€¦ · web viewritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto a. vespucci di firenze peretola,...

Viaggio in India e Nepal

Dal 2 al 15 novembre 2019

Organizzazione tecnica:Biemme Viaggi e Crociere SrlVia delle Belle Donne, 4/6,r50123 – Firenze Tel.055294329

Biemme Viaggi e Crociere Srl – Via delle Belle Donne, 4/r – 50123 Firenze - Tel. +39055294329 – Fax. +39055268464 Email : [email protected] – www.biemmeviaggi.it - P.IVA 03371660485 – Iscrizione CCIAA 356851

http://www.biemmeviaggi.it/

mailto:[email protected]

I t i n e r a r i o p r e l i m i n a r e :Delhi / Kathmandu / Varanasi / Khajuraho /Agra / Jaipur

* * * * * * * *

O2 NOVEMBRE sabato – FIRENZE / ROMA / DELHI Ritrovo dei signori Partecipanti all’aeroporto A. Vespucci di Firenze Peretola, in tempo utile per la partenza del volo Alitalia AZ 1678 delle ore 11.10 per Roma Fiumicino. Arrivo a Roma alle ore 12,00, cambio di aeromobile e partenza con volo Alitalia AZ770 delle ore 14.00 per Delhi. Pasti a bordo.

03 NOVEMBRE domenica – DELHIDopo sette ore e 20 minuti di volo non-stop, arrivo a Delhi, capitale dell’India alle 02.20 (ora indiana),. Dopo le operazioni di sbarco e di frontiera, trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate dell’hotel :

LE MERIDIEN HOTEL NEW DELHI (cat.: 5 stelle lusso) o similare

Mattinata dedicata al relax. Seconda colazione in albergo. Nel pomeriggio visita della parte storica della città con la moschea di Jama Masjid che domina con i suoi alti minareti la folla brulicante nel labirinto dei vicoli; il bazar Chandni Chowk, il Forte Rosso ed il Raj Ghat, il memoriale eretto nel luogo in cui avvenne la cremazione del Mahatma Gandhi.Delhi e New Delhi, unite dalla geografia, distinte per la funzione sociale e politica, formano un unico agglomerato urbano a due facce. Questa città bifronte, nella storia due volte imperiale per la volontà degli Imperatori Moghul a partire dal XVII sec. e poi per quella dell’Impero Britannico delle Indie dal 1911, è la capitale dell’India moderna, indipendente dal 1947.In quella che viene denominata New Delhi si trovano i palazzi del Parlamento e dei Ministeri, la grande piazza circolare a portici Connaught Circus terminata nel 1931, nonché notevoli testimonianze del passato come il Mausoleo di Humayun e il complesso del Qutab Minar. Nella Old Delhi è concentrata la maggior parte degli edifici storici come la Moschea Jami Masjid o Moschea del Venerdì, il Forte Rosso (residenza dei sovrani Moghul), il Raj Ghat, il memoriale dedicato a Gandhi, nonché l’animato bazar Chandni Chowk.Cena e pernottamento in albergo.

04 NOVEMBRE lunedì – DELHI / KATHMANDU Prima colazione in albergo. Al mattino trasferimento con autobus privato all’aeroporto e partenza con volo INDIGO 6E031 delle ore 11.40 per Kathmandu. arrivo a Kathmandu alle 13:45 (ora del Nepal, corrispondente alle 13:30 indiane). Trasferimento dall’aeroporto all’albergo (sistemazione per tre notti):

RADISSON HOTEL (cat.: 4 stelle standard) o similare

Incastonato tra i monti dell’Himalaya, posto in mezzo a 2 grandi culture, la cinese e la indiana, il Nepal è il luogo di intermediazioni etniche, religiose e politiche. Raramente in un paese di dimensioni non grandi si trova una così grande varietà di tipi umani, segno di incroci fra popoli e razze più diversi, perfettamente amalgamati fra loro; le devozioni indù e buddiste si scambiano e si fondono in un’armonia stupefacente; conservata l’indipendenza anche di fronte allo strapotere coloniale, il regno del Nepal, volge tuttora un




ruolo di neutralità e di autonomia nelle rivalità tra i 2 colossi asiatici, India e Cina, ma ciò non gli impedisce di accogliere ospitalmente un gran numero di profughi tibetani, che qui vivono secondo le loro tradizioni e le loro usanze. Niente rende meglio l’idea di quel che è il Nepal del contrasto tra il biancore delle nevi eterne che brillano dalle cime dei monti ed il verde smeraldo dei territori coltivati.Pomeriggio dedicato alla visita dei Templi di Pashupatinath e di Bodhnath.Cena e pernottamento.

