scheda di aggiornamento sulle procedure europee servizi... · 2018-05-09 · direttiva 2014/59/eu...
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SCHEDA DI AGGIORNAMENTO SULLE PROCEDURE EUROPEE
Servizi Finanziari e Corporate Law
A cura dell’ufficio di Assonime a Bruxelles
LAST UPDATE: 09/05/2018
La scheda fornisce una sintesi del contenuto delle proposte, informazioni sulle fasi della procedura di adozione e link ai documenti di riferimento.
BANKING STRUCTURAL REFORM 5
BRRD: loss-absorbing and recapitalisation capacity of credit institutions and investment firms 6
BRRD: ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy 7
BUSINESS INSOLVENCY 9
COMPANY LAW – CROSS-BORDER MERGERS AND DIVISIONS 11
COMPANY LAW – DIGITALIZATION 12
COUNTRY BY COUNTRY REPORTING 13
CRD IV 15
CRR 17
CRR - IFRS 9 19
EDIS 20
EMIR REFIT 21
EMIR CCP 23
EQUIVALENCE 24
ESAs REVIEW 24
GENDER BALANCE AMONG NON-EXECUTIVE DIRECTORS OF LISTED COMPANIES 26
NON -PERFORMING LOANS 28
SECURITIES AND CLAIMS OWNERSHIP 29
SINGLE MEMBER COMPANIES 29
SRM 30
SUSTAINABLE FINANCE 32
3
WHISTLEBLOWERS 32
Directive on the protection of persons reporting on breaches of Union law 33
COM (2018) 218 33
2018/0106 (COD) 33
WORKERS ON BOARDS 34
AFET Affari esteri AFCO Affari costituzionali AGRI Agricoltura e sviluppo rurale BUDG Bilanci CONT Controllo dei bilanci CULT Cultura e istruzione DEVE Sviluppo DROI Diritti dell'uomo ECON Problemi economici e monetari EMPL Occupazione e affari sociali ENVI Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare FEMM Diritti della donna e uguaglianza di genere IMCO Mercato interno e protezione dei consumatori INTA Commercio internazionale ITRE Industria, ricerca e energia JURI Giuridica LIBE Libertà civili, giustizia e affari interni PECH PEST
Pesca Procedura di autorizzazione dei pesticidi da parte dell’Unione
PETI Petizioni REGI TERR
Sviluppo regionale Terrorismo
4
SEDE Sicurezza e difesa TRAN Trasporti e turismo TAX3 Reati finanziari, evasione fiscale ed elusione fiscale
N.B. nel caso in cui alcuni link contenuti nella scheda non dovessero aprirsi con il comando ctrl+click da tastiera, si consiglia di copiare il link ed incollarlo nella barra degli indirizzi del browser
5
TITOLO
DESCRIZIONE PARLAMENTO EUROPEO CONSIGLIO
BANKING STRUCTURAL REFORM
Regulation on structural
measures improving the
resilience of EU credit
institutions
COM (2014)43
2014/0020/COD
PROPOSTA RITIRATA
Secondo quanto previsto dal Programma di Lavoro 2018, la Commissione ha deciso di ritirare la proposta per mancanza di progressi.
II 29 gennaio 2014 la Commissione europea ha proposto nuove norme per impedire alle banche più grandi e più complesse di esercitare ’attività di negoziazione per conto proprio.
La proposta si applicherà soltanto alle banche UE più grandi e più complesse che svolgono attività di negoziazione significative, prevedendo:
1. il divieto di negoziazione per conto proprio in strumenti finanziari e in merci, ossia la negoziazione per conto proprio al solo scopo di ottenere un utile per la banca;
2. il potere dell’autorità di vigilanza, e addirittura l’obbligo in determinate circostanze, d’imporre il trasferimento di altre attività di negoziazione ad alto rischio (attività di supporto agli scambi, operazioni complesse in derivati e cartolarizzazioni, ecc.) a entità giuridiche di negoziazione distinte all’interno del gruppo, per scongiurare il rischio che la banca aggiri il divieto di svolgere determinate attività di negoziazione effettuando attività occulte di negoziazione per conto proprio che, per le proporzioni troppo grandi che assumono o l’elevato indebitamento che generano, possono mettere a repentaglio la banca nel suo complesso e il sistema finanziario in genere. La banca avrà la possibilità di non separare le
ECON (leading): HOKMARK Gunnar
(PPE-SE)
• (02/12/2014): Hearing
• (22/12/2014): Draft report
• (30/01/2015): Deadline for AMD
• (04/02/2014): AMD 91-299 ; 300-
608 ; 609-384
• Vote: 23-24/03/2015 postponed
26/05/2015 report not adopted:
the ECON Committee voted against
the amended report with 29 votes
pro and 30 votes against. Since the
beginning some MEPs (for example,
Ferreira) requested the
postponement of the vote because
the Committee was still divided but
the rapporteur decided anyway to
proceed. Now the report is back to
the ECON for discussion.
• (28/10/2015): possible informal
compromise probably reached
between PPE and S&D
Shadow Rapporteur ECON: Jakob von WEIZSÄCKER (S&D-DE) Syed KAMAL (ECRG – UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) Fabio DE MASI (CGEUL-NGL – DE) Philippe LAMBERTS (Greens– BE) EP Plenary sitting: 28/04/2015
postponed to 27/10/2015 postponed
(19/06/2015): ECOFIN adoption General Approach
+ COR1 (press release)
(16/06/2015): Confirmation General Approach on
final compromise text
(22/12/2014): Progress Report
(21/11/2014): ECB opinion
(23/07/2014): Opinion of the European data
protection supervisor
(11/07/2014): Opinion of the Social and Economic
Committee
(04/07/2014): Opinion Committee of Regions
(03/02/2014): Proposal + ADD1 ADD2, ADD 3,
ADD4
6
attività se sarà in grado di dimostrare all’autorità di vigilanza che i rischi generati sono attenuati tramite altri mezzi;
3. le norme che disciplinano i rapporti economici, giuridici, operativi e di governance tra l’entità di negoziazione distinta e il resto del gruppo bancario.
BRRD: loss-absorbing and recapitalisation capacity of credit institutions and investment firms
Directive amending Directive 2014/59/EU on loss-absorbing and recapitalisation capacity of credit institutions and investment firms and amending Directive 98/26/EC, Directive 2002/47/EC, Directive 2012/30/EU, Directive 2011/35/EU, Directive 2005/56/EC, Directive 2004/25/EC and Directive 2007/36/EC COM (2016) 0852
2016/0362/COD
Il 23 novembre 2016, la Commissione ha pubblicato una Proposta di revisione della Direttiva 2014/59/EU (direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche o BRRD). L’obiettivo è quello di applicare la norma TLAC (Total-loss absorbing capacity) e integrare il requisito TLAC nelle norme generali sul MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities), evitando duplicazioni conseguenti all'applicazione di due requisiti paralleli, mediante la creazione di un quadro normativo comune che consentirebbe una loro applicazione parallela. La Proposta di Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
ECON (leading): HOKMARK Gunnar (PPE-
SE)
• (28/02/2017): Exchange of
views
• (03/05/2017): Second
exchange of views
• (27/09/2017): Draft Report
• (11/12/2017): Consideration
of Draft Report
• (25/01/2018): Deadline AMD
• AMD 30-190;
• AMD 191-507;
• AMD 508-583;
• (22/02/2018): Consideration
of AMD
• Vote: 16/05/2018
postponed to
18/06/2018
Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) SCHIRDEWAN Martin (GUE-DE) LAMBERTS Jean (Greens-UK) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT) EMPL: no opinion ITRE: no opinion
(12/03/2018): General approach
(09/03/2018): General approach
(07/03/2018): Discussion in COREPER
(06/03/2018): Presidency Compromise Text
(06/03/2018): General approach
(28/02/2018): Discussion in COREPER
(05/12/2017): Discussion in ECOFIN
(29/11/2017): Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH) - Progress
report
(29/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(27/11/2017): Presidency Compromise Text
(27/11/2017): Policy debate (not public)
(27/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package (CRR/CRD/BRRD/SRMR):
7
JURI: no opinion Policy debate - Non-performing loans: State of play
(not public)
(20/11/2017): Presidency Compromise Text (not
public)
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on revisions to the Union crisis management
framework
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on amendments to the Union framework for
capital requirements of credit institutions and
investment firms
(16/06/2017): Discussion in ECOFIN
(12/06/2017): Document “Strengthening of the
Banking Union/Risk-reduction measures”
(12/06/2017): Presidency Progress Report
Strengthening of the Banking Union/Risk-reduction
measures
(23/03/2017): Contribution Romanian senate and
Spanish General Courts
(08/03/2017): Contribution Portuguese Parliament
(02/03/2017): Contribution French Senate
BRRD: ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy
PROCEDURA CONCLUSA Il testo della “Direttiva (UE) 2017/2399 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2017, che modifica la direttiva 2014/59/UE per quanto riguarda il trattamento dei titoli di debito chirografario nella gerarchia dei crediti in caso di
(30/11/2017): EP Plenary sitting. Vote.
