ferrari, maxi-prestito con dieci banche auto. lanciata ... · digitale, è diventata l’occasio ne...
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36 Finanza & Mercati Il Sole 24 OreMartedì 1 Dicembre 2015 N. 331
Banche. Lanciata Mediolanum Wallet
Doris: «Mediolanumpronta a crescereanche nel 2016»pLa presentazione del nuovo «Mediolanum Wallet», applicazione che permette di inviare denaro in tempo reale inserendo il numero di telefono del destinatario in tutta sicurezza con la sola improntadigitale, è diventata l’occasione per la banca di fare un primobilancio del 2015 e anticipare parte degli obiettivi del 2016. A farlo è stato l’amministratore delegato, Massimo Doris, che, a margine dell’evento, ha dichiarato: «Il 2015 sarà sicuramente un buon anno per i fondi.Siamo molto, molto soddisfatti». Quanto al futuro, il prossimo anno «a livello di sistemapotrebbe essere più complessoperché se fino ad ora i mercati hanno aiutato, con i tassi a terrale performance dell’obbligazionario potrebbero essere un problema». Di conseguenza, è immaginabile che i volumi di raccolta «saranno più bassi».Anche se, per quanto riguarda Mediolanum, l’obiettivo è «ripetere il risultato del 2015, anzi migliorarlo».
Nel frattempo, ha proseguito Doris, «novembre è stato un buon mese, in linea con leattese, dopo il rallentamentodi ottobre». Tanto da fruttare,in termini di commissioni diperformance, circa 20 milionidi euro. Poco più di quanto ècostato a Banca Mediolanumil salvataggio delle quattro banche avvenuto nei giorniscorsi che per l’istituto è valsoun esborso di 19,5 milioni dieuro, contando anche la partedel fondo di garanzia dei depositi. Detto ciò, sebbene Doris sia convinto che fosse necessario un intervento e che andasse fatto prima del bailin, Banca Mediolanum non èinteressata a scendere in campo per valutare la possibile acquisizione di uno dei quattroistituti: «Non c’è interesse. Si
tratta di banche tradizionali»,ha sottolineato Doris ricordando la solidità dell’istitutoda lui guidato (Cet1 al 18,8%) eil fatto che se una banca vuolerestare competitiva sul mercato deve investire in tecnologia. Di qui il nuovo servizioMediolanum Wallet, utilizzabile con tecnologia Nfc, che,ha spiegato Doris, «semplificala vita». Grazie alla funzione“ricordami” sarà più sempliceinviare denaro, bonifici, pagamento dei bollettini anchetramite fotocamera , ricariche telefoniche e pagamenticontactless mentre l’impronta digitale serve come sistemadi conferma per l’accesso e per le operazioni dispositive.
Infine, si è conclusa con l’assegnazione di tutti i titoli l’offerta in opzione agli azionisti di Mediolanum delle complessive54.390 azioni per le quali era stato esercitato il diritto di recesso.
L.G.© RIPRODUZIONE RISERVATA
pHDI Assicurazioni ha acquisito da Banca Sella il 100% del pacchetto azionario di CBAVita e indirettamente della sua controllata Sella Life, così come il restante 49% di InChiaro Assicurazioni. Il Gruppo Talanx, che opera in Italia attraverso HDI Assicurazioni già dal 1997, consolida in questo modo la sua presenza nel paese. Banca Sella è stato assistito nella trattativa da Rothschild e da Chiomenti Studio Legale.
M&A
Hdi Assicurazioniacquista Cba Vitada Banca Sella
Innovazione. Rafforzata la compagine societaria e la governance del gruppo
Digital Magics, entra Marco GaypDigital Magics rafforza la compagine societaria e il teamcon l'ingresso di Marco Gay, imprenditore nella digital economy, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustriae vice presidente di Confindustria. Digital Magics spa, business incubator ha, infatti, sottoscritto un accordo strategico per l'ingresso di Marco Gay,tramite la propria società controllata WebWorking srl, inqualità di socio con un importante coinvolgimento operativo. All’interno di Digital Magi
cs, Marco Gay contribuirà a rafforzare la leadership dell’incubatore, dando ulteriore impulso ai progetti della piùimportante piattaforma nazionale di innovazione per il Digital made Italy, che insieme a Talent Garden e TamburiInvestment Partners hal'obiettivo di sviluppare oltre 100 startup nei prossimi due anni, attraverso l'apertura di 50 nuovi campus di coworking, favorendo anche l'ingresso di nuovi investitori.
Contestualmente, Digital
Magics ha presentato la nuova governance: Alberto Fioravanti è Presidente delConsiglio di Amministrazione della Società; MarcoGay diventa consigliere e vicepresidente della societàche avrà tre amministratoridelegati: Alessandro Malacart, Layla Pavone e Gabriele Ronchini. I tre ad spiegauna nota avranno la responsabilità e le relative delegheper poter operare rispettivamnte nelle aree di attivitàdel Corporate & Finance, Industry Innovation e Portfolio Development.
