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4° numero - Fuorigioco Page 1
Fuorigioco
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
A.C. BELLUNO 1905 – MONTEBEL-LUNA: UNA PARTITA TRA GIOVA-NI PROMESSE
LUCIO LAZZARINI E’ IL NUOVO MISTER DEGLI ALLIEVI ELITE
A.C. Belluno 1905 – Montebelluna sarà una partita
tra due delle squadre più giovani dell’intero girone.
Come nella passata stagione infatti, le due
compagini hanno scelto di puntare sui giovani e
anche quest’anno i risultati stanno dando ragione
alle due squadre. Sulla panchina del Montebelluna
siede Daniele Pasa, che per due campionati ha
allenato la squadra gialloblu, dal 2005 al 2007.
Nel turno precedente la squadra trevigiana si è
imposta per 1-0 contro la Fersina Perginese, con un
gol di Alberto De March a pochi minuti dal triplice
fischio. L’A.C. Belluno 1905 invece ha conquistato
un prezioso pareggio esterno contro la Sacilese. Al
vantaggio al 12’ di Duravia, ha risposto alla fine del
primo tempo Beccia su calcio di rigore. Con questo
nuovo pareggio, salgono così a cinque i risultati
utili consecutivi della squadra gialloblu.
Nella scorsa stagione l’A.C. Belluno 1905 aveva
superato il Montebelluna sia all’andata che al
ritorno. In terra trevigiana la squadra gialloblu
si era imposta per 3-1 con le reti di Corbanese,
Sommacal e Acka, non senza però qualche
sofferenza, soprattutto nel finale con il rigore
parato da Rossetto. Al ritorno invece era stato un
rigore del “Cobra” a decidere la gara.
Domenica si affronteranno due squadre che hanno
come obiettivo la salvezza senza passare dai play
out e che hanno iniziato nel modo migliore la
stagione.
Tra le fila del Montebelluna troviamo Alberto De
March, che per alcune stagioni ha vestito la maglia
gialloblu nel settore giovanile.
Non resta quindi che mettersi comodi in tribuna
e assistere a questa partita che si preannuncia
scoppiettante, giocata tra i ragazzi più giovani
dell’intero girone C di Serie D.
Per l’A.C. Belluno 1905 si tratta di un vicolo
importante per la propria stagione e per la propria
classifica. Buona partita a tutti!!!
Lucio Lazzarini è il nuovo allenatore degli
Allievi Elite al posto di Vittorio De Cet,
che per problemi lavorativi ha dovuto
rinunciare all’incarico.
“Mi spiace davvero molto lasciare la
squadra, ma purtroppo per motivi di
lavoro ho difficoltà a conciliare gli orari.
Ringrazio la società e tutto lo staff per
avere compreso questa scelta. Negli
ultimi giorni ho affiancato Lazzarini
negli allenamenti per agevolare il nostro
passaggio. Auguro al nuovo mister le
migliori fortune, sicuro che saprà portare
avanti il progetto iniziato. queste le parore
di De Cet. Quando i miei impegni me lo
consentiranno continuerò comunque a
seguire la squadra, cercando di portare
il mio contributo, prima come giocatore,
insieme al neo Presidente Livio Gallio“
Per me questo è un ritorno, visto che ero
stato a Belluno prima come giocatore,
con il Presidente Livio Gallio e poi come
allenatore del settore giovanile. Ringrazio
la società per l’opportunità concessa e
mister De Cet per avermi affiancato in
questi giorni. Fin dai primi allenamenti ho
trovato l’entusiasmo giusto e quindi sono
sicuro che potremo tutti insieme toglierci
delle grandi soddisfazioni,” queste
le prime impressioni del neo tecnico
gialloblu.
A.C. Belluno 1905 – Montebelluna
San Paolo PD – A.C. Belluno 1905
A.C. Belluno 1905 – Dro
Marano– A.C. Belluno 1905
www.acbelluno1905.itIl GIORNALE UFFICIALE
Un’occasione capitata a Simone Corbanese in una delle prime partite.