Text adopted
ECON (leading): HOKMARK Gunnar
(PPE-SE)
• (28/02/2017): Exchange of
views
(12/12/2017): Final Text adopted by the Council
(Voting result)
(06/12/2017): Adoption of the Final Text by
Coreper
(05/12/2017): Discussion in ECOFIN
8
Directive on amending Directive 2014/59/EU of the European Parliament and of the Council as regards the ranking of unsecured debt instruments in insolvency hierarchy COM (2016)0853 2016/0363/COD
insolvenza” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (L345 del 27/12/2017) Il 23 novembre 2016, la Commissione ha pubblicato una Proposta di revisione della Direttiva 2014/59/EU (direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche o BRRD) con lo scopo di armonizzare la classifica prioritaria degli strumenti di debito non garantiti nella gerarchia di insolvenza. La mancata armoizzazione delle norme relative all’attuazione del requisito TLAC (Total-loss absorbing capacity) negli Stati Membri che partecipano al SRM (Single Resolution Mechanism) determina costi aggiuntivi ed incertezza legale per le istituzioni finanziarie e difficoltà nell’applicazione dello strumento di salvataggio in casi di risoluzione trasfrontaliera – oltre a distorsioni della concorrenza dal momento che i titolari di debiti non garantiti possono essere trattati in modo diverso in diversi Stati Membri. La proposta modifica l'articolo 108 della BRRD armonizzando in parte la gerarchia dei creditori in caso di insolvenza per quanto riguarda il livello di priorità dei detentori di debito bancario non garantito di primo rango ammissibile ai fini della conformità alle norme BRRD e alla norma TLAC sulla capacità di assorbimento delle perdite e di ricapitalizzazione per le banche, in particolare il requisito di "subordinazione". La nuova disposizione mantiene l'attuale classe di debito di primo rango e allo stesso tempo crea una nuova classe di attività consistente nel debito di primo rango "non privilegiato" da sottoporre a bail-in nelle procedure di risoluzione solo dopo altri strumenti di capitale, ma prima di altre passività di primo rango. Gli enti restano liberi di emettere debito in entrambe le classi, mentre solo la classe di primo rango "non
• (03/05/2017): Second
exchange of views
• (22/06/2017): Draft Report
• (11/07/2017): Consideration
draft report
• (04/09/2017): Deadline for
AMDs
• AMD 32-100
• (25/09/2017): Consideration
of AMDs
• (10/10/2017): Vote. Report
adopted
• (21/11/2017): Vote on the
provisional agreement
resulting from
interinstitutional negotiations.
Compromise text adopted.
Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) SCHIRDEWAN Martin (GUE-DE) URTASUN Ernest (Greens-ES) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
(01/12/2017): Request for approval of the Final
Text agreed in trilogue
(29/11/2017): Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH) - Progress
report
(29/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(15/11/2017): Adoption of the final compromise
text (press release)
(13/11/2017): Confirmation of the final
compromise text with a view to agreement
(request of approval)
(16/06/2017): Council ECOFIN to agree on
Presidency compromise (press release)
(12/06/2017): Document “Strengthening of the
Banking Union/Risk-reduction measures”
(12/06/2017): Presidency Progress Report
“Strengthening of the Banking Union/Risk-
reduction measures”
(31/05/2017): Presidency compromise
(30/03/2017): Presidency compromise
(08/03/2017): Opinion ECB
(09/03/2017): Contribution Spanish General Court
(08/03/2017): Contribution Portuguese Parliament
9
privilegiata" è ammissibile per soddisfare il requisito minimo TLAC o l'eventuale requisito di subordinazione che potrebbe essere imposto caso per caso dalle autorità di risoluzione. La direttiva proposta non dovrebbe influire sugli stock esistenti di debito bancario e sul loro rango in caso di insolvenza e sarà applicata alle emissioni di debito bancario successive alla sua data di applicazione. La Proposta di Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
(02/03/2017): Contribution French senate
BUSINESS INSOLVENCY
Directive on preventive
restructuring frameworks,
second chance and measures
to increase the efficiency of
restructuring, insolvency and
discharge procedures and
amending Directive
2012/30/EU
COM (2016)723 final
2016/0359/COD
Il 22 novembre 2016, la Commissione ha presentato una proposta relativa al regime di fallimento delle imprese. La proposta prevede un sistema di procedure pre-concorsuali di ristrutturazione dei debiti, specialmente quelli contratti con istituti di credito. Agli imprenditori verrà accordato un esdebitamento automatico totale dopo tre anni dalla conclusione della procedura, nonché una finestra di garanzia di massimo 4 mesi nel periodo di negoziazione prima che i creditori possano proporre azioni esecutive. Nella fase preventiva non sarà possibile ad un minoranza di creditori dissenzienti di bloccare i piani di ristrutturazione, ma i loro interessi saranno ugualmente garantiti grazie al coinvolgimento dell’autorità giudiziaria. Inoltre, i debiti contratti con l’avviamento di una nuova attività imprenditoriale saranno sottoposti a regole di protezione specifiche. La proposta è tesa a rimuovere le conseguenze negative delle procedure fallimentari che scoraggiano
JURI (leading): NIEBLER Angelika (EPP-DE)
• (20/06/2017): Hearing
• (12/07/2017): Exchange of views and presentation of studies
• (10/10/2017): Consideration of a draft report
• (07/11/2017): Deadline for AMD
• AMD 86-382
• (07/12/2017): Consideration of AMD
• Vote: 21/11/2017 postponed to 25/01/2018 postponed to 20-21/06/2018
ECON (opinion): CALVET CHAMBON
Enrique (ALDE-ES)
(06/04/2018): Preparation for a Partial General
Approach on Title III, IV & V and related Articles
and definitions (not public)
(16/03/2018): Revised text on Article 19, 20 & 22
of Title III and related definitions
(16/03/2018): Revised text on Title IV and Title V
(not public)
(27/02/2018): WP on Civil Law Matters
(05/02/2018): Revised text proposal on Title III and
related articles (not public)
(23/01/2018): Compilation of Member States'
written comments on Article 2(6)-(12), Article 8-18
- Comments from the French delegation (not
public)
10
l’iniziativa imprenditoriale e a semplificarne il procedimento sia in termini temporali che per i costi che devono essere sopportati dalle parti. Impact assessment Report, Executive Summary impact assessment Press release, Factsheet (23/03/2016 - 14/06/2016): Consultation on an effective insolvency framework within the EU
(03/03/2016): Inception Impact Assessment Insolvency II
• (30/08/2017): Consideration
of Draft Opinion;
• (14/09/2017): Deadline AMDs
• AMD 61 - 298
• (16/10/2017): Consideration
of AMD
• (04/12/2017): Vote. Opinion adopted
EMPL (opinion): MARTIN Edouard (S&D-FR)
• (11/04/2017): Draft Opinion
• (03/05/2017): Consideration Draft Opinion
• (31/05/2017): Deadline AMDs
• AMD 18-298
• Compromise AMDs 1-20
• (10/10/2017): Vote. Opinion adopted
Shadow rapporteur JURI: ZŁOTOWSKI Kosma (ECR-PL) COFFERATI Sergio Gaetano (S&D-IT) MARINHO E PINTO António (ALDE-PT) MASTALKA Jiri (CGEUL/NGL-CZ) BERGERON Joëlle (EFDD-FR)
(20/12/2017): Revised text proposal (not public)
(08/12/2017): Discussion in JHA Council
(05/12/2017): Compilation of Member States'
written comments on Article 1, Article 2(1) - (5) &
(13)-(15) & Article 3-7 - Comments from FR, AT (not
public)
(04/12/2017): Compilation of Member States'
written comments on Article 2(13) -(14), Article 19-
36 - Comments from DK, ES, HR, IT, CY, LV, LT, LU,
MT, NL, AT, PT, FI, SE & UK (not public)
(30/11/2017): Policy debate
(23/11/2017): Policy debate
(07/11/2017): Compilation of Member States'
written comments on Article 2(6) - (12), Article 8-
18 - Comments from BE, CZ, EL, IT, LV, AT (not
public)
(07/11/2017): First exchange of views in ECOFIN
(31/10/2017): Preparation of key issues for the
Council (not public)
(11/10/2017): Compilation of Member States'
written comments on Article 2(6) - (12), Article 8-
18 - Comments from DK, ES, HR, IT, CY, LT, LU, NL,
FI, UK & SE (not public)
(3/10/2017): WP on civil law matters (insolvency):
Examination of Art. 23
(20/06/2017): Contribution Italian Chamber of
Deputies
(09/06/2017): Opinion of the ECB
11
(23/05/2017): Compilation of Member States'
written comments on Article 1, Article 2(1) - (5) &
(13)-(15) & Article 3-7 - Comments from LV, PT, SI,
FI (not public)
(19/05/2017): Policy Debate
(05/05/2017): Contribution of the Czech Senate
(04/05/2017) Comments from CZ, DK, EL, IT, CY, LT,
LU, NL, SE, UK on Article 1, Article 2(1) - (5) & (13)-
(15) & Article 3-7 (not public)
(30/03/2017): Contribution from the German
Bundesrat, Portuguese Parliament and Spanish
General Court
(07/03/2017): Reasoned opinion Irish Chamber and
Irish Senate
(09/02/02017): Examination of the proposal in
Working Party on Civil Law Matters (Insolvency)
(16/01/2017): Presentation of the proposal and
first exchange of view at WP on Civil Law Matters
COMPANY LAW – CROSS-BORDER MERGERS AND DIVISIONS
Directive amending Directive
(EU) 2017/1132 as regards
cross-border conversions,
mergers and divisions
Il 25 aprile la Commissione ha presentato una proposta di direttiva per regolamentare trasferimenti, scissioni e fusioni di società tra i Paesi membri, per snellire le procedure burocratiche e al contempo prevenire abusi. In particolare, la proposta prevede: - con riferimento alla trasformazione transfontaliera: la redazione di un progetto di trasformazione da parte dell'organo amministrativo; la redazione di due relazioni da parte dell'organo amministrativo, rispettivamente per gli azionisti e per i lavoratori, in cui
12
COM (2018) 241
2018/0114(COD)
vengono illustrate le caratteristiche e gli effetti dell'operazione; per le società diverse dalle piccole imprese e dalle microimprese, l'esame del progetto di trasformazione e delle relazioni da parte di un esperto indipendente nominato dall'autorità competente dello Stato di partenza; la proposta indica anche il contenuto minimo della relazione dell'esperto indipendente; l'approvazione del progetto di trasformazione da parte dell'assemblea degli azionisti con maggioranze qualificate; misure di tutela a favore degli azionisti, dei creditori e dei lavoratori; una verifica sulla regolarità della trasformazione da parte dell'autorità competente dello Stato di partenza, che può concludersi con il rilascio di un certificato oppure con la richiesta di un esame più approfondito; la proposta disciplina i termini di tale verifica; una verifica sulla regolarità della trasformazione da parte dell'autorità competente dello Stato di arrivo; la proposta definisce poi l'ambito di applicazione della disciplina, gli effetti della trasformazione e rimette agli Stati membri la definizione del regime di responsabilità dell'esperto indipendente; - con riferimento alla scissione transfrontaliera, viene introdotta una disciplina analoga a quella prevista per la trasformazione transfrontaliera; - con riferimento alla fusione transfrontaliera, la proposta modifica la direttiva del 2005 introducendo, in particolare, misure di tutela a favore degli azionisti, dei creditori e dei lavoratori.
