2_sistemi elettronici a radio-frequenza (rumori in un mixer)-6

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2_Sistemi Elettronici a Radio-Frequenza (RUMORI in UN MIXER)-6

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  • 79

    RUMORI IN UN MIXER

    Abbiamo visto che un Mixer Singled-Balanced utilizza la cella differenziale come interruttore. Tale sistema di tipo lineare

    ma tempo-variante. Ora, poich il generatore di corrente realizzato attraverso uno specchio di corrente, e quindi un

    MOS, introdurr del rumore, che si propagher attraverso la cella verso luscita. Il nostro scopo quello di vedere come un

    rumore si propaga attraverso lo switch.

    Supponiamo inizialmente che il rumore sia di tipo bianco, con valor medio nullo e varianza fissata. Ci significa che, in ogni

    istante fissato, il valore dellampiezza del rumore scorrelato (ovvero non dipende) dallampiezza del rumore in qualsiasi

    altro istante . Dunque istante per istante lampiezza del rumore indipendente. Se passa un rumore del genere, inteso

    come segnale, attraverso lo switch, le caratteristiche statistiche del segnale non cambiano; si pu dunque concludere che un

    segnale bianco applicato in ingresso mantiene la sua distribuzione spettrale, ovvero la sua caratteristica statistica. Ben

    diverso, invece, il caso di un rumore non bianco, ma con una sua distribuzione in frequenza del tipo in figura. Questo

    andamento molto semplice, ma pu essere altrettanto utile per interpretare il fenomeno.

    Supponiamo che il segnale che comanda lo switch sia a frequenza molto minore di .

    Allora le sue prime armoniche si andranno a sommare ad un rumore bianco, in quanto lo

    spettro densit di potenza del rumore piatto per . Ci significa, per quanto

    detto prima, che il rumore non cambier apprezzabilmente, in uscita, le sue caratteristiche

    in frequenza.

    Se il segnale di riferimento varia velocemente, allora il rumore si trover alternativamente sullimpulso positivo e su quello

    negativo causati dallo switch. Tuttavia, poich il riferimento pi veloce della velocit con cui il rumore si scorrela, il rumore

    che si trova sullimpulso negativo correlato con il rumore che si trova sullimpulso precedente. Ci comporta che il rumore

    in uscita si trova ad avere uno spettro di densit di potenza con un picco intorno alla pulsazione di riferimento, che nel

    nostro caso quella delloscillatore locale.

    Dunque, nel caso di rumore correlato, lo spettro di densit di potenza si concentra sulla frequenza delloscillatore locale ( e

    delle sue armoniche). In definitiva

    Transistor di coda: rumore di drain

    Il rumore di drain del transistor di coda, trovandosi a ponte tra drain e source, si va a sommare alla corrente di

    polarizzazione imposta dal transistor. Dunque il rumore transita attraverso lo switch. Tuttavia, come gi

    commentato, ha uno spettro di densit di potenza piatto e dunque incorrelato da ogni altra grandezza. Viene

    moltiplicato dallo switch per una funzione segno ma la distribuzione spettrale non cambia. Ci significa, per quanto gi

    detto, che si ritrover sulluscita praticamente invariato.

    ingresso uscita

    RUMORE INCORRELATO

    ingresso uscita

    RUMORE CORRELATO

  • Mixer Rumori in un Mixer

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    Transistor di coda: rumore Flicker

    Avevamo visto che ogni transistor introduce del rumore Flicker, e che questo pu essere schematizzato come un rumore

    bianco filtrato da tanti filtri, che gli danno landamento . Dunque il rumore Flicker un classico esempio di rumore

    correlato. Innanzitutto definibile una frequenza detta frequenza di corner , alla quale il rumore Flicker eguaglia il

    rumore termico generato dallo stesso componente. Per frequenze superiori il rumore Flicker trascurabile. Per i MOS in

    genere le frequenze dangolo assumono valori intorno al , e la frequenza superiore a tali frequenze, per cui il

    segnale di per s non affetto in modo apprezzabile da rumore .

