airplanes 4 2015

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4 Copia Gratuita La rivista è disponibile anche in formato sfogliabile sul sito www.airplanesmagazine.it Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore Associazione IDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di maggio 2015 presso LitografTodi - Todi - Anno 9 - numero 4 - maggio 2015. Fotografie Aeronautica Militare 2015

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Airplanes 4 2015

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Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma - Editore AssociazioneIDEAE - via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p.IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di maggio 2015 presso LitografTodi - Todi - Anno 9 - numero 4 - maggio 2015.Fotografie Aeronautica Militare

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Anome dell’intera città, desidero rivolgerea tutti Voi un caloroso saluto di benvenutoad Alba Adriatica: è sincero motivo di

orgoglio, per tutti noi, poter vedere i nostri cielisolcati dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale edagli altri virtuosi del volo che renderanno indi-menticabile questo ultimo weekend di maggio.Siamo certi che le “Frecce Tricolori”, il migliorTeam acrobatico a livello mondiale e fiore all’oc-chiello assoluto dell’Aeronautica Militare,sapranno regalare un’emozione unica alla città,ai suoi turisti e ai tantissimi ospiti pronti a con-dividere con noi uno spettacolo imperdibile.Per questo, mi sia consentito rivolgere un since-ro ringraziamento a tutti coloro che si sonoimpegnati affinché questo evento, fortemente

voluto dall’Amministrazione Comunale, diven-tasse realtà: anzitutto l’Aeronautica Militare,l’Ente Nazionale di Assistenza al Volo, l’EnteNazionale per l’Aviazione Civile, tutte le autori-tà territoriali e gli uffici comunali, ma anche icittadini, le associazioni di categoria e i singolioperatori di Alba Adriatica, che hanno collabo-rato con entusiasmo per promuovere questamanifestazione ed accogliere nel migliore deimodi i tanti visitatori che la città ospita in que-sti giorni.

Il Sindaco di Alba AdriaticaAvv. Tonia Piccioni

Il saluto del Sindaco

di ALBA ADRIATICA

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C on il sorvolo sui cieli di Milano per inaugurareufficialmente Expo 2015, l’evento di portata glo-bale più importante dell’anno, organizzato per que-

sta edizione dal nostro Paese, è partita la nuova Stagioneacrobatica delle “Frecce Tricolori”. Una Stagione cer-tamente particolare che, almeno sul piano emozionale,non può essere come tutte le altre. Quest’anno ricorre unanniversario importante, che contribuisce ad alimentarequella meravigliosa storia di eccellenza tutta italiana cheva avanti fin dal 1961. Cinquantacinque anni sui cielidi tutto il mondo rappresentano un traguardo davvero spe-ciale, raggiunto grazie a quelli che, da sempre, costituisco-no i valori di riferimento di una squadra affiatata e coesaqual è la Pattuglia Acrobatica Nazionale: passione, sacrifi-cio, professionalità. Saranno 25 gli appuntamenti di quest’anno, in Italia eall’estero, nel segno della promozione di un intero sistemaPaese, per portare alto con fierezza il nome dell’Italia e ilsuo Tricolore. Rispetto alla passata Stagione, tante le newentry tra le tappe nazionali: da Peschiera del Garda aIschia, da Reggio Calabria ad Alba Adriatica, da Parma aLivorno. E sul fronte internazionale, sebbene sul calen-dario siano riportati due appuntamenti in meno della pas-sata Stagione, sempre nell’ottica ormai consolidata di unreciproco scambio con le forze aeree di altri Paesi, le

“Frecce” saranno a Luxeuil (Francia), a Culdrose (RegnoUnito), a Radom (Polonia), a Sliac (Slovacchia), e aSanicole (Belgio). La formazione di quest’anno si presentacon un solo inserimento, il cap. Luca Galli, che ricoprirà laposizione di “Pony 9”. Sostanzialmente, quindi, l’ossaturaè rimasta quella precedente con un capo formazione, ilmagg. Caffelli, alla sua terza stagione e un numero 6 allasua seconda stagione, che ha ben fatto figurare le “FrecceTricolori” lo scorso anno al suo esordio.

