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1 CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA del Piano Nazionale Formazione Ambito PIE12-AL02 a.s. 2018-19 UNITA’ FORMATIVE TRASVERSALI CODICE Titolo UU.FF. PRIORITÀ Formatore UF14 BULLISMO E CYBERBULLISMO 4.6 MALENA ROBERTA UF15 PROCESSI E FATTORI DI CAMBIAMENTO DEL MONDO CONTEMPORANEO: PROMOZIONE DI UNA CITTADINANZA ATTIVA, DI UNA SOCIETÀ FONDATA SUI PRINCIPI DI LIBERTÀ, DI DEMOCRAZIA E RISPETTO DEI DIRITTI DELL’UOMO. 4.7 ZACCHEO ENRICA ELISABETTA UF16 LA MEDIAZIONE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE AL METODO PROCESSO FEUERSTEIN 1°LIVELLO PAS STANDARD. 4.5 CAVIGLIASSO AUGUSTA GUGLIELMINI GIULIA UF17 CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING: LA FRONTIERA CLIL E GLI STAGE LINGUISTICI ALL’ESTERO 4.4 PRIANO PATRIZIA UF18 LA SCUOLA ATTIVA:COMPITI AUTENTICI E METODOLOGIE ATTIVE 4.2 BALBO MARIANGELA UF19 PET STEP BY STEP 4.4 CARATTI CINZIA UF20 PROGRAMMA IL FUTURO IN SICUREZZA 4.2 4.3 ORSI MARIA ASSUNTA - GUERRA ELENA UF21 RISORSE DIGITALI, PARTIAMO DA ZERO 4.3 LUPORI MILENA

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1

CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA del Piano Nazionale Formazione

Ambito PIE12-AL02 a.s. 2018-19

UNITA’ FORMATIVE TRASVERSALI

CODICE Titolo UU.FF. PRIORITÀ Formatore

UF14 BULLISMO E CYBERBULLISMO 4.6 MALENA ROBERTA

UF15

PROCESSI E FATTORI DI CAMBIAMENTO DEL MONDO CONTEMPORANEO: PROMOZIONE DI UNA

CITTADINANZA ATTIVA, DI UNA SOCIETÀ FONDATA SUI PRINCIPI DI LIBERTÀ, DI DEMOCRAZIA E

RISPETTO DEI DIRITTI DELL’UOMO.

4.7 ZACCHEO ENRICA ELISABETTA

UF16 LA MEDIAZIONE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE AL METODO PROCESSO

FEUERSTEIN 1°LIVELLO PAS STANDARD. 4.5

CAVIGLIASSO AUGUSTA

GUGLIELMINI GIULIA

UF17 CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING: LA FRONTIERA CLIL E GLI STAGE LINGUISTICI

ALL’ESTERO 4.4 PRIANO PATRIZIA

UF18 LA SCUOLA ATTIVA:COMPITI AUTENTICI E METODOLOGIE ATTIVE 4.2 BALBO MARIANGELA

UF19 PET STEP BY STEP 4.4 CARATTI CINZIA

UF20 PROGRAMMA IL FUTURO IN SICUREZZA 4.2 – 4.3 ORSI MARIA ASSUNTA - GUERRA ELENA

UF21 RISORSE DIGITALI, PARTIAMO DA ZERO 4.3 LUPORI MILENA

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ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF14

Titolo UNITA’ FORMATIVA

BULLISMO E CYBERBULLISMO

Attività previste dall’unità formativa

PRIORITA’ di riferimento

PNF

DESTINATARI

N° incontri

in presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA:

N° 4 incontri

N° 3 ore per ciascun incontro SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E

RICERCA/AZIONE(*)

N° 10 ore

DOCUMENTAZIONE,

RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON

RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE

(*)

N° 3 ore

TOTALE (**): N° 25 ore

□ 4.1

□ 4.2

□ 4.3

□ 4.4

□ 4.5

X 4.6 C oesione sociale e

prevenzione del disagio

giovanile

□ 4.7

□ 4.8

□ 4.9

□ Docenti scuola

dell’infanzia

X Docenti scuola

4

3

FORMATORE:

Roberta Malena

(*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma Moodle

dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso dei soli

iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta dai

corsisti come output corso di formazione.

Validazione da parte del formatore dei

materiali prodotti dal corsista

(**) L’Unità Formativa è da programmare, di norma,

per una durata di 25 ore

Contenuti chiave (***)

L’educazione al rispetto

dell’altro; il riconoscimento dei

valori della diversità come

risorsa e non come fonte di

disuguaglianza; lotta alle

discriminazioni; prevenzione

del bullismo e del

cyberbullismo; potenziamento

delle competenze di base e

delle “life skills”; didattiche

collaborative, differenziazione

didattica, misure compensative

e dispensative; gestione della

classe; ruolo delle figure

specialistiche; ruolo del

personale ATA; ruolo di altri

soggetti del territorio

appartenenti alla “comunità

educante”; progettazione di

interventi per il recupero del

disagio e per prevenire

fenomeni di violenza a

scuola; metodologie

didattiche curriculari e

sviluppo di competenze

complementari

sviluppate anche in

orario extrascolastico

che concorrono

positivamente al percorso

educativo complessivo

primaria

X Docenti scuola

secondaria di 1°

grado

X Docenti scuola

secondaria di 2°

grado

□ Docenti di sostegno

□ Educatori

□ altro (specificare)

4

.

(***) Pregasi fare esplicito

riferimento ai Contenuti

Chiave previsti per le

specifiche priorità dal PNFD e

riportati nell’ALLEGATO

PRIORITA’

Descrizione sintetica

Da stime recenti il 25% della popolazione studentesca italiana dichiara di aver subito o fatto prepotenze ai compagni (dati 2013 Eurispes

e Telefono azzurro). In sostanza, un ragazzo su quattro è coinvolto nel fenomeno del bullismo scolastico come vittima o autore di

comportamenti che vanno dalle offese, prese in giro, esclusione, dicerie fino alle violenze fisiche e agli attacchi online (cyberbullismo).

Il cyberbullismo, fenomeno nuovo che si sta sempre più attestando come 'pericoloso', è quel tipo specifico di bullismo esercitato

attraverso i social media. Da Facebook a Twitter, a Youtube i nuovi canali di comunicazione divengono facilmente una strada per

vessare compagni di classe o 'nemici'. Considerando la natura del cyberbullismo, che raggiunge le vittime in ogni luogo e in ogni

momento, nonché l'ampio target di spettatori che possono facilmente nascondersi dietro l'anonimato, il fenomeno è da tenere

sotto controllo, anche per le possibili conseguenze che possono avere i singoli episodi.

Il progetto qui presentato nasce con l’obiettivo di realizzare un intervento nelle scuole superiori volto al contrasto e alla

prevenzione del cyberbullismo che sia fondato su prove empiriche di efficacia (un intervento evidence based).

Obiettivi formativi

1) Far acquisire e diffondere conoscenze, riguardanti i rischi nell’utilizzo del web;

2) Sviluppare atteggiamenti protettivi nei minori e in soggetti a rischio per quanto riguarda l’uso di strumenti informatici (web,

chat, social network…etc);

3) Promuovere nuove conoscenze e competenze tra gli insegnanti, finalizzate all’acquisizione di competenze socio-educative atte ad

individuare situazioni a rischio tra gli adolescenti e promuovere comportamenti di benessere;

4) Incrementare la consapevolezza emotiva, il potenziamento delle competenze empatiche e prosociali e lo sviluppo di strategie adattive

di coping, per contrastare e prevenire i fenomeni del bullismo e del cyber bullismo;

5) Insegnare a redigere un Regolamento d’Istituto, per regolamentare i fenomeni del bullismo e del cyber bullismo.

