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Parlamento europeo 2019-2024 Commissione per gli affari esteri 2019/2171(INI) 5.2.2021 EMENDAMENTI 1 - 406 Progetto di relazione Paulo Rangel (PE647.075v01-00) Relazioni 2019-2020 della Commissione concernenti la Bosnia-Erzegovina (2019/2171(INI)) AM\1224845IT.docx PE648.334v02-00 IT Unita nella diversità IT

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Parlamento europeo2019-2024

Commissione per gli affari esteri

2019/2171(INI)

5.2.2021

EMENDAMENTI1 - 406Progetto di relazionePaulo Rangel(PE647.075v01-00)

Relazioni 2019-2020 della Commissione concernenti la Bosnia-Erzegovina(2019/2171(INI))

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AM_Com_NonLegReport

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Emendamento 1Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 1 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– viste la prima riunione del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione (SAPC) UE-Bosnia-Erzegovina, tenutasi il 5 e 6 novembre 2015, la terza riunione del consiglio di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina, tenutasi il 13 luglio 2018, e la quarta riunione del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina, tenutasi il 7 novembre 2019,

Or. en

Emendamento 2Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneVisto 1 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la Costituzione della Federazione della Bosnia-Erzegovina,

Or. en

Emendamento 3Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneVisto 2 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– visti il documento relativo alle riforme socioeconomiche congiunte per il periodo 2019-2022, adottato dai governi delle entità il 10 ottobre 2019, e il documento del consiglio dei ministri del 30 gennaio 2020 sulle riforme socioeconomiche in Bosnia-Erzegovina

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per il periodo 2020-2022,

Or. en

Emendamento 4Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 3 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– visto il trattato della Comunità dell'energia del 2006, che istituisce un mercato interno dell'elettricità e del gas naturale che riunisce gli Stati membri dell'Unione europea (UE) e i Balcani occidentali,

Or. en

Emendamento 5Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 3 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– visto il trattato relativo alla Comunità dei trasporti del 2017, che intende istituire una Comunità dei trasporti nel settore dei trasporti stradali, ferroviari, per via navigabile interna e marittimi, e sviluppare la rete di trasporti tra l'Unione europea e le parti dell'Europa sudorientale,

Or. en

Emendamento 6Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 3 quater (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

– visti l'accordo sull'Accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA) e il piano d'azione sul mercato comune regionale 2021-2024,

Or. en

Emendamento 7Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneVisto 4

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la comunicazione della Commissione del 5 febbraio 2020, dal titolo "Rafforzare il processo di adesione – Una prospettiva europea credibile per i Balcani occidentali" (COM(2020)0057),

soppresso

Or. en

Emendamento 8Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneVisto 5

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la comunicazione della Commissione del 29 maggio 2019 intitolata "Comunicazione 2019 sulla politica di allargamento dell'UE" (COM(2019)0260), accompagnata dal documento di lavoro dei servizi della Commissione intitolato "Parere della Commissione sulla domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea" (COM(2019)0261) e dalla relazione analitica (SWD(2019)0222),

soppresso

Or. en

Emendamento 9Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak Madison

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Proposta di risoluzioneVisto 6

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la comunicazione della Commissione del 6 ottobre 2020 intitolata "Comunicazione 2020 sulla politica di allargamento dell'UE" (COM(2020)0660), accompagnata dal documento di lavoro dei servizi della Commissione intitolato "Bosnia and Erzegovina 2020 Report" (Relazione 2020 sulla Bosnia-Erzegovina) (SWD(2018)0350),

soppresso

Or. en

Emendamento 10Željana Zovk, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 6 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la Convenzione sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali, approvata dalla Conferenza generale dell'UNESCO in occasione della sua 33a sessione il 20 ottobre 2005,

Or. en

Emendamento 11Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 6 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la sua risoluzione del 17 dicembre 2020 sull'iniziativa dei cittadini europei "Minority SafePack – un milione di firme per la diversità in Europa",

Or. en

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Emendamento 12Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 6 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la convenzione sulla valutazione dell'impatto sull'ambiente in un contesto transfrontaliero, approvata il 25 febbraio 1991,

Or. en

Emendamento 13Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneVisto 7

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la comunicazione della Commissione del 6 ottobre 2020 intitolata "Un piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali" (COM(2020)0641),

soppresso

Or. en

Emendamento 14Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneVisto 7 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– viste le conclusioni del Consiglio del 25 gennaio 2021 sulla diplomazia climatica ed energetica – Realizzare la dimensione esterna del Green Deal europeo,

Or. en

Emendamento 15Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneVisto 7 ter (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

– viste le conclusioni del Consiglio del 20 gennaio 2020 sulla diplomazia climatica;

Or. en

Emendamento 16Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneVisto 7 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– viste le conclusioni della riunione del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre 2020 sul clima,

Or. en

Emendamento 17Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneVisto 7 quinquies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– visto il documento di lavoro del Servizio europeo per l'azione esterna del 6 novembre 2020 dal titolo "Climate Change and Defence Roadmap" (Cambiamenti climatici e tabella di marcia per la difesa),

Or. en

Emendamento 18Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 9

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la dichiarazione di Zagabria del 6 maggio 2020,

– vista la dichiarazione di Zagabria, adottata in occasione del vertice UE-Balcani occidentali svoltosi a Zagabria il

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6 maggio 2020,

Or. en

Emendamento 19Željana Zovko, Lukas Mandl, Andrea Bocskor, Kinga Gál, Karlo Ressler, Sunčana Glavak, Tomislav Sokol, Javier Zarzalejos, Milan Zver, Jeroen LenaersProposta di risoluzioneVisto 9 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– viste le conclusioni del Consiglio del 5 giugno 2020 sul rafforzamento della cooperazione con i partner dei Balcani occidentali nel settore della migrazione e della sicurezza,

Or. en

Emendamento 20Paulo RangelProposta di risoluzioneVisto 10 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– viste le iniziative di cooperazione regionale nell'Europa sudorientale e le iniziative paneuropee, come il processo di cooperazione nell'Europa sudorientale, il processo di Brdo-Brioni, l'Iniziativa Centro Europea, l'Iniziativa adriatico-ionica, il trattato della Comunità dell'energia, Erasmus+, le strategie dell'UE per la regione danubiana e per la regione adriatico-ionica, l'Iniziativa regionale in materia di migrazione, asilo e rifugiati (MARRI), RECOM, la Rete regionale per l'adesione (RENA), la Scuola regionale della pubblica amministrazione (ReSPA), l'ufficio regionale per la cooperazione giovanile (RYCO), il trattato per la Comunità dei trasporti, il Fondo per i Balcani occidentali e l'Accordo centroeuropeo di libero scambio (CEFTA),

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Or. en

Emendamento 21Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 10 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la relazione degli esperti sulle questioni relative allo Stato di diritto in Bosnia-Erzegovina del 5 dicembre 2019,

Or. en

Emendamento 22Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 10 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– visti il parere sulla situazione costituzionale in Bosnia-Erzegovina e i poteri dell'Alto rappresentante, approvato dalla commissione di Venezia alla sua 62a

sessione plenaria (Venezia, 11-12 marzo 2005), e le successive raccomandazioni della commissione di Venezia riguardo a questioni costituzionali in Bosnia-Erzegovina,

Or. en

Emendamento 23Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 10 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la Carta europea dell'autonomia locale, che impegna la Bosnia-Erzegovina a garantire l'indipendenza politica, amministrativa e finanziaria degli enti locali, compreso il

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fatto che gli enti locali devono essere eletti a suffragio universale senza alcuna discriminazione dei cittadini su qualsivoglia base,

Or. en

Emendamento 24Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 11 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la relazione finale del 25 gennaio 2019 redatta dall'Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani (ODIHR) dell'OSCE sulle elezioni politiche svoltesi in Bosnia-Erzegovina il 7 ottobre 2018,

Or. en

Emendamento 25Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneVisto 11 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la dichiarazione del 5 luglio 2009 dei partner dei Balcani occidentali sull'integrazione dei rom nell'ambito del processo di allargamento dell'UE, nota come la Dichiarazione di Poznan,

Or. en

Emendamento 26Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 11 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la pubblicazione dell'OSCE del 26 ottobre 2020 dal titolo "Two

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Schools under One Roof: The Most Visible Example of Discrimination in Education in Bosnia and Herzegovina" (Due scuole sotto lo stesso tetto: l'esempio più visibile di discriminazione nell'istruzione in Bosnia-Erzegovina),

Or. en

Emendamento 27Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneVisto 12

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la risoluzione 2549 (2020) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, del 5 novembre 2020, sul rinnovo del mandato dell'operazione Althea,

– visto che il numero di armi da fuoco non registrate possedute illegalmente da civili nei Balcani occidentali è stimato a circa 3,8 milioni, in aggiunta a grandi quantità di munizioni e ordigni esplosivi militari quali, tra gli altri, granate e mine antiuomo e anticarro,

Or. en

Emendamento 28Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 12 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la risoluzione sull'attuazione della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali da parte della Bosnia-Erzegovina, adottata dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa il 12 giugno 2019,

Or. en

Emendamento 29Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneVisto 13

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Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la sua risoluzione del 9 luglio 2015 sulla commemorazione dei fatti di Srebrenica 1,

– viste le perduranti ostilità nei Balcani occidentali e la mancanza di una pace stabile, sostituita da una mera sospensione delle ostilità,

__________________ 1 GU C 265 dell'11.8.2017, pag. 142.

Or. en

Emendamento 30Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneVisto 13

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la sua risoluzione del 9 luglio 2015 sulla commemorazione dei fatti di Srebrenica 1,

– viste la sua risoluzione del 9 luglio 2015 sulla commemorazione dei fatti di Srebrenica1, del 15 gennaio 2009 su Srebrenica e del 7 luglio 2005 sui Balcani occidentali 10 anni dopo Srebrenica,

__________________ __________________1 GU C 265 del 11.8.2017, pag. 142. 1 GU C 265 del 11.8.2017, pag. 142.

Or. en

Emendamento 31Željana Zovko, Andrey Kovatchev, Karlo Ressler, Sunčana Glavak Proposta di risoluzioneVisto 13 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la sua risoluzione del 2 aprile 2009 su coscienza europea e totalitarismo,

Or. en

Emendamento 32Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 13 ter (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la risoluzione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa del 12 novembre 2020 che istituisce l'accordo parziale allargato sull'Osservatorio sull'insegnamento della storia in Europa, e il costante impegno dell'UE insieme al Consiglio d'Europa per promuovere altri strumenti e iniziative che favoriscano l'educazione alla cittadinanza democratica e l'educazione ai diritti umani, tra l'altro nel contesto dell'accordo parziale del Consiglio d'Europa che mira a istituire l'Osservatorio sull'insegnamento della storia in Europa, e che incoraggia la Bosnia-Erzegovina ad aderire all'accordo,

Or. en

Emendamento 33Željana Zovko, Andrey Kovatchev, Karlo Ressler, Sunčana Glavak Proposta di risoluzioneVisto 13 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la sua risoluzione del 19 settembre 2019 sull'importanza della memoria europea per il futuro dell'Europa,

Or. en

Emendamento 34Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 13 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– viste le conclusioni del Consiglio sulle priorità dell'UE relative alla cooperazione con il Consiglio d'Europa nel periodo 2020-2022 che confermano la

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prosecuzione della cooperazione dell'Unione con il Consiglio d'Europa per sostenere i paesi nella realizzazione di riforme essenziali e della formazione, riguardo alla giustizia, alla lotta contro la corruzione, alla promozione dei diritti umani e al ruolo di media liberi e indipendenti e della società civile,

Or. en

Emendamento 35Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneVisto 15 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la dichiarazione comune del vertice Parlamento europeo-relatori dei Balcani occidentali del 28 gennaio 2020,

Or. en

Emendamento 36Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana Glavak Proposta di risoluzioneVisto 15 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la sua risoluzione del 13 novembre 2018 su norme minime per le minoranze nell'UE,

Or. en

Emendamento 37Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 15 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la sua risoluzione dell'11 settembre 2013 sulle lingue europee a rischio di estinzione e la diversità

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linguistica nell'Unione europea,

Or. en

Emendamento 38Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneVisto 16 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la comunicazione della Commissione europea dal titolo "Un'Unione dell'uguaglianza: quadro strategico dell'UE per l'uguaglianza, l'inclusione e la partecipazione dei Rom" (COM(2020)0620 final),

Or. en

Emendamento 39Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneVisto 16 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la dichiarazione comune del 21 dicembre 2020 dell'Alto rappresentante Josep Borrell e del commissario Oliver Várhelyi sulla tenuta di elezioni amministrative a Mostar,

Or. en

Emendamento 40Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneVisto 18 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– viste le relazioni dal titolo: "Strengthening Resilience in the Western Balkans: Mapping Assistance for SALW Control" (Rafforzare la resilienza nei Balcani occidentali: mappatura dell'assistenza per il controllo delle SALW, Small Arms Survey), del

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settembre 2018, e "Global Study on Firearms Trafficking" (Studio globale sul traffico di armi da fuoco) dell'UNODC del 2020,

Or. en

Emendamento 41Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneVisto 18 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– visti le decisioni dell'UNSC sulla creazione del Meccanismo residuale dei tribunali penali internazionali (il "meccanismo"), che svolge una serie di funzioni essenziali precedentemente eseguite dal Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia (ICTY), le sue relazioni, i suoi risultati e le sue raccomandazioni,

Or. en

Emendamento 42Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneVisto 18 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la relazione del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia del 1° luglio 2017,

Or. en

Emendamento 43Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneVisto 18 ter (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la relazione sull'andamento dei lavori del procuratore del Meccanismo residuale dei tribunali penali internazionali del 19 maggio 2020,

Or. en

Emendamento 44Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneVisto 18 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

– vista la cinquantottesima relazione dell'Alto rappresentante per l'attuazione dell'accordo di pace sulla Bosnia-Erzegovina,

Or. en

Emendamento 45Jérôme Rivière, Thierry MarianiProposta di risoluzioneConsiderando A

Proposta di risoluzione Emendamento

A. considerando che il processo di stabilizzazione e di associazione e la domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea rappresentano la scelta strategica del paese verso l'integrazione europea;

A. considerando che la Bosnia-Erzegovina non aspira a diventare membro dell'Unione europea;

Or. fr

Emendamento 46Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando A

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IT

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Proposta di risoluzione Emendamento

A. considerando che il processo di stabilizzazione e di associazione e la domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea rappresentano la scelta strategica del paese verso l'integrazione europea;

A. considerando che il processo di stabilizzazione e di associazione e la domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea non costituiscono l'ultima risorsa per il processo di adesione del paese;

Or. en

Emendamento 47Paulo RangelProposta di risoluzioneConsiderando A

Proposta di risoluzione Emendamento

A. considerando che il processo di stabilizzazione e di associazione e la domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea rappresentano la scelta strategica del paese verso l'integrazione europea;

A. considerando che il processo di stabilizzazione e di associazione e la domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea rappresentano la scelta strategica del paese verso l'integrazione europea, che deve tradursi in risultati tangibili in loco;

Or. en

Emendamento 48Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneConsiderando A bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

A bis. considerando che gli sforzi per passare alla seconda fase dell'ASA devono essere intensificati da entrambe le parti;

Or. en

Emendamento 49Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando B

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Proposta di risoluzione Emendamento

B. considerando che il Parlamento è un acceso sostenitore dell'integrazione europea della Bosnia-Erzegovina;

soppresso

Or. en

Emendamento 50Jérôme Rivière, Thierry MarianiProposta di risoluzioneConsiderando B

Proposta di risoluzione Emendamento

B. considerando che il Parlamento è un acceso sostenitore dell'integrazione europea della Bosnia-Erzegovina;

B. considerando che i paesi membri sono gli unici a poter decidere, all'unanimità, in merito all'adesione della Bosnia-Erzegovina; che in Francia tale decisione deve essere sottoposta a referendum; che la possibilità introdotta dalla riforma costituzionale del 2008 di rimettere eventualmente la decisione al Parlamento, a scapito del referendum, è una minaccia per la democrazia;

Or. fr

Emendamento 51Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneConsiderando B bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

B bis. considerando che il Parlamento europeo ritiene che i progressi nell'integrazione europea ed euro-atlantica siano l'unico percorso corretto e possibile per la Bosnia-Erzegovina e, allo stesso tempo, una garanzia per la sicurezza, la stabilità e la prosperità economica del paese;

Or. en

Emendamento 52Susanna Ceccardi

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Proposta di risoluzioneConsiderando B bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

B bis. considerando che negli ultimi anni la NATO ha deciso di rilanciare a più riprese per la Bosnia-Erzegovina il piano d'azione per l'adesione (MAP), il percorso di riforme che Sarajevo deve attuare per unirsi all'Alleanza atlantica, in stallo da tempo;

Or. it

Emendamento 53Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando C

Proposta di risoluzione Emendamento

C. considerando che l'attuazione di riforme significative che migliorino la vita dei cittadini e facilitino l'adesione all'Unione europea richiede l'impegno di tutti i leader politici, le autorità, le istituzioni e i titolari di cariche pubbliche della Bosnia-Erzegovina;

C. considerando che l'attuazione di riforme significative, adottate nel quadro della Costituzione del paese, che migliorino la vita dei cittadini e facilitino l'adesione all'Unione europea richiede l'impegno di tutti i leader politici, le autorità, le istituzioni e i titolari di cariche pubbliche della Bosnia-Erzegovina, ma, ancora più importante, di tutti i cittadini di entrambe le entità della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 54Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneConsiderando C

Proposta di risoluzione Emendamento

C. considerando che l'attuazione di riforme significative che migliorino la vita dei cittadini e facilitino l'adesione all'Unione europea richiede l'impegno di tutti i leader politici, le autorità, le

C. considerando che l'attuazione di riforme significative che migliorino la vita delle persone in Bosnia-Erzegovina e facilitino l'adesione all'Unione europea richiede l'impegno di tutti i leader politici,

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IT

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istituzioni e i titolari di cariche pubbliche della Bosnia-Erzegovina;

le autorità, le istituzioni e i titolari di cariche pubbliche della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 55Assita KankoProposta di risoluzioneConsiderando D

Proposta di risoluzione Emendamento

D. considerando che una chiara distribuzione delle responsabilità e una cooperazione rafforzata tra i diversi livelli di governo sono essenziali;

D. considerando che una distribuzione realizzata su misura a livello interno delle responsabilità e una cooperazione rafforzata tra i diversi livelli di governo sono essenziali;

Or. en

Emendamento 56Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando D

Proposta di risoluzione Emendamento

D. considerando che una chiara distribuzione delle responsabilità e una cooperazione rafforzata tra i diversi livelli di governo sono essenziali;

D. considerando che una chiara distribuzione delle responsabilità e una cooperazione rafforzata tra i diversi livelli di entrambi i governi sono essenziali;

Or. en

Emendamento 57Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneConsiderando D

Proposta di risoluzione Emendamento

D. considerando che una chiara distribuzione delle responsabilità e una cooperazione rafforzata tra i diversi livelli di governo sono essenziali;

D. considerando che una chiara distribuzione delle responsabilità e una cooperazione in buona fede rafforzata tra i diversi livelli di governo sono essenziali;

Or. en

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Emendamento 58Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando E

Proposta di risoluzione Emendamento

E. considerando che i progressi della Bosnia-Erzegovina sul cammino dell'adesione all'UE dipendono dall'attuazione delle 14 priorità fondamentali indicate nel parere della Commissione sulla domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'Unione europea;

soppresso

Or. en

Emendamento 59Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneConsiderando F

Proposta di risoluzione Emendamento

F. considerando che il paese continua ad affrontare numerose sfide relative allo Stato di diritto, alla governance, alla responsabilità, alla libertà di espressione, alla libertà dei media e a un'economia di mercato funzionante;

F. considerando che il paese continua ad affrontare numerose sfide relative allo Stato di diritto, alla governance, alla responsabilità, alla lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, alla libertà di espressione, alla libertà dei media e a un'economia di mercato funzionante;

Or. en

Emendamento 60Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneConsiderando F

Proposta di risoluzione Emendamento

F. considerando che il paese continua ad affrontare numerose sfide relative allo Stato di diritto, alla governance, alla responsabilità, alla libertà di espressione,

F. considerando che il paese continua ad affrontare numerose sfide relative allo Stato di diritto, ai diritti umani, alle libertà fondamentali, alla governance, alla

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alla libertà dei media e a un'economia di mercato funzionante;

responsabilità, alla libertà di espressione, alla libertà dei media e a un'economia di mercato funzionante;

Or. en

Emendamento 61Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando F

Proposta di risoluzione Emendamento

F. considerando che il paese continua ad affrontare numerose sfide relative allo Stato di diritto, alla governance, alla responsabilità, alla libertà di espressione, alla libertà dei media e a un'economia di mercato funzionante;

F. considerando che entrambe le entità continuano ad affrontare gravi problemi relativi allo Stato di diritto, alla governance, alla responsabilità, alla gestione dell'immigrazione, alla libertà di espressione, alla libertà dei media e a un'economia di mercato funzionante;

Or. en

Emendamento 62Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneConsiderando F bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

