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Antonella Filippone - Sandra Radicchi LO STIVALE DI MODA Corso di moda italiana B1-B2 / ITALIANO PER STRANIERI

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  • Antonella Filippone - Sandra Radicchi

    LO STIVALE DI MODACorso di moda italiana

    B1-B2

    / italiano per stranieri

  • sU Carta

    Il corso organizzato in 10 unit tematiche, con testi e

    attivit che affrontano aspetti storici, sociali e culturali del

    settore della moda:

    i testi sono differenziati per livello e tipologia testuale;

    ogni testo corredato da immagini e da attivit di

    comprensione e produzione testuale e lessicale;

    ogni unit presenta due ascolti di differente livello

    linguistico;

    in apertura di unit si trovano un indice visuale e una breve

    introduzione al tema;

    chiudono lunit unattivit di approfondimento e

    riferimenti bibliografici sul tema affrontato.

    Completano il volume:

    una sezione in appendice di attivit lessicali extra;

    unappendice dedicata a eccellenze del Made in Italy;

    un glossario con le parole rilevanti delle unit;

    soluzioni e trascrizioni.

    nel WeB

    Materiali aD aCCesso riserVato

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    linguistico.

    Materiali aD aCCesso liBero

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    portale Di italiano per stranieri (it2)

    Attivit didattiche per sviluppare la comprensione scritta e

    orale, audio, video e giochi. Aggiornamenti mensili e schede

    scaricabili.

    Un viaggio nella lingua e nella cultura della moda italiana. Un corso

    plurilivello (B1-B2), rivolto a studenti stranieri e italiani, giovani e adulti,

    interessati alla materia per ragioni professionali e culturali. Il volume guida

    allo sviluppo delle competenze linguistiche specialistiche legate al settore

    della moda e del costume italiano.

  • Antonella Filippone - Sandra Radicchi

    LO STIVALE DI MODACorso di moda italiana

    3652_Filippone_pagine iniziali.indd 1 04/02/14 12:50Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

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    Ristampe

    6 5 4 3 2 1 N

    2019 2018 2017 2016 2015 2014

    ISBN 9788820136529

    Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella

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    Ce ne scusiamo fin dora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo

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    Coordinamento editoriale: Laura Cavaleri

    Redazione: Manuela Iannotta

    Progetto grafico: Eidos design & comunicazione - Torino

    Impaginazione: VisualGraika - Torino

    Ricerca iconografica: Valentina Ratto, Maurizio Dondi

    Disegni: Ilaria Miniussi

    Fotolito: Graphic Center s.r.l. - Torino

    Copertina: Leftloft s.r.l. - Milano

    Stampa: Arti Graiche DIAL - Via Cherasco, 38

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    Loescher Editore - Torino 2014

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    Si ringraziano:

    l'Unione Industriale di Torino, Cristina Ferrari, Laura Tonatto,

    GianBeppe Moreschi, Maurizio Marinella, l'Istituto Marangoni.

    3652_Filippone_pagine iniziali.indd 2 04/02/14 12:50Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Indice

    UNIT B1 B2

    1 LA storia DELLA moda ITALIANA

    p.5

    LA NASCITA DELLA MODA ITALIANA GLI ANNI 50-60

    p.6

    GLI ANNI 70

    p.9

    GLI ANNI 80

    p.13

    GLI ANNI 90

    p.16

    2 LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    p.19

    GLI SVILUPPI DELLA MODA TRA LA FINE DEL XX E GLI INIZI DEL XXI SECOLO

    p.20

    LA FRAMMENTAZIONE DELLA MODA

    p.22

    LA NUOVA GEOGRAFIA DELLA MODA

    p.25

    EVOLUZIONE DEL MADE IN ITALY

    p.28

    3 I protagonisti DELLA moda

    p.33

    RENZO ROSSO: LO STILISTA CONTEMPORANEO

    p.34

    EMILIO PUCCI: LO STILISTA DI UN TEMPO

    p.37

    I PROFESSIONISTI DELLA MODA

    p.39

    FASHION EDITOR, FASHION JOURNALIST

    p.41

    4 LE sfilate

    p.45

    LA SFILATA DI MODA

    p.46

    LE MODELLE

    p.49

    SFILATE E COMUNICAZIONE

    p.52

    COME LA MODA DIVENTA DI MODA

    p.54

    5 LE collezioni

    p.59

    GLI ABITI DA COLLEZIONE DI ROBERTO CAPUCCI

    p.60

    LA SETTIMANA DELLA MODA DI MILANO

    p.62

    CINQUANTANNI DI ELEGANZA NELLA NUOVA COLLEZIONE DI CURIEL COUTURE

    p.65

    S SPOSAITALIA COLLEZIONI CREA NUOVE TENDENZE

    p.69

    3652_Filippone_pagine iniziali.indd 3 04/02/14 12:50Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • UNIT B1 B2

    6 A scuola DI moda

    p.73

    LACCADEMIA ITALIANA

    p.74

    LA SCUOLA SUPERIORE DELLA MODA

    p.77

    COME DISEGNARE IL PRIMO FIGURINO DI MODA

    p.80

    DALLO STILISTA AL CLIENTE: LA VITA DELLABITO

    p.82

    7 I capi STORICI

    p.85

    NOI E GLI ABITI

    p.86

    LA STORIA DELLA CAMICIA

    p.88

    IL PANTALONE NELLA STORIA

    p.90

    CHI DICE DONNA DICE GONNA!

    p.92

    8 LE trame DI moda

    p.97

    LA SETA

    p.98

    VELLUTATA BELLEZZA

    p.101

    LA FIBRA PI DEMOCRATICA DEL MONDO

    p.104

    TESSUTI INTELLIGENTI E MODA

    p.106

    9 LE vetrine DELLA moda

    p.109

    I NEGOZI DI MODA

    p.110

    LE BOUTIQUE DI ALTA MODA

    p.113

    IL MUSEO FERRAGAMO

    p.115

    CACCIATORI DI STAGIONE

    p.117

    10 LA psicologia DELLabbigliamento

    p.121

    LE ORIGINI DELLA MODA

    p.122

    PSICOLOGIA E ABBIGLIAMENTO

    p.124

    LABITO PARLA IL MONACO

    p.127

    SOTTO IL VESTITO, IL POTERE

    p.129

    APPENDICIATTIVIT LESSICALI p.133 MODA, ELEGANZA ED ECCELLENZE ITALIANE p.138GLOSSARIO p.144 SOLUZIONI E TRASCRIZIONI p.148

    ICONE ATTIVIT LEGATE AGLI ASCOLTI

    SCARICABILI ON-LINE www.imparosulweb.eu

    VIDEOINTERVISTA SCARICABILE ON-LINE www.imparosulweb.eu

    INDICAZIONE DEL LIVELLO LINGUISTICO

    00

    > B1 > B2

    3652_Filippone_pagine iniziali.indd 4 10/02/14 11:38Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • GLI ANNI 80

    LA storia DELLA moda ITALIANA

    Unit UNO

    GLI ANNI 70

    LA NASCITA DELLA MODA ITALIANA GLI ANNI 50-60

    I l 12 febbraio 1951 nella suggestiva cornice di Villa Torregiani, a Firenze, si tiene la prima silata di moda italiana. Una manifestazione di successo, che

    ha come protagonisti le creazioni delle sorelle Fontana, di Fabiani, Schubert e di altri stilisti italiani famosi come Emilio Pucci. lItalian look che emerge e si afferma in tutto il mondo. Sette anni dopo, a Roma, nasce la Camera sindacale della moda italiana e nel 1959 lo stilista Valentino apre la propria casa di moda.

