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137 CAP. 6. GLI ANDAMENTI DI BREVE PERIODO E LA STRUTTURA ATTUALE DEI FLUSSI TURISTICI 6.1. CONTENUTI DELL’ANALISI L’analisi dei recenti andamenti (2007-2008) della domanda turistica che si rivolge alle strutture ricettive “ufficiali” (alberghiere ed extra-alberghiere) da noi effettuata con alcune elaborazioni dei dati risultanti dalle registrazioni obbligatorie degli arrivi e delle presenze in tali strutture ricettive, introduce, rispetto alle precedenti analisi riferite al più ampio periodo antecedente (1997-2007), i cui risultati sono stati illustrati nel cap. 4, elementi di approfondimento rilevanti ai fini della nostra ricerca. Per quanto riguarda la città di Sanremo, come per il periodo precedente, partendo da una disaggregazione mensile di tutti i dati ufficiali è possibile evidenziare, separatamente per i turisti italiani e per quelli esteri ospitati nelle strutture alberghiere da un lato ed extra- alberghiere dall’altro, non solo gli andamenti annui dei flussi turistici complessivi, ma anche quelli che si manifestano nei singoli sottoperiodi che compongono l’arco annuale e per le singole componenti di tali flussi. Inoltre, rapportando gli arrivi alle presenze vengono evidenziate le durate medie unitarie dei soggiorni per ciascun sottoperiodo e per ciascuna componente. Si introduce anche un ulteriore elemento utile a fini comparativi, confrontando tutti gli andamenti sopra indicati manifestatisi a Sanremo con gli omologhi andamenti riguardanti l’insieme degli altri comuni della “Riviera dei Fiori”, in modo da disporre di un quadro quantitativo utile per valutare gli effetti sui flussi turistici di alcune specificità dell’offerta sanremese, con particolare riferimento alla maggiore diversificazione delle opportunità di visita e soggiorno offerte dalla “città dei fiori” nel contesto della provincia di Imperia ed in modo particolare della più intensa organizzazione di eventi aggregativi di attrazione. Si sviluppa poi un’analisi recente (2008) di carattere strutturale comparando la situazione di Sanremo con quella degli altri comuni della “Riviera dei Fiori”, quanto ad incidenze mensili sul totale annuo delle presenze turistiche distribuite per le due categorie di provenienze (Italia, estero) e distinte tra presenze alberghiere ed extra-alberghiere, quindi, attraverso una metodologia di elaborazione statistica messa a punto appositamente

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Aspetti e Problemi del Destination Management - Il caso Sanremo. Prof. Cozzi, Dott.ssa Panero, Dott.ssa Satornino, Facoltà di Economia, Università di Genova

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Page 1: 06 Capitolo 6

137

CAP. 6.

GLI ANDAMENTI DI BREVE PERIODO E LA STRUTTURA

ATTUALE DEI FLUSSI TURISTICI

6.1. CONTENUTI DELL’ANALISI

L’analisi dei recenti andamenti (2007-2008) della domanda turistica che si rivolge alle

strutture ricettive “ufficiali” (alberghiere ed extra-alberghiere) da noi effettuata con alcune

elaborazioni dei dati risultanti dalle registrazioni obbligatorie degli arrivi e delle presenze

in tali strutture ricettive, introduce, rispetto alle precedenti analisi riferite al più ampio

periodo antecedente (1997-2007), i cui risultati sono stati illustrati nel cap. 4, elementi di

approfondimento rilevanti ai fini della nostra ricerca.

Per quanto riguarda la città di Sanremo, come per il periodo precedente, partendo da

una disaggregazione mensile di tutti i dati ufficiali è possibile evidenziare, separatamente

per i turisti italiani e per quelli esteri ospitati nelle strutture alberghiere da un lato ed extra-

alberghiere dall’altro, non solo gli andamenti annui dei flussi turistici complessivi, ma

anche quelli che si manifestano nei singoli sottoperiodi che compongono l’arco annuale e

per le singole componenti di tali flussi. Inoltre, rapportando gli arrivi alle presenze

vengono evidenziate le durate medie unitarie dei soggiorni per ciascun sottoperiodo e per

ciascuna componente.

Si introduce anche un ulteriore elemento utile a fini comparativi, confrontando tutti gli

andamenti sopra indicati manifestatisi a Sanremo con gli omologhi andamenti riguardanti

l’insieme degli altri comuni della “Riviera dei Fiori”, in modo da disporre di un quadro

quantitativo utile per valutare gli effetti sui flussi turistici di alcune specificità dell’offerta

sanremese, con particolare riferimento alla maggiore diversificazione delle opportunità di

visita e soggiorno offerte dalla “città dei fiori” nel contesto della provincia di Imperia ed in

modo particolare della più intensa organizzazione di eventi aggregativi di attrazione.

Si sviluppa poi un’analisi recente (2008) di carattere strutturale comparando la

situazione di Sanremo con quella degli altri comuni della “Riviera dei Fiori”, quanto ad

incidenze mensili sul totale annuo delle presenze turistiche distribuite per le due categorie

di provenienze (Italia, estero) e distinte tra presenze alberghiere ed extra-alberghiere,

quindi, attraverso una metodologia di elaborazione statistica messa a punto appositamente

Page 2: 06 Capitolo 6

138

per questa ricerca mai applicata in campo turistico, si determina una serie di indicatori

sintetici comparati di concentrazione-dispersione temporale dei flussi turistici, che

vengono articolatamente commentati ed interpretati. Questa parte dell’analisi consente di

disporre di informazioni quantitative sintetiche assai utili per approfondire le diverse

potenzialità ed i diversi problemi che si pongono a Sanremo e negli altri comuni della

“Riviera dei Fiori” nel cruciale processo di destagionalizzazione delle attività turistiche.

Nei prossimi paragrafi vengono illustrati i risultati sintetici dell’analisi, mentre le

principali serie dei dati utilizzati e delle loro elaborazioni elementari vengono riportate in

un apposito allegato.

6.2. RISULTATI SINTETICI DELL’ANALISI

I dati ufficiali più recenti (fino a tutto il mese di ottobre 2008) confermano anzitutto la

“tenuta”, seppure con un lieve decremento sull’anno precedente, dell’insieme dei flussi

turistici alberghieri ed extra-alberghieri aventi come destinazione Sanremo. Infatti,

confrontando i dati relativi ai primi dieci mesi del 2008 con quelli riguardanti lo stesso

periodo del 2007, si osserva che le presenze turistiche “ufficiali” a Sanremo passano da

751.609 a 748.252 (-0,4%).

L’aspetto più rilevante risultante dall’analisi è che questo andamento d’assieme è il

risultato di dinamiche abbastanza diverse tra le componenti dei flussi in esame: aumentano

infatti le presenze alberghiere, che passano da 540.533 a 550.382 (+1,8%), mentre si

riducono quelle extra-alberghiere che scendono da 211.076 a 197.870 (-6,3%).

I flussi provenienti dall’Italia, decisamente preponderanti, risultano in flessione,

passando da 478.373 a 459.975 presenze (-3,8%), mentre quelli provenienti dall’estero

presentano un significato incremento (+5,5%), passando da 273.286 a 288.500 presenze.

Tale incremento è imputabile sia ai maggiori flussi esteri alberghieri, che passano da

199.236 a 210.527 presenze (+5,7%), sia ai maggiori flussi esteri extra-alberghieri

(comunque – come sempre – limitati, nel caso di Sanremo), che passano da 74.000 a

77.750 presenze (+5,1%).

Per quanto riguarda i flussi italiani, invece, si ha una sostanziale staticità di quelli

alberghieri, con una flessione delle relative presenze dello 0,4% (da 341.297 a 339.885),

Page 3: 06 Capitolo 6

139

mentre si contraggono in misura significativa quelli extra-alberghieri (che scendono da

137.076 a 120.120 presenze (-12,4%).

Approfondendo ulteriormente l’analisi, ci si avvede che,mentre l’incremento delle

presenze alberghiere estere nel loro complesso si connette con la sostanziale invarianza

delle durate dei soggiorni (ciò – come si è già visto – non può essere riferito alle singole

provenienze, per alcune delle quali, ad esempio dalla Russia, si osservano non solo durate

più prolungate dei soggiorni ma anche un loro incremento, mentre per altre si manifestano

fenomeni inversi), il decremento delle presenze alberghiere italiane è invece dovuto alla

contrazione della durata dei soggiorni, senza la quale le presenze dei turisti nazionali

sarebbero aumentate. Di un certo interesse risulta anche l’aumento della durata media dei

soggiorni dei turisti esteri nelle strutture extra-alberghiere.

