relazione sirio definitiva
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CORSO DI TEORIE E PRATICHE DELLA COMUNICAZIONE EDUCATIVA ONLINE
Prof. Corrado Petrucco - Tutor Anna Nadin
1
GRUPPO
SIRIO
Digital Story Telling
sull'uso del Blog
come strumento
di comunicazione
tra insegnanti
Prodotto a cura di
Boraso Daniela
Candeo Emanuela
Galtineri Anna
Rodegheri Maurizio
CORSO DI TEORIE E PRATICHE DELLA COMUNICAZIONE EDUCATIVA ONLINE
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2
Introduzione
Il gruppo Sirio è formato da quattro corsisti che, pur provenendo da ambienti geografici diversi
(Padova, Vicenza, Rovigo,Verona), condividono il medesimo "territorio" professionale operando
tutti come insegnanti nella scuola primaria. Tale denominatore comune ha influenzato fin dall'inizio
le procedure e le scelte del gruppo: i primi DST visionati al fine di costruire una piattaforma di
ragionamento comune, scelti tra i molti proposti di contenuto e target diversi, hanno focalizzato
l'attenzione su tematiche attinenti la relazione educativa ("la comunicazione assertiva" e
"l'apprendimento di gruppo") filtrando l'ambito di "riconoscimento" motivazionale del gruppo.
L'analisi dei prodotti ha condotto intuitivamente il gruppo ad operare delle scelte in merito agli
accorgimenti da adottare, contenutistici e stilistici, per favorire l'efficacia di un Digital Storytelling,
per es.:
usare uno stile narrativo coinvolgente;
evitare toni didascalici;
rappresentare situazioni realistiche in contesti situati;
fornire esemplificazioni valide ed attinenti;
coinvolgere "attori" credibili;
utilizzare il linguaggio dei segni iconici, sonori e grafici in modo efficace, chiaro e
coinvolgente.
Il riferimento ai testi1 e le discussioni nei
forum trasversali hanno dato spessore alle
ipotesi mediante l'arricchimento con
consapevolezze teoriche. In particolare, le
seguenti analisi si sono rivelate efficaci
per il proseguo dei lavori:
un DST contempera strutture narrative
e strutture analitiche;
un DST veicola delle informazioni
attraverso la mediazione emotiva;
un DST mediante l'opportuna
integrazione di testo, video e suoni supporta la mediazione cognitiva (v. Sweller2);
un DST mediante la proposta di passaggi interattivi favorisce nel fruitore la fissazione di
elementi chiave;
un DST mediante l'uso di elementi grafici e testuali induce ad atteggiamenti meta riflessivi;
un DST è uno strumento formativo per i suoi stessi autori: mette in gioco le loro dimensioni
etiche, sociali, culturali e creative.
1 Petrucco C., De Rossi M. (2009), Narrare con il Digital Storytelling a scuola e nelle organizzazioni, Carocci Editore, Roma
Petrucco C. (a cura di) (2010), Didattica dei Social Software e del Web 2.0, Cleup, Padova 2 In Petrucco C. De Rossi M. (2009), p. 68
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Fasi di realizzazione
1. Valutazioni e scelte iniziali
Sulla base di tale premessa il gruppo si è inoltrato nell'impegno di produrre un DST proponendo dei
temi di possibile interesse. "Diario di Bordo: insegnanti in Blog" è stato il titolo scelto per il
progetto.
1.1. Le finalità del progetto
Il Digital Storytelling proposto si accredita all'interno del seguente corollario di finalità; favorire tra
gli insegnanti la consapevolezza che un Blog può essere uno strumento utile per:
il superamento dello solipsismo professionale;
la narrazione, condivisione e diffusione di buone pratiche educative;
l'accesso a materiali poliedrici, normativi e didattici, funzionali alla professione;
la costruzione identitaria di una comunità di persone;
la diffusione autoriale, a vantaggio della collettività, di prodotti realizzati;
la condivisione di iniziative.