    Osserviamo che nel transistor di coda presente oltre al rumore Flicker, elevato in bassa frequenza, anche quello di drain,

    bianco. Nel tempo il rumore bianco costituito da una serie di impulsi incorrelati. In presenza di un condensatore limpulso

    rimane in memoria finch decade. Il risultato che lautocorrelazione del rumore non pi una delta .

    Se il rumore fosse bianco in due istanti qualunque gli impulsi sarebbero incorrelati, ma se va in un condensatore si mantiene

    una correlazione perch la in un certo istante dipende dalla nellistante precedente e lautocorrelazione diventa un

    esponenziale. La corrente , affetta da fenomeni aleatori che decadono nel tempo, viene mandata alla coppia differenziale

    che funzionando da interruttore, da switch, ha leffetto di modularla, infatti il rumore Flicker generato dal transistor di coda,

    attraverso lo switch, si ripresenta in uscita, ma poich correlato si presenter concentrato in potenza attorno alla frequenza

    delloscillatore locale e alle sue armoniche. Poich , la componente di rumore Flicker sar estremamente bassa

    sul segnale a frequenza intermedia, per cui pu essere ritenuta trascurabile: c un ampio intervallo di frequenze in cui ho

    solo rumore bianco e dove posso sistemare la .

    In definitiva il rumore Flicker generato dal transistor di coda non si ripresenta in uscita sovrapposto al segnale .

    Transistor della cella: rumore di switch

    Per analizzare il rumore introdotto dalla cella differenziale ci mettiamo nellipotesi in cui le sorgenti di rumore siano

    esclusivamente le correnti dei due transistor. Analizziamo il comportamento della cella in due situazioni: quando un

    ramo interdetto e quando lavorano entrambi i transistor, ovvero nellintervallo di tempo .

    INTERDETTO Quando interdetto, il transistor viene attraversato dalla corrente di polarizzazione . Come sempre supponiamo

    che lavori in saturazione . Allora, poich fissata , fissata anche la tensione di overdrive

    Dove, poich . Ci significa che se varia con andamento sinusoidale, anche

    varier nello stesso modo, ma a distanza dalla tensione applicata sul gate:

    Rumore bianco

  • Mixer Rumori in un Mixer

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    quindi, poich la tensione costante, per piccoli segnali, risulter nulla. Se supponiamo che la non intervenga, questa

    affermazione comporta un modello per piccoli segnali del circuito:

    evidente, allora, come il generatore, essendo appeso, non possa fornire alcuna corrente alla resistenza , e quindi non

    contribuisca al rumore introdotto dal mixer. Ragionamento analogo vale per il MOS . Dunque, quando un ramo

    interdetto (un transistor non attraversato da corrente e quindi non introduce rumore), laltro ramo non introduce rumore.

    E CONTEMPORANEAMENTE ACCESI

    Se entrambi i transistor e sono accesi, intorno a , allora vedr sul source leffetto di come una

    resistenza di valore , per cui il circuito equivalente per piccoli segnali :

    in questo circuito abbiamo utilizzato il modello lineare del transistor . Il nostro interesse , ora, il calcolo della corrente di

    rumore che attraversa . Poich nel circuito precedente sono presenti due sorgenti ( e ), in virt del fatto che il

    circuito lineare possiamo calcolare il solo contributo di alla corrente di uscita spegnendo il generatore . In questa

    ipotesi, e supponendo inoltre che non intervenga si ha:

    *

    * Poich variabile aleatoria a valor medio nullo, non ci interessa fase quanto il modulo, in quanto

  • Mixer Rumori in un Mixer

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    dunque quando tutti e due i transistor conducono, contribuisce al rumore in uscita con un generatore che eroga una

    corrente . Allo stesso modo, il MOS fornisce una corrente sul carico. Dunque la corrente di rumore

    sul carico pari a:

    In definitiva siamo arrivati a determinare il contributo al rumore fornito dai MOS su tutto il periodo di . In pratica la

    corrente di rumore presente solo nellintervallo ed in quellintervallo ha ampiezza

    Ci proponiamo ora di ricavare lo spettro di densit di potenza del rumore introdotto dallo switch.