I risultati di questa analisi sono meglio evidenziati nel seguente prospetto, nel quale

vengono confrontati gli andamenti degli arrivi, delle presenze e delle durate medie dei

soggiorni (numero medio di pernottamenti) sia nelle strutture alberghiere sia in quelle

extralberghiere “ufficiali” nei primi 10 mesi del 2007 e nello stesso periodo del 2008.

Sanremo – Arrivi, presenze, durate medie dei soggiorni

Primi 10 mesi 2007 Primi 10 mesi 2008

Flussi e strutture Arrivi Presenze Durata

Media

Arrivi Presenze Durata

media

- Alberghieri, italiani

- Alberghieri, esteri

130.658

70.848

341.297

199.236

2,61

2,81

138.766

74.884

339.855

210.527

2,45

2,81

- Totale alberghieri 201.506 540.533 2,68 213.650 550.382 2,58

- Extralbergh.italiani

- Extralbergh.esteri

21.863

18.465

137.076

74.000

6,30

4,01

18.024

15.980

120.120

77.750

6,46

4,86

- Totale Extralb. 40.328 211.076 5,23 34.004 197.870 5,81

In complesso si può fondatamente sostenere – come già si è accennato

nell’introduzione – che, almeno fino all’ottobre 2008, gli andamenti più recenti dei flussi

turistici “ufficiali” aventi come destinazione Sanremo, seppure complessivamente statici,

sono migliorati quanto a composizione qualitativa, nel senso che i flussi a maggiore valore

Page 4: 06 Capitolo 6

140

aggiunto hanno presentato tassi di crescita, mentre quelli a minore valore aggiunto si sono

contratti.

Tuttavia, con l’aggravarsi della crisi economica generale, di cui è impossibile oggi

(gennaio 2009) prevedere gli effetti sui flussi turistici, specie a breve-medio raggio come

la maggior parte di quelli che hanno come destinazione Sanremo si potrebbero manifestare

anche drastiche contrazioni di durata difficilmente prevedibile. Per quanto riguarda

l’ultimo bimestre del 2008, per il quale non si dispone ancora delle rilevazioni ufficiali, va

però tenuto presente che l’incidenza delle presenze alberghiere a Sanremo in questo

bimestre è in genere molto ridotta (9,3% sul totale annuo nel 2007) e quella sulle presenze

extra-alberghiere “ufficiali” è trascurabile (5,4% nel 2007). Pertanto anche eventuali

contrazioni di un certo rilievo dei flussi di novembre e dicembre, nel caso di Sanremo, non

dovrebbero influire in modo consistente sugli andamenti annuali complessivi. Nel ponte di

S. Ambrogio-Immacolata e nelle vacanze natalizie, invece – come si è già accennato e

come si vedrà in seguito – hanno una certa importanza le presenze nelle seconde case di

proprietà o affittate da non residenti, che sfuggono alle rilevazioni ufficiali. Sull’entità

media di queste presenze negli ultimi anni ci soffermeremo nel successivo capitolo.

6.3. LE SPECIFICITÀ DELLA COMPOSIZIONE DEI FLUSSI TURISTICI

CON DESTINAZIONE SANREMO RISPETTO A QUELLI ATTRATTI

DAGLI ALTRI COMUNI DELLA “RIVIERA DEI FIORI”

Le recenti tendenze dei flussi turistici ufficiali con destinazione Sanremo illustrate nel

paragrafo precedente accentuano le caratteristiche peculiari della città come attrattore di

flussi turistici rispetto all’insieme degli altri comuni della “Riviera dei Fiori”.

Infatti, premesso che Sanremo ha attratto complessivamente nei primi dieci mesi del

2008 il 23,8% delle presenze turistiche rilevate ufficialmente nel territorio dei STL

“Riviera dei Fiori”, coincidente con l’intera provincia di Imperia, si riscontra anzitutto un

forte scarto tra l’incidenza di Sanremo come attrattore di flussi alberghieri pari al 26,5%

sul totale provinciale dei soli flussi alberghieri e quella dei flussi extra-alberghieri

sottoposti a rilevazioni ufficiali (ossia seconde case escluse), pari al 18,5% sul totale

provinciale di questi ultimi flussi.

Page 5: 06 Capitolo 6

141

L’altra peculiarità rilevante è la maggiore attrattività di Sanremo nei confronti dei flussi

esteri (incidenza sul totale provinciale: 28,5%), specie di quelli alberghieri (incidenza sul

totale provinciale: 29,6%). Per i flussi italiani alberghieri l’incidenza di Sanremo sul totale

provinciale è inferiore, ma comunque pari ad ¼ del totale provinciale (24,9%) mentre è

molto minore (15,6%) per i flussi nazionali extra-alberghieri oggetto di rilevazioni

ufficiali.

Queste differenze emergono più chiaramente distinguendo la composizione dei flussi

turistici con destinazione Sanremo da quella che ha come destinazione gli altri comuni

della “Riviera dei Fiori” considerati nel loro insieme, come è illustrato nel prospetto

seguente (riferito sempre ai primi dieci mesi del 2008):

Presenze a Sanremo e negli altri comuni

Sanremo Altri comuni prov.

Imperia

Totale prov. Imperia

Flussi e strutture

Val. Ass. % Val. Ass. % Val. Ass. %

-Alberghieri italiani

-Alberghieri esteri

339.855

210.527

45,4

28,1

1.022.984

499.866

42,7

20,9

1.362.839

710.393

43,4

22,6

-Totale alberghieri 550.382 73,5 1.522.850 63,6 2.073.232 66,0

-Extralberg.italiani

-Extralberg.esteri

120.120

77.750

16,1

10,4

648.248

222.487

27,1

9,3

768.368

300.237

24,5

9,5

-Totale Extralberg. 197.870 26,5 870.735 36,4 1,068.605 34,0

-Totale generale

italiani

-Totale generale

esteri

459.975

288.277

61,5

38,5

1.671.232

722.353

69,8

30,2

2.131.207

1.010.630

67,8

37,2

In complesso 748.252 100,0 2.393.585 100,0 3.141.837 100,0

A nostro avviso, le evidenti differenze nella composizione dei flussi turistici soggetti a

rilevazioni ufficiali, testè evidenziate, sono connesse anche con il maggiore pluralismo dei

fattori di attrattività turistica di cui dispone Sanremo rispetto agli altri comuni della

“Riviera dei fiori” considerati nel loro insieme ed in modo particolare con la molto più

rilevante presenza di eventi di vario tipo, sui quali ci soffermeremo successivamente.

Page 6: 06 Capitolo 6

142

Da un punto di vista economico è evidente che la maggiore incidenza dei flussi turistici

alberghieri (73,5%) rispetto a quelli extra-alberghieri (26,5%) che caratterizza Sanremo nei

confronti degli altri comuni della “Riviera dei Fiori” (rispettivamente 63,6% e 36,4%) sta

anche ad indicare un turismo con indotti economici locali per ciascuna presenza

comparativamente molto più elevati. Anche su questo aspetto ci soffermeremo comunque

in seguito (cfr. cap. 8).

6.4. ESAME COMPARATO DELLE TENDENZE PIU’ RECENTI DEI

FLUSSI TURISTICI DIRETTI A SANREMO RISPETTO A QUELLI

DIRETTI VERSO GLI ALTRI COMUNI DELLA “RIVIERA DEI FIORI”

Si è sottolineato, all’inizio del precedente paragrafo, che la sostanziale staticità dei

recenti flussi turistici diretti a Sanremo è il risultato di compensazioni tra i diversi

andamenti delle componenti sia alberghiere ed extra-alberghiere, sia italiane ed estere

sottostanti a tali flussi, diversi andamenti che accentuano le specificità di Sanremo nella

provincia di appartenenza.

E’ quindi utile documentare questo aspetto confrontando gli andamenti manifestatisi a

Sanremo per ciascuna componente con quelli manifestatisi negli altri comuni della

“Riviera dei Fiori” considerati nel loro insieme, sempre con riferimento alle variazioni

registrate nei primi dieci mesi del 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007.

I risultati di questa analisi possono essere sintetizzati confrontando i tassi di incremento

e quelli di decremento per ciascuna componente, come è illustrato nel seguente prospetto:

Page 7: 06 Capitolo 6

143

±% presenze primi 10 mesi 2008 su primi 10

mesi 2007

Componenti

Sanremo Altri comuni Riviera

dei Fiori

-Alberghiere italiane

-Alberghiere estere

-0,4%

+5,7%

-3,0%

+1,1%

-Totale alberghiere +1,8% -1,2%

-Extra-alberghiere italiane

-Extra-alberghiere estere

-12,4%

+5,1%

+1,7%

+5,0%

-Totale extra-alberghiere -6,3% +4,3%

In complesso -0,4% +0,4%

-di cui italiane

-di cui estere

-3,8%

+5,6%

-0,8%

+2,5%

Come si può osservare, le presenze “ufficiali” complessive restano sostanzialmente

statiche sia a Sanremo sia nell’insieme degli altri comuni della “Riviera dei Fiori”. Si

osserva anzi – come già si è visto – un lieve decremento a Sanremo (-0,4%), cui fa

riscontro un lieve incremento (+0,4%) negli altri comuni della “Riviera dei Fiori”.

