istituto comprensivo di gonzaga 2014-2015 · 7.45/15.45 . scuola primaria orario di funzionamento:...
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Pof ISTITUTO COMPRENSIVO DI GONZAGA
2014-2015
Spesso gli amici mi chiedono come faccio a far scuola. […] Sbagliano la
domanda, non dovrebbero preoccuparsi di come bisogna fare scuola, ma
solo di come bisogna essere per poter fare scuola.[…] Don Lorenzo Milani
E allora il maestro
deve essere per
quanto può, profeta,
scrutare i “segni dei
tempi”, indovinare
negli occhi dei ragazzi
le cose belle che essi
vedranno chiare
domani e che noi
vediamo solo in
confuso.
Don Lorenzo Milani
Indice L’istituto
LE SCELTE EDUCATIVE:
•La mission
• I riferimenti culturali
•Noi crediamo che…
•LE SCELTE ORGANIZZATIVE:
•L’istituto come comunità accogliente
•L’orario di funzionamento
•Le reti educative
LE SCELTE CURRICOLARI E DIDATTICHE
•Le finalità
• Il profilo dello studente
•La didattica delle competenze
•Campi di esperienza e discipline
• I curricoli disciplinari
• I riferimenti condivisi
•La didattica dei progetti
•La valutazione
•Gli strumenti di valutazione
LE SCELTE DI SPERIMENTAZIONE, FORMAZIONE E SVILUPPO
L’ISTITUTO • Scuola dell’Infanzia “Lorenzini – Collodi” di GONZAGA,
Via Canaro, 7 • Scuola dell’Infanzia “Marchesa Maraini” di PALIDANO,
Via Carlo Guerrieri, 4 • Scuola Primaria “Don Milani” di GONZAGA, Via Rita
Levi Montalcini • Scuola Secondaria di 1° grado “ Benedetto Croce"
GONZAGA, Via L. Pedroni, 7/b
LE SCELTE EDUCATIVE
LA MISSION
L’Istituto si impegna a:
favorire lo sviluppo armonico della persona in tutte le sue dimensioni, cercando di predisporre un percorso di formazione e apprendimento che la valorizzi e porti alla luce le sue potenzialità, affinché l’alunno possa fare, progettare, prendere decisioni;
educare al senso di cittadinanza attiva e attenta alla promozione dei legami cooperativi per la costruzione del bene comune;
favorire il processo di inclusione.
promuovere il successo formativo di tutti gli alunni;
La qualità del servizio è monitorato da quest’anno scolastico 2013-2014 da rilevazioni di dati sottoforma di questionari rivolti alle famiglie, agli alunni, ai docenti, al personale scolastico.
I Riferimenti culturali I quattro pilastri dell’educazione
Da Jacques Delors, Nell’educazione un tesoro
• IMPARARE A CONOSCERE Assumendo consapevolmente il compito di apprendimento come mezzo e fine della vita umana: diventare “amici della scienza”, tra concentrazione, memoria e riflessione
• IMPARARE A FARE Progredendo dalle abilità alle competenze attraverso il coinvolgimento integrale delle dimensioni personali. • IMPARARE A CONVIVERE Lavorando per progetti e interpretando la competizione come cooperazione: dal capire sé stessi, al capire gli altri, al tendere verso obiettivi comuni. • IMPARARE AD ESSERE Promuovendo nei soggetti libertà di pensiero, di giudizio, di sentimento e d’immaginazione per favorire lo sviluppo dei talenti personali e la possibilità di controllo della propria vita
• Da Rapporto all’Unesco della Commissione Internazionale sull’Educazione per il XXI,1996
I Riferimenti Culturali EDGAR MORIN: LA TESTA BEN FATTA
Meglio Una
TESTA BEN
FATTA anziché
una TESTA
BEN PIENA
Noi crediamo che… Quale idea di educazione ? Noi crediamo che educare oggi significhi: • favorire lo sviluppo e l’affermazione della personalità secondo le caratteristiche individuali; •sviluppare le potenzialità e le capacità dell’alunno perché possa fare, progettare e prendere decisioni; •educare al senso di responsabilità, alla convivenza democratica e all’impegno civile; •promuovere il successo formativo di tutti gli alunni; • favorire il processo di inclusione ispirandosi alla citazione NON UNO DI MENO
Quale idea di bambino? Noi crediamo che ogni bambino sia essere unico ed irripetibile nei suoi vari aspetti: dalle diversità affettive a quelle cognitive, dalle diversità socio-culturali a quelle etniche.
