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L’obbedienza non è più una virtù Determinanti psicologiche e situazionali delle condotte aggressive e altruiste Emozioni, Disposizioni, Norme Milgram experiment Stanford prison experiment Resistenza all’autorità Social Identity Model of Resistance Dynamics
13-14/03/19 Peace Psychology - Sarrica
Violenza, Aggressione, Odio
Definizioni Ostensive
→ definire qualche cosa per mezzo di una esemplificazione
es. violenze, aggressioni, genocidi e stermini, ma dove finisce il calcolo? Dove inizia l’odio?
Giudizio normativo (i crimini d’odio)
→ definire una azione come frutto di odio, rabbia o altro ha implicazioni sulla sua valutazione
-es. il suicida è una persona coraggiosa? Un attentato è fatto per odio?
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Odio Emozione, Disposizione, Sindrome
Emozione: stato complesso che coinvolge attivazione fisiologica, modifiche comportamentali, esperienza cosciente
Disposizione: tendenza relativamente a lungo termine a esprimenere una particolare emozione in rapporto a un oggetto, evento o persona (o categorie)
Sindrome, Shand (1920): la gioia d’odio è il contrario della gioia d’amore, essendo originata dalla sofferenza, dalla perdita di potere e reputazione della persona odiata; così come il dolore d’odio è opposto al dolore d’amore ed è causato dal conseguimento di potere, di reputazione e di felicità da parte della persona odiata
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Odio approcci sistemici
Distorsioni Individuali
Credenze idiosincratiche
Sostegno di terzi
Credenze condivise
Sostegno di autorità epistemiche
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Odio La dinamica della minaccia
Il bersaglio è oggetto d’anatema
Il bersaglio pianifica azioni contrarie
Il bersaglio fa avvertire la propria presenza
Il bersaglio passa dai piani all’azione
Il bersaglio ottiene qualche successo
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Odio Modello tripartito
Modello tripartito - Sternberg
NEGAZIONE DI INTIMITA’ [Repulsione/Disgusto] (calore competenza?)
PASSIONE IMPEGNO [rabbia → paura ← ] [obiettivo disprezzo]
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Violenza, definizioni e interpretazioni Aggressività
Condotte anti-sociali Condotte aggressive
Rabbia
Odio - Amore
Gioia / Empatia
Condotte altruiste Condotte pro-sociali
Altruismo
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Spiegazioni Approcci biologici
Personalità
Modello idraulico (approcci pulsionali, etologici)
Imitazione e Apprendimento
Norme e Ruoli
Relazioni intergruppi
Approcci sistemici
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Il gene egoista / altruista
Ipotesi basata su osservazioni etologiche
Insetti e animali (ma non solo loro) mostrano condotte antisociali e prosociali in grado di potenziare la trasmissione dei propri geni
Comportamenti prosociali verso il proprio “nucleo familiare”, ad es. lo zio e il nipote
Tuttavia, spiegazione debole per l’uomo Peace Psychology - Sarrica 13-14/03/19
Spiegazioni individualiste – Modelli idraulici
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SOCI
ETÀ
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Spiegazioni individualiste – Modelli idraulici Dollard e Miller, 1939: Frustrazione-Aggressione
Quando degli ostacoli si frappongono un bisogno e la meta del suo appagamento, o quando si è privati di una ricompensa attesa si prova Frustrazione
I comportamenti aggressivi derivano dalle frustrazioni
I comportamenti, così come i destinatari sono appresi secondo i principi del condizionamento (rinforzo)
La frustrazione può essere scaricata su oggetti differenti dalla fonte diretta di frustrazione
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Cognitive neoassociationalist model
Berkowitz & La Page (1967): l’aggressività è una delle risposte possibili, diviene la condotta prevalente in presenza di altri stimoli cui è stata associata una connotazione aggressiva
Esperimento di laboratorio 1 V.I. Rabbia: Alta vs. Bassa il collaboratore da alcune scosse al soggetto come valutazione di
un compito svolto in precedenza 2 V.I. Cues: Si vs. No
