proposte di formazione 2 montessoriana nella scuola pubblica, affronterà invece il tema...
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PROPOSTE DI FORMAZIONE
➤ CONVEGNO Si svolgerà il prossimo 24 novembre dalle 14.30 alle 18 presso la Sala Consiliare di Castiglione delle Stiviere (Mantova), un interessante convegno dal titolo "Visioni Educative, valore e attualità della Pedagogia Montessori a scuola e in famiglia". Attraverso lo sguardo della scienza e di chi è nella scuola pubblica, il convegno presenterà gli aspetti valoriali del metodo di Maria Montessori. Relatori del convegno Sarà presente l'ing. Mario Valle, scienziato presso il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico di Lugano (Svizzera), autore del libro "La pedagogia Montessori e le nuove tecnologie"; interverrà sul tema "Montessori attraverso gli occhi di uno scienziato". La prof.ssa Paola Abondio, pedagogista, dirigente scolastica attenta ed aperta al cambiamento, con esperienza della pedagogia montessoriana nella scuola pubblica, affronterà invece il tema "L'ambiente educativo montessoriano, una scuola per il nostro tempo". L'ingresso è libero e aperto a tutti, in particolare a genitori, educatori ed insegnanti. Si consiglia la prenotazione. Ingresso liberoPrenotazione consigliata: con email, scrivendo a: educazionescienza@gmail.com, con whatsapp al numero: 3382080099.
➤ INCONTRO “Alleanze per educare: la responsabilità appartiene a tutti?” - Venerdì 30 novembre 2018 dalle 16.30 alle 19 - Istituto Superiore “Fermi” - Strada Spolverina (Mantova). Per Info: CSV Lombardia Sud - Sede Territoriale di Mantova 0376/367157 f.molesini@csvlombardia.it mantova.csvlombardia.it
➤ Corso gratuito ACLE “Nord Europa - Italia Sistemi scolastici a confronto. Le eccellenze nordiche come modello per la scuola italiana” S. Giorgio di Mantova c/o Centro Culturale Polivalente - Via Frida Kahlo - lunedì 26/11/2018 dalle 9 alle 13. Per informazioni formazione@acle.it Tel. 0184506070 Occorre compilare un modulo di iscrizione.
➤ CORSO EDUCAZIONE ALLA PACE COSTITUZIONE e CITTADINANZA Il dialogo, la responsabilità e la cittadinanza a scuola per una comunità di apprendimento al servizio di Tutti DESTINATARI: DOCENTI e DIRIGENTI SCOLASTICI di SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO. LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE: UCIIM, EMERGENCY, PACE E DINTORNI
Il progetto si svolgerà nel quadro normativo vigente definito dalla legge 107/2015 che elenca, tra le priorità del sistema formativo (e quindi dei PTOF delle singole scuole), i seguenti obiettivi: - lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; - lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; - la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; - la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. Il progetto è indirizzato alla gestione positiva dei conflitti, al contrasto della discriminazione, ai processi di consapevolizzazione ed empowerment che favoriscono la cittadinanza attiva. UCIIM associazione professionale cattolica di docenti, dirigenti, ispettori, educatori e formatori della scuola statale e non statale, è nata nel 1944 per iniziativa del prof. Gesualdo Nosengo, dalla convinzione che scuola e democrazia costituiscono il cardine dello sviluppo del Paese.Ha partecipato in vario modo a tutte le vicende culturali, sociali, sindacali e politiche suscettibili di influire sulla condizione dei docenti, nella prospettiva di un’etica professionale finalizzata al rispetto ed alla promozione della personalità degli studenti e della comunità. Ha contribuito con proposte ed iniziative all’elaborazione delle riforme scolastiche, alla stesura dei programmi e alla sperimentazione, in tutte le sedi democraticamente disponibili. Riconfermata da MIUR come Ente Qualificato per la Formazione del Personale della Scuola ai sensi della Direttiva 170 del 2016. EMERGENCY ONG Onlus offre cure gratuite e di elevata qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà. Oltre all’impegno umanitario promuove una cultura di pace e diffusione dei diritti umani e della solidarietà. Organizza su tutto il territorio nazionale incontri gratuiti nelle scuole di ogni ordine e grado d’istruzione, attingendo dalla propria esperienza affronta tematiche legate alla non violenza. Attraverso la testimonianza indiretta i volontari formati dall’Associazione svolgono gli incontri nelle singole classi, prediligendo un approccio interattivo e coinvolgente. L’obiettivo è far riflettere gli studenti e proporre il confronto per elaborare il proprio pensiero critico. PACE E DINTORNI organizza laboratori nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, nonché nella propria sede, per raggiungere un target