Il cambiamento è rappresentato dalla posizione di“Pony 10”, quella del solista, ricoperta nel 2015 dal cap.Filippo Barbero, che ha comunque alle spalle anni di espe-rienza in formazione. «Abbiamo voluto presentare – hadetto il t. col. Jan Slangen, comandante della PAN – unaformazione che rappresentasse una solidità speciale pro-prio per poter affrontare al meglio tutti gli eventi della sta-gione 2015 e, a maggior ragione, questo 55° anniversario».Proprio per restare in tema, ovviamente ricordiamo a tuttiche l’appuntamento più importante di quest’anno si svol-gerà a Rivolto i prossimi 5 e 6 settembre, quando sullabase friulana saranno presenti le più prestigiose pattuglieacrobatiche del mondo.Come di consueto, allora, non ci resta che fare ai nostriragazzi un grosso in bocca al lupo e rivolgere lo sguardoal cielo per l’ennesima esibizione mozzafiato!

PANdecollo effettuato!

I dieci velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale sono già schierati in testatapista. Dopo il “ready for take off” manca solo l’autorizzazione della torre. Sguardirivolti al cielo: arrivano le “Frecce Tricolori”!

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PONY 11FABIO CAPODANNO

PONY 5VIGILIO GHESER

PONY 10FILIPPO BARBERO

PONY 0JAN SLANGEN

PONY 1MIRCO CAFFELLI

PONY 8GIULIO ZANLUNGO

PONY 3STEFANO VIT

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PONY 1MIRCO CAFFELLI

PONY 6MATTIA BORTOLUZZI

PONY 2PIERANGELO SEMPRONIEL

PONY 9LUCA GALLI

PONY 7GAETANO FARINA

PONY 4MASSIMILIANO SALVATORE

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I l solista rende lo spettacolo più avvin-cente, facendo restare il pubblico con ilfiato sospeso e strappando applausi a

scena aperta alla fine di ogni esibizione. Nell’economia del programma dellaPattuglia rappresenta uno spettacolo nellospettacolo, è colui che consente alle “FrecceTricolori” di offrire alla gente quell’armoniae continuità nella sequenza delle figure cheè altra caratteristica peculiare della PAN.Come per il resto della Pattuglia, il pro-gramma del numero “10” viene messo apunto durante la fase invernale dell’adde-stramento. Si analizza ogni singola figura esi decide l’introduzione di qualche “tecnici-smo” o di piccole personalizzazioni chegeneralmente non vanno a stravolgere unprogramma consolidato negli anni. Durantela stagione invernale, ogni volo d’addestra-mento del solista prevede l’esecuzione ditutto il programma della Pattuglia perchéuna buona parte della difficoltà del volo del“Pony 10” è costituita dalla scelta dei tempidi inserimento tra le figure eseguite dallaformazione. Il rispetto dei tempi d’ingressoè una responsabilità del solista, il qualedeve modificare la propria esibizione perriuscire ad accordarsi al ritmo dettato dalcapoformazione, un ritmo che può dipende-re dalla copertura nuvolosa, dal vento, dalluogo in cui si svolge l’esibizione. Il 60%della difficoltà della performance del solistasta nell’esecuzione delle manovre; il restan-te 40% sta nel rispetto della tempistica. Ivoli di addestramento del solista richiedonola presenza costante presso la biga (in colle-gamento radio) del comandante, l’unicopilota titolato a commentare e a seguire gliaspetti di sicurezza del volo del “10”. Ilcomandante solitamente si limita a espri-mere considerazioni sulla qualità esteticadella manovra senza fornire suggerimentitecnici: solo il solista detiene il bagaglio diconoscenze tecniche necessario a correggereeventuali difetti di esecuzione delle figureacrobatiche. Del resto, anche dal punto divista addestrativo il “Pony 10” è abbastanzaautonomo rispetto alla formazione, potendopianificare, eseguire e gestire nella suainterezza il proprio allenamento.

il SOLISTA

PONY 10FILIPPO BARBERO

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Visite guidate alla base aerea di Rivolto

Vieni in Friuli Venezia Giulia e conosci da vicino le ”Frecce Tricolori”!

