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“Come presentare una proposta di successo nel 7PQ: aspetti pratici di
progettazione”
Monique Bossi Punto di Contatto Nazionale
Infrastrutture di Ricerca e Sicurezza
bossi@apre.it
Università Bocconi, 28 novembre 2011
Parte A della proposta e costruzione del budget
Parte B della proposta e costruzione delle attività
Laboratorio
L’agenda
Timeline: Dall’idea al progetto
Proposal Preparation
Project idea
12 months
1 – 3 years
Mid Term
Report Report
Final Report Project Results Submission of
the proposal
First indication from the
EC
Signed grant agreement
with the EC
3 - 6 months 2 - 4 months 2 - 3 months Start/Kick off
Negotiations Project Execution
Dall’idea al progetto: La struttura della proposta
Ciclo di vita di un progetto comunitario
• Fase 1 : Fattibilità, dall’idea progettuale in poi…
• Fase 2 : Presentazione della proposta
• Fase 3 : Negoziazione del contratto
• Fase 4 : Gestione del progetto
I passi da seguire
Elaborare un’idea innovativa che contribuisca agli obiettivi previsti dal Programma di Lavoro e dal Bando
Selezionare lo schema di finanziamento adeguato
Individuare i partner più adatti
Completare le parti della proposta
Ulteriori domande?....
Elementi tipici UE
Valore aggiunto Europeo: miglioramento a livello comunitario
Impatto sulle politiche comunitarie rilevanti: anche su politiche collegate
Effetto moltiplicatore: stima Innovazione: miglioramento sullo stato attuale
Lista progetti
Lista di progetti finanziati nel 7PQ su Cordis
www.cordis.europa.eu
E’ possibile effettuare la ricerca attraverso:
Parole chiave
Paese proponente
Area del 7 PQ
• verificare le tematiche già proposte
• vedere la composizione
delle cordate
• contatti dei coordinatori
7PQ
Tema
Area di Ricerca
TOPIC
Focalizzare
Definire obiettivi chiari Definire i risultati
Definire le responsabilità
Pianificare le attività Allocare risorse alle attività
Strutturare un progetto
Strutturare un progetto Definire obiettivi chiari – PERCHE’?
Obiettivi NON risultati!!
Definire i risultati – COSA?
“deliverables”
Responsabilità – CHI?
Ogni partner = ruolo e responsabilità
Pianificare le attività – COME - QUANDO?
WBS, Gantt chart, Pert chart, etc.
Allocare risorse – QUANTO?
a WP’s e attività
?
Obiettivi: PERCHE?
Definire gli obiettivi nel contesto delle politiche Europee
Obiettivo generale
A lungo termine, oltre la durata del progetto e mirata a benefici
“Migliorare”, “rafforzare”, “facilitare”, “realizzare” …
Obiettivi specifici
Da realizzare durante il progetto
Provare un concetto, dimostrare un sistema pilota, sviluppare conoscenze nuove
Aziende / Università / Enti
Guadagno / miglioramento!
Aumentare i profitti Rafforzare l’innovazione Incrementare l’efficienza
Ridurre i costi Formare il personale Migliorare l’immagine Entrare in nuovi mercati
Rafforzare la collaborazione politica Etc
Unione Europea
Obiettivi politici della comunità!
Rafforzare l’economia Creare posti di lavoro Migliorare l’ambiente Rafforzare l’innovazione Ridurre l’uso dell’energia
Creare l’economia della conoscenza Aumentare la competitività Ottimizzare le reti Europee
Chi riesce a combinare gli obiettivi della sua organizzazione con quelli politici della UE potrà
usufruire dei fondi Europei!
I nostri obiettivi
Gli obiettivi devono essere:
SMART
Specific
Risultati: COSA? • Risultati principali
– Traguardi principali per realizzare gli obiettivi del progetto
• Risultati dettagliati – Risultati intermedi necessari per realizzare i risultati principali
“deliverables” – Usato per monitorare l’avanzamento del progetto (fine di ogni
attività/task nel progetto) – Materiali: prototipo di piattaforma, software, pubblicazioni,
report … – Immateriali: conoscenza nuova (in report), valore aggiunto
provato ….
