sei anni di elezioni in cittÀ · 2019-01-08 · mercoledÌ29luglio2015 bolognaprimopiano7 ••...

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••7BOLOGNAPRIMOPIANOMERCOLEDÌ 29 LUGLIO 2015

di FEDERICO DEL PRETE

GRILLINI pericolo numerouno. Virginio Merola ha già indi-cato l’avversario che teme di più,snobbando invece la candidaturaleghista di Lucia Borgonzoni.Maquelli di Carroccio eM5s, almenoa Bologna, sono due destini chenegli ultimi anni hanno vissutotraiettorie comuni e che nel 2016torneranno a incrociarsi: ancorauna volta, sembrano loro in polepositionper giocarsi il titolo di an-ti-Pd nella città rossa per antono-masia. Partendo da una posizionedi sostanziale parità: alle ultimeregionali la distanza è stata di ap-pena il 3%, colmandoquella forbi-ce che si era creata negli anni scor-si, a causa del boom grillino e del-la crisi leghista.

EFFETTO SALVINI – La crisinerissima di Forza Italia e la con-temporanea ascesa di Matteo Sal-vini hanno rimescolato gli equili-bri interni al centrodestra. E oggi,è proprio il Carroccio la sua forzatrainante, come ha rivendicato lostesso leader leghista, candidan-do pochi giorni fa con un tweet daMilano Marittima, la consiglieracomunale Lucia Borgonzoni. Unprimo assaggio lo si era visto alleultime Regionali: anche in quelcaso il candidato era un leghista,Alan Fabbri, e il Carroccio risalìin pochi mesi, dal tonfo del 3,2%delle Europee all’ottimo 14,5%

delle Regionali.

VOGLIA DI CAMBIARE – Sedentro al Pd è una certezza incon-trare opinioni diverse sui temipiù svariati, tutti, invece, la pensa-no allo stesso modo sull’avversa-rio da evitare in un ipotetico bal-lottaggio. L’M5s al secondo turno

rappresenterebbe una minacciaconcreta. Chiedere in Sicilia, do-ve i grillini, solo poche settimanefa, si sono portati a casa cinque sfi-de su cinque. Insomma, in via Ri-vani si tifa centrodestra: un candi-dato di partito, un leghista amag-gior ragione, avrebbe l’effetto diricompattare le maglie contro un

avversario dalla storia politica op-posta e riconoscibile. Come cin-que anni fa, quandoMerola riuscìa sconfiggere al primo turno Ma-nes Bernardini. Una sfida conl’M5s, invece, si porterebbe die-tro un’insidia inedita: un candida-to alternativo vero, non legato aschemi di partito, che potrebbe

convincere anche i più reticenti acambiare, per una volta, bandie-ra.

IL FUTURO – Vincere la sfidain una grande città è il viatico pertentare la scalata al governo nazio-nale. Grillo e Casaleggio lo sannoe hanno puntato Bologna: così il2 Agosto, per la prima volta, unleader dell’M5s, Alessandro DiBattista, sfilerà al fiancodei paren-ti delle vittimenella commemora-zione della strage alla stazione. Esoprattutto, a metà ottobre, la se-condakermesse nazionale delMo-vimento si terrà all’Autodromo diImola, quasi a simboleggiare unascommessa sullo stretto rapporto

che c’è con questa terra.Analogamente, anche la Lega sigioca molto su questo territorio:lo confermano le tante visite diSalvini durante la campagna elet-torale delle Regionali, compresaquella dell’aggressione al camponomadi di via Erbosa. E il leaderdelCarroccio, in questi giorni pro-tagonista sulle spiagge della rivie-ra, tornerà, da settembre, a fare ca-polino con frequenza.