Valorizza inoltre il valore aggiunto delle nuove tecnologie all'interno della comunicazione ed
incoraggia i fruitori all'adesione sperimentale alle pratiche positive dei new media.
1.1 Il target di riferimento
Il target di riferimento è stato individuato negli insegnanti della Scuola dell'Infanzia e della Scuola
Primaria.
1.2 Le risorse umane
Le persone coinvolte nel progetto sono state molteplici.
I componenti del Gruppo Sirio, per:
predisposizione di uno schema di lavoro in pdf;
preparazione dello storyboard con traccia della successione narrativa e dei
testi in formato presentazione;
predisposizione del setting e realizzazione delle foto;
assemblaggio di sfondi, testi e foto;
registrazione audio dei commenti;
rifinitura e pubblicazione in versione filmato;
inserimento in un blog dimostrativo appositamente creato
(http://diarioinsegnanti.blogspot.com/).
Insegnanti della Scuola Primaria "COLLODI", di Isola della Scala - VR, per il ruolo
di "attori".
Sono stati inoltre di supporto essenziale il docente del corso e la tutor.
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1.3 Le disponibilità tecnologiche
Le tecnologie messe in campo, oltre al pc e alle sue periferiche e alla macchina fotografica, sono
riferite principalmente alla strumentazione mediale software: programmi per la realizzazione della
presentazione, per la scannerizzazione, per la rifinitura delle immagini, per l'acquisizione audio, per
la lavorazione dei suoni, per la formattazione filmica, per la pubblicazione. Per la realizzazione del
blog ci si è avvalsi del blogger di Google.
Programmi e siti specifici utilizzati:
Power Point di Windows: per la presentazione iniziale.
Paint: per il ritocco di immagini.
Pdf Creator: per la trasformazione di file in pdf.
Audacity: per la registrazione dei suoni e la modifica di tracce audio.
aTube Catcher: per il download del video e la conversione in .wmv.
Winzip: per la compressione dei file.
SlideShare.net: per il trasferimento on line della presentazione di testo.
Blogger.com: per la creazione del blog.
Openshot: programma per il montaggio audio-video
Vimeo: sito per ospitare il video
2. Realizzazione
La realizzazione del DST ha rispettato le fasi indicate nel testo di riferimento e discusse in
piattaforma. Il gruppo di lavoro si è confrontato sulle scelta della finalità e dell'audience, ha
proceduto ad una analisi delle risorse e dei vincoli rispetto alla tecnologia a disposizione e al suo
utilizzo competente, e ha proposto una scaletta di lavoro che rispettasse anche le inclinazioni,
preferenze e esperienze dei membri del gruppo. La realizzazione ha visto il gruppo collaborare in
forum sulla scelta del genere, e sulla stesura della sceneggiatura. Successivamente vi è stata una
divisione dei compiti per la costruzione di uno storyboard, le riprese video e digitali, il montaggio e
il trattamento di immagini audio e musica, a diffusione del video e feedback di valutazione
sull'audience per migliorare il prodotto.
2.1 Il processo di scrittura del DST
Il processo di scrittura del DST si è realizzato secondo una sequenza di azioni.
Scelta del soggetto. Il gruppo, tramite l'utilizzo del forum, ha deciso il soggetto iniziale del DST.
Tale soggetto è stato scelto analizzando la realtà dei docenti di oggi e cogliendo l'aspetto critico
(dramatic question3) che riguarda il bisogno di un continuo aggiornamento e la difficoltà di
poterlo attuare.
3 C.Petrucco, M.De Rossi, Narrare con il Digital Storytelling a scuola e nelle organizzazioni, Le Bussole 2009
p.59
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Elaborazione. Alla scelta del soggetto è seguita su Wiki l'elaborazione di una prima
sceneggiatura.
Storyboard. Successivamente si è realizzato con Power Point uno storyboard.
Realizzazione di fotografie. Le fotografie sono state realizzate in un reale ambiente scolastico,
dopo aver ottenuto le autorizzazioni necessarie alle riprese. La scelta impegnativa di fare
fotografie in un ambiente naturale e non costruito ad hoc ha comportato un impegno notevole.