F bis. considerando che la credibilità del processo di allargamento si basa sui risultati inequivocabili nei settori fondamentali dello Stato di diritto e delle riforme giudiziarie, della lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, della sicurezza, dei diritti fondamentali, delle istituzioni democratiche, della riforma della pubblica amministrazione e dello sviluppo economico e della competitività;

Or. en

Emendamento 63Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneConsiderando F bis (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

F bis. considerando che la cultura e il patrimonio culturale contribuiscono a rafforzare l'identità del singolo, nonché a promuovere la coesione sociale, la stabilità e la comprensione all'interno della società; che il patrimonio culturale è di per sé un valore;

Or. en

Emendamento 64Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneConsiderando F bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

F bis. considerando che il primo evento Pride del paese si è tenuto il 9 settembre 2019 nella capitale, Sarajevo;

Or. en

Emendamento 65Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneConsiderando G

Proposta di risoluzione Emendamento

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

G. considerando che le autorità bosniache hanno fatto ben poco per affrontare l'emergenza umanitaria in atto che è emersa nell'inverno 2020/2021; che il fallimento da parte delle autorità bosniache nel garantire un trattamento umano per i migranti e i richiedenti asilo nella Bosnia nordoccidentale è un problema che permane;

Or. en

Emendamento 66Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak Madison, Susanna Ceccardi

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Proposta di risoluzioneConsiderando G

Proposta di risoluzione Emendamento

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per volumi massicci di migranti prevalentemente irregolari che sono entrati illegalmente nella Bosnia-Erzegovina e che l'UE e i suoi Stati membri continuano ad affrontare la minaccia di un'immigrazione incontrollata e irregolare;

Or. en

Emendamento 67Milan UhríkProposta di risoluzioneConsiderando G

Proposta di risoluzione Emendamento

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

soppresso

Or. sk

Emendamento 68Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneConsiderando G

Proposta di risoluzione Emendamento

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

G. considerando che dall'inizio del 2018, quasi 70 000 rifugiati e migranti sono arrivati in Bosnia-Erzegovina attraverso la rotta migratoria dei Balcani occidentali; che, secondo le Nazioni Unite, circa 8 000 rifugiati e migranti sono attualmente presenti nel paese; che quasi 2 000 persone dormono attualmente all'addiaccio con

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IT

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temperature sotto lo zero; che le condizioni e le capacità di accoglienza restano insufficienti per dare un'accoglienza dignitosa ai migranti e ai richiedenti asilo presenti nel paese; che i campi esistenti, come la tendopoli di emergenza di Lipa, che ha ospitato circa 1 400 migranti ed è stata distrutta da un incendio il 24 dicembre 2020, non offrono un riparo e un'accoglienza adeguati e dignitosi, in particolare durante i mesi invernali; che le autorità rifiutano di aprire il centro di accoglienza pienamente equipaggiato finanziato dall'UE e che si trova a 20 km da Lipa; che una della cause della situazione attuale è la pratica dei respingimenti illegali da parte degli Stati membri dell'UE; che i migranti presenti nel campo distrutto sono costretti a ricorrere a soluzioni improvvisate, come accendere fuochi all'interno delle tende restanti per riscaldarsi, con il rischio di un'altra catastrofe;

Or. en

Emendamento 69Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneConsiderando G

Proposta di risoluzione Emendamento

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

G. considerando che, a seguito della chiusura della rotta dei Balcani occidentali e del confine ungherese, i richiedenti asilo in cerca di sicurezza nell'UE hanno iniziato a transitare attraverso la Bosnia-Erzegovina; che tale situazione fa sorgere sfide per il paese alla luce della sua difficile situazione socioeconomica; che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

Or. en

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Emendamento 70Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneConsiderando G

Proposta di risoluzione Emendamento

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese, nonostante la disponibilità di soluzioni finanziate dall'UE e già pronte;

Or. en

Emendamento 71Željana Zovko, Lukas Mandl, Karlo Ressler, Sunčana Glavak, Tomislav Sokol, Javier Zarzalejos, Milan Zver, Jeroen Lenaers, Andrey KovatchevProposta di risoluzioneConsiderando G

Proposta di risoluzione Emendamento

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che le capacità di accoglienza restano insufficienti a ospitare i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese;

G. considerando che la Bosnia-Erzegovina è una rotta di transito per i migranti e che la gestione integrata delle frontiere e le capacità di accoglienza per i migranti e i richiedenti asilo presenti nel paese restano insufficienti;

Or. en

Emendamento 72Anna Bonfrisco, Susanna Ceccardi, Harald VilimskyProposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

G bis. considerando che l'attuale realtà migratoria in Bosnia-Erzegovina è una conseguenza della cattiva gestione della crisi migratoria europea, che ha colpito l'Europa nell'ultimo decennio;

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IT

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Or. en

Emendamento 73Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

G bis. considerando che gli sforzi per controllare i movimenti migratori sono un presupposto fondamentale per il mantenimento della stabilità sociale; che la frontiera terrestre più lunga della Bosnia-Erzegovina è con la Repubblica di Croazia, uno Stato membro dell'UE;

Or. en

Emendamento 74Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneConsiderando G bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

G bis. considerando che permangono gravi preoccupazioni in materia di diritti umani riguardo ai diritti delle persone che transitano in Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 75Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneConsiderando G ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

G ter. considerando che l'approccio adottato dall'UE nei confronti della dimensione esterna della migrazione l'ha portata a cooperare con la Bosnia-Erzegovina nell'ambito del controllo delle

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Page 30:  · Web viewviste le iniziative di cooperazione regionale nell'Europa sudorientale e le iniziative paneuropee, come il processo di cooperazione nell'Europa sudorientale, il processo

frontiere e della gestione della migrazione; che l'esternalizzazione della gestione delle frontiere dell'UE e del controllo della migrazione solleva gravi preoccupazioni alla luce delle violazioni delle norme sui diritti umani; che l'UE ha il dovere di applicare una procedura di frontiera umana e un approccio alla migrazione che miri a tutelare i diritti fondamentali delle persone che necessitano di protezione internazionale in paesi di transito come la Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 76Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando G quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

G quater. considerando che la Bosnia-Erzegovina è un paese sicuro in termini di immigrazione secondo la terminologia adottata dal diritto internazionale;

Or. en

Emendamento 77Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneConsiderando G quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

G quater. considerando che dal 2018 a oggi la Bosnia-Erzegovina ha ricevuto, direttamente o indirettamente, oltre 88 milioni di EUR per fornire assistenza ai migranti e ai richiedenti asilo; che, nonostante ciò, numerose organizzazioni internazionali hanno ripetutamente denunciato le condizioni inadeguate di migranti e richiedenti asilo in Bosnia-Erzegovina, sia all'interno sia all'esterno

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dei campi;

Or. en

Emendamento 78Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneConsiderando H

Proposta di risoluzione Emendamento

H. considerando che l'UE è il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina e il maggiore fornitore di assistenza finanziaria;

H. considerando che l'UE è il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina, con il 72,3 % delle esportazioni dalla Bosnia-Erzegovina e il 61 % delle importazioni dall'UE nel 2019, raggiungendo un volume di scambi di 10,34 miliardi di EUR, e il maggiore fornitore di assistenza finanziaria;

Or. en

Emendamento 79David McAllisterProposta di risoluzioneConsiderando H

Proposta di risoluzione Emendamento

H. considerando che l'UE è il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina e il maggiore fornitore di assistenza finanziaria;

H. considerando che l'UE è il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina e di gran lunga il più importante fornitore di assistenza finanziaria, il che fa una profonda differenza nel paese;

Or. en

Emendamento 80Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando H

Proposta di risoluzione Emendamento

H. considerando che l'UE è il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina e il maggiore fornitore di assistenza finanziaria;

H. considerando che gli Stati membri dell'UE sono il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina nonché il più importante fornitore di

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assistenza finanziaria;

Or. en

Emendamento 81Antonio López-Istúriz WhiteProposta di risoluzioneConsiderando H

Proposta di risoluzione Emendamento

H. considerando che l'UE è il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina e il maggiore fornitore di assistenza finanziaria;

H. considerando che l'UE è il principale partner commerciale della Bosnia-Erzegovina e di gran lunga il più importante fornitore di assistenza finanziaria;

Or. en

Emendamento 82Susanna Ceccardi, Harald Vilimsky, Anna Bonfrisco, Thierry MarianiProposta di risoluzioneConsiderando H bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

H bis. considerando che il presidente Erdogan, in occasione di una recente visita in Bosnia, ha dichiarato come la Turchia non può permettersi di osservare gli sviluppi della regione da lontano, confermando così l'interesse di Ankara sull'area balcanica;

Or. it

Emendamento 83Susanna Ceccardi, Anna BonfriscoProposta di risoluzioneConsiderando H bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

H bis. considerando che è forte l'incidenza della Cina nei Balcani soprattutto in ambito energetico; che Pechino sta finanziando l'espansione delle centrali a carbone in Bosnia e per questo recentemente il governo bosniaco

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IT

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ha approvato una garanzia statale per un prestito bancario cinese di 614 milioni di EUR proprio per l'ammodernamento della centrale di Tuzla; che allo stesso tempo, la Cina sta sostenendo anche la ricostruzione della centrale termica di Stanari, nel nord della Bosnia-Erzegovina;

Or. it

Emendamento 84Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando I

Proposta di risoluzione Emendamento

I. considerando che la pandemia di COVID-19 ha aggravato la situazione socioeconomica della Bosnia-Erzegovina; che l'UE ha mobilitato 80,5 milioni di EUR per aiutare la Bosnia-Erzegovina ad affrontare la COVID-19 e per la sua ripresa post-pandemica, e fino a 250 milioni di EUR in assistenza macrofinanziaria; che il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali faciliterà la ripresa a lungo termine;

I. considerando che la pandemia di COVID-19 ha aggravato la situazione socioeconomica della Bosnia-Erzegovina; che gli Stati membri dell'UE hanno mobilitato 80,5 milioni di EUR, gestiti dal personale dell'UE, per aiutare la Bosnia-Erzegovina ad affrontare la COVID-19 e per la sua ripresa post-pandemica, e fino a 250 milioni di EUR in assistenza macrofinanziaria;

Or. en

Emendamento 85David McAllisterProposta di risoluzioneConsiderando I

Proposta di risoluzione Emendamento

I. considerando che la pandemia di COVID-19 ha aggravato la situazione socioeconomica della Bosnia-Erzegovina; che l'UE ha mobilitato 80,5 milioni di EUR per aiutare la Bosnia-Erzegovina ad affrontare la COVID-19 e per la sua ripresa post-pandemica, e fino a 250 milioni di EUR in assistenza macrofinanziaria; che il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali faciliterà la ripresa a

I. considerando che la pandemia di COVID-19 ha aggravato la situazione socioeconomica della Bosnia-Erzegovina; che l'UE ha mobilitato 80,5 milioni di EUR per aiutare la Bosnia-Erzegovina ad affrontare la COVID-19 e per la sua ripresa post-pandemica, e fino a 250 milioni di EUR in assistenza macrofinanziaria; che il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali faciliterà la ripresa a

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Page 34:  · Web viewviste le iniziative di cooperazione regionale nell'Europa sudorientale e le iniziative paneuropee, come il processo di cooperazione nell'Europa sudorientale, il processo

lungo termine; lungo termine; che tale piano costituisce una base importante per la ripresa del paese dalle conseguenze della pandemia;

Or. en

Emendamento 86Antonio López-Istúriz WhiteProposta di risoluzioneConsiderando I

Proposta di risoluzione Emendamento

I. considerando che la pandemia di COVID-19 ha aggravato la situazione socioeconomica della Bosnia-Erzegovina; che l'UE ha mobilitato 80,5 milioni di EUR per aiutare la Bosnia-Erzegovina ad affrontare la COVID-19 e per la sua ripresa post-pandemica, e fino a 250 milioni di EUR in assistenza macrofinanziaria; che il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali faciliterà la ripresa a lungo termine;

I. considerando che la pandemia di COVID-19 ha aggravato la situazione socioeconomica della Bosnia-Erzegovina; che l'UE ha mobilitato 80,5 milioni di EUR per aiutare la Bosnia-Erzegovina ad affrontare la COVID-19 e per la sua ripresa post-pandemica, e fino a 250 milioni di EUR in assistenza macrofinanziaria; che il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali faciliterà la ripresa a lungo termine e rappresenta una base importante per la ripresa del paese dalle conseguenze della pandemia;

Or. en

Emendamento 87Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneConsiderando I bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

I bis. considerando che l'attrattiva di un lavoro in uno Stato membro dell'UE o in un'altra nazione più sviluppata ha determinato per la Bosnia-Erzegovina una deleteria perdita di persone con un livello di competenze medio ed elevato, il che va a discapito dello sviluppo del paese; che, secondo le stime, attualmente 11 milioni di immigrati provenienti dall'Europa centrale e orientale, ovvero il 10 % della popolazione di tali zone, vivono nell'Europa occidentale, una cifra che è aumentata in maniera sostanziale

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negli ultimi 20 anni; che secondo il Forum economico mondiale, la Bosnia-Erzegovina è uno dei paesi maggiormente colpiti dalla perdita di professionisti qualificati, con un punteggio di 1,76 su una scala che va da 1 (tutte le persone di talento che lasciano il paese) a 7 (tutte le persone di talento che restano nel paese); che tale aspetto è confermato da un sondaggio Gallup sulla stima del guadagno o della perdita netti potenziali di popolazione adulta di un paese, che mostra che la perdita complessiva di popolazione a causa della migrazione da entrambe le entità della Bosnia-Erzegovina potrebbe riguardare il 32 % della popolazione totale;

Or. en

Emendamento 88Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneConsiderando I bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

I bis. considerando che le sfide che permangono nel processo di riconciliazione dovrebbero essere affrontate con maggior vigore;

Or. en

Emendamento 89Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo -1 (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

-1. ribadisce il suo forte sostegno all'integrazione europea della Bosnia-Erzegovina e invita il Consiglio europeo a continuare ad appoggiare le prospettive europee del paese;

Or. en

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Emendamento 90Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo -1 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

-1 bis. sottolinea il forte sostegno a favore dell'integrazione europea tra la popolazione della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 91Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo -1 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

-1 ter. accoglie con favore le misure adottate dalla Bosnia-Erzegovina per affrontare alcuni aspetti fondamentali del parere della Commissione e la prosecuzione dell'attuazione dell'accordo di stabilizzazione e di associazione, compresi i progressi compiuti riguardo alla commissione parlamentare mista e all'accordo politico che consente la tenuta delle elezioni amministrative a Mostar nel dicembre 2020;

Or. en

Emendamento 92Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 1

Proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta

1. chiede agli Stati membri dell'UE di avviare un nuovo dibattito sulla necessità e l'utilità dell'allargamento dell'Unione, che deve includere anche un elemento consultivo riguardante tutti i cittadini degli Stati membri affinché possano esprimere la loro opinione

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di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990;

sull'allargamento dell'UE;

Or. en

Emendamento 93Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 1

Proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990;

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990, compreso il genocidio di Srebrenica; condanna il mancato rispetto delle sentenze del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia e della Corte internazionale di giustizia;

Or. en

Emendamento 94Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 1

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Proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990;

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990; sollecita un intervento, necessario da tempo, per affrontare la questione delle decine di migliaia di donne che sono state stuprate o hanno subito altre violenze sessuali durante la guerra degli anni 1990;

Or. en

Emendamento 95Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 1

Proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile, da una stabilità duratura, dalla coesione sociale e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico o opposizione alle sentenze del Tribunale penale

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guerra degli anni 1990; internazionale per l'ex Jugoslavia, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990;

Or. en

Emendamento 96Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 1

Proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990;

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista, unitarista e anticostituzionale e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990 e in precedenza;

Or. en

Emendamento 97Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 1

Proposta di risoluzione Emendamento

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel

1. ricorda che il percorso verso l'UE dipende dalla pace sostenibile e da un'autentica riconciliazione che garantiscano il carattere democratico e multiculturale della Bosnia-Erzegovina; esorta il paese ad accelerare azioni penali efficaci contro i crimini di guerra nel

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quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990;

quadro della strategia nazionale riveduta di trattamento dei crimini di guerra e chiede inchieste imparziali ed efficaci in merito a tali crimini; condanna qualsiasi genere di revisionismo storico o opposizione alle sentenze del Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia, retorica secessionista e atti correlati, negazione o glorificazione dei crimini di guerra commessi durante la guerra degli anni 1990;

Or. en

Emendamento 98Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 1 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

1 bis. ribadisce con fermezza la necessità che tutti i leader politici, le autorità, le istituzioni e i titolari di cariche pubbliche della Bosnia-Erzegovina rispettino il quadro costituzionale e i suoi principi fondamentali; deplora la retorica nazionalistica e incendiaria che mette a repentaglio la Costituzione e i suoi principi; sottolinea che occorre prestare particolare attenzione, con urgenza, all'esecuzione di un monitoraggio efficace degli effetti negativi di tali attacchi sulla stabilità del paese;

Or. en

Emendamento 99Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 2

Proposta di risoluzione Emendamento

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini di entrambe le entità della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi e raccomanda alle autorità di entrambe le entità di intensificare la cooperazione e la

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e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei rifugiati e degli sfollati interni;

condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e di garantire il ritorno sicuro dei rifugiati che risiedono ancora negli Stati membri dell'UE e degli sfollati interni;

Or. en

Emendamento 100Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 2

Proposta di risoluzione Emendamento

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei rifugiati e degli sfollati interni;

2. ricorda che oltre 7 200 persone della Bosnia-Erzegovina sono ancora disperse dalla guerra del 1992-1995 ed esorta le autorità dei firmatari dell'accordo quadro generale per la pace a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei rifugiati e degli sfollati interni;

Or. en

Emendamento 101Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 2

Proposta di risoluzione Emendamento

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei rifugiati e degli sfollati interni;

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati tra le parti interessate a livello regionale, nazionale e internazionale su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, comprese le vittime di violenza

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sessuale, e a garantire il ritorno sicuro e sostenibile dei rifugiati e degli sfollati interni attraverso l'assistenza alla ricostruzione, misure per la creazione di posti di lavoro, il diritto all'istruzione e la corretta attuazione delle leggi sulla proprietà;

Or. en

Emendamento 102Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 2

Proposta di risoluzione Emendamento

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei rifugiati e degli sfollati interni;

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei rifugiati e degli sfollati interni conformemente all'allegato VII dell'accordo di pace di Dayton; chiede l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti dei rimpatriati;

Or. en

Emendamento 103Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 2

Proposta di risoluzione Emendamento

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati su questioni legate alle persone scomparse e ai risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei

2. ricorda che oltre 7 200 cittadini della Bosnia-Erzegovina sono ancora dispersi ed esorta le autorità a intensificare la cooperazione e la condivisione dei dati tra le parti interessate a livello regionale, nazionale e internazionale su questioni legate alle persone scomparse e ai

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rifugiati e degli sfollati interni; risarcimenti per le vittime civili della guerra, e a garantire il ritorno sicuro dei rifugiati e degli sfollati interni;

Or. en

Emendamento 104Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

2 bis. riconosce che sono stati conseguiti alcuni progressi, seppure insufficienti, nell'attuazione dell'allegato 7 dell'accordo di pace di Dayton sui rifugiati e gli sfollati interni; ribadisce la sua richiesta di attuare misure supplementari e programmi concreti riguardo al ritorno sostenibile dei rifugiati, all'accesso all'assistenza sanitaria e al lavoro, alla protezione sociale e all'istruzione nonché al risarcimento per le attività non recuperabili;

Or. hr

Emendamento 105Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

2 bis. accoglie con favore gli sforzi compiuti dalle organizzazioni locali e internazionali, compresa la commissione internazionale per i dispersi (ICMP), per rendere conto delle oltre 30 000 persone scomparse durante i conflitti degli anni 1990 sul territorio dell'ex Jugoslavia e delle oltre 8 000 vittime del genocidio di Srebrenica;

Or. en

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Emendamento 106Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

2 bis. condanna le recenti dichiarazioni del membro della presidenza della Bosnia-Erzegovina eletto nella Republika Srpska tese a minare la lettera e lo spirito dei valori costituzionali della Bosnia-Erzegovina, in particolare la Convenzione europea per i diritti umani, che insieme al suo protocollo ratificato dalla Bosnia-Erzegovina è direttamente applicabile nel paese, in particolare riguardo ai protocolli 1 e 12 di tale Convenzione, nonché le pertinenti sentenze della Corte costituzionale della Bosnia-Erzegovina e della Corte europea per i diritti umani e le conclusioni dell'OSCE/ODHIR riguardo alle elezioni;

Or. en

Emendamento 107Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 2 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

2 bis. sollecita la rapida adozione di una legge che vieti la negazione dell'Olocausto, del genocidio e dei crimini di guerra; incoraggia l'Alto rappresentante in Bosnia-Erzegovina (OHR) a servirsi dei suoi poteri per rendere la legge che vieta la negazione dell'Olocausto, del genocidio e dei crimini di guerra parte integrante dell'ordinamento della Bosnia-Erzegovina;

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Or. en

Emendamento 108Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 2 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