Tuttavia le presenze alberghiere aumentano a Sanremo dell’1,8% mentre negli altri

comuni della “Riviera dei Fiori” diminuiscono dell’1,2%. In entrambi i casi si ha una

riduzione delle presenze alberghiere italiane; tale riduzione però – come già si è visto – è

quasi nulla a Sanremo (-0,4%) mentre è abbastanza consistente (-3,0%) negli altri comuni

della “Riviera dei Fiori”. Inoltre – e questo è un risultato di particolare rilevanza – le

presenze alberghiere estere, in aumento in entrambi i casi, presentano un incremento

(+5,7%) decisamente più consistente a Sanremo rispetto agli altri comuni della provincia

(+1,1%).

Ciò che cambia in misura consistente è la durata media delle presenze italiane che,

negli altri comuni della Riviera dei Fiori, sono tradizionalmente più prolungate date le

diverse forme di turismo prevalenti, ma che subiscono un accorciamento di un certo rilievo

(si passa infatti da 4,37 a 4,21 pernottamenti medi). Anche a Sanremo si ha un processo

analogo e di pari intensità, con un numero medio di pernottamenti da tempo molto

inferiore (si passa infatti da 2,61 a 2,45).

Page 8: 06 Capitolo 6

144

A Sanremo restano invece sostanzialmente invariati i pernottamenti medi alberghieri

dei turisti provenienti dall’estero (2,81 in entrambi gli anni), mentre essi si collocano su un

livello leggermente superiore, e presentano anche un lieve incremento negli altri comuni

della “Riviera dei Fiori” (passando da 3,73 a 3,76).

Per quanto riguarda, invece, gli andamenti delle presenze “ufficiali”extralberghiere, tra

i quali sono molto rilevanti le presenze nei campeggi, le dinamiche più recenti che si

riscontrano a Sanremo sono complessivamente opposte a quelle degli altri comuni della

“Riviera dei Fiori”, nel senso che – come già si è visto – a Sanremo si riducono in misura

consistente le presenze extra-alberghiere degli italiani (-12,4%), mentre negli altri comuni

della provincia presentano un ulteriore, seppure abbastanza lieve, incrememto (+1,7%).

Crescono invece, in entrambi i casi ed in misura analoga, quelle estere (+5,1% a Sanremo,

+5,0% negli altri comuni della “Riviera dei Fiori”).

Concludendo, le tendenze più recenti (primi dieci mesi del 2008 rispetto allo stesso

periodo del 2007) denotano una crescita, seppure contenuta, degli indotti economici diretti

dei flussi turistici “ufficiali” a Sanremo ed una loro contrazione negli altri comuni della

“Riviera dei Fiori”, nonostante la tenuta, anzi il lieve incremento, in questi ultimi dei flussi

turistici “ufficiali” complessivi.

La nostra analisi sulle tendenze più recenti di questi flussi richiede un’ulteriore

precisazione: nonostante le differenze interne alla provincia di Imperia sin qui esaminate,

non si può perdere di vista che la situazione dell’imperiese nel suo complesso è meno

critica rispetto a quella del più ampio mercato turistico del savonese. Nella provincia di

Savona, considerata nel suo complesso, i flussi turistici complessivi in termini di presenze

nel primo semestre 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007 hanno infatti subito

un’ulteriore contrazione di un certo rilievo (-5,4%). Inoltre si sono ridotti maggiormente i

flussi turistici alberghieri (-6,0%). Queste dinamiche negative – che sintetizzano il

perdurare, anzi, per alcuni aspetti, l’accentuarsi della crisi del turismo nella provincia di

Savona, la più importante area di destinazione dei flussi turistici regionali – rispecchiano,

molto probabilmente, da un lato il ritardo con cui, in questa vasta area, si sta reagendo –

salvo lodevoli ma minoritarie eccezioni – ai cambiamenti della domanda delle varie forme

di turismo, dall’altro l’effetto di demarketing spontaneo nei confronti delle forme di

turismo a maggiore indotto economico diretto, dell’eccessivo (e perdurante) sviluppo delle

seconde case e, più in generale, dei processi di cementificazione di molte zone urbanizzate.

Page 9: 06 Capitolo 6

145

6.5. ESAME COMPARATO DELLA DISTRIBUZIONE MENSILE DEI

FLUSSI TURISTICI A SANREMO E NEGLI ALTRI COMUNI DELLA

“RIVIERA DEI FIORI”: RILEVANZA DELL’ANALISI E METODOLOGIA

ADOTTATA

Un ulteriore aspetto che, almeno entro certi limiti, caratterizza Sanremo nel contesto

della “Riviera dei Fiori” è la distribuzione annuale delle presenze turistiche. Questo aspetto

è rilevante, ai fini della nostra analisi, per varî motivi:

a. anzitutto perché, seppure indirettamente, consente di valutare se – e in quale

misura – alla diversificazione delle forme di turismo che hanno come destinazione

Sanremo (diversificazione di cui la presenza di eventi di attrazione dislocati anche

al di fuori della stagione tardo primaverile ed estiva è una leva importante), fa

riscontro anche una significativa minore concentrazione stagionale dei flussi

turistici (effetto di “destagionalizzazione”);

b. in secondo luogo, con specifico riferimento ai flussi alberghieri, per disporre di

informazioni non approssimative sulle effettive opportunità di estensione

dell’apertura annuale degli esercizi (salvo i normali periodi di chiusura per la

manutenzione ordinaria), elemento che – come già si è visto – è un supporto

rilevante sia per lo sviluppo di determinate filiere turistiche (congressuale in modo

particolare), sia per disporre di una migliore qualità dell’offerta ricettiva

alberghiera specie negli esercizi di maggiore dimensione, ma incontra un vincolo

economico nella possibilità di realizzare tassi di occupazione della capacità

ricettiva accettabili anche nei periodi “fuori stagione”;

c. in terzo luogo per focalizzare l’influenza sulla distribuzione mensile dei flussi

turistici della loro specifica composizione per strutture ricettive (flussi ospitati in

strutture alberghiere ed extra-alberghiere) e per provenienze (flussi provenienti

dall’Italia e dall’estero), composizione sulla quale ci siamo soffermati nei

precedenti paragrafi per quanto riguarda l’intero arco annuale.

Nella nostra analisi, prendendo come punto di riferimento il periodo più recente (anno

2008) (1), si è anzitutto proceduto, sulla base delle rilevazioni mensili ufficiali, a

1 Per gli ultimi due mesi dell’anno, per i quali non si disponeva ancora dei dati ufficiali, si è

introdotta - come si vedrà – una stima che, pur presentando una certa aleatorietà, nel caso di

Page 10: 06 Capitolo 6

146

determinare l’incidenza percentuale sul totale annuo, delle presenze mensili per ciascuna

delle loro componenti (alberghiere complessive, extra-alberghiere complessive da un lato;

italiane complessive ed estere complessive dall’altro).

Si è poi costruito, per ciascuna componente e per gli aggregati, un particolare

indicatore sintetico che misura il grado di concentrazione-dispersione temporale dei flussi.

Questo indicatore può assumere valori compresi tra il limite zero (equidistribuzione dei

flussi su tutti i mesi, ossia ogni mese presenta la medesima percentuale di flussi sul totale

annuo) e il limite uno (massima concentrazione dei flussi, ossia tutti i flussi annui si

concentrano in un solo mese).

Esso è stato determinato: costruendo la cumulata delle percentuali teoriche dei flussi

mensili sul totale annuo in ipotesi di equidistribuzione, ossia in ipotesi di distribuzione

mensile pari all’8,33% (100/12 = 8,33); ordinando poi le incidenze mensili effettive, dalla

minore alla maggiore, sul totale annuo (fatto uguale a 100); facendone quindi la cumulata;

determinando poi i singoli scarti lungo la cumulata delle incidenze effettive rispetto alla

cumulata di quelle teoriche in ipotesi di equidistribuzione; facendone quindi una

sommatoria e rapportandola infine a 100.

Questo indicatore della concentrazione-dispersione temporale dei flussi turistici è utile

per cogliere sinteticamente la più recente situazione sanremese relativamente a questo

rilevante aspetto dell’attività turistica nelle sue varie componenti. Esso assume una

maggiore capacità interpretativa se viene comparato – come si è fatto nella nostra analisi –

con quello costruito con lo stesso metodo e riferito anch’esso al 2008, relativo agli altri

comuni della “Riviera dei Fiori” considerati nel loro insieme.