20/10
27/10
03/11
10/11
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Fuorigioco
I ragazzi allenati da Christian De Michieli stanno
affrontando con ottimi risultati il campionato
provinciale autunnale, che quest’anno è limitato
a un girone unico.
Esso comprendente tutte le più importanti
compagini della Provincia: Agordina, Alpago,
Cavarzano Oltrardo, Domegge, Fioribarp Sospirolo,
1919 Cadore, Union Ripa La Fenadora, Canale
D’Agordo, Giovanile Pizzocco, Schiara e Limana.
La squadra è composta in gran parte da giocatori
dell’annata 2001, che hanno già disputato il
campionato Esordienti lo scorso anno, in aggiunta
a una decina di giovani nati nel 2002, ed è
chiamata a confermare e magari anche migliorare
i buoni risultati della scorsa stagione, nella quale
l’A.C. Belluno 1905 allenato da Loris Casarin si era
guadagnato la partecipazione alle finali provinciali,
con la conquista del quarto posto finale.
Quest’anno gli Esordienti sono stati affidati a
Christian De Michieli (l’anno scorso allenatore dei
Pulcini), il quale supervisionerà anche l’intera area
del settore scolastico essendo stato investito del
ruolo di Coordinatore Tecnico della Scuola Calcio
Milan:
“E’ una grossa soddisfazione per me fare parte
del settore tecnico dell’A.C. Belluno 1905, società
GLI ESORDIENTI DI MISTER DE MICHIELInella quale ho la possibilità di crescere e arricchire
il mio bagaglio di conoscenze anche grazie al
confronto con i miei colleghi sulle metodologie
di allenamento e su come impostare il lavoro sul
campo.
Siamo un bel gruppo e sono molto contento dei
risultati ottenuti in questo inizio di stagione:
stiamo continuando il lavoro cominciato lo scorso
anno da Loris Casarin nell’ambito del progetto
Scuola Calcio Milan, del quale da quest’anno sono
Responsabile Tecnico per tutte le attività che
riguardano i Piccoli Amici, i Pulcini e appunto gli
Esordienti.
L’obiettivo – prosegue De Michieli – è portare
avanti questo progetto e svolgere un’attività di
controllo e di coordinamento tra le varie squadre,
con la speranza che il nostro lavoro contribuisca a
portare in futuro qualche ragazzo in Prima Squadra.
Le attività, per quanto riguarda i più piccoli,
sono essenzialmente quelle dell’anno scorso e
prevedono lavori di coordinazione, rapidità, ritmo
ed equilibrio per poi arrivare agli Esordienti dove,
in aggiunta a questo tipo di lavoro, si effettuano
esercizi mirati ad una categoria più competitiva.
Novità invece per quanto riguarda i portieri, per i
quali abbiamo studiato un programma di lavoro
che si svolgerà in piscina e che partirà a breve.”
queste le parole di Christian De Michieli.
Lorenzo Cresta, Direttore Generale e responsabile
del Settore Giovanile dell’A.C. Belluno 1905,
ha voluto fare il punto della situazione in
concomitanza con l’avvio della Scuola Calcio
Milan per l’annata 2013-2014.
“Continua il progetto con l’A.C. Milan e dalla
prossima settimana riprenderanno gli incontri
formativi al centro Vismara e l’A.C. Belluno 1905
è stato invitato a participare e a raccontare la
propria esperienza come Scuola Calcio Milan. In
questo mese ricominceranno anche gli incontri con
i supervisori: per quel che riguarda l’area veneta in
questo ruolo è stato riconfermato Otello Diremigio,
che in settimana doveva essere a Belluno per
dare l’avvio alla stagione della Scuola Calcio, ma
l’incontro è stato rimandato a causa delle avverse
condizioni meteorologiche.
