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MIUR UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA Direzione Generale Ipotesi Contratto Integrativo Regionale (CIR) 14/04/2016 FORMULARIO DI PRESENTAZIONE - Progetti relativi alle aree a rischio - art. 9 CCNL Comparto Scuola 2006-2009 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 A) INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA Dati Anagrafici della Scuola Codice Scuola T A I S 0 2 7 0 0 L Denominazione I.I.S.S. MONDELLI Via: Chiatona s.n.c. Città, CAP e (Prov): Massafra (Ta) 74016 Telefono: 099 8801269 Fax: 099 8805584 E-mail: [email protected] Indirizzo web www.mondelli.gov.it Codice Meccanografico Scuola TAIS02700L Dirigente Scolastico Prof. Francesco Raguso Alunni e classi A.S. 2013/2014 TOTALI N° Classi 7 7 6 4 4 28 M F M F M F M F M F M F Allievi 135 27 117 28 90 20 135 27 117 28 594 130 1

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MIURUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA

Direzione Generale

Ipotesi Contratto Integrativo Regionale (CIR) 14/04/2016

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE

- Progetti relativi alle aree a rischio -art. 9 CCNL Comparto Scuola 2006-2009

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

A) INFORMAZIONI GENERALI SULLA SCUOLA

Dati Anagrafici della ScuolaCodice Scuola T A I S 0 2 7 0 0 LDenominazione I.I.S.S. MONDELLIVia: Chiatona s.n.c.Città, CAP e (Prov): Massafra (Ta) 74016Telefono: 099 8801269Fax: 099 8805584E-mail: [email protected] web www.mondelli.gov.itCodice Meccanografico Scuola

TAIS02700L

Dirigente Scolastico Prof. Francesco Raguso

Alunni e classi

A.S. 2013/20141° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi 7 7 6 4 4 28M F M F M F M F M F M F

Allievi 135 27 117 28 90 20 135 27 117 28 594 130

A.S. 2014/20151° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi 7 7 6 5 4 29M F M F M F M F M F M F

Allievi 131 28 117 15 109 24 76 11 73 12 506 90

A.S. 2015/20161° 2° 3° 4° 5° TOTALI

N° Classi 6 6 8 7 6 33M F M F M F M F M F M F

Allievi 126 33 106 24 116 16 81 17 69 13 498 103

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Personale della Scuola (in servizio nell’a.s. 2014/2015)Docenti n° 121 Amministrativi n° 7 Tecnici n° 14 Coll. Scol. n° 32

B) FATTIBILITA’ DEL PROGETTO e indicazione delle esperienze pregresse con esso coerenti

PunteggioMassimo

attribuibile60

B1) - Collegamenti con il territorio Azioni realizzate dalla Scuola in collaborazione e collegamento con il territorio negli ultimi tre anni

Le azioni indicate rientrano in Accordi di rete/Convenzioni/Protocolli formalizzati? SI X NO Se SI, indicare la data di stipula (per ogni azione):

Scuole (indicare quali) Accordo di rete “Erasmus Plus” delibera C.I. n° 6 del 18/11/2014; Accordo di rete per CPIA delibera C.I. n° 7 del 18/11/2014; Accordo di rete Progetto aree a rischio ex art. 9 prot. n° 1775 del 04/04/2014; Accordo di rete “Sulle orme del GRAN TOUR delibera C.I. n° 6 del 31/01/2014 Accordo di rete ITS Logistica e Trasporti delibera C.I. n° 8 del 29/10/2013; Accordo di rete ITA Senza Frontiere delibera C.I. n° 3 del 07/06/2013; Accordo di rete “Rare Terre, naturalmente legali” delibera C.I. n° 4 dell’11/02/2013.

data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessiRegione………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessiProvincia………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e durata degli stessiComune………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Circoscrizioni………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Altre strutture pubbliche (indicare quali)………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

A.S.L./Consultori………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessiServizi sociali………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

Organismi del privato sociale: ONG, volontariato,ecc (indicare quali) Accordo di rete con Homines Novi onlus per corso operatore ecologico delibera C.I. n° 6 del

30/08/2012 ;

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Accordo di rete con Homines Novi onlus per corso operatori impianti termoidraulici delibera C.I. n° 7 del 30/08/2012 ;

Accordo di rete con Fondazione per il sud per corso Educazione dei giovani 2013 delibera C.I. n° 7 del 31/01/2014 ; [ X ]

data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi………………………….Istituti di pena………………………………………………………………………………………………[ ]data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi………………………….Aziende (specificare tipologie)

Convenzione con il Gruppo di Azione Locale “Luoghi del Mito” di Mottola (G.A.L.) per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 1659/A22 del 15/10/2013

Convenzione con il Gruppo di Azione Locale “Luoghi del Mito” di Mottola (G.A.L.) per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 10499/A22 del 28/12/2013

Convenzione con il Gruppo di Azione Locale “Luoghi del Mito” di Mottola (G.A.L.) per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 10499/A22 del 28/12/2013

Convenzione con l’Azienda agraria Portararo Antonio di Massafra per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 463/A22 del 17/01/2014

Convenzione con Tutto per l’Agricoltura s.r.l. di Fiorita Pasquale di Massafra per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 199/A22 del 10/01/2014

Convenzione con Studio Tecnico del Perito Agrario Antonio Miccolis di Palagiano per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 267/A22 del 13/01/2014

Convenzione con Agri Partner Group S.r.l. di Massafra nell’ambito dell’Alternanza scuola/ lavoro prot. n. 467/A22 del 17/01/2014

Convenzione con la Confederazione Agricoltori Italiani (C.I.A.) per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 783/A22 del 27/01/2014

Convenzione con la Confagricoltura Italiana provincia di Taranto per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 830/A22 del 29/01/2014

Convenzione con Studio Tecnico del Dottore Agronomo Latte Antonio di Massafra per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 7878/A22 del 24/09/2014

Convenzione con Agricola CIDA srl di Castellaneta (Ta) per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 789/A22 del 24/09/2014

Convenzione con Studio Tecnico del Dottore Agronomo Mastrangelo Michele di Massafra per stage nell’ambito dell’Alternanza scuola/lavoro prot. n° 7890/A22 del 24/09/2014

Convenzione con Agri Partner Group S.r.l. di Massafra nell’ambito dell’Alternanza scuola/ lavoro prot. n. 7874/A22 del 24/09/2014 [ X ]

data di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessiAltro (specificare)

… Accordo di rete con Università LUISS “Guido Carli” di Roma per il progetto “Ambiente e diversità europea” delibera C.I. n° 3 del 11/02/2013.