diversificato. L’approccio utilizzato dall’associazione è quello della nonviolenza attiva, che si basa sui seguenti fondamenti: Promozione di un apprendimento basato sulla condivisione e sull’ascolto Promozione della partecipazione di soggetti esclusi (o a rischio di esclusione sociale) ai processi di emancipazione e trasformazione sociale Promozione dell’accettazione del conflitto come una condizione normale e ineludibile dell’interazione sociale, fornendo gli strumenti necessari alla comprensione dei diversi punti di vista e dell’accettazione dei bisogni “dell’altro” Utilizzo della creatività e della produzione artistica come strumenti di cambiamento sociale Utilizzo di un approccio maieutico, attraverso strumenti che favoriscano un apprendimento cooperativo. II PROGRAMMMA Mercoledì 21 novembre ore 15.00-18.00 (2 ore frontali - 1 ora attività laboratoriale) LA NEGAZIONE DEI DIRITTI UMANI NEI CONTESTI DI ORIGINE Umanità in movimento – Quanto durano gli effetti di un conflitto? Cause delle partenze: descrizione delle differenti motivazioni che spingono alla fuga (persecuzioni politiche, religiose, oppressioni, condizioni di estrema povertà ecc.). Come si muovono le persone: dalla condizione di IDP (Internally Diplaced People) fino a raggiungere le frontiere prossime del paese di origine. Negare i diritti negando alle persone la possibilità di decidere il percorso da tracciare o da seguire. L’arrivo nei Paesi occidentali: la richiesta e l’acquisizione di un possibile nuovo status. Delineare e spiegare in maniera pratica i termini di: apolide; sfollato; migrante; richiedente asilo e rifugiato. Case study: Iraq – il contesto: sunniti, sciiti e curdi. Il racconto dell’esperienza di EMERGENCY in 20 anni di attività sanitaria nel Paese. Proposta di laboratorio: presentazione del GIOCO delle FRONTIERE Durata: 1h Una simulazione interattiva per riflettere sulle migrazioni e sulla narrazione dei mass media. Il Gioco delle Frontiere è uno strumento didattico che stimola una riflessione sul tema della migrazione attraverso una metodologia interattiva tra i conduttori e i partecipanti. Il gioco è rivolto ai giovani tra i 12 e i 19 anni. 2 OBIETTIVI: favorire il pensiero critico circa la narrazione dei mass media, che spesso utilizzano un linguaggio razzista e discriminatorio, stimolare
l’immedesimazione, dare visibilità alle storie personali, ai rischi del viaggio e ai soprusi che stanno dietro ai numeri degli sbarchi. Mercoledì 28 novembre 2018 ore 15.00 – 18.00 (2 ore frontali - 1 ora attività laboratoriale) POLITICHE MIGRATORIE E NORMATIVE DI RIFERIMENTO PER ADULTI Le politiche migratorie determinano le traiettorie? L’esternalizzazione delle frontiere: gli accordi comunitari, i trattati locali e internazionali, i memorandum (Italia-Libia-Niger-Ciad; UE-Turchia, revisione degli accordi di Dublino) Cosa c’entra la sicurezza? Breve excursus per orientarsi tra gli acronimi CAS, SPRAR, CIE e la politica degli hotspot. Case study: l’esperienza del Programma Italia di EMERGENCY; focus sull’assistenza socio-sanitaria a favore dei cittadini stranieri. Le politiche dei rimpatri volontari o forzati. L’Unione Europea i rimpatri dei cittadini afgani. Case study: la testimonianza di EMERGENCY e la situazione attuale in Afghanistan. Proposta di laboratorio: LA NONVIOLENZA ATTIVA di fronte alle INGIUSTIZIE DURATA: 1h OBIETTIVI: Cercare di superare il senso di impotenza di fronte alle ingiustizie e ai problemi complessi Passare dal “me ne frego” al “mi interessa” («I care», come diceva don Milani) CONTENUTI Recuperare la capacità di indignazione davanti alle ingiustizie. Riflettere sulla nostra partecipazione alla Zona grigia, all’interno di dinamiche di violenza/ingiustizia. Conoscere la Nonviolenza come proposta di cambiamento sociale. Mercoledì 12 dicembre 2018 ore 15.00 – 18.00 (2 ore frontali - 1 ora attività laboratoriale) SISTEMA DI ACCOGLIENZA IN ITALIA E IL CASO DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI EMERGENCY in Italia: perché lavorare per il diritto alla cura anche nel nostro Paese? La necessità di rendere concreto il diritto alla cura in Italia. Focus di approfondimento: MSNA (Minori Stranieri Non Accompagnati) – Case study: l’attività di EMERGENCY e la normativa italiana sul caso. Proposta di laboratorio: STEREOTIPI, PREGIUDIZI E DISCRIMINAZIONE DURATA: 1h OBIETTIVI: Riflettere sulla nostra percezione degli altri e sul meccanismo della discriminazione CONTENUTI: Stereotipi, pregiudizi, discriminazione Idea del nemico Mercoledì 19 dicembre 2018 ore 15.00 – 18.00 (2 attività laboratoriali da 1 ora e 30 minuti) CHI DICE LA VERITÀ?