Dalla comparazione emerge infatti una valutazione di sintesi sugli effetti, in termini di

maggiore o minore “destagionalizzazione” in due aree (Sanremo da un lato e gli altri

comuni della “Riviera dei Fiori” dall’altro) caratterizzate – come già si è visto – da una

differente composizione tra i flussi italiani ed esteri, nonché tra i flussi alberghieri ed extra-

alberghieri ed anche – ma questo, seppure rilevante, non può essere considerato come

l’unico fattore esplicativo – da un diverso grado di diversificazione tra le forme di turismo

che vi vengono praticate.

Sanremo non influisce in modo consistente sulla struttura complessiva della distribuzione mensile

dei flussi data la scarsa rilevanza, sul totale annuo di quelli riguardanti il novembre ed anche,

seppure in misura diversa, il dicembre. Si è cioè supposto che i flussi degli ultimi due mesi del

2008, in tutte le loro componenti, siano stati uguali a quelli registrati negli stessi mesi del 2007.

Page 11: 06 Capitolo 6

147

L’illustrazione dei risultati ottenuti con le analisi condotte adottando la metodologia fin

qui descritta, che verranno sinteticamente illustrati nel prossimo paragrafo, suggerisce

parecchie considerazioni utili per il marketing territoriale e per il destination management,

che cercheremo di indicare tra breve. Va comunque tenuto ben presente che tali risultati si

riferiscono alla struttura più recente (2008) della distribuzione mensile delle presenze

turistiche, non però alle variazioni intervenute rispetto all’anno precedente.

Su quest’ultimo punto, ugualmente rilevante ai fini della nostra analisi, ci

soffermeremo nel paragrafo 6.7.

6.6. ESAME COMPARATO DELLA DISTRIBUZIONE MENSILE DEI

FLUSSI TURISTICI A SANREMO E NEGLI ALTRI COMUNI DELLA

“RIVIERA DEI FIORI”: RISULTATI DELL’ANALISI

Per quanto riguarda le incidenze percentuali mensili delle presenze turistiche nelle loro

varie componenti sulle presenze turistiche globali nell’anno 2008, si ottengono i risultati

illustrati nel prospetto seguente.

Page 12: 06 Capitolo 6

148

SANREMO: PRESENZE TURISTICHE MENSILI 2008:

Valori percentuali sul totale annuo

Alberghiere Extra-alberghiere Totali Mesi

Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali

Gennaio 7,9 2,1 5,8 9,1 2,2 6,5 8,2 2,1 6,0

Febbraio 10,3 2,5 7,4 9,2 3,6 7,0 10,0 2,9 7,3

Marzo 7,6 4,8 6,6 7,2 5,1 6,4 7,5 5,0 6,5

Aprile 9,2 8,1 8,7 4,9 4,9 4,9 8,0 7,3 7,7

Maggio 7,8 12,1 9,4 6,6 8,2 7,2 7,5 11,0 8,8

Giugno 8,0 11,6 9,3 10,0 9,6 9,8 8,5 11,1 9,4

Luglio 10,1 17,6 12,9 13,8 22,2 17,2 11,2 18,9 14,0

Agosto 15,2 15,6 15,3 18,9 16,8 18,2 16,3 16,0 16,1

Settembre 8,3 13,8 10,3 8,1 11,3 9,4 8,2 13,1 10,1

Ottobre 5,1 6,7 5,7 3,3 9,8 5,8 4,6 7,2 5,7

Novembre (1) 3,9 3,1 3,6 2,9 3,8 3,0 3,5 3,3 3,4

Dicembre (1) 6,7 2,0 5,0 6,0 2,5 4,6 7,5 2,1 4,9

Totale anno 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(1) Valori stimati, nell’ipotesi di uguaglianza delle presenze rispetto ai corrispondenti

mesi del 2007, non essendo ancora disponibili i dati ufficiali per novembre e

dicembre 2008.

Come si può osservare, Sanremo, per quanto riguarda le presenze complessive,

presenta una struttura nella quale quelle del periodo estivo sono pur sempre preponderanti.

Infatti il 30,1% delle presenze si concentra nei mesi della “punta” estiva (luglio e agosto)

ed il periodo estivo, considerando anche i mesi di maggio, giugno e settembre totalizza il

58,4% delle presenze turistiche “ufficiali”, ossia una quota abbastanza alta, ma inferiore a

quella (67,8%) degli altri comuni della “Riviera dei Fiori”, in cui è ancora dominante un

modello di turismo imperniato sul balneare.

Per converso è ancora abbastanza contenuta la quota delle presenze annuali nel periodo

gennaio-aprile (27,5%), anche se superiore a quella che si rileva negli altri comuni della

“Riviera dei Fiori” (23,6%) e molto contenuta quella del periodo ottobre-dicembre

(14,1%), che risulta peraltro del tutto marginale negli altri comuni della “Riviera dei Fiori”

(9,1%).

Page 13: 06 Capitolo 6

149

Va marginalmente tenuto presente che sulle incidenze mensili delle presenze su quelle

annue a Sanremo si hanno variazioni sistematiche, seppure, tutto sommato, poco rilevanti,

per i mesi di febbraio e marzo, a seconda della collocazione della settimana in cui ha luogo

il Festival della canzone italiana, a cavallo tra i due mesi (nel 2008 sostanzialmente

collocata al termine di febbraio, anche perché l’anno era bisestile) e in tutta la “Riviera dei

Fiori”, in misura più rilevante tra i mesi di marzo e aprile a seconda della collocazione del

“Ponte pasquale” (nel 2008 collocato in marzo) e, in misura inferiore, ma incidente anche

sui valori assoluti a seconda delle possibili estensioni e, al limite delle “saldature” dei ponti

del 25 aprile e del 1 maggio (nel 2008 abbastanza favorevoli).

Premessi questi fattori, che possono, entro certi limiti, influire sulla struttura della

distribuzione mensile delle presenze turistiche, specie in febbraio, marzo e aprile, entrando

nel merito degli elementi strutturali più significativi, si osserva anzitutto che, nel periodo

autunnale, invernale e dell’inizio di primavera, le presenze complessive hanno incidenze

ridotte in tutta la “Riviera dei Fiori” (meno ridotte a Sanremo che negli altri comuni specie

a motivo dell’organizzazione di eventi aggregativi di attrazione nel primo trimestre

dall’anno). Ciò ridimensiona l’alta rilevanza che spesso viene attribuita alla costa

imperiose come area privilegiata, per le sue caratteristiche climatiche, per il soggiorno

“fuori stagione” degli anziani del ceto medio-superiore delle aree metropolitane piemontesi

e lombarde, almeno per quanto riguarda i soggiorni in strutture ricettive alberghiere ed

extra-alberghiere (non vale la stessa osservazione – come si vedrà in seguito – per le

seconde case). Anche il periodo delle vacanze natalizie, pur avendo una certa rilevanza a

Sanremo (non però negli altri comuni della “Riviera dei Fiori”) non determina livelli

consistenti delle incidenze dei mesi di dicembre-gennaio sulle presenze annue nelle

strutture ricettive “ufficiali”.

Ciò che, in questi mesi “fuori stagione” caratterizza la distribuzione mensile delle

presenze in tutta l’area imperiose (Sanremo compresa) è la limitatissima dimensione dei

flussi esteri, sia alberghieri sia extra-alberghieri, per questi ultimi, quasi nulla, essendo nel

loro ambito preponderanti i pernottamenti nei campings, comunque minimi nei mesi

invernali. Tuttavia – come emerge dai risultati della nostra analisi, il 9,7% delle presenze

alberghiere estere annue (una percentuale molto ma non trascurabile) si colloca a Sanremo

nel quadrimestre novembre-febbraio. Come si vedrà in seguito, negli altri comuni della

“Riviera dei Fiori” questa incidenza è di poco inferiore (7,8%).

Page 14: 06 Capitolo 6

150

Ciò che più conta, a Sanremo, grazie agli eventi di attrazione, anche comprendendo il

mese di novembre, in effetti completamente marginale e dedicato in parte alle

manutenzioni ordinarie negli alberghi, nello stesso quadrimestre invernale le presenze

alberghiere italiane raggiungono (nel 2008) il 28,8% delle presenze alberghiere italiane

annue, mentre –come si vedrà – ciò avviene in misura molto più modesta negli altri comuni

della “Riviera dei Fiori” (23,0%).