05 NOVEMBRE martedì – KATHMANDU Pensione completa in albergo. Intera giornata di visita della città: la Piazza delle Udienze, il Vecchio Palazzo Reale, il Palazzo della Dea Vivente, il bazar, il Tempio di Swayambhunath Città vivace e colorata, Kathmandu, fu fondata nel 723 da re guerrieri, riesce ancora a sorprendere e a sedurre i suoi visitatori, (malgrado l’invadenza della cultura occidentale e le profonde trasformazioni subite negli ultimi anni), per la grazia delle pagode, la stranezza dei monasteri, dei templi, delle statue dipinte o in bronzo dorato, per l’animosità delle strade commerciali. La fisionomia monumentale della città, ricca di dettagli meravigliosi e affascinanti, non deve essere però la sola attrattiva: la febbrile attività delle vecchie stradine e la calma composta che si trova all’ombra di piccoli templi, permettono di cogliere le caratteristiche di una complessa società, dove sacro e profano vivono in perfetta simbiosi.

06 NOVEMBRE mercoledì – KATHMANDUPensione completa in albergo.Al mattino visita di Patan, antica città adiacente a Kathmandu con un palazzo reale e diversi templi indù e buddisti, e al Centro dell’Artigianato Tibetano. Nel pomeriggio visita di Bhatghaon, antica capitale con magnifici palazzi e pagode.“Città splendida”, “Città dai mille tetti dorati” sono gli appellativi con cui è nota Patan, edificata in gran parte dai Re Malla, che vi regnarono dal 1380 al 1760. E’ un vero e proprio museo all’aperto, con più di 136 monasteri e 55 templi, dimore e palazzi di un’eleganza straordinaria. “Città dei devoti” è invece chiamata Bhatghaon, fondata nel IX secolo su una collina dominante il fiume Hanuman. Si ha il senso del fascino e di un’atmosfera medioevale, non solo ammirando gli splendidi monumenti, templi e palazzi, ma anche attraversando il suggestivo mercato dei vasi, dove centinaia di vasi sono posti ad essiccare sulla grande piazza mentre gli enormi torni dei vasai ruotano incessantemente.

07 NOVEMBRE giovedì – KATHMANDU / VARANASI Al mattino presto, prima colazione in albergo, quindi trasferimento all’aeroporto e partenza con il volo per Varanasi delle ore 07.00. Arrivo alle ore 07.45 a Varanasi, la Benares degli inglesi, città sacra per gli indù. Escursione al vicino villaggio di Sarnath dove Budda pronunciò il suo primo sermone. A 10 Km da Varanasi si trova Sarnath, il luogo dove Budda, nel così detto “Parco del Cervo”, predicò il suo primo sermone a cinque discepoli, consacrando i princìpi del suo insegnamento in leggi. Il Dhamek Stupa segna il luogo di un monastero una volta molto fiorente. Un largo complesso di monasteri in rovina copre l’area a nord degli stupa. Alcune delle costruzioni risalgono ai periodi Kushan (I-III sec. d.C.) e Gupta (319-455). La prima comunità di monaci si stabilì qui probabilmente nel III a.C. Vicino al Dhamek Stupa la Società Buddista Mahabodhi ha fondato un nuovo monastero. Sarnath ha anche un interessante museo archeologico che conserva il famoso pilastro di Sarnath, il cui capitello costituisce l’emblema nazionale dell’India.Al termine trasferimento all‘albergo in Varanasi e sistemazione per una notte:

RADISSON HOTEL VARANASI (cat. 5 stelle) o similare

Varanasi o Kashi come era chiamata nell’antichità o Benares come è stata chiamata dagli Inglesi, una città di 1.110.000 abitanti che si stende lungo la riva occidentale del Gange, è avvolta, come la sua spiritualità, in un tempo immortale. I testi puranici e altra antica letteratura datano la sua esistenza da almeno 3000 anni fa. La vita della Varanasi di oggi ruota attorno ai ghats lungo il fiume Gange dove è situata la maggior parte dei templi. Dall’alba al crepuscolo un costante flusso di devoti esegue i sacri riti. L’aspirazione di ogni devoto indù è di visitare Varanasi almeno una volta nella vita e di bagnarsi nelle acque del sacro fiume Gange. Per molte migliaia di anni i pellegrini si sono purificati qui delle loro colpe e sospirato la liberazione dal ciclo delle rinascite, il Nirvana. La città in sé è un labirinto di strette strade e di vicoli, che celano disordinatamente non meno di un migliaio di templi e santuari. L’Induismo, profondo e mistico, è ovunque: in un portale decorato, nell’apparizione fugace di un tempio scintillante, nel suono di una sacra campana, nel canto dei sacerdoti, nella fragranza delle offerte di fiori.Cena e pernottamento in albergo.




08 NOVEMBRE venerdì - VARANASI / KHAJURAHO (410 Km)All’alba navigazione sulle acque del fiume Gange per assistere alle abluzioni dei devoti indù lungo i Ghat sul Gange. Al termine, percorrendo gli angusti vicoli della città ritorno al bus e rientro in albergo per la prima colazione; quindi partenza con bus privato alla volta di Khajuraho. N.B. Questa scelta si è resa necessaria a causa della soppressione del volo diretto da Varanasi a Khajuraho. Sarà però una preziosa occasione di attraversare la campagna e le zone più remote di un’India ancora non inquinata dal turismo di massa. Lungo il percorso verranno effettuate soste per la visita di villaggi e paesi. Seconda colazione con cestino viaggio in corso di viaggio.Arrivo in serata a Khajurhao e sistemazione nelle camere riservate dell’albergo:

HOTEL JASS RADISSON KHAJURHAOCena e pernottamento in albergo. 09 NOVEMBRE sabato – KHAJURHAO Pensione completa in albergo. Intera giornata dedicata alla visita dei Templi indù e jaina risalenti all’epoca Chandela (950-1310), ricoperti di pregevoli sculture spesso di soggetto erotico

Khajuraho, cittadina con meno di 20.000 abitanti, è una delle mete turistiche più popolari dell’India, per via del grande numero di templi induisti e gianisti risalenti al Medio Evo. La città fu capitale del Regno Chandela (930-1310) e anche quando la capitale fu spostata, continuò ad essere un centro fiorente. I templi furono tutti edificati nell’arco di un centinaio di anni, fra il 950 e il 1050. In origine si trovavano oltre 80 templi, di questi solo 22 si sono conservati in ottimo stato. Rappresentano un notevole esempio di architet tura indiana medioevale, ma la loro notorietà è dovuta in gran parte alle sculture di carattere erotico con cui sono spesso decorati.I più importanti templi di Khajuraho sono il Chaunset Yogini dedicato alla dea Kali, il Tempio Mahadev,il Tempio Chitragupta o Bharatji con una graziosa immagine del dio Vishnu, i Templi di Vishwanath e Nandi, il Tempio Lakshmana, Il Tempio Visha dedicato al dio Shiva, il più grande e il più tipico 10 NOVEMBRE domenica – KHAJURHAO / ORCHHA / JHANSI / AGRA Prima colazione in albergo. Al mattino partenza con bus privato verso Agra con sosta lungo il percorso ad Orchha, dove si visitano i fastosi palazzi principeschi, lasciati in stato di abbandono, ed il Janhangir Palace. (Seconda colazione in corso di viaggio). Orcha è oggi tranquillo villaggio, ma un tempo è stata la capitale della dinastia Rajput dei Bundela, a cui risalgono i meravigliosi templi e palazzi che vi ergono. La bellezza di Orcha è espressa nella pietra: una preziosa eredità del passato, ferma nel tempo. I palazzi e i templi costruiti dai governati Bundela nei secoli XVI e XVII conservano ancora tanto del loro antico splendore. Fondata nel XVI secolo, Orcha conserva l’elegante palazzo Jehangir Mahal e i Templi Raj Mahal e Laxmi Narayan vivacizzati da decorazioni murali. Proseguimento verso Jhansi e partenza col treno Shatabdi Express per Agra (circa due ore e mezza di viaggio).Arrivo e sistemazione in albergo ad Agra per due notti.