data eventuale di stipula in riferimento ad Accordi, Convenzioni, Protocolli e validità degli stessi

B2) - Principali interventi realizzati nell’Istituzione Scolastica negli ultimi due anni in stretta coerenza con il progetto (indicare max. quattro interventi)

TITOLO Tipologia di finanziamento (Fondo Istituto, Fondo sociale Europeo,

L. 440, Contributi Enti Locali, altro….)

1) Progetto “A scuola con il PC” Obiettivo C azione 1 – anno 2014 FSE

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2) Progetto “ Matematica (Statte)” Obiettivo C azione 1 – anno 2014 FSE

3) Progetto “Matematica (Mondelli)” Obiettivo C Azione 1 – anno 2014 FSE

4) Progetto “Imparare lavorando” – Obiettivo C azione 5 – anno 2014 FSE

B3) - Strutture e laboratori presenti nell’Istituzione scolastica e coerenti con il progettoTIPOLOGIA sede di Massafra Via Chiatona

1) Laboratorio di informatica – n° 20 PC dotati di accesso Internet su rete ADSL, scanner, stampanti, videocamera, lettore CD, videoproiettore, antenna parabolica

2) N° 2 laboratori multimediali – n° 20 postazioni multimediali ciascuno, collegati ad Internet su rete ADSL, scanner, stampanti, webcam, cuffie con microfoni e n° 2 LIM

3) Laboratorio multimediale mobile – n° 4 cattedre mobili fornite di PC, stampante, lettore DVD, videoproiettore, schermo4) Laboratorio di chimica – Strumentazioni atte alle analisi di terreno, olio, acqua, vino e latte

5) Laboratorio di Fisica – strumentazioni per dimostrazioni di meccanica, dinamica, termodinamica, ottica6) Laboratorio di scienze – Strumentazioni per osservazioni microscopiche, modelli e vari sussidi didattici di biologia

7) Laboratorio di estrazione oli essenziali – distillatore con alambicco in metallo dotato di sistemi di controllo di temperatura e pressione

8) Laboratorio di micropropagazione – Strumentazione per propagazione dei vegetali con colture in vitro; cappe a flusso laminare; autoclave a cestelli; stereo microscopio; cella climatica, ecc.

9) N° 2 serre – sistema di regolazione computerizzata per controllo dei parametri: temperatura, luce, umidità e acqua di irrigazione

TIPOLOGIA sede di Massafra Corso Roma 162

1) Laboratorio Sistemi 1 con n° 24 postazioni multimediali dotate di accesso Internet su rete ADSL, stampanti, lettore CD

2) Laboratorio Sistemi 2 con n° 20 postazioni multimediali dotate di accesso Internet su rete ADSL, stampanti, lettore CD

3) Laboratorio di Meccanica con n° 20 postazioni multimediali dotate di accesso Internet su rete ADSL, stampanti, lettore CD

4) Laboratorio di Fisica e Chimica con strumentazioni per esperimenti di Fisica e Chimica

5) Laboratorio linguistico per la lingua inglese con n° 20 postazioni multimediali dotate di accesso a Internet su rete ADSL, stampanti. Videoproiettore, lettore DVD

6) Laboratorio Sistemi 1 con n° 24 postazioni multimediali dotate di accesso Internet su rete ADSL, stampanti, lettore CD

TIPOLOGIA sede di Statte

1) Laboratorio multimediale con n° 11 postazioni multimediali dotate di accesso Internet su rete ADSL, stampanti, lettore CD

2) Laboratorio di Fisica e Chimica con strumentazioni per esperimenti di Fisica e Chimica

3) Laboratorio linguistico per la lingua inglese con n° 26 postazioni multimediali dotate di accesso a Internet su rete ADSL, stampanti. Videoproiettore, lettore DVD

4) Laboratorio multimediale con n° 8 postazioni multimediali

5) Laboratorio di termotecnica con n° 12 postazioni multimediali

6) Laboratorio di elettronica con n° 8 postazioni multimediali.

B4) Tasso di dispersioneTasso di dispersione degli alunni negli ultimi 3 anni.

Anniscolastici

B4aAbbandono/evasione in %

B4bSituazioni di rischio in %

( bocciature, ritiri formalizzati, frequenze saltuarie )Massafra -Via Chiatona

Massafra C.so Roma / Statte

Massafra -Via Chiatona Massafra C.so Roma / Statte

a.s.2012-2013 1,2 1 23 32

4

a.s.2013-2014 1,2 1 23 32a.s.2014-2015 3,1 6,3 15,3 15,3

B5 ALUNNI CON DEBITI FORMATIVI a.s. 2012/2013 n. 172 a.s. 2013/2014 n. 153 a.s. 2014/2015 n. 127

B5) Situazioni di contesto

B5a) OPERATORI SCOLASTICI :Stabilità Dirigente Scolastico: in servizio presso la Scuola dall’a.s 2015/2016Stabilità del personale docente: media anni permanenza nella scuola dei docenti titolari: 9 anni

B5b) Alunni (indicare il numero e la percentuale degli stessi sul totale degli iscritti e frequentanti):

Alunni di età superiore all’età scolare n. 10 ; percentuale sul totale alunni 1,7 %Alunni in situazione di handicap n. 29 ; percentuale sul totale alunni 4,8 %Presenza di studenti stranieri n. 0 ; percentuale sul totale alunni 0,0%Pendolarismo degli alunni n. 160 ; percentuale sul totale alunni 26,6%

B5c) GENITORI (indicare il numero e la percentuale sul totale dei genitori): Titolo di studio dei genitori :

Licenza elementare n. 374 ; percentuale sul totale genitori 31,1 % Licenza media n. 521 ; percentuale sul totale genitori 43,3 % Licenza superiore n. 284 ; percentuale sul totale genitori 23,6 % Diploma di laurea n 23 ; percentuale sul totale genitori 1,9 %

C) IL PROGETTO (il Progetto, in stretta coerenza con le linee di indirizzo del piano dell’Offerta Formativa della scuola dovrà avere necessariamente una sua specifica articolazione rispetto allo stesso POF)

Punteggiomassimo attribuibile 40

Titolo del progetto: “Oltre l’@ula per crescere”Progetto in rete*: SI X NOSe SI, declinare i soggetti con i quali è stata formalmente costituita la rete:

Scuole Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” – Palagiano (Ta) Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” – Palagiano (Ta) Primo Istituto Comprensivo “De Amicis - Manzoni” – Massafra (Ta)

Altri soggetti……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

specificando la tipologia di impegno e allegando copia della Accordo (prot. N.1793/A22 del 2 maggio 2016)