5

Competenze attese

1. Saper individuare le caratteristiche del fenomeno;

2. Saper riconoscere i rischi connessi all’uso degli strumenti social sia dal punto di vista normativo che di quello emozionale e

psicologico;

3. Saper applicare elementi e strumenti di base per la prevenzione e il riconoscimento del fenomeno;

4. Consapevolezza emotiva, attraverso il potenziamento delle competenze empatiche e prosociali;

5. Capacità di sviluppare strategie adattive di coping, per contrastare e prevenire i fenomeni del bullismo e del cyber

bullismo;

6. Capacità di contrastare il Cyberbullismo: un approccio “peer to peer”;

7. Capacità di redigere un Regolamento d’Istituto, per regolamentare i fenomeni del bullismo e del cyber bullismo;

8. Capacità di applicar le fonti giuridico – normative.

Programma (articolazione in moduli e contenuti)

Il programma sarà sviluppato attraverso 4 incontri in presenza per un totale di 12 ore, 10 ore di ricerca/azione e

sperimentazione e 3 ore di restituzione con ricaduta sulla scuola.

Il corso avrà una durata complessiva di 12 ore, suddivise in quattro incontri, in presenza:

1° incontro - 3 ore Somministrazione di un questionario in ingresso. Lezione frontale di presentazione del percorso formativo e degli aspetti teorici della tematica; formazione dei gruppi di lavoro e individuazione di un coordinattore per gruppo e del task su cui lavorare, confrontandosi con

studi di casi e osservazioni spendibili nella didattica, per elaborare compiti autentici; impostazione del lavoro a gruppi; briefing per la

scelta del task/compito operativo, da sperimentare nelle classi – discussione;

2° incontro – 3 ore Lezione frontale di presentazione di buone prassi di attività didattiche; impostazione del lavoro a gruppi, per fare il punto sulla

realizzazione, nelle classi, del task/compito operativo, avviato nelle classi di riferimento, con precisazione delle modalità organizzative, delle attività sperimntate e da sperimentare, e dei materiali prodotti e da produrre, ad evidenza del percorso attivato; presentazione in plenaria del task/compito operativo, sperimentato nelle classi;

3° incontro - 3 ore

Presentazione teorica: approfondimenti, per offrire ai corsisti basi fondanti per la progettazione e l’implementazione di attività formative, volte al raggiungimento dell’efficacia dell’insegnamento/apprendimento; Lavoro di gruppo - Confronto tra i corsisti sulle esperienze effettuate in classe e transfer nel gruppo; condivisione dei materiali e dei

risultati, elaborazione di spunti. Presentazione da parte dei corsisti dei percorsi sviluppati nelle loro classi, all’interno dei gruppi

6

di riferimento. Discussione, analisi dei casi e sintesi dei risultati in uno schema teorico, rappresentativo dei principali elementi che caratterizzano la tematica del corso e l’insegnamento/apprendimento attraverso il dialogo e la riflessione. Elaborazione di spunti; sintesi in

plenaria: elementi critici, punti di forza, spunti per la riprogettazione; revisione, dedicata alla fase di riflessione; restituzione sui report prodotti e riflessioni conclusive;

4° incontro – 3 ore

Presentazione frontale per approfondimenti. Conclusione del task e organizzazione da parte di ogni gruppo, per riferire agli altri l’esito del proprio lavoro, attraverso la preparazione di un report e la nomina di un portavoce. - Confronto e la condivisione tra gruppi di lavoro, nell’ambito di una “conversazione allargata sulle pratiche”;

- - Incontro in plenaria, a gruppi unificati, e organizzazione dei turni di presentazione dei report sul task. il In questa fase l’esperto offrirà il

proprio supporto, se necessario. - Presentazione, in plenaria, delle pratiche applicative più significative, attivate, dai corsisti, nelle scuole di riferimento;

- Produzione, in plenaria, di riflessioni orientative, percorsi operativi e bibliografie ragionate sui problemi evidenziati; - Commenti in plenaria, da parte dell’esperto, sui report dei vari gruppi; - Enucleazione di eventuali ulteriori questioni e problematiche, da discutere e approfondire;

- Risoluzione dei problemi, prospettati direttamente o tramite ricorso ad appositi consulenti ed esperti, di cui disporre a costo zero; - Individuazione di indicatori e descrittori per la raccolta e l’analisi delle pratiche, attivate Autovalutazione e valutazione mediante somministrazione di questionari e della prova esperta.

Contenuti:

1. Riferimenti giuridico – normativi;

2. Gli aspetti psicologici e sociali del bullismo e del cyberbullismo;

3. Il mondo dei social media da Facebook a Twitter, a Youtube, nuovi canali di comunicazione per vessare i compagni di classe;

4. Le tipologie di reati, con particolare riguardo a quelli legati alla rete;

5. Metodologie e pratiche per prevenire e contrastare il bullismo e il cyber bullismo nella scuola;

6. Regolamento d’Istituto, per regolamentare i fenomeni del bullismo e del cyber bullismo.

7

Modalità di rilevazione dei bisogni (richiesta dal progetto nazionale e da effettuare all’inizio del corso a cura del formatore)

X brain storming

X focus group X

questionario

□ altro (specificare)

Metodologie didattiche utilizzate (specificare)

X interventi frontali o espositivi

X attività laboratoriali X lavori

di gruppo

□ altro (specificare)

METODOLOGIA

L’intervento formativo sarà realizzato mediante una METODOLOGIA DIDATTICA INNOVATIVA, il Problem e Task based learning (PBL)

approccio pedagogico, centrato sul discente che utilizza l'analisi di un dato problema quale scenario di partenza per l'acquisizione

di nuove conoscenze. In particolare, i discenti vengono incoraggiati attivamente al ragionamento e alla risoluzione del problema

ricavando e attingendo in modo autonomo a tutte le fonti informative necessarie a tale scopo.

L'apprendimento basato sui problemi è stato originariamente introdotto durante gli anni 1960 presso la facoltà di medicina

dell'Università McMaster di Hamilton. Tipicamente gli studenti vengono suddivisi in gruppi, incentivando un processo di problem solving

collaborativo. Il ruolo dell'insegnante è quello del "facilitatore", ovvero rappresenta colui che guida e controlla i progressi del gruppo

durante le varie fasi dell'apprendimento. Una volta giunti alla risoluzione del problema segue solitamente una discussione

comune che coinvolge tutti i singoli gruppi di studio, riassumendo i progressi e i nuovi concetti acquisiti complessivamente

durante la risoluzione dei problemi. Rispetto ai metodi di insegnamento più tradizionali, questo approccio favorisce in particolar modo

lo sviluppo di doti comunicative, l'abilità di problem solving, pensiero critico, lavoro in gruppo e la capacità di apprendimento

autodiretto.

La metodologia del PBL sarà strutturata per come segue:

dimostrazione pratica di quanto imparato in seguito a una lezione;

apprendimento tramite uno studio di caso;

8

presentazione di uno specifico problema.

Si prevedono le seguenti fasi:

Fase di preparazione, in applicazione della metodologia del task – based learning, che pone al centro dell’attività didattica dei tasks

(compiti) che i corsisti devono svolgere, secondo quanto, inizialmente, teorizzato dai fratelli Jane and Dave Willis (1996), che

presentarono il metodo come un sviluppo logico delle teorie che avevano caratterizzato l ’approccio comunicativo, negli anni ’80, e

rielaborazioni successive.