Quale idea di scuola? Noi crediamo che la scuola deve avvalersi di esperienze dirette e di linguaggi diversificati. Questa modalità permette agli alunni di accedere alle conoscenze seppure con metodologie diverse. In una scuola dove si dà ampio spazio alla conversazione, alla discussione, al confronto, alla fabulazione, alla narrazione e ai vari linguaggi espressivi, c’è spazio per l’interiorità, l’originalità, una varietà infinita di possibilità e sfumature.
LE SCELTE ORGANIZZATIVE
L’Istituto come comunità accogliente Pratiche di Accoglienza famiglie
•Colloqui quadrimestrali (Novembre/Dicembre; Aprile/Maggio)
•Colloqui su appuntamento
•Protocollo d’accoglienza per alunni neoarrivati
•Consigli di interclasse quadrimestrali aperti ai genitori
Pratiche di Inclusione
•Pei per alunni con certificazione L.104/92
•Pdp per alunni con altri Bisogni Educativi Speciali (DSA - svantaggio socio-culturale/linguistico, ecc.)
Orientamento : consiglio orientativo per ogni alunno
SCUOLA DELL’INFANZIA Orario di funzionamento:
25 ORE
SETTIMANALI
da LUNEDÌ a VENERDÌ
7.45/12.45
40 ORE
SETTIMANALI
da LUNEDÌ a VENERDÌ
7.45/15.45
SCUOLA PRIMARIA Orario di funzionamento:
TEMPO
SCUOLA
FINO A
30h
da LUNEDì a SABATO
Mattino 8.00/12.30
Mensa 12.30/14.00
Pomeriggio 14.00/16.00
N° 2 rientri pomeridiani (I quad.)
N°1 rientro pomeridiano (II quad.)
Nota
Servizio pre - scuola,
dalle 7.30 alle 8.00.
TEMPO PIENO
40h (30h
curricolari, 2,5h
laboratorio, 7,5 h
tempo mensa)
da LUNEDì a VENERDì
Mattino 8.00/12.30
Mensa 12.30/14.00
Pomeriggio 14.00/16.00
N° 5 rientri pomeridiani
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Orario di funzionamento
Modello a
TEMPO NORMALE
30 ore curricolari
articolate in 6 mattine
dalle 8.10 alle 13.10
Modello a 36 ore curricolari
articolate in 6 mattine dalle 8.10
alle 13.10
e due rientri pomeridiani dalle
ore 14.10 alle ore 16.10
(totale: 34 ore di lezione)
+
Servizio di mensa facoltativo
dalle 13.10 alle 14.10
(2 ore settimanali)
Le reti educative Il rapporto con il Territorio si realizza tramite collegamenti, comunicazioni e collaborazioni con Enti e
Agenzie.
In primo luogo con l’Amministrazione Comunale, ma anche con
Azienda Ospedaliera “C. Poma” – Mantova (Servizio di logopedia e di neuropsichiatria)
ASL (Consultorio Familiare e Servizi Sociali)
Servizio Tutela Minori del Distretto
Biblioteca
Associazioni Sportive
Scuola di musica e teatro comunale
Commissione mensa
Comitato genitori
Amici.net
Tavolo Interistituzionale
LE SCELTE CURRICOLARI E DIDATTICHE
Le finalità
Scuola dell’infanzia
Consolidare l’identità
Sviluppare l’autonomia
Acquisire competenze
Vivere le prime esperienze di cittadinanza
Primo ciclo
Elaborare il senso della propria esperienza
Acquisire le conoscenze e le abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base
Praticare consapevolmente e attivamente la cittadinanza
Il profilo dello studente
La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale, che saranno oggetto di certificazione.
Competenza chiave Competenze del profilo dello studente
Comunicazione nella madrelingua
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nelle lingue straniere
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Competenza digitale Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Imparare ad imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Competenze sociali e civiche
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non aagonistiche, volontariato, ecc.
Competenze sociali e civiche
E’ in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Competenze sociali e civiche
Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Si orienta nello spazio e nel tempo con curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Pro
filo
del
lo s
tud
ente
La didattica per lo sviluppo delle competenze: la didattica a «ritroso» 1. Identificare i risultati desiderati (quali competenze?)
- Cosa gli studenti dovrebbero essere in grado di conoscere, comprendere, fare?
- Cosa è meritevole di essere compreso in profondità?
2. Determinare evidenze di accettabilità (e relativi strumenti di accertamento) (cosa e come valutare?)
- Cosa accerteremo come evidenze della comprensione e della padronanza degli studenti?
- Con quali strumenti?
3. Pianificare esperienze e istruzione (cosa fare?)
- Quali conoscenze e abilità?
