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18|14° SERENO SAGITTARIO Meteo Oggi Il segno del mese N° 1 | 8 pagine | Prezzo: Free | Pozzuoli | Martedì 26 Novembre 2019 | www.pozzuoli21.it /pozzuoli21 /pozzuoli21 /pozzuoli21 www.pozzuoli21.it Sociale Segnalazioni Segue a pagina Segue a pagina La Lega di Cutolo comincia male La crisi politica a Pozzuoli entra nel vivo. Licenziati tutti gli assessori. Sullo sfondo le prossime elezioni Solfatara killer: accuse da brividi E’ iniziata col piede sbagliato l’avventura della Lega in Consiglio Comunale. La richiesta avanzata da Mario Massimiliano Cutolo per costituire un gruppo consiliare da “single”, è stata infatti respinta. A tradire il leader flegreo del Carroccio, il regolamento del civico consesso, che vieta questa prerogativa a chi è stato eletto in un’altra lista: ‘Campania Libera’ di De Luca, nel caso specifico. Specchio delle mie brame, come devo spendere i soldi del mio reame? E’ questo l’interrogativo che attanaglia la già litigiosa politica puteolana alla luce di quanto sta accadendo nelle ultime settimane in città. Ed è stato anche ciò che ha fatto rompere definitivamente i rapporti tra il sindaco Figliolia e una parte della sua maggioranza. A chi deve scegliere cosa finanziare, i conti non tornano. Sette imputati, 14 reati contestati in base al codice penale e alle norme di sicurezza sul lavoro. Inizierà il 14 gennaio il processo a carico dei presunti responsabili della morte dei coniugi Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella e del loro figlioletto Lorenzo, avvenuta nella Solfatara il 12 settembre 2017. Per i pm, gli accusati erano “a conoscenza dei pericoli” che hanno causato la tragedia. L ui contro tutti. Tutti contro di lui. E’ il “mantra” che si sta diffondendo da un Municipio “rovente” dopo la clamorosa decisione, presa dal sindaco Figliolia, di azzerare la Giunta. Una scelta arrivata dopo una serie di contrasti che il Primo Cittadino ha avuto con una parte della sua maggioranza, quella ormai sempre più legata all’aspirante futuro successore alla fascia tricolore, Gigi Manzoni. Un uomo solo al comando I danni del maltempo tolgono soldi a luminarie e concerti? Segue a pagina 2 Il sindaco Figliolia è al centro della battaglia politica. Ai puteolani ha promesso che resterà in carica fino al 2022, ma è molto tentato da una candidatura alla Regione Figliolia gioca l’azzardo Segue a pagina 2 Parco giochi senza barriere, parte la maxicolletta Sos centro storico, le strade stanno collassando 2 6

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18|14°SERENO

SAGITTARIO

Meteo Oggi Il segno del mese

N° 1 | 8 pagine | Prezzo: Free | Pozzuoli | Martedì 26 Novembre 2019 | www.pozzuoli21.it

/pozzuoli21 /pozzuoli21 /pozzuoli21 www.pozzuoli21.it

Sociale Segnalazioni

Segue a pagina Segue a pagina

La Lega di Cutolo comincia male

La crisi politica a Pozzuoli entra nel vivo. Licenziati tutti gli assessori. Sullo sfondo le prossime elezioni

Solfatara killer: accuse da brividi

E’ iniziata col piede sbagliato l’avventura della Lega in Consiglio Comunale. La richiesta avanzata da Mario Massimiliano Cutolo per costituire un gruppo consiliare da “single”, è stata infatti respinta. A tradire il leader flegreo del Carroccio, il regolamento del civico consesso, che vieta questa prerogativa a chi è stato eletto in un’altra lista: ‘Campania Libera’ di De Luca, nel caso specifico.

Specchio delle mie brame, come devo spendere i soldi del mio reame? E’ questo l’interrogativo che attanaglia la già litigiosa politica puteolana alla luce di quanto sta accadendo nelle ultime settimane in città. Ed è stato anche ciò che ha fatto rompere definitivamente i

rapporti tra il sindaco Figliolia e una parte della sua maggioranza. A chi deve scegliere cosa finanziare, i conti non tornano.

Sette imputati, 14 reati contestati in base al codice penale e alle norme di sicurezza sul lavoro. Inizierà il 14 gennaio il processo a carico dei presunti responsabili della morte dei coniugi Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella e del loro figlioletto Lorenzo, avvenuta nella Solfatara il 12 settembre 2017. Per i pm, gli accusati erano “a conoscenza dei pericoli” che hanno causato la tragedia.