Attività pratica produzioni per la didattica modulata per classi Ricerca e analisi delle notizie sul fenomeno migratorio. Il racconto dei media italiani e internazionali. Testimonianza dei mediatori linguistico-culturali nell’attività di EMERGENCY. Gli insegnanti partecipanti al percorso di formazione, in questa fase dovranno intervistare un mediatore culturale di EMERGENCY, in quanto detentore delle storie e delle testimonianze dei pazienti. Le domande o 3 la griglia d’intervista è il risultato del lavoro che il docente ha svolto con i propri studenti. L’idea è che dal confronto, tra insegnante-studente, si evinceranno le curiosità, i dubbi e gli approfondimenti per comprendere il fenomeno migratorio dal punto di vista dei ragazzi. Una riflessione condivisa per “vederci” chiaro e un esercizio per mettersi nei panni dell’altro. Il fine di questa attività è di: Conoscere ed entrare in contatto con le esperienze, vero-simili, delle persone in fuga da guerra e povertà; Fornire agli insegnanti degli strumenti affinché possano mediare in maniera autonoma i messaggi e gestire le reazioni degli studenti soprattutto in una situazione di testimonianza diretta; A partire da questa simulazione, tracciare i temi da affrontare in classe per farne scaturire un confronto che porti all’elaborazione di materiali da parte degli studenti. Ogni punto affrontato nei precedenti moduli può essere eventualmente associato a un articolo della Costituzione – principi fondamentali e rapporti etico-sociali: Articolo 3 eguaglianza davanti alla legge e dignità sociale; Articolo 10 per il Diritto di Asilo; Articolo 11 Ripudio alla guerra; Articolo 32 Diritto alla cura. Proposta di laboratorio: TEATRO GIORNALE E MIGRAZIONI DURATA: 1h 30’ Lo spettacolo interattivo vuole introdurre i partecipanti allo strumento del teatro dell’oppresso e alle sue potenzialità per innescare il dialogo e immaginare alternative. CONTENUTI: esplorare i nessi tra rifugiati e nativi, tra blocchi del sistema attuale e possibilità’ di trasformazione, tra ricordi dell’emigrazione italiana e ricordi degli immigrati in Italia METODO: Il teatro giornale è una tecnica del teatro dell’oppresso che si vale di testi non drammatici di giornali e libri per fare una riflessione condivisa sulla narrazione dei mass media e sulla costruzione dell’immaginario collettivo sulla “crisi dei rifugiati in Europa”. Mercoledì 9 gennaio 2019 ore 15.00 – 18.00 (3 ore tra presentazione e dibattito) INCONTRO FINALE Project work
CONTENUTI: condivisione di eventuali esperienze, con attività sperimentate dai docenti con i propri allievi. Validazione delle UdA progettate per lo sviluppo delle competenze dichiarate nel corso. Confronto sulle tematiche affrontate e discussione sugli gli esiti, con i formatori e i relatori. Valutazione corso e programmazione futura di eventuali attività. MODALITÀ, TEMPI, COSTI E ISCRIZIONI Il corso sarà di un totale di 25 ore: 15 ore in aula frontale/lab e 10 ore in piattaforma con la realizzazione di un project work. Il periodo di iscrizione andrà dal 30/6-2018 al 15/11-2018. Il corso durerà dal 22/11-2018 al 9/01-2019. Sarà rilasciata certificazione per l’aggiornamento (UCIIM Ente qualificato MIUR per la Formazione del personale della Scuola) Il costo è di 50 € pagabili con bonifico o carta del docente, gratis per soci UCIIM PER INFO uciim.milano@gmail.com
➤ Titolo: Il gruppo classe ed il compito di apprendere in relazione al programma di proposte e progetti per la scuola contenuti nel catalogo "Costruire la Salute a.s. 2018-2019", in accordo con i referenti di ASST Mantova appartenenti all'ambito Consultorio Familiare, con la presente si illustra in modo completo il percorso formativo per gli insegnanti "Il gruppo classe ed il compito di apprendere" sinteticamente presentato a pag. 70 del catalogo a cui si può accedere collegandosi direttamente al seguente link: http://costruirelasalute.ats-valpadana.it/ Presentazione sintetica Nella memoria dell'esperienza didattica, è facile per ogni insegnante recuperare la percezione intuitiva spesso confrontata con i colleghi, di uno specifico "carattere" di ogni singola classe e di “specifiche strategie e modalità" che ogni singolo gruppo classe utilizza per approcciarsi o per eludere il compito di apprendere. La Pedagogia clinica, fecondo approccio interdisciplinare dato dall'incontro tra la pedagogia e la concezione operativa psicanalitica sui gruppi (J. Blegher, E. Pichon Riviere, A. Bauleo), studia