*Si precisa che ciascuna Istituzione Scolastica aderente alla rete dovrà, comunque, presentare il proprio progetto in dettaglio (vedi Sezione C.3), evidenziando le azioni progettate in comune, le modalità di realizzazione degli interventi comuni nonché le modalità di impiego delle risorse finanziarie e professionali, ecc…

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C1) Allievi destinatari del Progetto Numero alunni destinatari coinvolti n. 150; percentuale sul totale degli alunni 25%

Tipologia alunni destinatari

Alunni “a rischio” coinvolti n 144 ; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 24,0 %Alunni stranieri coinvolti n. 0 ; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 0,0 %Alunni disabili coinvolti n. 6 ; percentuale sul totale degli alunni coinvolti 1,0 %

C2) Operatori coinvolti nel Progetto Docenti coinvolti n. 19 ; percentuale sul totale docenti 15,7 % (in misura non inferiore al 15%)Personale ATA coinvolto n. 30; percentuale sul totale ATA 56,6 %

Totale operatori scolastici coinvolti n. 49 ; percentuale sul totale operatori 28,2 %

C3) Articolazione del PROGETTO (da riportare di seguito, aggiungendo gli spazi necessari, nel limite di 5 cartelle) Il Progetto dovrà essere articolato nel rispetto dei seguenti punti:

C3 .1 Rilevazione ed esplicitazione dei bisogni. Declinazione delle finalità e degli obiettivi congruenti con le linee di indirizzo del POF Declinazione delle finalità e degli obiettivi congruenti con le linee di indirizzo del POF. L’I.I.S.S. Mondelli svolge da anni accurati monitoraggi sulle classi da cui emergono significativi dati sull’abbandono scolastico. Dall’ anno scolastico 2012/2013 la sede di Massafra viene accorpata alle sedi dell’ITIS “Amaldi” di Massafra e Statte, staccandosi così dalla sede di Manduria. Molti degli alunni di tutte e tre le sedi ( 2 Massafra e 1 Statte) provengono da ambienti decisamente carenti dal punto di vista culturale, privi di stimoli e sollecitazioni che possano allargare il loro orizzonte circoscritto e limitato il più delle volte alla famiglia e al quartiere. La scuola si pone nei loro confronti come unica fonte di crescita culturale, ma purtroppo, come si evince dai monitoraggi effettuati, solo pochi attribuiscono alla scuola una certa importanza per un migliore inserimento nel mondo del lavoro, mentre un elevato numero di essi la vive come un obbligo. Tutto ciò non può che ripercuotersi negativamente sulle loro competenze linguistiche e culturali. Spesso si sentono inadeguati e si innesca in loro un processo di disistima personale che sfocia inevitabilmente nell’abbandono scolastico.Le esperienze maturate nel corso di questi ultimi anni hanno mostrato che questi ragazzi, se impegnati in attività laboratoriali, che li coinvolgono emotivamente e in un lavoro che potenzia sia l’elemento razionale, ma anche e soprattutto quello umano, esprimono delle potenzialità inaspettate che rafforzano sia la motivazione che la fiducia in sé. In relazione ai bisogni rilevati appaiono pertanto preminenti le necessità, da parte della scuola di progettare ulteriori percorsi educativi e didattici che offrano opportunità di apprendimento a tutti gli alunni per prevenire e recuperare la dispersione scolastica e l’insuccesso formativo.La collaborazione tra le scuole collegate in rete si realizzerà inizialmente nella fase di programmazione, in seguito si effettueranno incontri durante lo svolgimento e al termine del Progetto per valutare e monitorare l’efficacia degli interventi; si curerà anche la presentazione dei lavori svolti da ciascuna scuola alle altre per favorire sia

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uno scambio reciproco di esperienze, sia la socializzazione dei ragazzi. La collaborazione con le altre scuole in rete consisterà nella disponibilità ad integrare i percorsi progettuali con attività di laboratorio da svolgersi presso la struttura dell’ITAS di Massafra e dell’ITIS “Amaldi” di Massafra.L’intervento che si propone si prefigge, quindi, il raggiungimento dei seguenti Obiettivi generali:

- Promuovere la crescita umana, culturale e civile degli studenti;- Favorire l’integrazione socio – affettiva – culturale in un clima di permanente

accoglienza;- Stimolare la motivazione in modo da permettere una rivalutazione in positivo

dei contesti istituzionali, particolarmente di quello scolastico;- Promuovere l’autonomia e l’autostima;- Sviluppare il senso di gruppo, solidarietà e di collaborazione;

e i seguenti Obiettivi specifici:- Imparare ad imparare;- Affinare il proprio stile cognitivo e di apprendimento ( acquisire cioè un modo

certo e flessibile di affrontare situazioni e problemi);- Apprendere secondo il metodo della ricerca/azione, stabilire cioè un nesso

circolare tra teoria e pratica e utilizzare i dati esperenziali per implementare la teoria e viceversa;

- Apprendere per scoperta considerando cioè l’apprendimento come attività di ricostruzione dei dati dell’esperienza.

I risultati attesi si configurano in:- Riduzione del tasso di dispersione;- Recupero delle carenze disciplinari;- Recupero di interesse e partecipazione;- Integrazione nel gruppo classe.

C3 .2 Tipologia e Numero dei destinatariGli alunni destinatari del progetto saranno prioritariamente quelli frequentanti le classi del biennio che presenteranno difficoltà nell’apprendimento, disagio relazionale e motivazionale. Questi saranno reclutati o per adesione volontaria dopo la presentazione del progetto da parte del docente coordinatore o su indicazione da parte del Consiglio di Classe. Saranno coinvolti circa n° 150 alunni delle tre sedi e alunni delle classi terze della Secondaria di 1° grado dell’I.C. “De Amicis – Manzoni” di Massafra.

C3 .3 Risorse professionali e strutturali da utilizzareProgettazione: 1 docente referente;Coordinatore, monitoraggio e valutazione del progetto: 1 docente per sede;Personale ATA: DSGA, n° 3 Assistenti amministrativi, n° 7 assistenti tecnici, n° 20 collaboratori scolastici.Personale docente per attività di insegnamento extracurriculare: n° 5 docenti sede ITAS Massafra; n° 5 docenti sede ITIS Massafra; n° 4 docenti sede ITIS Statte. Questi saranno scelti in base alla disponibilità; inoltre, sarà data priorità al docente della classe coinvolta nel progetto.