- Attraverso quali percorsi e strumenti?
Campi di esperienza e discipline Disciplina Valore formativo
Italiano Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio
Lingua comunitaria L’apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive ed anche oltre i confini del territorio nazionale La consapevolezza della cittadinanza europea attraverso il contatto con due lingue comunitarie, lo sviluppo di un repertorio diversificato di risorse linguistiche e culturali per interagire con gli altri e la capacità di imparare le lingue concorrono all’educazione plurilingue e interculturale, nell’ottica dell’educazione permanente.
Storia La storia, come campo scientifico di studio, è la disciplina nella quale si imparano a conoscere e interpretare fatti, eventi e processi del passato.Le conoscenze del passato offrono metodi e saperi utili per comprendere e interpretare il presente
Geografia La geografia studia i rapporti delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita. Consente di mettere in relazione temi economici, giuridici, antropologici, scientifici e ambientali di rilevante importanza per ciascuno di noi .In un tempo caratterizzato dalla presenza a scuola di alunni di ogni parte del mondo, la geografia favorisce il confronto sulle grandi questioni comuni a partire dalla conoscenza dei differenti luoghi di nascita o di origine familiare. L’apertura al mondo attuale è necessaria anche per sviluppare competenze relative alla cittadinanza attiva, come la consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata. Tuttavia, poiché lo spazio non è statico, la geografia non può prescindere dalla dimensione temporale. La conoscenza geografica riguarda anche i processi di trasformazione progressiva dell’ambiente ad opera dell’uomo o per cause naturali di diverso tipo
Matematica Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il "pensare" e il "fare" e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali, concetti e artefatti costruiti dall'uomo, eventi quotidiani .In particolare, la matematica dà strumenti per la descrizione scientifica del mondo e per affrontare problemi utili nella vita quotidiana; contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri
Campi di esperienza e discipline Disciplina Valore formativo
Scienze La moderna conoscenza scientifica del mondo si è costruita nel tempo, attraverso un metodo di indagine fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione, con spiegazioni e modelli sempre suscettibili di revisione e riformulazione. L’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca dovrebbero caratterizzare anche un efficace insegnamento delle scienze e dovrebbero essere attuati attraverso un coinvolgimento diretto degli alunni incoraggiandoli a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi.
Musica La musica offre uno spazio simbolico e relazionale propizio all’attivazione di processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
Arte e immagine La disciplina arte e immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico
Educazione fisica Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce, inoltre, alla formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea, nonché del continuo bisogno di movimento come cura costante della propria persona e del proprio benessere
Tecnologia La tecnologia si occupa degli interventi e delle trasformazioni che l’uomo opera nei confronti dell’ambiente per garantirsi la sopravvivenza e, più in generale, per la soddisfazione dei propri bisogni. Rientrano nel campo di studio della tecnologia i principi di funzionamento e le modalità di impiego di tutti gli strumenti, i dispositivi, le macchine e i sistemi - materiali e immateriali - che l’uomo progetta, realizza e usa per gestire o risolvere problemi o semplicemente per migliorare le proprie condizioni di vita Lo studio e l'esercizio della tecnologia favoriscono e stimolano la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale
Il curricolo disciplinare: scuola primaria Scuola Primaria
Disciplina Classe
prima
Classe
seconda
Classe
terza
Classe quarta
Classe
quinta
Italiano 8 8 8 8 8
Inglese 1 2 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Matematica 7 7 7 7 7
Scienze 2 2 2 2 2
Tecnologia e informatica 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Arte e immagine 2 1 1 1 1
Attività motorie e sportive 2 2 1 1 1
Religione cattolica 2 2 2 2 2
Totale ore
settimanali discipline 30 30 30 30 30
Il curricolo disciplinare: scuola secondaria Materie Quadrimestre
I e II
Italiano, Storia, Geografia 9 11
Cittadinanza e Costituzione
1 1
Matematica e Scienze 7 6
Inglese 3 3
Francese 2 2
Tecnologia 2 1
Arte e Immagine 2 2
Musica 2 2
Scienze Motorie e Sport 2 2
Religione Cattolica o attività alternativa
1 1
Approfondimento di Italiano
2
Approfondimento Scientifico-Matematico
2
Scienze della Terra 1
Informatica 1
Modello a 34h
Modello a 30h
Materie 30 ore
Italiano, Storia, Geografia 9
Cittadinanza e Costituzione 1
Matematica e Scienze 6
Inglese 3
Francese 2
Tecnologia 2
Arte e Immagine 2
Musica 2
Scienze Motorie e Sport 2
Religione Cattolica o attività alternativa
1
Riferimenti condivisi per promuovere apprendimento
Sperimentazione diretta sul campo
Pluralità dei linguaggi
Laboratorialità
Interdisciplinarietà
Metacognizione
Progettualità
Didattica per Progetti Area dei servizi alla persona Area dell’integrazione
Per sviluppare le potenzialità e le capacità dell’alunno perché possa fare, progettare e prendere decisioni.
