inquadratura soggettiva: affettività e sessualità attraverso lo sguardo dei protagonisti

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Health & Medicine

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Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori

Inquadratura soggettiva: Affettività e Sessualità attraverso

Lo sguardo dei Protagonisti

Dott. Daniele Ferraresso

Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia Pedagogista Clinico

Udine, 15 Aprile 2015

BIBLIOGRAFIA

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• Veglia F. (a cura di ) (2000), Handicap e sessualitá: il silenzio, la voce, la carezza. Milano, Franco Angeli.

• Veglia F. (2005), Manuale di educazione sessuale. Volume 2. Trento, Edizioni Erickson.

La sessualità la potremmo genericamente definire come il

modo d’esserci dell’uomo, di ogni uomo, in quanto organismo

geneticamente strutturato come sessuato fin dall’origine:

“… maschio e femmina lo creò” (Gn.)

La sessualità è legata a due dimensioni fortemente intrecciate: una rimanda alla

relazione, al desiderio di incontro e scambio globale, ai sentimenti d’amore e

d’affetto; l’altra a componenti quali la genitalità, l’erotismo, la corporeità, la

ricerca del piacere.

L’handicap, da un punto di vista pedagogico,

rappresenta la difficoltà che una persona incontra nel proprio percorso di sviluppo umano tendente alla piena realizzazione

di sé;

La sessualità è piacere di comunicazione rispetto alle proprie sensazioni, piacere di ricevere

sensazioni dagli altri con i gesti, con la voce, con lo stare insieme, con il corpo.

La sessualità è anche espressione diretta della soggettività d’ogni singola persona. Un

processo che parte dal piacere della sensorialità e motricità, dalla cura di sé, dal

senso stesso dell’ESISTERE, della propria

IDENTITÀ’ e UNICITÀ’.

Maria Cristina Pesci, medico, sessuologa, psicoterapeuta

L‘Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la sessualità come

"modalità globale di essere della personalità nell'intreccio delle sue

relazioni con gli altri e con il mondo. Inizia con la vita stessa della persona e si modella ed evolve lungo il corso

di sviluppo della medesima".

Se la sessualità è modalità globale della persona e assorbe la funzione comunicativa, affrontare

il tema della sessualità della persona con handicap significa parlare del soggetto nella

sua globalità. Dunque è opportuno parlare di accettazione, emozione, ma soprattutto di

comunicazione dell'emozione.

Affettività e sessualità nei minori in situazioni di handicap: genitori ed educatori si interrogano di Perla Giagnoni, Barbara Davanzati e Sonia Vita.

Quale mentalità avere …

Sappiamo che il flusso di sentimenti non è lineare ma si mescolano desiderio, paura, vergogna, conquista …

La sessualità sia restituita ai suoi legittimi proprietari ed inserita fra le sfere che puntano alla crescita

Pensare le persone con disabilità intellettiva con il diritto di sperimentare la vita, nonostante questo possa comportare fallimenti o sofferenza

Sostenibilità: sessualità il più possibile consapevole anche se in presenza di una limitazione intrinseca

Necessario che al desiderio sessuale si accompagnino consapevolezza, intenzionalità, un buon modo di stare nella relazione, la capacità di modularne le emozioni e un accenno di significato condiviso

L’approccio interattivo narrativo all’educazione ben si presta a queste variazioni

Le difficoltà cognitive richiedono una relazione emozionante tra “allievo e maestro”

Creare progetti su misura per ogni singolo È significativo contribuire a dare significato ai loro gesti

aiutandoli a narrare le proprie storie, offrendo scenari diversi, canovacci migliori, perché è nell’intreccio delle narrazioni che si colloca il Progetto educativo

È un percorso di conoscenza che consente ai disabili di trovare i significati migliori per la propria vita e di imparare ad esprimerli attraverso modalità che offrono loro occasioni di crescita anziché di disagio o emarginazione

Una storia possibile….

….conoscenza….

….innamoramento….

….accompagnamento…

….intimità….

….sostenersi….

..compassione…

…famiglia…. …accettazione..

…coccole… …vicinanza… …emozione…

…conoscenza… …incontro…

…intimità… …fare l’amore…

…accompagnamento... …orientamento…

…emozioni…

…quotidianità fatta di

…carezze… …incontri e scontri…

…futuro…

…sostegno… …famiglia…

…accettazione…

Grazie per l’attenzione danielemose@hotmail.com

L’ Amore non è fare cose straordinarie o eroiche, ma fare cose ordinarie con tenerezza.

J.J.Vanier

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