C3 .4 Percorsi didattico-pedagogici da attuare (privilegiando il consolidamento delle competenze di base e trasversali )Sede di Massafra – Via Chiatona snc – Indirizzo : Agraria ,Agroalimentare e Agroindustria.Asse dei LinguaggiModulo di Italiano : “Guarda e impara” 20 h – n° 1 docenteGuardare un film, un video o una sequenza filmica, uno spot pubblicitario è ormai un’attività che è divenuta parte integrante del nostro vissuto, è quindi un’esperienza comune a tutti in qualsiasi parte del mondo e in qualsivoglia lingua. Come ampiamente documentato nella moderna didattica, l’apprendimento di una lingua viva si intende finalizzato essenzialmente alla comunicazione, e sarà per quanto possibile basato su esperienze reali e autentiche. Appare inevitabile dedurre che video e apprendimento linguistico si intersecano quasi indissolubilmente costituendo un binomio inscindibile. Molti dei tradizionali strumenti didattici diventano improvvisamente incompleti (il libro di testo, la voce del docente, i realia presenti

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nella classe) e si sente la necessità di aggiungere a questi anche immagini, contesti, voci e suoni diversi che portino in classe la realtà di tutto il mondo associato alla lingua oggetto di studio.L’analisi testuale è sì un momento didattico importante ma certamente non esaustivo. La grammatica tradizionale descrive la lingua dal punto di vista fonetico, morfologico, sintattico e lessicale; la grammatica audiovisiva studia, invece, le componenti delle immagini e dei suoni che le accompagnano. Le immagini raccontano una realtà rappresentandola con segni non solo linguistici. Sarà quindi compito del docente introdurre lo studente, in maniera cosciente, a questa realtà, a decifrarne i codici e a percepire tutta la potenzialità emotiva ivi contenuta. Il docente non dovrà mai essere filtro, ma facilitatore. La preoccupazione del docente non sarà quella di “didattizzare” quanto più possibile ogni apporto linguistico proposto in classe (quali e quanti esercizi proporre, in che momento - prima, dopo, durante la visione - e con che modalità). Sarà quindi necessario abbandonare un approccio didattico impositivo e rigido, formulato su discipline più “classiche” e consuete nell’istituzione scolastica, per strutturare una didattica elastica e per certi versi “esplorativa” che promuova la validità dell’interpretazione unitamente all’ambiguità del senso. Modulo : “Imparo ad imparare” 20 h – 1 docenteIl modulo si propone di promuovere, per gli alunni con difficoltà di organizzazione, un sostegno metodologico. In particolare si propone di contrastare il disagio dello studente che, per lacune organizzative, non vede corrispondere l’impegno a risultati soddisfacenti. Il modulo prevede attività basate su dei corsi – laboratorio per l’acquisizione di un metodo di studio efficace e produttivo.L’intervento didattico dovrà creare l’opportunità per ogni studente di essere pienamente partecipe del proprio processo di apprendimento diventando il regista del proprio studio e potenziando la consapevolezza e la flessibilità nell’uso delle strategie cognitive.Esso si realizzerà individuando gli alunni bisognosi attraverso questionari sugli stili di apprendimento e sul metodo di studio. Durante l’intervento si cercherà di ottenere il coinvolgimento attivo dei ragazzi con lo scopo di responsabilizzarli nella costruzione di un rapporto formativo basato sulla logica dello scambio e del confronto; pertanto, si dovrà cercare una continuità di azioni con i contenuti dell’esperienza degli alunni in modo tale da realizzare un intervento accessibile e comprensibile per loro. Si dovrà sollecitare la massima partecipazione e responsabilizzazione degli alunni che nel processo di apprendimento proposto dovranno promuovere e consolidare le dimensioni cognitive, affettive e meta-cognitive.Il modulo,infine, si articolerà secondo le seguenti attività:

Motivazione allo studio Pianificazione: organizzazione del lavoro a casa e a scuola Previsione: definire obiettivi e stimare i risultati Imparare a conoscere per sfruttare al meglio il proprio libro di testo Uso strategie specifiche La lettura orientativa La lettura intensiva La lettura rielaborata Le mappe mentali e concettuali La lettura revisionata Come prendere appunti Saper esporre con proprietà di linguaggio e ricchezza lessicale Sportello didattico su richiesta dell’alunno per il recupero linguistico.

Modulo di Inglese: “CRAZY ENGLISH” - LEARNING ENGLISH THROUGH POP MUSIC – 20 h – n° 1 docente L’intento del progetto consiste nello sfruttare la passione per la musica pop degli adolescenti al fine di motivarli allo studio della lingua inglese anche attraverso un’analisi contrastiva di strutture grammaticali e funzioni comunicative proprie della L1 e L2. La teoria delle intelligenze multiple di Gardner, infatti, ha evidenziato

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l’importanza di stimolare le diverse intelligenze degli adolescenti in classe. Tra queste, l’intelligenza musicale è di importanza fondamentale per l’insegnamento della lingua. Essendo le canzoni legate alle emozioni, la motivazione interna viene sollecitata stimolando di conseguenza l’apprendimento linguistico sia a livello intuitivo, sia a livello conscio. Attraverso i vari testi si procederà alla costruzione di un bagaglio lessicale esaminando le variazioni di significato dei vari termini nei diversi contesti musicali. Un esame sociolinguistico, invece, focalizzerà l’attenzione su aspetti legati alla civiltà, sul gergo giovanile e su modi informali di esprimersi di messaggiare tra adolescenti. Gli strumenti di lavoro saranno alcuni siti didattici e non, quali WWW.TUNEINTOENGLISH.COM , WWW.MTV.COM. Asse matematico-scientificoModulo di matematica:”L’arte della matematica” – 20 h – n° 1 docenteCosa hanno in comune l’arte e la matematica?La matematica è razionalità, l’arte emotività. Eppure l’arte obbedisce a regole di proporzione e di misure, la geometria si trova in moltissime opere la cui bellezza è proprio dovuta alla complessa e perfetta struttura geometrica. L’idea è di avvicinare gli alunni alla matematica attraverso semplici disegni , mostrando loro che lo stesso disegno quando rispetta proporzioni e regole geometriche può risultare migliore. Impareranno, così, ad usare le quattro operazioni per risolvere le proporzioni e ad utilizzare la geometria, non piu’ come regola da studiare ma come mezzo per operare.Modulo di Scienze integrate:” Osservare e imparare” – 20 h – n° 1 docenteIl progetto che si intende attuare mira ad ottenere il miglioramento della cultura scientifico-tecnologica degli studenti, attraverso interventi che coniugano conoscenze teoriche e pratica sperimentale, ovvero intendere il laboratorio, sia come spazio finalizzato all'esecuzione di compiti prefissati e all'acquisizione di specifiche abilità sperimentali, sia come orizzonte culturale nel quale gli studenti possano gradualmente appropriarsi di modi di osservare, descrivere e interpretare i fenomeni naturali.Il progetto, rivolto agli studenti del biennio, si fonda su una impostazione innovativa dell’attività laboratoriale e sull’articolazione della programmazione didattica in unità di lavoro.  La costruzione della conoscenza scientifica si svilupperà mediante momenti applicativi e di indagine e cognitivi.Il momento applicativo e di indagine si realizzerà attraverso esercitazioni pratiche di laboratorio da effettuare in incontri pomeridiani e svilupperà la tematica delle “Trasformazioni Chimiche” con esperienze ad es. su cambiamento di colore, sviluppo di gas, formazione di un composto insolubile, sviluppo o assorbimento di calore. Il momento cognitivo si concretizzerà attraverso attività di schematizzazione, modellizzazione e formalizzazione.Al termine delle attività che si prevede sviluppare ci si attende raggiungere risultati che andranno dall’acquisizione di una maggiore dimestichezza con la strumentazione e con i materiali del laboratorio scientifico, a sviluppo di abilità generali relative alle modalità di espressione e comunicazione, ma soprattutto sviluppo del livello di motivazione ad apprendere, di relazioni sociali, di capacità di organizzarsi.