A questo punto è opportuno introdurre uno spunto di riflessione sul ruolo degli eventi

di attrazione come leva che viene utilizzata per attirare verso Sanremo flussi turistici

alberghieri nel periodo invernale. Lo squilibrio – che emerge dalla nostra analisi – tra flussi

alberghieri italiani ed esteri attratti in questo periodo “fuori stagione”, squilibrio

riconducibile, in larga misura, alla minima rilevanza del Festival della canzone come

attrattore di flussi alberghieri esteri, consiglia – a nostro avviso – l’ulteriore ricerca di

eventi a forte attrazione internazionale compatibili con la stagione invernale e quindi

difficilmente riferibili alle principali filiere degli sport outdoor, da calendarizzare in questo

periodo e da promuovere intensamente. Da un’azione di questo tipo, infatti, può derivare

un ulteriore rafforzamento della “destagionalizzazione” dei flussi alberghieri sanremesi,

con effetti di rilievo sui tassi di occupazione delle strutture ricettive della città e sulla

convenienza all’apertura continuativa (annuale) di un maggiore numero di esercizi. I mesi

su cui puntare sono essenzialmente dicembre, gennaio e febbraio, evitando – ovviamente -

sovrapposizioni con la settimana (di fine febbraio-inizio marzo) in cui si colloca il Festival.

Riprendendo l’illustrazione dei risultati della nostra analisi, ci sembra utile osservare

che le incidenze sul totale annuo delle presenze estere, ancora molto contenute a Sanremo

nel mese di marzo (5,0%) comincia a crescere con l’avanzare della primavera

raggiungendo già in maggio e giugno livelli elevati (11,0% e 11,1%) per manifestare –

come è noto – la propria “punta” annuale in luglio (18,9%) ossia prima del mese di punta

dei flussi italiani (agosto) e restando su livelli elevati fino a settembre compreso (agosto:

16,0%, settembre 13,1%). Come è noto gli alti livelli dei flussi mensili esteri nel lungo

periodo estivo sanremese sono determinati da una pluralità di fattori di attrazione che –

come è documentato nel prospetto precedente – agiscono in misura analoga sulle presenze

alberghiere (estere) e su quelle extra-alberghiere (estere), più accentuatamente su queste

ultime, solo in concomitanza con la “punta” di luglio”.

Page 15: 06 Capitolo 6

151

L’incidenza mensile delle presenze italiane, invece – come emerge dalla nostra analisi

– a Sanremo presenta un livello discretamente alto già in aprile (8,0%), che resta

sostanzialmente immutato fino a tutto giugno ed ha poi una “punta”, meno accentuata

rispetto a quella delle presenze estere culminante con il 16,3% di agosto ed una brusca

contrazione in settembre (il cui livello è analogo a quello di aprile). La stagione sanremese

quindi, per gli italiani, è più breve (luglio-agosto) ed è supportata da livelli delle presenze

extra-alberghiere (sul totale annuo) decisamente superiori a quelli delle presenze

alberghiere specie nei due mesi di “punta”, culminanti nel 18,9% sul totale annuo delle

presenze extra-alberghiere italiane in agosto.

Questi elementi strutturali dimostrano come – seppure in misura più attenuata rispetto

agli altri comuni della “Riviera dei Fiori” (vds. oltre) – restano molto rilevanti i flussi

dell’alta stagione estiva, prevalentemente determinati da fattori tradizionali, oltre che dalla

dislocazione, ancora concentrata in luglio e agosto, delle ferie nel suo principale bacino

piemontese e lombardo di attrazione.

In una prospettiva di destination management la distribuzione mensile dei flussi estivi a

Sanremo pone – a nostro avviso – due problemi.

Il primo, che può trovare anche nell’ulteriore organizzazione di eventi, una leva di una

certa importanza, riguarda le azioni finalizzate all’estensione alla primavera dell’intensità

dei flussi esteri, già elevata nel periodo maggio-settembre. In particolare il richiamo nei

confronti dei flussi esteri dovrebbe essere maggiormente esercitato nei mesi di marzo e

aprile che presentano incidenze delle presenze estere alberghiere sul totale annuo in marzo

decisamente modeste (4,8%) in aprile ancora di parecchio inferiori (8,17%) a quelle di

maggio (12,1%). In questa prospettiva non va perso di vista che i due mesi primaverili

consentono, in un contesto naturale molto attrattivo, di operare nei confronti di una

pluralità di motivazioni turistiche e di aree di origine su cui esercitare azioni mirate. Un

problema analogo si pone nei confronti dei flussi alberghieri italiani nel mese di maggio e

giugno, che presentano livelli (rispettivamente 7,8% e 8,0%) sul totale dei flussi

alberghieri italiani annui inferiori a quelli di aprile (9,1%).

Il secondo problema riguarda il contenimento della tendenza alla riduzione della durata

dei soggiorni, anche di quelli extra-alberghieri, degli italiani nel periodo di alta stagione

estiva. Si tratta di un problema assai difficile da affrontare, perché, per una serie di motivi

che non è qui il caso di richiamare, riguardanti sia i comportamenti dei turisti, sia i vincoli

Page 16: 06 Capitolo 6

152

economici crescenti cui sono sottoposti, la tendenza all’accorciamento della durata dei

soggiorni, entro certi limiti, è inarrestabile. Tuttavia azioni di marketing in tal senso,

possono essere sviluppate nei confronti di specifiche nicchie di mercato. Un’altra azione,

che può anche avere effetti modesti in termini di durate medie dei soggiorni, ma che può

influire positivamente sui flussi turistici e, specialmente, soddisfare aspettative innovative,

sempre più diffuse anche se non ancora predominanti, è l’offerta congiunta di un insieme

di opportunità di fruizione delle composite risorse turistiche di cui Sanremo dispone, a

cominciare da forme innovative di fruizione della risorsa marina, da rendere ampiamente

accessibili. Ciò richiede – come già si è visto – un marketing turistico-territoriale ben

impostato e rodato, con un’efficace interazione tra operatori turistici, oltre che tra le

organizzazioni turistiche pubbliche e quelle private.

Nonostante i numerosi problemi che si pongono a Sanremo non solo per cercare di

“destagionalizzare” ulteriormente i flussi turistici, ma anche per migliorare la qualità e la

diversificazione dell’offerta secondo procedure di mutuo rafforzamento tra prodotti

turistici specifici diversi, con logiche di crescente integrazione ed interazione, la situazione

strutturale recente (anno 2008), espressa con gli indicatori di sintesi che misurano il grado

di concentrazione-dispersione temporale delle diverse componenti dei flussi turistici, è

caratterizzata da elementi per parecchi aspetti più favorevoli rispetto a quelli che si

riscontrano negli altri comuni della “Riviera dei Fiori” considerati nel loro insieme.

Gli indicatori di sintesi in oggetto, di cui nel precedente paragrafo 6.5. si è indicato il

significato e la metodologia messa a punto per determinarli, sono esposti nel seguente

prospetto, che compara, per il 2008, la situazione strutturale di Sanremo e degli altri

comuni della provincia di Imperia. Per quest’ultima, al fine di consentire una più puntuale

interpretazione, si fornisce anche la distribuzione percentuale dei flussi mensili sul totale

annuo, già illustrata per Sanremo.

Page 17: 06 Capitolo 6

153

Indici di concentrazione-dispersione temporale

nel 2008

Presenze turistiche e loro componenti

Sanremo Altri comuni della

provincia di Imperia

Alberghiere italiane

Alberghiere estere

0,10

0,20

0,19

0,22

Totale alberghiere 0,14 0,16

Extra-alberghiere italiane

Extra-alberghiere estere

0,16

0,43

0,25

0,33

Totale extra-alberghiere 0,17 0,27

Complessive italiane

Complessive estere

0,15

0,21

0,20

0,25

Complessive nel loro insieme 0,14 0,21

ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA DI IMPERIA:

Presenze turistiche mensili – Valori percentuali sul totale annuo

Alberghiere Extra-alberghiere Totali Mesi

Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali

Gennaio 8,2 1,2 5,9 4,9 0,7 3,8 6,9 1,1 5,1

Febbraio 8,7 3,4 7,0 4,4 1,2 3,6 7,1 2,7 5,7

Marzo 7,3 6,6 7,0 5,3 2,6 4,5 6,5 5,3 6,2

Aprile 7,2 8,6 7,6 5,3 2,9 4,7 6,4 6,9 6,6

Maggio 7,7 13,1 9,5 7,3 8,1 7,5 7,6 11,5 8,8

Giugno 11,6 11,6 11,6 12,9 9,6 12,1 12,1 11,0 11,8

Luglio 13,6 17,3 14,8 18,4 30,8 21,7 15,5 21,5 17,2

Agosto 18,3 12,6 16,6 26,3 23,3 25,6 21,3 15,8 19,7

Settembre 9,0 14,6 10,7 8,2 12,7 9,3 8,7 14,0 10,3

Ottobre 2,3 7,8 4,1 2,2 4,5 28 2,3 6,8 3,6

Novembre (1) 1,9 1,6 1,8 1,6 0,9 1,4 1,8 1,4 1,7

Dicembre (1) 4,2 1,6 3,4 3,2 2,7 3,0 3,8 2,0 3,3

Totale anno 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(1) Valori stimati, nell’ipotesi di uguaglianza delle presenze rispetto ai corrispondenti

mesi del 2007, non essendo ancora disponibili i dati ufficiali per novembre e

dicembre 2008.

