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LICEO SCIENTIFICOELIO VITTORINI DOCUMENTO DI CLASSE MOD 05 05 19
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Data17/10/2012
RedazioneCommissione Qualità
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Documento del Consigliodella Classe 4D
Consiglio di Classe
Materia DocenteFilosofia: Milone BrunoStoria: Milone BrunoScienze naturali: Lané LuisaInglese: Caccialanza PatriziaMatematica: Bottini DanielaFisica: De Munari Matteo CarloLingua e letteratura italiana: Ancora MilenaLingua e cultura latina: Ancora MilenaDisegno e storia dell'arte: Pizzoccheri AlessandroEducazione fisica: Fiore FabrizioReligione: Chiodini Andrea
anno scolastico 2012/2013
LICEO SCIENTIFICOELIO VITTORINI DOCUMENTO DI CLASSE MOD 05 05 19
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Data17/10/2012
RedazioneCommissione Qualità
VerificaRQ
ApprovazioneDS
Coordinatore: Ancora Milena
Obiettivi trasversali della classe
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2012/13
Classe IV sez. D
OBIETTIVI TRASVERSALI
Analizzate la situazione di partenza e le finalità educative e didattiche del POF e delle Competenze Chiave perl’apprendimento permanente.
individuati i bisogni emersi, il Consiglio ha concordato i seguenti obiettivi formativi trasversali:
1 ACQUISIZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE IL SOGGETTO
DEL PROCESSO EDUCATIVO
Obiettivi cognitivi: conoscere e comprendere gli obiettivi didattici e formativi del processo educativo, i percorsi, il tipo di verifiche,i tempi, i criteri di valutazione, i risultati conseguiti, le cause dell'insuccesso, le strategie per il recupero.
2 ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO PERSONALMENTE ADEGUATO
Obiettivi cognitivi:
1. Essere capace di muoversi con consapevolezza sui testi e nei testi .
3. conoscere come si può leggere e assimilare con profitto usando i manuali
4. conoscere il proprio stile di apprendimento inteso come modo specifico di memorizzare elaborare le informazioni;
5. conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione;
6. conoscere le funzioni della lingua nei singoli ambiti disciplinari
Obiettivi operativi. Alla fine del percorso lo studente dovrà essere in grado di:
1. memorizzare i contenuti fondamentali.
3. individuare i concetti chiave emersi nel corso attività didattiche che prevedono l'ascolto, la lettura, la discussione,
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l'esperimento di laboratorio, il video, l’uso del computer e della LIM.
4. organizzare il lavoro in modo autonomo rispettando le scadenze;
5. utilizzare in modo efficiente le risorse disponibili;
6. esporre verbalmente in modo chiaro gli argomenti trattati utilizzando il linguaggi specifico;
7.correlare conoscenze note ad altre recenti, anche fra discipline diverse per operare delle sintesi.
FINALITA’ DI RIFERIMENTO al Pof e Competenze chiave per apprendimento permanente .
Promozione di una formazione culturale che consenta l'acquisizione di capacità autonome di apprendimento e di giudizio critico.Imparare ad imparare Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenze matematiche ecompetenze di base in scienza e tecnologia
3 SVILUPPO DELLA CAPACITA' RELAZIONALE
Obiettivi cognitivi: conoscenza e comprensione delle regole fondamentali della buona
educazione, del regolamento di assemblea, del regolamento di Istituto, dello Statuto degli Studenti, dei Principi Fondamentalidella Costituzione.
Obiettivi comportamentali. Alla fine del percorso lo studente dovrà essere in grado dì:
I. riconoscere di essere in una struttura sociale;
2. operare nel rispetto reciproco anche attraverso la pratica dell'autocontrollo,
collaborare con gli altri (anche in presenza di difficoltà) nell'intento di conseguire gli obiettivi formativi comuni;
4. rispettare le idee diverse anche mettendo in discussione le proprie,
5. riconoscere il valore dell'apporto delle altre culture;
6. accettare le decisioni democraticamente prese dalla maggioranza.
FINALITA' DI RIFERIMENTO:
sviluppo della capacità di interrelazione e acquisizione della piena consapevolezza dei diritti e dei doveri connessi allapartecipazione democratica. Competenze sociali e civiche
4 EDUCAZIONE AL METODO SCIENTIFICO
Obiettivo cognitivo: conoscere e comprendere le fasi del metodo sperimentale
Obiettivi operativi. Alla fine del percorso lo studente dovrà essere in grado di:
1. analizzare un problema proposto;
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2. formulare ipotesi di risoluzione applicando le conoscenze acquisite;
3. gestire l'errore autonomamente e con l'aiuto dell'insegnante;
4.usare il PC come strumento per apprendere.
FINALITA’ DI RIFERIMENTO:
Promozione dì una formazione culturale scientificamente fondata Competenza digitale Competenza matematica e competenzadi base in scienza e tecnologia
5 EDUCAZIONE ALLA PROGETTUALITA’
Obiettivo cognitivo: conoscere e comprendere la struttura del progetto
Obiettivi operativi. Alla fine del percorso lo studente, in collaborazione con i compagni, dovrà essere in grado di:
1 . individuare e analizzare un bisogno della classe;
2. definire l'obiettivo;
individuare le risorse e i vincoli;
4. formulare un progetto di risoluzione;
FINALITA' DI RIFEREMENTO:
Promozione dello sviluppo della personalità dello studente Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparareSpirito di iniziativa imprenditoriale.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda l'apporto delle varie discipline, i metodi, gli strumenti e i tipi di verifica si rimanda alle programmazionirelative alle singole discipline. Tutte le verifiche saranno però finalizzate al confronto fra dati iniziali / emersi, dati attesi/ emersi.
La valutazione considererà gli obiettivi comportamentali e operativi come descrittori dell'apprendimento.
Oltre all'efficacia saranno indicatori della qualità del processo l'efficienza , la flessibilità, la capacità cioè di modificarsi "in itinere"in rapporto alle trasformazioni che possono intervenire ai vari livelli. La scala di valutazione adottata dal consiglio di classe saràda 1 a 10 .
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2012/13
Classe IV sez. D
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OBIETTIVI TRASVERSALI
Analizzate la situazione di partenza e le finalità educative e didattiche del POF e delle Competenze Chiave perl’apprendimento permanente.
individuati i bisogni emersi, il Consiglio ha concordato i seguenti obiettivi formativi trasversali:
1 ACQUISIZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE IL SOGGETTO
DEL PROCESSO EDUCATIVO
Obiettivi cognitivi: conoscere e comprendere gli obiettivi didattici e formativi del processo educativo, i percorsi, il tipo di verifiche,i tempi, i criteri di valutazione, i risultati conseguiti, le cause dell'insuccesso, le strategie per il recupero.
2 ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO PERSONALMENTE ADEGUATO
Obiettivi cognitivi:
1. Essere capace di muoversi con consapevolezza sui testi e nei testi .
3. conoscere come si può leggere e assimilare con profitto usando i manuali
4. conoscere il proprio stile di apprendimento inteso come modo specifico di memorizzare elaborare le informazioni;
5. conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione;
6. conoscere le funzioni della lingua nei singoli ambiti disciplinari
Obiettivi operativi. Alla fine del percorso lo studente dovrà essere in grado di:
1. memorizzare i contenuti fondamentali.
3. individuare i concetti chiave emersi nel corso attività didattiche che prevedono l'ascolto, la lettura, la discussione,l'esperimento di laboratorio, il video, l’uso del computer e della LIM.
4. organizzare il lavoro in modo autonomo rispettando le scadenze;
5. utilizzare in modo efficiente le risorse disponibili;
6. esporre verbalmente in modo chiaro gli argomenti trattati utilizzando il linguaggi specifico;
7.correlare conoscenze note ad altre recenti, anche fra discipline diverse per operare delle sintesi.
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FINALITA’ DI RIFERIMENTO al Pof e Competenze chiave per apprendimento permanente .
Promozione di una formazione culturale che consenta l'acquisizione di capacità autonome di apprendimento e di giudizio critico.Imparare ad imparare Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenze matematiche ecompetenze di base in scienza e tecnologia
3 SVILUPPO DELLA CAPACITA' RELAZIONALE
Obiettivi cognitivi: conoscenza e comprensione delle regole fondamentali della buona
educazione, del regolamento di assemblea, del regolamento di Istituto, dello Statuto degli Studenti, dei Principi Fondamentalidella Costituzione.
Obiettivi comportamentali. Alla fine del percorso lo studente dovrà essere in grado dì:
I. riconoscere di essere in una struttura sociale;
2. operare nel rispetto reciproco anche attraverso la pratica dell'autocontrollo,
collaborare con gli altri (anche in presenza di difficoltà) nell'intento di conseguire
gli obiettivi formativi comuni;
4. rispettare le idee diverse anche mettendo in discussione le proprie,
5. riconoscere il valore dell'apporto delle altre culture;
6. accettare le decisioni democraticamente prese dalla maggioranza.
FINALITA' DI RIFERIMENTO:
sviluppo della capacità di interrelazione e acquisizione della piena consapevolezza dei diritti e dei doveri connessi allapartecipazione democratica. Competenze sociali e civiche
4 EDUCAZIONE AL METODO SCIENTIFICO
Obiettivo cognitivo: conoscere e comprendere le fasi del metodo sperimentale
Obiettivi operativi. Alla fine del percorso lo studente dovrà essere in grado di:
1. analizzare un problema proposto;
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2. formulare ipotesi di risoluzione applicando le conoscenze acquisite;
3. gestire l'errore autonomamente e con l'aiuto dell'insegnante;
4.usare il PC come strumento per apprendere.
FINALITA’ DI RIFERIMENTO:
Promozione dì una formazione culturale scientificamente fondata Competenza digitale Competenza matematica e competenzadi base in scienza e tecnologia
5 EDUCAZIONE ALLA PROGETTUALITA’
Obiettivo cognitivo: conoscere e comprendere la struttura del progetto
Obiettivi operativi. Alla fine del percorso lo studente, in collaborazione con i compagni, dovrà essere in grado di:
1 . individuare e analizzare un bisogno della classe;
2. definire l'obiettivo;
individuare le risorse e i vincoli;
4. formulare un progetto di risoluzione;
FINALITA' DI RIFEREMENTO:
Promozione dello sviluppo della personalità dello studente Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparareSpirito di iniziativa imprenditoriale.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda l'apporto delle varie discipline, i metodi, gli strumenti e i tipi di verifica si rimanda alle programmazionirelative alle singole discipline. Tutte le verifiche saranno però finalizzate al confronto fra dati iniziali / emersi, dati attesi/ emersi.
La valutazione considererà gli obiettivi comportamentali e operativi come descrittori dell'apprendimento.
Oltre all'efficacia saranno indicatori della qualità del processo l'efficienza , la flessibilità, la capacità cioè di modificarsi "in itinere"in rapporto alle trasformazioni che possono intervenire ai vari livelli. La scala di valutazione adottata dal consiglio di classe saràda 1 a 10 .
