole.
Intervenire, trasformare e produrre
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi
Scegliere e utilizzare le potenzialità delle tecnologie digitali, per comunicare, collaborare e assolvere compiti specifici. Eseguire semplici progetti per la risoluzioni di problemi pratici.
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complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
Conoscere ed applicare le regole fondamentali per la rappresentazioni di oggetti con la tecnica dell’assonometria.Acquisire autonomia di accesso all’informazione digitale.Saper utilizzare consapevolmente le risorse di Internet.Comunicare dati e processi produttivi nel settore edilizio e agro-alimentare mediante l’uso di grafici, schemi, disegni, presentazioni.Progettare e verificare la realizzazione di modelli di oggetti, impianti, strutture contestualizzati nel settore produttivo edile e urbano.
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TECNOLOGIA CLASSE TERZA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Vedere, osservare e sperimentare
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
Eseguire misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o ambienti conosciuti utilizzando dispositivi di uso comune.Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi.Riconoscere i principali mestieri e attività dei più importanti settori produttivi.Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.Saper osservare e descrivere l’ambiente urbano e le strutture abitative.Accostarsi alle applicazioni informatiche, esplorandone le funzioni e le potenzialità, procedendo anche per tentativi ed errori.
Prevedere, immaginare e progettare
E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.
Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile.Mettere in relazione forma, funzione e materiali degli oggetti della vita quotidiana.Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui si trovano macchine e oggetti.Riflettere, da un punto di vista economico, ambientale e della salute, sulle problematiche legate alla produzione di energia.Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. Riflettere sui rischi correlati alla navigazione in internet.
Intervenire, trasformare e produrre
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni.Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia.Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili.
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Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
Partendo dall’osservazione, eseguire la rappresentazione grafica idonea di oggetti, applicando anche le regole della scala di proporzioni e di quotatura.Adottare comportamenti adeguati e consapevoli per la salvaguardia dell’ambiente e la riduzione degli sprechi energetici.Scegliere e utilizzare le potenzialità delle tecnologie digitali, per comunicare, collaborare e assolvere compiti specifici.
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EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Educare ad utilizzare in modo consapevole ed appropriato gli schemi motori e posturali in rapporto a sé e allo spazio circostante, percependo la propria situazione evolutiva.Conoscere le capacità motorie condizionali (mobilità articolare, forza, resistenza e velocità) e sapere utilizzarle in base alle proprie possibilità.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
Utilizza le abilità motorie acquisite adattando il movimento in situazione.Utilizza gli aspetti comunicativo – relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi come modalità di relazione e di rispetto delle regole.
Eseguire movimenti precisi e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse.Giochi pre-sportivi.Educare ad interagire con gli altri nell’ambiente, nello spazio, nel tempo.Imparare a sostenere la propria squadra in modo corretto con rispetto dell’avversario, dell’arbitro e dell’ambiente circostante.Migliore il processo di interazione e integrazione delle diversità.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
E’ capace di integrarsi nel gruppo di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di collaborare con gli altri con senso di responsabilità.
Conoscere, applicare e rispettare le regole negli sport praticati.Rispettare le consegne date.Svolgere compiti di giuria e di arbitraggio.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
Conoscere e adottare in palestra e all’aperto comportamenti igienici corretti in rapporto all’attività svolta.Promuovere il benessere psico-fisico educando al concetto di salute dinamica.Riconoscere gradualmente gli effetti del rapporto fra alimentazione - benessere e realizzazione personale.Utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature sia individualmente sia in gruppo.Conoscere e utilizzare le norme fondamentali di prevenzione degli infortuni nell’ambiente in cui si trova.
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EDUCAZIONE FISICA CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
Utilizzare e iniziare a consolidare in modo consapevole gli schemi motori di base anche in situazione combinate.Conoscere le capacità condizionali rapportandole anche alle esperienze dell’anno precedente.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
Utilizza le abilità motorie acquisite adattando il movimento in situazione.Utilizza gli aspetti comunicativo – relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi come modalità di relazione e di rispetto delle regole.
