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Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
lunedì 16 febbraio 2015
Sommario
• Lavori ultimati al palasport, ora si spera nell’agibilità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Lavori sospesi, polemica “strumentale”. (Quotidiano)
• Sarà presente anche De castro all’incontro per gli ulivi secolari. (Quotidiano)
• Contrabbando: un 42enne torna in cella. (Quotidiano)
• Arrestato per scontare una condanna. (la Gazzetta del Mezzogiorno)
• Sport: L’Ostuni sciupa tutto nel finale. (Quotidiano)
• Sport: Ostuni addio al fattore campo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Sport: Ostuni vince in dieci. Castellaneta impreca. (Quotidiano)
• Sport: Caruso e Loseto fanno la differenza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Il paesaggio ora tutelato da un piano (Corriere del Mezzogiorno)
• Il successo delle spiagge: sabbia fatta di conchiglie. (Corriere del Mezzogiorno)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
IA GAZZETm. DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
OITUNI ERA CHIO.SO DA NOVEMBRE PER ALCUNI CEDIMENTI
Lavori ultimati alpalasport ora si spera nell'agibilità
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:Mt.ASPOJtt li cantiere
~J~t1 gm t I lA SJRUTTURA ERA ORMAI CHIUSA DAL 20 NOVEMBRE SCORSO
BiJazzettb,lavori ultimati ora,,~spletate le ultime formalità burocratiche, si potrà . ottenere l'agibilità e tòrnare alle attività agonistiche.':: ;
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é Conclusi i lavori all'interno del Palazzetto dello Sport che era rimasto chiuso dallo scorso .20 novembre a seguito del cedimento di una travetta lamellare del sottotetto. Le prossime giornate, quando gli ultimi adempimenti burocratici saranno espletati, si potrà procedere alla restituzione della struttura alle società che esercitano le loro attività all'interno dell'impianto cittadino. · , SERVIZIO A PAGINA V »
• OS"JVNI. Conclusi i lavori all'interno · eseguireilavoridisistemazionedel~del llÌ'alasportfu~~fuiiel2003al !er· del l'alaZzettQ dello Sport che era rimasto palazzétto, che fu chiuso per iÌlagibilità nel-: niine dhm decennin dì: lavori' costellati da chi!ISo dallo llCOl"SO 20 novembre a seguito la serata di mercoledì 19 novembre' llCPl'SO,'" ritardi e èriori (l'alte?.za d0i 'tetto del prode! cèdinìento di una travetta lamellare del quando si verificò il cedimento. Dal s<iPI'iìk'.:, getto era insufficiente· ad òspitare gare di sottotetto. . •. . luogo fatto dai tecnici comUnali, emerse ia:. : Palliivòlo della massima serie) efu la prima
Le p~inìe giornate saranno decisive necessità di revisionare gli elementi dian-· struttura in muratura della città di Ostuni per la restituzione della struttura alle so- coraggio delle travi della copertura Un con- per le.società sportive locali, usata pure dal cietà che esercitano le loro attività all'in- trollochesisarebbedo\iutosemprefareper locale team di basket quando militava in terno dell'impianto cittadino. Gli operai, garantire la funzionalità nel tempo della Legadue. Quando nel 2011 l'allora Assi badella stessa ditta che aveva realizzato la sirutturaecheora,invece,harichiestotem- sketaccettòilripescaggionellasecondacastruttura sportiva 15 anni fa, hanno ulti- pi tutt'altro che che brevi come invece ave- tegorianazionale, era nota a tutti la spada di mato i lavori di ripristino della trave di vano chiesto le società sportive. Damocle che pendeva sulle sorti del basket legno staccatasi dal supporto e hanno ve- Glioperaihannolavoratoaun'rutezzadi3 gialloblu: giocare a Brindisi uninterocamrificato tutti gli ancoraggi delle travi in le- metri, su dei pònteggi, per raggiungere il pjonato poteva rivelarsi fatale e i fatti lo gno che sorio collegate a quelle di sostegno sottotetto senza intaccare il parquet, pog- hanno dimnstrato. Senza le strutture non si del tetto. - giando sui canìminamenti sottostanti alle va da nessuna parte.
II Comune ha stanziato 26 mila euro peÌ" tribune. · · Ora i lavoro, durati circa una settimana,
LAVORI ORMAI ULTIMATI Il palasport di Ostuni ora potrà tornare ad essere regolarmente utilizzato dalle società sportive
sono stati ultimati in modo che si potrà procedere a tutte le formalità per ridare l'agibilità alla struttura e restituirla alle società swrtive della Cestisitca Ostuni, O!ympique Ostuni di calcio a5e di volle)< Si spera tali spetti burocratici siano espletati quanto prima per consentire il ritorno dei teamallare~attivitàdiallenamentoed alle gare di campionato, S0111a pift essere costrette a doversi trovare una struttura in cui poter giocare le partite casalinghe del . proprio campionato. Solo allora potranno inoltre tirare un sospiro di sollievo i tanti tifosfche non hanno mai smesso di seguire le squadre nelle strutture dei centri vicinie, per questi disagi, hanno manifestare il loro disaccordo sulla chiusura del palazzetto.