COMPANY LAW – DIGITALIZATION
Il 25 aprile la Commissione ha presentato una proposta di direttiva per facilitare e velocizzare la registrazione delle imprese online in tutti i Paesi membri.
13
Directive amending Directive
(EU) 2017/1132 as regards the
use of digital tools and
processes in company law
COM (2018) 239
2018/0113/COD
La proposta di direttiva sulla digitalizzazione del diritto societario prevede: - la possibilità di costituire online una società o una succursale e di depositare documenti societari online; gli Stati possono decidere di escludere le società per azioni dalla procedura di costituzione online; - l'adozione di meccanismi di identificazione adeguati a garantire l'affidabilità dei registri delle imprese e a prevenire frodi; - l'adozione di modelli standard di statuto per la costituzione online di società; - regole sui costi della costituzione online di società o succursali e del deposito online di documenti.
COUNTRY BY COUNTRY REPORTING
Directive amending Directive
2013/34/EU as regards
disclosure of income tax
information by certain
undertakings and branches
COM (2016)198
2016/0107/COD
Il 12 aprile 2016 la Commissione ha presentato una proposta di direttiva sulle regole di trasparenza fiscale per le grandi imprese che svolgono attività nell’UE per il tramite di almeno una forma di stabilimento. Le multinazionali operanti nell’UE con un giro d’affari superiore a 750 milioni di euro all’anno a livello globale dovranno rendere pubbliche, separatamente per ciascuno Stato membro, le seguenti informazioni: - descrizione della natura delle attività; - numero dei dipendenti; - fatturato netto, compreso il fatturato realizzato con parti correlate; - utile o perdita prima delle imposte; - imposte sul reddito maturate per l’esercizio in corso (ovvero l‘importo delle imposte da riconoscere sui profitti o sulle perdite dell’esercizio da parte delle imprese o delle branches fiscalmente residenti in una data giurisdizione fiscale; - imposte sul reddito pagate (ovvero le imposte sul reddito pagate durante l’esercizio da parte delle imprese e delle branches in una data giurisdizione fiscale, con la spiegazione delle differenze tra imposte pagate e imposte dovute); - ammontare degli utili non distribuiti. Queste informazioni devono essere comunicate su base separata anche per ciascuna giurisdizione fiscale che, alla fine
Oral question to the Council during
Plenary Session: 18/04/2018
(04/07/2017): EP Plenary sitting
• AMD to the text;
• Vote: text adopted
(news)
JURI/ ECON (joint committee procedure)
(leading): Rapporteurs REGNER Evelyn
(S&D-AT)/BAYET Hugues (S&D–BE):
• (12/07/2016): Exchange of
views
• (12/01/2017): presentation of
the legal opinion of the EP
legal services (not public) and
adoption of the Opinion on
Legal Basis.
• (19/01/2017): ECON joint-
competence on the procedure
confirmed
• (09/02/2017): Draft Report
• (27/02/2017): Consideration
of Draft Report
• (15/03/2017): Deadline AMDs
• (21/03/2017): AMDs 35-272
(19/12/2017): Presidency Compromise Proposal –
State of Play
(27/10/2017): Presidency Compromise Text
(11/10/2017): WP on company law: Comments on
Maltese legacy compromise text
(20/09/2017): WP on CBCR
(17/07/2017): Outcome EP’s proceeding
(22/06/2017): State of play
(16/06/2017): Presidency Compromise text (not
public)
(15/06/2017): Presidency Compromise text (not
public)
(08/05/2017): Presidency Compromise text (not
public)
(29/03/2017): Presidency update on the Status of
CBCR in the European Parliament, State of Play of
the dossier and further examination of technical
14
dell’esercizio finanziario precedente, figuri nella lista delle giurisdizioni che non applicano regole di buona governance in ambito fiscale (la lista di questi Paesi verrà presentata dalla Commissione attraverso un atto delegato). Per tutte le altre giurisdizioni fiscali (cioè le giurisdizioni extra UE diverse da quelle incluse nella lista) le informazioni sono, invece, fornite su base aggregata.
• (03/05/2017): Consideration
AMDs
• (12/06/2017): Vote. Report
adopted
DEVE (opinion): SCHLEIN Elly (S&D–IT)
• (09/03/2017): Draft Opinion
• (24/03/2017): Deadline AMDs
• AMDs 31-73
• (28/04/2017): Vote. Opinion
adopted
JURI (Opinion on the Legal Basis):
CAVADA Jean-Marie (ALDE – FR)
Shadow rapporteurs JURI/ECON:
ESTARÀS FERRAGUT Rosa (EPP-DE)
ROSATI Dariusz (EPP-PL)
KARIM Sajjad (ECR-UK)
RUOHONEN-LERNER Pirkko (ECR-FI)
TREMOSA I BALCELLS Ramon (ALDE-ES)
CAVADA Jean-Marie (ALDE – FR)
MAŠTÁLKA Jiří (GUE – CZ)
VIEGAS Miguel (GUE-PT)
DURAND Pascal (Greens – FR)
URTASUN Ernest (Greens-SPAIN)
FERRARA Laura (EFDD – IT)
VON STORCH Beatrix (EFDD – DE)
compromises on the text in Working Party on
Company Law
(21/03/2017): Debate in the ECOFIN Council
(19/12/2016): State of Play
(07/12/2016): Examination of a draft Presidency
compromise proposal in the WP on Company Law
(02/12/2016): Presidency Compromise text (not
public)
(29/11/2016): Examination of a draft Presidency
Compromise proposal in the WP on Company Law
(22/11/2016): Presentation of the Opinion of the
Legal Service and Exchange of views in HLWP on
Taxation
(17/11/2016): Examination of the draft's
Presidency Compromise proposal and opinion legal
services in the Working Party on Company Law
(11/11/2016): Presidency compromise text
(11/11/2016): Opinion of the legal services (at our
disposal)
(24/10/2016): Examination of the draft's
Presidency Compromise proposal in the Working
Party on Company Law
(14/10/2016): Presidency Compromise text
(26/09/2016): Opinion European Economic and
Social Committee
(15/09/2016): Examination of the Commission
proposal
15
(05/08/2016): Reasoned Opinion Italian Senate
(13/07/2016): Working group meeting
(20/06/2016): Reasoned Opinion on subsidiarity by
Swedish Parliament
(20/06/2016): Reasoned Opinion by Dail Eireann
(Lower House of the Irish Parliament) on the
application of the principles of Subsidiarity and
Proportionality
(28/04/2016): First expert meeting
CRD IV
Directive amending Directive 2013/36/EU as regards exempted entities, financial holding companies, mixed financial holding companies, remuneration, supervisory measures and powers and capital conservation measures COM (2016)0854 2016/0364/COD
Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di modifica della Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui requisiti patrimoniali o CRD). Le principali modifiche riguardano la creazione di (a) requisiti di fondi propri (cioè patrimoniali) più sensibili al rischio per gli enti che negoziano in larga misura titoli e derivati, al fine di evitare divergenze troppo pronunciate tra i requisiti non basati sui profili di rischio degli enti; (b) metodi di attuazione in grado di riflettere in modo più accurato i rischi effettivi a cui sono esposte le banche; (c) un coefficiente di leva finanziaria vincolante, che impedisca agli enti di aumentare eccessivamente la leva finanziaria, ad esempio per compensare una scarsa redditività; (d) un coefficiente netto di finanziamento stabile (NSFR) vincolante basato su profili di finanziamento migliorati degli enti, che stabilirà una norma armonizzata sull'entità delle fonti di finanziamento stabili e a lungo termine di cui un ente ha bisogno per far fronte ai periodi di stress di mercato e difficoltà di finanziamento; (e) nuove norme sulla capacità totale di assorbimento delle perdite (TLAC) degli enti a rilevanza sistemica a livello globale (G-SII), che richiederanno a questi enti di avere una maggiore capacità di
ECON (leading): SIMON Peter (S&D-DE)
• (28/02/2017): Fist Exchange of
Views
• (03/05/2017): Second
Exchange of Views
• (16/11/2017): Draft Report
• (11/12/2017): Consideration
of Draft Report
• (26/01/2018): Deadline AMD
• AMD 48-309
• AMD 310-427
• (22/02/2018): Consideration
of AMD
• Vote: 16/05/2018
Shadow rapporteurs KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) NAGTEGAAL Caroline (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) LAMBERTS Philippe (Greens-BE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
(12/03/2018): General approach
(09/03/2018): General approach
(07/03/2018): Discussion in COREPER
(06/03/2018): Presidency Compromise Text
(06/03/2018): General approach
(28/02/2018): Discussion in COREPER
(05/12/2017): Discussion in ECOFIN
(29/11/2017): Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH) - Progress
report
(29/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(27/11/2017): Presidency Compromise Text
16