JAYPEE PALACE HOTEL (cat.: 4 stelle standard) o similareSulla riva destra del fiume Yamuna, Agra è una città di origine antichissima, ricordata dal Mahabharata col nome di Agrabana e nella Geografia di Tolomeo col nome di Agara. La sua importanza politica è più recente, risalendo agli inizi del XVI sec. quando diventò la capitale di un regno musulmano locale. Poco dopo (1526) diventò capitale dell’appena costituito Impero Moghul, destinato a rimanere fino alla fine del XVIII sec. potenza egemone in India. Dei numerosi sovrani Moghul che si succedettero ad Agra, non si può fare a meno di ricordare il guerriero Baber (+ 1530), fondatore dell’Impero; il saggio Akbar (+ 1605), che ritroveremo anche a proposito di Fatehpur Sikri , sostenitore del dialogo fra le religioni e della loro convivenza pacifica; il raffinato Shah Jahan (+1658) a cui si deve il Taj Mahal; il crudele e fanatico Aurangzeb (+1707). Anche se dal 1638 le fu preferita Delhi come residenza imperiale, Agra conservò il suo mirabile aspetto monumentale. Nel 1803 passò sotto il dominio diretto della Compagnia Britannica delle Indie.Cena e pernottamento in albergo.

11 NOVEMBRE lunedì – AGRA




Pensione completa in albergo. In mattinata visita della città con particolare riferimento al Forte Rosso, splendida reggia dei Moghul, al Mausoleo di Itimaud-ud-Daulah e al Taj Mahal, capolavoro insuperabile dell’arte indo-islamica.

Pernottamento in albergo.

12 NOVEMBRE martedì – AGRA / FATEHPUR SIKRI / ABHANERI / JAIPUR (270 Km) Prima colazione in albergo e partenza verso la “Città Rosa”, Jaipur. Lungo il percorso sosta a Fatehpur Sikri 35 Km dopo Agra, si trova Fathepur Sikri, la città in pietra arenaria rossa, edificata nel XVI secolo e poi abbandonata dall’Imperatore Mughal Akbar, uno dei più grandi governanti nella storia dell’India.Ampiamente di larghe vedute per il suo tempo, questo sovrano musulmano sposò una principessa Rajput allo scopo di ingraziarsi i suoi sudditi Indù. L’architettura di Fathepur Sikri è il risultato di una combinazione fra gli stili indù e musulmano ed esprime la visione di Akbar di sintesi fra le culture

Proseguimento verso Abhaneri e sosta per la visita di questo piccolo villaggio, a 95 km da Jaipur, Il nome attuale del paese, 'Abhaneri', è una storpiatura di 'Abha Nagri' o la “città luminosa”. Questo antico villaggio del Rajasthan è rinomato per i suoi monumenti medievali, Chand Baori e Harshat Mata temple. Chand Baori di Abhaneri è un bellissimo pozzo che scende a 19,5 metri di profondità, costruito più di mille anni fa nel villaggio di Abhaneri nel Rajasthan. È uno dei più grandi pozzi a gradini con un preciso modello geometrico che lo rende tra i più belli e unico al mondo.Un'altra attrazione è il Harshat Mata temple, che simboleggia l'architettura del x secolo,

Arrivo a Jaipur e sistemazione nelle camere riservate dell’hotel :HOTEL GOLDEN TULIP JAIPUR (cat.: 4 stelle superior) o similare

Jaipur, la Città Rosa, è circondata da un’imponente cinta muraria che trattiene a fatica le maree umane che animano quest’affascinan te e turbolenta metropoli del Rajasthan. Capitale di un antico regno rajput, le cui origini in parte leggendarie risalgono al X secolo, diventò nel XVI sec. lo stato più potente del Rajasthan, grazie all’accorta politica dei suoi Maharaja di cooperazione con l’Impero musulmano dei Moghul prima e con i dominatori inglesi poi. Il regno fu soppresso nel 1949 dal nuovo stato indipendente indiano.La costruzione giustamente più famosa di Jaipur è il Palazzo di Città (Palazzo Reale) con l’Osservatorio Astronomico, il Palazzo dei Venti (in realtà un muro adornato da artistiche finestre finemente lavorate), gli appartamenti reali. Molto rinomato è il Johari Bazar, mercato dei gioielli famoso per i monili in argento e pietre semipreziose.Cena e pernottamento.

