workshop mimap roma capitale - intervento dott. dellutri 24.3.2015

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Progetto sostenuto dalla regione Lazio nell'ambito del POR FESR 2007-2013 Il riuso dei dati pubblici per il supporto ai docenti italiani www.voglioilruolo.it

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Page 1: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Progetto sostenuto dalla regione Lazio nell'ambito del POR FESR 2007-2013

Il riuso dei dati pubblici per il supporto ai docenti italiani

www.voglioilruolo.it

Page 2: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

nasce nel 2009 da un team di ricercatori, insegnanti ed informatici

Premio speciale Apps4Italy 2012

Menzione di merito Premio Innovazione

ConfCommercio 2012

Finalista Premio Innovazione

ICT SMAU Milano 2012

Page 3: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Cosa è

?

Page 4: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

è un servizio di supporto ai docenti precari e di ruolo

della Scuola Pubblica Italiana

Page 5: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

obiettivo: migliorare le opportunità e la qualità del lavoro, dalla tipologia di contratto

al luogo in cui prestare servizio

Page 6: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Quali sono i passi per diventare un docente di ruolo?

Con quali servizi

supporta il docente nella sua carriera?

Page 7: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

LAUREA

ABILITAZIONE

SUPPLENZE e INCARICHI

RUOLO

RIAVVICINAMENTO A CASA

migliori classi di concorso

migliori scuole

provincia migliore scorri graduatorie

trasferimenti

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migliori classi di concorso

Page 9: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

migliori scuole

Page 10: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

provincia migliore

Page 11: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

trasferimenti

Page 12: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Quali dati usiamo?

Page 13: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Dataset Fonte Formato Rating Licenza

Movimenti personale docente di ruolo

Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e dei sindacati scuola

PDF / scannerizzazioni (strutturato in formato simil-

tabulare)1-star non

indicata

Organici scolasticiSiti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e

dei sindacati scuolaPDF / scannerizzazioni

(strutturato in formato simil-tabulare)

1-star non indicata

Graduatorie, esiti assunzioni a tempo

determinato e indeterminato,

graduatorie esaurite contingente per

classi di concorso

Siti Web degli Ambiti Territoriali (AT, ex USP) e Regionali e dei sindacati scuola

Formati file eterogenei, spesso non strutturati ed importabili solo

tramite data entry manuale.1-star

non indicata

Dati sulle scuole (*)Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della

Ricerca CSV 3-star CC-BY

Open Data Voglioilruolo raccoglie ed analizza i dati prodotti dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Trattandosi di dati memorizzati in formati spesso non direttamente importabili dai computer (es. PDF), Voglioilruolo ha sviluppato degli strumenti in grado di effettuarne il parsing e l’analisi, ed in grado di verificare ed importare i dati raccolti all'interno dei propri sistemi.

(*) I dati sulle scuole sono ulteriormente arricchiti con informazioni provenienti da altri siti ministeriali o sindacali. Inoltre tutte le scuole sono state localizzate attraverso il nostro sistema di geocoding.

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Come lo facciamo?

Page 15: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Graph data

Business dataOpen/Scraped data

Full-Text Index

Services / Business Logic

Back Office

RESTFul API

Frontend

Scraper

Scraper

Scraper

Scraper

Scraper

Scraper

RAW / UNSTRUCTUREDDATA

ScraperScraper

technology stack

Page 16: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Come ci sosteniamo?

Page 17: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Freemium Business Model

migliori classi di concorso

migliori scuole

Limitato registrazione gratuita

provincia migliore

trasferimenti

Abbonamento 10 €/anno

Free registrazione gratuita

scorri graduatorie

community Q&A

Page 18: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

0

22.500

45.000

67.500

90.000

2010 2011 2012 2013 2014

Utenti registrati

Crescita del portale

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29 novembre: startup · Puppato · torino · Italian Innovation day @chefuturo Mi piace 2,9mila

STARTUP ITALIA AGENDA DIGITALE DIGITAL LIFE OPEN SCIENCE SMART&GREEN CITY

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AGENDA

lunario

dell'innovazioneCerca

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LORENZO MANNELLALe 15 app che potrebberosalvare la democrazia in Italia

Il contest di Apps4Italy si è concluso a maggio con la premiazionedei migliori progetti finalisti che utilizzano gli open data permigliorare il nostro paese. Vi raccontiamo chi sono le personedietro le 15 idee della sezione app e perché potrebbero migliorarela qualità della democrazia in Italia.

Openparlamento - il primo premio è andato in palio alla

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LORENZO MANNELLAFreelance e biotecnologo, hostudiato funghi e biomassefino a qualche anno fa. Con latesi all'estero ho scoperto chein Danimarca c'è di tuttotranne che del marcio, ma hoscelto di tornare in Italia.Soprattutto perché lassù nonci sono montagne. Oggiscrivo di scienza, internet einnovazione per Galileo,Wired.it e altre testate. Vivo aRoma, dove collaboro con laredazione di CheFuturo! e miostino a prendere la metro.

AGENDA DEL FUTURO

Premio Nazionale perl’Innovazione

29 novembre 12

BARI

6 GIUGNO Domenica 22 aprile 2012 - Il Sole 24 Ore

nòva - n. 111 47

Imprese

In Italia Stato e amministrazioni locali sono in ritardo

nel rilascio dei dataset. Ma ci sono già imprese

che traggono reddito dall’analisi delle informazioni

Q

[email protected]

accessibilità delle informazioni

Fare affari con gli open data

500ISTAT

200INPS

47CAMERA DEI DEPUTATI

161PROVINCIA AUTONOMA

DI TRENTO

180COMUNE DI FIRENZE

330REGIONE PIEMONTE

122COMUNE DI TORINO

55MINISTERO DELLA SALUTE25

ARPA (VENETO)

275PROVINCIA DI LODI

di Alessandro Longo

Le tante iniziative open data del-

la pubblica amministrazione

stanno creando il terreno ferti-

le per aziende che vogliano co-

struirci un business. Anche in

Italia, sebbene con grande ritardo rispetto

aiPaesi anglosassoni. E sebbene i dati pub-

blicati dalla Pa siano pochi.