assorbimento delle perdite e ricapitalizzazione, affronteranno la questione delle interconnessioni sui mercati finanziari mondiali e rafforzeranno ulteriormente la capacità dell'UE di risolvere i G-SII in dissesto riducendo al minimo i rischi per i contribuenti. La Proposta di Revisione della Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali – Capital Market Directive) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013, alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica). Impact assessment Executive Summary of the IA
(27/11/2017): Policy debate (not public)
(27/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package (CRR/CRD/BRRD/SRMR):
Policy debate - Non-performing loans: State of play
(not public)
(20/11/2017): Presidency Compromise Text (not
public)
(21/11/2017): Presidency Compromise Text (not
public)
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on amendments to the Union framework for
capital requirements of credit institutions and
investment firms
(07/09/2017): Discussion in WP financial services
(16/06/2017): Discussion in ECOFIN
(12/06/2017): Document “Strengthening of the
Banking Union/Risk-reduction measures”
(12/06/2017): Presidency Progress Report
Strengthening of the Banking Union/Risk-reduction
measures
(23/03/2017): Contribution Romanian Senate
(09/03/2017): Contribution Spanish senate
(08/03/2017): Contribution Portuguese Senate
(06/03/2017): Reasoned Opinion Swedish
Parliament (not public)
(02/03/2017): Contribution French Senate
17
CRR
Regulation amending Regulation (EU) No 575/2013 as regards the leverage ratio, the net stable funding ratio, requirements for own funds and eligible liabilities, counterparty credit risk, market risk, exposures to central counterparties, exposures to collective investment undertakings, large exposures, reporting and disclosure requirements and amending Regulation (EU) No 648/2012 COM (2016)0850 2016/0360A/COD
Il 18 maggio 2017 la Conferenza dei Presidenti del PE ha accolto la propopsta della Presidenza del Consiglio dell’UE di suddividere la proposta relativa alla CRR in due parti, cosi da poter discutere separatamente le disposizioni transitorie per attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri (disposizione transitoria riguardante l'IFRS 9: nuovo articolo 473 bis del CRR) e del trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico denominate in valute non nazionali degli Stati membri (disposizione transitoria riguardante le grandi esposizioni: nuovo articolo 493, paragrafi 4 e 5, del CRR) con lo scopo di consentire la rapida entrata in vigore delle disposizioni transitorie. Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato una Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013. La Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali – Capital Requirements Regulation) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche alla Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
ECON (leading): SIMON Peter (S&D-DE)
• (28/02/2017): Exchange of
views
• (03/05/2017): Second
Exchange of Views
• (22/11/2017): Draft Report
• (11/12/2017): Consideration
of Draft Report
• (26/01/2018): Deadline AMD
• AMD 180-414
• AMD 415-685
• AMD 686-935
• AMD 936-1100
• (22/02/2018): Consideration
of AMD
• Vote: 16/05/2018
postponed to
18/06/2018
Shadow rapporteurs ECON KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) NAGTEGAAL Caroline (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) GIEGOLD Sven (Greens-DE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
(12/03/2018): General approach
(09/03/2018): General approach
(07/03/2018): Discussion by COREPER
(06/03/2018): Presidency Compromise Text
(06/03/2018): General approach
(28/02/2018): Discussion by COREPER
(05/12/2017): Discussion in ECOFIN
(29/11/2017): Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH) - Progress
report
(29/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(27/11/2017): Presidency Compromise Text
(27/11/2017): Policy debate (not public)
(27/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(27/11/2017): Presidency Compromise Text
(27/11/2017): Policy debate (not public)
18
(27/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package (CRR/CRD/BRRD/SRMR):
Policy debate - Non-performing loans: State of play
(not public)
(21/11/2017): Presidency Compromise Text (not
public)
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on revisions to the Union crisis management
framework
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on amendments to the Union framework for
capital requirements of credit institutions and
investment firms
(28-29/09/2017): Discussion in WP financial
services
(07/09/2017): Discussion in WP financial services
(16/06/2017): Discussion in ECOFIN
(12/06/2017): Document “Strengthening of the
Banking Union/Risk-reduction measures”
(12/06/2017): Presidency Progress Report
Strengthening of the Banking Union/Risk-reduction
measures
(30/03/2017): Document for discussion in WP on
Financial Services on leverage ratio (not public)
(23/03/2017): Contribution Romanian Senate
(09/03/2017): Contribution Spanish senate
(08/03/2017): Contribution Portuguese Senate
19
(06/03/2017): Reasoned Opinion Swedish
Parliament (not public)
(02/03/2017): Contribution French Senate
CRR - IFRS 9
Regulation amending Regulation (EU) No 575/2013 as regards the transitional period for mitigating the impact of the introduction of IFRS 9 on own funds and the large exposures treatment of certain public sector exposures denominated in non-domestic currencies of Member States COM (2016)0850 2016/0360B/COD
PROCEDURA CONCLUSA È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (L345 del 27/12/2017) il testo del “Regolamento (UE) 2017/2395 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2017, che modifica il regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto riguarda le disposizioni transitorie volte ad attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri e per il trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico denominate nella valuta nazionale di uno Stato membro” ---- Il 18 maggio 2017 la Conferenza dei Presidenti del PE ha accolto la proposta della Presidenza del Consiglio dell’UE di suddividere la proposta relativa alla proposta della CRR in due parti, cosi da poter discutere separatamente le disposizioni transitorie per attenuare l'impatto dell'introduzione dell'IFRS 9 sui fondi propri (disposizione transitoria riguardante l'IFRS 9: nuovo articolo 473 bis del CRR) e del trattamento delle grandi esposizioni di talune esposizioni del settore pubblico denominate in valute non nazionali degli Stati membri (disposizione transitoria riguardante le grandi esposizioni: nuovo articolo 493, paragrafi 4 e 5, del CRR) con lo scopo di consentire la rapida entrata in vigore delle disposizioni transitorie. ----
(30/11/2017): EP Plenary sitting. Vote.
Text adopted
ECON (leading): SIMON Peter (S&D-DE)
• (28/02/2017): Exchange of
views
• (03/05/2017): Second
Exchange of Views
• (20/06/2017): Consideration
draft report
• AMD 26-31; AMD 32-185
• (11/07/2017): Consideration
of AMD
• (11/07/2017): Vote. Report
adopted
• (21/11/2017): Vote on the
provisional agreement
resulting from
interinstitutional negotiations.
Compromise text adopted.
Shadow rapporteurs ECON KARAS Othmar (PPE-AT) FOX Ashley (ECR-UK) NAGTEGAAL Caroline (ALDE-NL) CARTHY Matt (GUE-IE) GIEGOLD Sven (Greens-DE) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT)
(12/12/2017): Final Text adopted by the Council
(Voting result) (Linguistic corrections)
(06/12/2017): Adoption of the Final Text by
Coreper
(05/12/2017): Discussion in ECOFIN
(01/12/2017): Request for approval of the Final
Text agreed in trilogue
(29/11/2017): Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH) - Progress
report
(29/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(27/11/2017): Policy debate (not public)
(27/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package (CRR/CRD/BRRD/SRMR):
Policy debate - Non-performing loans: State of play
(not public)
(15/11/2017): Adoption of the final compromise
text (press release)
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on amendments to the Union framework for
20
Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato la Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013. La Proposta di Revisione del Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali – Capital Requirements Regulation) fa infatti parte del suddetto pacchetto legislativo che include anche modifiche alla Direttiva 2013/36/UE (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca) e al Regolamento (UE) n. 806/2014 (Regolamento sul Meccanismo di Risoluzione Unica).