Il focus sarà sul processo e non sul prodotto.

Le attività saranno finalizzate allo svolgimento di compiti significativi dal punto di vista della comunicazione e dei significati, in quanto

riguardanti attività, appositamente progettate, che i corsisti dovranno svolgere nella reale vita lavorativa. I corsisti impareranno,

oltre che dal formatore, dall’interazione con gli altri.

Fase di preparazione:

- Presentazione del progetto di formazione, nella sua articolazione, in presenza e in e-learning, per autoformazione;

- Illustrazione delle funzioni dei soggetti coinvolti nella formazione: esperto, direttore, in riferimento alla tematica da trattare;

- Illustrazione dettagliata della funzione dell’Esperto/Mentore/Facilitatore, che dovrà guidare i corsisti nella costruzione dei loro saperi,

creando situazioni organizzare tali che possano favorire l'apprendimento;

- Presentazione delle linee portanti della tematica;

- Presentazione degli obiettivi, da conseguire, a breve, medio e lungo termine, da parte dei corsisti;

- Selezione del/dei task;

- Illustrazione delle modalità per lo svolgimento del/dei task e per la realizzazione delle attività,

- Costituzione dei Gruppi di lavoro;

- Brainstorming sia guidato (con l’aiuto dell’esperto) che libero, per la preparazione allo svolgimento del/dei task. che

consentiranno ai corsisti di richiamare conoscenze, abilità e competenze, utili alla realizzazione del compito stesso. Questa fase avrà

una durata, che varierà in rapporto alla preparazione di cui avranno bisogno i corsisti;

- Svolgimento di un pre-task, sotto forma di gioco, centrato sull’argomento del compito.

Avvio del ciclo del task:

I corsisti divisi in gruppi, svolgeranno il task che potrà essere realizzato in forma orale o anche con l’ausilio della scrittura e potrà

prevedere lo svolgimento di attività di vario tipo, come confrontare, classificare, mettere in ordine, organizzare, esprimere opinioni

ecc..

Le attività proporranno un contesto comunicativo reale, per facilitare l’apprendimento.

Mentre i corsisti saranno impegnati nel task, l’esperto passerà tra i gruppi, osserverà il loro lavoro e fornirà aiuto in caso di

necessità.

Fase di riflessione, in applicazione della metodologia del task – based learning:

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- Esplorazione e considerazione, da parte dei corsisti, dei materiali e degli strumenti ricevuti e di quelli disponibili in piattaforme online,

consigliate dall’esperto;

- Riflessioni sul quadro valoriale, l’epistemologia e i contenuti;

- Prime analisi critiche;

- Analisi di fonti giuridiche di riferimento aggiuntive in una prospettiva nazionale ed europea;

Presentazione di pratiche applicative attivate nelle scuole dell’infanzia, ma anche del nido e della primaria, secondo una logica di

continuità, per singoli gruppi in merito a procedure attuative dei dispositivi di legge;

- Rilevazione di problematiche.

Problem solving, basato sulle difficoltà riscontrate e sulle problematiche segnalate, attraverso le seguenti fasi:

1. riconoscimento del problema;

2. individuazione e presa di coscienza del problema;

3. ipotesi di soluzione del problema;

4. risoluzione del problema;

- Discussione ed analisi, prima del confronto tra gruppi di lavoro, sulle conoscenze, abilità e competenze acquisite durante gli incontri

in presenza e mediante la formazione online e autovalutazione delle capacità d’uso degli stessi;

- Preparazione alla presentazione in plenaria del lavoro effettuato,

Conclusione del task e organizzazione da parte di ogni gruppo, per riferire agli altri l’esito del proprio lavoro, attraverso la

preparazione di un report e la nomina di un portavoce.

- Incontro in plenaria, a gruppi unificati, e organizzazione dei turni di presentazione dei report sul task. il In questa fase l’esperto offrirà il

proprio supporto, se necessario.

- Confronto e la condivisione tra gruppi di lavoro, nell’ambito di una “conversazione allargata sulle pratiche”;

- Presentazione, in plenaria, delle pratiche applicative più significative, attivate, dai corsisti, nelle scuole del primo e del secondo ciclo,

- Produzione, in plenaria, di riflessioni orientative, percorsi operativi e bibliografie ragionate sui problemi evidenziati;

- Commenti in plenaria, da parte dell’esperto, sui report dei vari gruppi;

- Enucleazione di eventuali ulteriori questioni e problematiche, da discutere e approfondire;

- Risoluzione dei problemi, prospettati direttamente o tramite ricorso ad appositi consulenti ed esperti, di cui disporre a costo zero;

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- Individuazione di indicatori e descrittori per la raccolta e l’analisi delle pratiche, attivate nelle scuole, per come “raccontate” dai corsisti;

- Raccolta di “buone pratiche” applicative;

- Selezione di “buone pratiche” tra quelle raccolte;

- Individuazione di modalità di informazione a docenti, genitori e comunità di riferimento e di coinvolgimento degli stakeholders

nei processi di formazione e attuazione sulla tematica trattata;

- Validazione dei prodotti elaborati dai corsisti;

- Costituzione di una banca – dati di pratiche raccolte.

STRUMENTI

1. Proiettore, possibilmente interattivo o LIM;

2. Dispense;

3. Format;

4. Open educational resources;

5. Piattaforme di formazione a distanza.

STRUMENTI ULTERIORI

protocolli di osservazione strutturati e non strutturati,

questionari o interviste, mirati a rilevare le percezioni dei diversi soggetti coinvolti nel percorso formativo, PDP e

Modelli ICF,

note e commenti valutativi,

forme di codificazione dei comportamenti osservati nei soggetti in formazione.

Si potranno utilizzare anche dispositivi rivolti ad altri “attori”, da coinvolgere nell’esperienza di apprendimento:

docenti, genitori,

interlocutori esterni e orientati a registrare le loro aspettative verso la competenza del soggetto e le relative osservazioni e giudizi

sui processi attivati e i risultati raggiunti.

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Materiale didattico eventualmente fornito (costi a carico della Scuola polo e/o del corsisti se finanziato alla Carta docenti) Strumenti

operativi

Format UDA

Griglie di valutazione delle competenze sociali e civiche

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti Prodotti –

Follow – up:

- Approfondimento delle cognizioni, delle abilità e delle competenze acquisite tramite autoformazione aggiuntiva;

- Produzione di strumenti operativi, linee guida, format di provvedimenti amministrativi, che potranno poi dar luogo ad un

repertorio di pratiche gestionali che, opportunamente validate, diventeranno patrimonio comune della scuola, a livello

nazionale e internazionale;

- Produzione di risorse educative aperte/open educational resources (OER);

- Creazione di sinergie di scambio, approfondimento e riflessione e scambio aggiuntivi, mediante la gestione di archivi virtuali, in cui

inserire le OER;

- Programmazione di incontri moltiplicatori dell’esperienza vissuta e della formazione acquisita, da destinare a colleghi, docenti,

personale ATA e agli stakeholders, entro scuole singole o entro reti di scuole.

- Programmazione di corsi di formazione integrativi, a costo zero:

- Collaborazione e scambi con i Gruppi tecnici organizzativi e provinciali;

- Organizzazione di videoconferenze e/o streaming, per la fruizione degli intervento formativo da parte degli stakeholders e per la sua

disseminazione allargata.