Tuttavia il risultato è senza dubbio più efficace in termini di contestualizzazione e emotività.
Costruzione di uno storyboard fotografico corredato da elementi di interattività. Stesura di una
bozza di prodotto che prevedeva la scelta del fruitore del DST di avanzare o regredire tra le slide,
di scegliere tra una risposta o un'altra di un quiz,...
Definizione dei dialoghi. Scrittura dei dialoghi e successiva registrazione durante l'incontro in
presenza.
Ottimizzazione. Utilizzo di Audacity per migliorare le registrazioni audio.
Scelta del brano musicale. La scelta del brano è caduta su Home Again Only Three Steps tratto
dall'album The Wizard of OZ di Francesco Lettera La scelta è stata vincolata dal volere utilizzare
brani scaricabili legalmente. Il brano è stato elaborato con Audacity per estrapolare due tracce,
una breve di 12 secondi e una più lunga di 80. La traccia più lunga è stata costruita tagliando e
duplicando alcune parti del brano stesso. Nel prodotto finale la traccia da 80 secondi non è stata
utilizzata.
Montaggio. Le slides (trasformate preventivamente in immagini) sono state montate e mixate con
l'audio con l'utilizzo di openshot, un video editor disponibile su linux. Il video è stato esportato in
formato mp4 (usando il codec h264) e caricato sulla piattaforma vimeo per renderlo facilmente
fruibile (date le dimensioni consistenti del file).
Feedback. Richiesta e analisi di feedback da parte del professore e della Tutor disciplinare.
Correzione. Sistemazione di slide e registrazione di nuovi file audio.
Nuova fase di montaggio.
Ricostruzione del lavoro di gruppo attraverso una stesura collaborativa della relazione finale.
Inserimento dei materiali in http://diarioinsegnanti.blogspot.com/.
Caricamento del L.O. su http://www.educazione.unipd.it/oreste/.
2.2 Elementi di criticità
Durante l'incontro in presenza i membri del gruppo hanno rilevato alcuni elementi di criticità: è
stata posta una riflessione sull'equilibrio tra l'aspetto narrativo e quello documentale presente nel
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prodotto. Si è definito pertanto un visual portrait4 a posteriori e si è convenuto nell'opportunità di
definire maggiormente i protagonisti, di descriverli e porli all'inizio del racconto, di sottolineare il
disagio e la preoccupazione del team e di evidenziare l'atmosfera di serenità e soddisfazione una
volta che le protagoniste hanno deciso di operare insieme per scrivere un blog.
Un ulteriore fattore di criticità è stata l'impossibilità di utilizzare Ispring su piattaforma Linux. Di
conseguenza si è optato per la realizzazione di un filmato che però non ha permesso di
salvaguardare gli elementi di interattività pensati inizialmente.
2.3 Il contenuto narrativo
La storia ha come protagoniste quattro insegnanti: Ilaria, Lara, Annalisa e Fausta. Ognuna si
presenta con il proprio bagaglio di esperienza e con il proprio modo di affrontare le sfide che la
complessità della funzione docente comporta. La narrazione si sofferma sul disagio provato da
ciascun membro del gruppo nel riuscire a mantenere il passo con i continui aggiornamenti e le
continue novità da tener presente ogni giorno . Lara si aggiorna ed utilizza le nuove tecnologie per
mantenersi al passo con le novità. Sarà Lara a proporre alle colleghe la possibilità di utilizzare un
blog, dove ricorrere per trovare le notizie, gli aggiornamenti e gli approfondimenti richiesti allo
svolgimento sereno della propria mission. Le possibilità offerte dal blog e la possibilità di
collaborare per la sua costruzione diventa la soluzione del problema.
2.4 Le discriminanti tecniche ed operative
Si è cercato dapprima di utilizzare Impress di OpenOffice. È sorto subito il problema dell'audio:
benché nella documentazione sia riportata la possibilità di effettuare uno slideshow con audio
incorporato, non si è riusciti a far funzionare questa caratteristica del programma.