«Siamo unastartup nata tremesi fa. Cin-

que persone che hanno investito finora i

soldi» dice Michele Barbera, fondatore di

Spaziodati. Fanno due attività, per busi-

ness: «Arricchiamo i database di soggetti

privati tramite i dati open e costruiamo da-

ta market, che sono diffusi nel mondo an-

glosassone ma assenti da noi», aggiunge. I

data market aggregano fonti open data e

creano collegamenti con tecnologie se-

mantiche. Il risultatoha così più valore del-

la somma delle parti. L’accesso ai data

market può essere venduto a sviluppatori,

come base per fare applicazioni,per esem-

pio su cellulare. «Abbiamo come clienti

una grande azienda e una Pa, sono proget-

ti sperimentali. Stiamo negoziando un’in-

cubazione a Trento e trattando con fondi

venture capital», continua Barbera.

Dietro Openpolis c’è un modello misto,

profit e non profit: Depp Srl e l'associazio-

ne Openpolis, per promuovere la traspa-

renza e la partecipazione democratica.

Raccoglie dati sui lavori del parlamento e

le dichiarazioni dei politici (monitoraggio

in tempo reale). Si sostiene attraverso le

donazioni all’associazione e, con Depp

Srl, con l’offerta elaborata dei dati a istitu-

zioni e media.Voglioilruolo(Mitecube) vende abbona-

menti (10 euro l'anno) ai docenti precari:

organizza le informazioni per trovare una

cattedra, raccoglie e analizza 20mila gra-

duatorie pubblicate su una gran varietà di

siti. Circa il 70% dei servizi è però gratuito

e il sito guadagna anche dalla pubblicità. A

dicembre 2011 i ricavi hanno superato di

poco le spese, per la prima volta (intorno

agli 80mila euro).La pubblicazione di open data da parte

della Pa è solo il primo passo per aziende

che poi aggiungano fruibilità e intelligen-

za a quei dati. «Un’interfaccia che organiz-

zi meglio i dati, per esempio. Ma il futuro

potrebberoessere servizi dibusiness intel-

ligence che utilizzino gli open data per gui-

dare le aziende nellapartecipazionea ban-

di», dice Federico Morando, managing di-

rector del centro Nexa per il Politecnico di

Torino, prima istituzione accademica a

promuovere il fenomeno open data. «Ma

in Italia siamo agli inizi. Perché ancora i

dati pubblicati dalle Pa sono troppo pochi

per farci un buon business», continua.

Eppure gli ultimi due mesi sono stati un

grande fiorire di siti con open data, sulla

scorta di pionieri come la RegionePiemon-

te, il Comune di Firenze e la Provincia di

Trento, che comunque hanno cominciato

a fine 2011. Da marzo è online l’open data

della Regione Lombardia, con 21 dataset

(a regime, 138). Questa settimana il Mini-

stero dell'istruzione, dell'università e del-

la ricerca si è accordato con gli Esteri per

mettere in comune le banche dati e aprirle

ad aziende, istituzioni, università. Già il

Miur ha obbligato le scuole a pubblicare i

loro dati. «Ci sono tante iniziative, ma an-

che i pionieri hanno pubblicato solo una

briciola dei dati che possiedono», confer-

ma Ernesto Belisario, avvocato esperto di

Pa online e autore di una mappa delle leg-

gi regionali sull'open data (a oggi tante

quelle proposte, ma solo la Regione Pie-

monte ne ha varata una). Altrove invece

sono già affermate le aziende specializza-

te nell'open data, come l'islandese Data-

market, le americane Factual e Infochim-

ps. Ci crede anche Vodafone : offre alle Pa

applicazionibasate su dati open come mu-

sei, qualitàdell'aria, eventi. «Le potenziali-

tà sono molto interessanti», dice Moran-

do. Ora spetta alle Pa accelerare il percor-

so. Le idee di impresa sono già pronte.© RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è gran fermento attorno al Cyber

Protection Act (Cispa), il progetto

legislativo che sarà discusso la

prossima settimana dalla Casa dei

rappresentanti americana.

L’American Civil Liberties Union

(Aclu) e altre associazioni a difesa dei

diritti civili hanno criticato il progetto,

che imporrebbe agli Internet service

provider (Isp) di consegnare i dati

della navigazione alle autorità

governative.

Guai in vista per il popolare

videogame Assassin’s Creed, uno dei

titoli più venduti negli ultimi anni,

giunto ormai al quinto episodio. John

Beiswenger, scrittore amatoriale

della contea di Lancaster, in

Pennsylvania, ha citato in giudizio la

casa produttrice, la francese Ubisoft,

asserendo che la trama narrativa del

gioco sarebbe ripresa

pedissequamente da un suo

romanzo.

la legge del weba cura di Giovanni Maria Riccio

Bandi450

gli interventi di brasilia

La Corte d'appello di Pau, in Francia,

ha stabilito che i tribunali francesi

siano competenti nei confronti di

Facebook e che le condizioni generali

di accesso al sito, che prevedono una

competenza esclusiva del foro della

California, siano inefficaci. Irrilevante

sarebbe, quindi, il fatto che i server nei

quali sono caricati i dati degli utenti

sono localizzati negli Stati Uniti. I

caratteri tipografici utilizzati, inoltre,

sarebbero troppo piccoli, rendendo

complessa la lettura.

videogame

La disputa del copyright

all’estero

Dalla lente sulla corruzione

alle opere per il Mundial

13 40%

le esperienze pilota

Premio Marzotto per l’impresa

Il bando della seconda edizione del Premio Gaetano

Marzotto, dedicato alla nuova impresa italiana, prevede

un montepremi da 450mila euro. Candidature entro il

30 giugno. www.premiogaetanomarzotto.it

I filmati dall’Open Government Partnership di

Brasilia che si è tenuto nei giorni scorsi.www.ilsole24ore.com/nova

francia

Facebook a processo

controlli

Proteste per il Cispa

di Luca Dello Iacovo

a Due anni fa il governo inglese vara un

portale per accedere ai dati aperti: era il

primo in Europa. A valutare l'impatto del-

la piattaforma che ospita ottomila data-

set è una ricerca dell'Agenzia nazionale

per l'audit della pubblica amministrazio-

ne, il Nao. Ha scoperto che a trovare subi-

to applicazioni sono state le informazio-

ni geografiche e le statistiche condivise

dalle scuole. Otto persone su dieci, però,

non utilizzano in profondità gli archivi.