Jl.Pd replica aTanzarella sul cantiere di viaDi Vittorio: «È una questione tra privati» . .
«L,avori sospesi, polemica strumentale» . '
4P Là. decisione delTar cli Leeçe"{li sospendere i lavòri. .del cÌÌiltiére .in via '.'Di yfrto- · rio"· riaccende. lo scontro tra ;. il f artito Democratico e Ì' ":~ rea socialism di.Ostuìù. Dopo le diéhiàrazioni del consi• gliere . comunale Giuseppe Tanzarella, inseritoin questa . circostanza nella doppia vec ste di legale ed espon~nte politi c.(); .·arriva la risposta 'dei de1I10Cr'!-tici: «L'aspetto davc vero ambiguò ·.della v\c.endà. è ché sk vu,ole teni~e di far divent~. un "caso politico"
uotidiaiiò LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
quello che è semplicenien!e una questione tra privati. Vi.stanza cautelare infatti non. è stata presentata da· "aknni cittadini" ma esclusivamente dalla madre dell'ex' primo cittadino di Ostuni che si fa assistere dal "figlio" dell'ex sindaco. Eppure - · continua la nota del Pd della Città
l.HùJJl «I socialisti si occupino dei problemi della città»
bianca - si tratta di un permesso di costrnire rilasciato proprio dal!' amministrazione di Domènico Tanzarella. L'ex primo cittadino, invece di. difep,dere personalmente gli atti prodotti ·durante il suo sindàcato, li fa attaccare . in modo strumentàie dal figlio, consigliere con1mi:àJé come lui, per poi,Jèrttare di utilizzarli a· fini di propaganda politica ed elèttorale».
una fase acuta· di contrasti \fa· i rapprest:ntanti del Partito . Democratico e gli esponenti socialisti, che appare lontan!I dal poter rientrare: «Ad entrambi i consiglieri Tan.zarella - è scriito nella · nota del Pd - consigliamo di interessarsi dei problemi deJc la città e di smetterla, finalmente, con lodio ed il .vilipendio nei riguardi del Partito Democratico e dei suoi rappresentanti éhe ·responsabilgrente si'sono .sempre spec si/ 1e .. continueranno a farlo, esclusivamente per il bene della città di Ostuni evitando anche di rispondere, sempre per senso di respçmsabilità, alle offese gratuite che gli sono più volte pervenute»,
. Il Pd replic~ anche sulle · deçisioni prese ìn Consiglio c9munale e segnalate dalI' a~ rea socialista, in riferimento al votò sul bilancio: «Non esiste alcun voto di scambio, ribadiamo invee.e" con forza la volontà del Partito Democratico di dare il proprio con' · tribl!tO alla soluzione dei problemi della città. Solo questo è il fatto politico che interessa ai èittadini».
Sarà presente anche De Castro all'ìncontro per gli ulivi secolari 8 Ci sarà anche I' europarlamentare pugliese, nonché presidente della Commissione europea agricoltura e sviluppo Ruràfo, Paolo .Qe Castro, questo pomeriggio, alle 17 .30; nell'istituto agrario "Monnet-Pantanelli" di Ostuni per l'ultimo incontro all'interno del laboratorio creato da associazioni ed imprenditori, per presentare la candidatura della '.'Piana degli ulivi secolari"- come patripionio dell'Unesco. La presenza di De Castro, confermata dal dipartimento provinciale delle politiche agricole del Pd, si aggiun-
ge a quella prevista del vice- ·· presidente regionale Angela Barbanente. Ad essere coin-. volti, nell'ambizioso progetto internazionale, i territori di
· Ostuni, Fasano e Carovigno. Anche dal sindaco della.