«TUTTI gli avversari possono di-ventare pericolosi». Giuseppe Pa-ruolo, renziano, consigliere regio-nale del Pd, al microfono di Ciaoradio non ha paura di passare perla Cassandra di turno. E invita ilsindaco Virginio Merola a nonprendere sottogamba i possibili

avversari alle elezioni del2016.Contro la leghistaLu-cia Borgonzoni «sarebbeuna passeggiata», avevaazzardato il sindaco.«Schermaglie preeletto-rali», chiosa Paruolo.Ma «gli avversari so-no tutti degni di ri-spetto, e senon faccia-mo bene il nostro la-voro tutti possono di-ventare pericolosi».C’è anche una tiratina

di orecchie per il Pd: «Sipreoccupi meno degli altripartiti e più del rapportocon cittadini».Paruolo invita quindiMe-rola a parlare chiaro a Sel,in vista di una possibile al-leanza nel 2016. Il nodo:le occupazioni. Il consi-gliere pd rivendica l’avere

sempre chiesto «nettezzanella con-danna delle occupazioni abusive euno schierarsi sulla legalità, senzauna posizione che fornisca alibi».Linea poi riconosciuta dal docu-mento programmatico del partito.Unaposizione però opposta a quel-la di Sel e dell’assessore comunaleal welfare, Amelia Frascaroli. Se-condo cui, spiega Paruolo, «i veri

delinquenti non sono quelli cheoccupano le case ma quelli che lelasciano sfitte». A questo proposi-to, l’ex vicesindaco avverte Mero-la: «A Sel va detto: su alcune cosesiamo disposti ad interloquire; sualtre, invece, ci dispiace ma abbia-mo un pensiero molto chiaro».Sel replica secco. Avverte EgleBel-trami, coordinatrice cittadina deivendoliani: «Continueremo a so-stenere la posizione che da anni laFrascaroli porta avanti in Comune

per contrastare l’emergenza abita-tiva e l’esclusione sociale, senza ar-retrare di un millimetro».

PARUOLO «se ne faccia una ra-gione», sbotta la Beltrami. Ancheperché «con noi ci sono personemolto più autorevoli di lui, comeRomano Prodi, associazioni delterzo settore e singoli cittadini».Continua intanto il botta e rispo-sta traPd eM5s innescato dalle pa-role («i grillini parlano solo di no-mi») del segretario demFrancescoCritelli. «Ridicolo, il balletto deinomi è tutto loro», aveva replicatoMassimo Bugani. La controrepli-ca pd è affidata al consigliere co-munale Francesco Petrella: «Sevuole, diamo a Bugani le 46 pagi-ne del programma che ci ha tenu-to impegnati per due mesi».Domani, intanto, l’assemblea delPd darà a Merola il via libera perricandidarsi. È attesa l’unanimità.O quasi. Resterà tempo per chi vo-lesse comunque candidarsi e racco-gliere le firme per le primarie. Vi-sto il messaggio politico del votoin assemblea, sarebbe, per chiun-que, una corsa tutta in salita.

Luca Orsi

Legalità, Paruolo avverte:«Basta aperture a Sel»

Il consiglierePd: «Su alcuni temi non si transige»

L’UNICAbattuta d’arresto nel-la crescita grillina è coincisacon l’anno più difficile del Mo-vimento, travolto a Roma (enon solo) da polemiche, espul-sioni e abbandoni. Era lo scorsonovembre, alle Regionali vinteda Bonaccini, ma che verrannoricordate per il crollo dell’af-fluenza: l’M5s si fermò soloall’11,4%.

MA se gli addii hanno fattoma-le alMovimento, allo stessomo-do anche la stella degli ‘epurati’è andata rapidamente a spegner-si. Il primo espulso via blog fuValentino Tavolazzi, ferrarese:ha tentato, senza successo, di da-re vita a una piattaforma online

alternativa che non èmai decol-lata. Quello di Giovanni Favia èstato il caso più eclatante: cac-ciato a metà 2012 dopo un fuo-rionda critico verso BeppeGril-lo, ha prima aderito alla falli-mentare esperienza politica diRivoluzione Civile, quindi, una