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

La valutazione sarà intesa non nel senso di dare il voto ai partecipanti, ma come riflessione di gruppo, group processing, sull’apprendimento

realizzato e sui modi in cui lo si è portato avanti. La valutazione scaturirà da una costante azione di monitoraggio del corso che verrà

effettuata attraverso i seguenti strumenti: Feedback orale al termine di ogni attività; Group processing, effettuato dai partecipanti alla fine di ogni incontro;

Group processing alla fine del corso, sia dal punto di vista dei contenuti appresi (bilancio di apprendimento dei contenuti) sia dal punto di

vista della metodologia vissuta e applicata. I corsisti saranno anche stimolati e guidati all’autovalutazione.

La valutazione prevede l’utilizzo della “prova esperta”, un compito-problema rilevante, il più possibile olistico (ovvero in grado di

connettere i vari ambiti del sapere, è “pluri-competenze”, articolato su più dimensioni dell’intelligenza),

in grado di sottoporre a valutazione la padronanza dei corsisti.

La prova esperta sarà collocata in corrispondenza della scadenza formale del corso e consentirà di rilevare in forma simultanea, sulla base di un compito rilevante, la padronanza di più competenze e saperi da parte dei corsisti. Alla prova esperta sarà assegnato un peso del

25/30%. Il restante valore deriverà dalla valutazione formativa emergente dalle attività sviluppate, centrate su compiti e prodotti eseguiti nelle classi.

12

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF15

Titolo UNITA’ FORMATIVA PROCESSI E FATTORI DI CAMBIAMENTO DEL MONDO CONTEMPORANEO: PROMOZIONE DI UNA CITTADINANZA ATTIVA, DI UNA SOCIETÀ FONDATA SUI PRINCIPI DI LIBERTÀ, DI DEMOCRAZIA E RISPETTO DEI DIRITTI DELL’UOMO.

Attività previste dall’unità formativa

PRIORITA’ di riferimento

PNF

DESTINATARI

incontri

in

presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA: N° 2 incontri N° 3 ore per ciascun incontro SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE(*) N° 14 ore DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE (*) N° 5 ore

□ 4.1 □ 4.2 □ 4.3 □ 4.4 □ 4.5 □ 4.6 x 4.7 □ 4.8 □ 4.9 Contenuti chiave

x Docenti scuola dell’infanzia x Docenti scuola primaria x Docenti scuola secondaria di 1° grado x Docenti scuola secondaria di 2° grado x Docenti di sostegno

2

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FORMATORE:

Enrica Elisabetta Zaccheo

TOTALE (**): N° 25 ore (*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma Moodle dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso dei soli iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta dai corsisti come output corso di formazione.

Validazione da parte del formatore dei materiali prodotti dal corsista

(**) L’Unità Formativa è da programmare, di norma, per una durata di 25 ore

Cittadinanza globale; identità culturale; seconde generazioni; globalizzazione e interdipendenza; spazio culturale europeo; lingue "del patrimonio" e lingue veicolari; cittadinanza attiva e diritti del cittadino; stili di vita; educazione ambientale; educazione alimentare; pari opportunità; dialogo interculturale e interreligioso; migrazioni; educazione alla pace; cittadinanza scientifica.

□ Educatori □ altro (specificare) ______________________________

Descrizione sintetica L’educazione civica fornisce elementi chiave necessari per conoscere e comprendere meglio il mondo. L’uso responsabile ed efficace delle informazioni è strategico per il futuro del mondo. Pertanto, tutti i cittadini hanno bisogno di sapere come utilizzare queste conoscenze e necessitano di una guida all’analisi di argomenti fondamentali per la conoscenza del mondo attuale. Considerando la L.107/2015, gli obiettivi dell’Unità sono:

- Il PIL pro capite nel mondo - L’urbanizzazione ed i suoi effetti - Il commercio internazionale - Le problematiche ambientali

Obiettivi formativi L’obiettivo è quello di fornire ai docenti gli strumenti per affrontare il tema della cittadinanza, con particolare riferimento all’area storico-geografica e storico-sociale, costruendo più ampie competenze di cittadinanza, rispetto agli obiettivi del tradizionale insegnamento di Educazione civica.

14

La finalità del progetto è favorire:

il confronto sul tema della democrazia, attraverso la condivisione delle esperienze condotte e vissute, con riferimento alle competenze “chiave” europee. Tra queste uno spazio significativo è riservato ai principi, agli strumenti, ai doveri della cittadinanza e quindi ai “diritti garantiti dalla Costituzione”.

lo sviluppo della sensibilità culturale e delle conoscenze specifiche che possono favorire l’educazione all’interculturalità e alla cittadinanza globale

Lo sviluppo della conoscenza e della storia delle culture attraverso la creazione di una coscienza degli scambi scientifici, filosofici, artistici e dottrinali e l’accumulazione in seno al sistema scolastico di un più vasto capitale plurilinguistico e pluriculturale.

Lo sviluppo del pensiero critico, del dialogo (interculturale e interreligioso) del rispetto e della mutua comprensione, fondamentali per contrastare l’intolleranza e gli estremismi.

Competenze attese Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale: parità di genere, educazione ambientale, educazione alimentare e corretti stili di vita, cittadinanza scientifica, legalità e cittadinanza attiva Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti , fornendo competenze culturali, metodologiche, sociali per la costruzione di una consapevole cittadinanza globale e per dotare i giovani cittadini di strumenti per agire nella società del futuro in modo da migliorarne gli assetti. Progettare ed organizzare il curricolo e le proposte didattiche in modo da inquadrarle nella cornice di senso e significato della cittadinanza.

Programma (articolazione in moduli e contenuti) I due momenti in presenza tratteranno i seguenti temi:

1) Cittadinanza globale, identità culturale. Il ruolo del docente nel:

Riconoscere ed analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo

Riconoscere ed analizzare il rapporto uomo- ambiente attraverso categorie spaziali e temporali

Riconoscere gli aspetti socio-culturali del globo

Progettare nuovi percorsi curriculari a sostegno del nuovo /i Mondo/i

2) Globalizzazione e interdipendenza:

15

Analizzare e descrivere l’organizzazione sociale per acquisire una nozione profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza – competenza trasversale –

Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree culturali e geografiche

Tavola rotonda e attività di sperimentazione da svolgersi in aula. La documentazione/restituzione prevede una relazione sull’attività svolta in classe e sui risultati attesi e realizzati.

Modalità di rilevazione dei bisogni X brain storming □ focus group □ questionario □ altro (specificare) _______________________________________ Metodologie didattiche utilizzate (specificare) X interventi frontali o espositivi X attività laboratoriali X lavori di gruppo □ altro (specificare) _______________________________________ Strumenti utilizzati LIM; Piattaforma Moodle per la condivisione del materiale; Utilizzo del blog in classe

Materiale didattico eventualmente fornito Link a video e materiali tutorial

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti Relazione completa sull’attività svolta in aula.

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ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF16

Titolo UNITA’ FORMATIVA LA MEDIAZIONE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE AL METODO FEUERSTEIN 1°LIVELLO

Attività previste dall’unità formativa

PRIORITA’ di riferimento PNF

DESTINATARI

N° incontri in presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA: N°10 ___ incontri N° _4__ ore per ciascun incontro SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE(*) N° 4 ore

(a carico dei partecipanti) DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE (*) N° 4 ore

a carico dei docenti e dei partecipanti TOTALE (**): N°48 ore

□ 4.1 □ 4.2

□ 4.3 □ 4.4 X 4.5

□ 4.6 □ 4.7 □ 4.8

□ 4.9

Contenuti chiave (***)

La scuola inclusiva: ambienti, relazioni, flessibilità;

classi inclusive

la corresponsabilità educativa;

gestione della classe;

didattiche collaborative,

□ Docenti scuola dell’infanzia X Docenti scuola primaria

X Docenti scuola secondaria di 1° grado

X Docenti scuola secondaria di 2° grado

X Docenti di sostegno

10 Sono previste 40 ore di formazione in presenza, divisibili in 10 incontri da 4 ore ciascuno sono previste almeno 8 ore di lavoro individuale di studio e di rielaborazione sui materiali presentati

FORMATORI:

AUGUSTA CAVIGLIASSO – GIULIA GUGLIELMINI

17

(*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma Moodle dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso dei soli iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta dai corsisti come output corso di formazione.