Sede di Massafra – Corso Roma 162 – Indirizzi: “Elettronica ed Elettrotecnica” – “Meccanica, Meccatronica ed Energia” – “Informatica e Telecomunicazioni”Asse dei LinguaggiModulo di Italiano: “Una finestra sulla città: dall’immagine al testo”- 20 h – n° 1 docente“Una finestra sulla città, dall’immagine al testo” si basa su un percorso sinergico diapprendimento attraverso l’utilizzo di strumenti multimediali. La città non solo come spazio abitabile, ma come luogo di incontro, di comunicazione, di alienazione o emarginazione. La città “letta” dai ragazzi attraverso le immagini, la poesia, le opere di grandi artisti, ma soprattutto attraverso la propria esperienza. La città espressa con versi, fotografie, disegni; una città come è come non dovrebbe essere come sarebbe bello che fosse.Gli obiettivi di apprendimento del modulo sono acquisire, da parte degli alunni le seguenti competenze:

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1. riconoscere gli elementi caratterizzanti del testo poetico: la struttura, le rime, le piùcomuni figure retoriche, i vari generi, la parafrasi del testo poetico, ecc.2. abilità nell’uso di alcuni software, condurre ricerche tematiche con Internet Explorer, costruire un percorso didattico multimediale sulla LIM ;3. utilizzo di differenti strumenti di comunicazione per analizzare una tematica prestabilita (disegni personali, testi poetici, testi iconografici, testi musicali e sonori, ecc);4. confronto e comprensione tra i differenti messaggi e diversi mezzi in campo comunicativo;5. presa di coscienza della propria realtà urbana, sociale e storica; ma soprattutto delproprio ruolo di cittadino attivo nella comunità sociale e civile;6. di capacità di valorizzazione delle abilità individuali in un contesto lavorativo d’equipe, sapendo collaborare attivamente con gli altri componenti il gruppo di lavoro.La metodologia del percorso formativo è basata su:

Lavoro di gruppo e individuali di ricerca e grafica Lezione frontale Dibattiti guidati nella classe per attuare la programmazione e la realizzazione

del lavoro Visite guidate attraverso la città per la raccolta di spunti di riflessione e

materiale fotografico sulla realtà locale Raccolta, selezione del materiale testuale e iconografico prodotto Allestimento di un’esposizione pubblica del lavoro

Gli strumenti da utilizzare nel modulo sono:LIM - Programmi di video/scrittura/ pubblicazione - Programmi di grafica e disegno - Internet Explorer - Connessione a siti per la ricerca di testi poetici, opere pittoriche e immagini fotografiche.Per quanto riguarda i contenuti specifici dell’intervento si esamineranno alcuni testi poetici di autori significativi, i testi narrativi e argomentativi , i testi di alcune canzoni (es. F. De Andrè, Via della povertà, La città vecchia; L. Dalla, Piazza grande; G. Gaber, Com’è bella la città, Mina, Città vuota.) Saranno presi in esame: la parafrasi, gli aspetti lessicali, retorici ed i contenuti dei vari testi e in particolar modo il confronto espressivo e stilistico fra i vari autori. Relativamente all’aspetto grafico e visivo del percorso saranno analizzati da un punto di vista semantico sia gli elaborati personali degli alunni che le fotografie o le opere d’arte scelte (aspetto cromatico, grafico–pittorico e contesto epocale).Per la verifica individuale ogni alunno dovrà:1. elaborare graficamente un testo poetico e/o narrativo fra quelli proposti dal docente2. leggere, analizzare e commentare il testo scelto3. produrre un proprio testo sulla tematica progettuale4. redigere una relazione del percorso effettuato, sia nel lavoro individuale, che dal proprio gruppo di lavoro, con la motivazione delle scelte contenutistiche effettuate.Per la verifica ogni gruppo di lavoro dovrà:1. presentare un percorso multimediale e/o interattivo sulla tematica del progetto2. esporre detto percorso oralmente, illustrandone i contenuti e le eventuali implicazioni socio-culturali.Modulo di Lingua Inglese:”TELL ME MORE? YES” – 20 h – n° 1 docenteIl modulo ha come finalità rafforzare le capacità comunicative generali e specifiche della lingua inglese, incentivare le competenze linguistiche integrando la funzione linguistica (conoscenza del lessico, grammatica e semantica) con la funzione pragmatica (alla base dell’interazione comunicativa) e la funzione sociale (uso della lingua in coerenza con l’ambiente e le situazioni), oltreché ridurre il senso di isolamento potenziando le competenze trasversali legate all’agire sociale. Si prevede lo svolgimento di attività in lingua da svolgere mediante software Tell Me More in laboratorio linguistico, con simulazioni nel contesto sociale giornaliero, lettura di riviste e quotidiani, proiezione di film in lingua. Brainstorming in lingua. Uso del linguaggio su elementi cognitivi di settore ( elettronica, meccanica).Asse matematico-scientificoModulo di Matematica: “Fantastica Matematica” – 20 h – n° 1 docenteIl progetto consiste in un viaggio fantastico nelle meraviglie della matematica, da