Si è cercata quindi qualche applicazione alternativa e ci si è imbattuti in smile5 che promette
semplicità di utilizzo e di apprendimento. Adottare uno strumento così significava comunque
perdere l'interattività di PowerPoint (link cliccabili) e dirigersi verso il montaggio video vero e
proprio. Per farlo si sono utilizzate le diapositive come singole immagini e preparato l'audio in file a
parte. La costruzione dello slideshow era effettivamente semplice, ma è sorto un problema tecnico
in fase di esportazione del video.
Dopo numerosi tentativi di risolverlo si è cercata una soluzione alternativa. La proposta poteva
essere imagination6: si presenta in maniera ancora più intuitiva di smile, ma non permette di
controllare agevolmente la sincronizzazione tra video e audio. Si è deciso quindi di adottare uno
strumento di montaggio video vero e proprio, vincendo la paura di affrontare software “difficili”.
4 C.Petrucco, M.De Rossi [2009], Narrare con il Digital Storytelling a scuola e nelle organizzazioni
Carocci, Roma, pp.61
5 http://www.aclnk.com/article/2004454/smile_slideshow_maker_in_linux_environment.html?cat=15
6 http://imagination.sourceforge.net/(ultimo accesso 11/02/11)
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La scelta è caduta su openshot7, con il quale è stato possibile controllare facilmente la disposizione
di audio e video sulla timeline ed arrivare al risultato finale.
3. Valutazione
La valutazione del L.O. ha inteso operare una riflessione su tre prospettive complementari:
quella delle competenze tecnico – operative (fotografia, montaggio, testo, audio, voce),
quella della qualità dei contenuti e dell'efficacia nei contesti di utilizzo,
quella dei processi messi in atto.
Lo strumento utilizzato per raccogliere una valutazione sulle prime due prospettive è stata una
scheda di analisi su alcuni indicatori (vedi appendice).
La terza prospettiva invece viene indagata attraverso il feedback proposto dalla frequenza di
accesso al blog e dalla fruizione del video in esso proposto. Si tratta di una valutazione in progress
che però può dare indicazioni sul fatto che con il DST si è riusciti ad ottenere un cambiamento
positivo.
3.1 La sperimentazione
La scheda di analisi, proposta in appendice, è stata somministrata a 21 insegnanti, 11 appartenenti
alla scuola primaria di Isola della Scala e 10 docenti della scuola dell'infanzia e della scuola
primaria di Motta (Vicenza). La scheda è stata resa scaricabile dal blog in cui è inserito il DST.
3.3 L'analisi dei risultati
I risultati raccolti sono stati rappresentati con i relativi grafici.
Contenuti ed efficacia Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
Gli obiettivi del L.O. sono chiari. 5 16 I contenuti propongono soluzioni concrete a problemi reali. 9 12 Le soluzioni proposte sono supportate adeguatamente da
teorie. 6 15
Il linguaggio e lo stile narrativo sono adeguati per il target. 5 16 È motivante, stimola ad agire e a mettere in pratica i
contenuti. 2 6 13
È ricco di risorse, di documentazione e bibliografia
adeguate. 1 8 12
Il video è godibile. 5 16
7 http://www.openshotvideo.com/ (ultimo accesso 11/02/11)
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8
Fotografia Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
La fotografia è nitida e ben illuminata 1 6 14
Le immagini sono interessanti 9 12 Le immagini sono coerenti al testo 4 17 Le immagini rimandano a situazioni vissute 2 1 16
Grafico 2: Dati gradimento della fotografia
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9
Montaggio Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
Le transizioni distraggono dalla lettura e dall'ascolto 16 1 1 1 La durata del video permette di leggere adeguatamente i
testi 5 16
La durata del video permette di ascoltare adeguatamente i
commenti 5 16
Testo Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
Caratteri e colori garantiscono una facile leggibilità. 1 14 6