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Materia: Filosofia
Docente: Milone Bruno
Obiettivi
Obiettivi generali
1) Far acquisire un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale, ottenuto con l’analisi e la giustificazionerazionale.
2) Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, educare al ragionamento corretto e alle tecnicheargomentative.
3) Disporre alla riflessione sul senso dell’esistenza e stimolare alla formazione di un atteggiamento responsabile nei confronti dise stessi e degli altri.
4) Educare al dialogo ed al confronto con sensibilità e posizioni culturali diverse da quelle di appartenenza quali elementi dicrescita e di maturazione di una personalità autonoma ed equilibrata, e alla convivenza in una pluralità di punti di vista.
5) Acquisizione progressiva del carattere storico della riflessione filosofica.
6) Acquisizione progressiva del ruolo fondativo dei principali concetti filosofici e nel contempo della loro problematicità.
Obiettivi specifici per la classe quarta
1) Perfezionamento del metodo di studio personale.
2) Sistemazione ed uso del linguaggio specifico della disciplina.
3) Conoscenza dei principali problemi filosofici e comprensione del loro significato e della loro portata storico-teoretica.
4) Conoscenza dei filosofi affrontati attraverso l’uso delle competenze B – C – D.
5) Capacità di cogliere le linee di continuità e sviluppo del pensiero filosofico in relazione ad altri ambiti.
6) Sviluppo delle capacità critiche e di rielaborazione personale.
Contenuti con scansione temporale
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Tempi di sviluppo degli argomenti
Settembre/Ottobre
Novembre/Dicembre
Gennaio/Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio/Giugno
Classe 4ª Filosofia
Moduli
Dalla filosofia greca alla filosofiacristiana
Umanesimo e Rinascimento
La Rivoluzione scientifica
Cartesio e Pascal
L'Illuminismo
Empirismo e Criticismo
Unità didattiche
L’Etica di Aristotele
Epicuro
Stoicismo e Scetticismo
Agostino
Tommaso
Politica
Gnoseologia
Copernico
Bacone
Galileo
Newton
Il Metodo di Cartesio
La nuova prospettiva di Pascal
Il Razionalismo
Rousseau
Locke e Hume
Kant: La Critica della Ragion pura e La Critica della Ragion pratica
Metodi e strumenti
Il dialogo educativo sarà impostato in modo da:
1) Evitare un eccessivo nozionismo e tecnicismo.
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2) Proporre uno studio del pensiero filosofico inteso come continuo sforzo di dare risposte a problemi fondativi, riemergenti inogni epoca in forma rinnovata.
3) Stimolare la riflessione critica e personale sui temi affrontati.
A questo scopo, si ricorrerà a:
a) Lezioni frontali e/o interattive
b) Lezioni parzialmente preparate dagli studenti.
c) Lettura e commento dei testi filosofici.
d) Proposta di ricerche individuali o di gruppo su particolari argomenti.
e) Discussione su particolari tematiche emerse nello svolgimento del programma o proposte dagli studenti.
f) Progetti d’istituto e proposte culturali esterne.
Gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo, potranno essere costituiti da spettacoli, conferenze e sussidi multimediali.
Criteri di misurazione e di valutazione
Gli elementi di valutazione saranno ricavati all’interno dei seguenti parametri:
1. Conoscenza e comprensione dei contenuti di base.
2. Competenza espositiva e proprietà di linguaggio.
3. Competenze di tipo logico.
4. Capacità critiche e di rielaborazione personale.
Il comportamento di ciascun allievo verrà considerato per il computo della valutazione complessiva del primo e del secondoquadrimestre sulla base dei seguenti parametri:
1. Impegno ed attenzione 2. Interesse e partecipazione 3. Costanza e continuità nello studio e nel lavoro scolastico 4. Volontà e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi 5. Puntualità e rispetto degli impegni
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I livelli valutativi, riferiti ai parametri sopra indicati, saranno i seguenti:
a) 2 : Impreparato
b) 3-4: Gravemente insufficiente.
c) 5 : Insufficiente
d) 6 : Sufficiente
e) 7 : Discreto
f) 8 : Buono
g) 9 : Ottimo
h) 10 : Eccellente
Modalita' di recupero
Verifiche
si farà ricorso a:
1) Colloqui.
2) Questionari (aperti e/o chiusi).
3) Relazioni (orali e scritte).
4) Temi.
Interventi di recupero
Oltre agli spazi dedicati al recupero in itinere, ci si riserva di stabilire le modalità e i tempi per eventuali interventi specifici, sullabase dei problemi concreti che emergeranno nell’ambito della classe e delle esigenze manifestate dagli allievi.
Data: 29/10/2012
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Materia: Storia
Docente: Milone Bruno
Obiettivi
Obiettivi generali
1) Far acquisire una più matura consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà contemporanea attraverso laconoscenza del passato e la riflessione critica su di esso.
2) Promuovere, di conseguenza, la partecipazione e l’impegno nella società civile
come diritto-dovere che a ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino.
3) Educare al confronto culturale ed ideologico, superando chiusure settarie ed atteggiamenti intolleranti.
4) Abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista possibili, esercitando il rigore nell’indagine e laserenità nelle valutazioni.
Obiettivi per la classe quarta
1) Affinamento e potenziamento della competenza metodologica.
2) Acquisizione e padronanza della competenza linguistico-espositiva.
3) Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle epoche storiche trattate.
4) Riconoscimento degli elementi di continuità e rottura all’interno del breve-medio-lungo periodo.
5) Conoscenza dei fondamenti istituzionali delle diverse organizzazioni sociali, culturali e politiche.
6) Conoscenza dei principali problemi storiografici.
7) Acquisizione della capacità critica e di rielaborazione autonome.
Contenuti con scansione temporale
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Tempi di sviluppo degli argomenti
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio/Marzo
Aprile
Maggio/Giugno
Classe 4ª Storia
Moduli
L’Europa nella seconda metà del XVIsec.
Il Seicento
Il Settecento
La Rivoluzione francese e Napoleone
L’età della Restaurazione
L’Europa tra il 1850 e il 1870
Imperialismo e Colonialismo
I problemi dell’Italia post-unitaria
Unità didattiche
Le guerre di religione in Europa
La crisi del Seicento
L’età dell’Assolutismo
La Rivoluzione inglese
L’Illuminismo
L’Indipendenza americana
La Rivoluzione industriale
L’Unità italiana
L’Unità tedesca
Metodi e strumenti
Il dialogo educativo sarà impostato in modo da:
1) Evitare la dispersione nozionistica fine a se stessa, evidenziando piuttosto le strutture (economiche, sociali, politiche,culturali) entro cui collocare fatti e vicende storiche.
2) Trarre spunto dallo studio del passato per individuare ed analizzare problemi che si riscontrano nella realtà attuale.
3) Impostare lo studio disciplinare in chiave prevalentemente europea, con riferimento il più possibile funzionale al ruolodell’Europa nella storia mondiale, dando in essa spazio allo specifico delle vicende italiane.
4) Prospettare la storia in chiave storiografica, cioè non solo come successione di fatti accertati nella loro oggettività, ma anchecome interpretazione e spiegazione di essi, guadagnando conclusioni non univoche né definitive.
5) Privilegiare le conoscenze relative alla struttura sociale, economica e politica dei periodi trattati ridimensionando la storiadegli eventi diplomatico-militari.
L’Educazione civica non verrà svolta come materia a sé stante, ma verrà curata attraverso la puntuale attenzione agli aspetticivici in generale e costituzionali in particolare.
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Strumenti utilizzati:
a) Lezioni frontali e/o interattive
b) Lezioni parzialmente preparate dagli studenti.
c) Lettura di monografie e di materiali storiografici, sia proposti dal libro di testo, sia di altra provenienza.
d) Proposte di ricerche individuali o di gruppo su argomenti da concordare.
e) Discussione su particolari tematiche emerse nello svolgimento del programma o proposte dagli studenti.
f) Organizzazione, quando possibile, di lavori a carattere interdisciplinare.
Gli strumenti utilizzati, oltre al libro di testo, potranno essere costituiti da spettacoli, conferenze e sussidi multimediali.
Criteri di misurazione e di valutazione
Gli elementi di valutazione saranno ricavati all’interno dei seguenti parametri:
1. Conoscenza e comprensione dei contenuti di base.
2. Competenza espositiva e proprietà di linguaggio.
3. Competenze di tipo logico.
4. Capacità critiche e di rielaborazione personale.
Il comportamento di ciascun allievo verrà considerato per il computo della valutazione complessiva del primo e del secondoquadrimestre sulla base dei seguenti parametri:
1. Impegno ed attenzione 2. Interesse e partecipazione 3. Costanza e continuità nello studio e nel lavoro scolastico 4. Volontà e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi 5. Puntualità e rispetto degli impegni
I livelli valutativi, riferiti ai parametri sopra indicati, saranno i seguenti:
a) 2 : Impreparato
b) 3-4: Gravemente insufficiente.
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c) 5 : Insufficiente
d) 6 : Sufficiente
e) 7 : Discreto
f) 8 : Buono
g) 9 : Ottimo
h) 10 : Eccellente
Modalita' di recupero
Verifiche
si farà ricorso a:
1) Colloqui.
2) Questionari (aperti e/o chiusi).
3) Relazioni (orali e scritte).
4) Temi.
Interventi di recupero
Oltre agli spazi dedicati al recupero in itinere, ci si riserva di stabilire le modalità e i tempi per eventuali interventi specifici, sullabase dei problemi concreti che emergeranno nell’ambito della classe e delle esigenze manifestate dagli allievi.
Data: 29/10/2012
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Materia: Scienze naturali
Docente: Lané Luisa
Obiettivi
OBIETTIVI:
Gli obiettivi generali per il quinquennio sono stati concordati dal Dipartimento di Scienze ed il loro raggiungimento avverrà inmodo graduale e compatibile con il processo di crescita e maturazione dello studente.
Essi sono suddivisi in:
OBIETTIVI EDUCATIVI:
disponibilità a ricevere stimoli formativi e culturali, acquisizione di responsabilità, attraverso l'accettazione di regole dicomportamento concordate con l'insegnante, sia relativamente alla gestione delle relazioni in classe e in laboratorio, sia perquanto attiene le modalità di studio e di apprendimento, accettazione del confronto e della collaborazione tra le parti, nel rispettodelle relazioni interpersonali e delle regole della convivenza civile, capacità di assolvere i propri doveri e di esercitare i propridiritti consapevolmente, capacità di conoscersi e di autovalutarsi.
OBIETTIVI COGNITIVI:
conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari,
sviluppo delle capacità di organizzazione del lavoro di laboratorio,
acquisizione di un'appropriata manualità strumentale nell'esecuzione delle esperienze di chimica,
acquisizione di una mentalità scientifica in stretto rapporto con le prospettive di alta tecnologia,
acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico-scientifico,
acquisizione di un adeguato bagaglio di conoscenze della fisiologia umana per una interpretazione critica delle problematicheche vengono proposte dal "quotidiano".