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affrontare con curiosità e spirito indagatore. Lo studio dell’aritmetica, dell’algebra e della geometria verrà affrontato osservando, attraverso filmati, ma anche direttamente, le regolarità presenti in natura. La natura tiene conto delle magiche proporzioni della “sezione aurea” e della “successione di Fibonacci”. Gli alunni scopriranno tutto ciò osservando alcune spirali naturali: girasole, pigne, numero dei petali di un fiore, conchiglie. Ritroveranno magicamente e inaspettatamente le stesse proporzioni dell’architettura classica, nella scultura greca, nell’origine della musica e nelle proporzioni del nostro stesso corpo. L’alunno vivrà dinamicamente i contenuti della disciplina attraverso giochi divertenti e curiosi: origami, tangram, rebus.Modulo di Scienze integrate: “Il laboratorio fra le mani” – 20 h – n° 1 docenteIl modulo prevede che lo studio delle scienze venga integrato da prove sperimentali di laboratorio, durante le quali gli alunni stessi possano condurre semplici esperimenti, effettuare osservazioni e misurazioni, costruire modelli funzionali; ciò è reso possibile dall’esistenza nell’Istituto di laboratori ben attrezzati in cui possono essere realizzate numerose esperienze inerenti la fisica, la chimica e le scienze della terra. Verranno all’uopo strutturate unità didattiche di chimica, fisica e scienze della terra, che possono rappresentare una verifica sperimentale di leggi e fenomeni studiati preventivamente in classe oppure per le classi prime possono essere premessa e parte integrante della spiegazione teorica. Durante le attività di laboratorio si dovrà proporre un approccio che parta dall’osservazione diretta di fatti e fenomeni per motivare l’apprendimento e favorire i processi di astrazione. I ragazzi, divisi in gruppi di lavoro, realizzano autonomamente, sotto la guida del docente e con l’ausilio di schede strutturate, l’esperienza, effettuano le proprie osservazioni/misurazioni, traggono le proprie conclusioni in base ai dati rilevati e all’ipotesi da verificare; la relazione scritta finale, corredata di disegni, tabelle e grafici, costituisce infine un momento di riflessione, di verifica, di acquisizione, oltre che dei concetti di un linguaggio appropriato.Modulo di Informatica “WEB DESIGN” – 20 h – n° 1 docenteIl percorso formativo è un modulo operativo di grafica basato sulle conoscenze basilari di informatica per un uso consapevole del computer nell’ambito della comunicazione. Esso è finalizzato alla realizzazione di un prodotto finale ed articolato sui seguenti contenuti:

- Concetti di informatica- Conoscenza ed utilizzo di software applicativi per la grafica e comunicazione

in web- Software per realizzare i lavori: open source- Strumenti del software per la grafica- Realizzazioni di opere finali

A conclusione del percorso ciascun discente dovrà realizzare un proprio web con una tematica scelta in relazione alle caratteristiche degli indirizzi del nostro Istituto quali: informatica – meccatronica - energia – telecomunicazioni. L’opera sarà oggetto di un concorso che prevederà l’aggiudicazione di un premio per il vincitore. Gli strumenti da utilizzare nel modulo sono: computer, videoproiettore, internet, software open source.Il corso ha come obiettivo quello di favorire l’acquisizione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di funzioni operative orientate al mondo del lavoro e collegate a tecnologie innovative, favorire una sana competizione nel gruppo dei discenti, utilizzare in modo consapevole gli strumenti multimediali.

Sede di Statte – Indirizzi: “Meccanica, Meccatronica ed Energia” – “Informatica e Telecomunicazioni”Asse dei LinguaggiModulo di Italiano: “Laboratorio di scrittura creativa” – 25 h – n° 1 docenteFinalità del modulo sarà quella di proporre modi e percorsi di stimolo per un uso corretto e creativo del linguaggio delle parole, con cui sia possibile generare, ideare, evocare e modificare situazioni intellettuali ed affettive della realtà e i loro relativi modi di rappresentarle. Sarà realizzato, in una cornice colorata ed accattivante, un laboratorio interattivo di grammatica, lessico e testualità: fonologia, morfologia, sintassi, arricchimento lessicale e un percorso guidato alla scrittura di un testo, con

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prove di comprensione e conoscenza grammaticale. E’ una risorsa che promuove l’arricchimento formativo tramite la multimedialità. Attraverso un approccio ludico alla disciplina, tale laboratorio si propone di motivare gli studenti in un settore tradizionalmente ostico e scarsamente emozionante, mettendoli in competizione nella soluzione di esercizi strutturati con criteri scientifici. L’assunto è che l’educazione deve essere divertente e il divertimento deve essere educativo”.Perché il linguaggio scritto e parlato ritrovi la dinamica funzione di originalità e di espressività creative, di emozione e affettività relazionali, utili a sviluppare in ambito mentale e psicologico antichi valori e nuove qualità nei comportamenti giovanili, il Laboratorio mirerà a proporre:

Letture, analisi, commenti di testi narrativi, poetici, teatrali; testi della tradizione popolare, brani tratti da romanzi, da raccolte di racconti, dalle antologie scolastiche, dai giornali, dalla pubblicità;

Esercizi di scrittura di brevi testi caratterizzati da sintesi del linguaggio; racconti realistici, descrittivi e/o cronache; testi impressionistici (diaristica, annotazione rapida, scrittura automatica), e/o espressionisti/surrealisti; invenzione e narrazione di storie immaginarie(fiabe, favole, fantasy);

Produzione di testi in versi; Esercizi di grammatica, anche attraverso appassionanti gare tra squadre, il

modo perfetto per trasformare un traguardo impegnativo in un gioco divertente.

Relativamente agli alunni, il modulo prevede di:1. Favorire l’integrazione socio – affettiva – culturale in un clima di permanente

accoglienza;2. Stimolare motivazioni forti per un apprendimento significativo e gratificante;