la dinamica della classe come effetto osservabile del rapporto tra il gruppo classe ed il suo compito istituzionale: l'apprendimento. Affiancare all'osservazione individuale un'osservazione gruppale non è cosa immediata, tuttavia poterla utilizzare, permette di cogliere una ricchissima messe di informazioni, su come la classe sta affrontando l'apprendimento e quali ostacoli epistemici ed emotivi sta incontrando sul suo cammino. In quest'ottica il gruppo classe viene studiato ed osservato come un soggetto unico in grado di esprimere una sua condotta, un suo pensiero, dei propri stereotipi, delle sue paure, che si riflettono, condizionandoli,nei comportamenti di ogni singolo allievo. Obiettivi:
- Migliorare il rapporto tra insegnanti ed allievi - Migliorare il rapporto tra gli allievi ai fini dell'apprendimento - Migliorare il rapporto tra gli insegnanti ai fini della gestione della didattica - produrre in classe un campo relazionale che consenta una migliore atmosfera emotiva ed un maggiore coinvolgimento degli allievi. Destinatari Insegnanti di scuola secondaria di primo e secondo grado. Si precisa che il corso verrà attivato con un minimo di 15 iscritti fino al raggiungimento di un gruppo di lavoro composto da non più di 30 operatori scolastici, per consentire il miglior svolgimento delle attività. Modalità di svolgimento Quattro incontri di formazione di circa 3 ore ciascuno con presentazioni teoriche, seguite da esperienza di elaborazione in gruppo coordinato con tecnica operativa. Date previste: . Lunedì 14 gennaio dalle 14 alle 17 . Lunedì 21 gennaio dalle 14 alle 17 . Lunedì 11 febbraio dalle 14 alle 17 . Lunedì 18 febbraio dalle 14 alle 17 Sede del corso: Palazzina della Formazione presso ATS della Val Padana (Palazzina n. 4) - Via Toscani 1 - Mantova Modalità di iscrizione: inviare richiesta, entro il 30 novembre p.v., a: promozione.salute@ats-valpadana.it specificando nome, cognome; Istituto Scolastico di provenienza Criteri di priorità nell'accoglimento delle domande fino ad esaurimento dei posti: 1. Istituti Scolastici aderenti alla Rete SPS 2. Ordine di arrivo fino ad esaurimento disponibilità. Per informazioni sul corso: Bruno Boccaletti - psicologo - Consultorio di Mantova ASST Mantova - Tel.: 0376.334576 - mail: bruno.boccaletti@asst-mantova.it
➤ STRATEGIE PER L’ITALIANO IN CLASSE A.S. 2018/2019 Silvia Morgana, Università degli studi di Milano - Istituto Lombardo
Corso di formazione e aggiornamento gratuito per gli insegnanti di scuola secondaria. Gli argomenti delle lezioni e dei laboratori toccano alcuni nodi fondamentali dell’insegnamento dell’italiano e della verifica delle competenze, recependo anche le indicazioni, redatte dal Gruppo di lavoro nominato con DM 10 luglio 2017, n. 499, per le prove d’italiano conclusive del I ciclo: Scritto e parlato, il parlato nello scritto; Comprendere e riscrivere i testi: la parafrasi e il riassunto; La grammatica nelle prove Invalsi; Scrivere una relazione; Conoscere e usare le parole; Leggere il Novecento.
Il programma 2018-2019 continua a seguire l’impostazione del progetto STRATEGIS - Strategie per l’italiano scritto nato dalla collaborazione tra Università degli Studi di Milano, Accademia dei Lincei e Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, MIUR e Ufficio scolastico regionale nell’anno 2012/2013. Il corso si svolge in modalità integrata, affiancando lezioni frontali ad attività laboratoriali in aula e on line (con tutoraggio) per consentire ai partecipanti l’applicazione e sperimentazione con gli allievi nelle loro classi. Verranno presentate e discusse con i corsisti attività che poi potranno essere sperimentate o prese come modello in classe, in modo da realizzare, singolarmente o in gruppo, un progetto didattico scelto tra gli argomenti del corso. Le attività on line si svolgono, con tutoraggio, sul sito STRATEGIS, progettato e gestito dal CTU (Centro per le tecnologie e la didattica universitaria multimediale a distanza) dell’Università degli studi di Milano. Il sito ospita già i materiali didattici delle passate edizioni (pdf, slide, video, esercizi) e verrà implementato con nuovi materiali e attività che potranno anche essere forniti dagli stessi corsisti. Il corso è organizzato in 7 incontri di cui 5 in comune per tutti i corsisti, 1 rivolto agli insegnanti della secondaria di primo grado e 1 rivolto a quelli della secondaria di secondo grado. I corsisti possono comunque partecipare a tutti gli incontri.