    GLI ANNI 90

    Valentino

    Leleganza lequilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa.

    p.6

    p.9

    p.13

    p.16

    3652_Filippone_U1.indd 5 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Unit UNO

    1. Leggete il testo e completate le frasi con l'opzione corretta.

    In questo periodo alcune ottime sarto-rie italiane sono gi molto conosciute allestero: il nostro artigianato, con la produzione di scarpe, borse, accessori, gioielli e ovviamente abiti, ha una con-siderazione molto elevata ovunque. Allinizio degli anni Cinquanta il io-rentino Giovanni Battista Giorgini, gi dal 1923 buyer molto conosciuto nel mercato nordamericano, decide di dare il via uiciale allItalian look. Cos, il 12 febbraio 1951, silano a casa sua, nella stupenda Villa Torregiani, a Firenze, modelli di Fontana, Fabiani, Schubert e altri stilisti italiani famosi come Emi-lio Pucci, molto apprezzato nei grandi magazzini e in vari negozi americani.Quella manifestazione ha un enorme successo e inaugura la stagione delle silate della moda italiana: sempre a Fi-renze, il 22 luglio 1952 a Palazzo Pitti, nella Sala Bianca, ci sar la consacra-

    zione uiciale della moda italiana in tutto il mondo. In seguito, a Roma,

    nel 1958 nasce la Camera sinda-cale della moda italiana e nel 1959 Valentino apre la propria casa di moda.

    Anche se in questo periodo domina lalta moda, verso la ine

    degli anni Cinquanta emerger lo stile di una moda italiana pi acces-

    sibile al grande pubblico, espressione di glamour e praticit, di spettacolo e quotidianit, che la renderanno par-ticolare e unica. Protagonisti di que-

    sta nuova tendenza sono le sorelle Fendi, la stilista Ma-riuccia Man-

    delli (in arte Krizia), la

    f am i g l i a Missoni.

    Negli anni Sessanta avviene un impor-tante e decisivo cambiamento: alcune case di moda cominciano a occupar-si della produzione di prt--porter di lusso. Per lItalia, la grande novit di questo decennio rappresentata dallafermazione dellindustria dellab-bigliamento confezionato in serie: per la prima volta, anche per il consuma-tore italiano, esiste unalternativa alla produzione sartoriale. Nonostante gli ostacoli culturali e commerciali in Italia abito pronto era ancora sino-nimo di abito usato le imprese che producono abbigliamento si moltipli-cano e realizzano ingenti investimenti in marketing e distribuzione: abbiamo cos una forte trasformazione della moda italiana in realt industriali sem-pre pi eicienti e competitive a livello internazionale.

    LA NASCITA DELLA MODA ITALIANA

    gli anni 50-60

    Valentino nel 1962 mentre disegna

    Modello di un abito anni 50

    di Schubert

    > B1

    Modelle in posa su una jeep a Firenze, 1958

    6

    3652_Filippone_U1.indd 6 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LA storia DELLA moda ITALIANA

    Sfilata di moda alla Fiera Campionaria di Milano, 1948

    1. La prima sfilata di moda italiana a Firenze:

    a. in una villa privata;

    b. in un museo;

    c. in un negozio specializzato.

    2. La moda italiana nasce come:

    a. moda prt--porter;

    b. moda di lusso;

    c. moda sportiva.

    3. Dalla fine degli anni Cinquanta la moda italiana sinonimo di:

    a. alta moda;

    b. lusso;

    c. quotidianit e raffinatezza.

    4. Dagli anni Sessanta esiste unalternativa:

    a. allalta moda;

    b. allabito sartoriale;

    c. alla praticit.

    5. Alla fine degli anni Sessanta nascono:

    a. le prime industrie di moda;

    b. le prime industrie di prt--porter;

    c. le prime industrie di marketing.

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Abbinate le parole presenti nel testo ai loro sinonimi.

    1. abiti a. esemplari unici

    2. sfilano b. vestiti

    3. modelli c. moda di lusso

    4. alta moda d. orientamento

    5. tendenza e. concorrenziali

    6. competitive f. procedono uno dopo laltro

    3. Nel testo compaiono alcune parole straniere: provate a tradurle

    in italiano.

    a. buyer: ................................................................................................................................................

    b. Italian look: ................................................................................................................................................

    c. prt--porter: ................................................................................................................................................

    d. glamour: ................................................................................................................................................

    e. marketing: ................................................................................................................................................

    4. Nel testo si parla di modelli, cio di abiti presentati per la prima

    volta come esempi originali. Cerchiate nellelenco gli altri

    significati di questa parola che non riguardano la moda.

    campione indossatore prototipo tipo cartamodello matrice stampo forma disegno linea riproduzione modulo figurinoAbito da cocktail delle sorelle Fontana, 1954

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    3652_Filippone_U1.indd 7 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Unit UNO

    5. Inserite nella tabella le definizioni adatte ai tre tipi di abito, scegliendole tra quelle elencate.

    vecchio su misura di seconda mano realizzato a mano prodotto in serie personalizzato industrialeabito sartoriale abito usato abito confezionato

    ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................

    ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................

    ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................

    6. Indicate fra le seguenti affermazioni quelle che definiscono una sartoria.

    1. Laboratorio di cucito.

    2. Casa di moda dove si disegnano abiti e accessori.

    3. Negozio specializzato nella vendita di abiti e accessori.

    4. Laboratorio dove si tingono le stoffe.

    5. Casa di moda dove si scambiano vestiti di seconda mano.

    6. Laboratorio artigianale dove si tagliano i tessuti.

    PRODUZIONE ORALE

    7. Nel testo si parla di artigianato: lItalia era gi famosa negli anni Cinquanta per la realizzazione

    di borse, scarpe, accessori, gioielli e abiti.

    a. Potete fare degli esempi di articoli di moda, italiani o stranieri, fatti a mano?

    b. Qual il valore di un accessorio o di un abito artigianale?

    c. Conoscete gli stilisti citati nel testo? Sono famosi ancora oggi?

    Walter Albini con le sue modelle durante una sfilata

    8

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  • LA storia DELLA moda ITALIANA

    1. Leggete il testo e completate le frasi.

    GLI ANNI 70Un nome apre decisamente questo decennio: quello di Walter Albini, protagonista geniale di uno stile sofisticato e originale. Albini pu es-sere considerato anche il primo stilista italiano moderno. Linizio degli anni Settanta lo vede

    allapice del successo e protagonista del-la svolta che porter il prt--porter ita-liano ad abbandonare Palazzo Pitti per

    Milano. Nel 1972, infatti, molti stili-sti, fra cui Albini, Ken Scott, Krizia e Missoni, decidono di sfilare a Mila-no, attratti dalle garanzie di una cit-t efficiente, piena di imprese: que-

    sta citt dava prospettive di lavoro pi ampie, soprattutto grazie agli investimenti in nuove tecnologie. Le piccole imprese specializzate, flessibili e agglomerate nei distretti, diventano una base fon-damentale del sistema industriale ita-liano, proprio nel settore del tessile e dellabbigliamento.

    Walter Albini il primo stilista a fa-vorire la collaborazione fra moda e industria, con una intensa attivit di studio e di modifica delle macchine e dei tessuti in funzione dei progetti stilistici. Allinizio, Albini decide di presentare a Milano le proprie cre-azioni disegnate per cinque diver-se case di moda (Basile, Escargots, Callaghan, Misterfox, Sportmax), specializzate in differenti produzio-ni (giacche, maglieria, jersey, abiti, camicie) fra loro complementari; poi, nel 1975, presenta una colle-zione maschile con il proprio mar-chio. Da quel momento, Milano si afferma come una delle principali

    capitali internazionali della moda grazie a stilisti con geniali doti im-prenditoriali e manageriali: Gianni Versace debutta disegnando una collezione straordinaria e Giorgio Armani inaugura nel 1978, con il Gruppo Finanziario Tessile, una nuova forma di collaborazione con lindustria basata sui contratti di licensing.

    (adattato da M. Gastel, 50 anni di moda italiana, Milano, Garzanti, 1995)

    Borse di Pucci

    Giorgio Armani

    > B1

    Gianni Versace

    1. Walter Albini famoso perch ...........................................................................................................................................

    2. Milano attrae gli stilisti perch .............................................................................................................................................

    3. Le piccole imprese ...........................................................................................................................................................................

    4. Milano diventa una delle ............................................................................................................................................................

    5. Gianni Versace e Giorgio Armani ....................................................................................................................................