Page 18: 06 Capitolo 6

154

Per una corretta interpretazione degli indicatori di concentrazione-dispersione

temporale dei flussi turistici mensili su base annua, va tenuto presente che valori superiori

a 0,20 stanno ad indicare una concentrazione temporale dei flussi già molto elevata (2),

mentre valori inferiori a 0,10 stanno ad indicare la presenza di flussi di un certo rilievo,

seppure in misura ancora lontana dalla loro equidistribuzione mensile (cui

corrisponderebbe – come già si è visto – un valore teorico-limite pari a zero) anche nei

periodi non di punta (3). Nella specifica situazione dell’area imperiose (Sanremo inclusa)

vanno pertanto attentamente considerati i valori compresi tra 0,05 e 0,25, secondo una

scala che può essere interpretata nel modo seguente:

- valori compresi tra 0,05 e 0,10: tutto l’anno, salvo brevi periodi, è rilevante per

l’attività turistica;

- valori compresi tra 0,10 a 0,15: i flussi turistici sono presenti lungo il corso

dell’anno con una differenziazione tra “alta” e “bassa” stagione non eccessiva,

salvo periodi non brevi, ma neppure molto lunghi, di sostanziale stasi;

- valori compresi tra 0,20 e 0,25: la concentrazione temporale dei flussi turistici si

connette principalmente con una contenuta durata del periodo (estivo) di “alta”

stagione e con un contestuale estendersi del periodo di “bassa” stagione, nonché

con lunghi sottoperiodi di sostanziale stasi delle attività turistiche nell’ambito di

quest’ultimo periodo;

- valori superiori a 0,25: si ha un’elevata concentrazione temporale dei flussi

turistici in un breve periodo (il bimestre luglio-agosto) con forti scarti rispetto

agli altri periodi, compresi quelli della tarda primavera e dell’inizio dell’estate,

nonché della fine dell’estate (settembre).

Per quanto riguarda le presenze turistiche alberghiere – come si può osservare

considerando gli specifici indicatori di sintesi illustrati precedentemente – Sanremo (con

un indice di 0,14) presenta una dispersione temporale lievemente superiore a quella che si

2 Ad esempio se si ipotizza che in una località turistica il 50% delle presenze annue si concentra in

solo due mesi, il 20% in altri due mesi ed il restante 30% si distribuisce in modo quasi uniforme nei

rimanenti 8 mesi, si ottiene un indicatore sintetico pari a 0,24. 3 Ad esempio la distribuzione mensile delle presenze alberghiere italiane a Sanremo, caratterizzata

– come già si è visto – da tre mesi (ottobre, novembre, dicembre) con incidenze cumulate sul totale

annuo di appena l’8,4%, ma da sei mesi (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, settembre) con

una discreta incidenza cumulata (48,1%) e dal trimestre estivo propriamente detto (giugno, luglio,

agosto) con un’incidenza cumulata del 43,5% è sintetizzata con un indicatore che assume il valore

0,10.

Page 19: 06 Capitolo 6

155

rileva negli altri comuni della “Riviera dei Fiori” (indice 0,16). L’indicatore relativo a

Sanremo è il risultato di due diversi gradi di concentrazione-dispersione delle presenze

alberghiere italiane e i quelle estere. Le prime risultano infatti ampiamente distribuite

lungo tutto l’arco dell’anno (indice 0,10), salvo che nei mesi (ottobre-novembre) del tardo

autunno e ciò dipende in larga misura dagli effetti di destagionalizzazione di questi flussi

turistici determinati dalla presenza di eventi di attrazione in periodi lontani dalla “punta”

estiva. Le seconde invece (con un indice 0,20) risultano concentrate in un periodo

abbastanza lungo (da maggio a settembre), ma alquanto contenute nel resto dell’anno e ciò

sta anche ad indicare la scarsa – in alcuni casi quasi nulla – attrattività internazionale di

una parte degli eventi di attrazione presenti nel calendario delle manifestazioni sanremesi.

Durante il periodo estivo la distribuzione mensile delle presenze turistiche alberghiere

italiane ed estere è abbastanza omogenea, salvo che nel mese iniziale (maggio) ed in quello

finale (settembre) in cui le presenze alberghiere estere compensano, seppure parzialmente,

i bassi livelli di quelle italiane. Inoltre – come già si è visto – si ha una netta distinzione tra

la “punta” annuale (collocata in luglio per le presenze estere alberghiere e in luglio-agosto

per quelle italiane).

Negli altri comuni della provincia di Imperia – come risulta dal prospetto riguardante la

distribuzione annuale delle presenze alberghiere inserito immediatamente dopo il prospetto

che riporta gli indicatori di sintesi – anche le presenze alberghiere italiane presentano un

più elevato livello di concentrazione temporale in un periodo estivo più breve (giugno-

agosto) con una “punta” più accentuata in agosto ed il loro indicatore di sintesi evidenzia

chiaramente questa concentrazione (0,19 contro 0,10 per Sanremo). Le presenze

alberghiere estere presentano una distribuzione temporale analoga a quella osservata per

Sanremo, ma con una maggiore incidenza nei mesi di aprile e di settembre, con una

“punta” analoga in luglio, cui fa però seguito un’incidenza più contenuta, rispetto a

Sanremo, in agosto. Il loro indicatore di sintesi denota complessivamente – come per

Sanremo, anzi in misura lievemente superiore – un livello di concentrazione temporale alto

(0,22), pur essendo esteso per le presenze estere il periodo di “alta” stagione. La diversa

dislocazione temporale delle presenze italiane e di quelle estere alberghiere, specie nel

corso del periodo estivo, determina però effetti di compensazione in misura di parecchio

superiore rispetto a Sanremo e tale da avvicinare – come già si è visto – l’indice

riguardante la concentrazione-dispersione temporale delle presenze alberghiere

Page 20: 06 Capitolo 6

156

complessive (pari a 0,16 per gli altri comuni della “Riviera dei Fiori”) all’omologo indice

di Sanremo (0,14).

Per quanto riguarda le presenze extra-alberghiere, che – in tutta la provincia di Imperia,

ma più accentuatamente negli altri comuni della “Riviera dei Fiori” si riferiscono, in larga

misura, alle presenze nei campeggi e nei cosiddetti villaggi turistici, gli indicatori sintetici

di concentrazione-dispersione temporale delle presenze denotano – come è del resto quasi

ovvio – livelli di concentrazione decisamente più elevati.

A Sanremo tali livelli sono particolarmente alti per le presenze estere (indice sintetico

0,43) ma non molto superiori a quelli delle presenze alberghiere complessive per quelle

italiane (indice sintetico 0,16), con effetti di compensazione, dovuti alla diversa

dislocazione temporale della “punta” estiva extra-alberghiera estera rispetto a quella

nazionale, nonché alla durata non breve di entrambe, che portano l’indice sintetico

aggregato delle presenze extra-alberghiere totali a 0,17.

Negli altri comuni della “Riviera dei Fiori”, invece, la concentrazione temporale delle

presenze extra-alberghiere è decisamente più alta rispetto a Sanremo per quelle italiane

(indice 0,25) e inferiore, ma pur sempre su livelli elevati per quelle estere (indice 0,33),

con effetti di compensazione dovuti alla diversa dislocazione di questi due flussi turistici

più contenuti (sempre rispetto a Sanremo). Ne consegue che l’indice delle presenze extra-

alberghiere aggregate risulta particolarmente elevato (indice 0,27).

Per quanto riguarda infine la concentrazione-dispersione temporale delle presenze

turistiche ufficiali considerate nel loro complesso risulta particolarmente evidente la

minore concentrazione riguardante Sanremo (indice sintetico aggregato complessivo 0,14)

rispetto agli altri comuni della “Riviera dei Fiori” (indice aggregato complessivo 0,21).

Questa evidente differenza è imputabile essenzialmente a due fenomeni già evidenziati

precedentemente:

a. la maggiore concentrazione nel periodo estivo delle presenze italiane negli altri

comuni della “Riviera dei Fiori” e la maggiore incidenza di quelle extra-alberghiere

che determinano uno scarto, per le presenze italiane, di 5 punti nell’indice sintetico

di concentrazione-dispersione temporale (0,15 a Sanremo contro 0,20 negli altri

comuni della “Riviera dei Fiori”).

b. la maggiore concentrazione temporale delle presenze estere in questa seconda area

rispetto a Sanremo (0,25 contro 0,21 nell’indice aggregato sintetico specifico).