Contenuti con scansione temporale
CONTENUTI, OBIETTIVI DIDATTICI E TEMPI:
MODULO 1
LE REAZIONI CHIMICHE
Tempi
settembre / novembre
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Contenuti
Unità didattiche
Obiettivi didattici
U.D. 1/1
La termodinamica delle reazioni chimiche.
Entalpia, entropia ed energia libera.
- Saper definire le grandezze termodinamiche:energia interna, entalpia, entropia, energia libera.
- Usare le variazioni di entalpia, entropia edenergia libera come criterio per la previsione dellereazioni spontanee.
U.D. 1/2
La velocità di reazione e i fattori che lainfluenzano.
Il meccanismo di reazione.
Energia di attivazione e catalizzatori.
- Conoscere quali sono i fattori che influenzano lavelocità delle reazioni e come agiscono.
- Comprendere il meccanismo di reazione e lateoria delle collisioni.
U.D. 1/3
Reazioni reversibili ed equilibrio chimico.
La legge dell’azione di massa.
Principio di Le Chatelier.
Equilibrio nei sistemi eterogenei.
- Sapere cosa si intende per equilibrio dinamico.
- Saper scrivere l'espressione della costante diequilibrio di una reazione in un sistemaomogeneo ed in uno eterogeneo.
- Riconoscere l'evoluzione di una reazionechimica in base alla keq e in seguito a modifichedelle concentrazioni, della temperatura e dellapressione.
U.D. 1/4
Prodotto ionico dell'acqua, definizione di acido edi base secondo Arrhenius, Broensted-Lowry eLewis.
Il pH.
Idrolisi salina e soluzioni tampone.
- Comprendere le differenze tra le diversedefinizioni di acido e di base.
- Conoscere la scala del pH e saperla utilizzare.
- Saper valutare la forza di acidi e basi.
- Saper risolvere problemi relativi al calcolo delpH di soluzioni di acidi e basi.
- Comprendere il fenomeno dell'idrolisi.
- Comprendere il meccanismo delle soluzionitampone.
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U.D. 1/5
Le redox. Potenziali standard di riduzione espontaneità delle reazioni.
Pile ed elettrolisi.
- Riconoscere le reazioni di ossidoriduzione.
- Saper utilizzare i potenziali standard perprevedere la spontaneità delle reazioni.
Saper descrivere il funzionamento della pilaDaniell e il processo elettrolitico.
MODULO 2
LA CHIMICA DEI VIVENTI
Tempi
dicembre / febbraio
Contenuti
Unità didattiche
Obiettivi didattici
U.D. 2/1
Proprietà dell’atomo di carbonio.
I principali composti organici: struttura e proprietàchimico-fisiche.
I composti biologici: glucidi, lipidi, protidi e acidinucleici.
Conoscere gli idrocarburi e le principali classi dicomposti organici.
- Saper ricavare la formula di un compostoorganico dal nome e viceversa applicando leregole della nomenclatura IUPAC.
- Conoscere le caratteristiche chimiche dellebiomolecole e il loro ruolo negli organismi viventi.
U.D. 2/2
Le reazioni biochimiche ed il controllo dellereazioni endocellulari.
La respirazione cellulare., la glicolisi e lafermentazione.
La fotosintesi.
- Comprendere il ruolo e l'importanza dellafunzione enzimatica nel metabolismo cellulare.
- Conoscere le tappe dei processi energeticicellulari.
- Comprendere l'intima relazione tra organismi edambiente mediante il concetto di trasferimento edi trasformazione della materia e dell'energia.
MODULO 3
LA GENETICA
Tempi
marzo / aprile
Contenuti
Unità didattiche
Obiettivi didattici
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Data17/10/2012
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VerificaRQ
ApprovazioneDS
U.D. 3/1
Genetica mendeliana e classica.
- Riconoscere la differenza tra fattori mendeliani,geni e cromosomi.
- Comprendere i meccanismi di trasmissione deicaratteri.
U.D. 3/2
Duplicazione del DNA. Gli RNA, il codice geneticoe la sintesi proteica.
Espressione e regolazione dei geni nei procariotie negli eucarioti.
- Comprendere i meccanismi della geneticamolecolare.
- Comprendere la regolazione dell'espressionegenica nei procarioti e negli eucarioti.
U.D. 3/3
La genetica dei virus e dei batteri.
Clonazione.
Basi genetiche del cancro.
La tecnologia del DNA.
La genomica e gli OGM.
- Conoscere i procedimenti di base dell'ingegneriagenetica.
- Comprendere come l'ingegneria genetica puòessere utilizzata.
- Saper individuare i vantaggi e gli svantaggi nelleapplicazioni dell'ingegneria genetica.
MODULO 4 : ANATOMIA E
FISIOLOGIA DEL CORPO UMANO
Tempi
maggio / giugno
Contenuti
Unità didattiche
Obiettivi didattici
U.D. 4/1
I tessuti e la loro classificazione. Evoluzione,struttura e funzioni dei sistemi nervoso edendocrino.
- Conoscere l'organismo umano nel suo insieme ele principali funzioni dei vari apparati e sistemi.
- Confrontare le strutture riferite ad una stessafunzione negli organismi animali, sapendonecogliere l'aspetto evolutivo.
- Conoscere le principali patologie dei variapparati e le regole di prevenzione.
U.D. 4/2
Evoluzione, struttura e fisiologia dei sistemidigerente, respiratorio, circolatorio, immunitario edescretore.
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VerificaRQ
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Metodi e strumenti
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO:
saranno utilizzati sia la lezione frontale che la sperimentazione in laboratorio, privilegiando comunque l'itinerario della prassi;
al termine di ogni esperienza di laboratorio dovrà essere prodotta una relazione che, partendo dalla rielaborazione della schedafornita dall'insegnante, espliciterà: l'obiettivo, i materiali utilizzati, il procedimento, i dati, la loro rielaborazione, le osservazioni ele conclusioni;
per agevolare il lavoro in laboratorio la classe lavorerà in gruppi concordati tra l'insegnante e gli alunni;
il gruppo si formerà tenendo conto di integrare capacità diverse dei singoli e dovrà consentire la valorizzazione di specificheattitudini;
le esercitazioni di microscopia si svolgeranno a gruppi di due.
MODALITA' DI VERIFICA:
Sono previste 6 verifiche scritte di tipo misto (test strutturati, domande aperte, semplici problemi applicativi), tese a giudicarel'intero processo di apprendimento relativo a una o più unità didattiche all'interno di uno stesso modulo attraverso la valutazionedelle conoscenze acquisite, nonché delle capacità di comprensione e di applicazione dei concetti studiati. Le verifiche orali, chesi svolgeranno nella prima parte della lezione, consentiranno di valutare la progressione dell'apprendimento dei singoli alunnioltre che la validità delle procedure durante il percorso didattico. Esse sono tese soprattutto a giudicare, oltre che conoscenze ecompetenze,. le capacità espositive e l'utilizzo corretto del linguaggio specifico.
In ciascuna delle scansioni dell’anno scolastico sarà consentito giustificarsi due volte per le interrogazioni orali e una volta pernon aver svolto i compiti assegnati.
Criteri di misurazione e di valutazione
VALUTAZIONE:
Per le prove orali, secondo quanto stabilito dal Dipartimento di Scienze, la valutazione terrà conto dei seguenti parametri:
conoscenza dei contenuti della disciplina conoscenza della specifica terminologia tecnico-scientifica capacità espositivecapacità di correlare ed applicare i concetti acquisiti capacità di possedere un valido metodo di studio autonomo e personale
Questi parametri verranno analizzati utilizzando il seguente schema:
ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI A) Conoscenza parziale e non sempre corretta deicontenuti
B) Conoscenza corretta ma manualistica dei contenuti
C) conoscenza ampia dei contenuti
CAPACITA' DI ESPOSIZIONE D)
E)
Discorso articolato in modo non sempre coerente
Discorso articolato in modo semplice, coerente e conlinguaggio appropriato
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VerificaRQ
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F) Discorso articolato in modo ricco ed organico, conlinguaggio fluido e specialistico
CAPACITA' DI EFFETUARECOLLEGAMENTI
G) Costruzione di validi collegamenti all'interno delladisciplina
H) Approfondimenti autonomi delle tematiche
Dalla combinazione delle varie voci, seguendo la tabella sotto riportata, si definirà la valutazione finale:
A + D 4 quattro
B + D 5 cinque
B + E 6 sei
C + E 7 sette
C + F 8 otto
C + F + G 9 nove
C + F + G + H 10 dieci
Per quanto concerne la valutazione delle singole prove scritte il punteggio va da 2 a 10.
Nelle verifiche scritte il punteggio corrispondente alla sufficienza viene stabilito in base all'andamento generale della classenella prova; verrà fornita agli studenti una tabella riassuntiva dei punteggi e delle eventuali penalizzazioni nelle diverse tipologiedi domande.
La valutazione trimestrale e pentamestrale non si basa solo sulla media matematica delle votazioni conseguite, ma tiene contodel profitto raggiunto nelle verifiche orali e scritte, dell'evoluzione rispetto alla situazione di partenza, delle abilità sviluppate inlaboratorio, delle relazioni stese sulle attività sperimentali, dell'atteggiamento e dell'interesse mostrati, dell'impegno e dellapartecipazione.
Il conseguimento di una valutazione sufficiente alla fine della classe quarta è subordinato alla conoscenza dei contenuti di basedell'intero anno scolastico.
Modalita' di recupero
MODALITA' DI RECUPERO:
Nel caso in cui le prove di tipo sommativo comportino una valutazione insufficiente, sarà svolto un recupero in itinereeventualmente ricorrendo anche all'assegnazione di lavori personalizzati prima di procedere ad una ulteriore verifica che potràessere scritta o orale. Il conseguimento di una valutazione sufficiente in tale prova sarà garanzia dell’avvenuto recupero.
Nel caso in cui la valutazione sia ancora insufficiente, nel mese di gennaio sono previste prove di recupero inerenti le parti delprogramma trimestrale non sufficientemente conosciute, mentre per recuperare parti di programma del pentamestre le provesono previste alla fine dell’anno scolastico.
Il diritto a recuperare in itinere una valutazione insufficiente ottenuta in una verifica scritta decade nel caso in cui lo studente si
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ApprovazioneDS
sia mostrato impreparato o gravemente insufficiente durante lo studio dell’unità didattica. Nel corso di ciascuna delle due partidell’anno sono consentite al massimo due verifiche di recupero.
Data: 29/10/2012
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VerificaRQ
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Materia: Inglese
Docente: Caccialanza Patrizia
Obiettivi
Lingua: nel corso del trienniolo studente dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello al B2 delQuadro Comune Europeo di Riferimento. In particolare dovrà:
comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse del liceo scientifico; riferirefatti, descrivere situazioni e sostenere opinioni con le opportune argomentazioni in testi orali articolati e testi scritti strutturati ecoesi; partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agliinterlocutori sia al contesto; riflettere sul sistema e sugli usi linguistici della lingua straniera, anche al fine di acquisire unaconsapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; utilizzare le conoscenze, le abilità e le strategie acquisite nellalingua straniera per lo studio di altre lingue; utilizzare adeguatamente la lingua straniera per lo studio e l’apprendimento di altrediscipline.
