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Interventi formativi per i docenti delle istituzioni scolastiche impegnate nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro
DDG MIUR n. 832 del 4 novembre 2014Nota MIUR prot. 6663/ A00DGOS del 5 novembre 2014
DDG USR Puglia AOODRPU Prot. n. 12998 del 10 dicembre 2014
Formatrice riordino II ciclo di istruzioneprot. AOODRPU n. 6217 Bari, 6 luglio 2011
Prof.ssa Daniela Decembrino
Modulo 3
«Promozione della consapevolezza per cui, nell’attuale società della conoscenza, l’informazione, la comunicazione e la didattica innovativa, rivestono un ruolo fondamentale nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro finalizzati al successo formativo degli studenti.»
Metodologie didattiche innovative
Didattica per competenze significa spostare il focus dell’azione didattica dal "sapere" (conoscenza) al "saper fare" (abilità di
applicazione della conoscenza) ricorrendo all’ausilio della new technology, attivando la
didattica laboratoriale, proponendo il learningby doing, ribaltando e rivoluzionando
l’impostazione classica basata sulla trasmissività dei saperi fondata sulla lezione frontale.
Riferimenti normativi
DPR 87/2010 Istituti Professionali DPR 88/2010 Istituti Tecnici DPR 89/2010 Licei
IP ‐ DPR 87/2010 Art. 5 Organizzazione dei percorsi comma 1 lettera a)
1. I percorsi degli istituti professionali sono riordinati secondo i seguenti criteri:a) i risultati di apprendimento dei percorsi sono determinati in base a quanto previsto all'articolo 3, comma 1, e all'articolo 4, comma 1, in relazione agli insegnamenti di cui agli allegati B) e C) del presente regolamento. La declinazione in competenze, abilità e conoscenze è effettuata dalle istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, sulla base delle linee guida di cui all'articolo 8, comma 6, in relazione anche alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità delle persone sul territorio dell'Unione Europea;
IP ‐ DPR 87/2010 Art. 8 Passaggio al nuovo ordinamento comma 3
3. L'area di professionalizzazione di cui all'articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994, è sostituita, nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall'anno scolastico 2010/2011 e sino alla messa a regime dell'ordinamento di cui al presente regolamento, con 132 ore di attività in alternanza scuola‐lavoro a valere sulle risorse di cui all'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77.
IT ‐ DPR 88/2010Art. 5 Organizzazione dei percorsi comma 1 lettera a)1. I percorsi degli istituti tecnici sono riordinati secondo i seguenti criteri:a) i risultati di apprendimento dei percorsi sono determinati in base a quanto previsto all'articolo 3, comma 1, e all'articolo 4, comma 1, in relazione agli insegnamenti di cui agli Allegati B) e C) del presente regolamento. La declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, abilità e conoscenze è effettuata dalle istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, sulla base delle linee guida di cui all'articolo 8, comma 3, anche in relazione alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro Europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità delle persone sul territorio dell'Unione Europea;
IT ‐ DPR 88/2010 Art. 5 Organizzazione dei percorsi comma 2 lettera e)
e) si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare, con particolare riferimento alle attività e agli insegnamenti di indirizzo, competenze basate sulla didattica di laboratorio, l'analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti; sono orientati alla gestione di processi in contesti organizzati e all'uso di modelli e linguaggi specifici; sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale. Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio.
Licei ‐ DPR 89/2010 art. 10 comma 1 lettera a.
1. I percorsi dei licei sono riordinati secondo i seguenti criteri: a. i risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze in relazione alle raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro comune delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF), anche ai fini della mobilità delle persone sul territorio dell’Unione Europea;
DI 28 del 5 giugno 2014Art. 9 Valutazione, certificazione e riconoscimento dei crediti
comma 7
Ai fini dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore sperimentale, la terza prova scritta è predisposta dalle Commissioni secondo le tipologie previste dalle lettere e) ed f) dell’art. 2 comma 1 del DM del 20 novembre 2000 n. 429. ai fini della preparazione della prova, la Commissione tiene conto dello specifico percorso sperimentale seguito dagli allievi e può avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, del tutor aziendale quale esperto designato ai sensi dell’art. 6 comma 3 dei DPR 89 e 88 del 15 marzo 2010.