Il testo è comprensibile. 1 5 15 Il testo è esauriente. 8 13 Il testo invita ad un approfondimento. 14 7
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10
Audio Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
L'audio è chiaro. 1 5 15 Il volume della voce è adeguato e ben mixato con la
colonna sonora. 2 7 12
La colonna sonora è coerente con la storia. 2 9 10
Design Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
La grafica risulta originale. 1 6 12 L'interfaccia è semplice e gradevole 7 14
Grafico 5: dati gradimento
dell'audio
Grafico 6: dati gradimento del
design
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11
Usabilità Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
La mancata cliccabilità dei pulsanti non pregiudica
l'efficacia del L.O. 1 9 10
Etica e Copyright Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
I contenuti sono coerenti con il rispetto dell’essere umano
e della natura 1 19
I contenuti non sono copiati e di eventuali immagini, testi e
musica non di propria creazione, sono correttamente citati
gli autori e/o le fonti. 3 18
Grafico 7: dati gradimento
dell'usabilità
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12
3.4 Successi e punti di criticità emersi
Il grafico 1 rappresenta il grado di apprezzamento rispetto ai contenuti e all'efficacia del L.O. I
risultati sono incoraggianti. Tuttavia non va dimenticata la richiesta di una maggiore
documentazione da parte di un fruitore del DST. L'inserimento di numerosi link nel blogroll
potrebbe soddisfare la richiesta.
Il grafico 2 conferma un buon gradimento della fotografia. La nitidezza è l'elemento più carente.
Il grafico 3 si riferisce al montaggio. Le risposte sono state tutte positive, tuttavia le domande
sul montaggio si sono riferite al rapporto funzionale al testo, audio e video e al contenuto del
L.O. Non è stata posta nessuna questione sulla sua qualità, che a nostro avviso potrebbe
migliorare in alcune transizioni, troppo lente o troppo brusche.
Il grafico 4 sui dati di gradimento del testo mettono in evidenza come sia apprezzato dalla
maggioranza, alcuni fruitori invece avrebbero preferito alcuni approfondimenti con qualche
esempio concreto (la navigazione, l'inserimento di immagini,...).
Il grafico 5 sull'audio, il grafico 6 sul design e il grafico 8 sull'etica e il copyright confermano il
raggiungimento di tutti gli obiettivi per la maggior parte dei fruitori.
Il grafico 7 sull'usabilità denota un apprezzamento del DST nonostante la sua mancata
interattività.
Nei suggerimenti a fine analisi è emersa la richiesta di una delucidazione sulla differenza tra il sito
internet e il blog. Tale differenza è stata a nostro avviso ben chiarita, tuttavia è possibile considerare
sia la possibilità che il fruitore fosse distratto dall'elemento di ridondanza 8 (integrazione di due
fonti diverse, audio e video) della slide, o da un linguaggio non semplice per l'utente. È stata
espressa inoltre l'esigenza di proporre degli esempi sull'utilizzo del blog, con dei filmati esplicativi.
Inoltre la possibilità di interattività avrebbe reso il prodotto più fruibile perché avrebbe permesso
all'utente di soffermarsi su alcune notizie presentate. Si è sottolineato, inoltre, che il tono della voce
(forse ci si riferisce alla voce maschile) appare troppo “robotizzato”.
Tuttavia il giudizio è stato molto positivo e confortante, e questo dipende a nostro avviso sia
dall'efficacia del medium usato ma anche, visto l'inesperienza delle persone a cui è stato sottoposto
il L.O., da “[...] un incontrollato effetto di novità, che determinerebbe un'attrazione per ogni nuovo
medium con positive ripercussioni sull'apprendimento” (L. Messina, “Media e apprendimento. Il
contributo della ricerca psicopedagogica”, pp. 598).
8 N. Mammarella, C. Cornoldi, F. Pazzaglia [2005], Psicologia dell'apprendimento multimediale. E-
learning e nuove tecnologie, Bologna, Il Mulino, pp. 70.