    9

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  • Unit UNO

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Inserite le seguenti parole, presenti nel testo, nella colonna giusta.

    stile investimenti maglieria jersey camicie tecnologie macchine sistema industriale abbigliamento creazioni giacche tessuti imprese collezione progetti stilistici case di moda

    industria moda

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    .....................................................................................................................................................................

    3. Abbinate i termini alla loro definizione.

    1. tessuto a. tessuto a maglia liscia, molto morbido, usato per indumenti e abiti femminili

    2. creazione b. prodotto che si ottiene dallintreccio di fibre tessili

    3. giacca c. indumenti o tessuti di maglia

    4. maglieria d. modello nuovo e originale

    5. jersey e. indumento corto con maniche, che copre le spalle e la vita

    6. camicia f. serie di modelli proposti per una stagione

    7. collezione g. indumento con maniche lunghe o corte e con colletto

    4. Scegliete i suffissi giusti, fra quelli indicati, per comporre altre parole.

    zione -ista -mento -izzazione -ata -alea. stile .....................................................................................................

    b. genio .....................................................................................................

    c. industria .....................................................................................................

    d. sfilare .....................................................................................................

    e. speciale .....................................................................................................

    f. investire .....................................................................................................

    g. abbigliare .....................................................................................................

    h. collaborare .....................................................................................................

    i. produrre .....................................................................................................

    l. inaugurare .....................................................................................................

    5. Indicate fra i tre proposti il riassunto corretto del testo seguente.

    In questo decennio, mentre il prt--porter italiano cresce in fatturato e in immagine, i giovani per la strada vestono cos: magliette corte, gilet a fiori, camicie annodate sotto

    lombelico, pantaloni a zampa di elefante, gonnellone zingaresche ispirate a diverse etnie. Negli anni Settanta, la protesta ideologica, esplosa nel decennio precedente, trova una maggiore espressione formale in questo preciso codice di abbigliamento. I guru musicali sono i Beatles e i Rolling Stones, Bob Dylan e Joan Baez, Janis Joplin e Jim Morrison, con i loro messaggi pacifisti, liberatori e non violenti. Sono gli anni doro dei mercatini dellusato, dei jeans, dei sabot di legno, degli scialli e dei maglioni fatti a mano, delle tinture vegetali, della macrobiotica e dellerboristeria. questo il periodo di maggior fortuna della moda folk legata ideologicamente alla necessit di recuperare forme pi semplici e naturali. Il prt--porter si confronta proficuamente con la strada: si misura con lutilizzo nuovo di materiali poveri, con forme ispirate a una maggiore libert.

    (adattato da Gastel, 50 anni di moda italiana, cit.)

    10

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  • LA storia DELLA moda ITALIANA

    a

    c

    d

    ef

    g

    b

    6. Abbinate a ogni immagine la didascalia corretta.

    1. maglietta corta

    2. gilet a fiori

    3. pantalone a zampa di elefante

    4. gonnellona

    5. sabot di legno

    6. scialle

    7. maglione fatto a mano

    a. Negli anni Settanta la moda italiana cambia molto: abbiamo pi libert nel vestire e meno at-tenzione ai dettagli. I giovani, in particolare, si vestono in modo pi sportivo e c un grande ri-torno alla moda naturale, ispirata alle creazioni degli anni prece-denti. La moda folk diventa po-polare ovunque.

    b. Negli anni Settanta i giova-ni comprano i vestiti ai merca-ti dellusato e indossano abiti meno curati: scarpe di legno, camicie larghe, cappelli di paglia e accessori di pelle. Vogliono esprimere una moda naturale, che si ispira alle creazioni di stili-sti stranieri, specialmente ameri-cani e inglesi.

    c. In questo decennio, anche se il fatturato della moda italiana cresce moltissimo, i giovani preferiscono vestirsi in modo molto semplice e naturale, in seguito alle influenze delle proteste sociali di qualche anno prima: in quegli anni, la gente compra spesso i vestiti ai mercatini dellusato, indossa maglioni fatti a mano e scarpe di legno.

    La moda folk

    PRODUZIONE ORALE

    7. Fra i primi grandi protagonisti della moda italiana, verso la fine degli anni Settanta, c Giorgio Armani,

    definito da un giornale inglese di quel periodo il Picasso della moda, perch lha emancipata e

    rivoluzionata. Giorgio Armani ancora oggi uno fra gli stilisti italiani pi famosi nel mondo.

    a. Conoscete lo stile della sua moda?

    b. A chi rivolta?

    Fate una ricerca e riferite alla classe le informazioni che avete trovato.

    Janis Joplin

    11

    3652_Filippone_U1.indd 11 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Unit UNO

    Fondata nel 1965 dai fratelli Luciano, Gilberto, Carlo e Giuliana Benetton, a Ponzano Veneto (Treviso), la Benet-ton era un modesto ............................................................. ............................................................ di maglieria, che serviva i negozi della zona. Oggi il grup-po Benetton una delle prime quindici aziende industria-li italiane; una realt che siora i 100 milioni di fatturato lanno e che esporta in tutto il mondo i suoi .................................

    .......................... capi d..........................................................., con i marchi Benetton, Benetton 012, Sisley, Tutti i colori del mondo, con molte altre attivit in vari settori. La Benetton opera direttamente con propri ne-gozi e in franchising in tutto il mondo, con un

    network produttivo che va dalla produzione della ........................................................... in Argentina allo studio del

    ........................................ e delle ............................................., alla modellistica e al controllo qualit di

    circa 80 milioni di ................................................. lanno. Il gruppo Benetton pre-sente in Borsa nelle piazze di Milano, Francoforte e New York, ed oggetto di studio da parte di docenti universitari per il suo sistema organizza-tivo, ........................................................................ e di vendita innovativo ed eficace.

    COMPRENSIONE ORALE

    8. 01 Ascoltate il testo e inserite le parole mancanti.

    I fratelli Benetton

    Luciano Benetton

    12

    3652_Filippone_U1.indd 12 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LA storia DELLA moda ITALIANA

    Dolce & Gabbana Valentino

    stato il decennio del trionfo dello stile italiano nel mondo. Gli stilisti si sono potentemente inseriti nel meccanismo produttivo e hanno portato la moda fuori dal ghetto della frivolezza, dandole valenze sociologiche e culturali.In questo decennio c un modello femminile emergente: la donna in carriera. Dopo lesplosione femminista degli anni Settanta, adesso la donna si butta anima e corpo nella professione, vuole copiare la determinazione e leficienza maschile, esigendo un look adeguato. Glielo trova Giorgio Armani, il primo ad aver creduto con forza al fascino del maschile-femminile e ad aver fatto del blazer con pantaloni la divisa di questa nuova donna grintosa e indaffarata. I grandi dellItalian style seguono ciascuno il proprio mood: Valentino fa le gonne a palloncino e i pantaloni da bambola, Ferr propone dei giustacuori da samurai, Versace presenta giacche costruttiviste dai colori forti; ma nelle varie silate compaiono anche redingotes pennellate, mantelli a ruota, abiti a imbuto, gonne scultoree, pepli in maglia. Le donne che lavorano cercano il

    vestito di successo per lattivit professionale e il vestito di fantasia da mettere la sera.Nel 1986 debuttano gli stilisti Dolce & Gabbana e con loro si concretizza la nuova ilosoia dellapparire, la nuova morale edonista, la nuova estetica. Il 1988 vede lexploit di unaltra nostra grande stilista: Laura Biagiotti.Gli anni Ottanta: moda al culmine dei consumi, Made in Italy trionfante nel mondo.

    (adattato da Gastel, 50 anni di moda italiana, cit.)

    1. Perch gli anni Ottanta hanno proclamato il trionfo del Made in Italy?

    ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    2. Che tipo di donna emerge in quegli anni? Che cosa indossa?

    ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    3. Che cosa introducono gli stilisti Dolce & Gabbana?

    ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    gli anni 80

    1. Leggete il testo e rispondete alle domande.

    > B2

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  • Unit UNO

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    e

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Abbinate a ogni immagine la sua didascalia.