Quantificare e qualificare!
Pianificazione: QUANDO?
• Dividere le attività in fasi distinte • Descrivere le attività in modo chiaro e immediato:
– Diagramma di flusso (PERT) – Work Breakdown Structure (WBS)
• Work Packages (WP) • Tasks (T)
– Bar/Gantt chart
Responsibilità: CHI?
Partner principali Ogni partner ha un ruolo chiaramente definito Collegare i risultati ai partner del progetto Complementarietà Tipologie diverse
Coinvolgimento stakeholders esterni Utilizzatori: Comitato di valutazione Comitato consultivo
Consortium agreement
Redazione abstract (CO)
Identificazione partner (PR)
tipo
settore
Paese
Reperimento liste di potenziali partner
Contatti
Attenzione al numero!!!!!!!!
Definizione del consorzio
Sei parte di un puzzle
Costruisci il tuo consorzio in linea con
gli obiettivi del progetto
Cerca sempre Equilibrio, Complementarietà, Eccellenza, Impegno
Verifica impegno Interesse strategico nei risultati del progetto Visione a lungo termine, no mentalità di “soldi subito” Disponibilità/Capacità di investire risorse umane
Preferibilmente con esperienze nel settore e sugli obiettivi del progetto perchè ritenuto un argomento importante!
Se non interessato: Sicuri che il vostro progetto sia valido?
Come selezionare un buon partner?!
Suggerimento…
Cambiare prospettiva!!!
La vostra proposta deve essere creata per risolvere problemi Europei identificati nelle politiche dell’UE
Mai dare l’impressione di scrivere un progetto
perché si sta cercando un finanziamento!
Obiettivi
Work Packages
La divisione in work packages dovrebbe derivare dagli obiettivi
Work Packages
Deliverables
I deliverables dovrebbero derivare dai work packages (sub-tasks)
Deliverables
Milestones
Dovrebbe essere effettuata una valutazione del rischio per ciascun deliverables. Se c’è un rischio significativo, il deliverables diventa un Milestone
(= momento di verifica)
Riassumendo • Fasi
– 3 o 4 fasi (definizione, sviluppo, dimostrazione, valutazione) • Work Packages
– Un WP per ogni risultato principale del progetto – Struttura e numero dei WP secondo la complessità del lavoro e
divisione dei ruoli – Numerare i WP: WP1, WP2 etc. – MGT e dissemination
• Tasks (Attività) – Definizione dettagliata del lavoro – Numerare Task/Attività coerentemente ai WPs:
• WP 1 – Task 1.1, Task T 1.2
• “Deliverables” – Un risultato per ogni Task/Attività – Numerare “Deliverables” coerentemente alle Tasks/Attività
• Task 1.1. – Deliverable D.1.1.
PARTE A
• A1: riguarda aspetti tecnico-scientifici • A2.1- A2.2 - A2.3 - A2.4: riguardano aspetti
amministrativi/legali (tutti i partner) • A3.1: aspetti finanziari (tutti i partner) • A3.2: aspetti finanziari (il consorzio)
Form A2.1 e A2.2
Form A2.3 e A2.4
FormA3.1 e A3.2
PARTE B
Riguarda il contenuto tecnico/scientifico della proposta
• (i) eccellenza scientifica e/o tecnologica,
• (ii) implementazione e gestione,
• (iii) impatto, diffusione ed utilizzo dei risultati, qualità ed efficienza dell’esecuzione e della gestione.
• (i) eccellenza scientifica e/o tecnologica,
• (ii) implementazione e
gestione, • (iii) impatto, diffusione ed
utilizzo dei risultati, qualità ed efficienza dell’esecuzione e della gestione.
Criteri di Valutazione:
Note: Per alcuni bandi, potranno essere inclusi anche dei sottocriteri!
(i) Eccellenza scientifica e/o tecnologica
1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all’invito
1.1 Concetto e Obiettivi Spiega il concetto del tuo progetto. Quali sono le principali idee che ti hanno portato a proporre questo progetto? Descrivi in dettaglio gli obiettivi S&T. Mostra come sono legati al topic. Gli obiettivi dovrebbero essere quelli ottenibili durante il progetto, non attraverso sviluppi successivi. Dovrebbero essere dati in una forma misurabile e verificabile, anche attraverso Milestone.
