progetto di sistemi ad agenti

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Progetto di Sistemi ad Agenti. 2012/2013. Peoples : Michele Carillo Benedetto Cosentino Francesco Milone Sebastiano Porciello Francesco Raia Flavio Serrapica Carmine Spagnuolo. Overview. Architettura e Problematiche progettuali TF-IDF JUNG. Architettura. ESNA : Architettura. - PowerPoint PPT Presentation

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Progetto di Sistemi ad Agenti

2012/2013 Peoples:• Michele Carillo• Benedetto Cosentino• Francesco Milone• Sebastiano Porciello• Francesco Raia• Flavio Serrapica• Carmine Spagnuolo

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Overview

• Architettura e Problematiche progettuali

• TF-IDF

• JUNG

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Architettura

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ESNA: Architettura

Obiettivi:• Disaccoppiamento tra Engine di ESNA e la componente di

Visualization• Consentire l’esecuzione da linea di comando e da GUI

permettendo in entrambi i casi di avviare la visualizzazione• Utilizzo della programmazione multi-thread per realizzare il

modello basato su agenti

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ESNA: Architettura

G

A

A

AA

A

Visualization

• SNA• Util• GUI• AgentBased

Model

ExecutionEngine

SNA

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ESNA: Architettura-GUI

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ESNA: Architettura-GUI

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ESNA: Architettura

Focus su AgentBasedModel e Util• AgentBasedModel:

o Definizione: un sistema di calcolo che utilizza unità specializzate chiamate agenti. Un agente ha uno stato, possiede una competenza, ed è in grado di avviare e reagire agli eventi. A volte tali agenti possono essere anche chiamati oggetti. Un oggetto è un termine generico che comprende un elemento di calcolo e uno stato locale. Esso può essere visto come un concetto o come la struttura tecnica che è alla base del paradigma di programmazione orientato agli oggetti.

o Nella swarm intelligence gli agenti rappresentano singoli individui di un gruppo capace di interagire.

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ESNA: Architettura

• Focus su AgentBasedModel e Util.

AgentBasedModel:

• Intuizione: dato che gli agenti per i nostri scopi hanno un certo obiettivo e comportano un elevato carico computazionale possiamo mappare ogni agente ad un singolo Thread e mantenere la struttura AgentBased.

• Agent(Interface)o GoogleAgento ForwardAgent

• StateModel

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ESNA: Architettura

GoogleAgent:

• Thread

• Obiettivo: dato un insieme S di keywords trova k link “utili” da google.com e genera altrettanti ForwardAgent, 0 < k ≤ DELTA_LINKS

• Consideriamo un link “utile” quando non compare in un insieme di link non analizzabili: facebook, twitter, gmail, google, bing, etco GoogleAgent per la verifica sui link utili, utilizza CheckSites presente

nel package Util- CheckSites è una struttura dati che carica N siti web da un file

esponendo il metodo check(url) che in O(1) verifica la presenza del link

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ESNA: Architettura

ForwardAgent:• Thread - Obiettivo: valutazione della positività e il sentimento del sito

associato alla URL per cui viene creato

• Behaviour:o Calcola X come l’insieme dei link della pagina e T come l’insieme delle

frasi della paginao Se |X|>DELTA_LINKS, calcola X’ come un sottoinsieme random di X tale

che |X’| = DELTA_LINKS, X=X’o Se |T|<DELTA_SENTENCES e |X|>0, sceglie a caso una nuova URL e ripete

il procedimento altrimenti terminao Calcola il valore p=(|X|+|T|*2)/(DELTA_LINKS+2*DELTA_SENTENCES)o Calcola gli insiemi Y risultante dalla sentiment analysis e P dall’analisi

della positivitào Eventualmente aggiunge se stesso alla componente graficao Memorizza I valori di Y e Po Valuta p per ogni link trovato nella pagina al fine di decidere se generare

nuovi agenti per ogni link

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Search Util

La costruzione del Network prevede che ogni nodo deve eseguire una richiesta all’engine di Google per ottenere dei link.

È possibile procedere in due modi:• Request: eseguire richieste HTTP utilizzando il metodo GET a

www.google.com/search?q=keywords e parsare il risultato al fine di estrapolare i link della pagina. (Negli ultimi mesi Google ha cambiato il layout di recupero dei link rendendolo del tutto dinamico, quindi è necessario valutare tutte le ancore della pagina.)

• API: utilizzare le API fornite dall’engine Google per eseguire le richieste, tali API consentono di ottenere risposta in JSON. (Anche se sono disponibili delle librerie per i più conosciuti linguaggi, tutte in versione beta e alpha.)

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Search Util

Problemi riscontrati:• Request: presenta, al di fuori di un elevato costo

computazionale, il problema sul limite di richieste eseguibili da un programma. Dopo un certo numero di richieste, anche se intervallate da pause che simulano l’interazione reale di un utente, non è più possibile eseguire richieste dato che si viene inseriti in una black list che non dipende solo da ip e useragent.

• API: presenta un vincolo imposto da google sul numero di richieste che è possibile effettuare in un giorno da un programma che viene identificato da una key-app generata su un account google.

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Search Util

Once you have enabled billing, you will continue to receive 100 free queries per day. However, you will be billed for all additional requests at the rate of $5 per 1000 queries, for up to 10,000 queries per day.

Soluzioni:• Utilizzare Bing. È stata subito scartata a causa di problemi riscontrati

in entrambe le metodologie:o Request: i nodi devono eseguire una particolare query che

consente di prelevare tutti i link che puntano ad una pagina, se con Google ciò funziona egregiamente, con Bing da risultati sperimentali si nota che non é possibile garantire la correttezza dei risultati.

o API: sono presenti gli stessi problemi di google.