Lui contro tutti. Tutti contro di lui. E’ il “mantra” che si sta

diffondendo da un Municipio “rovente” dopo la clamorosa decisione, presa dal sindaco Figliolia, di azzerare la Giunta. Una scelta arrivata dopo una serie di contrasti che il Primo Cittadino ha avuto con una parte della sua maggioranza, quella ormai sempre più legata all’aspirante futuro successore alla fascia tricolore, Gigi Manzoni.

Un uomo solo al comando

I danni del maltempo tolgono soldi a luminarie e concerti?

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Il sindaco Figliolia è al centro della battaglia politica. Ai puteolani ha promesso che resterà in carica fino al 2022, ma è molto tentato da una candidatura alla Regione

F i g l i o l i a g i o c a l ’ a z z a r d o

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Parco giochi senza barriere, parte la maxicolletta

Sos centro storico, le strade stanno collassando2 6

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Una tavola progettuale del “Parco Giochi senza Frontiere” che sorgerà in via Vecchia delle Vigne grazie alle donazioni dei cittadini

Una delle tante tombe sprofondate al cimitero puteolano

Pozzuoli

26 Novembre 2019

Martedì

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E’ iniziata la raccolta fondi per costruire, con le donazioni dei cittadini, un’area giochi accessibile sia a bambini normodotati che diversamente abili, nel parco urbano attrezzato di via Vecchia delle Vigne. Un’idea portata avanti dal comitato “Parco senza Frontiere” presieduto da Florinda Tegazzini, che ora deve trovare i soldi necessari ad autofinanziare il progetto approvato dal Comune. Servono 120mila euro per allestire in modo “inclusivo” i circa 1.300 metri quadrati di suolo concesso

dal Municipio, con giostre, percorsi tattilo-plantari, vialetti di collegamento e pavimentazione con gomma antitrauma nelle vicinanze dei giochi, oltre a panchine, tavoli per pic-nic e nuove piante con relativa staccionata delimitante. Si può contribuire con un versamento al seguente Iban IT 14 N 03069 67684 510749167738 indicando il beneficiario “Parco Senza Frontiere Comitato” e la causale “donazione”. Presto sarà possibile farlo in contanti anche presso alcuni esercizi commerciali autorizzati.

Parco giochi senza barriere, parte la maxicolletta

La Schiana: ricostruito un esofago con il robot chirurgico

Cimitero di Pozzuoli: ai morti è “vietato” riposare in pace!

Classifica Serie A Tim

Chi resiste e chi no al repulisti del Sindaco

Emergenze o spettacoli: questo è il dilemma!

da pagina 1

da pagina 1

Obiettivo: 120mila euro per realizzare il progetto

E’ stato operato e sta bene il pizzaiolo 23enne Raffaele D’Ambrosio, originario di Marano e vittima di un grave incidente a Sidney, in Australia, dove, per errore, il 17 luglio scorso ha ingerito della soda caustica contenuta in un contenitore per l’acqua. Il 18 novembre, l’equipe del professor Felice Pirozzi, primario di Chirurgia del Santa Maria delle Grazie, lo ha sottoposto ad un nuovo intervento, utilizzando il robot chirurgico Da Vinci, che, in 7 ore, ha asportato completamente l’esofago e lo ha ricostruito con una porzione di parete intestinale. Questa procedura, mai effettuata prima in Campania e sperimentata da pochissimi ospedali in Italia, permetterà a Raffaele di recuperare completamente la funzionalità del condotto esofageo. La chirurgia generale di Pozzuoli si sta sempre più qualificando come un riferimento a livello nazionale per l’utilizzo della robotica. Da giugno col robot Da Vinci sono stati effettuati ben 62 interventi, risolvendo casi clinici sempre più complessi.

Ormai i rapporti nel Pd locale sono lacerati. Da una parte Figliolia, che non vuole perdere la leadership nel partito e in maggioranza, con un occhio a tutte le scadenze elettorali (a cominciare dalle imminenti Regionali). Dall’altra un gruppo trasversale di otto consiglieri che guarda al futuro e si sta organizzando per la prossima consiliatura. Entrambe le fazioni giocano su 11 e 13. L’11 gennaio, giorno da cui Figliolia per legge non potrà più aspirare al terzo mandato di fila. E le 13 firme che servono o per mandarlo a casa da possibile ricandidato o per impedirglielo. In mezzo c’è il rimpasto di Giunta. Che sembra una mezza “finta di corpo”, con due assessori il cui rientro appare blindato (Gerundo e Attore), un terzo che già doveva saltare per accontentare i Maione (Tommaso Scotto al posto di Aulitto, così da portare Gloria in Consiglio) e il quarto (Liguori) col destino segnato dall’appartenenza ai “ribelli” Dem. Stessa fine per le restanti due lady, Zabatta e Moccia di Fraia?