Nell’emozionante atmosfera della base aerea di Rivolto, punto di partenza delleesibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale, potrai vivere un’esperienzaesclusiva, conoscere i segreti dei velivoli e i luoghi frequentati ogni giorno daipiloti e scoprire da vicino un vero Aermacchi MB.339PAN, il velivolo usatoattualmente dalle “Frecce”!

Prenota la tua visita direttamente sul sito www.turismofvg.it Costo: € 10,00 a persona – € 5,00 con la FVG CardGratis: bambini sotto i 12 anni (max 3 ogni adulto)Servizio: italiano/inglesePartecipanti: individuali o piccoli gruppi non organizzati

Per informazioni:Ufficio turistico di UdinePiazza Primo Maggio, 7Tel.: 0432 [email protected]

*L’apporto dell’Aeronautica Militare e l’ingresso in base vengono forniti a titolo gratuito.

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Sintetizzare in 25 minuti di volo lecapacità e l’ingegno di un’istituzionemilitare e di un intero Paese. Questo

fanno le “Frecce Tricolori”, raccogliendol’esperienza e l’addestramento di più di 80anni di acrobazia aerea in un programmadi volo che unisce spettacolarità e tecnica.Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico“Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeropor-to di Rivolto, a pochi chilometri daCodroipo, Udine, nel cuore del FriuliVenezia Giulia, e dell’Aeronautica Militaresono la componente sicuramente più cono-sciuta e visibile. Ma le “Frecce Tricolori”rappresentano, in realtà, la sintesi dellecapacità dei piloti e degli specialisti diun’intera Forza Armata. Sono quella com-ponente che con i suoi dieci velivoli di pro-duzione italiana Alenia Aermacchi, gliMB.339PAN, costituisce la più numerosacompagine acrobatica al mondo. 18 lefigure che danno vita a un’esibizione chenon dà tregua. Una delle peculiarità,infatti, di questa armonia tutta tricolore èquella di essere uno splendido continuum.Circa mezz’ora da passare in apnea alter-nando lo sguardo tra la formazione di noveche si divide in due sezioni, 5 e 4, e il veli-volo solista; e poi gli incroci, le salite, i ton-neaux, le virate schneider e la Bomba, lafigura che ha contribuito a rendere famosele “Frecce Tricolori” nel mondo, imitatamolto, replicata mai, da tutte le formazio-ni acrobatiche. Chiude il grande ed emo-zionante tricolore finale dell’Alona. Tuttosi svolge con estrema naturalezza e tuttihanno la convinzione di compiere nulla dieccezionale. Questo deriva dalla storiaprofessionale di ciascuno dei componenti,piloti e tecnici, di questo Reparto, comun-que singolare: sono tutti inquadrati neiruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iteristituzionale e formativo non differisce daquello dei colleghi in servizio presso lealtre unità della Forza Armata; con loroesprimono quei valori e quelle caratteristi-che che sono patrimonio culturale di unintero Paese, prima che di una ForzaArmata. Ardimento, capacità, disciplina,affiatamento, spirito di appartenenza,generosità, sofisticata creatività, e, soprat-tutto, senso dello Stato. Su questi pilastripoggia il lavoro quotidiano della PattugliaAcrobatica Nazionale, una delle più ammi-rate ed amate al Mondo.

Una SQUADRA in VOLO

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Dopo la perdita di Progress 59P, il velivolo di rifornimen-to per la ISS, è slittato di qualche settimana il rientrosulla Terra di Samantha, impegnata in questo ultimo