Stima inoltre che il beneficio dei dati del

settore pubblico sull'economia inglese

sia di 16 miliardi di sterline. Il Finnish In-

stitute di Londra, invece, ha indagato sul-

le amministrazioni locali nel Regno Uni-

to: rileva che il 36% dei Comuni considera

gli open data un successo per la trasparen-

za e l'accountability verso i cittadini, ma

non riscontra un aumento nell'efficienza

della macchina amministrativa.

Alcune nazioni mostrano una strada

da percorrere anche nei paesi in via di svi-

luppo. A luglio il Kenya ha lanciato la sua

vetrina nazionale di dati aperti: è una mi-

niera per la rete locale di sviluppatori sof-

tware locali.Ad aiutarliè arrivato un inve-

stimento di 12 milioni di euro nell'iHub di

Nairobi, un incubatore che ospita

un'area di lavoro condivisa da imprendi-

tori ai primi passi. È gestito da Jessica Co-

laco, laureata in informatica: «Gli open

data aiuteranno a costruire applicazioni

software»,prevedeva dopo il varo del por-

tale keniota. Progetti come M-Farm, ad

esempio, abilitano la comparazione delle

spese per le aziende agricole dal display

di un cellulare.Anche il Brasile punta sulla trasparen-

za. La prossima Coppa del mondo di cal-

cio sarà giocata a partire da giugno del

2014: la bacheca di Portal da Transparen-

cia, varata come prototipo già sette anni

fa, mostra l'ammontare degli investimen-

ti pubblici nella città di San Paolo e in altri

undici centri urbani. Sono accessibili dati

aggiornati, scaricabili come foglio di cal-

colo. Nella pagina campeggia un bottone

grigiocon la parola“denuncia” per segna-

lare episodi di corruzione. Che apre un

moduloda compilare online: permetteal-

la fonte di restare anonima. Ai progetti

varati dal governo di Brasilia si affianca-

no iniziative private. La foresta

dell'Amazzonia tocca i confini di nove

nazioni: un giornalista, Gustavo Falei-

ros, ha in cantiere una piattaforma per

raccogliere dal territorio gli avvisi di dan-

ni ambientali che, altrimenti, non sareb-

bero rilevati, oppure resterebbero fram-

mentati negli archivi dei singoli Stati. I

dati raccolti saranno integrati con rileva-

zioni satellitari e dai social network: di-

venteranno accessibili per rielaborazio-

ni e inchieste sul campo.

Il controllo delle spese nella pubblica

amministrazione è un filo conduttore

in due nazioni dell'Est europeo. In Slo-

vacchia un'organizzazione non gover-

nativa, Fair play alliance, segue la raccol-

ta di informazioni sul procurement del-

la pubblica amministrazione e ha co-

struito una banca dati accessibile onli-

ne. Anche nei Balcani alcuni progetti

muovono i primi passi. Kallxo raccoglie

in Albania le denunce sulla corruzione

locale. «Avviene una triangolazione: i

cittadini segnalano un problema, le au-

torità promettono di intervenire in un

tempo determinato e le organizzazioni

non governative fanno da tramite. Veri-

ficano che non avvengano abusi e che le

iniziative siano completate», dice Giu-

lio Quaggiotto, practice leader in know-

ledge and innovation del Programma

delle Nazioni Unite per lo sviluppo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

1.161

le pa più propense all’apertura

Londra la prima ad aprirsi

al pubblico: il beneficio stimato

è pari a 16 miliardi di sterline

Temi. Dall’ambiente all’urbanistica sono

13 gli argomenti proposti dal modello

open data del Comune di Firenze.

Quota. Il progetto Open Data della Provin-

cia di Trento permetterà a breve di libera-

re il 40% dei dati posseduti sul territorio.

Sviluppo locale. Per il governo keniota il

lancio del portale di open data è un primo

passo nel coinvolgimento di imprenditori sul

territorio, a partire dallo sviluppo di

applicazioni software. La Banca mondiale ha

seguito l'evoluzione dell'iniziativa e ha

contribuito alla definizione degli standard,

come la Open data Kenya licence.

L'educazione all'uso dei dati fa parte del

programma Pasha: prevede la costruzione

nei villaggi rurali di centri di accesso a

internet e di corsi formativi per ridurre il

divario digitale.https://opendata.go.ke

In Puglia si reclutanole migliori idee giovani

Dal 31 maggio al 2 giugno si terrà a

Lecce, alle Manifatture Knos, la

quinta edizione del "Bollenti spiriti

camp", una tre giorni dedicata alle

idee e ai progetti imprenditoriali dei

giovani pugliesi. Proprio nell’ambito

della rassegna, verrà presentato il

nuovo bando Principi attivi 2012.