2 ter. accoglie con favore gli sforzi tesi a promuovere la diversità religiosa, il rispetto reciproco e il dialogo interconfessionale, anche attraverso il Consiglio interreligioso della Bosnia-Erzegovina; esorta le autorità competenti a indagare e perseguire tempestivamente tutti i crimini commessi per motivi religiosi;

Or. en

Emendamento 109Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 3

Proposta di risoluzione Emendamento

3. invita tutti i leader politici regionali a istituire la commissione regionale incaricata di accertare i fatti relativi a tutte le vittime di crimini di guerra e le altre violazioni dei diritti umani commesse sul territorio dell'ex Jugoslavia (RECOM), sulla base del significativo lavoro svolto dalla coalizione RECOM;

3. invita tutti i governi e i parlamenti a istituire la commissione regionale incaricata di accertare i fatti relativi a tutte le vittime di crimini di guerra e le altre violazioni dei diritti umani commesse sul territorio dell'ex Jugoslavia (RECOM), sulla base del significativo lavoro svolto dalla coalizione RECOM;

Or. en

Emendamento 110Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 3

Proposta di risoluzione Emendamento

3. invita tutti i leader politici regionali a istituire la commissione regionale

3. invita tutti i leader politici regionali a istituire la commissione regionale

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incaricata di accertare i fatti relativi a tutte le vittime di crimini di guerra e le altre violazioni dei diritti umani commesse sul territorio dell'ex Jugoslavia (RECOM), sulla base del significativo lavoro svolto dalla coalizione RECOM;

incaricata di accertare i fatti relativi a tutte le vittime di crimini di guerra e le altre violazioni dei diritti umani commesse sul territorio dell'ex Jugoslavia (RECOM), sulla base del significativo lavoro svolto dalla coalizione RECOM dal 1° gennaio 1991 al 31 dicembre 2001;

Or. en

Emendamento 111Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 3

Proposta di risoluzione Emendamento

3. invita tutti i leader politici regionali a istituire la commissione regionale incaricata di accertare i fatti relativi a tutte le vittime di crimini di guerra e le altre violazioni dei diritti umani commesse sul territorio dell'ex Jugoslavia (RECOM), sulla base del significativo lavoro svolto dalla coalizione RECOM;

3. raccomanda a tutti i leader politici regionali di istituire la commissione regionale incaricata di accertare i fatti relativi a tutte le vittime di crimini di guerra e le altre violazioni dei diritti umani commesse sul territorio dell'ex Jugoslavia (RECOM), sulla base del significativo lavoro svolto dalla coalizione RECOM;

Or. en

Emendamento 112Lukas MandlProposta di risoluzioneParagrafo 3 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

3 bis. sottolinea l'importanza del lavoro svolto dall'ufficio regionale per la cooperazione giovanile (RYCO) nel promuovere lo spirito di riconciliazione e cooperazione tra i giovani della regione attraverso programmi di scambio per i giovani, e accoglie con favore la partecipazione attiva della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

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Emendamento 113Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 3 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

3 bis. rileva con preoccupazione che le parti dell'accordo quadro generale per la pace stanno cercando di minarne l'efficacia;

Or. en

Emendamento 114Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 3 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

3 ter. ricorda che sebbene l'attuazione della pace abbia registrato progressi, 25 anni dopo l'entrata in vigore dell'accordo quadro generale per la pace, la tutela dei diritti delle vittime e la salvaguardia dei risultati ottenuti dal Tribunale penale internazionale per l'ex Jugoslavia e dagli altri tribunali per l'accertamento dei fatti relativi al conflitto, compreso il fatto che nel territorio della Bosnia-Erzegovina è stato commesso un genocidio durante la guerra 1992-1995, devono ancora essere protetti dalla legislazione; sottolinea inoltre che tale legislazione dovrebbe tenere in considerazione la sentenza della causa Bosnia-Erzegovina contro Serbia pronunciata dalla Corte intenzionale di giustizia nel 2007 e che potrebbe essere attuata in linea con l'allegato X dell'accordo quadro generale per la pace e con le prassi sviluppate dall'Alto rappresentante;

Or. en

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Emendamento 115Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 3 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

3 quater. si rammarica che la Repubblica federale di Germania abbia proposto, il 20 gennaio 2021, un candidato alla carica di Alto rappresentante senza onorare l'impegno di cui al titolo V del trattato sull'Unione europea;

Or. en

Emendamento 116Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. ricorda che la Bosnia-Erzegovina è un paese multiculturale e multilinguistico e che ospita tre comunità costitutive con le rispettive lingue ufficiali; sottolinea che ogni cittadino ha il diritto di esercitare la libertà di espressione nella propria lingua materna; esorta le autorità a garantire un'istruzione non discriminatoria per tutti i bambini, compreso il diritto all'istruzione nella propria lingua materna, come garantito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo, al fine di tutelare la diversità linguistica, culturale e religiosa che costituisce un elemento prezioso del retaggio unico della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 117Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 4

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Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. invita le autorità di entrambe le entità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

Or. en

Emendamento 118Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità responsabili a tutti i livelli a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini indipendentemente dalla loro origine etnica, culturale o personale, impegnandosi a favore di un'armonizzazione significativa dei tre programmi di studi etnico-nazionali esistenti, eliminando progressivamente i contenuti della storia, della geografia, della lingua, della letteratura e dell'insegnamento religioso che promuovono la divisione e integrando competenze di pensiero critico nella formazione degli insegnanti e nell'attività in aula; riconosce che si potrà affrontare il problema della fuga di cervelli solo attraverso un'istruzione di qualità che offra ai giovani una visione e la prospettiva di un futuro positivo;

Or. en

Emendamento 119Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non

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discriminatoria per tutti i bambini; discriminatoria per tutti i bambini; respinge la pratica di segregazione in atto nell'ambito dell'istruzione, come esemplificato dalle ancora numerose scuole divise ("due scuole sotto lo stesso tetto"), che favorisce il permanere di stereotipi e pregiudizi, impedisce il contatto tra gli studenti di popoli costitutivi diversi ed è pertanto in totale contraddizione con il concetto stesso di riconciliazione; sottolinea che le differenze nell'insegnamento della storia e nei libri di testo rappresentano una minaccia significativa per la possibilità di un senso condiviso di cittadinanza e futura coesione sociale in Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 120Gheorghe-Vlad NistorProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini in quanto l'intervento a favore del processo di riconciliazione deve concentrarsi sui giovani del paese e iniziare in età precoce; sottolinea che altri Stati della regione, ora membri dell'UE, sono multietnici e multiculturali e possono essere addotti come esempi positivi di politiche di successo per le minoranze e l'inclusività, che allo stesso tempo integrano, ma preservano, la specificità di ogni minoranza;

Or. en

Emendamento 121Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco Majorino

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Proposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro origine etnica, culturale o personale, in particolare attraverso l'abolizione della pratica di "due scuole sotto lo stesso tetto", considerata discriminatoria ed equivalente alla segregazione etnica dalla Corte suprema della Federazione della Bosnia-Erzegovina, consentendo ai bambini bosniaci della Republika Srpska di chiamare la loro lingua materna "lingua bosniaca" e aumentando la percentuale di iscrizioni e di completamento degli studi degli alunni rom;

Or. en

Emendamento 122Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini, in linea con la risoluzione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa sull'attuazione della convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali da parte della Bosnia-Erzegovina del 2019 e con le raccomandazioni della commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI);

Or. en

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Emendamento 123David LegaProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. incoraggia la Bosnia-Erzegovina a sviluppare e adottare un nuovo piano d'azione sulla tutela dei bambini, e ritiene opportuno che le autorità raccolgano dati coerenti sui tassi di povertà infantile e sulla violenza contro tutti i bambini; esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

Or. en

Emendamento 124Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini; ricorda che la separazione tra i bambini instilla divisioni e l'idea di differenze che favoriscono la diffidenza, impedisce la riconciliazione e costituisce una minaccia a lungo termine per la stabilità e la prosperità dell'economia;

Or. en

Emendamento 125Fabio Massimo CastaldoProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini per porre fine all'istruzione divisa, compreso

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l'utilizzo di piattaforme online separate, e a superare la pratica di "due scuole sotto lo stesso tetto";

Or. en

Emendamento 126Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini, indipendentemente dalla loro origine etnica, culturale o personale;

Or. en

Emendamento 127Antonio López-Istúriz WhiteProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini e invita i politici a partecipare alla prossima indagine PISA dell'OCSE, dopo che il paese ha partecipato all'indagine PISA del 2018;

Or. en

Emendamento 128David McAllisterProposta di risoluzioneParagrafo 4

Proposta di risoluzione Emendamento

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

4. esorta le autorità a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini; invita i

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politici a partecipare alla prossima indagine PISA dell'OCSE, dopo che il paese ha partecipato all'indagine PISA del 2018;

Or. en

Emendamento 129Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. sottolinea la necessità di porre fine urgentemente al concetto delle due scuole sotto lo stesso tetto, che ha istituzionalizzato la divisione etnica e che promuove la segregazione e la discriminazione per le generazioni future;

Or. en

Emendamento 130Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. chiede l'adozione di un programma di studi stabilito dalla Corte per i fatti collegati alla guerra riportati dai libri di testo di storia;

Or. en

Emendamento 131Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. invita la Commissione a sviluppare un programma a sostegno della riforma sostenibile del sistema di

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istruzione della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 132David LegaProposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. sottolinea che occorre migliorare le misure per affrontare la violenza di genere, comprese le misure di salvaguardia, il sostegno alle vittime, l'assistenza legale e alloggi sicuri; invita la Bosnia-Erzegovina ad accelerare il perseguimento dei reati di violenza sessuale, a offrire misure di riabilitazione alle donne vittime di crimini di guerra e a garantire la protezione dei testimoni;

Or. en

Emendamento 133Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. chiede maggiore cooperazione tra gli istituti di istruzione e i governi a tutti i livelli per promuovere un'istruzione di qualità attraverso le necessarie riforme, concentrando l'attenzione, allo stesso tempo, sui risultati dell'istruzione che consentirebbero di far fronte alla fuga di cervelli e alla disoccupazione giovanile; chiede una maggiore partecipazione e promozione degli strumenti europei, come Orizzonte Europa ed Erasmus+;

Or. en

Emendamento 134Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz

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Proposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. invita con urgenza la Bosnia-Erzegovina a porre rimedio all'accesso ineguale alla didattica a distanza, che fa sì che molti bambini siano privati del diritto all'istruzione durante la pandemia;

Or. en

Emendamento 135Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 4 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 bis. invita con urgenza la Bosnia-Erzegovina a porre rimedio all'accesso ineguale alla didattica a distanza, che fa sì che molti bambini siano privati del diritto all'istruzione durante la pandemia;

Or. en

Emendamento 136David LegaProposta di risoluzioneParagrafo 4 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 ter. incoraggia la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi per tutelare le persone con disabilità e a sviluppare e adottare una strategia sulla deistituzionalizzazione che garantisca a tali persone una vita dignitosa; condanna il fatto che la legge consenta di privare le persone con disabilità della loro capacità giuridica, in palese violazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, di cui il paese è firmatario; sottolinea che è inaccettabile che il

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sostegno fornito sia differenziato e dipenda dal tipo di disabilità, come il fatto che le persone con disabilità dovute alla guerra (come i veterani di guerra e le vittime civili della guerra) abbiano la priorità rispetto alle altre persone con disabilità;

Or. en

Emendamento 137Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 4 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

4 ter. si rammarica della decisione della presidenza di non partecipare al prossimo ciclo dello studio PISA dell'OCSE; invita la presidenza a riconsiderare la sua decisione, alla luce del rinvio globale, dal 2021 al 2022, dovuto alla pandemia del prossimo ciclo dello studio PISA; invita tutte le autorità incaricate dell'istruzione a comunicare le proprie reazioni alle proposte derivanti dai risultati dello studio PISA 2018, preparate nel 2019 da esperti provenienti dall'intera Bosnia-Erzegovina in collaborazione con l'agenzia di Stato per l'istruzione pre-primaria, primaria e secondaria;

Or. en

Emendamento 138Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a mantenere la volontà politica a

5. raccomanda a tutti i leader politici e tutte le istituzioni di entrambe le entità della Bosnia-Erzegovina di accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali e garantire il

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favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

pieno controllo del flusso dei migranti irregolari; invita le autorità a mantenere la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

Or. en

Emendamento 139David McAllisterProposta di risoluzioneParagrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a mantenere la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a ristabilire la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

Or. en

Emendamento 140Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a mantenere la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali, in particolare attraverso lo sviluppo e l'attuazione di un programma nazionale per l'adozione dell'acquis dell'UE, la garanzia della certezza giuridica attraverso l'istituzione di un organo giudiziario a cui sia affidata l'interpretazione coerente del diritto in tutta la Bosnia-Erzegovina, la garanzia dell'eliminazione dei diritti di veto in tutti

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gli organismi amministrativi incaricati dell'applicazione dell'acquis, il rafforzamento della prevenzione e della lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata, la garanzia dell'attuazione della legislazione sulla non discriminazione e la parità di genere, e la creazione di un ambiente favorevole alla società civile attraverso la difesa degli standard europei in materia di libertà di associazione e di libertà di riunione;

Or. en

Emendamento 141Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneParagrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a mantenere la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a mantenere la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19; ricorda che il Parlamento europeo difende con vigore la posizione dell'approccio individuale, la piena realizzazione dei criteri stabiliti e una condizionalità coerente e credibile;

Or. en

Emendamento 142Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 5

Proposta di risoluzione Emendamento

5. esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente

5. accoglie con favore l'impegno della Bosnia-Erzegovina di proseguire lungo il percorso verso l'UE nonché il forte sostegno a favore dell'integrazione

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le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a mantenere la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

europea da parte della sua popolazione; esorta tutti i leader politici e tutte le istituzioni della Bosnia-Erzegovina ad accelerare in modo significativo il lavoro e la cooperazione, per rispettare pienamente le 14 priorità fondamentali; invita le autorità a mantenere la volontà politica a favore di una cooperazione rafforzata dimostrata all'inizio della crisi della COVID-19;

Or. en

Emendamento 143Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni, il controllo delle frontiere nazionali, la Costituzione del paese e tutti i trattati stipulati tra i gruppi culturali del paese devono essere rispettati;

Or. en

Emendamento 144Assita KankoProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso

6. sottolinea che l'organizzazione efficace stimolata da fattori interni e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante; riconosce che si tratta di un processo

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l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

endogeno a lungo termine e che la natura dello Stato della Bosnia-Erzegovina dovrà riflettere quanto condiviso dai tre popoli costitutivi;

Or. en

Emendamento 145Javier NartProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali; osserva che l'UE è solidale in Bosnia-Erzegovina, e comprende che il suo futuro è in seno all'Unione; sottolinea tuttavia che la situazione attuale è ancora caratterizzata da divisioni settarie, senza che vi siano stati progressi significativi dopo anni di solidarietà attiva dell'UE, sia a livello politico che economico; osserva che ciò richiede un atteggiamento attivo e positivo da parte dei cittadini della Bosnia-Erzegovina, che ad oggi è stato notoriamente insufficiente; rileva che è necessario aumentare gli sforzi per eliminare la divisione settaria in Bosnia-Erzegovina;

Or. es

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Emendamento 146Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

Or. sk

Emendamento 147Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica secessionista e unitarista, o qualsiasi altro genere di retorica anticostituzionale, e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

Or. en

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Emendamento 148Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica che promuove la divisione e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio l'unità, la stabilità duratura e il coordinamento a livello nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

Or. en

Emendamento 149Fabio Massimo CastaldoProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni democratiche sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica, la polarizzazione e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali; ricorda l'importanza di avere nomine e procedure di selezione trasparenti nelle istituzioni, basate sul

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merito e non su criteri etnici;

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Emendamento 150Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 6

Proposta di risoluzione Emendamento

6. sottolinea che l'organizzazione efficace e il funzionamento indipendente delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

6. sottolinea che l'organizzazione efficace, il funzionamento indipendente e la responsabilità delle istituzioni sono una caratteristica essenziale di una democrazia funzionante e il presupposto per far avanzare il processo di integrazione nell'UE, compreso l'ottenimento dello status di candidato; avverte che la retorica etno-nazionalistica e i tentativi di ostacolare il funzionamento delle istituzioni mettono a repentaglio il coordinamento nazionale e il processo decisionale riguardo a politiche e riforme essenziali;

Or. en

Emendamento 151Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-

soppresso

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Bosnia-Erzegovina quanto prima;

Or. en

Emendamento 152Željana Zovko, Andrey Kovatchev, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020;

Or. en

Emendamento 153Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneParagrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; manifesta preoccupazione riguardo al modo in cui sono state gestite le elezioni in seguito alla grave accusa di manipolazione elettorale, che ha gettato un'ombra sulla procedura generale delle elezioni; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e

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di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

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Emendamento 154Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020 per la prima volta dal 2008; intende monitorare da vicino gli sviluppi dopo le elezioni del 20 dicembre e chiede la rapida formazione del nuovo governo locale; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

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Emendamento 155Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; esprime preoccupazione per le notizie secondo le

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Page 67:  · Web viewviste le iniziative di cooperazione regionale nell'Europa sudorientale e le iniziative paneuropee, come il processo di cooperazione nell'Europa sudorientale, il processo

del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

quali il più ampio accordo di Mostar, co-facilitato da funzionari dell'UE, sia contrario all'obiettivo sostenuto da lungo tempo dall'UE di una riunificazione della città; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

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Emendamento 156Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 7

Proposta di risoluzione Emendamento

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima e a una fruttuosa cooperazione parlamentare;

Or. en

Emendamento 157Antonio López-Istúriz WhiteProposta di risoluzioneParagrafo 7

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Proposta di risoluzione Emendamento

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

7. plaude all'adozione delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, che hanno consentito ai cittadini di Mostar di votare alle elezioni amministrative del 2020, e si aspetta che sia eletto un sindaco; accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

Or. en

Emendamento 158Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. deplora che non sia stato raggiunto alcun compromesso rispetto alle modifiche da apportare alla legge elettorale per applicare la pronuncia della Corte costituzionale nella causa U-23/14 relativa all'elezione dei membri della Camera dei Popoli della Federazione, con la quale si chiede che la rappresentanza politica sia basata sull'elezione democratica di delegati che rispecchino legittimamente gli interessi di coloro che rappresentano, a tutti i livelli amministrativi e politici; esorta tutti i leader politici a dare prova di responsabilità e a modificare rapidamente il quadro elettorale per garantire il necessario allineamento della legge elettorale alla pronuncia della Corte costituzionale; sottolinea che tenere elezioni credibili e attuarne i risultati rappresenta una caratteristica essenziale di una democrazia ben funzionante,

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nonché un requisito da rispettare per qualsiasi paese che aspiri ad aderire all'UE;

Or. hr

Emendamento 159Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. sottolinea l'importanza dell'accordo politico decisivo del 17 giugno 2020 sui principi delle modifiche alla legge elettorale della Bosnia-Erzegovina, in cui i leader politici hanno espresso pieno sostegno ai principi e valori dell'UE e all'attuazione di tutte le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, di tutte le decisioni della Corte costituzionale della Bosnia-Erzegovina e di tutte le raccomandazioni pertinenti dell'OSCE/ODIHR e della commissione di Venezia, da cui emergono segnali chiari di una volontà politica di raggiungere un compromesso;

Or. en

Emendamento 160Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 7 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

7 bis. esorta le autorità ad adempiere ai propri obblighi riguardo alle elezioni amministrative previste per il 2022, in particolare garantendo il corretto funzionamento della commissione elettorale centrale, e invita tutti gli organi statali e i funzionari eletti a tutelare e migliorare il quadro elettorale per le elezioni comunali, in linea con le raccomandazioni, tra l'altro,

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dell'OSCE/ODIHR e il monitoraggio del Congresso dei poteri locali e regionali d'Europa (CLRAE);

Or. en

Emendamento 161Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 7 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

7 ter. ricorda che nell'accordo del 17 giugno 2020 le parti firmatarie si sono impegnate a raggiungere un accordo sulla riforma della legge elettorale della Bosnia-Erzegovina entro sei mesi; manifesta la sua delusione per l'assenza di progressi da allora; esorta i leader politici ad attuare l'accordo di Mostar senza indugio, in quanto tale aspetto andrebbe affrontato molto prima delle elezioni politiche del 2022; sottolinea l'urgenza delle modifiche alla legge elettorale, per garantire la legittima rappresentanza politica di tutti i popoli costitutivi a tutti i livelli di governo; ribadisce la necessità di attuare la decisione U 23/14 della Corte costituzionale nella causa Ljubić;

Or. en

Emendamento 162Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 7 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

7 ter. ricorda che l'articolo X.1. della Costituzione della Bosnia-Erzegovina prevede che la Costituzione possa essere modificata tramite decisione dell'Assemblea parlamentare, adottata con una maggioranza dei due terzi dei presenti e votanti alla Camera dei

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rappresentanti, e che la Costituzione è stata modificata con successo nel 2009;

Or. en

Emendamento 163Željana Zovko, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 7 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