Durata 40 ore di cui: • 11 ore e 1/2 ore di lezioni frontali e presentazione delle attività didattiche; • 11 ore e 1/2 di discussione e avvio delle attività laboratoriali; • 2 ore di attività laboratoriale e sperimentazione del corsista nella propria classe; • 12 ore di lavoro a casa e attività sul sito Strategis; • 3 ore per l’incontro conclusivo (con discussione dei progetti didattici). Per la validità del corso e il rilascio dell’attestato finale è richiesta la frequenza almeno del 75% delle ore frontali previste. Iscrizioni Numero massimo di corsisti: 90 (fino a esaurimento posti) Scadenza iscrizioni: giovedì 31 gennaio 2019 Per iscriversi è necessario seguire entrambe le modalità di registrazione: 1) Compilare la scheda di iscrizione on-line: https://goo.gl/forms/
4zM6M54wEpt1TDbr1
2) Accreditarsi attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. | Codice identificativo: 21306 | Edizione: 30819
Sede Inaugurazione: Istituto Lombardo, Via Brera 28, Milano
Lezioni: Università degli studi di Milano, Sala Croiciera di Studi Umanistici, Via Festa del Perdono 7. Milano. S e g r e t e r i a F o n d a z i o n e “ I L i n c e i p e r l a S c u o l a ” - segreteria@fondazionelinceiscuola.it - 06/680275329
Formazione Pearson
Collegandosi a https://it.pearson.com/pearson-academy/webinar-primaria-secondaria.html é possibile selezionare webinar per scuola primaria e secondaria di primo grado:
➤ Dall'emozione all’equazione (gratuito)La straordinaria utilità dei giochi matematici per capire la matematica seria. Anche a scuolaTenuto da Gianfranco Bo, mercoledì 5 dicembre, alle 17.00.
➤ 1 WEBINAR IN DIRETTA DA 60 MINUTIIl debate nella pratica didatticadi Nadia Angela CattaneoScuola primaria e secondaria di primo e secondo gradomercoledì 28 novembre 2018, dalle 15.30 alle 16.30€ 15 (esente IVA)
Le videolezioni3 VIDEOLEZIONI DA 90 MINUTI CIASCUNA➤ Progettare il curriculo con e per le competenzedi Margherita BellandiScuola primaria e secondaria di primo e secondo grado€ 27 (esente IVA)3 VIDEOLEZIONI DA 90 MINUTI CIASCUNA➤ PTOF, una progettazione per competenzedi Agostino MieleScuola primaria e secondaria di primo e secondo grado€ 27 (esente IVA)
2 VIDEOLEZIONI DA 90 MINUTI CIASCUNA➤Valutare e certificare nella Scuola italianadi Tommaso MontefuscoScuola secondaria di primo e secondo grado€ 20 (esente IVA)
2 VIDEOLEZIONI DA 90 MINUTI CIASCUNA➤ Apprendimento significativo e Mappe concettualidi Barbara UrdanchScuola secondaria di primo e secondo grado€ 20 (esente IVA)
2 VIDEOLEZIONI DA 90 MINUTI CIASCUNA
➤ L’educazione civica digitaledi Sandra TroiaScuola secondaria di primo e secondo grado€ 20 (esente IVA)
Webinar per docenti di lingua Inglese
➤ From Dickens to TV drama seriesHow can we get students more involved and motivated in learning English literature? The answer is quite simple: giving them voice and choicemartedì 20 novembre 2018, dalle ore 15.30alle ore 16.30, ed è consigliato ai docenti della Scuola secondaria di primo e secondo grado.Relatrice: Elena Balestrazzi.Abstract: our students, Generation Z, are often addicted to TV drama series but they often watch in a superficial and uncritical way. Starting from the analysis of Dickens, the project guides them to discover the secrets behind the storytelling of their favourite drama series.
➤ Language awareness e CLIL per lo sviluppo delle competenze globaliCome contribuire allo sviluppo delle competenze globali degli studenti del XXI secolo attraverso la metodologia CLIL e la consapevolezza linguisticaIl 26/11/2018 dalle ore 15:30 alle ore 16:30 (durata circa 60 minuti)L'appuntamento è per lunedì 26 novembre 2018, alle ore 15.30, ed è consigliato ai docenti della Scuola secondaria di primo e secondo grado.Relatrice: Letizia Cinganotto.……………………………………………………………………………………………………
Formazione Erickson
Collegandosi a http://formazione.erickson.it/ è possibile visionare significative proposte formative erogate in varie modalità.