Così come nelle edizioni precedenti

(nel 2008 e del 2010), anche questa

volta intende favorire la

partecipazione dei giovani pugliesi

allo sviluppo del territorio attraverso

il finanziamento di progetti ideati e

realizzati dai giovani: per l’edizione

2012 sono al momento disponibili 4

milioni di euro, che consentiranno di

finanziare fino a un massimo di 160

progetti; il bando resterà aperto 4

mesi, quindi sarà possibile

presentare progetti dall’inizio di

giugno fino alla fine di settembre

2012. Informazioni aggiornate sul

salone e sul bando all’indirizzo web

bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php.

di Marco Ferrando

Saperi aperti. Dal primo luglio le ricerche

della Banca mondiale saranno pubblicate

con la licenza Creative commons predefinita

«cc by»: richiede la citazione della fonte, ma

abilita il libero riutilizzo dei dati, anche per

scopi commerciali. L’archivio appena

aperto, Open Knowledge Repository,

raccoglie circa duemila opere distribuite

negli ultimi tre anni e accessibili online.

Attraverso bandi di gara per competizioni

internazionali coinvolge le comunità di

designer e sviluppatori software nella

visualizzazione dei dataset.http://data.worldbank.org

Monitoraggio continuo. Il Portal da

Trasparencia condivide informazioni sulle

spese della pubblica amministrazione

federale: i dati vengono aggiornati ogni

mattina per transazioni concluse nelle

ventiquattro ore precedenti. Deriva da un

progetto sperimentale varato sette anni fa.

Ha un'area dedicata agli investimenti in

vista della Coppa del mondo nel 2014.

Coordina un programma, Olho vivo, per

coinvolgere i cittadini nelle segnalazioni.

Nell'indice di corruzione percepita di

Transparency international il Brasile è 73˚.

http://www.transparencia.gov.br

Trasparenza capillare. Sono 1,75 milioni le

visite al portale Data.gov.uk della Gran

Bretagna a partire dal gennaio 2010. Gli enti

locali segnalano spese superiori alle 500

sterline: l'Agenzia nazionale per gli audit

della pubblica amministrazione (Nao) rileva

che nove su dieci aggiornano i dati ogni

mese e hanno scelto formati adatti al

riutilizzo, come ad esempio i fogli di calcolo.

Stima inoltre che l'apertura delle

informazioni ancora custoditi negli archivi

avrebbe un impatto annuale sull'economia

inglese tra 1,6-6 miliardi di sterline.http://data.gov.uk

Molise, mini-prestitiper le neo imprese

Tra gli incentivi a sostegno del

sistema produttivo molisano varati

a inizio aprile dalla Giunta regionale,

c’è anche una misura ad hoc, "Mi

fido di te", che punta ad agevolare

l’accesso al credito delle micro

imprese. In quest’ottica è stato

costituito un nuovo fondo rotativo,

dell’ammontare di 3 milioni, per

l’assegnazione di piccoli prestiti sia

alle micro imprese già esistenti ed

operanti sul territorio che a quelle in

fase di start up. La finestra per la

presentazione delle domande si

apre il 15 maggio: le richieste di

prestito dovranno essere inviate in

un plico chiuso esclusivamente con

raccomandata postale, con avviso di

ricevimento, a Finmolise (via Pascoli

68, 86100 Campobasso). I

finanziamenti avranno un

ammontare compreso tra i 5 e i

15mila euro, da rimborsare entro

36-60 mesi; il regolamento del

bando e la modulistica all’indirizzo

www.finmolise.it.

Apre i battentiStart cup Lombardia

Gli aspiranti imprenditori lombardi

potranno candidarsi fino al 21

maggio all’edizione 2012 della Start

Cup Milano Lombardia. Come

sempre possono partecipare

studenti, laureati, dottorandi,

ricercatori, professori e chiunque

abbia un'idea imprenditoriale

originale e innovativa: il concorso

assegna premi in denaro (per un

totale di 36mila euro) e permette

l’accesso alla finale del Premio

nazionale dell’innovazione, in

calendario a Bari a fine novembre

2012. Quest’anno le proposte

imprenditoriali concorreranno in tre

diverse sezioni di riferimento: Ict e

Tecnologie industriali e servizi,

Scienze della vita (biotech,

dispositivi biomedicali,

farmaceutica) e Tecnologie per

l’ambiente e agroalimentare.

Informazioni e scadenze al sito

www.startcupml.net.

Spaziodati, creata tre mesi fa,

aggrega da diverse fonti

Voglioilruolo informa i precari

Download. Il numero di volte in cui è sta-

to scaricato il file «Studenti piemontesi

1980-2009». È il record

Venezia, la Cdc sostiene

le Pmi più creative

Si è aperto lunedì scorso il nuovo

bando della Camera di commercio

di Venezia per il sostegno alle

neo-imprese creative. In totale

l’ente ha stanziato 60mila euro:

verranno utilizzati per l’erogazione

diretta di servizi di assistenza e

consulenza finalizzati a sostenere le

imprese, per un valore massimo

dell’intervento agevolativo fino a

5mila euro per impresa.

L’ammissione ai benefici del bando

verrà effettuata sulla base di una

graduatoria di merito, a seguito

della valutazione dei progetti; il

bando resterà aperto fino al 31

luglio: informazioni,documentazione e modelli per la

stesura del business plan

all’indirizzowww.ve.camcom.gov.it.

fonte: dati elaborati in base a www.dati.gov.it

Provincia di TrentoLa giunta della Provincia autonoma di

Trento ha approvato il 17 febbraio una

delibera per la pubblicazione di parte

della banca dati Siat (Sistema Informativo

Ambiente e Territorio. Da marzo ha

pubblicato 161 dataset (grafo stradale,

beni architettonici della Provincia, bacini

idrografici, toponomastica, paesaggi),

con il formato innovativo del geocatalogo

(informazione geo-referenziata e linkata).

Il geocatalogo permette di classificare,

descrivere e ricercare informazioni

relative a geo-dati e geo-servizi.www.territorio.provincia.tn.it

Piemonte e TorinoLa prima legge italiana sugli open data è

di fine 2011: della Regione Piemonte.