1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all’invito
1.2 Progressi oltre lo stato dell’arte Descrivi lo stato dell’arte e gli avanzamenti che il progetto porterebbe. Non omettere informazioni rilevanti (Es. progetti inerenti già presentati) CONSIGLIO: Consultate i Project Synopses!
1.3 Metodologia S&T e piano di lavoro Un piano di lavoro dettagliato dovrebbe essere presentato suddiviso in WP, dovrebbe seguire le fasi logiche dell’implementazione del progetto e includere il management del consorzio e la valutazione degli stadi di avanzamento e dei risultati. Presenta il piano come segue: •Descrivi la strategia generale del piano di lavoro •Mostra la tempistica delle componenti WP (Gantt) •Fornisci un piano dettagliato di lavoro suddiviso in WP* •Mostra le interdipendenze delle componenti WP (Pert)
1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all’invito
1.3 Metodologia S&T e piano di lavoro * IN PARTICOLARE: •Lista dei WP •Lista dei deliverable •Lista dei milestone •Descrizione di ogni WP •Tabella dei mesi persona
1. Qualità scientifica e/o tecnica, rilevante ai topic relativi all’invito
Il numero dei WP deve essere appropriato rispetto alla complessità del lavoro e del valore generale del progetto. La Pianificazione deve essere sufficientemente dettagliata in modo tale da poter giustificare l’impiego di risorse proposto e poter permettere un monitoraggio dei progressi da parte della Commissione
Lunghezza massima per l’intera sezione 1: 20 pagine. (esclusi i grafici: Gantt, WP e Pert) In alcune GfA sono previste due opzioni: 1) Nessun limite per il workplan,ma 2 pagine per WP 2) 1 pagina di workplan, ma nessun limite per i WP
1.3 Metodologia S&T e piano di lavoro
È la scomposizione del progetto in parti più piccole secondo una struttura ad albero Fasi 3 o 4 fasi (definizione, sviluppo, dimostrazione,
valutazione) Si ottiene a partire dalle macrofasi del progetto e ogni
livello inferiore rappresenta una definizione sempre più dettagliata di un componente del progetto
Work Breakdown Structure
1.1
1.2.1 1.2.2 1.2.3
1.2
1 2
3.1 3.2 3.3
3
PROGETTO
Work Breakdown Structure - PERT
Rappresentazione delle interdipendenze tra le attività (solitamente tra WP)
Lo scopo di tale
rappresentazione è: definire il "cosa fare“ in
modo logico attraverso un diagramma di flusso
Collect, Clean & Integrate Data
Newspapers Weblog DB1 DB2
Find Information sources
new source
task
Notification Service
data stream
Text/Data Mining
Reasoning
SNA
Legal, Adm
inistrative issues
hypotheses
text data
alert
Portal
C
O
N
T
E
X
T
Analyse Services
Visualisation Service
explanations feedback
customers
Data
F r
o E n n t d
B u s i n e s s L o g i c
structured semistructured
F i n d
C o e l c l t
P r o c e s s
Formalise
request
Explanation Service
knowledge
request
informal kn.
Enric
h Pr
oces
s Pr
esen
t
inquiry
citizens NGO government
unstructured
Il diagramma di Gantt a cosa serve
Rappresentazione temporale delle attività (WP e T) Lo scopo di tale rappresentazione è: definire il "cosa fare" in una certa quantità di tempo
(durata) definire un riferimento per il controllo dell'avanzamento definire eventi o date chiave (milestones)
GEMMA GANTT chart M 1 M 2 M 3 M 4 M 5 M 6 M 7 M 8 M 9
M 10
M 11
M 12 M 13
M 14
M 15
M 16
M 17
M 18 M 19
M 20 M 21
M 22
M 23
M 24 M 25 M 26
M 27
M 28
tasks/month
WP 1 Multi-media dissemination and communication
Task 1.1 Design the GEMMA Project brochure
D1.1
Task 1.2 Design, construct and manage a European Gender and Migration web portal
D1.2
Task 1.3 Organise a series of flash meetings
Task 1.4 Produce and publish the GEMMA Solutions pack in all 5 GEMMA languages
Task 1.5 Produce one Policy Brief every six months in order to publicise the project development
D1.3 D1.3 D1.3 D1.3
Task 1.6 Produce the newsletter (four monthly)
Task 1.7 Organise European Conference on Gender and Migration Research Policy
D1.4
WP 2 Strategy Development (Researchers/Policy-makers)
Task 2.1: Design and use a Policy Brief template for 20 FP-funded projects concerning Gender and Migration.