Colmare gli svantaggi, recuperare carenze cognitive e di abilità linguistico – espressive, logiche, di metodo di studio soprattutto nei soggetti cosiddetti “a rischio” che accusano disagio e difficoltà di apprendimento.Modulo di Lingua Inglese :”TELL ME MORE? YES” – 25 h – n° 1 docenteIl modulo ha come finalità rafforzare le capacità comunicative generali e specifiche della lingua inglese, incentivare le competenze linguistiche integrando la funzione linguistica (conoscenza del lessico, grammatica e semantica) con la funzione pragmatica (alla base dell’interazione comunicativa) e la funzione sociale (uso della lingua in coerenza con l’ambiente e le situazioni), oltreché ridurre il senso di isolamento potenziando le competenze trasversali legate all’agire sociale. Si prevede lo svolgimento di attività in lingua da svolgere mediante software Tell Me More in laboratorio linguistico, con simulazioni nel contesto sociale giornaliero, lettura di riviste e quotidiani, proiezione di film in lingua. Brainstorming in lingua. Uso del linguaggio su elementi cognitivi di settore ( energia, informatica).Asse matematico-scientificoModulo di Matematica: “Giocare con la matematica” – 20 h – n° 1 docenteIl gruppo a cui è destinato il modulo è composto da alunni molto demotivati che non amano la matematica, non la comprendono e di conseguenza non la studiano.La matematica è per loro una materia asfittica, nella quale i continui processi di astrazione li allontanano dalla realtà; essa, con la sua rigidità teorica, non contribuisce a fare cogliere l’armonia del creato. Occorre, dunque, un progetto che consegni ai discenti demotivati una matematica più dinamica che interagisca con il reale che ci circonda; una matematica che nel suo epistemologico ci avvicini ai predecessori matematici di un tempo e che contenga una dinamicità di costrutti e idee che partendo dalla realtà possa avvicinare i discenti a quella teoretica, per loro difficile e astrusa. Nuove idee, dunque, nuovi metodi, nuovi strumenti che facciano capire l’utilità della matematica: un metodo sperimentale che dalla semplice osservazione della realtà possa con una creatività spontaneamente indotta far sentire il discente attore e protagonista della stessa materia. L’idea dei patterns e dell’utilizzo degli strumenti multimediali ci può aiutare nel perseguire e raggiungere un tale obiettivo. La scoperta di pattern nella stessa storia della matematica ci può fornire quella gradualità e quella dinamicità che noi cerchiamo. Per un proficuo costrutto matematico, può essere utile il passaggio “soft” : dal concreto alla teoria, dal reale al processo di astrazione, dall’induttivo all’ipotetico deduttivo, nel quale l’allievo deve

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essere costruttore e primo attore.“Prendere il discente per mano per rendergli meno astrusa e difficile la matematica” è la finalità di questo percorso didattico: dall’osservazione di un caso alla sua generalizzazione e universalizzazione. Dal caso, dunque, al pattern, in progressione graduata, alle trasformazioni isometriche.Gli obiettivi di apprendimento intermedi sono:

Riconoscere un pattern Sapere risalire ad alcune conoscenze storiche della matematica ai pattern e

da questi alle trasformazioni isometricheGli obiettivi finali sono:

Riconoscere le trasformazioni isometriche e individuarne le loro principali proprietà di invarianza

Sapere utilizzare gli strumenti multimediali, la lavagna interattivaSapere fare delle ricerche su internet e sui libri di storia della matematica ed utilizzare strumenti multimediali e software dinamici (Geogebra).Modulo di Informatica “WEB DESIGN” – 20 h – n° 1 docenteIl percorso formativo è un modulo operativo di grafica basato sulle conoscenze basilari di informatica per un uso consapevole del computer nell’ambito della comunicazione. Esso è finalizzato alla realizzazione di un prodotto finale ed articolato sui seguenti contenuti:

- Concetti di informatica- Conoscenza ed utilizzo di software applicativi per la grafica e comunicazione

in web- Software per realizzare i lavori: open source- Strumenti del software per la grafica- Realizzazioni di opere finali

A conclusione del percorso ciascun discente dovrà realizzare un proprio web con una tematica scelta in relazione alle caratteristiche degli indirizzi del nostro Istituto quali: informatica – meccatronica - energia – telecomunicazioni. L’opera sarà oggetto di un concorso che prevederà l’aggiudicazione di un premio per il vincitore. Gli strumenti da utilizzare nel modulo sono: computer, videoproiettore, internet, software open source.Il corso ha come obiettivo quello di favorire l’acquisizione di atteggiamenti positivi verso l’impegno scolastico attraverso il recupero di funzioni operative orientate al mondo del lavoro e collegate a tecnologie innovative, favorire una sana competizione nel gruppo dei discenti, utilizzare in modo consapevole gli strumenti multimediali.

C3 5 Modalità di interventoMetodologie didattiche funzionali al processo di apprendimento del discente/gruppo classeStrategie didattico-metodologiche da attuare per la realizzazione del progetto.I docenti nell’attuazione del progetto si avvarranno della didattica laboratoriale con metodologia attiva, i cui punti fondanti sono:

Project work Cooperative learning Learning by doing Brain storming

I docenti proporranno esperienze nelle quali l’allievo affronta situazioni reali e si impegna nella soluzione dei problemi utilizzando conoscenze ( superando il sapere disciplinare) ed abilità integrate.

C3 .6 Criteri di verifica e di valutazione dell’intervento.I docenti effettueranno ad intervalli regolari verifiche per le quali si avvarranno sia di osservazioni sistemiche nei lavori di gruppo e individuali (motivazione, comportamento, socializzazione) sia di prove strutturate mirate alla rivelazione delle abilità conseguite negli ambiti disciplinari coinvolti. Per la valutazione del progetto verranno predisposte delle griglie di valutazione con indicatori qualitativi finalizzati a misurare la bontà dello stesso nelle sue varie fasi e componenti e conseguentemente la misura dell’efficacia dell’azione.

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Gli indicatori saranno:- Percentuale di frequenza- Grado di partecipazione alle attività- Raggiungimento degli obiettivi cognitivi- Adeguatezza degli strumenti utilizzati- Sinergia tra le figure coinvolte nel percorso

Indice di gradimento da parte degli alunni relativamente alle attività proposte e alla loro organizzazione, cui seguirà analisi della significatività degli esiti.

C3 .7 Risultati conseguiti, per interventi di natura analoga, negli anni scolastici precedenti.Ricaduta del progetto nella didattica.Durante lo svolgimento di percorsi di natura analoga al presente si è registrato un generale apprezzamento da parte degli alunni coinvolti. La ricaduta positiva degli interventi si può riassumere in una riduzione sensibile nel numero dei debiti formativi.

C3 .8 Modalità di documentazione.La documentazione del progetto (questionari, verifiche, scheda di valutazione progetto) sarà raccolta e messa a disposizione degli OO.CC: , i prodotti multimediali realizzati saranno pubblicati sul sito web della scuola.

C4) IL PROGETTO PREVEDE L’UTILIZZO DEI MESI ESTIVI? SI x NO □ Se SI specificare le attività: Si prevede di realizzare alcuni dei moduli previsti nel periodo estivo in relazione al tempo limitato a disposizione a fine anno scolastico e con la possibilità di raccordarsi al recupero dei debiti formativi ottenuti dagli alunni nello scrutinio finale.