Impone che tutti i dati della Regione

siano disponibili al pubblico. La Regione

aveva già fatto avanguardia nel 2010

lanciando il primo portale italiano

contenente dati della Pa. Più di recente, il

Comune di Torino ha messo sul proprio

sito un centinaio di archivi, catalogati per

settore (strutture sanitarie, stato dei

parcheggi, flussi di traffico, rifiuti,

localizzazione e contatti dei cinema).www.dati.piemonte.it

www.comune.torino.it/aperto

Comune di FirenzeIl sito open data del Comune di Firenze,

presentato a febbraio, contiene 180

dataset riguardanti la vita cittadina, dalle

piste ciclabili (dati più scaricati a marzo)

agli scavi archeologici. Danno mappe,

illustrano servizi, problemi, opportunità

per i cittadini. Il primo sito è stato tra i

pionieri in Italia. Il Comune ha lanciato,

grazie a questi dati, Firenze Up!, app

sugli eventi cittadini. Ha firmato con

Wikitalia un accordo per avviare forme

di collaborazione con i cittadini sugli

open data.http://opendata.comune.fi.it

La classifica delle prime dieci pubbliche amministrazioni per dataset pubblicati in valori assoluti

3Martedì 19 Luglio 2011

Attualità

L’ultima ondata, prima del blocco, nel 2007. I precari: «È fuga, al Meridione non c’è lavoro». Sì al concorso per presidi

I prof invadono il Nord

di Lorena Loiacono

ROMA - E’ un vero e proprio

esercito quello che dalle scuo-

le del Sud si sta trasferendo al

Nord in cerca di una cattedra

di ruolo o anche solo di sup-

plenza annuale. I docenti pre-

cari infatti, dopo la mannaia

dei tagli, sono alla ricerca di

in una città in cui ci sia la pos-

sibilità di lavorare. E la scelta

ricade, spesso, nelle ricche pro-

vince settentrionali.

Almeno un insegnante su 8

ha presentato domanda di tra-

sferimento in un’altra gradua-

toria, nonostante il vincolo di

5 anni di permanenza sulla

stessa provincia per gli immes-

si in ruolo: i dati, riportati da

Tuttoscuola, parlano di un eso-

do che vede spostarsi 28494

precari su un totale di 246 mi-

la iscritti. Le regioni maggior-

mente invase sono il Lazio

con il 23,8% di trasferimenti e

la Toscana con il 21,1%, a se-

guire l’Emilia Romagna e il

Piemonte con il 18%. A forni-

re i dati reali di quel che sta

accadendo nelle singole città è

Voglioilruolo.it, il sito con cui

i precari riescono a tenersi ag-

giornati sulla situazione delle

singole provincie: a Roma so-

no arrivati 1923 nuovi iscritti

per le scuole elementari e

1163 per le materne, affollatis-

sima anche la provincia di To-

rino con 423 nuovi arrivi nel-

le primarie e 266 alle scuole

dell’infanzia.Se la meta più ambita è il

Nord, il punto di partenza è

sempre il sud: dalla graduato-

ria della provincia di Napoli,

a settembre, mancheranno al-

l’appello 1199 maestri di

sscuola elementare, il 14,5%

del totale, e 802 insegnanti di

asilo, pari al 10% del totale.

Lo spostamento da una gra-

duatoria all’altra, sulle cui mo-

dalità per mesi si è combattu-

ta la guerra tra il Miur e i sin-

dacati, sta stravolgendo le

aspettative dei precari con

una corsa contro il tempo per

individuare la provincia con il

maggior numero di posti di-

sponibili: l’ultimo esodo dei

docenti, infatti, risale all’ag-

giornamento delle graduatorie

concesso nel 2007. Ma nel frat-

tempo la cinghia si è stretta

ancora di più: la scuola ha per-

so 137 mila cattedre.

«Quest’anno i supplenti so-

no in una condizione dispera-

ta – spiega Stella Curreli, presi-

dente del Cip, il comitato de-

gli insegnanti precari – la fuga

al Nord riguarda soprattutto i

maestri delle elementari. Nel-

le città settentrionali, rispetto

a quelle del sud, c’è sempre

stata maggiore disponibilità di

cattedre perché esistono altri

sbocchi lavorativi. Ma que-

st’anno, a fronte dei tagli, mol-

ti supplenti resteranno lo stes-

so senza lavoro».In mobilità anche gli aspi-

ranti presidi: il concorso per

2386 dirigenti scolastici, ap-

provato dal Miur, prevede in-

fatti il 40% dei posti al Nord.

E oggi si apre il tavolo con i

sindacati per le 67 mila immis-

sioni in ruolo annunciate dal

ministro Mariastella Gelmini

per settembre.

(ass)

LA GELMINITRATTAOggi incontroal ministerosulleassunzionidei 67.000precari dal 1˚settembre

In30.000si trasferiscononelle regioni ricche. Boomalleprimarie

«Ma i docenti del Sud sono meno bravi»IL LEGHISTA CAVALLOTTO

di Alessandra Severini

L’onorevole Davide Ca-

vallotto è il deputato le-

ghista che si è occupato

del ddl scuola. Preoccu-

pato dall’esodo?

«Si tratta di docenti

che hanno punteggi gon-

fiati. Così riescono a pas-

sare davanti in graduato-

ria ai prof del Nord, più

preparati, bravi e con va-

lutazioni reali».

Ma perché proprio

non volete gli insegnanti

meridionali?«Sono persone che

chiedono trasferimenti

al Sud dopo pochi anni,

creando precarietà e fa-

cendo mancare la conti-

nuità didattica».Avete fatto delle propo-

ste per arginare l’esodo?

«Siamo riusciti a met-

tere dei paletti nel decre-

to sviluppo. Ma solo pic-

coli passi, chiedendo ad

esempio che il trasferi-

mento possa essere ri-

chiesto solo dopo 5 anni

di servizio effettivo. Ma

poi ci siamo scontrati

con un muro che inten-

de difendere questo sta-

tus. I parlamentari Pdl e

Pd del Sud, ma anche i

democratici eletti a

Nord ci hanno impedito

per esempio di inserire

la norma che prevedeva

un bonus di 40 punti

per i docenti residenti

nella provincia della

scuola dove chiedevano

di lavorare».

