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I Robot di Leonardo da Vinci:Automa del CavaliereMatteo MorenoMatricola 722172Anno Accademico 2015/2016

Automa del Cavaliere

Caratteristiche

Cennistoriciapplicazione

introduzione

Considerazionifinali

introduzionelautoma del cavaliere un automa meccanico umanoide progettato da leonardo da vinci intorno al 1495Era stato probabilmente previsto per animare una delle feste alla corte sforzesca di milanoNegli appunti riscoperti negli anni cinquanta nel codice atlantico e in piccoli taccuini tascabili databili intorno al 1945-1947, si trovano disegni dettagliati per un cavaliere meccanico

introduzione

Il cavaliere era vestito di unarmatura del tardo xv secolo in stile italo-tedesco.Allinterno era costituito in legno, con elementi in pelle e metallo, e azionato da un sistema di manovelle esterno al corpo meccanico per muovere le gambeLarmatura presente nei disegni del 1480 con elmo di tipo barbuta. Le braccia, per la loro articolazione, non potevano che muoversi allunisono

Cenni storici

1957 : Carlo Pedretti il primo ad identificare un cavaliere meccanico nascosto tra i vari disegni viciniani.1974 : ladislao reti cita il cavaliere meccanico nelledizione da lui curata del codice madrid

Cenni storici1996 : Mark rosheim pubblica un suo studio e poi collabora con listituto e museo di storia della scienza di firenze che in una sua mostra dedicher una sezione al robot soldato da lui studiato.2002 : mark rosheim costruisce un modello fisico completo per un documentario della bbc.

Cenni storici2007 : marco taddei e i suoi studi dimostrano che i manoscritti sul progetto non si trovano solo nel foglio 579r del codice atlantico, ma anche sui fogli 1077r, 1021r e 1021v.2007 : i laboratori leonardo3 sviluppano uno studio scientifico sulle macchine leonardesche e realizzano ogni singolo pezzo presente sui quattro fogli (174 in totale) e li usano in veri modellini per studiarne le combinazioni possibili

Caratteristiche

Il soldato cavaliere composto da vari disegniSparsi per tutto il codice atlantico e altri codiciIl codice atlantico la pi ampia raccolta di disegni e scritti di leonardo da vinci, comprendente di 1119 fogli raccolti in 12 volumiI fogli sono assemblati senza un ordine preciso e abbracciano un lungo periodo degli studi leonardeschi, il quarantennio dal 1478 al 1519, secondo diversi argomenti tra i quali anatomia, astronomia, botanica, chimica, geografia, matematica, meccanica, disegni di macchine, studi sul volo degli uccelli e progetti d'architettura.

Caratteristiche

Foglio 1021v: trasformazioneDi un femore umanoDa destra verso sinistra, si passa dal femore umano, alla sua schematizzazione ed infine al femore meccanico.

Caratteristiche

Foglio 1021v: spallaccio di unarmatura con giunture metalliche tubolari, che servono per far muovere agevolmente il braccio intorno alle spalle

Caratteristiche

Foglio 1021v: schematizzazione di una gamba meccanica

Caratteristiche

Foglio 1021r: schematizzazione di un braccio artificiale con una giuntura a perno nel gomito

Caratteristiche

Foglio 1077r: schematizzazione elmo di un cavaliere

Caratteristiche

Foglio 579r: Tamburo con regolazioneMeccanismo a moto alternato programmabileIngranaggio a lanterna a moto alternatoSchema di carrucole per movimentoInoltre sono presenti anche un elmo, uno spallaccio e un busto di armatura metallica, di cui leonardo studia il sistema di aggancio delle varie parti metalliche

Caratteristichefoglio 579r: sistema di corde e tredici carrucole disposte simmetricamente

La ruota centrale potrebbe essere il motore del sistema posto idealmente nella pancia del robot

applicazioneUna possibile applicazione sicuramente quella dellambito militare. Infatti, si potrebbe immaginare un gran numero di questi Soldati Robot magari sul vertice di una torreSi muovevano in maniera naturale, alternata e magari illuminati da delle torce e da delle fiamme. Avrebbero tratto in inganno chiunque si fosse avvicinato, specialmente in quel periodo storico dove non si era abituati a vedere qualcosa di non umano muoversi e avere le fattezze di un uomoPochi di questi soldati avrebbero potuto difendere una citt di grandi dimensioni. Insomma, unarma di difesa assolutamente moderna.

applicazione

applicazione

applicazioneIn origine si pensa che Leonardo abbia ideato lautoma come elemento di animazione per la corte degli Sforza

In alcuni disegni e note personali dellinventore, si puo intuire che lautoma avrebbe potuto assumere le sembianze di un giullare di corte oppure di una figura allegoricaal di sotto delle braccia dellautoma poteva essere posizionato un tamburo che, colpito dalle bacchette poste nelle mani dellautoma, avrebbe dato origine ad un vero e proprio tamburellatore di corte

applicazione

Considerazioni finaliUna delle pi grandi sfide affrontate da Leonardo fu sicuramente quella di creare automi con sembianze umane o animali, ovvero congegni in grado di agire in modo automaticoLeccellenza tecnologica raggiunta nel corso del Quattrocento e limpeto di Leonardo per la meccanica e lingegneria in genere, hanno spinto lartista a misurarsi in pi occasioni con la sfida di creare macchine automatiche umanoidi

Del resto, lipotesi che alcuni disegni autografi potessero essere studi per la costruzione di automi meccanici ampiamente condivisa dai ricercatori che si sono confrontati con questo spinoso argomento

Considerazioni finaliLeonardo fa confluire anche le ricerche compiute in campo anatomicoLeonardo dunque traccia lidea di una sorte di robotica, una anathomia artificialis: dopo aver studiato il corpo umano arriva quindi alla creazione di una meravigliosa macchina umanizzata. Lartista-artefice non poteva avere una consacrazione pi alta

Carrucole e ingranaggi sono infatti i veri protagonisti del foglio 579r del Codice Atlantico associato appunto al progetto di un automa, o meglio di un robot sul quale, per, restano ancora numerosi interrogativi aperti

GraziePerLattenzione