    1. gonna a palloncino

    2. pantaloni da bambola

    3. giustacuori da samurai

    4. giacca costruttivista dai colori forti

    5. redingote pennellata

    6. mantello a ruota

    7. abito a imbuto

    8. gonna scultorea

    9. peplo in maglia

    3. Scegliete per ogni espressione la definizione corretta.

    1. I giustacuori da samurai sono:

    a. giacconi lunghi fino al ginocchio e stretti da una cintura;

    b. giacche lunghe e chiuse da bottoni.

    2. Le redingotes pennellate sono:

    a. giacche femminili con busto aderente e vita segnata;

    b. cappotti femminili con busto aderente, pi larghi in fondo.

    4. Sottolineate il sinonimo giusto degli aggettivi evidenziati.

    a. un modello femminile emergente: nascente/profondo

    b. una donna grintosa e indaffarata: volubile/energica e impegnata/professionale

    c. la morale edonista: estetica/festaiola

    5. Trovate nel testo le espressioni e le parole che suggeriscono lidea della nuova energia crescente e della

    creativit della moda italiana negli anni Ottanta. Poi scrivetele sul quaderno.

    Esempio: trionfo dello stile italiano nel mondo

    3. Le gonne scultoree sono:

    a. gonne con orli lunghi;

    b. gonne con cuciture evidenti.

    4. Il peplo in maglia un:

    a. rettangolo di stoffa chiuso da una fibbia sulle spalle;

    b. cappotto lungo chiuso da una cintura.

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    3652_Filippone_U1.indd 14 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LA storia DELLA moda ITALIANA

    Collezione Cheap&Chic di Moschino

    6. Completate il testo con queste parole:

    apporto coerente debutta gavetta promesse affermati tessile propongono

    La parola dordine degli anni Ottanta apparire. il trionfo dellimmagine usata

    come mezzo di comunicazione e come filosofia di comportamento: gli stilisti

    ........................................................... il total look, uno stile studiato dalla testa ai piedi, in cui tutto

    ..........................................................., dal pi piccolo accessorio al capospalla. Sostenuto da una filiera

    produttiva che integra il ........................................................... e le industrie correlate allabbigliamento,

    il successo internazionale del sistema moda italiano in quegli anni si consolidato

    grazie all ........................................................... di creativit e di idee imprenditoriali e manageriali di

    stilisti ormai ........................................................... e di nuovi talenti. Fra le giovani ...........................................................

    della moda italiana ci sono il sarto Domenico Dolce e il grafico Stefano Gabbana,

    che nel 1986 presentano a Milano la loro prima collezione, e Franco Moschino

    che, dopo una ........................................................... trascorsa disegnando la produzione di

    prt--porter di alcune fra le pi importanti imprese dellabbigliamento

    italiane, .................................................... con i marchi Moschino Couture, Moschino Jeans

    e Cheap&Chic.

    (adattato da Gastel, 50 anni di moda italiana, cit.)

    PRODUZIONE ORALE

    7. A coppie, uno di voi un giornalista, laltro uno stilista. Realizzate unintervista in cui spiegate la

    filosofia dei vostri abiti e la moda che intendete proporre. Le domande potrebbero essere:

    a. Quando ha cominciato a disegnare i suoi abiti?

    b. A quale modello di donna-uomo si riferisce la sua moda?

    c. Qual il suo capo dabbigliamento preferito?

    15

    3652_Filippone_U1.indd 15 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Unit UNO

    d g

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    b

    e

    f

    a

    1. ............................ 2. ............................ 3. ............................ 4. ............................

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Esibizione o semplicit? Collocate i seguenti capi dabbigliamento nella colonna giusta.

    minigonne camicia bianca t-shirt bustier sandali di cuoio tacchi a spillo hot pants jeans maglione in tinta unita scarpe da ginnastica fuseaux stampatissimi gupiere abito scollato giacca a tre bottoni

    esibizione ed esteriorit semplicit ed essenzialit

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    ...................................................................................................................................................................

    3. Abbinate ogni immagine alla didascalia giusta.

    1. zeppe

    2. cappello a calza

    3. reggipetto

    4. ballerine

    5. gupire

    6. quadretti Vichy

    7. camicione di flanella

    1. Leggete i paragrafi del brano seguente e riordinateli.

    a. Poi la volta degli anni Settanta, con gli immancabili gonnelloni, i pantaloni a zampa di elefante, le

    zeppe. Nel 1993 il nuovo arriva da lontano, da Seattle, e si chiama grunge, letteralmente stropicciato: una moda fatta di stracci maglie sformate, t-shirt dai colori spenti, cappelli

    a calza, camicione di flanella infeltrita, anfibi o sandali francescani che ha una forte valenza simbolica; infatti la nuova bandiera dellanticonsumismo, il primo segnale che la moda ricomincia a guardare alla strada, cio alla gente e a quello che succede nel mondo. b. Linizio del nuovo decennio confuso e indeciso su quale stra-da imboccare. Lunico elemento sicuro che esteriorit ed esi-bizione sono valori obsoleti. Per non sbagliare si gioca al ri- pescaggio e cos riappaiono gli

    anni Sessanta, con la minigonna, i

    fuseaux stampatissimi e aderentissimi, bal-lerine e quadretti Vichy alla Brigitte Bardot. c. in via di definizione un nuovo concetto di eleganza, ma, alla fine del periodo, c un nuovo cambiamento e la moda italiana lancia, per la primavera e lestate 1995, un look da maliarda, fatto di minigonne che coprono appena linguine, mutande e hot pants, abiti scollatissimi di sapore hollywoodiano, gonne, guaina, reggipetti, gupire e bustier provocanti, trasparenze, spacchi.d. Londa lunga del grunge, in Italia, porta la nuova voglia di riassortire i colori, il gusto del fatto a mano, delle maglie rustiche, dei materiali naturali, delle lavorazioni artigianali, dei tessuti ecologici. Le nuove parole-chiave sono semplicit ed essenzialit, pur nella fantasia degli accostamenti, nella libert di scegliere lorlo della gonna o lampiezza dei pantaloni.

    (adattato da Gastel, 50 anni di moda italiana, cit.)

    GLI ANNI 90

    > B2

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    3652_Filippone_U1.indd 16 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LA storia DELLA moda ITALIANA

    4. Cerchiate il contrario giusto degli aggettivi presenti nel testo.

    a. immancabile: evitabile/eterno

    b. sformato: regolare/modellato

    c. spento: bello/acceso

    d. infeltrito: morbido/compatto

    e. obsoleto: nuovo/ricordato

    f. rustico: sofisticato/moderno

    g. naturale: colorato/artificiale

    h. artigianale: raffinato/semplice

    5. Quali parole possono derivare dai verbi seguenti?

    a. stropicciare .....................................................................................................

    b. stracciare .....................................................................................................

    c. sformare .....................................................................................................

    d. ripescare .....................................................................................................

    e. cambiare .....................................................................................................

    f. provocare .....................................................................................................

    g. lavorare .....................................................................................................

    h. accostare .....................................................................................................

    6. Evidenziate che cosa non si pu?

    1. stropicciare: una gonna, un bottone, una stringa, un abito, una giacca.

    2. stracciare: una camicia, una maglietta, una scarpa, un colletto, una collana.

    3. accostare: colori, tessuti, capelli, cappelli.

    PRODUZIONE ORALE

    7. Riassumete oralmente il testo seguente: immaginate di parlare a un gruppo di amici che non

    conoscono il mondo della moda (spiegate, quindi, le parole o le espressioni settoriali).

    COMPRENSIONE ORALE

    8. 02 Ascoltate il testo e indicate se le affermazioni sono vere o false.

    1. La moda degli anni Novanta allinsegna del rinnovamento rapido. V F

    2. Il minimalismo una tendenza di moda rappresentata da Pucci. V F

    3. La moda dei prontisti a basso costo. V F

    4. La moda techno riceve molti input dallo street-style. V F

    5. Gli indumenti sportivi sono adatti a molte occasioni. V F

    La particolarit della moda degli anni Novanta consiste nella mancanza di una tendenza estetica univoca. moda

    tutto quello che creano i grandi sarti francesi e gli stilisti italiani, ed moda tutto quello che si acquista nelle boutiques o nei grandi magazzini, purch sia soggetto a una rapida obsolescenza. La moda cambia sempre pi rapidamente e gli abiti si mescolano in combinazioni inedite e contraddittorie: labbigliamento sportivo elegante, il lusso povero, lo stile chic-trasandato.