Città bianca Gianfranco Cop- . pola arriva il pieno sostegno',' a questa iniziativa: «Confermo che la mia Amministrazio'ne seguirà da vicino questo progetto: la "Piana degli ulivi·
. secolari" è l'unica connotazione naturale che ha il nostro territorio per poter ambire ad • un riconoscimento così presti..,· gioso», ha detto il primo citta-dino. ·
uotidiinò LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
CANDIDATURA La "Piana degli ulivi secolari" candidata come patrimonio dell'Unesco
Contrabbando: un42enne tomain cella··
LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
Negliultimi anni. l'uomo era rimasto_ coinvolto in due, operaziohi_dellaFinanza e.della])c/(l di Danilo SANTORO
Torna in carcere il 42enne . di Ostuni Rocco Pecere. Ad arréstare l'uomo i carabinieri della Città bianca, diretti dal
·maresciallo 'Domenico Barlet-ta, ché hani;10 eseguito un provvedimento ~messo dalla procura della. Repubbli~a del tribup.ale ·di Lecce, a seguito della condamia alla pena cuc mulativa definitiva di Un anno ·e cinqùe mesi:
I reati contestati, comniessi dal 2012 al 2013 in provin~ eia di Brindisi, sono asspciati al contrabbando .internazionale di tabacchi. _Dopo le form>1-
lità di rito Pecère è stato condotto nel carcere di Brindisi. Due le . diverse operazioni che hanno coinvoltol'uomo negli ultiini anni: nella prima circostanza; insieme ad altre due persone Rocco Pecere fu sorpreso ed arrestato nel marzo del 2013. c!>n quasi ,600 chiloiµ-ammi di sigarette nac . scoste in un rimorchio frigo. In quella circostanza furono i militari della guardia di Finanza di Bari a fermare l'ostunese· ed altri due complici, l'autista del mezzo, Michele Valente e Giuseppe Ditano. I tabacchi scoperti erano "W al-
. ton" e "Carnei", ed erano a
bordo del mezzo di proprietà ' di una ditìa umbra e diretto
in Grecia. Ben pi~articolata I' inchie'
sta della Direzione distrettua- -le antimafia (Dda) di Lecce che ha . visto .· nuovamente coinvolto Pecerè nel settembre del 2013, quando l'uomo, già ill carcere per i provvedimenti restritiivi dovuti all'arresto di qualche mese prima, fu raggiunto da un'ordinanza di custodia cauielare. ''Sveti Nikola" fu den<;lminata quel-!' operazione che portò .alJ';irc resto di oltre 40 persone intente in quegli anni a rimettere in piédi un'importante rete
di ti:àffici di contrabbando di Brindisi. Una serie di 'séquesigarette internazionale. Deci- stri, tr;; il 2012 ed H '.?OB, ne furono le perquisizioni nei nelle due operazioni (Ohe hi'J!.territori A Brini:lisi, Bari e ed no coinvolto il 42eI1!1eJlsttw,ec in Campani;q'ler _scoprire il ri- · sé Rocèo Pecere, arrestato ietomo dell'attività di contrab, ri, che' fecero -emergète. m1 bando di . tabacchi · lavorati · elemento àuovo per le forze· esteri. · · dell'ordine:.i tabacchi di con-
Una nuova "alleanza" soli- : trabbandò, infatti, che venivada tra napoletani, scafisti pu- no "smerciati'\ non erano più gliesi che nuovamente punta- .delle famos.e · marche estere vano agli enorini sbàrchi .in come "Marlboro" . e Merit", Montenegro. per rinvigorire bensi risultavano essere pro-. un .traffico, stroncato da·im- dotti ·italiani come~ "Yesmoportanti operazioni delle for- ke'.' che venivano prodotti.ncl .ze dell'ordine negli anni pas- nostro. Paese e l'acquisto in sali. "Sveti Nikola" vide - se- ·alcune circostanze avvéniva condo l'accusa, il.coirivolgi- · anché da iriternet, per poi es- . mento anche .di ·alcuni irn- : 'sere immesse nelmercatci illeprenditori della pfovincia · di _/dto.
IA GAZZETD:\ DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
IN CELLA
·Arrestato per scontare una condanna
OSTUNI. Deve scontare una condanna ad un anno e cinque mesi di reclusione per contrabbando. Dopo che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce ha emesso a suo carico un provvedimento restrittivo, Rocco Pecere, ostunese di 41 anni, è stato arrestato dai carabinieri della stazione della città bianca. Una volta espletate presso gli uffici dell' Ar-
, ma tutte quelle formalità che sono di prassi in· questi casi, Pecere è stato condotto nel carcere di Brindisi, dove sconterà la condanna per contrabbando. Si tratta difatti commessi nel 2012 e 2013.