I nuovi emigrantiNUOVI ISCRITTIA ROMA

domande di iscrizione

in graduatoria, compresi

i trasferimenti

246 mila

le domandedi trasferimento

28.494

degli iscritti nel Lazio

viene da altra provincia

23,8%

degli iscritti in Toscana

viene da altra provincia

21,1%

degli iscritti in Piemonte

e Emilia Romagna viene

da altra provincia

18%

elementari materne

1.923

1.163

NUOVI ISCRITTIA TORINO

elementari materne

423

266

TG24 / ECONOMIA

Apps4Italy, ecco come usare gli open

dataPrendere l’autobus, calcolare i prezzi dei taxi o visualizzare su una mappa il voto

elettorale. Il concorso promosso dal ministero dell’Innovazione premia progetti e

applicazioni innovative basate sull'uso dei dati aperti. Ecco i finalisti

di Gabriele De Palma

Una mappa dei cassonetti per la raccolta differenziata, un servizio che indica la strada migliore per chi si

muove in bicicletta, la visualizzazione georeferenziata dei risultati elettorali: sono tutti esempi di quello che

si può fare a partire dai cosiddetti open data, quei dati rilasciati pubblicamente e in un formato digitale per

agevolare la consultazione e l'elaborazione da parte dei cittadini. E sono solo tre delle applicazioni che si

stanno contendendo il primo premio di Apps4Italy, concorso promosso dal ministero dell'Innovazone che

vuole stimolare lo sviluppo – e in certi casi anche solo l'ideazione – di servizi che migliorino la vita dei

cittadini. I vincitori per ogni categoria verranno annunciati il prossimo 19 maggio in occasione della chiusura di

Forum Pa, l'annuale convegno dedicato alla pubblica amministrazione digitale. Più che per il montepremi

messo a disposizione dal Dipartimento per la digitalizzazione della Pa e dagli sponsor – 45mila euro da

dividere tra i dodici vincitori (tre per ognuna delle quattro categorie) – il concorso è importante perché

aiuta a capire l'enorme potenzialità degli open data. Secondo le stime della Commissione europea il loro

valore si aggira intorno ai 30 miliardi di euro l'anno a livello continentale, e l'Italia – purtroppo – è rimasta

indietro rispetto ad Paesi europei che sono già riusciti a mettere a profitto la diffusione dei dati pubblici.

I finalisti - Sono 35 i finalisti, tra App già realizzate (queste sono 15), idee da sviluppare, nuovi dataset

(archivi di dati) e semplici visualizzazioni di quel che è disponibile oggi o che sarà estrapolabile dai database

pubblici e privati nel futuro.

Le App già funzionanti che concorrono alla vittoria finale sono 15 e molte integrano i dati con le mappe,

dando origine a svariati servizi di geolocalizzazione, che si tratti di raccolta differenziata come DoveSiButta,

di piste ciclabili come BikeDistrict o del servizio MuseoTorino che illustra i luoghi storici e il patrimonio

artistico del capoluogo piemontese. JekoGuides invece è uno strumento con cui si possono creare guide

turistiche personalizzate o contribuire a quelle altrui arricchendole di dati e immagini e sfruttando software

di realtà aumentata (guarda come funziona).

Taxi, appalti e lavori parlamentari - Altre applicazioni tengono traccia dei comportamenti della

pubblica amministrazione e dei suoi funzionari: da GovProject che monitora gli appalti dei lavori pubblici a

OpenParlamento, sviluppato dall'Associazione Openpolis, che oltre a stilare il registro delle assenze nelle

due Camere, permette di seguire l'attività dei singoli parlamentari. Il monitoraggio può riguardare anche

l'indice di qualità della vita dei comuni, come in Eureka Project o le tariffe comunali dei taxi come

TariffaTaxi che supporta anche un sistema di pagamento mobile basato sui Qrcode. Labour Market

Opendata Platform organizza i dati sul mercato del lavoro per agevolare la distribuzione delle domande di

impiego; analogo servizio ma dedicato espressamente agli insegnanti precari è Voglioilruolo che

ricostruisce e mantiene aggiornate le complicatissime graduatorie del Ministero della Pubblica Istruzione.

Trasparenza, mappe ed enti locali - Un valore aggiunto agli open data viene dato anche solo da una

loro visualizzazione appropriata e ragionata. È il caso di Censimento KML che rende facilmente leggibili i

numeri del censimento del 2001 (in attesa di quello del 2011) e di MappeElettorali che, attraverso un

sistema di geolocalizzazione che proietta le sezioni elettorali sullo stradario cittadino dà vita a una mappa

interattiva del voto (in occasione dell'ultima tornata elettorale sono state realizzate in collaborazione con

Sky.it le mappe di Genova, Verona, Parma e Palermo). Passando infine alle idee non ancora concretizzate in

un software o in un sito web, troviamo OpenBilanci che vorrebbe elaborare i dati di bilancio degli 8100

Comuni italiani per illustrare come vengono usati i soldi pubblici. Le informazioni si ottengono incrociando

i dati forniti dal Ministero dell'Interno, dal'Istat e da Openpolis. Stesso obiettivo se lo pone anche Sumptu,

Page 20: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Impatto sulla P.A.

Page 21: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Docenti Precari Docenti di Ruolo

Ottimizzazione dell’offerta lavorativa

I docenti si distribuiscono meglio geograficamente in base a dove

otterrebbero prima il ruolo.

Ottimizzazione delle domande di trasferimento

La domanda viene presentata solo se effettivamente si hanno delle chance di

ottenere il trasferimento.

