apostolato della divina consolazione consolati consoliamo

Post on 02-May-2015

220 Views

Category:

Documents

0 Downloads

Preview:

Click to see full reader

TRANSCRIPT

APOSTOLATO DELLA DIVINA CONSOLAZIONE

Consolati consoliamo

Condizioneumana

Dalla nascitaalla morte

Tutti i mali dell’uomo vengono dal suo

allontanamento da Dioe dall’entrata di Satana nella vita e nel mondo.

Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.

Cammino della storia

Tutta la storia si snoda tra due punti focali

Tutto si riferisce a Cristo: accoglienza o rifiuto

Cristo venuto

Cristo venturo

Mancanza di salute e di beni

Difficoltà economiche

Incidenti, insuccessi

Separazioni

Abbandoni

MaleficiMaledizioniPerdita di

lavoro

Lutti, Furti, rapine,

sventure

Persecuzioni

Litigi

Da Gerusalemme e Gerico

«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre»

(Lc 10,29-32)

colpito

derubato

spogliato

abbandonato

distrutto

nella sua integrità

dei suoi tesori

della sua dignità

senza alcun aiuto

incapace di rialzarsi

Ecco l’uomo!

Presenza di pericoli mortali

Senza salute, pace, grazia, vita

Da libero a schiavo

Oggetto di rifiuto

Vinto dal male

Verso la disperazione o verso la consolazione?

La condizione umana

“Perché, Signore, stai lontano, nel tempo dell’angoscia ti nascondi? Il misero soccombe all’orgoglio dell’empio e cade nelle insidie tramate” (Sal 10,22-23)

«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

(Sal 22,2)«Dirò a Dio, mia difesa: «Perché mi hai dimenticato? Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?». Per l’insulto dei miei avversari sono infrante le mie ossa; essi dicono a me tutto il giorno: «Dov’è il tuo Dio?» (Sal 42,10-11)

Lo ripete l’empio che ti colpisce impunemente

Ecco: Dio non c’è! Ripete l’ateo

Non conviene essere buoni: Tutti te ne fanno di angherie

Vieni con chi ti fa eccitare

e dimenticare!

Se Dio c’è, perché Permette questo?

DIO TACE!

AFFLIZIONE

DESOLAZIONE

DISPERAZIONE

CONSOLAZIONE

COMPAGNIA

UN SENSO PER VIVERE

FUGA OSUICIDIO

UNA NUOVA SPERANZA

“Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,il Signore mi ha dimenticato».Si dimentica forse una donna del suo bambino,così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se queste donne si dimenticassero,io invece non ti dimenticherò mai” (Is 49,14-15)

“Come una madre consola un figlio così io vi consolerò; in Gerusalemme sarete consolati.Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore” (Is 66,13-14)

DIVINE PROMESSE

“Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi potrà togliere la vostra gioia” (Giovanni 16,20-23)

Il buono e cattivo ladrone

Entrambi crocifissi e condannati a morte

Uno ammira e ama Gesù.L’altro lo insulta e lo odia

Uno si converte evuole la salvezza

L’altro vuole solo vitae libertà di fare come prima

Uno prega: Ricordati di me!L’altro bestemmia e impreca.

Il primo muore consolato.Il secondo invece disperato.

Chi accetta e ama la Sua volontà

Chi segue Gesùportando la croce

Chi innalza a Dioun lamento accorato

Chi si mette vicinoa Maria Addolorata

Chi ha dato amore econforto agli afflitti

Chi si abbandonaNelle braccia del Padre

Buon Samaritano

” Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe com- passione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricato- lo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno” (Luca 10,33-35)

Gli si fece vicino

Ebbecompassione

Gli fasciò le ferite

Olio e vino

Lo portò ad una locanda

Si prese cura di lui

La via della consolazione

• Ascolto empatico:

• Condivisione della pena• Testimonianza dell’amore di Dio• Aprire l’orizzonte ad un futuro di speranza

Accogliere e tacere amando

Avvicinare la persona afflitta

Non giudicareNon condannare

Dare un sorriso

La via della consolazione

• Ascolto empatico• Condivisione della pena:

• Testimonianza dell’amore di Dio• Aprire l’orizzonte ad un futuro di speranza

Versare l’olio della comprensione

Dare il buon vino della speranza

La via della consolazione

• Ascolto empatico• Condivisione della pena• Testimonianza dell’amore di Dio:

• Aprire l’orizzonte ad un futuro di speranza

Dio ti ama: ti aiuterà!