capital requirements of credit institutions and
investment firms
(13/11/2017): Confirmation of the final
compromise text with a view to agreement
(request of approval)
(16/06/2017): Council ECOFIN to agree on
Presidency compromise (press release)
(12/06/2017): Document “Strengthening of the
Banking Union/Risk-reduction measures”
(12/06/2017): Presidency Progress Report
Strengthening of the Banking Union/Risk-reduction
measures
(31/05/2017): Presidency compromise
EDIS
Regulation amending Regulation (EU) 806/2014 in order to establish a European Deposit Insurance Scheme COM (2015)0586 2015/0270/COD
Il 24 novembre 2015, la Commissione ha presentato una proposta di revisione del Regolamento (UE) n. 806/2014 (regolamento SRM), la quale prevede l’istituzione di un European Deposit Insurance Scheme (EDIS), quale terzo pilastro dell’unione bancaria. L’obiettivo è quello di ridurre il potenziale rischio di un effetto spill-over dei fallimenti delle banche locali sulla stabilità finanziaria dell’Unione economica e monetaria nel suo insieme. Secondo la proposta, l'EDIS sarà introdotto gradualmente in tre fasi separate: un sistema di riassicurazione per gli SGD nazionali partecipanti (per un primo periodo di tre anni), un sistema di coassicurazione per gli SGD nazionali partecipanti (per un secondo periodo di quattro anni) e a regime un sistema di assicurazione completa per gli SGD nazionali. Un SGD nazionale potrà beneficiare dell’EDIS solo se i suoi fondi sono costituiti secondo un preciso iter di finanziamento e se rispetta
ECON (leading): DE LANGE Esther (EPP-
NL)
• (16/06/2016) : Working
document
• (04/11/2016) : Draft Report
• (16/12/2016): Deadline AMD
• AMD 92-342; AMD 343-507;
AMD 508-792
• (25/01/2017): Consideration
of AMD
AFCO (opinion): HÜBNER Danuta Maria
(EPP-PL)
• (21/11/2016): Draft opinion
• AMD 18-36
• (21/03/2017): Vote. Opinion
adopted
Shadow rapporteurs ECON
(05/12/2017): Discussion in ECOFIN
(29/11/2017): Communication from the
Commission to the European Parliament, the
Council, the European Central Bank, the European
Economic and Social Committee and the
Committee of the Regions "Towards the
completion of the Banking Union" = Progress
report (State of play)
(29/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(27/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package (CRR/CRD/BRRD/SRMR):
Policy debate - Non-performing loans: State of play
(not public)
21
comunque le disposizioni fondamentali previste dal diritto dell’UE. Il Comitato di risoluzione unico, che sarà ampliato per amministrare l’EDIS, dovrà monitorare gli SGD nazionali e liberare i fondi solo dopo aver verificato il rispetto di condizioni chiaramente stabilite. L’introduzione dell’EDIS sarà accompagnata da misure ambiziose per ridurre parallelamente i rischi nel settore bancario degli Stati membri. Contestualmente, la Commissione ha pubblicato una Comunicazione che propone ulteriori misure per la condivisione e la riduzione del rischio nel settore bancario – tra cui la modifica del Regolamento (EU) n. 806/2014 SRM, con l’istituzione di un sistema comune di assicurazione dei depositi entro il 2024. Le misure sono tutte volte ad assicurare risorse adeguate per l’assorbimento delle perdite per le banche e a migliorare la comparabilità delle attività ponderate per il rischio.
FERNÁNDEZ Jonás (S&D-ES)
LOONES Sander (ECR-BE)
CORNILLET Thierry (ALDE-FR PAPADIMOULIS Dimitrios (GUE-EL)
LAMBERTS Philippe (Greens-BE)
MEUTHEN Jorg (EFDD-DE)
ANNEMANS Gerolf (ENF-BG)
(24/11/2017): Communication from the
Commission to the European Parliament, the
Council, the European Central Bank, the European
Economic and Social Committee and the
Committee of the Regions "Towards the
completion of the Banking Union" = Progress
report (State of play)
(16/06/2017): Discussion in ECOFIN
(12/06/2017): Document “Strengthening of the
Banking Union/Risk-reduction measures”
(12/06/2017): Presidency Progress Report
Strengthening of the Banking Union/Risk-reduction
measures
EMIR REFIT
Regulation amending
Regulation (EU) No 648/2012
as regards the clearing
obligation, the suspension of
the clearing obligation, the
reporting requirements, the
risk-mitigation techniques for
OTC derivatives contracts not
cleared by a central
counterparty, the registration
Il 4 maggio 2017 la Commissione europea ha presentato una proposta di revisione del Regolamento UE No. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (European Market Infrastructure Regulation, c.d. EMIR). La proposta, che si inserisce nel Regulatory Fitness and Performance programme (REFIT) della Commissione, mira ad eliminare costi e oneri eccessivi su talune controparti, in particolare, su quelle "non finanziarie" e a semplificare gli obblighi di trasparenza. La proposta della Commissione, infatti, come auspicato da Assonime in diverse posizioni pubbliche insieme ad altre associazioni e con EuropeanIssuers: - mantiene l'esenzione delle operazioni di copertura (hedging) dal calcolo della soglia che fa scattare gli obblighi di compensazione e di gestione del rischio nei contratti derivati
ECON (leading): LANGEN Werner (PPE-
DE)
• (10/10/2017): First exchange
of views
• (21/02/2018): Consideration
of Draft Report
• (28/02/2018): Deadline AMD
• AMD 33-277
• (20/03/2018): Consideration
of AMD
• (24/04/2018): vote
• Vote postponed to:
16/05/2018
ITRE: no opinion
JURI: no opinion
(11/12/2017): Mandate for negotiations with the
European Parliament
(28/11/2017): Presidency Compromise Text
(21/11/2017): WP on financial services
(15/11/2017): Presidency Compromise Text
(24/10/2017): WP on financial services
(17/10/2017): Opinion European Central Bank
(28/09/2017): Presidency Compromise Text
(27/09/2017): Opinion European Economic and
Social Committee
(18/09/2017): Discussion in WP financial services
22
and supervision of trade
repositories and the
requirements for trade
repositories
COM (2017)208
2017/0090/COD
Annex
"over the counter" (OTC), esenzione che era stata messa in discussione dall'ESMA in una relazione pubblicata in agosto; - semplifica gli obblighi di reporting, consentendo in taluni casi di passare dall'attuale "double-sided reporting" - vale a dire la segnalazione della transazione al repertorio di dati da parte di entrambe le controparti - al "single-sided reporting", in cui solo una controparte è responsabile per tale segnalazione. In particolare, nel caso di una transazione in cui ci sia almeno una controparte "non-finanziaria" e non soggetta agli obblighi compensazione, sarà la controparte "finanziaria" ad essere legalmente responsabile per la segnalazione della transazione; - esenta le operazioni infragruppo in cui almeno una controparte sia "non finanziaria" dall'obbligo di segnalazione al repertorio di dati. Tra le altre modifiche suggerite nella proposta segnaliamo, in particolare: - il nuovo sistema di calcolo della soglia per gli obblighi di compensazione; - l'equiparazione della soglia applicabile alle "controparti finanziarie di piccole dimensioni" con quella applicabile alle controparti "non finanziarie"; - la limitazione, per le controparti "non finanziarie", dell'applicazione degli obblighi di compensazione alla sola categoria di derivati per la quale sia stata superata la soglia; - l'introduzione di una nuova esenzione temporanea dagli obblighi di compensazione per i fondi pensione; - il potere della Commissione di sospendere temporaneamente gli obblighi di clearing. (vedi news) Public consultation on EMIR: Results; Summary of results
Shadow rapporteurs ECON VON WEIZSÄCKER Jakob (S&D – DE) SWINBURNE Kay (ECR-UK)
MEUTHEN Jorg (EFDD-DE)
JEŽEK Petr (ALDE – CZ)
LAMBERTS Philippe (Greens – BE)
KAPPEL Barbara (ENF-AT)
CARTHY Matt (GUE-IE)
(25/07/2017): Contribution of the Portuguese
Parliament
23
Call for evidence: summary of contribution Press release: COM(2016) 855 final
EMIR CCP
Regulation amending
Regulation (EU) No 1095/2010
establishing a European
Supervisory Authority
(European Securities and
Markets Authority) and
amending Regulation (EU) No
648/2012 as regards the
procedures and authorities
involved for the authorisation
of CCPs and requirements for
the recognition of third-
country CCPs
COM (2017) 331
COM (2017) 539
COM (2017) 331/2
2017/0136/COD
Annex
Il 20 settembre 2017, la Commissione europea ha presentato l’emendamento alla proposta originaria, il quale introduce nuovi poteri per la CCP Executive Session. Il 13 giugno 2017 la Commissione europea ha presentato una proposta che modifica il Regolamento UE No. 648/2012 sugli strumenti derivati OTC, le controparti centrali e i repertori di dati sulle negoziazioni (c. d. EMIR) e il Regolamento UE No. 1095/2010 che istituisce l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (c. d. Regolamento ESMA). La proposta mira a rafforzare la vigilanza delle controparti centrali (CCP) per assicurare l'integrazione del mercato dei capitali e la stabilità finanziaria dell'UE. La proposta si focalizza, in particolare, sulle CCP situate in Paesi terzi classificandole come "non-systemically important third country CCP" ovvero "systemically important third country CCP". Mentre le prime continueranno ad operare sulla base dell'attuale sistema di equivalenza previsto dal regolamento EMIR, le seconde saranno sottoposte a requisiti più stringenti, come ad esempio: - il rispetto dei requisiti prudenziali applicati alle CCP dell'UE pur tenendo conto delle norme in vigore nei paesi terzi; - la conferma scritta, entro 180 giorni, da parte delle banche centrali UE competenti che la CCP del paese terzo soddisfa i requisiti aggiuntivi richiesti da tali banche centrali; - il consenso scritto da parte della CCP del paese terzo che l'ESMA può avere accesso a tutte le informazioni detenute dalla CCP e può effettuare ispezioni in loco. Inoltre, quando la CCP di un paese terzo rappresenta uno specifico e sostanziale rischio sistemico per la stabilità dell'UE, la
ECON (leading): HÜBNER Danuta Maria
(PPE-PL)
• (10/10/2017): First exchange
of views
• (21/02/2018): Consideration
of Draft report
• (26/03/2018): Deadline AMD
• AMD 107 - 368
• AMD 369 - 610
• Consideration of AMD:
24/04/2018
• Vote: 16/05/2018
AFCO (opinion)
JURI: no opinion
ITRE: no opinion
BUDG: no opinion
Shadow rapporteurs ECON GUALTIERI Roberto (S&D-IT) SWINBURNE Kay (ECR-UK)
JEŽEK Petr (ALDE – CZ)
LAMBERTS Philippe (Greens – BE)
MEUTHEN Jorg (EFDD-DE)
MONOT Bernard (ENF-FR)
CARTHY Matt (GUE-IE)
(26/02/2018): WP on Financial Services
(18/10/2017): Consolidated version of the proposal
(13/10/2017): WP on Financial Services.
