2007 stroke cronico palermo sinc

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CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROFISIOLOGIA CLINICA Palermo, 24-26 maggio 2007 MODULO ABSTRACT Gli autori sono pregati di attenersi alle istruzioni di seguito indicate. Ciascun partecipante potrà presentare un massimo di due Contributi Scientifici, ed è indispensabile l‟iscrizione al Congresso dell‟Autore preposto alla presentazione dei dati che verrà indicato come „Primo Autore‟. L‟iscrizione al Congresso dell‟Autore, indicato come „Primo Autore‟, dovrà essere perfezionata entro e non oltre il 31 marzo 2007 per consentire l‟inserimento del Contributo stesso nel Programma scientifico e nel libro dei Riassunti. Il testo del riassunto, da elaborare sui temi del Congresso, deve essere compreso nei limiti del modulo. I margini della pagina, che vanno tassativamente rispettati, sono: superiore cm 1,0; inferiore cm 11,0; sinistro cm 1,4; destro cm 6,0. Il titolo deve essere scritto in caratteri maiuscoli. Il nome del Primo Autore va segnalato, senza titoli, abbreviando il nome di battesimo seguito dal cognome (es. G. Rossi) ed evidenziato in grassetto. Il riassunto deve indicare: lo scopo dello studio, i metodi utilizzati, i risultati, le conclusioni. Le abbreviazioni, se usate, vanno indicate tra parentesi e, la prima volta che compaiono nel testo, vanno citate per esteso. Il lavoro dovrà essere inviato in formato elettronico via e-mail ([email protected]) alla Segreteria Organizzativa, in uno dei seguenti formati: Word, Wordperfect, RTF, Quark Xpress, Page Maker, o potrà essere inserito nella sezione ‘Abstract’ del sito: www.jgcongressi.com/sinc2006. Il Comitato Scientifico a Sua insindacabile decisione, valuterà i lavori ricevuti e li classificherà in sessioni di comunicazioni e poster. Entro il 20/04/06, sarà comunicata agli autori conferma e modalità di presentazione. Argomento TMS Corteccia motoria Plasticità corticale Partecipante Cognome:PECCHIOLI Nome: CRISTIANO Indirizzo: VIA ARDEATINA 306 Cap: 00179 Città: ROMA Tel./Fax: 06-51501543 E-mail : [email protected] Firma Data 26-02-07 Il contributo scientifico potrà essere inserito nella sezione ‘abstract’ del sito: www.jgcongressi.com/sinc2007 o in alternativa inviato in formato elettronico all’indirizzo [email protected], entro il 31 /03/2007 Una copia cartacea, dovrà essere inviata alla Segreteria Organizzativa JGC s.r.l. Via G. Quagliariello, 35/E - 80131- Napoli - Tel. 081 2296881 Fax 081 3722158 - E-mail: [email protected] MODIFICAZIONI PERSISTENTI DELL’ECCITABILITÀ CORTICALE INDOTTE DA UN NUOVO PARADIGMA DI VIBRAZIONE MUSCOLARE IN SOGGETTI SANI E PAZIENTI CON ICTUS CRONICO. C. Pecchioli 1 , G.M. Filippi 2 , F. Camerota 3 , V.M. Saraceni 3 , G. Koch 1 , C. Caltagirone 1 and B. Marconi 1 1. Lab. di Neurologia Clinica e Comportamentale I.R.C.C.S. Fondazione S. Lucia, Roma 2. Ist. di Fisiologia umana, Università Cattolica del Sacro Cuore”, Roma 3. Ist. di Medicina Fisica e Riabilitazione, Università di Roma “La Sapienza ”, Roma Lo scopo dello studio è stato quello di valutare, mediante TMS, l‟effetto che di un particolare protocollo di vibrazione muscolare (MV) sull‟eccitabilità corticale di 10 soggetti sani (HS) e 5 pazienti con ictus cronico (SP). La soglia motoria (rMT), l‟ area, il volume e la SICI/ICF sono stati studiati prima (pre-MV), 15 (post-1), 30 (post-2) 60 (post-3) e 90 giorni (post-4) dopo l‟applicazione della MV dai seguenti muscoli: il FCR muscolo trattato con MV (target), un m. sinergico (FCU) ed un m. antagonista (EDC). Nei HS la MV è stata applicata mentre il soggetto manteneva uno stato di contrazione isometrica del m. trattato (FCR) pari al 20% della contrazione massimale. Nei HS la MV ha indotto modifiche significative dell‟eccitabilità corticale, persistenti fino a 15 giorni, mentre nessun cambiamento è stato osservato in nessuno degli altri punti del time corse. Le modificazioni al post-1 nei HS hanno riguardato: 1) una diminuzione del volume del m. target (FCR) e del suo sinergico (FCU); 2) un aumento del volume del m. antagonista (EDC); 3) un aumento della SICI nel m. target FCR e nel FCU; 4) una diminuzione della SICI nel EDC. Il medesimo protocollo di MV e la relativa valutazione con TMS sono stati effettuati su pazienti con ictus cronico (> di 6 mesi) che hanno avuto come esito una spasticità dell‟arto superiore da moderata a severa. Tutti i pz sono stati valutati attraverso la scala di Ashworth, la Motricity Index (M.I.) (arto superiore) e la Wolf motor function test (WMFT). Modificazioni significative nei vari indicatori di eccitabilità corticale e punteggi nelle scale validate sono state osservate fino a 3 mesi dopo la fine del trattamento (post-1, post-2 e post-3) in tutti i pz: 1) abbassamento della rMT; 2) aumento dell‟area e del volume di tutti i muscoli ( FCR, FCU ed EDC); 3) aumento della SICI nel m. FCR e nel FCU; 4) diminuzione della SICI nel m. EDC; 5) diminuzione della spasticità (diminuzione nei punteggi ottenuti alla scala di Ashworth); 6) aumento dell‟outcome motorio (aumento nei punteggi della M.I. e WMFT). In conclusione la MV è in grado di modificare in modo persistente e non invasivo l‟assetto corticale eccitatorio/inibitorio, probabilmente attraverso meccanismi di inibizione intracorticale reciproca”. Se questi dati preliminari dovessero essere confermati, potrebbero costituire un valido substrato neurofisiologico per un recupero funzionale motorio oltre il concetto di cronicità, e la vibrazione muscolare potrebbe risultare uno strumento utile e non invasivo da combinare opportunamente con le tradizionali metodiche riabilitative.

