leducatore/educatrice = chiave di volta del sistema formativo quali competenze?

Post on 01-May-2015

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L’EDUCATORE/EDUCATRICE = CHIAVE DI VOLTA

DEL SISTEMA FORMATIVO

QUALI COMPETENZE?

educare cos’è?

Relazione di aiuto (mediazione, stimolo, sostegno, promozione)[etero/auto] per la formazione delle capacità fondamentali della vita personale (individuale, di gruppo, comunitaria, collettiva) al fine di essere coscienti, liberi, responsabili e solidali, e vivere una vita umanamente degna e un’ esistenza storica aperta alla trascendenza e a una visione religiosa della vita ( cristianamente: «vita buona secondo il Vangelo»)

SI EDUCA

1) con l’INSEGNAMENTO (informando, motivando, prospettando)

2) con lo STILE relazionale

3) con l’Ambiente, il CLIMA

4) con il FAR FARE PRATICA di libertà e solidarietà

5) testimoniando

passare (integrare) da… a…

1) Pedagogia della risposta…p. della proposta

2) Pedagogia del successo formativo soggettivo… p. del fine (personale, comunitario, …umano. …cristiano…)

3) Pedagogia a servizio…p. per il servizio

Competenze pedagogiche

QUADROtradizionale delle

COMPETENZEdell’insegnante

SAPERLA INSEGNARE (METODO E COMUNICAZIONE)

CONOSCERE LA «DISCIPLINA»

CONOSCERE IL CONTESTO

CONOSCERE I RAGAZZI

QUADROQUADRO COMPETENZECOMPETENZEdell’insegnantedell’insegnante

/formatore/formatore

QUADROQUADRO COMPETENZECOMPETENZEdell’insegnantedell’insegnante

/formatore/formatore

COMUNICAZIONE e DIDATTICA .DISCIPLINARE (AMBITO)

.INTERDISCIPLINARE

.GENERALE

CULTURA DISCIPLINARE E GENERALE

CURA DELLA RELAZIONE DIDATTICA E PERSONALE

PRATICA E PROSPETTIVA DI AGGIORNAMENTO

GESTIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

•PROGETTARE

•ATTUARE

•(MONITORARE)

•VALUTARE

SAPER LAVORARE IN TEAM E ISTITUZIONALMENTE

cura DELLA MENTALITA’ = della ”FILOSOFIA DELLA EDUCAZIONE” che si ha

Cura del rapporto tra RUOLO docente /e/ mondi vitali personali, PERSONALITÀ… SENSO DELLA CITTADINANZA.

CONOSCENZA DEI RAGAZZI

Conoscenza del contesto

1. Superare

1) La soggettivizzazione etica e ideale = l’altro? la verità?l’autorealizzazione=religione dell’io?

2) una relazione corticale, senza coscienza del mistero dell’altro

3) l’enfasi sull’agire, il fare, operare (cfr. enfasi sulle competenze), più che sull’essere, il condividere, gratuità, in-attualità…

4) l’ideologia giovanilistica (eterno “Peter Pan) deleteria per sé e educativamente: per l’identità dei giovani

1. Superare

1) La soggettivizzazione etica e ideale = l’altro? la verità?l’autorealizzazione=religione dell’io?

2) una relazione corticale, senza coscienza del mistero dell’altro

3) l’enfasi sull’agire, il fare, operare (cfr. enfasi sulle competenze), più che sull’essere, il condividere, gratuità, in-attualità…

4) l’ideologia giovanilistica (eterno “Peter Pan) deleteria per sé e educativamente: per l’identità dei giovani

… COMPETENZE DI FONDO

2. farsi l’ “occhio, la mente e il braccio educativo”

Una lettura pedagogica di persone, fatti, eventi “focalizzata” sulla crescita personale, evidenziando: • il personale (+ che strutturale), • il potenziale (+ che l'attuale), • il valoriale (+che il fattuale)

una valutazione diagnostica, promozionale, incoraggiante, “schierata” dalla parte della vita e del bene, dei giovani…).

NB. Cristianamente = in ogni persona = la dignità umana + immagine e somiglianza di Dio,+ --> “figlio nel Figlio”

..che va alla ricerca delle risorse di umanizzazione personali (“talenti”, vocazioni) e ambientali (mezzi, supporti, servizi, …esigenze, richieste…) = il punto accessibile al bene di ognuno, di sé, del contesto

…procede con gradualità, alla lunga e alla grande … uno stile di azione che si basa sulla coniugazione del

1) sentire, 2) vedere, 3)inquadrare, 4)prospettare, 5) concretizzare il da fare, 6)verificare e riflettere

= Volendo bene, volendo il bene, volendolo bene, facendolo bene

Quali competenze generali credete siano importanti per la gestione del gruppo classe: enumerate 5 in

ordine di importanza

• Casi difficili• 1) atti di bullismo/furto: come ristabilire …l’ordine:

competenze si richiedono e debbono essere messe in atto, ai diversi livelli… integrativamente

• 2) un atto di ribellione del corso contro un collega o contro la direzione: cosa fare?

UN QUADRO DELLE COMPETENZE

DI VITA

La prospettiva“apprendere per tutta la vita: questo è il centro vitale

della società; questa è la chiave di ingresso nel XXI secolo” (Delors).