Nota 7354 del 26 novembre 2014
Schema di regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado, a decorrere dall’anno scolastico 2014‐15. [omissis]Per lo svolgimento della seconda prova, in particolare negli istituti tecnici e professionali, gli studenti potranno eventualmente avvalersi anche delle conoscenze e competenze maturate attraverso le esperienze di alternanza scuola lavoro, stage e formazione in azienda.
Il Quadro Europeo delle Qualifiche 1‐4 Livello QEQ
Titolo corrispondente
1 Diploma di licenza conclusiva del I ciclo di istruzione;
2 Certificazione delle competenze di base acquisite in esito all'assolvimento dell'obbligo di istruzione;
3 Attestato di qualifica di operatore professionale;
4 Diploma professionale di tecnico, Diploma liceale, Diploma di istruzione tecnica, Diploma di istruzione professionale, Certificato di specializzazione tecnica superiore;
Il Quadro Europeo delle Qualifiche 5‐8 Livello QEQ
Titolo corrispondente
5 Diploma di tecnico superiore;
6 Laurea, Diploma Accademico di I livello;
7 Laurea Magistrale, Diploma Accademico di II livello, Master universitario di I livello, Diploma Accademico di specializzazione, Diploma di perfezionamento o master;
8 Dottorato di ricerca, Diploma accademico di formazione alla ricerca, Diploma di specializzazione, Master universitario di II livello, Diploma Accademico di specializzazione, Diploma di perfezionamento o master.
Common European Framework of Reference for Languages ‐ CEFR
QCERQuadro Comune Europeo di Riferimento
Risoluzione del Consiglio d’Europa novembre 2001
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), in inglese
Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), è un sistema descrittivo
impiegato per valutare le abilità conseguite da chi studia una lingua Europea.
NB Il QCER indica il livello di apprendimento raggiunto riferito alla lingua Europea studiata.
Livelli di competenza – Livello Avanzato
Livello EsplicitazioneAvanzato Lo studente svolge compiti e problemi
complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Livelli di competenza – Livello Intermedio
Livello EsplicitazioneIntermedio Lo studente svolge compiti e risolve
problemi complessi in situazioni note,compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
Livelli di competenza – Livello Base
Livello EsplicitazioneBase Lo studente svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
Livelli di competenze – Livello Base Non Raggiunto
Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello Base, è riportata l’espressione "livello base non raggiunto" con l’indicazione della relativa motivazione.
Il certificato delle competenze Nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, la/o studentessa/e ha acquisito le competenze di base. Per ciascuna delle 16 competenze di base (All. 1 DM 139/2007 Fioroni) vengono indicati i relativi livelli raggiunti. Le competenze di base relative agli assi culturali sono acquisite dalla/o studentessa/e con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza (All. 2 DM 139/2007 Fioroni).
Le competenze I biennio Competenze di base (assi
culturali) sia area generale che area di indirizzo
All. 1 DM 139/2007 Fioroni
Competenze trasversali di cittadinanza
All. 2 DM 139/2007 Fioroni
II biennio e 5° anno
Area generale (Italiano, Storia, Inglese, Matematica)
Linee guida • Direttiva MIUR
4/2012 IT• Direttiva MIUR
5/2012 IP
Area di indirizzo
Linee guida VS Indicazioni Nazionali
Linee guida ‐ Direttiva MIUR 57 del 2010 I biennio IT65 del 2010 I biennio IP
4 del 16 gennaio 2012 II biennio e 5° anno IT5 del 16 gennaio 2012 II biennio e 5° anno IP
Indicazioni Nazionali OSA (Obiettivi Specifici Apprendimento) I biennio, II biennio e 5° anno
Licei
obiettivi VS competenze – parte 1Didattica per obiettivi Didattica per competenzeFinalità PECuPObiettivi • Cognitivi (tassonomie di Bloom)
• Metacognitivi (affettivi, psicomotori, sociali)
Matrice delle competenze
obiettivi VS competenze – parte 2Didattica per obiettivi Didattica per competenze
Piano di studio della classe temporizzato (Gantt)
Contenuti (programma della disciplina)
Scheda della disciplina (competenze declinate in abilità e conoscenze)Piano delle disciplina (elenco delle UDA)
obiettivi VS competenze – parte 3
Didattica per obiettivi Didattica per competenzeMetodi di insegnamento / apprendimento
Unità Di Apprendimento (disciplinari / interdisciplinari) Materiali
Verifica / Valutazione Prove esperte / Certificato delle competenze
Il curricolo per competenze Chi Cosa Fonte normativa Collegio Docenti PECuP DPR 87/2010 IP
DPR 88/2010 ITDPR 89/2010 Licei
Dipartimenti Mappa (repertorio) delle competenze
C di C Matrice (incrocio) delle competenze Piano temporizzato delle UDA (Gantt)
Linee Guida IP, IT Indicazioni Nazionali Licei
Docente/i UDA (modulo) monodisciplinari/ interdisciplinari
CM 89/2012 (voto unico) nota MIUR del 25 luglio 2014 (CLIL)
Analogie e differenze
Progetto / UDA / Prova Esperta / Unità di risultati dell’apprendimento (Learning Outcomes )
Progetto
Un progetto è un’impresa complessa, unica e di durata determinata, rivolta al raggiungimento di un obiettivo chiaro e predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate e con vincoli interdipendenti di costi ‐ tempo ‐ qualità.