Validazione da parte del formatore dei materiali prodotti dal corsista

(**) L’Unità Formativa è da programmare, di norma, per una durata di 25 ore

differenziazione didattica

piano dell’inclusione: strategie e strumenti

la corresponsabilità educativa;

(***) Pregasi fare esplicito riferimento ai Contenuti Chiave previsti per le specifiche priorità dal PNFD e riportati nell’ALLEGATO PRIORITA’

X Educatori x altro (specificare) terapisti della riabilitazione, logopedisti, assistenti alla persona

Descrizione sintetica

Il progetto prevede la formazione degli insegnanti e degli operatori che a scuola lavorano con bambini e ragazzi con difficoltà

nell'apprendimento

LA MEDIAZIONE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO: FORMAZIONE AL METODO FEUERSTEIN

1° LIVELLO PAS STANDARD

Il Metodo Feuerstein insegna alle persone l'arte dell'apprendere: come pensare, come raccogliere informazioni, come analizzare. Insegniamo la

conoscenza che fornisce una serie di abilità per diventare uno studente di livello superiore.

Essere un insegnante o un terapeuta nella società odierna è più impegnativo che mai. Ci sono più problemi di disciplina, più studenti con bisogni speciali,

più differenze, più pressioni di tempo. L’educatore di oggi ha bisogno di una nuova soluzione, che offre strumenti migliori per effettuare cambiamenti

significativi.

Questa soluzione è il metodo Feuerstein. Il metodo, che combina un approccio positivo con una serie di strumenti specializzati, consente agli studenti di

spingersi oltre i loro limiti preconcetti e di ottenere più di quello che osano sperare. Più di ogni altro programma cognitivo, ha resistito alla prova del

tempo, essendo stato usato per trasformare centinaia di migliaia di bambini e adulti da più di mezzo secolo.

18

Nelle scuole esistono bambini e ragazzi che evidenziano difficoltà di apprendimento: normodotati con problemi di riuscita scolastica, stranieri con

esigenze di integrazione, individui affetti da deficit cognitivi, ragazzi iperattivi, soggetti che hanno bisogno di acquisire buone abitudini di lavoro. Tutti

sono portatori del diritto a un’educazione inclusiva e nei loro confronti la scuola ha il dovere di attivare percorsi di personalizzazione dell’apprendimento.

E’ nei confronti di questi allievi che può, in prima istanza, risultare efficace il Metodo Feuerstein, che crea di fatto le condizioni per una scuola inclusiva.

I materiali del PAS Standard sono adatti a bambini a partire dal secondo ciclo di scuola elementare, preadolescenti, adolescenti, adulti, anziani. Sono

organizzati in 14 eserciziari detti Strumenti, che comprendono esercizi carta-matita focalizzati su specifiche aree cognitive, come la percezione analitica,

l’orienta- mento nello spazio e nel tempo, il comportamento comparativo, la classificazione, ecc. Gli esercizi vengono obbligatoriamente mediati da

un applicatore PAS e possono essere svolti in classe o all’interno di un intervento individuale

La formazione degli applicatori è ripartita in tre livelli; al termine di ciascun livello il corsista è abilitato a utilizzare i relativi strumenti. Durata

dei corsi di formazione: almeno 48 ore per ciascun livello.

Il programma dei corsi prevede una parte teorica e una parte pratica, che consiste nell’esecuzione in situazione di simulazione degli esercizi

del PAS. In piccoli gruppi, che consentono un alto livello di interattività, si alternano momenti di lavoro individuale e di elaborazione collettiva,

sotto la guida del formatore, che coinvolge i corsisti nella definizione del problema, nell’analisi delle strategie utilizzate per risolverlo, nella

partecipazione a proposte di soluzione il più possibile numerose e divergenti.

Obiettivi formativi

Il corso in oggetto si propone di perseguire gli obiettivi formativi del primo livello, come definiti dall’Istituto Feuerstein, e di

insegnare l’utilizzo di Strumenti del Programma. conoscenza approfondita della teoria dell’Apprendimento Mediato

conoscenza degli strumenti del Pas di secondo livello

capacità di utilizzare le competenze apprese per la realizzazione di attività cognitive mediate

costruzione di un miglior clima pedagogico

Competenze attese capacità di progettare e condurre interventi di riabilitazione e/o di potenziamento cognitivo e sociale rivolti ad alunni normodotati, con bisogni speciali e con disabilità.

Programma (articolazione in moduli e contenuti) CONTENUTI

19

a) Modificabilità cognitiva strutturale

b) Strumenti metodologici (criteri di Apprendimento Mediato, Funzioni Cognitive, Atto Mentale, Carta Cognitiva)

c) Organizzazione della lezione

d) 4 Strumenti del Programma (Organizzazione di punti, Orientamento spaziale 1, Confronti, Percezione analitica)

Modalità di rilevazione dei bisogni (richiesta dal progetto nazionale e da effettuare all’inizio del corso a cura del formatore)

x brain storming □ focus group

X questionario □ altro (specificare) _______________________________________

Metodologie didattiche utilizzate (specificare) X interventi frontali o espositivi X attività laboratoriali X lavori di gruppo □ altro (specificare) _______________________________________

Strumenti utilizzati PC proiettore o LIM matite, gomme, cartelloni murali o lavagna a fogli

Materiale didattico eventualmente fornito (costi a carico della Scuola polo e/o del corsisti se finanziato alla Carta docenti)

Strumenti del PAS 1° livello Organizzazione punti Orientamento spaziale 1 Confronti Percezione analitica

20

Dispense

Libro di testo

Diploma di Applicatore PAS 1° livello riconosciuto dall’Istituto Feuerstein

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti Attestato di Applicatore del programma di Arricchimento strumentale di Reuven Feuerstein di 2° livello Competenze acquisite: capacità di progettare e condurre interventi di riabilitazione e/o di potenziamento cognitivo e sociale rivolti ad alunni normodotati, con bisogni speciali e con disabilità.

21

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF17

Titolo UNITA’ FORMATIVA

CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING: LA FRONTIERA CLIL E GLI STAGE LINGUISTICI ALL’ESTERO

Attività previste dall’unità formativa

PRIORITA’ di riferimento PNF

DESTINATARI

N° incontri in presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA: N° _3__ incontri N° _3__ ore per ciascun incontro SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE(*) N° _13__ ore DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE (*) N° _3__ ore possibilità di video conferenza in cui i corsisti possono presentare in breve i loro prodotti TOTALE (**): N°__25__ore

□ 4.1 □ 4.2 □ 4.3 X□ 4.4 □ 4.5 □ 4.6 □ 4.7 □ 4.8 □ 4.9 Contenuti chiave (***) L’unità è prettamente indirizzata a trattare la frontiera del CLIL pensandolo come metodologia già affrontabile a partire dalla scuola Primaria. L’esperienza di tutoraggio per numerose scuole inglesi

□ Docenti scuola dell’infanzia X□ Docenti scuola primaria X□ Docenti scuola secondaria di 1° grado X□ Docenti scuola secondaria di 2° grado □ Docenti di sostegno □ Educatori □ altro (specificare) ________________

______________

3

FORMATORE:

Patrizia Priano

22

(*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma Moodle dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso dei soli iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta dai corsisti come output corso di formazione.