Eseguire movimenti precisi e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse.Giochi pre-sportivi.Consolidamento graduale ai gesti tecnici dell’atletica leggera.Educare ad interagire con gli altri nell’ambiente, nello spazio, nel tempo.Imparare a sostenere la propria squadra in modo corretto con rispetto dell’avversario, dell’arbitro e dell’ambiente circostante.Migliorare il processo di interazione e integrazione delle diversità.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
E’ capace di integrarsi nel gruppo di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di collaborare con gli altri con senso di responsabilità.
Conoscere, applicare e rispettare le regole sempre più approfondite degli sport e delle attività praticati. Rispettare le consegne date.Svolgere compiti di giuria e di arbitraggio.
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
Conoscere e adottare in palestra e all’aperto comportamenti igienici corretti in rapporto all’attività svolta.Promuovere il benessere psico-fisico educando al concetto di salute dinamica.Riconoscere gradualmente gli effetti del rapporto fra alimentazione - benessere e realizzazione personale.Utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature sia individualmente sia in gruppo.Conoscere e utilizzare le norme fondamentali di prevenzione degli infortuni nell’ambiente in cui si trova.
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EDUCAZIONE FISICA TERZA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, che sono esperienze privilegiate dove si coniuga il sapere, il saper fare ed il saper essere, ha costruito la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti.
Consolidare gli schemi motori di base in situazioni combinate e simultanee.Utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.Sapersi orientare nell’ ambiente naturale attraverso la lettura e la decodificazione di mappe.Conoscere il proprio corpo e il suo funzionamento, sapendo dosare la propria capacità di: resistenza, forza, velocità e mobilità articolare, con semplice metodo.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
Utilizza gli aspetti comunicativi e relazionali del linguaggio corporeo – motorio – sportivo, oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del consolidamento e dello sviluppo delle abilità motorie e sportive.
Dare risposte motorie personali negli sport, denotando intelligenza motoria.Conoscere ed applicare semplici tecniche di espressività corporea.Rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.Decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
È capace di integrarsi nel gruppo di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di collaborare con gli altri con senso di responsabilità.
Conoscere e applicare il regolamento di vari giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro.Possedere la capacità di autocontrollo e dimostrare appartenenza al gruppo.Manifestare senso di responsabilità delle proprie azioni.
Salute e benessere, prevenzione esicurezza
Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.Sperimenta i corretti valori dello sport e la rinuncia a qualunque forma di violenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in contesti diversificati.
Conoscere le variazioni delle funzioni psico - fisiche conseguenti alle attività motorie tipiche dell’età.Acquisire la conoscenza delle fondamentali norme igienico – sanitarie al fine di acquisire un corretto stile di vita (informazione adeguata su alimentazione, droga, alcol e infortuni).Gestire in modo consapevole e responsabile le situazioni competitive, rinunciando a forme di violenza.Saper rispettare i vari ambienti nelle loro molteplici diversità.Imparare a sostenere la propria squadra in modo corretto con rispetto dell’avversario e dell’arbitro.Migliorare il processo di interazione e di integrazione delle diversità.
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RELIGIONE CLASSE PRIMA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Dio e l’uomo L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo..
Prendere consapevolezza delle domande che la persona si pone da sempre sulla propria vita e sul mondo che lo circonda; apprezzare il tentativo dell’uomo di ieri e di oggi di cercare risposte a tali domande. Riconoscere l’evoluzione e le caratteristiche della ricerca religiosa dell’uomo lungo la storia, cogliendo nell’ebraismo e nel cristianesimo la manifestazione di Dio. Approfondire l’identità storica di Gesù e correlarla alla fede cristiana che riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo.
La Bibbia e le altre fonti
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.Ricostruisce gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.