D2.1 D2.2
Task 2. 2: Organise the Policy Dialogue and Networking Workshops
D2.3
Task 2.3: Organise the Validation Workshops for Policy-making and Research National Action Plan and Policy Briefs
finalisation.
WP 3 Strategy Development (Researchers/Civil Society Organisations)
Task 3.1: organise a series of Civil Society Dialogue and Networking Workshops in the 5 partner countries.
D3.1
Task 3.2: Organise one validation workshop in the 5 partner countries to finalise the Civil Society and Research National
Action Plans
D3.2
WP 4 Management
Task 4.1 Administrative Management
D4.1 D4.2
Task 4.2 Project Management
Task 4.3 Communication Management
(ii) Implementation
2. Implementazione
2.1 Struttura e procedure di gestione
Descrivi la struttura organizzativa ed i meccanismi decisionali del progetto.
Dimostra come essi si combinano con la complessità e le dimensioni del
progetto.
(Lunghezza massima per la Sezione 2.1: 5 pagine)
CHARISMA
General Meetings
STEERING COMMITTEEUNIPG, CNRS, NGL, CNR, NCU,
Of-ADC, ICN, APRE
project handling
final decision
EC Project Officeroverall advice
& support
community A is represented in B
B
General Meetings
A BA B
information flowguidance, support, community A is
represented in B
CHARISMACOORDINATOR
UNIPGscientific and
financial coordination
GOVERNING BOARD
Wide ScientificCommunity
Policy Makers/Public
Stakeholders
Users
User groups
Wide ScientificCommunity
Policy Makers/Public
User groups
All Partners
WP Leaders
Extra-Mural Advisory
Committee (EMAC)
Scientific Teams
Peer Review Panels
Users’ Meetings
A
Project OfficeUNIPG, APRE
CHARISMAGeneral Meetings
STEERING COMMITTEEUNIPG, CNRS, NGL, CNR, NCU,
Of-ADC, ICN, APRE
project handling
final decision
EC Project Officeroverall advice
& support
community A is represented in B
B
General Meetings
A BA B
information flowguidance, support, community A is
represented in B
CHARISMACOORDINATOR
UNIPGscientific and
financial coordination
GOVERNING BOARD
Wide ScientificCommunity
Policy Makers/Public
Stakeholders
Users
User groups
Wide ScientificCommunity
Policy Makers/Public
User groups
All Partners
WP Leaders
Extra-Mural Advisory
Committee (EMAC)
Scientific Teams
Peer Review Panels
Users’ Meetings
A
Project OfficeUNIPG, APRE
Project OfficeUNIPG, APRE
2.2 Partecipanti (una pagina per partecipante) Per ogni partecipante, fornisci una breve descrizione dell’organizzazione, delle principali attività che dovranno svolgere, precedenti esperienze rilevanti all’attività. Fornisci inoltre un breve profilo dei membri dello staff coinvolto nelle attività.
2. Implementazione
2.3 Consorzio Descrivi come i partecipanti collettivamente costituiscono un consorzio capace di raggiungere gli obiettivi del progetto, come sono adatti e coinvolti nelle attività loro assegnate. Mostra la complementarietà tra i partecipanti. Spiega come la composizione del consorzio è ben bilanciata in relazione agli obiettivi del progetto.
2. Implementazione
2.4 Risorse Oltre alla tabella A3 e all’effort form, indicate ogni altro costo rilevante (es. viaggi, attrezzatura…). Descrivi come la totalità delle risorse necessarie saranno reperite, comprese quelle complementari al contributo comunitario. Mostra come le risorse saranno integrate in modo coerente, mostra come l’intero piano finanziario del progetto è adeguato.
