web viewin effetti lei è . la paura ... e’ bella e intelligente, è nel cuore di...
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La paura
Eccola lì , sta arrivandoTi prende e ti rapisceTu tremi , sei confuso È la persona senza volto E ti costringe a seguirlaTi chiedi chi sia cosa voglia ePerché hai così paura In effetti lei è LA PAURA
CARLOTTA
FELICITA’
E’ bella e intelligente,
è nel cuore di tutta la gente!
Ha una luce folgorante,
anche se a volte è distante.
E’ sul volto dei bambini,
anche di quelli più birichini.
Avvolge,
coinvolge,
ti porta via dal buio.
E’ piena di armonia,
e fa sciogliere l’agonia.
Ha un nome rilassante,
che coccola all’istante.
Salta sempre qua e là,
ed è proprio:
FELICITA’.
RABBIA
Sono triste,
sono infelice,
sono sempre contro chi mi contraddice.
Non amo l’allegria,
non amo l’armonia,
non amo neanche essere di buona compagnia!
Son sempre pronta a fare cose che fanno del male!
Ho un nome deludente,
che allontana tanta gente.
Vuoi sapere qual è?
E’ RABBIA!!
E insegue anche te.
Gabriele T.
Rabbia
Chiudo gli occhi ma non vai via
Me ne vado ma tu mi insegui
Entri in me come una spina velenosa
Pronta ad uccidermi e rovinarmi.
Provo a scacciarti
Sei sempre più forte
I mille tornado continuano a circolare senza sosta
Mi stai deludendo.
Guardo il mio braccio, il pugno, le dita
Tutto in tensione
Guardo in alto… un urlo, solo quello si sentiva;
Ero io.
Cado a terra avvilito e vado via.
Ormai tu Rabbia eri scappata altrove
E con te tutti i brutti ricordi.
Chiara
TRISTEZZA
Guardo in alto,Triste è il cielo senza stelleTutto grigio ed oscuro,
scorsi dalla finestraun laghetto senza scopo,stava la’ , nessuno vi andava per pescareavevano ucciso tutti i pesci.Solo tu ci andavi piccola bambina
Ché questo luogo ti ricorda LA giovane infanziaChé nessuno sa il dolore che proviE nessuno lo saprà’.Perché sei timida, sei sola , Sei triste.
Chiara
Felicità Solitudine Rabbia
Lei che si lascia respirar E’ un vecchio Tu imprevedibile e scontrosa
come l’aria, sta male. che dai alla mente
vaga è freddo… solo confusione e
illumina e risplende la sua pelle rimorso
le giornate gelida, le tue vittime
difficile lasciar che vada via i suoi occhi attaccate da
ed io cristallini. Ira e impazienza
paziente e ansioso E’ triste soffrono.
aspetto è solo
che ridiventi mia. molto solo
abbandonato.
Leonardo
LA SOLITUDINEÈ un vecchiosi sente soloè pallidocome il bianco.
Vicino alla finestra è sedutocon il suo solito giornaleride,poi piange.
Si è accorto che qualcuno è morto,qualcuno di importante,sua moglie.
Flavia
FELICITA’
Come il volo libero di un gabbiano
verso il mare
non ci sono nuvole
nell’infinito azzurro del mio animo
malato di una rarità
chiamata
felicità.
Francesco
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LA RABBIA
Avvampano le fiammenegli occhi color cremisida una furia tinteggiante
Divampa il fuoconelle mani animateda una forza sconosciuta
La rabbia tirannaSovrastaLe anime dei deboli
Francesco
La FELICITA’È una bambolache ha una vita felicee piena di allegria.È un delfinoche pensa soloa giocare con gli altri. Nicolò
LA SOLITUDINEÈ un caneche è diversoed è tristeperché è diversodagli altri cani.È un uccelloche non fa lo stesso versoe viene allontanatodagli amici.
Nicolò
LA RABBIAÈ una poltrona che èarrabbiata perchéè stanca di stare ferma.È un paio di ciabatteche non voglionoessere calzate e camminare.
Nicolò
SOLITUDINE
C’era un po’ d’ombranella baia priva di nome.Lì una vecchia nave senza alberile sue speranze ancora rimasteabbandonava.
Giovanni
Biancala pacesi allontanadisprezzata dall' uomo:è guerra. Giovanni