Progetto Puntodascolto
Progetto Compensando Progetti socio-affettivi
Per educare al senso di responsabilità, alla convivenza democratica e all’impegno civile
Laboratori di alfabetizzazione
Mediatori culturali
Protocollo di accoglienza
Piano di studi personalizzato
Progetti interculturali
Area della continuità Area dei linguaggi
Per promuovere il successo formativo di tutti gli alunni
Iniziative di accoglienza
Progetto continuità
Progetto orientamento
Per dare ampio spazio alla conversazione, alla discussione, al confronto, alla fabulazione, alla narrazione, al gioco, al teatro, all’interiorità, all’originalità
Laboratori di manipolazione
Progetto teatro
Progetto teatro in lingua
Laboratorio di informatica
Progetto di musica
Didattica per Progetti • Cittadinanza e Costituzione • Area della didattica
• Progetto educazione alla legalità: educazione stradale, dichiarazioni dei diritti, incontri con l’arma, avvocato di strada, rispetto delle regole e dell’ambiente.
• Percorsi della memoria in collaborazione con l’amministrazione comunale.
• Progetto educazione alla salute: associazione giovani farmacisti
• Progetto Consiglio Comunale Ragazzi
• Progetto di promozione alla lettura • Viaggi e visite d’istruzione • Progetti Giocosport e sportivi • Progetto letto-scrittura • Laboratorio con insegnante di madre lingua L2 • Approfondimento di italiano (pertinenza anche dell’area dei linguaggi) • Approfondimento scientifico matematico
La Valutazione La valutazione diagnostica definisce la situazione di partenza degli alunni ed è volta alla conoscenza dei prerequisiti e delle abilità di base da essi possedute, in modo da poter procedere all’impostazione dell’attività didattica.
La valutazione formativa fornisce informazioni sul grado di apprendimento dell’alunno e sulle difficoltà incontrate in itinere. I docenti controllano l’efficacia dell’azione didattico-formativa svolta; nel caso non si riscontrino progressi degli studenti si provvede alla revisione del percorso previsto, adottando i correttivi necessari per favorire il conseguimento degli obiettivi.
La valutazione sommativa rileva le modifiche intervenute nel processo di apprendimento, accertando il grado di raggiungimento degli obiettivi e tiene conto dei progressi dell’alunno rispetto alla situazione iniziale, ma anche rispetto ai traguardi finali da raggiungere al termine del primo ciclo.
La valutazione è anche orientativa, perché orienta il processo di apprendimento ed indirizza gradualmente gli studenti all’autovalutazione, coinvolgendo la loro dimensione affettivo–emotiva.
Gli strumenti di valutazione Come osservare la competenza?
Valutazione della motivazione
•Autobiografie, narrazioni, questionari autovalutativi
Valutazione delle strumentalità acquisite
•Le rubriche valutative, griglie, protocolli, check list
Valutazione del contesto e della dimensione intersoggettiva
I compiti di realtà: problemi complessi e aperti posti agli alunni come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa; verifiche semistrutturate; questionari
LE SCELTE DI RICERCA, FORMAZIONE E SVILUPPO
AREA TECNOLOGIE-INFORMATICA
Formazione docenti registro elettronico e lim
Formazione strumenti compensativi ds
AREA INTERCULTURA
Dio è la risposta. Qual è la domanda?(I.S.S.R. Mantova)
A scuola d’Italiano (Brescia)
Mantova Integra (progetto FEI Mantova)
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
Le caratteristiche cognitive e comportamentali degli alunni con BES Medeghini (S.Giorgio)
Le eccellenze possono far parte dei bisogni educativi speciali? E gli alunni definiti nella norma?” Medeghini (S.Giorgio) “I BES e la costruzione del Piano Annuale per l’inclusività-PAI”
“Chi sono gli alunni con BES?”
“Strumenti per la didattica inclusiva” strumenti per personalizzare e individualizzare.
Il disturbo d’attenzione ed iperattività (ADHD)
Disagio emotivo
AREA DELLA DIDATTICA:
Dipartimenti disciplinari per un curricolo verticale
Verso un curricolo sostenibile (Bagnolo)
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