Lunghezza massima sezione 2.4: 2 pagine
2. Implementazione
DIRECT COSTS
Method of calculation
indirect costs
Form A3.1: Budget proposal
Only those activities related to the selected funding scheme will be
editable!!!
Selected Funding Scheme
Tot. C O S T I E L E G G I B I L I
C O S T I I N D I R E T T I
C O S T I D I R E T T I
Regole generali per il calcolo dei costi: Type of Activity
Coordination and Support Actions Collaborative Projects (large / small) Network of Excellence
75% 50% 100% 100% 100% 100% 50%
Regole generali per il calcolo dei costi: Type of Activity
• Attività di RICERCA & SVILUPPO: fino al 50% dei costi eleggibili. • Fino al 75% per:
• Enti Pubblici no profit, Istituti d’Istruzione Secondaria e Superiore, Organismi di ricerca no profit, PMI
• Attività di DIMOSTRAZIONE (per verificare l’efficacia di nuove
tecnologie, eg. verifica di prototipi) : fino al 50%
• OTHER ACTIVITIES e MANAGEMENT: fino al 100%
• RICERCA di FRONTIERA (bandi IDEAS): fino al 100 % • AZIONI DI COORDINAMENTO & SUPPORTO: fino al 100% • AZIONI di MOBILITA’ per ricercatori (bandi PEOPLE): fino al
100%
Definizione: Reali Sostenuti nel corso del progetto Determinati e registrati secondo contabilità interna Necessari, economici, efficienti Non dà origine a profitto Al netto dei costi non eleggibili (IVA)
Basato sul concetto di co-finanziamento
Regole generali per il calcolo dei costi: Costi eleggibili
• I Costi Diretti: sono costi che si riferiscono all’attività del progetto e sono determinati dal beneficiario secondo le proprie regole contabili
• I Costi Indiretti: sono costi per la “struttura”
per i quali non è possibile individuare un rapporto diretto con l’attività del progetto
Regole generali per il calcolo dei costi: Costi eleggibili
1. Reali
– Metodo reale
– Metodo semplificato
2. Forfettari
- Special* flat rate (60% dei costi diretti tranne i subcontratti)
- Standard flat rate (20% dei costi diretti tranne i subcontratti)
3. CSA
7% dei costi diretti tranne i subcontratti
Costi Indiretti
Costi Diretti: personale
Personale specificamente assunto per il progetto Personale strutturato e personale a tempo determinato CARATTERISTICHE: • La prestazione lavorativa si svolge sotto la supervisione tecnica e la responsabilità del Beneficiario • Il costo comprende tutte le voci che compongono la remunerazione (lordo): salario, contributi previdenziali, oneri carico Ente. • Il costo rimborsato è solo quello delle ore effettivamente lavorate sul progetto, documentate da Time sheet (base giornaliera, settimanale o mensile). • Inammissibilità di stime concernenti le ore lavorate.