Tre ordinanze nel giro di nove giorni per chiudere al pubblico il cimitero di via Luciano. Sono le decisioni prese finora dal sindaco Figliolia per fronteggiare i cedimenti che si sono verificati nel camposanto comunale in seguito all’ondata di maltempo che imperversa anche su Pozzuoli. Molte le tombe sprofondate, imminenti i pericoli per la pubblica e privata incolumità, nauseabondi gli odori che appestano l’area, lentissimi gli interventi di ripristino dello stato dei luoghi a causa delle continue piogge che non permettono una costante e continua messa in sicurezza dei luoghi. Per entrare al cimitero, dunque, non si hanno che due possibilità: o morire (e dunque esserne ospite permanente) oppure far parte di una cerchia ristretta di parenti autorizzati a presenziare alle operazioni di sepoltura o di tumulazione durante un funerale. A Pozzuoli, quindi, manco i defunti possono godere di un minimo di tranquillità: anche l’eterno riposo senza incidenti di percorso è diventato un lusso.

I numeri sono impietosi e raccontano che sono stimabili in circa 700 mila euro i danni finora provocati dai nubifragi abbattutisi su Pozzuoli. Soldi che il Comune dovrà pagare quanto prima. Ma si avvicina anche il Natale - con le sue luminarie - e il Capodanno con il concertone in piazza. E la frattura all’interno della coalizione si è consumata proprio qui. Il Sindaco, infatti, prima di cacciarlo, ha tolto poteri all’assessore alle finanze Liguori sulla manovra di riequilibrio di bilancio e, facendo leva sul consigliere Amirante (suo fedelissimo), ha preteso e ottenuto che si trovassero subito i 260mila euro mancanti per gli eventi di fine anno. Sperando di poter ottenere quanto basta per mettere in sicurezza strade e costoni attraverso un eventuale riconoscimento dello stato di emergenza. Ma i suoi avversari interni non mollano: vogliono che ogni centesimo di questa manovra sia destinato a neutralizzare i devastanti effetti del maltempo sul territorio cittadino. Chi la spunterà?

18|14°SERENO

Meteo Oggi

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Un’immagine di via Scialoja, nel centro storico cittadino, dove la pavimentazione sta sprofondando per il maltempo ed i mezzi pesanti

Un’immagine del depuratore di Cuma, sempre più puzzolente

| 06Pozzuoli

26 Novembre 2019

Martedì

Sta assumendo contorni sempre più preoccupanti la situazione in cui versano alcune strade del centro storico cittadino. Non si è fatto in tempo a scoprire che al corso Garibaldi alcuni avvallamenti erano stati provocati dalla rottura di una condotta idrica che, nella non lontana via Scialoja (varco di accesso all’isola pedonale di piazza della Repubblica) sono diventati evidenti pericolosi avvallamenti nella pavimentazione. Dissesti che sembrano causati non soltanto dal passaggio indiscriminato

di mezzi pesanti nelle primissime ore del mattino, ma anche dalle copiose piogge che hanno interessato Pozzuoli nelle ultime settimane. Gli abitanti del posto temono che prima o poi possa accadere una tragedia, ma purtroppo regna una inspiegabile indifferenza in chi dovrebbe prendere urgenti provvedimenti. L’interrogativo principale riguarda la qualità dei lavori effettuati, con costi ingentissimi, nell’ambito del progetto PIU Europa. Nessuno vuole indagare sulle responsabilità di questo scempio?

Sos centro storico, le strade stanno collassando

Una mostra per ricordare la storia industriale di Pozzuoli

Depuratore puzzolente, il caso arriva in Consiglio Comunale

Parcheggiatori abusivi: un cittadino denuncia

Tassa sui rifiuti: il Comune ‘bara’ sui metri?

Sempre più frequenti le segnalazioni dei residenti

Portare alla luce momenti significativi e fasi importanti del recente passato di Pozzuoli, dei suoi insediamenti produttivi, dei suoi lavoratori ed abitanti. E’ questo l’obiettivo della mostra storico-documentaria “Dal secolo del lavoro e dell’industria a Pozzuoli. Foto, immagini e documenti” che sarà aperta al Polo Culturale (Palazzo Toledo, via Ragnisco 29) fino al prossimo 18 dicembre. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’associazione “CittàMeridiana” e l’Amministrazione Comunale. Il progetto è di Francesco Soverina, mentre la documentazione in esposizione sarà composta per gran parte dal copioso materiale raccolto, con pazienza e tenacia, dal signor Gennaro Chiocca, a lungo impiegato come tecnico nell’Ilva-Italsider di Bagnoli. Si tratta di un insieme variegato di fonti (cartoline postali, riproduzioni di planimetrie, opuscoli, pubblicazioni pubblicitarie, medaglie e foto) che rischiava di andare disperso e che riguarda soprattutto gli stabilimenti meccanici di Pozzuoli.