volta concluso ilmandato inRe-gione, ha abbandonato la politi-ca e aprirà presto un cafè lettera-rio in via delle Moline.Federica Salsi è, invece, ancorain consiglio comunale da indi-pendente e recentemente si èschierata con la Coalizione civi-le, la lista di sinistra ispiratadall’exDsMauro Zani, insiemea un altro ex in rotta come An-drea Cabassi. Il consigliere re-gionale Andrea Defranceschi,espulsoper il suo coinvolgimen-to nell’inchiesta sulle spese paz-ze, si è dato alla ristorazione,aprendouna serie di locali. Ade-le Gambaro eMaraMucci, infi-ne, hanno formato, con altri fuo-riusciti, nuovi gruppi parlamen-tari alternativi al M5s.

Quei destini incrociati di Lega e grilliniCarroccio trainato da Salvini,M5s può tornare a essere la seconda forza in città

DEM Paruolo e, in alto, Merola

EX Federica Salsi e Favia

IMMOBILI dell’Asp per darerisposte alla crisi degli alloggi.La proposta di «una disamina»del patrimonio immobiliaredell’Azienda di servizi alla per-sona – di cui il Comune è socioal 97% – viene da Claudio Maz-zanti, capogruppo pd a Palazzod’Accursio. Una parte del patri-monioAsp – 479 unità immobi-liari ad uso residenziale in cittàe provincia – «vienemessa a red-dito e fa da garanzia per i servizierogati», affermaMazzanti. Ma,spulciando casoper caso, potreb-be saltare fuori una quota di pa-trimonio «utilizzabile per loca-zioni a canone calmierato».È un’ipotesi «su cui si può ragio-nare», commenta Luca RizzoNervo, assessore alla sanità delComune. Anche se «l’Asp è unodegli enti pubblici con il patri-monio più utilizzato: non hamolti appartamenti sfitti e nonc’è confronto con e altre realtà».Enti comePoste eFerrovie, pro-prietari di consistenti patrimo-ni immobiliari inutilizzati, giàtirate in ballo da Mazzanti conparole dure sulla loro gestione,«uno schiaffo ai senza casa».Dovepossibile, l’Asp si è già atti-vata. Ad Anzola spiega l’ammi-nistratore unico, Gianluca Bor-ghi, «metteremo a disposizionequattro immobili che si sono li-berati». Più difficile promettererisposte a Bologna. «Abbiamoimmobili spesso di pregio, chesiamo obbligati a valorizzare»,spiega Borghi. Altri «sono giàutilizzati per scopi sociali». Peril resto, gli appartamenti sonodi fatto «tutti affittati».

MAZZANTI

Emergenza casa,propostaPd:«Utilizzare

immobili dell’Asp»

DOMANI L’ASSEMBLEADall’assise cittadina usciràil via libera alla candidaturadel primo cittadino

SEI ANNI DI ELEZIONI IN CITTÀ

19,1% 15,3% 11,4%

40,5% 40,9%38,1%

40,4% 54,5%42,8%

3%8,1%

10,7%8,5%

1,9% 3,2%

14,5%

3,1%9,4%

BEPPEGRILLO.IT

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BEPPEGRILLO.IT

Comunali 2009 Regionali 2010 Comunali 2011 Politiche 2013 Europee 2014 Regionali 2014

16,1%

25,2%

15,1% 16,6%EPPPPP EPEP GRGRG ILLOLOL

.

10,4%

9,6%

BEPPPPP EPEP GRGRG ILLOLOL.IT

10,4%

BEPPPPP EPEP GRGRG ILLOLOL.IT

BEPPPPP LOLOL.IT 9,6%

B IT

BEPPEGRILLO.IT

ILCASO POCA FORTUNA POLITICA PER I FUORIUSCITI

Le stelle cadenti delMovimento

BOLOGNA2016 IL ‘BORSINO’ DELSINDACO«BUGANI PUÒCREARMI PROBLEMI. LA BORGONZONI?UNAPASSEGGIATA», COSÌMEROLAHAPARLATODEI SUOI POSSIBILI SFIDANTI ALLEAMMINISTRATIVE

