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OPERAZIONI DA ESEGUIRE AL TRAPIANTO:

Far scongelare le piante gradatamente

Eseguire il taglio delle radici a metà della lunghezza totale

Eseguire un ammollo di 15 minuti in una soluzione si FOSETIL ALLUMINIO 250 gr in 100 lt

OPERAZIONI DA ESEGUIRE PER LE COLTIVAZIONI FUORI SUOLO

Per substrati nuovi Procedere all’idratazione del sacchetto utilizzando già acqua concimata, per i sacchetti AGRIPAN C50 27 l della Perlite Italiana il volume di acqua necessario a compiere tale operazione è di 12 lt per sacchetto. Erogata tale quantità, assicurarsi che il valore di EC del drenato sia uguale a quello previsto dal piano di fertirrigazione

Per substrati già utilizzati Procedere al lavaggio del substrato eseguendo delle irrigazioni addizionando acqua ossigenata alla dose di 25 lt/1000mq. Successivamente irrigare con acqua concimata per portare il valore di EC del drenato pari al valore previsto dal piano di fertirrigazione

Prima di eseguire il trapianto effettuare un ultima irrigazione addizionata con FULVIN a 2 lt/1000mq

OPERAZIONI DA ESEGUIRE DOPO IL TRAPIANTO Eseguire dopo 7 gg dal trapianto 3 interventi a distanza di 10 giorni addizionando all’acqua di irrigazione l’OZOR a 100 gr/1000 mq

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CAUSE DELLA PRESENZA DEGLI ACHENI SPORGENTI DEL FRUTTO Questo sintomo può essere causato da: - Eccessivo vigore - Umidità relativa bassa - Temperature ambientali elevate - Presenza di tripidi FRUTTI DEFORMATI - Presenza di Lygus sp. - Presenza di Tripide - Vigore eccessivo - Periodo di forte calore

Lygus

Per limitare il rischio di frutti deformi si consigli di regolare il clima della serra osservando le seguenti indicazioni:

Evitare di favorire i picchi di calore Al disopra dei 30°C il polline germina male

Garantire l’umidità relativa ottimale Di notte l’U.R. dev’essere alta (70 – 75%) per favorire la germinazione del tubo pollinico, mentre di giorno non bisogna scendere al disotto del 50% con tempo caldo e secco. Alcuni consigli pratici: Bagnare il pavimento alla sera Chiudere la serra di notte

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Per migliorare l’allegagione in ultimo si consiglia di eseguire 2 trattamenti fogliari al mese, a partire dall’inizio fioritura con CUAJEMAX 250 gr + ENGORMAX. 200 gr + LIBAMIN AA 100 cc per 100 lt. Nella prima parte della stagione si consiglia di utilizzare i bombi impollinatori una singola arnia è sufficiente per 1.000 mq

IRRIGAZIONE La quantità d’acqua consumata dalla pianta è in funzione del carico dei frutti presenti, nei periodi con poca presenza di frutti bisogna diminuire le irrigazioni. Il volume dell’acqua di drenaggio deve oscillare tra il 25 – 35 % del volume totale dell’acqua erogata durante la giornata. La EC del drenato non deve mai superare i 1.800 µS/cm. In caso di piante troppo vegetative ridurre le irrigazioni. La fase della giornata con massimo assorbimento idrico (circa il 60%) è quello che va dalle 13:00 alle 19:00.

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SITUAZIONE IN PRIMAVERA Pianta con pochi frutti e molte foglie RISCHIO: La pianta rischia di indirizzarsi verso un andamento vegetativo, data la scarsa presenza di frutti e la grande quantità di energia luminosa ricevuta data l’abbondanza di foglie. RACCOMANDAZIONI Limitare le irrigazioni, togliere in parte le foglie prima quelle più vecchie e poi le più giovani. Tagliare gli stoloni che al contrario di quello che si pensa, non affaticano la pianta ma inducono un comportamento ancora più vegetativo. SITUAZIONE IN ESTATE Pianta con molti frutti, quantità di foglie media e T° elevate RISCHIO: La qualità dei frutti ed il calibro rischiano di diminuire RACCOMANDAZIONI Bisogna privilegiare l’ingrossamento dei frutti e riprodurre le condizioni climatiche più favorevoli

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1. La potatura deve essere regolare, 1 volta al mese per le foglie e 2 volte al mese per gli stoloni (se è necessario).

2. In periodo di forte produzione, tagliare le foglie più vecchie ed i gambi produttivi dove si è terminata la raccolta

3. UN DEFOGLIAMENTO TROPPO SEVERO STRESSA LA PIANTA

Potatura troppo elevata Assenza di potatura, troppe fogli che PIANTA STRESSATA non fanno passare la luce L’ingresso di luce favorisce l’uscita di nuovi fiori. Una pianta all’equilibrio dovrebbe avere tra le 2 e 5 foglie per gambo fiorale, questo equilibrio permette di ottenere produzioni di maggiori qualità PIANTA IN EQUILIBRIO VEGETATIVO