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Search Util

Soluzioni:• Modificare la semantica delle richieste eseguendo su ogni nodo

normali richieste HTTP per una URL ed estrarre i link dalla pagina che costituiranno i link entranti nel nodo della semantica originale (ATTUALE SOLUZIONE):

o Per eseguire le richieste si utilizza una libreria chiamata Jsoup che utilizzando un semplice client HTTP (ApacheHTTPClient), una volta eseguita una richiesta per una URL, produce un oggetto Document che consente la navigazione della pagina utilizzando la struttura DOM, in questo modo non viene solo semplificata l’estrazione dei link ma anche delle frasi

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TF-IDF

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TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

Term Frequency–Inverse Document Frequency è una statistica numerica che riflette quanto una parola sia importante in un documento:

• La classe che implementava TF-IDF è stata riscritta in Java:o Riutilizzare lo script già esistente in Python implicava creare una

ulteriore classe (sempre in Python) che istanziasse ed utilizzasse la classe TFIDF

o Per poter eseguire uno script Python in Java è necessaria l’aggiunta di numerose classi che offrivano solo un interprete Python per Java.

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In Python• Costruttore con parametri opzionali:

__init__(self, corpus_filename = None, stopword_filename = None, DEFAULT_IDF = 1.5)

In Java• Costruttore Java:

public TFIDF() public TFIDF(String corpus_filename, String stopword_filename, float idf_default)

• Si introduce una variabile public final static double DEFAULT_IDF = 1.5 ;

TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

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In Python• Corpo del costruttore (inizializzazione variabili):

self.term_num_docs = {}self.stopwords = []

In Java• Corpo del costruttore:

term_num_docs = new HashMap<String, Integer>();stopwords = new ArrayList<String>();

TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

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In Python• Metodo get_tokens

return re.findall(r"<a.*?/a>|<[^\>]*>|[\w'@#]+", str.lower())

In Java• Metodo get_tokens

Pattern pat = Pattern.compile("<a.*?/a>|<[^\\\\>]*>|[\\w'@#]+");Matcher match = pat.matcher(line.toLowerCase());while(match.find()){

// tmp è un ArrayList<String>();if(tmp.contains(match.group()))

Continue;Else

tmp.add(match.group());}

TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

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In Python• Ordinamento decrescente di una lista[Key,element]

sorted(tfidf.items(), key=itemgetter(1), reverse=True)

In Java• Ordinamento decrescente di una lista[Key,element]

TreeMap<String, Double> sortedMap = new TreeMap<String, Double>(tfidf);

con tfidf: HashMap<String,Integer>

TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

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In Python• Creazione di un set

tokens_set = set(tokens) #tokens è una lista di Stringhe

In Java• Creazione di un set

HashSet<String> set_words = new HashSet<String>();

TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

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In Java• Metodo:

add_input_document

num_docs += 1;String[] words = get_tokens(input_line);int frequency = 0;for(String w : words){

if(term_num_docs.containsKey(w))frequency = term_num_docs.get(w) + 1;

Elsefrequency = 1;

term_num_docs.put(w, frequency);}

In Python• Metodo:

add_input_document

self.num_docs += 1words = set(self.get_tokens(input))for word in words: if word in self.term_num_docs: self.term_num_docs[word] += 1 else: self.term_num_docs[word] = 1

TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

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In Python• Metodo

save_corpus_to_file(self, idf_filename, stopword_filename, STOPWORD_PERCENTAGE_THRESHOLD = 0.01)

In Java• Metodo

public void save_corpus_to_file(String destination_corpus_file, String destinatio_stopword_filename, double STOPW_THRESHOLD)

public void save_corpus_to_file(String destination_corpus_file, String destinatio_stopword_filename)

• Introduzione di una variabile:public final static double STOPWORD_PERCENTAGE_THRESHOLD = 0.01;

TF-IDF: Term Frequency–Inverse Document Frequency

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JUNG:Java Universal

Network Framework

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JUNG: Java Universal Network/Graph Framework

Framework per la modellazione, l’analisi, e la visualizzazione di grafi:

• Framework object-oriented per ogni tipo di grafo• Open source (Licenza BSD)• Scritto in java • Grafici dinamici

Facilities offerte dal framework:• Vari Layout che permettono di visualizzare il grafo senza

preoccuparsi delle coordinate (x,y) dei vertici• Implementazione di molti algoritmi su grafo, tra cui: Clustering,

Massimo Flusso, Distanza tra due vertici, Page Rank, etc.

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Visualizzazione Network

• La classe ViewNetwork.java si occupa della visualizzazione del network costruito dalla parte engine. Le scelte architetturali prevedono una netta separazione tra engine e visualization quindi ViewNetwork realmente è un wrapper per la visualizzazione utilizzabile in engine

• Metodi: Init(): inizializza la classe e tutte le componenti. Start(): fa partire il processo di visualizzazione addVert(id): inserisce un nodo da visualizzare addEdge(u, v): inserisce un arco tra il nodo u ed il nodo v stopVisualization(): ferma il processo di visualizzazione Process(): aggiorna la visualizzazione del grafo

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Visualizzazione Network

Classe ViewNetwork• La classe espone un unico metodo che astrae l’inserimento di

un nodo nella visualizzazione: addGraphicComponent(Agent agent)

• Il metodo prende in input un’istanza della classe Agent e provvede alla creazione di un nuovo nodo e un nuovo arco dal nodo stesso verso il padre

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Costruzione di un Network

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Costruzione di un Network

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Prossimi passi…

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