    Ai grandi fenomeni della moda italiana degli anni Novanta appartengono sia case di moda che vantano una lunga tradizione nellambito della produzione di abbigliamento e di accessori, sia stilisti che avevano incominciato a muovere i primi passi nel mondo della moda soltanto da pochi anni. Fra i primi ritorna in auge Gucci, grazie al designer americano Tom Ford che ne

    ha assunto la direzione creativa, imprimendo un

    radicale rinnovamento allimpresa. Fra i secondi si conferma lo stile di Miuccia Prada, subentrata alla ine degli anni Settanta nella gestione dellimpresa fondata nel 1913, con gli eccezionali successi ottenuti con il nuovo design di zaini e borse e con il lancio di varie collezioni di prt--porter. Nel 1999, con lacquisto di una quota dellazienda da parte della stilista tedesca Jil Sander, il marchio Prada si affermato anche a livello internazionale. Gianni Versace, Dolce & Gabbana, che hanno vestito la popstar Madonna nella tourne del 1993, Gianfranco Ferr, sono solo alcuni fra i tanti che hanno contribuito ad alimentare la fama della moda italiana. Sul mercato internazionale comincia, per, ad avvertirsi sempre pi aggressiva la concorrenza dei Paesi a basso costo del lavoro, capaci di spiazzare le aziende italiane produttrici di abbigliamento confezionato.

    (adattato da www.calderini.it)

    17

    3652_Filippone_U1.indd 17 05/02/14 12:43Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Per

    approfondire

    Approfondimenti bibliografici sul tema dellunit:

    C.M.Belfanti, Civilt della moda, il Mulino, Bologna 2008.

    M.Gastel,50 anni di moda italiana, Garzanti, Milano 1995.

    E.Merlo,Moda. Storia di unindustria dallOttocento ad oggi, Marsilio, Venezia 2008.

    M.G.Muzzarelli,Breve storia della moda in Italia, il Mulino, Bologna 2011.

    C.Seeling,Moda. Il secolo degli stilisti 1900-1999, Knemann, Colonia 2000.

    http://www.moda.san.beniculturali.it

    Sapete chi sono i Benetton? Leggete il testo e trovate altre

    informazioni sulla storia di questa famiglia.

    BENETTON

    Le attivit della famiglia Benetton

    iniziano negli anni Sessanta, quando

    aprono una piccola fabbrica di maglioni;

    da l Benetton si ingrandisce sempre di pi e

    diviene unimportante e famosa multinaziona-

    le. La storia di Benetton Group non fatta

    solo di crescita economica e sviluppo

    industriale, ma anche di impegno

    sociale, attenzione per lambiente

    e comportamento etico.

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    3652_Filippone_U1.indd 18 05/02/14 12:44Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    Unit DUE

    LA FRAMMENTAZIONE DELLA MODA

    GLI SVILUPPI DELLA MODA TRA LA FINE DEL XX E GLI INIZI DEL XXI SECOLO

    EVOLUZIONE DEL MADE IN ITALY

    p.28

    Giorgio Armani

    Lo stile avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. gusto e cultura.

    G li ultimi anni del Ventesimo secolo vedono la molti-plicazione degli stili di abbigliamento e

    dei modelli di consumo, e ne-gli anni Duemila si afferma il supermercato dello stile, una sorta di gigantesco conte-nitore dove tutte le mode del passato sono a disposizione, come se fossero sugli scaffali di un supermercato. Luna di ianco allaltra. Si fa il surf tra gli stili. Tutto possibile.

    LA NUOVA GEOGRAFIA DELLA MODA

    p.20

    p.22

    p.25

    3652_Filippone_U2.indd 19 04/02/14 12:26Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Unit DUE

    1. Leggete il testo e indicate nell'elenco le affermazioni che esprimono i concetti dellarticolo.

    N egli ultimi cento anni la moda ha subito profonde trasformazioni. La globalizza-zione ha portato a una sempre maggiore internazionalizzazione del settore, sia per la parte com-merciale sia per la costruzione di nuove sedi produttive. Inoltre, i notevoli investimenti sullimma-gine e laggregazione inanziaria e industriale hanno causato un forte cambiamento delle logiche tradi-zionali del sistema moda, pro-vocando la progressiva scomparsa dei tradizionali atelier.La crescente concentrazione di marchi e aziende ha creato colossi inanziari che, tramite fusioni, ac-quisizioni e quotazioni in Borsa, gestiscono grife che appartengo-no a settori competitivi molto di-stanti tra loro, come vestiti, scarpe, borse, profumi, gioielli e alcuni oggetti di arredamento: ne sono un esempio LVMH Group (Louis Vuitton Mot Hennessy), Gucci, It Holding S.p.a., Mariella Burani Fashion Group e altri.Se in passato era il prodotto a determinare il successo di un marchio, nel Ventunesimo secolo

    hanno acquisito maggiore importanza il ma-nagement strategico e il marketing. In questo contesto, il peso del fatturato d quindi nuovi compiti allattivit creativa dello stilista che oggi deve saper intuire i cambiamenti del gusto, ri-spettando anche le richieste del mercato. Per ottenere il successo, i diversi marchi mirano a un approccio globale, tenendo conto di molti particolari, dagli abiti alla musica, dalle luci ai profumi, ino allarredamento e alla disposizio-ne dei punti vendita che hanno assunto in que-sti anni maggiore importanza. Infatti, ormai in tutto il mondo sono presenti numerosi negozi di moda realizzati da architetti di fama interna-zionale. Per fare qualche esempio, Miuccia Prada nel 2002 ha commissionato a Remment Koolhaas la progettazione degli epicentri ( notevole il cambiamento del nome da negozio a epi-centro) di Soho a New York e di Rodeo Drive a Beverly Hills; Giorgio Armani, nello stesso anno, ha aidato larchitettura dellEmporio Ar-mani di Hong Kong a Massimiliano Fuksas. Gucci, invece, si ai-dato interamente allo stilista texano Tom Ford, direttore artistico della grife dal 1994 al 2004. Lo stile Gucci, idea-to da Ford, caratterizzato da linee pulite, superici eleganti, materiali preziosi, stato dif-

    Gli sviluppi della moda tra la ine

    del XX e gli inizi del XXI secolo

    > B1

    Store Prada a Las Vegas

    Store di Ermenegildo Zegna ad Abu Dhabi

    Boutique Giorgio Armani a Tokyo

    Store Prada ad Abu Dhabi

    1. Linternazionalizzazione della moda riguarda principalmente i nuovi negozi.

    2. Sono nati colossi finanziari che gestiscono marchi di moda, accessori, arredamento.

    3. Gli stilisti devono rispettare le esigenze del mercato.

    4. Alcuni architetti italiani hanno progettato i negozi di marche straniere.

    5. Prada e Armani hanno aperto atelier tradizionali.

    6. Gucci ha preferito uno stilista americano per lanciare i nuovi prodotti.

    7. Lo stilista Tom Ford pensa che ogni negozio Gucci debba avere unatmosfera subito riconoscibile.

    20

    Tom Ford

    3652_Filippone_U2.indd 20 04/02/14 12:26Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    fuso in ogni citt del mondo, attraverso un marketing aggressivo e soisticato, coinvolgendo ogni aspetto: dalla pubbli-cit ai punti vendita, dagli omaggi prima della silata ai complementi darredo. In unintervista rilasciata al Time, lo stesso Ford ha dichiarato: I clienti ac-quistano il tuo sogno. vero che un paio di pantaloni neri sono un paio di panta-loni neri, ma se un cliente preferisce il mondo Gucci per i suoi acquisti, signi-ica che desidera unatmosfera diversa da quella di Versace e per creare quella particolare atmosfera un designer deve dare tutta la sua anima e personalit. I negozi Gucci assomigliano a casa mia. I miei divani sono in tutti i negozi Gucci di tutto il mondo.