Validazione da parte del formatore dei materiali prodotti dal corsista

(**) L’Unità Formativa è da programmare, di norma, per una durata di 25 ore

ed irlandesi spinge il formatore a presentare l’idea di stage di lavoro e permanenze all’estero per corsi di lingua mirati superando il livello commerciale per giungere alla collaborazione diretta fra scuole (***) Pregasi fare esplicito riferimento ai Contenuti Chiave previsti per le specifiche priorità dal PNFD e riportati nell’ALLEGATO PRIORITA’)

Descrizione sintetica L’unità, svolta in italiano ed inglese, mira a veicolare la propria esperienza di corsista del TECNO CLIL 2017 e di docente che ha attuato metodologia CLIL nella Secondaria di I grado. Ci si prefigge di attuare una riflessione ampia sulle competenze linguistiche necessarie in una società multiculturale dando priorità ai metodi che esaltino analogie e differenza tra le lingue. L’unità è pensata soprattutto per introdurre l’idea di approccio linguistico che è sotteso al CLIL in ordini scolastici dove di CLIL ancora si parla poco (Primaria-Secondaria di I grado) e per docenti di discipline “altre” rispetto alle lingue straniere, ma che vorrebbero affrontare un approccio metodologico che coinvolga una seconda lingua.

Obiettivi formativi Conoscere il metodo (i metodi) CLIL ed il potenziale di questo approccio all’interno del curricolo e nelle dinamiche collaborative tra docenti. Saper svolgere parti di programma in L2 prendendo coscienza del proprio reale livello linguistico in L2.

Competenze attese Ripensare le proprie competenze linguistiche Essere attivi per una reale politica linguistica attraverso il curricolo scolastico Conoscere approcci metodologici multilinguistici

23

Programma (articolazione in moduli e contenuti) I tre momenti in presenza tratteranno i seguenti nuclei di lavoro What’s CLIL? Why CLIL? Language and learning skills Linking thinking and language Imparare imparando una lingua Stage di lavoro all’estero e vacanze studio: un nuovo modo di pensare queste esperienze Stage per docenti: cosa realmente ci serve?

Modalità di rilevazione dei bisogni (richiesta dal progetto nazionale e da effettuare all’inizio del corso a cura del formatore) X□ brain storming in presenza ed in differita attraverso apertura “blog dei bisogni” □ focus group □ questionario □ altro (specificare) _______________________________________ Metodologie didattiche utilizzate (specificare) X□ interventi frontali o espositivi con ausilio di video, presentazioni, domande stimolo X□ attività laboratoriali creazione learning design da utilizzare in classe e sperimentare con i propri allievi X□ lavori di gruppo □ altro (specificare) Strumenti utilizzati LIM + uso di tavoletta grafica Blog di lavoro Canale you tube di condivisione video di lavoro Piattaforma moodle Materiale didattico eventualmente fornito (costi a carico della Scuola polo e/o del corsisti se finanziato alla Carta docenti) Link a video e materiali tutorial tools didattici gratuiti da espandere con abbonamenti personali

24

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti Learning design e video di lavoro (non professionale)

25

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF18

Titolo UNITA’ FORMATIVA

LA SCUOLA ATTIVA :

COMPITI AUTENTICI E

METODOLOGIE ATTIVE

Attività previste dall’unità formativa PRIORITA’ di riferimento PNF

DESTINATARI

incontri

in

presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA:

N° 4_ incontri

N° _ 3 ore per ciascun incontro

SPERIMENTAZIONE DIDATTICA

DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE(*)

N° _10 ore

DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICON

TAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o

PROGETTAZIONE (*)

N° _3 ore

TOTALE (**):

N° 25 ore

□ 4.1

□X 4.2

□ 4.3

□ 4.4

□ Docenti

scuola

dell’infanzia

x Docenti scuola primaria

x Docenti

scuola

secondaria di

1° grado

4

26

FORMATORE:

Mariangela Balbo

(*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma

Moodle dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso

dei soli iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta

dai corsisti come output corso di

formazione.

Validazione da parte del formatore dei

materiali

prodotti dal corsista

□ 4.5

□ 4.6

□ 4.7

□ 4.8

□ 4.9

Contenuti chiave (***)

Didattiche

collaborative e

costruttive;

rapporto tra saperi

disciplinari e

didattica per

competenze;

compiti di realtà e

apprendimento

efficace; imparare

ad imparare;

metodologie: project-based learning, cooperative learning, learning by doing, flipped classroom,

Con riferimento ai

Contenuti Chiave

previsti

(***) Pregasi fare

esplicitper le specifiche

priorità dal PNFD e

riportati

nell’ALLEGATO PRIORITA’)

□ Docenti

scuola

secondaria

di 2° grado

□ Docent

i di

sostegn

o

□ Educatori

□ altro (specificare)

27

Descrizione sintetica Il corso si propone di far conoscere e sperimentare alcune metodologie attive al fine di

progettare compiti autentici per l'apprezzamento delle competenze -

Sarà strutturato con una parte teorica, con l'eventuale utizzo del vostro Moodle per l'E- Learning e una parte

esprienziale e di sperimentazione.

Obiettivi formativi

Sviluppare la consapevolezza della necessità di proporre una didattica adeguata ai bambini/ragazzi di oggi

Orientarsi fra Bes e Gifted

Ampliare e approfondire le conoscenze relative alle metodologie attive e al loro utilizzo.

Competenze attese

Partecipare alle attività portando il proprio contributo personale

Collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista

Costruire contesti e ambenti d'apprendimento significativi per i bambini/ragazzi

28

4

Programma (articolazione in moduli e contenuti)

MODULO 1 :

1. brainstorming su “ scuola attiva “ - circle time –

2. patto formativo fra formatore e docenti ...dove vogliamo arrivare

3. aspetti teorici : i soggetti dell'azione educativa – il contesto d'apprendimento – il clima e la relazione

4. brevi esperienze a piccolo gruppo

MODULO 2 :

1. aspetti teorici

◦ sapere e competenze – rapporto e relazione-

◦ apprendimento – metacognizione - ambienti d'apprendimento

◦ collaborazione e costruzione della conoscenza condivisa

2. brevi esperienze a piccolo gruppo

MODULO 3 :

1. aspetto teorico :

◦ compiti di realtà e compiti autentici : cosa sono, come sono, a cosa servono, perchè utilizzarli. Modelli

2. progettare compiti autentici secondo un modello di riferimento : esperienza guidata a gruppi MODULO 4 :

1. aspetto teorico :

◦ la Flipped classroom : caratteristiche, risorse e vincoli, personalizzaione dell'apprendimento; presentazione di un

modello

2. breve sperimentazione di alcuni aspetti che caratterizano la Flipped

3. progettazione di una UDA per compito autentico utilizzando la metodologia della Flipped. Tale UDA sarà da

sperimentare durante l'anno scolastico e sarà oggetto di discussine durante l'incontro di restituzione.