periodo negli esperimenti conclusivi della missione. Lo scorso3 maggio alle 12.44 GMT è stato sorseggiato il primo espressonello Spazio. Un desiderio finalmente realizzato grazie aISSpresso, la prima macchina espresso a capsule in grado dilavorare nelle condizioni estreme dello spazio, che è statainstallata e messa in funzione sulla Stazione SpazialeInternazionale da Samantha Cristoforetti, astronauta italia-na dell’Agenzia Spaziale Europea, capitano dell’AeronauticaMilitare, impegnata nella missione Futura, la seconda dilunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana sulla ISS.Cristoforetti è oggi diventata, dunque, non solo la primadonna italiana ad andare nello spazio, ma anche il primoastronauta della storia a bere in orbita un autentico espressoitaliano. Il progetto ISSpresso è stato realizzato da Argotec eLavazza in partnership pubblico-privata con l’ASI (AgenziaSpaziale Italiana). È stato portato a termine un altro compitoper Samantha che proprio pochi giorni fa, all’interno del fittoprogramma scientifico della missione, aveva svolto altri dueesperimenti di biologia: “Nanoparticles and Osteoporosis”(NATO) e “Cell Shape and Expression” (CYTOSPACE), arri-vati sulla Stazione con il cargo  SpaceX-6 lanciato dalla basedel Kennedy Space Center, in Florida. Tali esperimenti sonosolo due dei nove che Samantha Cristoforetti ha compiuto e siappresta a completare nell’ambito di Futura, la seconda mis-sione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana. Si trattadi due sperimentazioni fondamentali che avranno importantiricadute nell’ambito medico-scientifico. Il primo esperimento,guidato dalla Prof. Livia Visai, riguarda la ricerca sulla osteo-porosi. Il progetto ha l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’im-piego di alcune nanoparticelle sulle cellule ossee come contro-

misura per attivare la formazione di tessuto osseo e ridurne ilprocesso di riassorbimento. La particolare condizione diassenza di peso che si realizza in orbita favorisce l’insorgenzadi questa patologia anche in soggetti sani, in forma però rever-sibile, rendendo l’ISS un ambiente ideale per il suo studio. Le ricadute di questo esperimento sono innanzitutto scienti-fico-tecnologiche, per la ricerca delle misure di contrasto alleproblematiche riguardanti la riduzione di massa mineraleossea. Naturalmente, lo studio di tali contromisure è destina-to ad avere sia ricadute sociali, per la riduzione dei costi e ilmiglioramento della qualità della vita di coloro che invecchia-no, così come di coloro che lavoreranno nello Spazio, sia ancheeconomiche, per i possibili trasferimenti tecnologici alle indu-strie di settore, che potranno così accrescere la propria com-petitività a livello internazionale. Il secondo esperimento hacome responsabili scientifici il Dr. Marco Vukich e il Dr.Alessandro Palombo. Il progetto ha l’obiettivo di definire unmodello in grado di  descrivere l’influenza del fattore fisicomicrogravità sull’espressione genica, influenza che si esercitaattraverso la modificazione della forma cellulare. Per quantoriguarda le ricadute, è verosimile che il progresso nelle cono-scenze di questi meccanismi si possa tradurre in un progressonella terapia di numerose affezioni in cui il citoscheletro e laforma cellulare sono coinvolti, quali le patologie del connetti-vo, l’osteoporosi, il cancro. Gli esperimenti sono iniziati sabato18 aprile quando Samantha Cristoforetti ha prelevato l’hard-ware da SpaceX-6 e lo ha inserito nell’incubatore spazialeinstallato nel modulo dell’Agenzia Spaziale EuropeaColumbus. L’esecuzione degli esperimenti è terminata lo scor-so 23 Aprile quando l’hardware è stato trasferito nei frigoriferie nei congelatori di bordo in attesa del rientro sulla Terra. Qualche altro giorno di attesa e poi potremo “riabbracciare”Samantha.

Samantha CristoforettiANCORA AL LAVORO NELLO SPAZIOLa “nostra” astronauta rimarrà ancora qualche giorno in orbita, dopo che Roscosmos,l’Agenzia Spaziale Russa, ha posticipato il suo rientro.