    Cominciamo osservando che, nellintervallo , il contributo del rumore consiste in una corrente che conserva le

    caratteristiche:

    valor medio nullo:

    Varianza pari a :

    si noti che le espressioni che descrivono le caratteristiche di sono profondamente diverse. Infatti, riferendoci per il

    momento al valor medio, la prima espressione indica che per qualunque realizzazione del processo aleatorio il suo

    valor medio nullo; dunque questa una considerazione su una realizzazione, ovvero su un segnale deterministico. La

    seconda espressione fornisce il valore atteso del processo per ogni istante ; questa invece una considerazione di tipo

    probabilistico. Discorso analogo per la varianza. In generale le due espressioni non si equivalgono. Questo succede

    esclusivamente per processi aleatori ergodici, ovvero processi aleatori in cui ogni realizzazione contiene le caratteristiche

    statistiche del processo. Poich un processo incorrelato ed ergodico, allora detta una particolare realizzazione

    del processo, il valor medio di rappresenta il valor atteso di , e la potenza di rappresenta la varianza del

    processo aleatorio, ovvero il valore atteso di .

    Riguardo al rumore che arriva sul carico dai transistor di switch, si pu anche affermare che membro di un processo

    ciclostazionario, ovvero le cui caratteristiche statistiche sono periodiche. In effetti, in descritto da una funzione stocastica:

  • Mixer Rumori in un Mixer

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    dove si fa riferimento ad un andamento di nel tempo del tipo:

    ed ora evidente che le caratteristiche statistiche di sono periodiche di periodo . Ci comporta che il calcolo del

    valor medio (e della varianza) di pu essere effettuato come un calcolo di media nel solo intervallo di tempo

    Detto ci possiamo passare al vero e proprio calcolo dello spettro di densit di potenza di . Grazie al fatto che tale

    processo incorrelato, si ricava che il valore atteso del prodotto

    nullo , ovvero i valori della corrente di rumore sono incorrelati ovunque. Dunque lautocorrelazione

    definita come

    nulla ovunque, tranne per . Ci significa che:

    Poich non nulla solo per

    :

    Lo spettro di densit di potenza del rumore sar pari alla trasformata di Fourier della sua autocorrelazione, per cui:

    Si noti che la banda in cui viene calcolata la potenza del rumore. Qui, dopo la trasformata di Fourier, lavoriamo per

    unit di banda, per cui si divide per . In definitiva, anche se pesata, la distribuzione spettrale del rumore bianca

    (costante a tutte le frequenze), a valor medio nullo e con varianza (ovvero potenza):

  • Mixer Rumori in un Mixer

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    Poich

    e, come ricavato,

    ed ancora

    , dove la corrente di polarizzazione dei

    transistor e si ha:

    utile, a questo punto, fare alcuni importanti commenti su quanto ottenuto:

    il parametro non influisce sulla quantit del rumore;

    il rumore aumenta allaumentare della corrente di polarizzazione. Tuttavia limitare questultima significa imporre un

    vincolo sulla velocit del transistor, in quanto:

    e ridurre la velocit del Mixer equivale a ridurre la velocit dellintero sistema.

    Si desidera elevato, in modo tale che i passaggi da uno stato allaltro dello switch avvengano il pi velocemente

    possibile. Infatti minore , minore il rumore introdotto.

    Resistenze di carico

    Un ultimo contributo al rumore fornito, nello schema del Single-Balanced Mixer, dalle resistenze di carico . Queste

    introducono, come noto, una corrente di rumore che si andr a sommare al segnale utile. Poich il segnale viene

    prelevato sottoforma differenziale, e poich i rumori introdotti dalle resistenze sono tra loro incorrelati, in uscita si avr la

    somma dei rumori, che presenter dunque una potenza:

    Il contributo totale del sistema al rumore sar costituito dalla somma dei contributi calcolati fino ad ora.