Q~~,!~J~iiò LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
L' Ostuni sciupa ttltto nel finale . ~!i'.~
OSTUNI 81 SCAFATI :-; 94 -~,~'
Parziali~ 22-25, 43-46, 72-75 ~/ Ostuni: Friz 2, Orlando 17, Angelini 12, Marseglia 7; Romano, Menzione 14, Caloia 14, Tanzarella 15, Tortorella ne. All. Vozza. Scafati: Torre, Beatrice 17,.Esposito 4, Forino ne, Di Napoli 21,-Melillo ne, Wynn 20, Maisano ne, Carrichiello 19, Parlato 13. All. !ovino. Arbitri: Sabatino e Di Martino di Caserta. . · e CEGLIE MESSAPICA - Il risultato non tragga in inganno. La v:it:toria di Scafati è molto più stretta del.divario finale. Fino a quando la Cestistica ha avuto benZina e, sopratmtto, gli uomini più esperti da mettere in campo, gli ospiti non hanno mai avuto vita facile. . ·
Il 72-75 con il quale le due squadre hanno cominciato l'ultima frazione parla chiaro e · · dimostra come la Cestistica abbia lottato su ogni pallone. Gara equilibrata sin dal primo
minuto e difese piuttosto allegre tanfo che le due squadre hanno realizzato più di 20 punti per ciascun quarto. A decidere la c_<mtesà è l'ultima· frazione dominata dagli ospiti con il punteggio di 9-19. Una sconfitta a testa alta per la Cestistica che conferma, nonostante gli obiettivi stagionali siano sfumati, di voler onorare il campionato.
SERIE B NAZIONALE Risultati (6!! di ritorno): Vasto-Paler-
. mo 61-82; Pescara-Isernia 72-57; Maddaloni-Monteroni 85-78; Mola di Bari-Bisceglie 6_!:i~ 72; Ca:tanzaro-Francavilla Fontana 81-64; Martina Franca-Agropoli 80-77; Venafro-Cus Jonico Taranto 67-61. Classifica: Agropoli 34; Bisceglie, Palermo e Pescara 28; Catanzaro 24; Monteroni e Maddaloni 22; Martina Franca 20; mola di Bari 16; Venafro, Cus Jonico Taranto e Vasto 12; Isernia 6; Francavilla Fontana 2. Prossimo turno (22/02/2015): Monteroni-Martina; Palermo-Pescara; Bisceglie-Venafro; Isernia-Vasto; Cus Jonico Taranto-Mola di Bari; Agropoli-Catanzaro.; Francavilla Fontana-Maddaloni.
Francesco Pecere
IA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
Ostuni e Bernalda addio al fattore campo OSTUNI SCAFATI
81 94
OSTU!\11: Friz 2, Angelini 12, Orlando 17, Marseglia 7, Menzione 14, Romano, Caloia 14, Tanzarella 15, Tortorella n.e .. AIL Vozza.
, SCAFATl: Torre, Forino n.e., Di Napoli 21, Beatrice 17, Leonard 20, Maisano, Carricchiello 19, Parlato 13, Melillo, Esposito 4. Altlovino.
ARBITTll: Nuzzo di Caserta e Marino di Parete.
PARZ!AU: 22-25; 43-46; 72-75; 81-94.
1$ OSTUNI. Sconfitta a testa alta per la Cestistica che ha affrontato a viso aperto il più quotato Scafati, costringendolo a sudare le proverbiali 7 camicie. I campani infatti hanno fatto proprio il match solo negli ultimi 8 minuti del quarto periodo.
Sul campo neutro di Ceglie Messapica, l'Ostuni è stato sempre in partita grazie anche a 2 triple di Tanzarella e Orlando, per poi arrendersinelfinale complici la panchina corta e la stanchezza degli «over». Lo Scafati, forte anche di una più completarotazione dei giocatori, ha dovuto mettere tutto il meglio di se stesso per cercare di portare a casa la vittoria mentre gli ostunesi, sostenuti da un folto nmnero di tifosi, ha retto allo squadrone campano dando del filo da torcere sino alla fine.
Aldo Guagliani
TD BERNALDA 64 POZZUOLI 91
TOUCHDOWNBERNAlDA: Dimonte G. 20, Resta 7, Esposito 12, Mc Nutt 2, Dimonte D. 21, De Donato 2, Favale, Russo, Castano n.e., Manicone n.e. All. Razic.
POZZUOLI: Orefice 2, Longobardi 3, Caresta 2, Orsini 6, Luongo 20, Aprea 15, Errico 13,'Bastoni 11, Innocente 15, Loncarevic 4. All. Serpico.
ARBITRI: Camoanella di Sante ramo in Colle (Ba) e Caldaiola di Ruvo di Puglia (Ba).
PARZIALI: 13-20, 29-41, 44-72, 64-91.
~·BERNALDA. Davanti a pochi intimi un Touch Down imbottito di giovani cede al Pozzuoli, corsaro a Bernalda per 64-91. Il team di Razic resta in partita solo per un tempo, prima di cedere ai colpi, talvolta anche proibiti, - degli ospiti, agevolati da un arbitraggio non sempre puntuale.