Page 21: 06 Capitolo 6

157

Sarebbe eccessivo imputare agli eventi di attrazione che vengono organizzati a

Sanremo tutto l’effetto di “destagionalizzazione” dei flussi turistici sanremesi nel contesto,

decisamente più “stagionalizzato”, della “Riviera dei Fiori”. Tuttavia –come già si è

sottolineato – gli eventi di attrazione hanno senza dubbio un ruolo primario nel ridurre a

Sanremo la concentrazione temporale della componente quantitativamente più importante

ed economicamente molto più consistente dei flussi turistici: quella dei flussi alberghieri

italiani.

Un’elaborazione ulteriore, effettuata sulla base delle cumulate delle presenze turistiche

a Sanremo e negli altri comuni della provincia di Imperia, consente di determinare il

numero di mesi (anche non consecutivi) e di loro frazioni nei quali in ciascuna delle due

aree si realizza il 30%, il 50% ed il 70% delle presenze annue. I risultati di questa

elaborazione sono i seguenti:

SANREMO (2008)

Alberghiere Extra-alberghiere Complessive Mesi necessari

per realizzare Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali

Il 30% delle

presenze annue 2,52 1,81 2,34 1,83 1,54 1,69 2,40 1,72 2,00

Il 50% 4,71 3,88 4,29 4,80 3,98 3,66 4,81 4,23 4,28

Il 70% 7,30 5,94 6,59 7,38 6,29 6,47 7,24 7,00 6,75

ALTRI COMUNI DELLA PROVINCIA DI IMPERIA (2008)

Alberghiere Extra-alberghiere Complessive Mesi necessari

per realizzare Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali Italiane Estere Totali

Il 30% delle

presenze annue 1,18 1,81 1,88 1,34 0,97 1,27 1,63 1,61 1,65

Il 50% 3,82 3,47 3,72 3,04 1,84 3,37 3,47 3,90 3,39

Il 70% 5,57 5,39 5,93 4,78 3,66 5,51 5,81 5,35 5,64

Come si può osservare, non solo viene confermato il maggiore grado di concentrazione

temporale dei flussi turistici nel loro complesso, compresi quelli italiani, negli altri comuni

della « Riviera dei Fiori » rispetto a Sanremo, ma emerge anche un aspetto specifico di una

Page 22: 06 Capitolo 6

158

certa rilevanza per quanto riguarda le presenze alberghiere e, indirettamente, i vincoli

economici all’apertura continuativa (non solo stagionale) degli alberghi, strutture ricettive

di base di ogni località turistica.

In sintesi: mentre a Sanremo il 30% delle presenze alberghiere si disloca su oltre un

bimestre (corrispondente a circa 80 giorni) ed il 50% su più di un quadrimestre (circa 130

giorni); negli altri comuni della “Riviera dei Fiori” il 30% si disloca in meno di due mesi

(corrispondenti a meno di 60 giorni) ed il 50% in meno di 4 mesi (corrispondenti a circa

110 giorni). Si tratta di differenze apparentemente modeste, ma significative dal punto di

vista della gestione economica degli alberghi.

6.7. LE RECENTI VARIAZIONI DEI FLUSSI TURISTICI NEI DIVERSI

PERIODI INFRAANNUALI

Come già si è sottolineato all’inizio del precedente paragrafo 6.5. la distribuzione

mensile delle presenze turistiche può variare da un anno all’altro per motivi connessi con la

diversa dislocazione di alcune festività mobili nei mesi primaverili e dei relativi possibili

“ponti” di cui varia anche la durata e, nel caso specifico di Sanremo, con la collocazione

del principale evento invernale (il Festival della canzone italiana) che, in alcuni anni è tutto

ricompresso nell’ultima parte di febbraio, in altri posto a cavallo tra febbraio e marzo, in

altri in larga misura dislocato sull’inizio di marzo. Fattori analoghi riguardano l’inizio delle

settimane in cui si concentra una parte delle ferie estive di una quota non marginale dei

turisti provenienti dalle aree metropolitane del Nord-Ovest, che alimentano ancora il flusso

turistico principale verso la “Riviera dei Fiori”.

Per questi motivi ed anche – seppure in misura limitata – per motivi metereologici (4),

le variazioni mensili dei flussi turistici da un anno all’altro non denotano, entro certi limiti,

tendenze di rilievo. Quando tuttavia tali variazioni sono molto consistenti, si può

4 Nella nostra analisi abbiamo considerato le diverse condizioni meteorologiche dell’area ligure di

Ponente nei vari mesi del 2007 e del 2008, cercando di verificare se si riscontrano correlazioni tra i

giorni di pioggia e le temperature medie, minime e massime da un lato e l’entità dei flussi turistici

dall’altro. In effetti però non sono risultate a questo livello di analisi correlazioni statisticamente

significative. Per approfondire l’argomento andrebbero però, forse, considerate le condizioni

meteorologie delle principali aree di origine dei flussi turistici italiani, con un esame che va molto

oltre i limiti della nostra ricerca.

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fondatamente ritenere che esse stiano ad indicare cambiamenti nella dislocazione

temporale dei flussi, con implicazioni di più ampia portata valutabili solo con analisi di

medio-lungo periodo, come abbiamo cercato di fare nel precedente cap. 4 per il decennio

1997-2007.

Con riferimento a Sanremo, le variazioni di breve periodo dei flussi turistici (arrivi,

presenze,durata media del soggiorno) riscontrate in ciascuno dei primi dieci mesi del 2008

rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente sono puntualmente illustrate

nell’allegato. Ci limitiamo qui ad alcune osservazioni riguardanti le principali variazioni

che emergono dall’analisi per specifici periodi dell’anno e per specifici flussi (alberghieri,

extra-alberghieri, nazionali, esteri),

Nel periodo di punta estiva (luglio-agosto), si rileva un lieve incremento delle presenze

complessive (+2,7%), nonostante una marcata riduzione delle durate dei soggiorni

(-8,65%). Gli arrivi, pertanto aumentano in misura significativa (+12,4%) con tutto ciò che

questo aumento comporta in termini di congestione degli accessi autostradali alla città.

Queste variazioni di breve periodo sono imputabili in larga misura ai flussi alberghieri

nazionali. Nel seguente prospetto si riporta un’illustrazione più dettagliata delle variazioni

riguardanti il periodo in esame.

SANREMO : Luglio-Agosto 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

Alberghieri nazionali +24,27% +8,62% -12,60%

Extra-alberghieri nazionali -8,29% -16,89% -9,37%

Totale nazionali +19,52% -0,78% -16,99%

Alberghieri esteri +7,73% +8,97% +1,15%

Extra-alberghieri esteri -12,22% +4,58% -9,14%

Totale esteri +2,51% +7,59% +4,96%

Totale alberghieri +17,92% +8,77% -7,76%

Totale extra-alberghieri -10,51% -8,86% +1,84%

Totale generale +12,39 +2,67 -8,65

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Nel periodo iniziale (giugno) e finale (settembre) dell’estate si nota invece a Sanremo

una riduzione delle presenze complessive (-4,3%) che denota, almeno entro certi limiti,

un‘inversione della tendenza al prolungamento dell’“alta” stagione manifestatasi negli anni

precedenti. In questo periodo, tuttavia, la causa della flessione è individuabile in un forte

ridimensionamento degli arrivi nazionali nelle strutture extra-alberghiere (-26,7%) solo in

parte compensato da un aumento delle durate medie di soggiorno in tali strutture, costituite

prevalentemente da un camping e da due villaggi turistici. Nelle strutture alberghiere, pur

aumentando lievemente gli arrivi, specie italiani, si riducono le presenze, seppure in misura

limitata, poiché continua a contrarsi la durata media dei soggiorni. Gli andamenti relativi al

periodo considerato sono analiticamente illustrati nel seguente prospetto:

SANREMO : Giugno-Settembre 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

Alberghieri nazionali +5,65% -3,49% -8,65%

Extra-alberghieri nazionali -26,68% -15,18% +15,68%

Totale nazionali +0,43% -7,06% -7,45%

Alberghieri esteri +1,76% -0,02% -1,75%

Extra-alberghieri esteri -22,87% -3,80% +24,72%

Totale esteri -3,39% -0,94% +2,53%

Totale alberghieri +4,05% -1,87% -5,69%

Totale extra-alberghieri -24,82% -10,73% +18,74%

Totale generale -1,19% -4,32% -3,17%

Nel periodo primaverile (marzo, aprile, maggio), nonostante la collocazione del

Festival all’inizio di marzo nel 2007 e alla fine di febbraio nel 2008, si riscontra un

incremento delle presenze complessive (+4,5%), più contenuto, tuttavia, considerando solo

quelle alberghiere (+3,6%). La causa primaria di queste variazioni è costituita da

incrementi di un certo rilievo degli arrivi alberghieri di italiani, che contraggono tuttavia la

durata del loro soggiorno. Un dato particolare, ma poco incidente a motivo della piccola

dimensione del flusso turistico a cui si riferisce, è il consistente incremento (+16,9%) delle

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durate medie di soggiorno degli stranieri ospiti di strutture extra-alberghiere. Più in

dettaglio si hanno i risultati dell’analisi sintetizzati nel seguente prospetto:

SANREMO : Marzo-Aprile-Maggio 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

Alberghieri nazionali -9,58% -9,16% +0,46%

Extra-alberghieri nazionali -24,39% -14,51% +13,07%

Totale nazionali -11,61% -10,33% +1,45%

Alberghieri esteri 8,09% +7,32% -0,71%

Extra-alberghieri esteri -13,13% +4,33% +20,10%

Totale esteri 4,68% +6,66% +1,89%

Totale alberghieri -3,78% -3,65% +0,14%

Totale extra-alberghieri -20,23% -8,21% +15,07%

Totale generale -6,16% -4,64% +1,62%

Infine nel periodo invernale e autunnale, nonostante l’inserimento in tale periodo di

tutto il Festival nel 2008, l’incremento delle presente complessive non è elevato (+4,5%)

anche se, in questo periodo, gli arrivi alberghieri italiani crescono in misura consistente

(+8,9%), ma le relative durate medie dei soggiorni si riducono (-5,5%), mentre restano

sostanzialmente invariate per gli stranieri. Anche in questo periodo, alquanto lontano dalla

stagione estiva, il piccolissimo flusso estero nelle strutture extra-alberghiere presenta una

particolarità in quanto prolunga la durata media del suo soggiorno a Sanremo. Gli

andamenti di breve periodo testé richiamati sono illustrati nel seguente prospetto:

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SANREMO : Gennaio-Febbraio-Ottobre-Novembre-Dicembre 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

ITALIANI

Alberghi +8,94% +2,93% -5,52%

Altre strutture ricettive -7,40% +0,85% +8,90%

Totale italiani +6,81% +2,41% -4,11%

STRANIERI

Alberghi +4,13% +6,17% +1,96%

Altre strutture ricettive +5,04% +22,76% +16,87%

Totale stranieri +4,28% +11,27% +6,70%

Italiani + Stranieri

Totale alberghi +17,92% +8,77% -7,76%

Altre strutture ricettive -10,51% -8,86% +1,84%

Totale Italiani + Stranieri +12,39 +2,67 -8,65

Per quanto riguarda gli altri comuni della “Riviera dei Fiori” considerati nel loro

complesso, si rilevano variazioni di breve periodo nelle singole porzioni dell’anno 2008

rispetto alle stesse porzioni dell’anno precedente meno attenuate rispetto a Sanremo salvo

che per una maggiore accentuazione del tasso di crescita (peraltro non elevato) delle

presenze totali nei due mesi di punta di luglio e agosto, cui fa riscontro una, seppure lieve,

riduzione delle presenze all’inizio (giugno) e al termine (settembre) dell’estate. Un’altra

particolarità degna di nota è la discreta riduzione – come a Sanremo – delle presenze

primaverili (marzo, aprile, maggio) sulle quali non influisce peraltro la diversa

dislocazione del Festival. Un po’ in tutti i periodi dell’anno, seppure in misura diversa,

tendono a ridursi le presenze alberghiere italiane, specie a motivo della riduzione delle

durate medie di questi specifici soggiorni, in modo particolare nel periodo della punta

estiva, nel quale aumentano per converso di quasi il 15% le presenze italiane nelle strutture

extra-alberghiere, grazie anche ad un aumento della durata media dei soggiorni (+4,1%).

Gli andamenti di breve periodo cui si è testé accennato solo con riferimento alle loro

principali caratteristiche sono illustrati analiticamente nei seguenti prospetti:

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ALTRI COMUNI PROVINCIA IMPERIA : Luglio-Agosto 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

Alberghieri italiani +7,66% +1,23% -5,97%

Extra-alberghieri italiani +4,23% +0,32% -3,76%

Totale italiani +6,67% +0,80% -5,50%

Alberghieri esteri +10,37% +14,84% +4,05%

Extra-alberghieri esteri +8,27% +9,34% +0,99%

Totale esteri +9,71% +12,32% +2,38%

Totale alberghieri +8,53% +5,07% -3,19%

Totale extra-alberghieri +5,65% +2,77% -2,72%

Totale generale +7,68 +3,99% -3,42%

ALTRI COMUNI PROVINCIA IMPERIA : Giugno-Settembre 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

Alberghieri italiani -0,70% -2,21% -1,51%

Extra-alberghieri italiani -11,27% +2,97% +16,04%

Totale italiani -3,42% -0,25% -3,26%

Alberghieri esteri -1,84% +0,56% +2,44%

Extra-alberghieri esteri -9,58% -4,66% +5,44%

Totale esteri -3,26% -0,94% +2,40%

Totale alberghieri -1,14% -1,18% -0,04%

Totale extra-alberghieri -10,77% +0,83% -13,00%

Totale generale -3,36% -0,49% +2,97%

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ALTRI COMUNI PROVINCIA IMPERIA : Marzo-Aprile-Maggio 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

Alberghieri italiani -5,76% -8,85% -3,28%

Extra-alberghieri italiani +4,34% -1,71% -5,80%

Totale italiani -3,78% -6,59% -2,92%

Alberghieri esteri +1,39% -0,99% -2,35%

Extra-alberghieri esteri +9,36% +5,54% -3,49%

Totale esteri +2,22% +0,11% -2,07%

Totale alberghieri -3,25% -6,04% -2,89%

Totale extra-alberghieri +5,37% -0,30% -5,39%

Totale generale -1,82 -4,49% -2,73%

ALTRI COMUNI PROVINCIA IMPERIA : Gennaio-Febbraio-Ottobre 2008-2007

Arrivi Presenze Perm. Media

Alberghieri italiani +4,30% -3,29% -7,28%

Extra-alberghieri italiani +10,41% +11,21% +0,73%

Totale italiani +5,08% +0,26% -4,59%

Alberghieri esteri +3,23% -0,03% -3,16%

Extra-alberghieri esteri +13,48% +6,71% -5,96%

Totale esteri +3,92% +1,19% -2,63%

Totale alberghieri +3,95% -2,55% -6,25%

Totale extra-alberghieri +11,00% +10,46% -0,48%

Totale generale +4,72% +0,46% -4,07%

Concludendo: le tendenze di breve periodo ed i recenti cambiamenti di alcuni elementi

strutturali delle varie componenti dei flussi turistici risultanti dall’insieme delle analisi

quantitative di cui si sono sintetizzati i risultati in questo capitolo offrono numerosi spunti

di riflessione per il destination management e per il marketing turistico-territoriale di

Sanremo.

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Su alcuni di essi ci siamo già soffermati nel corso dell’esposizione di alcuni aspetti

salienti che emergono dalla nostra analisi. Su altri (in modo particolare su quelli che

possono supportare stime non aleatorie degli indotti economici diretti delle attività

turistiche della città, nonché su quelli specificamente attribuibili all’attuazione dei

numerosi eventi di attrazione che la caratterizzano) ci soffermeremo in seguito, dopo avere

illustrato i risultati della nostra analisi riguardante le presenze nelle “seconde case”, dei

loro proprietari e dei loro ospiti a titolo gratuito o oneroso, questi ultimi anche se privi di

contratti registrati di locazione.

Come è noto – e come si quantificherà nel prossimo capitolo – a Sanremo, ormai da

molti anni, le presenze di non residenti nelle “seconde case”, sono una componente molto

superiore, dal punto di vista quantitativo, rispetto alle presenze nelle strutture alberghiere

ed extra-alberghiere, anche se ignorata dalle statistiche sui flussi turistici. Tale componente

– come si è più volte sottolineato – presenta tuttavia indotti economici unitari diretti (in

termini di spese nella città di Sanremo per ogni giornata di soggiorno) molto più limitati

rispetto a quelli unitariamente generati dalle presenze alberghiere. Inoltre solo una quota

modesta dei partecipanti agli eventi aggregativi di attrazione è riferibile alla ricettività delle

seconde case, che, invece, si connette ad alcuni eventi aggregativi di intrattenimento.