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Page 1: 2007 stroke cronico palermo sinc

CONGRESSO NAZIONALE

DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROFISIOLOGIA CLINICA

Palermo, 24-26 maggio 2007

MODULO ABSTRACT Gli autori sono pregati di attenersi alle

istruzioni di seguito indicate.

Ciascun partecipante potrà presentare un massimo di due Contributi Scientifici, ed

è indispensabile l‟iscrizione al Congresso

dell‟Autore preposto alla presentazione dei dati che verrà indicato come „Primo

Autore‟.

L‟iscrizione al Congresso dell‟Autore, indicato come „Primo Autore‟, dovrà

essere perfezionata entro e non oltre il 31

marzo 2007 per consentire l‟inserimento del Contributo stesso nel Programma

scientifico e nel libro dei Riassunti.

Il testo del riassunto, da elaborare sui temi del Congresso, deve essere

compreso nei limiti del modulo. I

margini della pagina, che vanno tassativamente rispettati, sono: superiore

cm 1,0; inferiore cm 11,0; sinistro cm

1,4; destro cm 6,0. Il titolo deve essere scritto in caratteri

maiuscoli. Il nome del Primo Autore va segnalato,

senza titoli, abbreviando il nome di

battesimo seguito dal cognome (es. G.

Rossi) ed evidenziato in grassetto.

Il riassunto deve indicare: lo scopo dello

studio, i metodi utilizzati, i risultati, le conclusioni.

Le abbreviazioni, se usate, vanno indicate

tra parentesi e, la prima volta che compaiono nel testo, vanno citate per

esteso.

Il lavoro dovrà essere inviato in formato elettronico via e-mail ([email protected]) alla

Segreteria Organizzativa, in uno dei

seguenti formati: Word, Wordperfect, RTF, Quark Xpress, Page Maker, o potrà

essere inserito nella sezione ‘Abstract’

del sito: www.jgcongressi.com/sinc2006. Il Comitato Scientifico a Sua

insindacabile decisione, valuterà i lavori

ricevuti e li classificherà in sessioni di comunicazioni e poster. Entro il

20/04/06, sarà comunicata agli autori

conferma e modalità di presentazione.