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L’AW-139, che nella versione per l’AeronauticaMilitare prende la denominazione HH,Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria

media prodotto da AgustaWestland, individuato dallaForza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiatanel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione indivi-duata sul mercato per continuare ad assicurare conefficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, siaper i compiti istituzionali di eventuale recupero di equi-paggi e personale militare in difficoltà, sia per le attivi-

tà di concorso alla collettività in caso di voli sanitarid’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali.Trattandosi di un elicottero già collaudato e in serviziopresso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia diFinanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH-139Apermetterà di realizzare significative sinergie – adde-strative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambitointerforze e interagenzia nel settore delicato e comples-so del soccorso aereo, fondamentali per intervenire consuccesso quando viene richiesto, spesso in condizioni

HH-139A

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EQUIPAGGIO ALBA ADRIATICAMagg. Pil. De Marco Diego (Comandante Equipaggio)Cap. Pil. Catamo Daniele (Secondo Pilota)1° M.llo Saponaro Luciano (Operatore di Bordo)1° M.llo Rollo Fernando (Aerosoccorritore)1° M.llo Stella Giovanni (Aerosoccorritore)

M.llo 1a Classe Vito Gadaleta (Speaker)

proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolar-mente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di ope-rare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo divisori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in areeparticolarmente impegnative, anche da superfici nonpreparate, in ambienti polverosi, zone innevate o inambiente marino. L’elicottero è una macchina partico-larmente versatile; in massimo 30 minuti è possibilecambiare la configurazione interna, passando da quellaper il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeg-

geri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario diurgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o tra-sporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 pas-seggeri).

Caratteristiche tecniche:Diametro rotore 13,8 m – lunghezza 16,66 m – larghez-za massima (pianetto orizzontale) 4,22 m – peso massi-mo al decollo 6.800 kg – due turbine Pratt & WhitneyPT6C-67C con FADEC – velocità massima 306 km/h.

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Il 2015 rappresenta una data importante per Mem-phis Belle: l’anno in corso coincide infatti con il 17° Anniversario di operatività dell’Azienda, che ha progressivamente consolidato la sua posizione nel settore militare dell’orologeria.L’azienda, che prende il nome da una vera e pro-pria leggenda dell’aviazione militare, il bombar-

anno il legame con questo ambito; un considere-vole impegno creativo ha portato all’ideazione di modelli dedicati espressamente alle più prestigiose formazioni delle nostre forze armate, del presente e del passato:dalle Frecce Tricolori alla Decima Mas, dalla Folgo-re agli Arditi Incursori, solo per citare alcuni esem-pi. Memphis Belle è infatti licenziataria dei marchi Aeronautica Militare, P.A.N., Esercito Italiano e Marina Militare, e rappresenta indiscutibilmente la realtà leader di questa particolare area di mer-cato.Grazie all’esperienza accumulata e all’applica-zione delle migliori tecnologie, l’azienda ha per-seguito un livello di estrema specializzazione. Lo studio progettuale, collegato alle necessità opera-tive militari, si connota per le sue spiccate qualità di innovazione; il design degli orologi, è caratte-rizzato dalla compresenza di elementi tecnici ed

riconosciuta di Memphis Belle. Gli elevati stan-dard qualitativi degli orologi prodotti dall’azienda genovese ne hanno decretato il crescente successo,

in ambito nazionale e la progressiva apertura ai mercati esteri. L’azienda produce orologi super-

-li di qualità totale, dai contenuti tecnici perfetta-mente rispondenti alle esigenze del professionista militare. L’altissimo livello dei modelli realizzati ha fatto sì che i nostri orologi fossero impiegati da molti Reparti Speciali e di Volo, per l’utilizzo ope-rativo in importanti missioni militari nazionali ed internazionali. La scelta dei materiali e le modalità di progettazione e produzione dei singoli modelli sono modellate per ottenere il massimo in termini di funzionalità, resistenza e precisione. Le casse e i bracciali vengono realizzati in acciaio 316L aisi a tasso nullo di ossidazione o in titanio purissimo di grado 2, metallo caratterizzato da un livello mas-simo di resistenza che permette un’amagneticità pressoché totale: si tratta degli stessi materiali che

sommergibili e delle navicelle spaziali. L’impermeabilità delle casse waterproof varia da

10 atm (100 metri) a 120 atm (1200 metri) e i brac-ciali sono dotati di doppia chiusura di sicurezza ed allungamento per l’utilizzo sopra la muta. Le co-rone presentano un sistema speciale a vite interna

testa di palombaro incisa a rilievo. --

tire l’utilizzo anche in condizioni di luce estrema. I quadranti e le lancette, ad alta visibilità nottur-na, sono dotati di super luminova non radioattivo, che si carica con la luce del sole. I quadranti sono personalizzabili con un proprio logo di reparto o aziendale.