    (adattato da S. Gnoli, Gli sviluppi della moda tra la

    ine del 20 secolo e gli inizi del 21, www.treccani.it)

    e

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Scegliete il significato corretto delle seguenti espressioni

    presenti nel testo.

    1. Profonde trasformazioni:

    a. alte trasformazioni; b. intense trasformazioni.

    2. Notevoli investimenti:

    a. rilevanti investimenti; b. preziosi investimenti.

    3. Forte cambiamento:

    a. deciso cambiamento; b. bel cambiamento.

    4. Progressiva scomparsa:

    a. forte scomparsa; b. graduale scomparsa.

    5. Crescente concentrazione:

    a. progressiva b. migliorata concentrazione; concentrazione.

    6. Maggiore importanza:

    a. superiore importanza; b. ottima importanza.

    7. Numerosi negozi:

    a. notevoli negozi; b. molti negozi.

    3. Abbinate alle parole presenti nel testo i loro contrari.

    1. maggiore a. vicino

    2. aggregazione b. locale

    3. colosso c. semplice

    4. distante d. minore

    5. globale e. piccolo

    6. sofisticato f. separazione

    4. Formate dei sostantivi a partire dai seguenti verbi.

    a. trasformare .............................................

    b. globalizzare ............................................

    c. internazionalizzare .........................

    d. costruire .....................................................

    e. aggregare .................................................

    f. concentrare ...........................................

    g. acquisire ....................................................

    h. progettare ................................................

    5. Sottolineate nel brano che avete letto le parole che

    appartengono al settore economico.

    PRODUZIONE ORALE

    6. Rileggete il testo dellattivit 1 e commentate le parole di Tom

    Ford: I clienti acquistano il tuo sogno. Per voi gli abiti o gli

    accessori sono dei sogni?

    a. Se avete visto i negozi di Gucci, descrivetene le principali caratteristiche.

    b. Se non conoscete i negozi di Gucci, descrivete un negozio di moda che vi ha colpito particolarmente nellultimo periodo.

    21

    3652_Filippone_U2.indd 21 04/02/14 12:27Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • Unit DUE

    1. Leggete il testo e indicate se le affermazioni sono vere o false.

    LA FRAMMENTAZIONE DELLA MODANegli ultimi anni del Ventesimo secolo abbiamo assistito a una

    moltiplicazione degli stili di abbigliamento e dei modelli

    di consumo. La moda, da sempre legata alla cre-

    azione stagionale, si diversificata radicalmente,

    anche a causa della moltiplicazione delle nicchie

    di mercato: dagli outlet ai centri commerciali, alle

    vendite su Internet, fino ai saldi prolungati. Nella

    stessa stagione sono presenti, quindi, lo stile bon

    ton ispirato agli anni Quaranta, lanciato da Pra-

    da (primavera-estate 2000), quello aggressivo

    di Gucci (primavera-estate 2000), quello ultra-

    sexy di Roberto Cavalli.

    Data questa moltitudine di tendenze, la moda

    non pi uniforme e lascia maggiore autono-

    mia al consumatore e pi spazio alla persona-

    lit. Mentre prima la moda poteva rappresen-

    tare uno strumento che indicava il passare del

    tempo, adesso diventata come la mappa di un

    esploratore che consente di localizzare i costumi

    di persone incredibilmente diverse. Le numero-

    sissime proposte creative hanno dato vita a un pa-

    norama della moda estremamente frammentato.

    In questo contesto si affermato lo style surfing (il surf dello stile): la moda non si impone pi rigida-

    mente come succedeva qualche tempo fa, ma diventa

    facoltativa. Per chi fa il surf tra gli stili, tutto pos-

    sibile. Cos, in ununica mise, possiamo mescolare gli

    abiti e gli accessori pi diversi.

    Negli anni 2000 si afferma dunque il supermercato

    dello stile, una specie di gigantesco conteni-

    tore dove tutte le mode del passato sono a di-

    sposizione, come se stessero in un supermer-

    cato, per convivere le une accanto alle altre.

    (adattato da Gnoli, Gli sviluppi della moda tra la fine

    del 20 secolo e gli inizi del 21, cit.)

    Hilary Swank con un abito Gucci 2000

    Modello Prada, stagione primavera-estate 2000

    Melania Knauss con un abito Cavalli 2000

    > B1

    1. Negli anni 2000 la moda segue ancora il cambio di stagione. V F

    2. Le proposte di moda si possono trovare sia in vari tipi di negozi che in Internet. V F

    3. Il cliente ha pi libert nella scelta degli abiti. V F

    4. Fare surf tra stili diversi era una caratteristica della moda del passato. V F

    22

    3652_Filippone_U2.indd 22 04/02/14 12:27Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Abbinate le espressioni presenti nel testo alla loro spiegazione.

    1. modelli di consumo a. modo di vestire

    2. nicchie di mercato b. sconti che durano pi tempo

    3. saldi prolungati c. specifici settori di mercato

    4. mise d. stili di consumo

    3. Trovate dei sinonimi per le seguenti parole.

    1. abbiamo assistito ...................................................................................

    2. diversificata ...................................................................................

    3. convivono ...................................................................................

    4. moltitudine ................................................................................................

    5. frammentato ................................................................................................

    6. rigidamente ................................................................................................

    4. Descrivete i quattro modelli di abbigliamento, evidenziando le differenze principali.

    GUCCI ANNI 90 GUCCI ANNI 2000

    ...........................................................................................................................................................................

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    PRADA ANNI 90 PRADA ANNI 2000

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  • Unit DUE

    PRODUZIONE ORALE

    5. Rispondete alle domande.

    a. Avete mai sentito parlare dello style surfing? A voi piace? Tendete a mescolare stili diversi nella stessa mise?

    b. Secondo voi, quanto potr durare lidea di un supermercato dello stile?

    COMPRENSIONE ORALE

    6. 03 Ascoltate le opinioni del giornalista e indicate se le affermazioni sono vere o false.

    1. La moda presenta oggi una pluralit di stili. V F

    2. Quando scegliamo un abito ci identifichiamo completamente con quella griffe. V F

    3. Gli abiti riflettono i nostri sentimenti. V F

    4. I marchi di moda si occupano solo di abiti. V F

    5. I negozi di moda sono spesso progettati da architetti famosi. V F

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    3652_Filippone_U2.indd 24 04/02/14 12:27Loescher Editore - Vietata la vendita e la diffusione

  • LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    > B2

    Il Novecento stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dellalta moda parigina e del prt--porter milanese: istituzioni che hanno diffuso la moda occidentale, i suoi modi di creazione, produzione, comunicazione, consumo, e hanno affermato il predominio europeo e occidentale in fatto di lusso e di gusto. Il nuovo secolo si aperto allinsegna di un ampliamento di questa prospettiva, con lemergere di una nuova moda globale, contaminata e pluralistica. Lintreccio tra ideazione, creativit, manifattura da tempo una delle caratteristiche dellindustria della moda italiana: il suo processo di internazionalizzazione, tuttavia, non stato lineare e non privo di ambivalenze. LAsia risulta per molti versi colonizzata dai grandi stilisti italiani (Gucci, Ferragamo, Prada, ecc.), che esercitano in questi Paesi la massima attrattiva: questo continente, per, anche il luogo da cui provengono i fermenti pi nuovi e vivaci e dove la sperimentazione pi accelerata. Se, da un lato, i famosi marchi del lusso vogliono educare, coinvolgere, socializzare alla cultura della moda occidentale i nuovi consumatori asiatici, dallaltro i nuovi mercati non sono soltanto ricettori passivi, ma parte attiva nelleconomia attuale, in rapida e incessante evoluzione. Oggi i Paesi di grande tradizione tessile, come Cina, India e Turchia, e i Paesi in cui lo sviluppo pi recente, come Brasile e Australia, sono pronti non solo a ricevere suggestioni e prodotti, ma anche a spiccare il grande balzo verso la global fashion, ognuno con una propria caratteristica.