Examination of Commission proposal
(09/10/2017): Opinion of the European Central
Bank
(27/09/2017): Opinion European Economic and
Social Committee
(27/09/2017): Contribution German Bundesrat
(26/09/2017): Examination of the proposal by WP
on Financial Services
(21/09/2017): Amendment of pending proposal
COM(2017) 539 final
24
Commissione - su raccomandazione dell'ESMA e delle banche centrali competenti - può decidere che tale CCP non venga riconosciuta e che possa fornire i suoi servizi sul territorio UE solo dopo essere stata autorizzata ed essersi stabilita in uno degli Stati membri. La proposta in oggetto segue la proposta di revisione del Regolamento EMIR (c.d. proposta EMIR REFIT) presentata dalla Commissione europea lo scorso 4 maggio
EQUIVALENCE
Relationships between the EU
and third countries concerning
financial services regulation
and supervision
2017/2253/INI
Il 14 dicembre 2017 il Parlamento Euroepeo ha deciso di avviare un progetto di relazione di iniziativa per indicare come la relazione tra UE e Stati terzi in materia di servizi finanziari dovrebbe essere gestita.
ECON (leading): HAYES Brian (EPP-IE)
• Draft report
• (23/04/2018): Consideration
of the draft report
• Deadline AMD: 02/05/2018
• Discussion of AMD:
28/05/2018
• Vote: 18/06/2018
EP plenary sitting: 10/09/2018
Shadow rapporteurs ECON:
FERNÁNDEZ Jonás (S&D-ES)
FOX Ashley (ECR-UK)
JEŽEK Petr (ALDE-CZ)
LAMBERTS Philippe (Greens-BE)
MONOT Bernard (ENF-FR)
ESAs REVIEW
Regulation Amending
Regulation (EU) No 1093/2010
establishing a European
Il 20 settembre 2017, la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento che modifica i regolamenti istitutivi delle Autorità europee di vigilanza, vale a dire ESMA, EBA ed EIOPA. Le proposte vanno nella direzione, fortemente auspicata da Assonime nella propria risposta alla consultazione, di un rafforzamento delle
ECON (leading): BALZ Burkhard (EPP-DE) - BERES Pervenche (S&D-FR)
• (23/01/2018): Working Document
• (24/01/2018): First exchange of views
• (27/02/2018): Consideration of Working Document
(19/02/2018): WP on Financial Services
(05/02/2018): Review of the European System of
Financial Supervision - Legal basis
(07/11/2017): First exchange of views in ECOFIN
25
Supervisory Authority
(European Banking Authority);
Regulation (EU) No 1094/2010
establishing a European
Supervisory Authority
(European Insurance and
Occupational Pensions
Authority); Regulation (EU) No
1095/2010 establishing a
European Supervisory
Authority (European Securities
and Markets Authority);
Regulation (EU) No 345/2013
on European venture capital
funds; Regulation (EU) No
346/2013 on European social
entrepreneurship funds;
Regulation (EU) No 600/2014
on markets in financial
instruments; Regulation (EU)
2015/760 on European long-
term investment funds;
Regulation (EU) 2016/1011 on
indices used as benchmarks in
financial instruments and
financial contracts or to
measure the performance of
investment funds; and
Regulation (EU) 2017/1129 on
funzioni delle Autorità europee e della loro indipendenza e autonomia. Per quel che riguarda l'ESMA, in particolare, segnaliamo le seguenti proposte di modifica: - GOVERNANCE: la proposta prevede, in linea con quanto auspicato da Assonime: •La creazione di un Executive Board composto da 5 membri e un Presidente, il quale dirigerà anche le riunioni del Board of Supervisors. I membri sono selezionati con un bando pubblico, in base a criteri di merito. L'Executive Board decide sulle questioni non regolamentari e prepara tutte le decisioni che devono essere adottate dal Board of Supervisors. •Il Board of Supervisors resta l'organo decisionale principale; tuttavia, come auspicato da Assonime, la sua composizione cambia, includendo anche i membri dell'Executive Board che, tuttavia, non hanno diritto di voto. - FINANZIAMENTO: la proposta modifica il sistema di finanziamento dell'ESMA, prevedendo, tra l'altro: •un contributo dell'UE che non deve superare il 40% delle entrate dell'ESMA; •contributi annuali delle istituzioni finanziarie, raccolti dalle ANC, basati sulla stima delle attività di vigilanza che ESMA intende svolgere per ciascuna categoria di participants. La Commissione adotterà atti delegati per stabilire la metodologia di calcolo di questi contributi; •contributi versati all'ESMA in base a disposizioni di legge UE; - SUPERVISIONE DIRETTA: come auspicato da Assonime, la proposta suggerisce di estendere la vigilanza diretta dell'ESMA, oggi esercitata su Credit rating agencies e Trade repositories, anche a: data reporting services providers; benchmarks; alcune tipologie di prospetto; EuVECA, EuSEF e ELTIF; CCP - MARKET ABUSE: come auspicato da Assonime, la proposta suggerisce che, qualora l'ESMA abbia il sospetto di condotte
• Consideration of Draft report:
27/02/2018 postponed to
18/06/2018
• Deadline AMD: 09/07/2018
• Consideration of AMD:
03/09/2018
• Vote: 24/09/2018
IMCO (opinion) BUDG (opinion): GEIER JENS (S&D-DE)
• Deadline for amendments: 09/07/2018
• Vote: 29/08/2018 ITRE: no opinion JURI: no opinion Shadow rapporteurs ECON: GIEGOLD Sven (Greens-DE) KAPPEL Barbara (ENF-AT) SWINBURNE Kay (ECR-UK) KLINZ Wolf (ALDE-DE) CARTHY Matt (GUE-IE) MEUTHEN Jorg (EFDD-DE)
26
the prospectus to be published
when securities are offered to
the public or admitted to
trading on a regulated market
COM (2017)0537
2017/0230/COD
abusive transfrontaliere, può raccomandare alle ANC di avviare le indagini e coordinare lo scambio di informazioni fra le ANC, gestendo il data storage. - PEER REVIEW: in linea con quanto auspicato da Assonime, la proposta suggerisce di trasformare le "peer reviews" in "indipendent reviews" sotto la responsabilità dell'Executive Board. Inoltre, le reviews saranno rese pubbliche, tranne in caso di rischio della stabilità finanziaria. - EQUIVALENZA: come auspicato da Assonime, la proposta estende il coinvolgimento di ESMA nel monitoraggio continuo degli sviluppi regolamentari e di vigilanza degli Stati terzi che ottengono una decisione di equivalenza da parte della Commissione. L'ESMA prepara una relazione annuale confidenziale.
GENDER BALANCE AMONG NON-EXECUTIVE DIRECTORS OF LISTED COMPANIES
Directive on improving the
gender balance among non-
executive directors of
companies listed on stock
exchanges and related
measures
Il 14 novembre 2012 la Commissione Europea
ha pubblicato una Comunicazione che
descrive le ragioni della scarsa presenza delle
donne nelle posizioni di leadership delle
imprese europee e illustra gli interventi che si
rendono necessari per agevolare un
cambiamento del fenomeno.
Contestualmente, la Commissione ha e
pubblicato una proposta di Direttiva volta a
promuovere l’equilibrio di genere nei board
delle società quotate europee.
La proposta non impone un obbligo ma
richiede alle società quotate l’adozione di
misure che consentono il raggiungimento
della percentuale del 40% del genere meno
rappresentato tra i consiglieri non-esecutivi.
(02/12/2015): OQ to the Council at the EP plenary on “Gender balance among non-executive directors of companies listed on stock exchanges” (video) (press release) (12/11/2015): JURI/FEMM joint mini hearing: “Women on boards” (20/11/2013) Text adopted in Plenary sitting (news) FEMM (leading) KRATSA-TSAGAROPOULOU Rodi (EPP-EL)
• (20/03/2013): Workshop actions for gender balance in the European Parliament - EP Elections 2014 (programme) (Study - actions for gender
(15/06/2017): Debate in the Council
(31/05/2017): Progress Report
(15/03/2017): Discussion in the WP Social
Questions
(07/12/2015): No adoption of the Draft General
Approach of the Presidency in EPSCO Council (See
outcome meeting (pg.4))
(30/11/2015): Draft General approach of the
Presidency
(27/10/2015): Proposal back to Working party on
social question (not public)
27
COM (2012)614
2012/0299/COD
L’obiettivo di genere deve essere conseguito,
entro il 2020; in caso di società quotate
soggette a controllo pubblico l’obiettivo deve
essere raggiunto due anni prima (entro il
2018). I contenuti della proposta hanno
carattere temporaneo e sono destinati a
scadere nel 2028.
Pur introducendo una quota del 40%, la
proposta presenta alcuni elementi di
flessibilità idonei a facilitare la relativa
applicazione. Qualora tale percentuale non
sia raggiunta, la società è invitata a fornire le
ragioni che hanno impedito il perseguimento
dell’obiettivo e a illustrare le misure adottate
(o che intende adottare) per superare il
relativo impedimento.