CORSI ON LINE:
➤ Inizio corso: 4 dicembre 2018 Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein.Durata: circa due mesi (sono stimate 50 ore di formazione online che comprendono lo studio dei materiali e lo svolgimento delle prove di verifica)Autore e Tutor: Maria Luisa Boninelli
Modulo 1: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: verso un nuova educazione cognitivaObiettivo: conoscere i concetti chiave e i riferimenti teorici del Metodo FeuersteinContenuti:– Lo sviluppo cognitivo secondo Jean Piaget– Genesi e sviluppo del Linguaggio di Vygostkij– Lo sviluppo intellettivo secondo il modello Bruner
– La modificabilità cognitiva strutturale e i sistemi applicativi di Reuven Feuerstein
Modulo 2: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein Problem solving e funzionamento cognitivo Obiettivo: identificare le funzioni cognitiveContenuti:– Modello dell’atto mentale– Le funzioni cognitive carenti cosa sono e come riconoscerleModulo 3: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: l’esperienza di apprendimento Mediato Obiettivo: conoscere i criteri di MediazioneContenuti:– Teoria dell’esperienza di apprendimento Mediato– Il mediatore e i criteri di mediazione– La mancanza di esperienza di apprendimento mediato nella scuola come causa dell’insuccesso scolasticoModulo 4: Impariamo ad imparare. Percorso Introduttivo sul Metodo Feuerstein: La carta cognitiva uno strumento per la creazione di una didattica inclusiva.Obiettivo: conoscere la Carta CognitivaContenuti:– Presentazione della Carta Cognitiva– Utilizzo dei sette parametri della Carta Cognitiva per la realizzazione di una lezione didattica€ 160,00 + IVA 22% (€ 195,20 IVA inclusa)
…………………………………………………………………………………………………… Giunti Edu Formazione
SECONDA EDIZIONE DEL CORSO ONLINE "I DISTURBI E LE DIFFICOLTÀ DI SCRITTURA" A CURA DI CESARE CORNOLDI A partire dal 5 Dicembre, è attiva la seconda edizione dei 3 corsi online con tante videolezioni, esercitazioni e materiale strutturato (corso base e avanzato per la scuola primaria di 25 ore e corso di 15 ore per la scuola secondaria) I corsi accreditati MIUR sono presenti sulla piattaforma S.o.f.i.a. del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e corrispondono ai crediti formativi scolastici che potranno essere riconosciuti dal Dirigente scolastico. È possibile acquistare un corso o più corsi IN PREVENDITA con sconti fino al 25% entro il 04/12/2018, inoltre ti verrà rilasciato uno sconto del 20% sui prodotti:
• "Disturbi e difficoltà della scrittura”, a cura di Cesare Cornoldi • "Allenamento alla produzione del testo scritto”, a cura di Cesare Cornoldi • "Prove MT 1-2 - Kit scuola primaria", a cura di Cesare Cornoldi • "Prove MT 3-4-5 - Kit scuola primaria", a cura di Cesare Cornoldi • "Prove MT 1-2-3 - Kit scuola secondaria di I grado", a cura di Cesare
Cornoldi
Formazione Ambito 19 (gratuita, con formatori dell’Equipe Mondadori/Rizzoli Education)
AREA 2 – Didattica per competenzeCALENDARIO AREA 2 – AMBITO 20➤ Percorso B – Strategie e tecniche di gestione della classe9h in PRESENZA + 6h di AUTOFORMAZIONE – TOT. 15hFORMATORI: Dott. F. Castaldo e A. Di Martino, Equipe Mondadori/Rizzoli EducationVai alla sezione dedicata in Piattaforma per introduzione e materiali:http://www.ambito19mn.it/2018/07/08/classroom-area-2-didattica-per-competenze/N.B. È ancora possibile inserirsi nei percorsi segnalando il proprio nominativo e la scuola di provenienza nello spazio Commenti in Piattaforma Ambiti 19-20.Calendario degli incontriCorso 1 – Sede MANTOVAIC Porto M.no (da confermare)lunedì 3/12lunedì 10/12lunedì 17/1216:15 – 19:15
Corso 2 – Sede CASTIGLIONEIC 1 (da confermare)martedì 4/12martedì 11/12martedì 18/1216:15 – 19:15
Corso 3 – Sede ASOLAAuditorium Sec. di primo gradomercoledì 5/12mercoledì 12/12mercoledì 19/1216:15 – 19:15
CALENDARIO AREA 7 – AMBITO 20➤ Percorso A2 – Cittadinanza e competenze sociali e civiche9h in PRESENZA + 6h di AUTOFORMAZIONE – TOT. 15hFORMATORI: Dott.ssa A. Tosi, Equipe Mondadori/Rizzoli EducationVai alla sezione dedicata in Piattaforma per introduzione e materiali:
http://www.ambito19mn.it/2018/07/08/classroom-area-7-integrazione-e-competenze-in-materia-di-cittadinanza-educazione-alla-legalita-e-cittadinanza-globale-digitale-interculturale/N.B. È ancora possibile inserirsi nei percorsi segnalando il proprio nominativo e la scuola di provenienza nello spazio Commenti in Piattaforma Ambiti 19-20.Calendario degli incontriCorso 1 – Sede MANTOVA
IC MN2 (“Sacchi”)martedì 20/11martedì 27/11martedì 4/1216:15 – 19:15Corso 2 – Sede CASTIGLIONE
IC 2mercoledì 21/11mercoledì 28/11mercoledì 5/1216:15 – 19:15Corso 3 – Sede ASOLA
Auditorium Sec. di primo gradovenerdì 30/11venerdì 7/12venerdì 14/1216:15 – 19:15
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CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI
“IL RUGBY SCOLASTICO”
Obiettivo: favorire la conoscenza del Rugby, dei suoi principi e delle sue regole fondamentali, fornendo agli Insegnan: di educazione fisica e scienze motorie le basi per una proposta dida<co metodologica efficace, per l’insegnamento
del gioco del rugby in palestra e all’aperto, nonché gli strumen: per la ges:one autonoma dell’a<vità di Rugby a Scuola.