* I punti C.3.1 - C.3.2 - C.3.3 - C.3.4 - C.3 5 - C.3.6 - C.3.8 si configurano come una precisazione e/o specificazione delle azioni relative al progetto presentato in riferimento all’ anno 2015/2016 Il punto C.3.7 riguarda anche i percorsi più significativi di formazione, coerenti con la tematica progettuale, realizzati negli ultimi due anni.C5 ELEMENTI QUALITIVI DEL PROGETTO 1 Contesto e riduzione della dispersione scolastica ( indicare le azioni specifiche finalizzate alla promozione del successo formativo degli studenti) Per ridurre la dispersione scolastica non bastano attività episodiche e marginali, per quanto attraenti e interessanti possano essere. Bisogna riconsiderare la struttura delle discipline, le strategie d’insegnamento, i percorsi didattici, le forme personali di apprendimento, tutte quelle tecniche e procedure, interazioni personali e forme di pensiero che definiscono complessivamente il processo di insegnamento e apprendimento e operare di conseguenza. Risulta indispensabile attuare una didattica contestualizzata, organizzandola in modo tale che l’esperienza degli allievi diventi il punto di partenza per arrivare al raggiungimento dei saperi disciplinari e non viceversa.Il docente dovrà legare i moduli previsti dal progetto con gli strumenti della sua disciplina per individuare quelle caratteristiche e quegli elementi che possono costituire un contributo per il proprio insegnamento curriculare e, una volta individuati, studiare il modo di renderli evidenti, valorizzarli e finalizzarli al successo formativo.

2 Interventi mirati riferibili a particolari forme di disagio socio-ambientale ( specificare attività) Attività di counseling rivolte ad alunni e genitori

3 interventi di inclusione rivolti ad alunni non autonomi Il progetto proposto prevede il coinvolgimento di alunni diversabili con lo scopo di percorrere strade alternative all’integrazione non sempre realizzabili con una didattica tradizionale. L’organizzazione in piccoli gruppi di lavoro gestiti con il cooperative learning, potrà generare situazioni di condivisione emotiva e sociale. 4 interventi specifici da realizzare per la promozione della partecipazione dei genitori alle attività programmate

Incontri di sensibilizzazione con presentazione delle attività proposte Incontri di socializzazione dei risultati

5 Azioni in rete La rete realizzata per il presente progetto coinvolge n° 4 scuole ed è garantita da un accordo di rete. All’interno dell’accordo gli attori favoriranno lo scambio di esperienze e buone pratiche favorendo la continuità

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verticale degli interventi, nonché di risorse professionali, logistiche e strumentali. Si garantirà la continuità tra i vari ordini di scuola attraverso

o Presentazione dei ragazzi iscritti al primo annoo Svolgimento in comune di alcuni modulio Analisi dei bisognio Presentazione dei lavori svolti nelle scuole collegate in reteo Individuazione di linee metodologiche comuni finalizzate al contrasto della dispersione.

6 Attività di formazione pregressa ( contenuti e operatori coinvolti) I docenti coinvolti nel progetto hanno già frequentato corsi di aggiornamento sul disagio e sulle nuove tecnologie. Hanno, altresì, frequentato corsi di aggiornamento sul disagio e sulle strategie per il recupero dello stesso, su metodologie di apprendimento cooperativo;nel corso dell’a.s. 2005/06 hanno frequentato il corso “Formazione scuole situate in aree a rischio art. 9 CCNL 24/07/2003” organizzato da ITAS Mondelli di Massafra;nel corso dell’a.s. 2006/07 hanno frequentato il corso “Formazione scuole situate in aree a rischio art. 9 CCNL 24/07/2003” organizzato da ITAS Mondelli di Massafra;inoltre, nel corso dell’a.s. 2010/2011 hanno frequentato un corso di aggiornamento dal titolo “Comprendere gli stati emotivi e recuperare le difficoltà”.Piano regionale di formazione docenti DSA – percorso avanzato il 7 – 8 aprile 2014 presso ITAS Maria Pia di Taranto. 7. Integrazione/intreccio del progetto con altre attività progettuali promosse dalla scuola I moduli proposti sono coerenti con le finalità e gli obiettivi fissati nel POF e nelle azioni finanziate dal FSE; in particolare si sottolinea l’efficacia sinergica dei moduli rivolti al miglioramento competenze di base.

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D) PIANO FINANZIARIO (da riportare come da tabella qui di seguito riportata nel limite

massimo di 17. 360,00 Euro, comprensivi degli oneri a carico dello Stato e in relazione

ai seguenti massimali di spesa) .

Relativamente al Piano finanziario si ricorda che:

sono ammissibili esclusivamente le spese destinate al personale docente e ATA

(Ammnistrativo –Tecnico -Ausiliario) impegnato nel progetto (es. progettazione,

coordinamento, tutoraggio, attività aggiuntive) ed in servizio nell’anno di riferimento del

bando, oltre ad una eventuale attività di formazione(1);

le spese ammissibili devono essere distribuite in modo equilibrato (2), per privilegiare le

azioni rivolte agli studenti .

(1) Si ritiene opportuno evidenziare che le ore di progettazione, coordinamento, tutoraggio e

copresenza sono da considerarsi attività aggiuntive e pertanto andranno retribuite come da

massima contrattuale (rif.). Solo le attività di insegnamento e di lezione frontale saranno

retribuite nella misura stabilità dal CCNL 29.11.2007 Comparto Scuola.

(2) Massimali

(progettazione, coordinamento, tutoraggio, verifica, valutazione, documentazione)

max. 30% dell’importo autorizzato;

Attività di insegnamento, max il 70% dell’importo autorizzato .

PIANO FINANZIARIO ANALITICOARTICOLAZIONE DEI COSTI Azioni rivolte alle persone ORE Costo

orario (€)

Totale Euro

Coordinamento/ valutazione / certificazione 30 17,50 525,00Docenti interni 290 35,00 10.150,00

Personale ATADSGA 20 18,50 370,00Collaboratori scolastici 80 12,50 1.000,00Assistenti tecnici 70 14,50 1.015,00Assistenti Amministrativi 70 14,50 1.015,00Spese di organizzazioneProgettazione 20 17,50 350,00Arrotondamento 95,00TOTALE PARZIALE 14.520,00

ONERI A CARICO DELLO STATO = € 4.840,00 COSTO TOTALE DEL PROGETTO (LORDO STATO) = € 19.360,00

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Delibera di approvazione del progetto da parte del Collegio Docenti

N. 2 del 04/05/2016

Il D.S. dichiara che le attività di cui ai Progetti ex art 9 CCNL relative agli aa.ss. 2013 – 2014 e 2014 - 2015

- sono state concluse [X]- non sono state concluse [ ]

da compilarsi a cura del Nucleo Provinciale di: …………………

Punteggio totale attribuito al progetto. ……./100

IL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Data, …………………………………….

Timbro dell’Istituto

Il Dirigente Scolastico

F.to Prof. Francesco Raguso

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