Difese ballerine, al cospetto di atj:acchi che trovano autentiche autostrade per infierire. Tra i locali, sempre costretti ad inseguire, fino a un massimo svantaggio di 30 lunghezze, brillano i fratelli Giuseppe e Danilo Dimonte (41 punti in due). In doppia cifra anche la giovane promessa barese Matteo Esposito. I campani rispondono col trio Luongo, Innocente, Aprea, che colpisce da ogni posizione. Ai bernaldesi, invece, non bastala solita generosità.
Angelo Motizzl
~;~R!E C • Girone H i~~;:~~!(;3''~'16~~~f~),, , .. , ..... ; ;J' .....• , Agropoli -Nature Nardò · ·· . , . > n8o Allia~z ?an Severo e Gustorosso Sarno 57-47 Cest1st1ca Ostuni '•Cesara no Scafati 81C94 . Magie Team 92 Bn Udas Cerignola 85,57 Nuova PoLStabia -Calz, F.lli Lotti Trani, 58-78 TouchDown Bernalda, GMAPozzuoli 64-91 Banca Monte Pruno PZ: PartenopeNa 60-87 MegarideNapolì, riposa , ~ ct.A:'SSlf;ICA ' \ . < .. < Alhanz· $an. S.evero. 36; CesaranoScafatì34; Calz. F.!11 Lott1.TrarnfGU!ltorosso Sarno32; Naè ,
ture Nard,ò, Agrppo/ì 28; Magie Team 92 Bn Udas Ce1ignora2~; GMA Pozzuoli 24, Parteno~e Na 16; Cest1st1ca,Ostuni 14; Touch Down
'.S. ergald8a 10; Megarrcie Napoli 8; Nuova PoL ta , 1a, anca Monte Pruno PZ 4.
l.AP~l()5:!j;lll!l.A(24, GIORNATA) . ·. · Cal~.F:!l1 Lotti Tranr, Banca Monte Pruno PZ· Megarrde Napoli- Magie Team92 Bn; Nature Nardò 'Nuova Poi. Stab1a;Partenope Na -Allianz San Severo; Gustorosso Sarno - Cestistica Ostuni· Cesarano Scafati, Touch Down Bernalda; Udas Cerignola -Agropoli; GMA Pozzuoli- riposa
uotidiino LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
ECcELLENZA
Ostuni vince -in dieci Castellaneta.•impreca OSTUNI 2 CASTELLANETA, O Ostuili 1945: Muscato .7, Andrisano 5,5, Loseto 6,5, Ferrare 7, · Lorusso 7, Tam borrino 6,5, Cristofaro 7, Stella 7, · Caruso 7 (dal 32' Ippolito 6,5) , Malagnino 6,5 (dal 38' s.t. Riezzo 6) , Miccoli 6,5 (dal 44' p.t. Saracino 6,5). À disp.: Minno, Parisi, Lonigro, Greco. Ali. Carbonella. Castellaneta: Robertone 6,5, Cati 5,5, Rùsso 5,5 (dal 25' s.1. Lioi 5,5), Antonicelli 5,5 (dal 1' s.t. Benedetto 6), Cirrottola 6, Buttiglione 6, Cecere 5,5, Greco 5, Gionaj 5,5, Martimuccl 6 (Dal .14' s.t. Lucia 5),. Colucci 6. A disp.: Lioncino; Racchia, D'Ambrosia, Mianul11; Lici. Ali. Lippolis. Arbitro: Capriuolo di Bari 5 . . · · . Marcatori: 22' s.1. Caruso, 40' s.1. Loseto ~u rig. · Note.: Espulso Andrisano al 40' p.t., mister Carbonella Ammoniti Loseto, Lorusso, Cristofaro, Martimucci, Benedetto, Greco, Buttiglione, Lucia, Russo .
. 8 OSTUNI - In died uomini dal 40' del primo tempo, I'Ostuni riesce nell'impresa di battere il Castellaoeta conquistando una vittoria fondamentale per il cammmo verso la salvezza, Gli ospiti conunciano bene. Al 7' Cecere di testa impegna severamente Muscato che si salva in angolo. Al 25' tocca all'Ostuni. Malagnino mette al centro per Caputo, .ma 13; dife~a-ospite intercetta. Sul corner succes.s1vo c1 _prova Tambomno ma la sua conclusione termina a lato di un soffio. Al 31' ci j>rova Caruso con uD.a royèSciata che: mette i brivi-
. di alla difesa del Castellaneta. Al 40' il direttore di gara décide di esJ?ellere Andrisano per un fallo su Gfeéo. La decisione suscita le proteste della pànchina ostunese;, _ ~
A pagarne le 'conseguenza mister Carbonella e il direttore generale, Lillo Santomanco. In dieci uomini e senza allenatore in panchina, la strada dell'Ostuni sembra in salita. Ma cosl non sarà. I gialloblù.restano padroni di campo e al 22' passano in vantaggio., Crist<?faro pesca al centro dell'area Caruso che mfila 11 gol del!' 1-0. Il vantagg10 galvanizza i padroni di casa che al 40' trovano aoche il secondo gol su caldo di rigore decretato pèr un fallo su Cristofaro e realizzato da Losetc. Una vittoria pesantissima che restituisce fiçlucia a tutto 1' ambiente.