Cultura: lo studente dovrà acquisire le competenze necessarie per poter:
analizzare e approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento allacaratterizzazione culturale del nostro liceo scientifico; leggere, analizzare e interpretare testi letterari, di epoche diverse,confrontandoli con testi italiani o relativi ad altre culture; analizzare criticamente prodotti culturali della lingua di studio (sianoessi testi orali o scritti, linguistici o semiotici, letterari o non, dell’epoca contemporanea o del passato), confrontandoli emettendoli in relazione con altri prodotti culturali provenienti da altre lingue/culture studiate.
In particolare per quanto riguarda la letteratura gli obiettivi riguarderanno:
1. capacità di decodificare un testo letterario e di interpretarlo, cogliendo le caratteristiche dei codici espressivi operanti inletteratura e acquisendo competenza autonoma di lettura.
2. capacità di inquadrare storicamente l'autore e la sua opera e di collegarlo e confrontarlo con autori diversi.
3. capacità di confrontare e di individuare differenze e analogie tra la cultura e la letteratura del paese di cui si studia la lingua equelle di altre aree linguistiche.
Contenuti con scansione temporaleModulo 1 (sett –dic)LinguaLetteratura
U 9-10 The Puritan Age Historical, social andcultural background Puritan andMetaphysical poets: J. Donne – “AValediction” J. Milton – “Paradise Lost”
Modulo 2 (genn – febb)LinguaLetteratura
U 11-12 The Restoration: historical, socialand political background Restoration Drama:playhouses, plays and playwrights
Modulo 3 (mar – apr)LinguaLetteratura
U 13-14 The 18th Century: historical, socialand political background Periodicals (J.Addison/R. Steele) The rise of the novel: D.Defoe - J. Swift - S. Richardson - L. Sterne -H. Fielding
Modulo 4 (mag – giu)
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VerificaRQ
ApprovazioneDS
LinguaLetteratura
U 15-16 The Age of Transition: historical,social and cultural background FromClassicism to Romanticism
Metodi e strumenti
Strumenti e metodi
Le lezioni di lingua seguiranno il metodo funzionale integrato con lo studio consapevole delle strutture linguistiche, dando il piùpossibile priorità all'approccio comunicativo. Durante l’attività didattica in classe gli studenti saranno stimolati a porre domande ea rispondere in lingua straniera, a svolgere esercizi a coppie e in piccoli gruppi, a prendere appunti. Agli studenti verrà richiestodi rivolgere particolare cura alla puntualità e alla precisione nell'esecuzione dei lavori.
Criteri di misurazione e di valutazione
Verifiche e valutazione
Nelle verifiche scritte verrà accertataprevalentemente l’acquisizione delle competenze linguistiche, nelle verifiche orali verràaccertata sia la competenza linguistica che la conoscenza dei contenuti relativi agli argomenti di cultura/letteratura. Si prevededi svolgere 2 verifiche scritte (lessico-grammatica) e 2/3 verifiche orali nel Trimestre, 3 verifiche scritte (due di lingua e una suargomenti di letteratura seguendo la tipologia B della terza prova) e 3 orali nel Pentamestre. Per quanto i criteri di valutazione sifarà riferimento alle linee generali stabilite nella programmazione di Dipartimento
Modalita' di recupero
Per il recupero sono previsti diversi tipi di interventi, oltre a quelli previsti per la settimana di interruzione dell'attività didattica:
- si assegnaranno, al bisogno, esercizi specifici extra su argomenti già trattati, a quegli studenti che abbiano conseguito ripetutevalutazioni insufficienti;
- verranno effettuate forme di recupero in itinere che prevedano interruzione dello svolgimento del programma per aiutare glistudenti a colmare le lacune.
Data: 23/10/2012
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VerificaRQ
ApprovazioneDS
Materia: Matematica
Docente: Bottini Daniela
Obiettivi
1. saper utilizzare correttamente il linguaggio matematico
2. saper applicare le definizioni introdotte per individuare se un determinato ente matematico soddisfa o no alla definizione
3. saper verificare se, in una data situazione, sono o meno soddisfatte le ipotesi di un teorema
4. saper utilizzare con rigore gli strumenti operativi e gli algoritmi propri della trigonometria
5. saper riconoscere e costruire figure trasformate di altre
6. saper scegliere, tra diversi metodi di soluzione, il più opportuno
7. saper controllare la correttezza e la coerenza dei risultati ottenuti
8. saper utilizzare contemporaneamente differenti strumenti operativi e sintetizzarne le conclusioni, con particolare riferimentoallo studio di funzioni.
Contenuti con scansione temporale
Modulo 1: trigonometria (settembre- dicembre)
Goniometria : ripasso su funzioni goniometriche: dominio, codominio, periodicità, simmetrie, grafico, formule di addizione,sottrazione, duplicazione, bisezione, parametriche, di Prostaferesi, equazioni e disequazioni goniometriche elementari, di 20grado, lineari in seno e coseno, omogenee e riconducibili ad omogenee, intere e fratte, grafici di funzioni trigonometriche pertrasformazioni successive. Trigonometria: risoluzione di triangoli rettangoli, teorema della corda, teorema del coseno, teoremadei seni, risoluzione dei triangoli, applicazioni della trigonometria alla geometria, alla topografia, all’astronomia e alla fisica.
Modulo 2 : matrici e sistemi lineari (gennaio febbraio)
Matrici: definizione, elementi, righe e colonne, matrice quadrata, matrice identica, matrice simmetrica, matrice trasposta,operazioni tra matrici: addizione, sottrazione, moltiplicazione per uno scalare, prodotto di matrici. Matrice inversa Matrici etrasformazioni geometriche: trasformazione geometrica e matrice della trasformazione, non commutatività dell’operazione dicomposizione di trasformazioni, composizione di trasformazioni e prodotto di matrici Matrici e determinanti : determinante di unamatrice, proprietà dei determinanti,, rango di una matrice. Matrici e sistemi lineari : sistemi lineari, matrici e sistemi lineari,teorema di Rouchè-Capelli, risoluzione di sistemi lineari con la regola di Cramer o con il metodo della matrice inversa.
Modulo 3: funzioni esponenziali e logaritmiche (marzo)
Funzione esponenziale e logaritmica: potenze a esponente reale, funzione esponenziale, dominio, codominio, grafico e suecaratteristiche, equazioni e disequazioni esponenziali, funzione logaritmica come funzione inversa della funzione esponenziale,dominio, codominio, grafico e sue caratteristiche, teoremi sui logaritmi, equazioni e disequazioni logaritmiche. Algoritmi per ilcalcolo approssimato di p e del numero e . Funzioni polinomiali : grafico di una funzione e caratteristiche del grafico, funzionipolinomiali: grafico e caratteristiche del grafico, zeri di una funzione polinomiale, Trasformazioni di un grafico : ripasso eapprofondimenti su costruzione del grafico di una funzione ottenuta per trasformazioni successive di una funzione data
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VerificaRQ
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Modulo 4: probabilità e statistica (aprile)
calcolo combinatorio : disposizioni, combinazioni, permutazioni senza ripetizione, disposizioni, combinazioni, permutazioni conripetizione, la funzione n!, proprietà dei coefficienti binomiali, sviluppo della potenza di un binomio. probabilità : la definizioneclassica di probabilità, definizione frequentista di probabilità, definizione soggettivistica di probabilità, definizione assiomatica diprobabilità, spazio degli eventi, eventi: aleatori , elementari, composti, eventi composti e probabilità, eventi compatibili eincompatibili, dipendenza tra eventi, probabilità condizionata, teorema di Bayes, statistica: ripasso e approfondimento
Modulo 5 : geometria dello spazio (maggio)
Oggetti e relazioni nello spazio: spazio euclideo tridimensionale, incidenza e parallelismo nello spazio euclideo, rette e pianiperpendicolari, teorema delle tre perpendicolari, diedri, triedri, prismi e angoloidi Figure solide: prismi, parallelepipedi e piramidi,poliedri regolari, solidi di rotazione: cilindro, cono, sfera
Metodi e strumenti
L’introduzione di ogni argomento si articola nelle seguenti fasi :
1. spiegazione
2. esemplificazioni
3. correlazioni con argomenti precedenti
4. generalizzazioni
5. esercizi con diversi metodi di risoluzione
6. verifica
7. eventuale ritorno a passaggi precedenti in relazione ai risultati della verifica
Nell'esposizione degli argomenti si utilizzano molto gli esempi in modo da facilitare la comprensione dei concetti, senza tuttaviatrascurare una successiva enunciazione rigorosa, precisa e generale delle questioni trattate. I nuovi argomenti vengonointrodotti solo quando la maggior parte degli allievi dimostra di avere capito e assimilato la precedente parte di programma,compatibilmente con i tempi previsti per la trattazione dei programmi ministeriali.
Si pone una costante attenzione nel correlare gli argomenti, trovando tutti i possibili nessi e le analogie con partiprecedentemente introdotte od anche con materie affini o diverse .
Viene proposta la risoluzione degli esercizi con più metodi valutandone le differenze ed i costi in termini di procedimento più omeno lungo, calcolo più o meno facile, eleganza formale, ecc.
Vengono effettuate verifiche scritte e orali; quelle orali essenzialmente su argomenti di carattere teorico, quelle scritte di tipovario: esercizi di applicazione della teoria, problemi, test, brevi domande teoriche. Le verifiche scritte vengono svolte solo suargomenti trattati in classe ; le verifiche di abilità di livello elevato che richiedono apporti originali da parte degli studentiverranno proposte come parti facoltative.
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Criteri di misurazione e di valutazione
Verifica e valutazione
Verifica formativa: domande di verifica sul lavoro svolto, correzione di esercizi assegnati per casa, domande ed esercizi relativia spiegazioni in corso.
Verifica sommativa orale: interrogazioni e correzione di esercizi assegnati per casa, interventi e contributi personali.
Verifica sommativa scritta: compiti in classe, test a risposta multipla.
Criteri di valutazione
Parametri di riferimento per le valutazioni:
conoscenza dei contenuti metodo di lavoro capacità di calcolo capacità di problematizzare (individuazione dei termini di unproblema, scelta delle incognite, scelta del metodo risolutivo più opportuno, deduzione corretta dei passaggi, controllo deirisultati) capacità di utilizzare in modo rigoroso e organico le intuizioni capacità di rielaborazione personale dei contenutiabitudine al rigore, alla chiarezza espositiva, sia orale che scritta, e alla ricerca dell’essenzialità del discorso. Scala perl’attribuzione del giudizio
Voto
2: compito in bianco
3: lo studente tratta in modo parziale alcuni aspetti dei quesiti posti nel compito, senza saperli sviluppare perché dimostra di nonconoscere gli strumenti matematici adeguati.