Sono da considerarsi Costi del personale i contratti con i lavoratori autonomi
(co.co.co., co.co.pro., cons. partita IVA) se :
Stipulati con persone fisiche; Il Consulente lavora presso il Beneficiario; Il Consulente è soggetto alla supervisione del Beneficiario; I risultati del lavoro appartengono al Beneficiario; Il costo del lavoro del Consulente non differisce in modo significativo
da quello adottato dal Beneficiario per i dipendenti che svolgono analoghe mansioni
Costi Diretti: personale
1PM ≠ mese calendario Numero ore produttive per mese= 1 PM
ESEMPIO:
Ore produttive per anno/12= ore produttive per mese
Costi Diretti: personale
ART.6 Legge 240/2010 (Legge Gelmini) Ai fini della rendicontazione dei progetti di ricerca, la quantificazione figurativa
delle attivita` annue di ricerca, di studio e di insegnamento, e` pari a: -1.500 ore annue per i professori e i ricercatori a tempo pieno (di cui almeno 350
da riservare alla didattica) - 750 ore per i professori e i ricercatori a tempo definito (di cui almeno 250 da
riservare alla didattica)
Costi Diretti: personale
PROPRIETARI DI PMI E PERSONE FISICHE CHE NON PERCEPISCONO UN SALARIO
Calcolo dei costi del personale sulla base del tasso forfettario ricavato dall’utilizzo delle allowance Marie Curie (≠ a seconda
dell’esperienza professionale della persona) Tempo produttivo annuale= 1575 ore
FORMULA PER IL CALCOLO DEL COSTO ORARIO: (Allowance/1575) * coefficiente correttivo del Paese/100
[il costo va poi rendicontato nella riga “lump-sum/flat rate/scale of unit declared” del Form C]
Costi Diretti: personale
Il sub-contratto è un accordo tra un beneficiario e un terzo:
“per svolgere una parte del lavoro del progetto senza una diretta supervisione e
senza subordinazione” (art. II.7 GA)
Normalmente non riguardano ‘core task’, ma ‘minor services’ (es. stampa, catering, ecc…) Non possono riguardare il coordinamento
Vanno indicati nell’Allegato I Stipulati “on business conditions”, "best value for
money“ Trasparenza, parità di trattamento, motivazione
Costi Diretti: subcontratto
I costi sostenuti per le missioni inerenti al progetto sono eleggibili. Se previsto dai regolamenti interni, sono in
alternativa eleggibili le diarie
NOVITA’ VII PQ FLAT RATE per la determinazione dei costi di
vitto/alloggio e per la diaria del personale impiegato sul progetto (no biglietto di viaggio!!!)
[Decisione CE adottata il 23.03.09]
PUO’ ESSERE UTILIZZATA: Per qualsiasi schema di finanziamento Da qualsiasi beneficiario Per progetto Se esplicitamente previsto dal Work Programme Per viaggi riconducibili al progetto
A COPERTURA DI: Diaria giornaliera Tetto massimo per le spese d’albergo Importi forfettari aplplicabili ai funzionari UE per Stato Membro o Non Membro Importi sono aggiornati periodicamente e pubblicati su CORDIS
Costi Diretti: viaggi e missioni
Possono essere caricati nel progetto in proporzione al deprezzamento risultante
Devono essere rispettati i normali principi contabili del beneficiario per calcolare il valore del
deprezzamento Deve essere dimostrato la percentuale d’uso nel
progetto Può essere caricato l’ammortamento dei beni
acquistati prima dell’inizio del progetto
Costi Diretti: attrazzature durevoli
• Consumabili: devono essere acquistati dopo l’inizio del progetto
• Certificazione dei financial statements e della metodologia
Costi Diretti: altri costi
Personale Subcontratti Attrezzature
Viaggi e missioni Materiale di consumo Altri costi
Spese generali
Attività Costi
altri altri costi
Diretti
costi
indiretti
Riassumendo
(iii) Impatto potenziale
3. Impatto 3.1 Impatti attesi come indicati nel piano di lavoro Descrivi come il progetto contribuirà al raggiungimento degli impatti attesi indicati nel piano di lavoro in relazione al topic in questione. Descrivi i passi necessari a realizzare gli impatti. Spiega perché questo contributo richiede un approccio Europeo (anziché nazionale o locale). Indica come altre attività di ricerca nazionali o internazionali sono state prese in considerazione. Riferisci su qualsiasi fattore anche esterno che potrebbe influenzare il raggiungimento dell’impatto
3.2 Diffusione e/o sfruttamento dei risultati e gestione della proprietà intellettuale Descrivi le misure proposte per la diffusione e/o sfruttamento dei risultati e la gestione della proprietà intellettuale.
(Lunghezza massima sezione intera 3: 10 pagine)
3. Impatto
Alcuni suggerimenti: • l’utilità a livello politico dei risultati di ricerca è un obiettivo chiave • Un piano di diffusione fin dall’inizio del progetto è essenziale • Identificare una persona responsabile per la comunicazione è necessario • Definire i potenziali fruitori del progetto sin dall’inizio!
Aumentare la visibilità attraverso: una brochure del progetto una presentazione breve in PowerPoint da poter utilizzare ai convegni preparare una breve presentazione cartacea del progetto da poter distribuire
(fact sheet)
Scrivere la proposta
Solo dopo che si è strutturato l’idea progettuale si comincia
a scrivere!!!