Francesco Pecere
IA GAZZETIA. DEI.MEZZOGIORNO LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
Caruso e Loseto fannola differenza l'Ostuni sisbarazza del Castellaneta
OSlUM Muscato, Andrisano, Losefo, Ferrara; Lorusso, Tamborrino, Cristofaro, Stella, Caruso (85', lppofito), Malagnino (87', Riezzo), Miccoli (44', Saracino). All. Carbonella.
CA$TEUANETA Robertone, Cati, Russo (70', Lioi), Antonicelli (46', Benedetto), Cirrottola, Buttiglione, Cecére, Greco, Gionaj, Martimucci (55', Lucia), Colucci. All. Lippolis
Arbitm: Capriuolo di Bari. Rut~: 22'.° s.t., Caruso; 44' s.t., Loseto (r.). ~e~ espulsi al 39': Andrisano (doppia ammonizione), l'allenatore Carbonella e dirigente Santomanco:
• OSTUNI. In una gara spigolosa, i locali in dieci eon grinta e deterntinazione, hanno battuto l'evanescente Castellaneta in uno scontro tra dirette concorrenti per evitare le posizionideiplayout. · L'incontro, con un dubbio arbitraggio, ha visto i tarantini cercare di impostare veloci azioni manovrate in attacco mentre gli ostunesi si difendevano con ordine. Al 9' Muscato respingeva un colpo di testa di Cecere mentre al 32', la giravolta in artea di Caruso vedeva il pallone sul fondo. ·
La gara si manteneva spigolosa e in un contrasto tra Andrisano e Greco, l'arbitro ammol'liVà l'ostunese col secondo giallo. Le pr9teste. del dirigente Santomancb, portavano l'arbitro all'espulsione anche di questo e poi a quella dell'allenatore mentre il secondo portiere, MinnO dava indicazioni dalla panchina ostunese. Nella ripresa il Castellana cercava la via del gol con un attaccante in più mentre l'Ostuni pressava e cercava con le ripartenze di sorprendere la MISTER Lippolis [foto Studio 96] difesa ospite. Al 22' l'Ostuni passava con Caruso. Al 24', il colpo di testa di Cristofaro terminava di poco a lato mentre al 44', Greco atterrava in area lo.sgusciante Cristofaro e l'arbiutro concedeva il rigore che Loseto trasformava.
· · Aldo Guaglfani
ECCEU.ENZA
1111SUll'A11 l22. GIORNATA)
Atletico Mola-Atletico Vieste 3-1
ubertas Molfetta -Sponihg Allamura ().1
Novoli-Ascoli Satriano, &-O
Ostuni 1945 -Castellaneta 2--0
Pro Italia Galatina- Nardò ().2
• Hellas Taranto -B~onta 1--0
Sudest- Casarano Calcio . 0--0
Virtus Francavilla-Vigor Trani Cal- 1--0 cio
LACLASSIRCA
Vir!IJSFrancavilla sn2 16 3 3 36 -9
Nardò 49 22 14 7 1 47 15.
Atletico Vieste 41 22 11- lf 3 31 12
V~orTraniCacio 36 22 9 9 4 26 19
LibertasMolfètta 35 22 10 5 7 27 20
Sportirig Allamura 35 22 i O 5 7 27 23
Novoli 33 22 9 6 7 33 26
Atletico Mola 33 22 9 6 7 28 24
Casaranò Calcio 29 22 7 8 7 26 21
Bitonto 27 22 f 6 · 9 24 28
Castallaneta 23 22 5 8 9 19 31
Òstuni 1945 22 22 5 7 10 14 23
HellasTaranto 19 ?_2 4 7 11 17 28
Sudest -17 22 3 8 11 13 29
Froltal~·Galatina 16 22 4 4 '14 10 36.
AscrniSatriano 13 22 4 1 17 12 46
LAPllOSSlllllAl23. GIORN!\T~) Ascoli Satnano-Osruni 1945; Atletico Vieste- Pro Italia Galati~a; B~onto -Virtus Francavi/la; Casarario Calcia- Novoli; Castelia_neta-Hel~s Taranto; Nardò -Libertas' Mo~etta; Sporting Attamura-Sudest; \ligor Trani Calcio -Atletico Mola.