4: Lo studente non conosce i contenuti, non riesce ad impostare la soluzione di un problema , commette errori di calcolo, nonha competenze sul piano applicativo, non sa controllare la correttezza dei risultati ottenuti
5:Lo studente ha una conoscenza parziale dei contenuti , non riesce ad impostare i problemi in modo autonomo ma, se guidato,è in grado di avviare un procedimento risolutivo.
6: Lo studente dimostra di conoscere i contenuti e di saperli utilizzare correttamente almeno in casi semplici , sa impostare unaprocedura risolutiva anche se non sempre riesce a condurre a termine o per errori di calcolo o per una scelta non opportunadella strategia risolutiva.
7: Lo studente dimostra di conoscere i contenuti e di saperli utilizzare correttamente, sa riconoscere l’ambito di applicabilità diun teorema e sa scegliere una buona procedura risolutiva che sviluppa correttamente sul piano concettuale.
8: Lo studente dimostra di conoscere i contenuti e di saper utilizzare correttamente gli strumenti matematici, sa riconoscerel’ambito di applicabilità di un teorema e sa scegliere una buona procedura risolutiva che sviluppa correttamente sul pianoconcettuale e del calcolo , dimostrando di aver acquisito una buona padronanza del formalismo matematico.
9: Lo studente dimostra di conoscere i contenuti in maniera approfondita e di saper utilizzare correttamente gli strumenti
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Data17/10/2012
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matematici anche in situazioni che esulano da quelle trattate in classe. Risolve correttamente un problema, scegliendo lemigliori procedure risolutive che sviluppa correttamente utilizzando un linguaggio adeguato.
10: Lo studente dimostra di conoscere i contenuti in maniera approfondita e di saper utilizzare correttamente gli strumentimatematici anche in situazioni che esulano da quelle trattate in classe. Risolve correttamente un problema, scegliendoprocedure risolutive idonee e originali , che sviluppa correttamente utilizzando un linguaggio adeguato.
Numero di verifiche sommative previste per ogni periodo
Almeno due prove scritte e due prove orali nel trimestre; almeno tre prove scritte e due prove orali nel pentamestre.
Modalita' di recupero
L’attività di recupero , prevista nell’ambito del curriculum o in corsi di approfondimento da concordare con il Consiglio di Classe,è così articolata:
si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati si rispiegano tali concetti si effettuano esercizi di rinforzo mirati sipropongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli svolti in classe si effettua in classe la correzione dei compitiassegnati
A gennaio ci sarà una settimana di sospensione delle attività didattiche per consentire il recupero delle conoscenze e sipotranno utilizzare anche delle ore pomeridiane extracurricolari.
Data: 09/10/2012
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VerificaRQ
ApprovazioneDS
Materia: Fisica
Docente: De Munari Matteo Carlo
Obiettivisaper riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge saper utilizzare linguaggio e simbolismo opportuni saper associare leleggi fisiche alle problematiche e al contesto storico e scientifico che hanno portato alla loro formulazione saper analizzare unasituazione evidenziandone gli elementi significativi saper utilizzare le leggi studiate per effettuare previsioni sul comportamentodei sistemi reali saper ricondurre a leggi note il comportamento dei sistemi reali saper cogliere analogie fra differenti situazioni
Contenuti con scansione temporale
Modulo 1: i teoremi di conservazione
Energia - Lavoro - Forze conservative e dissipative - Potenza - Energia cinetica - Relazione tra lavoro e variazione di energiacinetica - Energia potenziale gravitazionale - Energia potenziale elastica - Legge di conservazione dell’energia meccanica -Teorema generale di conservazione dell’energia - Quantità di moto - Legge di conservazione della quantità di moto - Urti.
Modulo 2: il moto nei cieli
Sistema geocentrico di Tolomeo - Sistema copernicano - Leggi di Keplero - Legge di gravitazione universale - Moti planetari ecostante di gravitazione universale - Concetto di "azione a distanza" - Massa inerziale e massa gravitazionale - Moto deisatelliti.
Modulo 3: i gas e i liquidi in equilibrio
Pressione - Principio di Pascal - Legge di Stevino - Vasi comunicanti - Principio di Archimede - Pressione atmosferica.
Modulo 4: la termologia
Termometro - Dilatazione dei solidi - Dilatazione dei gas - Legge di Boyle - Leggi di Gay-Lussac - Gas perfetto - Temperaturadel gas perfetto - Equazione di stato del gas perfetto - Teoria cinetica dei gas - Energia interna - Gas perfetto e gas reale -Energia cinetica molecolare e temperatura - Calore - Esperimento di Joule - Capacità termica e calore specifico - Calorimetro -Propagazione del calore - Passaggi di stato.
Modulo 5: la termodinamica
Principi della termodinamica - Sistemi termodinamici - Equilibrio termodinamico - Trasformazioni termodinamiche -Trasformazioni reali e quasi statiche - Energia interna di un sistema termodinamico - Lavoro compiuto durante unatrasformazione - Primo principio della termodinamica - Applicazione del primo principio alle varie trasformazioni - Trasformazionicicliche - Macchina termica - Secondo principio della termodinamica - Enunciati di Lord Kelvin e di Clausius - Equivalenza deidue enunciati - Rendimento di una macchina termica - Trasformazioni reversibili ed irreversibili - Ciclo di Carnot - Rendimentodelle macchine termiche che lavorano tra due temperature - Motore a quattro tempi - Frigorifero - Entropia.
Modulo 6: le onde
Parametri caratteristici di un’onda - Propagazione di un’onda - Moto armonico - Principio di sovrapposizione - Teorema di
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Data17/10/2012
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ApprovazioneDS
Fourier - Principio di Huygens - Riflessione, rifrazione, interferenza, diffrazione di un’onda - Produzione e propagazione deisuoni - Caratteristiche del suono - Ultrasuoni - Rimbombo ed eco - Battimenti - Effetto Doppler - Corpi opachi, trasparenti etraslucidi - Propagazione rettilinea della luce - Specchi piani - Specchi sferici, concavi e convessi - Elementi caratteristici -Fuochi - Costruzione delle immagini - Equazione dei punti coniugati - Ingrandimento lineare - Rifrazione ed indice di rifrazione -Riflessione totale - Prisma ottico - Dispersione della luce - Colore dei corpi.
Scansione programma di fisica
tempi argomenti
entro ottobrelavoro ed energia cinetica energia potenziale: elastica,gravitazionale quantità di moto e impulso gli urti teoremidi conservazione
entro novembreil moto nei cieli forza gravitazionale campogravitazionale
entro dicembrestatica dei fluidi
entro febbraiotermologia calore e primo principio della termodinamica
entro marzosecondo principio della termodinamica
entro aprilemodello cinetico dei gas perfetti entropia e probabilità
entro maggiole onde
Metodi e strumenti
Gli argomenti sono introdotti facendo continui riferimenti alla realtà, in modo da facilitare la comprensione dei concetti. Siprocede poi a una enunciazione rigorosa e precisa delle questioni trattate. Durante le esercitazioni si stimolano gli alunniall’osservazione e a proporre situazioni da sperimentare, facendo anche previsioni. A conclusione di un argomento si risolvonoproblemi applicativi. Gli studenti sono stimolati a porre domande e a prendere appunti.
Le lezioni tendono inoltre ad inquadrare lo sviluppo del pensiero scientifico nel relativo periodo storico, per permettere aglistudenti di vedere lo studio della fisica inserito nell’evoluzione del pensiero culturale. La metodologia sopra citata (lezionefrontale, lezione partecipata, discussione guidata) potrà essere affiancata da un’attività di laboratorio che dipenderà dai materialidisponibili e dai ritmi di apprendimento della classe.
Criteri di misurazione e di valutazione
Parametri di riferimento per le valutazioni:
Conoscenza dei contenuti Padronanza del linguaggio Metodo di lavoro Capacità di realizzare opportuni collegamenti Capacitàdi cogliere analogie e differenze Capacità di applicare le leggi fisiche a situazioni reali
Scala per l’attribuzione del giudizio:
Gravemente insufficiente (voto 2-3): l’alunno non conosce i contenuti, non ha padronanza del linguaggio e del simbolismo dellamateria, non riesce, neppure se guidato, a riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge fisica
Insufficiente (voto 4): l’alunno conosce i contenuti in modo superficiale, rivela difficoltà a realizzare opportuni collegamenti e a
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Data17/10/2012
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ApprovazioneDS
riconoscere l’ambito di applicabilità di una legge fisica, si esprime in modo approssimativo
Lievemente insufficiente (voto 5): l’alunno conosce i contenuti, ma dimostra incertezze sia a realizzare opportuni collegamentisia nell’applicare una legge fisica a situazioni reali.
L’esposizione risulta un po’ faticosa
Sufficiente (voto 6): l’alunno conosce i contenuti, sa analizzare una situazione o applicare una legge fisica a situazioni reali, maincontra difficoltà nell’organizzazione generale del discorso. Si esprime in modo chiaro, ma non sempre preciso
Discreto (voto 7): l’alunno conosce i contenuti, sa analizzare una situazione o applicare una legge a situazioni reali, commettequalche errore superficiale che non incide sul percorso. Il linguaggio risulta quasi sempre corretto e appropriato
Buono (voto 8): l’alunno conosce bene i contenuti, sa collegare gli argomenti in modo logico e coerente, sa applicare consicurezza una legge fisica a situazioni reali, coglie analogie e differenze, si esprime in modo chiaro e rigoroso
Ottimo (voto 9-10): l’alunno conosce molto bene i contenuti, imposta con disinvoltura qualsiasi problema, coglie facilmenteanalogie e differenze, sa impostare il discorso in modo rigoroso e organico, si esprime con chiarezza e precisione
Modalita' di recupero
L’attività per il recupero è prevista nell’ambito del curriculum e si articola in questi punti:
- si individuano i punti poco chiari degli argomenti trattati
- si rispiegano tali concetti
- si effettuano esercizi di rinforzo mirati
- si propongono, come lavoro personale a casa, esercizi simili a quelli risolti in classe
- si provvede alla correzione degli esercizi in cui gli studenti hanno incontrato difficoltà
Data: 27/10/2012
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Data17/10/2012
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ApprovazioneDS
Materia: Lingua e letteratura italiana
Docente: Ancora Milena
Obiettivi
PREMESSA: FINALITA’
1. Promozione, mediante la frequentazione delle opere letterarie, dell’esperienza estetica, la quale attiva le
facoltà fantastiche e di immaginazione come vie di conoscenza della realtà;
2. maturazione di un interesse più specifico per i testi letterari, connesso all’acquisizione della capacità di
condurre un’analisi diretta e premessa necessaria per un futuro rapporto personale con tali testi;
3. sviluppo e affinamento delle capacità espressive e comunicative (leggere, scrivere, parlare).
1. OBIETTIVI
1. Conoscenza diretta e critica del patrimonio letterario italiano;
2. versatile padronanza dei mezzi comunicativi;
3. acquisizione di un metodo di analisi dei testi caratterizzato da scientificità e praticabilità;
4. formazione di lettori attenti e consapevoli in grado anche di avvicinare la letteratura in quanto esperienza estetica.