29

Modalità di rilevazione dei bisogni (richiesta dal progetto nazionale e da effettuare all’inizio del corso a cura del

formatore)

X□ brain storming

□ focus group

□ questionario

□xaltro (specifica

Metodologie didattiche utilizzate (specificare)

□x interventi frontali o espositivi

□ xattività laboratoriali

□ xlavori di gruppo

□x altro (specificare) lavoro individuale

Strumenti utilizzati

pc

videoproiettore

web

lavagna

Materiale didattico eventualmente fornito (costi a carico della Scuola polo e/o del corsisti se finanziato alla Carta docenti) slide su area dedicata; fotocopie per i lavori di gruppo

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti

UDA per compito autentico con prodottoprevisto all'interno delle UDA stesse

30

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF19

Titolo UNITA’ FORMATIVA PET step by step

Attività previste dall’unità formativa

PRIORITA’ di riferimento

PNF

DESTINATARI

incontri

in

presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA: N° 14 incontri N° 2 ore per ciascun incontro SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE(*) N° ___ ore DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE (*) N° 12 ore TOTALE (**): N° 40 ore

□ 4.1 □ 4.2 □ 4.3 x 4.4 □ 4.5 □ 4.6 □ 4.7 □ 4.8 □ 4.9 Contenuti chiave Acquisizione di competenze linguistico-comunicative per il conseguimento della certificazione PET- livello B1.

□ Docenti scuola dell’infanzia x Docenti scuola primaria x Docenti scuola secondaria di 1° grado x Docenti scuola secondaria di 2° grado x Docenti di sostegno □ Educatori

14

FORMATORE:

Cinzia Maria Caratti

31

(*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma Moodle dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso dei soli iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta dai corsisti come output corso di formazione.

Validazione da parte del formatore dei materiali prodotti dal corsista

(**) L’Unità Formativa è da programmare, di norma, per una durata di 25 ore

□ altro (specificare) _______________

_______________

Descrizione sintetica

Obiettivi formativi Acquisire competenze linguistico-formative in L2

Competenze attese Sviluppo e potenziamento delle 4 abilità attraverso esercizi graduati per il conseguimento della certificazione B1 PET

Programma (articolazione in moduli e contenuti) Il corso si articolerà in 4 moduli di 6 ore + 4 ore dedicate ai test. Al termine di ciascun incontro verranno assegnati compiti da eseguire a casa. MOD 1 grammar revision vocabulary ;houses, free time, food and drink travel and transport collocation ; collocation with nouns

32

MOD 2 grammar revision vocabulary ; personality and clothes, weather, films books and music, town and country collocation ; intensify ing adverbs Half term test 2 hours MOD 3 grammar revision 4 vocabulary ; education and learning, tecnology, adjective to describe feelings and emotions collocation ; common verbs MOD 4 grammar revision vocabulary ; Health and the body, crime and law, interaction and relationship collocation Phrasal verbs Final test 2 hours

Modalità di rilevazione dei bisogni X brain storming X focus group □ questionario □ altro (specificare) _______________________________________ Metodologie didattiche utilizzate (specificare) X interventi frontali o espositivi □ attività laboratoriali X lavori di gruppo □ altro (specificare) _______________________________________ Strumenti utilizzati Lettore DVD LIM Grammatica lingua inglese libro di testo

Materiale didattico eventualmente fornito (costi a carico della Scuola polo e/o del corsisti se finanziato alla Carta docenti)

33

libro di testo Consolidate B1 Grammar and vocabulary revision at B1 level ed Zanichelli fotocopie materiale autentico ( estratti da articoli pubblicati su quotidiani o riviste in lingua inglese , brochure, estratti da film in lingua originale , libri in lingua inglese graduati a livello B1)

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti Acquisizione della certificazione B1 in lingua inglese

34

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF20

Titolo UNITA’ FORMATIVA

Programma il

Futuro In

Sicurezza Sicurezza e innovazioni

digitali

Attività previste dall’unità formativa

PRIORITA’ di riferimento PNF

(crocettare una sola della 9 priorità)

DESTINATARI (crocettare anche più

di una delle tipologie o esplicitare meglio le

sottocategorie)

N° incontri in presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA: N° 7 incontri N° 2 ore per ciascun incontro SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE(*) N° 6 ore DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE (*) N° 5 ore TOTALE (**): N°25 ore

□ 4.1 x 4.2 x 4.3 □ 4.4 □ 4.5 □ 4.6 □ 4.7 □ 4.8 □ 4.9 Contenuti chiave (***) Missione e visione del PNSD; cultura digitale e cultura dell’innovazione Collaboravive learning Area Security e Reti Sociali

X Docenti scuola dell’infanzia X Docenti scuola primaria X Docenti scuola secondaria di 1° grado X Docenti scuola secondaria di 2° grado X Docenti di sostegno

FORMATORI:

Maria Assunta Orsi

Elena Guerra

35

(*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma Moodle dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso dei soli iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta dai corsisti come output corso di formazione.

Validazione da parte del formatore dei materiali prodotti dal corsista

(**) L’Unità Formativa è da programmare, di norma, per una durata di 25 ore

Privacy Pensiero computazionale Coding (***) Pregasi fare esplicito riferimento ai Contenuti Chiave previsti per le specifiche priorità dal PNFD e riportati nell’ALLEGATO PRIORITA’)

X Educatori □ altro (specificare) _______________

_______________

Descrizione sintetica L’unità formativa è suddivisa in sei moduli con interventi specifici sulle tecnologie digitali: Internet, navigazione sicura, reti sociali e piattaforme di condivisione, servizi cloud ed un focus su coding e pensiero computazionale.

Obiettivi formativi Riteniamo doveroso e irrinunciabile partire dal presupposto che il percorso formativo del docente digitale debba comprendere un discorso ad ampio respiro su sicurezza, privacy e prevenzione del cyberbullismo accompagnato da elementi propri del pensiero computazionale e del coding applicabili ad ogni ordine di scuola, in primis dalla scuola dell’infanzia.

Competenze attese Al termine del percorso formativo il docente dovrebbe aver sviluppato quelle competenze specifiche su sicurezza e uso consapevole delle reti sociali che sono fondamentali per prevenire episodi di cyberbullismo oltre a quelle capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità importanti per tutti i futuri cittadini.

Programma (articolazione in moduli e contenuti)

36

Azioni

PNSD Attività formativa

Ore

Formazione

Modulo

introduttivo

- Introduzione al corso e illustrazione delle modalità di lavoro. - Test d’ingresso per valutazione competenze corsisti - Piano Nazionale Scuola digitale PNSD

2 ore

Modulo

collaboravive

learning

# 2 # 8

# 4

Conoscenze di base relativamente alla rete scolastica, connettività, accessi.

Lavorare insieme su Internet: Dropbox, SlideShare, Google Drive, Servizi Cloud Ambiente scolastico collaborativo: Utilizzo di spazi e laboratori L@B 2.0 per la didattica digitale

integrata BYOD (Bring Your Own Device)

Uso in sicurezza di dispositivi individuali a scuola: esperienze consolidate di BYOD

(Bring Your Own Device)

2 ore +

1 on line

Modulo

area Security e

Reti Sociali

Diritto in rete, e-Safety

Sicurezza dei dati

Crittografia

Segretezza e autenticazione

Firma digitale

2 ore

Generalità sulle reti sociali Comunità virtuali I siti di social networking I problemi: privacy e cyber bullismo educazione ai media e ai social-network

2 ore +

1 on line

Modulo

Privacy

Qualità dell’informazione copyright e privacy Dal D.Lgs. 196/03 sicurezza dei dati, copyright e privacy al Nuovo regolamento UE:

General Data Protection Regulation (GDPR) in vigore dal 25 maggio 2018

2 ore +

1 on line

Modulo

Pensiero

computazionale

# 17

Pensiero computazionale: dalla definizione di Jeannette Wing nel 2006 ad oggi Il pensiero computazionale è un processo di risoluzione dei problemi Introduzione al coding Coding unplugged: giochi e attività di problem solving

2 ore +

1 on line

37

Modulo

Coding

Programma il futuro Corso per i vari ordini di scuola La tecnologia per lezioni inclusive Attività laboratoriale in presenza e on line

2 ore +

2 on line

Modalità di rilevazione dei bisogni (richiesta dal progetto nazionale e da effettuare all’inizio del corso a cura del formatore) □ brain storming □ focus group X questionario □ altro (specificare) _______________________________________ Metodologie didattiche utilizzate (specificare) □ interventi frontali o espositivi X attività laboratoriali X lavori di gruppo X altro (specificare) flipped classroom; cooperative learning _______________________________________ Strumenti utilizzati Piattaforma Moodle (FAD Ciampini-Marconi) Ambienti social per la comunicazione e la costruzione di un repository dei progetti che diverrà patrimonio comune sempre incrementabile e fonte di innovazione continua.

