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Azienda Sanitaria Firenze
Il dolore cronico oncologicoUnità Cure Palliative Leniterapia – Hospice SGDD
Zona Nord-Ovest – P.O. SGDDDr. Carlo Tempestini
24 Ottobre 2009
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Il dolore è... L’associazione Internazionale per lo Studio del Dolore
(IASP) ha varato questa definizione del dolore:
“il dolore è una sgradevole esperienza sensoriale
ed emotiva, associata ad un effettivo o potenziale
danno tissutale. Il dolore è sempre un’esperienza
soggettiva. Ogni individuo apprende il significato
di tale parola attraverso le esperienze correlate ad
una lesione durante i primi anni di vita.
Sicuramente si accompagna ad una componente
somatica ma ha anche carattere spiacevole e
perciò ad una carica emozionale.
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Eziologia del dolore da cancro
Tumore primitivo e sua evoluzione 75%:stimolazione meccanica da parte della massa tumorale e dell’edema peritumorale, metastasi ossee, infiltrazione di viscere cavo, infiltrazione o compressione di struttura nervosa
Cause iatrogene 17%trattamento chirurgico, Rt, chemioterapia, procedure diagnostiche invasive
Origine indeterminata 8%:componente psicologica, sindrome paraneoplastica con liberazione di chinine …
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Dati più recenti sul Dati più recenti sul
dolore oncologicodolore oncologico
Le cause:Le cause:
direttamente dal tumore nel 49% dei casidirettamente dal tumore nel 49% dei casi
dai trattamenti antitumorali nel 42%dai trattamenti antitumorali nel 42%
Simone CB, Vapiwala N, Hampshire MK, Metz JM “An internet-Simone CB, Vapiwala N, Hampshire MK, Metz JM “An internet-
based survey evaluating attitudes of cancer patients towards based survey evaluating attitudes of cancer patients towards
pain intervention”pain intervention”
ASCO 2006ASCO 2006
42° Annual Meeting42° Annual Meeting
Atlanta, GeorgiaAtlanta, Georgia
2-6 Giugno 20062-6 Giugno 2006
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Dolore e tumore (USA)Prevalenza del dolore relativa al tumore (% per specifica lesione)
Leucemia 6 %
Linfoma 20 %
Ca gastrico 66 %
Ca intestino tenue, trachea, laringe 70 %
Ca prostata e sist. Urinario 76 %
Ca vie biliari, cavità orale 80 %
Ca polmone, apparato scheletrico 86 %
Ca colon-retto, mammella 95 %
Ca pancreas, utero ovaio 100 %
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Dati OMS sul dolore cronico
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che almeno 4 milioni di persone soffrano di dolore da malattia tumorale
Circa il 70 % dei pazienti con un tumore in fase avanzata presenta dolore dovuto alla malattia
Circa l’80 % dei pazienti affetti da dolore può essere adeguatamente trattato seguendo le linee guida della O.M.S.
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Azienda Sanitaria Firenze 7(Am Cancer Soc, 1995)(Am Cancer Soc, 1995)
20%20%
lievelieve
50%50%
moderatomoderato
30%30%
severosevero
Intensità del dolore nel malato oncologicoIntensità del dolore nel malato oncologico
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Dolori coesistenti
Il 25% non ha dolore
Il 75% dei pazienti ha dolore:
- in una sola sede (19%)
- da 2 a 4 sedi di dolore (61%)
- in più di 4 sedi di dolore (20%)
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Dolore malattia
Una volta che il dolore ha esaurito la propria funzione di orientamento diagnostico verso la più opportuna terapia causale, esso diventa soltanto inutile malattia e come tale deve essere curato.
G.P.Novelli (1999)
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Il dolore totale
Oltre al sintomo fisico riassume anche l’insieme di sentimenti ed emozioni che sono concause dello stato di “sofferenza”
Non a caso Aristotele definiva il dolore “passione dell’anima”
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Classificazione fisiopatologica del dolore neoplastico
Cherny N.I., Neurology 1994
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Differenziazione in base alle caratteristiche del dolore
Dolore di base
DEI (dolore episodico intenso)
Dolore da fine dose
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Dolore di base e DEI
Background-pain: dolore oncologico di base,
detto anche cronico o persistente
Breakthrough-pain o DEI: aumento transitorio
dell’intensità del dolore in pazienti con dolore di
base ben controllato dalla terapia analgesica con
oppiacei, somministrata in continuo.
- rapida insorgenza (massima intensità entro 3 min.)
- intensità elevata
- breve durata (mediana di 30 min.)
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Breakthrough pain
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Dolore Episodico Intenso
dolore spontaneo o idiopatico:
insorgenza improvvisa e imprevedibile senza correlazione con alcuna causa specifica.
Possibile patogenesi:
- compressione midollare o stimolazione nervosa periferica
dolore incidente:
-scatenato da azioni volontarie (muoversi, camminare, deglutire, urinare, ecc.)
- scatenato da cause involontarie (tosse, singhiozzo, mioclonie o spasmi della muscolatura liscia, lesioni cutanee o mucose)
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Dolore da fine dose
dolore che compare prima del termine dell’intervallo di somministrazione degli oppioidi assunti a dosi fisse
è dovuto ad una riduzione di efficacia del trattamento analgesico di base
ha insorgenza più graduale e durata più protratta
non deve essere confuso col DEI
può essere trattato efficacemente aumentando la dose fissa di oppioidi per il dolore di base o riducendo l’intervallo tra le somministrazioni