OBIETTIVI SPECIFICI
Indicazione delle abilità e competenze oggetto di valutazione.
Nel corso del triennio lo studente deve progressivamente:
1. conoscere ed usare strumenti teorici e terminologici corretti in ordine alla specifica struttura e al linguaggio dei
testi letterari;
2. saper leggere e studiare testi di vario carattere;
3. saper analizzare un testo per comprendere i significati a livello denotativo e connotativo, secondo metodologie che
sono proprie della diversa tipologia dei testi stessi;
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4. saper leggere e capire testi che documentano il contesto nel quale l’opera si pone;
5. conoscere il rapporto intellettuale-società, le istituzioni culturali, i codici linguistici, le poetiche, le tematiche, la
possibile interazione tra l’immaginario collettivo e le doti creative dei singoli artisti;
6. possedere e consolidare le competenze di scrittura e di esposizione orale, con l’uso appropriato del codice
specifico;
7. acquisire e potenziare le competenze linguistiche e comunicative attraverso il lavoro di decodificazione, analisi e
rielaborazione dei testi;
8. saper svolgere lavori scritti di tipo diverso sul testo letterario:
a. parafrasi
b. risposte a questionari
c. analisi testuali
d. rielaborazioni di tipo critico/argomentativo
9. saper praticare la scrittura secondo diverse modalità comunicative ed espressive su testi e problemi di carattere letterario enon letterario.
-Sul piano dei contenuti, il lavoro dell’insegnante si articola sulla proposta di almeno 6 unità didattiche per
-trattare la letteratura dal Cinquecento al primo Ottocento. A queste si aggiunge almeno una unità didattica dedicata allaproduzione scritta.
-Sul piano delle abilità, lo studente dovrà mostrare maggiore consapevolezza nell’uso di strumenti di approccio e di analisi ditesti sempre più impegnativi, anche in senso pluridisciplinare.
- Dovranno essere potenziate le competenze di produzione scritta sul piano qualitativo; inoltre si intraprenderàla produzione di“saggi brevi” e di “articoli di giornale” (tipologia B dell’ Esame di Stato).
Contenuti con scansione temporale
PROSPETTO DELLE UNITÀ T
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UNITA’ 0 : IL CINQUECENTO : Machiavelli e Guiciardini
Unità 1 L’età del Barocco e della Scienza Nuova 1 ora
Unità 2 I generi letterari praticati in Italia nell’età del Barocco 2 ore
Unità 3 Il teatro in Italia e in Europa nell’età del Barocco 2 ore
Unità 4 Don Chisciotte: da personaggio letterario a modello di vita da 4 a 6 ore
Unità 5 Galileo Galilei 6 ore
Unità 6 Cultura, letteratura e pubblico in Italia nella prima metà del Settecento 2 ore
Unità 7 La cultura europea dell’Illuminismo da 6 a 8 ore
Unità 8 Carlo Goldoni da 6 a 10 ore
Unità 9 Giuseppe Parini 6 ore
Unità 10 Vittorio Alfieri 6 ore
Unità 11 L’età napoleonica 1 ora
Unità 12 Neoclassicismo e Preromanticismo: visioni del mondo opposte nell’etànapoleonica in Europa e in Italia
4 ore
Unità 13 Johann Wolfgang Goethe da 6 a 8 ore
Unità 14 Ugo Foscolo da 10 a 14 ore
Unità 15 Le origini del Romanticismo in Germania e in Inghilterra 6 ore
Unità 16 Il movimento romantico in Italia 6 ore
Unità 17 Il movimento romantico in Francia 4 ore
Unità 18 Alessandro Manzoni da 10 a 14 ore
Unità 19 Giacomo Leopardi da 12 a 14 ore
TOTALE da 100 a 120 ore
3. CONTENUTI
Si avverte l’esigenza di dare un’articolazione duttile e varia allo studio della letteratura italiana, rinunciando all’impossibilepretesa di seguirne in modo uniforme l’intero svolgimento. Il piano di lavoro annuale di storia della letteratura sarà pertantoscandito, senza peraltro rinunciare ad un’essenziale articolazione cronologica della materia, in diversi percorsi/unità didattiche,relativamente autonomi e conclusi, ciascuno caratterizzato da un titolo. L’insieme di questi percorsi darà agli studenti un’ideaarticolata della cultura e della letteratura entro un certo arco cronologico, senzanecessariamente coprirlo in modo sistematico eduniforme. I percorsi/unità didattiche potranno essere di vario tipo:
· storico-culturali · per generi letterari · per tematiche · ritratto d’autore · incontro con l’opera
Metodi e strumenti
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1. La proposta didattica pone al centro delle attenzioni il testo, sia che lo si veda come tramite obbligato per ricondursi ai modelliculturali di cui è espressione, sia che si individui nella sua valenza linguistica la forma storica dell’incontro tra autore e pubblico,sia infine, che lo si usi per cercare di ridefinire le coordinate storicogeografiche dello “spazio letterario”.
2. Lo studio della letteratura utilizza diverse prospettive critiche (dallo strutturalismo alla psicanalisi, dal formalismo allasemiologia) cercando ogni volta di calare l’oggetto studiato nelle coordinate storico-geografiche del momento in cui si èprodotto. In tal modo la letteratura necessariamente si collegherà con le altre discipline quali le scienze,la storia del pensiero,dell’arte, delle istituzioni o del costume, anche per promuovere l’approccio pluridisciplinare previsto dal nuovo esame di Stato.
3. L’educazione letteraria è intesa come volta a formare la psicologia del buon lettore, cioè dell’individuo che continuerà aleggere fuori della scuola, e non solo strumentalmente, ma per gusto personale. Lo studente “buon lettore” disporrà quindi di unbagaglio di competenze tali da permettergli di fruire del testo a diversi livelli e di poter motivare le ragioni del suo gradimento.
Nel triennio il lavoro didattico sulla letteratura si configura come ricerca attiva su percorsi che vanno dal particolare (testo) algenerale (sistema letterario, contesto e modello artistico/culturale). Il lavoro didattico sullo sviluppo delle competenzelinguistiche si articola sulla pratica di diverse modalità di scrittura (analisi testuali,saggi brevi, articoli giornalistici, etc.) comerichiesto dai nuovi esami di Stato ma, soprattutto, dalla consuetudinee dalle esigenze comunicative quotidiane.L’organizzazione didattica può prevedere sia la lezione frontale, sia momenti di lavoro del gruppo classe o di attività seminariali,anche con esperti esterni o in laboratorio di informatica, ( LIM)sia momenti di elaborazione individuale in cui gli studenti devonoripercorrere gli itinerari proposti anche attraverso testi non esaminati in classe.
Criteri di misurazione e di valutazione
CRITERI DI VALUTAZIONE
In generale la verifica delle competenze acquisite dagli studenti è, insieme alla valutazione, un momento fondamentaledell’attività didattica:
Esse, infatti, permettono:
· Al docente:
o Di stabilire se gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, intesi come conoscenze, competenze e capacità
o Di individuare l’esistenza nella classe o in singoli allievi di lacune e ritardi e quindi di stabilire se è opportuno o no predisporreattività di recupero
o Di analizzare e valutare l’efficacia dell’azione didattica, allo scopo di trarne indicazioni utili per apportare eventuali correzioni ointegrazioni alla programmazione disciplinare
· All’allievo:
o Di controllare il livello delle sue conoscenze, competenze e capacità in ordine ai singoli obiettivi
o Di misurare il rapporto esistente tra tempi e modalità di studio impiegati e risultati ottenuti
o Di valutare l’esistenza di variazioni - positive o negative – nell’ambito delle sue prestazioni
o Di predisporre, in caso di necessità, strategie per migliorare le proprie prestazioni
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o Di formarsi una più realistica concezione di sé
Saranno oggetto di valutazione:
livello di partenza dell’alunno, l’andamento nel tempo dei risultati, la continuità e la qualità dell’impegno,la partecipazione
Per le prove scritte i criteri possono variare in relazione ai diversi tipi di prova. In generale in un elaborato scritto si potrannovalutare:
· L’adeguatezza comunicativa · La pertinenza · L’ordine espositivo e la coerenza interna · La correttezza linguistica e laproprietà espressiva
Per le prove orali (o valide per l’orale) si terrà conto:
· della sicurezza, ricchezza e completezza delle conoscenze · della pertinenza delle risposte · della scioltezza e della proprietàdi esposizione · della pianificazione e dell’autonomia dell’esposizione · della capacità di istituire confronti e/o effettuarecollegamenti inter e pluridisciplinari quando possibile
Modalita' di recupero
Il recupero è un momento previsto nello svolgimento delle unità didattiche.
Esso potrà essere svolto in diverse modalità:
· in itinere e quindi nelle ore curricolari; · in altri spazi eventualmente messi a disposizione (ore pomeridiane) per particolariesigenze; · nello spazio orario aggiuntivo eventualmente messo a disposizione del C. di Classe (seste ore);
Data: 28/10/2012
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Materia: Lingua e cultura latina
Docente: Ancora Milena
Obiettivi
CONOSCENZE
La storia della letteratura latina dell’età cesariana e augustea Autori: passi scelti da Virgilio e Orazio; passi antologici daSallustio, Livio,Tacito Sintassi del verbo e del periodo
COMPETENZE
Cogliere i collegamenti tra autori diversi Saper utilizzare apporti multidisciplinari Saper riconoscere le peculiarità dei diversigeneri letterari
CAPACITA’
Cogliere i rapporti tra la storia latina e la situazione storica presente Cogliere le analogie e le differenze tra l’italiano e il latino
Contenuti con scansione temporale
TRIMESTRE
SETTEMBRE I neoteroi : Catullo e il Liber
Sallustio
OTTOBRE Lucrezio: filosofia e passione poetica
Cicerone
NOVEMBRE L’ETA’ DI AUGUSTO
Il contesto storico e culturale
Autori latini
Virgilio : passi scelti dalle Bucoliche e Georgiche
DICEMBRE Virgilio : Eneide passi scelti
PENTAMESTRE
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GENNAIO Orazio
- antologia di componimenti poetici tratti dai 4 libri delle Odi
FEBBRAIO Orazio : Satire
MARZO I lirici: Tibullo e Properzio
APRILE Ovidio
MAGGIO Livio
- antologia di passi tratti dall’ Ab Urbe condita
Metodi e strumentiPer rafforzare le conoscenze morfo-sintattiche :
si ricaveranno le regole , facendole emergere dai testi operando raffronti sistematici fra i diversi statuti linguistici del latino edell’italiano
Per approfondire l’analisi, oltre che dal punto di vista linguistico anche da quello contenutistico e stilistico:
si leggeranno testi anche in traduzione , si proporranno guide alla lettura che ne evidenzino le caratteristiche di contenuto e stileprivilegiando, nell’ambito della storia letteraria , quegli autori di cui si leggeranno anche i testi e, infine, si trarrà spunto dai testilatini per operare raffronti con autori italiani e sollecitare riflessioni ed elaborazioni personali.