INTRODUZIONE
Il rugby è un gioco di squadra che consiste, in estrema sintesi, nell’avanzare con la palla per segnare la META. TuJo ciò risulterebbe estremamente semplice se non fosse per una certa quan:tà di complicazioni che ci si presentano lungo il percorso e che cos:tuiscono l’essenza stessa del gioco del rugby. InnanzituJo, tra noi e la meta c’è qualcuno che vuole fisicamente impedirci di avanzare e di raggiungere il nostro scopo; come se non bastasse, costui farà tuJo ciò che può per soJrarci la palla e portarla oltre la linea di meta situata nel nostro campo. La palla, insomma, non solo va portata avan: ma deve anche essere difesa. Un ostacolo di questo :po può essere superato con l’aiuto dei compagni di gioco: il rugby, come deJo, è uno sport di squadra, quindi se a me riesce difficile avanzare verso la meta, sarà sufficiente che io passi la palla ad un compagno ed egli si incaricherà di portare a termine il compito che insieme ci siamo assun:, ma, come si può facilmente intuire, i miei compagni saranno fronteggia: da altreJan: avversari perché il rugby è giocato da due squadre composte, com’è giusto, da un iden:co numero di persone. Supponiamo, comunque, che uno dei miei compagni riesca ad eludere la sorveglianza del suo direJo avversario e a fuggire verso la meta: a quel punto sarà sufficiente che io lo raggiunga con un lancio di palla ben calibrato ed il gioco sarà faJo. Ecco, nel rugby questo non può mai accadere perché, incredibile a dirsi, la palla non può essere passata in avanti con le mani. Se voglio mandarla in avan:, lo posso fare solo con i piedi, ma a complicare questa scelta interviene un elemento che rende il rugby molto par:colare: la palla è ovale. Questo significa che ogni volta che rimbalza per terra, è molto difficile prevedere dove deciderà di andare finire e, quindi, per me e per i miei compagni non sarà semplice ritornarne in possesso ed aumenteranno le possibilità che essa venga recuperata dalla squadra avversaria. TuJo ciò complica ed ostacola il cammino verso la meta ed è a questo punto che il rugby rivela le sue straordinarie potenzialità educative. Un avversario mi impedisce di avanzare? Se le mie sole capacità non sono sufficien:, dovrò acquisire la consapevolezza dei miei limiti e sceglierò di cooperare con i miei compagni di gioco: dove non riesce l’azione del singolo, riesce l’opera coordinata e condivisa da mol:.La palla non può essere passata in avan:?
Allora ciascuno si assumerà la responsabilità di portarla verso l’obie<vo e sarà consapevole del faJo che dalla sua capacità di mantenerne il possesso dipende la possibilità di raggiungere la meta: la sua tenacia e le scelte che egli compirà nella ges:one della palla avranno un’influenza fondamentale sul comportamento di tuJa la squadra. Un mio compagno è bloccato da un avversario? Sarà mio compito sostenere la sua azione e le sue scelte di gioco: porteremo insieme la palla verso la meta ed insieme cercheremo di mantenerne il possesso e quando ciò non sarà più possibile, faremo in modo che essa possa passare ad un altro compagno. Le regole stesse del rugby e le condizioni che esso pone per poter essere giocato, “costringono” chi lo pra:ca ad un comportamento che tenga conto di alcuni valori fondamentali: la cooperazione; la capacità di sostenersi reciprocamente; la determinazione nel raggiungimento di un obie<vo; l’assunzione di responsabilità; il rispeJo di regole condivise e di chi ha il compito di vigilare su di esse (l’arbitro); l’u:lizzo “totale” del proprio corpo e della propria intelligenza. TuJo ciò cos:tuisce l’essenza del gioco del rugby: ecco perché vale la pena di insegnarlo.