L’operatività della disciplina si fonda sul
corretto funzionamento del meccanismo di
nomina, al quale è riservata una particolare
attenzione. Nella selezione dei non esecutivi,
è richiesto di assicurare priorità al candidato
appartenente al genere meno rappresentato
a condizione che quest’ultimo presenti le
stesse caratteristiche, in termini di
competenza e professionalità, di quello del
genere più rappresentato. Viene inoltre
riconosciuto al candidato di genere non
eletto il diritto di conoscere i criteri sui quali
si è basato il processo di selezione. Partendo
dal presupposto che le procedure di selezione
e di nomina differiscono nei diversi Stati
Membri, si chiarisce, in uno dei considerando
della proposta, che la procedura di selezione
dei candidati deve avvenire nel rispetto della
normativa nazionale e delle regole statutarie
adottate dalla singola società.
balance) (Study - electoral gender quota system)
• (03/06/2013): Working document FEMM+JURI
• (19/06/2013): Joint committee meeting with Nat. Parliaments + presentation of DR
• (21/06/2013): Draft Report
• (29/08/2013): Deadline for AMD
• (02/09/2013): AMD 21-318
• (14/10/2013): Vote. Report adopted
JURI (leading): REGNER Evelyn (S&D-AT)
• (20/03/2013) Workshop (see above)
• (03/06/2013) Working document FEMM +JURI
• (19/06/2013): Joint committee meeting with Nat. Parliaments + presentation of WD
• (25/10/2013) Report
ECON (opinion) SCHMIDT Olle (ALDE-SE)
• (27/09/2013) Opinion
adopted
IMCO (opinion) PARVANOVA Antonyia
(ALDE-BG)
• (04/06/2013) Opinion
adopted
EMPL (opinion) CORNELISSEN Marije
(Greens–Nl)
• (11/07/2013) Opinion
adopted
Shadow rapporteurs JURI: NIEBLER Angelika (EPP-DE) WIKSTROM Cecilia (ALDE-SE)
(05/10/2015): Council EPSCO withdraw from the
agenda the agreement on the Presidency Draft
General Approach which is postponed to
07/12/2015 (see press release)
(24/09/2015): Last Text of the Working Party
(18/06/2015): Discussion in EPSCO on progress
report (press release)
(11/06/2015): Progress report REV1
(04/06/2015): Progress report
(22/05/2015): Outcome Working Party on Social
Questions
(20/04/2015): Note from Presidency to Working
Party
(01/04/2015): Outcome of proceedings in working
party Social Questions
(11/12/2014): No agreement reached in EPSCO
COUNCIL
(04/12/2014): Compromise Text 14
(31/10/2014): Drafting Suggestions
(27/10/2014): Working Party Examination
(21/10/2014): Explanatory Note article 4b
(07/10/2014): Drafting suggestions by Presidency
(30/09/2014): Working Party on social questions’
opinion
(04/06/2014): Progress Report
28
Con riferimento alla componente esecutiva
del board, la proposta introduce una “quota
di flessibilità”, invitando le società a
promuovere, in via autoregolamentare, il
raggiungimento dell’equilibrio tra i generi
entro il 2020 (o il 2018 nel caso di imprese
pubbliche), con obbligo di riferire ogni anno
sui progressi compiuti in tal senso.
Restano escluse dall’ambito di applicazione
della proposta le Small and medium sized
enterprises, intendendosi come tali le società
il cui organico sia inferiore a 250 persone e il
cui fatturato non superi 50 milioni di euro o il
cui totale di bilancio annuale non sia
superiore a 43 milioni di euro
(Raccomandazione 2003/361/EC).
KARIM Sajjad (ECR-UK)
Shadow rapporteurs FEMM:
THOMSEN Britta ( S&D-DK)
KOCH-MERIN Silvana (ALDE-DE)
CORNELLISSEN Marije (Greens-NL)
YANNAKOUDAKIS MARIA (ECR-UK)
LIOTARD Tamara (GUE-NL)
(27/05/2014): Progress Report
(29/04/2014): Drafting suggestions prepared by
the Presidency
(18/12/2013): Outcome EP 1st reading
NON -PERFORMING LOANS
Regolamento che modifica il
regolamento (UE) n. 575/2013
per quanto riguarda la
copertura minima delle perdite
sulle esposizioni deteriorate
COM (2018)0134
2018/0060/COD
Il 14 marzo 2018 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento che modifica il regolamento (UE) n. 575/2013 per quanto riguarda la copertura minima delle perdite sulle esposizioni deteriorati. (news)
La proposta intende modificare il Regolamento UE No. 575/2013 relativo ai requisiti patrimoniali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (Capital Requirements Regulation - CRR) introducendo livelli comuni di copertura minima per i prestiti di nuova erogazione, ovvero sottoscritti dopo il 14 marzo 2018, che diventano deteriorati.
I livelli comuni di copertura minima variano a seconda che i crediti siano garantiti o meno e in funzione del tempo trascorso da quando un'esposizione è stata classificata come deteriorata. Pertanto, i livelli di copertura aumenteranno gradualmente nel corso degli anni, in particolare:
- per i crediti deteriorati garantiti il livello minimo di copertura si distribuirà su un periodo di otto anni secondo le seguenti
ECON (leading)
JURI (opinion): no opinion
29
percentuali: 5%; 10%; 17,5%; 27,5%; 40%; 55%; 75%; 100%;
- per i crediti deteriorati non garantiti il livello minimo di copertura si distribuirà su un periodo di due anni secondo le seguenti percentuali: 35%; 100%.
Infine, qualora una banca non soddisfi il requisito di livello minimo, si applicherà una deduzione sui fondi propri.
SECURITIES AND CLAIMS OWNERSHIP
Regulation on the law
applicable to the third-party
effects of assignments of
claims
COM (2018)096
2018/0044/COD
Il 12 marzo 2018 la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento sulla legge applicabile all'opponibilità ai terzi della cessione dei crediti. (news)
Come evidenziato dalla Commissione, oggi non vi è certezza giuridica su quale legge nazionale si applichi per determinare chi possiede il credito dopo che è stato ceduto in una transazione transfrontaliera. La proposta chiarisce che di norma, si applicherebbe la legge del paese in cui i creditori hanno la residenza abituale - indipendentemente dallo Stato membro i cui organi giurisdizionali o autorità sono chiamati a esaminare il caso. La Commissione ha contestualmente adottato una comunicazione sulla legge applicabile agli effetti patrimoniali delle operazioni su titoli [COM(2018)089], per chiarire quale sia la legislazione nazionale applicabile per determinare chi possiede un titolo in un'operazione transfrontaliera.
JURI (leading): SVOBODA Pavel (EPP-CZ)
• (24/04/2018): Exchange of
views
• (03/05/2018): Draft report
• Consideration of draft report:
14/05/2018
• Exchange of views:
15/05/2018
• Deadline for amendments:
22/05/2018
• Exchange of views:
20/06/2018
• Consideration of amendments:
20-21/06/2018
• Vote: 10/07/2018
ECON (opinion)
SINGLE MEMBER COMPANIES
Proposal on single-member
private limited liability
companies
COM (2014)212
PROPOSTA RITIRATA
Secondo quanto previsto dal Programma di Lavoro 2018, la Commissione ha deciso di ritirare la proposta per mancanza di progressi.
Il 9 aprile 2014 la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva volta a unificare a livello europeo alcuni requisiti richiesti per la costituzione della s.r.l. con
JURI (leading): DE GRANDES Pasqual Luis
(PPE-ES)
• (06/02/2015): Working doc
• (16/06/2015): Exchange of Views
• (07/07/2015): Meeting Shadows +
Meeting EC, EP and Council on next
steps
• (05/01/2016): Second working
document prepared by the
rapporteur
(28/05/2015): COMPET Council adopted a general
approach (press release)
(21/05/2015): Presidency Compromise text
(05/05/2015): General approach proposed by LV
presidency for next COMPET 28/05
30
2014/0120/COD socio unico al fine di agevolare l’attività transfrontaliera delle società e, in particolare, delle PMI. La proposta di direttiva non introduce un nuovo modello europeo di s.r.l. con socio unico, ma definisce alcuni requisiti dello statuto della Societas Unius Personae (SUP) che dovranno essere recepiti dagli Stati membri. Segnaliamo, in particolare: (i) la denominazione comune di Societas Unius Personae (SUP); (ii) la definizione del capitale sociale minimo di 1 euro; (iii) il procedimento semplificato per la registrazione della SUP, in particolare la possibilità di effettuare la registrazione in forma elettronica; (iv) alcune misure volte alla protezione dei creditori sociali (requisiti minimi patrimoniali e dichiarazione di solvibilità).
• (28/01/2016): Consideration second
working document
• Consideration of draft report: 14-
15/09/2015 postponed to
11/01/2016 postponed
• Deadline for AMD: 25/01/2016
postponed
IMCO (opinion): MIZZI Marlene (S&D-
MT)
• (16/07/2015): Vote. Opinion
adopted but the rapporteur
requested and obtained that
her name would be withdrawn
from the report. (S&D press
release)
EMPL (opinion): STEINRUCK Jutta (S&D-DE)
• (29/06/2015): Vote. Opinion adopted
Shadow rapporteurs JURI: MASTALKA Jiri (CGEUL/NGL-CZ) REGNER Evelyn (S&D - AT) KARIM Sajjad (ECRG – UK) USPASKICH Viktor (ALDE - LT) HAUTALA Heidi (Greens – FI)
EP plenary sitting: 08/09/2015
postponed to 11/04/2016 postponed
(14/04/2015): Examination of the Presidency
compromise text by Working Party on Company
Law Attachés
(17/10/2014): Legal basis
(15/09/2014): Opinion of the European Economic
and Social committee
(29/08/2014): Opinion of the European Data
protection Supervisor
(26/06/2014): Reasoned opinion Austrian
Bundesrat and Austrian Nationalrat
SRM
Regulation amending Regulation (EU) No 806/2014
Il 23 Novembre 2016, la Commissione ha presentato la Proposta di Revisione del Regolamento del Meccanismo di Risoluzione Unico (SRM, Regolamento (UE) n. 806/2014) volta a consentire l’attuazione della norma relativa alla Capacità Totale di Investimento (Total-loss absorbing capacity (TLAC)) entro la scadenza del 2019 fissata a livello
ECON (leading): HOKMARK Gunnar (PPE-
SE)
• (28/02/2017): Exchange of
Views
• (03/05/2017): Second
Exchange of View
• (27/09/2017): Draft Report
(12/03/2018): General approach
(09/03/2018): General approach
(07/03/2018): Discussion in COREPER
(06/03/2018): Presidency Compromise Text
31
as regards loss-absorbing and Recapitalisation Capacity for credit institutions and investment firms COM (2016)0851 2016/0361/COD
internazionale dallo Financial Stability Board (FSB) attraverso l’integrazione degli standards del TLAC nell'attuale sistema MREL (Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities).