Criteri di misurazione e di valutazione
Il numero delle verifiche sarà uguale sia nel trimestre che nel pentamestre: almeno tre scritte e due orali.
Le prove scritte potranno avere la seguente tipologia:
ü Traduzioni dal latino di brani d’autore
ü Traduzioni dal latino con analisi del testo
Le verifiche orali e scritte potranno essere affiancate da prove oggettive scritte, proposte alla fine di moduli di sintassi al fine diconstatare l’effettiva comprensione e assimilazione degli argomenti presentati.
Modalita' di recupero
La valutazione terrà conto, nella traduzione da latino ( con o senza commento) degli
errori di origine morfosintattica errori di fraintendimento logico sostanziale errori gravi di lessico italiano graduando lavalutazione dal dieci all’uno tenendo conto della correttezza e della completezza delle informazioni, ove sia richiesto uncommento al testo , e dell’abilità dimostrata nella resa in italiano del brano latino
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ApprovazioneDS
La valutazione sarà graduata in base alla correttezza e completezza dell’informazione nei
questionari a risposta aperta o chiusa verifiche scritte sulla traduzione dei testi studiati
Le prove orali saranno sufficienti :
a) per quanto concerne i contenuti informativi se l’informazione è pertinente b) per quanto concerne gli elementilogico-concettuali se vi è articolazione nell’esposizione senza gravi incongruenze .
c) per quanto riguarda gli aspetti formalise qualche errore di lessico e di sintassi non pregiudica la chiarezza delle risposte.
Data: 30/10/2012
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Materia: Disegno e storia dell'arte
Docente: Pizzoccheri Alessandro
Obiettivi
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio estrumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni,porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali arrivando a comprendere i processi di modificazione della realtàin funzione progettuale.
Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente,l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo deglistrumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.
Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono: essere in grado di leggere le opereartistiche e architettoniche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fattopropria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata; acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici edessere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di’indagine ed’analisi la lettura formale e iconografica; essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia diriconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, lacommittenza e la destinazione. Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di undeterminato contesto urbano. Trattando le opere si daranno inoltre indicazioni di carattere museografico, illustrando le principaliconcezioni di Teoria del Restauro e indicando i restauri più significativi.
Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valoredella tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio artistico e culturale, non solo italiano, edivenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza diciviltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.
STORIA DELL'ARTE
Finalità:
Fornire competenze necessarie a comprendere natura, significato, valore storico, culturale, ed estetico dell'opera d'arte.
Educare alla conoscenza e rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni, cogliendo lemolteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con quelle del passato.
Sviluppare la dimensione estetica e critica, come stimolo a migliorare la qualità della vita.
Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali, mettendone a fuoco analogie,differenze, interdipendenze.
Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell'opera d'arte confluiscanoemblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico e tecnologico).
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Offrire gli strumenti necessari per un'adeguata formazione culturale, le competenze di base per il proseguimento degli studiuniversitari o per un orientamento verso specifiche professionalità.
Obiettivi:
Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativialle tecniche, allo stato di conservazione, all'iconografia, allo stile, alle tipologie.
Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e diorganizzazione spaziale e linguaggi espressivi.
Riconoscere le interconnessioni esistenti tra l'arte e i diversi campi del sapere scientifico e tecnologico.
Individuare i significati e i messaggi complessivi delle opere mettendo a fuoco:
- l'apporto individuale, le poetiche e la cultura dell'artista.
-il contesto socioculturale entro il quale l'opera si è formata e l'eventuale rapporto con la committenza.
-la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte con riferimento alle trasformazioni successive dell’opera e del contestoambientale.
-comprendere le problematiche relative alla fruizione delle opere nelle loro modificazioni nel tempo ed alla evoluzione delgiudizio critico.
Possedere un adeguato lessico tecnico e critico.
DISEGNO
Finalità:
Sviluppo di capacità analitiche di lettura, descrizione e interpretazione della realtà mediante il linguaggio grafico figurativo. Incollegamento col programma di Storia dell'arte, si potranno evidenziare le caratteristiche stilistiche, tipologiche e tecnologichedei periodi storico-artistici presi in esame.
Capacità di operare all'interno di processi finalizzati attraverso l'acquisizione di competenze operative.
Capacità di utilizzare alcune procedure di progettazione utilizzando razionalmente le risorse culturali, strumentali e materiali.
Obiettivi:
Capacità di passare dalla rappresentazione grafica bidimensionale alla simulazione grafica tridimensionale.
Capacità di lettura del disegno prospettico, di individuare le incongruenze, di risolvere problemi spaziali attraverso il disegno.
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Ricostruire le fasi progressive della visualizzazione, propria delle procedure progettuali in campo architettonico, artistico graficopittorico, dei media.
Impiegare con proprietà i principi, i metodi e le convenzioni proprie della rappresentazione grafica nonché le terminologietecniche e critiche appropriate, nell'esame di soggetti assunti dall'ambiente urbano, dall'architettura o da altri ambitidell'espressione artistica ovvero dall'ambito della cultura materiale e industriale.
Contenuti con scansione temporale
STORIA DELL’ARTE
Settembre- Ottobre
IL GOTICO
La pittura gotica. La pittura del Duecento. Coppo di Marcovaldo, Giunta Pisano, Cimabue.
La scuola romana: Pietro Cavallini e Jacopo Torriti. Il cantiere della Basilica di S. Francesco ad Assisi.
Giotto. La scuola senese: Duccio da Boninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti.
Trionfi della Morte alla metà trecento.
IL GOTICO INTERNAZIONALE.
Le corti. Giovannino De Grassi. Michelino da Besozzo, Stefano da Verona,
Gentile da Fabriano, Pisanello. Il Duomo di Milano.
Novembre-Dicembre
UMANESIMO E RINASCIMENTO vol 3°
IL PRIMO QUATTROCENTO: L’ETA’ DEL RINASCIMENTO
La nascita del Rinascimento a Firenze
Firenze, l’invenzione della prospettiva.
Il concorso del 1401 e Lorenzo Ghiberti
Brunelleschi – Masaccio - Donatello
La cupola di S.Maria del Fiore- Leon Battista Alberti-
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Resistenze tardogotiche a Firenze – Masolino da Panicale
Nanni di Banco, Jacopo della Quercia-Beato Angelico-Filippo Lippi-
Luca della Robbia-Paolo Uccello-Andrea del Castagno-Piero della Francesca
Urbino- La città ideale- Pienza – Ferrara -
Gennaio-Febbraio
La pittura fiamminga
IL SECONDO QUATTROCENTO:L’ETA’ DEL MECENATISMO
La corte di Lorenzo il Magnifico
Verrocchio-Botticelli-Perugino-Luca signorelli-Mantegna
La scuola ferrarese: Cosmè Tura- Francesco del Cossa- Ercole de Roberti
Niccolò dell’Arca-Antonello da Messina
Il Rinascimento a Venezia- Giovanni Bellini-Vittore Carpaccio
Milano rinascimentale alla fine del Quattrocento
Marzo-Aprile
IL CINQUECENTO
Donato Bramante -Leonardo da Vinci- -Michelangelo- Raffaello-Giulio Romano- Giorgine-Tiziano
Piazza S.Marco a Venezia-
Il Rinascimento in Emilia- Correggio
Milano e area lombarda: Bramantino-Gaudenzio Ferrari- Lotto-Moroni
Maggio
LO SVILUPPO DEL MANIERISMO
Il primo Manierismo in Toscana- Pontormo-Rosso Fiorentino
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Il secondo Manierismo a Firenze: Agnolo Bronzino- Giorgio Vasari- Arcinboldi
Il secondo cinquecento a Venezia- Veronese-Tintoretto- L’architettura di Palladio-
DISEGNO
MODULO 8 -
LA PROSPETTIVA
Trimestre
Settembre- Ottobre
Prospettiva centrale: metodo del punto principale e punto di distanza.
Novembre-Dicembre
Prospettiva accidentale:metodo dei raggi visuali e punti di fuga.
Pentamestre
Punti di misura. Uso pianta ausiliaria, punto diagonale. Divisione di segmenti in prospettiva utilizzando talete. Punti di fuga dilinee inclinate, scale in prospettiva.
Prospettiva di un interno. Composizione di solidi. Prospettiva applicata all’architettura.
MODULO 4
APPLICAZIONI OPERATIVE RELATIVE ALLA STORIA DELL’A RTE
MODULO 9 - RICERCA PROGETTUALE 1 – Approfondimenti e ricerche progettuali individualizzate.
Metodi e strumenti
Storia dell’arte
Metodologia di attuazione:
Lo svolgimento del programma è basato su lezioni frontali col libro di testo e l'utilizzo di immagini tramite proiezioni dalcomputer.
Le uscite didattiche ed i viaggi d’istruzione (compatibilmente con le possibilità d’attuazione), saranno importanti per avere una
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conoscenza diretta degli aspetti storico-artistici del territorio ed entrare in contatto diretto con le opere.
Strumenti e condizioni organizzative:
L'aula della materia è oscurabile ed è dotata di schermo, di un proiettore dia, un archivio iconografico dia e cd, di un computercollegato a internet e videoproiezione.
Disegno
All'attività didattica, tesa all'apprendimento dei contenuti specifici del linguaggio grafico e della rappresentazione, è affiancata uneventuale attività d’approfondimento come laboratorio applicato alla Storia dell'arte e progettuale.
I contenuti riguardanti l'apprendimento dei sistemi grafici di rappresentazione dello spazio, (prospettiva), saranno affrontati siacon esercitazioni in aula che assegnate a casa.
L'attività di Laboratorio applicato alla Storia dell'arte o progettuale, sarà facoltativa e riservata a studenti con profitto di livellodiscreto o superiore.
Materiali e sussidi didattici:
L'aula di disegno è dotata di tavoli adeguati, un computer ed è attrezzata con sistemi di proiezione. L'attività di laboratorio èaperta, all'interno dei gruppi, anche all'eventuale utilizzo di strumenti informatici, fotografici e video in possesso degli alunni.
Criteri di misurazione e di valutazione
Modalità di verifica:
Le verifiche saranno basate su colloqui orali individuali o prove scritte a risposte aperte sulla tipologia della terza prova maturità.
I contenuti riguardanti l'apprendimento dei sistemi grafici di rappresentazione dello spazio, (prospettiva) avranno verifiche finalial termine d’ogni unità didattica.
Queste verfiche formeranno una valutazione di base che se discreta potrà essere integrata con la valutazione dell’eventualelavoro di progettazione individuale svolto o la valutazione delle tavole scritto-grafiche collegate al programma di Storia dell’arte.
Modalita' di recupero
Modalità di recupero
Disegno
Verrà data la possibilità di rifare le tavole insufficienti. Si terrà conto delle esercitazioni.
Storia dell’arte
Gli studenti insufficienti saranno risentiti sulle parti di programmadove presentano lacune.