    (adattato da S.S. Reinach, La moda globale XXI secolo, www.treccani.it, 2009)

    1. Che cosa successo nel Novecento? ...................................................................................................................................................................................................

    2. Che cosa rappresenta lAsia per la moda italiana? .................................................................................................................................................................

    3. Che cosa faranno i Paesi emergenti? ......................................................................................................................................................................................................

    la nuova geografia della moda

    1. Leggete il testo e rispondete alle domande.

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Spiegate il significato delle espressioni seguenti.

    a. il predominio europeo e occidentale in fatto di lusso e di gusto: ..........................................................................................................................................

    b. una nuova moda globale, contaminata e pluralistica: ...........................................................................................................................................................................

    c. la massima attrattiva: ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

    d. spiccare il grande balzo verso la global fashion: ...........................................................................................................................................................................................

    3. Formate degli aggettivi dalle seguenti parole usando i suffissi:

    -oso -tivo -entea. creare ....................................................................................................

    b. produrre ....................................................................................................

    c. lusso ....................................................................................................

    d. gusto ....................................................................................................

    e. emergere ....................................................................................................

    f. attrarre ....................................................................................................

    g. provenire ....................................................................................................

    h. coinvolgere ....................................................................................................

    i. socializzare ....................................................................................................

    l. ricettore ....................................................................................................

    4. Ritrovate nel testo il sinonimo corrispondente.

    a. enti, istituti .........................................................................................................

    b. sostenuto, confermato .........................................................................

    c. accrescimento, aumento ..................................................................

    d. doppiezze, ambiguit ............................................................................

    e. fervori, manifestazioni ............................................................................

    f. influenze, persuasioni ............................................................................

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  • Italia-CinaLa Cina ormai lattore princi-pale dei cambiamenti econo-mici nel settore produttivo della moda e i suoi rapporti con lItalia stanno diventando sempre pi stretti: nel 2008 Shanghai stata prescelta come set dal prestigioso calendario Pirelli e dal marchio Ferragamo per celebrare lottantesimo an-niversario della fondazione dellazienda. Nello stesso anno Er-menegildo Zegna ha scelto invece Pechino per ambientare la campagna istituzionale Great mind think alike, in cui un gruppo di manager viene fotografato in alcuni dei luoghi pi celebri del Paese, come la Citt proibita e la Grande Muraglia. Lattrazione verso la Cina basata su un esotismo crescen-te: da una parte c un interesse per i mercati da sfruttare, dallaltra c il fascino per gli stili di vita delle nuove metropo-li. In Cina, oggi, possibile trovare ogni tipo di produzione, in quanto nel Paese vengono realizzati gran parte dei grandi marchi multinazionali, gran parte del Made in Italy ed enormi quantitativi di ogni genere di prodotto vestimentario (copie e imitazioni incluse). Basti dire che il 70% della produzione mon-diale di calzature made in China. Aprire negozi in Cina oggi lattivit che pi di frequente viene effettuata dagli imprenditori della moda, nonostante le difficolt di un mercato governa-

    Unit DUE

    5. Leggete il testo e sottolineate i concetti principali.

    6. Completate la tabella inserendo le frasi che evidenziano il concetto principale espresso nel testo:

    lattrazione per la Cina.

    attrazione per la Cina

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  • to da logiche molto diverse rispetto a quelle europee e occidentali. Spesso coordinati da distributori di Hong Kong, i marchi occidentali si stanno imponendo non solo a Shanghai, Pechino e Han-gzhou, ma anche nelle co-siddette citt di seconda fascia, che hanno comun-que dimensioni ragguar-devoli (con nove o dieci milioni di abitanti). Una delle prime aziende ita-liane ad aprire negozi di Made in Italy in Cina stata proprio quella di Ermenegildo Zegna,

    il cui punto vendita a Pechino risale addirittura al 1991. Unaltra attivit pi recente in cui si sono impegnati italiani e cinesi quella del-le joint ventures (accordo fra aziende per realizzare un progetto) produttive e distributive, specificatamente dedicate al mercato ci-nese. Anche in questo caso uno dei principali protagonisti Zegna con il marchio in joint venture SharMoon (2003), ma anche Miroglio con il marchio Elegant Prosper (2004) per labbigliamento femminile.

    Tra le altre iniziative importanti che riguardano la presenza del Made in Italy in terra cinese, nel gennaio 2008 stato firmato un accordo tra

    Mario Boselli, presidente della Camera nazionale della moda ita-liana, e Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia-Cina, il

    cui primo esito stato lorganizzazione del primo Annual luxury brands forum a Shanghai. Laccordo tra le due istituzioni

    prevede lorganizzazione di eventi e manifestazioni per promuovere non solo la moda italiana in Cina, ma an-che lo scambio di informazioni e il confronto tra stilisti cinesi e stilisti italiani.

    (adattato da Reinach, La moda globale XXI secolo, cit.)

    LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    PRODUZIONE ORALE

    7. Conoscete la moda cinese? Fate una breve ricerca sui tessuti e sulle mode cinesi tradizionali e attuali,

    provando a individuare i possibili legami con la moda italiana contemporanea. Riferite, poi, i risultati alla

    classe.

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  • Unit DUE

    1. Leggete i paragrafi del brano seguente e riordinateli.

    a. Let yourself be charmed by an Italian: questo il titolo della campagna per la diffusione del Made in Italy negli Stati Uniti, affidata a Isabella Rossellini, unitaliana particolare, di madre svedese (lattrice Ingrid Bergman) e padre italiano (il regista Rober-to Rossellini), naturalizzata statunitense, dunque molto transnazionale e cosmopolita.

    b. Poich nella moda vi un forte contenuto emozio-nale, litalianit di un prodotto pu indurre o meno il consumatore allacquisto. Daltra parte, limmagi-ne in alcuni casi cos potente (basti pensare a Prada, Dolce & Gabbana o a Giorgio Armani) da compensare ampiamente il luogo di produzione.

    c. Questa scelta sembra emblematicamente sintetiz-zare il concetto secondo il quale nel nuovo secolo le origini geografiche non servono pi a qualificare un prodotto, cos litalianit della produzione solo uno degli elementi messi in gioco insieme ad altri altrettanto interessanti.

    d. Altre volte litalianit diventa solo un attributo, come nei casi di Patrizia Pepe Firenze e Liu Jo Italia, due marchi di fast fashion a vocazione luxury. La moda internazionale oggi, e non solo quella italiana, soprattutto branding e distribuzione e si riferisce a un concetto pi ampio di stile di vita.

    e. Dal 2005 in poi, la questione su cosa sia o non sia Made in Italy e le varie sfumature alternative come styled in Italy, hand made in Italy, designed in Italy appaiono discussioni prive ormai di attualit. I tentativi di ancorare il Made in Italy al luogo di produzione si sono arenati quasi subito sulle secche della diffusa pratica di delocalizzazione, iniziata negli anni Ottanta del Novecento e divenuta quasi la norma nel Ventunesimo secolo. La questione, tuttavia, non risolta.

    f. Secondo Kevin Roberts (Ideas Company di Saatchi & Saatchi), il concetto deve trasformarsi da Made in Italy a Made by Italy. LItalia, quindi, come idea e non come geografia. Ed proprio il linguaggio del lusso ad aver cancellato le frontiere: infatti il design che conta e non pi il luogo di produzione.

    g. Per questo motivo molti stilisti hanno ampliato la loro offerta coprendo vari altri settori nel campo del benessere: linee cosmeti-che, alberghi, bar, dove poter mostrare la loro con-cezione di stile italiano. Vale di pi, in certi mercati, offrire uno stile di vita ita-liano piuttosto che un pro-dotto Made in Italy in senso stretto.

    (adattato da Reinach, La moda globale XXI secolo, cit.)

    Evoluzione del Made in Italy

    1. a 2. ............................ 3. ............................ 4. ............................ 5. ............................ 6. ............................ 7. ............................