7 quater. accoglie con favore il voto dell'Assemblea parlamentare del 22 luglio 2020 sul regolamento che disciplina le riunioni del comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione, che apre la strada alla sua adozione formale da parte del secondo comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Bosnia-Erzegovina quanto prima;

Or. en

Emendamento 164Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 7 quinquies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

7 quinquies. invita la Commissione europea e il SEAE a intensificare le attività di mediazione in Bosnia-Erzegovina, al fine di rafforzare i dialoghi politici e la riconciliazione, il che è essenziale per il futuro sviluppo della Bosnia-Erzegovina, e a definire un quadro per affrontare il retaggio del passato e superare le divisioni nella società;

Or. en

Emendamento 165Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak Madison

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Proposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

8. sottolinea che la Costituzione del paese è stata adottata in circostanze particolarmente avverse e preserva la già fragile composizione del paese, le sue autorità e le sue istituzioni; mette in guardia contro la modifica o la messa in discussione di tale fragile struttura sotto la pressione di paesi terzi;

Or. en

Emendamento 166Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

8. ricorda che all'atto dell'adesione al Consiglio d'Europa, nel 2002, la Bosnia-Erzegovina si è assunta l'obbligo di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e di compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il cambiamento costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

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Or. en

Emendamento 167Assita KankoProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

8. sottolinea la necessità di compiere progressi nell'ambito delle riforme nazionali su misura che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla titolarità a livello locale e, di conseguenza, dalla volontà e dall'impegno dei popoli costitutivi della Bosnia-Erzegovina; esorta la comunità internazionale, in particolare l'UE, a contribuire a un ambiente sicuro e a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale interno e la consultazione con la società civile;

Or. en

Emendamento 168Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese;

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Or. sk

Emendamento 169Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e di compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese e insiste affinché i leader approfittino della finestra di opportunità unica tra le recenti elezioni comunali e le elezioni politiche del 2022 per compiere progressi autentici e attesi da tempo sulle modifiche costituzionali, un aspetto che fa parte delle 14 priorità fondamentali; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile; insiste affinché tale dialogo sia condotto in parallelo all'attuazione delle altre riforme;

Or. en

Emendamento 170Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale, nel pieno rispetto delle procedure previste dalla Costituzione attuale per le proprie modifiche, e di compiere progressi nell'ambito delle

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Page 75:  · Web viewviste le iniziative di cooperazione regionale nell'Europa sudorientale e le iniziative paneuropee, come il processo di cooperazione nell'Europa sudorientale, il processo

inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; sottolinea, inoltre, che la Bosnia-Erzegovina non sarà un candidato con buone prospettive di adesione all'Unione europea fintantoché non siano state definite adeguate condizioni istituzionali; esorta tutti i leader politici a lavorare per apportare le modifiche necessarie, compresa la riforma della legge elettorale, tenendo conto tra l'altro dei principi formulati nelle sue precedenti risoluzioni, tra cui i principi del federalismo, del decentramento e della rappresentanza legittima, in modo da garantire a tutti i cittadini la possibilità di presentarsi come candidati, di essere eletti e di occupare cariche a tutti i livelli politici, su basi paritetiche; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

Or. en

Emendamento 171Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale, anche attraverso l'armonizzazione delle leggi a livello cantonale e federale e l'ampliamento della giurisdizione dello Stato, e di compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato civile pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla

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il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese, che devono riflettersi in un nuovo contratto sociale per tutti i cittadini; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale, nonché a sostenerlo attivamente, sotto la guida e la leadership dell'UE, in particolare del Parlamento, con la partecipazione attiva dei rappresentanti della società civile e dei cittadini in qualità di partner pienamente coinvolti e paritari;

Or. en

Emendamento 172Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

8. sottolinea la necessità urgente di adottare riforme, far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e compiere progressi nell'ambito delle riforme elettorali e politiche che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo, in cui sarebbero garantiti pari diritti e rappresentanza democratica a tutti i popoli costitutivi e cittadini, sulla base dei principi di federalismo, sussidiarietà e rappresentanza legittima, conformemente ai principi indicati nelle risoluzioni precedenti; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

Or. hr

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Emendamento 173Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale, anche attraverso l'armonizzazione delle leggi a livello cantonale e federale e l'ampliamento della giurisdizione dello Stato, e di compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo attraverso l'attuazione della sentenza nella causa Sejdic-Finci; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale in seno alle istituzioni della Bosnia-Erzegovina e tra i rappresentanti eletti nel paese, sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

Or. en

Emendamento 174Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneParagrafo 8

Proposta di risoluzione Emendamento

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e a compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e

8. sottolinea la necessità urgente di far fronte alle carenze presenti nel quadro costituzionale e di compiere progressi nell'ambito delle riforme che trasformerebbero la Bosnia-Erzegovina in uno Stato pienamente operativo e inclusivo, che rispetti appieno i diritti garantiti a tutti e tre i popoli costitutivi

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dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

indipendentemente dal loro numero; sottolinea che le riforme istituzionali dipendono dalla volontà e dall'impegno dei leader politici e delle istituzioni del paese; esorta la comunità internazionale a facilitare le condizioni per il dialogo costituzionale sotto la guida dell'UE, in particolare del Parlamento, e in consultazione con la società civile;

Or. en

Emendamento 175Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 8 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

8 bis. chiede il coinvolgimento coordinato degli attori dell'UE e delle istituzioni della Bosnia-Erzegovina e un approccio transatlantico rafforzato all'interno del PIC e di altri forum consolidati quali il Consiglio NATO-UE (accordi Berlino Plus), al fine di superare Dayton e aprire la strada, anche per quanto riguarda le necessarie modifiche costituzionali, all'ingresso del paese nel percorso e nella transizione per diventare uno Stato membro dell'UE;

Or. en

Emendamento 176Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 8 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

8 bis. esorta la Commissione a porre maggiore enfasi, nella sua prossima relazione annuale, sulla riforma costituzionale menzionata;

Or. en

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Emendamento 177Assita KankoProposta di risoluzioneParagrafo 9

Proposta di risoluzione Emendamento

9. sottolinea la necessità di rafforzare notevolmente la cooperazione e lo scambio dei dati tra lo Stato, le entità e le giurisdizioni cantonali in tutti i settori di intervento; rileva l'urgenza di rafforzare le capacità e le competenze a livello statale riguardo alla vasta gamma di problematiche che devono essere affrontate per adempiere gli obblighi relativi all'integrazione europea;

9. sottolinea la necessità sia dell'autogoverno sia del governo condiviso in Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 178Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 9

Proposta di risoluzione Emendamento

9. sottolinea la necessità di rafforzare notevolmente la cooperazione e lo scambio dei dati tra lo Stato, le entità e le giurisdizioni cantonali in tutti i settori di intervento; rileva l'urgenza di rafforzare le capacità e le competenze a livello statale riguardo alla vasta gamma di problematiche che devono essere affrontate per adempiere gli obblighi relativi all'integrazione europea;

9. sottolinea la necessità di rafforzare notevolmente la cooperazione e lo scambio dei dati tra lo Stato, le entità e le giurisdizioni cantonali in tutti i settori di intervento;

Or. en

Emendamento 179Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 9

Proposta di risoluzione Emendamento

9. sottolinea la necessità di rafforzare notevolmente la cooperazione e lo scambio

9. sottolinea la necessità di rafforzare notevolmente la cooperazione e lo scambio

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dei dati tra lo Stato, le entità e le giurisdizioni cantonali in tutti i settori di intervento; rileva l'urgenza di rafforzare le capacità e le competenze a livello statale riguardo alla vasta gamma di problematiche che devono essere affrontate per adempiere gli obblighi relativi all'integrazione europea;

dei dati tra lo Stato, le entità e le giurisdizioni cantonali in tutti i settori di intervento; rileva l'urgenza di rafforzare le capacità e le competenze a livello statale e agli altri livelli riguardo alla vasta gamma di problematiche che devono essere affrontate per adempiere gli obblighi relativi all'integrazione europea;

Or. en

Emendamento 180Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 10

Proposta di risoluzione Emendamento

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite;

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura, che sono necessarie con urgenza e svolgono un ruolo centrale, comprese le condizioni e raccomandazioni contenute nelle 14 priorità del parere della Commissione e nella relazione Priebe del dicembre 2019; osserva che la scadenza della Commissione del 31 dicembre 2020 per l'adozione di tre leggi sistemiche (modifica della legge sul Consiglio superiore della magistratura, legge sugli appalti pubblici, legge sul conflitto di interessi) non è stata rispettata dalle autorità della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 181Fabio Massimo CastaldoProposta di risoluzioneParagrafo 10

Proposta di risoluzione Emendamento

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura e dell'ostruzionismo nei confronti delle riforme da parte di attori

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responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite;

politici e all'interno della magistratura stessa; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite; deplora che il cattivo funzionamento del sistema giudiziario continui a mettere a repentaglio il godimento dei diritti da parte dei cittadini e la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata;

Or. en

Emendamento 182Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 10

Proposta di risoluzione Emendamento

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite;

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di superare il crescente arretrato di procedimenti pendenti, di rafforzare la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite attraverso l'adozione di una nuova legislazione sul Consiglio superiore della magistratura e sui tribunali della Bosnia-Erzegovina conforme alle norme dell'UE;

Or. en

Emendamento 183Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 10

Proposta di risoluzione Emendamento

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la

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responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite;

responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite; sottolinea che tali riforme sono essenziali per consentire al paese di ottenere lo status di candidato e dipendono esclusivamente dalla necessaria volontà politica;

Or. en

Emendamento 184Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 10

Proposta di risoluzione Emendamento

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite;

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite; fa riferimento, in tale contesto, alla relazione Priebe; invita le autorità pertinenti ad attuarne le raccomandazioni;

Or. en

Emendamento 185Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 10

Proposta di risoluzione Emendamento

10. si rammarica della mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; ribadisce la necessità urgente di rafforzare la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite;

10. rileva la mancanza di progressi riguardo alle riforme della magistratura; raccomanda di rafforzare con urgenza la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite;

Or. en

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IT

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Emendamento 186Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 10 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

10 bis. esorta ad adottare rapidamente la riforma del Consiglio superiore della magistratura in linea con le raccomandazioni della Commissione e con il parere della commissione di Venezia, e a rafforzare l'indipendenza della magistratura della Bosnia-Erzegovina attraverso misure riguardanti la nomina, la valutazione, l'integrità e gli interventi disciplinari, anche attraverso la verifica delle dichiarazioni patrimoniali annuali;

Or. en

Emendamento 187Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 10 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

10 bis. ribadisce la necessità urgente di risolvere il crescente arretrato di cause pendenti; chiede di rafforzare con urgenza la professionalità e la responsabilità della magistratura e di garantirne l'indipendenza da influenze indebite, in particolare di natura politica; chiede la riforma del Consiglio superiore della magistratura;

Or. en

Emendamento 188Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 10 bis (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

10 bis. invita il presidente della Federazione della Bosnia-Erzegovina a sbloccare con urgenza il processo di nomina dei giudici della Corte costituzionale federale, in corso dall'ottobre 2019 quando, senza alcuna spiegazione, è stato bloccato; ricorda che dato che sono stati assegnati cinque incarichi su nove, la Corte ha potuto decidere solo con capacità limitate;

Or. en

Emendamento 189Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 10 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

10 ter. sottolinea la necessità di consentire un'interpretazione unificata del diritto nelle 13 giurisdizioni ed esorta la Bosnia-Erzegovina a istituire un organismo giuridico che garantisca l'interpretazione coerente e armonizzata del diritto; ricorda inoltre la necessità di garantire un controllo giurisdizionale indipendente attraverso l'istituzione di un tribunale di secondo grado per i ricorsi;

Or. en

Emendamento 190Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 10 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

10 ter. chiede l'istituzione di un punto di contatto nazionale per la cooperazione con Europol e la firma di un accordo sulla cooperazione operativa con

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Eurojust;

Or. en

Emendamento 191Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 10 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

10 quater. accoglie con favore il memorandum d'intesa sull'istituzione di un organismo di coordinamento comune delle associazioni dei giudici e dei procuratori quale strumento per rafforzare l'indipendenza, la trasparenza e la responsabilità della magistratura, e invita tutte le pertinenti associazioni ad aderirvi;

Or. en

Emendamento 192Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 10 quinquies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

10 quinquies. esorta la Bosnia-Erzegovina a firmare un accordo di cooperazione con Eurojust che consenta uno scambio efficiente di informazioni giudiziarie e la condivisione delle prove, e a istituire un punto di contatto comune completamente funzionante per migliorare lo scambio di informazioni di intelligence in ambito penale;

Or. en

Emendamento 193Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 10 sexies (nuovo)

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IT

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Proposta di risoluzione Emendamento

10 sexies. accoglie con favore gli sforzi delle autorità della Bosnia-Erzegovina per prevenire la radicalizzazione, il finanziamento del terrorismo e il coinvolgimento dei suoi cittadini nei campi di battaglia stranieri;

Or. en

Emendamento 194Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneParagrafo 11

Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. rileva con preoccupazione che la corruzione continua a essere diffusa e che tutti i livelli di governo mostrano segnali di presa in ostaggio politica, il che incide direttamente sulla vita quotidiana dei cittadini; chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni; invita la Bosnia-Erzegovina

– ad adottare la legge sulla prevenzione dei conflitti di interessi a livello statale,

– a completare il quadro giuridico sulla protezione degli informatori,

– a dimostrare la presenza di progressi nel conseguimento di risultati nell'ambito della repressione e prevenzione della corruzione ad alto livello,

– a garantire un processo giudiziario efficace e indipendente nei casi di corruzione collegati alla COVID-19, e

– ad adottare una nuova strategia e un nuovo piano d'azione anticorruzione a livello statale e a garantire il funzionamento e il coordinamento efficaci di organismi per la prevenzione della corruzione a tutti i livelli di governo;

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IT

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Or. en

Emendamento 195Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 11

Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni attraverso l'adozione e l'attuazione di una legislazione sui conflitti di interessi e sulla protezione degli informatori, garantendo il funzionamento e il coordinamento efficaci degli organismi anticorruzione, allineando la legislazione e rafforzando le capacità in materia di appalti pubblici, e garantendo la trasparenza dei processi di privatizzazione; chiede alle autorità, in particolare, di indagare e risolvere opportunamente la mancanza di azioni penali efficaci per i casi di corruzione di alto profilo; insiste affinché la persistente mancanza di trasparenza mostrata dai soggetti politici e dalle istituzioni pubbliche sia affrontata;

Or. en

Emendamento 196Jérôme Rivière, Thierry MarianiProposta di risoluzioneParagrafo 11

Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni; prende atto con preoccupazione della crescita dell'islamismo radicale nella Federazione della Bosnia-Erzegovina;

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denuncia le iniziative sempre più decise del presidente turco per favorire il radicalismo islamico nel paese attraverso l'operato dei suoi servizi di intelligence; deplora la decisione del consiglio comunale di Sarajevo, sotto le pressioni del potere turco, di ritirare allo scrittore turco Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura, la cittadinanza onoraria di Sarajevo;

Or. fr

Emendamento 197Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 11

Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni; invita le autorità a indagare e risolvere opportunamente la mancanza di azioni penali efficaci per i casi di corruzione di alto profilo; sottolinea che la persistente mancanza di trasparenza mostrata dai soggetti politici e dalle istituzioni pubbliche deve essere affrontata rapidamente;

Or. en

Emendamento 198Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 11

Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni; sottolinea, a tale riguardo, l'importanza dell'istituzione di meccanismi efficaci e

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coerenti di dissuasione, prevenzione, individuazione, indagine proattiva e sanzione, in linea con le norme internazionali e con le raccomandazioni GRECO;

Or. en

Emendamento 199Emmanuel MaurelProposta di risoluzioneParagrafo 11

Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione, tramite l'applicazione delle raccomandazioni del gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO), e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

Or. fr

Emendamento 200Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 11

Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni; ricorda le raccomandazioni GRECO e le conclusioni delle relazioni GRECO sulla conformità;

Or. en

Emendamento 201Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 11

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Proposta di risoluzione Emendamento

11. chiede misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

11. raccomanda misure immediate per affrontare la corruzione e l'impunità nella sfera pubblica, al fine di ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni;

Or. en

Emendamento 202Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 11 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

11 bis. esorta a garantire finanziamenti adeguati per le strategie anticorruzione, a rafforzare e garantire la sostenibilità e l'indipendenza degli organismi per la prevenzione della corruzione e a consentire indagini indipendenti al fine di salvaguardare la responsabilità;

Or. en

Emendamento 203Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 11 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

11 ter. esorta a intensificare le indagini sull'arricchimento indebito dei funzionari pubblici e a valutare l'istituzione di una procedura di controllo sui membri della magistratura;

Or. en

Emendamento 204Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 11 quater (nuovo)

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IT

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Proposta di risoluzione Emendamento

11 quater. ribadisce la necessità di eliminare i collegamenti politici e amministrativi con la criminalità organizzata attraverso tutele anticorruzione chiare e una maggiore trasparenza, con un'attenzione particolare ad affrontare la criminalità economica, finanziaria e negli appalti pubblici, insieme a verifiche e alla trasparenza dei finanziamenti per i partiti politici e le campagne elettorali;

Or. en

Emendamento 205Javier NartProposta di risoluzioneParagrafo 12

Proposta di risoluzione Emendamento

12. sottolinea la necessità di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati sul merito per le nomine e le promozioni nel settore pubblico; accoglie con favore l'adozione del quadro strategico per la riforma della pubblica amministrazione, che consente la mobilitazione dei relativi fondi dell'UE;

12. sottolinea la necessità di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati sul merito per le nomine e le promozioni nel settore pubblico; accoglie con favore l'adozione del quadro strategico per la riforma della pubblica amministrazione, che consente la mobilitazione dei relativi fondi dell'UE; osserva che è necessario portare a termine una standardizzazione di quella che è un'amministrazione tanto inefficace quanto eccedente in termini di istituzioni e membri; ritiene che gli sforzi di bilancio dovrebbero essere rivolti all'integrazione e allo sviluppo e non alle élite burocratiche;

Or. es

Emendamento 206Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 12

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Proposta di risoluzione Emendamento

12. sottolinea la necessità di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati sul merito per le nomine e le promozioni nel settore pubblico; accoglie con favore l'adozione del quadro strategico per la riforma della pubblica amministrazione, che consente la mobilitazione dei relativi fondi dell'UE;

12. sottolinea la necessità di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati sul merito per le nomine e le promozioni nel settore pubblico; rileva la rappresentanza sproporzionata dei popoli costitutivi nella funzione pubblica; accoglie con favore l'adozione del quadro strategico per la riforma della pubblica amministrazione, che consente la mobilitazione dei relativi fondi dell'UE;

Or. en

Emendamento 207Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 12

Proposta di risoluzione Emendamento

12. sottolinea la necessità di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati sul merito per le nomine e le promozioni nel settore pubblico; accoglie con favore l'adozione del quadro strategico per la riforma della pubblica amministrazione, che consente la mobilitazione dei relativi fondi dell'UE;

12. raccomanda di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati sul merito nell'ambito del quadro costituzionale per le nomine e le promozioni nel settore pubblico;

Or. en

Emendamento 208Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 12

Proposta di risoluzione Emendamento

12. sottolinea la necessità di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati

12. sottolinea la necessità di garantire standard professionali coerenti a livello nazionale per la funzione pubblica e chiede di attuare, in via prioritaria, standard basati

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sul merito per le nomine e le promozioni nel settore pubblico; accoglie con favore l'adozione del quadro strategico per la riforma della pubblica amministrazione, che consente la mobilitazione dei relativi fondi dell'UE;

sul merito per le nomine e le promozioni nel settore pubblico, che facciano progredire la cultura dell'integrità; accoglie con favore l'adozione del quadro strategico per la riforma della pubblica amministrazione, che consente la mobilitazione dei relativi fondi dell'UE;

Or. en

Emendamento 209Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 12 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

12 bis. si rammarica della mancanza di progressi nel far fronte alla priorità n. 11 del parere dell'UE sulla garanzia di creare un ambiente favorevole alla società civile attraverso la difesa degli standard europei in materia di libertà di associazione e di libertà di riunione; sottolinea l'importanza di tutelare e promuovere la libertà di associazione e deplora che l'esercizio della libertà di riunione continui a essere limitato; si rammarica che gli attivisti, in particolare quelli che si occupano di questioni sensibili nella Republika Srpska, siano stati vittime di minacce, intimidazioni, multe e azioni penali; invita le autorità a sviluppare un quadro strategico di cooperazione con la società civile e a garantire consultazioni significative nel quadro di dialoghi inclusivi sulle politiche;

Or. en

Emendamento 210Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco Majorino

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Proposta di risoluzioneParagrafo 12 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

12 ter. sottolinea la necessità di rendere il processo di integrazione europea quanto più inclusivo e aperto possibile; osserva il coinvolgimento insufficiente delle organizzazioni della società civile, che possono apportare contributi sostanziali al processo di integrazione nell'UE; rileva che tale coinvolgimento è di fondamentale importanza per la partecipazione dei cittadini alla vita democratica del paese e al processo di allargamento;

Or. en

Emendamento 211Jérôme Rivière, Thierry MarianiProposta di risoluzioneParagrafo 13

Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. manifesta preoccupazione riguardo alla volontà dell'Unione europea, di cui tuttavia il relatore si compiace nella motivazione, di erigere il multiculturalismo a norma sociale e a politica generalizzata; richiama l'attenzione sui gravi pericoli legati a tale concezione delle entità politiche; afferma che la Bosnia-Erzegovina non deve diventare un modello circa il futuro degli Stati e delle società europee;

Or. fr

Emendamento 212Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 13

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Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. rileva che alcuni diritti fondamentali non sono rispettati e raccomanda strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; osserva inoltre l'importanza fondamentale di un processo completo di giustizia di transizione, al fine di creare una base solida per la pace duratura in Bosnia-Erzegovina e nei Balcani occidentali;

Or. en

Emendamento 213Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 13

Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza contro tutti i gruppi etnici allo stesso modo, senza favorire o concedere privilegi a determinate popolazioni;

Or. sk

Emendamento 214Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 13

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Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali, in particolare per la persistente discriminazione e l'incitamento all'odio nei confronti della comunità LGBTIQ+, dei migranti e dei richiedenti asilo nonché delle minoranze etniche e religiose, e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, compreso un piano di azione sulla tutela dei minori, un piano d'azione sulle persone LGBTIQ+ e misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio nei confronti delle minoranze, delle persone LGBTIQ+ e delle donne, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom, in linea con la dichiarazione di Poznan del 2019 sull'integrazione dei rom nell'ambito del processo di allargamento dell'UE, le persone LGBTIQ+, i migranti e i richiedenti asilo nonché gli sfollati interni e i rifugiati;

Or. en

Emendamento 215Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneParagrafo 13

Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali, in particolare per la persistente discriminazione e l'incitamento all'odio nei confronti della comunità LGBTI+, dei migranti e dei richiedenti asilo nonché delle minoranze etniche e religiose, e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e

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crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom; si dice preoccupato per la limitazione della libertà di movimento e la criminalizzazione dei migranti e dei richiedenti asilo in alcune zone;

Or. en

Emendamento 216Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 13

Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali, in particolare per la persistente discriminazione e l'incitamento all'odio nei confronti della comunità LGBTI+, dei migranti e dei richiedenti asilo nonché delle minoranze etniche e religiose; chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

Or. en

Emendamento 217Terry Reintke, Marc Angel, Liesje Schreinemacher, Maria Walsh, Tineke Strik, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Andreas Schieder, Robert Biedroń, Marisa Matias, Paulo Rangel, Fabio Massimo Castaldo, Dietmar Köster, Ernest Urtasun, Isabel Santos

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Proposta di risoluzioneParagrafo 13

Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali, in particolare per la persistente discriminazione e l'incitamento all'odio nei confronti della comunità LGBTI, dei migranti e dei richiedenti asilo nonché delle minoranze etniche e religiose, e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

Or. en

Emendamento 218Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 13

Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, in particolare nei confronti della comunità LGBTI+, dei migranti, dei richiedenti asilo e delle minoranze etniche e religiose, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni

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vulnerabili, compresi i rom;

Or. en

Emendamento 219Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 13

Proposta di risoluzione Emendamento

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom;

13. manifesta preoccupazione riguardo alla situazione dei diritti fondamentali e chiede strategie sui diritti umani e antidiscriminazione nazionali più efficaci e complete, oltre a misure contro l'intolleranza interreligiosa e interetnica; sottolinea la necessità di prevenire e perseguire opportunamente la proliferazione dell'incitamento all'odio, dei crimini d'odio e della violenza, e di promuovere l'inclusione sociale delle minoranze e delle popolazioni vulnerabili, compresi i rom e le persone con disabilità; plaude al primo evento Pride mai organizzato, svoltosi a Sarajevo il 9 settembre 2019;

Or. en

Emendamento 220Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. chiede di compiere ulteriori passi per rafforzare la tutela dei diritti umani e delle minoranze; condanna la stigmatizzazione profondamente radicata e l'esclusione sociale dei rom derivante dal sentimento di antigitanismo; insiste affinché siano adottate misure per migliorare ulteriormente l'istruzione, i tassi di occupazione, la salute, gli alloggi e le condizioni di vita dei rom e delle altre minoranze etniche, concentrando l'attenzione sul miglioramento e la piena

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attuazione della politica e dei quadri legislativi pertinenti esistenti, condannando la discriminazione sul luogo di lavoro e da parte delle istituzioni sanitarie e rispettando il principio di partenariato nei processi politici; esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare, a intraprendere azioni per ridurre in modo significativo il tasso di disoccupazione dei rom emarginati, che è uno dei più alti della regione;

Or. en

Emendamento 221Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. sottolinea che il processo di allargamento deve conseguire risultati per le donne e tutti i generi della Bosnia-Erzegovina; esorta le autorità ad armonizzare la legislazione in materia di parità di genere in tutto il paese e ad attuarla completamente; manifesta preoccupazione per l'elevata percentuale di violenza di genere, l'aumento della violenza domestica nel quadro delle limitazioni anti-COVID e gli abusi nei confronti dei difensori dei diritti delle donne nonché l'insufficiente risposta istituzionale per affrontare tale fenomeno; sottolinea la necessità di garantire, in tutto il paese, indennizzi, l'accesso a servizi specialistici, il sostegno alle vittime, l'assistenza legale e alloggi sicuri per le sopravvissute alla violenza, e di far sì che le organizzazioni della società civile a tutela delle donne che forniscono tali servizi siano sostenute;

Or. en

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Emendamento 222Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. ricorda la necessità di prevedere l'assegnazione di finanziamenti specifici in materia di parità di genere in tutti gli strumenti di finanziamento esterno dell'UE e di ridurre i vincoli amministrativi per consentire l'accesso ai finanziamenti alle organizzazioni della società civile (OSC) locali e di piccole dimensioni e, in particolare, alle organizzazioni della società civile a tutela delle donne;

Or. en

Emendamento 223Terry Reintke, Marc Angel, Liesje Schreinemacher, Maria Walsh, Tineke Strik, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Andreas Schieder, Robert Biedroń, Marisa Matias, Fabio Massimo Castaldo, Dietmar Köster, Ernest Urtasun, Isabel SantosProposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. sottolinea che la situazione delle persone LGBTI può essere migliorata in modo significativo attraverso nuove misure giuridiche e modifiche come la legalizzazione delle unioni tra persone dello stesso sesso, la tutela esplicita nel codice penale dell'orientamento sessuale, dell'identità di genere e delle caratteristiche sessuali dall'incitamento all'odio e dalla violenza, procedure rapide, trasparenti e accessibili per il riconoscimento giuridico del genere basato sull'autodeterminazione1 bis e la presenza di garanzie giuridiche per l'integrità fisica, l'autonomia, l'autodeterminazione e il consenso informato delle persone intersessuali, in

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linea con la sua posizione in materia1 ter;

__________________1 bis In linea con gli orientamenti del Consiglio d'Europa: raccomandazione del Comitato dei ministri del Consiglio d'Europa agli Stati membri sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere, CM/Rec(2010)5, disponibile all'indirizzo http://assembly.coe.int/nw/xml/XRef/Xref-XML2HTML-EN.asp?fileid=21736.1 ter Testi approvati, P8_TA(2019)0128.

Or. en

Emendamento 224Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. insiste sul fatto che un'autentica riconciliazione è impossibile a causa della perdurante segregazione e discriminazione, anche nell'accesso all'istruzione, all'occupazione e ai diritti sociali, e chiede misure per attenuare la discriminazione su vasta scala nei confronti di gruppi specifici; esorta a garantire un'istruzione inclusiva e non discriminatoria per tutti i bambini;

Or. en

Emendamento 225Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneParagrafo 13 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 bis. è profondamente preoccupato per le costanti segnalazioni di respingimenti da parte delle autorità della Croazia

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lungo le frontiere del paese con la Bosnia-Erzegovina, in violazione del diritto dell'UE e del diritto internazionale; invita la Commissione a intervenire per porre fine a tale pratica e chiede un'indagine indipendente in merito a tali violazioni;

Or. en

Emendamento 226Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 13 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 ter. prende nota dei progressi nell'ambito della tutela dei minori, compresa l'attuazione delle leggi sulla protezione e il trattamento dei bambini e dei minori nell'ambito dei procedimenti penali e l'istituzione di un sistema di affido familiare; ricorda la necessità di ulteriori misure per garantire il diritto dei bambini alla salute, all'istruzione, alla protezione, alla giustizia e a pari opportunità attraverso un'istruzione multilinguistica e la prevenzione della violenza nei loro confronti;

Or. en

Emendamento 227Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 13 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

13 quater. accoglie con favore la firma, da parte della Bosnia-Erzegovina, della Convenzione 108+ del Consiglio d'Europa ed esorta le autorità ad adottare misure giuridiche per garantire una protezione dei dati personali conforme alle norme dell'UE;

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Or. en

Emendamento 228Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 14

Proposta di risoluzione Emendamento

14. plaude alla decisione della Corte costituzionale del 4 ottobre 2019 di abrogare l'articolo 11 della Costituzione della Republika Srpska, abolendo in tal modo la pena capitale in tutta la Bosnia-Erzegovina;

14. plaude alla decisione della Corte costituzionale del 4 ottobre 2019 di abrogare l'articolo 11 della Costituzione della Republika Srpska, abolendo in tal modo la pena capitale in tutta la Bosnia-Erzegovina; si rammarica tuttavia che tale decisione, che è conforme a parte di una delle priorità fondamentali, abbia dovuto essere imposta da una Corte invece di essere il risultato di un processo politico;

Or. en

Emendamento 229Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 14

Proposta di risoluzione Emendamento

14. plaude alla decisione della Corte costituzionale del 4 ottobre 2019 di abrogare l'articolo 11 della Costituzione della Republika Srpska, abolendo in tal modo la pena capitale in tutta la Bosnia-Erzegovina;

14. plaude alla decisione della Corte costituzionale del 4 ottobre 2019 di abrogare l'articolo 11 della Costituzione della Republika Srpska, abolendo in tal modo la pena capitale in tutta la Bosnia-Erzegovina; si rammarica che il parlamento dell'entità della Republika Srpska non abbia modificato la Costituzione riguardo a tale aspetto prima della decisione della Corte;

Or. en

Emendamento 230Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 15

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Proposta di risoluzione Emendamento

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

15. si rammarica della perdurante indisponibilità dei leader dei partiti della Bosnia-Erzegovina a rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); sottolinea che qualsiasi eventuale futuro negoziato e accordo sull'esecuzione delle sentenze non deve essere utilizzato impropriamente per fini diversi da quelli indicati dalla CEDU; rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

Or. en

Emendamento 231Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 15

Proposta di risoluzione Emendamento

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

15. rileva che la Bosnia-Erzegovina non rispetta numerose sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva altresì la prosecuzione di carenze nel processo elettorale;

Or. en

Emendamento 232Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 15

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Proposta di risoluzione Emendamento

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza; si rammarica dell'incapacità di garantire che le elezioni si svolgano conformemente alle norme europee attraverso l'attuazione delle pertinenti raccomandazioni dell'OSCE/ODIHR e della commissione di Venezia, e di garantire la trasparenza dei finanziamenti dei partiti politici;

Or. en

Emendamento 233Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 15

Proposta di risoluzione Emendamento

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); sostiene che l'esecuzione di queste sentenze contribuirebbe a costituire una società funzionale e democratica in cui sia garantita l'uguaglianza dei popoli costitutivi e di tutti i cittadini della Bosnia-Erzegovina; rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

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Or. hr

Emendamento 234Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 15

Proposta di risoluzione Emendamento

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) e le sentenze della Corte costituzionale della Bosnia-Erzegovina; rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza, e di rispettare i principi del federalismo, del decentramento e della rappresentanza legittima;

Or. en

Emendamento 235Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 15

Proposta di risoluzione Emendamento

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU), che costituisce un presupposto per l'avvio dei negoziati sull'adesione; rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

Or. en

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Emendamento 236Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 15

Proposta di risoluzione Emendamento

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU); rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

15. si rammarica della perdurante incapacità della Bosnia-Erzegovina di rispettare le sentenze antidiscriminazione della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU e chiede di attuare le sentenze senza ulteriori ritardi; rileva la prosecuzione di carenze nel processo elettorale e ribadisce la necessità di affrontare, attraverso le modifiche costituzionali richieste, le limitazioni discriminatorie del diritto a candidarsi alle elezioni fondate sull'etnia e la residenza;

Or. en

Emendamento 237Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 15 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

15 bis. chiede ai leader politici di riprendere i negoziati e di avviare un processo di riforma elettorale inclusiva che elimini tutte le forme di disuguaglianza e discriminazione nel processo elettorale, spianando il terreno per la realizzazione della parità dei diritti e della rappresentanza legittima dei tre popoli costitutivi con tutti gli altri cittadini;

Or. en

Emendamento 238Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 15 ter (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

15 ter. si rammarica che la Bosnia-Erzegovina continui a violare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo a causa della mancata esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) nelle cause Sejdić-Finci, Zornić, Pilav e Šlaku;

Or. en

Emendamento 239Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 15 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

15 quater. si rammarica della mancata esecuzione della decisione della Corte costituzionale nella causa Ljubić, che garantisce i diritti dei tre popoli costitutivi di eleggere i propri rappresentanti legittimi;

Or. en

Emendamento 240Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 16

Proposta di risoluzione Emendamento

16. chiede indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sulla commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina durante le elezioni comunali del 2020;

16. chiede indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui la frode nella registrazione dei votanti, il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sulla commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina durante le elezioni comunali del 2020, in particolare riguardo alle elezioni a Mostar;

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Emendamento 241Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 16

Proposta di risoluzione Emendamento

16. chiede indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sulla commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina durante le elezioni comunali del 2020;

16. chiede indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui la frode nella registrazione dei votanti, il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sulla commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina durante le elezioni comunali del 2020, in particolare per quanto riguarda le elezioni a Mostar del 20 dicembre 2020;

Or. en

Emendamento 242Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 16

Proposta di risoluzione Emendamento

16. chiede indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sulla commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina durante le elezioni comunali del 2020;

16. chiede indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sui votanti e sulla stessa commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina nonché altre irregolarità durante le elezioni comunali del 2020;

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Emendamento 243Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 16

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Proposta di risoluzione Emendamento

16. chiede indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sulla commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina durante le elezioni comunali del 2020;

16. raccomanda indagini approfondite sulle presunte irregolarità elettorali, tra cui il furto di identità, gli ostacoli all'osservazione elettorale indipendente e le pressioni politiche sulla commissione elettorale centrale della Bosnia-Erzegovina durante le elezioni comunali del 2020;

Or. en

Emendamento 244Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 16 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

16 bis. condanna l'usurpazione delle quote pubbliche delle minoranze negli organismi legislativi ed esecutivi a tutti i livelli di governo; ricorda che azioni di questo tipo ostacolano la rappresentanza e la diversità nelle istituzioni della Bosnia-Erzegovina; chiede di prestare notevole attenzione alla salvaguardia dell'inclusività; manifesta preoccupazione per l'uso improprio delle dichiarazioni di identità;

Or. en

Emendamento 245Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 17

Proposta di risoluzione Emendamento

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che sono peggiorate in particolare durante la pandemia di COVID-19, mettendo così a repentaglio la libertà di espressione e il

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riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

pluralismo dei mezzi di comunicazione, in particolare a causa della mancanza di sostenibilità finanziaria del sistema radiotelevisivo pubblico; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi verbali e fisici nei confronti dei giornalisti, comprese le donne giornalista, e del personale dei media; chiede una regolamentazione che garantisca la trasparenza sulla proprietà dei media;

Or. en

Emendamento 246Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 17

Proposta di risoluzione Emendamento

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione, il pluralismo dei mezzi di comunicazione e l'accesso a contenuti in tutte le lingue ufficiali; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media; esprime preoccupazione per la mancanza di trasparenza rispetto alla proprietà dei mezzi di comunicazione e ribadisce il suo invito a garantire la piena trasparenza adottando un quadro legislativo appropriato;

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Emendamento 247Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 17

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Proposta di risoluzione Emendamento

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media e al giornalismo indipendenti; esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media; manifesta preoccupazione in merito alla mancanza di trasparenza sulla proprietà dei media; insiste affinché siano adottate misure efficaci per contrastare l'incitamento all'odio sia online sia offline;

Or. en

Emendamento 248Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 17

Proposta di risoluzione Emendamento

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media; chiede che l'alfabetizzazione mediatica, informatica e digitale diventi una materia obbligatoria negli istituti di istruzione elementari, secondari e terziari;

Or. en

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Emendamento 249Emmanuel MaurelProposta di risoluzioneParagrafo 17

Proposta di risoluzione Emendamento

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazione per la mancanza di trasparenza riguardo alla proprietà dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

Or. fr

Emendamento 250Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 17

Proposta di risoluzione Emendamento

17. si rammarica delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; manifesta preoccupazioni riguardo all'ambiente ostile ai media indipendenti ed esorta le autorità a indagare e a perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

17. prende nota delle perduranti pressioni politiche e finanziarie e della strumentalizzazione dei media, che mettono a repentaglio la libertà di espressione e il pluralismo dei mezzi di comunicazione; rileva inoltre l'ambiente ostile ai media indipendenti e raccomanda alle autorità di indagare e di perseguire efficacemente le minacce e gli attacchi nei confronti dei giornalisti e del personale dei media;

Or. en

Emendamento 251Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 17 bis (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

17 bis. chiede misure efficaci per garantire la trasparenza della struttura della proprietà editoriale e dei media, insieme a norme sulle sovvenzioni e la pubblicità;

Or. en

Emendamento 252Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 17 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

17 bis. ricorda che contenuti multilinguistici di alta qualità in tutte le lingue ufficiali della Bosnia-Erzegovina sono un elemento essenziale di un autentico pluralismo dei mezzi di comunicazione;

Or. en

Emendamento 253Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 17 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

17 bis. rileva che la Bosnia-Erzegovina ha tre lingue ufficiali; sottolinea che le lingue favoriscono e promuovono la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo, dal momento che le madrelingue sono vettori di valori e conoscenze e servono spesso a trasmettere il patrimonio culturale immateriale; esorta le autorità delle Bosnia-Erzegovina ad adottare azioni più efficaci per tutelare e promuovere la diversità linguistica e a sviluppare la consapevolezza della ricchezza linguistica e culturale che le comunità rappresentano;

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Or. en

Emendamento 254Lukas MandlProposta di risoluzioneParagrafo 17 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

17 bis. incoraggia la creazione di un'emittente pubblica multinazionale e multilingue che unisca le persone e promuova la pace e la riconciliazione tra gli Stati dell'Europa sudorientale, seguendo l'esempio di ARTE;

Or. en

Emendamento 255Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 17 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

17 bis. esorta a istituire un meccanismo per la raccolta e lo scambio di informazioni sulle violazioni della libertà di espressione e dei media in tutto il paese, nel quadro del pertinente memorandum di intesa sottoscritto con l'OSCE;

Or. en

Emendamento 256Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 17 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

17 ter. esorta a garantire finanziamenti sostenibili per il sistema radiotelevisivo pubblico; ricorda la necessità di garantire l'indipendenza, l'obiettività e la trasparenza finanziaria del servizio radiotelevisivo pubblico statale della Bosnia-Erzegovina (BHRT), delle

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emittenti pubbliche a livello di entità e dell'agenzia di regolamentazione delle comunicazioni;

Or. en

Emendamento 257Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 17 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

17 ter. ribadisce il suo invito a garantire il pluralismo dei mezzi di informazione e sottolinea che produrre e trasmettere contenuti radiotelevisivi in tutte le lingue ufficiali della Bosnia-Erzegovina contribuirebbe alla protezione della diversità culturale nel paese;

Or. en

Emendamento 258Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

soppresso

Or. en

Emendamento 259Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di

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contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

contrastare proattivamente ed efficacemente le ingerenze straniere in ambito etnico o religioso e le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità e le azioni dell'UE nella regione e a mettere a repentaglio l'unità del paese;

Or. en

Emendamento 260Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

18. ricorda l'importanza del controllo dei fatti e dell'alfabetizzazione mediatica per contrastare la propaganda, la disinformazione e le notizie false; insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

Or. en

Emendamento 261Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

soppresso

Or. sk

Emendamento 262Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 18

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Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione; esorta il SEAE a contrastare la disinformazione e le minacce ibride che cercano di compromettere la prospettiva europea della regione evidenziando in maniera più strategica l'importanza dell'UE per i cittadini della regione; sottolinea la necessità di un miglior coordinamento per contrastare le campagne di disinformazione nella regione; chiede alla Commissione di promuovere la creazione di un Centro di eccellenza sulla disinformazione incentrato sui Balcani;

Or. en

Emendamento 263Gheorghe-Vlad NistorProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione; invita l'UE a offrire ulteriore assistenza, finanziaria e di altro genere, alle pertinenti istituzioni della Bosnia-Erzegovina, al fine di rafforzare la capacità del paese di contrastare tale minaccia;

Or. en

Emendamento 264Željana Zovko, Andrey Kovatchev, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 18