COBBlEBE DELLA SEBA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
nonne La memoria Così nascono gli Ecomusei del Raesaggio_
Sono stati istituiti gli Ecomusei in Puglia. Questo l'elenco approvato: Ecomuseo della Valle d'ltria (amb'ito territoriale: comuni di Alberobello, CisterniTlÌJi Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Monopoli) 2)Ecomuseo dei Paesaggi di Pietra di Acquarica (Comune di Vernole) 3)Eéomuseo orbano Botrugno 4)Ecomuseo dei Paesaggi culturali del Capo di Leuca (comune di Alessàno) 5)Ecomuseo diffuso castello d'Alceste (Comune di San Vito) 6)Ecomuseo Valle del Carapelle (Comuni
di Asèoli Satriano, Carapelte, Ordona, Orta Nova, Stornara, Stornarella) 7)Ecomuseo di. CavallinÒ 8) Ecomuseo del Paesaggio delle Serre salentinè (Comune di Neviano) 9) Ecomuseo del Poggio di Moladi Bari). Mirano a recuperare la mem.oria · storica, l'identità collettiva, contribuiscono a rendere noti e fruibili al yisitatori i vari paesaggi pugliesi per orientare Il futuro del territorio verso uno sviluppo durevole e sostenibile». ·
© RIPRODUZlç?NE RISERVATA
11
lii ora tutelato da un piano to di partenza. Cerca di promuovere nella comunità l'idea che il territorio non sia soltanto suoloò so_cietà, ma un vaìore aggiunto. collettivo, costruito e da costruire nel lungo periodo, mentre spesso Io .si distrugge per uno sviluppo eèonoinico di .
li ministro
Dario Francesçhini (Beni culturali): «Il Pianti uno strumento fondamentale, le altre Regioni prehda~o esempio dalla Puglia»
Salvaguardia del territorio: la Puglia è la prima a tagliare il traguardo in Italia Accanto alle garanzie gi~note, ne introduce di nuove per masserie egrotte.
L a Puglia; prima tra le regioni ila. liane, s. i dà un Piano paesaggistico coerente con le regole del
Codicè nazionale dei Beni culturali e del paesaggio introdotto nel 2004. Lo scorso 16 gennaio, infatti, Nlchi Vendola, presidente della Regione, e Angela Barbanente, vicepresi>Jente e assessore alla Qualitàdel Territorio, hanno firmato a Roma con il ministro dei Beni culturali, Dario Fianceschini, l'intesa sul Piano paesaggistico territoriale regionale (Pptr), ora pronto a sostituire il vecchio Putt, dopo I'ultimo atto, il varo in Giurita. Ma non è tanto la rapidità rispetto alle altre regioni quanto il contenuto del piano a destare ottimismo. Nel Pptr, infatti, il territorio non è più inteso come un magma passivo, succube della modernizzazione eterodiretta tipica del dopoguerra, di un'industrializzazione per poli e di un'urbanizzazione sregolata. Diventa invece centro delle politiche di sviluppo, patrimonio unico di ris.orse materiali e immateriali, sociali e culturali, da riscoprire e re-
I Comuni Se adeguano i Prg al nuovo Piano cade la necessità del parere paesaggistico
I sponsabilizzare. Il Piallo. è stato promosso nel 2007 dalla giunc ta. La lunga gestazione è legata alla natura del documento. la sua redazione, infatti;eurata da un gruppo cli lavoro interdisci-· plinare coordiiìato da Alberto Magnaghi, dell'Università di Fi-
renze, è stata caratterizzata, ha èletto Barbanente, «da ùn percorso scandito soprattutto da processi di apprendimento, che hanno co1nvolto per anni tanti attori, pubblici e privati, individuali e collettivi>>. Il Piano, pe!altro, non è che un pun'
corto respiro. Rispetto al Putt, il nuovo Piano, acc;mto alle tutele classiche (ad esempio per lame, coste, fiwni o L156 beni già salvaguardati, dai trulli alle Treiniti), ne intn:Jduce di nuoc ve, ad esempio per masserie, grotte, strade p~norarµic:iie, centri .stori€i e anche per le zone cuscinetto intorno a buona parte dei beni futelati (100 me- . tri). D'altra parte, i Comuni Che adeguano i piani regòlatori al Pptr possono velocizz;ite le àµ-· toriZzazioni; perché c'i(de Ià]ie.cessità del parere pqesaggistjco e vige il criterio del sile~ioassenso. Per ogni vincolo, poi~ presenta proposte iilternati\:~, Nelle linee guida sull~ rlnn<:ryÌ!c bili, ad esempio, proponè di· eliminare gli impianti fotovoltaici a terra trasferendoli sui tetti cli fabbriche e ceni:ri commerciali. IlPptrper Bàrbanel!fo. è fatto llil.che di progetti, dlJ!la riqualificazi(me dei paesaggi costieri a quella dei paesaggi
. rurali, da cui sono già nati conèorsidi progettazione d;ù basso e accordi con i Comuni, .e. di buone pratiche, ·comè il parèo agricolo multifumionale C)ei Paduli>> . . . . . . . . ....