Ogni orologio Memphis Belle è il risultato di una ricerca continua, di uno studio approfondito dei dettagli che è garanzia assoluta di qualità. Mem-phis Belle nel corso degli anni si è ritagliata un po-sto di spicco nel panorama dell’orologeria militare. La nostra missione attuale è di diventare leader nel settore dell’orologio di dotazione militare.

Grazie a grandi investimenti nel campo della ricer-ca, l’utilizzo di materiali sempre più innovativi ed una diretta interazione con i piloti militari, incur-sori, reparti speciali che quotidianamente testano i nostri prodotti nelle condizioni più estreme, la Memphis Belle riesce a realizzare orologi sempre più professionali e di reale utilità nel lavoro del professionista.

Memphis Belle Watches

Leader nel settore dell’orologeria militare

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Una domenica all’insegna del cambiamento, quel-la di cui è stato protagonista il 61° Stormo diGalatina lo scorso 10 maggio.

Ha avuto luogo, infatti, la cerimonia di cambio diStemma di Reparto, alla presenza del Capo di StatoMaggiore dell’Aeronautica, gen. s.a. Pasquale Preziosa,del Comandante delle Scuole, gen. s.a. Franco Girardi,e del personale civile e militare che ha prestato servizionella base. Un cambio che si è reso necessario soprat-tutto per la nuova “veste” del reparto addestrativosalentino, oggi Scuola Internazionale per piloti destina-ti ai velivoli jet. Come nuovo stemma è stato sceltoquello della Scuola Caccia di Castiglione del Lago, giàin uso dai primi anni Trenta:  il “pinguino”, uccello chenon è in grado di volare e che nel gergo aeronauticoidentifica spesso il novizio o l’allievo, ha lasciato ilposto  all’aquila ad ali raccolte a protezione simbolicadei giovani aquilotti  che ben si attaglia al motto cheidentifica la missione dello Stormo “per l’ampio spazioa saettar insegno”. Il tutto sullo sfondo di uno scudorosso, richiamo cromatico della passione per il volo,anima da sempre di questa scuola.Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica ha sottoli-neato l’ambito di importanza internazionale in cui siinserisce l’impegno della scuola pugliese nella forma-

zione dei piloti; è recente la notizia dell’accordo che por-terà al “61°” allievi e istruttori provenienti dall’Olanda,che si aggiungeranno al personale greco e del Kuwaitgià presente.Per il col. pil. Paolo Tarantino, comandante del 61°Stormo,  «lo scoprimento del nuovo emblema è un even-to memorabile e fortemente simbolico che coincide conun periodo di grande trasformazione e di forte crescitaper il reparto. Un’azione di cambiamento radicale eimprescindibile, che fa tesoro di tutto quello che in que-sti anni si è costruito e lo pone a fondamento, qualebene prezioso, di tutte le scelte future, con l’obiettivo eil dovere di guardare avanti verso mete sempre piùambiziose».A sottolineare il clima familiare e commemorativo dellacircostanza, la presenza di una formazione “legend”composta dai velivoli T-6, G-59, MB.326, MB.339A,MB.339CD e T-346, che hanno fatto e faranno la storiadi questa scuola, permettendo alle “giovani Aquile” dispiccare il volo.La giornata si è conclusa con i colori della bandiera ita-liana nel cielo salentino, grazie alle affascinanti evolu-zioni della “nostra” Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Lodovica Palazzoli