(R.D. Archibald, Project management.La gestione di progetti e programmi
complessi, Franco Angeli, Milano, 2004).
Progetto
Il progetto si caratterizza per la preventiva individuazione di azioni, tempi, risorse, ruoli e aspettative di risultato che vengono definite a seguito di una analisi preliminare in ordine a:• risultati attesi (aspettative di risultato / obiettivo da
conseguire)• caratteristiche del contesto (opportunità e limiti)• ruoli e risorse disponibili (professionalità, disponibilità,
risorse finanziarie, tempo)
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto
Project Management
Il termine progetto è strettamente associato a quello di gestione del progetto che deriva dal termine inglese Project Management. Uno dei padri storici del Project Management è Russel D. Archibald.)
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto
UDA
UDA ‐ Unità Di Apprendimento Contenitore didattico (paragonabile al modulo didattico) composto da varie UD (Unità Didattica). Ha natura sequenziale. Può essere monodisciplinare, cioè coinvolgere una sola disciplina di insegnamento.Può essere pluridisciplinare, cioè coinvolgere almeno due discipline di insegnamento.
UDAOgni UDA si compone sostanzialmente di 3 sezioni: • Intestazione (numerazione, titolo, scuola, indirizzo, settore,
articolazione, classe, periodo, monte ore, disciplina/e) • Progettazione Macro (anagrafica cioè competenze, abilità,
conosce e relativa materia)
• Progettazione Micro (compito assegnato agli studenti, processo di lavoro, modalità di accertamento delle abilità e conoscenze)
Il processo di lavoro descrive il numero dell’UD, le ore di ciascuna UD, il titolo di ogni UD, il contesto dell’UD, l’attività del docente, le metodologie, le prestazioni dello studente).
Prova Esperta: cosa è?
Prova “inter‐competenze”, articolata su più dimensioni dell’intelligenza e sulla base di una ampia varietà di quesiti, concorre, insieme alle attività di valutazione di tipo formativo che si svolgono al termine di ogni UdA, a rilevare il grado di padronanza dei saperi e delle competenze mobilitati (articolati in abilità, capacità e conoscenze e indicati nelle rubriche di riferimento) utilizzando una metodologia che consenta di giungere a risultati attendibili, ovvero provati, certi e validi.
Prova Esperta: come è fatta?
Prova “inter‐competenze” articolata in fasi della durata complessiva di circa 10 ore. Le fasi sono generalmente cinque.Ogni fase è finalizzata allo svolgimento di un compito. Ogni compito può essere svolto o individualmente o in gruppo.
Prova Esperta: quali fasi e quali compiti?
Fase Compito Focus on Modalità 1 redazione
verbale Tematica Gruppo
2 saggio breve Riflessivo Individuale 3 Test Disciplinare (linguistico,
matematico, tecnico, …)Individuale
4 Intervista Esterno Individuale 5 Multimedia Comunicativo Gruppo
Gli elementi minimi della Unità di risultati dell’apprendimento
• Titolo generale dell’unità• Titolo generale della qualificazione • Livello EQF (livello QEQ) • Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità, conoscenze
• Procedure e criteri di valutazione • Punti ECVET• Validità temporale (opzionale)
Il format del LOs – parte 1Numero del modulo Titolo
Nome della qualifica
Riferimento EQF
… descrizione dei risultati di apprendimento …
Competenze Abilità Conoscenze
… descrizione dettagliata dei risultati di apprendimento
… descrizione dettagliata dei risultati di apprendimento
… descrizione dettagliata dei risultati di apprendimento