Poiché i requisiti TLAC e MREL perseguono lo stesso obiettivo di garantire che le istituzioni finanziarie dell'UE abbiano una sufficiente capacità di assorbimento e ricapitalizzazione delle perdite, vengono ora proposti come due elementi complementari di un quadro comune per rafforzare la capacità di risolvere i fallimenti delle istituzioni globali a livello sistemico (G-SIIs) e di tutti gli istituti finanziari appartenenti al sistema bancario europeo proteggendo la stabilità finanziaria e minimizzando i rischi per i contribuenti allo stesso tempo.
La Proposta di Revisione mira inoltre alla progressiva armonizzazione delle norme UE per l'attuazione dello standard TLAC in modo da eliminare gli ostacoli al funzionamento del mercato interno (costi aggiuntivi ed incertezza giuridica) e in modo da evitare anche distorsioni della concorrenza (costi per conformarsi requisiti esistenti e allo standard TLAC differiscono notevolmente tra gli Stati membri partecipanti).
La Proposta di Revisione fa parte di un pacchetto legislativo che include anche modifiche al Regolamento (UE) n. 575/2013 (Regolamento sui Requisiti Patrimoniali), alla Direttiva 2013/36/EU (Direttiva sui Requisiti Patrimoniali) e alla Direttiva 2014/59/UE (Direttiva sulla Ripresa e la Risoluzione della Banca).
• (11/12/2017): Consideration
of Draft Report
• (25/01/2018): Deadline AMD
• AMD 14-182
• (21/02/2018): Consideration
of AMD
• Vote: 16/05/2018
postponed to
18/06/2018
Shadow Rapporteur ECON: SILVA PEREIRA Pedro (S&D-PT) KAMALL Syed (ECR-UK) CORNILLET Thierry (ALDE-FR) SCHIRDEWAN Martin (GUE-DE) URTASUN Ernest (Greens-ES) VALLI Marco (EFDD-IT) ZANNI Marco (ENF-IT) AFCO: no opinion JURI: no opinion
(06/03/2018): General approach
(28/02/2018): Discussion in COREPER
(05/12/2017): Discussion in ECOFIN
(29/11/2017): Presidency Compromise Text
(29/11/2017): Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH) - Progress
report
(29/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package
(CRR/CRD/BRRD/SRMR/IFRS9/BCH): Progress
report - Non-performing loans: State of play
(27/11/2017): Presidency Compromise Text (not
public)
(27/11/2017): Policy debate (not public)
(27/11/2017): Strengthening of the Banking Union
- European Deposit Insurance Scheme: Progress
report - Banking package (CRR/CRD/BRRD/SRMR):
Policy debate - Non-performing loans: State of play
(not public)
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on revisions to the Union crisis management
framework
(14/11/2017): Opinion of the European Central
Bank on amendments to the Union framework for
capital requirements of credit institutions and
investment firms
(16/06/2017): Discussion in ECOFIN
32
(12/06/2017): Document “Strengthening of the
Banking Union/Risk-reduction measures”
(12/06/2017): Presidency Progress Report
Strengthening of the Banking Union/Risk-reduction
measures
(23/03/2017): Contribution Romanian senate and
Spanish General Courts
(08/03/2017): Contribution Portuguese Parliament
(02/03/2017): Contribution French Senate
SUSTAINABLE FINANCE
2018/2007/INI
Il 18 gennaio 2018 il Parlamento Europeo ha deciso di avviare un progetto di relazione di iniziativa, con l’intento di indirizzare la finanza alla protezione dell’ecosistema globale e al contrasto al cambiamento climatico.
EP Plenary sitting: 28/05/2018
ECON (leading): SCOTT CATO Molly
(Greens-UK)
• (02/02/2018): Draft Report
• (21/02/2018): Consideration
of draft report
• (01/03/2018): Deadline AMD
• AMD 1-315
• (26/03/2018): Consideration
of AMD
• (24/04/2018): Vote
Shadow Rapporteurs ECON:
PIETIKÄINEN Sirpa (EPP-FI)
TANG Paul (S&D-NL)
RUOHONEN-LERNER Pirkko (ECR-FI)
WIERINCK Lieve (ALDE-BE)
PAPADIMOULIS Dimitrios (GUE/NGL-GR)
(20/02/2018): Discussion in ECOFIN
WHISTLEBLOWERS Il 23 aprile 2018 è stata presentata dalla
Commissione Europea una proposta di
direttiva sulla protezione di chi segnala fatti
33
Directive on the protection of persons reporting on breaches of Union law
COM (2018) 218
2018/0106 (COD)
illeciti che violano il diritto europeo e a cui
assistono o di cui vengono a conoscenza in
ragione del loro rapporto di lavoro.
Le indicazioni contenute nella proposta di
direttiva sono dirette, per il settore privato,
alle società con più di 50 dipendenti o con un
fatturato superiore a 10 milioni di euro annui;
alle società che operano in ambito di servizi
finanziari o che siano esposti al rischio di
riciclaggio o finanziamento al terrorismo; se
invece le imprese sono sotto le soglie indicate
e dunque sono piccole imprese ai sensi della
Raccomandazione della Commissione del 6
maggio 2003 ciascuno Stato Membro può
imporre alle imprese di istituire canali e
procedure dedicate al whistleblowing. Per il
settore pubblico, sono destinatarie della
normativa la pubblica amministrazione –
statale, regionale e quella comunale con più
di 10.000 abitanti – e tutti gli enti di diritto
pubblico. Tra le violazioni del diritto
dell'Unione Europea che ricadono nell'ambito
di azione della proposta di direttiva vi è la
disciplina degli appalti, dei servizi finanziari;
prevenzione del terrorismo e riciclaggio;
disciplina dei consumatori; disciplina della
Privacy, disciplina fiscale.
Le procedure previste dalla proposta di
direttiva includono: (i) la creazione di canali
dedicati che assicurino la riservatezza
sull'identità del segnalante; (ii) l'indicazione
del responsabile interno a ricevere la
segnalazione e a garantire il follow up che
deve aversi entro tre mesi dalla segnalazione
dando comunicazione dell'esito della
segnalazione al segnalante; (iii) informazioni
accessibili e chiare sulla procedura da seguire
nel caso in cui sussistano le condizioni per
34
segnalare l'illecito ad Autorità esterne. Sono
poi previste: (i) misure per la protezione del
whistleblower che sia vittima di misure
ritorsive da parte dell'ente; (ii) un sistema di
sanzioni dissuasivo per chi adotta misure
discriminatorie assicurato dagli Stati Membri
secondo i principi di effettività e
proporzionalità delle sanzioni.
WORKERS ON BOARDS
Workers’ representation on the
supervisory or administrative
bodies of undertakings in
Europe
2015/2222/INI
Il 10 settembre 2015 il Parlamento Europeo
ha deciso di avviare un progetto di relazione
di iniziativa per indicare la via da seguire
riguardo alla rappresentazione dei lavoratori
all’interno dei consigli di amministrazione.
EMPL (leading): HÄNDEL Thomas (GUE-DE) (26/02/2016) Draft Report
• (16/03/2016): Consideration of Draft Report
• (04/04/2016): Deadline AMDs
• (06/04/2016): AMD 1-282
• (26/04/2016): Consideration AMD
• Vote: 15/06/2016 postponed to 25/01/2017 postponed to 28/02/2017 postponed
JURI (opinion): GASBARRA Enrico (S&D-IT)
• (17/11/2015): Draft Opinion
• (03/12/2015): Exchange of Views
• (17/02/2016): Consideration Draft Opinion
• (08/03/2016) Deadline AMDs
• AMDs 1 -60
• (20/04/2016): Consideration AMDs
• (24/05/2016): Vote. Opinion adopted
FEMM (opinion): DĂNCILĂ Viorica (S&D-RO)
• (10/11/2015): Draft Opinion
• (18/01/2016) Consideration Draft Opinion
• (10/02/2016): Deadline AMDs
• AMDs 1-61
35
• (19/04/2016): Vote. Opinion adopted
Shadows Rapporteurs EMPL: VANDENKENDELAERE Tom (PPE-BE) MARTIN Edouard (S&D-FR) BASHIR Amjad (ECR-UK) CALVET CHAMBON Enrique (ALDE -ES) REINTKE Terry (Greens-DE) AGEA Laura (EFDD-IT) MARTIN Dominique (ENF-FR) EP plenary sitting: 04/07/2016 postponed to 03/04/2017 postponed to 12/06/2017 postponed to 03/07/2017 postponed
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