R.Fi.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Real estate. I contatti con i big del settore
Hines torna a puntaresull’immobiliare in ItaliapIl gruppo Hines torna a guardare all’Italia. Archiviata la joint con Manfredi Catella che ha portato alla nascita di Porta Nuova a Milano poi venduta al Qatar, il magnate Usa dell'immobiliare Gerald Hinessi sta riaffacciando sul mercatodel Belpaese. Nei giorni scorsi, secondo quanto risulta all’agenzia IlSole24OreRadiocor, Hines era in Italia per incontrare i manager delle maggiori sgr immobiliari fra cui si
fanno i nomi di Investire, Idea Fimit, Prelios sgr, Fabrica e BnpParibas. Il progetto è quello di individuare un nuovo partneritaliano che possa affiancarlo nel ruolo di advisor e, magari, acquistare una quota nel capitale della società di gestione delrisparmio prescelta, sul modello di quanto aveva fatto a suo tempo con Hines Italia sgr.L'alleanza sarebbe la base per nuovi investimenti in Italia.
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Andamento del titolo a Milano
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Ieri30/10/2015
Digital Magics
Auto. Bridgeloan da 2,5 miliardi con un pool di istituti, tra cui gli italiani UniCredit, Intesa e Mediobanca, prima del lancio di un bond
Ferrari, maxi-prestito con dieci bancheMarchionne: il vero valore si vedrà solo dopo lo spin-off da Fca in agenda a gennaio
Laura GalvagniMILANO
pFerrari ha firmato la sua prima credit facility sindacata da 2,5 miliardi di euro. A fornire la liquidità sono stati dieci istituti, di cui tre italiani (Intesa Sanpaolo, Mediobanca e UniCredit) e sette stranieri guidati da Bank of America Merril Lynch nel ruolo di coordinatore. Al club deal partecipano inoltre Bnp Paribas, Citi, Credit Agricole, Jp Morgan, Société Generale e Ubs. Il pool ha messo sul piatto un bridge loan, che sarà compreso tra i 500 e i 750 milioni di euro, un term loan da 1,251,5 miliardi più una linea di credito revolving da 500 milioni. Il bridge loan, che ha una durata di 12mesi estendibile eventualmente di altri sei mesi, dovrebbe venire tuttavia rifinanziato in tempi piuttosto stretti e, si presume, ciò avverrà attraverso il potenziale ricorso al mercato dei capitali, ossiatramite l’emissione di un bond benchmark fino a 750 milioni di euro. In quest’ottica, Ferrari si sarebbe già mossa per ottenere un
proprio rating. Complice anche il fatto che, come dichiarato dalla Rossa, l’operazione di risistemazione del debito «rappresenta un ulteriore passo verso la separazione dal gruppo Fca». E proprio la separazione dalla casa madre, secondo il ceo Sergio Marchionne, farà emergere «il vero valore dellaFerrari». Questo, sempre secon
do il manager avverrà già a partiredal prossimo gennaio. «Prima è molto difficile riconoscerlo», ha aggiunto Marchionne. «È un mercato strano ha osservato il ceo ilproblema è che le azioni della Ferrari sono parte di questo blocco Fca. Adesso il valore di Fca include il valore della Ferrari ed è que
sta una delle ragioni per la quale stiamo facendo questa operazione» di spinoff. Quanto al calo dei titoli della Rossa a Wall Street «è una posizione di trading ha spiegato non credo si rifletta negativamente sulla valutazione dell’azienda. Aspettiamo dopo il demerger agli inizi di gennaio». Gli azionisti della capogruppo, merita venga ricordato, si riuniranno in assemblea straordinaria ad Amsterdam proprio giovedì 3 dicembre per esprimersi sul progetto di scissione dalla Ferrari. In quest’ottica, una parte della maxi raccolta, verrà impiegata proprio «per rifinanziare l’indebitamento verso Fiat Chrysler Automobiles (Fca)» quindi servirà anche «per rimborsare altri debiti e per altre esigenze aziendali». Diversamente, i 500 milioni saranno utilizzati di volta in volta per coprire le esigenze aziendali e il capitale circolante del gruppo Ferrari.
Il term loan e la linea di credito revolving hanno una durata di cinqueanni ciascuno. Le obbligazioni derivanti dalla facility gravano su Ferrari e sulle controllate e non sono pre
visti impegni a carico del resto del gruppo Fca. Indice che il processo che porterà allo scioglimento dei legami tra le due aziende è davvero iniziato. Nel frattempo, Marchionne ha colto l’occasione per fare anche il punto sulla situazione economica generale. Il manager, parlando dei possibili nuovi stimoli della Bce, ha sottolineato che «l’Europa ne ha bisogno, è una grandissima soluzione». «È una cosa che ho voluto da sempre ha aggiunto ho rotto le scatole a Draghi per mesi affinchè abbassasse, tenesse gli interessibassi». Diversamente, negli Usa è giunto il momento di alzarli: «L’hanno minacciato così tante volte ha affermato che se non lo faranno sarà un problema: è ora di farlo». Infine, sul fronte industriale, se il mercato iraniano si dovesse aprire rappresenta una opportunità pertutti «ma prima bisognerà stabilizzare le relazioni con il Paese», ha sottolineato il ceo commentando leindiscrezioni circa un possibile partner iraniano nel segmento dei veicoli commerciali.
