apricot display font by stefano lucente
Post on 23-Mar-2016
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a display typeface designed by
Stefano Lucente
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Stefano Lucente
L’idea per questa font è nata durante un soggiorno alle Isole Tremiti, nel caldo estivo pugliese. Mi pare giusto completare l’intero lavoro nella mia Roma, con un altro tipo di caldo estivo e la prospettiva di un dif-ficile esame davanti a me.
Apricot è una Font Display Lineare, questo la rende adatta principalmente ad applicazioni di grande di-mensione che ne valorizzino le caratteristiche esteti-che molto decorative, quasi art nouveau, che la con-traddistidguono.
Per questo si consiglia una dimensione di utilizzo di circa 22pt che può scendere fino a 12pt in caso di uti-lizzo per piccole titolazioni, brochure, flyer.
Questo non toglie che diversi accorgimenti presi in fase progettuale rendano la font ancora molto leggi-bile a corpi inferiori a 12pt, fino anche a 5pt.
I principali elementi distintivi della Font sono le onde decorative nelle lettere O A Q H, il raddoppio di linea trasversale della S, i particolari raccordi nei punti di incidenza tra linee orizzontali e trasversali di P, R ed F, la mancanza di linee diagonali (se escludiamo il di-segno dei numeri) ed il personalissimo disegno della lettera E.
Nel disegno delle lettere che presentano solitamente un punto d’incidenza perpendicolare tra linee oriz-zontali e verticali è stata applicata una particolare so-luzione che elimina questo tipo di congiunzione e la sostituisce con un raddoppio di linea.
Da questo raddoppio consegue la generazione di una sorta di trappola per inchiostro che permette alle let-tere di mantenere una forte personalità senza com-prometterne eccessivamente la leggibilità e l’equili-brio dei contrasti
Si può notare come queste trappole differiscano an-che di molto le une dalle altre, questo perché le diver-se lettere hanno necessitato un trattamento persona-le che ne riequilibrasse i contrasti.
Nelle lettere I, D, J (sotto) sono state aggiunti degli accenni di grazia che ne aumentano la leggibilità e la riconoscibilità.
Le lettere O, Q, A ed H presentano le caratteristiche “onde” di questa font, un particolare unicamente de-corativo che tuttavia da una particolare impronta arti-stica e, se vogliamo, raffinata all’intera Font.
In fase di progettazione si è prestata comunque molta attenzione nella definizione delle correzioni ottiche necessarie per mantenere leggibili ed equilibrati i dei diversi caratteri.
L’intero gruppo dei caratteri per le lettere V, W, U, N ed N ha ricevuto una forte impronta di derivazione lowercase, cosa che ha contribuito sia ad eliminare le aste diagonali che a rendere più armoniose le figure quando accostate agli altri caratteri.
N.b.: anche la lettera A è stata ridisegnata per elimi-nare totalmente la presenza delle aste diagonali. Inol-tre questo carattere è l’unico a presentare un punto di intersezione tra aste orizzontali e verticali, per ragioni di leggibilità.
la lettera S è una delle più caratteristiche della Font. Presenta una doppia “spina” dorsale che richiama sia le onde presenti in altri caratteri, sia il doppio tratto diagonale tipico delle S presenti nelle Font Blackletter.
Lo spessore del doppio tratto si ingrandisce fino a raggiungere il suo spessore massimo al centro, per poi restringersi prima di raggiungere la curva successiva.
Nell’ingrandimento della pagina di fianco, è apprez-zabile la leggera svasatura del terminale della S.
La lettera H presenta uno spazio tra le sue due onde particolarmente ristretta, questo per non rendere ec-cessivo il peso di questa caratteristica rispetto al resto del disegno del carattere.
La lettera Q è, insieme alla J, l’unica a presentare un tratto discendente. La pancia della lettera è aperta, presenta una singola “onda” in modo da accentuare questa caratteristica.
Il punto di apertura della pancia è stato tuttavia reso asimmetrico in modo da creare un “punto di ancorag-gio” tra lettera e controforma.
La lettera O presenta una doppia onda, tuttavia queste sono spostate verso l’alto per ridurre l’effet-to di schiacciamento ottico che avrebbero esercitato sull’intero contropunzone.
Le onde sono state fatte salire verso destra per ag-giungere ulteriore dinamismo al disegno ed allegge-rirne al contempo il peso interno.
La lettera E ha un disegno molto particolare e contri-buisce in maniera sostanziale ad affermare la perso-nalità eclettica del carattere.Da essa deriva la scelta di sopprimere l’incrocio tra aste verticali ed orizzontali e quello di sostituirlo con la grande trappola d’inchiostro.
È un misto tra il disegno della epsilon minuscola e quello tradizionale della E latina.
Sono presenti tutte le correzioni ottiche tipiche della E, inoltre l’asta orizzontale centrale termina in diago-nale per accentuare l’asimmetricità tra la metà infe-riore e la superiore
La dimensione minimasuggerita per apprezzarele caratteristiche diApricot è di 12pt.
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