13 NOVEMBRE mercoledì – JAIPUR Prima colazione in albergo. Al mattino escursione a Fort Amber (Km 6), per visitare, dopo una breve passeggiata a dorso di elefante, la sontuosa reggia di Man Singh. Forte Amber, la prima residenza de signori Rajput di Jaipur. Al forte si




accede dopo un breve percorso a dorso di elefante; si visita la lussuosa reggia e il Tempio Shiladevi, tuttora tempio privato dell’ex famiglia regnante di Jaipur, con squisite sculture in marmo e porte d’argento.

Seconda colazione in albergo. Nel pomeriggio visita di Jaipur, dedicata con particolar modo al palazzo del Maharaja (contenente fra l’altro il Palazzo dei Venti o Hawa Mahal, l’Osservatorio, la Sala delle Udienze, il Museo,l’Armeria) e al bazar. Cena e pernottamento in albergo.

14 NOVEMBRE giovedì – JAIPUR/ DELHI ( 260 Km)Prima colazione in albergo e partenza per Delhi. Arrivo e visita della città in particolare alla Tempio Sikh ed alla Tomba di Safdurjung. Cena in albergo.

15 NOVEMBRE venerdì – DELHI / ROMA / FIRENZENelle prime ore del mattino trasferimento con bus privato in aeroporto e partenza con volo Alitalia AZ 769 delle ore 04.10 per Roma. Arrivo a Roma dopo otto ore e 55’ di volo non-stop, alle 08.30, cambio di aeromobile e partenza con volo Alitalia AZ1675 delle 09.30 per Firenze. Arrivo a Firenze alle ore 10.25, dopo le operazioni di sbarco e di frontiera, termine del viaggio.

@@@@@@@@@@@@@@@@@@@

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE ………………………………..………….. €. 2110.00

IL VIAGGIO COMPRENDENTE: Viaggio aereo in classe economy con voli di linea come da programma; Franchigia bagaglio sui trasporti aerei fino ad un massimo di Kg. 20 per persona; Sistemazione in camere doppie con bagno: in India in alberghi di categoria 5 stelle lusso a Delhi e di 4

stelle in Nepal (Kathmandu), a Varanasi, Khajuraho, Agra e Jaipur. Visite ed escursioni elencate nel programma con guida in italiano; Tutti i trasferimenti e le escursioni in India elencati nel programma in pullman privati, incluso assistenza; Biglietti d’ingressi a musei e monumenti ove previsti; Tutti i pasti in India e Nepal dalla prima colazione del secondo giorno alla cena del penultimo giorno; Assistenza di persona di fiducia della Società organizzatrice per l’intera durata del viaggio. Assicurazione medico/bagaglio FILODIRETTOAMIASSISTANCE.

NON COMPRENDENTE: Tasse aeroportuali …………………………………………………………………………………… €. 287.00 Supplemento per l’ottenimento del visto di ingresso in India ……………………………………. €. 105.00 Assicurazione contro le penalità di annullamento …………………………………………………. € 125.00 Le bevande, le mance ed ogni extra in genere di carattere personale; Quanto non espressamente indicato nel programma o alla voce COMPRENDENTE.




N.B. – Si ricorda che è indispensabile portare con sé due foto tessera recenti uguali fra loro per poter ottenere il Visto in ingresso in Nepal.

Firenze, 23/04/2019




INFORMAZIONI UTILIDOCUMENTI – Per partecipare a questo viaggio in India e in Nepal il viaggiatore di nazionalità Italiana deve essere in possesso di Passaporto valido almeno sei mesi dalla conclusione del viaggio; sono inoltre necessari i Visti consolari per l’India (doppio ingresso) e per il Nepal.Il Visto per l’India viene ottenuto presso le competenti Autorità Consolari Indiane in Italia per tramite della Società Organiz zatrice. Il Visto per il Nepal è ottenibile, a cura dell’Agenzia locale corrispondente, direttamente all’arrivo a Kathmandu, purché in possesso del Passaporto con validità come sopra indicato e di 2 foto recenti formato tessera uguali fra loro.Non è richiesta alcuna vaccinazione purché nei sei giorni antecedenti l’inizio del viaggi non si sia stati in paesi infetti (parecchie nazioni africane e alcune del Sud America). N.B. – Viaggiatori di nazionalità non italiana possono essere soggetti a regolamentazioni differenti da quanto precisato.