V.D. Comportamento Aggressivo
Quantità di scosse date in cambio al collaboratore Peace Psychology - Sarrica 13-14/03/19
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Cognitive neoassociationalist model
Controllo Cues (pistola e fucile)
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Spiegazioni individualiste - Personalità
Studi al confine con il tema del pregiudizio
Adorno ‘50: La personalità autoritaria
Ip) il sistema ideologico è espressione della personalità per come si è sviluppata nell’ambiente familiare
Metodo: scale Likert, interviste in profondità, test proiettivi
Scale: AS, E, PEC, F
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Spiegazioni individualiste - Personalità
Punteggi sulla scala di Fascismo, correlazione con
Anti-Semitismo (.75), Etnocentrismo (.65), Conservatorismo (.57)
Persone con alto e basso punteggio: differente quadro clinico
Disciplina autoritariaà repressione di impulsi proiettati su un oggetto esterno meno minaccioso e più controllabile
Ipotesi ideologica, struttura cognitiva semplificata (sx = dx)
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Spiegazioni individualiste - Personalità
Personalità altruista, difficile definirne i tratti:
Associata a alta autostima,
competenza morale,
locus of control interno…
Penner et al. (1995) distinguono tra 2 dimensioni:
Empatia verso gli altri
Propensione all’aiuto
Ma altri livelli di spiegazione di cui tenere conto
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Empatia? Tra individuale e interpersonale
Minor egocentrismo Maggior egocentrismo
Modello empatia altruismo (Batson)
Spiegazioni culturali (status?)
Teoria dell’equità (norme di giustizia) Ip del Sollievo
(Cialdini)
Riparazione dell’immagine
Motivazioni sociobiologiche
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Modulazione situazionale, l’Empatia Empatia: attivazione emotiva associata a processo cognitivo di assunzione di prospettiva. Aumenta la probabilità di comportamenti di aiuto. Ip 1) L’empatia è una emozione sincera Bateson modello empatia-altruismo: la preoccupazione per gli altri è condizione sufficiente per l’attivazione empatica, anche in condizioni di possibili alternative. Fondamentale è la percezione di somiglianza Ip 2) L’empatia è una emozione egoista Cialdini et al. ipotesi del sollievo: la sofferenza altrui evoca stati negativi. Per cercare il sollievo, se non si può evitare lo stato negativo, si mettono in atto risposte altruistiche. Il primo beneficiario dell’altruismo è l’altruista La somiglianza attiva il senso di unità interpersonale
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Alta Altruistica AIUTO
NO
SI
Bassa Egoistica FUGA
NO
SI
Empatia Motivazione Poss. Fuga? Risposta
Ipotesi Empatia - Altruismo Peace Psychology - Sarrica 13-14/03/19
Facile Difficile0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Percentuali di Partecipanti che aiutano ElaineDissimile (no emp)Simile (emp)
Possibilità di fuga?
Per
cent
Esperimento di Batson et al., 1981
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L’interpretazione della situazione Processi di attribuzione causale…intenzionalità
Errore fondamentale di attribuzione…ha bevuto
Pregiudizi…sarà una drogata…(TAT - linguistic intergroup bias)
Credenza in un mondo giusto…se è stata stuprata è colpa sua
Preservazione dell’autostima…ce la posso fare da solo
Latané e Darley: C’è fumo nella stanza…
In situazioni incerte si cerca informazione nel comportamento degli altri (ignoranza normativa)
Darley e Batson: Il buon samaritano
Le informazioni sulle caratteristiche della situazione sono selezionate su base di elementi contingenti (pressione temporale > salienza)
2 min
4 min
8 min
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25Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese: "Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?". 26Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?". 27Costui rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso". 28Gli disse: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai". 29Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è mio prossimo?".