Argomento

TMS

Corteccia motoria Plasticità corticale

Partecipante

Cognome:PECCHIOLI Nome: CRISTIANO

Indirizzo: VIA ARDEATINA 306

Cap: 00179 Città: ROMA Tel./Fax: 06-51501543

E-mail : [email protected]

Firma Data 26-02-07

Il contributo scientifico potrà essere inserito nella sezione ‘abstract’ del sito: www.jgcongressi.com/sinc2007

o in alternativa inviato in formato elettronico all’indirizzo [email protected], entro il 31/03/2007

Una copia cartacea, dovrà essere inviata alla Segreteria Organizzativa

JGC s.r.l. Via G. Quagliariello, 35/E - 80131- Napoli - Tel. 081 2296881 Fax 081 3722158 - E-mail: [email protected]

MODIFICAZIONI PERSISTENTI DELL’ECCITABILITÀ CORTICALE

INDOTTE DA UN NUOVO PARADIGMA DI VIBRAZIONE MUSCOLARE IN

SOGGETTI SANI E PAZIENTI CON ICTUS CRONICO.

C. Pecchioli1, G.M. Filippi

2, F. Camerota

3, V.M. Saraceni

3, G. Koch

1, C. Caltagirone

1

and B. Marconi1

1. Lab. di Neurologia Clinica e Comportamentale I.R.C.C.S. Fondazione S. Lucia, Roma

2. Ist. di Fisiologia umana, Università “Cattolica del Sacro Cuore”, Roma

3. Ist. di Medicina Fisica e Riabilitazione, Università di Roma “La Sapienza ”, Roma

Lo scopo dello studio è stato quello di valutare, mediante TMS, l‟effetto che di un

particolare protocollo di vibrazione muscolare (MV) sull‟eccitabilità corticale di 10

soggetti sani (HS) e 5 pazienti con ictus cronico (SP). La soglia motoria (rMT), l‟ area,

il volume e la SICI/ICF sono stati studiati prima (pre-MV), 15 (post-1), 30 (post-2) 60

(post-3) e 90 giorni (post-4) dopo l‟applicazione della MV dai seguenti muscoli: il FCR

muscolo trattato con MV (target), un m. sinergico (FCU) ed un m. antagonista (EDC).

Nei HS la MV è stata applicata mentre il soggetto manteneva uno stato di contrazione

isometrica del m. trattato (FCR) pari al 20% della contrazione massimale. Nei HS la

MV ha indotto modifiche significative dell‟eccitabilità corticale, persistenti fino a 15

giorni, mentre nessun cambiamento è stato osservato in nessuno degli altri punti del

time corse. Le modificazioni al post-1 nei HS hanno riguardato: 1) una diminuzione del

volume del m. target (FCR) e del suo sinergico (FCU); 2) un aumento del volume del

m. antagonista (EDC); 3) un aumento della SICI nel m. target FCR e nel FCU; 4) una

diminuzione della SICI nel EDC. Il medesimo protocollo di MV e la relativa

valutazione con TMS sono stati effettuati su pazienti con ictus cronico (> di 6 mesi) che

hanno avuto come esito una spasticità dell‟arto superiore da moderata a severa. Tutti i

pz sono stati valutati attraverso la scala di Ashworth, la Motricity Index (M.I.) (arto

superiore) e la Wolf motor function test (WMFT). Modificazioni significative nei vari

indicatori di eccitabilità corticale e punteggi nelle scale validate sono state osservate

fino a 3 mesi dopo la fine del trattamento (post-1, post-2 e post-3) in tutti i pz: 1)

abbassamento della rMT; 2) aumento dell‟area e del volume di tutti i muscoli (FCR,

FCU ed EDC); 3) aumento della SICI nel m. FCR e nel FCU; 4) diminuzione della

SICI nel m. EDC; 5) diminuzione della spasticità (diminuzione nei punteggi ottenuti

alla scala di Ashworth); 6) aumento dell‟outcome motorio (aumento nei punteggi della

M.I. e WMFT). In conclusione la MV è in grado di modificare in modo persistente e

non invasivo l‟assetto corticale eccitatorio/inibitorio, probabilmente attraverso

meccanismi di “inibizione intracorticale reciproca”. Se questi dati preliminari

dovessero essere confermati, potrebbero costituire un valido substrato neurofisiologico

per un recupero funzionale motorio oltre il concetto di cronicità, e la vibrazione

muscolare potrebbe risultare uno strumento utile e non invasivo da combinare

opportunamente con le tradizionali metodiche riabilitative.