FUSO ORARIO – Rispetto al nostro fuso orario, quando in Italia è in vigore l’ora solare, l’India è quattro ore e mezza avanti ed il Nepal quattro ore e 45 minuti avanti (il Nepal rispetto all’India è quindi avanti di un quarto d’ora). Conseguentemente, quando in Italia, nel periodo in cui è in vigore l’ora solare, sono le 12:00, in India sono le 16:30 e in Nepal le 16:45. CLIMA – Il clima è tipicamente tropicale. A fine Ottobre/primi di novembre, le temperatura nell’India del nord, nella zona a cui è dedicato il presente viaggio, la temperatura oscilla da un minimo di 23 gradi centigradi ad un massimo di 42. Quasi nulle le probabilità di pioggia. Nello stesso periodo a Kathmandu (altezza s.l.m. m. 1.337) la temperatura a causa dell’altitudine è più bassa: minima 13 gradi centigradi / massima 30.

PER TELEFONARE – Per telefonare dall’India o dal Nepal in Italia in teleselezione bisogna comporre il prefisso internazionale per l’Italia 0039, seguito dal prefisso della città italiana con lo zero iniziale (055 per il distretto telefonico di Firenze) e dal numero che si vuol chiamare.La sequenza per telefonare dall’Italia all’India è: prefisso internazionale per l’India 0091, prefisso della città indiana senza lo zero iniziale (11 per Delhi, 562 per Agra e così via), numero che si vuol chiamare.Per telefonare dall’Italia al Nepal: prefisso internazionale per il Nepal 00977, prefisso della città nepalese senza lo zero iniziale (1 per Kathmandu), numero che si vuol chiamare. Il sistema cellulare GSM funziona nelle principali città in India. In Nepal c’è qualche difficoltà.FESTIVITA’ – Anche in India è la Domenica la festività della settimana. Le banche sono chiuse il sabato pomeriggio e la domenica tutto il giorno. Il 6 Maggio la comunità religiosa jainista celebra la festività di Akshay Tritiya.In Nepal è il Sabato la festività settimanale. Il 9 Maggio terminano le vacanze scolastiche primaverili.CORRENTE ELETTRICA – 220 Volt. Può essere necessario un adattatore alle prese di corrente a lamelle piatte.LINGUE PARLATE – Lingua ufficiale in India è lo Hindu di origine indo-europea, che però è solo una delle numerose lingue parlate in India;è conosciuto da meno del 50% della popolazione e parlato abitudinariamente da ancora meno, ma è molto diffuso nell’India del nord, dove è lingua ufficiale nel Territorio di Delhi e negli stati federativi del Rajasthan, del Madhya Pradesh e dell’Uttar Pradesh. L’Inglese funge da lingua franca; diffuso in maniera omogenea in tutto il paese, è comunemente parlato dalla parte colta (e non solo) della popolazione.In Nepal la lingua ufficiale è il Nepali, anch’essa di origine indo-europea e molto vicina allo Hindu. Molto diffuse sono pure il Newari e il Tibetano, ambedue con una grande tradizione letteraria. Malgrado gli sforzi fatti dal governo per diffondere il Nepali, solo il 52% della popolazione lo parla correttamente. La lingua estera più conosciuta è l’Inglese, parlato correttamente da chiunque abbia abituali contatti con stranieri.




AVVERTENZE – Si raccomanda di bere solo acqua o bevanda da bottiglia sigillata (oppure acqua bollita) senza aggiunta di ghiaccio e di non mangiare alcun cibo crudo, salvo le frutta solo se ben sbucciate.VISITE AI TEMPLI E ALLE MOSCHEE – Si ricorda che per la visita dei templi indù o jaina o buddisti come pure delle moschee è necessario togliersi le scarpe oppure calzare delle ciabatte dalla suola completamente pulita.




1con visita lungo la strada di Fathepur Sikri la capitale edificata dall’imperatore Mogol Akbar e poi abbandonata dopo pochi anni (KM 240 in tutto sei ore di viaggio circa)..Sistemazione in albergo ad Agra per due notti.