Riconoscere il testo sacro nelle sue fasi di composizione (orale e scritta); usare il testo biblico conoscendone la struttura e i generi letterari. Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale e riconoscerla anche come parola di Dio nella fede della Chiesa. Distinguere le caratteristiche della manifestazione (rivelazione) di Dio nei personaggi biblici e in Gesù di Nazaret.
Il linguaggio religioso
Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo, imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa. Individuare le tracce storiche documentali, monumentali che testimoniano la ricerca religiosa dell’uomo. Scoprire nella realtà la presenza di espressioni religiose diverse.
I valori etici e religiosi
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera
Individuare il bisogno di trascendenza di ogni uomo. Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza. Cogliere nella persona di Gesù un modello di riferimento e di comportamento per la costruzione della propria identità
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armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
RELIGIONE CLASSE SECONDA
Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Dio e l’uomo L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo
Individuare quali caratteristiche e comportamenti di Gesù indicano che è Figlio di Dio e Salvatore. Considerare, nella prospettiva dell’evento Pasquale, la predicazione, l’opera di Gesù e la missione della Chiesa nel mondo.Riconoscere la Chiesa, generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità edificata da carismi e ministeri, nel suo cammino lungo il corso della storia.
La Bibbia e le altre fonti
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.Ricostruisce gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.
Individuare nei testi biblici il contesto in cui è nata la Chiesa e gli elementi che la caratterizzano (fraternità, carità, preghiera, ministeri, carismi). Scoprire la matrice biblica delle principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche, architettoniche, …) italiane ed europee.Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri, in particolare della chiesa-edificio.
Il linguaggio religioso
Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo, imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
Distinguere segno e simbolo nella comunicazione religiosa e nella liturgia sacramentale. Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa,nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea. Conoscere le differenze dottrinali e gli elementi in comune tra Cattolici, Protestanti e Ortodossi.
I valori etici e religiosi
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti,
Riscoprire il valore dell’amicizia e dell’appartenenza ad un gruppo per la costruzione della propria identità. Riconoscere i valori cristiani nella testimonianza di alcuni personaggi significativi. Cogliere l’importanza del dialogo ecumenico e della continua ricerca dell’unità
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per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
dei cristiani.
RELIGIONE CLASSE TERZA Nuclei tematici Competenze Obiettivi di apprendimento
Dio e l’uomo L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale.A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo
Cogliere i grandi interrogativi dell'uomo e saper confrontare le risposte date dalle grandi religioni e dalla cultura odierna con la risposta del cristianesimo. Confrontarsi con il dialogo fede e scienza, intese come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.
La bibbia e le altre fonti
Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.Ricostruisce gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.
Conoscere il progetto di vita di Gesù attraverso l'analisi di alcuni testi biblici del Nuovo Testamento. Prendere consapevolezza del messaggio del racconto biblico di Gen 2, individuando il progetto tra uomo e donna in esso implicito. Comprendere attraverso lo studio della Sacra Scrittura e documenti della Chiesa il pensiero cristiano, riguardo il valore e il senso della vita.Individuare, attraverso la lettura di alcuni brani della Bibbia, l'originalità dell'insegnamento di Gesù riguardo il Comandamento dell'Amore.
Il linguaggio religioso
Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo, imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa, in particolare attraverso la conoscenza dei riti del matrimonio, dell’ordine e dell’unzione degli infermi.Conoscere gli elementi principali delle grandi religioni.
i valori etici e religiosi
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri
Scoprire il valore di un progetto di vita per realizzarsi come persona felice e individuare in Gesù Cristo un modello significativo con cui confrontarsi. Prendere consapevolezza del significato profondo nella visione cristiana dell’affettività e della sessualità.Comprendere che per i cristiani il valore fondamentale che unisce gli uomini è
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comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.
l’amore e che la vita è un dono da difendereConoscere i comportamenti che possono esprimere il valore cristiano dell’amore.Riconosce l’originalità della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana.Prendere coscienza del valore del dialogo interreligioso per promuovere i diritti umani (pace, giustizia, solidarietà,vita...