“Bisogna ripensare e ampliare il concetto di formazione permanente.

Essa non solo deve adattarsi a cambiamenti nel tipo di lavoro, ma deve anche costituire un processo continuo di formazione dell’intero essere umano: delle sue conoscenze e attitudini, come anche delle sue facoltà e abilità critiche di agire. E dovrebbe consentire all’individuo umano di sviluppare la coscienza di se stesso e del suo ambiente, e incoraggiarlo a svolgere il proprio ruolo sociale nel lavoro e nella comunità” (Delors p. 17).

1. COMPETENZE DI BASE= Apprendere ad Apprendere … per tutta la vita 1) Sentire …. “Ascoltare” (sé, il proprio mondo interno… le voci e le persone2) Osservare…. per “Leggere”3) Inquadrare… per “Scrivere”

- Analizzare - Comprendere

- Interpretare- Diagnosticare

4)Prospettare… - Immaginare- Ipotizzare

5) Operazionalizzare… “Facendo conto” delle «variabili» in gioco”6) Esprimere (come dirlo, comunicarlo a sé e agli atri e Realizzare (capacità di attuazione, di costruttività concreta, … 7) “Verificando” e caso mai riprogettare

2. COMPETENZE CRITICHE-ORIENTATIVE= Apprendere a Riconoscere e Orientarsi ♦ Riconoscere ● Risorse

● Possibilità in sé / attorno a sé/nel contesto a tutti i livelli

● Riferimenti♦“Far Mondo”, cioè collocare in un quadro di riferimento, comprensivo, contestualizzato, relazionato♦ Darsi (e essere capace di dire a sé e agli altri almeno un po’) le proprie “Coordinate”

3. COMPETENZE DECISIONALI E DI AFFRONTAMENTO dei problemi= Apprendere ad Agire• passare dal vissuto/esperitoal problema• cogliere le articolazioni, le priorità, le urgenze problematiche• Selezionare punti di forza e punti di debolezza• Scegliere• Decidere • Avere spirito di iniziativa e imprenditorialità• Assumere Responsabilità• Sopportare il peso delle decisioni• Pazientare dando tempo al tempo• Saper distribuire le energie proprie, altrui, nel tempo e nei diversi ambiti e ai diversi livelli

4. COMPETENZE RELAZIONALI E COMUNICATIVE= Apprendere a vivere “Insieme” con gli altri nella differenza ♦Saper Ascoltare, Codificare / Decodificare♦ Dia-Logare, De-Centrarsi e Con-Centrarsi Essere capace di dialogo, di tolleranza e di pluralismo♦ Saper Lavorare con Professionalità/e deontologia ♦ Saper Operare insieme, Col-Laborare♦ Saper Utilizzare le Nuove Tecnologie dell’Informazione(capirne le applicazioni, le incidenze, i limiti e possibilità comunicative …)♦ e Saper Riposare/rilassarsi, Celebrare, Far Festa insieme

•“Prendersi Cura”•“Dedicarsi”• «donare un poco di sé»

5. APPRENDERE LA TRASCENDENZA (e l’autonomia personale):= coltivare l’eccedenza nella rete relazionale personale♦ la trascendenza personale (= bisogno di spiritualità), ♦ la trasc. sociale (= bisogno di personalità, rispetto all’ appartenenza civile e eccl., ♦ la trasc. valoriale (= bisogno di essere di più ed oltre l'esistente e il fattuale), ♦ la trasc.storica (= bisogno di immortalità e di assolutezza), ♦ la trasc. religiosa (= aspirazione ad un rapporto con un entità superiore, magari con l'Infinito, con un Dio personale ed Assoluto),

nell’aiutare al formar(si) di una globale e significativa visione dell’essere e dell’agire personale e sociale (= bisogno di senso)

educazione dell’intelligenza, della volontà, del carattere

il senso della formazione di un “ sistema” strutturato personale di virtù: - virtù dianoetiche = della mente (curiosità, ricerca, intelligenza, riflessività, sapienza), - virtù etiche = del comportamento(saggezza, fortezza, misura, giustizia) - virtù “laiche” e “teologali” = della relazione ( fiducia – apertura - solidarietà - cristianamente: fede, speranza,carità),

la vita adulta chiede, oggi più che mai, (come “fulcro” dell’educazione adulta) un cuore grande capace di perdono e di gratuità

= capace di elaborare il lutto per ciò che si perde; = che sappia canalizzare e sublimare l’impulso di aggressività e di vendetta verso

idee e valori più alti; = o all’opposto sappia accettare l’errore, la colpa e ricominciare a camminare nel

bene; = o comunque sappia accettare di aprirsi ad altre idee e all’aiuto degli altri,

collaborando per un bene migliore.

Deontologia = le norme di condotta da tenere

nell’esercizio pubblico delle professioni

ETICA (il bene, il male, il giusto, l’ingiusto)

MORALE (la coscienza interiore e personale)

FRDE (laica o religiosa)

DIRITTO ( il quadro delle leggi / la legalità sociale)

STATUS SOCIO-ECONOMICO adeguato

La vita sociale e la pubblica opinione sulla professione

L’Albo ?

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