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Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, anche diversificando i suoi finanziamenti a progetti che riguardano canali mediatici locali e regionali, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE e le sue azioni nella regione nonché il processo di allargamento nel suo insieme;

Or. en

Emendamento 265Antonio López-Istúriz WhiteProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione, in particolare riguardo all'assistenza finanziaria erogata durante la pandemia di COVID-19;

Or. en

Emendamento 266Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a creare ulteriori divisioni nella società, mettendo a repentaglio gli sforzi positivi nell'ambito delle riforme, e a sminuire la credibilità

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dell'UE nella regione;

Or. en

Emendamento 267David McAllisterProposta di risoluzioneParagrafo 18

Proposta di risoluzione Emendamento

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione;

18. insiste che l'UE deve rafforzare la sua strategia di comunicazione, al fine di contrastare efficacemente le campagne di disinformazione che mirano a sminuire la credibilità dell'UE nella regione, in particolare riguardo all'assistenza finanziaria erogata durante la pandemia di coronavirus;

Or. en

Emendamento 268Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 18 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

18 bis. insiste che la stessa Bosnia-Erzegovina deve aumentare la condivisione proattiva, attraverso canali ufficiali, delle informazioni sulla pandemia, di chiarimenti sulle misure preventive e di istruzioni per i cittadini oltre ai dati sulle infezioni e le vaccinazioni;

Or. en

Emendamento 269Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 18 bis (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

18 bis. rileva con preoccupazione il ruolo problematico di alcuni attori stranieri in Bosnia-Erzegovina, che promuovono attivamente le divisioni e la rottura nel paese, mettendo in tal modo a repentaglio il futuro pacifico e l'integrazione europea della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 270Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 18 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

18 bis. chiede che il processo di integrazione nell'UE sia adeguatamente comunicato ai cittadini, anche come progetto di riconciliazione e di sviluppo di una cultura politica basata sul compromesso e sulla comprensione reciproca;

Or. en

Emendamento 271Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei

19. rileva la maggiore pressione dell'immigrazione irregolare sulla Bosnia-Erzegovina ed esorta entrambe le entità a garantire l'arresto alle loro frontiere di tutti gli immigrati irregolari e a far sì che non possano entrare e attraversare entrambe le entità; ricorda alle autorità di entrambe le entità che tutto l'aiuto allo sviluppo amministrato dall'UE, che sarà preso in considerazione in futuro, sarà subordinato al fatto che entrambe le entità blocchino interamente,

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richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

una volta per tutte, l'afflusso illegale di massa di immigrati irregolari attraverso i loro territori, in direzione della frontiera esterna dell'UE; sottolinea pertanto l'importanza di un coordinamento interistituzionale efficace della gestione dell'immigrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente immigrazione irregolare verso l'UE e i suoi Stati membri; sottolinea pertanto che il problema del rimpatrio degli immigrati irregolari è essenziale e che occorre prevenire l'ulteriore creazione di campi di accoglienza alla frontiera esterna dell'UE; rileva che la popolazione bosniaca in particolare, soprattutto nella regione intorno a Bihać e Velika Kladuša, soffre a causa del dilagare della criminalità;

Or. en

Emendamento 272Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva la maggiore pressione migratoria sulla Bosnia-Erzegovina e su altri Stati membri lungo le frontiere dell'UE; prende atto del fallimento della politica di migrazione dell'UE, che esercita pressioni economiche, fisiche e sociali sui cittadini autoctoni degli Stati membri dell'UE;

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Or. sk

Emendamento 273Jérôme Rivière, Thierry MarianiProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva che la politica migratoria dell'Unione europea, decisa in particolare da cinque anni a questa parte dalla sola volontà della cancelliera tedesca, comporta da allora una presenza molto importante di migranti irregolari in Bosnia-Erzegovina; rifiuta di fare dell'accoglienza un principio e chiede ai leader della Bosnia-Erzegovina di assumersi le proprie responsabilità dinanzi all'immigrazione massiccia e irregolare ovvero di rifiutare di fungere da punto di passaggio privilegiato della cosiddetta rotta dei Balcani;

Or. fr

Emendamento 274Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di

19. rileva l'aumento del numero di migranti e richiedenti asilo presenti o in transito nel paese negli ultimi anni; ricorda che la Bosnia-Erzegovina è circondata a livello geografico dagli Stati membri dell'UE e denuncia con vigore il fatto che i migranti che tentano di entrare in Croazia, comprese persone che cercano di ottenere la protezione internazionale nell'Unione europea, siano stati respinti

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accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

con violenza dalla Croazia, in palese violazione dei diritti umani garantiti dall'UE e del diritto sui rifugiati ed esacerbando le condizioni inumane e degradanti dei migranti in Bosnia-Erzegovina; invita con urgenza la Commissione a ritenere responsabile il governo croato e ad avviare un procedimento di infrazione per i perduranti respingimenti violenti alla frontiera dell'UE con la Bosnia-Erzegovina; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione delle responsabilità e un sostegno adeguato per le comunità locali in cui si trovano centri di accoglienza; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza dignitose e di intensificare la capacità di trattamento delle domande di asilo dei richiedenti asilo; ricorda che l'Unione europea sta fornendo assistenza di emergenza alla Bosnia-Erzegovina, con 28,5 milioni di EUR di finanziamenti dell'UE assegnati alla Bosnia-Erzegovina nel dicembre 2020 e nel gennaio 2021 al fine di gestire la migrazione e di fornire assistenza umanitaria; sottolinea che, sebbene i finanziamenti di emergenza siano necessari ed essenziali per affrontare l'attuale crisi umanitaria nel paese al fine di garantire condizioni di accoglienza dignitose e l'accesso all'asilo, la Commissione dovrebbe anche cercare soluzioni significative a lungo termine per la situazione affrontata dai migranti e dai richiedenti asilo nella Bosnia-Erzegovina; sottolinea che l'erogazione di finanziamenti di emergenza e di aiuti umanitari non dovrebbe essere subordinata alla cooperazione in materia di migrazione e gestione delle frontiere; invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa e a offrire percorsi giuridici sicuri e ordinati, compreso il reinsediamento, per

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chi si trova in difficoltà in Bosnia-Erzegovina; invita gli Stati membri dell'UE a garantire l'accesso all'asilo per i migranti che arrivano alle loro frontiere, in linea con l'acquis dell'Unione in materia di asilo, al fine di evitare che i rifugiati restino bloccati nei paesi di transito senza un accesso sufficiente alla protezione; invita le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire condizioni di accoglienza dignitose e l'accesso a una procedura di asilo efficace;

Or. en

Emendamento 275Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. sottolinea la necessità urgente di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso in Bosnia-Erzegovina; invita con urgenza le autorità bosniache a livello statale, di entità, cantonale e locale a intensificare immediatamente la cooperazione per affrontare adeguatamente la crisi umanitaria in corso e a garantire che i 28,5 milioni di EUR assegnati dall'UE alla Bosnia-Erzegovina nel dicembre 2020 e nel gennaio 2021 per la gestione della migrazione e per fornire assistenza umanitaria raggiungano il loro scopo; invita la Commissione a ricercare soluzioni significative a lungo termine per la situazione affrontata dai migranti e dai richiedenti asilo in Bosnia-Erzegovina, invece di stanziare finanziamenti di emergenza prevalentemente a breve termine; insiste affinché la Commissione subordini il suo sostegno alle autorità bosniache a progressi chiari in termini di condizioni di accoglienza idonee e di accesso equo ed effettivo all'asilo; esorta

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la Commissione a ritenere il governo croato responsabile per i continui respingimenti violenti alle sue frontiere con la Bosnia-Erzegovina; esorta la Commissione a collaborare attivamente con le autorità bosniache per sviluppare un sistema di asilo funzionante e a garantire che i migranti e i richiedenti asilo siano trattati in modo umano e con dignità; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO);

Or. en

Emendamento 276Fabio Massimo CastaldoProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. è allarmato dalla maggiore pressione migratoria sul paese e dalla condizione dei migranti e dei richiedenti asilo già presenti in Bosnia-Erzegovina, che si è ulteriormente deteriorata dopo l'incendio nel campo profughi di Lipa; si rammarica profondamente per il fatto, segnalato dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM), che 982 migranti e richiedenti asilo siano in difficoltà nell'ex campo profughi di Lipa ed esposti a rischi immediati di sicurezza, sanitari e di protezione, ulteriormente aggravati dalle difficili condizioni meteorologiche, mentre circa 2 500 persone stanno attualmente vivendo in edifici abbandonati e nelle foreste in tutto il paese o si stanno spostando, senza accesso a un alloggio di base, a servizi igienici, allo screening per

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il COVID-19 e all'assistenza medica; esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a fornire un sostegno immediato alle persone esposte a queste gravi condizioni, che mettono a repentaglio la loro vita; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

Or. en

Emendamento 277Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a

19. rileva le sfide legate all'aumentato numero di migranti che transitano attraverso la Bosnia-Erzegovina per raggiungere la sicurezza nell'UE, oltre ai maggiori respingimenti da parte delle autorità croate, anche di persone che non erano mai state in Bosnia-Erzegovina e che avevano raggiunto l'Italia o la Slovenia; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione per affrontare la crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione delle responsabilità e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire

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intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

condizioni di accoglienza idonee; invita l'UE a non fornire finanziamenti ai centri che non offrano condizioni di accoglienza dignitose e a intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa, e a istituire un corridoio umanitario e procedure a sostegno dei ricongiungimenti familiari per i richiedenti asilo vulnerabili che sono attualmente bloccati in Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 278Gheorghe-Vlad NistorProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa e, inoltre, al sostegno finanziario estremamente necessario; sottolinea la fondamentale importanza di difendere i diritti umani

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nell'ambito del progetto europeo, ma anche che tali standard siano tutelati sia all'interno dell'UE sia nei confronti dei suoi vicini, amici e partner; ritiene imperativo che le istituzioni dell'UE impegnino fondi e tutta l'ulteriore assistenza necessaria per mantenere, rafforzare e ampliare i diritti umani in Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 279Željana Zovko, Lukas Mandl, Andrea Bocskor, Kinga Gál, Karlo Ressler, Sunčana Glavak, Tomislav Sokol, Javier Zarzalejos, Milan ZverProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede l'istituzione di capacità di accoglienza lontane dalla frontiera esterna dell'UE, preferibilmente in corrispondenza dei punti di ingresso dei migranti nel paese; sottolinea la necessità che la Commissione europea, le agenzie dell'UE e le organizzazioni internazionali offrano assistenza alla Bosnia-Erzegovina per garantire condizioni di accoglienza idonee rafforzando le pertinenti capacità di trattamento dei migranti in ingresso e delle domande di asilo nonché, se del caso, l'esecuzione delle procedure di rimpatrio; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

Or. en

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Emendamento 280Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale e intergovernativo efficace della gestione della migrazione dinanzi alla crescente crisi umanitaria; esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a intensificare rapidamente gli interventi per affrontare la grave situazione umanitaria e a fornire assistenza immediata e a garantire condizioni di vita basilari a tutti i migranti e i rifugiati nei centri di accoglienza temporanei;

Or. en

Emendamento 281Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione delle responsabilità sull'intero territorio della Bosnia-Erzegovina e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei;

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accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

invita in particolare la Republika Srpska e HDZ BiH a porre fine al loro rifiuto di partecipare alla gestione della migrazione; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

Or. en

Emendamento 282Antonio López-Istúriz WhiteProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; invita i politici a non servirsi della politiche sulla migrazione per scopi politici; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

Or. en

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Emendamento 283Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa, tecnica e logistica e all'ulteriore assistenza finanziaria;

Or. en

Emendamento 284Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della migrazione e una più solida gestione delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la

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capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

Or. en

Emendamento 285Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 19

Proposta di risoluzione Emendamento

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della gestione della migrazione e delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

19. rileva la maggiore pressione migratoria sul paese; chiede un coordinamento interistituzionale efficace della migrazione e una migliore gestione delle frontiere dinanzi alla crescente crisi umanitaria; chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

Or. en

Emendamento 286Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 19 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 bis. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per la crisi

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dei migranti alla frontiera con la Croazia; sottolinea la necessità che le autorità bosniache forniscano alloggi adeguati e riscaldati ai migranti e ai richiedenti asilo in difficoltà con temperature sotto zero nella parte nordoccidentale del paese; chiede maggiore cooperazione a livello statale, di entità, cantonale e locale per affrontare adeguatamente la crisi umanitaria in corso, e di garantire che i finanziamenti assegnati dall'UE alla Bosnia-Erzegovina nel dicembre 2020 e nel gennaio 2021 per la gestione della migrazione e per fornire assistenza umanitaria raggiungano il loro scopo; chiede alla Commissione europea di collaborare attivamente con le autorità bosniache per sviluppare un sistema di asilo funzionante, e di garantire che i migranti e i richiedenti asilo siano trattati in modo umano e con dignità;

Or. en

Emendamento 287Fabio Massimo CastaldoProposta di risoluzioneParagrafo 19 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 bis. accoglie con favore l'aumento di 3,5 milioni di EUR di assistenza umanitaria dell'UE nel dicembre 2020; invita la Commissione europea e il Servizio europeo per l'azione esterna, anche attraverso il rappresentante speciale dell'UE per la Bosnia-Erzegovina, a proseguire i colloqui diplomatici con le autorità della Bosnia-Erzegovina in merito all'accesso nel paese di aiuti umanitari forniti da donatori esteri e a facilitare l'istituzione di ulteriori campi profughi e ricoveri di emergenza; incoraggia gli Stati membri a cercare modi per contribuire alla gestione di questa crisi dei rifugiati anche attraverso l'apertura di corridoi

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umanitari;

Or. en

Emendamento 288Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 bis. insiste affinché si garantisca che le operazioni umanitarie possano raggiungere i migranti e i rifugiati per fornire assistenza umanitaria;

Or. en

Emendamento 289Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 ter. chiede un'equa ripartizione degli oneri e un sostegno adeguato per le comunità locali che ospitano centri di accoglienza temporanei; sottolinea la necessità di garantire condizioni di accoglienza idonee e di intensificare la capacità di trattamento dei migranti e dei richiedenti asilo in ingresso; esorta la Bosnia-Erzegovina a concludere un accordo con l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (EASO); invita l'UE a intensificare il suo sostegno alle autorità della Bosnia-Erzegovina, in particolare riguardo all'assistenza operativa;

Or. en

Emendamento 290Urmas Paet

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Proposta di risoluzioneParagrafo 19 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 ter. è del parere che la cooperazione con i paesi limitrofi e con l'UE sia fondamentale per affrontare la sfida comune della migrazione;

Or. en

Emendamento 291Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 quater. invita l'UE a indagare e riferire in merito all'assistenza sanitaria fornita alle autorità della Bosnia-Erzegovina e alle organizzazioni internazionali in Bosnia-Erzegovina per la gestione della situazione dei migranti, al fine di garantire trasparenza e una maggiore credibilità dell'UE; chiede la tempestiva valutazione, sia da parte della DG ECHO sia nel quadro dell'IPA, dell'assistenza finanziaria dell'UE fornita alle autorità della Bosnia-Erzegovina e alle organizzazioni internazionali in Bosnia-Erzegovina per la gestione della situazione dei migranti, al fine di garantire trasparenza;

Or. en

Emendamento 292Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 quinquies (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

19 quinquies. invita le autorità della Bosnia-Erzegovina a migliorare l'efficienza del sistema di asilo;

Or. en

Emendamento 293Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 sexies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 sexies. invita l'UE e le autorità della Bosnia-Erzegovina a collaborare a soluzioni sostenibili a lungo termine per le persone in transito nel paese;

Or. en

Emendamento 294Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 septies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 septies. manifesta profonda preoccupazione in merito al numero di minori non accompagnati o separati dai genitori tra i rifugiati e i migranti lasciati senza accesso a un alloggio adeguato e a servizi per la tutela dei minori; chiede di facilitare efficacemente domande di asilo rapide da parte dei minori vulnerabili e delle famiglie e di riconoscere tali individui come gruppo prioritario in qualsiasi strategia nazionale nell'ambito della sanità, dell'istruzione e della protezione;

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Emendamento 295Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 octies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 octies. manifesta preoccupazione per l'aumento della cooperazione della Bosnia-Erzegovina con i paesi vicini in termini di politiche sulla migrazione, il che comporta, tra l'altro, respingimenti violenti in violazione dei trattati internazionali di cui la Bosnia-Erzegovina è parte e abusi nei confronti dei migranti alle frontiere del paese; invita l'UE e i suoi Stati membri a interrompere i respingimenti illegali, in particolare da parte delle autorità croate, che rendono ancora più grave la crisi nelle zone di frontiera; chiede, a tale riguardo, l'istituzione di un meccanismo a livello dell'intera UE che includa, nelle sue indagini, informazioni o testimonianze fornite dalle vittime di violenze alle frontiere, per consentire un'indagine indipendente sulle presunte violazioni del diritto dell'UE alle frontiere e porre fine alle violazioni dei diritti umani e dei diritti fondamentali;

Or. en

Emendamento 296Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 19 nonies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

19 nonies. chiede percorsi sicuri e legali per l'ingresso nell'UE dei rifugiati e dei migranti e una politica dell'Unione in materia di migrazione e asilo basata sulla

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solidarietà tra gli Stati membri;

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Emendamento 297Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere e garantirebbe il pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera e l'immigrazione irregolare; invita le autorità croate a interrompere la pratica ampiamente e credibilmente documentata dei respingimenti violenti dei migranti alle sue frontiere esterne verso la Bosnia-Erzegovina e invita la Commissione europea a istituire un meccanismo di monitoraggio realmente indipendente;

Or. en

Emendamento 298Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani;

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frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

Or. sk

Emendamento 299Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi per contrastare i trafficanti di droga e di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che dovrebbe facilitare un approccio migliore e più umano alle frontiere che rispetti pienamente i diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

Or. en

Emendamento 300Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneParagrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera; insiste affinché la migrazione e gli

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attraversamenti avvengano tramite canali ufficiali nell'ambito del quadro legislativo; mette in guardia contro i frequenti tentativi illegali da parte dei migranti di attraversare la frontiera verde con la Repubblica di Croazia;

Or. en

Emendamento 301Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) raggiunto il 5 febbraio 2019 e ancora in attesa di firma e ratifica, che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera e l'immigrazione irregolare;

Or. en

Emendamento 302Željana Zovko, Lukas Mandl, Andrea Bocskor, Kinga Gál, Karlo Ressler, Sunčana Glavak, Tomislav Sokol, Javier Zarzalejos, Milan Zver, Jeroen LenaersProposta di risoluzioneParagrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a intensificare la cooperazione con i paesi vicini e con le pertinenti agenzie dell'UE (Europol, Eurojust, Frontex) contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, le reti del traffico di migranti e il traffico di armi da fuoco e di droga;

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fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

Or. en

Emendamento 303Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 20

Proposta di risoluzione Emendamento

20. esorta la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la tratta di esseri umani, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

20. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi contro la criminalità transfrontaliera, in particolare la facilitazione dell'immigrazione irregolare verso l'UE, e a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle frontiere nel pieno rispetto dei diritti fondamentali, aiutando allo stesso tempo a combattere la criminalità transfrontaliera;

Or. en

Emendamento 304Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. chiede le dimissioni del direttore esecutivo di Frontex alla luce del presunto coinvolgimento dell'Agenzia in violazioni dei diritti fondamentali; esige un'inchiesta parlamentare in merito a presunte pratiche illegali da parte di Frontex;

Or. en

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Emendamento 305Željana Zovko, Lukas Mandl, Andrea Bocskor, Kinga Gál, Karlo Ressler, Sunčana Glavak, Tomislav Sokol, Javier Zarzalejos, Milan Zver, Jeroen LenaersProposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. esorta la Bosnia-Erzegovina a garantire la rapida conclusione dell'accordo sullo status con l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex), che faciliterebbe una migliore protezione delle sue frontiere esterne e migliorerebbe le sue capacità globali di gestione della migrazione;

Or. en

Emendamento 306Anna Bonfrisco, Susanna Ceccardi, Harald VilimskyProposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. sottolinea che le attività dei trafficanti di migranti e di esseri umani lungo la rotta dei Balcani occidentali possono essere contrastate attraverso una cooperazione strategica tra le forze di polizia e le agenzie di intelligence degli Stati membri dell'UE e degli Stati dei Balcani occidentali;

Or. en

Emendamento 307Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. non accetta che le entità e le loro istituzioni non abbiano la volontà e la capacità di controllare il possesso di armi da fuoco e congegni esplosivi militari illegali e di fermare il traffico illegale di