In questo inizio di stagione abbiamo dovuto
pensare a nuove metodologie di lavoro e in accordo
con tutti i tecnici e con l’area medica, che quest’anno
è stata ulteriormente potenziata, abbiamo
sviluppato nuovi programmi di allenamento: ad
esempio i nostri portieri quest’anno effettueranno
molte sedute d’allenamento in piscina e abbiamo
deciso di utilizzare la sabbia come terreno utile per
migliorare la coordinazione.
Le novità riguardano anche il settore tecnico, con
la nomina a Coordinatore Tecnico della Scuola
Calcio Milan dell’allenatore degli Esordienti
LA SCUOLA CALCIO MILAN
Christian De Michieli che, parallelamente a Loris
Casarin, direttore tecnico per la sezione agonistica,
si occuperà di supervisionare le attività delle
categorie Piccoli Amici, Pulcini e Esordienti.” ha
spiegato Cresta a Fuorigioco.
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Fuorigioco
Sono “solo” 48 i precedenti di campionato fra
Belluno e Montebelluna.
Sono “solo” 48 i precedenti di campionato fra
Belluno e Montebelluna. Il bilancio delle sfide
che hanno preceduto quella in programma al
Polisportivo per l’ottavo turno del campionato di
Serie D 2013-2014 è marcatamente favorevole ai
trevigiani. I biancoazzurri, infatti, vantano ben 24
vittorie. Per contro, i successi dei gialloblu sono 12
così come i pareggi, ben 9 dei quali a reti bianche e
i rimanenti 3 con il risultato di 1-1. La serie attuale è
la più lunga nella “storia” dei confronti diretti fra i
due club: ha avuto inizio nella stagione 2005-2006
e quindi, nella corrente annata sportiva, raggiunge
l’ottavo capitolo consecutivo. In precedenza la serie
più lunga delle sfide fra Belluno e Montebelluna
si era protratta per sei campionati, tutti di 1^
categoria, fra le stagioni 1961-1962 e 1966-1967,
culminata con il salto in Serie D della squadra del
presidente De Bona.
Anche restringendo l’analisi ai soli incontri di
campionato disputati nel periodo 2005-2013 il
bilancio gialloblu non diventa troppo roseo: 4
successi, 4 pareggi e 8 sconfitte.
Poker al debutto e ritorno con invasione di campo.
La prima volta di Belluno – Montebelluna risale al
campionato di 1^ Divisione 1942-1943, allora quarto
livello del campionato italiano di calcio. Quello fu
l’ultimo torneo disputato prima della sospensione
bellica e l’As Belluno, decimata dai richiami alle
armi, scelse di sospendere momentaneamente
l’attività sportiva mantenendo, così come
consentivano i regolamenti dell’epoca,
l’affiliazione alla Figc e il vincolo sugli atleti.
Nell’autunno del 1942 il posto temporaneamente
liberato dall’As Belluno fu occupato dalla S.A.S.