Giuseppe Daponte ©RJPROOUZIOl:lERISERVATA -,
COBBlEBE DELLA SEBA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 16 FEBBRAIO 2015
Il successo delle sabbia fatta di co/nchiglie Manna (Legambiente): «Lascia il mare limpido e lo rende simile a quello delle vicine isole greche»
Per la Baia dei Mergoli (Mattinata) si percorrono sentieri pieni di mandorleti, uliveti e pinete, ed è possibile awistare il Falco pellegrino eil Corvo Imperlale
e coste pugliesi restano 'tra le più belle d'Italia e tra le più efficienti Per gestione sostenibile del ter
ritorio, salvaguardia del paesag-gio e offerta di servizi. Lo ha confermato anche nel 2014 la «Guida BIID>, redatta da Legambiente e Touring Club, che ha premiato, con le ambìte 5 Vele, tre località marine pugliesi su 14 italiane (fa meglio solo una «concorrente» di tutto rispetto, la Sardegna, con quattro riconoscimenti). Sul podio, infatti, si sono confermate Ostuni (Brindisi), quarta a livello nazionqle, Otranto, settima, e Melendugno (Lecce), ottava. Sei le località a 4 Vele: Chieuti (Foggia), Castro, Nardò e Diso (Lecce), Fasano (Brindisi) e ~olignano a Mare (Bari). Tra i meriti di Ostuni, anche l'avvio nel Parco regiònale delle Dune costiere e nell'area naturale di Torre Pozzella, di accessi al mare con un sistema integrato bus-bici e aree di sosta e parcheggi distanti dalla linea di costa, e percorsi per il
I turismo sostenibile in aree ru· rali e costiere del Parco. Otranto, invece, ha investito sulie ci-
clovie e sulla pulizia di coste, pinete e spiagge, mentre Melendugno ha messo in campo politiche per la tutela delle pinete litorali e giornate ecologiche.
Qµale sarà il segreto del successo delle spiagge salentine? «La sabbia bianca - risponde Maurizio Mailila, direttore regionale di Legambiente Puglia -si è formata dalle conchiglie frantumatesi in migliaia di anni: lascia il mare trasparente e lo rende più simile a quello del Nord Africa, della Turchia o delle isole greche. Sabbia bella quanto vulnerabile, perché lenta a formarsi e veloce a distruggersi». «La Regione - prosegue Manna- oggi tutela e riconosce con norme più stringenti il valore ambientale ed economico delle coste pugliesi. Più del 50 pr cento, inoltre, è protetta da norme comunitarie, soprattutto quelle salentine, ch,e meglio si sono preservate nel tempo». Malgrado ciò e, nonostante una consapevolezza ambientale crescente, sulie coste resta forte l'impatto dell'uomo. «Per responsabilizzare gli attori econo-
in alta, la spiaggia di baia delle Zagare: sulla costa garganica. Al centro, la Baia dei Mergoli (Mattinata) con i due caratteristici faraglioni di roccia Calcarea. In bçisso, turisti ~
che fanno footing sulla spiaggia
miei, in particolare i balneari, Legambiente ha scritto una legge che la Regione ha varato giprni fa sugli habitat costieri, per rafforzare la tutela delle du-ne e frenare l'arretramento del-· .le coste. Il fenomeno è legato, tra l'altro, alle costruzioni abusive di lidi e altre strutture che indeb0liscono i litorali sabbiosi e alla rimozione dei depositi di posidonia, pianta che, come dimostrato dai nostri progetti sperimentali realizzati con Fe-
GI! ~<;i'!!'!c;hi «La Regione spinga Aqp a convertirsi ai fitodepurafori per avere mare pulito»
derbalneari, se preservata, rafforza i sistemi dunari e permette alle spiagge di recuperare fino a 15'20 metri in poche stagioni>>.
Altro fronte da migliorare è quello della gestione delle acque reflue. «Lo standard dell'Acquedotto pugliese è lo sversamento in mare - rileva Manna - ma così si esclude la verificabilità degli sversamenti, si spreca acqua irrigua e quantità enormi di soldi pubblici per opere.che si deteriorano presto, sporcando il mare con acqùe non depurate. La Regione spinga Aqp a convertirsi ai fitodepuratori come quello di Melendugno, che garantiscono mare pulito, costi bassi e aequa per
I l'agricoltura». · . Giuseppe Daponte
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