Materiale didattico eventualmente fornito (costi a carico della Scuola polo e/o del corsisti se finanziato alla Carta docenti) Slide e video curati dal docente

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti Slide utili a preparare una flipped lesson riguardo all’uso consapevole delle reti sociali Questionario rilevazione gradimento finale.

38

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “GUIDO PARODI”

Via De Gasperi 66 – ACQUI TERME - (AL) - tel. 0144/320645 – fax 0144/350098

C.M.:ALIS00100E-C.F.:81001730068–http://www.istitutoparodi.gov.it-email:[email protected] LICEO CLASSICO STATALE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE STATALE

Corso Bagni, 1 - tel. 0144322254 fax 0144980043 LICEO SCIENTIFICO STATALE - LICEO LINGUISTICO STATALE - LICEO ARTISTICO STATALE “J. OTTOLENGHI”

Via De Gasperi, 66 - tel. 0144320645 fax 0144350098

UF21

Titolo UNITA’ FORMATIVA RISORSE DIGITALI, PARTIAMO DA ZERO!

Attività previste dall’unità formativa

PRIORITA’ di riferimento

PNF

DESTINATARI

incontri

in

presenza

FORMAZIONE IN PRESENZA: N° 3 incontri N° 3 ore per ciascun incontro SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DOCUMENTATA E RICERCA/AZIONE(*) N° 8 ore DOCUMENTAZIONE, RESTITUZIONE/RENDICONTAZIONE CON RICADUTA NELL’ISTITUTO o PROGETTAZIONE (*) N° 8 ore TOTALE (**): N° 25 ore

□ 4.1 □ 4.2 x 4.3 □ 4.4 □ 4.5 □ 4.6 □ 4.7 □ 4.8 □ 4.9 Contenuti chiave Cultura digitale e cultura dell’innovazione; ambienti per la didattica digitale integrata e per la collaborazione; valorizzazione delle

x Docenti scuola dell’infanzia x Docenti scuola primaria x Docenti scuola secondaria di 1° grado □ Docenti scuola secondaria di 2° grado x Docenti di sostegno x Educatori

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FORMATORE:

Milena Lupori

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(*) L’Istituto “Parodi” utilizza una piattaforma Moodle dedicata a:

Pubblicazione materiali del corso ad uso dei soli iscritti all’U.F.

Raccolta della documentazione prodotta dai corsisti come output corso di formazione.

Validazione da parte del formatore dei materiali prodotti dal corsista

(**) L’Unità Formativa è da programmare, di norma, per una durata di 25 ore

pratiche innovative; sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa; educazione ai media; collaborazione e comunicazione in rete.

□ altro (specificare) _______________

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Descrizione sintetica Il corso intende offrire occasione di svolgere attività pratiche guidate per semplificare l’approccio del Docente con l’uso del mezzo informatico, per principianti (livello base). Accensione del computer, riconoscimento di diversi browser, apertura di file, salvataggio, riconoscimento di alcune estensioni. Collegamento di un pc al cellulare. Scaricare immagini, salvarle, catalogarle, inserirle in un testo. Utilizzare memorie USB. Riconoscere icone di file e collegamenti al desktop. Usare programmi di videoscrittura. Selezionare, copiare, incollare. Duplicare file, salvare con nome. Aprire cartelle di file. Ricercare file salvati. Utilizzare Internet per fare una ricerca testuale, copiare, incollare, modificare, impaginare, inserire immagini e titoli, stampare. Per un livello più avanzato, valutando le competenze e le necessità dei docenti iscritti: 3 Utilizzare la mail per inviare allegati, condividere un file di testo con Google Drive, elaborare in gruppo un file di utilizzo comune. FINALITÀ: Conoscere e sperimentare alcune possibilità che l’informatica offre per documentare, raccogl iere, catalogare, riutilizzare esperienze didattiche. Attivare “buone pratiche” nella didattica per un coinvolgimento attivo degli studenti. Saper reperire online materiali per coadiuvare le lezioni. Modificarli a proprio vantaggio, rispettando la legislazione sui diritti d’Autore.

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Obiettivi formativi Imparare a produrre ed archiviare file con ordine. Salvataggi di sicurezza. Password e siti. Uso del Cloud. Conoscere ed utilizzare documenti condivisi: Drive e materiali didattici. GOLD e repository di materiali; Docenti e gruppi social di riferimento online.

Competenze attese Migliorare l’approccio alle TIC ed aumentare le conoscenze personali, in Docenti che ancora non hanno avuto approccio con l’informatica. Produrre materiali didattici utilizzabili per lo svolgimento delle lezioni. Arricchire attività didattiche svolte e da svolgere con le proprie classi. Acquisire sicurezza nell’utilizzo del pc e della LIM per e con gli alunni.

Programma (articolazione in moduli e contenuti) Utilizzare al meglio risorse digitali. Salvare con ordine, catalogare file, conservare. Saper cercare materiali utili, e saperli adattare alle necessità didattiche. Siti e gruppi social da seguire. Produrre materiali digitali per la didattica. Esempi con videoscrittura, Internet, manipolazione ed utilizzo delle immagini. Sviluppare e condividere “Buone pratiche”. Iniziare a documentare esperienze già svolte, socializzazione e confronto tra Colleghi. 1- Analisi di siti, programmi, esempi, da conoscere e commentare. 2- Lavoro in piccolo gruppo per la produzione di documentazione utile alla didattica. 3 - Presentazione ai Colleghi e discussione; analisi dei problemi. 4- Commenti, critiche e formazione di una comunità di scambio per collaborare.

Modalità di rilevazione dei bisogni X brain storming □ focus group X questionario □ altro (specificare) _______________________________________ Metodologie didattiche utilizzate (specificare)

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X interventi frontali o espositivi X attività laboratoriali X lavori di gruppo X altro (specificare) _______________________________________ Strumenti utilizzati computer/tablet personale del docente, con necessità di accesso ad Internet (personale o wifi garantito dalla scuola ospitante)

Materiale didattico eventualmente fornito (costi a carico della Scuola polo e/o del corsisti se finanziato alla Carta docenti) link condivisi

Indicare la tipologia di prodotto finale da parte dei docenti partecipanti Ogni proposta sarà analizzata dai corsisti per valutare la semplicità d’uso ed i vantaggi offerti al docente. Su un’apposita scheda il corsista potrà relazionare sulle difficoltà incontrate e sulle caratteristiche di supporto alla didattica per ciascun prodotto analizzato. Ogni Docente partecipante dovrà caricare in piattaforma Moodle il file, corredato da un prodotto elaborato in proprio o un link che consenta il raggiungimento di un sito o materiale autografo, sperimentando uno o più percorsi analizzati.