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Corso di formazione sull‘ I. C. F(Classificazione Internazionale del

Funzionamento della disabilità, e della salute)

Ancona 30 Marzo 2012

Dott. Angelo Di MattiaResponsabile P. O. Sviluppo Attività Formative

Scuola Regionale di Formazione della P. A.

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

Dai tavoli tecnici regionali emerge la necessità di uniformare la modulistica utilizzata dai servizi per l’individuazione della disabilità, la stesura della Diagnosi Funzionale e del Progetto Educativo Individualizzato, con iI Sistema I.C.F. quale nuovo modello di riferimento per la classificazione della salute e degli stati ad essa correlati assunto dall’O.M.S.

Dai tavoli tecnici regionali emerge la necessità di uniformare la modulistica utilizzata dai servizi per l’individuazione della disabilità, la stesura della Diagnosi Funzionale e del Progetto Educativo Individualizzato, con iI Sistema I.C.F. quale nuovo modello di riferimento per la classificazione della salute e degli stati ad essa correlati assunto dall’O.M.S.

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

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• Con deliberazione della Giunta regionale n. 227 del 9.2.2010 – vengono approvati:

• la nuova modulistica, redatta sulla base dell’ICF, che i servizi preposti debbono utilizzare,

• il protocollo di intesa regionale e uno provinciale che deve essere sottoscritto tra gli enti competenti

• l'avvio di un corso di formazione sull’ICF per tutti gli operatori coinvolti

• Con deliberazione della Giunta regionale n. 227 del 9.2.2010 – vengono approvati:

• la nuova modulistica, redatta sulla base dell’ICF, che i servizi preposti debbono utilizzare,

• il protocollo di intesa regionale e uno provinciale che deve essere sottoscritto tra gli enti competenti

• l'avvio di un corso di formazione sull’ICF per tutti gli operatori coinvolti

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necessità quindi:definire un progetto formativo sull'utilizzo dell'I.C.F. per gli “Operatori” delle U.M.E.E. distrettuali e dei Centri privati accreditati che ne svolgono le funzioni, delle Scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado della Regione e degli Ambiti Territoriali Sociali da realizzare per il tramite della Scuola di formazione del personale regionale.

necessità quindi:definire un progetto formativo sull'utilizzo dell'I.C.F. per gli “Operatori” delle U.M.E.E. distrettuali e dei Centri privati accreditati che ne svolgono le funzioni, delle Scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado della Regione e degli Ambiti Territoriali Sociali da realizzare per il tramite della Scuola di formazione del personale regionale.

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

Obiettivo da perseguire

• Utilizzare il modello per la diagnosi funzionale, secondo l'I. C. F per tutti i nuovi utenti e per gli utenti già in carico, nel corso del passaggio da un grado all'altro della scuola.

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

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• IL PROGETTO DI FORMAZIONE SULL’ I. C. F. (Classificazione internazionale del Funzionamento,della Disabilità e della Salute) • DESTINATARI• Interessati alla partecipazione sono gli Operatori Sanitari delle U.M.E.E., gli

Operatori Sociali degli Enti Locali e gli Insegnanti di sostegno delle Scuole della Regione come di seguito indicati:

• A) n. 570 Insegnanti di Sostegno • B) n. 390 = 206 + 184 Operatori delle Unità Multidisciplinari per l’Età

Evolutiva pubbliche e private (psicologi, neuropsichiatri infantili,assistenti sociali, pedagogisti, terapisti della riabilitazione, logopedisti)

• C) n. 30 Operatori dei Comuni e delle Comunità montane

TOTALE PARTECIPANTI PREVISTI: 1000

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OBIETTIVI GENERALI /FINALITÀ DELL’INTERVENTO:• Assicurare a livello regionale una formazione comune a tutti gli operatori,

volta alla condivisione delle logiche, delle metodologie e degli strumenti relativi alla integrazione scolastica degli alunni con disabilità, secondo i nuovi criteri dell’ ICF ;

• Uniformare e promuovere a livello regionale, l’utilizzo da parte degli Operatori delle UMEE della “modulistica” per la stesura della Diagnosi Funzionale, redatta , come previsto dall’Intesa Stato – Regioni del 20 marzo 2008, secondo i criteri dell’ICF.

OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCITIVI • Condivisione Quadro Generale ICF/OMS• Conoscenza della Logica, della Metodologia, degli Strumenti I.C.F.• Condivisione delle Linee Guida ICF regionali

OBIETTIVI OPERATIVI SPECIFICI • Pratica e padronanza degli strumenti ( utilizzo, applicazione e loro uso)

OBIETTIVI GENERALI /FINALITÀ DELL’INTERVENTO:• Assicurare a livello regionale una formazione comune a tutti gli operatori,

volta alla condivisione delle logiche, delle metodologie e degli strumenti relativi alla integrazione scolastica degli alunni con disabilità, secondo i nuovi criteri dell’ ICF ;

• Uniformare e promuovere a livello regionale, l’utilizzo da parte degli Operatori delle UMEE della “modulistica” per la stesura della Diagnosi Funzionale, redatta , come previsto dall’Intesa Stato – Regioni del 20 marzo 2008, secondo i criteri dell’ICF.

OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCITIVI • Condivisione Quadro Generale ICF/OMS• Conoscenza della Logica, della Metodologia, degli Strumenti I.C.F.• Condivisione delle Linee Guida ICF regionali

OBIETTIVI OPERATIVI SPECIFICI • Pratica e padronanza degli strumenti ( utilizzo, applicazione e loro uso)

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RISULTATI ATTESI • conoscenza e condivisione del progetto ICF

(Internazionale, Nazionale e Regionale)• conoscenza e condivisione delle metodologie

e dei relativi strumenti• capacità operativa di applicazione e uso degli

strumenti/schede ICF

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• METODOLOGIA Dal punto di vista didattico l’attività verrà realizzata:• in modalità d’aula , dove verranno affrontati i vari temi

seguiti da discussione con docenti esperti nelle varie materie e prassi con restituzione finale casi/casistica.

• In modalità a distanza, per sostenere l’utilizzo e la verifica dell’applicazione degli strumenti.

• Lavori di gruppo con tutor e/o docente con esercitazioni volte alla produzione finale delle schede ICG debitamente interpretate e compilate nelle diverse tipologie di casi.

• METODOLOGIA Dal punto di vista didattico l’attività verrà realizzata:• in modalità d’aula , dove verranno affrontati i vari temi

seguiti da discussione con docenti esperti nelle varie materie e prassi con restituzione finale casi/casistica.

• In modalità a distanza, per sostenere l’utilizzo e la verifica dell’applicazione degli strumenti.

• Lavori di gruppo con tutor e/o docente con esercitazioni volte alla produzione finale delle schede ICG debitamente interpretate e compilate nelle diverse tipologie di casi.

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LOGICA FORMATIVA: • -“Unificazione dei linguaggi” e “continuità metodologica”

(mediante moduli comuni e moduli specifici) • - formazione base comune per tutti gli operatori• - formazione specifica solo per i “codificatori”

MODELLO ORGANIZZATIVO DEL PERCORSO FORMATIVO CON GIORNATE • FORMATIVE DI 7 ORE CIASCUNA: • - MODULO A) APERTURA (1 g.f. comune a tutti gli operatori )• – MODULO B) AULA (2 g.f. a edizione comune a tutti gli operatori) • • – MODULO C) Tutoraggio a Distanza (solo per i codificatori) • – MODULO D) AULA (1 g.f. di restituzione solo per i codificatori)• PARI A UN TOTALE DI 4 GIORNATE FORMATIVE (+ Tutoraggio a Distanza per • codificatori.) • Per un totale pari a : 30 edizioni; 50 giornate formative; 350 ore. ACCREDITAMENTO ECM -