Gruppo Universitari Fascisti Belluno, compagine
nella quale confluirono, di fatto, tutti o quasi i
calciatori della società autosospesa. Nel girone
C, oltre che con il Montebelluna, il GUF Belluno si
misurò con Amatori Calcio Venezia (vendemmiata
casalinga 7-0 e pari esterno 2-2), Vittorio Veneto
“B” (4-1 e 2-2), Conegliano (doppio successo per
1-0) e Treviso “B” (3-3 interno e 2-2 esterno). In
casa del Montebelluna, nella gara disputata il
22 novembre 1942, gli “universitari” bellunesi
colsero un perentorio successo per 4-0, ma nella
partita di ritorno, giocata al campo di Piazza Piloni
il 3 gennaio 1943, si verificarono dei deplorevoli
incidenti. Nel corso del secondo tempo, sul risultato
di 4-3 in favore degli ospiti, l’arbitro fu costretto
a sospendere la gara per l’invasione di campo dei
sostenitori bellunesi. Il Direttorio di Zona sanzionò
il GUF Belluno con la sconfitta a tavolino 0-2, senza
nessuna squalifica del campo. Malgrado l’episodio
spiacevole l’undici cittadino vinse il girone con
“PRIMA” BURRASCOSA CON IL MONTEBELLUNA
14 punti e due lunghezze di vantaggio su Vittorio
Veneto “B” e Treviso “B” approdando così al
girone finale per la promozione in Serie C e per il
titolo veneto di 1^ Divisione con Sambonifacese e
Bassanello Padova (l’altra finalista, ritiratasi prima
dell’inizio del girone conclusivo, era il San Donà di
Piave). Con un rullino di tre vittorie (3-2 e 4-1 con i
padovani; 3-2 con i veronesi) e una sconfitta (2-1
in casa della Sambonifacese) il GUF Belluno centrò
sia la promozione in Serie C che il titolo di campione
veneto di 1^ Divisione. Di quella squadra pressochè
imbattibile (due sconfitte, di cui una a tavolino, in
14 partite) facevano parte, fra gli altri: il portiere
Ravazzolo, De Menech, Pozzan, Catello, Doglioni,
Andreella, Zanolli, Levis, Piazza, Salvador, De
Biasi, Picucci, Baschiera, Da Gioz, Buoso, Garofani.
Per ironia della sorte quella squadra di
“universitari” non potè godersi la promozione
in Serie C per la sospensione dei campionati
nel periodo 1943-1945, quando la provincia subì
l’occupazione tedesca e l’annessione al Reich.
Inoltre nel 1945 la Figc decise di radiare tutte
le società sportive collegate ad organizzazioni
del disciolto partito fascista, come appunto i
G.U.F.. Il 13 settembre 1946 il GUF Belluno venne
inserito nella lunga lista delle società escluse
dai ruoli federali, su proposta delle rispettive
Leghe Regionali, perché risultate inattive da
almeno due anni. Il 23 settembre dell’anno prima,
comunque, la Federcalcio aveva posto rimedio alla
paradossale situazione accogliendo la richiesta
dell’As Belluno ed ammettendola al campionato
di Serie C 1945-1946 come società in possesso di
rilevanti meriti sportivi e di un impianto di gioco
regolamentare. Qualche settimana più tardi, nel
comunicato ufficiale del 30 ottobre 1945, la Figc
ratificherà il cambio di denominazione del club
in A.C. Belluno. Striscia nera in Serie C. Nei tre
campionati di C giocati dopo la seconda guerra
mondiale, il Montebelluna ha fatto soffrire molto
i gialloblu. Fra il 27 gennaio 1946 e il 30 novembre
1947 i biancoazzurri trevigiani infilarono cinque
vittorie di fila: 3-0, 4-0 nella prima stagione,
doppio 2-1 nella seconda, ancora 2-1 nella terza.
Il Belluno mise fine alla striscia nera e centrò il
secondo successo assoluto sul Montebelluna l’11
aprile 1948, imponendosi 2-1 sul rettangolo di
Piazza Piloni (rob).
Una formazione del Belluno quando ancora si giocava nell’attuale Parco Bologna
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Fuorigioco©
ATCom
mu
nication
E’ probabilmente uno degli esterni difensivi più
forti di tutto il girone. Corsa, forza e resistenza
sono sicuramente le doti migliori di Stefano
Mosca. Il giocatore agordino ormai è diventato
una colonna portante della squadra gialloblu,
nella quale approdò.
