15 aprile 2012 - cultura cattolica...2012/04/11  · alla memoria del celebrato e intanto si evita...

1
William Congdon I tre alberi (Venerdi Santo) 1998 1912 - 15 Aprile - 2012 cente nario nella fta della Divina Misericord ia Il maio di don Giuani per la morte di William Congdon Milano, 15 aprile 1998 Affidiamo alla misericordia di Cristo William Congdon che ha riconosciuto in Lui il nome del significato del suo dono creativo di grande artista vivendo la compagnia cliale araverso l’amicizia, i Memor Domini, il monastero della Cascinazza come alimentatrice di una memoria, quella di Cristo, luogo sorgivo del suo sguardo alla realtà così misteriosa e dr ammatica, eur luminosa e pacificante. I lunghi anni della sua vita hanno ro contenuto normale della sua coscienza che ogni opera, che nasceva dalle viscere della sua creatività, era ttimonianza a sé e al mondo di Cristo prente. Gli s iamo grati per la sua amicizia in cui, con la sua conquistata semplicità, ci ha ricordato continuamente che la bellezza è, nella memoria della morte e risuezione di Cristo, prione e introduzione alla Verità del reale. Commemorare il centenario di un personaio no e’ rischioso. Ci si me il cuore in pace perche’ si e’ bruciato un granello d’incenso alla memoria del celebrato e intanto s i ev ita di far i conti con la ragione per cui vale la pena ricordarlo. William Congdon inoidirebbe a vedersi traato -ado che scoccano i cent’anni dalla sua nascita- come un simulacro riverito. T ornare sulla sua biogr afia significa, dunque, porsi la domanda: cosa dice a noi oi la sua perienza d’ artista e di cristiano? Credo s i poa rispondere leendo la sua vita come una dr ammatica e fonda obbedienza. (da LA SCIALUPPA DI BILL di Pigi Cologni - TRACCE, Aprile 2012)

Upload: others

Post on 08-Jun-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: 15 aprile 2012 - Cultura Cattolica...2012/04/11  · alla memoria del celebrato e intanto si evita di far i conti con la ragione per cui vale la pena ricordarlo. William Congdon inorridirebbe

William CongdonI tre alberi (Venerdi Santo) 1998

1912 - 15 Aprile - 2012centenario nella festa della Divina Misericordia

Il messaggio di don Giussani per la morte di William Congdon

Milano, 15 aprile 1998

Affidiamo alla misericordia di Cristo William Congdon che ha riconosciuto in Lui il nome del significato del suo dono creativo di grande artista vivendo la compagnia ecclesiale attraverso l’amicizia, i Memores Domini, il monastero della Cascinazza come alimentatrice di una memoria, quella di Cristo, luogo sorgivo del suo sguardo alla realtà così misteriosa e drammatica, eppur luminosa e pacificante.I lunghi anni della sua vita hanno reso contenuto normale della sua coscienza che ogni opera, che nasceva dalle viscere della sua creatività, era testimonianza a sé e al mondo di Cristo presente. Gli siamo grati per la sua amicizia in cui, con la sua conquistata semplicità, ci ha ricordato continuamente che la bellezza è, nella memoria della morte e risurrezione di Cristo, espressione e introduzione alla Verità del reale.

Commemorare il centenario di un personaggio noto e’ rischioso. Ci si mette il cuore in pace perche’ si e’ bruciato un granello d’incenso alla memoria del celebrato e intanto si evita di far i conti con la ragione per cui vale la pena ricordarlo. William Congdon inorridirebbe a vedersi trattato -adesso che scoccano i cent’anni dalla sua nascita- come un simulacro riverito. Tornare sulla sua biografia significa, dunque, porsi la domanda: cosa dice a noi oggi la sua esperienza d’artista e di cristiano? Credo si possa rispondere leggendo la sua vita come una drammatica e feconda obbedienza.(da LA SCIALUPPA DI BILL di Pigi Colognesi - TRACCE, Aprile 2012)