LOGICA FORMATIVA: • -“Unificazione dei linguaggi” e “continuità metodologica”

(mediante moduli comuni e moduli specifici) • - formazione base comune per tutti gli operatori• - formazione specifica solo per i “codificatori”

MODELLO ORGANIZZATIVO DEL PERCORSO FORMATIVO CON GIORNATE • FORMATIVE DI 7 ORE CIASCUNA: • - MODULO A) APERTURA (1 g.f. comune a tutti gli operatori )• – MODULO B) AULA (2 g.f. a edizione comune a tutti gli operatori) • • – MODULO C) Tutoraggio a Distanza (solo per i codificatori) • – MODULO D) AULA (1 g.f. di restituzione solo per i codificatori)• PARI A UN TOTALE DI 4 GIORNATE FORMATIVE (+ Tutoraggio a Distanza per • codificatori.) • Per un totale pari a : 30 edizioni; 50 giornate formative; 350 ore. ACCREDITAMENTO ECM -

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La struttura del corso di formazione per i docenti e gli operatori sociali:

• Modulo A – una giornata formativa comune rivolta a tutti gli operatori ( docenti e personale U.M.E.E./A) sul significato innovativo dell'I.C.F.; la Vision, la struttura e gli strumenti dell’I.C.F.; la condivisione tra tutti gli operatori delle metodologie e degli strumenti (Diagnosi Funzionale e P.E.I.) per la integrazione scolastica degli alunni con disabilità;

• Modulo B – due giornate formative organizzate in piccoli

gruppi per la conoscenza, la pratica e l'utilizzo dei nuovi strumenti e la risoluzione di casi clinici in comune , da tenersi nei territori provinciali; proposto in successione in 19 edizioni sviluppate in tutte e cinque le province della regione a partire dal mese di Aprile sino alla metà di giugno 2012.

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Il percorso prosegue ancora per i solo Operatori delle UMEE/A: Modulo C - esercitazioni su tre topologie di casi con

tutoraggio a distanza, avviato in successione, di volta in volta, alla conclusione delle diverse edizioni del Modulo B. Anch’esso sarà sviluppato nel periodo aprile, maggio e giugno 2012.

• Modulo D – un’intera giornata di Restituzione su tre casi

clinici e approfondimento dei casi in sottogruppi. Sarà sviluppato in successione in 10 edizioni sviluppate in tutte e cinque le province della regione nel mese di settembre 2012.

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Ancona 5 ed 12 e 13 aprile

Sede: Regione Marche

via Gentile da Fabriano 4 Ancona

(sala Raffaello)

8 e 9 maggio10 e 11 maggio15 -16 maggio

17-18 maggio

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Pesaro 4 ed 17-18 aprile

ASUR Marche Area Vasta n. 1

Via Ceccarini, 38 Fano (PU)

(sala Gialla)

19-20 aprile26-27 aprile

10 e 11 maggio

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

Macerata 4 ed 15 -16 maggio

Scuola Regionale di Formazione P.A.

Via Cavour 29 Treia (MC)

17-18 maggio24 - 25 maggio

31-mag 01-giu

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

Fermo 3 ed 5 - 6 giugno

ASUR Marche - Area Vasta n. 4

c/o Ex Teatrino – Sede Amministrativa

via Zeppilli, 18 –Fermo

7 - 8 giugno14 e 15 giugno

Scuola Regionale di Formazione della P. A.Corso di formazione sull‘ I. C. F

Ascoli P 3 ed 29-30 maggio

ASUR Marche - Area Vasta n. 5

Centro di Formazione ed aggiornamento

Via degli Iris - Ascoli Piceno

31-mag 01-giu12 e 13 giugno

Scuola Regionale di Formazione della P. A

Corso di formazione sull‘ I. C. F

Grazie e buon lavoro

Dott. Angelo Di MattiaResponsabile P. O. Sviluppo Attività Formative

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