Page 22: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

0

2.500

5.000

7.500

10.000

2010 2011 2012 2013

Utenti di Voglioilruolo entrati in ruolo

Il 75% dei nostri utenti è stato assunto negli anni

Page 23: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

18 Lunedì 16 Febbraio 2015 Corriere della Sera

ROMA L’idea del governo diadottare una «terapia d’urto»per chiudere definitivamentele graduatorie ad esaurimentoè «comprensibile», ma «assu-mere tutti e subito i circa 140mila precari avrà effetti moltonegativi sulla scuola italianaabbassandone la qualità eostacolandone il rinnovamen-to per molti anni a venire». Ilgrido dall’allarme sul decretoche Matteo Renzi dovrebbepresentare domenica prossi-ma a Roma e il consiglio deiministri approvare il 27 feb-braio, è contenuto in un docu-mento del la FondazioneAgnelli, che da anni monitorae studia il sistema scolasticoitaliano: gli insegnanti che si stanno per assumere non so-no quelli di cui la scuola avreb-be bisogno.

Il direttore Andrea Gavostoe la sua squadra hanno con-frontato numeri e proposte diquella che sarà la più grande«stabilizzazione di precari»della scuola degli ultimi tren-t’anni, mentre al ministerodell’Istruzione stanno scriven-do il testo del decreto, cercan-do di far tornare i conti di que-sta imponente operazione. Ilpunto di partenza dell’analisi della Fondazione Agnelli è chela promessa di assunzione ditutti i precari nelle graduatoriead esaurimento non è statapreceduta da «un’analisi deiprofili professionali necessarialla scuola italiana, ma si èadottata una logica capovolta: assumo questi insegnanti epoi vediamo che cosa gli pos-siamo far fare», spiega Gavo-sto. Dei problemi denunciatidalla Fondazione si stanno oc-cupando anche nel governo enel Pd, tanto che il sottosegre-tario Davide Faraone ha an-nunciato che ci saranno dellecorrezioni.

Musica ed economiaMa alcuni punti fermi resta-

no. Come le ore di musica alleelementari: nelle graduatorieci sono circa diecimila inse-gnanti di musica o strumentoche verranno assunti a set-tembre. Così per economia ematerie giuridiche, che il mi-nistro Stefania Giannini haannunciato verrà introdottanelle superiori per una/dueore alla settimana, ma solo interza e quarta, perché se si

ampliasse l’offerta all’ultimoanno sarebbe necessario poicambiare anche l’esame dimaturità: ci sono almeno3.000 insegnanti di questaclasse di concorso nelle gra-duatorie, che altrimenti se-guendo l’attuale fabbisognodella scuola che è di circa200/400 insegnanti di econo-mia ci metterebbero decenniad essere assorbiti.

Invece per una materia co-me la matematica non ci sonoin molte regioni, a partire dal-la Lombardia insegnanti innumero sufficiente nelle gra-duatorie ad esaurimento, nep-pure per coprire i posti di ruo-lo disponibili l’anno prossi-mo. Secondo gli esperti di«Voglioilruolo», il sito perprof che censisce graduatoriee scuole, risultano già esauritele graduatorie per matematicaa Como, Milano, Mantova,Ascoli Piceno, Roma, Pisa eGrosseto, Frosinone e Foggia:«In provincia di Milano — silegge nel testo della Fondazio-ne Agnelli — servono ogni an-no tra i 50 e i 100 insegnanti di

matematica, nelle Graduato-rie ad esaurimento ce ne era-no a settembre solo 31».

La carica dei supplentiCome si farà con gli altri po-

sti? «Probabilmente continue-ranno ad essere almeno inparte coperti dai supplentidelle graduatorie di istituto,come avviene ora». Con il pa-

radosso che in queste materiecosì importanti continueran-no le difficoltà che si vorreb-bero cancellare, a partire daicambi continui di supplenti. «Non solo, se non si cambia ilcriterio di assunzione, si creaun problema di equità perché iprof che sono in queste gra-duatorie di istituto sono per-sone mediamente più giovani,

con una preparazione e un’an-zianità di servizio non inferio-re a quella di chi verrà assunto,ma destinati a non diventaredi ruolo», e a restare precariper chissà quanto tempo.

Si aggiunga che proprio permaterie importanti comequelle scientifiche proprio in questi giorni l’Ocse ha lanciatol’allarme: solo con professoripiù preparati ad affrontare leclassi, usando metodi ancheinnovativi, si potranno miglio-rare la preparazione e i risulta-ti dei ragazzi, che continuanoa «soffrire» nei test proprio inqueste discipline.

Nuove assunzioni Il problema di questi preca-

ri fuori dalle graduatorie adesaurimento è ben chiaro,non solo ai sindacati che oggiincontreranno il ministroGiannini, ma anche al gover-no tanto che il sottosegretarioFaraone ha dichiarato che sista pensando anche a loro, equalcosa nel testo definitivoci sarà: «Aspettate a dire chisarà dentro e chi sarà fuori».

N on sarà possibile cambiaremolto ma potrebbero essere assunti almeno in parte a par-tire dall’anno prossimo, pri-ma del concorso, per ora an-nunciato ma non indetto: il ri-schio restano i ricorsi in mas-sa al Tar. «Ma il turn over neiprossimi anni è intorno ai 13mila insegnanti all’anno. Sipuò ritenere che l’ingresso inruolo dei 140 mila in bloccoostacoli per i prossimi diecianni l’ingresso dei giovani ne-olaureati», si legge ancora neldocumento elaborato dallaFondazione.

A tutto questo si aggiungeche i maestri e i professori cheverranno assunti a settembrevivono lontano da dove il lorolavoro servirebbe. Le proie-zioni sul numero di studentiin Italia nei prossimi dieci an-ni dicono che al Sud diminui-ranno e cresceranno al Nord.E invece, per esempio, in unaregione come la Sicilia, ci so-no quasi 20 mila precari. Neldecreto, anche per non avere«migrazioni» di professori sista pensando di irrobustire,con le nuove assunzioni, lescuole nelle zone più proble-matiche o dove i risultati deiragazzi nei test internazionalinon sono all’altezza, e dunquein molte aree del Sud.