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tali armi verso gli Stati membri, dal momento che ciò compromette e impedisce il pieno esercizio dei diritti umani da parte dei cittadini degli Stati membri; ricorda le relazioni "Strengthening Resilience in the Western Balkans: Mapping Assistance for SALW Control, Small Arms Survey" (Rafforzare la resilienza nei Balcani occidentali: mappatura dell'assistenza per il controllo delle SALW) del settembre 2018 e "Global Study on Firearms Trafficking" (Studio globale sul traffico di armi da fuoco) dell'UNODC, del 2020, e sottolinea che la minaccia presente nella regione dei Balcani occidentali è stata confermata da diversi studi; sottolinea che le armi utilizzate in alcuni attentati terroristici nell'UE sono state acquistate, come riportato nelle relazioni, in mercati illegali locali di armi da fuoco, e che la loro origine è stata individuata nei Balcani occidentali; evidenzia che da tali relazioni emerge che il Balcani occidentali sono il principale fornitore di armi da fuoco illegali in Europa e che i collegamenti tra i Balcani occidentali e le armi di piccolo calibro utilizzate in Stati membri dell'UE in vari tipi di attività criminali e terroristiche sono evidenti; ricorda inoltre l'ultima relazione delle Nazioni Unite in materia, "Global Study on Firearms Trafficking" (Studio globale sul traffico di armi da fuoco) dell'UNODC, che conferma che i Balcani occidentali continuano a rifornire l'Europa occidentale di armi da fuoco illegali, in particolare fucili d'assalto; esorta le istituzioni di entrambe le entità a intervenire in modo credibile per controllare tali armi e per bloccarne l'ingresso negli Stati membri;

Or. en

Emendamento 308Sunčana Glavak, Željana ZovkoProposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. manifesta preoccupazione per le recenti accuse che attraverso la rete diplomatica e consolare siano rilasciati visti a cittadini di paesi terzi che si servono della Bosnia-Erzegovina come "porta di servizio" per entrare nell'Unione europea, creando una crisi politica e diplomatica nella regione;

Or. en

Emendamento 309Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 20 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

20 bis. prende atto del numero crescente di migranti dal Pakistan che entrano in Bosnia-Erzegovina; rileva la conclusione dell'accordo di riammissione tra la Bosnia-Erzegovina e il Pakistan del 4 novembre 2020; chiede la rapida ratifica dell'accordo;

Or. en

Emendamento 310Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia;

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Or. sk

Emendamento 311Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello di entità per l'emergenza in atto riguardo all'immigrazione irregolare di massa; ricorda la condizionalità per tutti gli aiuti allo sviluppo erogati dall'UE riguardo alla capacità di tutte le istituzioni del governo della Bosnia-Erzegovina di controllare e bloccare completamente l'immigrazione da e attraverso i suoi territori;

Or. en

Emendamento 312Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale tempestiva, trasparente, e accessibile al pubblico per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia, che tenga conto del diverso impatto della crisi su donne e uomini e che raggiunga tutti gli individui colpiti dalla crisi; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese e far fronte alle specifiche esigenze delle donne e dei gruppi minoritari e vulnerabili; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali e ad aiutarli a prepararsi per la

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somministrazione delle vaccinazioni; accoglie con favore, a tale riguardo, il pacchetto che consentirà alla Bosnia-Erzegovina e agli altri partner dei Balcani occidentali di beneficiare pienamente degli accordi preliminari di acquisto dell'UE; sottolinea che le necessarie misure di mitigazione della COVID-19 non dovrebbero portare all'ulteriore emarginazione o stigmatizzazione dei gruppi vulnerabili, compresi i rifugiati e i migranti;

Or. en

Emendamento 313Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese, comprese le nuove garanzie sui prestiti pari a 12 milioni di EUR a sostegno delle PMI; incoraggia la Bosnia-Erzegovina a sfruttare pienamente i meccanismi dell'Unione, compresa l'adesione all'accordo sull'aggiudicazione congiunta di apparecchiature mediche; chiede misure urgenti e specifiche per affrontare la situazione drammatica delle donne in tutti gli ambiti dell'esistenza, compresa la violenza domestica, che è ulteriormente peggiorata durante la pandemia; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

Or. en

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Emendamento 314Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia che devono raggiungere tutti gli individui colpiti dalla crisi; chiede una condivisione più proattiva, attraverso canali ufficiali, delle informazioni sulla pandemia, compresi chiarimenti sulle misure preventive e istruzioni per i cittadini oltre ai dati sulle infezioni e le vaccinazioni; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

Or. en

Emendamento 315Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica e trasparente coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia che garantiscano un approccio inclusivo nei confronti di tutti gli individui; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 al fine di includere i paesi dei Balcani occidentali nei programmi di

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distribuzione dei vaccini contro la COVID-19 senza ulteriori ritardi;

Or. en

Emendamento 316Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; appoggia la decisione della Commissione europea di esentare i paesi dei Balcani occidentali dalla disposizione relativa ai controlli sulle esportazioni di vaccini dall'UE; invita la Commissione e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

Or. hr

Emendamento 317Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva Ruiz, Jan-Christoph OetjenProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale, trasparente e accessibile al pubblico per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia che devono raggiungere tutti gli individui colpiti dalla crisi; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19

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ai paesi dei Balcani occidentali;

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Emendamento 318Terry Reintke, Marc Angel, Liesje Schreinemacher, Maria Walsh, Tineke Strik, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Andreas Schieder, Robert Biedroń, Marisa Matias, Paulo Rangel, Fabio Massimo Castaldo, Dietmar Köster, Ernest Urtasun, Isabel SantosProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia nel pieno rispetto del principio di non discriminazione; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

Or. en

Emendamento 319Lukas MandlProposta di risoluzioneParagrafo 21

Proposta di risoluzione Emendamento

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

21. chiede una risposta strategica coordinata a livello nazionale per l'emergenza sanitaria in atto e misure di ripresa post-pandemia; ricorda il sostegno dell'UE connesso alla COVID-19 per affrontare la situazione di emergenza nel paese; sottolinea l'importanza della solidarietà europea e invita la Commissione europea e gli Stati membri a destinare un numero sufficiente di vaccini contro la COVID-19 ai paesi dei Balcani occidentali;

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Or. en

Emendamento 320Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 21 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

21 bis. chiede una migliore gestione della crisi della COVID-19, garantendo parità di accesso alla didattica a distanza, evitando qualsiasi applicazione selettiva del divieto di riunione e restrizioni non necessarie della libertà di espressione attraverso l'esclusione dei media dalle conferenze stampa; chiede indagini approfondite su tutte le irregolarità negli appalti pubblici collegati alla COVID-19 e chiede soluzioni a livello statale per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini, compresi i rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti;

Or. en

Emendamento 321Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 21 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

21 bis. manifesta preoccupazione riguardo alla gestione della pandemia di COVID-19 da parte delle autorità e osserva e deplora, a tale proposito, l'adozione di varie misure restrittive selettive nei confronti dei migranti e dei rifugiati, le palesi violazioni della privacy e le crescenti accuse di corruzione, che riguardano anche l'acquisto di forniture mediche da soggetti stranieri; si rammarica della crescita delle pressioni, dell'ostilità e delle minacce (online) nei confronti dei giornalisti durante la

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pandemia;

Or. en

Emendamento 322Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 21 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

21 bis. condanna la cattiva gestione della crisi della COVID-19 da parte delle autorità, compresa l'applicazione selettiva del divieto di riunione – che ha comportato il divieto del passaggio della marcia Pride 2020 a Sarajevo – la limitazione della libertà di espressione a causa dell'esclusione dei media dalle conferenze stampa, le irregolarità negli appalti pubblici e la mancanza di soluzioni che vadano incontro alle esigenze dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti;

Or. en

Emendamento 323Terry Reintke, Marc Angel, Liesje Schreinemacher, Maria Walsh, Tineke Strik, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Andreas Schieder, Robert Biedroń, Fabio Massimo Castaldo, Dietmar Köster, Ernest Urtasun, Isabel SantosProposta di risoluzioneParagrafo 21 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

21 bis. sottolinea la necessità che le autorità bosniache trovino un migliore equilibrio tra i diritti e le libertà fondamentali e le restrizioni necessarie a causa della pandemia; si rammarica dell'applicazione selettiva del divieto di riunione che ha comportato il divieto del passaggio della marcia Pride 2020 a Sarajevo;

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Emendamento 324Cornelia Ernst, Romeo Franz, Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneParagrafo 21 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

21 bis. condanna le autorità per la cattiva gestione della crisi della COVID-19, compresa la mancata adozione di soluzioni che vadano incontro alle esigenze dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti;

Or. en

Emendamento 325Anna Bonfrisco, Susanna Ceccardi, Harald VilimskyProposta di risoluzioneParagrafo 22 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

22 bis. plaude al contributo della forze armate della Bosnia-Erzegovina alla gestione dell'emergenza in quanto esempio di coordinamento efficace tra attori civili e miliari nelle emergenze; invita il governo della Bosnia-Erzegovina ad adottare piani umanitari e di protezione civile basandosi sull'esperienza degli Stati membri e della Serbia;

Or. en

Emendamento 326Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 22 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

22 bis. ritiene che le misure a breve termine adottate per affrontare il rallentamento registrato dal commercio, dai servizi, dai trasporti, dal settore produttivo e dal turismo a causa della pandemia non dovrebbero mettere a

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repentaglio l'attuazione delle riforme a lungo termine;

Or. en

Emendamento 327Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 22 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

22 bis. ricorda che i finanziamenti preadesione prevedibili sono subordinati a metodi efficaci di coordinamento e all'attuazione di strategie e riforme a livello nazionale;

Or. en

Emendamento 328Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 22 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

22 bis. sottolinea la necessità di riforme istituzionali e di una maggiore capacità di assorbimento dell'assistenza preadesione al fine di garantire l'applicazione nell'intero paese dell'acquis dell'UE; sottolinea che l'assegnazione dei finanziamenti dovrebbe avvenire in modo trasparente, efficace, responsabile, depoliticizzato e non discriminatorio;

Or. en

Emendamento 329Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 22 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

22 ter. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a tutti i livelli e gli altri beneficiari dei finanziamenti dell'UE a

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rafforzare la visibilità dell'azione dell'Unione e a comunicare adeguatamente il valore aggiunto del sostegno dell'Unione;

Or. en

Emendamento 330Marisa Matias, Idoia Villanueva RuizProposta di risoluzioneParagrafo 23

Proposta di risoluzione Emendamento

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

23. rileva con preoccupazione le recenti modifiche nelle leggi sul lavoro che attribuiscono ai datori di lavoro il diritto di ridurre unilateralmente i salari dei lavoratori, la possibilità di congedo retribuito senza compensazione e di congedo non retribuito, la possibilità di imporre ai lavoratori di prendere le ferie e l'interruzione temporanea del lavoro; sottolinea che tali modifiche nel diritto del lavoro aprono la porta ad abusi dei diritti dei lavoratori nei periodi di crisi e oltre; rileva con preoccupazione che la nuova normativa indebolisce ulteriormente il già debole dialogo sociale in Bosnia-Erzegovina; insiste affinché la Bosnia-Erzegovina intensifichi gli sforzi per adottare l'acquis sociale dell'Unione europea e invita la Commissione a iniziare a inserire un capitolo sui diritti sociali nelle sue relazioni annuali sul processo di adesione; invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

Or. en

Emendamento 331Fabio Massimo CastaldoProposta di risoluzioneParagrafo 23

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Proposta di risoluzione Emendamento

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

23. invita la Bosnia-Erzegovina a combattere le discriminazioni nell'occupazione che portano a tassi di disoccupazione molto elevati e a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione e a un'uscita elevata dal mondo del lavoro; sottolinea che uno dei fattori principali che contribuiscono alla disoccupazione è il mancato allineamento tra i programmi di studi e le esigenze del mercato del lavoro e invita le autorità a intervenire in proposito;

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Emendamento 332Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 23

Proposta di risoluzione Emendamento

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione a lungo termine, compresa quella giovanile, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione, investendo maggiormente nel settore dell'istruzione, dalla scuola materna all'istruzione superiore, per offrire opportunità migliori ed eque a tutti, compresi i gruppi vulnerabili; ricorda l'impegno della Bosnia-Erzegovina di aumentare il tasso di occupazione della popolazione rom;

Or. en

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IT

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Emendamento 333Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 23

Proposta di risoluzione Emendamento

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione; accoglie con favore l'iniziativa faro nell'ambito della Garanzia per i giovani, nel quadro del piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali, che intende garantire opportunità lavorative di qualità, la formazione continua e tirocini per i giovani;

Or. en

Emendamento 334Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 23

Proposta di risoluzione Emendamento

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione, in particolare nel settore sanitario e dell'IT; chiede alla Bosnia-Erzegovina di moltiplicare le misure socioeconomiche per affrontare il declino demografico e la fuga di cervelli;

Or. en

Emendamento 335Lukas MandlProposta di risoluzioneParagrafo 23

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IT

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Proposta di risoluzione Emendamento

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro, compresa l'istruzione e la formazione professionali, al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

Or. en

Emendamento 336Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 23

Proposta di risoluzione Emendamento

23. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare le misure attive per il mercato del lavoro al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, che contribuisce alla più massiccia fuga di cervelli della regione;

23. suggerisce a entrambe le entità della Bosnia-Erzegovina di moltiplicare le misure attive al fine di ridurre la disoccupazione giovanile e a lungo termine, e di concentrare l'attenzione, in particolare, sull'arresto della massiccia fuga di cervelli della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 337Emmanuel MaurelProposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

23 bis. auspica l'attuazione di un maggior numero di misure per garantire l'accesso alle cure sanitarie e alla protezione sociale;

Or. fr

Emendamento 338Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco Majorino

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Proposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

23 bis. ricorda che la disoccupazione delle donne, che costituiscono il 60 % delle persone inattive in età lavorativa, è particolarmente preoccupante;

Or. en

Emendamento 339Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 23 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

23 bis. accoglie con favore che la Bosnia-Erzegovina continui a partecipare ai programmi Erasmus+, Europa creativa ed Europa dei cittadini; sottolinea che gli scambi e i progetti comuni in ambito culturale e dell'istruzione sono un elemento essenziale per far avvicinare i cittadini della Bosnia-Erzegovina e dell'UE;

Or. en

Emendamento 340Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 23 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

23 ter. invita le autorità ad armonizzare la legislazione sul congedo di maternità e di paternità nelle diverse entità e cantoni;

Or. en

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Emendamento 341Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 23 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

23 quater. esorta le autorità a sviluppare misure efficaci per prevenire la discriminazione fondata sul genere e le molestie sessuali sul luogo di lavoro;

Or. en

Emendamento 342Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 23 quinquies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

23 quinquies. sottolinea che la coesione sociale è un elemento essenziale di un futuro sostenibile e unito per la Bosnia-Erzegovina; sottolinea pertanto l'importanza del sostegno dell'UE al rafforzamento del sistema di protezione sociale della Bosnia-Erzegovina, al fine di promuovere una politica di giustizia sociale e di riduzione delle disuguaglianze sociali che contribuirà al rafforzamento della coesione sociale; si rammarica del fatto che restino da affrontare sfide gravi riguardo alla riduzione della povertà e chiede l'accesso a una copertura sanitaria pubblica per tutti; ricorda che la Bosnia-Erzegovina è firmataria di tutte le Convenzioni fondamentali e in materia di governance dell'OIL e chiede, di conseguenza, un miglioramento del dialogo sociale e della protezione sociale;

Or. en

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Emendamento 343Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 24

Proposta di risoluzione Emendamento

24. esorta le autorità ad assegnare la priorità alle misure finalizzate a rafforzare la diversificazione economica e la digitalizzazione e a contrastare l'economia informale, sviluppando allo stesso tempo meccanismi efficaci e trasparenti per il mercato dell'energia, l'infrastruttura dei trasporti, il turismo sostenibile e il sostegno alle PMI;

24. esorta le autorità ad assegnare la priorità alle misure finalizzate a rafforzare la diversificazione economica e la digitalizzazione e a contrastare l'economia informale, sviluppando allo stesso tempo meccanismi efficaci e trasparenti per il mercato dell'energia, l'infrastruttura dei trasporti, il turismo sostenibile e il sostegno alle PMI; invita le autorità a promuovere il dialogo socioeconomico tra le parti sociali in merito a tutte le questioni socioeconomiche;

Or. en

Emendamento 344Lukas MandlProposta di risoluzioneParagrafo 24

Proposta di risoluzione Emendamento

24. esorta le autorità ad assegnare la priorità alle misure finalizzate a rafforzare la diversificazione economica e la digitalizzazione e a contrastare l'economia informale, sviluppando allo stesso tempo meccanismi efficaci e trasparenti per il mercato dell'energia, l'infrastruttura dei trasporti, il turismo sostenibile e il sostegno alle PMI;

24. esorta le autorità ad assegnare la priorità alle misure finalizzate a rafforzare la diversificazione economica e la digitalizzazione e a contrastare l'economia informale, sviluppando allo stesso tempo meccanismi efficaci e trasparenti per il mercato dell'energia, l'infrastruttura dei trasporti, il turismo sostenibile e il sostegno alle PMI; sottolinea il grande potenziale della digitalizzazione per lo sviluppo dell'economia della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 345Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 24

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Proposta di risoluzione Emendamento

24. esorta le autorità ad assegnare la priorità alle misure finalizzate a rafforzare la diversificazione economica e la digitalizzazione e a contrastare l'economia informale, sviluppando allo stesso tempo meccanismi efficaci e trasparenti per il mercato dell'energia, l'infrastruttura dei trasporti, il turismo sostenibile e il sostegno alle PMI;

24. raccomanda alle autorità di entrambe le entità di assegnare la priorità alle misure finalizzate a rafforzare la diversificazione economica e la digitalizzazione e a contrastare l'economia informale, sviluppando allo stesso tempo meccanismi efficaci e trasparenti per il mercato dell'energia, l'infrastruttura dei trasporti, il turismo sostenibile e il sostegno alle PMI;

Or. en

Emendamento 346Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 bis. sottolinea l'urgenza di creare uno spazio economico unico, anche attraverso la semplificazione, la centralizzazione e l'armonizzazione delle procedure per la registrazione delle imprese, le licenze, il rilascio dei permessi e l'insolvenza;

Or. en

Emendamento 347Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 ter. ricorda la necessità di attuare pienamente le misure previste dal programma di riforma economica della Bosnia-Erzegovina 2020-2022 e gli orientamenti delle politiche basati sul dialogo economico e finanziario;

Or. en

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Emendamento 348Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 quater. esorta la Bosnia-Erzegovina a far avanzare attivamente l'integrazione economica nei Balcani occidentali;

Or. en

Emendamento 349Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 24 quinquies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 quinquies. sostiene la proposta di ridurre le tariffe di roaming nei Balcani occidentali;

Or. hr

Emendamento 350Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 sexies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 sexies. esorta il paese ad attuare la legge sulla politica doganale, a implementare gli aspetti commerciali dello spazio economico regionale e a completare le misure richieste per concludere l'adesione all'OMC;

Or. en

Emendamento 351Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 septies (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

24 septies. rinnova il suo invito all'adozione di una strategia nazionale sulla gestione delle finanze pubbliche e a una maggiore trasparenza di bilancio in Bosnia-Erzegovina, per consentire il sostegno di bilancio finanziato da parte dell'UE;

Or. en

Emendamento 352Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 octies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 octies. ricorda la necessità di promuovere la sostenibilità del debito pubblico e gli sforzi di consolidamento del bilancio; si rammarica del fatto che le controversie tra le entità impediscano il funzionamento del regime unico di tassazione indiretta;

Or. en

Emendamento 353Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 nonies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 nonies. invita la Bosnia-Erzegovina a salvaguardare senza ulteriori ritardi i diritti di proprietà, attraverso l'istituzione di un quadro legislativo completo che disciplini la restituzione;

Or. en

Emendamento 354Paulo Rangel

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Proposta di risoluzioneParagrafo 24 decies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 decies. ricorda la necessità di una ristrutturazione, depoliticizzazione e privatizzazione trasparente delle imprese pubbliche nel paese, con conseguente miglioramento della governance e della trasparenza; sottolinea la necessità di istituire un registro delle imprese di Stato che sia a disposizione del pubblico;

Or. en

Emendamento 355Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 undecies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 undecies. chiede l'efficace funzionamento e applicazione delle decisioni del Consiglio della concorrenza e del Consiglio sugli aiuti di Stato e l'attuazione della strategia sull'applicazione dei diritti di proprietà intellettuale;

Or. en

Emendamento 356Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 24 duodecies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 duodecies. ricorda la necessità di garantire statistiche tempestive, complete e di alta qualità a livello del paese;

Or. en

Emendamento 357Paulo Rangel

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Proposta di risoluzioneParagrafo 24 terdecies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

24 terdecies. sottolinea che l'indipendenza della Banca centrale e le sue riserve sono essenziali per la stabilità macroeconomica;

Or. en

Emendamento 358Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 25

Proposta di risoluzione Emendamento

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali;

25. accoglie con favore gli sforzi della Commissione per investire in maniera più strategica nei Balcani occidentali attraverso un apposito piano economico e di investimenti e l'inclusione della Bosnia-Erzegovina in tale piano, in particolare in termini di cooperazione regionale e transfrontaliera; sottolinea che qualsiasi investimento deve essere in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi e gli obiettivi di decarbonizzazione dell'UE; invita la Commissione europea a presentare valutazioni di impatto ambientale ex ante per ogni singolo progetto EIP, con l'obbligo di porre fine ai progetti che non siano conformi al Green Deal europeo e agli obiettivi climatici; chiede alla Commissione di concentrare i fondi dell'IPAIII sull'attuale transizione democratica della Bosnia-Erzegovina più che sui progetti infrastrutturali, in particolare alla luce dei persistenti problemi con il clima degli investimenti, la capacità di assorbimento e le norme ambientali in Bosnia-Erzegovina; raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando

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pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali;

Or. en

Emendamento 359Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 25

Proposta di risoluzione Emendamento

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali;

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali sostenibili e inclusivi in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali, che possano contribuire a facilitare lo sviluppo sociale e la ripresa a lungo termine dopo la pandemia; sottolinea tuttavia la necessità di garantire che i finanziamenti dell'UE contengano sia incentivi sia condizionalità e che contribuiscano a tutelare e rafforzare la democrazia, il buon governo, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali di tutte le persone della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 360Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 25

Proposta di risoluzione Emendamento

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali;

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di aumentare la multimodalità dei trasporti e la sicurezza stradale e di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali; ricorda che tali progetti devono essere in linea con le norme sugli

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aiuti di Stato, gli appalti pubblici e l'impatto ambientale; esorta a migliorare la capacità di assorbimento dei fondi dell'UE da parte della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 361Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 25

Proposta di risoluzione Emendamento

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali;

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali; esorta le autorità a eseguire valutazioni sociali globali e aggiornate prima di tutti i progetti infrastrutturali, per garantire che i progetti e gli investimenti rafforzino i valori e la prospettiva europei della Bosnia-Erzegovina;

Or. en

Emendamento 362Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 25

Proposta di risoluzione Emendamento

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali;

25. raccomanda di concentrare l'attenzione su investimenti pubblici e progetti energetici e infrastrutturali in grado di potenziare la crescita, sfruttando pienamente il piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali;

Or. en

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Emendamento 363Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 25 bis – punto 1 (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

(1) sostiene investimenti costanti in progetti infrastrutturali che miglioreranno i collegamenti di trasporto interni della Bosnia-Erzegovina e con i paesi vicini; invita, una volta selezionati i fornitori, a osservare regole di appalto e il principio della trasparenza per prevenire abusi di potere e corruzione e per garantire l'aggiudicazione ai migliori offerenti;

Or. hr

Emendamento 364Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 25 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

25 bis. prende atto della proroga di altri cinque anni delle preferenze commerciali per i Balcani occidentali, contribuendo in tal modo al loro sviluppo economico sostenuto; sottolinea che la Bosnia-Erzegovina deve impegnarsi, pertanto, in riforme economiche efficaci e nella cooperazione regionale;

Or. en

Emendamento 365Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 26

Proposta di risoluzione Emendamento

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con

26. suggerisce che le entità della Bosnia-Erzegovina garantiscano misure di

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gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute;

protezione per ridurre il degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute;

Or. en

Emendamento 366Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 26

Proposta di risoluzione Emendamento

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute;

26. continua a essere preoccupato dal fatto che gli standard di protezione ambientale restano bassi e sono spesso trascurati; esorta le autorità a rafforzare la tutela ambientale, in linea con gli standard dell'UE e gli obblighi internazionali; esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire un maggiore allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute; chiede maggiori sforzi per concentrare l'attenzione sull'allineamento della legislazione nazionale a tutti i livelli con l'acquis dell'UE al fine di ridurre l'inquinamento atmosferico, in particolare in un contesto transfrontaliero, e di abbassare le emissioni dannose verso i paesi vicini;

Or. en

Emendamento 367Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 26

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Proposta di risoluzione Emendamento

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute;

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute, di aumentare la sostenibilità del settore della produzione di energia attraverso il miglioramento dell'efficienza energetica e la diversificazione attraverso l'impiego sostenibile di energie rinnovabili e di contribuire alla connettività regionale, in particolare lavorando al completamento del mercato regionale dell'energia; rileva inoltre che l'inquinamento atmosferico deve essere affrontato in modo armonizzato e coerente a livello nazionale, anche attenuando i rischi di inquinamento transfrontaliero;

Or. en

Emendamento 368Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 26

Proposta di risoluzione Emendamento

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute;

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute vietando la costruzione di centrali idroelettriche di piccole dimensioni, combattendo l'edilizia abusiva e aumentando il controllo sulle

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ispezioni relative a problemi ecologici; accoglie con favore l'adozione dell'agenda verde per i Balcani occidentali, che incentiverà la transizione verso un'economia circolare e l'adozione delle misure necessarie a preservare e tutelare le aree sensibili dal punto di vista ambientale;

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Emendamento 369Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 26

Proposta di risoluzione Emendamento

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute;

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute; esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a consultare e collaborare con le principali iniziative di base incentrate sulla salvaguardia della natura incontaminata dell'ecosistema naturale della Bosnia-Erzegovina, al fine di garantire che le comunità locali abbiano voce in capitolo riguardo al loro futuro;

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Emendamento 370Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 26

Proposta di risoluzione Emendamento

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con

26. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina a garantire l'allineamento con

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gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute;

gli standard e gli obiettivi delle politiche dell'UE riguardo alla protezione del clima e all'energia per facilitare la transizione verde e digitale, e chiede di assegnare la priorità alle misure di riduzione del degrado ecologico e dei rischi ambientali per la salute, con un'attenzione particolare nei confronti del miglioramento della qualità dell'aria;

Or. en

Emendamento 371Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras AuštrevičiusProposta di risoluzioneParagrafo 26 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 bis. deplora le decisioni politiche delle autorità della Federazione, che provocano il lock-in del mix di produzione sulla produzione di energia dal carbone, in particolare ricorrendo a misure ingiustificate di aiuto di Stato e a sovvenzioni dirette; rileva che, visto il forte sostegno al carbone e alla lignite, è improbabile che l'obiettivo 2020 del 40 % di energia da fonti rinnovabili sia raggiunto, e che l'attuazione della legislazione sull'efficienza energetica accusa ritardi rispetto alle scadenze legali vincolanti della Comunità dell'energia; si rammarica del ritardo nell'adozione di obiettivi e strategie a lungo termine per la ristrutturazione degli edifici;

Or. en

Emendamento 372Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 26 bis (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

26 ter. manifesta preoccupazione per i progetti relativi a centrali idroelettriche di piccole dimensioni, che possono causare gravi danni ambientali; sottolinea la necessità di conseguire valutazioni d'impatto ambientale e valutazioni d'impatto socioeconomico indipendenti e obiettive notevolmente migliori, nonché una maggiore trasparenza in relazione alle procedure pertinenti nei settori eco-sensibili e di rafforzare il perseguimento dei reati ambientali; sottolinea l'urgente necessità di tenere pienamente conto delle opinioni della popolazione locale, della società civile e di esperti indipendenti prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla costruzione di una nuova centrale idroelettrica e di altri progetti infrastrutturali che hanno un impatto sull'ambiente e sulla situazione socioeconomica delle comunità locali;

Or. en

Emendamento 373Tineke Strika nome del gruppo Verts/ALEProposta di risoluzioneParagrafo 26 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 bis. esorta le autorità a sviluppare una strategia energetica nazionale che garantisca il pieno allineamento e attuazione dell'accordo di Parigi sul clima e la realizzazione degli obiettivi e della legislazione sul clima dell'UE, in particolare riguardo alla biodiversità e all'obiettivo della decarbonizzazione dell'UE; sottolinea la necessità di stabilire un prezzo del carbonio adeguato come strumento per una decarbonizzazione efficace, in linea con il Green Deal europeo e gli impegni politici assunti

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nella dichiarazione di Sofia del 2020;

Or. en

Emendamento 374Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 26 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 bis. esorta il paese ad adottare una legge statale sull'organismo di regolamentazione dell'elettricità e del gas naturale, la trasmissione e il mercato dell'elettricità e ad attuare misure nazionali di efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile, per garantire il rispetto degli obblighi previsti dal terzo pacchetto Energia e dal trattato che istituisce la Comunità dell'energia;

Or. en

Emendamento 375Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 26 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 ter. esorta le autorità della Bosnia-Erzegovina ad avviare le riforme, ripetutamente rinviate, nel settore del gas naturale e a completare la separazione, a consentire l'accoppiamento del mercato nell'elettricità e a dotare la commissione statale di regolamentazione dell'elettricità di competenze nazionali nel settore sia dell'elettricità sia del gas, al fine di garantire la conformità al secondo e al terzo pacchetto Energia dell'UE; rileva che le gravi e persistenti non conformità con il pertinente acquis relativo alla Comunità dell'energia in questi due settori mettono a repentaglio le prospettive di integrazione dei mercati dell'energia della Bosnia-Erzegovina con

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quelli dei suoi vicini;

Or. en

Emendamento 376Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 26 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 ter. ricorda che l'eccessivo affidamento sul carbone ritarda la transizione, attesa da tempo, verso fonti di energia rinnovabili; esorta le autorità ad adottare misure intese a eliminare progressivamente le centrali a carbone improduttive e inquinanti e ricorda la necessità di garantire l'esistenza di un meccanismo per una "transizione giusta";

Or. en

Emendamento 377Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 26 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 quater. esorta a cogliere l'opportunità dell'elaborazione in atto di diversi documenti sulle politiche climatiche ed energetiche, come il contributo determinato a livello nazionale e il piano nazionale per l'energia e il clima, per fissare obiettivi ambiziosi per il 2030 insieme a politiche e misure chiare per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, al fine di indirizzare l'economia della Bosnia-Erzegovina su un percorso trasformativo e rispettoso del clima verso la neutralità climatica;

Or. en

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Emendamento 378Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 26 quater (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 quater. sottolinea che la pianificazione e la realizzazione di progetti ecosensibili, come lo sviluppo dell'energia idroelettrica, devono essere conformi alle norme internazionali e dell'UE sulle valutazioni di impatto e la tutela dell'ambiente;

Or. en

Emendamento 379Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 26 quinquies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 quinquies. accoglie con favore il recepimento dei regolamenti sui codici per la connessione alla rete elettrica e il recepimento e l'attuazione del regolamento REMIT 1227/2011 nel quadro normativo nazionale sull'elettricità, e invita le autorità ad applicare lo stesso regime di integrità anche al settore del gas;

Or. en

Emendamento 380Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 26 quinquies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 quinquies. invita la Bosnia-Erzegovina a moltiplicare gli sforzi per la conservazione della biodiversità, in quanto è uno dei paesi in Europa con la maggiore diversità di specie animali e

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vegetali;

Or. en

Emendamento 381Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 26 sexies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 sexies. esorta la Bosnia-Erzegovina a istituire meccanismi per la definizione dei prezzi del carbonio e delle norme e strumenti correlati in linea con la direttiva 2003/87/CE sul sistema per lo scambio di quote di emissioni, conformemente all'impegno assunto nella dichiarazione di Sofia;

Or. en

Emendamento 382Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 26 sexies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 sexies. ricorda la necessità di proseguire con la preparazione ai fenomeni legati ai cambiamenti climatici, in particolare le inondazioni e la siccità; rammenta che la Bosnia-Erzegovina deve ancora istituire un sistema informativo integrato di risposta civile di emergenza;

Or. en

Emendamento 383Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 26 septies (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

26 septies. sottolinea la mancata attuazione della direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (direttiva SEA), relativamente ai piani e ai programmi sull'energia, come il piano per il contributo determinato a livello nazionale, ed esorta la Bosnia-Erzegovina a garantire ampie consultazioni pubbliche per tali documenti;

Or. en

Emendamento 384Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 26 septies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 septies. chiede misure che consentano un processo di gestione sostenibile dei rifiuti nel quadro di un sistema informativo sulla gestione dei rifiuti, per realizzare impianti di riciclaggio adeguati ed evitare lo smaltimento illegale dei rifiuti;

Or. en

Emendamento 385Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 26 octies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 octies. prende nota della conformità delle emissioni di ossidi di azoto nei grandi impianti di combustione e sollecita azioni rapide per porre rimedio alla violazione dei limiti massimi delle emissioni di polveri e anidride solforosa;

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Or. en

Emendamento 386Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 26 nonies (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

26 nonies. esorta la Bosnia-Erzegovina ad approvare il progetto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (direttiva VIA);

Or. en

Emendamento 387Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 27

Proposta di risoluzione Emendamento

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso;

soppresso

Or. en

Emendamento 388Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 27

Proposta di risoluzione Emendamento

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede di rafforzare i rapporti di

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC), in quanto elemento essenziale

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buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso;

dell'adesione all'UE; è fermamente convinto che una migliore comunicazione dell'impegno dell'UE nei confronti della regione sia essenziale per affrontare influenze estere nefaste; chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso, come la demarcazione dei confini con la Croazia e la Serbia e la normalizzazione delle relazioni con il Kosovo;

Or. en

Emendamento 389Tonino PiculaProposta di risoluzioneParagrafo 27

Proposta di risoluzione Emendamento

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso;

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso; condanna l'incidente del 30 gennaio 2020, durante il quale la facciata dell'ambasciata delle Repubblica di Croazia in Bosnia-Erzegovina è stata danneggiata e la bandiera dell'Unione europea è stata rimossa dalla facciata e danneggiata;

Or. hr

Emendamento 390Urmas PaetProposta di risoluzioneParagrafo 27

Proposta di risoluzione Emendamento

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi

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per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso;

per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso; esorta con vigore la Bosnia-Erzegovina ad allinearsi alle decisioni del Consiglio di introdurre misure restrittive dell'UE nel contesto dell'annessione illegale della Crimea da parte della Russia e di quanto accaduto nell'Ucraina orientale;

Or. en

Emendamento 391Željana Zovko, Karlo Ressler, Sunčana GlavakProposta di risoluzioneParagrafo 27

Proposta di risoluzione Emendamento

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso;

27. esorta la Bosnia-Erzegovina a migliorare progressivamente l'allineamento con la politica estera e di sicurezza comune (PESC); rileva che tra marzo 2018 e la fine di febbraio 2019, la Bosnia-Erzegovina si è allineata a 60 delle 86 dichiarazioni rilasciate dall'UE, raggiungendo un tasso di allineamento del 70 %; chiede di rafforzare i rapporti di buon vicinato e di moltiplicare gli sforzi per risolvere tutte le questioni bilaterali in sospeso;

Or. en

Emendamento 392Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 27 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

27 bis. accoglie con favore la partecipazione della Bosnia-Erzegovina al Piano d'azione per l'adesione (MAP) della NATO e il contributo del paese alla missione NATO Resolute Support in Afghanistan;

Or. en

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Emendamento 393Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 27 ter (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

27 ter. sottolinea che è necessario che l'UE e gli Stati Uniti rafforzino il loro partenariato e il coordinamento nei Balcani occidentali per portare avanti riforme fondamentali, migliorare la governance e conseguire la riconciliazione;

Or. en

Emendamento 394Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 28

Proposta di risoluzione Emendamento

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021;

soppresso

Or. en

Emendamento 395Milan UhríkProposta di risoluzioneParagrafo 28

Proposta di risoluzione Emendamento

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021;

soppresso

Or. sk

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Emendamento 396Željana Zovko, Karlo ResslerProposta di risoluzioneParagrafo 28

Proposta di risoluzione Emendamento

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021;

28. osserva la crescente influenza delle potenze straniere in Bosnia-Erzegovina; accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021; elogia il lavoro svolto dall'operazione Althea dell'EUFOR, che ha tracciato la rotta verso la pace, la stabilizzazione e l'integrazione europea della Bosnia-Erzegovina; ricorda che tale missione svolge ancora un ruolo centrale per la sicurezza e la stabilità della Bosnia-Erzegovina e della regione;

Or. en

Emendamento 397Paulo RangelProposta di risoluzioneParagrafo 28

Proposta di risoluzione Emendamento

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021;

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021; elogia l'operazione per essere rimasta pienamente operativa e per avere continuato a sostenere il paese nonostante le difficoltà causate dalla pandemia di COVID-19; attende con interesse l'imminente revisione strategica dell'operazione e sottolinea che quest'ultima dovrebbe mantenere le sue risorse di intelligence e le riserve prontamente disponibili;

Or. en

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Emendamento 398Nathalie Loiseau, Javier Nart, Nicolae Ştefănuță, Klemen Grošelj, Petras Auštrevičius, Bernard GuettaProposta di risoluzioneParagrafo 28

Proposta di risoluzione Emendamento

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021;

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021; si rammarica che il Regno Unito abbia scelto di non partecipare più alle missioni e operazioni della PSDC e che si sia ritirato dall'operazione Althea dell'EUFOR; mette in discussione l'attuale composizione dell'operazione Althea dell'EUFOR, compresa la presenza di personale di paesi extra UE;

Or. en

Emendamento 399Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder, Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 28

Proposta di risoluzione Emendamento

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021;

28. accoglie con favore la prosecuzione della presenza dell'operazione Althea dell'EUFOR nel paese e la proroga del mandato dell'EUFOR fino a novembre 2021; elogia il fatto che la Bosnia-Erzegovina abbia fornito truppe per le missioni di addestramento della PSDC dell'UE; accoglie con favore la firma di una tabella di marcia congiunta per agire nell'ambito del partenariato del G7 per le donne, la pace e la sicurezza;

Or. en

Emendamento 400Paulo Rangel

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Proposta di risoluzioneParagrafo 29

Proposta di risoluzione Emendamento

29. accoglie con favore la prosecuzione degli sforzi in atto riguardo allo smaltimento di armi, munizioni ed esplosivi e allo sminamento;

29. accoglie con favore la prosecuzione degli sforzi in atto riguardo allo smaltimento di armi, munizioni ed esplosivi e allo sminamento; ricorda l'importanza di finanziare adeguatamente gli sforzi di sminamento nel paese; chiede l'ulteriore sostegno dell'UE e delle organizzazioni internazionali per garantire che lo sminamento possa essere intensificato, al fine di consentire alla Bosnia-Erzegovina di liberarsi di quanto rimane degli anni in cui è stata dilaniata dalla guerra;

Or. en

Emendamento 401Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 29 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

29 bis. ribadisce il suo sostegno all'integrazione europea della Bosnia-Erzegovina e invita il Consiglio europeo a continuare a sostenere la prospettiva europea del paese, sulla base dell'adempimento dei criteri dell'UE, anche attraverso l'invio di un messaggio politico positivo sulla concessione dello status di candidato;

Or. en

Emendamento 402Nathalie Loiseau, Javier Nart, Nicolae Ştefănuță, Klemen Grošelj, Petras Auštrevičius, Bernard GuettaProposta di risoluzioneParagrafo 29 bis (nuovo)

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Proposta di risoluzione Emendamento

29 bis. sottolinea l'importanza di moltiplicare gli sforzi per lottare contro il traffico delle armi di piccolo calibro e delle armi leggere in Bosnia-Erzegovina e nella regione; elogia, in tale ambito, l'iniziativa franco-tedesca avviata nel 2018 e incoraggia la Bosnia-Erzegovina a partecipare pienamente a sforzi risoluti, con il sostegno dell'UE;

Or. en

Emendamento 403Harald Vilimsky, Bernhard Zimniok, Jaak MadisonProposta di risoluzioneParagrafo 30

Proposta di risoluzione Emendamento

30. ribadisce la sua posizione secondo la quale i rappresentanti dei paesi dei Balcani occidentali dovrebbero essere coinvolti nella Conferenza sul futuro dell'Europa;

soppresso

Or. en

Emendamento 404Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 30

Proposta di risoluzione Emendamento

30. ribadisce la sua posizione secondo la quale i rappresentanti dei paesi dei Balcani occidentali dovrebbero essere coinvolti nella Conferenza sul futuro dell'Europa;

30. ribadisce la sua posizione secondo la quale i rappresentanti dei paesi dei Balcani occidentali dovrebbero essere opportunamente inseriti e attivamente coinvolti nella Conferenza sul futuro dell'Europa;

Or. en

Emendamento 405Dietmar Köster, Bettina Vollath, Norbert Neuser, Petar Vitanov, Andreas Schieder,

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Isabel Santos, Raphaël Glucksmann, Maria Arena, Tanja Fajon, Pierfrancesco MajorinoProposta di risoluzioneParagrafo 30

Proposta di risoluzione Emendamento

30. ribadisce la sua posizione secondo la quale i rappresentanti dei paesi dei Balcani occidentali dovrebbero essere coinvolti nella Conferenza sul futuro dell'Europa;

30. ribadisce la sua posizione secondo la quale i rappresentanti del governo e della società civile dei paesi dei Balcani occidentali dovrebbero essere coinvolti nella Conferenza sul futuro dell'Europa;

Or. en

Emendamento 406Klemen Grošelj, Ilhan Kyuchyuk, Michal Šimečka, Nicolae Ştefănuță, Javier Nart, Nathalie Loiseau, Petras Auštrevičius, Urmas Paet, María Soraya Rodríguez RamosProposta di risoluzioneParagrafo 30 bis (nuovo)

Proposta di risoluzione Emendamento

30 bis. chiede la creazione di nuove opportunità per un dialogo politico e strategico di alto livello con i paesi dei Balcani occidentali, attraverso vertici periodici tra l'UE e i Balcani occidentali e maggiori contatti tra ministeri, al fine di rafforzare la natura politica del processo di allargamento e di garantire un impegno più forte e di alto livello, come richiesto anche dalla metodologia di allargamento riveduta;

Or. en

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