IL COMITATOSTACONLAGIUNTAIL COMITATO ‘ACQUA BENE COMUNE’ APPLAUDEALLADECISIONEDIRIALLACCIAREL’ACQUAAGLIOCCUPANTI DI VIADEMARIAEFIORAVANTI

BIGNAMI (FORZA ITALIA)«SUSICUREZZAE IMMIGRAZIONELALEGADICE COSE CHECONDIVIDO. PARTIAMO DAQUI,RICORDANDOSEMPRECHECI SERVEUNITÀ»

L’ANALISIBologna città-chiave dal 2007per ilmovimento del comicoNel 2016 possono sfondare

Quante volte, seduti in spiaggia sotto lʼom-brellone, siamo stati avvicinati da sedicen-ti massaggiatori? E quante volte ci siamosoffermati a guardare volantini di esotici“saloni” di acconciatura, con prezzi tal-mente bassi da non sembrare neppureveri? Tutte le volte che è successo, eabbiamo pensato che “magari, forse…”,abbiamo rischiato di mettere la nostrasalute nelle mani sbagliate. E con lʼarrivodellʼestate, fra preventive abbronzature e“prove costume”, è quantomai doverosocercare di rivolgere le proprie richieste aprofessionisti del benessere seri e prepa-rati, ricordando che chi si improvvisaacconciatore, massaggiatore, tatuatore oalimentarista, può mettere in grave perico-lo la salute del cliente.“Una sana alimentazione, lʼesercizio fisicoe la frequentazione di centri estetici e salo-ni di parrucchiere devono andare di paripasso con la professionalità e lʼesperienzadi chi opera secondo le leggi e utilizza pro-dotti testati, ben conservati, non scaduti eresta a disposizione per qualsiasi proble-ma - suggerisce Amilcare Renzi, presiden-te di Bologna Imprese e consigliere della

Camera di Commercio -“. La leggerezzadellʼestate ci può fare abbassare la guar-dia, ma attenzione: “Così facendo - prose-

gue Renzi -, da un lato cresce il fenomenodel fai da te, spesso rischioso soprattuttoquando riguarda trattamenti che prevedo-

no lʼutilizzo di prodotti sicuri e controllati.Quante volte abbiamo sentito, ad esem-pio, di persone che hanno utilizzato solu-zioni casalinghe per lʼabbronzatura e poihanno subito gravi danni alla pelle? Dal-lʼaltro poi aumentano le attività abusive daparte di soggetti che operano al di fuoridella legalità con prezzi molto al di sotto diquelli praticati nellʼambito del mercatoregolare.E questo mette a rischio anche lʼeconomiadel territorio, facendo concorrenza sleale achi, invece, deve garantire qualità e sicu-rezza e frequenta corsi di aggiornamentoprofessionale, oltre ad assolvere agli obbli-ghi fiscali e burocratici. Bologna Imprese si fa così portatrice di ungrido dʼallarme che chiama in causa i con-sumatori e le istituzioni “Ai primi racco-mandiamo molta attenzione e di rifletterebene prima di affidarsi al mercato dellʼille-galità, alle istituzioni, invece, chiediamomisure serie per alleggerire la burocrazia edi affiancarci nella sensibilizzazione del-lʼutenza nei confronti dei gravi rischi chepuò correre affidandosi a chi esercita abu-sivamente”.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Nel tondo: Amilcare Renzi, Presidente di Bologna Imprese.(Foto Mauro Monti - Rizomedia)

www.bolognaimprese.com - Via delle Lame, 102 - Bologna - Telefono 051.5288601

Estetica, massaggi, tatuaggi: solo chi opera in regola garantisce sicurezza e saluteCon la stagione estiva prolifera l’offerta di prestazioni illlegali, ad opera di persone non qualificate che utilizzano spesso prodotti pericolosi per la salute.

Bologna Imprese raccomanda molta prudenza e invita a rivolgersi ai veri professionisti

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