Dio ti manda Suo Figlio Gesù

che ha sofferto come te

La via della consolazione

• Ascolto empatico• Condivisione della pena• Testimonianza dell’amore di Dio• Aprire l’orizzonte ad un futuro di speranza:

C’è un disegno buono di Dio

Vi sarà frutto buono per tanto soffrire

Portare alla “locanda”

• E’ il posto del ristoro fisico e spirituale, dove la persona afflitta può riconciliarsi:

Con Dio

Con la vita

Col mondo

Egli c’è e mi viene in aiuto

Ho ripreso le forze e la voglia di vivere

Posso riprendere il mio cammino

E’ l’ovile di CristoQui c’è il Buon

Pastore

Qui ci sono i pascoli della vita eterna: la Parola e l’Eucaristia

Qui ci sono i fratelli e il

Padre dei cieli

Qui c’è il ristoro spirituale Qui si risanano le ferite

Ogni uomo cerca redenzione e consolazione

Da Lui usciva una potenza che sanava tutti

IL NOSTRO DIO E’ UN DIO CHE LIBERA E SALVA

•Lo può riconoscere chi come quell’uomo soccorso dal buon Samaritano si ristorò nella locanda ospitale.

•Lo possono dire tutti coloro che furono guariti dalle loro malattie, liberati dal demonio, tolti da una situazione di discriminazione e disperazione da Gesù.

Chi consola gli afflitti mostra il volto benigno di Dio e suscita fede e

riconoscenza in Lui.

La violenza è dentro casa

Difetta l’amore, la comprensione

Si conosce più la bruttura del mondo umano che la bellezza e la bontà di Dio

Alcol, droga, lotterie …Non riescono a dare

speranza

Urge ritrovare il Consolatore

“Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anch’egli ne è divenuto partecipe, per ridurre all’impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che per timore della morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmente, è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova”

(Eb 2,14-18)

“Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla;su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni” (Sal 23)

IL SIGNORE E’ IL MIO PASTORE

Sono venuto perché abbiano la vita

Conosco le mie pecore

Curerò quella malata Fascerò quella ferita

Do la vita per le mie pecore Nessuno le strapperà dalla

mano del Padre mio

Parola di Dio

Preghiera personale

Eucaristia

Comunione fraterna

Adorazione

Cuore di Gesù misericordioso

Luce

Parola d’amore

ConversioneConsolazione

Guarigione - liberazione

Perdono

Ricreazione

Fare i suoi interessi

Cercarloconoscerlo

amarlo

Andarlo a trovare spesso in chiesa

Sapere tutto di Lui: vita e morte, parole e opere, miracoli e prodigi, sentimenti e pensieri, dolori e amori, relazioni …

Gesù è la Via,la Veritàe la Vita

“Tu solo hai parole di vita eterna!”

“Chi mi segue, non cam- mina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”

“Le mie parole sono spirito e vita!”

“Signore, da chi andremo?

Padre, non la miaMa la tua volontà!

“Chiunque fa la volontà del Padre mio è per Me fratello, sorella e madre”.

Dico la verità: il Padre vi ama

“Non chiunque mi dice: Signore, Signore,entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa lavolontà del Padre mio che sta nei Cieli”.

PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI … SIA FATTA LA TUA VOLONTA’

Frutti dello Spirito sono: amore, gioia, pace Chi non ama non ha conosciuto

Dio, perché Dio è Amore!

Chi non ha lo Spirito di Cristo non gli appartiene

“Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: «Abbà, Padre!»

(Rom 8,14-15)

“Non c’è amore più grande di chi dà la vita per i propri amici”

Il Figlio dell’uomoè venuto per

dare la sua vitain riscatto per molti

Sono stato crocifisso con Cristo

“Completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo, in favore del Suo Corpo, che è la Chiesa” (Col 1,24)

“Sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi e …”

Proprietà letteraria dellaAssociazione della Divina

Consolazione92019 Sciacca (AG)

Febbraio 2012

p. Giuseppe TagliareniCasa S. Giorgio, Sciacca

Tel. 0925 997015padregius43@gmail.co

m

top related