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Bibliografia e riferimenti (per la relazione ed il prodotto DST)
1. Petrucco C., De Rossi M. (2009), Narrare con il Digital Storytelling a scuola e nelle
organizzazioni, Carocci Editore, Roma
2. Petrucco C (a cura di) (2010), Didattica dei Social Software e del Web 2.0, Cleup, Padova
3. Ardizzone P., Rivoltella P.C. (2007), New Media Education, Editrice la Scuola
4. Banzato M. (2006), Blog e didattica , Tecnologie didattiche, Edizioni Menabò, Ortona
5. Klopfer E., Osterweil S., Groff J., Haas J. (2009), Using the technology of today, in the
classroom today , MIT
6. Tonin M. L. (2007), L’esperienza di un insegnante pioniere nell’uso dei blog per la didattica ,
Tecnologie didattiche, Edizioni Menabò, Ortona
7. Pugliese A. C., (2010), Pratiche di comunità e di identità nel blog didattico, in “FORM@RE”,
Open journal per la formazione in rete, n. 67, Erickson, Trento
8. Boanaiuti G. (a cura di), (2006), E-Learning 2.0, Il futuro dell'apprendimento in rete tra formale
e informale, Erickson, Trento
Sitografia utilizzata (per la preparazione ed il prodotto DST)
http://www.aclnk.com/article/2004454/smile_slideshow_maker_in_linux_environment.html?cat
=15http (ultimo accesso 11/02/11)
http://imagination.sourceforge.net/(ultimo accesso 11/02/11)
http://www.openshotvideo.com/ (ultimo accesso 11/02/11)
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Allegato
Scheda di analisi del DST
Titolo Learning Object (Digital Storytelling): Diario di bordo: Insegnanti in blog!
Target del Learning Object: Insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria
Contenuti ed efficacia Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
Gli obiettivi del L.O. sono chiari. 5 16 I contenuti propongono soluzioni concrete a problemi reali. 9 12 Le soluzioni proposte sono supportate adeguatamente da
teorie. 6 15
Il linguaggio e lo stile narrativo sono adeguati per il target. 5 16 È motivante, stimola ad agire e a mettere in pratica i
contenuti. 2 6 13
È ricco di risorse, di documentazione e bibliografia
adeguate. 1 8 12
Il video è godibile. 5 16
Fotografia Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
La fotografia è nitida e ben illuminata 1 6 14
Le immagini sono interessanti 9 12 Le immagini sono coerenti al testo 4 17 Le immagini rimandano a situazioni vissute 2 1 16
Montaggio Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
Le transizioni distraggono dalla lettura e dall'ascolto 16 1 1 1 La durata del video permette di leggere adeguatamente i
testi 5 16
La durata del video permette di ascoltare adeguatamente i
commenti 5 16
Testo Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
Caratteri e colori garantiscono una facile leggibilità. 1 14 6
Il testo è comprensibile. 1 5 15 Il testo è esauriente. 8 13 Il testo invita ad un approfondimento. 14 7
Audio Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
L'audio è chiaro. 1 5 15 Il volume della voce è adeguato e ben mixato con la
colonna sonora. 2 7 12
La colonna sonora è coerente con la storia. 2 9 10
Design Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
La grafica risulta originale. 1 6 12 L'interfaccia è semplice e gradevole 7 14
Usabilità Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
La mancata cliccabilità dei pulsanti non pregiudica 1 9 10
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15
l'efficacia del L.O.
Etica e Copyright Per nulla d'accordo
Quasi d'accordo
D'accordo Molto
d'accordo
I contenuti sono coerenti con il rispetto dell’essere umano
e della natura 1 19
I contenuti non sono copiati e di eventuali immagini, testi e
musica non di propria creazione, sono correttamente
citati gli autori e/o le fonti. 3 18
Consigli e suggerimenti del Valutatore per migliorare il prodotto
Proporre degli esempi sull'utilizzo del blog, dei filmati esplicativi.
Potersi soffermare su alcuni dati presentati.
Spiegare la differenza tra BLOG e SITO INTERNET
Tono della voce meno”robotizzato”.
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