Come ci si può difendere dall’illegalità se nemmeno chi dovrebbe intervenire la combatte? E l’amara riflessione di un nostro giovane concittadino che, nei giorni scorsi, ha scritto una lettera aperta per denunciare l’indifferenza dei vigili urbani ad una sua segnalazione sulla presenza di un parcheggiatore abusivo a Licola, nella zona dei lidi di via Sibilla. L’automobilista, più volte vessato da questo individuo, si è rivolto alla polizia municipale (con una pec inviata persino al comandante Mignone) descrivendo con precisione il luogo in cui egli opera e persino le sue fattezze. Ma sostiene di non aver mai ricevuto nemmeno una risposta e ha constatato con i propri occhi che l’attività di questo soggetto prosegue indisturbata. Tutto questo mentre i caschi bianchi, qualche sera fa, hanno effettuato un blitz contro chi estorce denaro in tal modo. Ma, a quanto pare, tra i fermati non figura la persona in questione, che dunque continua ad essere il padrone incontrastato di quella strada.

I gruppi consiliari di Pozzuoli ORA e Movimento 5 Stelle, hanno chiesto un consiglio comunale monotematico sul cattivo funzionamento del depuratore di Cuma. Nelle ultime settimane, infatti, dopo un aumento dei miasmi, molti cittadini hanno dato vita a sit-in di protesta fuori l’impianto, sollecitando le istituzioni ad intervenire. Il 28 ottobre, il responsabile dell’ATI “Suez-Pizzarotti”, Giorgio Molinari ha dichiarato che, nel corso dei lavori di rifunzionalizzazione ed ammodernamento, si sono presentati imprevisti che richiederebbero nuovi ed ulteriori stanziamenti regionali. “Chiameremo in audizione la Direzione Lavori del depuratore, per porre interrogativi e avere risposte certe sul termine delle opere”, hanno scritto

Ha del paradossale l’odissea che stanno vivendo quasi tutti i cittadini residenti nelle case popolari di Monterusciello, dove la tassa sui rifiuti continua ad arrivare con aumenti a sorpresa. Come denuncia il signor Vincenzo Vittozzi, gli inquilini di questi alloggi si vedono recapitare ingiunzioni di pagamento per somme superiori e quanto da loro dovuto rispetto alle superfici in cui abitano. Non solo: vengono accusati anche di ‘dichiarazione infedele’, dovendosi sobbarcare, per questo motivo, una sanzione amministrativa. ‘Cornuti e mazziati’? Sembrerebbe proprio di sì, visto che il Comune di Pozzuoli ha già calcolato il metraggio di questi appartamenti (mai dichiarato dunque da chi vi abita) e pretende cifre non soltanto maggiorate ma che, richieste oltre i cinque anni da quello di versamento, sarebbero anche cadute in prescrizione. Dell’assurda vicenda si è occupato il sindacato Sunia, con una petizione di 600 firme indirizzata all’Amministrazione, rimasta però finora lettera morta.

i consiglieri Caso, Critelli e Postiglione, i quali hanno sottolineato come, nonostante il voto unanime del parlamentino civico, l’Amministrazione non abbia ancora mosso un dito per installare centraline adibite al rilevamento della qualità dell’aria nella zona.

La richiesta di consiglio monotematico segue la mozione votata all’unanimità in consiglio comunale, relativa all’istallazione delle centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, per le quali fino ad ora non è stato fatto nulla da parte del Sindaco e Giunta.

“È ora di affrontare la questione con determinazione, lasciando da parte convegni e comparsate. Siamo stati al fianco dei cittadini nelle serate di sit-in impegnandoci ad andare

fino in fondo. Lo stesso Sindaco – prosegue la nota dell’opposizione – disse che avrebbe dato notizie in merito giovedì 31 ottobre. Sono passati venti giorni ma nulla, i cittadini stanno ancora aspettando. Portare la questione in Consiglio Comunale, convocando i vertici regionali, rappresenta una scelta per fare una vera operazione trasparenza e finalmente individuare in maniera chiara problemi e soluzioni. È davvero giunto il momento di dire basta”.

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Inserto di Magazine testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del Tribunale di Napoli al nr. 32 del 26.04-2005Direttore : Danilo Pontillo - Stampato il 26/11/2019

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