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Data: 02/11/2012
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Materia: Educazione fisica
Docente: Fiore Fabrizio
Obiettivi
CAPACITA’
1. -) Comprensione d’informazioni relative a regolamenti, tecniche e situazioni sportive degli sport affrontati.
-) Applicazione di regole, tecniche e procedimenti relativi ad uno sport individuale e ad uno sport di squadra.
2. -) Comprensione globale di informazioni riferite all’allenamento.
-) Organizzazione delle informazioni per la produzione di sequenze o progetti motori.
-) Sintesi delle conoscenze acquisite al fine di produrre progetti e soluzioni e di trasferirli in contesti diversi.
3. Percezione ed analisi di situazioni e dati dell’esperienza vissuta.
4. Comprensione d’informazioni riferite alle tecniche di prevenzione e infortuni.
5. Comprensione d’informazioni relative alla funzione dello sport nella società.
6. -) Percezione ed analisi essenziale di situazioni e dati dell’esperienza vissuta.
-) Analisi del linguaggio del corpo.
CONOSCENZE
1. -) Regolamento degli sport affrontati.
-) Principali gesti arbitrali.
-) Principali tecniche sportive.
2. -) Sistemi di allenamento più comuni.
-) Nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia dell’apparato scheletrico, muscolare, cardio-circolatorio e respiratorio.
3. -) Principali tecniche respiratorie e di rilassamento.
-) Nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia riferite alla salute dinamica.
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4. Principali tecniche di assistenza e pronto intervento.
5. Funzione e finalità dello sport nella nostra società.
6. Principali tecniche espressive.
COMPETENZE
1. -) Sa arbitrare una partita o gara scolastica utilizzando il codice arbitrale.
-) Sa applicare i principi fondamentali di tecniche e gesti sportivi.
-) Sa applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e difesa.
2. Sa progettare, organizzare, realizzare e gestire progetti operativi finalizzati.
3. -) Sa applicare i principi fondamentali di tecniche respiratorie e di rilassamento.
-) Sa assumere ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni.
4. Sa progettare sequenze motorie prestando particolare attenzione al controllo dei rischi.
5. Sa utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo pertinente.
6. Sa realizzare mimi di situazioni semplici utilizzando gli elementi del linguaggio del corpo.
Contenuti con scansione temporale
Fondamentali individuali e di squadra della pallavolo e della pallacanestro o pallamano o del calcetto.
Apprendimento motorio e della tecnica di alcune specialità dell’atletica leggera.
Equilibrio in volo ed apprendimento del passaggio frammezzo del cavallo.
Percorsi, circuiti, giochi ed esercitazioni individuali e di gruppo atti a perseguire lo sviluppo delle capacità coordinative econdizionali.
Attività di coraggio fiducia e sicurezza.
Giochi di opposizione.
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Tecniche di rilassamento.
Analisi del linguaggio corporeo.
Gestione della competitività e dell’agonismo.
Assunzione e scambio di ruoli, arbitraggio.
Conoscenze di base della fisiologia della circolazione e della respirazione.
Conoscenza e pratica delle norme di comportamento per la prevenzione.
Partecipazione alle manifestazioni d’istituto.
Metodi e strumenti
Lavori individuali, a coppie e di gruppo.
Piccoli e grandi attrezzi codificati e non, ove disponibili.
Dispense o libro di testo.
Criteri di misurazione e di valutazione
Test di verifica codificati, periodizzati per la valutazione degli obiettivi raggiunti.
Verifiche scritte sugli argomenti teorici trattati.
Valutazione oggettiva della partecipazione attiva alle lezioni.
Modalita' di recupero
Verrà effettuato in itinere con tempi e modi variabili anche in relazione allo sviluppo psicomotorio del singolo alunno.
ATTIVITA’ SPORTIVA DI ISTITUTO
Fase di istituto di corsa campestre, atletica leggera e di sci;
tornei interni di pallavolo, beach volley e di pallacanestro per tutte le classi;
partecipazione ai campionati studenteschi.
L’insegnante di Scienze Motorie e Sportive
LICEO SCIENTIFICOELIO VITTORINI DOCUMENTO DI CLASSE MOD 05 05 19
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Data17/10/2012
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Fabrizio Fiore
Data: 15/10/2012
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Data17/10/2012
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ApprovazioneDS
Materia: Religione
Docente: Chiodini Andrea
Obiettivi
Area cognitiva
In sintonia con il programma ministeriale di Religione e con la programmazione del dipartimento disciplinare della scuola,l'insegnante persegue le seguenti finalità generali:
- L'insegnamento della Religione Cattolica concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni con particolareattenzione alla conoscenza della cultura religiosa come dato antropologicamente fondato e ai basilari principi del cattolicesimoche fanno parte del patrimonio storico del nostro paese.
- L'insegnamento della Religione Cattolica contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelteconsapevoli e critiche di fronte al problema religioso all'interno di un percorso culturale e non catechistico.
Più in particolare si cercherà:
- di offrire elementi di conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo
- di far maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni, i vari sistemi disignificato, nonché culture ed ideologie che ispirano, o hanno ispirato, il pensiero e il modo di vivere degli uomini, in modo taleda comprendere e rispettare i diversi atteggiamenti che si assumono in materia etica o religiosa
- di rimuovere i pregiudizi relativi alla dimensione religiosa
Area relazionale
- Favorire la socializzazione della classe attraverso adeguate metodologie che stimolino la conoscenza, il rispetto, l’ascolto e lavalutazione critica di comportamenti, idee, idealità che emergono dal contesto della classe stessa
- Favorire l'ascolto, la rielaborazione critica e la partecipazione attiva relativamente ai contenuti proposti dal docente.
Contenuti con scansione temporale
Gli argomenti sottoelencati si riferiscono all'insieme complessivo dei contenuti che saranno trattati nel corso del triennio; nelpresente anno scolastico saranno quindi affrontate solo alcune di queste tematiche
I rapporti tra le persone e l'etica cristiana: la famiglia,la sessualità e l'amicizia
- i fondamenti biblici della sessualità
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- valore e significato della gestualità
- matrimonio e scelta celibataria
- l'insegnamento del Magistero cattolico su alcune questioni di etica sessuale (rapporti prematrimoniali, omosessualità, aborto,anticoncezionali)
Il volontariato
conoscenza del fenomeno e delle motivazioni proprie dell’impegno volontario
informazione e incontro con le realtà operanti nella zona sui temi del disagio sociale
Storia delle religioni
Cenni sulla storia, la fede, la morale dell'Induismo e del Buddismo.
Le domande sulla morte e la vita oltre la vita
- il valore intrinseco della vita
- ricerca di un significato per la sofferenza umana
- approfondimento della tematica dell'eutanasia sotto il profilo morale
- cenni sul dibattito relativo alle questioni suscitate dalla biogenetica
Nord e Sud del mondo: squilibri e interdipendenze
- il problema della fame e dell'impoverimento del Sud del mondo
- l'arricchimento del Nord del mondo attraverso:
* la via del debito
* la via del saccheggio commerciale
* la via dell'invasione commerciale
- il problema dell'immigrazione
- la cooperazione tra popoli e il commercio equo e solidale
L'ateismo moderno
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- ateismo e secolarizzazione
- l'ateismo scientifico
* il problema del rapporto tra fede e scienza
* cenni sul pensiero di Comte e Monod
- l'umanesimo ateo
* la religione come alienazione (Feuerbach)
* la critica marxista alla religione
* la morte di Dio e il superuomo (Nietzsche)
* la religione come illusione (Freud)
* la religione come negazione della libertà individuale
Lettura e analisi critica di un Vangelo
Analisi della condizione femminile
- natura e ruolo della donna: approccio antropologico, psicologico, filosofico e teologico
- la riflessione femminile
* donna e maternità
* donna e sessualità
* donna e storia
* donna e educazione
* la donna nelle S. Scritture
L’insegnamento sociale della Chiesa
- valore e significato della politica
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- il rapporto Chiesa-società nella storia
- i principi permanenti dell’insegnamento sociale cattolico
- l’economia
- rapporto fede-economia e fede- lavoro
Violenza, nonviolenza e obiezione di coscienza
- presentazione della figura di Don L. Milani e lettura dei suoi scritti sul tema del rapporto tra
coscienza religiosa e legge civile
- chiarimento concettuale dei termini
- la dottrina della Chiesa sulla guerra
- nonviolenza e messaggio evangelico
Proposta di alcune tematiche di attualità
con riferimento a problematiche socio-politiche particolarmente rilevantio a realtà culturali-psicologiche legate all’esperienzaadolescenziale e giovanile.
Metodi e strumenti
- lezione frontale
- lavoro di gruppo
- lettura e discussione di documenti e sussidi
- discussioni collettive attorno alle questioni più importanti suscitate dal lavoro in classe
- video
- richiesta di preparazione ed esposizione in classe di brevi ricerche relative ad aspetti particolari del tema trattato.
Criteri di misurazione e di valutazione
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ApprovazioneDS
Sono previste almeno due verifiche orali ed una scritta nel corso dell'anno scolastico.
Settimanalmente sarà verificata l'acquisizione dei contenuti e del significato complessivo della lezione precedente.
La valutazione quadrimestrale, espressa in giudizio sintetico, sarà attribuita sulla base di criteri comportamentali e di profitto.
Modalita' di recupero
Data: 02/10/2012
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ApprovazioneDS
Filosofia: Prof. Milone Bruno ______________________________________
Storia: Prof. Milone Bruno ______________________________________
Scienze naturali: Prof. Lané Luisa ______________________________________
Inglese: Prof. Caccialanza Patrizia ______________________________________
Matematica: Prof. Bottini Daniela ______________________________________
Fisica: Prof. De Munari Matteo Carlo ______________________________________
Lingua e letteratura italiana: Prof. Ancora Milena ______________________________________
Lingua e cultura latina: Prof. Ancora Milena ______________________________________
Disegno e storia dell'arte: Prof. Pizzoccheri Alessandro ______________________________________
Educazione fisica: Prof. Fiore Fabrizio ______________________________________
Religione: Prof. Chiodini Andrea ______________________________________
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RedazioneCommissione Qualità
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ApprovazioneDS
Sommario
Intestazione ........................................................................................................................................... p. 1
Obiettivi trasversali della Classe ........................................................................................................... p. 2
Programmazione di Filosofia ................................................................................................................ p. 10
Programmazione di Storia .................................................................................................................... p. 14
Programmazione di Scienze naturali .................................................................................................... p. 18
Programmazione di Inglese .................................................................................................................. p. 25
Programmazione di Matematica ........................................................................................................... p. 27
Programmazione di Fisica .................................................................................................................... p. 31
Programmazione di Lingua e letteratura italiana .................................................................................. p. 34
Programmazione di Lingua e cultura latina ........................................................................................... p. 39
Programmazione di Disegno e storia della arte .................................................................................... p. 42
Programmazione di Educazione fisica .................................................................................................. p. 49
Programmazione di Religione ............................................................................................................... p. 53
Firme ..................................................................................................................................................... p. 58
Sommario .............................................................................................................................................. p. 59
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