��� ��� PROGRAMMA
���DATA: GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE 2018 ORARIO: 14.30 – 18.00
LUOGO: Istituto Superiore P.A. Strozzi - sez. Mantova - loc. Bigattera, Via dei Toscani, 3
Ore 14.30: AULA MAGNA Accoglienza dei docen: e presentazione corso A seguire:
Tappe storiche culturali e sociali. Risvol: pedagogici e metodologici. I Valori educa:vi del rugby. il regolamento nei giochi spor:vi studenteschi. in palestra: Il Tag Rugby e Touch rugby: proposta dida<ca a scuola. Analisi del lavoro svolto e conclusione dei lavori. DATA: GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2018 ORARIO: 14.30 – 18.00 LUOGO: Campi Rugby Mantova Viale Learco Guerra, 13 – Loc. Migliaretto - Mantova
Ore 14.30: accoglienza e analisi dell’incontro precedente. A seguire:a) le regole fondamentali:
L'educazione posturale come prevenzione
nell'attività sportiva
La Scuola Regionale dello Sport della Lombardia e il CONI Point di Mantova, in collaborazione con l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport e il Patrocinio del Comune di Mantova organizzano un seminario rivolto agli operatori del mondo sportivo e agli atleti per approfondire le tematiche legate all’educazione posturale. Gli atleti di alto livello, interrompono frequentemente la preparazione per traumi/dolori muscolo-tendinei, situazioni che a volte si protraggono anche per mesi. Il metodo operativo deve andare alla ricerca della causa che produce il compenso, spesso zona del dolore/trauma. Gli atleti di alto livello si infortunano quasi sempre perché nel loro apprendimento non hanno acquisito correttamente, a livello neuro muscolare, le posizioni che utilizzano nei loro gesti specifici. La forzatura in fase dinamica, attraverso gesti specifici di posizioni non costruite e apprese in modo solido, porta al compenso e al trauma.
RELATORE: Prof. Vincenzo Canali - posturologo, collaboratore Istituto Scienza dello Sport del CONI Roma e coordinatore scientifico della sezione Prevenzione e Recupero Infortuni AIPAC Firenze, collabora con diverse Federazioni Sportive Nazionali.
Centro Canoa “Sparafucile” strada Cipata, 2 MANTOVA
11 dicembre 2018, h. 20.00 - 23.30
DESTINATARI ISCRIZIONI SEDE E CONTATTITecnici di tutte le discipline
sportive, studenti e laureati in Scienze Motorie, diplomati ISEF,
preparatori fisici, medici, fisioterapisti, atleti e rappresentanti
territoriali CONI e CIP
Entro il 7 dicembre o fino ad esaurimento posti disponibili
registrandosi sul sito della SRdS http://lombardia.coni.it/lombardia/scu
ola-regionale.htmlLa partecipazione è gratuita
Centro Canoa “Sparafucile”strada Cipata, 2 MANTOVA
Per informazioni:CONI Point Mantova: mantova@coni.it
Coordinatore: Stefano Ferrari
PROGRAMMA
SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT CONI LOMBARDIAVia G.B. Piranesi 46, 20137 - Milano | Tel. 02 733611 | mail: srdslombardia@coni.it
19.45 Accredito partecipanti20.00 Saluti Istituzionali20.15 L’educazione posturale come prevenzione nell’attività sportiva - prof. Vincenzo Canali 23.00 Question time
in collaborazione con con il Patrocinio di
la meta il passaggio non in avan: il placcaggio il fuori gioco in gioco aperto il tenuto b) principi fondamentali l’avanzamento offensivo/difensivo il sostegno la con:nuità. c) rapporto tra regole fondamentali e principi fondamentali del gioco del rugby. d) il placcaggio aspe< tecnici e di sicurezza. e) proposta dida<ca pra:ca dai giochi di loJa al placcaggio e al gioco.f) analisi del lavoro svolto e conclusione dei lavori. IL CORSO SARÀ ATTIVATO CON UN MINIMO DI 10 FINO AD UN MASSIMO DI 30 ISCRITTI. N.B. il Corso di formazione per insegnan: di primo livello offre una qualifica di tecnico dello sviluppo della Federazione Italiana rugby, e da inoltre la possibilità di partecipare al secondo livello, che verrà organizzato nel prossimo anno scolas:co, per oJenere il primo livello F.I.R (ulteriori 12 ore).
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