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LAPRESSE
Formula Uno. La Ferrari di Kimi Raikkonen nell’ultimo Gran Premio
In cifre
2,5 miliardi
L’operazioneLa Ferrari ha firmato ieri una credit facility da 2,5 miliardi
12 mesi
La durata del bridge loanIl prestito potrà essere allungato eventualmente di altri sei mesi
LE MISURE DELLA BCE«È una cosa che ho voluto da sempre, ho rotto le scatole a Draghi per mesi affinché tenessegli interessi bassi»
UNIVERSITÀ DEGLI STUDIDI ROMA “LA SAPIENZA”
P.le Aldo Moro n.5 - 00185 Romatel 06/4991.0362-0746
AVVISO DI RETTIFICA E PROROGA TERMINICIG 631682266A
Questa Università comunica che è stato rettificatoil disciplinare di gara e prorogato il termine di pre-sentazione delle offerte relativo alla proceduraaperta per la conclusione di un “Accordo quadroper il servizio di assistenza tecnica antincendio edi primo soccorso presso l’Aula Magna del Retto-rato”, il cui bando è stato inviato sull’UPUUE indata 2/11/2015 e pubblicato sulla GURI n. 132 del09/11/2015. Nuovo termine ricezione offerte:11/01/2016 ore 11.00. Apertura 15/01/2016 ore10.00. Avviso di rettifica inviato alla UPUUE:25/11/2015. Documentazione integrale disponibilesul sito www.uniroma1.it/ateneo/bandi-di-gara.
Il Direttore dell’Area Patrimonioe Servizi Economali
Dr. Andrea BONOMOLO
AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA
I Signori Azionisti ordinari sono convocati in Assemblea ordinaria presso d’Urso Gatti Pavesi Bianchi
– Studio Legale Associato, Piazza Borromeo n. 8, per il 17 dicembre 2015, alle ore 14.30, in primaconvocazione, e, occorrendo, per il 21 dicembre 2015, alle ore 9.30, in seconda convocazione,per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO1. Bilancio di Glenalta Food S.p.A. al 20 novembre 2015; delibere inerenti e conseguenti.2. Rideterminazione del numero dei membri del Consiglio di Amministrazione e nomina di un
ulteriore amministratore indipendente; delibere inerenti e conseguenti.PARTECIPAZIONE ALL’ASSEMBLEA. Ogni azione ordinaria dà diritto a un voto nelle Assemblee dellaSocietà; nel sito internet della Società (www.glenaltafood.com, Sezione “Investor Relations – C.S. eAzionariato”) sono riportate le informazioni di dettaglio sul capitale sociale e sulla sua composizione.La legittimazione all’intervento e al voto in Assemblea deve essere attestata da una comunicazionealla Società dall’intermediario abilitato alla tenuta dei conti ai sensi di legge, sulla base delle evidenzedelle proprie scritture contabili al termine del settimo giorno di mercato aperto precedente la data
fissata per l’Assemblea in prima convocazione, ossia martedì 8 dicembre 2015 (record date); leregistrazioni in accredito e in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine nonrilevano ai fini della legittimazione all’esercizio del diritto di voto in Assemblea.Ciascun soggetto legittimato a intervenire in Assemblea può farsi rappresentare mediante delegascritta, nel rispetto dell’art. 2372 c.c., con facoltà di sottoscrivere il modulo reperibile sul sito internetdella Società (www.glenaltafood.com, Sez. “Investor Relations – Assemblee”). La delega può esseretrasmessa alla Società a mezzo raccomandata alla sede legale (Via S. Pietro all’Orto 17, Milano),o mediante posta elettronica certificata (glenaltafood@legalmail.it).Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici.
DOCUMENTAZIONE. La documentazione relativa all’Assemblea sarà a disposizione del pubblico pressola sede legale (Via S. Pietro all’Orto 17, Milano) e sul sito internet della Società (www.glenaltafood.com,Sez. “Investor Relations – Assemblee”), nei termini di legge. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia.Il presente avviso di convocazione è pubblicato sul sito internet della Società (www.glenaltafood.com,Sez. “Investor Relations – Assemblee”), sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” del 1° dicembre 2015.
Per il Consiglio di AmministrazionePresidente, Gino Lugli
Milano, 30 novembre 2015
Sede in VIA S. PIETRO ALL’ORTO 17 - 20121 MILANO (MI)Capitale sociale Euro 9.500.000,00 i.v.
Iscritta al R.e.a. n. 2072677 C.C.I.A.A. di Milano - Cod. Fisc. e Reg. Imp. 09160710969
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