    > B2

    Isabella Rossellini

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  • LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    COMPETENZA LESSICALE

    2. Escludete tra le seguenti affermazioni quelle che non riguardano litalianit di un prodotto di moda.

    1. Le origini geografiche servono a qualificare un prodotto di moda.

    2. La delocalizzazione di un prodotto una norma ormai diffusa.

    3. Nella moda si esprimono emozioni.

    4. La moda italiana si riferisce prevalentemente ai vestiti.

    5. Lo stile italiano riconoscibile da una serie di fattori.

    6. Conta di pi il luogo di produzione del design.

    3. Provate a tradurre in italiano le seguenti espressioni.

    a. Let yourself be charmed by an Italian: ..............................................................................................................................

    b. styled in Italy: ..............................................................................................................................

    c. hand made in Italy: ..............................................................................................................................

    d designed in Italy: ..............................................................................................................................

    e. fast fashion: ..............................................................................................................................

    f. luxury: ..............................................................................................................................

    g. branding: ..............................................................................................................................

    h. Made by Italy: ..............................................................................................................................

    4. Abbinate le parole del testo ai loro sinonimi.

    1. emblematicamente a. confini, limiti

    2. sfumature b. spingere, invogliare

    3. ancorare c. caratteristica, qualit

    4. delocalizzazione d. simbolicamente, esemplarmente

    5. indurre e. bilanciare, equilibrare

    6. compensare f. dettagli, sottigliezze

    7. attributo g. fissare, fermare

    8. frontiere h. spostamento

    5. Qual il concetto principale espresso nel testo? Completate la tabella con le parole o le espressioni del

    testo che si riferiscono a questo concetto.

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  • Unit DUE

    6. Leggete il seguente brano e ricostruite le frasi evidenziate riordinando le parole.

    7. Scegliete la parola corretta fra le due opzioni presenti nel testo.

    Il nuovo Made in ItalyIn questo ultimo periodo assistiamo a una nuova tendenza del Made in Italy: inte-ramente / si ripropongono / in / fatti / Italia / prodotti / e / un / nicchia / a / seg-

    mento / di / destinati, in cui lidea e il luogo coincidono; un movimento deinito demi couture che favore / tanto / pi / sta / silate / incontrando / nelle / recenti. Sartorialit accurata e un prodotto costruito artigianal-mente, e in un luogo speciico dItalia (come nel caso del mar-chio Hand made in Tuscany o del local cratmanship di Massimo Alba) produzioni / italiani / laboratori / contraddistinguono / di /

    interamente / qualit / realizzate / ele-

    vata / da /artigiani. In efetti, le piccole produzioni quasi artigianali, molto elevate per qualit, costituiscono una parte interessante del nuovo Made in Italy che intende recuperare, in chiave slow fashion, coniugandole / competenze / locali / artigianali / ten-denze / alle / attuali.

    La moda italiana del nuovo millennio

    Il quadro/Il disegno italiano della moda pu essere cos giustificato/sintetizzato: grandi brand del lusso consolidati/arrivati dagli anni Novanta

    (come Prada, Gucci, Dolce & Gabbana, Ferragamo, Armani, Versace, Roberto Cavalli ecc.); fast fashion, diffusione particolare/veloce con sensibilit alle situazioni/tendenze del luxury (Pinko, Liu Jo, Patrizia Pepe, Phard, ecc.); marchi sportswear o jeans (Benetton, Stefanel, Replay, ecc.) e marchi giovani (Sweet Years, Guru, A-Style, ecc.) che fondono/escludono i codici del linguaggio giovanile con quelli della rete, della televisione e della cultura urbana. Infine marchi/mercati demi couture, basati su attenzione generale/sartoriale, sperimentazione, artigianalit e tecnologia

    (rappresentati dal marchio 6267 di Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, da Albino, Giambattista Valli) e la presenza sempre

    pi significativa/rara della moda etica (tra gli esempi il marchio Nath Italian biocouture).

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    (adattato da Reinach, La moda globale XXI secolo, cit.)

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  • LE tendenze DEL nuovo MILLENNIO

    PRODUZIONE SCRITTA

    8. Fate una descrizione dello stile e delle tendenze in atto di uno dei marchi italiani pi famosi:

    Gucci, Prada, Cavalli o Ferragamo (minimo 200 parole). Elaborate questo testo per una persona

    esperta del settore che lavora allestero; utilizzate risorse della rete, risorse bibliografiche (vedi gli

    approfondimenti alla fine dellunit) e riviste di moda.

    PRODUZIONE ORALE

    9. Una delle caratteristiche peculiari della moda dei nostri tempi la sua breve durata; quello che

    sembra irrinunciabile oggi, domani sar considerato datato.

    Leggete le brevi considerazioni di James Laver sulla moda come espressione dello spirito del tempo

    e discutete della loro attualit e validit. Indicate, poi, un capo di abbigliamento che secondo voi ha

    attraversato le varie fasi descritte da Laver.

    La moda istituisce una linea di demarcazione fra presente e passato e comunica un certo sentimento

    dellattualit; James Laver (1937) paragona lo sviluppo della moda a quello dellarchitettura: in entrambi i

    casi i designer elaborano uno stile nuovo partendo dalle loro idee personali, ma riflettendo anche lo spirito

    del tempo. Il lavoro di Laver un classico nel campo della moda dellabbigliamento: il filosofo ha elaborato

    il seguente calendario della moda, che illustra il variare del giudizio su un determinato abito a seconda

    della distanza che lo separa da quello che lui definisce il suo tempo.

    Indecente 10 anni prima del suo tempo

    Spudorato 5 anni prima del suo tempo

    Audace 1 anno prima del suo tempo

    Elegante contemporaneo

    Inelegante 1 anno dopo il suo tempo

    Orrendo 10 anni dopo il suo tempo

    Ridicolo 20 anni dopo il suo tempo

    Divertente 30 anni dopo il suo tempo

    Originale 50 anni dopo il suo tempo

    Incantevole 70 anni dopo il suo tempo

    Romantico 100 anni dopo il suo tempo

    Meraviglioso 150 anni dopo il suo tempo

    (adattato da www.treccani.it)

    COMPRENSIONE ORALE

    10. 04

    Ascoltate lintervista a Maria Luisa Frisa scrivete le risposte della fashion curator.

    a. Come e perch nasce questo libro, un ennesimo volume sulla moda italiana?

    ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    b. Perch questo stallo (situazione ferma) nella moda italiana?

    ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    c. Come sta la moda italiana oggi?

    ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    d. Come potrebbe avvenire questo salto?

    ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

    e. I consigli a un giovane talento?

    ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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  • Per

    approfondire Osservate le immagini e descrivetele.

    Approfondimenti bibliografici sul tema dellunit:

    AA.VV.,Manuale di comunicazione, sociologia e cultura della moda, Meltemi, Roma 2004-2007.

    P.Colaiacomo(acuradi),Fatto in Italia. La cultura del made in Italy (1960-2000), Meltemi, Roma 2006.

    E.Corbellini,S.Saviolo,Lesperienza del lusso,Etas,Milano2007.M.D.DeMaria,A.V.Goletti,C.Pace,Moda & dintorni, Hoepli,

    Milano 2008.

    M.L.Frisa,Una nuova moda italiana, Marsilio, Venezia 2011.S.Gnoli,Un secolo di moda italiana, Meltemi, Roma 2005.T.Polhemus,Stylesuring, in Enciclopediadellamoda,

    Universo Moda,IstitutodellaEnciclopediaItaliana,Roma2005.S.SegreReinach,S.Ironico,Uno studio esplorativo sulle aziende

    di pronto moda in Italia: modelli di business e posizionamenti

    strategici a confronto, in Working paper dellIstituto di economia

    e marketing, Universit Iulm, 2007.

    http://www.treccani.it

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    LALTA MODA ITALIANA DEGLI ANNI 2000

    Dolce&Gabbana haute couture e Luchino Visconti

    LaSiciliaprimadellosbarcodeiMille, laSiciliadelGattopardodiGiuseppeTomasi

    di Lampedusa e dellomonimo film

    di Luchino Visconti stata al centro

    della prima collezione di alta moda 2013

    di Dolce&Gabbana.

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