La formazione rinviataC’è un ultimo non seconda-

rio problema che non è statorisolto nei piani del governo:secondo l’approfondimentodella Fondazione, di moltissi-mi di questi insegnanti non sisa nulla, se non i requisiti for-mali.

«La metà di questi precari,che resteranno nella scuolaper i prossimi venti anni, ri-sulta non ha insegnato nellescuole pubbliche negli ultimianni — continua Gavosto —Una parte certamente lavoranelle scuole private, ma altripotrebbero aver intrapreso al-tre carriere e tornerebberosoltanto ora in vista di un po-sto a tempo determinato. Co-me pensiamo di prepararli alloro lavoro? Non è prevista al-cuna verifica della loro prepa-razione e l’idea di un anno diprova non è sufficiente». An-che di questo si stanno occu-pando al ministero. SempreFaraone: «Quest’anno i fondisono per le assunzioni, il pros-simo saranno per la formazio-ne»,

Gianna Fregonara© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le aree

● Tra gli iscritti alle Graduatorie a esaurimento ce ne sono897 che appartengono alla voce «Dattilografia e stenografia». Questi abilitati hanno potuto insegnare «Trattamento testi e dati» nei tecnici commerciali, turistici e nei professionali per il commercio

● Ma dopo la riforma Gelmini quest’ultima materia è confluita nell’insegna-mento di Informatica, materia per la quale gli abilitati in dattilografia e stenografia — accusa da tempo più di qualcuno — non avrebbero le competenze

● In ambito musicale gli iscritti alle Gae si suddividono tra coloro che risultano in «Educazione musicale» per le scuole superiori (3.985) e quelli per le scuole medie (4.287) A questi bisogna aggiungere circa 1.500 iscritti alle varie classi di strumenti musicali. Altri 14 mila circa sono iscritti all’Area lingue straniere

● Gli iscritti alle Gae in Sicilia erano 18.819 prima delle immissioni in ruolo per il 2014/15

I dati

d’Arco

La popolazione studentesca nel prossimo decennio

L’organico di diritto per area di insegnamento

L’organico oggi e la previsione tra dieci anni(3-19 anni, in milioni)

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

In Italia

Fonte: www.voglioilruolo.it, Istat

4,38

3,58

1,85 1,92 1,94

4,57

3,41 3,24

4,60

2014 2019 2024

Come si distribuiscono gli iscritti alle graduatorie a esaurimento (Gae)

2014/2015 2024/2025

40%

40% 37%

20% 21%

42%

45%

21%

34%

(escluso sostegno)Gli iscritti alle Gae per area di insegnamento

Infanzia

(classe di concorso con maggiore servizio)

Primaria

Scientificotecnica

Economico giuridica

Scienze motorie

Artistico musicale

Umanistica

Infanzia

Primaria

Scientificotecnica

Economico giuridica

Scienze motorie

Artistico musicale

Umanistica

14%

33%

19%24%

5%

2%

3%25%

25%

13%17%

9%

8%

3%

9,81 9,91 9,78

Nord Centro SudNord Centro Sud

I nuovi prof assunti quasi tutti al Sud e non insegnano le materie che servonoFondazione Agnelli: l’ingresso dei 140 mila precari peggiorerà la scuola

Il sogno del Cern, trovare la «supersimmetria»Gli scienziati: con un po’ di fortuna sarà una scoperta più importante del bosone di Higgs

La mappa La riproduzione in 3D della materia oscura elaborata da Nasa, Esa e R. Massey (Caltech)

Dalla California arrivanoventate di ottimismo sul futurodella nostra conoscenza: «En-tro la fine dell’estate con un po’di fortuna potremo essere ingrado di “acchiappare” il glui-no», ha detto infatti alla Bbc Beate Heinemann, la scienziatadi Berkley portavoce del pro-getto Atlas del Cern.

C’era la nostra Fabiola Gian-notti nel ruolo dell’americanaHeinemann quando nel 2012venne trovato il bosone di Hig-gs. E adesso che LHC, l’accele-

ratore del Cern, il più potentedel mondo, sta per riaccenderei motori (probabilmente inmarzo), il nuovo obiettivo è tro-vare il «gluino», ovvero la par-ticella supersimmetrica delgluone (la particella colla deiquarks). «Sarebbe come la sco-perta dell’America per Colom-bo», dice Luciano Maiani, l’ac-cademico dei Lincei che da di-rettore del Cern (tra il 1999 e il2003) mise per la prima volta inmoto L’ LHC.

Trovare il gluino vorrebbedire spalancare le porte su unmondo nuovo. Primo perché sipotrebbe finalmente provare la

teoria della supersimmetria. E,soprattutto, perché si potrebbepartire alla scoperta della natu-ra della Materia oscura.

Non è esattamente un detta-glio la conoscenza della Mate-ria oscura che, infatti, costitui-sce oltre il 90 per cento del no-stro universo.

È più di una ventata di otti-mismo quella che arriva dallaCalifornia: «La scoperta di que-sto nuovo mondo per me èmolto più eccitante di Higgs»,gongola la dottoressa Heine-mann.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il piano

● La portavoce del progetto Atlas del Cern ha detto che sarà riacceso l’acceleratore

● Si cerca il «gluino» per provare la teoria della supersimme-tria e scoprire la natura della Materia oscura

Il progetto

di Alessandra Arachi

Cronache

La matematicaNon ci sono più docenti nelle graduatorie a esaurimento, servono ancora i supplenti

Gli aggiustamenti Il governo sta cercando soluzioni per correggere le anomalie di questi ingressi

2Mila

Gli insegnanti di matematica che serviranno già a partire da settembre per l’anno scolastico 2015/2016

3Miliardi di euro

È il costo delle nuove 140 mila assunzioni che verranno perfezionate a partire dal primo settembre

Page 24: Workshop MIMAP Roma Capitale - Intervento dott. Dellutri 24.3.2015

Prossime tappe

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