30Gesù riprese: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. 32Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. 33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. 34Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno. 36Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?". 37Quello rispose: "Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: "Va' e anche tu fa' così". »
(Traduzione CEI 2008)
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Modulazione situazionale, la selezione delle informazioni funzione di obiettivi e valori
Darley & Batson, 1973 da Gerusalemme a Gerico
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Ipotesi
Darley & Batson, 1973 Da Gerusalemme a Gerico
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Darley & Batson, 1973 Da Gerusalemme a Gerico
40% Aiutano... 60% No
63% partecipanti non sotto pressione
45% partecipanti mediamente sotto pressione
10% partecipanti ‘in ritardo’
53% messaggio Samaritano vs. 29% messaggio Vita in seminario
La variabile fretta è significativa, La variabile messaggio no
Variabile religiosità no (<quest → >sovraiuto) Peace Psychology - Sarrica 13-14/03/19
Modulazione situazionale, la presenza degli altri
Un esempio classico: Kitty Genovese assassinata in strada senza che nessuno intervenga
a Cologno Monzese (Milano), nel benestante Nord. Una donna che sta rincasando è violentata sulla strada, dietro un distributore di benzina. La buttano su un mucchio di rifiuti, la percuotono. Passano due giovanotti e la deridono. Passa un automobilista: si ferma, la guarda, e tira diritto. Il buon samaritano, di questi tempi, ha fretta. Grida disperata, la gente, nelle case, sente quelle invocazioni, ma nessuno si muove. Una volta parlavano del "gran coeur de Milàn": adesso non palpita, soffre di extrasistole. (Enzo Biagi sul Corriere della Sera)
Latané e Darley: i fattori relativi alla situazione sono fondamentali per comprendere la probabilità di attuazione dei comportamenti altruistici
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La Diffusione di Responsabilità
Latané e Darley (1968): molte persone indipendenti, senza possibilità di sapere cosa fanno le altre, portano alla diffusione del senso di responsabilità:
non mi riguarda; ci penserà qualcun altro; perché proprio io?
Esperimento
Gruppo di discussione (falso) con un ragazzo epilettico che si sente male. In quanti si alzano?
- Se il soggetto pensa di essere da solo 85%
- Se “ “ “ con altre due persone 64%
- Se “ “ “ con altre quattro persone 31%
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Norme
Norme: aspettative condivise sul comportamento di tutti i membri del gruppo.
Set limitato e sanzioni per chi non le rispetta
All’interno delle norme è inclusa la devianza consentita
Il deviante riceve più comunicazioni (inizialmente)
Funzioni:
Avanzamento: raggiungimento degli obiettivi
Mantenimento: preservazione del gruppo nel tempo
Costruzione sociale: costruzione di una realtà condivisa
Definizione dei Rapporti ambientali: es. relazioni intergruppi
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Le norme Così come per i comportamenti anti-sociali è possibile ipotizzare il ricorso a norme che guidino quelli pro-sociali, ad es.
Responsabilità sociale, Giustizia, Equità, Reciprocità… Il problema è individuare quando e a che condizioni si attivino queste norme. 2 condizioni generali sono irrinunciabili - La norma deve essere appresa e interiorizzata (importanza dei processi di socializzazione primaria e secondaria) - La norma deve essere percepita come pertinente alla situazione (importanza dei processi di interpretazione degli eventi)
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Definizione dell’evento
Norme
Norme individuali
Costi e Ricompense
Motivazione individuale
Attivazione emotiva
Intenzione comportamentale
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Le norme
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Modulazione Situazionale delle norme (permanere dell’ingiustizia)
The effect of need persistence on size of donation. Warren and Walker (1991)
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Motivazioni prosociali (Carriera, Autoaccrescimento...)
Tratti prosociali (Locus interno, Responsabilità)
Credenza in un mondo giusto
Rimozione dell'ingiustizia
Permanere dell'ingiustizia
Comportamento prosociale
Svalutazione delle vittime
Modulazione situazionale delle norme (mondo giusto + permanere dell’ingiustizia)
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L’esclusione dai confini morali
Susan Opotow
Alcune entità (persone, familiari, animali...) sono all’interno del nostro ‘ambito di giustizia’
Altri sono esterni, non rientrano negli orizzonti della morale, sono inutili non-entità, obiettivi di sfruttamento, nemici, bersagli di violenza.
Moralmente esclusi, ritenuti inferiori, non degni di benefici sociali, diritti o procedure eque... messi in alterità
Procedure e esiti per gli esclusi che sarebbero inaccettabili per coloro che si trovano nel nostro ‘ambito di giustizia’
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