Nuovo STEMMAper il 61° STORMO

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Nascono grazie alla volontà di alcuni pilo-ti deII’Aeroclub “La Comina” diPordenone, i quali venivano chiamati

per effettuare dei passaggi in formazione convelivoli ultraleggeri per ricorrenze o eventi par-ticolari, finché durante una giornata uggiosad’inverno 6 piloti decisero di unirsi per dare vitaad un nuovo Team. Era esattamente il 1 novem-bre 2007. Dopo alcune discussioni fatte per decidere ilnome del team ad un pilota venne in mente lafrase: «…chi ha detto che gli asini non volano?».È da questo motto che nasce il nome FliyngDonkeys, che significa Asini Volanti. Il team inizia la sua attività quasi per gioco, poila cosa diventa sempre più coinvolgente per i

piloti della formazione, portandoli a richiedereun addestramento più serio che li porti a presen-tare un programma più vario ma sempre insicurezza.Grazie alla disponibilità di Fidenzio Muzi,istruttore VDS, e Gianluca Rossi, Safety PilotVDS, iniziano i voli di addestramento per impa-rare le tecniche di volo in formazione, portandoil team in soli 6 mesi a presentare un program-ma di volo degno di nota, dove si possono vederedei cambi di formazione e incroci di tutto rispet-to, sottolineati dall’uso di impianti fumogeni. La formazione attuale è composta da:Gianpietro Zentil, Leader; Andrea Dal Mas,Gregario Sinistro; Roberto Mior, GregarioDestro; Gianluca Rossi, Istruttore.

FLYING DONKEYS

Team

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Il QBR Team è una squadraacrobatica con sede pressol’Aeroclub di Sassuolo. Il QBR

Team disegna nel cielo splendide eprecise “figure” coinvolgendo ilpubblico fin dall’inizio della suaemozionante esibizione aerea. Lapattuglia vola principalmente suvelivoli RV7. Il suo obiettivo è quello di mostra-re le sorprendenti prestazioni delVan Aircraft RV7, compresi i volilenti e anche la capacità STOL(Short Take–Off and Landing –decollo ed atterraggio corto) deivelivoli, combinate con l’abilità el'esperienza dei piloti. I Velivoli RV, costruiti su misura,durante il primo passaggio bassoiniziale raggiungono più di 330chilometri all'ora.

Quei Bravi RagazziTeam

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Airplanning è un’associazione che si prefigge loscopo di promuovere la diffusione di tutti gli sportaeronautici e non, a tutti i livelli, in tutto il territo-rio nazionale ed internazionale, comprendendoaltresì l’organizzazione di Eventi, ManifestazioniAeree, Manifestazioni sportive, Gare, Mostre,Raduni, Convegni, Seminari, Presentazioni e quan-to abbia a che vedere con l’aviazione e gli sportaereonautici in genere. Tali attività consistononella promozione dello sviluppo culturale e socialedelle persone e dello sviluppo di attività e proposteatte a favorire un uso “intelligente” del tempo liberoe forme di aggregazione socio-culturale finalizzatealla soddisfazione di bisogni comuni tra le persone.Le attività con cui l’associazione si prefigge il rag-giungimento del predetto fine generale sono per lopiù le seguenti:– collaborazione con altre associazioni e/o organiz-zazioni presenti sul territorio quali circoli ricreativi

e dopolavori, organizzazioni sportive, culturali ericreative (es. palestre, teatri, cinema, fondazioni,associazioni ecc.);– organizzazione di eventi, gite, gare, convegni,serate e manifestazioni a tema sportivo, aeronauti-co, ricreativo, ludico o di solidarietà sociale, anchein collaborazione con altri enti associativi e EntiPubblici;– promuovere ed organizzare viaggi inerenti ad“Eventi Aeronautici nazionali od esteri”, quali: AirShow, Meeting de l’Air, Spotter Day, etc.;– organizzazione di visite a Reparti Aerei Nazionalied Esteri o ad Unità delle Forze Armate Nazionalied Estere di particolare interesse operativo;– Impegno sociale anche mediante la collaborazionecon enti benefici, associazioni e/o organizzazioni divolontariato e promozione sociale.

Per info scrivere a: [email protected]

20202020

Elicottero AB.212 della Polizia di Stato con 2 soccorritori della Croce Rossa Italiana

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FRECCE

TRICOLORI