Gli ultimi consigli !!
Seguire una pianificazione dettagliata
Chi scrive cosa? E quando…? Chi controlla la qualità? Quali documenti formali da procurarsi o formulari da redigere? Dobbiamo firmare qualcosa? Chi può firmare? Chi presenta la proposta e come (versione elettronica, postale, con corriere, a mano, …..)
Introdurre (nuovi) concetti all’inizio, spiegare e elaborare (non introdurre nuovi concetti successivamente)
Mantenere il discorso coerente Riferimenti a dati pubblici (statistici) per quanto
rilevanti Riferimenti a progetti finanziati nel passato
(innovazione può essere il seguito) Testo breve e denso (utilizzare figure)
Struttura e approccio
Usare un inglese standard e conciso Rendere il testo chiaro, ben strutturato, e scorrevole alla lettura Prevedere un indice, utilizzare paragrafi brevi, evidenziare i passaggi chiave, schematizzare i concetti Inserire solo informazioni rilevanti al progetto
Curare i dettagli
Rispondere a TUTTE! le domande che vengono indicate nel formulario
Utilizzare terminologia rilevante nel contesto del
Programma e dell’invito Linguaggio coerente in tutti capitoli della proposta
(e.g. servizio – sistema, sperimentazione – testare etc.)
Sviluppo del testo
Rendete la proposta leggibile. Il valutatore ha poche ore per leggere la vostra proposta e valutarla! Usate grassetti, corsivi, sottolineati. Meglio una tabella rispetto a mille parole…
… Eleven centres and research groups active in andrology and medical sexology have been selected: Leuven (B),
Muenster (D), Leipzig (D), Barcelona (E), Rome (I), Florence (I) (these biomedical centres also have interdisciplinary connections with psychological and psychosexological research groups and inter sectorial
connections with research groups in the sectors of sociology and science of communication; complementary training described in point B2.1 will be organised in these Centres); Malmoe (S),
Manchester (UK), Giessen (D), Tartu (EE), Lodz (PL) (centres with clinical and bio-molecular facilities). See also point B3 with the individual Centres description.
As previously noted, these centres are already linked by a common training project under the EAA. This new research and training project will be able to make use of an already effective network.
Also inserted in the Network will be the companies most involved in producing the latest generation products active in the andrological field: Serono, Organon, Ferring, Sigma Tau producing hormones and drugs proposed for therapy male infertility, Eli Lilly, Pfizer, Bayer, and GSK, manufacturers of various type 5 phosphodiesterase inhibitors acting on erectile dysfunction, Johnson & Johnson, manufacturer of the
forthcoming selective inhibitor of the serotonin reuptake, specifically aimed at treating premature ejaculation, Schering and Solvay, manufacturers of new testosterone formulations with innovative, specific
administration methods dedicated to age-related forms of hypogonadism. Part of the complementary training describe in point B2.1 will be organised by experts from these pharmaceutical companies.
List of involved Centres Malmö (S), University of Lund, Department of Urology Malmö, Chairman Prof. Aleksander Giwercman
Manchester (UK), Department of Endocrinology, Manchester Royal Infirmary, Chairman Prof. Frederick Wu Tartu (EE), Department of Urology, Tartu University Hospital, Chairman Prof. Margus Punab
Leuven (B), Department of Endocrinology, University Hospital, Chairman Prof. Dirk Vanderschueren Muenster (D), Institute of Reproductive Medicine University of Munster, Chairman Prof. Eberhard Nieschlag
Giessen (D), Department of Dermatology, Justus-Liebig University of Giessen, Chairman Prof. Andreas Meinhardt
Leipzig (D), Department of Andrology and Dermatology, University of Leipzig, Hans-Juergen Glander Lodz (PL), Department of Andrology and Reproductive Endocrinology, Medical University of Lodz, Chairman
Prof. Krzysztof Kula Barcelona (E), Fundacion Puigvert Andrology Service, Clinica de la Santa Creu, Chairman Prof. Osvaldo Rajmil
Rome (I), Department of Medical Physiopathology, University of Rome “La Sapienza”, Co-Chairmen Prof. Andrea Lenzi and Prof. Franco Dondero
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