“Ormai sono tantissime stagioni che indosso con
onore questa maglia, dopo la breve esperienza in
Eccellenza con il Liapiave. Nei miei primi anni di
carriera giocavo come terzino sinistro, ma mister
Borgato quando arrivò a Belluno mi provò come
esterno d’attacco, un ruolo che mi diede diverse
soddisfazioni visti i gol realizzati. In queste ultime
due stagioni ho però giocato quasi esclusivamente
da terzino, un ruolo in cui mi trovo bene anche se
ho meno opportunità di realizzare qualche gol. In
questa stagione siamo partiti bene, totalizzando
10 punti. Fin dai primi allenamenti si è creata
una sinergia speciale tra i compagni di squadra e
sono felicissimo di fare parte di questo gruppo.
In allenamento diamo sempre tutto, con la
consapevolezza che è durante la settimana che
si vincono o si perdono le partite. Tutti i giocatori
nuovi si sono integrati benissimo nella nostra
squadra e vedo che anche i ragazzi più giovani sono
felici di giocare in Prima Squadra.
Domenica a Sacile abbiamo disputato una partita
di sacrificio, ottenendo un punto importante per la
nostra classifica. La squadra friulana è un’ottima
formazione e non sarà facile per nessuno fare
risultato contro i bianco-rossi. In questo turno
affronteremo invece il Montebelluna, una squadra
tosta che ci precede di un solo punto in classifica.
Sarà fondamentale fare punti e continuare così la
nostra striscia di risultati utili consecutivi. Fino
a questo momento abbiamo fatto un solo passo
falso contro l’Unione Triestina, anche se avremmo
meritato quantomeno il pareggio, viste le
numerose palle gol create. Nelle ultime settimane
la fortuna non è dalla nostra parte, con gli infortuni
accorsi a Radrezza Calcagnotto e Pitteri, anche se
coloro che gli hano sostituiti hanno dimostrato di
essere dei veri e propri titolari.
Ogni tanto mi fermo a pensare al mio futuro e
mi auguro sinceramente di fare parte di questa
squadra ancora per lungo tempo e quando fra
parecchi anni smetterò di giocare mi piacerebbe
allenare il Belluno, anche se non so ancora se
sarei un mister più adatto a guidare una Prima
Squadra oppure seguire una squadra del settore
giovanile. Quello che è certo comunque è che
il calcio continuerà a essere la mia vita ancora
per parecchio tempo,” queste le parole di Mosca
concesse a Fuorigioco.
A TU PER TU CON: STEFANO MOSCA
CONCEPT: ATCommunication PRINT: Tipografia Sommavilla HANNO COLLABORATO: Alberto Vanz, Roberto Bona, Andrea Dalla Libera, Giovanni Dal Pont, Paolo Pastori, Federico Schiocchet
Stefano Mosca in una delle prime partite della stagione.
“Belluno Calcio in Rete” su Telebelluno ogni lunedì alle ore 21.05.
Follow us!!Fuorigioco è anche scaricabile su: www.acbelluno1905.it
Fin dal lontano 1905, la città di Belluno
ha potuto valorizzare il proprio nome
in tutta la regione grazie al gioco
del calcio, dimostrandosi anche un
temibile avversario al cospetto di altre
importanti compagini. Belluno è una
città meravigliosa e un paradiso di
tranquillità, invidiata da questo punto
di vista da quasi tutto il resto del paese.
É importante sottolineare la fortuna che
hanno gli abitanti di questa bellissima
realtà e invogliare gli stessi ad apprezzare
il proprio “campanile”. L’A.C. Belluno 1905
è uno sbocco di visibilità enorme, un modo
di rappresentare al meglio la città, lo
stemma ed i colori gialloblù. E’ importante
portare il nome del Belluno sempre più in
alto e questo necessita prima di tutto che
siano i bellunesi a volerlo. E’ importarte
amare la propria città. Per portare in alto
la città di Belluno e la squadra gialloblu
bisogna partire dal pubblico! Per cui
invitiamo tutti i lettori di Fuorigioco a
tifare per questi colori e a venire allo
stadio per sostenere con orgoglio i nostri
beniamini.
PERCHE’ TIFARE BELLUNO
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