JAYPEE PALACE HOTEL (cat.: 4 stelle standard) o similareSeconda colazione in albergo.Sulla riva destra del fiume Yamuna, Agra è una città di origine antichissima, ricordata dal Mahabharata col nome di Agrabana e nella Geografia di Tolomeo col nome di Agara. La sua importanza politica è più recente, risalendo agli inizi del XVI sec. quando diventò la capitale di un regno musulmano locale. Poco dopo (1526) diventò capitale dell’appena costituito Impero Moghul, destinato a rimanere fino alla fine del XVIII sec. potenza egemone in India. Dei numerosi sovrani Moghul che si succedettero ad Agra, non si può fare a meno di ricordare il guerriero Baber (+ 1530), fondatore dell’Impero; il saggio Akbar (+ 1605),già menzionato a proposito di Fatehpur Sikri , sostenitore del dialogo fra le religioni e della loro convivenza pacifica; il raffinato Shah Jahan (+1658) a cui si deve il Taj Mahal; il crudele e fanatico Aurangzeb (+1707). Anche se dal 1638 le fu preferita Delhi come residenza imperiale, Agra conservò il suo mirabile aspetto monumentale. Nel 1803 passò sotto il dominio diretto della Compagnia Britannica delle Indie.Cena e pernottamento in albergo.

AGRA Pensione completa in albergo. In mattinata visita della città con particolare riferimento al Forte Rosso, splendida reggia dei Moghul, al Mausoleo di Itimaud-ud-Daulah e al Taj Mahal, capolavoro insuperabile dell’arte indo-islamica.Pomeriggio libero. Pernottamento in albergo.

11 NOVEMBRE venerdì – AGRA/ JHANSI/ORCHA/KHAJURAHOPrima colazione in albergo quindi trasferimento dall’albergo alla stazione ferroviaria di Agra Da Jhansi proseguimento con autobus privato per Orcha, Nel pomeriggio si prosegue, sempre con autobus privato, per Khajuraho (Km 180, cinque ore di viaggio circa). Sistemazione in albergo a Khajuraho per due notti:

JASS RADISSON HOTEL KHAJURAHO (cat.: 4 stelle standard) o similareCena e pernottamento.

12 NOVEMBRE sabato – KHAJURAHO

10 NOVEMBRE domenica – KHAJURAHO/VARANASIPrima colazione in albergo.Nella tarda mattinata trasferimento all’aeroporto di Khajuraho e partenza in aereo (volo di linea: INDIAN AIR IC 405) alle ore 13:35 per Varanasi, la Benares degli inglesi, città sacra per gli indù.Dopo un’ora e 10 minuti di volo non-stop, arrivo a Varanasi alle 14:45.

11 NOVEMBRE lunedì – VARANASI / KATHMANDUvisita della città di Varanasi con particolare riguardo al tempio Bharat Mata, dedicato alla Madre India noto per la mappa in rilievo dell’India. La visita è dedicata ai principali templi (non tutti visitabili all’interno) : il Nuovo Tempio di Vishwanath dove è venerato il lingam di Shiva, il Tulsi Manas Mandir sui cui muri è riprodotta l’eroica storia di Rama (una delle reincarnazioni del dio Vishnu), la Grande Moschea edificata all’epoca della dominazione musulmana sul luogo dove sorgeva il principale tempio di Shiva. In seguito trasferimento all’aeroporto e partenza in aereo (volo di linea: INDIAN AIR IC 751) alle ore 12:30 per Kathmandu, capitale del Nepal.Dopo 55 minuti di volo non-stop,

è dedicata ancora alla visita della città e in particolare alla “Nuova Delhi”, progettata in stile maestoso con spaziosi viali alberati, parchi e giardini e grandiose residenze che ospitano il Parlamento, i Ministeri, le Ambasciate, il Mausoleo di Humayun, il complesso del Qutab Minar, la Connaught Place.Seconda colazione in albergo e quindi partenza con autobus e guida per Jaipur (km 265).Arrivo in serata nella “Città Rossa”. Sistemazione in albergo per due notti.




€¦ · web viewritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto a. vespucci di firenze peretola,...

Documents